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BTC - Retest dell'area a 25KAprendo il grafico settimanale di Bitcoin si possono osservare differenti situazioni che non ci danno una chiara indicazione di direzionalità. Al momento possiamo aspettarci maggiormente un consolidamento intorno a questi livelli di prezzo di poco al di sotto dei 25K.
Il prezzo da inizio 2023 ha avuto un bel rally che sembra essersi esaurito durante il mese di Marzo in cui il prezzo ha ritestato con successo il supporto a 21k andando a rimbalzare verso la soglia psicologica dei 25k compiendo un high la scorsa settimana.
In sintesi adesso il prezzo rimane all'interno di un range su cui potrebbe consolidare prima di prendere una direzionalità (o verso l'alto e verso il basso) delimitato dal basso dalla media mobile esponenziale a 200 periodi (ricordo che siamo su grafico settimanale, quindi la media delle ultime 200 settimane) e delimitato dall'alto dalla soglia psicologica dei 25K su cui il prezzo ha già fatto due test (il secondo scorsa settimana mentre il primo durante il mese di agosto).
Attenderei di vedere la rottura di uno dei due livelli per cogliere un po' di tendenza, nel frattempo penso sia meglio non operare durante le lateralizzazioni. Fintanto che rimaniamo al di sopra della ema 200 W ci sono buone probabilità per un breakout dei 25k
L'indice USD punta a 104,820 dopo la riunione della Federal ReseL'indice USD punta a 104,820 dopo la riunione della Federal Reserve USA?
Abbiamo appreso che quasi tutti i funzionari della Federal Reserve degli Stati Uniti si sono espressi a favore di un rialzo dei tassi di 25 punti base in occasione dell'ultima riunione del FOMC tenutasi tra il 31 gennaio e il 1° febbraio.
Solo pochi funzionari si sono espressi a favore di un rialzo più consistente di 50 punti base o hanno dichiarato che "avrebbero potuto sostenerlo". Tuttavia, nell'ultima riunione sono state pronunciate molte più frasi dovish rispetto alla riunione di dicembre. Tuttavia, i funzionari non si sono spinti a considerare una pausa nei rialzi dei tassi. L'unica volta che questo argomento è stato affrontato è stato in riferimento alle banche centrali estere e alle loro potenziali strategie.
Naturalmente, dalle riunioni è emersa anche la nota obbligatoria che, sebbene i rialzi dei tassi abbiano iniziato ad allentare la pressione inflazionistica, i funzionari hanno convenuto che c'è ancora molto lavoro da fare per riportare l'inflazione sotto controllo e sono decisamente consapevoli del rischio di non fare abbastanza, per cui lo stillicidio di linguaggio dovish continuerà probabilmente per un po' di tempo prima che una prospettiva dovish superi una hawkish. Soprattutto perché la riunione si è svolta prima della pubblicazione dei dati sui posti di lavoro e sulle vendite al dettaglio di gennaio, più caldi del previsto. Questo potrebbe contribuire a sostenere l'USD nel breve e medio termine.
Osservando il DXY dopo la pubblicazione dei verbali, sembra che questo abbia aiutato l'indice del dollaro a spingersi verso la metà di 104, dove sta incontrando una certa resistenza. L'indice deve solo rompere 104,700 per eclissare il recente massimo di una settimana e tornare ai massimi del mese. Un obiettivo al di sopra di questa fascia potrebbe includere 104,820, che si allinea con la 200-EMA e con alcuni picchi raggiunti a gennaio.
NZD/USD - Continua a scendereLa coppia di valuta forex NZD/USD sul time frame settimanale a partire da metà Ottobre ha avuto un buon recupero sino a raggiungere un'area di offerta / resistenza (rettangolo rosso in figura) la settimana del 12 Dicembre che è stata ritestata nuovamente quella del 30 Gennaio formando una sorta di doppio massimo.
Dopo il ritest dell'area di offerta / resistenza le forze ribassiste sono state importanti formandosi una candela settimanale che dimostra la volontà di una prosecuzione della debolezza
Questa settimana la candela ha chiuso al di sotto sia della EMA a 21 periodi che della SMA a 50 periodi confermando la volontà di una prosecuzione al ribasso dopo un breve ritracciamento.
Quanto sopra esposto non è un consiglio finanziario ma la nostra view basata sulla strategia PCTS.
Buon trading!
👉 Dollaro, potrebbe ripartire il lungo periodo long!Il grafico giornaliero del Dollar Index,sempre con la nostra metodologia di Price Action, ci mostra una situazione particolarmente interessante perché, benché ancora all'interno di un quadro ribassista di medio termine, la quotazione dopo la reazione sull'area di supporto 12.600 ha mostrato un cambio di tendenza di breve periodo con la forte accelerazione del 3 febbraio (rottura del Ema 21) e l'arrivo negli ultimi giorni sull'area di resistenza 12.850 . Considerando che il grafico di lungo periodo mostra una tendenza rialzista (all'interno della quale il downtrend settimanale del periodo ottobre 2022/gennaio 2023 potrebbe rappresentare un movimento correttivo), la rottura rialzista del livello chiave prima menzionato potrebbe favorire una ripresa del trend di lungo termine, o quantomeno una correzione di tipo settimanale, che potrebbe spingere il prezzo fino alla zona dei 13.100 punti, successivo livello più importante di resistenza. In quest'ottica è assolutamente corretto da un punto di vista tecnico ricercare delle opportunità di acquisto di dollari nel breve periodo, ovviamente a meno che la Price Action di breve venga modificata con forti segnali short. Per quanto mi riguarda ho già considerato la scorsa settimana un segnale in acquisto di dollari e sono quindi short, e attualmente in guadagno, su Aud-Usd!
Vediamo gli sviluppi nei prossimi giorni.
Buon trading
Maurizio
EUR/USD canale settimanale ancora in trend ribassista?Sul TF giornaliero sembra che il canale sia stato violato ma sul settimanale non è sufficiente a considerarlo un camio di trend.Ciò è confermato dall'ADX che non rileva il crossover. Death Cross delle 2 ema da anno precedente.Continua.Da seguire ADX che indicherà con una certa certezza l'eventuale cambio di trend.La fase di cambio trend deve passare da una fase di lateralizzazione .Il momento è ancora ambiguo.
Nasdaq verso chiusura mese di gennaio positivaIl Nasdaq ha raggiunto i livelli desiderati per questo mese e se confermerà una chiusura mensile sopra i 12230, fonderà le basi per una continuazione del movimento di ripresa. L'incertezza attuale non permette di cantare vittoria per i rialzi, comunque 12300 ha registrato i massimi di dicembre e gennaio ed è pertanto il livello da superare e consolidare per vedere prospettive più ampie di crescita. Il grafico settimanale conferma questi livelli di resistenza e mostra come 12120 sia il livello dell'ultimo breakout. Sarebbe ideale non andare a violare questo livello in chiusura giornaliera (si sa che intraday le cose possono essere diverse). Il giornaliero ci conduce a identificare la EMA 200 come il livello da superare con convinzione, 12174 al momento. Il grafico a 30 minuti mostra una buona base accumulativa che potrebbe portare a buoni sviluppi con i prossimi obiettivi 12480-12980.
Caso ribassista per Bitcoin Ecco qui un'analisi di un possibile scenario ribassista per Bitcoin.
Il rally di inizio anno ha perso un po' di momentum come è possibile vedere da diversi indicatori e oscillatori, tuttavia il prezzo rimane ancora al di sopra della EMA 200 giornaliera che rappresenta, insieme al livello 0.236 di Fibonacci, il principale supporto più vicino.
Verso l'8 di Novembre 22 si è verificato il Breakout of Structure della struttura ribassista che ha formato la temporanea area di bottom, successivamente il prezzo ha ritracciato verso la supply zone in area 23.800/25250, dove il prezzo sta lateralizzando poco sotto da quasi due settimane.
La settimana delle banche centrali aveva acceso un po' di entusiasmo che è stato prontamente spento dai trimestrali deludenti dei top titoli high tech.
In caso ribassista, dopo il test della supply zone, il prezzo dovrebbe riprendere la direzione del trend primario andando a testare i livelli che hanno definito il bottom temporaneo. A seconda della forza del trend che si presenterà possiamo aspettarci un retest nella zona del bottom temporaneo se il trend non è particolarmente intenso, o una rottura decisa del livello senza retest in caso l'intensità del trend sarà particolarmente forte.
Naturalmente questo è il caso di scenario ribassista peggiore in cui assumiamo che il bottom temporaneo a 15400 dollari non sarà il vero bottom di questo ciclo di mercato di Bitcoin.
È troppo presto per dire che il Bitcoin è entrato in un trend riÈ troppo presto per dire che il Bitcoin è entrato in un trend rialzista?
È troppo presto per dire che il Bitcoin è entrato in un trend rialzista? Il timeframe settimanale suggerisce che la tendenza generale potrebbe non essere più ribassista, considerando che il prezzo attuale del Bitcoin ha rotto la linea superiore della linea di tendenza al ribasso.
Un fattore che potrebbe impedire al Bitcoin di salire è che si sta avvicinando al periodo 200 EMA, che potrebbe rappresentare una forte resistenza. Inoltre, c'è una zona di rifornimento a circa 24.300 dollari che potrebbe rappresentare un problema per la tendenza al rialzo a breve termine della criptovaluta.
La narrazione sul grafico giornaliero è quasi la stessa, con l'unico cambiamento significativo per un segnale rialzista che è la chiusura sopra il periodo 200 EMA. D'altra parte, l'indicatore RSI sta dando un segnale di ipercomprato. Attualmente, il Bitcoin si trova in una fase di consolidamento nel timeframe giornaliero all'interno dell'intervallo del box Darvas.
Petrolio in vendita su una zona di offertaLa struttura del prezzo del petrolio è ormai in trend ribassista dai recenti massimi di giugno 2022 quando aveva raggiunto i 123$. Nella giornata di oggi questo mercato ci offre un trigger sell in zona di prezzo in cui sono presenti diverse confluenze:
- Area di offerta che ha sempre respinto i compratori
- Resistenza dinamica della ema(20) weekly
- ritracciamento Fibo 50% della leg ribassista da 94$ a 70$
Il mio piano trading prevede:
- Entry 79$
- Stop Loss 85$
- Target minimo intorno a 72.50$, con gestione attiva. Target più ambiziosi 70$ e 66.50$.
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
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CapitalRock
📈Price action trader
💰Investitore di lungo termine con focus sul mercato azionario americano
L'S&P500 può superare quota 4100 durante la settimana del FOMC eL'S&P 500 si avvia verso il miglior gennaio dal 2019, quando ha guadagnato quasi l'8%. Finora, l'indice di mercato è in rialzo del 5,0% quest'anno, dopo una perdita del 19% l'anno scorso. Ma questo rally potrebbe essersi fermato per il momento, poiché il Federal Open Market Committee inizia la sua riunione di due giorni. Dopo di che, si prevede che la Federal Reserve aumenterà i tassi di interesse di 25 punti base. Gli investitori osserveranno con attenzione qualsiasi cambiamento nel sentimento del mercato riguardo a questa previsione nel periodo che precede la decisione. Sebbene l'economia stia iniziando a rallentare, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è ancora al 3,5% (un minimo da 50 anni) e la crescita dei salari è ancora forte. Ciò significa che il rialzo di 25 punti base non è una conclusione scontata, con 50 punti base come prossima opzione probabile. A complicare le previsioni sull'S&P 500 si aggiunge il fatto che questa settimana oltre il 20% delle società dell'indice presenterà gli utili trimestrali. McDonald's, Apple, Meta Platforms, Amazon.com e Alphabet sono tutti pronti ad aggiornare il mercato.
La domanda da porsi è se l'S&P500 sia finalmente entrato in una fase di inversione o se la tendenza al ribasso di lungo periodo sia ancora in atto. Possiamo anche notare che la candela della settimana precedente si è chiusa al di sopra della linea di tendenza al ribasso e della 200EMA. Tuttavia, possiamo osservare i fake out avvenuti ad agosto e dicembre dello scorso anno, quando le candele si sono chiuse al di sopra della 200 EMA, ma questo non ha portato a una continuazione rialzista.
Possiamo utilizzare l'indicatore Aroon nel tentativo di ottenere alcuni indizi per confermare se la tendenza al rialzo è forte. Attualmente, l'indicatore Aroon registra un forte segnale rialzista, in quanto la linea blu è al di sopra del 70% mentre la linea rossa rimane al di sotto del 30%. Tuttavia, una forte resistenza chiave, segnata intorno all'area di 4100.00, sembra essere un problema significativo per l'S&P 500.
NASDAQ 100 (NDX) ANALISI LUNGO PERIODO - FEBBRAIO MARZO DECISIVIANALISI MACROECONOMICA
Il NASDAQ:NDX proviene da un ampio periodo di prosperità economica durato oltre 14 anni.
Dal minimo di 1018.86$ registrato il 21/11/2008, al massimo di 16773.96$ registrato il 22 novembre 2021, l'indice tecnologico americano non ha fatto altro che crescere, guadagnando oltre il 15000%!!Avete capito bene, dal 2008 ha moltiplicato 15 volte il suo valore !
Bolla Dot-com e Grande Recessione
In seguito alla recessione del mercato americano causata dallo scoppio della bolla Dot-com negli anni 2000 e alla seguente Grande Recessione del 2008 innescata dal crollo dei mutui subprime, l'economia aveva bisogno di forti stimoli per intraprendere una solida ripresa.
La FED , ossia la banca centrale americana, a tal proposito ha schierato tutte le sue armi in campo:
da un lato ha diminuito i tassi di interesse portandoli quasi a zero, incentivando dunque gli investimenti produttivi e di consumo;
dall'altro ha fatto ricorso al Quantitave Easing (QE) , ossia l'acquisto massiccio di titoli garantiti da ipoteca, prestiti al consumo, buoni del tesoro, obbligazioni e banconote mediante l'utilizzo di riserve monetarie che, all'epoca, non costituiva denaro circolante.
Ripresa economica
A gennaio 2011 l'indice NDX segnava un nuovo massimo storico, avviandosi lentamente verso un lungo periodo di crescita economica.
Crisi COVID
La lunga crescita dell'indice fu interrotta nel 2020 dalla crisi causata dall'emergenza COVID-19 dove la FED è intervenuta a sostegno dell'economia americana riducendo nuovamente i tassi di interesse sui fondi federali, adottando strategie comunicative di Forward guidance e facendo nuovamente ricorso al Quantitative Easing .
Crisi Inflazione e adozione politiche monetarie restrittive
A dicembre 2021 il Consumer Price Index ( CPI ) che registra l'inflazione USA era al 7%, un valore che non si registrava da quasi 40 anni. Il forte aumento della domanda, dovuto alla riapertura post COVID, ha causato un aumento generalizzato dei prezzi al consumo e una crisi nel reperimento delle materie prime che ha causato una strozzatura dell'offerta.
A giugno 2022 il CPI si attestava attorno al 9%.
Nel marzo 2022 la FED, per combattere l'inflazione, comincia ad invertire la rotta, annunciando un progressivo aumento del tasso di interesse che lo porterà dallo 0.25% di marzo all'attuale 4.50% (dicembre 2022).
Parallelamente la banca centrale americana ha adottato il Tapering ed il Quantitative Tightening (QT) , ovvero l'esatto opposto del QE, con la quale sono iniziate le vendite dei titoli precedentemente acquistati come risposta alla crisi innescata dalla pandemia da COVID-19 al fine di ridurre la quantità di moneta in circolazione ed ottenere dunque un effetto deflazionistico.
Obiettivo
Tali misure sono volte a raffreddare la domanda, disincentivare il consumo e gli investimenti produttivi a causa dell'elevato costo del denaro in prestito (mutui e prestiti) ed ottenere dunque una diminuzione dei prezzi e quindi dell'inflazione, sono ancora in corso e ne seguiremo gli sviluppi che si prevedono terminare entro la fine del 2024 o comunque in base alla reazione dei mercati.
ANALISI TECNICA
Il NDX sta seguendo una trendline discendentedi medio periodo confermata 4 volte (Gennaio, Aprile, Agosto, Dicembre 2022).
La trendline ascendente di lungo periodo , creata unendo i minimi di Luglio '10, Ottobre '11, Novembre 12, Febbraio '16, Dicembre '18, Marzo '20 e testata più volte al ribasso nei minimi consecutivi di Ottobre, Novembre, Dicembre 2022 e Gennaio 2023, unitamente al quadro economico restrittivo adottato dalla FED, non lasciano presagire nulla di buono.
Nei prossimi mesi Febbraio/Marzo 2023 assisteremo alla rottura della trendline ascendente ed il prezzo dell'indice potrebbe crollare con target area 9500/9750$ che rappresenta sia un precedente massimo (Febbraio '20) che il livello 0.618 di fibonacci tracciato dal minimo di Marzo '20 al massimo di Novembre '21 .
Come ben sappiamo la rottura di una trendline, specie così importante (11 anni), comporta spesso il retest della stessa, che potrebbe dunque raggiungere i 12000$ ovvero al livello 0.382 di fibonacci calcolato sullo stesso periodo di riferimento e confermato, come livello 0.382 di ritracciamento calcolato dal massimo di Novembre '21 all'ipotetico minimo di febbraio/marzo '23, nonchè retest della trendline ascendente, divenuta quindi resistenza.
A questo punto, probabilmente Settembre 2023 , avverrebbe il crollo del mercato con target area 7.000$/7.800$ probabilmente a Novembre 2024 e successivamente, come auspicato da tutti, l'attesa fase di risalita .
Il target è calcolato come di seguito:
livelli 1.414 e 1.618 dell'inversione di fibonacci calcolato dal massimo di Novembre '21 al minimo ipotetico di Marzo '23;
prezzo di riferimento dell' EMA a 200 periodi su base Mensile proiettata nel futuro, che già in passato si è rivelata un valido indicatore di target nei periodi di regressione ed avvererebbe inoltre la teoria della Mean Reversion , ovvero la convergenza sul prezzo medio nel tempo;
retest (non obbligatorio) della trendline discendente iniziata a Gennaio '22.
SINTESI
Facciamo un recap. Attualmente stiamo assistendo ad un ritracciamento arrivato al capolinea.
STEP 1 (FEBBRAIO/MARZO 23): rottura della trendline ascendente con discesa dei prezzi fino alla target area 9500/9750$ .
STEP 2. (APRILE/AGOSTO 23): fase di retest, con un'estate di apparente ripresa, fino al target price di 12000$ .
STEP 3. (SETTEMBRE 23/NOVEMBRE 24): crollo dell'indice fino al bottom di fine 2024 con target area 7000/7800$ .
STEP 4. (DICEMBRE 24 -->ANNI SUCCESSIVI): ripresa dell'indice, accompagnato da politiche economiche espansive (abbassamento dei tassi di interesse, QE per stimolare la ripresa della domanda e la crescita dei prezzi)
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI...
Ogni intervento è gradito quale spunto di discussione o finalizzato all'integrazione comune delle conoscenze fin'ora acquisite.
DISCLAIMER
La presente analisi non rappresenta in alcun modo un consiglio di investimento.
E' la visione personale di un trader amatoriale basata sull'esperienza, sulla lettura delle notizie economico-finanziarie diffuse dai media e dallo studio di nozioni in maniera totalmente autodidatta e non professionale.
Stm vedo segnali up, In linea con il recupero del settore tecnologico, anche STM è tornata interessante tutte le medie EMA 20 50100 200 danno segnali positivi su tutti i frame , è stata superata la retta ribassista partita a novembre 2021, il trend è moderatamente positivo sul breve e medio periodo, positivo sul lungo termine, superate le resistenze 38/40 il titolo andrebbe a ritestare i massimi del 2021, ricordate sempre che sono considerazioni personali che possono essere
smentite dai mercati, quindi massima prudenza.
Possibile Sell-off sul Dollaro Australiano La struttura di prezzo del mercato AUD/USD mostra un chiaro trend discendente , avviato a inizio anno e che ha subito un'accelerazione da aprile in poi. Il forte pull back degli ultimi due mesi sembra essere arrivato al capolinea.
Osservando il grafico weekly, già nelle ultime settimane si notavano delle candele con top tails, segnali di maggiore difficoltà nella prosecuzione del movimento. L'ultima candela settimanale è un chiaro trigger ribassista , che riporta il cambio valutario sotto la ema(20).
Il mio piano trading prevede:
- Entry a 0.6675
- Stop Loss a 0.7010, sopra un'area di resistenza
- Target minimo intorno a 0.6500
Tuttavia io non amo fissare dei target in macchina. Preferisco gestire attivamente il trade , cercando di ottimizzare il risultato. Spesso chiudo parzialmente i miei trade al raggiungimento dei target, cercando di far correre la posizione residua.
Altre volte chiudo al costo prima di raggiungere lo stop loss se la price action non mi convince più.
Il rischio massimo, in caso di stop, per me è il 2% del mio conto trading.
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
GE convalida lo swing di inversione di trendNYSE:GE noto conglomerato industriale quotato al NYSE.
Il trend ribassista avviato a novembre 2021 si è stampato attorno ai 60$ dove c'è stato un double bottom . Da ottobre 2022 c'è stato un forte impulso rialzista che ha provocato la rottura del precedente massimo di struttura. Nell'ultimo mese il ritracciamento verso l'ema(20) sul timeframe weekly e settimana scorsa un pattern di ripartenza long, convalidato oggi con la rottura dei massimi ed il conseguente avvio un nuovo swing high , che segna un HL nella struttura del prezzo. Il reversal è dunque compiuto con tanto di prova dell'evidenza.
Il mio piano trading prevede:
- Entry 83.75$-84.00$
- Stop Loss a 74.75$
- Target minimo intorno a 91$, ma con gestione attiva. Target più ambiziosi 97$ e 104.50$.
DISCLAIMER: Le analisi contenute in questo articolo sono proposte a scopo puramente informativo e non rappresentano alcuna raccomandazione diretta al lettore. Il trading può mettere a rischio il vostro capitale di cui siete i soli responsabili
AUDUSD, Cerco conferme short!Il settimanale mostra una chiara struttura di medio lungo short, in corrispondenza dei 0.68 un ottimo setup short. Aspetto conferme su setup daily per aprire una posizione short, se dovesse tornare con forza sopra 0.68 in quel caso la mia view short andrebbe ad annullarsi e potrei valutare addirittura dei long su swing daily e relativo setup.
$NIORiprendiamo l'analisi del titolo NIO.
Il pattern di onda 4 è ancora in corso. Osservando meglio si può vedere la formazione di un Broadering ascendente, chiara figura di continuazione del trend ( ... ed il trend è DISCENDENTE in questo momento).
Rimangono 2 GAP aperti che fanno da magnete, uno verso l'alto dove c'è la SUPPLY ZONE e uno verso il basso dove c'è la DEMAND ZONE.
Risulta quindi di difficile interpretazione comprendere il movimento che potrà eseguire a breve termine. Nell'ultima settimana dell'anno i fondi si muovono e generano volumi importanti non escludendo quindi una possibile gamba rialzista , per poi scendere nuovamente.
A scanso di equivoci, il trend è ancora bearish e tale rimane fino al raggiungimento di onda 5 di C ... è solo questione di tempo perchè la liquidità si trova in basso e prima o poi andranno a pescarla.
Inserendo Le WaveUP Cloud vediamo come queste fanno da resistenza all'azione dei prezzi. Quindi : Cloud che fanno da resistenza (sono delle EMA, quindi medie mobili esponenziali) + SUPPLY ZONE = da li difficilmente si passa se prima non si va a pescare la liquidità in basso.
In conclusione, vista l'incertezza del periodo legato alla chiusura del bilancio annuale dei fondi per quest'ultima settimana, stiliamo 2 ipotesi dando una percentuale di probabilità secondo i nostri parametri valutativi.
Ipotesi 1 = salita per il Santa Rally fino alla supply demand e poi discesa a Gennaio a chiusura GAP posto a 7.99 - 60% di probabilità
Ipotesi 2 = non ci sono i volumi per salire e scende direttamente a chiudere il gap a 7.99, per scendere ancora più in basso a chiudere il gap a 4,73 - 40% di probabilità
WaveUP©
Punto di svolta su BTC?Nella giornata di oggi (08/12/2022) abbiamo visto il prezzo di BTC spingere con discreta forza a rialzo e portare a un bel po' di liquidazioni sul mercato.
Il canale rialzista formatosi, quindi, ha tenuto bene ma al momento ci troviamo proprio sotto la 200 EMA e molto probabilmente il prezzo farà fatica a salire sopra i 17.400 nell'immediato.
Ciò che ci potrebbe far ben sperare al momento sarebbe una chiusura del giornaliero sopra i 17.200.
operazione flash! ho visto questa opportunità veloce, volevo sfruttare gli order block quindi ho evidenziato due zone dove il prezzo potrebbe inziare a risalire
-ema 200 rialzista in 30m
- la struttura in m30 è rialzista
-seguo semplicemente il trend
-mi spaventa un pò il doppio massimo che sta creando anche perche in h4 è in una demand zone interessante
- da 1 a 10 mi fido 6 di questa operazione. :)
ricordo che queste analisi sono più per me, tipo diario.
Tesla ancora troppo in alto?Dopo il picco di fine 2021, il titolo TSLA ha avviato una fase di pesante storno, replicando l'andamento dei principali titoli azionari americani a più alta capitalizzazione e si è attestato ad un -50% ad un anno dal suo massimo storico.
Benché da un punto di vista finanziario l'azienda stia performando abbastanza bene - il trend del fatturato e degli utili è in crescita, il P/E Ratio in diminuzione (da 1355 di inizio 2021 agli attuali 64 punti), il free cash flow per share in aumento (2019: 0,91 - 2020:1,83 - 2021: 3,39 - 2022 (P): 5,28), il grafico della price action non sembra far presagire ad una immediata ripresa.
Analizzando il grafico, infatti, è possibile notare come il prezzo, dopo aver violato il supporto dinamico di primo livello, abbia usato lo stesso come resistenza e si trovi ora in una fase di possibile distribuzione.
Il trend del prezzo resta ribassista, con un angolo di incidenza negativo medio, mentre vi è un riposizionamento delle EMA (19,34 e 59 non rappresentate in figura) ad attestare l'attuale fase bearish.
Il livello dei 200$, oltre a rappresentare una importante soglia psicologica, rappresenta ad oggi lo spartiacque tra una fase di lateralizzazione del prezzo ed una fase di possibile prosecuzione del trend ribassista.
In caso di rottura di questo livello, il prezzo potrebbe ritestare la media a 200 periodi (tf.settimanale) perdendo in questo modo un altro 18%.
La nostra visione sul titolo resta ribassista, qual'è la tua?
Buona giornata,
Silvio
Short h1 su eur/aud Struttura ribassista, provando ad usare sempre un pensiero smart money e semplice e chiaro, ho preso in considerazioni le zone in rosso, ne ho prese due perché non mi stupirei di qualche spike veramente alto che potrebbe toccare anche la zona sopra, al momento ha gia fatto il nuovo minimo quindi aspetterò e basta, per il resto l' RR 1:65 e 1:9 non sono niente male ma è l'ultimo dei miei pensieri.
ultimamente sono piu sicuro e sto iniziando a scartare condizioni che non mi ispirano.
indicatore ema a 200 ma tanto si capisce che la stuttura è ribassista, la tengo perché mi fa compagnia.. ahah
Alerion obiettivo 42 euroALerion presente nel settore delle energie alternative, con buoni fondamentali ed un rendimento apprezzabile da inizio anno (+25% circa) tiene il supporto a 35,25 dopo averlo testato e consolidato segnando un massimo settimanale superiore al precedente. Questo movimento porta il titolo a costruire una figura classica di analisi tecnica che lo proietta nell'area dei 45 euro. LA figura è sorretta da una posizionamento rialzista di tutte le ema daily che segnalano la possibilità di accelerazione con primo obiettivo 42 euro una volta superato il target intermedio dei 38,85. Considerato che è tra i pochi titoli italiani che da inizio anno registra performance positive mi aspetto la prosecuzione del ribasso per l'intero mese di ottobre ed una buona parte di novembre, tutta da verificare giorno per giorno, che porti il titolo ancora piu in alto sino a vedere quota 50.
La consultazione dei dati presenti sul traginngview ci segnala tra gli altri: performance YDT (21,91%), tassi di crescita di fatturato ed utili sul 40%, politica di diviendi costante ......azienda in salute.