L'hammer e il piccolo gap sul settimanale di eth1! cmeAnche qui seppur in modo diverso, c'è un hammer, inoltre qui c'è anche un gap molto sottile di 10 usd tra 1783 e 1773. Vale anche qui lo stesso ragionamento fatto su btc solo con una figura diversa, qui c'è un triangolo valido, per come si sta sviluppando la tendenza, eth è messa molto meglio di btc, ma questo l'ho scritto altre volte, vi esorto a leggervi le analisi precedenti perché c'è molto materiale interessante.
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Il settimanale di eth sul CMELa similitudine con il grafico di btc è rappresentata dal pattern dell'engulfing bearish, anche qui il settimanale coincide con la chiusura del mensile, solo che su eth sembra sia più debole la ripresa, il target minimo che mi sono dato per quest'anno rimane 2600 usd, un ritracciamento qui sarebbe grasso che cola per chi ancora non ha completato la posizione in acquisto o ha ancora liquidità a disposizione, certo qui le date sono diverse, perché il minimo di ethusd è stato fatto a Giugno 2022 quindi, la tendenza è leggermente più forte qui che su btc, che per adesso ha ancora la maggioranza della dominance rispetto a tutte le altre cripto. Lo stop può essere messo a 1300 usd, se il ritracciamento dovesse essere forte. Anche qui potrebbe stagnare visto che non ha confermato il pattern eng bear e ripeto, non essendo ath, la forza del trend di fondo ovvero rialzista, è maggiore, servirebbe del FUD abbastanza importante per far scendere il prezzo, tutto può accadere ecco perché "ci vado con i piedi di piombo".
Engulfing bearish su eth CME versionUn bel colpo, eth stava andando a caccia di resistenze e sembra che ne abbia trovata una tosta. Il target minimo rimane sempre il gap più su, quasi tutti i grafici delle cripto, sono simili in queste settimane, la somiglianza con il settimanale su btcusd è palese, la differenza è che eth è messa meglio anche perché ha corso di più rispetto a btc partendo dai minimi, ecco perché le date sono diverse, stiamo a vedere se invaliderà tutto scendendo, oppure seguirà btc come sempre.
WisdomTree Tactical Daily Update 18.04.2023Trimestrali Usa in arrivo: un banco di prova sulla tenuta dei margini.
L’economia cinese prende velocita’: boom dei consumi privati.
Banche centrali Usa ed Europea verso nuovi rialzi: saranno gli ultimi?
La debolezza dello Yen aiuta imprese e borse giapponesi.
Lo slancio della scorsa settimana non ha avuto seguito ieri, 17 aprile, seduta nella quale la prudenza ed i dubbi sulla crescita delle economie sviluppate hanno preso il sopravvento: la previsione sulle prossime mosse delle Banche centrali e’ alquanto ardua, ma prevale l’attesa di un nuovo contenuto rialzo del costo del denaro in Europa e Stati Uniti nelle prossime riunioni di maggio.
Le Borse europee hanno chiuso la seduta con variazioni ridotte: Milano ha perso -0,5% (era salito +2,4% la scorsa settimana), Parigi -0,3%, Francoforte -0,1%, Madrid +0,2%. Rialzi frazionali e curiosamente uniformi per i principali indici di Wall Street: Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, tutti appaiati a +0,3% all’inizio di una settimana che sara’ fitta di relazioni societarie sul 1’ trimestre 2023.
Tornando alle Banche centrali: il Presidente della Bundesbank tedesca Joachim Nagel afferma che «non abbiamo ancora ucciso la bestia dell'inflazione», avallando implicitamente nuovi aumenti dei tassi di interesse.
Bloomberg, in un sondaggio tra economisti pubblicato ieri, assegna la probabilita’ maggiore ad altri 3 rialzi da +0,25% nelle riunioni di maggio, giugno e luglio: “target” a 3,75%, dunque!! Noi pensiamo che un +0,5% cumulato sia “sufficiente”, ma e’ indubbio che il mercato abbia velocemente accantonato le previsioni piu caute, post disastro di Credit Suisse.
Negli Stati Uniti, nonostante qualche segnale di indebolimento del quadro macro e del mercato del lavoro, un’indagine di CME Group assegna 85,8% di probabilita’ ad un nuovo rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve (Banca centrale Usa, FED), pari a +0,25% ed al livello di 5,00%-5,25%, al prossimo meeting di maggio. Quelli che credevano in uno scenario di tassi “flat” sono quasi spariti...
Intanto entriamo nel vivo delle “trimestrali Usa”: la “reporting season” e’ partita venerdì 14 coi conti di alcune “big bank”, tra cui Wells Fargo e Jp-Morgan, che nell’insieme sono piaciute: oggi, 18 aprile, e’ la volta di Johnson&Johnson, Bank of America e Goldman Sachs, domani tocchera’ a Netflix, United Airlines, Morgan Stanley, Ibm e Tesla; Procter & Gamble pubblichera’ venerdì, assieme a tante altre.
L’inflazione e’ scesa a marzo negli Usa: i prezzi alla produzione sono diminuiti -0,5% rispetto a febbraio, e la variazione annuale e’ crollata da +4,9% a +2,7%. Invece i prezzi al consumo a marzo, la cui variazione annuale e’ peraltro scesa a +5,0%, ai minimi da maggio 2021, si rivela ancora “sticky” (appiccicosa) nelle componenti “core” (ex alimentari ed energetici), essendo salita di +0,1% a 5,6%.
Macro Usa: l'indice Empire State, che misura la salute della manifattura nello Stato di New York, è risalito sopra zero dopo quattro cali consecutivi, segnando il livello piu’ alto da luglio 2022.
Macro Europea: la disoccupazione nel Regno Unito è cresciuta a 3,8%, +0,1% sul 4’ triemestre 2022 e rispetto alle attese: i salari sono cresciuti del +5,9% su base annua nominale, cioe’ scesi -3,0% in termini reali (depurati dell’inflazione), il dato peggiore dal 2009.
In Germania, l’indice ZEW di aprile sull’ottimismo delle imprese ha deluso le attese: la voce “aspettative” e’ scesa a 4 da 13 di marzo: le stime indicavano 15,3.
Cina: l’economia sembra accelerare, per effetto della rimozione della limitazioni da Covid: le vendite al dettaglio a marzo sono cresciute +10,6% annuo, in forte ascesa dal +3,5% di gennaio-febbraio e battendo il +7,6% previsto dal consenso.
Il boom dei consumi privati cinesi si riverbera sul GDP (prodotto interno lordo), che mostra un solido +4,5% nel 1’ trimestre 2023 contro il +2,9% del 4’ trimestre 2022. Un po’ deludenti le stime sulla produzione industriale del 1’ trimestre 2023, +3,9%.
Oggi, 18 aprile, occhi aperti sui dati del comparto immobiliare Usa: saranno pubblicati i permessi di costruzione concessi e apertura di nuovi cantieri a marzo.
Stamani Borse asiatiche incerte, con Tokyo in rialzo per l'ottava seduta consecutiva: Nikkei225 +0,5%, sospinto dalle azioni delle grandi aziende esportatrici, favorite dall'indebolimento dello Yen. In Cina, Shanghai -0,12% e Shenzhen -0,20%. A Hong Kong, Hang Seng debole, -0,92%, a Seul, Kospi a -0,28%.
Materie prime energetiche senza slancio, nonostante la prospettiva di forte crescita della domanda cinese: il prezzo del greggio WTI (West Texas Intermediate) scende -0,8% a 80,2 Dollari/barile, e quello del gas naturale europeo resta debole, attorno a 41 Euro/megawattora sulla trading venue TTF di Amsterdam.
Stabili i rendimenti e gli spread tra titoli governativi sul mercato obbligazionario: il BTP benchmark “paga” 4,30%, spread BTP/Bund a 183 pbs.
Sul mercato valutario troviamo l’Euro in rimonta sul Dollaro a 1,096, da 1,092 del fixing di ieri, e sullo Yen giapponese, che tocca quota 147, ai massimi di sempre.
Cryptovalute in recupero, con bitcoin, +3,1% di nuovo sopra 30 mila Dollari: Ethereum +1,6% a 2.105 (ore 13.30 CET).
Le Borse europee, a fine mattinata, hanno un’intonazione positiva e guadagnano in media +0,6%. Piuttosto stabili le riaperture di Wall Street, se guardiamo ai future sui principali indici. (ore 13.30 CET).
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Eth alla conquista delle resistenze!Poco da scrivere qui, ho già ampiamente spiegato tutto nelle idee correlate che vi esorto a leggere, l'unico aggiornamento qui che ritengo molto importante, è la rottura della trendline ribassista su lungo periodo.
Altro indizio utile all'aumento della probabilità di avere avuto l'idea giusta sul rialzo e rally che è in corso, voglio azzardare e ripetere che da ora in poi sarà un buy the dip(comprare i ribassi), mi aspetto un forte ritracciamento, dovesse farlo sarebbe l'occasione del decennio a questi prezzi, non dovesse farlo, si rifaranno le strategie e sinceramente a me piacerebbe più vedere il rialzo continuare, ma il mercato decide non io.
AUDUSD: Continuazione short e PVS di DebbyBuongiorno a tutti,
come ogni fine settimana condivido con voi una mia idea di trading e la mia personale PVS ( punto di vista settimanale) sulle principali coppie di valute, indici, materie prime, cripto e titoli azionari.
Da circa due settimane e forse più la mia idea sulle principali coppie di valute mi vede venditrice di USD e compratrice di EUR-GBP-JPY. Ho un trade in atto dove ho incassato un 50% su USDJPY short, in questo momento messo a BI.
Anche il Gold vista la correlazione inversa con il USD sembrerebbe dopo aver ripreso fiato voler continuare la corsa al rialzo almeno con arrivo a 2070 dove c'è stato un precedente swing hight del 07 marzo 2022 e uno ancora più indietro sullo stesso livello del 03 agosto 2020 proprio su 2070!
Sugli indici l'idea rimane long con attenzione particolare al MIB e al NASDAQ che hanno creato ( per il mio modo di fare trading) un interessante configurazione grafica al rialzo e che mi potrebbe far pensare di fare uno o entrambi gli ingressi da martedì in poi.
USOIL al momento lo osservo solamente soprattutto dopo il gap 31 marzo-03 aprile che lo vede seduto sugli 80.40.
Per le cripto personalmente ne osservo e trado solamente due : Bitcoin e ETH su quest'ultimo mi trovo long con un ordine in gain di circa 60€ per il momento e a BI. Primo punto di presa profitto a 2000, finale e più ambizioso a 2350 ( ricordo che questo è un trade di medio e non breve); segnatevi hard fork di Shanghai di Ethereum, previsto per il 12 aprile.
Ho scelto come trade della settimana AUDUSD per uno short: Trend sui principali TF W-D e H4 only short, piccolo box di compressione partito il 06 marzo 2023 così composto:
Candela madre di colore rosso del 06 marzo 2023 anche OUTside bar che ha in pancia ben tre candele inside che mostrano debolezza, la quarta candela e cioè la PINBAR del 03 aprile 2023 rompe i max precedenti del box, rompe il max della barra madre e crea un falso su un livello chiave da me tracciato di resistenza 0.6735 dicendo la famosa bugia e non per ultimo fa swing.
Potrei pensare di fare o un entrata migliorativa al 50% sulla pinbar a 0.6717 oppure un entrata classica a rottura del pattern di riferimento e quindi a 0.6640. Stop loss ampio 0.7000 ma la mia idea e il mio pattern fallirebbe a 0.6870 dove probabilmente chiuderei la posizione. Punto di presa profitto 0.6270 con attenzione e incasso di parziali sulle zone 0.6580 e 0.6435.
Vi ho segnato i miei potenziali punti ingresso, uscita e profit.
Per i titoli azionari al momento non ho niente in macchina, ho incassato Netflix, Microsoft e Enel con tre buoni gain.
Per la prossima settimana potrebbero piacermi: AMD Long-ASML long-ENC long-NETFLIX long-NIO short.
Questi sono solo alcuni a mio avviso interessanti, naturalmente non li traderò tutti.
Vi auguro una serena Pasqua e un buon trading relax
Debby
AUDUSD: Continuazione short- PVS di DebbyBuongiorno a tutti,
come ogni fine settimana condivido con voi una mia idea di trading e la mia personale PVS ( punto di vista settimanale) sulle principali coppie di valute, indici, materie prime, cripto e titoli azionari.
Da circa due settimane e forse più la mia idea sulle principali coppie di valute mi vede venditrice di USD e compratrice di EUR-GBP-JPY. Ho un trade in atto dove ho incassato un 50% su USDJPY short, in questo momento messo a BI.
Anche il Gold vista la correlazione inversa con il USD sembrerebbe dopo aver ripreso fiato voler continuare la corsa al rialzo almeno con arrivo a 2070 dove c'è stato un precedente swing hight del 07 marzo 2022 e uno ancora più indietro sullo stesso livello del 03 agosto 2020 proprio su 2070!
Sugli indici l'idea rimane long con attenzione particolare al MIB e al NASDAQ che hanno creato ( per il mio modo di fare trading) un interessante configurazione grafica al rialzo e che mi potrebbe far pensare di fare uno o entrambi gli ingressi da martedì in poi.
USOIL al momento lo osservo solamente soprattutto dopo il gap 31 marzo-03 aprile che lo vede seduto sugli 80.40.
Per le cripto personalmente ne osservo e trado solamente due : Bitcoin e ETH su quest'ultimo mi trovo long con un ordine in gain di circa 60€ per il momento e a BI. Primo punto di presa profitto a 2000, finale e più ambizioso a 2350 ( ricordo che questo è un trade di medio e non breve); segnatevi hard fork di Shanghai di Ethereum, previsto per il 12 aprile.
Ho scelto come trade della settimana AUDUSD per uno short: Trend sui principali TF W-D e H4 only short, piccolo box di compressione partito il 06 marzo 2023 così composto:
Candela madre di colore rosso del 06 marzo 2023 anche OUTside bar che ha in pancia ben tre candele inside che mostrano debolezza, la quarta candela e cioè la PINBAR del 03 aprile 2023 rompe i max precedenti del box, rompe il max della barra madre e crea un falso su un livello chiave da me tracciato di resistenza 0.6735 dicendo la famosa bugia e non per ultimo fa swing.
Potrei pensare di fare o un entrata migliorativa al 50% sulla pinbar a 0.6717 oppure un entrata classica a rottura del pattern di riferimento e quindi a 0.6640. Stop loss ampio 0.7000 ma la mia idea e il mio pattern fallirebbe a 0.6870 dove probabilmente chiuderei la posizione. Punto di presa profitto 0.6270 con attenzione e incasso di parziali sulle zone 0.6580 e 0.6435.
Vi ho segnato i miei potenziali punti ingresso, uscita e profit.
Per i titoli azionari al momento non ho niente in macchina, ho incassato Netflix, Microsoft e Enel con tre buoni gain.
Per la prossima settimana potrebbero piacermi: AMD Long-ASML long-ENC long-NETFLIX long-NIO short.
Questi sono solo alcuni a mio avviso interessanti, naturalmente non li traderò tutti.
Vi auguro una serena Pasqua e un buon trading relax
Debby
USDJPY: Continuazione a ribasso? Focus: PVS settimanaleBuongiorno a tutti,
come ogni fine settimana condivido con voi il mio punto di vista settimanale per i mercati che trado e seguo e un idea di trading per la prossima settimana, che apre il nuovo mese.
Anche questa settimana mi trovo venditrice di USD e compratrice della maggior parte delle valute contro questo cambio.
Quindi : EUR-GBP-JPY- Gold (correlato) long; ma non con la stessa forza delle scorse settimane.
Sono ancora short di AUDUSD ( trade della scorsa settimana e ancora in macchina, a costo di circa 30€) stessa cosa per NZDUSD ( short anche in questo caso e a costo di 40€).
La mia idea, dando un occhio anche al cross AUDNZD è decisamente short più debole l'australiano nei confronti del Neozelandese.
Bella la configurazione del GOLD che ha creato almeno due pattern di conferma long, ma personalmente ho deciso di attendere un ingresso perchè si è creata un rettangolo di possibile distribuzione che potrebbe creare un pullback ancora più profondo per poi procedere in direzione trend principale ( only bullish) sempre per me.
Petrolio in fase di recupero ma la view principale ancora short, osservo e basta.
Arriviamo agli indici: Molto interessanti, praticamente tutti in trend long; l'unico forse più debole di quelli che seguo io è US30 ma anche lui è in recupero.
In ultima analisi ho un trade attivo ( non di breve ma di medio termine) su ETHEREUM, tra lui e il BIT ho scelto il primo, al momento è in gain di circa 35€; a 2000 ho il primo profit e il secondo più ambizioso a 2280.
Per quanto riguarda il mercato e in questo caso cambio valutario scelto per prossima settima c'è USDJPY: Trend ribassista partito nel breve dallo swing hight del 06 marzo 2023 e arrivato sui 130.70 dove ha creato uno swing low di pullback bullish per poi fermarsi e baciare con una pin bar del 31 marzo 2023 e dicendo la famosa bugia sui 133.60.
Sul daily ho due pattern chiari di mio utilizzo uno di questi è la pinbar daily veramente bella. Dopo candela di vola del 29 marzo 2023 anche candela outside si forma il giorno dopo un inside bar e il successivo prova ad andare su ma poi crea appunto il pattern di riferimento che potrebbe confermare non solo la view principale bearish ma addirittura far ripartire i prezzi al ribasso sino ad una prima presa di profit sui 13070 ed un secondo target (presto x dirlo) a 12860.
Vi lascio il grafico daily dove ho posizionato potenziale ingresso, uscita e TP. Ancora non ho una conferma chiara su weekly ma sia daily che H4 mi hanno dato già conferme. Rivedrò il tutto lunedì e deciderò il da farsi. Naturalmente aspetterò apertura.
Per quanto riguarda i titoli azionari sono long di ENEL al momento in profit di 30€; Poi ho sempre in macchina : MICROSOFT long in profit di 150€ e a BI- NETFLIX long in profit di 100€ e MU long a costo di 30€ che ha formato un indecision bar sul weekly mio TF operativo per quanto concerne i titoli azionari. Operazioni aperte nel mese di Marzo e che gestirò e andranno a fare cumulo sulla chiusura amministrativa del mese precedente che è stato meno remunerativo di febbraio ma che mi ha dato un dignitoso stipendio.
Per quanto riguarda l'altro mio modo di fare trading ( Spread trading su commodietes) sto osservando il Cacao per uno short; A breve farò un piccolo tutorial su questo meraviglioso modo e mondo, dove le operazioni possono durare anche due mesi ma dove la remunerazione è veramente molto interessante.
Vi auguro un buon weekend e un buon trading relax!
Debby
Incredibile ripartenza di XRP: buon momento per investire?Nelle ultime 24 ore su XRP sono stati registrati dei livelli volumetrici fuori dalla norma. Difatti il prezzo del token ha superato con decisione il numerario degli $0,40 dirigendosi in prossimità dei $0.50, resistenza che negli ultimi 2 anni ha frenato la risalita del prezzo di XRP. Nella giornata di martedì il token ha guadagnato oltre il 30% fra lo stupore di molti trader che non si aspettavano un movimento così forte da parte di un'altcoin. La giornata di oggi invece è dipinta di rosso, con un XRP che cede il 5% di guadagno, probabilmente a causa delle prese di profitto dei trader di breve termine. Le prospettive su XRP però restano rialziste per molti esperti del settore in quanto, secondo le analisi del rinomato analista Plan B, potrebbe iniziare una nuova bull-run, come indicato dai segnali provenienti dal rinomato pattern "arcobaleno" affiancato allo studio matematico dello Stock to Flow.
XRP/USD: analisi tecnica
Nelle più grandi community crypto internazionali si sente parlare molto bene di XRP, e alcuni trader ultimamente stanno dibattendo su quale possa essere un buon entry point per speculare su questo innalzamento di volatilità sul cross cryptovalutario in questione. Switchando su timeframe orario, l'RSI a 14 periodi potrebbe essere un buon indicatore di profondità e suggerire alcune zone di minimo. Ad esempio, il raggiungimento della zona di mezzo, identificata nel livello dei 40-50 punti, potrebbe venir supportata dai trader long, alimentando quindi la domanda e intimorendo l'offerta. Questo livello potrebbe coincidere con il numerario degli $0,40, soglia psicologica e tecnica particolarmente rilevante. Per tale ragione è presumibile supporre che gli ordini di acquisto potrebbero arrivare sin dal raggiungimento degli $0,43. A livello tecnico, il primo target potrebbe essere addirittura gli $0,50, che però non è una zona così facile da superare. Inutile aggiungere il fatto che, senza la spinta proveniente dalla risalita del prezzo di Bitcoin ed Ethereum è difficile pensare che un'altcoin possa registrare performance positive.
Bitcoin (BTC): che cosa ci aspetta?TLDR:
Bitcoin potrebbe subire una prossima correzione di prezzo a causa dell'inflazione in corso negli Stati Uniti.
Il mercato delle criptovalute ha registrato un'impennata di oltre 100 miliardi di dollari di volume nelle ultime 24 ore.
I miners di criptovalute hanno precedentemente fatto crollare il prezzo di BTC a 19k dollari.
Ci sono indicazioni che l'inflazione negli Stati Uniti persisterà, portando a una potenziale correzione dei prezzi del Bitcoin prima della prossima riunione del Federal Open Market Committee (FOMC). Sebbene alcuni dati suggeriscano che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) potrebbe diminuire, si prevede che l'inflazione continuerà più a lungo del previsto.
La pubblicazione odierna del rapporto sull'indice dei prezzi alla produzione (PPI) dovrebbe confermare questa tendenza, portando a un cambiamento del sentiment del mercato verso un potenziale aumento dei tassi di interesse di 25 o 50 punti base.
Il mercato delle criptovalute ha registrato un'impennata di oltre 100 miliardi di dollari nelle ultime 24 ore, probabilmente a causa delle turbolenze nel settore bancario statunitense in seguito al crollo di tre importanti banche. Bitcoin (BTC) ha raggiunto un massimo di nove mesi di 26.500 dollari martedì, rimbalzando dal calo della settimana precedente sotto i 19 mila dollari.
CryptoQuant, un'azienda leader nell'analisi dei dati, ha attribuito il brusco crollo della settimana precedente alla riduzione delle riserve da parte dei miners, che ha messo a dura prova Bitcoin.
Anche Ethereum (ETH), il principale concorrente di Btc, ha subito perdite significative ed è sceso a circa 1.370 dollari. Tuttavia, ETH si è poi ripreso dal crollo e attualmente è scambiato a 1.638 dollari.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 14.03.2023L’allarme “banche fragili” si estende all’Europa, senza vere argomentazioni.
Molti analisti pensano che le crisi bancarie ammorbidiranno la FED.
Dalla riunione ECB di giovedi’ 16 atteso aumento di 25 o 50 bps.
Oggi il dato sull’inflazione al consumo Usa: incidera’ su scelte della FED.
Il crack di Silicon Valley Bank e di Signature Bank ed il clima di sfiducia e di speculazione immediatamente rivolto ad altre banche regionali americane, hanno determinato forti vendite sulle Borse europee, ma hanno anche alimentato aspettative che il picco dei tassi sui Fed Funds sia stato raggiunto, lasciando sperare un’attitudine piu’ “dovish” (da colomba) delle banche centrali da qui in avanti.
Ovvio, pertanto, che analisti ed investitori attendano spasmodicamente le imminenti decisioni delle banche centrali. Giovedì 16 si riunisce la Banca centrale Europea (ECB), dalla quale non e’ piu’ scontato, com’era fino a venerdi’ scorso, il rialzo di +0,5%: la settimana prossima, 21 e 22 marzo, tocchera’ alla Federal Reserve (FED-Banca centrale Americana) decidere se e quanto alzare il costo del denaro.
La speranza dei mercati e’ che dopo i disastri delle 2 banche regionali americane, largamente attribuito al rapido aumento dei tassi di interesse, gli istituto centrali ammorbidiscano la propria “stance” di politica monetaria.
Ieri, 13 marzo, i contratti “swap” sui tassi Usa attribuivano la piu’ alta probabilita’ ad uno scenario di stabilita’ (invarianza) dei tassi per tutto l’anno in corso!..che svolta..
Sebbene si potrebbe trattare di un gradito cambio di rotta, sappiamo bene che le banche centrali restano prioritariamente concentrate sulla stabilita’ dei prezzi, cioe’ sulla lotta all’inflazione, e che matureranno le loro decisioni sulla bease dei prossimi dati macroeconomici, primo tra i quali quello sull'inflazione al consumo in Usa (CPI) di febbraio, previsto nel pomeriggio: le stime sono +0,5% mensile e +6,0% annuale.
Intanto ieri l'indice Stoxx bancario europeo è sceso -5,7%, che porta oltre -11% il crollo in 1 settimana: per gli indici azionari europei ieri, 13 marzo, cali pesanti: Milano la peggiore, -4,0%, Francoforte -3,0%, Parigi -2,9%, Londra -2,6%, Madrid -3,5%.
Wall Street, che si era gia’ “schiantata” venerdi’ 10, ha chiuso incerta: Dow Jones -0,3%, S&P500 -0,2%, Nasdaq piu’ ottimista, +0,4%, ma il collasso delle 2 banche regionali ha scatenato massicce vendite di azioni bancarie, pur lontane da timori di insolvenza: ad esempio, Bank of America -5,8%, Citigroup -7,4%, ma anche JPMorgan con -1,8%.
Piu’ impressionante lo swing al rialzo dei prezzi dei bond, innescato da furibondi acquisti, sia in Europa che in Usa, che hanno spinto all’ingiu’ i rendimenti dei Treasury e dei titoli di Stato Europei: anche questo movimento si deve alle aspettative di una FED più accomodante: nelle ultime 3 sedute il rendimento del Treasury Usa 2 anni è sceso da 5,0% a 4,1%: in Europa, quello del BTP 2 anni dal 3,9% al 3,4%.
Il Presidente Usa Biden afferma che “il sistema bancario Usa è sicuro, ma chiedero’ al Congresso e ai regolatori norme bancarie più rigide: ...in ogni caso nessuna perdita sarà a carico dei depositanti e dei contribuenti, poiche’ i soldi saranno garantiti dai fondi assicurativi».
Toni simili anche nella nota congiunta della Segretaria al Tesoro Yellen, del Chairman FED Powell e del Presidente dell'agenzia federale FDIC Gruenberg: «Stiamo intraprendendo azioni decisive per proteggere l'economia Usa, rafforzando la fiducia nel nostro sistema bancario affinche’ continui a svolgere i suoi ruoli vitali di protezione dei depositi e di accesso al credito a famiglie e imprese”.
Sul fronte valutario, la crescente convinzione che la Banca centrale Usa possa astenersi da nuovi robusti aumenti al costo del denaro ha indebolito il Dollaro sino oltre 1,07 verso Euro mentre la crisi bancaria in corso ha ridato lustro alle valute digitali, con Bitcoin sopra 24.000 US$ ed Ethereum sopra 1.680.
Il “flight to safety” (volo verso la sicurezza) ha premiato soprattutto i titoli governativi piu’ “sicuri”, tra i quali i Bund decennali tedeschi: cio’ ha determinato un allargamento dello spread di rendimento verso gli omologhi BTP italiani a 192 bps, +11 rispetto alla chiusura di venerdi’ 10. Prealtro anche il rendimento dei BTP benchmark e’ sceso bruscamente a 4,2%, dal 4,6% di giovedi’ scorso.
Il prezzo del petrolio continua a scendere e ieri quello del WTI (West Texas intermediate) ha toccato 75,4 Dollari/barile: oggi perde ancora sino a 73,9 Dollari (ore 11.00 CET). Possono aver pesato i dati dell’import di greggio cinese a gennaio febbraio, pari a 10,4 milioni barili/giorno, 1 milione sotto il livello del bimestre precedente!
Si pensa ad un decumulo di scorte, ma il dato cinese e’ sorprendente. Ancora in discesa il prezzo del gas naturale europeo sul circuito TTF di Amsterdam: -3,7% a 47,8 Euro/megawattora (ore 11.00 CET).
Stamattina listini asiatici negativi, col Nikkei giapponese -2,2%, peggior calo in 3 mesi, Hong Kong -2,5% trascinato dal -5,1% del colosso HSBC, Kospi coreano -2,6%, ASX australiano -1,4%. Piu’ stabili le borse cinesi, Shanghai-0,7%, Shenzhen -0,8%.
A fine mattinata le Borse europee, pur incerte e volatili, segnano progressi medi di +0,5%, mentre i futures su Wall Street indicano riaperture al rialzo, con punte del +1,5% per il Nasdaq. (ore 13.00 CET).
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Comunicazioni emesse all’interno dello Spazio economico europeo (“SEE”): Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree Ireland Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Central Bank of Ireland.
Comunicazioni emesse in giurisdizioni non appartenenti al SEE: Il presente documento è stato emesso e approvato da WisdomTree UK Limited, società autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority del Regno Unito.
Per fare riferimento a WisdomTree Ireland Limited e a WisdomTree UK Limited si utilizza per entrambe la denominazione “WisdomTree” (come applicabile). La nostra politica sui conflitti d’interesse e il nostro inventario sono disponibili su richiesta.
Solo per clienti professionali. Le informazioni contenute nel presente documento sono fornite a titolo meramente informativo e non costituiscono né un’offerta di vendita né una sollecitazione di un’offerta di acquisto di titoli o azioni. Il presente documento non deve essere utilizzato come base per una qualsiasi decisione d’investimento. Gli investimenti possono aumentare o diminuire di valore e si può perdere una parte o la totalità dell’importo investito. Le performance passate non sono necessariamente indicative di performance future. Qualsiasi decisione d’investimento deve essere basata sulle informazioni contenute nel Prospetto informativo di riferimento e deve essere presa dopo aver richiesto il parere di un consulente d’investimento, fiscale e legale indipendente.
Il presente documento non è, e in nessun caso deve essere interpretato come, una pubblicità o qualsiasi altro strumento di promozione di un’offerta pubblica di azioni o titoli negli Stati Uniti o in qualsiasi provincia o territorio degli Stati Uniti. Né il presente documento né alcuna copia dello stesso devono essere acquisiti, trasmessi o distribuiti (direttamente o indirettamente) negli Stati Uniti.
Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
BITCOIN + ETHEREUM head fake?? probabile!!partiamo dicendo che un ipercomprato del genere lo abbiamno visto solo nelle sue migliori bullrun!!! essendo un bear market raly da shortsqueeze dovrebbe essere al capolinea.... dovrebbe!!
comunque sia se continuasse deve superare i 25000 prima i 28000 poi e infine e 33000 per dire che il peggio è ale spalle e avere u quadro differenet da quello di oggi!!!
in questo ,momento è rientrato nel canale lateral ascendente in bianco di medio periodo, e già si respira aria migliore;) leggo tutti molto piu rilassati nei vari canali e questo è già qualcosa!!!
oltre il 50% a 24000 troviamo il primo ostacolo parte alta canale in questione in bianco!!
quindi da qui a li l'area dove i venditori potrebbero riprendere a martellare sul prezzo!!!
da fine aprile centero ciclo annuale ed e li che onestamente lo attenderei per prendere i minimi che dovrebbe prendere !!! almeno per esaurire tutte le forze di questo bear market!!
POC 11700 - 10500 eth tra 500 e 300 mi auguro che li sia il target di chi lo sta SHORTANDO DA mesi e MESI!!! me compreso! (sotto il vero baratro)....
mi sbaglierò ? forse... ogni tanto capita ma quallo è il programma operativo da piu di un anno e li resto!!!
neeeXt!
WisdomTree - Tactical Daily Update - 22.02.2023La congiuntura europea migliora ma i mercati temono nuovi rialzi dei tassi.
La FED potrebbe alzare oltre il 5,25% e poi stabilizzarsi su quei livelli.
Prezzi di gas e petrolio ancora deboli, aiuteranno la discesa dell’inflazione.
Le tensioni politiche internazionali e le guerre tornano a pesare sulle borse.
Ieri, 21 febbario, giornata difficile per le Borse europee, per nulla sorrette dai buoni dati PMI compositi (Purchasing managers index) di febbario, saliti ai massimi da 9 mesi e risultati ben sopra le attese.
Paradossalmente, e’ proprio il fatto che l'economia europea dia prova di robustezza a spaventare gli investitori, che immaginano la prosecuzione della politica monetaria restrittiva delle banche centrali.
La prospettiva di recessione si allontana, ma le Borse hanno dunque sofferto: Milano -0,7%, Parigi -0,6%, Francoforte e Londra -0,5%. Male, anzi peggio, Wall Street, dopo l’allarme sul possibile calo dei consumi USA giunto da Walmart e Home Depot: Dow Jones -2,1%, Nasdaq -2,5%, S&P500 -2,0%.
Dopo un inizio d’anno sorprendentemente pimpante, gli investitori sembrano ora mettere in conto il rischio che le Banche centrali aumentino ulteriormente i tassi, per poi conservarli a lungo elevati, per favorire il calo sinora “timido” dell'inflazione. A cio’ si aggiungono le perduranti tensioni politiche, commerciali e militari tra Usa, Europa, Cina, Russia.
Dall’indagine PMI di febbraio, condotta presso i direttori degli uffici acquisti delle maggiori imprese dell'Eurozona, emergono le migliori risultanze da 9 mesi. L'Indice 'Flash' Composito e’ salito a 52,3 da 50,3 di gennaio, segnalando per il 2’ mese consecutivo il ritorno all’espansione economica. A brillare e’ soprattutto la componente “servizi”, cresciuta a 53,0 da 50,8, il dato piu’ forte da giugno 2022.
Il miglior tono dell’economia riguarda finalmente anche la Germania, dove l’indice PMI composito e’ tornato sopra 50 (in area di espansione) e l'indice Zew, che misura il sentiment degli operatori economici, è schizzato a 28,1 punti da 16,9 di gennaio, stracciando le attese di 22. Anche il dato sulle condizioni attuali risale a -45,1 punti da -58,6, battendo le stime di -50,5.
La guerra in Ucraina si avvicina ad 1 anno di durata (24 febbraio) senza che si intraveda alcuna svolta diplomatica: anzi, ieri il Presidente russo Putin ha annunciato la sospensione della partecipazione di Mosca al programma Start sul controllo delle armi nucleari, mentre quello americano Biden, da Varsavia, promette nuovi aiuti militari ed economici a Kiev.
Sulla prospettiva della politica monetaria delle banche centrali c’e’ parecchia tensione, alla vigilia della pubblicazione dei verbali dell’ultimo FOMC (Federal Open market Commitee) della FED (Federal Reserve USA) ed in seguito alle parole del finlandese Olli Rehn, membro del Board dell’ECB (Banca centrale europea) riguardanti possibili nuovi rialzi dei tassi in estate.
Tutto cio’ concorre ad alimentare il recente rialzo dei rendimenti dei titoli Governativi Usa, col Treasury decennale che stamane, 22 febbraio, “paga” il 3,94% da 3,40% di inizio mese, sull’aspettativa che la FED alzi ancora i tassi di interesse ben sopra il 5,0%, per poi tenerli elevati a lungo, creando i presupposti di una fase recessiva.
Anche sui Governativi europei si osserva una risalita dei rendimenti, con quello del BTP decennale italiano a 4,50%, quello spagnolo sopra 3,50% e quello greco sopra 4,40%. Il differenziale (spread) tra BTP italiani e Bund decennali tedeschi si e’ allargato ieri sino a 194 punti, ma e’ comunque lontano dagli allarmanti 260 dell’autunno scorso.
Nell’area Asiatica, il governativo decennale giapponese JGB ha violato il livello superiore di rendimento stabilito dalla Bank of Japan a +0,50%, imponendo alla banca centrale un intervento immediato, cioe’ l'acquisto di JGB per Yen 300 Mld (2,2 miliardi di Dollari).
Il prezzo del petrolio WTI (greggio di riferimento Usa) perde oltre -1,4% a 75,7 Dollari/barile, mentre quello del gas metano europeo oltre -2% a 48,8 Euro/megawattora sulla piattaforma TTF di Amsterdam: tutto cio’ dara’ sperabilmente una mano a contenere l’inflazione di febbraio.
Nel comparto valutario notiamo l’ulteriore frazionale rialzo del Dollaro, sospinto dalla prospettiva di tassi elevati e per lungo tempo, +0,1% 1,065, e cambio stabile dell’Euro verso lo Yen giapponese a 143,6. Deboli le criptovalute, come spesso accade in fasi di “risk-off” dei portafogli: Bitcoin -1,6% a 24.180 Dollari, Ethereum -1,4% a 1.647 Dollari. (ore 13.00 CET)
Borse asiatiche negative stamane 22 febbraio: molto volatile l’Hang Seng di Hong Kong, che soffre la contrazione del GDP (prodotto intreno lordo) del -4,2% su base annua nel 4’ trimestre 2022: dopo uno scivolone fino a -4% ha chiuso a -0,5%: Tokio -1,3%, Seul -1,6%, l’Australia -0,3%, Shanghai -0,5%, Shenzen -0.3%.
Oggi, 22 febbraio, le Borse europee chiudono la mattinata in forte in calo, inmedia -1,4%, risentendo delle pesanti chiusure di Wall Street di ieri sera. Stabili i futures su Wall Street, aspettando che alle 19 ora centreuropea (CET) dalle minute dell’ultima riunione della FED (quella di gennaio che ha varato un aumento da +0,25) possano emergere indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale Usa.
Sul mercato delle materie prime si nota une buon recupero, in media +0,5% per oro e argento e movimenti contenuti nei 2 sensi delle commodities agricole (ore 13,30 CET).
Informazioni importanti
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Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
ETH USDT 4HBreve panoramica di Ethereum La stessa situazione è che si è formato un triangolo su Bitcoin nel periodo di 4 ore, e siamo anche al limite superiore del canale in aumento e dove stiamo aspettando la resistenza (H) 1742.97 La linea di supporto si è formata (C) 1679,75
Dato il trend rialzista su questo grafico (verde)
e il prezzo tenuto al di sopra del CPR (Central Pivot Range) 1628,98
Gli obiettivi di crescita saranno R1 1794,50 R2 1909,50 R3 2075,54 Nello scenario peggiore, il prezzo scenderà a tali livelli S1 1513,46 S2 1347,18 S3 1232,42 tali obiettivi per questa settimana di negoziazione. Tutti i target indicati hanno fornito i dati dell'indicatore, questo è un livello settimanale, sono stati formati da lunedì e saranno validi fino a lunedì prossimo.
Boom Bitcoin: in rialzo del 50% da inizio anno traina il settoreBitcoin chiude la settimana con un rialzo dell’11% recuperando tutto il terreno perso dall'inizio mese.
Per il Bitcoin si tratta della terza migliore performance settimanale degli ultimi 12 mesi, mentre per Ethereum si tratta del 2° migliore rialzo dallo scorso novembre.
Con i recenti rialzi il Bitcoin registra il migliore rialzo tra le Big con un guadagno del 50% dall’inizio dell’anno .
Nella Top10 dei principali asset crittografici fa meglio solo Cardano (ADA) che ai prezzi attuali ($ 0,409 per ogni singolo token) registra un guadagno del 70% da inzio 2023 anche se in un contesto tecnico differente.
La fiducia degli investitori su BTC è attratta dai prezzi al rialzo e da altri dati, come il fatto che il 73% di tutti i Bitcoin in circolazione sono detenuti dai cosiddetti "long-term holders", ovvero coloro che credono nell'asset digitale a lungo termine e non hanno intenzione di venderlo.
Ciò rende il mercato sempre più illiquido, il che può solo portare ad un aumento di prezzo se la domanda continua ad aumentare.
Inoltre, l'hash rate del Bitcoin ha raggiunto un altro massimo storico la scorsa settimana, rendendo la moneta digitale ancora più sicura di prima.
Negli ultimi 4 giorni, si sono verificati 3 tentativi di rottura, tutti respinti con poca convinzione, tranne il primo che ha fatto temere una possibile inversione di breve termine. Tuttavia, la tendenza rimane al rialzo, a conferma di un nuovo inizio di ciclo mensile.
Attualmente, le probabilità di un inizio di ciclo mensile al rialzo superano il 50%, e queste probabilità aumenteranno nei prossimi giorni se il prezzo non tornerà sotto il supporto dei 24k USD, ex resistenza di gennaio.
Il rafforzamento del supporto potrebbe fornire una solida base per raggiungere i prossimi obiettivi, vale a dire i 26.300 USD e i 28.800 USD , nei prossimi giorni e settimane.
In conclusione, l'attuale fase rialzista dell’intero settore crittografico indica un incremento della capitalizzazione totale del 40% da inizio anno, tornata sopra i 1.130 miliardi di dollari per la prima volta da agosto 2022, principalmente merito del rialzo di Bitcoin. La quota di mercato (dominance) di BTC è tornata sopra il 42% , nonostante nell'ultimo semestre ci sia stato un incremento di oltre 2.200 nuovi token che vanno ad impattare sui numeri totali.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 16.02.2023Vendite al dettaglio Usa a gennaio in forte ascesa: cosa fara’ ora la FED?
Lagarde (BCE) annuncia +50 bps a marzo, poi nuove mosse “data driven”.
Inflazione europea ancora “sticky” (appiccicosa), nella parte “core”.
Toni spiacevolmente accesi tra Cina e Usa sul tema dei “palloni-sonda”.
Negli Usa ieri, 15 febbraio, e’ stato pubblicato un dato macro di grande rilevo, quello delle vendite al dettaglio a gennaio, che ha largamente battuto le stime. Insieme a quello dell’inflazione del giorno prima, in discesa, ma meno di quanto sperato, accredita uno scenario di nuovi rialzi dei tassi da parte della Banca centrale USA (FED-Federal Reserve).
Nonostante cio’ abbiamo archiviato un’altra seduta di equilibrati rialzi per le Borse europee che, forse, hanno trovato nel dato inglese dei prezzi al consumo sotto le stime un motivo di ottimismo: e’ opinione diffusa che l’inflazione europea, nel suo dato generale, continuera’ a scendere, mentre la “core inflation”, nettata delle componenti piu’ volatili (cibo, energia) raggiungera’ il picco nel 1’ trimestre 2023.
In chiusura, buoni progressi per Parigi, +1,2%, Francoforte ed Amsterdam +0,8%, e Londra +0,5%. Prive di slancio Madrid, +0,2%, e Milano, +0,1%. Anche Wall Street ha chiuso positiva: Dow Jones +0,1%, Nasdaq +0,9% e S&P500 +0,3%.
La giornata di ieri a Wall Street e’ stata impattata positivamente dal maggior rialzo mensile delle vendite al dettaglio degli ultimi 22 mesi: +3,0% contro attese di +1,9%, rispetto a dicembre, quando erano calate -1,1%. Su base annua la variazione accelera a +6,4%, dal +6,0% del mese precedente.
Un altro evento determinante della giornata di ieri e’ stato il discorso del Presidente dell’ECB (Banca centrale europea) Christine Lagarde, in occasione del rapporto annuale dell’ECB a Strasburgo. La Signora Lagarde ha detto di prevedere un nuovo aumento di 50 bps dei tassi di interesse a marzo, sebbene riscontri un miglior equilibrio tra rischi tra di “crescita/decrescita” e di inflazione, ancora alta.
L’Ecb è determinata ad aumentare i tassi per favorire il ritorno dell’inflazione verso il target del 2%, ma Lagarde ha precisato che dopo l’aumento di marzo l'istituto verifichera’ "il percorso successivo della politica monetaria", in dipendenza dei dati macroeconomici, “riunione per riunione”.
Il prezzo del petrolio, piuttosto depresso questa settimana, risente dell’aumento oltre le attese delle scorte Usa di gennaio e dell’annucio del Presidente Usa Joe Biden di “liberare” ulteriori riserve strategiche. La scorsa settimana, le scorte di petrolio degli Stati Uniti sono salite ai massimi da giugno 2021 a 471,4 milioni di barili ed il prezzo del WTI (greggio di riferimento Usa) e’ sceso sotto US$78.
Sul fronte politico internazionale segnaliamo le dimissioni a sorpresa del Premier Scozzese, Signora Nicola Sturgeon, che governava dal 2014: «Il momento di lasciare è adesso, anche se molti nel Paese e nel partito pensano sia troppo presto».
China-USA: Il Governo cinese intende reagire contro gli Stati Uniti e la loro decisione di abbattere un innocuo “pallone sonda” che sorvolava il nord-America. In parallelo il Governo Giapponese afferma di avere ragionevoli sospetti che la Cina abbia inviato tre palloni anche nel suo spazio aereo.
L’attivita’ industriale europea e’ stagnante, ma non si puo’ parlare di recessione: a dicembre la produzione industriale nell’Area-Euro è scesa -1,1% rispetto a novembre, ma ricordiamo che a novembre era aumentata +1,4%. Su base annua il calo e’ -1,7%, mentre la media annua 2022 e’ stata +0,9%, con l’Italia che ha segnato il dato migliore, +1,6%, e la Germania il peggiore, -2,1%.
Il calendario “macro” di oggi vede in primo piano il discorso del Presidente della Bundesbank (Banca centrale tedesca) Joachim Nagel e dei membri del comitato esecutivo dell’ECB Fabio Panetta e Philip Lane.
Negli Usa registreremo le nuove richieste di sussidi di disoccupazione (jobless claims), i numeri sui nuovi cantieri/case e l’andamento dei prezzi alla produzione (PPI) di gennaio.
Sul mercato obbligazionario ieri, 15 febbraio, si e’ leggermente allargato lo spread di rendimento tra BTP italiani decennali e omologhi Bund tedeschi: +5 bps a 185 bps, in corrispondenza di rendimenti saliti sia per il BTP benchmark, sopra 4,30%, che per il Bund, 2,45%, mentre si accentua il movimento di steepening (irripidimento) delle curve dei rendimenti per scadenza.
Sul mercato valutario poche novita’: l'Euro e' stabile verso Dollaro Usa attorno 1,07 mentre si rafforza leggermente sullo Yen giapponese, oltre quota 143. (ore 12.00 CET). Significativo, invece, il ritorno di interesse per le criptovalute, con Bitcoin ed Ethereum che ieri hanno recuperato in media +5% ed oggi, 16 febbraio, fanno altrettanto, testimoniando un generale ritorno dell’”appetito per il rischio“.
Borse asiatiche in prevalente recupero: Nikkei giapponese +0,71%, Hang Seng di Hong Kong +0,84%, ma Borse cinesi deboli, per il ritorno dei toni bellicosi tra Pechino e Washington: Shanghai -0,96%, Shenzhen -1,30%. Taiwan +0,76%, Mumbai (India) +0,11%.
Le Borse europee hanno trascorso la mattinata in modesto rialzo, consolidando i progressi di inizio anno nell’attesa che si chiarisca la prospettiva di crescita economica e l’attitudine di politica monetaria delle Banche centrali.
Wall Street, guardano ai futures, dovrebbe riaprire sui livelli di ieri. (ore 13.30 CET)
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Il presente documento può contenere commenti indipendenti sul mercato redatti da WisdomTree sulla base delle informazioni disponibili al pubblico. Benché WisdomTree si adoperi per garantire l’esattezza del contenuto del presente documento, WisdomTree non garantisce né assicura la sua esattezza o correttezza. Qualsiasi terzo fornitore di dati di cui ci si avvalga per reperire le informazioni contenute nel presente documento non rilascia alcuna garanzia o dichiarazione di sorta in relazione ai suddetti dati. Laddove WisdomTree abbia espresso dei pareri relativamente al prodotto o all’attività di mercato, si ricorda che tali pareri possono cambiare. Né WisdomTree, né alcuna consociata, né alcuno dei rispettivi funzionari, amministratori, partner o dipendenti, accetta alcuna responsabilità per qualsiasi perdita, diretta o indiretta, derivante dall’utilizzo del presente documento o del suo contenuto.
Il presente documento può contenere dichiarazioni previsionali, comprese dichiarazioni riguardanti le attuali aspettative o convinzioni in relazione alla performance di determinate classi di attività e/o settori. Le dichiarazioni previsionali sono soggette a determinati rischi, incertezze e ipotesi. Non vi è alcuna garanzia che tali dichiarazioni siano esatte, e i risultati effettivi possano discostarsi significativamente da quelli previsti in dette dichiarazioni. WisdomTree raccomanda vivamente di non fare indebito affidamento sulle summenzionate dichiarazioni previsionali.
I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
WisdomTree - Tactical Daily Update - 09.02.2023Wall Street torna a temere nuovi aumenti dei tassi.
Come previsto, a gennaio, l’inflazione tedesca ha smesso di calare. No panic!
Re-opening, e Fitch rating migliora le attese di crescita 2023 del Pil cinese.
Materie prime non energetiche in generale trend di ripresa.
La seduta borsistica di ieri, 8 febbraio, era partita col segno positivo, contagiata dalla brillante chiusura di Wall Street: martedi sera gli investitori sembravano compiaciuti dalle parole del Chairman della Federal Reserve (Banca centrale Usa) Jerome Powell, con cui aveva pronosticato un forte calo dell'inflazione nel 2023, apparendo piu’ “morbido” anche sui prossimi rialzi dei tassi, certi, ma di calibro piu’ contenuto.
In chiusura, tuttavia, del rialzo sostenuto della mattinata e’ rimasta solo una parte: Milano +0,2%, Londra +0,3%, meglio Francoforte, +0,7%, invariata Parigi. Malumore dilagante sul finale per Wall Street, innescato da un paio di commenti severi di membri della FED, che suggerivano agli investitori di non nutrire molte speranze sui tassi di interesse: S&P500 -1,1%, Nasdaq -1,7%, Dow Jones -0,6%.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky e’ giunto a sorpresa a Londra ieri pomeriggio: e’ il 2’ viaggio all'estero dopo quello di dicembre negli Stati Uniti. Ribadito il sostegno militare, politico ed economico, da parte del Regno Unito. Oggi, 9 febbraio, Zelensky si rechera’ a Bruxelles per partecipare, alla 2giorni del Consiglio europeo, dove chiedera’ nuovi armamenti, inclusi aerei, all’Europa.
Sul fronte macro, in negativo, si rileva stamane che in Germania, dopo 2 mesi di calo, l'inflazione al consumo (CPI) e' tornata a crescere: +1,0% mese su mese (-0,8% a dicembre) e +8,7% su base annua anno (+8,9% a dicembre ), contro +8,9% stimato. Il dato era atteso, dato il ripristino di livelli normali di alcune imposte indirette.
Economia cinese: secondo Fitch Ratings l'economi crescerà +5,0% nel 2023: si tratta di una stima migliorata rispetto al +4,1% indicato a dicembre. La nota di Fitch spiega che la revisione al rialzo fa leva sulla "prospettiva documentata e migliorata” dei consumi e dell'attività industriale, che stanno accelerando più velocemente del previsto dopo la rimozione della maggior parte delle restrizioni anti-Covid.
In Italia, secondo l’Istat (Istituto nazionale di statistica), nel 2022 le vendite al dettaglio sono cresciute del +4,6% in valore, ma calate -0,8% in volume. Nel solo mese di dicembre 2022 si registra un calo congiunturale sia in valore, -0,2%, che in volume, -0,7%. Su base tendenziale le vendite al dettaglio a dicembre aumentano +3,4% in valore, ma calano in volume, -4,4%: nulla di sorprendente, data l’alta inflazione.
Continua a far parlare la crisi di Credit Suisse: il 2’ gruppo bancario elvetico ha sofferto di dolorosi deflussi di raccolta da parte della clientela, pari a 120 miliardi di Dollari, nel 4’ trimestre 2022, ed ha registrato una perdita netta, nello stesso trimestre di 1,5 miliardi di Dollari, per una perdita sull'intero esercizio 2022 di oltre 7 miliardi. Anche il 2023 si chiudera’ in perdita, per i costi straordinari di ristrutturazione.
Nel comparto obbligazionario si nota un clima piu’ sereno, con rendimenti in lieve discesa ed una generale contrazione degli spread tra “periferia” e benchmark tedesco: in particolare lo spread tra BTP decennali italiano ed omologhi Bund tedeschi “stringe” a 185 bps, col rendimento del BTP benchmark che scende a 4,13%, -11 bps, e quello del Bund decennale a 2,28%. (ore 12.30 CET).
Il prezzo del petrolio, dopo il recupero di circa +1,4% di ieri, anche oggi e’ in lieve risalita: quello del WTI (West Texas Intermediate) segna 78,7 Dollari/barile, +0,3%, mentre sulla piattaforma di riferimento europea TTF di Amsterdam, quello del gas metano resta depresso, attorno a 54,5 Euro/megawattora. (ore 12.30 CET).
Sul mercato valutario l'Euro si rafforza sul Dollaro Usa sino a 1,076, +0,5% vs 1,072 della chiusura di ieri, e resta su livelli storicamente elevati verso lo Yen giapponese, attorno a 141: Dollaro/Yen stabile attorno 131,2, cosi’ come il cambio Eur/Sterlina britannica a 0,887. Prevelentemente vendute le cryptovalute: Bitcoin -1,9% a 22.710 Dollari ed Ethereum -2,2% a 1.636 (ore 13.00 CET).
Le Borse asiatiche non sembrano molto eccitate per la ripartenza dell’economia cinese: in Giappone e’ stabile il Nikkei, -0,1%, cosi’ come in India il Nifty, 0,1% ed a Taiwan il Taiex, -0,1%. Decisamente piu’ pimpanti gli indici “cinesi” continentali, tra cui Shanghai, +1,2%, e Shenzen, +1,6%. Ad Hong Kong l’Indice Hang Seng e’ balzato del +1,6%. L’ASX australiano ha invece perso -0,5%. (ore 12.45 CET).
Le materie prime non energetiche proseguono il loro recente trend di graduale rialzo: l’oro viene scambiato a 1.895 Dollari/oncia, +0,2%, e l’argento a 22,52 Dollari/oncia, +0,5%: tra le “agricole” brilla la soya, +0,8%, ma anche zucchero, cotone e frumento progrediscono in media +0,5% (ore 13.00 CET).
La mattinata delle Borse europee chiude all’insegna dell’ottimismo, con rialzi medi di +1,3%: evidentemente il dato dell’inflazione tedesca di gennaio e’ stato ritenuto incoraggiante ed anche i futures su Wall Street, che anticipano rialzi medi alla riapertura attorno a +1,0% danno una mano.
Attenzione al “superosservato” dato Usa delle 14.30 CET, sulle nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.
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ETHUSDT2 Cicli a 36M e 18M e FLD a 40W. Come possiamo vedere dopo il massimo del 9 Novembre c'è sta la discesa importante , come in tutto il settore crypto,con la rottura della FLD con il minimo del 18 Giugno 2022 dove il prezzo ha toccato i 900$ circa, ma soprattutto ha rispettato i 3 cicli minimi lato INDICE. Adesso arrivati a metà del ciclo a 18M avremo anche la chiusura del ciclo a 40W che potrebbe portare il prezzo un pò a scendere, ma essendo il ciclo a 36M non ancora arrivato a metà del suo massimo nei prossimi 3 mesi mi aspetto la rottura della FLD del ciclo a 40W per far si che il prezzo di Ethereum possa tornare sul massimo del 16 Agosto 2022. C'è da tenere in conto anche quello che farà il Bitcoin, ma come ho postato precedentemente non mi aspetto nessuna discesa.
ETHUSD, trimestrale e scalping intradayViste le molteplici richieste di una view su BTC e ETH prenderò in considerazione ETHUSD anche se l’impennata si è verificata a specchio un po’ su tutte le criptovalute.
Sul medio termine andiamo a vedere il trimestrale (Battleplan Giallo) in H4 e vediamo come il supporto del 78.6% del Fibonacci quinquennale rialzista (14.12.2018 – 10.11.2021) abbia segnato l’arresto momentaneo del downtrend; il prezzo potrebbe dirigersi nei prossimi due mesi verso il 50% del Fibonacci annuale ribassista (3.4.2022 – 18.6.2022) a 2227 .
Poco sopra invece troviamo il 50% del Fibonacci quinquennale rialzista a 2469, in correlazione con la MML W1, un ostacolo molto grande da superare, quando e se arriveremo fino lassù valuteremo il timing ciclico se confermerà l’ipotesi della rottura o del pullback.
Per quanto riguarda l’intraday spostiamoci in M15
Il prezzo si trova poco sopra la MML M1, ma non è questa che ci interesserà per un po’ di scalping intraday, andiamo a prendere in considerazione la MML M5 a 1422.5, se il prezzo toccherà questo livello attorno alle 17:00 ora italiana allora possiamo valutare un Long da portare (con Stop Profit sempre pronto qualche pips sopra l’entrata) fino alla MML M1 sicuramente, e magari verso novi massimi giornalieri.
L'inflazione annua è rallentata: Bitcoin è pronto a ripartire?Il tasso d'inflazione principale negli Stati Uniti è sceso al minimo dalla fine del 2021 a dicembre, incoraggiando le speranze che la Federal Reserve possa presto smettere di alzare i tassi d'interesse.
Potrebbe darsi che questo deciso trend decrescente dell'inflazione possa stimolare gli acquisti anche verso gli asset più speculativi e tecnologici. Essendo BTC spesso paragonato a una tecnologica molto legata a livello borsistico al Nasdaq è possibile che nei prossimi mesi possa effettivamente beneficiare di un deciso aumento dei prezzi secondo i nostri analisti.
La reazione del mercato crypto di fronte alla notizia del CPI MoM di gennaio è stata anomala: una forte ondata di volatilità ha avvolto il mercato che nelle giornate precedenti sembrava avesse finalmente trovato una direzione di fondo superando lo scoglio dei $18.000. L'OBV (on balance volume) segnala un importante aumento dei volumi a seguito della fuoriuscita dei dati sull'inflazione.
Sembra difatti che il mercato abbia ben accettato il dato sul CPI statunitense associandolo ad un segnale bullish per la tutti i mercati finanziari speculativi, fra questi anche le crypto.
Solana: troppo entusiasmo per troppo poco gainI social solo stati invasi da forti venti di entusiasmo riguardo il mercato crypto: nello specifico il caso Solana che nell'ultimo periodo ha registrato un aumento del prezzo maggiore del 100%. Anche Bitcoin sembra aver acquistato terreno ma affermare che queste due notizie siano sufficienti per decretare l'inizio di un ciclo rialzista è esagerato. Basta fare zoom-out su un qualsiasi chart con cross cryptovalutari per rendersi conto del fatto che la situazione resta critica e poco orientata al rialzo.
Certamente il mercato difficilmente può scendere senza correggere, e quando un titolo perde in pochi mesi più del 90% del proprio valore, un guadagno del 100% randomico non deve stupire. Le altcoin soffrono e non è per niente facile capire quali fra la massa di progetti poco solidi riuscirà a superare l'inverno; quindi perché ostinarsi a cercare la gemma? Potrebbe avere molto più senso concentrarsi su Bitcoin e lascir perdere i mooners per un pò visto e considerato che su 100 trader forse solo pochi fortunati sono riusciti a sfruttare a pieno il rialzo di Solana, naturalmente non mi riferisco a chi ha scommesso il classico "centino" sul deep.
Su Bitcoin invece la situazione potrebbe veramente scaldarsi perché la volatiltà si sta comprimendo a livelli record: storicamente lunghi periodi di staticità anticipano un movimento particolarmente forte. Come disse il saggio: "in momenti di basso interesse, un bravo trader sa aspettare perché sta che il market mover è dietro l'angolo". Potrebbe essere un nuovo fallimento? Oppure una good news? Specie se legata all'economia tradizionale.