XAUUSD aspettando la presa di liquidità prima del grande short!Tendenza del prezzo dell'oro: Sto osservando che il prezzo dell'oro sta sfidando i sentimenti rialzisti e attualmente si trova vicino al livello più basso delle ultime tre settimane, a $1,976.
Eventi chiave influenti: Sto tenendo d'occhio gli eventi economici cruciali, in particolare la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve (Fed) degli Stati Uniti e le prospettive politiche.
Moving Averages (Medie Mobili): Ho notato che il prezzo dell'oro si sta dirigendo verso la media mobile semplice (SMA) a 50 giorni, situata a $1,970, dopo aver trovato un solido supporto al di sotto dei minimi delle ultime settimane a $1,976.
Livelli chiave di supporto: Nel caso in cui il momento ribassista si rafforzasse, sto considerando che la SMA a 200 giorni, a $1,953, potrebbe essere minacciata, seguita da un possibile test della SMA a 100 giorni a $1,941.
Livelli chiave di resistenza: Per una ripresa sostenuta, sto osservando la necessità di una chiusura giornaliera sopra la SMA a 21 giorni, a $2,006. In tal caso, considero che gli acquirenti dell'oro potrebbero puntare all'area di resistenza a $2,018 e, successivamente, alla zona di fornitura a $2,040.
Implicazioni degli eventi economici: Sto tenendo conto dell'effetto dei dati sull'inflazione (CPI) degli Stati Uniti sul comportamento del dollaro americano e del prezzo dell'oro. Anche se l'inflazione è rimasta in linea con le aspettative, alcune componenti dei dati hanno influenzato le aspettative di tagli dei tassi da parte della Fed.
Prospettive della Federal Reserve: Sto considerando attentamente le dichiarazioni del presidente Jerome Powell e il "Dot Plot chart", in quanto possono essere fondamentali per comprendere le prospettive della politica monetaria. Le aspettative di tagli dei tassi nel 2024 potrebbero influenzare il prezzo dell'oro.
Scenario futuro: In base alle dichiarazioni della Fed, sto valutando che se la Fed rafforza le aspettative di tagli dei tassi, l'oro potrebbe vedere una ripresa. In caso contrario, mi aspetto che un'aspettativa di ritorno alla domanda di dollari USA possa portare a una vendita dell'oro.
Condizioni di mercato attuali: Sto notando che l'ambiente di mercato è attualmente orientato verso il rischio, il che tende a sostenere il dollaro USA e a limitare i rialzi del prezzo dell'oro.
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USD/JPY Il canale ribassista continuerà dopo il FOMC?Lo yen giapponese continua a scivolare per il secondo giorno consecutivo contro il dollaro statunitense. Gli investitori sono in attesa del CPI degli Stati Uniti e della decisione del FOMC questa settimana per ottenere un nuovo impulso. Dal punto di vista tecnico, la coppia USD/JPY ha mostrato la scorsa settimana una certa resilienza presso la molto importante media mobile semplice a 200 giorni (SMA). La successiva avanzata oltre il livello di ritracciamento Fibonacci del 23,6% del recente calo dal quartiere 152,00, o il massimo dell'anno, favorisce i trader rialzisti. L'area in questione dovrebbe ora fungere da punto cruciale, il quale, se superato, dovrebbe consentire ai prezzi spot di testare il livello del 50% del Fibo, intorno alla regione 146,80, e riconquistare quota 147,00. Un ulteriore selling potrebbe rendere la coppia USD/JPY vulnerabile ad accelerare la discesa verso il supporto intermedio 144,55-144,50 in rotta verso il livello 144,00. Una rottura convincente al di sotto di quest'ultimo sarà considerata come un nuovo segnale per gli orsi e aprirà la strada a perdite più profonde. Un rapporto venerdì suggeriva che i commenti del governatore della Banca del Giappone (BoJ) Kazuo Ueda della scorsa settimana erano stati fraintesi e che la banca centrale manterrà lo status quo fino a quando non si avvierà un ciclo positivo di inflazione salariale. Ciò si aggiunge al più debole rapporto sul PIL del Giappone, che indicava un'economia domestica ancora fragile e suggeriva che le aspettative di un imminente rialzo dei tassi potrebbero essere esagerate. Il dollaro statunitense (USD), d'altra parte, attira ulteriori acquisti a seguito delle scommesse ridotte per un'imminente facilitazione della politica da parte della Federal Reserve (Fed) e si rivela un altro fattore che fornisce un sostegno piuttosto buono alla coppia USD/JPY. I dati mensili sull'occupazione dagli Stati Uniti (US) mostrati venerdì hanno indicato che la crescita dell'occupazione si è accelerata a novembre e il tasso di disoccupazione è sceso al 3,7%. Ciò ha indicato segni di forza sottostante del mercato del lavoro e ha suggerito che la valutazione attuale del mercato di un taglio dei tassi d'interesse nel marzo 2024 era probabilmente prematura. Detto questo, le preoccupazioni per un più profondo declino economico globale e i rischi geopolitici potrebbero limitare le perdite per il sicuro JPY e limitare ulteriormente qualsiasi ulteriore movimento al rialzo per la principale coppia. I trader potrebbero anche astenersi dal piazzare scommesse aggressive in vista dei principali rischi dati/evento di questa settimana - i dati sull'inflazione al consumo degli Stati Uniti martedì e la decisione cruciale della politica del FOMC mercoledì. A grafico ho individuato due direzioni dopo che gli NFP avevano confemraot l amia precedete analisi, ora mi aspetto in caso di un dollaor ofrte un mercato che continuera' a spingere al rialzo verso zona 149.20 rompendo il canale ribassista, la seocnda ipotesi prevede una ocntinuazione short verso 142. Rimani sintonizzato per successivi aggiornamenti, un saluto da Nicola.
EUR/USD pronto per una corsa al rialzo con target 1.0830!Il cross EUR/USD ha registrato un rimbalzo, risalendo dal suo recente minimo a 1.0723 osservato lo scorso venerdì. Durante le ore di trading asiatiche di lunedì, la coppia ha dimostrato forza, negoziando al rialzo intorno a 1.0760. I Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti per novembre hanno superato le aspettative, registrando un significativo aumento di 199.000 posti di lavoro, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 3,7% rispetto al precedente 3,9%. Nel frattempo, in Germania, l'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (anno su anno) è rimasto stabile al 2,3% a novembre, in linea con le previsioni. Guardando avanti, le aspettative di mercato indicano che la Banca Centrale Europea (BCE) manterrà invariato il tasso delle Operazioni Principali di Rifinanziamento al 4,5% nel prossimo comunicato sulla politica monetaria di giovedì. Al contrario, l'attenzione è focalizzata sulla futura traiettoria dei tassi di interesse della Federal Reserve degli Stati Uniti (Fed) e sulla prevista durata dei tassi di interesse restrittivi. Il consenso prevalente è che la Fed manterrà stabili i tassi di interesse al 5,5% durante la prossima riunione di politica monetaria di mercoledì. L'indice del dollaro statunitense (DXY) rimane robusto, mantenendosi al di sopra di 104, supportato da rendimenti positivi dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti. Attualmente, i rendimenti dei coupon obbligazionari statunitensi a 2 e 10 anni sono al 4,24% e al 4,73%, rispettivamente. Gli investitori osservano attentamente i dati sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) degli Stati Uniti previsti per martedì, anticipando il loro potenziale impatto sul mercato. Inoltre, l'attenzione del mercato si rivolgerà alla Germania con la pubblicazione del sondaggio ZEW - Sentimento Economico per dicembre.
USOIL Falsa ripresa attesa intorno ai 78 dollari!I prezzi del petrolio stanno registrando un aumento sopra i $77 a causa delle incertezze legate alla produzione dell'OPEC+, con Nigeria e Angola opponendosi ai tagli di produzione. Il dollaro statunitense ha subito perdite a seguito di dichiarazioni accomodanti di un membro della Fed. In questo contesto, l'Arabia Saudita sta sollecitando riduzioni nella produzione, mentre il prezzo del petrolio è influenzato dalla concorrenza con prezzi più bassi in Asia e dalla diminuzione delle scorte statunitensi, sebbene in misura inferiore alle aspettative. La situazione è dinamica, con attese di ulteriori sviluppi. Dal punto di vista tecnico, si osserva su un grafico giornaliero la formazione di un triangolo ribassista, con il prezzo che sta aumentando per raggiungere l'altezza di questa base, iniziando con la trendline ribassista a livello di $78.75, per poi continuare la discesa verso i $70 al barile. Ulteriori sviluppi seguiranno dopo la riunione dell'OPEC. Un saluto e buon trading a tutti da Nicola.
EURUSD Pullback a 1.0750 dopo presa di liquidità a 1.10!Il tasso di cambio EUR/USD ha raggiunto il picco di 1.1008 durante la sessione americana, toccando il livello più alto da agosto, per poi ritirarsi e trovare supporto sopra 1.0970. La coppia si mantiene vicina a 1.1000, beneficiando di un indebolimento generalizzato del dollaro mentre i rendimenti del Tesoro scendono. La coppia ha raggiunto il picco di 1.0962 poiché il dollaro statunitense rimane poco attraente e ha toccato il minimo di 1.0934 durante le ore di negoziazione europee.
Il dollaro statunitense si è attenuato per il quarto giorno consecutivo a causa delle speculazioni secondo cui la Federal Reserve (Fed) ha terminato il processo di stretta monetaria e si impegnerà a ridurre i considerevoli aumenti dei tassi già a partire da maggio 2024. Nel frattempo, il prezzo nel timeframe giornaliero ha rotto un importante swing high al livello 1.0946 e continua a spingere al rialzo. La mia personale visione consiste nel vedere una possibile discesa nelle prossime ore, poiché il mercato, dopo aver preso liquidità esterna, tornerà a colmare i vuoti lasciati all'interno. Tenendo in considerazione che il prezzo stava uscendo da un canale rialzista, mi aspetto un pullback di rimbalzo sul lato superiore del canale al livello 1.0750-1.08, per poi continuare verso 1.12 nel lungo termine, in vista dei tagli nel secondo semestre del 2024.
Auguro a tutti una buona serata, un saluto da Nicola.
USD/CAD. Ribasso atteso a 1.3580 in attesa dell'OPEC!Il tasso di cambio USD/CAD sta recuperando le recenti perdite registrate nella sessione precedente. Il pair USD/CAD si sta negoziando al rialzo vicino a 1.3660 durante la sessione asiatica di lunedì. Il calo dei prezzi del petrolio greggio sta mettendo pressione sul dollaro canadese (CAD). Attualmente, i prezzi del petrolio sono sotto pressione mentre gli investitori sono in attesa della riunione dell'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e dei loro alleati (OPEC+), in programma più avanti questa settimana, con l'anticipazione di un accordo sulle riduzioni della fornitura fino al 2024. Le vendite al dettaglio del Canada (m/m) per settembre hanno mostrato un miglioramento dello 0,6% rispetto alle aspettative di mercato di un 0,0% piatto e alla lettura precedente di un calo dello 0,1%. Le vendite al dettaglio escluse le auto sono rimaste costanti con un aumento dello 0,2% rispetto alla contrazione dello 0,2%. A livello grafico, sul timeframe giornaliero, il prezzo, dopo la rottura al ribasso del canale rialzista, sta rimbalzando al livello 1.3650, dove abbiamo una zona di offerta che potrebbe spingere il prezzo prima al livello 1.3568 e poi al livello 1.3380. Auguro a tutti una buona giornata di trading. Un saluto da Nicola.
ORO In attesa della fase di manipolazione al 2019!Tendenza positiva e picco plurimestrale: il prezzo dell'oro ha registrato una tendenza positiva per quattro giorni consecutivi ed è vicino a un picco plurimestrale. lunedì, il prezzo ha superato la barriera orizzontale di $2,008-2,010, raggiungendo $2,018, il livello più alto da metà maggio.
Aspettative sulla politica della fed: il momentum positivo dell'oro è attribuito alla convinzione che la federal reserve (fed) abbia completato il ciclo di aumento dei tassi di interesse e si preveda un passaggio verso una politica più accomodante nel 2024. questa aspettativa sostiene i prezzi dell'oro.
Pressioni inflazionistiche e debolezza del dollaro usa: l'anticipazione di una pausa nel serraggio monetario della fed è alimentata da segnali di attenuazione delle pressioni inflazionistiche. questa situazione indebolisce il dollaro statunitense (usd), contribuendo ulteriormente alla prospettiva positiva dell'oro, che è un bene non redditizio.
Preoccupazioni per una contrazione economica globale: l'oro è considerato un bene rifugio, e le preoccupazioni per una contrazione economica globale contribuiscono al suo sostegno. gli investitori si rivolgono spesso all'oro durante periodi di incertezza economica.
Impatto dei mercati azionari asiatici e del dollaro usa: mentre le preoccupazioni economiche globali supportano l'oro, viene segnalato un tono positivo nei mercati azionari asiatici come un elemento di freno. inoltre, il deprezzamento del dollaro contribuisce alla tendenza positiva dei prezzi dell'oro.
Cautezza tra gli operatori: nonostante il momentum positivo, gli operatori rialzisti sembrano cauti e non fanno scommesse aggressive. c'è una preferenza per attendere informazioni aggiuntive che possano muovere il mercato, come la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo (pce) dagli stati uniti.
Eventi in arrivo: si prevede che si presenteranno opportunità di trading a breve termine in base alla pubblicazione dell'indice di fiducia dei consumatori del conference board e ai discorsi di influenti membri del federal open market committee (fomc) più avanti nella settimana.
La mia previsione: mi aspetto una presa di liquidità del prezzo sopra il livello dell'ultimo swing high h4 per poi entrare a vendere durante la fase di distribuzione con target il retest della precedente supply al livello 1997. auguro a tutti un buon trading, un saluto da Nicola.
ORO Rottura livello 2009 porterà il prezzo a 1997!Il prezzo dell'oro ha registrato un calo dai massimi di sei mesi raggiunti a $2.018 all'inizio della sessione asiatica di lunedì, consolidandosi ben al di sopra della soglia dei $2.000 in vista di una settimana critica. Questa settimana è dominata dai dati sull'inflazione provenienti dagli Stati Uniti (US) e dalla zona euro. Nonostante l'ottimismo di mercato durante la settimana del Ringraziamento, si sono verificati flussi di risk-off nelle negoziazioni asiatiche di lunedì. Ciò è accaduto nonostante gli sforzi della Cina per stimolare il sostegno finanziario alle imprese private e il miglioramento dei dati sugli utili industriali cinesi.
Inoltre, i mercati preferiscono operare con cautela in vista dell'indice dei prezzi al consumo delle spese personali (PCE) della Federal Reserve statunitense, in uscita più avanti questa settimana. Tale evento potrebbe consolidare le scommesse su un taglio dei tassi della Fed a maggio. I dati sull'inflazione della zona euro offriranno ulteriori spunti sulle prospettive dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea (BCE). Entrambi i dati avranno probabilmente un impatto significativo sul prezzo dell'oro, un bene che non genera interessi.
Analizzando il grafico, si nota che il prezzo ha rotto uno swing high al livello 2009 durante la sessione asiatica. Questa rottura apre le porte a un possibile short che potrebbe riportare il prezzo a testare la zona di supply al livello 1997, per poi ripartire verso i 2020. Pertanto, la mia view di oggi è ribassista. Auguro a tutti una buona giornata di trading. Un saluto da Nicola.
USDJPY Pronto per la fase di distribuzione fino a 142!Attualmente, sto osservando da vicino la dinamica del mercato valutario tra lo yen giapponese (JPY) e il dollaro statunitense (USD). Mi rendo conto che lo JPY sta recuperando terreno rispetto all'USD, e questa tendenza sembra essere guidata dalle aspettative che la Banca del Giappone (BoJ) si appresti a concludere la sua politica monetaria accomodante. Nel contempo, l'USD sta perdendo slancio a causa dell'incremento convincimento che la Federal Reserve (Fed) abbia effettivamente completato i suoi sforzi di stretta di politica. La speculazione sulla possibile abbandono da parte della BoJ della politica dei tassi negativi nel 2024 sta contribuendo al ribasso della coppia USD/JPY. Sto reagendo anche alle informazioni economiche contrastanti provenienti dagli Stati Uniti, inclusi segnali misti sul mercato del lavoro e il sentiment dei consumatori. L'analisi tecnica rivela che la coppia USD/JPY ha superato il livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6%, e l'eventuale discesa al di sotto di 149,00 potrebbe indicare ulteriori ribassi. Attendo con interesse i dati preliminari PMI dalla zona euro e dal Regno Unito, insieme al Core CPI nazionale del Giappone, in quanto potrebbero influenzare il sentiment di rischio globale. Sul grafico giornaliero, ho evidenziato un canale rialzista seguito da una fase di accumulo ed una di manipolazione. Ora sto aspettando la fase di distribuzione dopo che il prezzo è sceso al livello 147.40 per poi ritestare il livello 149.11 con un pattern A-B-C-D. Auguro a tutti una buona giornata di trading.
XAUUSD: Punto cruciale a 1996 direzione 1968-2025!Nella sessione di venerdì, il XAU/USD sta guadagnando slancio, approfittando dei PMI misti dello S&P e di un dollaro statunitense in debolezza. All'inizio di novembre, il settore privato degli Stati Uniti ha mostrato una leggera crescita nell'attività economica, come indicato dal PMI Composite Globale dello S&P, che ha mantenuto la sua posizione a 50,7. Tuttavia, il PMI Manifatturiero ha registrato un calo, passando da 50,0 a 49,4 nello stesso periodo, indicando una contrazione. D'altra parte, il PMI dei Servizi ha registrato un modesto miglioramento, salendo da 50,6 a 50,8. È importante notare che l'occupazione nei settori manifatturiero e dei servizi negli Stati Uniti è diminuita a novembre per la prima volta dal 2020, influenzata da una domanda lenta e costi elevati. In risposta, sembra che i mercati stiano valutando il deterioramento del settore manifatturiero, aumentando le scommesse prudenti sulla Federal Reserve (Fed), il che potrebbe spiegare la debolezza del dollaro statunitense. Tuttavia, l'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti potrebbe limitare l'impulso al rialzo dell'oro. Il tasso a 2 anni è salito al 4,95%, mentre i rendimenti a 5 e 10 anni hanno raggiunto rispettivamente il 4,50% e il 4,48%.
Esaminando il grafico giornaliero, l'Indice di Forza Relativa (RSI) si trova vicino alle condizioni di ipercomprato, indicando un forte momentum di acquisto ma suggerendo una possibile inversione. Inoltre, il Convergenza/Divergenza delle Medie Mobili (MACD) mostra un trend positivo con le sue barre verdi in aumento, segnalando un crescente momentum rialzista. Il prezzo attuale è al livello 2002, e c'è un livello significativo a 1996, dove il prezzo ha avuto origine e potrebbe tornare per un retest prima di continuare verso 2010 e poi verso 2025. In caso contrario, se il prezzo dovesse ritornare a 1996, potrebbe rompere la struttura H4 e scendere verso 1968, dove abbiamo un livello di supporto quotidiano. Auguro a tutti un buon fine settimana.
GBP/USD Ritiro verso 1,25 durante il Black Friday!Il GBP/USD è in fase di negoziazione sopra 1,2550, recuperando terreno nella sessione europea del Black Friday. Il cambio è supportato da un dollaro americano più debole e da dati PMI robusti nel Regno Unito. Tuttavia, un rimbalzo nei rendimenti dei titoli del Tesoro degli Stati Uniti e il sentiment più ampio di mercato potrebbero limitare il potenziale al rialzo del GBP/USD prima dei PMI statunitensi. I dati PMI positivi dal Regno Unito, che hanno mostrato che il settore privato è tornato in territorio di espansione all'inizio di novembre, hanno aiutato la sterlina a rimanere resiliente contro i suoi rivali giovedì. Tuttavia, le condizioni di trading sottili nel giorno del Ringraziamento non hanno permesso al GBP/USD di accumulare slancio al rialzo. Secondo il Financial Times, il capo economista della Banca d'Inghilterra (BoE) Huw Pill ha dichiarato venerdì che la banca centrale poteva permettersi di allentare la politica monetaria restrittiva. Pill, tuttavia, ha aggiunto che dovevano resistere alla tentazione di dichiarare vittoria e passare oltre nella battaglia contro l'inflazione. Questi commenti non hanno scatenato una reazione significativa nel GBP/USD. Nel pomeriggio, S&P Global pubblicherà i dati PMI per la produzione e i servizi degli Stati Uniti. Sorprese positive in questi dati potrebbero aiutare il dollaro statunitense a mantenere la sua posizione nella sessione americana. Poiché i mercati obbligazionari e azionari negli Stati Uniti chiuderanno presto il Black Friday, la reazione ai dati statunitensi potrebbe rimanere di breve durata. Il prezzo sta prendendo liquidità sopra i 1.2570, dove abbiamo due massimi oscillanti ad H4. Personalmente, sto aspettando un cambio strutturale a M15 all'interno di questa resistenza H4, e mi posizionerò short con un obiettivo di 1.25. Un saluto e un buon trading a tutti.
EUR/USD rimbalza prima di 1.1050 dopo il FOMC!L'EUR/USD ha raggiunto il minimo a 1.0899 dopo la pubblicazione dei verbali del FOMC, per poi salire a 1.0920. Il documento della Fed non ha portato sorprese, e il dollaro statunitense ha consolidato i guadagni dopo il rimbalzo dai minimi mensili. Attualmente, la coppia EUR/USD oscilla intorno al livello del 61,8% di ritracciamento Fibonacci a 1.0959, affrontando una resistenza statica. Nonostante il livello di ipercomprato, gli indicatori tecnici suggeriscono un trend rialzista. Analizzando il quadro tecnico, il grafico giornaliero indica un'elevata condizione di ipercomprato, ma la tendenza rimane rialzista. Gli indicatori tecnici puntano verso l'alto, registrando nuovi massimi multisettimanali. Nel breve termine, secondo il grafico a 4 ore, l'EUR/USD presenta un atteggiamento neutrale-rialzista. Gli indicatori tecnici hanno perso parte della loro forza rialzista ma si consolidano in territorio positivo, con l'indicatore della forza relativa (RSI) che si mantiene all'interno dei livelli di ipercomprato. Inoltre, i mercati finanziari mantengono un tono ottimista, spingendo l'EUR/USD verso la soglia psicologica di 1.1000. Wall Street ha registrato consistenti guadagni lunedì, con l'andamento positivo che si è esteso nella sessione asiatica. Tuttavia, la cautela è aumentata dopo l'apertura di Londra, in attesa dei verbali del Federal Open Market Committee (FOMC). Prima della pubblicazione, gli operatori di mercato stanno intensificando le scommesse su un possibile taglio dei tassi nel maggio 2024. Nel frattempo, un'asta di successo dei titoli del Tesoro USA a 20 anni lunedì ha influito sul dollaro statunitense, mentre ha sostenuto i mercati azionari. Il rendimento più alto accettato dagli investitori è stato del 4,78%, leggermente al di sotto del rendimento fissato inizialmente al 4,79%, indicando una forte domanda. Gli interessi speculativi scommettono sul fatto che i tassi di interesse negli Stati Uniti scenderanno il prossimo anno, in seguito alle ultime decisioni della Federal Reserve che suggeriscono la fine del ciclo di stretta. Inoltre si segnala come il prezzo abbia realizzato un perfetto rimbalzo in area 1.09 che ci porta a pensare che il pair voglia proseguire long con direzione 1.1050.
XAUUSD: Reazione alla zona di offerta a 1983! La situazione in Medio Oriente ha influenzato i mercati globali, impattando le commodities come il prezzo dell'oro su Comex. Nonostante l'ottimismo legato allo stimolo cinese e le aspettative di un mantenimento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, l'oro su Comex affronta delle sfide. Il recente rapporto CPI degli Stati Uniti ha indicato un raffreddamento dell'inflazione dei consumatori più rapido del previsto, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione hanno suggerito un rallentamento del mercato del lavoro. Le aspettative di mercato riguardo all'immobilità dei tassi d'interesse della Fed a dicembre 2023 e a potenziali tagli dei tassi nel 2024 hanno portato il rendimento del decennale del Tesoro USA a un minimo di due mesi, beneficiando l'oro. La diminuzione del dollaro statunitense dal settembre e le preoccupazioni riguardo al conflitto tra Israele e Hamas, con potenziali impatti sull'economia globale, hanno contribuito a sostenere l'oro. La decisione della Banca Popolare Cinese di mantenere bassi i tassi di prestito e iniettare liquidità nei mercati, unita all'impegno dei regolatori cinesi a fornire ulteriore supporto al settore immobiliare, ha rafforzato la fiducia degli investitori e limitato l'appeal di rifugio sicuro dell'oro. Il prezzo dell'oro sta attualmente attraversando una fase correttiva al ribasso dopo aver raggiunto un recente massimo di dieci giorni a $1.993 venerdì, cercando una chiara direzione all'inizio di una nuova settimana il lunedì. Il prezzo sta testando gli impegni al ribasso mentre si aggira attorno alla media mobile semplice a 21 giorni (SMA) a $1.975, avendo nettamente ritracciato dai massimi di diversi giorni venerdì. La mancata difesa di questo livello su base giornaliera potrebbe innescare un rinnovato trend al ribasso verso un supporto statico nell'intervallo di $1.955-$1.950. Il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni indica che il prezzo è in condizione di ipercomprato, suggerendo un possibile movimento al ribasso. La barriera immediata al rialzo è osservata alla resistenza della trendline discendente di $1.991, al di sopra della quale potrebbe essere retestato il massimo di venerdì di $1.993. Il declino correttivo nel prezzo dell'oro è influenzato dal sentiment di rischio, con l'assenza di dati economici significativi degli Stati Uniti, comunicazioni dalla Federal Reserve (Fed). Si prevede che il sentiment di rischio sia un fattore cruciale nella dinamica del prezzo dell'oro e attualmente è influenzato dall'ottimismo legato allo stimolo cinese e dai rapporti positivi sugli utili aziendali delle società giapponesi. L'oro si trova attualmente in una situazione interessante; al momento della stesura, il prezzo sta reagendo al livello di $1.980 dopo aver raggiunto una zona di fornitura nel grafico giornaliero. Sarà interessante attendere conferme operative, sopra i $2.000, per continuare e cercare di seguire il trend rialzista o, al contrario, attendere che il prezzo scenda al di sotto di $1.920-$1.890 per valutare possibili ribassi verso la zona di $1.850.
USOIL Discesa con mitigazione A-B-C sui 75$Il prezzo del Western Texas Intermediate (WTI) ha registrato una diminuzione a circa $77,70 al barile durante la sessione asiatica di mercoledì, interrompendo un trend di aumento durato tre giorni. La pressione al ribasso sul petrolio greggio è stata attribuita principalmente all'ipotesi di un notevole aumento delle scorte negli Stati Uniti, con un incremento significativo di 9,047 milioni di barili secondo l'American Petroleum Institute (API) nella settimana conclusa il 17 novembre. Questo aumento ha annullato i guadagni precedenti derivati dalle proiezioni di restrizioni dell'offerta da parte dell'OPEC e dei produttori alleati.
All'inizio della settimana, i prezzi del petrolio avevano registrato un aumento in seguito alle dichiarazioni di tre fonti dell'OPEC+ a Reuters, annunciando l'intenzione del gruppo di discutere ulteriori restrizioni all'offerta durante il meeting del 26 novembre. Tuttavia, gli investitori rimangono cauti in vista di possibili riduzioni più marcate delle restrizioni di fornitura, considerando il rallentamento della crescita economica globale.
Le aspettative dei mercati riguardo alla continuazione o al possibile aumento delle restrizioni alla produzione di petrolio da parte dell'OPEC+ nell'anno successivo persistono. Tuttavia, il capo della sezione mercati petroliferi dell'IEA, Toril Bosoni, ha dichiarato che potrebbe verificarsi un lieve surplus di offerta nel mercato petrolifero globale nel 2024.
A livello tecnico, al livello 75, è stata identificata una schematica A-B-C di mitigazione, suggerendo la possibilità di un rimbalzo per un leggero pullback prima di continuare il trend ribassista all'interno del canale. Gli operatori del mercato potrebbero prestare attenzione al rapporto settimanale delle scorte di petrolio greggio dell'EIA mercoledì, che fornisce una misura della variazione nel numero di barili di petrolio greggio e dei suoi derivati in stock.
USD/JPY In attesa di notizie sul dollaro!La coppia USD/JPY ha registrato un aumento vicino all'area di 150.20, recuperando parte delle perdite precedenti causate dai dati più deboli sull'inflazione statunitense. Tuttavia, il dollaro statunitense è vicino al suo livello più basso da settembre, riflettendo le aspettative che la Federal Reserve abbia concluso la sua politica di stretta. La BoJ potrebbe ritardare un cambiamento dalle politiche monetarie accomodanti a seguito della contrazione dell'economia giapponese. Il trend giornaliero è ribassista, ma la coppia mostra resilienza sopra il livello psicologico di 150.00 e una linea di tendenza ascendente. Una rottura al ribasso potrebbe portare a ulteriori cali verso 149.20-149.15, mentre un movimento al rialzo potrebbe affrontare resistenza a 151.00, 151.20 e 151.90. La situazione richiede cautela prima di posizionarsi per ulteriori guadagni o perdite.
XAUUSD: Rottura dei 2000 in vista!L'oro, consolidandosi sopra i 1.980 dollari questo venerdì, punta a rompere una tendenza al ribasso di due settimane. Nonostante il potenziale recupero del dollaro statunitense, la diminuzione dei rendimenti dei titoli di Stato sostiene il movimento al rialzo dell'oro. Superando la media mobile semplice a 21 giorni a 1.974 dollari, la chiusura di giovedì ha motivato gli acquirenti. L'indice di forza relativa a 14 giorni rimane comodamente al di sopra della linea di mezzo, confermando la tendenza al rialzo. La prossima sfida è la resistenza della linea di tendenza discendente a 1.992 dollari, vicina all'alto del 6 novembre a 1.993 dollari. Una rottura potrebbe spingere gli acquirenti a puntare al livello psicologico di 2.000 dollari. In caso di pressione delle vendite, il supporto iniziale si trova alla media mobile semplice a 21 giorni a 1.974 dollari, con il rischio di un rapido declino a 1.960 dollari. Un'estensione ulteriore verso il basso potrebbe testare il supporto psicologico a 1.950 dollari. L'oro rimane influenzato dalle tendenze del rischio e dalle dichiarazioni della Federal Reserve. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e l'incertezza sui tassi della Fed mantengono gli investitori cauti. In un mercato di incertezza, il dollaro statunitense rifugio sicuro limita i tentativi di rialzo dell'oro. Tuttavia, l'oro beneficia delle recenti diminuzioni dei rendimenti dei titoli di Stato, con la speranza che il ciclo di rialzi dei tassi della Fed sia concluso e siano previsti tagli dei tassi entro maggio dell'anno prossimo. I dati economici deboli degli Stati Uniti hanno rafforzato le aspettative di una pausa della Fed, giustificando l'impennata dell'oro. A ottobre, l'indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti ha registrato la sua più ripida diminuzione da tre anni e mezzo, e l'inflazione dell'indice dei prezzi al consumo è scesa al 3,2% su base annua. Le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,1% a ottobre. Giovedì le richieste iniziali negli Stati Uniti sono aumentate di 13.000, raggiungendo 231.000 per la settimana conclusasi il 11 novembre. I prezzi dell'oro probabilmente manterranno una tendenza al rialzo, ma le prese di profitto alla fine della settimana e un potenziale recupero del dollaro statunitense potrebbero rappresentare delle sfide. I dati su inizi di costruzioni e permessi di costruzione negli Stati Uniti si prevede abbiano un impatto limitato sul trading del dollaro statunitense.
EUR/USD Canale rialzista verso 1.10!Intervallo di Trading Attuale: La coppia EUR/USD si sta negoziando all'interno di un range stretto tra 1.0695 e 1.0755 durante la prima sessione europea di martedì.
Sentimento di Mercato: I trader sono cauti e si tengono in attesa prima delle cruciali pubblicazioni di dati economici sia dalla zona euro che dagli Stati Uniti. Si prevede che tali pubblicazioni possano portare volatilità al mercato.
Movimento Recente: L'EUR/USD ha registrato un trend al rialzo di due giorni, mantenendosi sopra le medie mobili semplici a 20 e 55 giorni (SMA). Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero suggeriscono un modesto orientamento rialzista.
Livello Chiave da Monitorare: Una chiusura giornaliera al di sotto di 1.0615 potrebbe annullare l'outlook positivo, indicando un potenziale cambiamento nel sentimento di mercato.
Analisi del Grafico a 4 Ore: Sul grafico a 4 ore, la coppia sta testando una trendline al ribasso a breve termine intorno a 1.0705, con supporto a 1.0655. Una rottura al di sopra di 1.0710 potrebbe portare a ulteriori rafforzamenti, con i prossimi obiettivi a 1.0735 e poi l'ultimo massimo vicino a 1.0760. Al contrario, una rottura al di sotto di 1.0650 potrebbe innescare un movimento ribassista verso 1.0635 e 1.0610.
Movimento del Giorno Precedente: L'EUR/USD è salito nel giorno precedente, trovando supporto intorno a 1.0560, trainato da un dollaro americano più debole e da un calo dei rendimenti statunitensi.
Focus di Mercato: L'attenzione è ora incentrata sulle imminenti pubblicazioni di dati economici, in particolare sul rapporto sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) degli Stati Uniti in programma per il giorno successivo. Si prevede che questo rapporto possa avere impatti significativi sul mercato.
Dollaro Americano e Sentimento di Rischio: Il dollaro americano si è indebolito durante la sessione americana, influenzato da un ritiro nei rendimenti statunitensi e da un aumento dell'appetito per il rischio. I prezzi positivi delle azioni e delle materie prime hanno contribuito a questo sentimento.
Possibile Impatto sul Mercato: La direzione della coppia EUR/USD potrebbe essere influenzata dall'esito del rapporto CPI degli Stati Uniti. Un tasso di inflazione superiore alle aspettative potrebbe rafforzare il dollaro americano, mentre una lettura più morbida potrebbe portare a un dollaro più debole.
Pubblicazioni di Dati dalla Zona Euro: Eurostat pubblicherà dati sull'occupazione e sulla crescita relativi al terzo trimestre, con una contrazione prevista dello 0.1%. Inoltre, sono attesi i risultati del sondaggio ZEW.
GBP/USD a 1.18 su canale ribassista.Questo brano fornisce una panoramica completa delle recenti performance della coppia di valute GBP/USD, insieme agli indicatori economici rilevanti e ai fattori che influenzano il mercato. Analizziamo i punti chiave:
Dati sul PIL del Regno Unito:
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Regno Unito è cresciuto a un tasso annuo dello 0,6% nel terzo trimestre, superando le aspettative. Nonostante questi dati positivi, il GBP/USD ha continuato a declinare.
Analisi Tecnica:
Diversi indicatori tecnici, tra cui una linea di tendenza ascendente, livelli di ritracciamento di Fibonacci e medie mobili semplici (SMA), vengono menzionati per evidenziare i principali livelli di supporto e resistenza. Si identifica un forte supporto a 1.2200, con livelli aggiuntivi a 1.2140 e 1.2100 nel caso in cui la coppia scenda al di sotto del supporto. Sul lato positivo, vengono indicati i livelli di resistenza a 1.2250, 1.2275 e 1.2300.
Situazione Attuale di GBP/USD:
Il GBP/USD ha faticato a rimbalzare, scambiando leggermente al di sopra di 1.2200 dopo quattro giorni consecutivi di performance negativa.
Ulteriori Dati Economici del Regno Unito:
La produzione industriale è stagnata, la produzione manifatturiera è aumentata leggermente e gli investimenti totali delle imprese sono diminuiti nel terzo trimestre. Tuttavia, questi dati macroeconomici misti non hanno influenzato significativamente il GBP/USD.
Forza del Dollaro Statunitense:
Il Dollaro Statunitense si è rafforzato rispetto ad altre valute a seguito dei commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Powell ha manifestato incertezza sulla possibilità di adottare una posizione sufficientemente restrittiva per riportare l'inflazione al target del 2%.
Aspettative di Mercato:
Lo strumento CME Group FedWatch indica una probabilità del 90% che la Federal Reserve mantenga la sua attuale politica. Se altri responsabili politici adottano un tono simile e cercano di contrastare questa aspettativa di mercato, il dollaro statunitense potrebbe rafforzarsi ulteriormente.
Sentimento di Mercato:
I futures degli indici azionari statunitensi mostrano poche variazioni nella giornata, e uno spostamento positivo nel sentiment di rischio potrebbe limitare i guadagni del dollaro statunitense nella sessione americana.
Questa informazione fornisce una visione completa dei fattori che influenzano la coppia di valute GBP/USD, combinando analisi tecnica, indicatori economici e dichiarazioni della banca centrale per offrire ai lettori un contesto più ampio per comprendere i movimenti della coppia di valute.
ORO in avvicinamento a 2.100 dopo i dati sugli NFP!Movimento del Prezzo: L'oro sta seguendo un trend al rialzo, avvicinandosi alla soglia dei 2.000 dollari. Questo è attribuito ai dati negativi sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, che stanno influenzando il dollaro americano. Inoltre, i rendimenti dei titoli del Tesoro USA decennali hanno superato il livello del 4,70%.
Strategia di Trading: I trader stanno adottando una strategia di "acquistare durante le correzioni" sull'oro, purché rimanga al di sopra del livello critico di supporto a 1.963 dollari.
Indicatori Tecnici: L'RSI a 14 giorni suggerisce il potenziale per ulteriori aumenti di prezzo. Diverse SMA, tra cui quelle a 21 e 50 giorni e a 21 e 100 giorni, indicano un trend rialzista. Una chiusura giornaliera sopra la SMA a 200 giorni potrebbe segnalare un trend al rialzo sostenuto.
Livelli di Resistenza e Supporto: La resistenza immediata si trova a 1.993 dollari, e una rottura al di sopra di questo livello potrebbe far ritestare la soglia dei 2.000 dollari. Per mantenere il trend al rialzo, è cruciale accettare un valore sopra i 2.009 dollari. Sul lato negativo, se il supporto a 1.963 dollari viene superato, potrebbe verificarsi un calo fino al livello psicologico di 1.950 dollari, e ulteriori ribassi potrebbero testare il minimo del 19 ottobre a 1.945 dollari.
Fattori di Mercato: Il recupero dell'oro è influenzato dalla diminuzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA a seguito della riunione della Federal Open Market Committee (FOMC), durante la quale la Federal Reserve ha mantenuto invariato il tasso di politica chiave. I commenti di Jerome Powell, pur non escludendo un altro rialzo dei tassi, sono stati interpretati come meno "falchi" del previsto, indebolendo il dollaro americano e sostenendo l'oro.
Dati Economici Misti: Il dollaro USA ha affrontato ostacoli da dati economici misti, inclusi i dati sulle retribuzioni del settore privato inferiori alle aspettative e un calo dell'indice PMI manifatturiero ISM.
Sentimento di Mercato: Il sentimento di mercato è influenzato anche dalle prospettive di futuri rialzi dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, con alcuni investitori che riducono le aspettative di un aumento dei tassi a dicembre e gennaio.
Eventi Globali: Il dollaro statunitense, considerato un rifugio sicuro, è minato da una corsa al rischio globale, che sovrasta conflitti geopolitici come la situazione tra Hamas e Israele.
Decisione della Banca d'Inghilterra: I trader dell'oro stanno seguendo da vicino la decisione di politica monetaria della Banca d'Inghilterra, che dovrebbe rimanere invariata. Una posizione accomodante della BoE potrebbe influenzare i mercati valutari e indirettamente i prezzi dell'oro.
Mappa del percorso dell'ORO dal 1850 al 2050!Movimento del Prezzo dell'Oro: Inizialmente, l'oro ha subito una correzione al ribasso dopo un recente rally, ma ha poi invertito la tendenza, spostandosi verso il livello di $2.000. Ciò suggerisce un interesse continuo da parte degli acquirenti nell'instaurare posizioni lunghe.
Medie Mobili: Sul grafico giornaliero, la media mobile semplice a 20 periodi (SMA) è diventata ascendente, indicando una tendenza rialzista. Si trova al di sotto delle medie mobili a lungo termine.
Indicatori Tecnici: Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero si trovano in territorio ipercomprato, ma si sono ritirati solo leggermente dai massimi recenti. Ciò suggerisce che non è confermato un declino significativo.
Outlook a Breve Termine: Il grafico a 4 ore indica un bias positivo, anche se il momentum si è ridotto. XAU/USD è scambiato al di sopra delle medie mobili, con la SMA a 20 periodi che fornisce supporto intraday.
Dinamiche di Mercato: La domanda per attività rifugio come l'oro e il dollaro statunitense si è ridotta, probabilmente a causa degli eventi in corso in Medio Oriente, tra cui l'offensiva terrestre di Israele nella Striscia di Gaza.
Prossimi Eventi: I partecipanti al mercato stanno monitorando da vicino le comunicazioni delle banche centrali. La Federal Reserve, la Banca del Giappone e la Banca d'Inghilterra stanno per fare annunci nella prossima settimana. Ci sono voci che la Banca del Giappone potrebbe apportare modifiche alla sua politica di controllo della curva dei rendimenti.
Dati sull'Occupazione negli Stati Uniti: Gli Stati Uniti pubblicheranno a breve il rapporto sugli occupati non agricoli di ottobre, un indicatore economico cruciale che può influenzare notevolmente il sentimento di mercato.
Mercati Azionari e Rendimenti dei Titoli di Stato: I mercati azionari stanno registrando performance positive, e i rendimenti dei titoli di Stato stanno aumentando. Tuttavia, questi fattori non hanno fornito un forte sostegno al dollaro statunitense.
Il GBP/USD raggiungerà 1,23 prima della FED?La Sterlina Britannica (GBP) sta affrontando sfide nel suo tentativo di superare un livello critico di resistenza a 1.2140, principalmente a causa della forza del Dollaro Statunitense. Questa forza ha ridotto l'appetito per il rischio degli investitori, e di conseguenza, la coppia GBP/USD potrebbe potenzialmente ritirarsi al livello più basso degli ultimi sette mesi. La ragione di questo rallentamento è da ricercare nell'economia del Regno Unito, che sta lottando con le conseguenze dell'aumento dei tassi d'interesse della Banca d'Inghilterra (BoE) in risposta all'insistente inflazione dei consumatori.
Sono state osservate significative diminuzioni nelle attività commerciali, nella domanda di manodopera e nelle vendite al dettaglio, principalmente attribuite alla pressione sui bilanci familiari causata dall'alta inflazione. I rischi legati all'inflazione persistono a causa della robusta crescita dei salari, che ha sollevato dubbi tra i partecipanti di mercato sulla capacità del Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, di mantenere la promessa di ridurre l'inflazione principale al 5,4% entro la fine dell'anno.
Mentre la Sterlina Britannica si riprende rapidamente da 1.2070, incontra una resistenza significativa vicino al livello di 1.2140. La coppia GBP/USD affronta sfide nel mantenere la sua traiettoria al rialzo, con il sentimento di mercato appesantito dalle crescenti tensioni geopolitiche. La tendenza a breve termine rimane ribassista, come indicato dalla graduale discesa sia della media mobile esponenziale a 20 giorni che di quella a 50 giorni. Una violazione del minimo di giovedì potrebbe potenzialmente esporre il livello di supporto psicologico alla cifra chiave di 1.2000.
XAUUSD Cosa succederà dopo gli NFP?Oggi abbiamo dati importanti sul dollaro, il che potrebbe avere un impatto significativo sull'oro. Ho individuato due possibili zone in cui cercherò un punto di ingresso per un trade long. La prima si trova tra 1935-1937 e la seconda tra 1914-1924. Entrambe sono zone individuate dopo rotture strutturali nel grafico H4, il che significa che il mercato ha superato dei massimi precedenti e ha formato questi intervalli per possibili rimbalzi prima di continuare al rialzo. Ricordo a tutti che cercherò di entrare nel mercato solo durante la prima ora della sessione americana, mirando a individuare cambiamenti strutturali all'interno di queste zone. Vi prego di condividere le vostre opinioni, commentare e lasciare un like.
Buon trading a tutti!
S&P 500 Struttura ICT con ingresso!Sul S&P 500, abbiamo un'impostazione rialzista dopo che il prezzo durante la sessione di Londra ha rotto un massimo oscillante H4 al livello di 4383. Rompendo la struttura di mercato, il prezzo ha segnato un gruppo di ordini, una zona di domanda al livello di 4366-4369 dove il prezzo potrebbe ritracciare e dove potrebbe essere presa in considerazione una posizione long. Inoltre, il prezzo potrebbe estendere il suo movimento fino al livello di 4410 senza incontrare la nostra zona di domanda. Questo perché al livello di 4410 abbiamo una zona di offerta tra i timeframe H4, H1 e M15. Questa è un'area in cui potrebbero essere prese in considerazione posizioni corte con un obiettivo di 4100. Fammi conoscere le tue opinioni. Buon trading a tutti!