EUR/JPY: Possibile Rimbalzo dal Supporto Chiave verso 166.778 Analisi Tecnica EUR/JPY – Possibile Rimbalzo da Zona di Supporto
📅 Timeframe: 3 ore
📍 Coppia: Euro / Yen Giapponese (EUR/JPY)
📈 Prezzo attuale: circa 162.798 JPY
🔍 Contesto Tecnico:
Il prezzo si trova in prossimità di un'importante zona di supporto compresa tra 162.227 e 161.629, evidenziata in viola.
La media mobile a 200 periodi (linea blu) sta attualmente agendo come supporto dinamico.
La linea rossa indica la media mobile più breve (probabilmente a 50 periodi), che evidenzia la recente fase ribassista.
💡 Setup di Trading:
Punto di ingresso (ENTRY POINT): 162.227
Stop Loss: 161.629 (sotto il supporto principale)
Take Profit (Target): 166.778
Potenziale movimento previsto: rialzo verso la resistenza superiore, con un guadagno atteso del +2.76% (circa 447 pips)
📈 Interpretazione:
L’analisi suggerisce una possibile inversione rialzista dal supporto attuale, con un movimento "a V" verso l’area target evidenziata. Il pattern è supportato da:
La tenuta del supporto statico e dinamico
Un precedente movimento simile (ripetizione ciclica del prezzo)
Una zona di accumulazione visibile nei giorni precedenti
⚠️ Nota:
Questa è un'analisi tecnica e non costituisce un consiglio finanziario. È essenziale utilizzare una gestione del rischio adeguata e valutare fattori macroeconomici o notizie che potrebbero influenzare il mercato.
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Oil – Strategia Long da 62,30 USD a 66,70 USD- Petrolio WTI (1H)
Contesto attuale:
Il prezzo attuale è 63.27 USD.
Il grafico mostra un trend rialzista recente, con una correzione in atto.
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Strategia Long (Acquisto):
Punto di ingresso (ENTRY POINT):
62.30 USD
Target di profitto (EA TARGET POINT):
66.70 USD (potenziale guadagno di circa 6.77%)
Stop loss:
61.65 USD
Zona di supporto evidenziata in blu e viola intorno a 60.90–62.26 USD
Osservazioni tecniche:
La strategia punta su un ritracciamento verso il livello di 62.30 USD, che coincide con una zona di supporto e con la media mobile (probabilmente EMA).
Il target corrisponde a una possibile estensione del trend rialzista attuale.
Possibile Rimbalzo Rialzista dal Supporto verso i 3.440 USD"1. Trend generale:
Il prezzo ha subito un forte calo, ma attualmente si sta consolidando in una zona di supporto chiave, compresa tra circa 3.200 USD e 3.220 USD.
2. Medie mobili esponenziali (EMA):
EMA 50 (rossa): 3.284 USD
EMA 200 (blu): 3.287 USD
Il prezzo si trova al di sotto di entrambe le medie mobili, il che indica una pressione ribassista nel breve/medio termine. Tuttavia, la tenuta del supporto potrebbe suggerire una possibile inversione rialzista.
3. Zona di supporto:
Il supporto evidenziato ha già fornito una base di rimbalzo in precedenza. Se continuerà a reggere, si potrebbe verificare un movimento di inversione verso l’alto.
4. Scenario rialzista previsto:
Il grafico mostra un possibile movimento a forma di "U", che proietta il prezzo verso la zona target, situata intorno ai 3.440 USD
5. Target (obiettivo):
Se il prezzo riesce a superare le EMA con forza, il prossimo obiettivo si trova nella fascia tra 3.430 e 3.440 USD, indicata nel grafico.
Conclusione:
Il grafico suggerisce una possibile ripresa rialzista se il supporto a 3.200 USD regge. Una conferma sopra le medie mobili aumenterebbe la probabilità di raggiungere il targe
USD/JPY: Ritracciamento Atteso sul Supporto Prima di Nuovo SlancAnalisi Tecnica USD/JPY
Supporto: È evidenziata un'area di supporto attorno a 146.16–146.20 JPY, indicata in azzurro. Il prezzo ha reagito positivamente a questa zona in passato, suggerendo che potrebbe continuare a fungere da base per un ulteriore movimento rialzista.
Medie mobili:
EMA 50 (rossa) si trova a 146.193
EMA 200 (blu) si trova a 144.601 Il prezzo è attualmente sopra entrambe, indicando una tendenza rialzista nel breve e medio termine.
Scenario previsto: L'analisi suggerisce un possibile pullback verso il supporto (area azzurra/EMA 50), seguito da un forte rimbalzo e prosecuzione del trend rialzista.
Target rialzista: L'obiettivo indicato è a 150.835 JPY.
Strategia implicita: Attendere un ritorno del prezzo verso il supporto per cercare un segnale long (acquisto) in direzione del target a 150.835
(GOLD/USD) – Strategia Long con Obiettivi a 3.347,49 e 3.503,87(ENTRY POINT): 3.219,45 USD
Questo è il livello in cui si consiglia di entrare in posizione long (acquisto).
Stop Loss: 3.171,35 USD
Livello a cui si chiude automaticamente la posizione per limitare le perdite nel caso in cui il mercato vada nella direzione opposta.
Target Point One: 3.347,49 USD
Primo obiettivo di profitto, dove si potrebbe considerare di chiudere una parte della posizione.
EA Target Point (obiettivo finale): 3.503,87 USD
Obiettivo finale di guadagno previsto, con un potenziale rendimento dell’8,86% rispetto al punto d’ingresso.
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Strategia:
Il prezzo ha toccato una zona di supporto forte attorno ai 3.212 USD, reagendo con un rimbalzo.
L’analisi mostra una configurazione di trading long (rialzista), puntando a un movimento verso l’alto.
La rottura della zona di resistenza intermedia (Target Point One) potrebbe confermare la continuazione verso il target finale.
Elementi tecnici supportivi:
Medie mobili: la presenza delle medie mobili (probabilmente 50 e 200 periodi) aiuta a identificare il trend.
Zone evidenziate in viola indicano aree di supporto/resistenza significative.
XAU/USD (Oro) – Canale Ribassista e Target a 3.220 USD1. Canale Discendente:
Il prezzo si muove all'interno di un canale discendente delineato da due linee blu inclinate. I massimi sono decrescenti (frecce rosse), confermando la struttura ribassista.
2. Key Breakout (zona chiave):
L'area evidenziata in azzurro chiaro rappresenta una zona di breakout chiave, precedentemente agita sia da resistenza che da supporto. Il prezzo ha rotto verso l'alto ma è poi tornato al di sotto, indicando un falso breakout (bull trap).
3. Segnali di inversione:
Dopo il secondo massimo (vicino alla resistenza superiore del canale), il prezzo ha invertito la rotta con forte pressione ribassista.
4. Obiettivo ribassista:
Il target indicato è compreso tra 3.220 e 3.222 USD, che coincide con:
Un supporto precedente (zona azzurra inferiore)
La EMA 200, che spesso funge da supporto dinamico
5. Scenario atteso:
Il prezzo è previsto in discesa con movimenti correttivi verso l’area target. Questo è supportato dalla rottura al ribasso sotto la EMA 50.
Conclusione:
La struttura ribassista è ancora intatta. Finché il prezzo rimane sotto la zona di breakout chiave e all'interno del canale discendente, lo scenario favorito resta una discesa verso il supporto in area 3.220.
1. Short sul GBP/USD: Precisione e Profitto"(ENTRY POINT): 1.34281
Il trader prevede di entrare in posizione short (vendita) a questo livello di prezzo.
Stop Loss: 1.34554
È il livello di invalidazione della strategia. Se il prezzo supera questo valore, l’idea di discesa viene considerata non valida.
Primo Target (EA TARGET POINT ONE): 1.32698
È un primo livello di take profit, dove potrebbe essere chiusa parzialmente la posizione per assicurarsi profitti.
Secondo Target (EA TARGET POINT): 1.31580
È l’obiettivo finale della strategia short, rappresenta un'area di supporto importante.
Osservazioni tecniche:
Le aree viola rappresentano zone di resistenza e supporto rilevanti.
I cerchi arancioni evidenziano potenziali doppi massimi/minimi e segnali di inversione.
Le medie mobili (una a breve termine rossa e una più lunga blu) aiutano a identificare il trend e i punti di rimbalzo.
Conclusione: L'analisi suggerisce una possibile discesa del GBP/USD dopo aver raggiunto la zona di resistenza (1.34281), con obiettivi fissati a 1.32698 e 1.31580, e stop loss appena sopra la zona di ingresso per contenere il rischi
Oro: Rottura Ribassista con Target a 3.222,53 USDIl grafico evidenzia un possibile doppio massimo (pattern di inversione ribassista), con i cerchi arancioni che indicano i punti chiave.
Dopo aver formato un massimo intorno a 3.408, il prezzo è sceso rompendo un'importante zona di supporto (rettangolo viola centrale).
2. Zone Importanti:
Punto d'ingresso (Entry Point): 3.409,33 USD
Stop Loss: Poco sopra i 3.425 USD, sopra la zona di resistenza.
Target (EA Target Point): 3.222,53 USD (obiettivo al ribasso), con un potenziale ribasso di circa -5,35%.
3. Indicatori Tecnici:
Le medie mobili (probabilmente a 50 e 200 periodi) mostrano un possibile incrocio ribassista imminente.
Il forte breakout ribassista sotto il supporto indica pressione di vendita.
4. Interpretazione:
Il trader prevede un movimento ribassista significativo.
Il prezzo ha rotto la linea di tendenza e il supporto, indicando una possibile discesa fino alla zona target
Analisi del grafico a 3 ore dell'oro (XAU/USD) – Impostazione riAnalisi del Grafico Oro (XAU/USD) – 3H ✨
Prezzo Attuale: $3.254,26
EMA 70: $3.285,50 (Il prezzo è sotto l'EMA – zona cauta)
Bias: Rialzista 📈 (se la zona di domanda tiene)
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Zone Chiave:
🟦 Zona di Domanda: $3.200 – $3.260
✅ Forte interesse all'acquisto previsto qui
⚠️ Ottimo punto per cercare segnali di entrata
🟥 Zona di Resistenza: $3.223,60 – $3.323,84
🔄 Il prezzo sta testando questa zona
Una rottura potrebbe portare a un forte slancio rialzista
🎯 Punto Target: $3.500 – $3.529 💰
📌 Definito come "Target Point 3500"
Alta probabilità di presa di profitto in quest’area
⛔ Stop Loss: $3.161,32
🚫 Piazzato sotto la zona di domanda per controllo del rischio
❗ Uscita consigliata se il prezzo scende a questo livello
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Idea di Trading 💡
📥 Entrata Buy: Vicino o sopra $3.223,60
✅ Mantenere se il prezzo rispetta la zona di domanda
🎯 Target: $3.500
⛔ Stop Loss: $3.161,32
⚖️ Rapporto rischio:profitto favorevole!
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Riepilogo Rapido:
🟢 Setup Rialzista
💪 Zona di domanda ben definita
📈 Una rottura sopra la resistenza può dare spinta
⏳ Attendere conferma prima dell’entrata!
USD/JPY: Ingresso a 143.525 con Target a 147.883 e Stop Loss a 11. Contesto attuale: Il prezzo attuale si trova intorno a 144.18, con una leggera variazione positiva (+0.14%). L’andamento recente mostra un movimento ribassista che si è fermato vicino al livello chiave indicato come Entry Point (143.525), suggerendo un possibile rimbalzo.
2. Livelli tecnici principali:
Entry Point: 143.525
Target Point One: 145.063
Target Finale (EA Target Point): 147.883
Stop Loss: 141.847
3. Strategia rappresentata: Il grafico suggerisce una strategia long (acquisto) con ingresso a 143.525. L’idea è sfruttare un rimbalzo da questo livello per un target iniziale a 145.063 e un target finale a 147.883. Il movimento atteso è una classica "cup formation" con un ritracciamento prima di un nuovo rally.
4. Supporti e resistenze:
La zona viola sottostante (tra 141.85 e 143.52) rappresenta un'importante area di supporto.
La zona viola superiore vicino a 145 è un’area di resistenza intermedia.
Il target finale a 147.88 rappresenta un massimo potenziale basato su proiezioni precedenti.
5. Indicatori tecnici:
Le medie mobili (rossa e blu) mostrano un possibile incrocio rialzista.
Le zone arancioni indicano punti di rimbalzo chiave (supporti/resistenze dinamiche testate in passato)
"Piano di Trading su Oro (Gold) - Strategia Long da 3.301 USD veEntry Point: circa 3.301,51 USD
Stop Loss: posizionato a circa 3.221,67 USD
Target Point One: 3.376,65 USD
Target Finale (EA Target Point): 3.523,55 USD (3.500 USD come valore psicologico chiave)
Prezzo attuale: 3.319,29 USD
Struttura grafica:
È tracciato un canale ascendente che guida il trend rialzista.
Sono evidenziati i punti di reazione (cerchi arancioni), utili per validare il canale e i livelli chiave.
Le fasce viola rappresentano zone di forte supporto e resistenza.
Le medie mobili sembrano essere usate per confermare il momentum del trend.
Analisi Tecnica Oro/USD (1H) –Zone Chiave e Prospettive di Prezo📊 Analisi del Grafico Oro/USD (1H)
🔵 Zona di Domanda (Demand Zone)
📉📍 Situata in basso, è un'area dove i compratori sono entrati in azione, spingendo il prezzo verso l'alto.
🔵 Zona RBR (Rally-Base-Rally)
🛑📊 Questa zona potrebbe fungere da supporto per un rimbalzo del prezzo prima di una nuova spinta rialzista.
🔵 Zona di Offerta (Supply Zone)
🚀📌 Il prezzo potrebbe trovare resistenza qui, con i venditori pronti a intervenire per fermare l'ascesa.
🎯 Target Point → 3.174,92
📈📢 L'obiettivo finale è situato più in alto, indicando un potenziale rialzo dopo il ritracciamento.
📊 Indicatore DEMA (9) → 3.138,21
📍 Il prezzo attuale (3.130,99) è vicino alla DEMA, suggerendo possibili oscillazioni prima di un nuovo movimento importante.
⚠️ Possibile Scenario: Il prezzo potrebbe correggere verso la zona RBR prima di un'ulteriore salita! 🚀📈
Analisi Tecnica Bitcoin (BTC/USD) – Possibile Rimbalzo dal Suppo📉 Tendenza precedente:
🔸 Il prezzo di Bitcoin ha subito un forte calo dopo aver toccato circa 86.000$.
🔸 Ora si trova in una zona di supporto, mostrando segni di consolidamento.
📌 Livelli chiave:
✅ Entry Point: 83.678$ 🔵
🎯 Take Profit 1 (TP1): 84.144$ 🔹
🎯 Take Profit 2 (TP2): 84.787$ 🔹
🏁 Target finale: 85.560$ 🔵
⚠️ Stop Loss: 82.998$ 🔴
📊 Indicatori tecnici:
📍 La media mobile esponenziale a 9 periodi (DEMA 9) si trova a 83.776$ 🟠, vicino al prezzo attuale.
🧐 Strategia:
🔹 Possibile opportunità di acquisto con buon rapporto rischio/rendimento 📈
🔹 Il prezzo deve superare la DEMA 9 per confermare il trend rialzista ⬆️
🔹 Se il prezzo scende sotto 82.998$, si attiva lo stop loss per ridurre le perdite ⛔
💡 Conclusione:
Se il prezzo rimbalza dall'area di supporto, potrebbe raggiungere i target profit indicati. Tuttavia, è importante gestire il rischio con lo stop loss. 🔥
Analisi Tecnica Oro (XAU/USD): Possibile Breakout Rialzista?📊 Analisi Tecnica - Oro (Gold Spot) vs USD
🕐 Timeframe: 1H (1 ora)
💰 Prezzo Attuale: 3.027,80 USD
📈 Indicatore Utilizzato: DEMA (9) → 3.026,48 USD
🔹 Livelli Chiave:
🔼 Resistenza: 📏📌 Area blu chiaro → Possibile ostacolo alla salita
🔽 Supporto: 📏📌 Area blu chiaro → Zona di rimbalzo potenziale
🛑 Stop Loss: 2.999,02 USD ❌
🎯 Target Point: 3.056,97 USD 🚀
🔹 Scenario Possibile:
✅ Breakout della trendline ⬆️ → Segnale di possibile rialzo
✅ Rimbalzo dal supporto 📉 prima di una salita 📊
✅ Superamento della resistenza 🔼 potrebbe portare al target 🏆
❌ Se il supporto viene rotto 📉 → Stop Loss attivato 🚨
💡 Conclusione:
📍 Setup rialzista 🟢 se il supporto regge
📍 Attenzione a stop loss in caso di inversione ❌
🔥 Possibile profitto: +1,61% se il target viene raggiunto! 🚀📈
Current Market Sentiment on the 1H Chart (XAUUSD)📊 Current Market Sentiment on the 1H Chart (XAUUSD)
Based on the analysis of the chart, the current market sentiment appears neutral with a bearish bias, with potential for a retracement phase at market open due to multiple technical factors.
📈 Bullish Factors:
Price Above EMA50 and EMA200: The price remains above both key moving averages, suggesting short-term bullish momentum.
Key Support Levels Holding: The 2,664 USD and 2,655 USD zones have shown buying interest, preventing further declines for now.
📉 Bearish Factors Indicating Potential Retracement:
Overbought RSI: The RSI is in overbought territory with signs of a possible bearish divergence, suggesting weakening bullish momentum.
Stochastic Oscillator: The stochastic is turning downward, further indicating a potential short-term pullback.
Resistance at 2,690 - 2,700 USD: Price action has faced rejection at this critical resistance zone multiple times, signaling strong selling pressure.
Volume Profile: The area above 2,700 USD shows a low volume concentration, increasing the likelihood of price rejection if tested again.
📊 Overall Sentiment Summary:
Short-Term (1H): Neutral-Bearish, with a likely retracement phase due to overbought conditions and resistance rejections.
Medium-Term (Daily and Weekly): Neutral, with mixed signals awaiting clearer breakout confirmation.
Long-Term (Monthly): Slightly Bullish, as the broader uptrend remains intact.
🎯 Key Levels to Watch:
Bullish Continuation: Breakout above 2,700 USD with strong volume and RSI reset.
Bearish Confirmation: Breakdown below 2,664 USD leading to a test of 2,655 USD and 2,633 USD support levels.
👉 Conclusion: Indicators suggest a possible retracement phase at the market open. Traders should closely monitor the price action around key resistance and support zones for confirmation of trend continuation or reversal.
APT/TETHER (APT) a 4 ore su BingXL'indicatore Blum & Profitti Alerts, applicato al grafico APT/TETHER (APT) a 4 ore su BingX, suggerisce un potenziale scenario ribassista nel breve termine, ma evidenzia anche la possibilità di un'inversione di tendenza.
**Obiettivi:**
* **Short:** L'indicatore identifica due obiettivi principali per posizioni short (vendita) a 6.1049 e 6.1083 USDT. Questi livelli rappresentano potenziali punti di resistenza dove il prezzo potrebbe incontrare ostacoli al rialzo e invertire la sua direzione.
* **Long:** L'indicatore segnala un potenziale livello di acquisto (posizione long) a 5.7733 USDT. Questo livello potrebbe rappresentare un'opportunità di acquisto se il prezzo dovesse mostrare segnali di inversione di tendenza, come l'attraversamento di resistenze o la formazione di pattern grafici rialzisti.
**Livelli:**
* **Resistenze:** I livelli di resistenza, situati a 6.833 (R1), 8.085 (R2) e 8.929 (R3) USDT, rappresentano ostacoli significativi al rialzo del prezzo. Il superamento di questi livelli potrebbe indicare un indebolimento della pressione di vendita e un potenziale cambio di tendenza.
* **Supporti:** I livelli di supporto, situati a 4.738 (S1), 3.893 (S2) e 2.642 (S3) USDT, potrebbero frenare eventuali ulteriori ribassi. Se il prezzo dovesse raggiungere questi livelli, potrebbe trovare supporto da parte degli acquirenti e invertire la sua direzione.
**Modellazione del comportamento dei prezzi:**
L'analisi del grafico suggerisce che APT potrebbe continuare il suo trend ribassista nel breve termine, con potenziali rimbalzi sui livelli di supporto indicati. Tuttavia, la presenza del segnale "long" e del livello di acquisto a 5.7733 USDT indica la possibilità di un'inversione di tendenza se il prezzo dovesse superare la resistenza a 6.1083 USDT. In questo caso, il prezzo potrebbe puntare verso gli obiettivi long e raggiungere livelli più elevati.
**Indicatori di conferma:**
* **Leading Indicator:** Questo indicatore, che anticipa i movimenti del prezzo, mostra una tendenza al ribasso, confermando l'ipotesi di un trend ribassista nel breve termine.
* **Confirmation Indicators (filtri di range):** Questi indicatori, che filtrano i falsi segnali, corroborano la validità dei segnali ribassisti e suggeriscono che il trend ribassista potrebbe persistere.
**Considerazioni aggiuntive:**
* **Volumi:** L'analisi dei volumi di scambio potrebbe fornire ulteriori informazioni sulla forza del trend e sulla probabilità di un'inversione di tendenza. Un aumento dei volumi in corrispondenza dei livelli chiave potrebbe confermare o invalidare i segnali forniti dall'indicatore.
* **Fattori esterni:** Eventi esterni, come notizie o annunci importanti relativi ad APT, potrebbero influenzare il comportamento del prezzo e invalidare le previsioni basate sull'analisi tecnica.
**Disclaimer:**
L'analisi tecnica e le informazioni fornite dall'indicatore Blum & Profitti Alerts sono solo a scopo informativo e non costituiscono consulenza finanziaria. Il trading di criptovalute comporta rischi significativi, e si consiglia di fare ricerche approfondite e consultare un professionista finanziario prima di prendere decisioni di investimento.
ICP/TETHER su BINGXICP/TETHER su BINGX, suggerisce un **trend ribassista** nel breve termine, ma con potenziali opportunità di inversione.
**Obiettivi di Prezzo:**
* **Obiettivo Ribassista Principale (S1):** Il livello di supporto a 5.60$ rimane un obiettivo chiave per i venditori. Una chiusura al di sotto di questo livello potrebbe innescare ulteriori vendite, con potenziali obiettivi secondari a 4.80$ (S2) e 4.00$ (S3).
* **Obiettivo Rialzista (R1):** Nonostante il trend ribassista, l'indicatore evidenzia un livello di resistenza a 8.24$. Se i prezzi superano questo livello con decisione, potrebbe indicare un'inversione di tendenza, con potenziali obiettivi successivi a 9.56$ (R2) e 10.78$ (R3).
**Livelli Chiave:**
* **Zone di Supporto Critiche:** Oltre al livello S1, l'indicatore evidenzia diverse zone di supporto tra 6.87$ e 7.09$, dove si concentrano ordini di acquisto (POI - Point of Interest) e aree di domanda. Queste zone potrebbero fornire supporto ai prezzi e innescare rimbalzi tecnici.
* **Zone di Resistenza:** Il livello R1 a 8.24$ rappresenta la resistenza più immediata. Superare questo livello richiederà un aumento significativo della pressione d'acquisto.
**Modellazione del Comportamento dei Prezzi:**
Lo scenario più probabile nel breve termine è un proseguimento del trend ribassista, con i prezzi che potrebbero testare nuovamente il livello di supporto a 5.60$. Tuttavia, l'indicatore suggerisce anche la possibilità di un'inversione di tendenza se i prezzi riescono a superare la resistenza a 8.24$. In questo caso, potremmo assistere a un rapido movimento verso l'alto, con i prezzi che potrebbero raggiungere i livelli di resistenza successivi.
**Ulteriori Considerazioni:**
* **Indicatori di Conferma:** L'indicatore "Confirmation Indicators" non mostra segnali di inversione al momento, suggerendo che il trend ribassista potrebbe continuare.
* **Range Filter:** Il "Range Filter" indica che i prezzi si trovano in una fase di consolidamento, con volatilità ridotta. Questo potrebbe preludere a un movimento più ampio in entrambe le direzioni.
* **Leading Indicator:** Il "Leading Indicator" è uno strumento utile per anticipare potenziali inversioni di tendenza. Monitorare attentamente questo indicatore potrebbe fornire segnali di allerta precoci.
**Disclaimer:**
Questa analisi si basa sull'interpretazione dell'indicatore Blum & Profitti Alerts e non costituisce un consiglio finanziario. Il trading di criptovalute comporta rischi elevati, e le decisioni di investimento dovrebbero essere prese in base a una valutazione personale e a una ricerca approfondita.
Bitcoin/Tether Futures a 30 minuti L'indicatore Blum & Profitti Alerts, applicato al grafico Bitcoin/Tether Futures a 30 minuti su BingX, suggerisce un potenziale scenario ribassista nel breve termine, con obiettivi principali situati sui livelli di supporto S1 (51.512,58) e S2 (47.179,17). Questa previsione è supportata da diversi fattori tecnici. In primo luogo, il prezzo si trova al di sotto del Pivot Point (57.682,35), un livello chiave che spesso funge da resistenza in un trend ribassista. In secondo luogo, i segnali "short" e "supply" presenti sopra il livello attuale del prezzo indicano una pressione di vendita. Infine, sia il Leading Indicator che i Confirmation Indicators (filtri di range) confermano l'ipotesi di un trend ribassista nel breve termine.
Tuttavia, l'analisi tecnica evidenzia anche la presenza di segnali di domanda (etichette "long" e "demand") in prossimità del livello 56.156,93 (Pivot Point), indicando la possibilità di un rimbalzo da questo livello. Se il prezzo dovesse superare la resistenza immediata a 56.342,48, potremmo assistere a un movimento verso i livelli di resistenza R1 (62.015,76) e R2 (68.185,53).
È importante notare che il mercato delle criptovalute è altamente volatile e soggetto a rapidi cambiamenti. Pertanto, è fondamentale monitorare attentamente l'evoluzione dei volumi in corrispondenza dei livelli chiave. Un aumento dei volumi potrebbe confermare la validità dei segnali forniti dall'indicatore e fornire ulteriori indicazioni sulla direzione del mercato.
Inoltre, è consigliabile utilizzare l'indicatore Blum & Profitti Alerts in combinazione con altri strumenti di analisi tecnica, come medie mobili, oscillatori e pattern grafici, per ottenere una visione più completa del mercato. Ad esempio, l'analisi dei volumi di scambio, l'identificazione di divergenze tra prezzo e indicatori, e il riconoscimento di pattern grafici come doppi massimi o doppi minimi, possono fornire ulteriori conferme o invalidare i segnali forniti dall'indicatore.
Infine, è importante ricordare che l'indicatore Blum & Profitti Alerts è uno strumento di analisi e non fornisce segnali di trading automatici. Le decisioni di investimento dovrebbero essere prese sulla base di una valutazione completa del mercato, dei propri obiettivi di rischio e della propria strategia di trading.
Bitcoin, Previsioni del prezzo ed utilizzo degli indicatoriIl prezzo del Bitcoin è cresciuto in modo esponenziale da gennaio ad oggi, passando da 40.000 USD al nuovo massimo storico di 73.000 USD. Tuttavia, in ambito finanziario, tali crescite non possono durare per sempre. Per comprendere quando un prezzo ha raggiunto livelli eccessivi, uno strumento utile è il canale di regressione lineare.
Il canale di regressione lineare è composto da una linea centrale e due linee, una superiore ed una inferiore, equidistanti. La linea centrale rappresenta la media degli ultimi 100 periodi (ad esempio ore, giorni o minuti). Le bande superiori ed inferiori del canale indicano se il prezzo sta effettuando movimenti estremi rispetto alla sua media storica. Quando il prezzo supera la banda superiore, potrebbe significare che sta salendo troppo velocemente e potrebbe correggersi verso il basso. Al contrario, quando il prezzo cade sotto la banda inferiore, potrebbe significare che sta scendendo troppo rapidamente e potrebbe risalire.
Il valore del Bitcoin a 73.000 dollari era sul limite superiore del canale, indicando un prezzo crescituto troppo velocemente per quel periodo. Attualmente, Bitcoin si trova circa a metà del canale, con un valore di circa 65.000 dollari. Se il prezzo si stabilizzerà su questi livelli, potremmo addirittura trovarci presto sulla banda inferiore del canale di regressione lineare, con grandi possibilità di regressione verso la media ed un'ulteriore crescita esplosiva.
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e formazione finanziaria.
GLMRUSDT new bullish trend? GLMR, after having overcome the bullish flag, rose near the resistance at 0,4800. Will the resistance broken for a new bullish run? The short term indicators and oscillators set positively. Above 0,4800 we have a strong bullish signal with target at 0,56 and 0,6200. For the long term the chart the graph seems to show a long cumulative phase.
Only the market is always right!
Risk On reale o apparente?In queste ultime due settimane, ciò che abbiamo osservato in termini di price action, sui mercati, è qualcosa che pare inarrestabile, specialmente nei movimenti dei principali listini, a partire da quelli americani, che continuano a far registrare nuovi massimi storici. L’economia USA sembra non recedere mai, dimostrando di essere resiliente e riducendo le possibilità di taglio del costo del denaro nel primo trimestre di quest’anno.
I funzionari della Fed, nei loro interventi settimanali, continuano a reiterare la necessità di mantenere i tassi ai livelli attuali, fino a quando l’inflazione non sarà tornata nel suo alveo naturale, quel 2% principale obiettivo della maggioranza delle banche centrali del primo mondo. Dall’altra parte, però, a leggere tra le righe, comincia ad intravedersi qualche piccolo segnale di un possibile cambiamento delle price action.
Gli indici salgono, è vero, ma guidati quasi esclusivamente dai titoli tecnologici, con un evidente aumento della concentrazione della liquidità, segno che forse siamo vicini al top. Tra le altre cose, i dati sul mercato del lavoro, sembrano riflettere un aumento dell’occupazione di bassa qualità, i cosiddetti under employment, e una diminuzione del lavoro a tempo pieno rispetto al lavoro a tempo determinato. Senza dimenticare un tasso di partecipazione della forza lavoro in discesa, al 62.5%, in calo rispetto ai massimi dello scorso anno (62.8%).
Quindi se da un lato, gli indici di rischio continuano a rimanere in pieno risk on (Vix sotto 12 e fear and greed sopra i 75 punti), dall’altro tale appetito al rischio potrebbe anche invertire la rotta improvvisamente, considerato che qualche segnale arriva anche dall’aumento del rendimento del decennale USA, ritornato in area 4.18% dopo aver visto dei minimi a 3.78% di fine 2023. Siamo ancora lontani da quel 5% di fine ottobre scorso, ma è un primo segnale che il risk off potrebbe essere non solo potenziale andando ad invertire la rotta attuale.
VALUTE
Sui cambi nell’ultimo periodo, a dimostrazione che forse percepiscono questa possibile inversione tra appetito e avversione al rischio, il dollaro non ha perso quota, come accade quando i listini salgono, ma è rimasto vicino alle resistenze chiave. Biglietto verde come asset rifugio quindi, pronto a riproporsi al rialzo nel caso di discesa dei listini, ma anche come valuta da investimento che rimane appetibile per effetto dei rendimenti superiori a quelli delle principali valute concorrenti.
EurUsd che ha tenuto per ora quota 1.0720 area ma anche incapace di violare le resistenze chiave di tornare stabilmente sopra quota 1.0800. Difficile dire quel che accadrà ora, in una fase dell’anno che sembra ancora dover indirizzare gli investimenti dei grandi players.
Sugli altri rapporti di cambio, osserviamo un andamento analogo all’euro per la sterlina, che fatica a tornare sopra 1.2650, ma per ora tiene i supporti a 1.2520. Fino a quando non vedremo violati questi livelli, meglio stare alla finestra. Tra l’altro va ricordato che i leading indicators, in questo momento, non sono le valute, ma le borse.
Lo Jpy rimane estremamente debole, specie dopo le dichiarazioni ancora dovish della BoJ, con il UsdJpy a ridosso di 150, vicino i livelli che nel recente passato, avevano portato all’intervento delle autorità monetarie di Tokyo per evitare un eccessivo indebolimento dello Jpy. Ueda, il Governatore attuale, rispetto a Kuroda, il precedente, è apparso fino ad ora meno interventista del suo predecessore, per cui non è detto che la BoJ intervenga a breve.
Sulle altre valute segnaliamo la tenuta del dollaro neozelandese, che si è avvicinato all’area chiave di 0.6180 – 0.6210, il livello da rompere per invertire il trend e puntare a 0.6350. Anche AudUsd si è avvicinato a 0.6550 60 area, punto chiave per muoversi al rialzo verso i target sopra 0.6620 30.
I RENDIMENTI DEL BUND SALGONO
Il rendimento del decennale tedesco è salito sopra il 2.35%, il livello più alto dal dicembre scorso, in ragione del ridimensionamento delle aspettative di taglio dei tassi da parte della Bce nel primo trimestre 2024. Le aspettative riguardo all’allentamento della politica monetaria vedono oggi una riduzione di 100 punti base nel corso dell’anno, in calo rispetto alle stime precedenti di 150 punti base di taglio.
Il capo economista della banca centrale del vecchio continente, Lane ha messo in guardia rispetto alla necessità di avere ulteriori prove della discesa dell’inflazione, prima di decidere su una eventuale riduzione del costo del denaro. Addirittura, Holzmann, uno dei membri della BCE e Governatore della Banca Nazionale Austriaca, considerato come il falco per eccellenza tra i vari membri del comitato direttivo, ha dichiarato che non vi sarà alcun taglio dei tassi nel 2024.
ULTIMI DATI PUBBLICATI
Negli USA, venerdì scorso, è stata pubblicata la revisione dei prezzi al consumo, in rialzo dello 0.2%, in ribasso rispetto alla prima rilevazione di +0.3%. Occorre ricordare però che sono stati rivisti al rialzo anche i dati di ottobre e novembre scorsi.
In Canada, il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente al 5.7% dal 5.8, contro attese di rialzo a 5.9%, il primo calo da oltre un anno. Il dato è in contrasto con gli ultimi numeri pubblicati nel paese nordamericano, inferiori alle attese, che avevano alimentato speranze di taglio dei tassi nel primo trimestre, che invece ora sembra allontanarsi nuovamente. UsdCad ancora nel trading range 1.3350 1.3550.
CHE SETTIMANA CI ATTENDE
Quella entrante vedrà tutta una serie di dati americani interessanti, quali l’inflazione in primis, seguita dalle vendite al dettaglio, prezzi di produzione e fiducia dei consumatori, senza dimenticare i vari interventi dei funzionari della Fed.
Trimestrali ancora sotto la lente per colossi quali Coca Cola, AirBnb e Cisco. A livello internazionale terranno banco il Pil, l’inflazione e la disoccupazione in Gran Bretagna relativi al quarto trimestre 2023. Per quel che riguarda il vecchio continente, occhio allo Zew tedesco. Ci aspettiamo gradualmente, un aumento della volatilità, in un’annata che per ora, dobbiamo ricordarlo, non sembra ancora iniziata veramente.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Dati resilienti, Wall Street volaContinuano a sovra-performare i mercati azionari americani, i veri leading indicators di questo inizio 2024, trascinati soprattutto dal settore tecnologico. L’S&P ha chiuso sui massimi storici a 4.839 con un +1.2%, ma anche il Nasdaq ha fatto lo stesso con un +1.7% a 17.331 con un nuovo massimo di sempre, a 17.340. Il Dow Jones ha chiuso a 37.850, anch’esso record storico.
Nvidia, il colosso dell’intelligenza artificiale ha chiuso al livello record di 594.91 per azione, con un incremento del 4.2%. Advanced Micro Devices, il gigante dei semiconduttori è salita del 7.1%, mentre Texas Instruments, è cresciuta del 4%. Gli utili nel comparto tecnologico continuano a crescere e c’è ben poco da obiettare al riguardo.
Ovunque si leggono commenti che parlano di bolla speculativa e di esuberanza irrazionale, parlando dei livelli attuali, ma nella realtà, che è poi quella con cui si deve fare i conti, il mercato continua a raggiungere ogni giorno nuovi record che alla fine danno ragione a chi ancora cavalca questi trend. Anche nel comparto assicurativo, Travellers Company è balzata di oltre il 6.7%, con utili del quarto trimestre più che raddoppiati.
La settimana ha infine visto i tre grandi listini Usa salire rispettivamente dello 0.5% (Dow Jones), dell’1.1% (S&P 500) e del 2% (Nasdaq). Ma perché salgono i mercati azionari? Nel recente passato, come ricorderete, a fronte di dati macro positivi, i listini perdevano quota, per il famoso principio, “good news are bad news”, cioè i dati positivi preoccupavano gli investitori per le possibili conseguenze che tali dati, avrebbero avuto sulle politiche monetarie, ovvero nuovi rialzi dei tassi.
Oggi invece la borsa sale in ragione del fatto che, nonostante i dati continuino a mostrare resilienza della congiuntura macroeconomica, non c’è più il timore che ciò porti ad un aumento del costo del denaro, in ragion del fatto che le banche centrali hanno chiaramente affermato che i tassi hanno raggiunto il pivot.
Nel mentre, anche se gli ultimi dati evidenziano una ripresa della fiducia dei consumatori, salita a gennaio a 78.8, livello più alto dal luglio 2021, superiore alle previsioni di 70, la fiducia dei mercati è supportata anche dal fatto che l’inflazione ha realmente cominciato ad intraprendere la strada della discesa, il che ha spinto i banchieri centrali, al cambiamento di orientamento. Tra l’altro le aspettative di inflazione sono scese al 2.9% per il 2024, il livello più basso dal 2020.
Quindi i listini anticipano il calo dell’inflazione unitamente ad una tenuta degli aggregati. Potrà durare ancora questo scenario? Non lo sappiamo, o meglio non sappiamo quanto, perché prima o poi, va ricordato, gli effetti dei tassi alti, dovranno generare qualche scompenso nei numeri, ma quando non è dato saperlo.
VALUTE
Il mercato dei cambi non sta guidando le danze, questo bisogna ricordarlo. Va a ruota dell’azionario che rappresenta il vero market mover, però mentre a livello di rendimenti del decennale Usa siamo tornati in area 4.15%, facendo pensare ad un ritorno dell’avversione al rischio, in realtà se osserviamo gli indici di rischio, assistiamo ad una fase di neutralità con il Vix e un indice Fear and Greed ancora in appetito al rischio.
Questa confusione ha fatto sì che sulle valute ci sia stata forza di dollaro nelle ultime settimane, in concomitanza con borse al rialzo, una apparente contraddizione, vista la peculiarità del biglietto verde come valuta rifugio che sale in momenti di paura e avversione al rischio.
L’EurUsd per ora ha tenuto 1.0850 supporto chiave, ma non è ancora riuscito a ritornare sopra 1.0900. Il Cable ha tenuto meglio, con le resistenze chiave però, ancora lontane, in area 1.2790 e 1.2820. UsdJpy ancora molto forte, in leggero pull back rispetto a quel 148.50 60 resistenza chiave. Ha corretto anche il UsdCad a 1.3430 mentre le oceaniche faticano ancora a reagire rispetto alla pressione ribassista della settimana scorsa.
La tendenza sembra rimanere pro-dollaro, anche se nelle ultime ore si evidenzia la possibilità di qualche correzione, che parrebbe dovuta da un punto di vista tecnico, date le divergenze presenti a sfavore del biglietto verde, e considerato il fatto che se le borse continuano a macinare guadagni, il sentiment verso il biglietto verde, per correlazione storica registrata negli ultimi anni, dovrebbe peggiorare.
DATI MACRO
Per quel che riguarda i dati usciti la settimana scorsa, oltre a quelli già richiamati, ricordiamo le pessime vendite al dettaglio inglesi, crollate del 3.2% solo a dicembre, il peggior calo degli ultimi tre anni. Tutti i settori ne hanno risentito, in particolar modo le vendite nei grandi magazzini, quelli di abbigliamento, ma anche il settore alimentare.
Altrove invece, in Canada, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0.8% a dicembre, l’aumento più marcato dell’ultimo anno. Il settore dei servizi e del commercio al dettaglio i maggiori beneficiari. Sul fronte settimana entrante, da segnalare la pubblicazione del Pil quarto trimestre Usa, del PCE (price consumer expenditure, la vera misura dell’inflazione), oltre a spese e redditi personali. A occhio ai Pmi manifatturieri e dei servizi che saranno pubblicati anche in Europa, UK, Australia e Giappone.
La stagione delle trimestrali entra nel vivo con la pubblicazione dei risultati per colossi come Microsoft, Tesla, Visa, Intel, Abbot, Ibm, e Amex. Ma i veri market movers potrebbero essere rappresentati dalle decisioni delle banche centrali di Eurozona, Giappone, Canada, Turchia e Norvegia.
Buon trading e buona settimana.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.