Fed, Coronavirus e Trimestrali FACCIAMO UN RECAP MATTUTINO 😉Fed, Coronavirus e Trimestrali, sono questi tre i catalyst della giornata odierna ed i drivers delle principali asset class.
La riunione della FED ha aggiunto poco a quanto il mercato si aspettasse. Quello che emerge dalle parole di Powell e’ che la FED e’ sempre piu’ “ossessionata” dall’inflazione. Il comunicato ha subito una variazione importante:
The Committee judges that the current stance of monetary policy is appropriate to support sustained expansion of economic activity, strong labor market conditions, and inflation returning to near the Committee's symmetric 2 percent objective.
La Fed non si accontenta piu’ di stare vicina al 2%, ma vuole che l’inflazione vada AL 2%. Tale correzione del comunicato e’ stata voluta per dare enfasi a questo fatto. La FED vuole aumentare le aspettative di inflazione per evitare che il debole trend di inflazione attuale possa abbassare anche le aspettative di inflazione futura con gli effetti devastanti che tale processo vizioso comporta. Noi europei lo conosciamo ormai da tempo.
Ma la FED e’ riuscita nel suo intento? Non direi.
Il tasso break even a 10 anni che riflette la differenza di rendimento tra i bond a 10 anni e gli inflation link ha scontato una certa dose di scetticismo sulla capacita’ della FED di muovere al rialzo le attese di inflazione.
Tuttavia, quello che ha scontato il mercato monetario e’ una maggiore probabilita’ di assistere ad un taglio dei tassi quest’anno. Il rendimento dei bond a 2 anni e’ sceso all’ 1.42%, ancora piu’ sotto il rendimento dei FED funds.
In sintesi, iniziamo la seduta odierna con la consapevolezza che al momento la FED e’ piu’ preoccupata per l’inflazione che per la crescita (definita ancora solida). Tuttavia, la FED rimarra’ vigile e monitorera’ attentamente gli sviluppi legati alla diffusione del Coronavirus.
In merito al piano di acquisto dei titoli di stato a breve termine, esso continuera’ ad essere implementato.
Altro catalyst della giornata e’ il Coronavirus. I casi continuano ad aumentare ed hanno superato le 7000 unita’. Le morti sono oltre 130. Questi i dati delle fonti “ufficiali”. Alcuni sostengono che i numeri “veri” siano molto piu’ elevati.
Attesa per oggi la pronuncia del WHO in merito alla dichiarazione dello stato di emergenza sanitaria mondiale.
Nel frattempo, continua ad allungarsi la lista di societa’ che chiude negozi, attivita’, processi produttivi e spostamenti in Cina. L’impatto macro di questa epidemia e’ sempre piu’ tangibile.
Ma questa mattina, stanchi di annoiarvi con le statistiche sul Coronavirus, vorremmo dedicare un po’ piu’ di tempo all’analisi dei dati micro, soffermandoci sulle trimestrali di Microsoft, Tesla e Facebook.
Microsoft continua a pubblicare ottime trimestrali. Nel periodo concluso a dicembre ha prodotto un fatturato di 36.9 miliardi di USD, registrando una crescita del 14% rispetto all’anno precedente. Le attese degli analisti erano per 35.7 miliardi di USD. Positivo anche l’andamento degli utili che si sono attestati a 1.51 USD per azione ben sopra le attese a 1.32 USD. A trainare il business di Microsoft, ancora una volta il business del Cloud su cui la societa’ continua a lottare per rubare quote di mercato alla concorrente Amazon. La sigla di due importanti contratti, uno con il Pentagono e uno con KPMG ha consentito al business di “Azure” di crescere del 62%. Positivo anche l’andamento delle vendite del pacchetto office (+27%). Le due divisioni hanno registrato una crescita combinata del 39% ed un aumento della marginalita’ di 5 punti percentuali. (da 62% a 67%).
Il manager si e’ mostrato particolarmente costruttivo per l’andamento del prossimo trimestre pur se ha evidenziato la possibilita’ di un rallentamento della divisione Computer data l’esposizione della stessa al possibile rallentamento della produzione di componenti in Cina.
Ha poi pubblicato la trimestrale Tesla.
I numeri sono stati nuovamente molto positivi e hanno spinto gli hedge fund a chiudere con maggiore veemenza le posizioni short sul mercato After Hour. Sappiamo che Tesla e’ uno dei titoli piu’ shortati a Wall Street e che negli ultimi mesi il prezzo delle sue azioni ha beneficiato di un processo inarrestabile di short squeeze in cui “i corti” sono corsi alla chiusura delle loro posizioni.
Catalyst principale delle posizioni short era il forte scetticismo mostrato dal mercato sulla situazione finanziaria della societa’. Negli ultimi due trimestri Tesla ha dato la prova concreta di riuscire ad uscire dal tunnel finanziario su cui era entrata negli anni passati e riuscire ad uscirne a testa alta.
La societa’ ha prodotto 1 miliardo di USD di cash flow ed e’ in grado di ridurre progressivamente il debito grazie ai flussi di cassa generati dalla gestione corrente, senza quindi la necessita’ di ricorrere nuovamente al mercato. Questo pesa.
Inoltre, la societa’ ha anticipato a marzo la produzione dei modelli Y aumentando a 500.000 il numero stimato di auto che verranno prodotte nel 2020. Si tratterebbe di un balzo del 35%.
Questi i dati pubblicati ieri.
Infine, Facebook.
Me lo diceva mio figlio che facebook ormai e’ “roba da vecchi”… beh.. stando ai numeri, ancora una volta ha ragione lui. ☹
La crescita della societa’ ha il fiatone. Essa si e’ attestata al 25% nel quarto trimestre dell’anno. Trattasi del piu’ basso tasso di crescita da sempre. I ricavi si sono attestati a 21.10 miliardi di USD sul trimestre, sopra le attese degli analisti, ma non sufficienti a creare entusiasmo tra gli operatori. Il titolo e’ sceso del 7% sul mercato AH.
Ammontano ormai a 2.89 miliardi gli utenti attivi mensili di FB, di cui gran parte nelle regioni di USA e Canada. Il problema di FB e’ fisiologico e se vogliamo e’ simile a quello di Apple. Mano a mano che FB diventa sempre piu’ popolare e’ sempre piu’ difficile e costoso aggiungere clientela. Un cliente in piu’ costa sempre di piu’.
E lo dicono i dati sulle spese. Esse sono salite del 34% nel trimestre concluso a dicembre.
Altro problema che incontra FB e’ legato all’aumento delle restrizioni in materia di privacy e protezione dei dati personali. L’introduzione di nuove normative in Europa e in California hanno creato non pochi paletti operativi alla societa’.
In Sintesi, FB rimane una solida societa’ ma che si avvicina sempre piu’ ad un processo di maturazione del proprio business. Questo potrebbe portare il mercato a prezzare il titolo con multipli di borsa meno elevati dato il minore potenziale di crescita futura. Questo e’ quello che ha fatto il mercato nella seduta AH di ieri. Il titolo ha subito un’importante flessione.
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NOTIZIE DAI MERCATI ASIATICI 23 GENNAIO ORE 5:30 am 👎⬇I MERCATI asiatici SCIVOLANO SU PREOCCUPAZIONE PER IL Virus
Un attacco di RISK OFF è tornato sui mercati STANOTTE, con l'indice CSI 300 cinese in calo del 2%, LA peggiore PERFORMANCE da luglio, QUESTO E' l'ultimo giorno di negoziazione delle azioni della Cina continentale prima della vacanza di Capodanno lunare DEL 29 GENNAIO. Le azioni sono CALATE anche a Hong Kong, Corea del Sud, Giappone e Australia, mentre i futures statunitensi sono PIATTI AL MOMENTO. La città cinese al centro dell'epidemia ha sospeso i voli in uscita e il servizio ferroviario, mentre il paese intensifica gli sforzi per contenere la malattia. Il dollaro australiano è aumentato con i rendimenti delle obbligazioni del paese dopo che i dati sui lavori migliori delle previsioni hanno sollevato il sentimento sull'economia.
Le azioni asiatiche QUESTA NOTTE hanno ripreso a diminuire, con le azioni cinesi che hanno subito il peso maggiore delle perdite in seguito agli sforzi in corso per controllare l'ampliamento dell'epidemia di coronavirus. Lo yen si è rafforzato e i titoli del Tesoro sono aumentati.
Le azioni asiatiche hanno ripreso a diminuire, con le azioni cinesi che hanno subito il peso maggiore delle perdite in seguito agli sforzi in corso per controllare l'ampliamento dell'epidemia di coronavirus. Lo yen si è rafforzato e i titoli del Tesoro sono aumentati.
Con le azioni globali ancora vicine ai massimi storici, gli investitori sono in allerta per eventuali sviluppi che potrebbero far deragliare lo slancio. Questa settimana è tornata la cautela riguardo al coronavirus che ha ucciso almeno 17 persone e potrebbe trasformarsi in una pandemia globale.
"I mercati hanno fatto un passo avanti a loro stessi e probabilmente sono diventati un po 'TROPPO SPAVALDI", ha dichiarato a Bloomberg TV a New York Burns McKinney, portfolio manager di Allianz Global Investors. "Questa volta abbiamo visto i responsabili politici muoversi rapidamente e PRENDERE LA COSA molto sul serio."
Nel frattempo, la Banca centrale europea DECIDERA' SULLA POLITICA MONETARIA al termine della riunione di due giorni, seguita da una conferenza stampa con la presidente Christine Lagarde. La sterlina è salita mercoledì dopo che l'accordo sulla Brexit del Primo Ministro britannico Boris Johnson ha eliminato il suo ultimo ostacolo in Parlamento.
IL petrolio ha subito un calo dalla sua chiusura più bassa in sette settimane a causa delle speculazioni che l'epidemia di coronavirus cinese potrebbe intaccare la domanda mentre il mercato affronta un eccesso di approvvigionamento di greggio globale.
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usdcad short triangolo discendenteIl prezzo ha rotto la linea di tendenza .... all'interno di questo triangolo discendente le ultime candele ci danno dei segnali a ribasso come l'RSI in zona ipercomprato punta in giù,1 operazione da fare con trailing stop eventuale breakout del triangolo fare attenzione semx al Risk Managment ci sono delle aree di prezzo di supporto dove il prezzo potrebbe rimbalzare
GBP/CAD in attesa della resistenza D1In questi giorni la Sterlina Britannica è riuscita a prendere forza su pochi cross, uno di questi è il dollaro Canadese. La situazione attuale analiticamente parlando è composta da diversi punti di resistenza statica posizionati in zona 1.7650 - 1.7700. La mancata rottura di questi livelli, potrebbe genere un movimento ribassista fin zona 1.7350 - 1.7200. Questa sera verrà rilasciato il dato del Ivey Purchasing Manager (PMI), dollaro Canadese, quindi molta attenzione alla volatilità. Punti di supporto sono posizionati in zona 1.7550 - 1.7450 - 1.7370. La rottura dei primi livelli farà cambiare visione al grafico Dayli. Aggiornamenti nelle prossime ore.
#INTEL, puntare al 5G porterà di nuovo il mercato al rialzo ?INTEL, uno dei leader del mercato tecnologico americano ha subito un ribasso di quasi 8 punti nell'arco di un mese (Giugno), portando il prezzo in un area di supporto molto importante intorno ai 49.00 punti circa, infatti le notizie a carico di questo titolo non sono state affatto favorevoli per il mese appena passato infatti l'azienda sta cercando di riprendere punti proprio nei primi giorni di luglio, infatti il 27 Giugno INTEl ha rilasciato una notizia scottante sul supporto da parte loro per la modernizzazione della rete mobile diminuendo la latenza e rendere la connettività ancora più veloce.
Come possiamo vedere dal grafico, proprio dal 28 Giugno il mercato ha dato i primi segnali di ripresa (dopo la notizia rilasciata dai manager di INTEL) e come se non bastasse ha sostenere la ripresa del prezzo si trova anche un supporto molto importante al livello di 49.00 dove il prezzo ha "rimbalzato" e dato i primi segnali di ripresa.
Statisticamente il mercato ha il vantaggio per una ripresa LONG, almeno per la settimana in arrivo, infatti inserirò un ordine pendente ad apertura mercato con target a 51.60 dove si trova la prima resistenza interessante.
Staremo a vedere proprio nei prossimi giorni, per ora la mia idea è #intellong.
Perchè EURUSD è Sceso?Il 12 Giugno avevo analizzato, sia dal punto di vista Tecnico che Quantitativo, il Futuro movimento di EURUSD.
L' Analisi Tecnica diceva che era rimasto "incastrato" sotto il 76,4% di Fibo utilizzato in maniera dinamica e, se non fosse riuscito a confermare Rottura del livello tondo in area 1,18 (con chiusura superiore) sarebbe, molto probabilmente, sceso.
Come ha fatto praticamente.
L' Analisi Quantitativa concordava con questa tesi e, dopo essere salito dello 0,60% circa a Giugno, e dopo aver raggiunto e superato il livello target in relazione alla chiusura di Maggio, mi aspettavo che ritornasse almeno in area 1,17 per poi, a Luglio, risalire della stessa percentuale ( 0,60%, come mediamente ha fatto negli ultimi 10 anni) e raggiungere nuovamente area 1,1750 circa.
Tutto questo si è materializzato (ed ancora con più veemenza) proprio Giovedì pomeriggio con l'Intervento di Draghi che ha palesato tutte le sue intenzioni.
Ma perchè l'Euro è sceso in dinamica assoluta di quasi 3 figure?
Te lo dico con le parole di Salman Ahmed, Chief Investment Strategist di Lombard Odier Investment Managers, che ho recentemente letto in una sua intervista e che sono quelle che, più di tutte, racchiudono il vero significato di ciò che è successo.
“Draghi, nonostante abbia preannunciato la fine del Quantitative Easing (QE) entro dicembre 2018 (dopo un ulteriore tapering da settembre in poi), è riuscito a fornire un messaggio decisamente accomodante sull’outlook della politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE).
La forward guidance sui tassi di interesse è stata rafforzata – con il caveat della promessa sull’assenza di un ulteriore rialzo dei tassi almeno fino all’estate 2019 – e con le promesse di un “prolungato periodo” di reinvestimenti.
Inoltre, il commento odierno di Draghi – secondo il quale il Consiglio Direttivo può adeguare tutti i suoi strumenti politici qualora necessario – ha dato l’impressione di nascondere un ulteriore messaggio, quello del “qualunque cosa serva.
Durante questo ciclo di politica monetaria, nonostante abbia incontrato una forte opposizione da parte della Bundesbank e dei suoi alleati, la BCE, sotto la guida di Draghi, è riuscita ad adottare una politica di maggior supporto monetario.
Oggi sembra che ci sia un altro bilanciamento con risultati accomodanti, visto che Draghi ha utilizzato sapientemente la conferenza stampa per adottare, sia a parole che con le azioni, un atteggiamento meno aggressivo.
Continuiamo a stimare che non ci saranno rialzi dei tassi di interesse fino al quarto trimestre del 2019 e pensiamo che la BCE rimarrà in sintonia con i sorprendenti dati negativi, soprattutto perché stanno emergendo dei rischi commerciali e altri legati alla situazione italiana.
La soglia necessaria per vedere un cambiamento della decisone in merito al QE è molto elevata ma la BCE conserva una flessibilità sufficiente per mantenere una politica economica accomodante nell’Eurozona, nonostante la fine del programma di QE.
E’ probabile che queste condizioni possano far arretrare l’euro da qui in poi, poiché i differenziali di interesse rispetto agli Stati Uniti potrebbero aumentare ulteriormente.
Inoltre, l’atteggiamento ancora abbastanza accomodante della BCE dovrebbe aiutare ulteriormente gli asset di rischio europei che hanno visto aumentare i propri premi di rischio a seguito degli sviluppi in Italia.
Quindi, la liquidità a livello globale si sta muovendo verso una posizione più restrittiva, ma la BCE sta svolgendo il suo ruolo nel cercare di garantire che la fine del QE avvenga in maniera graduale e ancorata”.
EURAUD - Tracciato TestaSpalle RibassistaBuongiorno traders,
E' tornato il mio testa spalle! Yeeee.
Devo ringraziare Alberto per la segnalazione di questa coppia, molto poco interessante sul Daily, ma questo non deve fermarci, e, scendendo su timeframe minori, quali, in questo caso, H4, troviamo un'ottima opportunità d'entrata.
Eccolo, il mio testa spalle . Chi sa come funziona mi seguirà alla grande, chi è un scettico un po' meno, ma potete vedere i risultati sulle mie analisi passate.
Come vedete ho già inserito l' ordine di vendita , come target uso la Neckline , e come stop qualche pips sopra la spalla sinistra .
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate :-)
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NIKE: l'outlook del colosso americano in vista delle trimestraliDiamo i numeri
Leader indiscusso nel settore calzature e accessori, Nike si distingue per la sua straordinaria capacità di generare utili e dividendi. Negli ultimi 23 anni , l’azienda ha distribuito dividendi ogni anno, con incrementi costanti rispetto all’esercizio precedente. Il 2024, però, ha rappresentato un anno difficile per Nike in borsa.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Il titolo registra una flessione di circa il 30% da inizio anno , a fronte di un S&P 500 in crescita di oltre il 28% . Secondo gli analisti, i risultati attesi per il prossimo trimestre evidenziano un fatturato di circa $12 miliardi , in calo del 9% rispetto allo stesso periodo del 2023 , e un utile netto previsto di $977 milioni , in contrazione del 40% . Nonostante queste difficoltà, Nike mantiene una posizione finanziaria solida: la liquidità è aumentata a $8,5 miliardi , rispetto ai $6,2 miliardi registrati l’anno precedente. Alla data di maggio 2024 , l’azienda ha generato $7,42miliardi di flusso di cassa operativo, in crescita del 27% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo risultato è stato anche trainato dall’annuncio di un'estensione di 10 anni dell’accordo con la National Football League (NFL) come fornitore esclusivo di abbigliamento.
Valutazioni
Il rapporto prezzo/utili (P/E) di Nike si attesta ai minimi degli ultimi 10 anni , pari a 22 . È importante sottolineare che questo indicatore, preso isolatamente, non determina la bontà di un investimento. Un P/E elevato rispetto alla media storica generalmente può segnalare una sopravvalutazione del titolo, specialmente se gli utili prospettici sono deboli. Al contrario, potrebbe essere considerato vantaggioso se si prevede una robusta crescita degli utili futuri.
Il Business Model
La trimestrale, attesa per domani 19 dicembre , si preannuncia cruciale sia per il recente calo delle quotazioni sia per il cambio al vertice, con il ritorno di Elliott Hill come CEO .
Hill è chiamato a rilanciare il modello di business, rivedendo in particolare una strategia distributiva che molti analisti ritengono essere la causa principale della performance negativa del titolo. Nike sta affrontando numerosi ostacoli, tra cui il calo della domanda del settore e le fragilità nella catena di approvvigionamento. Dal 2021 , il mercato delle calzature e degli accessori ha subito una contrazione del 36% , influenzato da inflazione e tassi di interesse elevati. La recente politica di Nike di ridurre gli accordi distributivi con i negozi fisici, privilegiando i propri store e le vendite online, non ha portato i risultati sperati, ed oltre ad aver prodotto perdite, accumulato ritardo nella crescita, e nella creazione di ricchezza, ha secondariamente e relativamente rafforzato i suoi competitors. Anche l’avventura nel metaverso, legata all’acquisizione di RTFKT , non ha generato l’impatto desiderato, contribuendo al calo del fatturato.
La strategia di Nike
La perplessità che si legge nei commenti degli analisti è com’e’ possibile che un'azienda leader nel suo settore, con un vantaggio competitivo diffuso sui diretti competitors, possa decidere di effettuare un tale fuori pista? .
La prima decisione dell’L’azienda e stata richiamare Elliott Hill per correggere la rotta, quest’ultimo ora collabora con Bill Ackman , CEO dell’hedge fund Pershing Square Capital Management , noto per la sua capacità di valorizzare aziende in difficoltà Nike ha dovuto far fronte alla crescente concorrenza di marchi più piccoli, sia a livello nazionale che in altri mercati importanti come la Cina , come rimedio si propone una rivisitazione della propria gamma di prodotti per concentrarsi maggiormente su nuovi prodotti e idee. Grazie alla sua capacità di superare i concorrenti nelle spese di marketing e negli investimenti strategici, Nike punta a recuperare terreno, rafforzando la propria posizione competitiva. Il management sta inoltre gestendo attivamente il ciclo di vita dei prodotti, strategia che include sconti e smaltimento delle scorte più vecchie.
Analisi tecnica
Dal mercato delle opzioni emerge un’attesa di volatilità relativamente contenuta dopo la pubblicazione della trimestrale , con una variazione stimata di circa il 7% , In occasione dei precedenti rilasci delle trimestrali quest’anno, visto l'andamento negativo del business, abbiamo assistito ogni volta ad una apertura in gap down dei prezzi. Nonostante il trend ribassista, si osserva un rallentamento della discesa dei prezzi. Questo potrebbe indicare che molte delle negatività sono già scontate? Non vi è nulla di prevedibile ma gli analisti sembrano concordare, ad esempio, su 10 esperti monitorati da seeking Alpha , 9 valutano una posizione di mantenimento del titolo, mentre solo 1 suggerisce la vendita. Inoltre, il numero di hedge fund monitorati da Insider Monkey con partecipazioni in Nike è salito a 75 nel terzo Q3 del 2024 , rispetto ai 66 del trimestre precedente, per un valore complessivo di oltre $ 5,12 miliardi. Dai massimi del 2021 , il titolo ha perso il 60% , una performance significativamente peggiore rispetto al mercato generale e al settore di appartenenza.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Possibili scenari futuri
Qualora si accogliesse l’idea che gran parte delle cattive notizie sia già incorporata nei prezzi attuali, potrebbe essere interessante monitorare la possibile formazione di un Ross Hook .
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Per confermare questa figura tecnica, i prezzi dovranno avvicinarsi al punto 2 entro febbraio 2025 . Al contrario, il mantenimento del trend ribassista potrebbe essere confermato da una permanenza dei prezzi sotto la trendline discendente e dall'assenza di eccessi tecnici sugli oscillatori sugli oscillatori ad esempio, l’ RSI a 14 periodi , dove piuttosto notiamo un comportamento collaborativo nel disegnare la prosecuzione del downtrend. Dopo un calo del 60% dai massimi, una sfilza di notizie negative e di trimestrali deludenti, occorre prestare attenzione ad un eventuale movimento correttivo. Infatti senza considerare ipotesi di inversione del trend anche notizie stabili o meno negative del previsto potrebbero supportarericoperture e accumulazione, creando pressione, almeno sul breve periodo, sui posizionamenti short.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67%% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
PyPal, il dramma dei 1,6 cent che mancano...Il titolo dopo i fasti da pandemia, ha avuto un vero e proprio tracollo riuscendo a passare dai 296$ a 50$ cioè -83% in 2 anni.
Mettiamo da parte i commenti ad una tale performance non insolita tra i tecnologici.
Sottolineo solo la peculiarità in genere dei business tech suscettibili giudizi/previsioni estreme.
Nel caso di PyPal evidentemente durante la pandemia con il titolo alle stelle si pensava forse che la popolazione sulla terra potesse raddoppiare a stretto giro e tutti avrebbero comprato su internet.
Due anni dopo ci si è svegliati col mal di testa post sbronza e da li, con il colorito ceruleo e le borse sotto agli occhi, è cominciato un evidente ciclo di sana ed autocritica accumulazione.
Si osservi il titolo sul mensile e si dia un’occhiata ai volumi.
Ora che si è capito che la popolazione sulla Terra, con molta probabilità dicono gli esperti, difficilmente raddoppierà in 3 mesi ci si ritrova a contare gli spiccioli e ragionare su efficienza e miglioramento del mix dei margini.
Il management sembra cauto sulla guidance ma francamente ritengo molto comodo fare questi ragionamenti col titolo che è crollato e sta cercando di mettere insieme i pezzi.
I dati di Q3 2024 sul 2023 appena pubblicati evidenziano tutti numeri positivi/migliori delle attese e tuttavia, qualche analista ha storto il naso perché i ricavi che, seppur in crescita, sono stati 3,82 miliardi di dollari hanno deluso le aspettative per 3 milioni.
Ora quando un analista storce il naso significa anche che i suoi clienti saranno indotti probabilmente a vendere il titolo.
Risultato, martedì il titolo apre in profondo rosso e spinge fin oltre il –8%.
Il potere di 3 milioni di ricavi in meno, cioè lo 0,3% in meno di quanto atteso, che significa che i 179 milioni di utenti attivi nel trimestre in questione hanno speso ben 1,6 centesimi di dollaro in meno rispetto a quanto atteso!
Detto ciò, che comunque resta pur sempre nel campo dell’opinabile, andiamo al grafico dove, sul settimanale, si può notare come a febbraio di quest’anno per la prima volta dal top della pandemia i prezzi, dopo una progressiva riduzione della pendenza del calo, hanno mostrato un primo minimo crescente.
Questo a mio giudizio nel caso in cui il trend dovesse tornare rialzista potrebbe rivelarsi, guardando indietro tra qualche tempo, la pistola fumante che ci avrà avvisato che il vento cambiava.
I prezzi hanno sfondato con volumi il massimo relativo a 70$ ed ora, con il calo di questa settimana e se la candela dovesse chiudersi verde, avremmo avuto anche una sorta di pull back ed un hammer di continuazione.
In conclusione, il quadro resta costruttivo, i prezzi sono relativamente bassi, le prospettive del business buone a detta del management…due più due fa quattro.
Per me titolo non da tradare a breve ma da accumulare su pattern di prezzo rialzisti.
BITCOIN, presto potremmo rimpiangere questi prezzi Ci sono due modalità di stare nei mercati, ben note a tutti. Tutti significa proprio tutti, anche i meno esperti.
Una prima, anche la più difficile però, è quella di avere una visione di medio e lungo periodo adeguando l'operatività necessaria.
Una seconda, molto più semplice da maneggiare, prevede una operatività di brevissimo periodo/scalping.
Nella modalità di lungo periodo, l'aspetto più difficile non è tanto la costruzione di un piano di azione, ma molto più banalmente la gestione dello stesso.
Ciò che ci sembra semplice prima di operare diventa terribilmente difficile da gestire quando l'operazione è aperta.
In generale questo tipo di operatività dovrebbe garantire un livello di successo, sulla carta, maggiore rispetto alla operatività di breve periodo.
Infatti, se ci fosse una adeguata capacità di gestire una operazione di lungo periodo quando è aperta certamente si commetterebbero meno errori rispetto alla logica che ci guida in un trade di breve respiro.
A mio giudizio, il motivo è da ricercare nella minore cura che si impiega nella individuazione e implementazione di una operazione di breve periodo perché ritenuta meno impegnativa e pericolosa.
Se trasportiamo questi ragionamenti sul grafico del Bitcoin risulta evidente ciò che voglio intendere.
Se si osserva il grafico sul lungo periodo, magari usando il timeframe mensile, risulta palese a tutti che il trend è chiaramente rialzista.
Per chi adottasse una operatività di lungo periodo non dovrebbe risultare difficile costruire una strategia e tradurla in un piano di azione.
E però, una tale attività ci chiama ad una logorante attività di capitano sulla nave che governiamo continuamente sbattuta dalle onde e sferzata dai venti di tempesta stabilmente presenti sul mare delle notizie e dei movimenti dei prezzi giornalieri.
All'interno del chiaro trend rialzista di lungo periodo, il più recente movimento dei prezzi ha assunto una forma che ci richiama al pattern di una flag.
A prescindere dal nome che vogliamo dare al movimento, rinunciando ai tecnicismi dell'analisi tecnica ma attingendo unicamente alle conoscenze e al buon senso che magari abbiamo accumulato in anni di esperienza, possiamo catalogare questo come una pausa.
E cosa c'è dopo una pausa?
Il termine stesso di pausa presuppone che vi sia stato qualcosa in corso per cui adesso è in pausa e che magari, se la pausa non è infinita ed allora non sarebbe una pausa, torna nuovamente a succedere qualcosa.
Più dura la pausa e più cresce l'attesa per capire cosa succede quando finisce.
Mettendo insieme analisi fondamentale (molto difficile da costruire) e analisi tecnica lo scenario più probabile rimane a mio giudizio, al netto di episodi di volatilità più o meno ampia che può legittimamente presentarsi, rimane quello rialzista.
Ovviamente è la mia personale ottica e non vuole essere una sentenza tantomeno un suggerimento operativo. Ovviamente ognuno decide per sé.
Se si fosse convinti dello scenario su esposto, non si andrebbe in cerca di trade all'interno della pausa/flag dove troviamo un formicaio di operatori stressati e sferzati dalla necessaria gestione quotidiana delle news e del movimento dei prezzi.
Piuttosto aspetterei che la pausa finisse per cercare di intercettare, grazie ad un piano di azione già pronto che avrei dovuto mettere a punto in queste lunghe settimane in cui tendenzialmente mi sono girato i pollici, un nuovo movimento direzionale.
Un'eventuale violazione al rialzo della flag richiede ovviamente la capacità di gestire un potenziale ribasso dei prezzi fino ad oltre il minimo del movimento correttivo in atto.
Su time frame alto bisogna ben dosare i livelli di stop loss.
Se si adotta una strategia che prevede di investire in crypto in generale quella frazione di patrimonio per cui qualunque cosa succede non sarà una tragedia, non risulterà difficile individuare la giusta regola di money management.
Tornando alla struttura tecnica di Bitcoin, assodato il contesto chiaramente long di lungo termine e avendo a mente la flag ben si capisce il titolo proposto per la mia analisi.
Nell'ipotesi che fossimo di fronte a una flag, in caso di breakout, potremmo approdare in target 185k.
Se invece rifiutiamo l'ipotesi della flag salviamo almeno il semplice movimento di accumulazione in corso che in caso di breakout al rialzo ci porterebbe in area 90k.
In entrambi i casi diremmo bay bay a questi prezzi.
Nel caso invece di breakout al ribasso, tutto si gioca sulla capacità di sopportare il drawdown.
Quelli che ci riusciranno avranno una nuova straordinaria possibilità di ingresso long.
Chi invece sarà uscito o sarà stato spazzato via da una sbagliata e catastrofica gestione del rischio difficilmente avrà il coraggio di rientrare al momento giusto.
Parafrasando qualcuno di molto noto, è una questione di scelta di campo: ognuno scelga il proprio e chi stia nel migliore dei modi.
MEDIOBANCA ( MB ), Strategia rialzista di lungo periodoMEDIOBANCA ( MB ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
La società è stata fondata nel 1946 e ha sede a Milano, Italia. Mediobanca Banca di Credito Finanziario S.p.A., insieme alle sue controllate, fornisce diversi prodotti e servizi bancari in Italia e a livello internazionale. La società opera attraverso i segmenti Wealth Management, Consumer Banking, Corporate and Investment Banking, Principal Investing e Holding Functions. Il segmento Wealth Management offre servizi di gestione patrimoniale e altri servizi a clienti privati e a clienti affluent e premier. Il segmento Consumer Banking offre una gamma di prodotti di credito al consumo che comprende prestiti personali e finanziamenti con cessione del quinto; servizi di prestito personale per auto e moto, elettronica di consumo, mobili e viaggi; servizi di pagamento che includono carte di credito; prodotti assicurativi e soluzioni di pagamento rateale per acquisti online. Il segmento Corporate and Investment Banking offre servizi di prestito alle imprese e di finanza strutturata, servizi di consulenza per la finanza d'impresa, servizi per il mercato dei capitali e servizi finanziari speciali, come il factoring e la gestione dei crediti. Il segmento Principal Investing si occupa di investimenti azionari e attività di holding. Il segmento Holding Functions si occupa di operazioni di tesoreria e di gestione di attività e passività.
DATI: 16/ 01 /2023
Prezzo = 9.678 Euro
Capitalizzazione = 8,125B
Beta (5 anni mensile) = 1,30
Rapporto PE ( ttm ) = 8,96
EPS ( ttm ) = 1,08
Target Price Mediobanca di lungo periodo:
1° Target Price: 10.116 Euro
2° Target Price: 11.934 Euro
3° Target Price: 14.556 Euro
4° Target Price: 17.866 Euro
WisdomTree - Tactical Daily Update - 17.07.2024 Wall Street senza freni: nuovo record per Dow Jones e S&P500.
Bene le trimestrali delle banche Usa, deludono quelle del lusso europeo.
L’inflazione in discesa potrebbe favorire 2 tagli da -0,25% in EU nel 2024.
La Tech Usa si prende una pausa in favore delle azioni “value”: era ora …
Il Chairman della Federal Reserve Jerome Powell ha apertamente dichiarato che i dati recenti hanno accresciuto la fiducia sul rientro dell’inflazione verso l’obiettivo del 2,0%, pur senza sbilanciarsi su tempi ed entità del taglio dei tassi.
Questo ha giovato a Wall Street, dove crescono le speranze di tagli da parte della FED, cosa di cui sono convinti anche gli analisti di Goldman Sachs. In tale scenario, non stupisce che il Dow Jones, +1,26%, e lo S&P 500, +0,31%, abbiano aggiornano i record storici: Nasdaq più riflessivo: -0,07%.
Prevalentemente fiacchi, invece, le chiusure Europee di ieri: Milano piatta, -0,02%, in calo le altre Borse: Francoforte -0,44%, Parigi -0,69% e Londra -0,23%.
Il rallentamento della crescita cinese, +4,7% nel 2’ trimestre contro attese di +5,2%, sta impattando negativamente sulle Società del settore “lusso” e sulle loro azioni. Ieri Hugo Boss e Richemont, come già accaduto il giorno prima per Burberry e Swatch, hanno ridimensionato le attese 2024, a causa della debole domanda in Cina.
Negli Usa, in tema di trimestrali, prosegue il momento positivo delle banche: Morgan Stanley ha riportato ricavi del 2’ trimestre di US$ 15,0 miliardi, ed un utile netto di 3,1 miliardi, entrambi in crescita.
Bank of America ha comunicato un utile netto di 6,9 miliardi (83 cts/azione), in calo rispetto ai 7,4 mld (88 cts/azione) dello stesso periodo 2023. I ricavi risultano tuttavia in aumento del +1,0% annuale a 25,4 mld ed il CEO Brian Moynihan s’è detto soddisfatto di crescita e redditività nei mercati globali e nell’asset management.
Sul fronte macro l’indice tedesco Zew, che misura la fiducia degli investitori istituzionali, è peggiorato a luglio a 41,8 da 47,5 di giugno, mentre in Italia l'Istat (Istituto nazionale di Statistica) ha confermato +0,1% di crescita mensile dell'inflazione a giugno, e del +0,8% annuo.
Le vendite al dettaglio in Usa sono rimaste stabili a giugno, contro attese di calo del -0,2%: un dato decisamente cruciale per “guidare” le prossime mosse di politica monetaria della Federal Reserve, su cui potrebbe esprimersi oggi, 17 luglio, il Charima Jerome Powell all'Economic Club di Washington
Si fa sempre più caldo il tema del prossimo Presidente degli Stati Uniti. Le ultime indicazioni danno in crescente vantaggio Trump su Biden e ciò alimenta ipotesi sulle scelte preferenziali della futura Amministrazione: la vittoria di Trump potrebbe rendere ancora più tesi i rapporti USA-Cina, vista la posizione “da falco” del possibile futuro Vice-Presidente JD Vance.
Sul mercato obbligazionario europeo prevale l’ottimismo: lo spread tra Btp decennali e Bund resta attorno 130 bps, ma scendono i rendimenti, con quello del BT benchmark a 3,71% dal 3,76% precedente: un trend che prosegue stamani, 17 luglio, con la discesa a 3,69%.
L'Euro sì e’ leggermente indebolito, chiudendo sotto 1,09 Dollari, -0,3%. L’ECB, secondo le più recenti attese di consenso, taglierà i tassi altre 2 volte nel 2024, accelerando la svolta di “easing” monetario avviata a giugno col 1’ taglio di -0,25%.
Lo Yen torna ad indebolirsi, dopo essersi apprezzato la scorsa settimana grazie all’intervento della Banca centrale. Bitcoin,dopo essersi preso una pausa scendendo sotto 63 mila Dollari, riguadagna quota 64 mila. Ricordiamo che Donald Trump è considerato in favore delle criptovalute.
Stamane, 17 luglio, segnaliamo il “warning” del Fondo Monetario Internazionale, che vede possibili recrudescenze dell’inflazione a causa dal contesto geopolitico, dei prezzi delle materie prime, della dinamica salariale. Sul tema, ha deluso l'inflazione nel Regno Unito, che a giugno resta invariata al 2,0%, mentre gli analisti speravano un lieve calo all’1,9%: delude soprattutto “l'inflazione core” arroccata a +3,5%.
Altro tema “sensibile” è quello per cui, nell’ambito di un prevalente sentiment di “risk-on” si sta confermando la rotazione degli acquisti a Wall Street, quella che premia le società medie e piccole, a detrimento delle “big Tech”: l’indice Russel 2000 è salito +12% nelle ultime 5 sedute.
Borse Asiatiche: Tokyo -0,36%, Hong Kong -0,22%, Shanghai -0,57%: da un lato sono attese misure di rilancio da parte di Pechino, dall’altro si teme l’acuirsi della guerra commerciale USA-China dopo la possibile vittoria di Donald Trump.
Le Borse europee chiudono la mattinata senza variazioni di rilevo, in media -0,1%, alla vigilia del Direttivo dell’ECB, che dovrebbe lasciare i tassi invariati, confermando il “repo” al 4,25%, e quello sui depositi al 3,75%. Altri fronti aperti ed incerti sono il voto di domani per la Presidenza della Commissione Ue, con la nomina di Ursula von der Leyen non garantita, e l'attesa per la formazione del Governo francese.
I Future su Wall Street sembrano anticipare riaperture contrastata, dopo la brillante chiusura di ieri sera, i dati sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti migliori del previsto, e l’aggiungersi di relazioni trimestrali positive anche nelle previsioni sul resto dell’anno.
Degni di nota sia il nuovo strappo del prezzo dell’oro, al nuovo massimo storico di 2.484 Dollari/oncia, che di Bitcoin, sopra 65.700 Dollari (ore 13.00 CET).
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I rendimenti storici ricompresi nel presente documento potrebbero essere basati sul back test, ossia la procedura di valutazione di una strategia d’investimento, che viene applicata ai dati storici per simulare quali sarebbero stati i rendimenti di tale strategia. Tuttavia, i rendimenti basati sul back test sono puramente ipotetici e vengono forniti nel presente documento a soli fini informativi. I dati basati sul back test non rappresentano rendimenti effettivi e non devono intendersi come un’indicazione di rendimenti effettivi o futuri.
NATURAL GAS, E' ORA DI ENTRARE?Siamo entrati in Aprile, mese long per eccellenza per quanto riguarda il Natural Gas.
Certamente arriviamo da un sell-off molto pesante, dopo la crisi inflazionistica del 2022.
Sul mensile è ben visibile il primo atterraggio sulla zona dei 2$, per poi avere un rimbalzo fino a 3,60$ nel novembre 2023; dopodiché si riprende a scendere fino a toccare i minimi 1.522$.
Adesso ci troviamo su una zona di supporto mensile molto importante da cui son partiti i vari movimenti al rialzo. Perché non dovrebbe funzionare nuovamente?
Inoltre ho evidenziato una divergenza al rialzo sull'oscillatore CCI. Sul mensile potrebbe essere molto potente.
Per finire, sul timeframe mensile, noto anche un'inefficienza di mercato che verrà colmata solo raggiungendo area $5.60 (Probabile target di lungo periodo)
Sul settimanale invece si nota molto l'accumulo, di queste ultime settimane, sulla zona di demand (in verde). Qui la divergenza rialzista la troviamo sul TSI invece.
Adesso sono passato sul contratto NGK2024 (scadenza 26 aprile), timeframe Daily, perché stiamo analizzando più nel dettaglio.
A vista d'occhio ho intravisto una bella accumulazione di Wyckoff da manuale, oltre che alla divergenza rialzista sul TSI.
Penso si abbia già capito che la mia view è long.
Molteplici setup confermano il possibile movimento rialzista, oltre che a rafforzare la tesi della stagionalità.
Per concludere, il consiglio che vi posso dare è di valutare attentamente il vostro ingresso, considerando il vostro rischio per questo trade, o meglio money management.
Buon trade a tutti.
Per altre analisi, seguitemi!
INTESA SANPAOLO ( ISP ), Strategia rialzista di lungo periodoINTESA SANPAOLO ( ISP ), Strategia rialzista di lungo periodo
DESCRIZIONE TITOLO:
Intesa Sanpaolo S.p.A. ha sede a Torino, Italia. Intesa Sanpaolo S.p.A. fornisce vari prodotti e servizi finanziari principalmente in Italia. Opera attraverso sei segmenti: Banca dei Territori, IMI Corporate & Investment Banking, Banche internazionali, Asset Management, Private Banking e Assicurazioni. L'azienda offre prodotti di prestito e deposito; servizi di corporate, investment banking e public finance; servizi di credito industriale, factoring e leasing; soluzioni di asset management; prodotti assicurativi vita e non vita; servizi di bancassicurazione, fondi pensione e servizi fiduciari. Fornisce inoltre servizi di credito al consumo e moneta elettronica, gestione patrimoniale e private banking. L'azienda serve privati, piccole e medie imprese, organizzazioni no-profit, aziende e istituzioni finanziarie, pubblica amministrazione, clienti privati e high net worth individuals, clientela istituzionale e altri clienti.
DATI: 16/ 01 /2023
Prezzo = 2.2810 Euro
Capitalizzazione = 43,329B
Beta (5 anni mensile) = 1,41
Rapporto PE ( ttm ) = 12,63
EPS ( ttm ) = 0,1800
Target Price Intesa Sanpaolo di lungo periodo:
1° Target Price: 2.927 Euro
2° Target Price: 3.569 Euro
3° Target Price: 4.211 Euro
4° Target Price: 5.1255 Euro
5° Target Price: 6.276 Euro
GOLD | BULL| LEGGETE LA DESCRIZIONE |
Buongiorno Traders.
Vi chiedo la gentilezza di Boostare questo post così da favorire la mia divulgazione gratuita, a voi costa pochissimo ma per me fa un'enorme differenza.
| ANALISI |
Resto sulla valutazione a rialzo.
Potremmo avere un leggero ritraccio per poi partire in su, o un'altra ricerca importante verso i 2310/2300$ per poi andare LONG.
Valutiamo per bene e attendiamo le nostre conferme di entrata.
Ricordatevi un solido money management.
Per maggiori info, non esitare a leggere lo spazio firma.
Buon Trading.
Ciau.
EURJPY, probabile allungo di breveBuongiorno,
il cross, sebbene con i soliti movimenti correttivi, resta saldamente in up trend.
Di conseguenza la nostra attenzione dovrebbe focalizzarsi piuttosto sull'individuazione di formazioni complesse di prezzo che lascino presagire allunghi al rialzo.
Il caso potrebbe essere quello proposto in grafico.
Pausa del trend, formazione di un triangolo ascendente che aspetta solo di essere infranto.
Lo stop proposto può essere variato a piacimento secondo il proprio risk management.
GOLD (XAUUSD)GOLD finalmente rotta la zona di demand si scende giù, adesso da qui mi aspetto questi movimenti chiari, tra cui c'è da recuperare la discesa effettuata oggi.
Mi raccomando STOPLOSS ogni volta che si apre un TRADE e rispettate il vostro MONEY MANAGEMENT.
Se l'idea è di vostro interesse vi prego di lasciare un like(bost) grazie per il supporto.
XAUUSD SHORT Visto il COT report con scarico di posizioni da parte dei Managed Money, la mancata rottura del massimo di ieri e la struttura in M30 prevedo uno short almeno fino in zona 2303/2297 per la giornata di oggi, nel medio periodo vedo l'oro tornare a 2150 o anche più in basso, verso il prezzo 2007. Se dovessi prendere stop, valuterei una nuova entry SEMPRE SHORT in zona 2320/2325.
WFC ha rotto resistenza staticaWells Fargo & Co. è una società di servizi finanziari diversificata con sede nella comunità. È impegnata nella fornitura di servizi bancari, assicurativi, investimenti, prodotti e servizi ipotecari e finanza commerciale e al consumo. Opera attraverso i seguenti segmenti: Consumer Banking and Lending, Commercial Banking, Corporate and Investment Banking e Wealth & Investment Management. Il segmento Consumer Banking and Lending offre servizi bancari al consumo e alle piccole imprese, prestiti per la casa, carte di credito, prestiti automobilistici e personali.
TESLA Analisi e Livelli d'acquistoAnalizzando il grafico di Tesla, osserviamo un trend ribassista protratto che ha avuto inizio a luglio 2023, dopo aver toccato il suo massimo di quasi 300 dollari per azione. Attualmente, il prezzo si trova per la seconda volta nel breve periodo a testare il supporto a 162 dollari. Durante questo secondo test, notiamo un significativo aumento dei volumi , suggerendo un interesse crescente nel trading legato a nuove posizioni di acquisto.
Nonostante ciò, è importante tenere presente che ci troviamo ancora in un trend ribassista ben definito e l'acquisto potrebbe comportare un rischio significativo, con il potenziale di rimanere “con il cerino in mano”. In queste circostanze, individuare e monitorare attentamente la principale resistenza di periodo potrebbe essere una strategia prudente. Attendere un'inversione chiara della tendenza, con una rottura con una candela dal body esteso, accompagnata da volumi in aumento, prima di effettuare ordini potrebbe rivelarsi molto vantaggioso per la gestione prudente del proprio capitale.
È importante sottolineare che questa è solo una base per una strategia professionale . Un'approfondita comprensione di tali concetti può portare a risultati migliori sia nel lungo termine, attraverso strategie di accumulo, che nel breve termine, con operazioni di trading.
In conclusione, considerare l'attesa di una chiara rottura al rialzo , confermata da una candela con un corpo prolungato sopra il livello di 174 dollari, potrebbe rappresentare un'opportunità interessante.
ENG:
Analyzing Tesla's chart, we observe a prolonged downtrend that began in July 2023, after reaching its peak of nearly $300 per share. Currently, the price is for the second time in the short term testing the support at $162. During this second test, we notice a significant increase in volumes , suggesting a growing interest in trading linked to new buying positions.
However, it is important to note that we are still within a well-defined downtrend, and purchasing could entail significant risk , potentially leaving us "holding the bag." In these circumstances, identifying and carefully monitoring the main period resistance could be a prudent strategy. Waiting for a clear trend reversal, with a breakout accompanied by a candlestick with an extended body and increasing volumes, before placing orders could prove very advantageous for managing one's capital.
It is important to emphasize that this is just a foundation for a professional strategy. A thorough understanding of these concepts can lead to better results both in the long term, through accumulation strategies, and in the short term, through trading operations.
In conclusion, considering the anticipation of a clear breakout to the upside, confirmed by a candlestick with an extended body above the $174 level, could represent an interesting opportunity.
Nicola iurilli
S&P e Dow in calo per tre giorni di fila...sellof seraleA Wall Street si dice:
"Mettiti in gioco solo con quelli che ti sono familiari e che puoi capire."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Un improvviso crollo nell'ultima ora ha segnato il secondo giorno consecutivo di ribassi per gli indici principali in questa settimana breve. Nonostante ciò, le azioni rimangono su un trend positivo per il mese di marzo e per il primo trimestre del 2024.
Martedì scorso, il settore tecnologico ha subito una leggera flessione, con la maggior parte dei titoli del settore in ribasso, portando il NASDAQ a chiudere con un calo dello 0,42%. Anche se NVIDIA (NVDA), protagonista del mercato e gigante dell'intelligenza artificiale, è scesa del 2,6%, Tesla (TSLA) è cresciuta del 2,9%.
Nel frattempo, l'S&P è diminuito dello 0,28% e il Dow dello 0,08%, segnando tre giornate consecutive di perdite per entrambi gli indici.
Abbiamo assistito a una serie di dati economici contrastanti, con gli ordini di beni durevoli che hanno superato le aspettative, ma con una fiducia dei consumatori deludente. L'attenzione è ora rivolta all'indice delle spese per consumi personali (PCE) che verrà pubblicato venerdì, anche se il mercato sarà chiuso in occasione del Venerdì Santo.
Sarà interessante valutare l'impatto di questo rapporto all'inizio della prossima settimana.
Nonostante gli ultimi giorni di ribassi, il mercato ha mantenuto un solido slancio, raggiungendo nuovi massimi. Pertanto, non ci sono eccessive preoccupazioni per il rapporto di venerdì. Tuttavia, un rallentamento dell'inflazione sarebbe accolto positivamente, offrendo prospettive favorevoli per tagli dei tassi nel prossimo futuro.
Grazie per la vostra attenzione e continuate a seguirci per gli aggiornamenti.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Arq (ARQ)
Tilray Brands (TLRY)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Le azioni hanno mostrato una stabilità vicina ai massimi, ma sono emersi alcuni sviluppi significativi sul mercato.
Ecco un riepilogo:
Azioni: Gli indici azionari statunitensi hanno oscillato all'interno di un range ristretto per gran parte della giornata, con una discreta svendita nell'ultima ora di negoziazione. L'S&P 500 ha chiuso in ribasso dello 0,3% e il Nasdaq 100 dello 0,36%. Tesla ha registrato un notevole aumento del 3% durante la giornata, trainato da una dimostrazione di successo della guida completamente autonoma (FSD). Tuttavia, le azioni Tesla rimangono in calo del -33% rispetto all'inizio dell'anno. Al contrario, UPS è stata in ribasso oggi, con una perdita dell'8,1% durante la riunione dell'Investor Day, nonostante le solide proiezioni finanziarie fino al 2026 presentate dal management.
Petrolio: Il prezzo del petrolio greggio continua a stabilizzarsi sopra i 80 dollari, raggiungendo il livello più alto dall'inizio di novembre 2023.
Bitcoin: Bitcoin ha visto un ritorno degli offerenti questa settimana, con i prezzi che hanno superato i 70.000 dollari, dopo una correzione del -18% due settimane fa.
Truth Social: Nella sua prima giornata di negoziazione, le azioni di Truth Social, la società di social media di Donald Trump, sono aumentate del 20%. Tuttavia, il titolo ha visto una riduzione dopo l'apertura vicino ai massimi, con la società madre che ha iniziato a commerciare con il simbolo DJT e raggiunto un valore di mercato di circa 9 miliardi di dollari.
La partecipazione di Trump in Truth Social, valutata circa 5 miliardi di dollari, è soggetta alle decisioni del consiglio, nonostante le difficoltà nel richiamare utenti e inserzionisti. Tuttavia, la forte performance del titolo riflette il sostegno dei sostenitori di Trump.
Dati economici:
Beni durevoli statunitensi: A febbraio, i nuovi ordini di beni durevoli manifatturieri negli Stati Uniti sono aumentati dell'1,4%, superando le previsioni di mercato. Questo segna un rimbalzo dopo un notevole calo a gennaio. Gli ordini di beni strumentali non legati alla difesa, esclusi gli aerei, sono aumentati dello 0,7%, superando le aspettative.
Eventi da tenere d'occhio: Giovedì e venerdì, vi invitiamo a prestare attenzione ai dati economici chiave. Giovedì, verranno pubblicati i dati sulle richieste iniziali settimanali di disoccupazione e il PIL del quarto trimestre (seconda revisione). Venerdì, anche se i mercati sono chiusi, usciranno i dati sull’inflazione PCE, di fondamentale importanza per la politica dei tassi di interesse della Federal Reserve.
Sviluppo del mercato:
Indice del dollaro USA: Stiamo osservando da vicino l'andamento dell'indice del dollaro USA. Attualmente, si sta confrontando con la resistenza al livello 104. Se dovesse mantenersi al di sopra di questo livello, potremmo assistere a una significativa spinta al rialzo. È importante notare che un dollaro forte potrebbe influenzare negativamente le performance del mercato azionario e potrebbe essere un catalizzatore per una correzione nei prossimi mesi.
Siamo consapevoli di queste dinamiche di mercato mentre ci troviamo in un periodo di mercato rialzista molto forte. Restate aggiornati per ulteriori analisi e consigli.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.