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Idea short wtiIn questo canale discendente D formatosi dalla prima discesa di settembre, noto un TS ribassista con la rispettiva entrate e SL con TG 33.60 circa. Per ora sta portando buoni frutti. Con la situazione attuale, politica Opec ed elezioni USA in un clima abbastanza accesso, credo che assisteremo ad una forte volatilità su tutti gli asset. Quindi, attenzione.
IDEA SHORT PETROLIOIndividuato questo canale parallelo sul D. Vediamo come il prezzo del petrolio ha rotto con forza i giorni scorsi 40.40$ , un mini canale che lo ha sostenuto per i mesi estivi. Il prezzo si è riportato in quota 41.40, che sembrerebbe un retest della Neckline, dove oggi ha reagito con buona forza portandosi a quota 38.80$. Il rimbalzo è stato sostenuto da questa nuova fascia di prezzo, la quale rottura in entrami i lati porterebbe l' Oil molto in basso o molto in alto. L' idea short compiuta da 41.40 porta buona frutti. Metterei lo SL in area 41.70 dove una chiusura D in questa area porterebbe il petrolio di nuovo sui livelli alti del canale. Al contrario una chiusura D al di sotto dei 38.60 confermerebbe il trend short di corto sul primo supporto statico a quota 34.40, in basso al canale. Momento catartico.
I migliori titoli italiana su cui investirò oggi 22 dicembre.Se seguite le mie analisi ed emulate le mie operazioni realizzerete le mie stesse performance.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
1. ENI (ENI) sopra 13,640 in chiusura.
2. ANIMA HOLDING (ANIM) sopra 3,622 in chiusura.
3. RECORDATI ORD (REC) sopra 197,32 in chiusura.
4. SAFILO GROUP (SFL) sopra 1,525 in chiusura.
Comprare titoli in borsa può essere fatto seguendo due logiche diverse che producono comportamenti in certi momenti contrapposti.
1. comprare titoli in un'ottica di trading di breve periodo
2. comprare titoli in un'ottica di investimento di lungo periodo
Per quanto riguarda il punto uno in un mercato in forte storno o correzione, gli investimenti devono ridursi progressivamente fino anche ad annullarsi guidati da un parametro calcolabile matematicamente che modula il capitale da investire.
Per quanto riguarda il punto due, in un mercato in forte storno o correzione, avendo un'ottica di lungo periodo si può accumulare ricordandosi il famoso detto di John Templeton “Il momento in cui c’è il massimo pessimismo è il momento migliore per comprare”
Tornando al punto uno, i punti fermi di un ottimo trader devono essere due.
1. Un trading system performante.
2. Un metodo ed una strategia intelligenti, modulati e ferrei.
Avere elaborato un trading system performante ma applicarlo nella fase di mercato sbagliata costringe l'equity line a subire pesanti ribassi.
Utilizzare una strategia che protegga i capitali nei periodi in cui il mercato è negativo come quello che stiamo vivendo in questo inizio di 2022 è fondamentale.
Come si protegge il capitale nei momenti in cui il mercato sta andando male, facendosi però trovare pronti quando il mercato risalirà?
La risposta è semplice se vuoi fare un ottimo trading devi:
• investire progressivamente di più aumentando il capitale quando il mercato sale.
• investire progressivamente di meno fino a non investire proprio quando il mercato scende.
Facile a dirsi ma nella realtà come si fa a fare tutto questo?
Cioè come posso selezionare il titolo giusto nel momento giusto, e acquistarlo con un capitale che tenga conto di queste variabili?
Questo è il lavoro che faccio io ogni giorno e che condivido e lascio copiare a chi mi segue nel mio blog di trading on line.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato è sempre pronto a sorprendere tutti.
Quando i più avevano pensato che Babbo Natale quest'anno non sarebbe arrivato, ecco che il mercato cambia di nuovo le carte in tavola e ieri ha fatto segnare un vero e proprio rally con ciascuno dei principali indici a stelle e strisce che ha guadagnato oltre il +1%.
Con questo viene messo a segno il secondo giorno consecutivo di rialzo e si riaprono le speranze che si possa assistere a un rally di Babbo Natale prima della fine dell'anno.
Il Dow è salito ieri del +1,6%.
Il NASDAQ è salito del +1,54%.
L'S&P si è attestato sullo stesso livello, con un aumento del +1,5% chiudendo a 3878,44 punti.
Vi ricordo che martedì 20 gli indici erano riusciti a salire ma guadagnando pochissimo (ad esempio il Nasdaq era salito solo dello 0,01%) ma erano comunque riusciti ad interrompere una serie di quattro giorni consecutivi di cali del mercato.
La performance di ieri rappresenta invece un'inversione di tendenza netta ed è un ottimo segnale.
Volete avere un parametro di quanto sono state difficili le prime tre settimane di questo mese storicamente positivo?
Con martedì 20 e mercoledì 21 è solo la seconda volta, finora, che i principali indici americani in dicembre sono riusciti a guadagnare in due sessioni consecutive.
Naturalmente, tutto questo non sovverte il bilancio mensile finora e ci lascia ancora in uno stato di depressione prima delle festività, i titoli sono solidamente in ribasso per dicembre quando mancano solo sei giorni di negoziazione dalla fine nel 2022.
Quest'anno forse Babbo Natale indosserà le scarpe di Nike.
Le notizie di martedì post suono della campanella su NIKE sono state sufficienti a innescare il rally di mercoledì.
Gli investi-tori hanno apprezzato il fatto che gli utili del secondo trimestre fiscale abbiano battuto le stime di oltre il 30%, mentre i ricavi hanno superato le aspettative del 5,6%.
Anche le prospettive di crescita sono state ottime.
Tuttavia, l'aspetto migliore della relazione è stato il fatto che l'iconica azienda di calzature sportive sta lavorando per risolvere il problema dell'eccesso di scorte.
L'amministratore delegato ha infatti dichiarato di ritenere che "il picco delle scorte sia ormai alle spalle".
L'eccesso di scorte di magazzino ha pesato su Nike all'inizio dell'anno.
Lo stesso vale per altri rivenditori al dettaglio.
Se questo si rivelasse un trend, non solo per Nike, ma anche per altri e in diverse categorie, sarebbe una notizia positiva.
Ieri il mercato ha ricevuto un report sulla fiducia dei consumatori, anch'esso molto gradito.
Il dato si è attestato a 108,3 per il mese di dicembre, superando le aspettative di 101 e il 101,4 del mese di novembre.
Il risultato ha interrotto una serie di cali mensili ed è stato il livello più alto raggiunto da aprile.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Nel mercato americano i consumatori sono un importantissimo parametro di riferimento, se i consumatori stanno affrontando così bene questa tempesta economica, questo è di buon auspicio per un finale di 2022 inizio 2023.
Potrebbe essere l'inizio dell'inversione che aspettavo.
Un grande rimbalzo per il mercato negli ultimi due giorni.
C'è ancora fresca nella memoria la difficoltà recente.
Ciò non significa che non possiamo festeggiare piccoli successi.
Sono felice di vedere che il mercato mostra una certa capacità di recupero dopo quest'ultima brutta serie di ribassi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto.
Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading.
Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
RECUPERO a "V" SARA' DAVVERO COSI'?Sono diversi gli scenari paventati dagli operatori per la ripresa macro post crisi. Essi hanno le forme piu’ disparate: forma a “V”, a “U” a “W” a “L” a “Nike Brand”..
Al di la’ dell’aspetto artistico, pur affascinante di tali scenari, il passaggio da uno scenario di ripresa a V a uno di ripresa a (nike shape) o a L non e’ di poco conto. Lo scenario “nike shape” (immaginate la forma del simbolo della nike) preveve un rallentamento nella prima parte seguito da una lenta e lunga fase di ripresa. Ancora piu’ pessimista e’ lo scenario di ripresa a L o, per meglio dire, di non ripresa.
Va da se’che, sposare uno o l’altro scenario ha un impatto importante sulla dinamica delle stime di utile e quindi sul fair value dello S&P500, cosi come calcolato con la formula descritta ieri e a cui molti di voi si stanno gia’ abbonando.
La giornata di ieri e’ stata una giornata di risk off. Gli operatori hanno iniziato a vedere il bicchiere mezzo vuoto concentrandosi principalmente su quanto affermato dal presidente della FED di Saint Louiss James Bullard. Egli avrebbe dichiarato: “You will get business failures on a grand scale and you will be taking risks that you would go into depression”. Egli prevede quindi fallimenti societari ed elevate rischi di depressione. Meno pessimista, seppur piuttosto cauto il collega della Fed di Minneapolis che parla di “gradual, muted recovery” (forma a nike). Infine, il Presidente della Fed di Dallas ritiene necessari ulteriori stimoli qualora il tasso di disoccupazione dovesse salire ulteriormente.
Intimoriti da queste dichiarazioni piuttosto caute, gli operatori sono corsi a prendere profitto, concentrando le vendite sui settori quali il settore real estate, il settore degli industriali, quello dei finanziari, degli energetici e dei consumer discretionary.
Cosa accomuna questi settori oggetto di maggiori vendite? due fattori: il primo e’ la ciclicita’ del loro business, il secondo e’ il rischio finanziario. Il settore real estate, quello degli industrials e quello dell’energia solitamente hanno elevati rapporti tra Debito/patrimonio a causa degli ingenti investimenti che devono sostenere a supporto dell’attivita’ caratteristica. Quando Bullard parla di rischio fallimenti, e’ a questi settori che l’attenzione viene rivolta. E poi ci sono le banche, che, al contrario, sono vittime dei fallimenti. Per loro i fallimenti si traducono in perdite su crediti e assorbimento di capitale. E cosi le vendite piovono copiose almeno per scontare una contrazione dei dividendi pagati per poter salvaguardare i ratios patrimoniali.
Escono vincitori da questo enviroment ancora una volta i titoli difensivi quali gli Healthcare, i Consumer Staples e le Utilies.
A tal proposito vorremmo fare alcune considerazioni sui dettagli del dato sull’inflazione pubblicato ieri. Esso mostra spunti molto interessanti.
In primo luogo, i prezzi del cibo continuano a salire. +2.6% la variazione percentuale ad aprile. Trattasi dell’incremento mensile piu’ elevato dal 1974. A salire maggiormente il costo di carne, pesce e uova (+4.3%) mentre frutta e verdura registrano un rialzo mensile dell’1.5%.
In secondo luogo, i dati mensili aggregati mostrano una contrazione. -0.4% la variazione mensile registrata dal core cpi e -0.8% la variazione mensile registrata dal dato headline. A pesare sui dati l’andamento dei prezzi degli altri beni quali quello dell’affitto di auto e furgoni (-16.6%) delle tariffe aeree (-15.2%) e del vestiario maschile (-11.3%). Questi dati portano ad inserire nei modelli algoritmici un altro rischio: il rischio deflazione. Il fatto che i prezzi dei beni (esclusi quelli del cibo) continuino a scendere, potrebbe impattare sulle aspettative di inflazione futura che avrebbero un effetto molto negativo sui futuri profitti aziendali. E cosi, mentre il potere di acquisto delle famiglie cala a causa dell’aumento del prezzo dei beni di prima necessita’ (che quindi devono essere comprati), le attese sull’inflazione sugli altri beni calano, spingendo al ribasso le attese di inflazione, impattando sui profitti futuri delle aziende e quindi anche sui possibili livelli occupazionali.
Questi elementi di rischio vanno considerati. Per questo motivo in molti, sul mercato monetario, scommettono su un prossimo taglio dei tassi sotto lo zero da parte della FED. Tale azione avrebbe lo scopo di fronteggiare il calo dell’inflazione.
Vero anche, che le munizioni a disposizione della FED sul fronte tassi sono ormai agli sgoccioli.
Di questo dobbiamo pur tener conto quando confidiamo nella FED come ultimo salvatore del sistema economico.
La FED, come illustrato ieri, sta salvando molto bene il sistema finanziario. Sta tenendo alti gli indici di borsa e quindi sta salvaguardando la ricchezza degli Americani, ma poco puo’ fare sull’andamento dei profitti in uno scenario deflattivo o di depressione economica. Se da un lato gli operatori sono “confident” sulla capacita’ della FED di controllare le variabili “tassi” della formula sullo S&P500, essi stanno diventando piu’ scettici sull’andamento delle stime di utile che potrebbe subire un ribasso piu’ marcato delle attese.
House of Trading: tanti gli appuntamenti in agendaArchiviata la delusione che ha fatto da corollario ai conti di Alphabet e di Tesla, dopo la chiusura delle contrattazioni è in agenda la trimestrale di uno dei titoli simbolo dell’hype innescato dall’arrivo dell’AI: Microsoft. Tra aprile e giugno gli analisti si attendono entrate in aumento del 14,6%, in calo rispetto al +17% registrato nel trimestre precedente. Dopo Microsoft, l’appuntamento è con Meta, Apple, Amazon e, a metà mese, riflettori puntati sui numeri di Nvidia.
Ma tra una trimestrale e l’altra sarà anche la volta dei meeting di tre Banche centrali del calibro della Bank of Japan, della Fed e della Bank of England: la prima potrebbe annunciare un nuovo rialzo dei tassi, la seconda fornire indicazioni su quando ridurrà il costo del denaro (a settembre) e la terza potrebbe varare il primo taglio dal marzo 2020. In agenda anche tanti dati macro come l’inflazione europea ed i dati relativi al mercato del lavoro USA.
C’è poi la campagna elettorale statunitense, riapertasi dopo l’uscita di scena di Biden: sono diversi i commentatori che, alla luce del disorientamento di Trump (contro cui si sta ritorcendo l’arma dell’età), stimano un clamoroso ribaltone a favore di Kamala Harris (sempre più sicura di ottenere la nomination). Passata la luna di miele, tra qualche settimana per la candidata democratica arriverà il momento di fare i conti con la realtà. Ne vedremo delle belle.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sulle azioni Tesla, e l’operazione non è diventata operativa, ed al rialzo sul petrolio WTI (a mercato, +1,02%), sull’argento (stop loss) e sul Nasdaq 100 (stop loss).
Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Andrea Cartisano, i “long” su Campari e Nike hanno toccato il punto di stop mentre quelli su Moderna e Bayer sono a mercato (+0,53% e +12,4%).
La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 36 carte a target, 2 in più degli analisti (3 carte a mercato per Trader, 5 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 30 luglio 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Giovanni Picone ed il conduttore Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sullo S&P 500, sull’oro e sull’argento mentre gli analisti punteranno sulle azioni Nike, Intesa Sanpaolo, Nvidia e sul Russell 2000.
Il sondaggio di questa settimana guarda alle piazze finanziarie: “Borse: che agosto sarà per i mercati USA ed europei?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
House of Trading: è l’ora della divergenzaMentre la BCE confermava le stime degli operatori, e cioè che nel meeting in calendario a giugno il costo del denaro di Eurolandia registrerà una prima sforbiciata, dall’altra sponda dell’Atlantico arrivavano le indicazioni relative all’andamento dei prezzi al consumo. In aumento dal 3,2 al 3,5 per cento a marzo, l’inflazione USA impedirà alla Federal Reserve di seguire l’esempio dell’istituto con sede a Francoforte.
L’istituto guidato da Jerome Powell potrebbe mettere mano ai tassi nel meeting di luglio o anche in quello di settembre. È improbabile che la risalita del greggio influirà più tanto sulle future mosse della Fed visto che da una decina d’anni gli USA beneficiano dell’autosufficienza energetica.
Più complessa la relazione con le elezioni: in questo caso un primo intervento a settembre (ed ancor di più, nel meeting di novembre) si porrebbe eccessivamente a ridosso delle urne ed in quest’ottica è più probabile un taglio dei tassi a luglio. Ma senza dati a supporto, sarà difficile.
Sommata alle tensioni geopolitiche, la divergenza di politica monetaria sta favorendo il biglietto verde e l’indebolimento dell’euro, in presenza di un petrolio che sta rialzando la testa, potrebbe finire per pesare sulle future mosse dell’istituto guidato da Christine Lagarde.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Giancarlo Prisco e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul T-Bond (stop loss), sugli indici Dow Jones (stop loss) e S&P500 (non entrato) e sulle azioni Barrick Gold (a mercato, -8,64%).
Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Enrico Lanati, lo “short” sullo S&P500 non ha raggiunto il punto di ingresso, l’operazione ribassista sul Dax ha toccato il target (+6,12%) mentre quelle sulle azioni Nike ed Enel sono operative (+10,3% e +2,63%).
La classifica generale registra il sorpasso degli analisti con 15 operazioni a target contro le 14 degli analisti (5 carte a mercato per i primi, 2 per i secondi).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella quindicesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Vincenzo Penna e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Luca Fiore ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sul Gas Naturale, sulle azioni Apple, sul Bund e sull’oro. S&P500 e azioni Nike, Exxon Mobil e Intesa Sanpaolo per gli analisti.
Il sondaggio della settimana riguarda l’andamento dei mercati: Borse in rosso ad aprile, cosa pesa sul sentiment dei mercati? È possibile scegliere tra crisi geopolitica, la politica monetaria della Fed, le trimestrali ed i rialzi delle materie prime.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
Perché i mercati saliranno anche oggi! Cosa farò io.A Wall Street si dice:
"Scalping. Metodo in cui il trader si dispone a mettere da parte le grandi illusioni in cambio del piacere di vedere avverate quasi tutte quelle piccole"
Jesse Livermore
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del +1,78 Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono negativi: Nasdaq -0,14%, per il Dow Jones -0,03% e per l’S&P 500 -0,09% circa.
Perché il mercato ha chiuso in maniera positiva nell’ultima sessione a Wall Street?
• Ieri è di nuovo tornata l'aria di Natale sui mercati.
Mi mancava e ci è mancata molto recentemente.
Ieri sembrava veramente che gli acquirenti avessero scacciato tutti i fantasmi che avevano aleggiato dentro le loro teste fino al giorno prima, se il mercato non avesse chiuso starebbe ancora salendo e come sapete bene, visto che io acquisto i miei titoli sempre e solo in chiusura, questo è un ottimo segnale.
Molto spesso un'ondata di acquisti che arriva alla chiusura e il modo migliore per mandare un messaggio a chi è posizionato short nel mercato che deve prepararsi a soffrire anche il giorno dopo.
• Questa è una settimana corta sui mercati quindi siamo già oltre la metà della settimana e tutti e tre gli indici USA sono saldamente in positivo.
Ieri finalmente il mercato ha fatto esattamente quello che mi aspettavo (andate a rileggere la mia analisi di ieri per conferma), la reazione di testa è finalmente arrivata, ed ha scacciato la reazione emotiva che aveva preso il sopravvento fino al giorno prima.
Per tre giorni il mercato ha guardato alla rapida diffusione della variante omicron in tutto il mondo.
Ora ha finalmente capito che questa variante e molto più blanda di quella che abbiamo avuto in passato.
Detto con un messaggio chiaro non vedremo la storia del marzo 2020 ripetersi
• Ieri è stato giusto che il NASDAQ, che aveva sopportato più degli altri indici il peso della recente flessione, vedesse il rimbalzo più forte, infatti ha chiuso a +2,4%.
• L’S&P è salito del +1,78%.
• Il Dow Jones è aumentato del +1,6%.
Vediamo insieme quali sono state le notizie che ieri hanno movimentato il mercato:
• 1. Un rialzo di oltre il +10% di Micron Technology ha dato impulso al settore dei titoli tecnologici e ha portato positività su tutto il mercato.
• 2. È tornato l'ottimismo che alcune parti del piano economico del presidente Biden possano essere salvate. Il presidente Biden ha parlato per telefono con il senatore democratico Manchin. Questo rafforza la speculazione che i colloqui sul pacchetto economico del presidente Biden possano continuare.
• 3. Ieri ha prevalso anche l'ottimismo che gli attuali vaccini limiteranno la gravità della variante micron e questo ha dato vigore ai titoli dei viaggi e dell’ospitalità.
• Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto ieri alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.
• Micron Technology ha chiuso in rialzo di oltre il +10%, miglior titolo nel Nasdaq 100.
La società ha presentato un fatturato Q1 di 7,69 miliardi di dollari, il consenso atteso era di di 7,68 miliardi di dollari, e ha previsto un fatturato Q2 di 7,7 miliardi di dollari, mentre il consenso atteso era di 7,32 miliardi di dollari. Advanced Micro Devices ha chiuso in rialzo di oltre il +6%, Nvidia in rialzo di oltre il +4% e Intel in rialzo di oltre +2%.
• I titoli di viaggi, giochi e ospitalità sono saliti ieri sulla speculazione che l'efficacia dei vaccini limiterà la gravità della variante omicron.
Expedia Group ha chiuso in rialzo di oltre il +9%, Host Hotels & Resorts, Caesars Entertainment e Las Vegas Sands hanno chiuso in rialzo di oltre il +8%, Penn National Gaming e Booking Holdings hanno chiuso in rialzo di oltre il +7% e United Airlines Holdings, Wynn Resorts e MGM Resorts International hanno chiuso in rialzo di oltre il +6%.
• Citrix Systems ha chiuso più di +13% ieri, miglior titolo nell’S&P 500. La notizia che ha fatto esplodere le quotazioni è stata data da Bloomberg News. L'agenzia di stampa ha riferito che Elliot Investment Management e Vista Equity partners stanno considerando un'offerta congiunta per la società.
• Nike ha chiuso oltre il +6% miglior titolo nel Dow Jones Industrials. Nike ha presentato un fatturato Q2 di 11,36 miliardi di dollari, mentre il consenso atteso era di 11,26 miliardi di dollari.
• Atlassian Corp PLC ha chiuso in rialzo di oltre il +11%, miglior titolo nel Nasdaq 100, questo è avvenuto dopo che la banca d'affari Baird ha nominato il titolo la sua scelta top large-cap per il 2022.
Cosa invece ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
• General Mills ha chiuso in calo di oltre il -4%, peggior titolo nell’S&P 500. la società ha presentato un'utile per azione (EPS) Q2 di 99 centesimi, mentre il consenso atteso era di $1.05.
Perchè i mercati saliranno anche oggi! Cosa farò io.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
• Adesso lo stato d'animo, il cosiddetto “sentiment” è mutato, ed il rally avuto ieri ha più che pareggiato l'avvilente inizio di settimana di lunedì e adesso mi sento meglio riguardo al rally di Babbo Natale e per l'inizio del 2022.
• Mi ricordo di aver commentato con toni entusiastici l'ultima chiusura positiva del mercato prima di quella di ieri, che era stata addirittura mercoledì della settimana scorsa.
Cosa era successo quel giorno?
• La Fed aveva deciso di accelerare la timeline del taper e possibilmente aumentare il numero di rialzi dei tassi il prossimo anno.
I mercati azionari avevano festeggiato come fanno sempre perché le incertezze erano state chiarite e le notizie arrivate erano tutto sommato quelle che mi aspettavo, ma poi il rally non ha avuto un seguito perché l'omicron è venuto alla ribalta.
• Questa settimana e una settimana ridotta, venerdì mercati saranno chiusi; quindi, ci rimane solo oggi mercoledì e domani giovedì.
Sento che il mercato sta pensando al rally di Babbo Natale.
Lunedì sembrava impossibile ma il rimbalzo di ieri e soprattutto la chiusura mi dicono che anche oggi il mercato USA chiuderà in positivo.
Cosa farò oggi?
• Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario?
Quali settori privilegerete nei vostri acquisti?
Da oggi la mia posizione sugli indici era la seguente
la mia operatività è rivista ogni 24 ore:
Nasdaq 100 Long,
Dow Jones Industrial Long,
S&P 500 Long,
Euro Stoxx 50 Long
Ftse Mib Long
• Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
• L’S&P 500 è variato di +81,21 punti a 4.649,22 per un +1,78%. Ultimo record il 10 dicembre
• Il Dow Jones è variato di +560,54 punti a 35.492,71 per un -+1,60%. Ultimo record l'8 novembre.
• Il Nasdaq 100 è variato di +358,63 punti a 15.986,28 per un -+2,29%. Ultimo record il 19 novembre.
• L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di +2,76% adesso vale 2.198,91.
• Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,464% dall’1,426% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 109$ ed adesso si attesta sui $1.789 dollari.
• Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +0,26 dollari questa mattina e in questo momento quota 71,38 dollari al barile.
• L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 21,01. Minimo e massimo dell'ultimo anno 14,10 e 37,57.
Ecco il rendimento completo di tutti i miei portafogli nel 2021.
Classifica dei migliori rendimenti dal 04/01/2021 al 22/12/2021:
• 1.Portafoglio Commodities, Bitcoin, Index + Oper. Straord. (USA) +175,30%
• 2.Portafoglio BEST BRANDS (AZIONI USA) +119,51%
• 3.Portafoglio numero 1 Oggi in Italia (AZIONI ITALIA) +109,20%
• 4.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - Italia (AZ. ITALIA) +98,00%
• 5.Portafoglio Mib 40 (AZIONI ITALIA) +96,84%
• 6.Portafoglio Tutte le Recenti N.1 - USA (AZIONI USA) +92,41%
• 7.Portafoglio numero 1 Oggi in USA (AZIONI USA)59,22%
• Eccezionale ad oggi ci sono ben 3 portafogli su 7 che nella classifica superano il 100% di performance nel 2021
La mia opinione su dove andranno nel breve le borse mondiali.A Wall Street si dice:
“In borsa ogni volta che qualcuno compra un altro vende, ed entrambi pensano di essere astuti.”
William Feather
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,15%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,34%, per l’S&P 500 +0,54% e per il Dow Jones +0,44circa.
Perché il mercato ha chiuso in maniera leggermente positiva nell’ultima sessione a Wall Street?
• Gli indici azionari statunitensi venerdì sono stati incerti per tutto il giorno su quale direzione prendere e alla fine hanno chiuso leggermente positivi.
Il mercato è stato sostenuto dalla forza dei titoli delle compagnie aeree e dei titoli crocieristici.
A questo si è aggiunto il dato sulle vendite di nuove case negli Stati Uniti più forte del previsto.
Invece la debolezza dei titoli di vendita al dettaglio ha limitato il rialzo del mercato condizionato da Nike che è crollata del -6% dopo aver presentato utili Q1 più deboli del previsto.
• I dati economici USA di venerdì sono stati letti in maniera negativa dal mercato azionario.
Le vendite di nuove case ad agosto negli Stati Uniti sono aumentate del +1,5% m/m raggiungendo un massimo di 4 mesi di 740.000 unità, dato più forte delle aspettative che erano per 715.000.
Anche i commenti della Fed di venerdì sono stati letti in maniera negativa dal mercato.
Il presidente della Fed di Kansas City, George, ha detto: "A mio parere, i criteri per ulteriori progressi sostanziali sono stati soddisfatti", e muoversi prima piuttosto che dopo sul taper è appropriato.
Il presidente della Fed di Cleveland, Mester, ha detto che i rischi per l’aumento dell'inflazione superano le possibilità di ribasso, e sostiene il tapering degli acquisti di asset a novembre.
Vediamo adesso insieme, cosa hanno fatto ieri alcuni titoli rappresentativi per l'intero mercato.
• Le azioni delle compagnie aeree sono aumentate perché il traffico aereo statunitense ha continuato a rafforzarsi.
La Transportation Security Administration ha informato che il numero di passeggeri delle compagnie aeree statunitensi ha raggiunto giovedì 1,9 milioni di passeggeri.
Un aumento del 30% rispetto al giorno prima e del 138% a/a.
United Airlines Holdings, American Air Lines Group e Delta Air Lines hanno chiuso in rialzo di oltre il 2%.
• I titoli crocieristici sono saliti spinti da Carnival che ha presentato dati che mostrano un flusso di cassa positivo nel Q3.
Il CEO di Carnival Donald ha detto oggi che "anche in questa fase iniziale con livelli di occupazione volutamente limitati, i nostri viaggi sono già positivi per il flusso di cassa".
Carnival ha chiuso in rialzo di oltre +3%, e Norwegian Cruise Line Holdings e Royal Caribbean Cruises (hanno chiuso in rialzo di oltre il +2%.
• La mia performance su Carnival è del +61,01% dal mio ingresso ed ancora mantengo la mia posizione long.
• La mia strategia sui titoli di medio/lungo denominata “One Shot” mi ha fatto entrare su Carnival quando valeva 15$.
• In questo investimento faccio entrate di posizione in un settore diverso ogni mese e poi mantengo la posizione mediamente per un periodo medio di 12/15 mesi senza movimentarla. Ogni mese entro su un settore particolarmente penalizzato nel quale il mio trading system intravede una forte opportunità di rialzo. Considerato il momento dell’acquisto, che va a colpire sempre titoli nella loro fase pessimistica e grazie ad una particolare strategia di indicatori da me ideata, acquisto titoli con un ridotto down side (possibilità di ribasso). La mia strategia è sviluppata in 30 anni di trading è inclusa nel mio metodo operativo.
• Titoli come Carnival, Norwegian Cruise, Royal Caribbean fanno parte del portafoglio ONE SHOT, che in questo momento su 13 progetti complessivi ed oltre 70 titoli ha raggiunto la performance complessiva di circa il 40%. Questa strategia unisce come è facile intuire una grandissima diversificazione e quindi prudenza con un rendimento straordinario. Provate a confrontare con il vostro consulente finanziario quale è il vostro rendimento con lui nel PAC che state facendo. Cito il PAC perché è indicato dai consulenti come il metodo più sicuro di proteggere il capitale nell’investimento azionario di lungo periodo.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
• I titoli cinesi quotati negli Stati Uniti sono scesi venerdì sulle preoccupazioni per il debito di China Evergrande Group e anche dopo l’uscita della notizia che la banca centrale cinese ha comunicato che tutte le transazioni legate alle criptovalute saranno illegali.
Pinduoduo ha chiuso in calo di oltre il -3%.
JD.com e Baidu hanno chiuso in calo di oltre il -2%.
• Nike ha chiuso in calo di oltre il -6%, peggior titolo nello S&P 500. La notizia che ha affossato il titolo è stata la presentazione dei dati sulle entrate Q1 di 12,25 miliardi di dollari, più deboli rispetto al consenso di 12,47 miliardi di dollari.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Le azioni hanno chiuso in positivo questa notte nella maggior parte dei mercati asiatici sulle preoccupazioni per la prolungata epidemia di coronavirus che hanno pesato sul sentiment degli operatori.
In Asia permangono forti preoccupazioni per ulteriori ondate di infezioni causate dal lancio del vaccino che è stato più lento dell'Occidente dove assistiamo invece ad un progressivo eliminare delle restrizioni COVID-19 e stiamo gradualmente tornando alla vita "normale”.
Wall Street ha chiuso una settimana di trading piena di incertezze.
L'S&P 500 comunque è riuscita a concludere in positivo la settimana per il suo primo guadagno settimanale dopo due ottave di calo.
I mercati USA hanno avuto un settembre complicato io mi aspetto ulteriore volatilità a causa di varie preoccupazioni:
1. COVID-19 e il suo impatto persistente sull'economia.
2. La lenta ripresa del mercato del lavoro negli Stati Uniti.
3. Le preoccupazioni per Evergrande e quanto peseranno sui mercati mondiali.
Concludo con una domanda riflessione ai miei lettori:
come si chiuderà questa settimana di borsa USA?
Scrivo i miei livelli di guardia tra quello che considero un ritracciamento/storno e la ripresa della crescita del mercato.
Se chiuderemo una sessione in questa settimana rispettivamente sopra:
Nasdaq 100 sopra 15.500,
Dow Jones Industrial sopra 35.000,
S&P 500 sopra 4.470.
Allora lo storno potrebbe essere concluso altrimenti vedo ogni rialzo solo come una possibilità di aprire una nuova posizione short.
Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
• L’ S&P 500 è salito di 6,48 punti a 4.455,47 per un +0,15%. Il record storico è stato stabilito il 2 settembre.
• Il Dow Jones è salito di 33,18 punti a 34.798,01 per un +0,10%. Il record storico è stato stabilito il 17 agosto.
• Il Nasdaq 100 ha guadagnato 13,10 punti, o +0,09%, a 15.329,681. Il record storico è stato stabilito il 7 settembre.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha perso il -0,23%, adesso vale 2.253,88.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,458% dall’1,488% del giorno precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 76$ ed adesso si attesta sui $1.756 dollari.
Il prezzo del Future greggio americano WTI è salito di 1,08 dollari stamattina e in questo momento quota 75,06 dollari al barile.
L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 17,75. Il VIX è ritornato verso la parte bassa del range recente delimitato dal massimo di metà luglio di 25.09 e il minimo di fine giugno di 14.10.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Tre Azioni da comprare nel mercato Usa Se seguite le mie analisi spero che avrete fatto ottimi profitti con le indicazioni precedenti.
I titoli su cui entrerò se verrà rotta la resistenza indicata sono i seguenti.
I titoli sono presi dal mio portafoglio Best Brands:
• COCA COLA BOTTLING (COKE) sopra 402,62in chiusura
• INTEL CORP (INTC) sopra 54,24in chiusura
• WALT DISNEY COMPANY (DIS) sopra 176,99 in chiusura
Attenzione io compro questi titoli in chiusura di sessione solo alla rottura della resistenza indicata.
Seguo questa strategia con rigore assoluto, non compro il titolo se non dimostra la forza necessaria a rompere la resistenza perché potrebbe essere addirittura controproducente.
Per conoscere il livello della resistenza valido per la prossima sessione di borsa seguimi qui su tradingview!
Vedrai ogni giorno quali titoli scelgo e quelli sui quali entro. Il mio livello di acquisto, ed il mio livello di stop sia per le azioni sia per Futures o ETF . Vedrai come io applico la mia strategia ed in mio metodo statistico.
Per domande, dubbi, perplessità scrivimi pure nei commenti.
La notizia di oggi
Specialisti dei diritti umani delle Nazioni Unite hanno esortato le nazioni a sospendere la vendita e il passaggio di spyware e di altre tecnologie di sorveglianza fino a quando non avranno stabilito delle regole che ne disciplinino l’uso, per garantire che non incidano sui diritti umani.
Gli esperti, a seguito delle recenti rivelazioni sullo spyware Pegasus, hanno espresso la preoccupazione che “strumenti intrusivi altamente sofisticati siano utilizzati per monitorare, intimidire e mettere a tacere i tutori dei diritti umani, la stampa e le opposizioni politiche” in determinati ambienti, ha affermato l’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani.
” Oggi gli esperti dei diritti umani delle Nazioni Unite hanno chiesto a tutti gli stati di imporre una moratoria globale sulla vendita e il trasferimento di tecnologie di sorveglianza fino a quando non avranno messo in atto regolamenti robusti che garantiscano l’uso in conformità con gli standard internazionali dei diritti umani”, ha aggiunto in un comunicato.
Il mese scorso un’indagine di un consorzio internazionale per la comunicazione ha fornito ulteriori prove che il malware di grado militare Pegasus dell’NSO Group, un gruppo di hacker a contratto con sede in Israele, è stato utilizzato per spiare giornalisti, attivisti dei diritti umani e dissidenti politici.
Gli otto esperti hanno citato la “straordinaria audacia e il disprezzo per i diritti umani” dimostrato da tale sorveglianza e hanno chiesto a NSO di comunicare se ha valutato l’impatto sui diritti umani dell’uso di tali strumenti e di pubblicare eventuali risultati delle sue indagini interne sulla questione.
Il grafico del giorno di Marco Bernasconi del 12/08 è NIKE
NIKE (TICKER: NKE ) +29,46%
• Ho indicato il mio acquisto su questo titolo 23 giugno 2021 a $133,10.
• La chiusura del 11 Agosto 2021 è stata di $171,27.
• La performance ad oggi è +29,46%.
• Performance ottenuta in 34 giorni di trade.
• Questo è solo un esempio di quello che Marco Bernasconi indica ogni giorno.
• Seguimi qui su Trading View, vedrai ogni giorno quali titoli scelgo e quelli sui quali entro. Vedrai come io applico la mia strategia ed in mio metodo statistico.
• Per domande, dubbi, perplessità scrivimi pure nei commenti.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Solo buone notizie adesso sui mercati finché dura...Solo buone notizie adesso sui mercati…finché dura approfittiamone!
A Wall Street si dice:
“il profitto non deriva da una particolare operazione vincente, ma da una serie di operazioni vincenti e perdenti.”
Jesse Livermore
Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è salito del +0,33%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono positivi: Nasdaq +0,12%, per l’S&P 500 +0,06% e per il Dow Jones +0,05% circa.
Perché il mercato ha chiuso positivo nell’ultima sessione a Wall Street?
L’indice S&P 500 venerdì ha chiuso moderatamente in rialzo grazie ai dati sull’inflazione statunitense più deboli del previsto e al supporto dell’accordo infrastrutturale bipartisan di 579 miliardi di dollari.
Virgin Galactic Holdings ha chiuso nettamente in rialzo del +38% dopo la notizia che la FAA statunitense ha concesso alla società l’approvazione normativa per far volare i clienti nello spazio.
Nike ha chiuso nettamente in rialzo del +15% dopo che la società ha previsto che le entrate dell’anno fiscale supereranno per la prima volta i 50 miliardi di dollari a causa della forte spesa dei consumatori. Nike ha ritrovato forza anche dal progressivo ritorno alla normalità degli eventi sportivi.
Notevoli crescite nel Nasdaq 100 hanno incluso il +4% in Baidu e JD.com e salita di oltre +1% in eBay e Netflix.
Sul fronte macroeconomico il rapporto sul PCE degli Stati Uniti di venerdì è stato leggermente al di sotto delle aspettative su base mensile, ma questo è positivo per la politica della Fed e positivo per i prezzi delle azioni. Il deflatore PCE di maggio è aumentato di +0,4% m/me +3,9% a/a, rispetto alle attese di +0,5% m/me +3,9% a/a. Il deflatore PCE core di maggio è aumentato di +0,5% m/me +3,4% a/a, rispetto alle attese di +0,6% m/me +3,4%.
Cosa invece non ha aiutato il mercato nell’ultima sessione?
FedEx venerdì è scesa del -4,08%. Il rapporto sugli utili della società non ha impressionato. C’era anche preoccupazione per le spese più elevate ed il rallentamento delle spedizioni. FedEx ha affermato che le spese in conto capitale aumenteranno di oltre il 20% nell’anno fiscale 2022 motivato dal fatto che l’azienda aumenterà l’automazione.
I titoli tecnologici si sono presi una pausa venerdì dopo quattro sessioni consecutive di crescita nell’indice Nasdaq 100.
I titoli peggiori del Nasdaq hanno incluso cali di oltre -2% in Trip.com e -1% in Tesla , Amazon e PayPal.
I rapporti sul reddito personale e sulla spesa degli Stati Uniti sono stati negativi per il mercato azionario. Il rapporto sulla spesa personale di maggio a m/m invariato è stato più debole delle aspettative di +0,4% m/m, ma aprile è stato rivisto al rialzo a +0,9% da +0,5%. Il reddito personale di maggio è diminuito del -2,0% m/m, superiore alle aspettative del mercato pari a -2,5% m/m.
L’indice del sentimento dei consumatori degli Stati Uniti di venerdì scorso dell’Università del Michigan è sceso di -0,9 punti a 85,5 dal rapporto preliminare di 86,4, che è stato più debole delle aspettative per un piccolo aumento di +0,1 punti. Tuttavia, l’indice è ancora in rialzo di +2,6 punti da maggio.
Il mercato azionario sta avendo il sostegno dell’ottimismo secondo cui un ritmo più rapido delle vaccinazioni in tutto il mondo contro il Covid porterà a un allentamento delle restrizioni e continueranno a stimolare l’attività economica.
La media di 7 giorni delle nuove infezioni da Covid negli Stati Uniti venerdì è scesa al minimo di 15 mesi a 11.351. A livello globale, le infezioni da Covid sono ora pari a 180 milioni, con morti che superano i 3.909.000.
Analizzando nel suo complesso il mercato azionario statunitense noto i seguenti punti importanti che influenzano il mercato:
Fattori rialzisti.
(1) ottimismo sulle vaccinazioni Covid negli Stati Uniti e nel mondo,
(2) la politica monetaria straordinariamente accomodante della Fed con il tasso di interesse target della Fed vicino allo zero e il suo programma di QE di $ 120 al mese,
(3) lo stimolo fiscale e monetario aggressivo misure adottate in tutto il mondo per combattere l’impatto della pandemia,
(4) il pacchetto di aiuti pandemici da $ 1,9 trilioni approvato a marzo e la proposta del presidente Biden per un nuovo programma infrastrutturale da $ 2,25 trilioni,
(5) aspettative per una ripresa della crescita degli utili S&P 500 di + 24% nel 2021 dopo un calo previsto del -15% nel 2020 e
(6) rendimenti obbligazionari estremamente bassi negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Giappone e nell’Eurozona.
Fattori ribassisti
(1) le nuove proiezioni trimestrali della Fed che mostrano che 13 dei 18 membri vedono un aumento dei tassi entro la fine del 2023, rispetto ai 7 di marzo,
(2) il recente rialzo del rendimento del T-note a 10 anni a un massimo di 4 anni,
(3) le tensioni commerciali e tecnologiche tra Stati Uniti e Cina nonostante la nuova amministrazione Biden,
(4) i rischi geopolitici da Iran, Corea del Nord e Venezuela.
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi:
I mercati si sono rasserenati la settimana scorsa dopo che la Federal Reserve li aveva sorpresi la settimana precedente comunicando che inizierà ad aumentare i tassi di interesse a breve termine entro la fine del 2023, prima del previsto, se persisterà una recente inflazione elevata. Il ritorno alla calma dei nervi degli investitori ha ampiamente aiutato il mercato a ricomporre i danni della settimana precedente.
Venerdì gli investitori hanno ottenuto un altro punto a loro favore sui dati sull’inflazione. Il Dipartimento del Commercio ha affermato che l’ inflazione legata a un indicatore della spesa dei consumatori che è attentamente monitorata dalla Federal Reserve è aumentata dello 0,4% a maggio ed è aumentata del 3,9% negli ultimi 12 mesi, ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed per gli aumenti annuali dei prezzi.
Io credo che i dati sull’inflazione di venerdì dovrebbero calmare i nervi riguardo all’inflazione galoppante.
Ricordo che il PCE è la misura dell’inflazione preferita dalla Fed e potrebbe benissimo essere vicino a un picco dell’inflazione.
Comunque, i mercati necessitano sempre di notizie alle quali aggrapparsi ed il flusso deve essere costane, quale sarà il prossimo catalizzatore? State tranquilli lo vedremo a breve…
I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
L’ S&P 500 è salito di 14,21 punti a 4.280,69 per un +0,33%. Nuovo massimo storico.
Il Dow Jones è salito di 237,02 punti a 34.433,85 per un +0,69%. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 7 maggio.
Il Nasdaq ha perso 9,32 punti, o -0,06%, a 14.360,39. L’indice ha raggiunto il massimo storico il 24 giugno.
L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap ha guadagnato il +0,30%, adesso vale 2.340,63.
Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,522% dall’1,488% della sessione precedente.
Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1680$ dollari l’oncia ha guadagnato 101$ ed adesso si attesta sui $1781 dollari.
Il prezzo del greggio americano è invariato a 73,30 dollari al barile.
L’indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 15,62 molto vicino al minimo di 15,04 nuovo minimo degli ultimi quattro anni e lontano dal massimo recente dell’ultimo mese di 21,82.
L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo personalmente alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari. L'intento di questa analisi è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
House of Trading: Biden lascia, cosa cambia?Quando gli operatori si stavano già posizionando per un’affermazione facile facile di Donald Trump, Biden ha messo in campo la mossa che in tanti, tutti, gli chiedevano: ritirarsi per evidenti motivi di salute. Probabilmente a sostituire l’attuale presidente sarà la vice, Kamala Harris.
La candidatura dovrà essere confermata dal partito ma è difficile che a questo punto altri candidati, con così poco tempo a disposizione, decidano di buttarsi nella mischia. “Farò tutto ciò che è in mio potere per unire il nostro partito democratico, per unire la nostra nazione e per vincere queste elezioni”, ha rimarcato l’ex procuratore generale della California. “Da procuratore ho avuto a che fare con criminali di ogni tipo, predatori sessuali, truffatori e imbroglioni, conosco che tipo è Donald Trump”.
L’uscita di scena di Biden ha leggermente ridotto le probabilità di un secondo mandato targato “The Donald” ma l’ex-presidente si conferma in vantaggio. Non a caso, nelle ultime ora è circolata la notizia che avrebbe rifiutato un confronto diretto con la probabile sfidante democratica. Se una vittoria democratica sarebbe nel segno della continuità, con Trump di nuovo alla Casa Bianca l’attesa è per politiche fiscali più espansive, misure restrittive in tema di immigrazione, tariffe sulle importazioni dall'estero e, in linea generale, un maggiore isolazionismo della prima economia.
Ovviamente l’Europa subirà le conseguenze di qualsiasi scenario che emergerà dalle elezioni USA e, di conseguenza, i prossimi mesi dovrebbero essere utilizzati per rafforzare la coesione del Vecchio continente. Si tratta di uno scenario tanto difficile quanto necessario.
Quanto alle Banche centrali, Federal Reserve e BCE sembrerebbero concordi, anche se è improbabile che ci saranno dichiarazioni in questo senso (negli USA il pericolo è rappresentato dalle elezioni, in Europa i policy makers si sono pentiti di aver pre-annunciato la riduzione dei tassi di giugno), nel tagliare il costo del denaro nel meeting di settembre.
Intanto la stagione delle trimestrali va avanti e uno alla volta, anche le Magnifiche Sette, stanno alzando il velo sui conti. Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Duranti e da Stefano Serafini, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al ribasso sullo S&P 500, sul petrolio WTI e sull’Euro/Dollaro: le tre operazioni sono a mercato e registrano un +9,88, un +5,35 ed un +1,56 per cento. Non è entrato invece il deal sull’indice Russell 2000.
Nel caso invece delle operazioni varate dagli Analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Jacopo Marini, sia nel caso degli “short” sui titoli Ferrari ed UniCredit che dei “long” sul WTI e sullo S&P 500 la prima operazione non è divenuta operativa mentre la seconda ha raggiunto lo stop loss.
La classifica generale segna una situazione di pareggio con 33 carte a target per entrambe le squadre (5 carte a mercato per Trader, 4 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 23 luglio 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Stefano Serafini e da Nicola Duranti mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano ed il conduttore Riccardo Designori.
I trader metteranno in campo operazioni sul Nasdaq, sul WTI, sulle azioni Tesla e sull’argento mentre gli analisti punteranno sulle azioni Moderna, Bayer (titolo scelto dagli utenti tramite il sondaggio Telegram), Campari e Nike.
Il sondaggio di questa settimana guarda Oltreoceano: “Joe Biden getta la spugna, cosa cambia per Wall Street?”. È possibile scegliere tra tre opzioni: Rotazione su titoli favoriti da Trump 2.0, Re-pricing titoli favoriti dai Dem e Niente.
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
House of Trading: è la settimana della BCEDa ultimo, anche Jamie Dimon ha iscritto il suo nome nella lista di coloro i quali consigliano alla Federal Reserve di non abbassare la guardia. Nella sua lettera annuale agli azionisti, il Presidente e Amministratore delegato di JP Morgan ha detto di ritenere che l’inflazione finirà per rivelarsi più persistente delle previsioni, spingendo i tassi di interesse a rimanere più alti.
In particolare, Dimon ha evidenziato che “l’enorme spesa fiscale, i miliardi di dollari stanziati ogni anno per l’economia verde, la rimilitarizzazione del mondo e la ristrutturazione del commercio globale rappresentano fattori inflazionistici. Queste forze, che in qualche modo non hanno precedenti, ci inducono a rimanere cauti”.
La risalita dei rendimenti obbligazionari e le prime crepe sui mercati azionari sono sintomatici del fatto che gli operatori si stanno riposizionando in vista di un certo ritardo nel fatidico primo taglio dei tassi che, come riferito da Neel Kashkari (presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis) potrebbe anche non avvenire nel 2024 (o comunque non prima delle elezioni di novembre, aggiungiamo noi).
Ma, al di là di quello che farà la Fed, questa è la settimana del meeting della BCE che, al momento, sembrerebbe scaldare i motori in vista della riunione in calendario a giugno. In questo caso, la debolezza dell’economia di Eurolandia in generale, e della Germania in particolare, è funzionale ad un certo “ammorbidimento” della fronda dei “falchi”. “Le probabilità che assisteremo ad un taglio dei tassi prima della pausa estiva sono in aumento”, ha recentemente detto il n.1 della Banca centrale tedesca, Joachim Nagel. Attenzione al fatto che la risalita delle materie prime, spinte dalla probabile ripartenza cinese e da un petrolio favorito dalle tensioni geopolitiche, giocano a favore del mantenimento dello status quo.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading, in onda sul canale YouTube di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata di House of Trading, la squadra dei Trader, composta da Nicola Para e da Nicola Duranti, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire al rialzo sul petrolio WTI, sull’oro, sull’Euro/Dollaro e sul Bund: le prime due operazioni hanno raggiunto il target (+4,96% e +5,27%), la terza è a mercato (+11%) e l’ultima ha raggiunto il punto di stop (-1,59%).
Nel caso invece delle operazioni inserite dagli analisti, la squadra era composta da Riccardo Designori e da Jacopo Marini, il “long” sulle azioni Snam ha toccato lo stop loss (-14,99%) mentre quello sull’argento non è entrato. Non è diventato operativo neanche lo “short” sull’oro mentre quello sull’indice S&P500 è a mercato (-4,92%).
La classifica generale registra il sorpasso dei trader con 14 operazioni a target contro le 13 degli analisti (2 carte a mercato per i primi, 5 per i secondi).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella quattordicesima puntata dell’edizione 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Giancarlo Prisco e da Stefano Serafini mentre i due analisti saranno Enrico Lanati ed il conduttore Riccardo Designori. I primi investiranno sul petrolio sulle azioni Barrick Gold, sul T-Bond e sugli indici Dow Jones e S&P500. S&P500 anche per gli analisti che punteranno anche sul Dax, sulle azioni Enel e Nike.
Il sondaggio della settimana riguarda l’outlook sui mercati: Tassi alti più a lungo, su cosa puntare? L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30 sul canale YouTube di BNP Paribas.
Analisi intermarket e occasioni della settimana 44Questa appena passata è stata un'altra settimana di forti cali dei mercati azionari.
L'indice di riferimento è S&P500 e come è possibile vedere dal grafico, la struttura tecnica rialzista che è stata tale fino all'inizio di questo 2018 sembra ormai definitivamente deteriorata.
Pare che si stiano invertendo le logiche di rischio e il mercato lo stia in questo momento fuggendo. Passiamo quindi da una fase risk-on dove si mettono a portafoglio equity ad una risk-off che preferisce strumenti rifugio come obbligazioni, metalli preziosi o valute come il Franco Svizzero e lo Yen.
Proprio da USDJPY voglio iniziare questa analisi.
Il movimento del cambio è coerente con SP500; i due strumenti infatti risultano essere correlati positivamente e quindi tendono a salire e scendere assieme. In questo momento c'è un forte accumulo di Yen ergo USDJPY in ribasso per ovvia proprietà delle frazioni.
Se mi porto maggiormente in "profondità" sul cambio e scorporo le due valute se ne vede chiaramente la perdita di correlazione inversa proprio in questi ultimi giorni. Il Dollaro continua per inerzia ad essere forte per via di un'economia forte ma gli acquisti di Yen sono un importante segnale da prendere in considerazione.
L'indice NIKKEI ha anche esso cambiato "carattere". Nell'ultima settimana il prezzo ha violato un supporto in maniera decisamente impulsiva. E anche in questo caso le correlazioni hanno dimostrato essere decisamente coerenti.
SP500 giù = NIKEY giù!!!
Considero il VIX la cartina tornasole dell'analisi intermarket. Ora rimane sopra quota 20 e conferma il cambio di scenario. Una osservazione personale sta nel fatto che lo storno di inizio anno dell'azionario ha fatto schizzare il derivato fino a 50 punti a seguito di una perdita del 12% circa del SP500. Ora invece, con uno storno molto simile, il livello attuale segna solo 24 il che mi fa pensare che questa volta siano state comprate molte meno opzioni put. Sono dell'idea che ad inizio anno le aspettative dei big erano ancora long sull'indice e che lo storto li abbia obbligati a coprirsi massivamente con opzioni put per mantenersi in posizione long, mentre in questo momento non lo stiano facendo perché non ne abbiano più bisogno avendone liquidate molte.
Anche il Dollar Index è prossimo a livelli tecnici importanti che se sentiti potrebbero indebolire il Dollaro su tutte le altre valute.
Per ultimo il Gold che per quanto mi riguarda fa un gioco tutto suo. Ha da tempo perso la sua funzione di bene rifugio per antonomasia a favore di altre condizioni per il quale viene impiegato ultimamente. Resta comunque ancora correlato negativamente all'equity per cui un apprezzamento sarebbe in coerenza con l'attuale scenario.
In termini operativi andrò a ricercare setup coerenti a questa analisi mettendo in watch list i seguenti strumenti:
EURUSD
USDJPY
EURJPY
USDCHF
GBPUSD
GOLD
EuStocks50
Per trasparenza e correttezza verso chi mi segue ho deciso di aggiungere i miei dati di performance aggiornati ad oggi 28/10/2018.
→Conto reale:
dall'inizio dell'anno, gli statement riportano 77,04% di operazioni vinte con un rapporto profitto/perdita di 2.85:1 su 196 trade eseguiti e chiusi attraverso trading discrezionale.
→Test trading system automatico su piattaforma MT4 (conto demo e dati in real time, no backtest):
da fine luglio sto testando una mia strategia che ho reso automatica. Gli statement riportano un gain del 24,74% con un rapporto profitti/perdite 3.01:1 in un conto con leva 20:1
Purtroppo le regole di Tradingview non mi consentono di mettere link ne alla pagina del mio Blog ne alla pagina di Myfxbook, dove sono pubblicati questi dati, perché esterne al social.
→ Scrivi nei commenti cosa ne pensi, così che ci si possa scambiare idee
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Buon Trading
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente quelle dell’autore. Le analisi sono solo a scopo informativo e non deve essere considerata come una consulenza finanziaria. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.