FTMIB – OUTLOOK TECNICO – ANALISI MULTI-TIMEFRAME – 21 GIU 2025📍 Fase Ciclica Dominante: ✅ ATTESA CONFERMA MINIMO (3 su 5 timeframe in fase conclusiva)
📈 STATUS AT-A-GLANCE
🎯 Elemento |✅ Status |📊 Valore
Fase Ciclo Dominante |ATTESA CONFERMA MINIMO | Multi-ciclo
Completamento Medio |75-100% P50 | Fase avanzata
Convergenza Timeframe |ALTA5/5 | in fase discendente
Massimi Confermati |TUTTI CONFERMATI | 5/5 timeframe
Minimi in Corso |RICERCA ATTIVA | 5/5 timeframe
Timing Complessivo |FASE CONCLUSIVA |Entro finestre 50
Confidence |ALTA |85%
Risk Level |MEDIO-BASSO |Fase statistica avanzata
💡 KEY INSIGHT: Il mercato mostra una convergenza eccezionale con tutti i 5 timeframe in fase di ricerca/attesa conferma minimo. I cicli si trovano in fase statistica avanzata (75-100% P50) con massimi confermati su tutti i timeframe e posizionamento in aree di completamento ciclico.
🔄 ANALISI CONFLUENZE MULTI-TIMEFRAME
📊 PANORAMICA CICLI ATTIVI
Timeframe |Ciclo | Direzione | Fase | Completamento |Status
1 Giorno |116 | SHORT |FASE 4 |75-100% P50 |Attesa conferma minimo
270 Min |74 |FLAT |FASE 4 |75-100% P50 |Attesa conferma minimo
60 Min |332 |FLAT |FASE 4 |75-100% P50 |Attesa conferma minimo
15 Min |191 |SHORT |FASE 3 |25-50% P50 |Ricerca minimo
5 Min |132 |FLAT |FASE 3 |50-75% P50 |Ricerca minimo
🎯 CONVERGENZA STRUTTURALE
Massimi confermati: 5/5 timeframe hanno completato la fase ascendente
Fasi discendenti: Tutti i cicli sono in ricerca o attesa conferma del minimo
Timing convergente: I timeframe più lunghi (1G, 270min, 60min) sono in fase conclusiva avanzata
Coerenza direzionale: Presenza di cicli SHORT su timeframe chiave (1G, 15min)
📊 ANALISI DETTAGLIATA PER TIMEFRAME
📅 TIMEFRAME GIORNALIERO (Ciclo 116 - SHORT)
🔺 Massimo Confermato: 40708.6 (maggiore del livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso: 38877.3 (sopra area livello statistico)
⏰ Timing: 5 barre rimanenti per P50 (36879.25) → distanza 1998 punti
📈 Range Ciclo: Da 31945.73 a 40708.6 (8762.87 punti)
🎯 Fase: Attesa conferma minimo - tempo trascorso 75-100% P50
🕐 TIMEFRAME 270 MINUTI (Ciclo 74 - FLAT)
🔺 Massimo Confermato: 40708.6 (maggiore del livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso: 38877.3 (sopra area livello statistico)
⏰ Timing: 0 barre rimanenti per P50 (37065.33) → distanza 1812 punti
📈 Range Ciclo: Da 31945.73 a 40708.6 (8762.87 punti)
🎯 Fase: Attesa conferma minimo - tempo trascorso 75-100% P50
🕐 TIMEFRAME 60 MINUTI (Ciclo 332 - FLAT)
🔺 Massimo Confermato: 39929.66 (inferiore al livello statistico P20)
🔻 Minimo in Corso: 38942.42 (in area livello statistico P20)
⏰ Timing: 9 barre rimanenti per P50 (38905.73) → distanza 37 punti
📈 Range Ciclo: Da 39199.89 a 39929.66 (729.77 punti)
🎯 Fase: Attesa conferma minimo - tempo trascorso 75-100% P50
🕐 TIMEFRAME 15 MINUTI (Ciclo 191 - SHORT)
🔺 Massimo Confermato: 39514.43 (inferiore al livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso: 39226.78 (sopra area livello statistico)
⏰ Timing: 60 barre rimanenti per P50 (38908.25) → distanza 319 punti
📈 Range Ciclo: Da 38942.42 a 39514.43 (572.01 punti)
🎯 Fase: Ricerca minimo - tempo trascorso 25-50% P50
🕐 TIMEFRAME 5 MINUTI (Ciclo 132 - FLAT)
🔺 Massimo Confermato: 39514.43 (maggiore del livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso: 39226.78 (in area livello statistico P20)
⏰ Timing: 39 barre rimanenti per P50 (39130.66) → distanza 96 punti
📈 Range Ciclo: Da 38942.42 a 39514.43 (572.01 punti)
🎯 Fase: Ricerca minimo - tempo trascorso 50-75% P50
📊 LIVELLI STATISTICI DI RIFERIMENTO
🎯 LIVELLI P50 MINIMI PER TIMEFRAME
Timeframe | Livello P50 | Distanza Attuale | Posizionamento
1 Giorno | 36879.25 | -1998 pt | Sopra livello statistico
270 Min | 37065.33 | -1812 pt | Sopra livello statistico
60 Min | 38905.73 | -37 pt | Prossimo al livello
15 Min | 38908.25 | -319 pt | Sopra livello statistico
5 Min |39130.66 |-96 pt |Prossimo al livello
⏰ FINESTRE TEMPORALI RIMANENTI (P50)
Timeframe | Barre Rimanenti | Equivalente Temporale | Data Stimata
1 Giorno | 5 barre | 5 giorni | 25-6-2025
270 Min | 0 barre | Scaduto | 20-6-2025
60 Min | 9 barre | 9 ore |23-6-2025
15 Min | 60 barre |15 ore |23-6-2025
5 Min | 39 barre |3.25 ore |2 3-6-2025
🎯 FOCUS OPERATIVO
📊 SITUAZIONE ATTUALE
Prezzo Corrente: 39235.02
Fase Ciclica Dominante: Convergenza multi-timeframe in attesa conferma minimi
Posizionamento: Il mercato si colloca in area intermedia tra i livelli statistici P50 dei diversi timeframe
Timing Complessivo: I cicli più lunghi hanno superato le finestre temporali P50, mentre i timeframe brevi mantengono margine temporale
⏰ TIMING E COMPLETAMENTO
Timeframe Lunghi (1G, 270min): Hanno raggiunto/superato le finestre temporali P50 per i minimi
Timeframe Medi (60min): In fase conclusiva con 9 barre rimanenti
Timeframe Brevi (15min, 5min): Mantengono margine temporale per il completamento
📈 CARATTERISTICHE STRUTTURALI
Massimi Raggiungti: Variabilità significativa tra timeframe (39514-40708 punti)
Range Ciclici: I timeframe lunghi mostrano range più ampi (8762 pt) rispetto ai brevi (572 pt)
Coerenza Statistica: I minimi attuali si posizionano prevalentemente sopra i livelli statistici P50
📋 SINTESI CONCLUSIVA
🎯 ELEMENTI CHIAVE
Convergenza Eccezionale: Tutti i 5 timeframe analizzati sono simultaneamente in fase di ricerca/attesa conferma minimo
Timing Avanzato: I cicli più significativi (giornaliero e 270 minuti) hanno raggiunto la fase statistica conclusiva
Posizionamento Coerente: Il prezzo attuale si colloca in area di transizione tra i diversi livelli statistici P50
Struttura Robusta: La presenza di massimi confermati su tutti i timeframe conferma la solidità della fase discendente
🔍 CONSIDERAZIONI TEMPORALI
Il mercato si trova in una finestra temporale critica dove i timeframe più lunghi hanno completato le aspettative statistiche per i minimi, mentre i timeframe brevi mantengono ancora margine per il completamento ciclico. Questa configurazione suggerisce una fase di potenziale risoluzione nel breve termine.
⚠️ DISCLAIMER
Il presente documento ha esclusivo scopo educativo e informativo. Non rappresenta una raccomandazione operativa né costituisce consulenza finanziaria. Le analisi presentate derivano da dati quantitativi osservati e non offrono garanzia di performance futura.
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➡️ Invito all'interazione in tono professionale.
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FTMIB – OUTLOOK TECNICO – ANALISI MULTI-TIMEFRAME – 21 GIU 25📍 Fase Ciclica Dominante: ✅ ATTESA CONFERMA MINIMO (3 su 5 timeframe in fase conclusiva)
📈 STATUS AT-A-GLANCE
| 🎯 Elemento | ✅ Status | 📊 Valore |
|-------------|-----------|-----------|
| Fase Ciclo Dominante | ATTESA CONFERMA MINIMO | Multi-ciclo |
| Completamento Medio | 75-100% P50 | Fase avanzata |
| Convergenza Timeframe | ALTA | 5/5 in fase discendente |
| Massimi Confermati | TUTTI CONFERMATI | 5/5 timeframe |
| Minimi in Corso | RICERCA ATTIVA | 5/5 timeframe |
| Timing Complessivo | FASE CONCLUSIVA | Entro finestre P50 |
| Confidence | ALTA | 85% |
| Risk Level | MEDIO-BASSO | Fase statistica avanzata |
| Prossimo Update | CONFERMA MINIMI | 5-60 barre |
> 💡 KEY INSIGHT : Il mercato mostra una convergenza eccezionale con tutti i 5 timeframe in fase di ricerca/attesa conferma minimo. I cicli si trovano in fase statistica avanzata (75-100% P50) con massimi confermati su tutti i timeframe e posizionamento in aree di completamento ciclico.
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🔄 ANALISI CONFLUENZE MULTI-TIMEFRAME
📊 PANORAMICA CICLI ATTIVI
| Timeframe | Ciclo | Direzione | Fase | Completamento | Status |
|---------------|-----------|---------------|----------|-------------------|------------|
| 1 Giorno | 116 | SHORT | FASE 4 | 75-100% P50 | Attesa conferma minimo |
| 270 Min | 74 | FLAT | FASE 4 | 75-100% P50 | Attesa conferma minimo |
| 60 Min | 332 | FLAT | FASE 4 | 75-100% P50 | Attesa conferma minimo |
| 15 Min | 191 | SHORT | FASE 3 | 25-50% P50 | Ricerca minimo |
| 5 Min | 132 | FLAT | FASE 3 | 50-75% P50 | Ricerca minimo |
🎯 CONVERGENZA STRUTTURALE
• Massimi confermati : 5/5 timeframe hanno completato la fase ascendente
• Fasi discendenti : Tutti i cicli sono in ricerca o attesa conferma del minimo
• Timing convergente : I timeframe più lunghi (1G, 270M, 60M) sono in fase conclusiva avanzata
• Coerenza direzionale : Presenza di cicli SHORT su timeframe chiave (1G, 15M)
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📊 ANALISI DETTAGLIATA PER TIMEFRAME
📅 TIMEFRAME GIORNALIERO (Ciclo 116 • SHORT)
🔺 Massimo Confermato : 40708.6 (maggiore del livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso : 38877.3 (sopra area livello statistico)
⏰ Timing : 5 barre rimanenti per P50 (36879.25) → distanza 1998 punti
📈 Range Ciclo : Da 31945.73 a 40708.6 (8762.87 punti)
🎯 Fase : Attesa conferma minimo • tempo trascorso 75-100% P50
🕐 TIMEFRAME 270 MINUTI (Ciclo 74 • FLAT)
🔺 Massimo Confermato : 40708.6 (maggiore del livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso : 38877.3 (sopra area livello statistico)
⏰ Timing : 0 barre rimanenti per P50 (37065.33) → distanza 1812 punti
📈 Range Ciclo : Da 31945.73 a 40708.6 (8762.87 punti)
🎯 Fase : Attesa conferma minimo • tempo trascorso 75-100% P50
🕐 TIMEFRAME 60 MINUTI (Ciclo 332 • FLAT)
🔺 Massimo Confermato : 39929.66 (inferiore al livello statistico P20)
🔻 Minimo in Corso : 38942.42 (in area livello statistico P20)
⏰ Timing : 9 barre rimanenti per P50 (38905.73) → distanza 37 punti
📈 Range Ciclo : Da 39199.89 a 39929.66 (729.77 punti)
🎯 Fase : Attesa conferma minimo • tempo trascorso 75-100% P50
🕐 TIMEFRAME 15 MINUTI (Ciclo 191 • SHORT)
🔺 Massimo Confermato : 39514.43 (inferiore al livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso : 39226.78 (sopra area livello statistico)
⏰ Timing : 60 barre rimanenti per P50 (38908.25) → distanza 319 punti
📈 Range Ciclo : Da 38942.42 a 39514.43 (572.01 punti)
🎯 Fase : Ricerca minimo • tempo trascorso 25-50% P50
🕐 TIMEFRAME 5 MINUTI (Ciclo 132 • FLAT)
🔺 Massimo Confermato : 39514.43 (maggiore del livello statistico P50)
🔻 Minimo in Corso : 39226.78 (in area livello statistico P20)
⏰ Timing : 39 barre rimanenti per P50 (39130.66) → distanza 96 punti
📈 Range Ciclo : Da 38942.42 a 39514.43 (572.01 punti)
🎯 Fase : Ricerca minimo • tempo trascorso 50-75% P50
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📊 LIVELLI STATISTICI DI RIFERIMENTO
🎯 LIVELLI P50 MINIMI PER TIMEFRAME
| Timeframe | Livello P50 | Distanza Attuale | Status Posizionamento |
|---------------|-----------------|---------------------|---------------------------|
| 1 Giorno | 36879.25 | -1998 pt | Sopra livello statistico |
| 270 Min | 37065.33 | -1812 pt | Sopra livello statistico |
| 60 Min | 38905.73 | -37 pt | Prossimo al livello |
| 15 Min | 38908.25 | -319 pt | Sopra livello statistico |
| 5 Min | 39130.66 | -96 pt | Prossimo al livello |
⏰ FINESTRE TEMPORALI RIMANENTI (P50)
| Timeframe | Barre Rimanenti | Equivalente Temporale | Data Stimata |
|---------------|---------------------|---------------------------|------------------|
| 1 Giorno | 5 barre | 5 giorni | 25-6-2025 |
| 270 Min | 0 barre | Scaduto | 22-6-2025 |
| 60 Min | 9 barre | 9 ore | 23-6-2025 |
| 15 Min | 60 barre | 15 ore | 23-6-2025 |
| 5 Min | 39 barre | 3.25 ore | 23-6-2025 |
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🎯 FOCUS OPERATIVO
📊 SITUAZIONE ATTUALE
• Prezzo Corrente : 39235.02
• Fase Ciclica Dominante : Convergenza multi-timeframe in attesa conferma minimi
• Posizionamento : Il mercato si colloca in area intermedia tra i livelli statistici P50 dei diversi timeframe
• Timing Complessivo : I cicli più lunghi hanno superato le finestre temporali P50, mentre i timeframe brevi mantengono margine temporale
⏰ TIMING E COMPLETAMENTO
• Timeframe Lunghi (1G, 270min) : Hanno raggiunto/superato le finestre temporali P50 per i minimi
• Timeframe Medi (60min) : In fase conclusiva con 9 barre rimanenti
• Timeframe Brevi (15min, 5min) : Mantengono margine temporale per il completamento
📈 CARATTERISTICHE STRUTTURALI
• Massimi Raggiungti : Variabilità significativa tra timeframe (39514-40708 punti)
• Range Ciclici : I timeframe lunghi mostrano range più ampi (8762 pt) rispetto ai brevi (572 pt)
• Coerenza Statistica : I minimi attuali si posizionano prevalentemente sopra i livelli statistici P50
---
📋 SINTESI CONCLUSIVA
🎯 ELEMENTI CHIAVE
• Convergenza Eccezionale : Tutti i 5 timeframe analizzati sono simultaneamente in fase di ricerca/attesa conferma minimo
• Timing Avanzato : I cicli più significativi (giornaliero e 270 minuti) hanno raggiunto la fase statistica conclusiva
• Posizionamento Coerente : Il prezzo attuale si colloca in area di transizione tra i diversi livelli statistici P50
• Struttura Robusta : La presenza di massimi confermati su tutti i timeframe conferma la solidità della fase discendente
🔍 CONSIDERAZIONI TEMPORALI
Il mercato si trova in una finestra temporale critica dove i timeframe più lunghi hanno completato le aspettative statistiche per i minimi, mentre i timeframe brevi mantengono ancora margine per il completamento ciclico. Questa configurazione suggerisce una fase di potenziale risoluzione nel breve termine.
---
⚠️ Disclaimer
Questa analisi ha esclusivo scopo informativo e didattico. Non costituisce in alcun modo una sollecitazione all’investimento o una raccomandazione operativa. I dati riportati derivano da modelli ciclici quantitativi e non devono essere interpretati come previsioni certe. Ogni decisione operativa è di esclusiva responsabilità dell’utente.
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Report basato esclusivamente sui dati delle tabelle multi-timeframe del 21 giugno 2025
# DAX – OUTLOOK TECNICO – CICLO 187 – 15 MINUTI📍 **Fase Ciclica Attuale:** 🔺 SVILUPPO CICLO
## 📈 STATUS AT-A-GLANCE
| 🎯 Elemento | ✅ Status | 📊 Valore |
|-------------|-----------|-----------|
| **Fase Ciclo** | SVILUPPO AVANZATO | Ciclo 187 |
| **Completamento** | Oltre 100% P50 | 0/81 barre rimanenti |
| **Massimo Ciclo** | Candidato - Livello P50 non raggiunto | 23.481,97 |
| **Minimo Ciclo** | In attesa conferma massimo | NA |
| **Timing** | Durata statistica superata | +19 barre oltre P50 |
| **Trading System** | FLAT | Uscito da posizione LONG |
| **Risk Level** | MEDIO | ATR 38,93 - volatilità contenuta |
| **Alert Status** | ATTIVO | Triangoli rossi - monitoraggio supporti |
> **💡 KEY INSIGHT**: Sistema in FLAT dopo uscita da LONG. Massimo candidato 23.481,97 in attesa di conferma, con timing oltre P50 ma prezzo ancora sotto livello statistico atteso. Alert attivi per monitoraggio eventuali rotture supporti.
---
## 🔄 FASI DEL CICLO E STRUTTURA DI RIFERIMENTO
### 2. 🔺 SVILUPPO CICLO (massimo candidato individuato, non confermato)
- **Massimo candidato**: 23.481,97 - 20/06/2025 13:45
- **Status conferma**: In attesa - nessun triangolo bianco presente
- **Differenza rispetto a livelli statistici attesi**:
- **Temporale**: +19 barre oltre P50 (81 barre) = +23% rispetto riferimento
- **Prezzo**: -88 punti vs P50 (23.569,958) = -0,37% sotto livello statistico
---
## 📉 SCENARI QUANTITATIVI
### 🔺 MASSIMO DEL CICLO *(candidato non confermato)*
- **Livelli statistici attesi (prezzo)**:
- P20: 23.330,298 ✅ **raggiunto** (+151 punti)
- P50: 23.569,958 ❌ **mancano 88 punti** (-0,37%)
- P80: 24.093,777 ❌ **mancano 612 punti** (-2,61%)
- **Tempistiche**: Oltre P50 (81 barre), in zona P80 (145 barre)
- **Stato massimo**: **Candidato in formazione** - livello P20 superato, P50 in avvicinamento
---
## 🔍 EVIDENZE CHIAVE
- **Timing**: 100+/81 barre completate (123% del P50) - **ritardo moderato** con statistiche storiche
- **Prezzo**: Massimo candidato a -88 punti dal livello P50 - **posizionamento sotto soglia statistica**
- **Conferma massimo**: **In attesa** - triangoli rossi indicano alert, non conferma definitiva
- **Trading System**: **FLAT** - sistema uscito da posizione LONG precedente
---
## 🎯 MONITORAGGIO PRIORITARIO
- **Livello decisivo**: 23.569,958 (P50) - superamento confermerebbe sviluppo verso P80
- **Alert supporti**: necessità monitoraggio rotture al ribasso
- **Volatilità**: ATR 38,93 sotto soglia 50 - ambiente a bassa volatilità
- **Finestra critica**: Prossime 15-25 barre per sviluppi definitivi
---
## 📋 VALUTAZIONE CICLICA SINTETICA
Il ciclo in corso si trova nella fase di **sviluppo avanzato** con massimo candidato identificato ma non ancora confermato. Il sistema ha completato la **ricerca del massimo** dal punto di vista temporale (oltre P50) ma attende conferma definitiva dal punto di vista dei livelli di prezzo.
Le tempistiche osservate risultano in **leggero ritardo** rispetto ai pattern storici, situazione gestibile e ancora all'interno dei parametri statistici. La presenza di alert dal TS richiede monitoraggio attento di eventuali rotture di supporti importanti (il max fatto è stato segnalato come candidato max del TYL)
Il trading system in status FLAT conferma la cautela del momento, con il sistema che ha registrato l'uscita dalla posizione LONG precedente e attende sviluppi per nuovi segnali.
---
## ⚠️ DISCLAIMER
> Il presente documento ha esclusivo scopo educativo e informativo. Non rappresenta una raccomandazione operativa né costituisce consulenza finanziaria. Le analisi presentate derivano da dati quantitativi osservati e non offrono garanzia di performance futura.
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## 📡 RESTA AGGIORNATO
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**ACTRAGEA — Dove l'analisi tradizionale incontra la precisione statistica.**
# DAX – OUTLOOK TECNICO – CICLO 181 – 1D📍 ** Fase Ciclica Attuale: ** ✅ MASSIMO CONFERMATO
## 📈 STATUS AT-A-GLANCE
| 🎯 Elemento | ✅ Status | 📊 Valore |
|-------------|-----------|-----------|
| **Fase Ciclo** | MASSIMO CONFERMATO | Ciclo 181 |
| **Completamento** | 81% P50 | 51/63 barre |
| **Massimo Ciclo** | SOPRA P80 (confermato) | 24.479,42 |
| **Minimo Ciclo** | IN RICERCA | 23.051,55 (più basso finora) |
| **Sistema Accuracy** | ALTA | 73.33% |
| **Volatilità ATR** | NORMALE-BASSA | 300,42 (sotto SMA 336,58) |
| **Trend Volatilità** | IN DIMINUZIONE | ATR sotto media mobile |
| **Posizione BB** | CENTRO-BASSO | Movimento controllato |
| **Timing** | 12 BARRE RESIDUE | 12 giorni |
| **Confidence** | ALTA | 88% |
| **Risk Level** | BASSO | Volatilità in calo |
| **Prossimo Update** | PROGRAMMATO | Entro 48h |
> **💡 KEY INSIGHT**: Il sistema indica **81% completamento fase P50** con 12 barre residue per livello statistico. Win rate 73.33% conferma **affidabilità del sistema**, mentre il minimo è ancora **in fase di ricerca** con volatilità in **diminuzione** (ATR sotto SMA) che favorisce **identificazione controllata** del punto di svolta.
## 🔄 FASI DEL CICLO E STRUTTURA DI RIFERIMENTO
### 3. ✅ MASSIMO CONFERMATO
- **Massimo confermato**: 24.479,42 punti - Completato - 07-04-2025 09:00
- **Minimo atteso (fase di discesa)**:
- **Date e orari previsti**: P20: 19-06-2025 / P50: 22-06-2025 / P80: 02-07-2025
- **Livelli statistici attesi (prezzo)**: P20: 23.239,76 / P50: 22.192,28 / P80: 20.441,48
### 4. 🔻 IN CHIUSURA (in ricerca di minimo, non ancora identificato)
- **Ricerca minimo**: In corso - processo di identificazione attivo
- **Punto più basso finora**: 23.051,55 punti - 19-06-2025
- **Differenza rispetto a livelli statistici attesi dal massimo**:
- **Temporale**: Completato il 81% del P50 (51 barre completate su 63 attese)
- **Timeline**: Partenza 07-04-2025 → Attuale 19-06-2025 → Target P50 22-06-2025
- **Prezzo**: P20: +188 punti (+0,82%) / P50: +859 punti (+3,87%) / P80: +2.610 punti (+12,76%)
---
## 📉 SCENARI QUANTITATIVI
### 🔻 MINIMO CONCLUSIVO DEL CICLO
- **Livelli statistici attesi (prezzo)**: P20: 23.239,76 / P50: 22.192,28 / P80: 20.441,48
- **Date e orari previsti**: P20: 19-06-2025 / P50: 22-06-2025 / P80: 02-07-2025
- **Durata residua rispetto durata statistica attesa P50**: 12 barre ≈ 12 giorni
---
## 🔍 EVIDENZE CHIAVE
- **Timing**: 51/63 barre completate (81% del P50) - **coerenza ottimale** con statistiche storiche
- **Prezzo**: Minimo candidato nell'area P20 a +188 punti dal livello atteso - **posizionamento normale**
- **Volatilità**: ATR (300,42) sotto media mobile (336,58) indica **diminuzione tensione** di mercato
- **Conferma massimo**: Già ottenuta - **prima metà ciclo completata** con alta certezza
---
## 🎯 MONITORAGGIO PRIORITARIO
- **Livello decisivo**: 22.192,28 (P50) - livello statistico (P50) atteso per il minimo del ciclo in essere
- **Finestra critica**: 12 giorni per raggiungimento statistica P50
- **Invalidazione**: Rottura sopra 24.479,42 (massimo confermato del ciclo)
---
## 📋 VALUTAZIONE CICLICA SINTETICA
- Il ciclo in corso si trova nella fase: **in chiusura**.
- Il sistema ha confermato **massimo** e attende ora la formazione di **minimo conclusivo**.
- Le tempistiche e i livelli statistici osservati finora risultano **coerenti** rispetto ai pattern storici.
- Non sono formulate ipotesi o previsioni soggettive.
---
## ⚠️ DISCLAIMER
> Il presente documento ha esclusivo scopo educativo e informativo. Non rappresenta una raccomandazione operativa né costituisce consulenza finanziaria. Le analisi presentate derivano da dati quantitativi osservati e non offrono garanzia di performance futura.
---
## 📡 RESTA AGGIORNATO
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**ACTRAGEA — Dove l'analisi tradizionale incontra la precisione statistica.**
DAPP triplo massimo storico in arrivo?DAPP ETF VanEck
Seguo questo ETF da molti anni e nonostante la sua alta volatilità mi ha sempre affascinato e dato anche grandi soddisfazioni. In queste ultime settimane ritorna rialzista con possibili obiettivi nella fascia 18-20 già vista nel 2021 e nel 2024. Potrebbe esserci l'intenzione di un triplo massimo! e sappiamo che se poi riesce a mantenere i prezzi potrebbe finalmente esplodere a prezzi ancora più alti!
In questo periodo anche COIN e CIRCLE stanno contribuendo alla fomo del settore.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
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Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
eBay spinge verso nuovi massimiEBAY si riporta a ridosso (attualmente 77 dollari) dei massimi storici (81 dollari del 2021) con un'ottima performance nelle ultime 52 settimane.
Da un lato il mercato ha apprezzato i risultati aziendali con un utile in crescita e un riposizionamento migliorato nel panorama degli ecommerce. EBAY ha puntato molto alle storie aziendali locali come contrapposizione a ciò che invece accade su Amazon.
Nel mese di Giugno abbiamo visto un'accelerazione sopra i 70 dollari coincidente con le medie mobili che utilizzo. Il ritorno sulle medie potrebbe aprire ad un buon trade per poi catturare i massimi storici. Al contrario, un movimento diretto verso i massimi storici invece potrebbe poi aprire ad una fase di pausa.
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Risk Disclaimer
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Fed prudente, tassi fermi e tagli attesiFED, TASSI INVARIATI
La Federal Reserve ha lasciato invariato il tasso sui fondi federali al 4,25%-4,50% per la quarta riunione consecutiva, a giugno 2025, in linea con le attese.
I membri della banca centrale hanno adottato un approccio improntato a prudenza e cautela, al fine di valutare appieno l’impatto delle politiche economiche del Presidente Trump, in particolare su dazi, immigrazione e tassazione.
I funzionari hanno osservato che, sebbene l'incertezza sulle prospettive economiche si sia ridotta, rimane comunque elevata.
La Fed continua a prevedere due tagli dei tassi entro la fine dell’anno, e solo un quarto di punto percentuale nel 2026 e nel 2027.
Le previsioni aggiornate indicano una crescita del PIL rivista all’1,4% per il 2025 (contro l’1,7% precedente) e all’1,6% per il 2026 (contro l’1,8%). Per il 2027 la stima resta all’1,8%.
Il tasso di disoccupazione è atteso al 4,5% sia nel 2025 che nel 2026.
Sul fronte inflazione, il tasso PCE è previsto al 3,0% nel 2025 (contro il 2,7%), al 2,4% nel 2026 (contro il 2,2%) e al 2,1% nel 2027 (rispetto al 2,0%).
LE DICHIARAZIONI DI POWELL
Il Governatore della Fed ha sottolineato che le proiezioni dei policymaker sono attualmente soggette a un livello di incertezza insolitamente elevato.
Secondo Powell, è essenziale evitare che aumenti occasionali dei prezzi si trasformino in inflazione persistente, soprattutto considerando che gli effetti dei dazi potrebbero protrarsi nel tempo, a seconda del livello tariffario definitivo.
Gli aumenti tariffari di quest’anno probabilmente incideranno sull’attività economica e aumenteranno l’inflazione. Le aspettative di inflazione a breve termine sono in crescita, e i dazi ne rappresentano un fattore chiave.
A maggio, i prezzi PCE complessivi sono stimati in aumento del 2,3%, quelli core del 2,6%.
La disoccupazione resta contenuta, ma il sentiment si è deteriorato per le preoccupazioni legate alla politica commerciale.
L’instabilità delle esportazioni nette rende più complessa la misurazione del PIL. Tuttavia, la Fed ritiene che la sua attuale politica monetaria sia adeguata e pronta a rispondere agli sviluppi. Dichiarazioni chiare e dirette: i tassi, per ora, non scendono.
WALL STREET TIENE
Ieri le borse statunitensi hanno chiuso vicino alla parità, dopo l’annuncio del Presidente Trump riguardo a un possibile riavvio dei negoziati con l’Iran, alimentando l’ipotesi di una distensione nel conflitto con Israele.
L’S&P500 e il Nasdaq hanno chiuso poco mossi, mentre il Dow Jones ha ceduto lo 0,1%.
Il petrolio ha rallentato: il WTI ha chiuso in lieve calo (-0,1%) a 73,17 dollari al barile, il Brent a -0,2% a 76,30 dollari.
Trump ha detto che non è troppo tardi per riaprire il dialogo, pur ribadendo la richiesta di una resa totale da parte di Teheran.
Intanto, i dati continuano a segnalare un indebolimento del mercato del lavoro: le richieste pendenti di sussidi restano elevate, vicino ai massimi dal 2021.
VALUTE
L’EUR/USD è sceso sotto quota 1,1500, mentre il GBP/USD (Cable) è rimasto vicino a 1,3400.
Al contrario, USD/JPY e USD/CAD sono saliti in una fase interpretata come correttiva.
Le valute oceaniche sono in calo, con EUR/AUD ed EUR/NZD in modalità risk-off, sopra rispettivamente 1,7700 e 1,9150.
Il dollaro, insieme a CHF e oro, è ancora preferito come bene rifugio in un contesto di forte avversione al rischio.
Obiettivi tecnici possibili per le major: 1,1370 per EUR/USD, 1,3200 per Cable, mentre USD/JPY e USD/CAD potrebbero raggiungere rispettivamente 146,20 e 1,3820.
Attenzione: eventuali svolte diplomatiche sul piano geopolitico potrebbero riportare il risk-on, penalizzando il dollaro.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli USA sono diminuite di 5.000 unità, attestandosi a 245.000. Dato in linea con le attese, ma che conferma il trend di indebolimento del mercato del lavoro.
Le richieste continuative sono state pari a 1.945.000, vicino al picco triennale di 1.951.000 registrato a fine maggio.
Il quadro complessivo rafforza l’idea che la resilienza iniziale del mercato del lavoro stia cedendo sotto il peso dell’incertezza economica.
SVEZIA
La Riksbank ha ridotto il tasso di riferimento di 25 punti base, portandolo al 2% a giugno. Decisione coerente con la frenata della ripresa economica e con il rallentamento dell’inflazione.
I dati mostrano crescita debole, disoccupazione elevata e inflazione che si è allineata alle aspettative, con probabile calo sotto i livelli previsti.
La banca centrale punta così a stabilizzare l’inflazione sul target e a sostenere la crescita. Non si esclude un nuovo taglio entro fine anno.
Le tensioni commerciali globali e il conflitto in Medio Oriente pesano sulle prospettive, rallentando ulteriormente la ripresa.
Il futuro della politica monetaria dipenderà dai dati in arrivo e dal loro impatto su inflazione e crescita.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
NOVO NORDISK pronta al rialzo?NOVO NORDISK
Il primo punto che salta all'occhio è la necessità di tornare sopra 90 dollari, punto di minimo di ottobre 2023 e anche ultimo massimo relativo recente.
Dopo tale zona si potrebbe ragionare sulle altre aree di recupero che sono state evidenziate nel grafico.
Nel settimanale sembra esserci l'opportunità di un reverse visto anche la capacità dei prezzi di brekkare la recente trendline ribassista (in rosso).
Le quotazioni del grafico sono in Dollari.
Nel caso in cui si decide di investire in dollari oggi è utile considerare anche il cambio EURUSD che sembra destinato a 1.20-1.23. In tal caso il rialzo del titolo potrebbe essere annullato dall'effetto cambio. Quindi c'è da ragionare se conviene comprare in dollari o in Euro.
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OXY in fase di reverse?OXY: il test dei minimi di Aprile e la capacità di ritestare e mantenere le quotazioni sopra 41 dollari hanno aperto le porte per ulteriori rialzi. Attualmente quota 46 e potrebbe spingere verso la vecchia area di supporto a 55 dollari.
Il conflitto in IRAN ha creato tensione e volatilità sul petrolio e questo potrebbe aiutare le aziende come OXY a riprogrammare i prezzi di vendita e a godere di eventuali rally in borsa (assieme al sottostante petrolio).
Se l'AMERICA prenderà parte al conflitto e conquisterà una fetta della torta in IRAN (come lo stretto di HORMUZ) allora potrebbe vedere le aziende americane protagoniste nel riassetto commerciale del petrolio.
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Tensioni Iran-Israele: mercati in cadutaÈ GUERRA, GIÙ LE BORSE
Torna prepotentemente il risk off sui mercati, dopo le ritorsioni dell’Iran su Israele. Decine di missili hanno colpito le città israeliane, costringendo i civili a rifugiarsi nei bunker. Il bilancio, per ora, è di 11 morti. Israele promette ulteriori ritorsioni.
I mercati sono entrati in modalità di avversione al rischio, con un crollo delle borse e investitori alla ricerca di asset rifugio. L’Occidente, almeno per il momento, cerca di non esasperare ulteriormente gli animi già tesi e tenta qualche azione diplomatica, attraverso dichiarazioni ufficiali, per ridurre la tensione.
Trump è intervenuto sui social affermando che la pace tra Israele e Iran arriverà presto, ricordando che sono in corso incontri diplomatici.
WALL STREET RIPIEGA
Wall Street ha chiuso in netto ribasso venerdì, con la propensione al rischio in calo dopo che l'Iran ha definito gli attacchi aerei israeliani una "dichiarazione di guerra", rispondendo con attacchi missilistici nella serata di venerdì (ora locale).
Gli attacchi israeliani avevano preso di mira strutture nucleari e militari iraniane, aumentando le tensioni geopolitiche e destabilizzando i mercati globali. L'S&P 500 e il Nasdaq hanno perso rispettivamente l'1,1% e l'1,3%, mentre il Dow Jones è crollato di 769 punti.
I settori finanziario e tecnologico hanno guidato le perdite: Nvidia ha perso il 2,1%, Apple l'1,4%, mentre Visa e Mastercard sono scese di oltre il 4%. Anche i titoli delle compagnie aeree sono crollati: American, Delta e United hanno perso tra il 4,5% e il 5%.
Al contrario, i titoli energetici e della difesa hanno sovraperformato. I prezzi del petrolio sono aumentati di quasi il 7% per timori legati all’offerta. Exxon è salita del 2%, mentre Lockheed Martin, RTX e Northrop Grumman hanno guadagnato oltre il 3%.
Nel corso della settimana, l'S&P 500 è salito dello 0,5%, mentre il Dow e il Nasdaq sono destinati a perdere rispettivamente l'1,5% e lo 0,8%.
VALUTE
Sul mercato dei cambi, l’EUR/USD ha corretto al ribasso poiché il dollaro, in tempi di conflitto, torna a essere considerato un asset rifugio. Il Dollar Index, dopo aver toccato minimi venerdì mattina, è risalito fino a 98,15 per poi chiudere comunque positivo a 97,70.
All’apertura dei mercati di domani, potremmo assistere a dei gap che evidenzieranno un ulteriore rafforzamento del dollaro, specie se dovessero proseguire gli attacchi reciproci.
Interessante sarà anche il movimento dell’USD/JPY, che per ora ha corretto al rialzo, in assenza di prospettive di aumento dei tassi da parte della BoJ.
EUROZONA: CALO DEL SURPLUS COMMERCIALE
Il surplus commerciale dell'Eurozona si è ridotto a 9,9 miliardi di euro ad aprile 2025, in calo rispetto ai 13,6 miliardi dell’anno precedente e ben al di sotto delle aspettative di 18,2 miliardi.
Il calo è in gran parte dovuto ai dazi statunitensi. Le esportazioni totali sono diminuite dell'1,4% su base annua, trainate da forti cali nei settori dei combustibili, dei macchinari e dei mezzi di trasporto.
Le esportazioni di prodotti chimici sono aumentate del 6%, ma in netto rallentamento rispetto al +50,5% di marzo. Anche la crescita delle esportazioni verso gli Stati Uniti è rallentata (3,9% contro 63,9%), mentre quelle verso Cina e Regno Unito sono diminuite rispettivamente del 14,9% e del 6,0%.
Le importazioni sono aumentate dello 0,1%, raggiungendo i 233 miliardi di euro, sostenute soprattutto dai prodotti chimici (+6,2%). Le importazioni da Stati Uniti e Cina sono cresciute a un ritmo più lento.
USA: RISALE LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI
L'indice di fiducia dei consumatori statunitensi, redatto dall'Università del Michigan, è salito a 60,5 a giugno 2025, in netto rialzo rispetto al minimo quasi record di 52,2 registrato ad aprile e maggio, e ben oltre le attese di 53,5.
È il primo aumento del sentiment in sei mesi, trainato da un miglioramento delle valutazioni delle condizioni attuali (63,7 contro 58,9) e delle aspettative future (58,4 contro 47,9).
Nonostante la ripresa, il sentiment resta circa il 20% al di sotto del livello di dicembre 2024, quando la fiducia aveva ricevuto una spinta post-elettorale. Il calo riflette le preoccupazioni per i rischi economici legati alle politiche tariffarie statunitensi.
Le aspettative di inflazione sono migliorate: per l’anno successivo sono scese al 5,1% (dal 6,6% di maggio), mentre quelle a lungo termine sono calate al 4,1% (dal 4,2%).
IL PETROLIO CONSOLIDA
Venerdì i future sul greggio WTI sono balzati del 7,2%, attestandosi appena sotto i 73 dollari al barile, dopo aver toccato i massimi da febbraio, in un contesto di crescenti tensioni in Medio Oriente.
L’impennata è seguita all’attacco israeliano contro l’Iran, che ha generato ritorsioni e timori di un’escalation. Sebbene gli attacchi non abbiano colpito direttamente infrastrutture petrolifere, gli investitori restano cauti, soprattutto per il ruolo strategico dell’Iran nello Stretto di Hormuz.
La produzione iraniana di aprile è stata di 3,305 milioni di barili al giorno, sottolineando l’importanza della regione per l’approvvigionamento globale.
A sostenere i prezzi anche i dati dell’AIE, che hanno mostrato un calo maggiore del previsto delle scorte statunitensi, segnalando una domanda solida. L’AIE ha rassicurato i mercati dichiarando di disporre di 1,2 miliardi di barili di riserve di emergenza, pronte all’uso se necessario.
SETTIMANA ENTRANTE
Le tensioni in Medio Oriente continuano a dominare l’agenda, insieme ai negoziati commerciali tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner.
L’attenzione si sposta anche sul vertice del G7 in Canada, dove i leader delle maggiori economie discuteranno delle principali sfide globali.
Sarà una settimana intensa per la politica monetaria: sono attese decisioni sui tassi da parte di FED, PBOC, BOJ e BOE, anche se le previsioni indicano tassi invariati. Tuttavia, altre banche centrali potrebbero muoversi: tra queste, la SNB, la Riksbank (Svezia), la banca centrale norvegese, turca, brasiliana, indonesiana, delle Filippine e di Taiwan.
Sul fronte macroeconomico, i dati più attesi includono: vendite al dettaglio e produzione industriale negli USA, inflazione nel Regno Unito, indice ZEW in Germania, produzione industriale e vendite al dettaglio in Cina, e dati commerciali dal Giappone. Buona settimana.
Saverio Berlinzani
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Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Nuova ripartenza da livello tattico 2,22 per GBP/NZDRimbalza nuovamente la Sterlina dal livello chiave di 2,22 dando così un segnale forte in chiave long.
Ormai da metà Aprile, dopo un lungo trend rialzista ripartito da inizio 2023, le quotazioni oscillano in una stretta congestione tra il supporto in area 2,22 e la resistenza in area 2,28.
Vediamo perchè potrebbe essere questa una buona occasione per entrare long:
- Per la terza volta livello 2,22 ha retto mostrando tutta la sua validità
- La dashboard mostra una Sterlina forte nei confronti del Dollaro Neozelandese in tutti i timeframe
- L'oscillatore in basso ha arpionato al rialzo da area di ipervenduto, anticipando una ripartenza long
- Il trend di fondo, almeno fino a prova contraria, resta indiscutibilmente long.
Tutto questo, in aggiunta al fatto di avere oltre il vantaggio statistico di operare a favore di trend, ci porta ad avere anche un risk/reward favorevole dato che:
- avremmo lato stop una chiusura di candela daily sotto i 2,22
- lato target avremmo un primo target potenziale al livello alto del range 2,28 (rr 1:1), per poi spingersi fino ai precedenti massimi in area 2,32/2,33 (rr 1:2,5).
Bitcoin dopo ISR vs IRANBitcoin nella notte scende sotto 104k come prima reazione dopo i primi attacchi di Israele verso IRAN.
ETF FLOW fino a ieri è stato fortemente in acquisto.
Mantenere 100k è il primo obiettivo per un trend rialzista sostenibile anche se tecnicamente c'è un'area a 98k che potrebbe essere rivista.
GOLD e Petrolio invece sono saliti nella notte.
Situazione non facile da decifrare. Personalmente propendo ancora per un LONG.
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Attacco Israele-Iran: il WTI vola ma i supporti restano in basso- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il WTI in una notte raggiunge i massimi annuali battuti a Gennaio a quota 78,11$ al barile, questa espansione di volatilità è stata scaturita dalla notizia dell'attacco di Israele agli impianti nucleari iraniani.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile settimanale si è completamente allungato e vede la sua distribuzione più grande in basso, è evidente che quest'allungo è dovuto a fattori esogeni, e non ad una costruzione strutturale, i livelli chiave strutturalmente parlando rimangono quelli più in basso. Il supporto che va dai 63.4$ a 64.4$, il LVN weekly a quota 66.75$ anch'esso ha dimostrato di essere un buon supporto.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
Diventa difficile ora poter determinare dei livelli chiavi, poiché la situazione è ancora molto calda, razionalmente si può dire che il WTI è su prezzi molto cari, ma ciò non esclude che un ulteriore news potrebbero far rischizzare i prezzi al rialzo.
Tecnicamente è presente un inbalance fino ai 68.5$, ma personalmente ritengo il rischio troppo elevato, quindi attenderei che la situazione si raffreddi.
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Buon trading
Pietro Perrino
Dominanza BID sul Gold: prossima fermata 3500$?- ANALISI DEL TREND E FASI DI MERCATO
Il Gold giova del mood risk off e punta verso i suoi massimi storici ovvero a quota 3500$, i massimi e minimi sono crescenti e il fascio di medie in H1 è ben aperto verso l'alto, i massimi della scorsa settimana sono stati rotti con forza al rialzo ed anche il retest sembrerebbe andato a buon fine.
- ANALISI VOLUMETRICA
Il volume profile della settimana in corso giunta all'ultimo giorno di contrattazione, vede la distribuzione più grande in basso formatasi nei primi tre giorni della settimana dove ha dominato la lateralità, dopo aver breakkato e retestato la LVA della scorsa settimana a 3368 i BID hanno preso la dominance del mercato e portato i prezzi in alto.
I massimi della scorsa settimana a quota a quota 3427 stanno ben funzionando come di supporto nel breve, ma il primo supporto è identificato nell'area tra il LVN weekly a 3398 e la HVA sia della scorsa settimana che annuale a 3403.
- STRATEGIE E DECISIONE DI TRADING
La partita si gioca sul supporto sopra descritto compreso tra 3398 e 3403 se i BID dovessero difendere le loro posizioni allora potremmo assistere ad ulteriori slanci rialzisti, scenario inverso se i sellers dovessero prendere il sopravvento allora si ritornerebbe prima nell'area del POC della scorsa settimana e poi addirittura fino al POC di questa settimana a quota 3354$.
Attenzione ad eventuali breakout rialzisti primo trigger il Monthly LVN 3343n dove c'è già stato il breakout, ma è fallito il retest, da attenzionare anche i massimi della giornata odierna 3466.
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Buon trading
Pietro Perrino
Le valute rifugio sono ancora una scelta saggia?Per quanto riguarda l’articolo educativo, questa settimana andiamo a vedere più da vicino quali sono le valute più importanti (cosidette major) e soprattutto andiamo a vedere quelle che sono considerate “valute rifugio” e del perchè viene dato questo nome.
Quando i mercati vanno in tilt, molti investitori cercano un luogo dove mettere al sicuro i propri risparmi. Le valute rifugio, sono proprio questo: strumenti considerati stabili o addirittura in crescita quando le cose si mettono male.
Cosa sono le valute rifugio?
Si tratta tipicamente di divise che resistono o addirittura vi è un forte acquisto quando ci sono instabilità a livello globale. Tra le più famose ci sono il dollaro americano (USD), lo yen giapponese (JPY) e il franco svizzero (CHF) In periodi di nervosismo globale, si assiste a una vera e propria “fuga verso la sicurezza” (‘flight to quality’), e molti capitali migrano proprio verso queste monete in quanto sono considerati Paesi sicuri.
Per quale motivo avviene questo? Ci sono due motivi principali:
- Riserva di ricchezza: Paesi con grandi riserve in valuta estera possono richiamare capitale in patria quando serve.
- Il cosiddetto Effetto gregge: se una valuta ha dimostrato nel passato di crescere in momenti di crisi, i trader la comprano pensando lo farà di nuovo
Quali caratteristiche deve avere una valuta per essere considerata “rifugio”?
Ci sono vari fattori: alta liquidità, economia stabile, politiche monetarie affidabili, bassa inflazione e stabilità politica . Questi elementi, però, non bastano sempre: vedi lo yen, che è considerato rifugio nonostante il Giappone sia uno dei paesi con il debito pubblico più alto al mondo
Inoltre, le banche centrali a volte intervengono per frenare l’apprezzamento eccessivo della valuta: la Svizzera ha replicato questa strategia più volte, così come il Giappone, che ha utilizzato tassi negativi o venduto yen per sostenere le esportazioni .
Le tre principali valute del rifugio: USD, CHF, JPY
- Dollaro USA (USD)
Simbolo universale del rischio, il suo rafforzamento indica spesso che i mercati sono in ansia.
- Franco svizzero (CHF)
La Svizzera gode di una reputazione di stabilità politica, fiscale e monetaria, e il franco tende sempre a rinforzarsi durante le crisi.
- Yen giapponese (JPY)
Anche lo yen è un classico rifugio: quando gli investitori scappano dal rischio, è probabile che il JPY salga. Tuttavia, un yen troppo forte danneggia le esportazioni giapponesi, motivo per cui la Banca del Giappone a volte vende yen o adotta tassi negativi.
Inoltre se consideriamo anche le materie prime, sicuramente la materia prima per eccellenza considerato come “bene rifugio” è l’oro. Difatti nei momenti a più elevata tensione macroeconomica, il prezzo dell’oro viene sempre apprezzato che porta ad un rialzo quasi sempre importante di questa materia prima. Un esempio attuale è la news di questa notte di una escalation di guerra tra Israele ed Iran.
Come ha reagito il prezzo? Il prezzo è schizzato dai 3330$ a 3390$ nel giro di poche ore, portando elevata volatilità sui mercati.
Risk On vs Risk Off
Nel mercato si parla spesso di Risk On e Risk Off ed è molto importante capirne il concetto. Si tratta di momenti in cui si investe nel rischio (“risk on”) o se ne fugge (“risk off”). Durante le fasi “risk off”, appunto, le valute rifugio tendono a dare il meglio di sé; quando il sentimento migliora, invece, perdono appeal e valore
Conviene davvero investire in valute rifugio?
La tentazione è forte, soprattutto in tempi turbolenti. Ma attenzione: una valuta non produce interessi e l’unico guadagno reale deriva da oscillazioni di cambio. Quindi nel lungo termine, spesso, si parla di investimenti “a somma zero” .
Un’alternativa più interessante può essere investire in azioni denominate in valute rifugio, che permettono di sfruttare anche i dividendi e la crescita del business. Sconsigliati invece i bond in valuta rifugio: il rischio di cambio può erodere i guadagni
Considerazioni finali
Le valute rifugio sono strumenti utili per proteggere parte del portafoglio in situazioni difficili.
Tuttavia non sono fonti di rendimento a lungo termine e vanno integrate con investimenti produttivi, come azioni in valuta rifugio o altri asset.
Prima di puntarci, valuta bene i tuoi obiettivi, il profilo di rischio e la strategia complessiva.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarre vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti. Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
#AN007: Israele attacca Iran, cosa succede? nel Forex
Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo, creatore del Metodo SwipeUP Elite FX, che mi permette di analizzare e operare nel mondo Forex come se fossi un Hedge Found o una Banca d'Investimento. Oggi voglio parlarvi della notizia rilevante delle ultime ore, ovvero l'attacco di Israele all'Iran.
⚠️ Cosa è successo
Israele ha lanciato un massiccio attacco aereo preventivo su numerose installazioni nucleari e militari in Iran, compresi siti a Teheran e Natanz. Fra le vittime, figure chiave come il comandante della Guardia Rivoluzionaria Hossein Salami e diversi scienziati nucleari di alto profilo.
L’operazione è stata completamente “unilaterale”, senza coinvolgimento diretto degli Stati Uniti, secondo fonti ufficiali
reuters.com. Tuttavia, è stata preventivamente coordinata con Washington, che ha ricevuto notifica prima dell’attacco.
L’Iran ha reagito annunciando che risponderà in modo “duro e decisivo” e ha iniziato a pianificare attacchi missilistici e droni contro obiettivi israeliani, con una risposta che potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.
🌍 Reazioni globali
Australia, Nuova Zelanda, Giappone e l’ONU si sono dette allarmate e hanno chiesto massima moderazione.
Il prezzo del petrolio ha reagito con un'impennata: il WTI +9% circa a causa del timore di interruzioni nelle forniture.
💱 Impatto sul Forex
↑ Prezzo petrolio → Rafforza CAD, NOK, e valute commodity in generale.
Modalità risk-off globale → Avvantaggia valute rifugio come JPY, CHF, e temporaneamente anche USD.
Rischio geopolitico in aumento → USD potrebbe avere oscillazioni: scende in fasi risk-off, ma rimbalza come safe-haven.
EUR sotto pressione per il generale clima di avversione al rischio e con domanda fisica per USD, CHF, JPY.
Infine, emergenti (BRL, MXN, INR) potrebbero subire volatilità elevata: flussi in uscita verso asset più sicuri.
🧩 Focus operativo per trader Forex
Monitorare petrolio e yield bond USA: segnali in aumento potrebbero spingere commodity currencies.
Seguire movimenti su USD/JPY e USD/CHF: breakout potenziali in caso di escalation.
Attenzione alla volatilità su EUR/USD: la crisi geopolitica premia USD e CHF.
Rimanere pronti a reazione di valute emergenti: possibili flash crash o rimbalzi speculativi.
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🌞 Buongiorno a tutti 🌞
GIORNATA DI PPI + SUSSIDI
Ieri:
📉 CPI Core +0.1% vs +0.3% atteso
→ Dxy giù a 98.58
→ Oro ha tenuto bene dopo un drop ribassista iniziale. dovuto (non per motivi fondamentali, ma per pulizia di posizioni e liquidità).
Trump ha solo accennato a un possibile accordo con la Cina, ma senza conferme ufficiali—da lì lo spike ribassista.
📌 Cosa muove il mercato ora??
• CPI debole + accordo USA-Cina = doppio catalizzatore
• Fed cut ora visto al 68%
• La Cina allenterebbe il blocco sulle
terre rare, gli USA sulle restrizioni visti-studenti
→ Clima da “risk-on”
+ dollaro debole = oro su
🔍 Focus oggi: PPI
È la variabile chiave.
Influisce sul PCE e può cambiare tutto.
📈 Se PPI caldo ( .....≥ 0.3% o core ≥ 0.4%)
→ Oro giù verso
→ USD su
→ Indici giù
🔁 Se PPI in linea (......= 0.2% e core 0.3%)
→ Oro stabile
→ USD piatto
→ Indici leggermente su
📉 Se PPI freddo (...... ≤ 0% o core ≤ 0.1%)
→ Oro su
→ USD giù
→ Indici su
👀 Occhio anche ai Jobless Claims:
Un dato sopra i 250k aumenterebbe la narrativa "slowdown" e rafforzerebbe oro e indici in caso di PPI freddo.
Tutto il resto è rumore.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
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EURUSD Primo Target 1.20?EURUSD: ripropongo il precedente grafico senza modificare nulla... per ora sta andando al rialzo verso l'area 1.20 dove secondo me vedremo il primo vero target. In quell'area passa anche una trendline ribassista che potrebbe calmierare i prezzi per qualche settimana.
Non escludo che nel breve EURUSD possa soffermarsi intorno a 1.15 prima di proseguire in questo rialzo.
1.20 non è vicino e non è possibile raggiungerlo in poche settimana... la mia è una view di qualche mese.
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
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Accordo USA-Cina, mercati in attesa di dettagliACCORDO USA-CINA: POCHI DETTAGLI
Il solito Trump irrompe a piedi pari sul mercato con dichiarazioni roboanti su vari temi, incluso l’accordo commerciale con la Cina. Secondo il Presidente, l’intesa sarebbe stata raggiunta e sarebbe soggetta alla sua approvazione e a quella del Presidente Xi.
L’accordo riguarderebbe la fornitura di tutte le terre rare agli Stati Uniti da parte della Cina, con una tariffa del 10%, in cambio di quanto concordato a Ginevra qualche settimana fa. Tra i punti dell’intesa, vi sarebbe anche la possibilità per gli studenti cinesi di frequentare le scuole statunitensi.
Gli USA applicheranno dazi totali del 55% su altri prodotti, con l’impegno di ridurli al 30%, mentre la Cina manterrà i suoi al 10%.
I mercati azionari asiatici sono scesi dopo le dichiarazioni del Presidente USA sull’invio di lettere ai partner commerciali entro due settimane, in cui si stabilirebbero tariffe unilaterali per fare pressione sui Paesi affinché raggiungano accordi.
Tuttavia, il Segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, ha suggerito che potrebbe essere estesa l’attuale pausa di 90 giorni sui dazi reciproci per i Paesi che dimostrano "buona fede" nei negoziati.
Le borse USA, ieri, hanno registrato poche variazioni: il Dow Jones è rimasto invariato a 42.866 punti, mentre l’S&P 500 ha chiuso in calo dello 0,27% a 6.022 punti. Segno negativo anche per il Nasdaq (-0,5% a 19.616 punti).
I dati sull'indice dei prezzi al consumo sono risultati inferiori alle attese, chiarendo che l’economia statunitense sta iniziando a rallentare. Tutti i principali indicatori di inflazione sono stati sotto le aspettative, ma non troppo distanti dal consensus, suggerendo che i consumatori non hanno ancora risentito dell’impatto dei dazi, forse perché quelli più punitivi sono ancora sospesi.
Questi dati hanno rafforzato l’ipotesi che la Fed possa tagliare i tassi due volte quest’anno.
VALUTE
Sul mercato valutario, le notizie sul calo dell’inflazione, unite alle nuove dichiarazioni di Trump, hanno spinto il dollaro al ribasso. È stato superato il livello di 1,1515, con possibilità di puntare a 1,1570.
La discesa del dollaro sta acquisendo slancio, con obiettivi che potrebbero estendersi fino all’area 1,1700, in caso di rottura del massimo precedente.
Sale anche il Cable, con un target verso l’area 1,3610-1,3620. Il cambio USD/JPY sembra invece reggere meglio, con i minimi precedenti lontani, in area 142,00, e prezzi attuali a 144,00.
Restano deboli le valute oceaniche, causando una risalita dei cambi "risk on/risk off" come EUR/AUD ed EUR/NZD.
TREASURIES
Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è sceso di quasi 5 punti base al 4,43% ieri, e stamattina è ulteriormente calato al 4,40%. Il calo è stato favorito da dati sull’inflazione inferiori alle attese, che hanno offerto agli investitori un momentaneo sollievo rispetto all’impatto delle politiche commerciali di Trump.
Gli operatori ora scontano un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre, con la possibilità di un ulteriore taglio a dicembre.
Nel frattempo, Stati Uniti e Cina hanno concordato un quadro per l’attuazione del cosiddetto "Ginevra Consensus", che il mese scorso ha portato a riduzioni tariffarie. Tuttavia, l’assenza di dettagli concreti e la necessità dell’approvazione finale dei Presidenti Trump e Xi mantengono i mercati cauti.
CPI USA
Il tasso di inflazione annuale negli Stati Uniti è salito al 2,4% a maggio 2025, rispetto al 2,3% di aprile, il livello più basso dal 2021. Tuttavia, è rimasto al di sotto delle aspettative del 2,5%.
I prezzi sono aumentati soprattutto per generi alimentari, servizi di trasporto, auto e veicoli nuovi. L’inflazione per l’edilizia abitativa è invece leggermente diminuita.
Il costo dell’energia è calato del 3,5%, dopo un -3,7% ad aprile. I prezzi di benzina e olio combustibile sono scesi, mentre quelli del gas naturale sono rimasti elevati.
Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,1%, sotto lo 0,2% del mese precedente e delle previsioni. L’inflazione core annua è rimasta al 2,8%, ai minimi dal 2021, contro attese del 2,9%. Anche il dato core mensile è salito solo dello 0,1%, sotto le previsioni dello 0,3%.
ORO
L’oro è salito a circa 3.370 dollari l’oncia giovedì, sostenuto dall’escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Iran e dai segnali di politica commerciale di Trump, che hanno alimentato la domanda di beni rifugio.
I dati sull’inflazione USA, inferiori alle attese, hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed già a settembre, indebolendo il dollaro e sostenendo l’oro.
Gli operatori attendono ora i dati sull’indice dei prezzi alla produzione (PPI), attesi oggi pomeriggio, per ulteriori indicazioni in vista della riunione della Fed della prossima settimana.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti stanotte sopra i 68 dollari al barile, il massimo delle ultime dieci settimane. A spingere i prezzi sono stati l’ottimismo sui colloqui USA-Cina e le rinnovate tensioni con l’Iran.
Trump ha dichiarato che l’accordo commerciale con la Cina è "completato", in attesa della firma con Xi.
Dal lato dell’offerta, l’OPEC+ è pronta ad aumentare la produzione di 411.000 barili al giorno a luglio, continuando a ridurre i tagli. Tuttavia, le scorte di greggio USA sono in calo: i dati EIA mostrano una riduzione di 3,644 milioni di barili la scorsa settimana, superiore alle attese di 2,5 milioni.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
BAYER fase di accumuloBAYER potrebbe essere entrata in una fase di accumulo rialzista con potenziale verso 35 euro.
Questa zona (25-27) potrebbe continuare ad attirare volumi e acquirenti per poi finalmente riuscire a rompere il primo massimo relativo decrescente e aprire la strada verso 35.
L'upside così calcolato dal minimo potrebbe essere uguale al range dell'onda 2 iniziale.
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4 Pharma da tenere sotto osservazioneBayer
Novo Nordisk
Merck
Zoetis
In questo video presento la mia idea grafica sui 4 titoli sopra indicati.
Zone di Supporto in formazione e anche di possibile Reverse con proiezioni rialziste da non sottovalutare.
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Stellantis ecco il prezzo che mi aspettoSTELLANTIS dopo la nomina del nuovo AD Antonio Filosa torna a scendere vicino a 8 euro.
Antonio Filosa si trova a guidare Stellantis in un momento critico, con la necessità di bilanciare profittabilità, transizione ecologica e pressioni geopolitiche. Le sue promesse si concentrano sul rilancio delle vendite in Nord America, l’espansione dell’elettrificazione e il mantenimento di un ruolo per l’Italia, ma il successo dipenderà dalla capacità di invertire le tendenze negative del 2024.
In borsa non ci sono stati festeggiamenti. Abbiamo visto tanta cautela. Forse gli investitori si aspettavano un profilo di alto livello proveniente fuori dal gruppo Stellantis.
Marzo 2020 livelli di prezzo
Il mercato sembra intenzionato a rivedere i prezzi di Marzo 2020 sotto 6 euro. Potrebbe sembrare eccessivo o forse assurdo ma i recenti movimenti non danno segno di inversioni e quei supporti sono stati già toccati in altri titoli quotati. Quindi è il momento di Stellantis?
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Mercati in attesa tra USA-Cina e dati macroBORSE IN ATTESA
Seduta interlocutoria sui mercati azionari statunitensi. Il Dow Jones è rimasto invariato a 42.762 punti, mentre l’S&P 500 ha chiuso in lieve rialzo dello 0,09% a 6.006 punti. Segno positivo anche per il Nasdaq, salito dello 0,31% a 19.591 punti.
Gli operatori restano in attesa dei risultati dei colloqui tra Stati Uniti e Cina, in corso a Londra, dopo la telefonata della scorsa settimana tra il Presidente Trump e il Presidente Xi. C’è concreta speranza che le tensioni commerciali possano allentarsi, generando una spirale positiva per i mercati azionari.
Nel frattempo, gli investitori attendono i dati macroeconomici relativi agli indici CPI e PPI, in uscita questa settimana, che forniranno un aggiornamento sulle pressioni inflazionistiche.
I beni di consumo discrezionali e le utility hanno registrato le peggiori performance, mentre il settore tecnologico ha ottenuto i maggiori guadagni.
Sul fronte societario, le azioni di Nvidia (+1,5%), Apple (+0,6%), Meta (+0,4%) e Alphabet (+0,8%) sono salite, mentre Microsoft e Amazon sono rimaste pressoché invariate. Tesla ha invece perso quasi il 3,6% dopo il declassamento da parte degli analisti di Argus Research e Baird.
VALUTE
Lunedì, l’indice del dollaro statunitense ha ridotto le perdite precedenti, attestandosi intorno al livello di 99, in un contesto di oscillazioni laterali a bassa volatilità.
Anche nel mercato valutario si attende l’esito dei colloqui a Londra, poiché i rapporti tra Cina e Stati Uniti sono considerati fondamentali per la crescita globale.
Nonostante una fase di stabilizzazione nel breve termine, il dollaro rimane vicino ai minimi di aprile, i più bassi dal 2022, a causa delle crescenti preoccupazioni per gli effetti economici delle politiche commerciali e fiscali del Presidente Trump, che hanno spinto gli investitori ad allontanarsi dagli asset statunitensi.
Durante la giornata, il dollaro si è indebolito soprattutto nei confronti dello yen e del dollaro australiano.
CINA, CPI IN CALO
A maggio 2025, i prezzi al consumo in Cina sono diminuiti dello 0,1% su base annua, in linea con i cali dei due mesi precedenti e leggermente meglio delle attese (-0,2%).
Si tratta del quarto mese consecutivo di deflazione, a testimonianza delle difficoltà legate ai rischi commerciali con gli Stati Uniti, alla debole domanda interna e alle preoccupazioni per la stabilità occupazionale.
I prezzi dei beni non alimentari sono rimasti invariati per il secondo mese consecutivo, mentre si sono registrati aumenti nei settori dell’edilizia, dell’abbigliamento, dell’assistenza sanitaria e dell’istruzione.
I prezzi alimentari, invece, sono calati per il quarto mese consecutivo. L’inflazione core è aumentata dello 0,6%, il valore più alto da gennaio, dopo un +0,5% nei due mesi precedenti.
Su base mensile, l’indice dei prezzi al consumo (IPC) è sceso dello 0,2% a maggio, invertendo il +0,1% di aprile e segnando il terzo calo mensile dall’inizio dell’anno.
TAIWAN
Il surplus commerciale di Taiwan ha raggiunto il record di 12,62 miliardi di dollari a maggio 2025, più del doppio rispetto ai 6,03 miliardi dello stesso mese del 2024.
Le esportazioni sono aumentate del 38,6% su base annua, toccando i 51,74 miliardi di dollari, grazie soprattutto all’aumento delle vendite di:
prodotti di informazione, comunicazione e audio-video (+111,1%)
parti di prodotti elettronici (+28,4%)
metalli comuni e articoli in metallo comune (+5,7%)
macchinari (+7,7%)
Le importazioni sono cresciute del 25%, raggiungendo i 39,12 miliardi di dollari, trainate da:
prodotti di informazione e audio-video (+108,9%)
parti di prodotti elettronici (+51,7%)
macchinari (+35,9%)
Nei primi cinque mesi dell’anno, il surplus commerciale ha raggiunto i 43,45 miliardi di dollari, in aumento del 38,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le esportazioni sono cresciute del 24,3%, le importazioni del 21,4%.
ORO IN CALO
Martedì i prezzi dell’oro sono scesi sotto i 3.310 dollari l’oncia, a causa dell’ottimismo sull’allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, che ha ridotto la domanda di beni rifugio.
Siamo in una fase di “risk on” che potrebbe favorire un recupero del dollaro e, di conseguenza, una discesa del metallo giallo.
I colloqui commerciali di alto livello tra Stati Uniti e Cina sono iniziati lunedì a Londra e proseguono oggi. Entrambe le parti cercano una soluzione condivisa a una disputa che spazia dai dazi alle restrizioni sulle terre rare.
Il Segretario al Tesoro, Scott Bessent, ha definito l’incontro di lunedì un “buon incontro”, mentre il Segretario al Commercio, Howard Lutnick, lo ha descritto come “fruttuoso”, alimentando le speranze di un disgelo tra le due maggiori economie mondiali.
Gli investitori attendono anche i dati sull’inflazione statunitense, previsti entro la fine della settimana, per comprendere meglio le prossime mosse della Federal Reserve.
Nel frattempo, un sondaggio pubblicato lunedì dalla Federal Reserve di New York ha mostrato che a maggio le preoccupazioni degli americani sull’inflazione futura si sono attenuate, mentre è migliorata la fiducia nelle proprie finanze personali.
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.