E’ finita? NO.Il sell off di ieri, a nostro avviso e’ stato alimentato da due catalyst tecnici:
1) L’elevatissimo posizionamento sul mercato delle opzioni
2) L’elevatissimo posizionamento da parte degli investitori retail.
Nei commenti di preapertura delle scorse settimane avevamo evidenziato i rischi downside evidenziando l’assenza di copertura da parte degli investitori. Avevamo evidenziato piu’ volte come fosse particolarmente esuberante il mercato delle opzioni. Il numero di opzioni call acquistate per apertura di nuove posizioni superava di gran lunga il numero di opzioni call vendute per la chiusura di posizioni esistenti. Avevamo evidenziato come i volumi sul mercato delle opzioni fossero particolarmente elevati ad indicazione di un’elevata esuberanza degli investitori su questo mercato.
In sintesi, avevamo descritto un mercato in cui erano “tutti lunghi” senza copertura.
Altro aspetto e’ che, soprattutto in USA, la guerra commissionale tra i vari broker aveva portato i retail investors ad avvicinarsi ancora di piu’ alla borsa, a tentare la fortuna, puntando sui titoli “giusti”.
Chi ha vissuto la bolla del 2000 sa bene quanti danni possa fare la fame di guadagno dell’investitore retail che si trasforma in poche sedute da un’euforia totale ad un pessimismo cosmico quasi Leopardiano.
Ebbene, numeri alla mano, possiamo dire che il sell off di ieri e’ stato alimentato principalmente da chi era lungo call e dalle vendite degli investitori retail.
Non dimentichiamo, infatti, che venerdi sono scadute le opzioni su singole azioni e su indici. Chi aveva comprato call e si e’ trovato lungo di titoli post scadenza, e’ corso a monetizzare e, si sa, quando il guadagno si assottiglia, tutti corrono a vendere piu’ aggressivamente. Questo spiega in parte il sell off di ieri.
Al sell off alimentato dai “derivative people” si aggiunge quello alimentato dai retail investors.
Sono stati loro a far partire il sell off, allarmati dalla diffusione a livello mondiale del Coronavirus.
Non e’ un caso, infatti, che l’indice costruito da Goldman Sachs che racchiude i titoli maggiormente preferiti dagli investitori retail abbia subito un crollo del 6% nella seduta di ieri.
Quindi, in sintesi, per ora si e’ assistito ad un primo sell off, fisiologico.
E’ finita? NO.
Gli investitori istituzionali non hanno venduto in modo pesante ancora. Molti sono stati piuttosto fermi. Altri hanno addirittura acquistato ieri sera in chiusura e stanno acquistando questa mattina.
Le prossima gamba ribassista, che riteniamo sia probabile, sara’ guidata dagli investitori istituzionali. Sara’ meno violenta, ma piu’ lunga. Durera’ probabilmente qualche giorno con perdite degli indici nell’ordine dell’1.5%-2% giornaliero.
Cosa potrebbe rispingere al rialzo gli indici?
Nelle ultime ore si e’ assistito ad un news flow positivo sul lato prevenzione/cura del virus. Il governo Giapponese avrebbe raccomandato la somministrazione del farmaco Avigan della societa’ FujiFilm Holding per il trattamento del Coronavirus. Contemporaneamente la societa’ USA Moderna Inc avrebbe inviato un campione del suo vaccino al National Institute of Allergy and Infectious Disease. Queste sono notizie positive ma che compensano solo in parte la negativita’ legata allo stop/rallentamento dei processi produttivi in molte aree del globo, Italia inclusa.
Quindi? Che fare?
Riteniamo sia ancora un mercato in una de-risking fase. Suggeriamo quindi di approfittare del rimbalzo di questa mattina per aprire nuove posizioni short sui futures.
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INCERTEZZE PER EURUSDIl discorso di questa notte del presidente Trump ha avuto un tono positivo ma non ha parlato di azioni concrete sui rapporti commerciali tra Stati Uniti, Cina e Canada ed è rimasto vago su nuove minacce di chiusura del governo. Oggi pomeriggio usciranno numerosi dati sugli States: scorte di petrolio greggio, PIL, vendite al dettaglio e permessi di costruzione, mi aspetto quindi alta volatilità su questo cross. La price action a timeframe 4H vede appoggiarsi EUR/USD su una sentita soglia di prezzo (1.13850 - 1.13800) che sembra non voglia infrangere, ciò viene supportato dall' inversione del relative strenght index in oversold. Se scendiamo a timeframe 1H l' inversione potrebbe essere confermata da una divergenza bullish RSI. In questa situazione di poca chiarezza sull' economia statunitense vedo un euro più stabile e forte che potrebbe portare il prezzo in retest della resistenza a 1.14150 - 1.14200. La mia entrata su questo trade si trova sull' inversione della choku ichimoku @1.13930 con STOPLOSS @ 1.13870 e TAKEPROFIT al target @ 1.14150 - 1.14200, RISKREWARD 1:5.
BUON TRADING A TUTTI
ORO PRONTO AD ESPLODERE NUOVAMENTE ?Sulle ultime parole del presidente Trump i mercati si sono in parte congelati, in questa situazione di incertezza economica mi aspetto un movimento rialzista dell' oro con i dati sugli USA in uscita di oggi ( almeno di breve termine ). Graficamente il prezzo sembra camminare lungo un canale rialzista dove sono stati sempre rispettati massimi e minimi, mi aspetto quindi un movimento LONG sul minimo del canale fino almeno 1317.35 esattamente sul ''flat'' della kijun a timeframe 4H. La mia entrata a mercato su XAU/USD si trova @1312.70 con STOPLOSS al possibile breakout del canale @1312.25 e TAKEPROFIT1 @1317.35 con possibile prosecuzione di una parte dell'operazione in caso di gain. RISKREWARD > 1:5.
BUON TRADING A TUTTI
DISASTRO AUSTRALIANO ?Probabile ricca opportunità su AUDJPY , il dollaro australiano nei confronti di uno dei suoi principali patners commerciali, il Giappone. Come ben sappiamo l' economia australiana nell' ultimo periodo è un vero e proprio disastro con il prezzo delle case che sta crollando velocemente ( confermato questa notte con i dati in uscita del settore edilizio prepotentemente sotto le aspettative ), i salari non crescono, la disoccupazione aumenta e l' inflazione si attesta sotto i livelli di range ottimale inferiori al 2% ( più precisamente a 1.80%). La banca centrale australiana, RBA, deciderà domani notte ( ore 4.30 italiana ) se diminuire il tasso di interesse per riportare l' inflazione a livelli standard e permettere all' economia australiana di tornare a respirare. L' ultima diminuzione del tasso di interesse risale al 2016, in quest' ottica dato che alla RBA mancano solo 6 ribassi prima di portare il tasso di interesse a 0 e visti gli interventi contati penso si comporterà proprio come nel 2016, temporeggiando ora e diminuendo i tassi a Maggio subito dopo le elezioni federali. Mi aspetto quindi che la RBA lasci immutati i tassi di interesse come sta facendo dalla fine dello scorso anno a questa parte, ciò sicuramente non farà altro che aumentare le forze di vendita nel mercato. Graficamente in dayli siamo a ridosso di una struttura molto importante su cui è avvenuto un breakout al ribasso,a quota 80.00, in caso i fondamentali confermino le mie previsioni ( tassi di interesse immutati ) mi aspetto un trend bearish confermato da una divergenza bearish sul Relative Strenght Index a 4H con entrata a mercato alla rottura del wedge ribassista , SHORT @79.325, livello suggerito anche dalla choku di ichimoku, con STOPLOSS @79.430 e due differenti TAKE PROFIT: TP1 @78.810 TP2 @77.645 e un RISKREWARD > 1:5.
In caso invece la RBA decidesse di diminuire domani i tassi di interesse, ciò sarebbe una notizia estremamente positiva per il mercato ma mi posizionerei LONG solo al breakout rialzista dell' importante struttura 0.80.
RETEST PER LA STERLINA?Sterlina che non teme l' uscita dei dati sotto le aspettative di questa mattinata sull' indice direttore degli acquisti del settore costruzioni. La price action in weekly mostra un movimento laterale della curva dei prezzi da Agosto 2017 dove si può notare una divergenza bearish sul relative strenght index che termina nel Dicembre 2018 con la rottura, seppur breve e subito riassorbita, dell' importante supporto 0.86977 - 0.86829. Scendendo a timeframe 1H possiamo notare come il prezzo che si è incanalizzato al rialzo nei giorni scorsi ha incontrato un ulteriore divergenza bearish che potrebbe portare a breakout il canale e riportare il prezzo attorno alla struttura di supporto per un ulteriore retest, tutto questo viene confermato da ulteriore breakout delle kumo.
SHORT @ 0.87450 STOP LOSS @0.87540 TP1 @0.87170 TP2 @0.86985 RISKREWARD 1:5
ORO SWING DI BREVE TERMINEXAUUSD verso una bullrun inarrestabile da fine estate, complice la situazione di enorme tensione economica globale e l' aumento delle proprie disponibilità da parte delle principali banche centrali mondiali, rompe un importante struttura psicologica al rialzo (1280.00 -1300.00) ritestandola per poi proseguire con decisione, ci troviamo a timeframe 1H, la price action muove sopra la bullish trend line sostenuta dalle cloud di ichimoku che confermano il trend. L' 1 Febbraio rompe la trendline affiancato da un deciso bearish kumo breakout e si incanala all' interno di un triangolo discendente che conferma la volontà del mercato di voler rifiatare prima di riprendere la propria corsa. La mia visione macroeconomica vede inoltre nei primi giorni della settimana un probabile vigore del dollaro americano che assieme ai segnali sopracitati mi suggeriscono un operatività di tipo swing con SHORT di breve termine su XAUUSD. Sono entrato a mercato al breakout del triangolo discendente @1315.27 con STOPLOSS @1317.27 e ho individauto due diversi punti di uscita, il primo TAKEPROFIT sul livello 0.382 del ritracciamento di Fibonacci @1307.50 e un secondo TAKEPROFIT sul livello 0.618 del ritracciamento di Fibonacci @1296.85, la bontà della mia operazione con questi parametri vedono un RISKREWARD di lunga maggiore a 1:5 .
BUONA GIORNATA A TUTTI
ORO SWING DI BREVE TERMINEXAUUSD verso una bullrun inarrestabile da fine estate, complice la situazione di enorme tensione economica globale e l' aumento delle proprie disponibilità da parte delle principali banche centrali mondiali, rompe un importante struttura psicologica al rialzo (1280.00 -1300.00) ritestandola per poi proseguire con decisione, ci troviamo a timeframe 1H, la price action muove sopra la bullish trend line sostenuta dalle cloud di ichimoku che confermano il trend. L' 1 Febbraio rompe la trendline affiancato da un deciso bearish kumo breakout e si incanala all' interno di un triangolo discendente che conferma la volontà del mercato di voler rifiatare prima di riprendere la propria corsa. La mia visione macroeconomica vede inoltre nei primi giorni della settimana un probabile vigore del dollaro americano che assieme ai segnali sopracitati mi suggeriscono un operatività di tipo swing con SHORT di breve termine su XAUUSD. Sono entrato a mercato al breakout del triangolo discendente @1315.27 con STOPLOSS @1317.27 e ho individauto due diversi punti di uscita, il primo TAKEPROFIT sul livello 0.382 del ritracciamento di Fibonacci @1307.50 e un secondo TAKEPROFIT sul livello 0.618 del ritracciamento di Fibonacci @1296.85, la bontà della mia operazione con questi parametri vedono un RISKREWARD di lunga maggiore a 1:5 .
BUONA GIORNATA A TUTTI
AUD/USD <<Analisi sul breve e Considerazioni>>Buongiorno a tutti i traders, per la settimana entrante del 26 Aprile ho voluto portare in analisi e fare delle considerazioni su questa coppia, che non trado da molto tempo. Inizio l'analisi multi-timeframe dal grafico più ampio che mi piace analizzare, il settimanale.
W1 =Nel grafico weekly è rappresentato un trend rialzista supportato da una trendline di lungo periodo, la fase finale delle ultime settimane è ribassista. Ho segnalato alcuni supporti e resistenze dati dai prezzi e sembra che uno di questi sia stato violato nell'ultima settimana, ma scendiamo più nel dettaglio.
Ichimoku non ha un vero e proprio equilibrio, forse venuto a mancare dal precedente doppio massimo che ha lateralizzato i prezzi, nonostante ciò la kumo segue bene i prezzi a passo della trendline. L'indicatore mi dà l’opportunita di segnalare dei buonissimi livelli da usare nei time frame minori per formare un'operatività.
Ora i prezzi si trovano in prossimità di un prolungamento Kijun che segnalo accuratamente, in più segnalo un altro prolungamento Kijun come resistenza e un’altro prolungamento della Ssb* Weekly come supporto.
Lascio questo time frame con un'idea di Long ma voglio analizzare meglio e più accuratamente per cercare conferme o smentite.
D1 =Passo al time-frame giornaliero e noto il nostro trend rialzista sempre in fase ribassista, dove proprio nelle ultime giornate i prezzi hanno riscontrato delle evidenti difficoltà (forse dovute all'indecisione scaturita dalle notizie) e si sono arrestati in prossimità della Kijun Weekly (Ssb* Daily), come anche la lagging che si trova bloccata sulla Ssb* Daily all'interno della kumo. Inoltre proprio sopra di noi c’è un twist della stessa kumo ed i prezzi potrebbero approfittare di questa cunetta per riprendere il movimento primario, magari fino alla Kijun Weekly di resistenza che coincide anche con la Ssb* Daily.
Non dimentichiamo che sotto di noi abbiamo una trendline molto importante, che i prezzi sentono molto e che NON è stata raggiunta, quindi non possiamo escludere che essi vogliano scendere ancora e andare a posizionarsi su di essa.
OPERATIVITA' = Scendendo sui time-frame minori voglio sì dare vita ad un'operatività, ma non sono ancora del tutto convinto, forse per via dell'importante trendline che non ha "accolto" i prezzi.
Sul grafico a H4 noto molto bene come i prezzi si siano arrestati sulla Kijun settimanale con l'ultima candela di Venerdì, creando 3 minimi crescenti. Segnalo la Kijun H4 e scendo sul 15 minuti.
Sul 15 minuti il movimento che vorrei vedere per convincermi ad entrare Long è prima di tutto la rottura della Kijun H4 nel proprio time-frame e dopodichè il retest sulla Ssb* 15 Minuti, a quel punto con un ordine limite sarei a mercato con stop sui minimi e Target sulla SSB* 4H , che rappresenta l'ostacolo più vicino (che ho individuato solo più tardi) e che inoltre coincide con la Tenkan Daily, che vi invito ad andare a vedere.
Il rischio rendimento di 1 a 1.83 non è un granchè per i miei standard di operazione, normalmente non traderei una coppia dove non ho un R:R di almeno 1:2 ma potrei comunque voler entrare rischiando ancora meno del mio solito.
E' molto importante che voi esprimiate la vostra idea poichè posso capire che siamo in un momento dove c'è dell'indecisione e quindi sapere la vostra view potrebbe rafforzare l'idea o farmi aprire gli occhi su eventuali incongruenze.
Come vedete la coppia?
L'analisi coincide con la vostra oppure no?
Grazie della lettura e Buon trading a tutti!
AUDUSD trading semplice: short alla rottura della trend lineQuesto cambio sta presentando in queste candele una configurazione tecnica interessante:
1) triplo massimo (figura di potenziale inversione)
2) divergenza sull'indicatore CCI che evidenzia una perdita di momentum
Il set up short sarà dato solo ed esclusivamente dalla rottura della trend line dinamica di supporto.
Rapporto rischio/rendimento 1:5
EURGBP short con buon rapporto rischio rendimentoMi trovo sul TF orario di EURGBP.
Il trend ha toccato la resitenza del canale, non penso avrà la forza di superarlo. Altro punto a favore è l RSI in overbought che mi fa ancora di più prevedere un ribasso imminente.
SL poco sopra la resistenza del canale, TP in area 0.8444 che coincide con il ritracciamento .382 di Fibonacci.
Buon fine settimana e buon trading!
eur/usd buyeuro dollaro prossimita livello importante a 1.800
ottima occhiasione per comprqare con un rischio rendimento pari a 3 o anche di piu , con stop ridotto , obbiettivo a 1.9 circa
domani e dopo notizie importanti vedremo, potrebbe anche darsi che in prossimita della resistenza segnata sul grafico la tendenza potrebbe invertirsi e diventare short , vedremo.
Il dollaro rimbalza, mercati in tensioneIMPROVVISAMENTE IL DOLLARO
Il rally che aveva spinto i titoli azionari vicino ai massimi storici sembra essersi arrestato. I rendimenti obbligazionari sono saliti, complice l’attenuazione del sentiment verso i possibili tagli della Fed, in attesa dei dati chiave del PCE.
Ieri Wall Street ha chiuso in rosso, tornando a essere scambiata in modo contrastato. Permane la disconnessione tra i diversi settori, mentre i mercati sembrano aver già prezzato l'entità dei tagli dei tassi e l’impatto dei dazi sui produttori di beni.
Il Dow Jones ha perso lo 0,77% a 45.282,47 punti, il Nasdaq lo 0,22% a 21.449,29 punti e l’S&P 500 lo 0,43% a 6.439,32 punti.
Venerdì, il presidente della Fed Powell ha osservato che un indebolimento del mercato del lavoro potrebbe giustificare un taglio dei tassi nella riunione di settembre, se i dati sull'occupazione e sui prezzi non riserveranno sorprese.
Tuttavia, i timori di un'inflazione elevata espressi da altri membri del FOMC hanno frenato un rally più deciso.
Nvidia è salita dell'1,5% in vista della pubblicazione degli utili di mercoledì, mentre i timori di valutazioni esorbitanti nel settore tech hanno mantenuto alta la tensione tra i titoli a grande capitalizzazione.
Intel è balzata dell'1% dopo che il governo statunitense ha acquisito una quota del 10% per 8,9 miliardi di dollari.
Keurig Dr Pepper è invece crollata dell'8% dopo l’acquisizione della società olandese JDE Peet's per 18 miliardi di dollari.
VALUTE
Il dollaro torna prepotentemente in auge, con un forte recupero contro le principali valute concorrenti, in particolare euro e sterlina.
Le ragioni sembrano legate alla presenza di importanti posizioni short ormai consolidate, mentre il mercato ha già assorbito le notizie positive relative al possibile taglio dei tassi da parte della Fed a settembre.
L’Eur/Usd è tornato ieri sera in area 1,1600, per poi risalire nella notte a 1,1660 e consolidare a 1,1630.
L’Usd/Jpy si muove nel range consolidato tra 147,00 e 148,00, con un recupero di quasi 100 pips dai minimi di 146,985.
Il Cable è sceso di circa 100 pips fino a 1,3440. Le valute oceaniche sono stabili o in leggera discesa, ma tendenzialmente deboli contro il dollaro.
Correzioni in corso anche su diversi cambi risk-on/risk-off, come Nzd/Chf, Eur/Nzd ed Eur/Aud.
IFO IN RECUPERO
L’indice tedesco Ifo Business Climate è salito ad agosto a 89, da 88,6 di luglio, il livello più alto da maggio 2024 e superiore alle previsioni.
Le aspettative delle aziende per i prossimi mesi sono migliorate (91,6 contro 90,7), mentre le valutazioni sulla situazione attuale sono leggermente diminuite (86,4 contro 86,5), segnalando una ripresa economica ancora debole.
Nel manifatturiero, il sentiment è sceso marginalmente (-12,2 contro -11,9), con preoccupazioni per le condizioni attuali e la bassa crescita degli ordini.
Il settore dei servizi ha registrato un lieve calo, nonostante condizioni attuali migliori (2,6 contro 2,8), a causa di aspettative più caute. Gli studi di architettura e ingegneria, però, si sono mostrati più ottimisti.
Il sentiment commerciale si è indebolito (-21,4 contro -20,3) per via di performance più deboli, anche se le aspettative future sono leggermente meno pessimistiche.
L’edilizia ha registrato un lieve calo dopo mesi di stabilità (-15,3 contro -14,3), con minore soddisfazione attuale ma prospettive migliori per i mesi a venire.
INDICE FED DI CHICAGO
L’indice CFNAI della Fed di Chicago è sceso a -0,19 a luglio, rispetto al -0,18 rivisto di giugno, segnalando che l’attività economica statunitense è rimasta sotto il trend storico per il quarto mese consecutivo.
Solo una delle quattro categorie generali ha registrato un peggioramento rispetto a giugno, ma tre hanno comunque contribuito negativamente all’indice.
Gli indicatori sulla produzione hanno invertito la tendenza rispetto al +0,01 di giugno. Quelli sull’occupazione hanno contribuito con -0,06, leggermente meglio rispetto al -0,08 precedente.
Le categorie relative a vendite, ordini e scorte hanno contribuito con -0,02, in miglioramento rispetto al -0,10. I consumi personali e le abitazioni hanno fornito un contributo neutrale, rispetto al -0,01 di giugno.
PETROLIO
I future sul greggio WTI sono saliti di oltre l’1,5% a 64,7 dollari al barile lunedì, il massimo da quasi tre settimane, prolungando un rally di quattro giorni.
I prezzi sono sostenuti dai rischi geopolitici e dalle aspettative di politica monetaria. I timori di interruzioni dell’approvvigionamento russo sono aumentati dopo nuovi attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche, tra cui incendi al terminal di Ust’-Luga e alla raffineria di Novoshakhtinsk.
L’incertezza sui colloqui di pace, le minacce di nuove sanzioni da parte di Trump e dazi più elevati sulle importazioni indiane hanno alimentato le preoccupazioni sull’offerta.
Powell ha segnalato possibili tagli dei tassi già a settembre, rafforzando il sentiment che una crescita più forte negli USA possa aumentare la domanda di petrolio.
Tuttavia, i venti contrari economici restano un freno, con operatori cauti sul fatto che una crescita debole possa limitare i consumi a lungo termine.
Dal lato dell’offerta, il piano dell’OPEC+ di ripristinare parte della produzione ha riacceso i timori di eccesso, mantenendo i future circa il 9% sotto i livelli di gennaio.
GIAPPONE: RENDIMENTI IN SALITA
Il rendimento dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni è salito martedì oltre l’1,62%, il livello più alto dal 2008. Gli investitori aumentano le scommesse su ulteriori rialzi dei tassi da parte della BoJ.
A Jackson Hole, il governatore Kazuo Ueda ha affermato che si prevede un ulteriore aumento dei salari in Giappone, a fronte di un mercato del lavoro in contrazione. Questo rafforza la fiducia che le condizioni per un rialzo dei tassi si stiano concretizzando.
La BoJ ha sospeso il ciclo di rialzi negli ultimi mesi, preoccupata per l’impatto dei dazi statunitensi sull’economia giapponese, fortemente dipendente dalle esportazioni.
Nella riunione di luglio, la banca centrale ha lasciato i tassi invariati, ma ha alzato le previsioni di inflazione e fornito prospettive economiche più ottimistiche.
Saverio Berlinzani
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ETH in linea verso 5500ETH rimane ancora ben allineato al progetto di onde rialziste con Elliott Waves che ho presentato qualche settimana fa.
Nonostante la parte debole di breve periodo abbiamo assistito ad un flusso in-flow sugli ETF da record.
Se la proiezione è corretta, come lo spero, allora potremmo vedere 5500 nei prossimi mesi.
Naturalmente potrebbe essere pure un conteggio sbagliato... il futuro non lo conosce nessuno al mondo... possiamo solo comportarci di conseguenza e preparare gli scenari con una forte attenzione al risk management... solo così possiamo diventare dei bravi trader.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
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🌞 BUON GIORNO A TUTTI🌞
Gold Headline Risk Dominates:
Gold resta guidato da headline risk e eventi macro, con un agosto che rimane relativamente calmo ma denso di appuntamenti chiave.
🔑 Driver principali
Geopolitica: l’incontro Trump–Putin sposta il focus verso negoziati di lungo termine, non un cessate il fuoco immediato. Questo mantiene viva la domanda di beni rifugio, anche se solo in modo episodico.
Fed & Policy Week:
Mercoledì – FOMC Minutes → attesa per capire divisioni interne alla Fed.
Venerdì – Powell a Jackson Hole (14:00 GMT) → catalizzatore principale della settimana.
Inflazione USA: il PPI a +0.9% m/m raffredda le aspettative di tagli aggressivi. Scenario base: -25 bps a settembre, niente di più.
Tariffe: la discussione sui dazi è un rischio re-inflazionistico da monitorare nei commenti delle aziende retail.
Volatilità: non mi aspetto esplosioni esagerate. ,ma probabili spike
🎯 Strategia
Buy side: dip buying supportato dal rischio geopolitico (Ucraina/Trump–Zelenskiy meetings).
Sell side: PPI forte limita i tagli Fed → vendite su resistenze hanno più senso che inseguire i rialzi.
attualmente flat visto che stiamo in mezzo al range, mi muovo su altri asset
📌 Conclusione: Agosto rimane un mese di attesa. Oro in range con movimenti guidati da news geopolitiche e dalle parole della Fed. Mi aspetto acquisti sui ribassi e vendite sui massimi fino a che non avremo chiarezza su tagli e scenari di pace.
🔍PROSSIMI APPUNTAMENTI🔍
Come di consueto, ci vediamo in live alle 14:00 per seguire l’andamento del mercato in tempo reale.
🔍Promemoria🔍
Evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, focalizzandomi sulle notizie delle 14:30, e sull'apertura di New York ore 15:30. Questa strategia mi consente di agire in modo più efficace, sfruttando la maggiore volatilità e liquidità di tale sessione.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
BITCOIN CYCLE MAESTRO ANALYSIS BITFINEX:BTCUSD
📊 SITUAZIONE TECNICA ATTUALE Data: 11 Agosto 2025 | BTC: $120,160
Analisi Ciclica Temporale:
Pattern annuale: Vela 203 (sviluppo in corso)
Ciclo mensile: Vela 28
Riferimento storico: Massimo precedente alla vela 175
Status corrente: Consolidamento sotto livelli chiave
Durata Pattern:
Limite teorico: Fino a 336 velas
Implicazione: Sviluppo temporale esteso possibile
Approccio: Analisi paziente senza urgenze temporali
⚡ STRUTTURA TECNICA PRINCIPALE
🔍 Livelli Chiave da Monitorare:
Area critica superiore: Zona massimo vela 175
Supporto matematico: Mantenuto da vincoli temporali
Obiettivo completamento: Superamento livelli storici
📈 SEQUENZA OPERATIVA ATTESA
Prima fase: Test area $116,530
Seconda fase: Sviluppo verso nuovi massimi
Fase finale: Completamento pattern ciclico
🎯 SETUP TECNICO
FASE 1 - Area di Test
Target tecnico: Zona $116,530
Funzione: Setup per impulso successivo
Timing: Sviluppo naturale del mercato
FASE 2 - Sviluppo Rialzista
Obiettivo: Superamento area vela 175
Supporto: Struttura matematica del pattern
Durata: Possibile sviluppo multi-mensile
🎯 TARGETS MASSIMI POTENZIALI
Analisi Proiezioni Cicliche:
Target Conservativo - $145,000-$155,000
Base calcolo: Estensione Fibonacci 1.618 da minimi ciclici
Probabilità: Alta (75-80%)
Supporto tecnico: Confluenza resistenze storiche trasformate in supporti
Timeline: 3-5 mesi dal completamento test minimo
Target Intermedio - $165,000-$180,000
Base calcolo: Proiezione temporale media cicli precedenti
Probabilità: Media-Alta (60-70%)
Supporto tecnico: Zona aurea pattern annuale
Timeline: 4-7 mesi con sviluppo volumi sostenuto
Target Esteso - $190,000-$220,000
Base calcolo: Massima estensione teorica pattern annuale
Probabilità: Media (45-55%)
Condizione: Breakout esplosivo con volumi eccezionali
Timeline: 6-9 mesi in scenario ottimale
Target Massimo Teorico - $240,000-$280,000
Base calcolo: Estensione 2.618 Fibonacci + momentum estremo
Probabilità: Bassa-Media (25-35%)
Condizione: Confluenza fattori macroeconomici favorevoli
Timeline: 8-12 mesi in scenario parabolic
📊 METODOLOGIA CALCOLO TARGETS
Fattori Determinanti:
Volume Profile: Intensità accumulo nelle fasi chiave
Momentum Indicator: Forza relativa durante breakout
Correlazione Temporale: Velocità sviluppo rispetto a cicli storici
Supporto Istituzionale: Flussi in entrata durante l'impulso
Soglie di Validazione:
Breakout Confermato: Superamento $125,000 con volumi >150% media
Momentum Sostenuto: Mantenimento sopra $135,000 per 5+ sedute
Target Activation: Ogni superamento attiva target superiore
📊 METODOLOGIA DI CALCOLO DINAMICO
Approccio Evolutivo:
Base calcolo: Analisi volumi in entrata/uscita
Correlazione temporale: Studio candele significative
Livelli psicologici: Determinati da incroci volume/tempo
Aggiornamento: Real-time sui flussi di mercato
Caratteristiche Metodologia:
Targets calibrati su sviluppo effettivo
Adattamento basato su intensità volumi
Monitoraggio continuo per ricalibrazione
🛡️ ANALISI RISK MANAGEMENT
Protezioni Tecniche:
Supporti determinati da vincoli temporali
Test ribassista limitato all'area $116,530
Probabilità bassa di breakdown significativo
Risk/reward favorevole per posizionamento graduale
Gestione Targets:
Take Profit Parziali: 25% ad ogni target intermedio
Trailing Stop: Attivazione sopra $140,000
Risk Management: Stop loss dinamico sotto supporti ciclici
📅 TIMELINE E STRATEGIA
Approccio Temporale:
Sviluppo: Possibili mesi di evoluzione
Flessibilità: Pattern può estendersi fino a 336 velas
Vantaggio: Tempo sufficiente per analisi approfondita
Filosofia: Disciplina e pazienza nell'execution
💎 STRATEGIA OPERATIVA "PATIENCE PAYS"
Fase Attuale - "Attesa Strategica":
Non anticipare movimenti
Preparazione liquidità per entry ottimali
Mentalità: La matematica temporale supporta la strategia
Fase Post-Test - "Accumulo Graduale":
Entry zone: Area sotto $116,530
Approccio: Metodico e progressivo
Obiettivo: Completamento pattern verso targets calcolati
Fase Completamento - "Gestione Targets":
Monitoring: Raggiungimento targets progressivi
Gestione: Basata su analisi volumi e momentum
Preparazione: Per gestione ottimale della distribuzione
🚀 CONCLUSIONI TECNICHE
Elementi Invariabili:
Test area $116,530 tecnicamente necessario
Completamento pattern richiede superamento massimi storici
Targets dinamici basati su correlazione volumi/tempo/momentum
Scenario Targets:
Base Case: $145,000-$155,000 (probabilità alta)
Bull Case: $165,000-$190,000 (scenario favorevole)
Extreme Case: $220,000+ (confluenza fattori eccezionali)
Vantaggi Timeline Esteso:
Maggior tempo per pianificazione targets
Riduzione stress operativo
Incremento probabilità execution ottimale su tutti i livelli
💭 Considerazione Finale: La struttura ciclica temporale offre un framework robusto per targets scaglionati. Il pattern annuale si completerà seguendo i suoi tempi naturali, offrendo multiple opportunità di take profit ottimizzate.
⚡ Filosofia Operativa: #PATIENCEPAYS - Il tempo e i targets pianificati lavorano a favore dell'analisi disciplinata.
Disclaimer: Questa analisi è fornita esclusivamente a scopo educativo e informativo. Non costituisce consiglio di investimento. I mercati finanziari presentano rischi significativi. I targets indicati sono proiezioni teoriche basate su analisi tecnica e non garantiscono risultati futuri. È essenziale condurre le proprie ricerche e consultare consulenti qualificati prima di qualsiasi decisione di trading.
Analisi a cura di: Serghei Istrati (L'Orso Trader)
Trump punta alla FED: attesa per il cambio di leadership🚨 Today’s Trading – 08.08.2025
🏛️ Trump punta alla FED: attesa per il cambio di leadership, mercati in euforia
👉🏼 MARKET BACKGROUND
I mercati proseguono nella loro fase di deciso “risk-on”, guidati ancora una volta dalle aspettative di un cambio di leadership alla FED.
La nomina da parte di Trump di Stephen Miran al Consiglio dei Governatori della Fed (in scadenza a gennaio) è vista come un passaggio strategico, utile al presidente per guadagnare tempo nella scelta del successore di Powell.
Miran è considerato un alleato politico di Trump, favorevole a politiche monetarie espansive. Questa mossa mantiene aperte tutte le opzioni per una futura nomina presidenziale.
Nel frattempo, si rafforza la figura di Christopher Waller come possibile successore di Powell: favorevole a politiche basate su previsioni e ben radicato nel sistema Fed, Waller ha già votato contro il mantenimento dei tassi invariati. Altri nomi in corsa includono Kevin Warsh e Kevin Hassett. Trump ha confermato che la rosa è ristretta a tre candidati, e sarebbero in corso anche i colloqui per coprire un altro posto vacante nel board.
Powell, il cui mandato scade nel maggio 2026, resta formalmente in carica, ma le pressioni aumentano. Trump ha dichiarato che è “altamente improbabile” un licenziamento anticipato, a meno di prove di frode. Tuttavia, fonti interne segnalano che alcuni membri dell’amministrazione starebbero cercando una giusta causa legata alle spese per la ristrutturazione della sede della Fed.
Intanto, i mercati reagiscono con entusiasmo:
• I futures sull’oro crescono dopo l’imposizione di nuovi dazi sui lingotti.
• Lo S&P500 sale dello +0,3%.
• Lo Stoxx 600 europeo registra un leggero rialzo.
• Il Nikkei-225 giapponese avanza dell’1,8%, grazie a sviluppi commerciali positivi.
Nonostante alcune aziende avvertano di rischi a breve legati ai dazi, la tenuta degli utili aziendali rafforza l’ottimismo.
Nel frattempo, la situazione geopolitica resta complessa, con Trump protagonista anche nelle tensioni tra USA, India, Giappone, Europa e Russia (sullo sfondo del conflitto in Ucraina).
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👉🏼 FOREX
Il Dollar Index rimane sotto pressione, incapace di rompere il supporto a 98.00. Una violazione di questo livello aprirebbe spazio a ribassi verso i minimi di luglio: prima 97.00, poi 96.50.
• EUR/USD rimane sotto la resistenza chiave a 1.17, ma il trend tecnico resta rialzista su base daily.
• La sterlina reagisce positivamente dopo la riunione della BoE:
o Nonostante il taglio di 25 bp, l’atteggiamento neutrale del MPC e l’assenza di voti per tagli più aggressivi mantengono vive le attese per tassi ancora alti.
o Il Cable si porta a 1.3445, in recupero dai minimi di 1.31, con quattro sedute rialziste consecutive. Prossimo target: 1.36.
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👉🏼 EQUITY
• In Europa, il DAX rientra nella zona di interesse volumetrico di luglio:
o Resistenze a 24.758 pt
o Supporti a 24.000 pt
o Ancora nessuna rottura al rialzo o aggiornamento dei massimi di periodo.
• Più interessante l’indice italiano, che recupera i massimi di luglio e tenta aggiornamenti storici, mostrando maggiore resilienza rispetto ad altri listini europei.
• In Asia, prosegue il clima risk-on:
o Topix a 3.044 pt, nuovi massimi storici
o Nikkei a 42.130 pt, in piena spinta rialzista
• Anche gli USA brillano:
o Il Nasdaq riagguanta 23.578 pt
o Target: i massimi a 24.000 pt
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👉🏼 COMMODITIES
• Gold in test sui massimi di giugno 2025:
o Tocca quota 3.530 $/oz
o Ancora nessuna rottura della resistenza
o Breakout aprirebbe spazio ai 3.600 $/oz
• WTI stabile, fermo a 64.22 $, senza direzionalità netta nel breve.
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Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta
ORO – Formazione di un fondo o solo calma prima della tempesta?ORO – Formazione di un fondo o solo calma prima della tempesta?
L'oro ha perso quasi 50 USD nelle ultime sessioni, segnalando una pressione ribassista costante.
Ma la domanda chiave è:
👉 Si tratta di una raccolta di liquidità prima di un’inversione rialzista?
👉 O siamo solo all’inizio di una nuova tendenza ribassista più profonda?
🌐 Analisi Fondamentale e Macroeconomica
Il recente accordo tra USA e UE su commercio e difesa ha ridotto temporaneamente l’attrattiva dell’oro come bene rifugio.
Il dollaro USA e i mercati azionari stanno beneficiando di dati macroeconomici solidi.
Il sentiment è chiaramente risk-on, con capitali che si spostano verso asset a rendimento più elevato.
🗓 Eventi chiave della settimana:
Martedì: Dati ADP sull’occupazione
Venerdì: Dichiarazione FOMC + Nonfarm Payrolls (NFP)
👉 Questi eventi possono creare forte volatilità e determinare la direzione dell’oro.
📊 Analisi Tecnica (Timeframe H1–H4)
Il prezzo dell’oro ha rimbalzato dai minimi recenti e si muove attualmente in un canale rialzista parallelo.
Sta però avvicinandosi alla resistenza tecnica di breve a 3342, che potrebbe agire come punto di inversione o breakout.
📍 Zone tecniche da monitorare:
🔺 Resistenza primaria: 3342
🔺 Zona di offerta importante: 3369–3388 (Order Block + FVG + Fib 0.5–0.618)
🔻 Zona di domanda per scalp: 3293–3290
🔻 Zona di acquisto più profonda (FVG): 3275–3273
🔺 Resistenza superiore critica: 3416
🛠 Piano di Trading – Basato sulla reazione del prezzo
Non prevediamo, ma reagiamo. Aspettiamo segnali chiari prima di entrare.
✅ Scenario 1 – Long veloce (Scalp)
Ingresso: 3293 – 3291
Stop Loss: 3286
Target: 3296 → 3300 → 3304 → 3308 → 3312 → 3315 → 3320 → 3330
🟢 Setup perfetto per operazioni rapide in zona ad alta liquidità
✅ Scenario 2 – Long da zona profonda (Swing)
Ingresso: 3275 – 3273
SL: 3269
Target: 3280 → 3284 → 3288 → 3292 → 3300 → 3305 → 3310 → 3320 → 3330
🟢 Ottimo se il prezzo assorbe la pressione di vendita e inverte da FVG
❌ Scenario 3 – Short da resistenza breve
Ingresso: 3340 – 3342
SL: 3346
Target: 3335 → 3330 → 3325 → 3320 → 3310
🔴 Short se il prezzo fallisce nel recuperare sopra 3342
❌ Scenario 4 – Short da zona di offerta maggiore
Ingresso: 3369 – 3372
SL: 3376
Target: 3365 → 3360 → 3355 → 3350 → 3345 → 3340 → 3330 → 3320
🔴 Più rischioso – attendere una conferma di rifiuto o candela bearish chiara
⚠️ Note di Risk Management
Evitare ingressi durante le aperture di Londra o New York → alta probabilità di fakeout
Entrare solo con conferme → non anticipare i movimenti
Rispettare sempre il proprio SL → la volatilità aumenterà con FOMC/NFP
📌 Conclusione per i trader italiani
Non cercare il mercato: lascialo venire a te
La disciplina è la tua arma migliore
Le migliori operazioni non arrivano ogni giorno, ma quando arrivano: sii pronto
💬 Ti è piaciuta l’analisi? Commenta la tua visione o seguimi per altri aggiornamenti giornalieri su oro e mercati!
NOVO NORDISK pronta al rialzo?NOVO NORDISK
Il primo punto che salta all'occhio è la necessità di tornare sopra 90 dollari, punto di minimo di ottobre 2023 e anche ultimo massimo relativo recente.
Dopo tale zona si potrebbe ragionare sulle altre aree di recupero che sono state evidenziate nel grafico.
Nel settimanale sembra esserci l'opportunità di un reverse visto anche la capacità dei prezzi di brekkare la recente trendline ribassista (in rosso).
Le quotazioni del grafico sono in Dollari.
Nel caso in cui si decide di investire in dollari oggi è utile considerare anche il cambio EURUSD che sembra destinato a 1.20-1.23. In tal caso il rialzo del titolo potrebbe essere annullato dall'effetto cambio. Quindi c'è da ragionare se conviene comprare in dollari o in Euro.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
ORO: Formazione di un fondo o calma prima della tempesta? – ORO: Formazione di un fondo o calma prima della tempesta?
L'oro ha perso quasi 50 USD nelle ultime 4 sessioni consecutive, mostrando una pressione ribassista evidente. Ma si tratta di una semplice raccolta di liquidità prima di un’inversione, o è solo l'inizio di un nuovo impulso ribassista?
🔍 Contesto fondamentale:
L’accordo commerciale e sulla difesa tra Stati Uniti e Unione Europea ha ridotto l’appeal dell’oro come bene rifugio.
Il dollaro USA e i mercati azionari americani stanno beneficiando di dati economici solidi.
Il sentiment attuale è chiaramente "risk-on", spingendo capitali lontano dai metalli preziosi.
📊 Analisi tecnica (Grafico 12H):
Il prezzo ha rotto il supporto chiave a 3342 e lo ha respinto al retest, rendendolo ora una zona di resistenza.
Range attuale tra:
Zona di liquidità short: 3301–3292
Zona di domanda chiave (FVG): 3272–3270
Resistenze superiori:
3342, poi una zona d’offerta più ampia a 3370–3388 (OB + FVG + Fibonacci 0.5–0.618)
🔧 Piano di trading (basato sulla reazione del prezzo – non previsione):
🟢 Scenario 1 – Long (scalping reattivo)
Ingresso: 3292 – 3290
Stop Loss: 3285
Target: 3296 → 3300 → 3305 → 3310 → 3315 → 3320 → 3325 → 3330
📍 Opportunità long da zona ad alta liquidità
🟢 Scenario 2 – Long (rientro più profondo / swing)
Ingresso: 3272 – 3270
SL: 3265
Target: 3276 → 3280 → 3284 → 3288 → 3292 → 3294 → 3300 → lasciare aperto
📍 Possibile formazione di base se il prezzo assorbe la pressione di vendita
🔴 Scenario 3 – Short (rejection zona resistenza)
Ingresso: 3340 – 3342
SL: 3346
Target: 3335 → 3330 → 3325 → 3320 → 3310
📍 Short se il prezzo fallisce il recupero sopra 3342
🔴 Scenario 4 – Short (zona d’offerta superiore)
Ingresso: 3370 – 3372
SL: 3376
Target: 3365 → 3360 → 3355 → 3350 → 3345 → 3340 → 3330 → 3320
⚠️ Zona da trattare con conferma chiara – rischio più elevato ma buon R:R
⚠️ Note di risk management:
Attenzione a falsi breakout durante le aperture di Londra e New York.
Agire solo dopo una reazione chiara del prezzo nelle zone chiave.
Gestione del rischio fondamentale in contesti di alta volatilità.
🧭 Monitorerò attentamente come reagisce il prezzo su queste zone strategiche.
Se segui strutture simili, sentiti libero di commentare o restare connesso per i prossimi aggiornamenti.
AUDUSD riuscirà a colmare i massimi del 2024?AUD/USD si trova in una fase di consolidamento dei guadagni vicino ai massimi dell'anno, sostenuto da un migliorato sentiment di rischio e dati economici australiani robusti, mentre il Dollaro USA è sotto pressione. I livelli tecnici indicano un bias rialzista, ma è fondamentale monitorare i livelli di supporto e resistenza per capire la prossima direzione.
Il trend attuale potrebbe avere come obiettivo il raggiungimento delle zone di vuoto volumetrico di Ottobre – Novembre 2024 appena sotto al prezzo di 0,69.
Analisi Tecnica
• Tendenza Attuale: Il Dollaro Australiano ha raggiunto un massimo di 11 mesi superando il livello di resistenza chiave di 0.6600.
• Bias Rialzista Persistente: L'analisi del grafico giornaliero suggerisce un bias rialzista persistente, con la coppia che si muove all'interno di un canale ascendente. Ha mantenuto il suo uptrend sopra la media mobile a 50 giorni (50-DMA in Rossa).
• Momentum Rafforzato: L'Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni è posizionato sopra il livello 50, indicando un bias rialzista attivo segnalando che lo slancio dei prezzi a breve termine si sta rafforzando.
• Resistenza Testata: Il prezzo ha testato una resistenza di trendline superiore vicino a 0.66197, dove i venditori hanno limitato il rally. Una spinta rinnovata sopra questa trendline di resistenza vicino a 0.6620 darebbe ulteriore slancio agli acquirenti.
Analisi Wyckoff
Wyckoff: questa è la fase di accumulazione, caratterizzata da un Selling Climax (SC), dove i venditori capitolano, e un Automatic Rally (AR), in cui i compratori assorbono l'offerta in eccesso. L'aumento dei volumi in questa fase suggerisce che i grandi operatori stanno iniziando ad accumulare posizioni
Se il prezzo inizia a rompere le resistenze del range (es. 0,66-0,67) con un aumento dei volumi e candele rialziste più ampie, siamo nella fase di transizione verso il markup.
Questa fase mostra la dominanza della domanda, con avanzamenti di prezzo su volumi crescenti e ritracciamenti su volumi decrescenti, confermando la forza del trend rialzista emergente.
Volume Profile a 200 giorni
I prezzi si trovano sopra la value area a 200 giorni dinamica suggerendo una zona bullish sopra 0,6520.
Situazione Macroeconomica
Il contesto macroeconomico attuale è favorevole all'AUD, sostenuto da diversi fattori chiave:
• Sentimento di Rischio "Risk-On": L'allentamento delle tensioni commerciali globali, grazie a nuovi accordi tra Stati Uniti e Giappone, le speranze di un accordo imminente con l'Eurozona e la ripresa dei colloqui con la Cina, stanno stimolando l'appetito degli investitori per gli asset più rischiosi. Questo clima di fiducia tende a indebolire il Dollaro Statunitense, visto come valuta rifugio.
• Supporto per il Dollaro Australiano (AUD):
◦ La Cina è il principale partner commerciale dell'Australia, e le notizie sui colloqui USA-Cina per estendere le scadenze tariffarie offrono un sostegno significativo all'AUD.
◦ Il miglioramento del sentiment di rischio e i robusti dati PMI australiani hanno spinto l'AUD/USD al rialzo. In particolare, il PMI composito dell'Australia è aumentato a 53,6 a luglio, il livello più alto da aprile 2022, segnalando una crescita più rapida nel settore dei servizi e una rinnovata espansione nella produzione manifatturiera.
◦ Anche l'aumento dei prezzi del minerale di ferro contribuisce al rally dell'AUD.
◦ I commenti della governatrice della RBA, Michelle Bullock, che ha ribadito la necessità di un approccio cauto sui tassi d'interesse, indicando che i rischi inflazionistici sono sotto controllo senza deteriorare il mercato del lavoro, hanno gettato dubbi su un taglio dei tassi ad agosto e fornito ulteriore supporto all'Aussie.
• Debolezza del Dollaro Statunitense (USD): L'Indice del Dollaro Statunitense (DXY) continua a perdere terreno. Il sentiment positivo del mercato mantiene l'USD sulla difensiva.
• Prospettive Future: la lotta tra AUD e USD sarà influenzata dalle politiche delle banche centrali. Se la RBA mantiene tassi elevati mentre la Federal Reserve (Fed) rallenta i tagli dei tassi, ciò potrebbe portare a nuovi minimi storici per AUD/USD. Una potenziale "Guerra Commerciale" globale, se l'ex presidente Trump dovesse tornare alla Casa Bianca, potrebbe alimentare pressioni inflazionistiche, e l'economia australiana potrebbe beneficiare da nuove interazioni commerciali con la Cina, dato il rapporto personale di Trump con il paese.
• AUD come "Commodity Currency": L'AUD è classificato come valuta legata alle materie prime ("commodity currency") grazie alle significative esportazioni australiane di metalli preziosi, petrolio e prodotti agricoli. Queste valute tendono a rafforzarsi nei mercati "risk-on" a causa dell'aumentata domanda di materie prime. La coppia AUD/USD correla anche con i prezzi dell'oro, considerato un bene rifugio contro l'inflazione
Grafico con il broker Pepperstone
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BAMI OPERATIONInitial Trade:
Bought 200 shares of the underlying stock
Purchased 2 LEAPS put options as protection
Risk Management Logic:
If the stock drops significantly, I close everything with a net gain (thanks to the LEAPS) and re-enter at a lower price, potentially buying more shares.
If the stock goes up, I simply hold the shares, let the LEAPS expire worthless, and collect dividends while managing gains based on stock appreciation.
This creates a long-term, low-risk strategy with a defined maximum loss and asymmetric upside, protected by long-dated puts and supported by dividend income.
Trump impone dazi su importazioni da UE e CanadaTRUMP COLPISCE MESSICO E UNIONE EUROPEA
Sabato, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che la sua amministrazione imporrà una tariffa del 30% sui beni provenienti dal Messico e dall'Unione Europea a 27 nazioni, a partire dal 1° agosto. La decisione prende di mira due dei principali partner commerciali di Washington, dopo settimane di tentativi per raggiungere un accordo più ampio.
L’ultima serie di lettere inviate da Trump, indirizzate alla presidente messicana Claudia Sheinbaum e alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, potrebbe avere un impatto su oltre 1.000 miliardi di dollari di importazioni annuali e aumentare il rischio di una guerra commerciale globale. Queste lettere concludono una settimana in cui più di due dozzine di Paesi hanno ricevuto comunicazioni simili, con l’annuncio di dazi statunitensi compresi tra il 20% e il 50%.
Non è chiaro quali criteri Trump abbia utilizzato per determinare i livelli tariffari, anche se potrebbe aver fatto riferimento alla tabella draconiana presentata il 2 aprile scorso. Il presidente considera le tasse sulle importazioni uno strumento efficace per rilanciare il settore manifatturiero statunitense, favorire i surplus commerciali e contrastare l’uso illegale di droghe.
Entrambi i partner hanno comunque dichiarato la disponibilità ad avviare ulteriori trattative prima della scadenza. Inizialmente, la Casa Bianca era fiduciosa di poter concludere 90 accordi in 90 giorni. Tuttavia, la complessità dei negoziati ha reso più conveniente concentrarsi su pochi accordi rilevanti, comunicando ai Paesi più piccoli o più riluttanti i dazi previsti, senza troppe consultazioni.
La partita resta aperta e ci vorranno settimane prima di osservare le reazioni dei Paesi coinvolti.
RISK ON, RISK OFF: ETERNO DILEMMA
La borsa americana ha chiuso in ribasso venerdì, dopo che il presidente Trump ha annunciato un dazio del 35% sulle importazioni canadesi e ha avvertito di un possibile aumento generalizzato dei dazi a livello globale. L’S&P 500 ha perso lo 0,3% dopo aver toccato un massimo storico il giorno precedente, interrompendo una serie positiva alimentata dall’appetito per il rischio.
La lettera inviata al Canada ha destato preoccupazione, poiché minaccia ulteriori azioni in caso di ritorsioni e accenna a misure simili contro l’Unione Europea, previste a breve. La maggior parte dei settori ha chiuso in territorio negativo, con sanità e finanza in testa alle perdite, mentre energia e beni di consumo discrezionali hanno registrato un rialzo.
Le grandi capitalizzazioni hanno mostrato andamenti contrastanti: Apple (-0,6%), Meta (-1,3%) e Broadcom (-0,4%) sono scese, mentre Microsoft (+0,4%), Tesla (+0,1%), Nvidia (+1%), Alphabet (+1,4%) e Amazon (+1,2%) hanno chiuso in rialzo.
Nel corso della settimana, l’S&P 500 e il Dow Jones hanno perso l’1,1%, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato lo 0,1%. La settimana entrante si preannuncia intensa, con l’inizio della stagione degli utili del secondo trimestre e la pubblicazione dei principali report sull’inflazione.
VALUTE
Sul mercato dei cambi, il dollaro mostra difficoltà nel superare le resistenze chiave nel breve periodo, mentre le valute concorrenti mantengono i supporti e sembrano pronte a ripartire al rialzo. L’EUR/USD mantiene per ora quota 1,1660 e non rompe al ribasso, a meno di aperture in gap alla riapertura dei mercati, dovute alle minacce di dazi all’Unione Europea.
Il cambio GBP/USD si trova vicino ai supporti chiave tra 1,3440 e 1,3350, complice anche la debolezza dei dati britannici della scorsa settimana, che hanno rilanciato il cross EUR/GBP verso quota 0,8690, primo obiettivo di breve termine. Il cambio USD/JPY si avvicina alle resistenze di medio termine a 148,00 e 148,50, la cui rottura potrebbe rilanciare il trend rialzista.
Le valute oceaniche restano in una fase di stallo: non salgono, ma mantengono i supporti in attesa di notizie positive dalla Cina sul fronte dei dazi con gli Stati Uniti. Il dollaro canadese si è indebolito, con il cambio USD/CAD salito verso 1,37, dopo l’annuncio di una tariffa del 35% su tutti i prodotti canadesi non appartenenti all’USMCA, con entrata in vigore il 1° agosto.
L’escalation ha riacceso le preoccupazioni sull’accesso del Canada alle esportazioni e ha aumentato l’incertezza sulla politica commerciale. Trump ha invocato i dazi di ritorsione di Ottawa e una presunta mancanza di “spirito cooperativo”, aumentando la pressione sul Canada affinché concluda un nuovo accordo prima della scadenza. I nuovi dazi si aggiungono a quelli esistenti del 50% su acciaio e alluminio, di cui il Canada è il principale fornitore degli Stati Uniti.
Tuttavia, l’economia canadese mostra segnali di ripresa. Il rapporto sul lavoro di giugno ha sorpreso positivamente, con 83.100 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione sceso al 6,9%. Questi dati hanno ridotto le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Banca del Canada nella riunione del 30 luglio, offrendo sostegno al dollaro canadese nonostante le tensioni commerciali.
CANADA: DISOCCUPAZIONE IN CALO
Il tasso di disoccupazione in Canada è sceso al 6,9% a giugno 2025, rispetto al 7% del mese precedente, in controtendenza rispetto alle aspettative di un aumento al 7,1%. Si tratta del primo miglioramento da gennaio, che attenua i timori legati all’incertezza economica e ai dazi statunitensi.
Il numero di disoccupati è diminuito di 22.100 unità, attestandosi a 1.552.500. L’occupazione totale è aumentata di 83.100 unità, raggiungendo quota 22.613.700, il maggior incremento da dicembre. La crescita è stata trainata dal più forte aumento dell’occupazione part-time degli ultimi tre anni, concentrato soprattutto nel commercio all’ingrosso e al dettaglio.
Nel frattempo, il tasso di partecipazione è salito di 0,1 punti percentuali, attestandosi al 65,4%.
SETTIMANA ENTRANTE
Gli sviluppi nella politica commerciale statunitense continueranno a rappresentare il principale market mover, dopo che il presidente Trump ha minacciato di imporre dazi del 30% sulle importazioni da Messico e Unione Europea a partire dal 1° agosto.
Martedì inizierà la stagione degli utili con i risultati delle principali banche statunitensi. Tra i dati economici più attesi figurano l’indice dei prezzi al consumo (CPI), l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) e le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. A livello internazionale, saranno pubblicati il PIL e la bilancia commerciale della Cina, i tassi di inflazione di Giappone, Canada e Regno Unito, oltre alla riunione del G20 in Sudafrica.
Buona settimana.
Saverio Berlinzani
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NETFLIX supporti di breve e medio termineNETFLIX a breve rilascerà le trimestrali... cosa possiamo attenderci?
Netflix (NFLX), continua a dominare il settore dello streaming. Recentemente, il titolo ha beneficiato dell’annuncio di 94 milioni di utenti attivi sul piano con pubblicità, con proiezioni di raddoppio dei ricavi pubblicitari nel 2025. Inoltre, l’apertura di due “Netflix House” a fine 2025 e un contratto da 155 milioni di euro con Saipem per infrastrutture energetiche evidenziano la diversificazione strategica.
Nel 2025, il titolo ha registrato un’impressionante crescita superando l’S&P 500. Attualmente, si trova a circa il 2% dal massimo a 52 settimane.
Primo livello di supporto a 1200 dollari (media veloce).
Secondo livello tra 1000 e 1080 dollari (media lenta).
Chart di Capital.com
I fondamentali di bilancio sono solidi: nel Q1 2025, i ricavi sono aumentati del 12,5% a $10,54 miliardi, con un margine operativo al 31,7%. Il P/E forward è di 50,4x, ben sopra la mediana settoriale di 18,6x, indicando una valutazione premium. Il ROI è robusto, con un ROA dell’8% circa.
Il free cash flow è forte, con $6,5 miliardi previsti per il 2025, mentre il debito di $16 miliardi è gestibile, con un debt-to-equity ratio del 3,2%.
Rispetto a competitor come Disney e Amazon, Netflix eccelle per crescita degli abbonati (302 milioni) e margini in espansione, ma la sua valutazione elevata invita cautela.
Netflix rimane un investimento attraente per chi cerca crescita, ma la sua quotazione richiede attenzione agli utili del 17 luglio.
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