Disney +41,48% basta così oggi escoDopo la notizia pubblicata due giorni fa, il movimento di ieri di Disney mi ha fatto decidere di uscire oggi e portare a casa un profitto di +41,48%
Facciamo un riepilogo di cosa sta succedendo nei mercati e capiremo quali sono i principali market movers:
· Premesso che oggi degli 11 settori principali del'S&P 500, 6 su 11 sono in positivo.
Quelli che stanno andando bene sono:
· Energetico, Materials e Beni non essenziali
Quelli che stanno andando male sono:
· Utilities, Farmaceutico/Sanitario e Communication Services
· I titoli leader del mercato sono oggi:
· Tesla Inc -0.29%
· Intel Corp +8.02%
· Plug Power Inc -0.73%
· Apple Inc +0.85%
· NIO +2.61%
· Marathon Patent Group -15.49%
· Zoom Video Communications -0.91%
· Fubotv Inc +2.44%
· Wimi Hologram Cloud Inc ADR +18.66%
· Alibaba Group Holding +1.22%
Le azioni che oggi sono al centro della mia attenzione sono:
· Kirkland's Inc
· Celsius Holdings Inc
· Plug Power Inc
· Nio Inc
· Fiverr International Ltd
· Tesla Inc
Oggi i principali indici azionari oscillano tra modesti guadagni e perdite nelle prime operazioni di trading a Wall Street, in quanto gli investitori osservano con attenzione le procedure di impeachment a Washington e si aspettano che le aziende comunichino i risultati degli ultimi tre mesi del 2020. Con Walt Disney Company La performance ottenuta è stata finora del +41,48%, con ingresso sul titolo il 4 novembre a 125,07 e uscita adesso a 176,95.
Per verificarlo è sufficiente riprendere tutte le analisi che ho pubblicato nelle scorse settimane qui su trading view.
La Walt Disney Company, insieme alle sue consociate ed affiliate, è un'azienda leader a livello internazionale di intrattenimento familiare e mediatica con cinque segmenti di business: reti mediatiche, parchi e resort, intrattenimento in studio, prodotti di consumo e media interattivi.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L’operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativo e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Cerca nelle idee per "TESLA"
AmericanAir,Facebook,Honda,Oracle e Pepsi.I titoli giusti12/1/21 American Air, Facebook, Honda, Oracle e Pepsi. I titoli giusti per il 12 Gennaio
Se seguite le mie analisi spero che avrete fatto ottimi profitti con le indicazioni precedenti.
Con questa video analisi vi indicherò i titoli sui quali trarremo i maggiori profitti oggi e vi indicherò anche le nuove operazioni che sto per aprire.
Basandoci sulle indicazioni d’ingresso e sulla gestione dei trades dati nelle analisi precedenti i titoli su cui stiamo avendo maggior profitto oggi Martedì 12 Gennaio 2021 sono:
• Tesla Motors Inc
• Walt Disney company
• JP Morgan Chase-co
• Booking Holdings Inc
• Intel Corp
Adesso voglio farvi entrare nella mia vera operatività.
Con questa analisi continua la presentazione della operatività basata sul mio Trading system.
Facciamo un riepilogo di cosa è successo ieri e capiremo quali sono stati i principali market movers:
· Premesso che venerdì degli 11 settori principali del'S&P 500, 6 su 11 hanno chiuso in positivo.
Quelli che sono andati bene sono stati:
· Energetico, Sanitario e Finanziario
Quelli che sono andati male sono stati:
· Beni Immobili, Communication Services e Beni non di prima necessità
Sulla base dei settori che hanno performato meglio ieri e nelle giornate precedenti questi sono i titoli su cui abbiamo le migliori performance sono:
• Tesla Motors Inc – + 99.28%- il take profit consigliato per oggi è 748,31
• Walt Disney company – + 43.24%-- il take profit consigliato per oggi è 179,09
• JP Morgan Chase-co.– + 13.05%- il take profit consigliato per oggi è 125,28
• Booking Holdings Inc– + 8.75%- il take profit consigliato per oggi è 2149,71
• Intel Corp – + 4.58% - il take profit consigliato per oggi è 49,39
Questa tabella presenta 19 titoli sui quali siamo già long e sui quali non dovete più entrare.
I titoli che in questo momento sono acquistabili sono:
. ALIBABA GROUP HOLDINGS sopra 243,84 in chiusura
· AMAZON.COM INC sopra 3204,10 in chiusura
. AMERICAN AIRLINES sopra 15,97 in chiusura
. BOEING CO. sopra 217,36 in chiusura
· FACEBOOK INC-A sopra 271,26 in chiusura
· HONDA MOTOR CO ADR-SPONS sopra 28,64 in chiusura
· NETFLIX INC sopra 520,35 in chiusura
· ORACLE sopra 63,61 in chiusura
· PEPSICO INCORPORATED sopra 145,12 in chiusura
· UNITED PARCEL SERVICE -A sopra 167,62 in chiusura
· ZOOM VIDEO COMMUNICATIONS-A sopra 374,14 in chiusura
Ricordo che per la mia strategia l'ingresso e l'uscita da tutti i titoli avviene in prossimità della chiusura.
il prezzo che pubblico deve essere confermato in chiusura l’operatività, quindi, deve avvenire esclusivamente a ridosso della chiusura nell'ultimo quarto d'ora di borsa.
una volta che sarò entrato pubblicherò lo stop anche per questo titolo.
Mentre per
· NIKE INC CL B
· TOYOTA MOTOR CORP ADR
Stiamo valutando un corretto livello d’ingresso per il momento.
Attenzione su tutti questi titoli eravamo precedentemente long.
Siamo usciti perché hanno ritracciato e adesso rientreremo solamente se ci dimostreranno di essere capaci di rompere una resistenza importante.
Ricordate che non si opera mai senza un chiaro stop loss ed un chiaro take dei profit
· Asset con peggior performance
Carnival Corp • -5,71%
· Performance della tabella se chiudessimo oggi tutte le operazioni aperte
· Martedì 12 Gennaio 2021 180,61%
· Dato composto dalla somma algebrica di tutte le singole performance che ogni titolo sta avendo.
· Tutto molto semplice tutto molto riscontrabile quotidianamente
• Faccio notare che l'ultima volta che vi ho parlato della tabella Best Brands, il 5 Gennaio il valore di questa tabella era di: +121,24%
• Potete facilmente controllare questo dato andando a vedere le mie precedenti analisi.
• Dal 5 Gennaio ad oggi 12 Gennaio il valore della nostra tabella, è passato da +121,24% a +180,1% CON UN INCREMENTO DI +59,37% IN 5 SESSIONI DI BORSA
Adesso la mia strategia prevede di alzare ulteriormente i take profit avvicinandoci di più alla linea di mercato sempre con l’obbiettivo ben chiaro di massimizzare i profitti ma allo stesso tempo prendendo la lunghezza massima del rialzo.
I miei abbonati ogni giorno ricevono questa tabella con le mie indicazioni operative molto chiare:
• un chiaro ingresso
• un chiaro stop loss o take profit
Sono sicuro che questa operatività vi sarà utile per operare nel mercato Americano.
Domani pubblicherò la nuova tabella.
Facebook, Boeing, UPS, AMD, I titoli giusti per il 5 GennaioSe seguite le mie analisi spero che avrete fatto ottimi profitti con le indicazioni precedenti.
Con questa analisi vi indicherò i titoli sui quali trarremo i maggiori profitti oggi e vi indicherò anche le nuove operazioni che sto per aprire.
Basandoci sulle indicazioni d’ingresso e sulla gestione dei trades dati nelle analisi precedenti i titoli su cui stiamo avendo maggior profitto oggi Martedì 05 Gennaio 2021 sono:
• Tesla Motors Inc.
• Walt disney Company
• Booking Holdings Inc
• JP Morgan Chase-co
• Microsoft Corp
Adesso voglio farvi entrare nella mia vera operatività.
Con questa analisi continua la presentazione della operatività basata sul mio Trading system.
Facciamo un riepilogo di cosa è successo ieri e capiremo quali sono stati i principali market movers:
· Premesso che ieri degli 11 settori principali del'S&P 500, 10 su 11 hanno chiuso in negativo,
· quelli che sono andati molto male sono stati:
· Immobiliare, Utilities e Industriale
· quelli che sono andati solo male sono stati:
· Beni di prima necessità, Materials e Farma/Sanitario.
Sulla base dei settori che hanno performato meglio ieri e nelle giornate precedenti questi sono i titoli su cui abbiamo le migliori performance sono:
• Tesla Motors Inc – +59,79% - il take profit consigliato per oggi è 676,24
• Walt disney Company. – +44,86% -- il take profit consigliato per oggi è 175,66
• Booking Holdings Inc.– +6,16% - il take profit consigliato per oggi è 2117,12
• JP Morgan Chase-co – +5,61% - il take profit consigliato per oggi è 122,42
• Microsoft Corp – +3,84% - il take profit consigliato per oggi è 218,41
Come potete vedere questa tabella presenta 16 titoli sui quali siamo già long e sui quali non dovete più entrare.
I titoli che in questo momento sono acquistabili sono:
· ADVANCED MICRO DEVCS Inc sopra 93,34 in chiusura
· ALIBABA GROUP HOLDINGS sopra 252,11 in chiusura
· ALMERICAN AIRLINES sopra 16,48 in chiusura
· BOEING CO. sopra 223,81 in chiusura
· DOCUSIGN INC sopra 234,24 in chiusura
· FACEBOOK sopra 274,98 in chiusura
· HONDA MOTOR CO. sopra 29,10 in chiusura
· NVIDIA CO. sopra 528,51 in chiusura
· UNITED PARCEL SERVICE sopra 169,47 in chiusura
· ZOOM VIDEO COMMUNICATIONS -A sopra 387,71 in chiusura
Ricordo che per la mia strategia l'ingresso e l'uscita da tutti i titoli avviene in prossimità della chiusura.
il prezzo che pubblico deve essere confermato in chiusura l’operatività, quindi, deve avvenire esclusivamente a ridosso della chiusura nell'ultimo quarto d'ora di borsa.
una volta che sarò entrato pubblicherò lo stop anche per questo titolo.
Mentre per
• APPLE INC
• NETFLIX INC
• NIKE INC CL B
• ORACLE
• PAYPAL HOLDINGS INC
• TOYOTA MOTOR CORP ADR
Stiamo valutando un corretto livello d’ingresso per il momento.
Attenzione su tutti questi titoli eravamo precedentemente long.
Siamo usciti perché hanno ritracciato e adesso rientreremo solamente se ci dimostreranno di essere capaci di rompere una resistenza importante.
Ricordate che non si opera mai senza un chiaro stop loss ed un chiaro take dei profit
• Asset con peggior performance
Alphabet inc – Class A • -1,20%
• Performance della tabella se chiudessimo oggi tutte le operazioni aperte
• Martedì 05 Gennaio 2021 121,24%
• Dato composto dalla somma algebrica di tutte le singole performance che ogni titolo sta avendo.
• Tutto molto semplice tutto molto riscontrabile quotidianamente
• Faccio notare che l'ultima volta che vi ho parlato della tabella Best Brands , il 30 Dicembre il valore di questa tabella era di: +119,97%
• Potete facilmente controllare questo dato andando a vedere le mie analisi precedenti.
• Dal 30 dicembre ad oggi 05 Gennaio il valore della nostra tabella, è passato da +119,97% a +121,24% CON UN DECREMENTO DI 1,27% IN 4 SESSIONI DI BORSA
• ma in queste 4 sessioni sono usciti dalla tabella titoli come:
• United Parcel Service con +0,35%,
• Oracle con +11,86%,
• Facebook inc - A con -1,85%,
• PORTANDO UN UTILE CONSOLIDATO di 10,36%
Adesso la mia strategia prevede di alzare ulteriormente i take profit avvicinandoci di più alla linea di mercato sempre con l’obbiettivo ben chiaro di massimizzare i profitti ma allo stesso tempo prendendo la lunghezza massima del rialzo.
I miei abbonati ogni giorno ricevono questa tabella con le mie indicazioni operative molto chiare:
• un chiaro ingresso
• un chiaro stop loss o take profit
Sono sicuro che questa operatività vi sarà utile per operare nel mercato Americano.
Domani pubblicherò la nuova tabella.
AMD., AmericanEXP, AmericanAIR, Intel I titoli giusti per il 30 Se seguite le mie analisi spero che avrete fatto ottimi profitti con le indicazioni precedenti.
Con questa analisi vi indicherò i titoli sui quali trarremo i maggiori profitti oggi e vi indicherò anche le nuove operazioni che sto per aprire.
Basandoci sulle indicazioni d’ingresso e sulla gestione dei trades dati nelle analisi precedenti i titoli su cui stiamo avendo maggior profitto oggi Mercoledì 30 Dicembre 2020 sono:
• Tesla Motors Inc.
• Walt disney Company
• Oracle
• Microsoft Corp
• JP Morgan Chase-co
Adesso voglio farvi entrare nella mia vera operatività.
Con questa analisi e il video sottostante continua la presentazione della operatività basata sul mio Trading system.
Facciamo un riepilogo di cosa è successo ieri e capiremo quali sono stati i principali market movers:
· Premesso che venerdì degli 11 settori principali del'S&P 500, 4 su 11 hanno chiuso in positivo.
Quelli che sono andati bene sono stati:
· Energetico, Materials e Beni immobili
Quelli che sono andati poco bene sono stati:
· Information technology, Beni di consumo ed Communication Services
Sulla base dei settori che hanno performato meglio ieri e nelle giornate precedenti questi sono i titoli su cui abbiamo le migliori performance sono:
• Tesla Motors Inc – +50,29% - il take profit consigliato per oggi è 652,53
• Walt disney Company. – +43,01% -- il take profit consigliato per oggi è 173,76
• Oracle.– +12,68% - il take profit consigliato per oggi è 64,27
• Microsoft Corp – +5,02% - il take profit consigliato per oggi è 217,55
• JP Morgan Chase-co – +4,17% - il take profit consigliato per oggi è 113,96
Come potete vedere questa tabella presenta 11 titoli sui quali siamo già long e sui quali non dovete più entrare.
I titoli che in questo momento sono acquistabili sono:
· ADVANCED MICRO DEVICES INC sopra 93,40 in chiusura
· ALIBABA GROUP HOLDING LTD sopra 256,60 in chiusura
· AMERICAN AIRLINES sopra 16,39 in chiusura
· AMERICAN EXPRESS sopra 119,79 in chiusura
· BOEING sopra 225,67 in chiusura
· DOCUSIGN INC sopra 233,96 in chiusura
· HONDA MOTOR sopra 29,22 in chiusura
· IBM sopra 124,88 in chiusura
· INTEL CORP sopra 49,21 in chiusura
· NVIDIA sopra 529,63 in chiusura
· ZOOM VIDEO COMMUNICATIONS sopra 396,79 in chiusura
Ricordo che per la mia strategia l'ingresso e l'uscita da tutti i titoli avviene in prossimità della chiusura.
il prezzo che pubblico deve essere confermato in chiusura l’operatività, quindi, deve avvenire esclusivamente a ridosso della chiusura nell'ultimo quarto d'ora di borsa.
una volta che sarò entrato pubblicherò lo stop anche per questo titolo.
Mentre per
· APPLE INC
· NETFLIX INC
· NIKE INC CLB
· PAYPAL HOLDINGS INC
· TOYOTA MOTOR CORP ADR
Stiamo valutando un corretto livello d’ingresso per il momento.
Attenzione su tutti questi titoli eravamo precedentemente long.
Siamo usciti perché hanno ritracciato e adesso rientreremo solamente se ci dimostreranno di essere capaci di rompere una resistenza importante.
Ricordate che non si opera mai senza un chiaro stop loss ed un chiaro take dei profit
· Asset con peggior performance
General el • -2,03%
· Performance della tabella se chiudessimo oggi tutte le operazioni aperte
· Mercoledì 30 Dicembre 2020 119,97%
· Dato composto dalla somma algebrica di tutte le singole performance che ogni titolo sta avendo.
· Tutto molto semplice tutto molto riscontrabile quotidianamente
• Faccio notare che l'ultima volta che vi ho parlato della tabella Best Brands , il 16 Dicembre il valore di questa tabella era di: +129,77%
• Potete facilmente controllare questo dato andando a vedere le mia analisi precedenti
• Dall’ 16 dicembre ad oggi 30 Dicembre il valore della nostra tabella, è passato da +129,77% a +119,97%CON UN DECREMENTO DI 9,80% IN 9 SESSIONI DI BORSA
• ma in queste 9 sessioni sono usciti dalla tabella titoli come:
· AMERICAN AIRLINES +37,75%,
· NVIDIA CORP CON -0,23%
· TOYOTA MOTOR CORP CON +7,3%
· AMAZON INC CON -0,39%
· PORTANDO UN UTILE CONSOLIDATO di 44,43%
Adesso la mia strategia prevede di alzare ulteriormente i take profit avvicinandoci di più alla linea di mercato sempre con l’obbiettivo ben chiaro di massimizzare i profitti ma allo stesso tempo prendendo la lunghezza massima del rialzo.
I miei abbonati ogni giorno ricevono questa tabella con le mie indicazioni operative molto chiare:
• un chiaro ingresso
• un chiaro stop loss o take profit
Sono sicuro che questa operatività vi sarà utile per operare nel mercato italiano.
Domani pubblicherò la nuova tabella.
Mi sbilancio e vi dico cosa lasceranno le 4 streghe di Settembre2020 dietro di loro.
1. Sicuramente molta volatilità.
2. Molto probabilmente molte vendite sul mercato USA
• Per quanto riguarda la volatilità è iniziata ieri sera e continuerà stamattina e nella giornata di oggi con l'apertura del mercato Americano.
• Per quanto riguarda i titoli che saranno più colpiti dalle vendite mi aspetto che i protagonisti siano sempre quelli di cui ho ampliamente parlato nelle analisi precedenti i FANMAG+T
(Facebook, Apple, Netflix, Microsoft, Amazon, Google, Tesla).
Le ragioni della volatilità sono insite nelle scadenze tecniche:
Le scadenze tecniche portano vola prima per gli aggiustamenti di gamma e delta, le portano durante per “i ritocchi” last minute dei sottostanti per spuntare condizioni piu’ vantaggiose, le portano dopo per le vendite o acquisti che ne scaturiscono.
Questa mattina in apertura sul mercato italiano aumenteranno i volumi sui titoli del mib 40.
Il prezzo di apertura sara’ il prezzo di liquidazione per le opzioni ed i futures sui singoli titoli, per il future e per le opzioni sull’indice.
Spiego cosa si definisce con prezzo di liquidazione:
Con riferimento ai mercati regolamentati italiani, il prezzo di liquidazione è il prezzo determinato dalla società di gestione, secondo le modalità previste nei Regolamenti dei relativi mercati, ai fini del regolamento finale dei contratti in strumenti derivati.
Le ragioni delle vendite sono dovute alle opzioni:
Le vendite delle opzioni call andate in the money.
Spiego cosa significa in the money : Un'opzione si dice in the money quando il suo esercizio risulta conveniente: nel caso delle call quando il prezzo di esercizio (strike price) è inferiore al valore corrente del sottostante, mentre nel caso delle put quando il prezzo di esercizio è inferiore al valore corrente del sottostante.
Tali vendite risulteranno piu’ elevate e di impatto sul mercato, tanto piu’ le posizioni andate in the money saranno state numerose.
Nelle analisi precedenti vi ho informato ed ho evidenziato come questa scadenza delle opzioni avesse portato ad un aumento vertiginoso delle posizioni aperte sulle opzioni sui titoli USA .
Questo fatto aumenta la possibilità di vendite nella giornata di oggi.
I piccoli investitori che avevano comprato opzioni call nelle scorse settimane, oggi ritireranno i titoli sottostanti perche’ la loro call e’ scaduta In "the money" , venderanno spinti a incassare la plusvalenza e ad avere nuova liquidità’ sul portafoglio, liquidita’ che era stata impegnata dall’acquisto del sottostante in seguito all’esercizio della call.
Badate bene che praticamente sono obbligati a vendere perchè e non vendessero, si troverebbero bloccati nell’operativita’ o limitati nella stessa.
Non potrebbero continuare a comprare opzioni call come hanno sempre fatto.
Per questo motivo ritengo che il rischio oggi di una vendita importante sul mercato USA, ed in particolar modo sui titoli FANMAG+T (Facebook, Apple, Netflix, Microsoft, Amazon, Google, Tesla). sia l'ipotesi più probabile.
restiamo longsul week si vede meglio
long restiamo in posizone
lo stocastico ci incoragggerebbe
comunque ha scaricato quello che doveva.. vediamo se consolida ancora un pò e se riparte.. e soprattutto vediamo se regge ad eventuali altri scossoni di assestamento degli indici
CONDIVISO TUTTE LE IDEE IN MANIERA PRIVATA E NN SO PERCHE'
riassunto dei grafici non pubblici
sulle recenti debolezze long a occhi chiusi su tesla apple alleggerito WKHS nKLA preso target in offmarket.. ora è da controllare dove inverte per rientrare
Visa era e dè long sui 200 ma anche ora non è brutta AMD per chi è fuori è impostata long un altra volta.. buona per incrementare o per operazione a se stante.. si cerca i 100
M sempre dentro DKNG top PK dentro da ieri ful size si cerca la rottura buon momentum - marcare stretto SWBI per operazione di breve - chef monitorare - LOVE JD OSTK TUP DENN
Il problema non sono i titoli in se.. quelli impostati bene sono ok il problema sono le tre candele rosse enormi e con pochi precedenti storici sui due maggiori indici usa.. Hanno scaricato .. hanno consolidato.. in teoria potrebbero aver bisogno di consolidare ancora... per poi riprendere... Tuttavia cè la 50 day con effetto calamita... ma pare che salga lei
il trend è long il margine è notevole moltissime aziende sono andate in paurosa difficoltà , molti settori sono sorretti totalmente dallo stato, ma è altresi vero che interi settori hanno fatturato più in 6 mesi di covid che negli ultimi tre anni sommati assieme.
fuori chi è in difficoltà dentro chi viaggia a pompa e il risultato non è che sia fuori dal mondo. Tesla cresce al 1600% annuo ci stà che il prezzo svirgoli in alto... ipoteticamente stà al mercato dell'auto come lo smartphone a quello dei telefonini ai tempi d'oro di nokia.. è più folle chi vende di chi compra e a prescindere un long sulla forte debolezza ci stà tutto sia per chi investe di breve sia di chi rivende tra 10 anni
Le "OPZIONI CALL" SUI TECH...IL VERO DRIVER DEI RIALZI DI AGOSTOF acebook
A mazon
N etflix
M icrosoft
A pple
G oogle
Ancora loro... la speculazione esagerata di opzioni call sui titoli tecnologici spiega chiaramente come si sia amplificato il rialzo esagerato nel mese di agosto sui tech americani.
Gli investitori che hanno scommesso che il rialzo sul mercato azionario tecnologico continuerà lo hanno fatto e continuano a farlo sempre più spesso con le opzioni di trading.
Il volume dei contratti di opzione per l'acquisto o la vendita di azioni Microsoft e Tesla è più che raddoppiato rispetto al 2019, mentre il volume dei contratti di opzione Apple è aumentato di oltre l'86%.
Il trading di stock options è in forte crescita quest'anno, alimentato dall'ottimismo degli investitori.
Cosa sono le opzioni?
Per chi non conoscesse bene questo strumento spiego che le opzioni sono contratti che danno agli investitori il diritto, anche se non l'obbligo, di acquistare o vendere un'azione ad una data futura e ad un prezzo stabilito.
Spesso, però, gli investitori non portano a scadenza questo diritto ma si scambiano tra di loro l'opzione.
Nei primi otto mesi di quest'anno, il volume del trading di opzioni è aumentato di quasi il 46% rispetto a un anno fa, Ci tengo a precisare, allo scopo di evitare facili speculazioni o interessi personali su questo punto, che questi sono dati venuti in mio possesso tramite stampa specializzata internazionale .
Solo il mese scorso, le negoziazioni sono salite del 30,4% a circa 611,8 milioni di contratti.
Questo ha reso agosto il terzo mese più alto in assoluto in termini di volume di scambi di opzioni.
In USA piattaforme di trading a zero commissioni hanno contribuito a rendere il mercato delle opzioni più accessibile agli investitori, anche a quelli con poca o nessuna esperienza.
E l'aumento della volatilità del mercato, che favorisce gli investimenti a breve termine, ha reso il trading di opzioni potenzialmente più redditizio.
Dove ci sono maggiori possibilità di guadagno ci sono altrettante possibilità di perdita.
1. L'incertezza sulla ripresa dell'economia dalla pandemia.
2. Quando sarà disponibile un vaccino provato per COVID-19.
3. Come si svolgeranno le elezioni.
Tutto questo aumenterà certamente la volatilità nei mesi a venire.
Cosa ha spinto gli investitori è chiaro e lo ripeto da tempo.
• I bassi tassi d'interesse
• L'acquisto di obbligazioni miliardarie da parte della Federal Reserve hanno contribuito a sostenere il mercato.
• L'intenzione di continuare a farlo della banca centrale.
• Questo ha dato a molti investitori la fiducia di dare fiducia infinita ad un mercato in crescita continua.
Va chiarito che questo tipo di operatività paga solo in presenza di un'elevata volatilità.
Ciò che rende il trading di opzioni particolarmente attraente è che l'investitore spende meno per acquistare un contratto di opzioni - essenzialmente per scommettere se un'azione salirà o scenderà - rispetto all'acquisto di azioni di una società a prezzo pieno.
Se il mercato si sta muovendo in una direzione che favorisce la loro scommessa, l'investitore può scegliere di vendere il suo contratto di opzione e guadagnare , piuttosto che aspettare di esercitarlo.
I contratti che stabiliscono il diritto di acquistare un'azione sono noti come opzioni "call",
mentre quelli che si assicurano il diritto di venderla sono noti come opzioni "put".
Ma i traders possono finire nei guai se la loro scommessa va nella direzione sbagliata, specialmente in USA dove si ha l'abitudine di prendere addirittura prestiti per speculare in borsa e comprare opzioni.
Le azioni del settore tecnologico hanno portato il mercato alle stelle quest'anno contro aspettative di poter continuare a ad avere una crescita dei profitti, tutto questo indipendentemente dall'economia , quindi fino a qualche giorno fa non c'è da stupirsi che le opzioni call siano stati gli strumenti favoriti tra i trader.
Il volume dei contratti di opzione per l'acquisto o la vendita di azioni Microsoft e Tesla è più che raddoppiato rispetto a un anno fa, mentre il volume dei contratti di opzione Apple è aumentato di oltre l'86%.
Chi ha comprato maggiormente le opzioni?
Sempre dati arrivati a me dalla stampa internazionale spiegano che:
• la banca giapponese SoftBank Group ha acquistato opzioni su miliardi di azioni tecnologiche, scommettendo che il prezzo delle azioni di queste società avrebbe continuato a salire.
• Ma anche i piccoli investitori individuali messi tutti insieme giocano un ruolo importante.
Molti dei più grandi broker di investimenti online hanno visto quest'anno un'impennata record di conti aperti da investitori individuali, e un volume record di scambi.
"Questi piccoli trader sono diventati la parte più grande del mercato delle opzioni"
Un dato importante per capire il rischio che il mercato sta prendendo...
I dati sul trading di opzioni di quest'anno rivelano anche che gli investitori hanno acquistato molti più contratti di opzioni call , che put .
Il mese scorso, il 63% dei contratti di opzioni scambiati erano call.
Concludo ricordando che molto molto soventemente in passato troppo ottimismo e compiacimento in borsa ha portato purtroppo a pericolosi rovesci.
SUPER PERFORMANCE DEL PORTAFOGLIO USALa scelta è facile, il segreto è la metodologia.
Quando arriva il segnale io non devo fare altro che comprare TESLA+190% DOCUSIGN+114%, NVIDIA+63% sono 3 titoli USA che conosce chiunque questo è chiaro.
Quindi davvero E' IL METODO il segreto...nessuna sfera di CRISTALLO
Io baso il mio trading su una metodologia applicata con disciplina ferrea e un Trading System altamente performante.
I risultati sono evidenti da queste statistiche.
Essere all'interno di questo metodo permette di stare nel mercato non in modo estemporaneo ma sistematico, facendo diventare il trading di borsa un asset remunerativo del proprio bilancio:
Statistiche Azioni Italia PER lunedì 20 luglio 2020
TITOLI ESAMINATI 98
IN QUESTO TITOLI IO SONO LONG SU 70
IO COMPRO SE E' MAGGIORE DI SU 28
Con Performance Positiva 63
Con Performance Negativa 7
% di titoli positivi sul totale 90,00%
% di titoli negativi sul totale 10,00%
Titolo con migliore performance Positiva TESLA+190%
DOCUSIGN 114%%
NVIDIA 63,76%
APPLE 47,10%
MODERNA 32,14%
UPS 23,36%
AMAZON 23,95%
ALIGN TECHNOLOGY 20,95%
Giu, giu tutti positivi con poche eccezioni
Titolo con peggiore performance Negativa ROYAL CARIB CRU -8,94%
[COME I MEDIA INFLUENZANO I MERCATI FINANZIARI]All’alba del 2020 siamo in un mondo dove ancora oggi gli attori dei mercati finanziari sono le persone.
I grandi investitori chi sono? Persone.
Gli algoritmi bancari da chi sono settati? Da persone.
Chi governa le Banche Centrali? Sempre delle persone.
E i piccoli investitori chi sono? Siamo noi, ancora una volta, persone.
Tutte queste categorie agiscono intrinsecamente mossi da 2 sentimenti: Fiducia e Paura.
Tutto ciò che riesce a indurre nelle persone uno di questi due sentimenti è catalizzatore di decisioni. Per questo ho sempre pensato che il rapporto tra informazione e finanza sia ricco di complicazioni, ed ora cercherò di illuminarvi sui vari perché…
Dal loro primo respiro, i media, hanno avuto potere divulgativo su larga scala ed ancora oggi, in diversi casi, possono influenzare le decisioni di chi li ascolta in maniera attiva, quindi di chi investe in maniera mediamente consapevole.
Se fino a qualche anno fa i protagonisti indiscussi dell’industria divulgativa erano per lo più i giornali e le televisioni, con i vari telegiornali e programmi finanziari/politici, al giorno d’oggi, con la diffusione dei social network, tutti detengono un potere divulgativo.
Veramente tutti.
Certo, se io, Mattia, esprimessi i miei pensieri su degli investimenti probabilmente potrei influenzare una cerchia molto ristretta di persone, ma dei personaggi noti come: presidenti di stati, grandi investitori e manager di big companies hanno i loro personal account da cui esercitano il loro potere divulgativo scrivendo i loro pensieri e inviandoli al mondo intero cliccando un bottone. E capite bene che i numeri sono ben diversi.
Sanno che possono influenzare. Proprio come la televisione sapeva e sa che può ancora farlo.
I casi più eclatanti e recenti sono ormai i diffusi tweet del presidente Trump, dove commenta pressoche qualsiasi cosa accade nel mondo. O ancora meglio il caso di Elon Musk (CEO di Tesla) che grazie alle sue abilità comunicative ha più volte influenzato e manipolato il prezzo delle azioni della sua compagnia.
In quanto investitori, dobbiamo difenderci da tutto ciò?! E se sì, come possiamo farlo?
Secondo me sì, dobbiamo.
Mettere in atto un sistema di auto difesa nei confronti di tutto quello che ho sopra scritto è doveroso e possiamo farlo con dei ragionamenti che vi aiuterò a fare per accendere le vostre “lampadine”.
Quindi, cervello attivo ragazzi, si inizia a ragionare…
Chi sono gli intermediari informativi?
Giornali e TV sono compagnie private, che selezionano e veicolano le informazioni ognuno nel modo di comunicare che preferisce e per questo, ogni individuo può interpretare differentemente la stessa informazione, sulla base delle proprie credenze o di pregiudizi instillati.
Deduciamo da ciò, come il lavoro divulgativo dei media sia altamente variabile e quindi instabile e influenzato da altri fattori extra-divulgativi e da questo possiamo di conseguenza solo evincere, nella maggioranza dei casi, una qualità delle notizie mediamente bassa e alterata.
Le domande da farci sono:
In quanto compagnie private, questi organi divulgativi, hanno interessi che noi non possiamo sapere? Perché comunicano questa notizia in questo modo quando nell’altro giornale è stata scritta in modo diverso?
A questo punto, senza attendere risposte che nessuno ci darà mai con precisione, semplicemente non dovremmo più ascoltare.
Stesso discorso per le persone che riteniamo “importanti” e che comunicano tramite social network, forse per alcuni la qualità di comunicazione è molto meno influenzata da fattori personali, ma in ogni caso io non mi sognerei mai di comprare il petrolio in un dato momento perché l’ha detto Trump.
I dati che si devono analizzare per valutare la salute di un paese o una tipologia di investimento sono ben altri a mio avviso, e si tratta di dati economici, bilanci societari etc…
Sperando di avervi reso meno influenzabili possibile e più consapevoli, vi invito a domandarvi prima di fare un investimento, perché lo state facendo…
Stai comprando il valore di Tesla o stai comprando il comportamento di Elon Musk? Credi davvero di ricevere consigli finanziari da Donald Trump?
Ti farai influenzare ancora dai media per decidere la direzione dei tuoi investimenti? Fammi sapere se ti ho fatto ragionare e le tue considerazioni con un commento 👇
S&P vicino al record nonostante Dazi e inflazione.S&P si avvicina al record nonostante le preoccupazioni su Dazi e inflazione.
di Marco Bernasconi 14 Febbraio 2025.
A Wall Street si dice:
"Non confondere l'attività con la produttività. Nel lungo termine, ciò che conta è ciò che produci, non quanto lavori."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I mercati azionari ignorano i dati sull'inflazione e continuano a salire
Ieri i mercati azionari hanno ignorato le discussioni sui dazi e un nuovo dato sull'inflazione ancora elevato, lasciando l'S&P a pochi punti da un nuovo massimo e preparando i principali indici a chiudere la settimana in positivo.
Il PPI di gennaio (Indice dei prezzi alla produzione) è aumentato dello 0,4%, un valore superiore alle aspettative dello 0,3%, ma inferiore rispetto al dato di dicembre. L'aumento annuo del 3,5% ha superato le previsioni, che si attestavano al 3,3%. Questo dato arriva appena un giorno dopo la pubblicazione di un'inflazione al consumo altrettanto ostinata.
Nel frattempo, l'ex presidente Donald Trump ha ribadito l’intenzione di concentrarsi sui dazi reciproci, ma gli investitori hanno accolto con favore la notizia che tali misure non entreranno in vigore prima di aprile, lasciando così spazio ai negoziati.
Nonostante questi potenziali fattori di incertezza, i mercati non solo hanno retto, ma hanno addirittura registrato una ripresa, spingendosi vicino ai massimi storici, grazie soprattutto al settore tecnologico.
Il NASDAQ è balzato dell'1,5% (quasi 300 punti) chiudendo a 19.945,64, con tutti i titoli del Mag 7 in rialzo. Tesla (TSLA) ha guadagnato il 5,8%, segnando la sua seconda sessione positiva consecutiva dopo una serie di cinque giorni di ribassi. NVIDIA (NVDA), leader dell’intelligenza artificiale e superstar del mercato, è avanzata del 3,2%, mentre Meta Platforms (META) ha guadagnato lo 0,4%, registrando un incredibile 19° giorno consecutivo in positivo.
L'S&P 500 è salito dell'1,04% a 6.115,07, avvicinandosi a meno di quattro punti dal nuovo massimo storico di chiusura. Un risultato impressionante considerando le incertezze che ancora pesano sugli investitori. Anche il Dow Jones ha chiuso in rialzo, guadagnando lo 0,77% (circa 342 punti) a 44.711,43.
Nonostante il rischio di un’inflazione più persistente e ulteriori tensioni sui dazi, il mercato continua a salire. Questo è un segnale chiaro: quando l’azionario avanza nonostante fattori negativi, spesso significa che il trend rialzista è destinato a proseguire. I massimi storici non sono lontani.
Dopo una settimana caratterizzata da dati sull'inflazione, notizie sui dazi e commenti della Fed, la giornata di domani si preannuncia più tranquilla per gli investitori. Oggi verranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio e diversi report sugli utili aziendali. Naturalmente, potrebbero sempre verificarsi movimenti inattesi prima di un lungo weekend di tre giorni.
La speranza è di non assistere a una ripetizione dello scorso venerdì, quando una chiusura negativa ha compromesso quella che sembrava essere una settimana positiva. Fino ad ora, il NASDAQ ha guadagnato oltre il 2% negli ultimi quattro giorni, mentre l’S&P è salito dell’1,5% e il Dow di poco meno dell’1%.
Vedremo se riusciremo a chiudere la settimana con una nota positiva… e magari anche a scrivere un pezzo di storia.
Fai il Primo Passo Verso un Futuro Finanziario più Solido
Con una strategia mirata e la giusta mentalità, puoi sfruttare questo periodo per costruire un portafoglio vincente.
Unisciti a noi e inizia a investire con intelligenza, approfittando dei prezzi bassi e delle opportunità che il mercato offre in questo momento di panico.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
Oggi propongo alla vostra attenzione: • Hillenbrand (HI)
Resta aggiornato per ulteriori analisi e opportunità di investimento!
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Azioni stabili nonostante il CPI indicA un'inflazione in aumentoAzioni stabili nonostante il CPI indicA un'inflazione in aumento.
di Marco Bernasconi – 13 Febbraio 2025
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A Wall Street si dice:
"Il nostro obiettivo è trovare un investimento così favorevole da consentire una lunga serie di errori operativi."
— Warren Buffett
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Azioni stabili nonostante il CPI indichi un'inflazione in aumento
Si potrebbe pensare che una lettura del CPI più alta del previsto in questo momento delicato per l'inflazione avrebbe causato un crollo del mercato. Tuttavia, le azioni hanno chiuso ben al di sopra dei minimi di mercoledì, con il NASDAQ che ha persino registrato un piccolo guadagno.
- Il CPI è aumentato dello 0,5% su base mensile e del 3% su base annua, superando le aspettative rispettivamente dello 0,3% e del 2,9%.
- Anche il CPI core ha superato le previsioni, con incrementi dello 0,3% e del 3,3%.
Nella sua testimonianza di ieri davanti alla Commissione per i servizi finanziari della Camera, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha evidenziato i progressi compiuti nella riduzione dell'inflazione e l'avvicinamento all'obiettivo del 2%. Tuttavia, ha anche sottolineato che il traguardo non è ancora stato raggiunto, motivo per cui la politica monetaria resterà restrittiva per il momento.
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Tassi d'interesse: cosa aspettarsi?
Un numero crescente di investitori ritiene che la Fed effettuerà un solo taglio ai tassi d'interesse quest'anno (se lo farà), anziché le due riduzioni attese da mesi.
Alcuni, addirittura, sono tornati a temere la possibilità di un rialzo.
Le azioni sono scese subito dopo l'apertura, ma non sono rimaste a lungo in territorio negativo.
- Il NASDAQ ha chiuso in leggero rialzo dello 0,03% (circa sei punti) a 19.649,95.
- Tesla (TSLA) ha interrotto una serie di cinque giorni consecutivi di perdite con un aumento del 2,4%.
- Meta Platforms (META) ha esteso la sua striscia vincente a 18 giorni, guadagnando lo 0,8%.
- Gli altri principali indici hanno chiuso in calo, ma in misura contenuta:
- Il Dow Jones è sceso dello 0,50% (circa 225 punti) a 44.368,56.
- L'S&P 500 ha perso lo 0,27%, chiudendo a 6.051,97.
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Prossimi dati economici: PPI e richieste di disoccupazione
Domani mattina verranno pubblicati altri dati sull'inflazione, con il Producer Price Index (PPI), insieme ai dati sul mercato del lavoro, tra cui le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione.
La stagione degli utili prosegue giovedì con i risultati di diverse società di rilievo, tra cui:
- Applied Materials (AMAT)
- Sony (SONY)
- Palo Alto Networks (PANW)
- Deere (DE)
- Airbnb (ABNB)
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Risultati del Quarto Trimestre
Con oltre due terzi dei risultati del quarto trimestre già resi noti, possiamo affermare con sicurezza che è stato un buon ciclo di reporting, con un’accelerazione della crescita e molte aziende che hanno superato le stime di consenso.
Finora, i risultati delle 345 aziende dell'S&P 500 che hanno riportato gli utili mostrano:
- +12,7% di crescita degli utili rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
- +5,8% di aumento dei ricavi.
- 78,0% delle aziende ha superato le previsioni sugli EPS (Earnings per Share).
- 65,5% ha battuto le stime sui ricavi.
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Fai il Primo Passo Verso un Futuro Finanziario più Solido
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Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
Oggi propongo alla vostra attenzione: Astera Labs (ALAB)
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Resta aggiornato per ulteriori analisi e opportunità di investimento!
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Le azioni chiudono in rialzo in attesa dei dati CPI.Le azioni chiudono in rialzo in attesa dei dati CPI.
di Marco Bernasconi – 12 Febbraio 2025
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A Wall Street si dice:
"Compra aziende con gestione eccellente. L'abilità del gestore è importante quanto la qualità dell'azienda stessa."
— Warren Buffett
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La mia opinione e il mio punto sul mercato oggi
Ieri, le azioni sono rimaste bloccate in un ristretto intervallo di negoziazione, mentre gli investitori attendevano i dati CPI di oggi, elaborando nel contempo la testimonianza al Congresso del presidente della Fed, Jerome Powell, e le ultime mosse tariffarie del presidente Donald Trump.
• Il Dow Jones è avanzato dello 0,28% (circa 123 punti), chiudendo a 44.593,65.
• L’S&P 500 è salito dello 0,03% a 6.068,50.
• Il NASDAQ, invece, ha registrato una perdita dello 0,36% (circa 70 punti), chiudendo a 19.643,86.
Tesla (TSLA) ha avuto un impatto negativo sull’indice, scendendo del 6,3% per il quinto giorno consecutivo in territorio negativo. La maggior parte dei "Magnificent 7" è stata sotto pressione oggi, ad eccezione di Apple (AAPL), che è aumentata del 2,2% grazie a una nuova partnership nel settore dell’intelligenza artificiale con Alibaba (BABA) per i suoi dispositivi in Cina.
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Le dichiarazioni di Powell e le nuove tariffe commerciali
Durante la sua audizione di ieri davanti al Comitato Bancario del Senato, Powell ha dichiarato che la Fed non aveva fretta di riprendere i tagli ai tassi di interesse. Nel complesso, il presidente della banca centrale si è mostrato fiducioso sulla solidità dell’economia, sottolineando la forza del mercato del lavoro e la persistenza dell’inflazione.
Tuttavia, ha evitato di commentare direttamente le nuove tariffe doganali.
Parlando di dazi, il Presidente ha annunciato ieri dazi del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio, che entreranno in vigore il 12 marzo. Nei prossimi giorni, si prevedono possibili misure di ritorsione da parte dei partner commerciali.
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L’attenzione si sposta sui dati CPI
Nonostante le dichiarazioni di Powell e la questione dei dazi, il vero protagonista della settimana potrebbe essere il rapporto CPI di oggi.
• Le previsioni indicano un tasso annuo del 2,9%, lo stesso del mese precedente.
• Il dato mensile è atteso in calo, passando dallo 0,4% allo 0,3%.
• L'indice core CPI dovrebbe salire allo 0,3% rispetto allo 0,2% del mese scorso.
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Il mercato in attesa di segnali chiari
Attualmente, il mercato sembra muoversi con cautela, aspettando maggiori informazioni su due fronti chiave: inflazione e dazi doganali.
• Un rapporto CPI inferiore alle attese potrebbe attenuare la pressione sui rendimenti obbligazionari, incentivando gli acquisti nei settori più sensibili ai tassi.
• Al contrario, dati CPI superiori alle aspettative potrebbero alimentare nuove vendite e un aumento della volatilità.
Non resta che attendere l’uscita del dato per vedere come evolveranno i mercati.
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Fai il Primo Passo Verso un Futuro Finanziario più Solido
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Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
° Oggi propongo alla vostra attenzione: Yelp (YELP)
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° Resta aggiornato per ulteriori analisi e opportunità di investimento!
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Equity in attesaAltra seduta nel segno della stabilità a Wall Street, dopo i leggeri guadagni del giorno precedente. I tre principali indici hanno chiuso vicino allo zero a causa di un mercato che sembra attendere Trump prima di muoversi.
Tra le aziende che hanno pubblicato i bilanci, segnaliamo Philip Morris, salita di quasi il 12% dopo l’aumento del fatturato. Al contrario, Qualcomm ha perso il 4,4% a causa delle preoccupazioni per un rallentamento della domanda di smartphone. Le azioni Honeywell sono scese del 4,5% dopo che la società ha annunciato i piani per dividersi in tre società indipendenti, e Ford ha ceduto il 4,8% a causa di previsioni di crescita più deboli. Infine, Tesla è scesa di quasi l'1,8%.
VALUTE E ORO
I cambi sono rimasti poco mossi ieri, in assenza di market movers e soprattutto in attesa dei dati sui Non Farm Payrolls di oggi. I principali cambi hanno registrato movimenti di 40-50 pips, con il dollaro dapprima in rialzo e poi in calo, mentre l'USD/JPY è rimasto costantemente in distribuzione con minimi a 151,30.
Il dollaro sembra comunque faticare a risalire la corrente, pur non cedendo i supporti chiave. L’oro, dopo i massimi di ieri, ha corretto quasi 50 dollari, stabilizzandosi poi a 2.850. Il trend resta solido, ma gli eccessi potrebbero portare a correzioni anche più rilevanti.
MERCATO DEL LAVORO USA
Le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 11.000 rispetto alla settimana precedente, arrivando a 219.000 nell'ultima settimana di gennaio 2025, superando le aspettative di mercato di 213.000. Nel frattempo, le richieste continuative sono aumentate di 26.000, arrivando a 1.886.000 nella settimana precedente, superando le aspettative di mercato di 1.870.000.
Intanto, i datori di lavoro statunitensi hanno annunciato 49.795 tagli di posti di lavoro a gennaio 2025, in aumento rispetto ai 38.792 di dicembre 2024, ma in calo del 40% rispetto agli 82.307 dell'anno precedente. È anche il totale di tagli di posti di lavoro più basso di gennaio dal 2022. La tecnologia ha guidato tutti i settori nell'attività dei tagli, con le aziende tecnologiche che stanno subendo sconvolgimenti dall'integrazione dell'intelligenza artificiale e molte di queste stanno discutendo iniziative di efficienza e produttività, il che significa che potrebbero arrivare ulteriori tagli.
BOE TAGLIA I TASSI
La Banca d'Inghilterra ha tagliato i tassi di riferimento di 25 punti base al 4,5% nella sua decisione di febbraio 2025, come previsto, confermando la terza riduzione dall'inizio del suo ciclo avvenuto nell'agosto del 2024. Tutti e nove i membri del Comitato di politica monetaria hanno votato per un taglio dei tassi, rispetto alle scommesse di un voto di 8 a 1, mentre due membri hanno votato per una riduzione più importante, ovvero di 50 punti base.
La Banca ha mantenuto la sua posizione secondo cui l'allentamento monetario dovrebbe essere graduale quest'anno, poiché le crescenti preoccupazioni per la crescita pesano sui livelli ostinati dell'inflazione dei servizi di base. Tuttavia, la Banca ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita per l'anno in corso poiché l'attività economica ha già sottoperformato le aspettative da novembre, indicando uno spostamento accomodante nel bilancio del rischio tra crescita e prezzi più elevati nel breve termine.
EUROZONA, VENDITE AL DETTAGLIO
Il volume del commercio al dettaglio nell'area dell'euro è diminuito dello 0,2% su base mensile a dicembre 2024, mancando le aspettative del mercato di un calo dello 0,1%. Le vendite di cibo, bevande e tabacco sono diminuite dello 0,7%, rispetto al calo dello 0,1% del mese precedente. Nel frattempo, le vendite di prodotti non alimentari sono rimbalzate dello 0,3% dopo due mesi consecutivi di contrazione e le vendite di carburante sono aumentate dello 0,2%, dopo un aumento dello 0,7% a novembre.
Tra le maggiori economie del blocco, peggioramenti per Germania (-1,6%), Francia (-0,2%) e Paesi Bassi (-0,2%), mentre miglioramenti si sono avuti in Spagna (1,4%) e Italia (0,3%).
Buona giornata e buon trading!
Saverio Berlinzani
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.
Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Dazi minacciati e incertezza nei Mag 7 non fermano i mercati.Il mercato sale nonostante le discussioni sui dazi e i risultati contrastanti di Mag 7
di Marco Bernasconi - 31 Gennaio 2025
A Wall Street si dice:
"Sii avido quando gli altri sono spaventati, e spaventato quando gli altri sono avidi."
— Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi
La reazione del mercato ai report di Mag 7 di ieri sera è stata contrastante, ma i principali indici sono comunque riusciti a chiudere in positivo. Gli investitori cercano di mitigare il più possibile l'impatto della svendita di DeepSeek in vista di venerdì.
Il pioniere dei veicoli elettrici Tesla (TSLA) è stato il migliore del trio Big Tech nella sessione di mercoledì sera, registrando un aumento del 2,9%, nonostante abbia mancato sia gli obiettivi di fatturato che quelli di utile netto. Gli investitori sembrano fiduciosi che innovazioni come i robotaxi e il robot Optimus aiuteranno l’azienda a rimettersi in carreggiata.
Nel frattempo, Meta Platforms (META) ha guadagnato l'1,6% dopo aver superato le aspettative sugli utili. Anche Microsoft (MSFT) ha riportato risultati superiori alle attese, ma è stata la grande perdente della giornata, con un calo del 6,2% a causa di ricavi del cloud inferiori alle previsioni.
Andamento degli indici
S&P 500: +0,53% a 6.071,17
Dow Jones: +0,38% (+168 punti) a 44.882,13
NASDAQ: +0,25% (+50 punti) a 19.681,75
I guadagni sono stati frenati verso la fine della sessione quando il presidente Trump ha iniziato a parlare di dazi. Gli investitori erano sollevati dal fatto che non avesse menzionato questa promessa della campagna elettorale nei giorni successivi all'insediamento. Tuttavia, ieri ha annunciato dazi del 25% sui beni importati da Canada e Messico a partire da sabato.
Questa potrebbe essere solo una delle tante sfide a cui il mercato dovrà abituarsi. Dopo l'annuncio, l'S&P ha registrato un calo di 50 punti, seguito da un rimbalzo di 40 punti.
Sull'argomento dazi, il mercato sembra scettico sul fatto che verranno effettivamente applicati. Tuttavia, se ciò accadesse, potremmo assistere a una forte ondata di vendite.
Apple batte le aspettative, ma con risultati contrastanti
Dopo la chiusura di ieri, è arrivato un altro report di Mag 7: Apple (AAPL) ha battuto le stime sia sui ricavi che sugli utili. Tuttavia, dietro i numeri principali, il quadro appare più sfumato:
Vendite di iPhone in leggero calo
Vendite in Cina in calo di oltre l'11%
Ricavi dai servizi leggermente superiori alle attese
La reazione immediata del mercato è stata negativa, con un calo del titolo nel dopo mercato. Tuttavia, al momento della stesura di questo report, AAPL è rimbalzata ed è ora in rialzo di oltre il 3%, grazie a una previsione ottimistica sulla crescita dei ricavi per il prossimo trimestre.
Settimana di Borsa: il Dow resiste, ma NASDAQ e S&P sono in calo
Il Dow Jones è in territorio positivo per la settimana e, se chiudesse in rialzo domani, registrerebbe la sua terza settimana consecutiva in positivo.
L'indice è salito di quasi 300 punti lunedì, assorbendo così il calo di DeepSeek senza particolari difficoltà. Tuttavia, gli altri due principali indici rimangono in rosso:
NASDAQ: -1,4% nella settimana
S&P 500: -0,5% nella settimana
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
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Oggi propongo alla vostra attenzione: Tempus AI (TEM)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Pil Usa un caloL'economia statunitense è cresciuta del 2,3% su base annua nel quarto trimestre del 2024, la crescita più lenta degli ultimi tre trimestri, in calo rispetto al 3,1% del terzo trimestre e alle previsioni del 2,6%. I consumi personali sono rimasti il principale motore della crescita, con un aumento del 4,2%, il più alto dal primo trimestre del 2023, rispetto al 3,7% del terzo trimestre del 2024. La spesa è aumentata più rapidamente sia per i beni che per i servizi.
D'altro canto, gli investimenti fissi si sono contratti per la prima volta dal primo trimestre del 2023. Tuttavia, gli investimenti in prodotti di proprietà intellettuale hanno continuato a crescere. Sia le esportazioni che le importazioni si sono contratte, mentre la spesa pubblica è aumentata a un ritmo più lento. Considerando l'intero 2024, l'economia è avanzata del 2,8%.
TRUMP CONFERMA I DAZI
A sorpresa, nella giornata in cui la BCE ha tagliato i tassi di 25 punti base portando il tasso di rifinanziamento principale al 2,9%, insieme alle notizie macro deludenti come il PIL di Germania e Italia, l’EurUsd, che ci saremmo aspettati in discesa impulsiva, ha retto egregiamente il livello di 1,0400, anche se in serata è sceso a 1,0390 dopo che Trump ha confermato tariffe del 25% per Canada e Messico. Ha poi promesso dazi anche alla Cina.
Tutte le altre valute concorrenti del dollaro sono scivolate dopo le parole del Presidente, soprattutto il dollaro canadese, con UsdCad che è salito fin oltre 1,4500. Va però detto che il dollaro fatica a rompere le resistenze e sembra aver perso slancio e momentum. È altresì vero che per ora la divisa USA tiene egregiamente i primi supporti, e il trend di fondo rimane pro dollaro. Cable a 1,2450 incapace di rompere 1,2480. EurGbp debole tra 0,8360 e 0,8390. Udjpy in correlazione alta e diretta con UsdCnh, con una price action che probabilmente è destinata a cambiare nel medio termine.
BORSE USA
L’S&P 500 e il Nasdaq hanno guadagnato rispettivamente lo 0,55% e lo 0,58%, mentre il Dow Jones è salito di circa lo 0,50%, in un contesto di attesa rispetto alle pubblicazioni delle trimestrali. I servizi di comunicazione, le utility, il settore immobiliare e i beni di consumo discrezionali sono stati i settori con le migliori performance, mentre la tecnologia ha avuto performance inferiori alle aspettative.
Meta è salita del 2,2% dopo aver superato le aspettative sugli utili e Tesla è salita di oltre il 4% nonostante il mancato raggiungimento delle stime di fatturato e profitto. D'altro canto, Microsoft è scesa di quasi il 6% poiché il bilancio previsionale ha deluso. Le azioni Apple sono state scambiate intorno alla parità.
Nel frattempo, l'economia statunitense è cresciuta del 2,3% annualizzato nel quarto trimestre, non raggiungendo la previsione del 2,6% ma indicando comunque una solida crescita, guidata dalla resiliente spesa dei consumatori. I prezzi PCE sono aumentati meno del previsto e le richieste iniziali di disoccupazione sono state inferiori alle previsioni.
EUROZONA, È CRISI
L'economia dell'Eurozona si è inaspettatamente bloccata nel quarto trimestre del 2024, segnando la sua performance più debole dell'anno, dopo una crescita dello 0,4% nel terzo trimestre e un'espansione prevista dello 0,1%. Le due maggiori economie hanno visto sorprendenti contrazioni, con il PIL della Germania in calo dello 0,2% e quello della Francia in calo dello 0,1%. L'Italia è rimasta stagnante per il secondo trimestre consecutivo.
Meglio hanno fatto Spagna (0,8%), Portogallo (1,5%) e Lituania (0,9%), con Belgio (0,2%) ed Estonia (0,1%) che hanno registrato anch'essi una crescita positiva. Su base annua, il PIL dell'Eurozona è cresciuto dello 0,9%, lo stesso del terzo trimestre e leggermente al di sotto delle previsioni dell'1%.
BCE TAGLIA ANCORA
La Banca centrale europea ha abbassato i tre tassi di interesse chiave di 25 punti base a gennaio 2025, come previsto, riducendo il tasso di deposito al 2,75%, il tasso di rifinanziamento principale al 2,90% e il tasso di prestito marginale al 3,15%. Questa mossa riflette le prospettive di inflazione attuali, con pressioni sui prezzi in calo e in linea con le proiezioni.
Mentre l'inflazione interna rimane elevata a causa di aggiustamenti ritardati di salari e prezzi, la crescita salariale si sta moderando e gli utili aziendali stanno assorbendo alcuni effetti inflazionistici. Nonostante le persistenti condizioni di finanziamento restrittive, si prevede che il taglio dei tassi allenterà gradualmente i costi di prestito per aziende e famiglie.
La BCE rimane basata sui dati e non si è impegnata in un percorso di tasso predeterminato, sottolineando un approccio cauto per garantire che l'inflazione si stabilizzi al suo obiettivo del 2%. L’Euro, come già ribadito, ha tenuto egregiamente i supporti e sembra consolidare sui livelli attuali di 1,0400.
JOBLESS CLAIMS
Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono scese di 16.000 unità rispetto alla settimana precedente, attestandosi a 207.000 nella settimana, ben al di sotto delle aspettative di mercato di 220.000, segnando un brusco calo rispetto al massimo degli ultimi due mesi della scorsa settimana. Nel frattempo, le richieste continuative sono scese di 42.000 unità rispetto al massimo di oltre tre anni toccato la settimana precedente, attestandosi a 1.858.000 nel periodo conclusosi il 18 gennaio.
Il risultato è stato coerente con la dichiarazione della Federal Reserve secondo cui il mercato del lavoro statunitense si è stabilizzato, è solido, e indurrà la Fed a rimanere ferma sui tassi per ancora qualche tempo.
Saverio Berlinzani
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Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Usa arretra, la Fed si ferma, il mercato si prepara per i Mag 7.Le azioni arretrano mentre la Fed si ferma e il mercato si prepara per i Magnifici 7
di Marco Bernasconi - 30 Gennaio 2025
A Wall Street si dice:
"Sii sempre aperto all'apprendimento e all'adattamento. L'investimento è un processo continuo di miglioramento e aggiornamento."
— Warren Buffett
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi
La Fed si ferma e il mercato reagisce
La Fed ha fatto esattamente ciò che il mercato aveva previsto ieri, interrompendo la serie di tre riunioni consecutive in cui erano stati effettuati tagli ai tassi. I principali indici hanno chiuso in ribasso, poiché gli investitori erano in attesa dei risultati degli utili di tre delle società appartenenti ai Magnifici 7, pubblicati dopo la chiusura del mercato.
NASDAQ: -0,51% (circa 101 punti) a 19.632,32
S&P 500: -0,47% a 6.039,31
Dow Jones: -0,31% (circa 136 punti) a 44.713,52
Di conseguenza, il mercato ha restituito parte del rimbalzo registrato ieri dopo il sell-off di lunedì legato a DeepSeek.
Le due componenti del doppio mandato della Fed sembrano aver invertito i ruoli
Il presidente Jerome Powell ha dichiarato che il mercato del lavoro rimane solido, ma che l’inflazione appare ancora "leggermente elevata". Gli investitori sono rimasti particolarmente sorpresi dal fatto che la Fed abbia omesso la consueta menzione del "progresso" nel raggiungimento dell'obiettivo di inflazione del 2%.
Questa omissione è stata percepita come un segnale eccessivamente aggressivo, tanto che il mercato non ha reagito positivamente nemmeno quando Powell ha spiegato che si trattava semplicemente di una "pulizia linguistica".
I risultati degli utili e la reazione del mercato
La notizia che avrebbe potuto muovere il mercato è arrivata solo dopo la chiusura di ieri, quando tre società dei Magnifici 7 hanno pubblicato i loro risultati trimestrali:
Microsoft (MSFT) e Meta Platforms (META) hanno entrambe superato le aspettative sugli utili e sui ricavi. Tuttavia, i risultati di Azure (Microsoft) sono stati solo in linea con le previsioni, mentre le prospettive sui ricavi del primo trimestre di Meta sono risultate leggermente deludenti.
Tesla (TSLA), invece, ha mancato entrambi gli obiettivi, sia sugli utili che sui ricavi.
Reazione del mercato:
META: +4,3% nel trading after-hours
TSLA: +2,5%
MSFT: -1,6%
Le conference call di queste aziende saranno ancora più importanti del solito, specialmente dopo l'impatto della tempesta generata da DeepSeek lunedì.
Come influenzerà questa situazione la visione delle grandi tech sull'intelligenza artificiale (IA)?
E, aspetto ancora più cruciale, in che modo modificherà le loro strategie di investimento in IA?
L'effetto DeepSeek e il futuro dell’IA nei mercati
I mercati hanno reagito con vendite massicce, con NVIDIA (NVDA) che ha perso quasi 600 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato lunedì. Questo è stato un classico esempio di "vendere prima, farsi domande dopo".
Lezioni chiave per gli investitori in IA:
Le azioni legate all'IA sembrano avere mani molto deboli.
Le reazioni agli annunci sull’IA potrebbero diventare più caute nel breve termine.
L'enorme calo di NVIDIA potrebbe spingere molti investitori a ridurre l’esposizione alle aziende del settore.
Gli investitori più esperti probabilmente rivedranno le loro strategie, ridimensionando le posizioni sulle aziende legate all’IA con l'intento di ricomprare a prezzi più bassi.
A proposito, NVDA è scesa del 4,1% ieri.
Prossimi appuntamenti di mercato: Apple e altri big
Oggi un altro membro dei Magnifici 7, Apple (AAPL), pubblicherà i propri risultati dopo la chiusura del mercato.
Tra gli altri report attesi giovedì troviamo:
Visa (V)
Mastercard (MA)
Caterpillar (CAT)
Comcast (CMCSA)
UPS (UPS)
Questi risultati saranno fondamentali per capire se il rally del settore tech potrà continuare o se ci sarà una fase di consolidamento.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori.
So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso.
Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Oggi propongo alla vostra attenzione:
Alibaba (BABA)
Motivazione: Alibaba è uno dei principali player del mercato e-commerce e cloud in Cina, con una valutazione attuale che potrebbe offrire un'opportunità interessante.
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Ottima Borsa in attesa degli utili dei Mag 7 e della Fed.Chiusa una settimana forte, ci aspettano gli utili dei Mag 7 e della riunione Fed.
A Wall Street si dice:
"Quando il mercato è in caduta libera, è il momento di cercare opportunità. Le migliori occasioni di investimento spesso emergono durante i periodi di crisi." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Una settimana forte in vista dei guadagni dei Magnifici 7 e della riunione della Fed
La serie di quattro giorni di rialzo del mercato si è conclusa venerdì 24, ma i principali indici hanno comunque registrato una seconda settimana consecutiva di guadagni, mentre ci avviciniamo a importanti annunci nel settore tecnologico e alla riunione della Fed.
Performance degli Indici:
L’S&P 500 ha raggiunto un nuovo massimo giovedì 23, ma ha chiuso in leggero calo venerdì 24, con una flessione dello 0,29%, a 6101,24 punti. Tuttavia, l’indice ha registrato un incremento dell’1,7% nell’arco della settimana, nonostante fosse più breve del normale. Il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,32% (circa 140 punti) a 44.424,25, e il NASDAQ ha perso lo 0,50% (quasi 100 punti) chiudendo a 19.954,30. Nonostante ciò, i guadagni settimanali sono stati significativi: il Dow è salito del 2,2% e il NASDAQ dell’1,7%.
Il Presidente Trump e la sua "Luna di Miele" Politica:
Questa è stata una settimana intensa anche per il Presidente Trump, che sembra godere di una "luna di miele" politica dopo una serie di iniziative intraprese sin dal suo giuramento lunedì. Gli investitori si mostrano entusiasti delle sue politiche pro-crescita, che includono deregolamentazione e riduzione delle tasse. Tuttavia, è bene ricordare che le "lune di miele" non durano per sempre. Ad esempio, il mercato ha accolto positivamente la richiesta del Presidente di tassi di interesse più bassi durante il suo intervento al World Economic Forum di giovedì 23. Molti dei guadagni di questa settimana, però, possono essere attribuiti anche alla mancanza di sviluppi significativi sulle tariffe commerciali.
Finora, Trump ha lanciato minacce tariffarie senza intraprendere azioni concrete. Quando queste minacce si trasformeranno in azioni ufficiali, sarà interessante osservare come il mercato reagirà. Fino ad allora, non ci sono ragioni evidenti per vendere, se non per consolidare i profitti realizzati.
Attenzione puntata sui guadagni tecnologici:
L’interesse dei trader si sposterà probabilmente dalla politica ai risultati finanziari del settore tecnologico attesi per la prossima settimana. Molti grandi nomi, inclusi quattro dei Magnifici 7, pubblicheranno i loro risultati.
Guadagni dei Magnifici 7:
Mercoledì sarà la volta di Meta Platforms (META), che venerdì 24 è salita del 3,2% grazie al piano dell’azienda di investire fino a 65 miliardi di dollari quest’anno per l’infrastruttura di intelligenza artificiale. Lo stesso giorno, anche Microsoft (MSFT) e Tesla (TSLA), che hanno chiuso in calo venerdì, pubblicheranno i loro risultati. Apple (AAPL) presenterà i dati giovedì, e sarà interessante capire la situazione del colosso dopo i segnali di difficoltà sul mercato cinese.
Come ormai noto, il successo straordinario del gruppo nel 2021 era in parte legato a una domanda anticipata da periodi futuri, una tendenza che è stata riequilibrata nel 2022. Nel 2023, il gruppo è tornato a una crescita "normale", e si prevede che questa stabilità continuerà nel 2024 e oltre.
I 100 titoli dell’S&P 500 in evidenza:
Questa settimana, circa 100 membri dell’S&P 500 presenteranno i loro risultati. Tra questi figurano diversi grandi nomi come Boeing (BA), General Motors (GM), Starbucks (SBUX), IBM (IBM), Southwest Airlines (LUV), Comcast (CMCSA), International Paper (IP) e altri, oltre ai già citati attori dei Magnifici 7.
Una settimana cruciale: la Fed e i giganti della tecnologia:
La giornata di mercoledì sarà particolarmente importante, poiché oltre ai guadagni dei grandi nomi della tecnologia, si attende anche una decisione della Fed. Nonostante la richiesta del Presidente di tassi di interesse più bassi durante il suo intervento di giovedì 23, il CME Fedwatch Tool assegna una probabilità del 99,5% a una pausa dei tassi.
Anche se la decisione potrebbe essere già ampiamente prevista, l’attenzione degli investitori sarà rivolta ai commenti del Presidente della Fed, Jerome Powell, che potrebbero influenzare significativamente i mercati.
Conclusioni:
Con queste premesse, la prossima settimana promette di essere cruciale sia per il settore tecnologico sia per le prospettive economiche globali.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
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Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Oggi propongo alla vostra attenzione: Couchbase (BASE)
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Il Mercato Sale alle Stelle nella Prima Settimana del 2025Il Mercato Sale alle Stelle nella Prima Settimana Positiva del 2025.
A Wall Street si dice:
"Non preoccuparti troppo delle previsioni a breve termine. Concentrati sui fondamentali a lungo termine di un investimento." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Non solo i principali indici hanno finalmente registrato la loro prima settimana positiva dell'anno, ma i guadagni sono stati significativamente robusti grazie a un miglioramento del sentiment degli investitori. Questo è stato alimentato da dati incoraggianti sull'inflazione e da un solido inizio della stagione degli utili.
Il Dow è aumentato del 3,7% nei cinque giorni, mentre l'S&P ha registrato un incremento del 2,9% e il NASDAQ è salito del 2,4%. È stata la settimana migliore dalla scorsa tornata elettorale presidenziale, un evento che sembra appropriato considerando che il presidente eletto Donald Trump entrerà ufficialmente in carica domani.
Azioni Favorevoli a Trump e Bitcoin in Ripresa
Venerdì si è assistito a un chiaro rialzo in settori favoriti dalle politiche di Trump, in particolare nelle azioni legate alle criptovalute, grazie al recupero di Bitcoin sopra la soglia di 100.000 dollari. Anche il comparto tecnologico ha mostrato segni di ripresa dopo la svendita tardiva di giovedì, che aveva inizialmente allarmato gli investitori.
Inoltre, Trump ha parlato venerdì con il presidente cinese Xi Jinping a proposito del commercio, definendo la conversazione "molto positiva". Questo ha rafforzato la performance delle azioni cinesi quotate negli Stati Uniti.
Inflazione Sotto le Attese e Solido Inizio della Stagione degli Utili
La grande notizia della settimana è stata rappresentata da due dati sull'inflazione, risultati inferiori alle attese, che hanno calmato i timori di ulteriori aumenti dei tassi da parte della Fed. Allo stesso tempo, la stagione degli utili è partita con risultati solidi, trainati da grandi banche come JPMorgan (JPM), Wells Fargo (WFC), Goldman Sachs (GS), Citigroup (C) e Morgan Stanley (MS), che hanno tutte superato le aspettative, facendo registrare aumenti significativi in borsa.
Le banche e le altre società finanziarie hanno dato un forte slancio all'inizio della stagione degli utili del quarto trimestre. Tuttavia, sarà interessante vedere se questa tendenza favorevole continuerà, con oltre 150 società, di cui 36 membri dell'S&P 500, pronte a rendicontare i loro risultati questa settimana.
Performance del Quarto Trimestre: Un Bilancio Positivo
Fino a venerdì 17 gennaio, sono stati pubblicati i risultati di 42 aziende dell'S&P 500, rappresentanti il 9,5% della capitalizzazione di mercato totale dell'indice. Gli utili complessivi sono cresciuti del +21,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con ricavi in aumento del +7,3%. Inoltre, l'81% delle aziende ha superato le stime sugli utili per azione (EPS) e il 71,4% ha superato le aspettative sui ricavi.
Mercoledì è stato il miglior giorno di mercato del 2025 finora, con un forte recupero guidato da queste notizie. Dopo un calo giovedì, il mercato ha ripreso a salire venerdì: il NASDAQ ha guadagnato l'1,51% (circa 291 punti) chiudendo a 19.630,20, l'S&P è salito dell'1% a 5.996,66 e il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,78% (circa 334 punti) a 43.487,83.
Tecnologia Volatile ma Resiliente
I grandi titoli tecnologici hanno mostrato volatilità nelle ultime sessioni, ma venerdì hanno registrato un forte rimbalzo. NVIDIA (NVDA) e Tesla (TSLA) sono aumentate di oltre il 3% ciascuna, mentre Amazon (AMZN) ha guadagnato il 2,4%. Apple (AAPL), che giovedì aveva perso il 4% a causa di segnalazioni di perdite in Cina, ha interrotto la caduta venerdì con un aumento dello 0,8%.
Una Pausa per il Martin Luther King Jr. Day
Oggi, oltre all'insediamento presidenziale, è il Martin Luther King Jr. Day. Pertanto, il mercato resterà chiuso. La stagione degli utili riprenderà a pieno ritmo domani, con attesi report di società come Netflix (NFLX), 3M (MMM), Capital One Financial (COF), DR Horton (DHI) e United Airlines (UAL), solo per citarne alcune.
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JFrog (FROG)
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Wall Street rilanciaGli indici americani hanno chiuso in netto rialzo venerdì, alimentati in gran parte da un rimbalzo del settore tecnologico. L'S&P 500 è salito dell'1%, il Nasdaq 100 è cresciuto dell'1,6% e il Dow Jones ha chiuso a +0,8%. Le azioni delle grandi aziende tecnologiche hanno guidato il rally, con Tesla a +3%, Nvidia in crescita del 3,1% e Microsoft in rialzo dell'1%. Anche le azioni dei beni di consumo hanno sovraperformato, con Amazon che ha chiuso a +2,4%.
I sentimenti sono migliorati grazie all’allentamento delle pressioni inflazionistiche e ai solidi utili delle principali banche, alimentando l'ottimismo per potenziali tagli dei tassi di interesse da parte della Fed. Mentre Donald Trump si prepara per il suo secondo mandato presidenziale, gli investitori osservano i cambiamenti di politica tra le preoccupazioni per i dazi e le modifiche fiscali.
I tre principali indici hanno chiuso la settimana con il Dow e l'S&P 500 in rialzo rispettivamente del 3,2% e del 3,4%, segnando i loro più significativi guadagni settimanali dal mese di novembre. Il Nasdaq ha evidenziato, nella settimana uscente, un +3,9%.
VALUTE
Chi opera sui cambi avrà notato come, nelle ultime settimane, la tendenza delle majors contro il dollaro abbia seguito un andamento caratterizzato da forza del dollaro, alternata a correzioni che non hanno però mai consolidato. Anzi, quasi sempre, dopo vani tentativi di rottura dei supporti chiave del dollaro, tendenzialmente falliti, il trend originario a favore della divisa USA è inesorabilmente ricominciato.
Ciò che ancor di più rende l’idea del trend in atto è la velocità con cui le valute concorrenti del biglietto verde hanno provato a recuperare, e quella invece di discesa, cioè di ritorno al rialzo del dollaro. La price action contro il dollaro è spesso veloce e rapida, ma non tiene i livelli e, dopo poco tempo, si sgonfia ritornando a muoversi nella direzione originaria. Insomma, il classico movimento da carry trades, che si muove nella direzione della valuta ad alto tasso lentamente, mentre quando corregge a favore di quella a tasso inferiore, lo fa velocemente e senza consolidare.
Anche venerdì sera, il biglietto verde è tornato verso i massimi dopo che la notizia della telefonata “amichevole” tra Trump e il suo omologo cinese Xi aveva spinto il dollaro decisamente al ribasso contro quasi tutte le concorrenti. La settimana entrante ci dirà molto perché è quella di insediamento di Donald Trump, che comincerà ad esternare e illustrerà molto probabilmente i suoi programmi futuri. Sarà probabilmente una settimana da seguire con grande attenzione, perché potrebbe determinare i destini dei principali rapporti valutari nel medio termine.
PREVISIONI DEL FMI
Il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato le proprie previsioni per l’anno appena iniziato, in cui prevede una crescita globale del 3,3%, in leggero aumento rispetto al 3,2% previsto a ottobre, guidata da una revisione al rialzo per gli Stati Uniti, che ha compensato i downgrade in altre principali economie. Anche per il 2026 è prevista una crescita del 3,3%, invariata rispetto alla proiezione precedente.
Il FMI ha sottolineato che, mentre gli Stati Uniti si trovano ad affrontare rischi al rialzo che potrebbero sostenere la crescita nel breve termine, altre nazioni rimangono esposte a rischi al ribasso in un contesto di accresciuta incertezza politica. Si prevede ora che l’economia statunitense crescerà del 2,7% nel 2025 (rispetto al 2,2% di ottobre), mentre quella cinese è stata rivista leggermente al rialzo al 4,6% (rispetto al 4,5%). Al contrario, la previsione per il vecchio continente è stata ridotta all'1% (rispetto all'1,2%), così come quella relativa al Giappone rimane stabile all'1,1%. Tra le emergenti, segnaliamo le proiezioni per il PIL dell’India, che sono cresciute al 6,5%. Per il Regno Unito, il FMI ha alzato la sua proiezione all’1,6% (rispetto all’1,5%).
Sul fronte dell’inflazione, il FMI prevede che l’inflazione complessiva globale scenderà al 4,2% nel 2025 (rispetto al 4,3%) e scenderà ulteriormente al 3,5% nel 2026.
BORSA UK SUI MASSIMI
Il FTSE 100 è salito di oltre l'1,5% venerdì, superando quota 8.500 e avvicinandosi a una chiusura record, trainato dalle azioni del settore minerario. Le azioni Glencore sono salite di circa il 4% in seguito alle segnalazioni di trattative di fusione con Rio Tinto, segnando potenzialmente il più grande accordo di sempre del settore. Anche Anglo American ha guadagnato più del 3%.
Questi rialzi sono arrivati in concomitanza con i dati economici del Regno Unito, con le vendite al dettaglio di dicembre in calo dello 0,3% su base mensile, contrariamente alle aspettative di un aumento dello 0,4%. All'inizio della settimana, il PIL del Regno Unito ha evidenziato un calo con una performance inferiore alle attese, così come l'inflazione, che è scesa al 2,5%, al di sotto delle previsioni. Questi fattori hanno alimentato le aspettative di diversi tagli dei tassi da parte della BoE, con gli analisti che ora stimano oltre 70 punti base di ribassi, rispetto ai 65 punti base del giorno precedente.
La sterlina è scivolata rispetto al dollaro, mentre i costi di prestito del Regno Unito si sono allentati dopo essere saliti ai massimi da un decennio la scorsa settimana. Il FTSE 100, dominato da aziende internazionali, ha beneficiato della domanda più debole del Regno Unito, che ha pesato maggiormente sul FTSE 250, incentrato sul mercato interno, in crescita solo dello 0,25%.
SETTIMANA ENTRANTE
La prossima settimana, negli Stati Uniti, l'attenzione si sposterà sull'insediamento di Trump e su una stagione di utili estremamente interessante, considerato il fatto che molte aziende rilasceranno le trimestrali. Tra queste, Netflix, Charles Schwab, P&G, J&J, Abbott, General Electric, Texas Instruments, Union Pacific, American Express e Verizon. Tra i principali dati macro, segnaliamo gli S&P Global PMI e le vendite di case esistenti.
A livello globale, attesa per la decisione della BoJ, che dovrebbe alzare i tassi di 25 bps, mentre i flash PMI forniranno approfondimenti sull'attività del settore privato nell'area dell'euro, in Germania, Regno Unito, India e Giappone. Altri dati in uscita includono il sentiment ZEW tedesco e quelli sull’occupazione inglese.
Buona settimana e buon trading.
Saverio Berlinzani
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Le azioni tecnologiche pesano sul mercato dopo il recente rally.Le azioni tecnologiche pesano sul mercato dopo il recente rally.
A Wall Street si dice:
"L'ottimismo è importante nell'investimento, ma deve essere bilanciato da una sana dose di realismo." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Sarebbe stato fantastico se il mercato avesse potuto proseguire l’epico rally di ieri, giovedì. Tuttavia, non c’è nulla di male nel prendersi una pausa dopo la prima vera impennata del 2025. I principali indici sembrano ora destinati a chiudere la loro serie di due settimane di perdite in vista della giornata di oggi, venerdì.
L’S&P 500 è sceso dello 0,21% a 5937,34, mentre il Dow ha registrato un calo dello 0,16% (circa 68 punti), chiudendo a 43.153,13. Nonostante la flessione, questi indici hanno mantenuto gran parte dei guadagni di ieri, superiori all’1,5%. Tuttavia, un arretramento delle big tech ha pesato sul NASDAQ, che è sceso dello 0,89% (circa 172 punti), chiudendo a 19.338,29. Questo dopo un balzo di quasi il 2,5% registrato mercoledì.
Le aziende del gruppo MAG 7 hanno tutte invertito la rotta, con Apple (AAPL) che ha guidato le perdite, scendendo del 4%. Il produttore di iPhone starebbe perdendo terreno in Cina, dove le spedizioni sono diminuite del 25% nel quarto trimestre a causa della crescente concorrenza. Anche Tesla (TSLA) ha subito un calo del 3,4%, mentre NVIDIA (NVDA) è scesa del 2%. Alphabet (GOOGL) e Amazon (AMZN) hanno perso entrambe oltre l’1%.
Il rally di mercoledì è stato alimentato da dati incoraggianti sull’inflazione e da solidi report delle grandi banche. I dati economici pubblicati giovedì non sono stati altrettanto entusiasmanti, ma la stagione degli utili è appena iniziata. Morgan Stanley (MS) e Bank of America (BAC) hanno riportato risultati positivi questa mattina, analogamente a quanto fatto dai loro concorrenti il giorno precedente. Tuttavia, i due titoli hanno avuto reazioni diverse: MS è salito del 4%, mentre BAC ha registrato un calo di quasi l’1%.
Giovedì ci sono state anche notizie importanti dal settore tecnologico, con Taiwan Semiconductor (TSM), definita "la spina dorsale dell’intelligenza artificiale", che ha registrato un incremento del 3,9% grazie a un forte quarto trimestre. Il produttore di chip ha sorpreso positivamente con un aumento degli utili del 3,7% e una crescita del 57% dell’utile netto rispetto all’anno precedente, mentre i ricavi sono balzati del 40%.
Anche se le grandi banche tendono a monopolizzare l’attenzione all’inizio della stagione degli utili, il settore tecnologico è stato un motore di crescita significativo negli ultimi trimestri e si prevede che questa tendenza continui nel quarto trimestre del 2024 e oltre. Gli utili del settore tecnologico per il quarto trimestre dovrebbero aumentare del +14,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un incremento dei ricavi del +10,1%. Questo rappresenterebbe il sesto trimestre consecutivo di crescita degli utili a due cifre, dopo il +22,6% degli utili e l’11% di crescita dei ricavi registrati nel terzo trimestre del 2024.
Tra i dati economici pubblicati giovedì, le vendite al dettaglio di dicembre sono aumentate dello 0,4%, leggermente al di sotto delle aspettative dello 0,5%, un risultato sorprendente dato il presunto vigore della stagione degli acquisti natalizi. Nel frattempo, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono salite a 217.000, in aumento rispetto alle 203.000 della settimana precedente.
Il rally di mercoledì, seguito da una lieve correzione giovedì, sembra aver preparato i principali indici per concludere la loro prima settimana positiva del 2025. Vediamo cosa accadrà oggi, venerdì.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
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American Airlines (AAL)
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Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Il CPI fresco porta al miglior giorno del nuovo anno.Il CPI fresco porta al miglior giorno del nuovo anno.
A Wall Street si dice:
"I veri investitori non seguono le mode del mercato. Investono sulla base di analisi fondamentali solide." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
I mercati hanno vissuto una giornata straordinaria ieri, alimentati da un'inflazione più contenuta del previsto, che ha spinto al rialzo i principali indici e rinnovato l'ottimismo per futuri tagli dei tassi di interesse.
L'indice dei prezzi al consumo (CPI) di base è aumentato dello 0,2% su base mensile a dicembre e del 3,2% su base annua, entrambi risultati inferiori di 0,1% rispetto alle aspettative. Anche il CPI generale ha soddisfatto le previsioni, pur essendo leggermente più alto rispetto al rapporto precedente. Questi dati seguono quelli altrettanto incoraggianti dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) di ieri, che confermano come l'inflazione non stia riprendendo slancio nonostante le difficoltà nel farla scendere ulteriormente.
Gli investitori, quindi, possono tirare un sospiro di sollievo, mettendo da parte timori esagerati su un possibile aumento dei tassi prima di eventuali tagli futuri.
Wall Street ha accolto queste notizie con entusiasmo. L'inflazione rimane sotto controllo, e la paura di un suo rialzo sembra scongiurata. Con questi numeri, appare chiaro che la Federal Reserve non sta considerando nuovi aumenti dei tassi, anche se al momento non ci sono motivi per procedere a un taglio. Secondo il "Signor Mercato", la Fed probabilmente manterrà la sua posizione invariata almeno fino a giugno.
Performance degli indici
La reazione positiva ha spinto:
• S&P 500: +1,83%, chiudendo a 4.949,91.
• Dow Jones: +1,65% (circa 703 punti), chiudendo a 43.221,55.
• NASDAQ: +2,45% (circa 466 punti), raggiungendo i 19.511,23, grazie al tanto atteso rimbalzo tecnologico che ha interrotto una striscia di cinque giornate consecutive di perdite.
Anche il Russell 2000, recentemente in ripresa, ha guadagnato il 2%, ma è stato superato dalla crescita più marcata del NASDAQ.
Focus sui settori tecnologico e bancario
I titoli tecnologici hanno brillato, con i "Magnificent 7" tutti in aumento di almeno il 2%, guidati da:
• Tesla (TSLA): +8%, spinta dal suo ruolo di leader nel settore dei veicoli elettrici.
• Meta Platforms (META), NVIDIA (NVDA) e Alphabet (GOOGL): ciascuna in rialzo di oltre il 3%.
• Microsoft (MSFT), Amazon (AMZN) e Apple (AAPL): tutte in crescita superiore al 2%.
Il settore bancario ha dato ulteriore impulso al mercato, grazie a un solido inizio della stagione degli utili:
• JPMorgan (JPM): +2%, con una sorpresa positiva sugli utili del 19%, raggiungendo ricavi di 42,8 miliardi di dollari, ben oltre le stime.
• Wells Fargo (WFC), Citigroup (C) e Goldman Sachs (GS): tutte in aumento di oltre il 6%, grazie a risultati superiori alle aspettative per il quarto trimestre.
Questi istituti, oltre a riportare solide performance, hanno anche fornito previsioni ottimistiche per il 2025 e indicazioni rassicuranti sulle condizioni di mercato nei prossimi trimestri. Si prevede un contesto più favorevole per le banche, con una curva dei rendimenti che si sta finalmente normalizzando dopo un lungo periodo di inversione.
Attesa per i prossimi dati economici
La giornata di oggi porterà ulteriori aggiornamenti importanti con i risultati di:
• Taiwan Semiconductor (TSM)
• UnitedHealth (UNH)
• Bank of America (BAC)
• Morgan Stanley (MS)
• Infosys (INFY)
Inoltre, si attendono dati economici chiave come le vendite al dettaglio e le richieste iniziali di disoccupazione, che offriranno ulteriori indicazioni sulla spesa dei consumatori e sulla salute del mercato del lavoro.
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Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
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Alcoa (AA)
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Marco Bernasconi Trading.
Aumenta l'avversione al rischioAumenta l’avversione al rischio sui mercati, anche se Wall Street, in serata, alla fine, ha limitato le perdite. L'S&P 500 ha chiuso praticamente invariato, mentre il Nasdaq 100 è sceso dello 0,35% e il Dow Jones ha invertito la rotta chiudendo a circa +0,6%.
Il sentiment degli investitori è stato appesantito dall'aumento dei rendimenti dei Treasury, guidato dalle aspettative di un minor numero di tagli dei tassi della Fed quest'anno, e dalle preoccupazioni per le potenziali pressioni inflazionistiche derivanti dalle politiche della nuova amministrazione Trump.
I servizi tecnologici e di comunicazione sono stati i settori con le peggiori performance, mentre l'energia ha sovraperformato, sostenuta dall'aumento dei prezzi del petrolio in seguito alle nuove sanzioni statunitensi sulla Russia.
Le azioni di Apple sono scese del 2,4% dopo che i dati hanno mostrato che le vendite di iPhone sono diminuite del 5% lo scorso trimestre. Nvidia (-4,2%), Micron Technology (-6%) e Palantir Technologies (-3,1%) sono apparse in forte calo. Anche Microsoft (-0,3%), Amazon (-0,9%), Meta (-2,6%), Tesla (-2,4%) e Alphabet (-2,1%) hanno chiuso negative.
Gli operatori restano in attesa delle trimestrali, con le principali banche pronte a presentare i loro report in settimana. Inoltre, tutti gli occhi saranno puntati sui dati CPI e PPI americani, una misura importante dell’inflazione.
VALUTE
L'indice del dollaro è arrivato a quota 110 ieri, il livello più alto dall’ottobre 2022, e ha esteso un guadagno dello 0,6% nella prima settimana dell'anno, poiché i trader hanno ridimensionato le aspettative per i tagli dei tassi della Federal Reserve quest'anno, spinti da un rapporto sull'occupazione più forte del previsto di venerdì.
Poi in serata e soprattutto nella sessione asiatica, il dollaro ha ripiegato con l’EurUsd salito a 1.0270 di massimo, con i prezzi attuali in area 1.0240. Sul fronte dei tassi, analisti e investitori ora scommettono su un solo taglio dei tassi nel 2025, in calo rispetto ai 50 punti base previsti all'inizio di questo mese, e per di più posticipato alla seconda metà dell'anno.
Cable in recupero dopo il test dei minimi a ridosso di 1.2100, con un rimbalzo di 150 pips mentre l’EurGbp è tornata sotto quota 0.8400 dopo i massimi di ieri a 0.8423. Oceaniche in recupero di circa l’1% rispetto al biglietto verde, un movimento che non può che definirsi parzialmente correttivo e dovuto all’aumento dei prezzi delle materie prime.
UsdCad sceso da 1.4420 di circa una quarantina di pips, nel solito range 1.4280 - 1.4460. UsdJpy che non riesce a rompere i supporti posti a 157.00 e rimane nel trading range 157.00 - 158.80. Boj ancora assente sui tassi.
AUSTRALIA, FIDUCIA DEI CONSUMATORI
Il Consumer Sentiment Index in Australia è sceso dello 0,7% a 92,1 punti a gennaio 2025, segnando il suo secondo calo mensile consecutivo in un contesto di sentiment ancora negativo. I risultati del sondaggio evidenziano preoccupazione tra i consumatori, probabilmente in ragione anche del deprezzamento del dollaro australiano rispetto al dollaro statunitense. Ciò ha generato pessimismo relativamente alle prospettive economiche future.
Nonostante ciò, qualcosa è comunque cambiato in ragione del fatto che il numero pubblicato è comunque meno negativo rispetto a un anno fa e alcune componenti del sondaggio suggeriscono che i consumatori si aspettano un graduale miglioramento in futuro.
PETROLIO
I future sul petrolio greggio WTI sono saliti di oltre il 2% a oltre 78 dollari al barile lunedì, il livello più alto degli ultimi quattro mesi, poiché le nuove sanzioni statunitensi alla Russia hanno sollevato preoccupazioni sulle interruzioni dell'approvvigionamento.
Queste sanzioni, le più radicali finora, hanno preso di mira i principali esportatori, assicuratori e oltre 150 petroliere, lasciando acquirenti chiave come India e Cina a cercare alternative. La decisione ha creato caos, con le raffinerie cinesi che hanno tenuto riunioni di emergenza e le raffinerie indiane che si preparano per mesi di potenziali interruzioni.
I primi segnali includono petroliere sanzionate bloccate al largo della Cina, con il mercato che stima una riduzione fino a 800.000 barili al giorno di perdita dell’offerta di petrolio russo. Ad aumentare il rally ci sono il calo delle scorte statunitensi, il clima più freddo e le speculazioni sul fatto che la nuova amministrazione Trump potrebbe inasprire le sanzioni all'Iran.
Buona giornata.
Saverio Berlinzani
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S&P e Dow in leggero rialzo in attesa del “non-farm payroll”.S&P e Dow in leggero rialzo in attesa del “non-farm payroll”.
A Wall Street si dice:
"Quando il mercato è in caduta libera, è il momento di cercare opportunità. Le migliori occasioni di investimento spesso emergono durante i periodi di crisi." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Ieri, i principali indici di mercato hanno mostrato un andamento contrastante, ma sono riusciti a riprendersi in modo significativo dopo il sell-off indotto dai titoli tecnologici del giorno precedente. Gli investitori stanno ora guardando con attenzione al rapporto sui posti di lavoro, atteso per venerdì, dato che oggi il mercato è chiuso.
Il NASDAQ ha registrato un lieve calo dello 0,06% (circa 11 punti) chiudendo a 19.478,88, una riduzione significativa rispetto al crollo dell'1,9% di martedì. Nel frattempo, l'S&P 500 è avanzato dello 0,16%, chiudendo a 5.918,25, dopo un calo dell'1,1% nella sessione precedente. Il Dow Jones ha interrotto una flessione di due giorni, guadagnando lo 0,25% (circa 106 punti) e chiudendo a 42.635,20.
Anche i principali titoli tecnologici, noti come "Mag 7", hanno avuto un andamento misto:
• NVIDIA (NVDA) ha perso solo lo 0,02% dopo un ribasso di oltre il 6% registrato ieri.
• Tesla (TSLA) è riuscita a segnare un leggero guadagno dello 0,15%, dopo un calo superiore al 4% del giorno precedente.
I verbali dell'ultima riunione della Fed hanno confermato le aspettative degli investitori: il rallentamento dell'inflazione si è arrestato, e i rischi di una nuova accelerazione stanno aumentando. Di conseguenza, i futuri tagli dei tassi potrebbero essere più graduali rispetto a quanto previsto solo pochi mesi fa. Secondo lo strumento CME FedWatch, c'è una probabilità del 94% di una pausa nei tagli dei tassi durante la prossima riunione, interrompendo così una serie di tre incontri consecutivi con riduzioni.
Nonostante l’approccio graduale sottolineato dai verbali, la possibilità di due ulteriori tagli dei tassi entro la fine dell’anno rimane concreta. Poiché non sono emerse novità significative dai verbali, si è percepito un senso di sollievo per l'assenza di sorprese.
Aspettative per il rapporto sull'occupazione
Il rapporto di venerdì sulle buste paga non agricole sarà particolarmente rilevante, considerando che l'occupazione rappresenta uno dei due mandati principali della Fed. Lo scorso mese, l'economia ha creato 227.000 posti di lavoro, leggermente sopra le previsioni di 215.000, segnando un ritorno alla normalità dopo le distorsioni causate da uragani e scioperi.
I dati pubblicati oggi indicano un mercato del lavoro in rallentamento, ma ancora stabile:
• L'ADP ha segnalato un aumento di 122.000 buste paga private a dicembre, inferiore alle 144.000 di novembre e alle aspettative di 135.000.
• Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono scese a 201.000, sotto le attese e rispetto alla rilevazione precedente.
Focus sulla stagione degli utili
Una volta superato il rapporto sui posti di lavoro, l’attenzione tornerà sulla stagione degli utili. Il settore tecnologico, che ha trainato la crescita negli ultimi trimestri, dovrebbe confermare il trend positivo nel quarto trimestre del 2024 e nel 2025.
Per il quarto trimestre, si prevede che gli utili del settore tecnologico cresceranno del +14,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con ricavi in aumento del +10,4%, segnando il sesto trimestre consecutivo di crescita degli utili a due cifre. Questo segue la crescita del +22,6% registrata nel terzo trimestre del 2024, con un aumento dell'11% dei ricavi.
Oltre alla forte performance attuale, il settore tecnologico è uno dei pochi settori con prospettive di crescita in costante miglioramento, come dimostrano le revisioni al rialzo per il quarto trimestre del 2024 e l’intero anno 2025.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Palantir (PLTR)
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Marco Bernasconi Trading.