Focus su Stellantis: Broadening Formation in attoMIL:STLAM
Il gruppo Stellantis sta attraversando una fase complessa (come l’intero settore automobilistico), con una contrazione dei prezzi dell'azione del 60% dai massimi di marzo 2024. Attualmente, il titolo si muove all'interno di una Broadening Formation, una figura tecnica non comune che può segnalare sia una continuazione del trend ribassista sia una possibile inversione.
Analisi tecnica:
-- I prezzi sono confinati in un range di 3€ da settembre 2024 a oggi, con forti oscillazioni e un aumento dei volumi a conferma della formazione.
-- La struttura mostra tre massimi crescenti e due minimi decrescenti, caratteristica tipica del pattern, anche se le trendline non sempre vengono rispettate con precisione.
-- Il segnale chiave sarà il breakout della trendline inferiore, che potrebbe confermare il pattern e spingere i prezzi verso nuovi minimi.
-- Ulteriore segnale short: l’incrocio ribassista delle EMA 50 e 200, che rafforza la pressione venditrice.
🎯 Target & Livelli chiave
📌 Breakout ribassista: possibile target a 7,60€, calcolato proiettando l’ampiezza della figura dal punto di rottura.
📌 POC volumetrico a 9,70€: se infranto, potrebbe aprire la strada a un ritorno sui minimi del periodo Covid.
⚠️ Monitorare attentamente la tenuta del range e il comportamento dei volumi.
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Stock of the day: OKTAOkta, Inc. si occupa della fornitura di una piattaforma di gestione delle identità per le aziende. Opera attraverso i segmenti geografici degli Stati Uniti e internazionali. I prodotti dell'azienda includono single sign-on, autenticazione multifattoriale, gateway di accesso, gestione degli accessi API, autenticazione, MFA adattivo e gestione del ciclo di vita.
Dopo aver Gappato il 4 Marzo dopo gli earnings, ha avuto un periodo di lateralizzazione / accumulazione a ridosso della media a 10 periodi che non ha mai brekkato al ribasso( Segno di enorme domanda) nonostante il forte ritracciamento degli indici.
Il Poc volumetrico spostato molto in basso significa che a sostenere il prezzo c'e un bel cluster.
Forza relativa vs Sp500 quasi ai massimi.
Il titolo sta sovraperformando il suo settore e la sua industria di riferimento.
Stop Buy 119$. O comunque sopra i massimi di oggi.
Stop Loss 109.
Analisi Weekly EUR/USD - W12/2025Settimana ribassista per EUR/USD che inizia a mostrare più chiaramente la volontà di andare a correggere il movimento di espansione effettuato durante la settimana del 3 marzo.
In linea con la precedente analisi weekly, ma il prezzo prima di riuscire ad invertire ha avuto nuovamente bisogno di prendere la liquidità sopra il massimo settimanale, per poi chiudere con una discreta forza ribassista.
Attualmente i miei target non sono particolarmente cambiati, infatti mi aspetto che euro dollaro possa andare a rivisitare inizialmente l'FVG 1D evidenziato nel grafico, con particolare attenzione ai due box viola, che rappresentano zone di vuoto volumetrico particolarmente importanti, fino ad un possibile retest del precedente massimo weekly rotto durante l'espansione (PSW a 1.0629$), il che porterebbe anche il prezzo in discount (ovvero sotto il 50% di fibonacci dall'ultima leg di espansione).
Se dovessimo raggiungere queste zone con troppa velocità (quindi raggiungere queste zone per martedì/mercoledì), potrei aspettarmi un inizio di reversal, altrimenti potremmo poter osservare una settimana completamente short.
BTC Possibile scenario per i prossimi 4 giorni BITFINEX:BTCUSD
Finché non rompe il livello del supporto e sopratutto nei prossimi 4 giorni potremmo assistere a una inversione del trend ovvero al rialzo. Ma non torneremo ad aggiornare i massimi così presto dovrebbe accumulare ancora per un mensile se non due e poi superare la fascia volumetrica più alta.
Vedremmo cosa faranno i volumi Lunedì e Martedì
Nei peggiori dei casi il supporto viene rotto per una conferma ribassista aggiornando i minimi.
Siamo ancora in una fase abbastanza neutrale ma non fuori pericolo
Pausa post rottura per la SterlinaQualche settimana fa avevo fatto un' analisi su Sterlina-Dollaro Neozelandese in cui c'era stata la rottura di un livello di resistenza importante che avrebbe aperto la strada per nuovi rialzi; ora da inizio Marzo abbiamo avuto nuovi massimi, scarico dopo questi con ritracciamento fino ad area 2,23 e ripartenza per poi chiudere la settimana in area 2,25, a metà strada tra i massimi ed il minimo del ritracciamento.
Partiamo dal basso a sinistra con la dashboard, dove entrambe le valute non sembrano vivere un momento di straordinaria forza, tuttavia la Sterlina sembra più tonica nel lungo periodo.
Ragionando a livello volumetrico in generale abbiamo delle importanti zone di supporto in area 2,23 prima, 2,224 poi e 2,212 in ultimo; al contrario tuttavia area 2,27 sembra ben presidiata e difficilmente verrà rotta al primo tentativo.
Tutto questo ragionato in un contesto di forza della Sterlina mi fa pensare che le quotazioni potrebbero sostare tra area 2,225 ed area 2,275 per recuperare un pò di forza prima di attaccare con decisione la parte alta del range e riprendere la salita verso il target di lungo a 2,45.
Prese di profitto su Euro-DollaroBuonasera, alla fine abbiamo avuto un pò di scarico sulla resistenza indicata ed abbiamo avuto una chiusura di ottava sui minimi settimanali.
Partiamo subito con una premessa, giusto per rendere già chiaro il trend, dubito fortemente, salvo eventi esogeni, che per il 2025 torneremo sotto il minimo di due settimane fa, ossia 1,042, di conseguenza questo scarico, se proseguirà, sarà da interpretare soltanto come presa di profitto a breve termine.
Fatta questa premessa, ragioniamo su ciò che potrà accadere a partire dalla prossima settimana.
La Dashboard in basso a sinistra indica una maggiore forza Dollaro rispetto ad Euro, nei time frame a breve-medio termine, come ad indicare una pausa dopo i recenti rialzi; ribasso che potrebbe spingersi fino ad 1,07, poi fino ad 1,055 senza compromettere il movimento rialzista delle ultime settimane.
A livello volumetrico da notare che abbiamo tutti i principali supporti nella parte bassa, ad indicare una barriera difficile da buttar giù in breve tempo; al contrario, al rialzo, oltre alla solita resistenza ad 1,09 (che in caso di nuovo test potrebbe venir rotta), abbiamo successivamente la forte resistenza ad 1,12, che rappresenta target naturale di questo movimento nel medio periodo (prematuro per il momento).
EURUSD Inversione trend FX:EURUSD
Al ultimo minimo possibile chiusura biennale. Non escludo un ulteriore ribasso con aggiornamento dei minimi entro fine febbraio.
Se il trend di conferma rialzista dovremo superare la zona volumetrica e stabilirsi sopra per poi proseguire nel trend rialzista.
Mi aspetto di vedere i massimi entro aprile/maggio salvo movimenti falsi ribassisti de media durata per allungare i tempi verso agosto/settembre
Supporto chiave per il Crude Oil Il Crude Oil sembra aver trovato una base importante intorno ad area 65/67 dollari, infatti dopo la discesa iniziata a Gennaio sembra che le quotazioni si siano fermate per il momento sul supporto che tanto bene ha fatto negli ultimi anni.
Area 65$ assume rilevanza cruciale per mantenere sostenute le quotazioni del petrolio, infatti è stata testata numerose volte negli ultimi anni ed ha sempre scaturito una reazione dei prezzi; bisogna ritornare indietro di 4 anni per ritrovare i prezzi sotto questo livello.
Come si può vedere nel grafico a livello volumetrico l'area di supporto è ben presidiata da volumi, tuttavia da notare che l'oscillatore in basso non ha ancora fornito un segnale di inversione rialzista, lasciando qualche dubbio sulla tenuta o meno dell'area.
Una tenuta del livello per il 2025 potrebbe significare ancora a livello energetico una tenuta dello scenario inflazionistico, al contrario una discesa potrebbe aprire degli scenari di discesa dei prezzi con conseguente maggiore facilità di taglio dei tassi per le banche centrali.
Stock of the day: WGSGeneDx Holdings Corp. opera come una società di intelligence sanitaria. Si occupa di assistenza sanitaria con l'uso dei suoi set di dati sulle malattie raccolti. Offre test dell'esoma e del genoma per la diagnosi di malattie genetiche.
Dopo aver pubblicato gli earnings il 18 Febbraio, le sue azioni hanno avuto un gap Up del +45%. Successivamente a causa della debolezza del mercato il titolo è andato a prendere liquidità in basso chiudendo parzialmente il Gap e sfiorando la media a 50D (cosa molto positiva e rara visto il numero di titolo che in questo momento sono sotto) e adesso sembra pronta a ripartire.
Relative Strenght ai massimi, utili esplosivi e sopratutto una guidance futura molto positiva la mettono in cima ai miei scanner come miglior titolo del momento.
Buy point solo se supera il poc volumetrico a 100$, magari ci rimbalza sopra usandolo come supporto e poi riparte.
Stop Loss sotto io 90$
Disclaimer: La situazione macro come abbiamo visto in queste settimane non è per nulla positiva. Per cui è un titolo che va tradato solo da Skillati e trader che non hanno paura di mettere lo Stop Loss.
Livello chiave per il NasdaqBuonasera, scrivevo settimana scorsa che supporto a 20400 poteva essere un'occasione di ripartenza per il Nasdaq, mentre in caso di cedimento il successivo supporto sarebbe stato 20000.
Insomma, se l'obiettivo era scaricare, abbiamo avuto un pò di scarico, livello 20000 oltre ad essere supporto volumetrico è anche supporto psicologico, quindi gli elementi per una ripartenza potrebbero esserci tutti.
Prossima settimana come dati avremo martedì i Jolts, ma l'attenzione del mercato sarà certamente riposta nei dati sull'inflazione di mercoledì che saranno determinanti per capire la direzione che prenderà la FED nelle prossime sedute.
A livello operativo, in caso di tenuta del supporto in area 20000, come prima resistenza abbiamo 20600 per poi eventualmente estendere fino ad 21000 e 21500 poi.
Target raggiunto su Euro-DollaroBuongiorno, settimana decisamente direzionale per Euro-Dollaro, che dopo la rottura del range dove eravamo intrappolati da circa 2 mesi, rompe al rialzo e si dirige violentemente verso la resistenza chiave a 1,09 (massimo a 1,0883 per l’esattezza).
Con massima onestà devo dire che mi sono perso tutto il rialzo della settimana, pensavo ripiegasse un minimo post-rottura per testare un pochino il livello, invece è partito diretto senza fare prigionieri, non dandomi di conseguenza l’opportunità di trovare un buon punto di ingresso.
Ora siamo giunti ad un livello chiave, 1,09 è un livello forte, dubito che venga rotto con molta facilità, sopratutto dopo il rialzo effettuato questa settimana (4,41 % come si può vedere nella tabella in basso); potrebbe essere una buona opportunità per scaricare qualche posizione e per i più speculativi magari tentare qualche operazione short (solamente a carattere di breve periodo, non possiamo ignorare la forza di questa candela nel medio).
La Dashboard in basso a sinistra mostra, coerentemente con gli ultimi movimenti, le prime reazioni di breve/brevissimo periodo, con i time frame più reattivi che mostrano un recupero del Dollaro rispetto all’Euro, comunque decisamente più forte nel medio/lungo.
A livello volumetrico, al rialzo abbiamo la resistenza segnalata ed evidenziata, al ribasso invece i primi supporti possiamo trovarli in area 1,078 prima, 1,061 poi e 1,053 a seguire, area superiore del precedente range, sotto il quale non credo torneremo per un pò di tempo ( a meno di particolari eventi esogeni).
Ci tengo a segnalare, a livello macro ma soprattutto statistico, che rialzi settimanali così forti di Euro-Dollaro anticipavano in passato forti trend rialzisti nei mercati azionari (che questo rialzo sia anticipatore di un prossimo bottom sui mercati americani? Staremo a vedere).
Tesla (TSLA) – Analisi Onde di Elliott e Setup OperativoNASDAQ:TSLA
Su time frame settimanale (W), analizziamo il titolo Tesla con la teoria delle onde di Elliott su ciclo Intermediate (trimestrale). Il rialzo iniziato a gennaio 2023 ha sviluppato un'onda 1 seguita da una correzione in onda 2, con completamento ad aprile 2024. Da quel punto, l’estensione di onda 3 ha rispettato la proporzione del 1,618% di onda 1, con chiusura a dicembre 2024.
Attualmente, potremmo trovarci in onda 4, con livello chiave a 298 USD: la perdita di quest'area implicherebbe un'invalidazione del conteggio. Un possibile punto di acquisto si trova attorno ai 305 USD, livello corrispondente al 50% di ritracciamento Fibonacci e all'EMA 50 settimanale. L’obiettivo di onda 5 è almeno un ritorno sui massimi di dicembre a 488 USD.
Come detto un’eventuale discesa in area 280 – 290 USD renderebbe necessario un ri-conteggio del movimento.
🔍 Scenario Operativo sul Daily
Su time frame giornaliero, i prezzi sono all’interno di un canale ribassista, con target in area 305 USD, dove si allinea anche l’EMA 200. Long con prudenza alla rottura del canale.
🔹 POC volumetrico di periodo in area 345 USD, recentemente rotto ma subito assorbito.
Analisi weekly EUR/USD - W9/2025Settimana chiusa negativamente per EUR/USD, con un forte movimento manipolativo che ha portato l'asset in una zona molto interessante per cercare posizionamenti long.
EUR/USD infatti attualmente ha manipolato il grosso accumulo partito dal 14 febbraio con un movimento impulsivo e sbilanciato, andando a prendere il minimo daily a 1.0400$ ed il minimo a 4h a 1.0372$ reagendo all'FVG a 15m subito sotto.
Questo punto della struttura è estremamente interessante, in quanto è stato manipolato un accumulo, presi due minimi importanti, ed ha portato il prezzo ad una forte zona di discount (sotto il 0.618 di fibonacci).
Struttura ad 1h:
Nel frattempo possiamo invece notare come il DXY si trovi in una zona interessante per un sell, ovvero all'interno di un FVG Daily, dopo aver preso un PSD (previus swing daily), del 19 febbraio.
A maggiore conferma di un long, abbiamo un importante vuoto volumetrico creato durante l'impulso ribassista di giovedì (evidenziato dal box viola), zona che dovrà essere ribilanciata:
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Personalmente mi aspetto una continuazione long per euro dollaro, con target fino ai massimi particolarmente evidenti a 1.0532$.
Ancora congestione Euro-Dollaro: Occhio ai dati della settimanaQuesta volta mi avevano fregato, i minimi di breve sempre più alti, la continua pressione sulle resistenze del range, mi avevano indotto a pensare che avremmo rotto la resistenza della congestione che ormai va avanti da qualche mese, invece giovedì pomeriggio forte discesa e ripresa della congestione; addirittura con target 1,038 invocato due settimane fa.
Inutile dire che Euro-Dollaro in questi giorni vive molto di dichiarazioni, proclami e contro-proclami del neopresidente degli Stati Uniti, quindi la tecnica ed i livelli sono importanti ma bisogna aggiungere anche un pizzico di prudenza alla gestione della posizione; importantissimo lavorare con importi minimi ed allargare leggermente gli stop.
Veniamo all'analisi comunque, la dashboard in basso mostra forza Dollaro e forza Euro (seppur minore), quindi non abbiamo una netta predominanza di uno a discapito dell'altro, tranne che nei timeframe di breve dove l'Euro sembra soffrire un pochino.
Livello volumetrico abbiamo ora 1,03 dove mi aspetto uno stop delle vendite, se rotto abbiamo il ben più importante in area 1,02, che dubito venga rotto agevolmente; al contrario 1,05/052 per ben 4 volte ha fermato i tentativi di rialzo dimostrando la sua validità (un grande maestro di trading tuttavia mi disse che più una resistenza viene testata e più si indebolisce).
Settimana ricca di appuntamenti quella entrante iniziando Lunedì con l'inflazione europea alle 11,00, Giovedì con la BCE nel primo pomeriggio ed i Non Farm Payroll Venerdì alle 14,30; sarò ripetitivo ma massima attenzione.
Buon weekend
NASDAQ 100 è in fase ribassista, primi segnali di ipervendutoAnalisi Tecnica Dettagliata - NASDAQ 100 (NDX)
**Data:** 28 Febbraio 2025\
**Prezzo Attuale:** 20,550.95\
**Posizione:** Nessuna posizione aperta
Valutazione della posizione LONG/SHORT**
- **Prezzo attuale:** 20,550.95
- **Variazione giornaliera:** -2.75%
- **Variazione settimanale:** -4.92%
- **Performance mensile:** -2.99%
Il NASDAQ 100 sta mostrando debolezza con una variazione giornaliera negativa e una performance settimanale in calo. Non ci sono segnali di inversione chiari, ma il livello attuale è vicino al supporto critico di 20.540 , che rappresenta un livello chiave per una possibile inversione o ulteriore discesa del mercato.
Il prezzo è sotto tutte le principali medie mobili, confermando una tendenza ribassista. La VWMA20 a 21,585.85, anch'essa superiore al prezzo attuale, indica che il volume scambiato ponderato è concentrato a livelli più alti, suggerendo una distribuzione e una prevalenza della pressione di vendita. L'ADX a 14.55 indica una bassa forza del trend, suggerendo un possibile consolidamento.
Il MACD è fortemente negativo e sotto il segnale, confermando la pressione ribassista. Il Momentum e l'AO mostrano una spinta negativa significativa, aumentando la probabilità di ulteriore debolezza nel breve termine. L'Ultimate Oscillator a 30.68 è vicino all'ipervenduto, suggerendo che il mercato potrebbe avvicinarsi a una fase di esaurimento della pressione ribassista, potenzialmente preludendo a un rimbalzo tecnico nel breve periodo.
Il NASDAQ 100 si trova in una fase di ipervenduto. Questo potrebbe portare a un rimbalzo tecnico, ma il trend generale rimane ribassista.
L’alta volatilità e il volume elevato indicano una forte partecipazione al mercato. Tuttavia, il CMF suggerisce che non c’è un chiaro afflusso di capitali, il che riduce le possibilità di una ripresa immediata. Il VWAP a 20,805.17 si trova al di sopra del prezzo attuale, confermando che la pressione ribassista è dominante, con i venditori che stanno guidando il mercato al di sotto dei livelli di equilibrio di volume.
L’aumento del VIX indica un incremento dell’incertezza e della volatilità nel mercato, il che potrebbe portare a ulteriori ribassi.
Livelli chiave con valutazione Swing Trading
- **Supporto principale:** 20,540
- **Resistenza principale:** 22,222
- **Take Profit 1 (TP1):** 21,000 (+2.19%)
- **Take Profit 2 (TP2):** 21,500 (+4.62%)
- **Take Profit 3 (TP3):** 22,000 (+7.06%)
- **Stop Loss 1 (SL1):** 20,500 (-0.25%)
- **Stop Loss 2 (SL2):** 20,300 (-1.22%)
- **Stop Loss 3 (SL3):** 20,000 (-2.68%)
- **Trailing Stop:** Attivato sopra 21,000 con distanza del 2%
Short Entry 1: 20,500 (Target: 20,300)
Short Entry 2: 20,300 (Target: 20,000)
Short Entry 3: 20,000 (Target: 19,800)
Il supporto principale è a 20,540. Se il prezzo scende sotto 20,500, potrebbe seguire un’ulteriore fase ribassista.
Considerazioni finali e strategia operativa
Il NASDAQ 100 è in una fase ribassista con segnali di ipervenduto. L'aumento del VIX suggerisce che la pressione di vendita potrebbe continuare, con il NASDAQ 100 che potrebbe scendere verso il supporto di 20,300 o persino testare il livello chiave di 20,000 se la volatilità dovesse persistere, mentre il VWAP e la VWMA20 confermano che la maggior parte degli scambi recenti si è verificata a livelli superiori, rafforzando la tendenza ribassista. Tuttavia, il valore vicino all'ipervenduto degli oscillatori come l'Ultimate Oscillator e l'RSI14 potrebbe suggerire una possibile reazione tecnica nel breve termine.
✅ **Scenario Rialzista** (Probabilità 40%)
- Se il prezzo rimbalza sopra 20,540 e supera 21,000, si può valutare un’operazione LONG con TP1 a 21,500 e TP2 a 22,000.
⛔ **Scenario Ribassista** (Probabilità 60%)
- Se il prezzo rompe 20,500, si può valutare un'operazione SHORT con TP1 a 20,300 e TP2 a 20,000.
🎯 Gestione del rischio: Attivare trailing stop sopra 21,000 e monitorare il VIX. Questo dovrebbe essere attivato nel caso in cui il prezzo mostri segni di ripresa sopra il livello di resistenza principale, confermando un'inversione del trend ribassista e una ripresa del momentum positivo. In caso di scenario ribassista, il trailing stop dovrebbe essere attivato sotto 20,500, per proteggere eventuali profitti nel caso di un'ulteriore discesa verso 20,300 o 20,000.
⚠ Attenzione: Questa analisi si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
Equilibrio tra Euro e DollaroAnalisi decisamente breve su Euro-Dollaro, anche perchè c’è davvero poco da dire.
Reazione da 1,04, appena prima del nostro secondo target e ripartenza long fino a 1,0505, poi flessione come ormai ci ha abituato quando a ridosso di quel livello fino a 1,045 in chiusura di settimana.
Ora ci troviamo proprio a metà strada, quindi non suggerisco l’apertura di nuove operazioni.
A livello volumetrico primo supporto il classico 1,043 e poi il più robusto ad 1,038; al rialzo 1,05 ed 1,053.
La Dashboard mi mostra un totale equilibrio tra le due valute, senza dare particolari spunti operativi.
Oggi chiudo qui l’analisi perchè davvero priva di spunti, semmai dovesse esserci qualche interessante novità scriverò qualcosa durante la settimana.
Buon weekend.
INTC - PRESO SECONBDO TARGET MA GLI INDICI ORA RITRACCIANO?Buongiorno e buona Domenica a tutti i traders, questa settimana è stata fantastica, ma con il gran finale di venerdì con un bel ritracciamento generale, chi più chi meno. Partiamo a parlare di INTC dove abbiamo preso il secondo target ed alzato lo stop, mentre PLTR martedì l'ho chiusa in apertura, come avevo già indicato nel video precedente, vista la divergenza che si è formata sui massimi, ora possiamo attivare altri setup. Per il mio modo di operare, con trade di brevissimo termine, sono alla ricerca dei livelli di rimbalzo e il mercato la prossima settimana sarà pronto a regalarci molto probabilmente qualche setup, ma dobbiamo aspettare la conferma dei livelli. Nel video mostro come vedo io personalmente il mercato americano, e gli scenari che potrebbero verificarsi, questo in base alle resistenze, supporti e cluster volumetrici. Quella che metto in primis come setup sarà MSFT, perchè ha un bel cluster volumetrico pulito con livelli molto precisi, ed sta battendo il prezzo su un supporto molto interessante, che se dovesse tenere è una ottima zona BUY. Alla fine del video ho mostrato anche i livelli di prezzo del VIX, S&P500 e NASDAQ, questo mi fa molto riflettere, per la brutta candela e aumento di volumi di vendita, potrebbe essere l'inizio del ritracciamento quello più corposo, ma vedremo giorno con giorno se sarà vero, comunque sia noi dobbiamo essere pronti ad agire senza esitazioni. Settimana prossima ci saranno anche gli earnings di NVDA, quindi questo potrà influenzare notevolmente i tecnologici ed il NASDAQ, se riuscirò farò un video a metà settimana per capire l'intenzione del mercato. Con questo vi saluto e vi auguro una buona domenica.
Grazie ciao Mauro
Vi cito le mie tre regole che coltivo costantemente:
Pazienza, disciplina ed avere sempre un piano.
Dollaro-Yen : Ora o mai più Buonasera, è da un po’ di tempo che non analizzo più Dollaro-Yen e le cose sono un po’ cambiate dall’ultima analisi fatta.
Partiamo con il dire a dispetto del titolo che la candela non é affatto bella, né la settimanale, né la giornaliera, quindi non nutro particolari speranze per il long, tuttavia il livello in cui ci troviamo mi obbliga quantomeno a fare un analisi.
Perché il livello in questione è molto importante per il mio punto di vista? Perché a livello giornaliero la mancata tenuta determinerebbe la fine del trend rialzista a discapito quantomeno di un trading range ( 161 - 139,5) e quindi cambierebbe per il mio protocollo operativo l’impostazione sul quale effettuare le operazioni.
Ora la Dashboard mostra forza netta Yen sui time frame più ampi e debolezza Dollaro al contempo sugli stessi time frame; qualche timido segnale di reazione sui time frame più brevi 15/30 minuti, troppo poco per imbastire un long.
A livello volumetrico invece siamo proprio a ridosso di quello che potrebbe essere un bel supporto, dove nell’ultima occasione sono partiti dei forti acquisti.
Nonostante a livello operativo la cautela sia d’obbligo, tuttavia in caso di tenuta del supporto (149,5/150) con candela giornaliera di reazione (confermata in chiusura) si potrebbe puntare una piccola chip long, che avrà come primo target 152,5, a seguire area 154 (con stop loss in caso alzato a breakeven) ed infine area 158; al contrario stop loss al cedimento confermato in chiusura di seduta di area 149.
PETROLIO, abbandono del trading rangeChart di Capital.Com
Osservato sul time frame mensile il petrolio rappresenta un bell'esempio di studio volumetrico
I volumi nel trading rappresentano ciò che nella comunicazione non verbale rappresenta il linguaggio del corpo.
In famiglia abbiamo una coniglietta che, forse non tutti sanno perché poco diffuso come animale domestico, visto che non emette (quasi) alcun verso, per interpretarne le intenzioni ricorriamo al suo linguaggio del corpo.
Similmente nel trading, quando abbiamo disperatamente bisogno di capire come potrebbe reagire il mercato ad un certo movimento, non avendo la comodità di interrogarlo, l'unica soluzione è l'analisi riflessa nei volumi.
Nel grafico proposto, ad esempio, possiamo dedurre che, come spesso avviene, la partecipazione è alta quando si sa dove andare (fase direzionale).
Per contro diminuisce quando nell'incertezza su dove andare si va avanti e indietro con le mani dietro la schiena (fase laterale).
Notoriamente le fasi laterali sono quelle più complicate da gestire perché, a differenza di quelle direzionali dove si sa la direzione e dove andare, in queste c'è confusione su tutto.
Ci sono operatori che in queste fasi confuse semplicemente non operano quindi non hanno un problema da gestire.
Ce ne sono altri che sono attivi anche in queste fasi incerte.
In questo caso è molto di aiuto il linguaggio non verbale del mercato cioè l'analisi dei volumi.
Esistono infiniti indicatori volumetrici oggi. Tuttavia, esiste un livello basico, asciutto, essenziale e facile da interpretare che ci può dare delle buone indicazioni.
Nella fase laterale proposta nel grafico, un occhio attento potrebbe scorgere diverse indicazioni.
Ad esempio nei punti di swing all'interno del perimetro della fase laterale si osserva una accelerazione dei volumi.
Questo è indicativo del rifiuto di abbandonare la fase laterale, banalmente perché non si sa dove andare.
Tradotto in termini finanziari, gli operatori giudicano avere non sufficienti informazioni per essere giustamente ricompensati del rischio dell'abbandono della fase laterale.
Rischio cioè di andare in una direzione per scoprire poi che era sbagliata.
Un'altra cosa interessante che possiamo osservare è che l'andamento dei prezzi non è casuale come potrebbe sembrare.
Innanzitutto i prezzi hanno disegnato un triangolo discendente.
Questo potrebbe essere tradotto come, è vero che non sappiamo dove andare ma se proprio dobbiamo farci un'idea questa indica il sud.
A rafforzare questo concetto c'è un’ulteriore sottile analisi dei volumi che provo a illustrare
Tendenzialmente la partecipazione degli operatori è stata più convinta nelle fasi di ribasso piuttosto che in quelle di rialzo.
Questo è anche un motivo alla base della formazione di punti di swing sempre più bassi responsabili della formazione del triangolo.
A questo punto, vista la compressione continua verso la base del triangolo e facendo riferimento al manuale del pattern, quello che ragionevolmente potremmo aspettarci è in primis il retest della base e successivamente il possibile breakout.
Osservati speciali saranno, nemmeno a dirlo, i volumi e le false rotture.
Personalmente, se breakout ci sarà, difficilmente i prezzi andranno giù dritti ma più probabilmente osserveremo un movimento di pullback o, addirittura, ad un rientro nel trading range e, se il mercato proprio ne è convinto, nuova discesa dei prezzi per l'abbandono definitivo.
Continuo della congestione per Euro-Dollaro? Buongiorno, questo weekend analisi rapida perché sono in viaggio.
Situazione ancora di range per Euro-Dollaro, questa volta con chiusura nella parte alta; settimana partita sui minimi e poi, nonostante vari scossoni infrasettimanali, soprattutto dovuti agli importanti dati pubblicati, abbiamo chiuso nella parte alta del range che ci portiamo dietro da 2 mesi (18 Dicembre 2024).
La Dashboard in basso a sinistra mostra l’Euro debole nei time frame più brevi, mentre il Dollaro su quelli più lunghi, quasi a volerci suggerire una continuazione del range, con prese di profitto delle posizioni lunghe dell’Euro e ripresa della congestione, staremo a vedere.
Al rialzo la linea bianca evidenzia i massimi della congestione, con appena sopra (area 1,058/06) anche resistenza volumetrica, sotto primo supporto certamente area 1,045 che coincide con i massimi della scorsa settimana, a seguire area 1,038 e successivamente area 1,03 dove coincide con area di supporto volumetrico.
A livello macro si è capito che Trump vuole Dollaro debole, tuttavia l’inflazione persistente potrebbe rendergli l’obiettivo difficile (difficile, anche per parola di Powell, immaginare a breve un taglio tassi); tutto questo a mio avviso suggerisce una continuazione della congestione dove, a mio rischio, alla prima candela di inversione, entrerò con una piccola chips short con stop loss a chiusura candela sopra le resistenze indicate e target frazionati sui 1,045 prima, 1,038 poi ed infine su un eventuale 1,03 finale (al primo target metterò in sicurezza la posizione).
Mi sono dilungato più di quanto immaginavo :P buon weekend a tutti
Petrolio ai minimi: rimbalzo o discesa senza freni? ANALISI MACROECONOMICA
Da un punto di vista macroeconomico, stiamo osservando come tenga ancora banco il discorso dazi da parte di Donald Trump. Il suo obiettivo è quello di arrivare ad applicare delle tariffe per far in modo di raggiungere un riequilibrio di relazioni economiche, con l’obiettivo di compensare delle normative che lato Stati Uniti sono ritenute non adeguate. I principali economisti, però, credono che il deficit attuale della bilancia commerciale, dipenda non solo dalle barriere tariffarie ma anche da fattori macroeconomici. Allo stesso tempo si può notare come società cinesi che trattano intelligenza articificiale, abbiano spinto le azioni a nuovi massimi mentre l’aspetto tariffe stia continuando a far vacillare il mercato americano; gli investitori, a tal riguardo, sperano che ci siano una certa mitigazione sul piano tariffario.
Da un punto di vista dei mercati valutari, possiano notare come il dato rilasciato sull’inflazione americana, abbia confermato un aumento dei prezzi. Al momento EURUSD si trova su un supporto piuttosto importante di 1.05 e sembra voler confermare un certo rialzo di breve termine, avvenuto anche sulle altre valute e confermando al momento una debolezza da parte del dollaro.
Per quanto riguarda gli indici, si è assistito ad una presa di forza sia per quanto riguarda Nasdaq che ha rotto i 22.000 punti e anche per quanto riguarda il DAX che continua la sua corsa al rialzo andando a toccare i 22.800 punti, trend sostenuto da forti investitori.
Per quanto riguarda invece il mercato delle materie prime, non possiamo che menzionare l’oro (XAUUSD su Pepperstone), che ormai ha raggiunto i 2970$ e punta ormai la cifra tonda e psicologica dei 3000$. Attualmente questo asset non mostra alcun segno di debolezza per una possibile inversione di trend, motivo per cui bisogna prestare cautela nel caso in cui si decidesse di investire. Mentre per quanto riguarda il petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone), continua la sua discesa ed è in arrivo su un livello chiave dei 70$ al barile.
Da un punto di vista del calendario economico questa settimana abbiamo diverse news di rilievo.
Lunedi 17 Febbraio : In Canada e Stati Uniti i mercati saranno chiusi per festa nazionale, mentre l’unico dato rilevante riguarda il Pil giapponese, in cui ci sarà il dato trimestrale.
Martedi 18 Febbraio : Unico dato sarà il tasso di interesse australiano, in cui è previsto un taglio dello 0.25%
Mercoledi 19 Febbraio : La giornata sarà condizionato dal rilascio sul dato del tasso di interesse neozelandese, successivamente avremo il dato sull’inflazione britannica quindi ci si aspetta volatilità sulla sterlina, mentre nel pomeriggio avremo il rilascio dei verbali di riunione del FOMC (Federal Open Market Committee).
Giovedi 20 Febbraio : in questa giornata avremo protagonista il dollaro americano, con news che riguardano “la richiesta iniziali di sussidi di disoccupazione”, “Indice di produzione della Fed di Filadelfia” e il rilascio dei dati sullo scorte di petrolio.
Venerdi 21 Febbraio : dati principali che verranno rilasciato riguardano la zona Euro (indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco), mentre avremo lo stesso dato nel pomeriggio per quanto riguarda il dollaro americano.
L’analisi effettuata è puramente a scopo informativo e non si tratta di alcun consiglio finanziario. Ogni trader deve effettuare le dovute analisi sulla base delle proprie strategie.
ANALISI TECNICA
Per quanto riguarda l’analisi tecnica, andremo ad analizzare la situazione del petrolio (SPOTCRUDE su Pepperstone). Da un punto di vista del timeframe Daily, possiamo notare come questo asset si trovi in una fase di discesa e di come stia puntando il prezzo psicologico dei 70$.
Attraverso il Volume Profile, possiamo notare come il prezzo abbia raggiunto la zona in cui si è avuto il più alto scambio di volumi tra gli operatori, che corrisponde con il nostro POC (linea viola).
La zona dei 70$ ha portato il petrolio alla formazione di un nuovo massimo, ma sarà fondamentale capire cosa gli operatori decideranno di fare, difatti abbiamo due possibili ipotesi:
1. La zona potrebbe dare conferme di un ritorno dei buyers, dando modo di avere un ritorno del prezzo sui 75$
2. Nel caso in cui scendessimo al di sotto dei 70$, con le dovute conferme, potrebbe trovarci dinanzi ad una continuazione del trend ribassista.
Quello che possiamo notare anche attraverso lo Stochastic Momentum Index è che ci troviamo in una zona di ipervenduto, quindi l’asset al momento è in una forma di sottovalutazione e potrebbe portare il petrolio ad un possibile riposo da questa discesa.
Teniamo però presente che dinamiche avvenute in passato, non è detto che queste possano ripeteresi anche in futuro, oltre al fatto che un indicatore non da alcuna certezza assoluta di segnali per l'entrata a mercato, ma può solamente dare spunti di interpretrazione del momentum di mercato.
Ogni trader dovrà cercare le proprie conferme, in quanto queste si trattano solamente di analisi in cui non si hanno certezze che il prezzo rispetti le dinamiche mostrate. Senza dubbio bisogna anche tener conto delle notizie macroeconomiche che incidono, soprattutto in questo periodo storico, con la loro volatilità.
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Stock: Oil at its lows: rebound or unbridled descent?
MACROECONOMIC ANALYSIS
From a macroeconomic point of view, we are observing how Donald Trump's tariff speech is still holding sway. Its goal is to apply tariffs to achieve a rebalancing of economic relations, with the aim of compensating for regulations that are considered inadequate on the United States side. Leading economists, however, believe that the current trade deficit depends not only on tariff barriers but also on macroeconomic factors. At the same time, it can be seen how Chinese companies that deal in artificial intelligence have pushed stocks to new highs while the tariff aspect is continuing to shake the American market; Investors, in this regard, hope that there will be some mitigation in terms of tariffs.
From a currency market point of view, we can see how the data released on US inflation confirmed an increase in prices. At the moment EURUSD is on a rather important support of 1.05 and seems to want to confirm a certain short-term rise, which has also occurred on other currencies and confirming at the moment a weakness on the part of the dollar.
As far as indices are concerned, there has been a strong takeover both with regard to the Nasdaq, which broke 22,000 points and also with regard to the DAX, which continues its upward run to 22,800 points, a trend supported by strong investors.
As for the commodities market, we can only mention gold (XAUUSD on Pepperstone), which has now reached $2970 and is now aiming for the round and psychological figure of $3000. Currently, this asset shows no sign of weakness for a possible trend reversal, which is why caution should be exercised in case one decides to invest. While as for oil (SPOTCRUDE on Pepperstone), it continues its descent and is on its way to a key level of $70 per barrel.
From an economic calendar point of view, we have several important news this week.
Monday 17 February : In Canada and the United States, markets will be closed for national holidays, while the only relevant data concerns Japanese GDP, in which there will be the quarterly data.
Tuesday 18 February : The only data will be the Australian interest rate, where a 0.25% cut is expected
Wednesday 19 February : The day will be conditioned by the release on the New Zealand interest rate data, then we will have the UK inflation data so volatility is expected on the pound, while in the afternoon we will have the release of the FOMC (Federal Open Market Committee) meeting minutes.
Thursday, February 20th : On this day we will have the US dollar in the spotlight, with news regarding "initial jobless claims", "Philadelphia Fed Production Index" and the release of oil inventories data.
Friday, February 21st : the main data that will be released are for the Eurozone (German manufacturing purchasing managers' index), while we will have the same data in the afternoon for the US dollar.
The analysis carried out is for informational purposes only and is not financial advice. Each trader must carry out the necessary analysis based on their strategies.
TECHNICAL ANALYSIS
As for technical analysis, we are going to analyze the oil situation (SPOTCRUDE on Pepperstone). From a Daily timeframe perspective, we can see that this asset is in a downward phase and that the psychological price of $70 is targeting.
Through the Volume Profile, we can see how the price has reached the area where there has been the highest exchange of volumes between traders, which corresponds with our POC (purple line).
The $70 area has led oil to the formation of a new high, but it will be essential to understand what operators will decide to do, in fact we have two possible hypotheses:
1. The zone could confirm a return of buyers, giving way to a return of the price on $75
2. If we break below $70, with confirmation, we could face a continuation of the downtrend.
What we can also see through the Stochastic Momentum Index is that we are in an oversold zone, so the asset is currently in a form of undervaluation and could lead oil to a possible rest from this decline.
However, let's keep in mind that dynamics that occurred in the past are not certain that they can be repeated in the future, in addition to the fact that an indicator does not give any absolute certainty of signals for market entry, but can only give ideas for interpreting market momentum.
Each trader will have to look for their own confirmations, as these are only analyses in which there is no certainty that the price respects the dynamics shown. Without a doubt, it is also necessary to take into account the macroeconomic news that affects, especially in this historical period, with their volatility.
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Attesa pre-dato inflazione per Euro-DollaroBuongiorno, pubblico un rapido aggiornamento su Euro-Dollaro pre dato; oggi alle 14,30 importantissimo dato sull'inflazione americana, quindi massima attenzione.
Settimana è iniziata appoggiandosi sul livello dove avevo suggerito (nell'analisi del weekend) di prendere profitto sugli short a 1,028, da lì è partito un rimbalzo che ci ha portato a ridosso della resistenza volumetrica a 1,038.
La dashboard in basso a sinistra segnala forza Euro contro debolezza Dollaro, seppur in maniera non troppo marcata specialmente nei timeframe H1-H4.
Al rialzo livelli importanti l'attuale ad 1,038 ed il successivo 1,045, mentre al ribasso il solito di inizio settimana a 1,028, prima del livello di più importante a 1,02; in caso di movimenti forti farei attenzione ad entrare ai 2 livelli di supporto e resistenza più vicini.
Cosa aspettarci? Da manuale di economia direi in caso di dato inflazione superiore alle attese avremo meno probabilità di un taglio tassi della Fed ed e quindi un dollaro forte nei confronti dell'Euro, di conseguenza un possibile ritorno verso i 1,028, al contrario se lo scenario inflazione al rialzo viene smentito, potremmo assistere ad un Euro che continua la salita, rompa 1,038 ed approdi verso i 1,045.
Monitoriamo con attenzione.