EUR/USD: LONG o SHORT? Analizziamo le informazioniBuongiorno, continuiamo le analisi sul nostro caro amico EUR/USD. Nell'idea pubblicata qualche giorno fa (08/08/2022) avevo espresso il pensiero di come nel medio/lungo termine avrei voluto vedere la pair allinearsi alle zone di vuoti volumetrici e inefficienze strutturali lasciate durante la discesa del 05/07/2022. Zona che ha recuperato ieri (prima del previsto) grazie alla spinta dei dati riguardanti il dollaro, lasciandoci ad H4 anche una buona candela di rifiuto.
Arrivati a questo punto le possibilità sono ovviamente 2: o il prezzo sentirà la zona di supply per continuare il trend di lungo termine short, oppure il trend di breve continuerà a mantenere la sua forza, il che porterà il prezzo a creare nuovi massimi strutturali e a invertire il trend di lungo termine. Considerando il fatto che al momento le informazioni per la continuazione dello short sono ancora poche e che solitamente il trend di medio/breve è quello da tenere più in considerazione perché ci mostra l'orderflow che attualmente il mercato sta accettando, propenderei più a cercare di allinearmi a quest'ultimo.
A livello volumetrico la sessione di ieri ci mostra ovviamente un movimento emotivo partito al rialzo lasciando vuoti da ricolmare. Il fatto interessante è che anche con l'apertura di New York, e durante tutta la sessione stessa, il POC volumetrico sia rimasto sui minimi senza spostarsi in zona superiore, indicando la PROBABILITÀ che gli operatori non abbiano voluto accettare, per il momento , quel prezzo di mercato.
La zona più interessante dove cercare conferme per il long è sicuramente quella comprendente il cluster (raggruppamento) di: chiusure strutturali, recupero del vuoto volumetrico, ritracciamento quartile e numero tondo (1.02500), ma non escludo anche zone più in basso, finché la dominance non viene violata.
Un trade più avanzato e rischioso che valuterò se prendere o meno, sarà lo short dopo la cosiddetta "presa di liquidità" presente tra l'altro sui massimi dell'Asia session.
Più avanti magari andrò più nel dettaglio con la spiegazione, vi basti solo sapere che Trendline e doppi/tripli massimi/minimi sono "pattern" in cui viene immessa "liquidità stupida" e statisticamente sono zone che il mercato supera di un minimo prima di partire nella direzione opposta.
Il trade che cercherò sarà di questo tipo, ma come detto, attenderò molte più conferme rispetto ai trade che prendo di solito.
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MERCATO DEL LAVORO, FED FUNDS E RENDIMENTI DEI TITOLI DI STATOBuongiorno ragazzi, l’idea di questo lunedì non si baserà sulla tipica analisi intermarket della settimana precedente, bensì sull’impatto che i dati sul non farm payrolls, disoccupazione e retribuzione oraria media hanno avuto sui Fed Funds. Spiegherò il motivo del rialzo dei rendimenti a 2 e 10 anni dei titoli di stato statunitensi, il tutto correlato alle prossime decisioni della FED americana. Volevo proporre qualcosa di diverso dal solito, se apprezzate l’idea lasciate un like in maniera tale da farmi capire se questi contenuti sono apprezzati in maniera tale da riproporveli in futuro.
I DATI SUL MERCATO DEL LAVORO: NON FARM PAYROLLS E LIVELLO DI DISOCCUPAZIONE
Come di consuetudine il primo venerdì di ogni mese il Bureau of Labor Statistics rilascia due dati fondamentali riguardanti il mercato del lavoro negli Stati Uniti: le buste paga del settore non agricolo e il livello di disoccupazione.
Gli analisti, considerando l’impennata dei casi omicron in gennaio (il picco era stato raggiunto a metà gennaio, appunto), si aspettavano dei dati deboli, rispettivamente:
• Buste paga del settore non agricolo: 150K
• Livello di disoccupazione: 3,9%
Entrambi i dati hanno sorpreso le attese:
• Buste paga del settore non agricolo: 467K
• Livello di disoccupazione: 4%
Nonostante i livelli di disoccupazione siano saliti dello 0,1% rispetto al mese precedente, i nuovi posti di lavoro creati hanno registrato un aumento percentuale sopra le attese del 211%, segnando un +467K.
COSA SONO I FED FUNDS
I Fed Funds sono dei future scambiabili sul CME che rappresentano l’opinione che gli investitori hanno riguardo il valore che i tassi di interesse potrebbero avere ad una determinata data. E’ un future molto utile per diversi motivi:
• Dà una visione riguardante il sentiment che gli operatori di mercato hanno riguardo le scelte di politica monetaria futura e ciò assume particolare rilevanza dal momento che i mercati finanziari sono influenzati direttamente e indirettamente da essa.
• Permette la possibilità a noi traders di assumere posizioni speculative sulle future mosse da parte della Federal Reserve.
Il grafico continuos del future ha questo aspetto:
COME SI LEGGE IL FUTURE E PERCHE’ E’ INFLUENZATO DAL MERCATO DEL LAVORO STATUNITENSE
Come ho spiegato poco fa, l’andamento di questo future è influenzato dalle decisioni di politica monetaria della Fed. Vi starete chiedendo che rapporto possa esistere tra la federal reserve e il mercato del lavoro: ciò è da ricercare negli obiettivi perseguiti dalla stessa: essi sono la stabilità dei prezzi (e quindi la regolazione dell’inflazione) e l’occupazione.
Nell’analisi da me pubblicata il 31 gennaio in cui analizzavo l’impatto che avesse avuto la banca centrale sui mercati dopo il meeting, che trovate al link:
analizzavo le parole di Powell durante conferenza, che vi riporto:
“Si è assistito ad un aumento dei posti di lavoro solido tanto che il tasso di disoccupazione è diminuito sostanzialmente. Con un'inflazione ben al di sopra del 2% e un mercato del lavoro forte, il Comitato prevede che presto sarà opportuno aumentare i tassi”.
Avete capito ora il motivo? In base a questi parametri la banca centrale pianifica la sua politica: questo è il motivo per il quale il future segue questa dinamica.
Detto questo, il contratto continuos sui fed funds, a parer mio, dice poco e niente. E’ invece interessante studiare i contratti ad una determinata scadenza, come tra poco vi illustrerò.
Facciamo riferimento ora ad una delle affermazioni più accreditate dell’ultimo mese:
“GLI OPERATORI SI ASPETTANO CHE I TASSI DI INTERESSE SARANNO AUMENTATI A MARZO”
Per capire se è effettivamente così, andiamo ad osservare il contratto future sui Fed Funds con scadenza marzo 2022:
Vediamo come il prezzo del future abbia lateralizzato per circa un anno, non prendendo mai una vera e propria direzionalità. Questo perché? Perché il mercato non stava ancora scontando l’aumento dei tassi di interesse! Ha iniziato a scontarli dal momento che il rettangolo di distribuzione è stato bucato al ribasso, agli inizi di dicembre 2021! Affermo con certezza questa mia ultima affermazione dimostrandovelo grazie al Nasdaq:
Al primo falso breakout del rettangolo di distribuzione, il Nasdaq segnava l’ultimo massimo storico. Successivamente, quando il breakout è stato validato, l’indice tech ha provato a rivisitare i massimi senza riuscirci e, successivamente, ha subito delle ingenti perdite.
Questo poteva essere solo un modo per constatare se, effettivamente, gli investitori avessero iniziato a scontare i tassi di interesse in quel periodo indicato nel grafico (tra novembre e dicembre 2021). Un altro modo possibile è l’analisi dei volumi:
Come potete constatare, quando il mercato non scontava aumenti dei tassi i volumi erano relativamente bassi: i contratti su questo future era poco scambiati. Quando il mercato ha invece iniziato a credere fortemente al loro aumento, i volumi sono aumentati in maniera forte, segno del fatto che molti operatori, probabilmente per hedging (per protezione), hanno iniziato a specularci. Quando i volumi sono bassi, c’è poco appetito da parte del mercato verso il contratto in questione e, in questo caso, ciò si traduce in “poco interesse”. Quando i volumi e di conseguenza l’interesse nei confronti del tema “aumento tassi” ha iniziato a prendere piede, i volumi sono aumentati. Sono stato chiaro?
I volumi non sono solo importanti per capire l’entità di un breakout o per costruirci una strategia di trading, bensì anche in situazione come queste. Un grafico lascia tantissime informazioni e noi dobbiamo essere attenti, scaltri e conoscere la materia per saper cogliere la palla al balzo!
Tornando al nocciolo della questione, come capiamo l’aspettativa sul tasso di interesse futuro? Con una semplice differenza:
Applichiamo la differenza tra 100 (che rappresenta in forma numerica il tasso di interesse allo 0%) e il prezzo del future corrente, in questo caso 99.745:
100 - 99.745 = 0,265
Questo significa che oggi il mercato si aspetta che i tassi di interesse, nella riunione del FOMC di marzo, verranno alzati del 0,25%.
Questa differenza può essere applicata anche a contratti a scadenza più lontana. Facciamo una prova: le successive due riunioni del FOMC dopo marzo sono previste il 3-4 maggio 2022 e il 14-15 giugno. Andiamo ora a selezionare i due future sui fed funds con scadenza maggio 2022 e giugno 2022:
Come potete notare dalla grafica, in questo periodo gli investitori si aspettano che i tassi saranno tra al 0.5%/0.75% a maggio e al 0.75%/1% a giugno.
CORRELAZIONE DIRETTA TRA RENDIMENTI SUI TITOLI DI STATO A 2 ANNI E FED FUNDS
Nelle mie idee passate avrete letto tantissime volte la frase “la parte a scadenze brevi della curva dei rendimenti è sensibile alle scelte di politica monetaria”. Il titolo di stato di riferimento per le scadenze brevi è quello a 2 anni. Vediamo se ha effettivamente un rapporto con i fed funds:
Come potete osservare, entrambi, per mesi, hanno avuto un andamento non strutturato. Poi qualcosa è cambiata:
1. Ad inizio ottobre 2021 i volumi sono iniziati ad aumentare in maniera importante sul future, segno che la tematica sui tassi di interesse stava iniziando a prendere piede.
2. Nello stesso momento, i rendimenti dei titoli a due anni hanno rotto al rialzo il rettangolo di accumulo e successivamente hanno creato un piccolo triangolo ascendente
3. Dopo un mese è avvenuto anche il breakout del triangolo di distribuzione sul future e, contemporaneamente, la rottura del triangolo ascendente al rialzo
4. Entrambi gli asset hanno iniziato a muoversi a braccetto.
Mi son state fatte tante domande riguardanti l’argomento sui rendimenti a 2 anni nelle ultime settimane, spero di essere stato chiaro. Credo non ci sia maniera migliore di questa per spiegare il motivo della breve frase “la parte corta della curva è influenzata dalle decisioni di politica monetaria”.
Tornando a noi, anche in questo caso l’analisi tecnica ci è stata molto utile per poter individuare dei segnali molto concreti che il sentiment del mercato sui tassi di interesse stesse cambiando (analisi dei volumi, i breakout sui rettangoli e il breakout sul triangolo ascendente).
RETRIBUZIONE ORARIA MEDIA, INFLAZIONE E RENDIMENTI SUI TITOLI DI STATO A 10 ANNI
Le buste paga del settore non agricolo e il livello di disoccupazione non sono stati gli unici dati importanti della scorsa settimana. Un altro a cui presto sempre attenzione è la retribuzione oraria media, che misura il cambiamento della retribuzione oraria media nelle principali aziende. Ora vi mostrerò la crescita anno/anno che questo ha presentato:
04.02.2022 (Gen) 5,7%
07.01.2022 (Dic) 5%
03.12.2021 (Nov) 5,1%
05.11.2021 (Ott) 4,8%
08.10.2021 (Set) 4,6%
03.09.2021 (Ago) 4%
06.08.2021 (Lug) 4,1%
02.07.2021 (Giu) 3,7%
04.06.2021 (Mag) 1,9%
07.05.2021 (Apr) 0,4%
Come potete constatare, si è passati dallo 0,4% di aprile 2021 al 5,7% di gennaio 2022. Questo dato va ad aumentare tendenzialmente in periodi di ripresa economica, quando tutte le aziende di un Paese riprendono ad assumere manodopera.
Quest’aumento tendenziale dei salari non è altro che quel fenomeno definito come “inflazione salariale”; in linea logica, più i salari aumentano, più i salariati saranno disposti a spendere: questo andrebbe poi a generare una spirale inflazionistica generale.
Tornando a noi, venerdì 4 è uscito il dato per gennaio 2022 che, come ho detto precedentemente, si è attestato al 5.7%. Dal momento che i rendimenti dei titoli di stato a 10 anni crescono o decrescono rispondendo a dinamiche di crescita/decrescita economica o inflazione, come possiamo aspettarci che essi si siano comportati? Osserviamolo in un grafico a 15 minuti:
Alle 14:30, ora italiana dell’uscita del dato, il rendimento sul decennale americano è esploso segnando un +4,51%.
Ora capite quando provo a spiegarvi che i rendimenti delle scadenze più lunghe dei titoli di stato (in particolare il decennale, che è il riferimento) rispondono a questi tipi di dinamiche? Spero di avervelo dimostrato ancora una volta.
L’analisi di questo lunedì termina qua, spero i contenuti siano apprezzati. Sarà molto importante seguire da vicino i dati macroeconomici che ho analizzato in questa idea, in quanto le prossime scelte di politica monetaria saranno dettate dallo svilupparsi di essi. Probabilmente, a dati sul lavoro più forti e inflazione galoppante, dovremmo aspettarci una Fed più aggressiva. E questa aggressività dove si ripercuoterebbe? Sui Fed Funds. E questi chi influenzano in maniera diretta? I mercati finanziari!
Volevo aggiungere che ho intenzione di creare un canale personale in cui condividerò tante altre idee riguardanti i mercati finanziari, materie prime e forex, analisi di mercato e correlazioni tra asset e dati macroeconomici. Vi comunicherò quando il progetto sarà ultimato, rispettando chiaramente le linee guida imposte da tradingview.
Grazie, Matteo Farci
L'INVERSIONE DEI MERCATI AZIONARI GIUNGERA' NEL 2022?Buongiorno ragazzi, oggi vi voglio parlare di ciò che potrebbe accadere prossimamente sui mercati finanziari, analizzando i vari cicli economici e il loro susseguirsi e, successivamente, la curva dei rendimenti dei titoli di stato USA e di come quest’ultima stia ultimamente cambiando la sua pendenza.
Il mondo obbligazionario è sempre stato considerando un mercato “anticipatore”, in quanto esso è sempre il primo asset tra i più conosciuti (obbligazioni, materie prime e azioni) ad anticipare i cambiamenti nei cicli economici.
I CICLI ECONOMICI
Come molti di voi sapranno, i cicli economici sono 4, e si susseguono uno dopo l’altro. Ogni ciclo può durare anche diversi anni e ciò che li caratterizza sono la crescita (o la decrescita) economica, i livelli di inflazione, di disoccupazione e le scelte di politica monetaria delle banche centrali.
Partiamo con l’esaminare il primo ciclo, ossia quello di ripresa economica (che rappresenterebbe il periodo metà 2020- metà 2021 circa) che nasce dopo un periodo di recessione economica (indotta, nel nostro caso, dalla pandemia). In un periodo del genere i livelli di inflazione sono bassi, le scelte di politica monetaria sono accomodanti: si fa spesso uso dei quantitative easing, così come è accaduto nel 2020, e il livello dei tassi di interesse sta quasi allo zero, il tutto per favorire una richiesta al credito (e ai prestiti) con lo scopo di far “girare moneta”, il tutto per favorire la crescita economica. I livelli di disoccupazione pian piano si abbassano. Per quanto riguarda i dati macroeconomici, dovremo aspettarci quindi dati sul PIL in crescita mese su mese, accompagnati dalla crescita delle vendite al dettaglio, del PMI, del PPI, dell’inflazione e delle buste paga, mentre i livelli di disoccupazione dovrebbero man mano diminuire. I dati sulla fiducia dei consumatori inizia ad alzarsi.
In questo contesto economico, le materie prime incrementano il loro valore (aumentando la domanda dei consumatori verso beni e prodotti, le industrie andranno a produrre di più e, dal momento che il prezzo delle materie prime si basa sulla legge della domanda e dell’offerta, più aumenta la domanda, più il loro prezzo salirà) così come il mercato azionario. Il mondo obbligazionario, invece, inizia a muoversi in territorio negativo in quanto gli investitori, in un clima di risk on, preferiscono comprare azioni che obbligazioni visti i ritorni all’investimento più alti.
Arriviamo quindi al secondo ciclo, ossia al ciclo della massima espansione, in cui l’economia si è ormai ripresa, la disoccupazione si è riassorbita ma i livelli di inflazione sono molto alti, a causa dei prezzi del petrolio e, in generale, delle materie prime e di tanti altri fattori che ora non discuterò per non uscire troppo fuori tema.
In questo particolare ciclo le banche centrali non sono più accomodanti, dichiarando di togliere all’economia i sostegni precedentemente dati (procedendo cin i famosi tapering) e di alzare successivamente i tassi di interesse, per cercare di far abbassare l’inflazione arrivata ormai oltre il target del +2%. I livelli del PIL sono alti, così come i livelli del producer price index, delle buste paga, delle vendite al dettaglio, dei PMI e della fiducia dei consumatori. Per quanto riguarda le performance delle varie asset classes, le obbligazioni rimangono in territorio negativo, mentre girano in negativo anche le azioni (perché, come dico sempre, la finanza anticipa sempre e gli investitori, spaventati dalla banca centrale e dal relativo aumento dei tassi di interesse prossimi, liquidano le proprie posizioni long). Le materie prime continuano tuttavia a performare bene perché di per sé sono asset che performano alla grande in periodi di moderata/alta inflazione.
Il terzo ciclo (quello del rallentamento economico) ha inizio a parer mio con la scelta delle banche centrali di alzare i tassi di interesse. Con questi oltre lo 0%-0,25%, le imprese non saranno tanto più spinte (come lo erano nel ciclo 1 e 2) a richiedere prestiti per espandersi e così come per le imprese, vale per i privati (in generale, ci sarà una stretta sul credito). Ciò significa che, vista l’inferiore quantità di moneta circolante, l’inflazione tende ad abbassarsi e con lei anche il valore in borsa delle materie prime (le commodities tendono inoltre a perdere il loro valore in quanto le industire iniziano a produrre di meno in quanto la domanda dei consumatori inizia ad essere più debole e quindi minor domanda, prezzo delle materie prime giù). Con le materie prime in trend negativo, andremo a trovare valori del PPI via via decrescenti, assieme alla fiducia dei consumatori e alle relative vendite al dettaglio. Il livello di disoccupazione giunge ad un bottom e inizia a muoversi in un trend lateral-rialzista. Il PIL inizia a registrare mese su mese valori via via decrescenti. Questo è l’unico ciclo economico in cui troviamo tutti e tre le asset classes che ho nominato in trend ribassista.
Arriviamo infine al ciclo 4, ossia alla contrazione economica (che talvolta può sfoggiare anche in una recessione) in cui il PIL non cresce più bensì inizia a diminuire mese su mese, e lo stesso vale per l’inflazione e il PPI. La fiducia dei consumatori e le vendite al dettaglio iniziano a registrare dei numeri ben più negativi dei cicli 1 e 2, e lo stesso vale per i PMI. I livelli di disoccupazione si alzano in quanto le aziende iniziano a registrare utili notevolmente inferiori rispetto al ciclo 2 e 3 e di conseguenza iniziano a tagliare anche i posti di lavoro (le buste paga aumentano tendenzialmente nei cicli 1 e 2 in quanto, ad una ripresa ed un’espansione economica massima le aziende tandono ad espandersi, e ciò accade di pari passo con nuove assunzioni). I tassi di interesse sono relativamente medio/alti.
Quando si tocca il punto più basso della contrazione o della recessione economica, si ha l’intervento delle banche centrali che applicano nuovamente politiche monetarie: dapprima gli abbassano di nuovo intorno allo 0% e successivamente agiscono immettendo denaro sotto diverse forme nel sistema economico, così che si possa tornare alla fase economica 1, ossia quella della ripresa. I segnali che anticipano una nuova ripresa economica sono dapprima le obbligazioni, che girano in territorio positivo, seguite successivamente da azioni ed infine dalle materie prime, non dimenticando tutti i dati macroeconomici già menzionati, che iniziano tutti a registrare dei valori via via sempre migliori.
LA SITUAZIONE AI NOSTRI GIORNI
Nel biennio 2020-2021 abbiamo a parer mio assistito al susseguirsi di 3 cicli economici in maniera molto rapida: fase di recessione, di ripresa e di espansione economica. Tutti gridano al crash dei mercati azionari: a parer mio, forse, ci arriveremo nel prossimo anno. La teoria secondo il quale affermo che con buone probabilità arriveremo ad una fase di rallentamento economico non giunge solo studiando i vari cicli economici e il loro susseguirsi, ma analizzando anche la curva dei rendimenti dei titoli di stato americani.
COS’E’ LA CURVA DEI RENDIMENTI?
La curva dei rendimenti è la rappresentazione grafica della relazione fra le varie scadenze dei titoli di Stato americani e il relativo rendimento. Nei grafici che tra poco condividerò con voi avremo sull’asse delle ordinate i rendimenti che il titolo assume in corrispondenza di ciascuna scadenza, e sull’asse delle ascisse le relative scadenze.
La curva dei rendimenti può essere essenzialmente di 3 tipi:
- Crescente (o “steepening”)
- Piatta (o “flattening”)
- Invertita
Abbiamo una curva dei rendimenti “normale” o “crescente” quando ci sono aspettative di crescita economica. Esiste un rapporto inverso tra le obbligazioni e i relativi rendimenti: se gli investitori vendono obbligazioni (in questo caso titoli di stato) , il rendimento delle stesse obbligazioni va a crescere; quindi, se la curva dei rendimenti “normale” è crescente, significa che gli investitori vendono obbligazioni di tutte le scadenze per andare a spostare i loro capitali in strumenti a più alto rischio, ossia le azioni (facendo quindi alzare i rendimenti, in maniera appunto crescente), considerando anche il tipico clima di risk on dei mercati tipici di quella fase economica; questa è la curva dei rendimenti che abbiamo avuto nel 2020-2021, tipica appunto di una ripresa/espansione economica che noi stessi stiamo vivendo (che dopo vi mostrerò). Inoltre voglio ricordare che in periodi di ripresa/espansione economica, l’inflazione si fa sempre via via più alta fino a raggiungere un punto in cui agisce la banca centrale che, alzando i tassi di interesse, cerca di calmierarla. Proprio per questo motivo la curva è crescente: che senso ha tenere un’obbligazione che ha, ad esempio, un rendimento dell’1,7% se poi ci ritroviamo con un inflazione del 2%/3%? Avrebbe poco senso, in quanto l’inflazione andrebbe ad erodere i futuri rendimenti agli stacchi delle cedole e, quindi, cosa fanno gli investitori? Vendono le obbligazioni, facendo aumentare i rendimenti e dando alla curva la tipica forma “steepening”.
Per quanto riguarda una curva piatta, essa si va a formare in periodi economici di transizione: gli investitori iniziano a comprare titoli di stato a lunga scadenza (10,20 e 30 anni) facendo abbassare i relativi rendimenti (e infatti nell’immagine vediamo come, nelle lunghe scadenze, la curva si appiattisce). Questo succede poiché i tassi di interesse, per combattere l’inflazione, sono stati aumentati e di conseguenza gli investitori iniziano a scontare ciò, andando a comprare obbligazioni a lunga scadenza, facendo così appiattire la parte finale della curva stessa (a questo punto gli investitori iniziano ad avere meno “paura” dell’erosione del loro denaro futuro a causa dell’inflazione).
Una curva invertita è tipica di una recessione. Vi chiedete il perché? Ragioniamo assieme: se i rendimenti delle scadenze brevi (a 1,2,3,5 e 7 anni) sono più alti delle scadenze lunghe, significa sostanzialmente che gli investitori stanno vendendo obbligazioni a bassa scadenza (facendo quindi aumentare i relativi rendimenti) e comprando la stesse a lunga scadenza (facendo quindi abbasare i relativi rendimenti). Che senso avrebbe ciò? Si vendono obbligazioni a breve termine quando, nel breve termine stesso, non si ha una buona visione dell’economia (chi è che compra i titoli di stato di un Paese che potrebbe nei prossimi tempi trovarsi in recessione economica?) mentre si vanno a comprare le obbligazioni a lunga scadenza in quanto si va scontare il fatto che poi in futuro (in un futuro a 10,20 e 30 anni), dopo l’intervento delle banche centrali, l’economia sarà migliorata.
Ho studiato i vari cicli economici e il mondo obbligazionario e, per pura curiosità, sono andato a costruire la curva dei rendimenti USA relativa al periodo di Q1,Q2,Q3 E Q4 utilizzando i rendimenti a 1,2,3,5,7,10,20 e 30 anni relativi a quei trimestri:
PRIMO TRIMESTRE 2021 (Q1)
Possiamo notare come la curva sia crescente. Più ci si avvicina alle scadenze più lunghe, maggiore è la pendenza della curva
SECONDO TRIMESTRE 2021 (Q2)
Anche nel secondo trimestre del 2021 la curva si presentava “steepening”, molto simile a quella di Q1.
TERZO TRIMESTRE 2021 (Q3)
Nessun particolare considerazione diversa per la curva di Q3
QUARTO TRIMESTRE 2021 (Q4)
Vediamo come, in Q4, la curva si sia appiattita. In particolare, il rendimento del titolo di stato a 20 anni presenta un rendimento addirittura maggiore rispetto a quello a 30 anni. Questa curva è stata da me creata il 3 dicembre, quindi pochi giorni fa. E’ un caso che la curva abbia iniziato ad appiattirsi alla fine del terzo trimestre / inizio quarto trimestre, quando si iniziava a vociferare l’aumento dei tassi di interesse (e, ultimamente, un accelerazione del tapering che andrebbe a significare un aumento dei tassi non più in Q2 2022 ma probabilmente in Q1 2022)?
Vi riporto la grafica della curva dei rendimenti il 20 ottobre (quindi inizio Q4):
Come vediamo, è intorno a quel periodo che la curva ha iniziato ad appiattirsi. Questo è stato causato a parer mio dal fatto che gli investitori hanno iniziato a scontare il rialzo dei tassi di interesse.
E’ POSSIBILE CHE STIA ARRIVANDO IL “CROLLO DEI MERCATI?”
La riflessione che faccio tra me e voi è questa: abbiamo detto che l’appiattimento della curva dei rendimenti anticipa una transizione di cicli economici; abbiamo detto anche che il rialzo dei tassi di interesse di una nazione va ad abbassare l’inflazione scoraggiando però le imprese e le industrie che andranno quindi a richiedere meno prestiti e finanziamenti: come ho detto prima, si tende ad assumere manodopera in maniera più consistente durante le riprese e le espansioni economiche (in quanto la richiesta per i beni, e di conseguenza la loro produzione, aumenta), ma, raggiunto un picco dell’espansione, come avevo detto in precedenza, i livelli di disoccupazione si iniziano a muoversi in un trend lateral-rialzista. Con una disoccupazione in leggero aumento, il dato sulla fiducia dei consumatori verso l’economia inizierebbe a registrare dei decrementi (è normale che un consumatore inizi ad avere meno fiducia sul sistema economico dal momento che la disoccupazione, a piccoli passi, inizia a salire), e di conseguenza è probabile che i risparmi delle famiglie inizierebbero ad aumentare. La conseguenza diretta è sulle vendite al dettaglio, che inizierebbero a diminuire e di conseguenza, con loro, le revenue delle aziende che non andrebbero più a fatturare come nella fase di ripresa/espansione economica, in cui i consumatori erano più propensi a spendere vista la grande fiducia sull’economia. A revenue inferiori delle aziende potrebbe essere legata la poi futura vendita delle azioni stesse da parte degli investitori, con i prezzi delle azioni che potrebbero vedere l’inizio di un trend lateral-ribassista. Dopotutto quando parlavo di cicli economici ho detto che la fase di rallentamento economica era anticipata dapprima dalle obbligazioni, seguite poi dalle azioni. Le obbligazioni effettivamente non si trovano in un trend rialzista: se infatti vi condivido il grafico dei titoli di stato a 10 anni, vediamo che essi sono in un trend discendente:
Lo stesso non si può dire per le azioni, in quanto se condividessi il grafico dell’S&P500 vedremo l’indice stesso praticamente ai massimi storici. Ciò può significare il fatto che, per gridare “i mercati crolleranno” (anche se io preferisco più un “i mercati scenderanno”), bisognerà aspettare che anche le azioni effettivamente inizino a stornare, confermando quindi il nuovo ciclo economico di rallentamento. Però attenzione. Vi condivido un grafico interessante:
Questo è il grafico dell’S&P500. Nell’area in giallo vi ho segnato il range di prezzo, notando che esso, in Q2 2020, è incrementato del 20,6%. I dati sul PIL USA relativi a Q2 2020 (dati reperiti su investing.com) erano:
30.09.2020 (2° trim.) -31,4%
27.08.2020 (2° trim.) -31,7%
30.07.2020 (2° trim.) -32,9%
Nonostante la ripresa economica non fosse ancora partita (visto che era appena scoppiata la pandemia) il mercato aveva già iniziato a scontare tutto. La domanda è: anche stavolta il mercato sconterà prima un nuovo possibile ciclo economico?
Vi voglio riportare un ultimo dato interessante, relativo alla FED: in una riunione di fine settembre, quando aveva quasi annunciato il “tapering”, la stessa prevedeva che l'economia americana sarebbe cresciuta del 5,9% quest'anno, per poi rallentare al 3,8% nel 2022 e al 2,5% nel 2023. Leggendo i dati della FED, balza subito all’occhio il fatto che potrebbe effettivamente esserci un rallentamento, no?
Quindi, ritornando alla domanda iniziale, il crollo dei mercati è vicino? Nessuno può saperlo, vi ho però portato alcuni dati interessanti, intrecciando cicli economici, obbligazioni e azioni. Per quanto riguarda il mio processo, continuerò giorno dopo giorno a leggere i dati macroeconomici e osserverò la curva dei rendimenti e tutti gli etf settoriali di cui parlo sempre…perché? Perché il mercato sconta quasi sempre tutto in precedenza.
MATTEO FARCI
[PORTAFOGLIO] Aggiornamento posizioniQui di seguito sono raggruppate tutte le posizioni che ho attualmente a mercato.
Il rettangolo indica l'ampiezza del profitto/perdita al momento in cui sto scrivendo.
LONG su USDJPY a 108,71 dal 24/03/21 (posizione in guadagno)
LONG Future Emissioni di carbonio - Dic 2021 (CFI2Z1) a 41,19 dal 24/03/21 (posizione in guadagno)
Long Argento in carico a $26,92 dal 01/03/21 (posizione in perdita)
Short EURUSD in carico a 1,1891 dal 09/03/21 (posizione in guadagno)
Long NIKKEI 225 in carico a 30.104,20 dal 18/02/21 (Posizione in perdita)
Long S&P500 una posizione in carico a 3.852,95 dal 01/03/21 + seconda posizioni in carico a 3974 dal 17/03/21 (posizione mediata in guadagno)
Long NASDAQ in carico a 12.874,70 dal 10/03/21 (posizione in guadagno)
Long USDCHF in carico a 0.9278 dal 16/03/21 (posizione in guadagno)
NOTA
Sui grafici che oggi e in futuro andrò ad allegare non indicherò più nessuna analisi ma solo i punti d'ingresso/uscita.
Questo, perché penso che ci siano talmente tanti punti di vista e metodi di analisi, che avvalorerebbero un'idea e il suo esatto contrario con altrettante valide argomentazioni tanto che "ci sarebbero così tanti buoni motivi oggi per considerarla un'analisi perfetta, tanti quanti domani per dire quanto era sbagliata!".
Quindi visto che «nessun piano sopravvive al contatto con il nemico», reputo che al fine della sostenibilità nel tempo di questa attività sia più importante la gestione delle operazioni, una volta che si è in ballo, piuttosto che l'analisi che ne darebbe le genesi.
Aggiornerò via via chiusure e nuove aperture il più possibile in tempo reale.
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IMPORTANTE
Le idee espresse sono esclusivamente mie. Le analisi sono solo a scopo ludico/informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria o istigazione di alcun tipo. La decisione di agire in base a quanto scritto è affare vostro e vi esorto a non replicare le operazioni non sapendo niente del mio metodo di MM. L'intento di pubblicare la mia operatività su questo sito è solo narcisistico masochismo e dei vostri guadagni e/o perdite non me ne fregherebbe proprio niente.
HB
PS: qui sotto trovi i link dello storico.
NZDCHF - Le più grandi reazioni del prezzo 🔮Buongiorno traders e aspiranti traders 👋🏼
Da un po' di giorni ormai mi trovo a mercato su NZDCHF, con uno short di lungo periodo.
Operazione tanto bella (adesso), quanto rischiosa all'inizio. Come potete vedere, infatti, ho anche rischiato di prendere uno stop loss (tutto calcolato ovviamente).
Questo rischio, però, ho deciso di assumermelo, in primis visto l'enorme rendimento che avrei avuto, ma sappiamo anche che questo non è abbastanza, perché gli r:r possono essere inventati a volte , esagerati, per dar più peso alle nostre scelte, anche se sbagliate. Quindi alla base di questo ci doveva essere una solida analisi , che in questo caso ho trovato, con un' enorme confluenza fra tutti i timeframe , che adesso vi mostrerò 👇🏼
In primis partirei dal grafico settimanale .
Quando la mia operazione è partita infatti, ci trovavamo a ridosso di una struttura importante , data dai massimi precedenti , risalenti a giugno. Si trattava quindi di una zona che non era più stata toccata da quel mese, pertanto ho subito pensato che i compratori avrebbero probabilmente liquidato molte delle loro operazioni, e molti venditori (tipo io) sarebbero subentrati al loro posto.
Ichimoku inoltre mi dava grande disequilibrio , il che significava che indipendentemente da ciò che sarebbe stato il futuro dei prezzi, in quell'esatto istante probabilmente vi era la necessità di un ritracciamento .
Passiamo poi al giornaliero , dove vado a precisare il tutto ancora di più.
Qui i prezzi sono arrivati su una struttura poco più alta di quella settimanale, rispettando però quella trovata sul settimanale. Ed è proprio qui che nasce la prima confluenza: zona WKLY + zona DLY che si va a prendere ancora più liquidazioni ✨
Andando poi ad inserire Ichimoku trovo non solo enorme disequilibrio che mi conferma il tutto, ma anche il mio target ✅
Il trade comincia a prendere forma. Bisogna andare a precisare il tutto ancora di più 👇🏼
Su H4 trovo la terza e ultima struttura , per completare la confluenza al meglio, ed è proprio da lì che farò partire la mia operazione.
La mia operazione parte infatti sul 15 minuti, esattamente nella zona di confluenze.
☑️ Target la Kijun DLY
☑️ Stop Loss ben impostato secondo le mie regole
E infatti, massima fiducia in lui, che viene anche sfiorato ma mai preso 👇🏼
Pertanto Stop Loss impostato correttamente, anche perché subito dopo i prezzi ci mostrano come sentono anche loro la confluenze 🔮
Ora potete vedere voi stessi come sta andando l'operazione direttamente in real time facendo "play" sul grafico qui sopra 👆🏼
Non resta che attendere e vederne i risvolti 🙏🏼
Fatemi sapere qui sotto nei commenti se l'analisi vi è stata utile, se avete dubbi o domande 👇🏼💬
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EURJPY - Long di soccorso al disequilibrio ⚠️Buongiorno traders,
Dopo un bellissimo short portato a casa su GBPNZD , oggi in watchlist ho EURJPY , con un'operazione contraria - un long ⬆️
Ma andiamo a step, voglio spiegarvi cosa vedo e perché sto cercando un long.
Partiamo dal grafico giornaliero:
- H4 -
- 15 MINUTI -
Per ricevere le notifiche su entrata, gestione operazione e uscita, lasciami un like 👍🏼 all'idea 💡
Ricordo inoltre che qui sotto puoi trovare tutti i link utili 🔗👇🏼
Trading Semplice: Costruzione di un AnalisiBuongiorno a tutti i lettori di Trading View, quest'oggi ritorno con una nuova tipologia di contenuto formativo, di fatti voglio mostrarvi un analisi "da zero al profitto".
Specifico che l'analisi su questo cambio valutario (CADCHF) è stata svolta Lunedì insieme ai ragazzi del gruppo, per questo vedrete delle date antecedenti.
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Inizio sempre svolgendo un'analisi multi-timeframe, per vedere in primis cosa succede in grande per poi andare a muovermi nel più breve termine.
Il punto a favore di questa tipologia di analisi, oltre alla chiarezza mentale che offre, è sicuramente che ci permette di avere diversi target in uno spazio temporale ampio rispetto ai stop che andremo a posizionare, molto più ristretti.
SETTIMANALE<<
Nel settimanale identifico il trend in atto o la tendenza nel lungo periodo dello strumento, che in questo caso rispecchia un andamento ribassista.
Dopodichè segnalo supporti e resistenze più vicini al raggio di azione attuale dei prezzi. Come vediamo, i prezzi, si trovano su una resistenza molto importante poichè settimanale, e dalla scorsa settimana, stà già facendo fatica a continuare la sua salita.
Queste preliminari informazioni (Trend + Resistenza) mi indirizzano già da subito verso un operatività Ribassista, verso il cercare uno short. Ma prima ho bisogno di altre conferme o eventualmente, smentite, che troverò con Ichimoku e nei time-frame successivi.
Ichimoku<<
Ichimoku mi aiuta a capire se i prezzi sono in armonia e stanno facendo un movimento equilibrato o meno, tuttavia essendo un indicatore che funziona su trend-following, ed essendo in questo caso la fase attuale su base settimanale abbastanza laterale (triplo massimo), non performa al meglio ma sicuramente è sempre molto preciso nell'indicarmi livelli importanti , che segnalo, con le sue linee.
GIORNALIERO<<
Ne giornaliero noto più nel dettaglio, come se avessi una lente d'ingrandimento, quello che succede nel settimanale.
Noto quindi, la fase attuale di rialzo che dura quasi da 2 settimane consecutive, ed i prezzi sulla resistenza.
A questo punto continuare a rialzo date le circostanze già prese in considerazione mi sembra un eventualità che voglio scartare, poi è chiaro che i prezzi fanno sempre quello che vogliono, ma io voglio avere e seguire solo il mio piano.
Segnalo un supporto importante in ottica del mio ragionamento ribassista, supporto che proviene da un doppio minimo mai ri-testato, supporto che voglio tenere presente come possibile target, sempre però tenendo presente prima i vari ostacoli segnalatami da Ichimoku.
Ichimoku<<
Quì viene il bello ! Ichimoku mi mostra la concomitanza tra il supporto segnalato e la Kijun giornaliera, dimostrandomi ancora una volta la precisione di tali linee nell'indicare le zone di supporto e resistenza più importanti ed attuali.
Ovviamente mi mostra anche che il movimento a rialzo è poco sostenibile poichè l'indicatore è rimasto indietro rispetto ai prezzi.
Molto interessante anche la concomitanza tra SSB* Daily e Kijun Weekly, che rafforza tale livello.
Fibonacci<<
Inserendo fibonacci dell'ultimo impulso, ho un ulteriore e terza conferma dell'importanza dell'area, poichè come spesso accade, la Kijun coincide con il livello 50% di Fibonacci e ciò mi indica un vero punto cruciale in ottica di arrivo ribassista.
H4<<
Nel 4 ore vedo la fase attuale rialzista, ma niente di più, nessuna conformazione interessante.
Molto spesso, sopratutto se state svolgendo un analisi e vi trovate "in anticipo", con questo metodo di analisi dettagliata sul Settimanale e Giornaliero avrete già chiara da lì la situazione senza bisogno di ulteriori conferme.
Altre volte vi accorgerete da soli che saranno essenziali le informazioni che ricaverete anche da questo time-frame.
Ichimoku<<
Ichimoku, in questo caso, ci mostra come su questo time frame dove l'andamento principale non è laterale, svolga a pieno il suo lavoro seguendo il trend e segnalandoci anche quì la mancanza di armonia tra il movimento dei prezzi e le sue linee.
Segnalo per tanto, come primo ostacolo, la Kijun H4.
OPERATIVITA'<<
Passando ai time frame di operatività (15 min in questo caso), attendiamo la formazione di un pattern di inversione, che in questo caso avviene nella mattinata di ieri.
Ordine piazzato sul retest, rapporto rischio / rendimento ottimo e si procede con la gestione e protezione della posizione fino all'eventuale target.
Come ripeto sempre a tutti, ovviamente i pattern che si formano sui mercati possono essere leggermente differenti dalle figure precise che siamo abituati a identificare nei libri di analisi tecnica, questo semplicemente perchè dietro ogni pattern ci sono trader e forze diverse che rendono l'esito finale di ognuno, per quanto ripetitivo, sempre casuale.
>>Fammi sapere se questa analisi formativa ti è stata utile e se vuoi che approfondisca ancora di più gli argomenti, con un LIKE!
>>Dammi la tua opinione con un COMMENTO, così da poter avere uno scambio di idee e così che io possa rispondere a tutte le tue domande in breve tempo!
GBP/JPY <<Doppia Possibilità//Fibo+Ichimoku>>
SETTIMANALE<<
Iniziando come sempre dal settimanale, per avere una visione di lungo periodo, noto il trend di fondo ribassista ed una fase rialzista correttiva dove più volte i prezzi hanno tentato di riprendere il ribasso senza riuscirci.
Facendo uno zoom su un più recente momentum, ho racchiuso i prezzi in un canale che è stato rotto. Al momento dopo questa rottura siamo in una fase di confusione e di lateralità, dovuta anche al momento "Brexit" che stiamo vivendo.
Ichimoku<<
Ichimoku mi mostra come i prezzi dopo aver raggiunto la SSB* siano tornati a ribasso.
La lontanaza con la Kijun mi fà pensare ad un recupero dell'equilibrio per il lungo periodo e quindi un ribasso, prima di prendere qualsiasi direzione definitiva.
GIORNALIERO<<
Il giornaliero è molto più chiaro del time frame precedente, infatti mostra i prezzi su un supporto storico ed il rifiuto di esso.
Da quì prende vita la mia idea iniziale di Long , ma prima di confermarla devo cercare indizi su Ichimoku.
Ichimoku<<
Ichimoku mi mostra i prezzi all'interno di una grande kumo, ed il disequilibrio con la Kijun. Questo mi conferma l'idea iniziale di cercare un rialzo per il breve periodo.
Fibonacci<<
Fibonacci mi dà un ulteriore conferma dell'importanza della Kijun giornaliera con la concomitanza del livello 50% dell'ultimo impulso ribassista; Questo solo per confermare l'armonia tra i due strumenti: Ichimoku e Fibonacci.
H4<<
Nel 4 ore identifico la zona dove voglio vedere una reazione da parte dei prezzi ed un eventuale formazione di pattern di inversione rialzista che vedrebbe la Kijun daily come target.
Ichimoku<<
Ichimoku mi mostra l'importanza di tale zona con la presenza della Kijun.
Inoltre l'indicatore mostra parecchio disequilibrio con la Kumo, lontana dai prezzi.
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>>Fammi sapere la tua visione sulla coppia con un commento quì sotto!
DAX <<Livello Importante// Analisi completa>>Buongiorno a tutti i lettori di Trading View, torno a pieno regime con quest'analisi multitimeframe sul Dax che spero possa esserve utile e di spunto, buona lettura!
SETTIMANALE<<
Partendo come sempre dal settimanale individuo un trend rialzista molto visibile e la relativa fase in cui si trovano i prezzi, anch'essa rialzista.
Al momento i prezzi sono arrivati su un vecchio supporto, ora resistenza, punto di importanza chiave. (1200)
Dato queste prime indicazioni vorrei cercare un movimento Short, ma voglio prima andare a studiare Ichimoku per cercare conferme o smentite.
Ichimoku<<
Ichimoku mi mostra disequilibrio, la Kijun è molto lontana ed i prezzi sono vicino alla Kumo ribassista.
La lagging è anch'essa in fase di resistenza sui prezzi.
GIORNALIERO<<
Il giornaliero mi mostra più nel dettaglio il movimento di correzione rialzista. Quello che mi interessa è vedere questa settimana i prezzi come si comporteranno sulla resistenza, se formeranno eventuali pattern o se mostreranno ancora una forza rialzista.
Ichimoku<<
Ichimoku anche su questo time frame mi mostra disequilibrio, Kijun e Kumo sono molto distanti rispetto ai prezzi e quello a cui sono orientato è sicuramente un recupero dell'equilibrio prima di qualsiasi altro movimento.
H4<<
Nel 4 ore mi accorgo che siamo arrivati sì sull'area di resistenza settimanale, ma abbiamo anche l'area dei massimi H4 da prendere in considerazione per la nostra idea Short.
Difatti sembra essersi formato un doppio massimo, da prendere in considerazione se il pattern completo si venisse a formare, per un recupero dell'equilbrio fino alla Kijun daily.
Ichimoku<<
Ichimoku anche su questo time frame mi mostra disequilibrio, la Kijun è distante e sicuramente rappresenta il primo ostacolo a cui voglio puntare per il recupero dell'equilibrio.
15MIN<<
Nel frattempo sul 15 minuti butto giù una prima bozza di operazione per il recupero dell'equilibrio 4 ore.
In caso i prezzi daranno ragione all'analisi potrei gradualmente attendere ulteriori pattern, nei time frame maggiori, per recuperare l'equilibrio anche sul giornaliero (Kijun Daily).
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>>Fammi sapere la tua visione sulla coppia con un commento quì sotto!
⛩AUD_CAD ⛩---> SHORT 🍔🍟Questa settimana cercherò un movimento short in AUD CAD...⤵️
WEEKLY
Partendo dal grafico settimanale vedo che i prezzi più volte hanno sentito una zona rotta nel 2018, dando vita ad un movimento ribassista, i prezzi successivamente dopo una forte discesa sono tornati su un livello che più volte è stato utilizzato come supporto per poi tornare a scendere.
Ichimoku sul settimanale.
Queste ultime settimane di rialzo potrebbero essere state semplicemente una correzione di un trend ribassista.
DAILY
Sul giornaliero con Ichimoku vedo che si è formato un TWIST, zona che tendenzialmente favorisce il passaggio dei prezzi sopra/sotto la Kumo e che i prezzi potrebbero sfruttare per passare a ribasso in questo caso.
Tra l'altro inserendo le BB siamo in situazione di disequilibrio, ulteriore tassello che mi indica un potenziale movimento short 📉
H4
Situazione su grafico H4
Se inserisco Ichimoku vedo Kumo, Kijun e prezzi molto distanti fra di loro, dunque trovo "conferme" per un eventuale short anche su questo TimeFrame.
Per ora posso solo che aspettare e vedere se i prezzi formeranno un pattern per entrare short!
Devo ricordarmi di partire da strutture importanti derivanti da TF maggiori
⛩⛩⛩⛩⛩⛩⛩⛩
AUDCHF > Short fino ai minimi DLY 🎱 [Analisi Completa📉]Buongiorno traders,
Oggi AUDCHF mi dà un'opportunità ribassista per andare short, e come obiettivo avrei i minimi giornalieri.
Vediamo se il 15 minuti mi confermerà che H4 ha completato il ritracciamento, in caso contrario attenderò un nuovo pattern.
Trovate qui sotto l'analisi completa 👇🏼
> Settimanale <
> Giornaliero <
> H4 <
> 15 Minuti <
CAD_JPY --> SHORT 👻⛩📉Per la prossima settimana trovo CAD_JPY interessante per cercare un movimento short
Partendo sempre da un grafico settimanale ⤵️
Grafico che può essere visto in due modi diversi
1)
2)
In entrambi i casi vediamo una bella rottura di un canale/zona che prima raggiunge i minimi settimanali, più volte sentiti e addiruttura lo spike di inizio anno chiude la settimana leggermente sopra!! 😳
Nelle settimana passate abbiamo visto un bel movimento al rialzo, che ho anche analizzato qualche settimana fa, che torna a testare la zona che nel secondo screen è rossa, facendo anche una bella candela di indecsione!😉
Ora i prezzi son tornati a livello della media centrale delle Bande di Bollinger dopo che erano andati in fortissimo disequilibrio.
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DAILY ⤵️
Dal giornaliero vedo bene nel dettaglio il movimento delle passate setimane e trovo una seconda zona più precisa che per ora ha funzionato abbastanza bene da resisitenza.
Ichimoku mi mostra un forte disequilibrio e anche un bel Twist dove i prezzi potrebbero eventuamente passare per raggiungere il target finale dato dai minimi settimanali.
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H4 ⤵️
Sul grafico H4 siamo ancora in pieno trend rialzista, dunque devo stare molto attento!! nonostante siano stati toccati e sentiti dei livelli di massimi precedenti.
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H1 ⤵️
Su H1 si vede benissimo la reazione a livello dei massimi, si capisce anche il perchè dello spike settimanale.
Ecco cosa mi aspetto per la prossima settimana.... ⤵️
#⛩
GBP/JPY <<Analisi per il long>>
SETTIMANALE<<
Nel settimanale come vediamo abbiamo una visione di lunghissimo periodo dove viene evidenziato il trend principale ribassista.
Dopo una fase rialzista di correzione i prezzi sembravano aver manifestato la voglia di tornare a seguire il trend di lungo periodo, ma nel loro tentativo di ribasso hanno formato e si sono mossi in un canale discendente, dove poi sono definitivamente rimbalzati sul supporto con il flash crash di inizio anno (Gennaio) e sono tornati a rialzo.
A questo punto essendo nel mezzo del canale mi aspetto un ulteriore movimento rialzista verso la resistenza più vicina.
SETTIMANALE ICHIMOKU<<
Ichimoku mostra una Kijun rotta a rialzo, interessante è anche la posizione della SSB*, vicina alla resistenza dei 150.000, che potrebbe essere un ottimo punto di arrivo in ottica medio-lungo termine.
La lagging si trova i prezzi a supporto e ciò da più valore alla nostra idea di long.
GIORNALIERO<<
Nel giornaliero vediamo il movimento armonioso nel canale e le aree di resistenza importanti, formate dalla price action nei mesi precedenti.
Focalizzandoci nell'ultimo periodo notiamo la possibile formazione di un grande pattern di inversione, con l'ipotetica "testa" nel rifiuto ribassista del flash crash. Sicurmente per la mia idea di long potrei sfruttare benissimo questo pattern, che ha tutte le potenzialità di portarmi nei pressi della SSB* settimanale, target finale.
GIORNALIERO ICHIMOKU<<
Ichimoku ci mostra come i prezzi abbiano rimbalzato e rifiutato perfettamente sulla Kijun la scorsa settimana.
H4<<
Spostandomi sul 4 ore noto il movimento discendente dei prezzi (su quella che dovrebbe essere la spalla destra in formazione) e decido di racchiudere anch'esso in un canale.
Solitamente non uso molto questi strumenti di analisi tecnica ma quando noto che sono oggettivamente sentiti in time-frame importanti, come in questo caso, mi fa piacere inserirli.
Data l'apertura in gap non è escluso un ritorno dei prezzi sulla trendline inferiore prima che avvenga il movimento a rialzo che aspettiamo e che ci porterebbe finalmente sulla resistenza giornaliera, dove da lì aspetterei un pattern nei time-frame minori, per entrare long.
Stiamo a vedere pazientemente cosa faranno i prezzi.
H4 ICHIMOKU<<
Ichimoku è molto interessante e mostra la coincidenza della trendline superiore del canale con la SSB* H4, il che rende doppia la conferma in caso di rottura canale.
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GBP/JPY <<Pattern per continuare il Trend>>
SETTIMANALE<<
Il grafico settimanale si presenta con il solito trend primario ribassista; I prezzi dopo essersi mossi a lungo in una correzione rialzista, hanno rotto la stessa ed ora si stanno muovendo lateralmente tra una resistenza, testata piu volte, ed un supporto.
Sicuramente sono più propenso al cercare operazioni che riprendano il trend principale e per cui analizzerò i time frame minori in cerca di qualche indizio che dia valore alla mia tesi di Short.
SETTIMANALE ICHIMOKU<<
Ichimoku ci conferma con la kumo la rottura della fase rialzista di correzione. I prezzi si trovano "molto comodi" da diverse settimane a ridosso della Kijun, un punto molto importante e significativo per l'equilibrio.
Essendo in questa situazione di equilibrio punto a riprendere il trend primario cercando ulteriori informazioni in questo senso nei time frame minori.
SETTIMANALE BANDE di BOLLINGER<<
Le Bande di Bollinger sono di facile lettura e ci mostrano che i prezzi sono a ridosso della media mobile centrale, quindì in una situazione di equilibrio.
GIORNALIERO<<
Nel giornaliero noto la formazione di un grande pattern, e da qui capisco il perchè i prezzi si muovevano lateralmente da settimane a ridosso della Kijun.
Questo pattern ha le potenzialità per riprendere il trend ribassista primario ma essendo su un grafico molto ampio come il giornaliero diverrebbe sfavorevole per il rapporto R:R per cui decido di scendere ulteriormente di time frame per cercare l'area più giusta dove effettuare un entrata.
GIORNALIERO ICHIMOKU<<
Prima di passare al time frame minore inserisco Ichimoku che come mi aspettavo, in movimenti laterali simili non risulta molto utile.
Tuttavia le sue linee mi forniscono sempre ottimi spunti, a tal caso segnalo la Kijun e la SSB* che si trovano sullo stesso livello ed insieme formano una cunetta a cui devo fare attenzione.
H4<<
Nel 4 ore identifico una zona di resistenza molto chiara. Il movimento che voglio aspettare, per effettuare un entrata è indicato nella foto.
H4 ICHIMOKU<<
Noto con piacere che l'area di resistenza coincide con la Kijun 4H, il che carica di importanza quel livello.
H1<<
Sull'orario vedo più nel dettaglio la zona di resistenza proveniente dal 4H e per effettuare un entrata short mi aspetterei prima che i prezzi arrivassero su questa zona (in caso vorranno farlo ovviamente) poi che formassero un pattern molto chiaro di inversione da cui posso tratte vantaggio per entrare a ribasso.
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>>Scrivimi la tua visione personale sul cross con un commento quì sotto!
GBP/AUD <<Confluenze per il Long>>
SETTIMANALE<<
Il grafico settimanale si presenta con un Trend primario ribassista, al momento i prezzi sono all'interno del canale correttivo in una fase, anch'essa, ribassista. Essendo in prossimità della trendline del canale ed avendo rifiutato anche la rottura del supporto, posso iniziare a pensare ad un operatività improntata per il Long .
SETTIMANALE ICHIMOKU<<
Inserendo Ichimoku trovo i prezzi nella kumo, al limite della SSB* rifiutata, che come spesso abbiamo visto funge da trendline per i prezzi.
La Kijun è rimasta piuttosto distanziata rispetto ai prezzi.
Si trova anche in zona di una vecchia area di resistenza e ciò carica di significato la sua posizione.
Fibonacci, tracciato dall'ultimo impulso, ci mostra che i prezzi troverebbero il loro punto di ritracciamento al 50% proprio in prossimità della Kijun settimanale nella resistenza.
GIORNALIERO<<
Nel giornaliero vediamo piu nel dettaglio il movimento dell'ultima fase ribassista, con i vari rifiuti ai supporti statici e dinamici.
GIORNALIERO ICHIMOKU<<
Ichimoku ci mostra grande disequilibrio, la Kijun è lontata e sopra di noi si è venuta a formare una cunetta data dal twist del cambio kumo, da cui i prezzi potrebbero essere attratti verso l'alto.
H4<<
In questo time frame trovo un rallentamento dei prezzi, proprio in prossimità della trendline settimanale, del supporto settimanale e della SSB* weekly.
H4 ICHIMOKU<<
Anche su questo time frame si nota il disequilibrio.
H1<<
Avendo tutti i time frame in disequilibrio e trovandoci su un supporto settimanale, trendline settimanale e SSB* settimanale che sono state rifiutate mi aspetto la formazione di un pattern nella zona di resistenza più vicina per poterlo sfruttare ed andare Long con target alla Kijun giornaliera/settimanale.
>>Se vi è piaciuta l'idea su questa coppia e ne volete altre potete lasciarmi un Like!!
>>Ditemi la vostra visione sulla coppia con un commento proprio quì sotto!!
AUD/CHF <<Seguiamo il Trend>>SETTIMANALE<<
Il settimanale si presenta con un trend primario ribassista, subito seguito da una lunga fase di correzione rialzista che ho voluto delimitare tra due trendline per aiutarmi visivamente a capire meglio la fine di essa.
Dopo la presunta rottura del canale i prezzi hanno voluto testarlo di nuovo per diverse settimane formando una resistenza, per poi andare finalmente a rompere i minimi e successivamente tornare sulla resistenza settimanale.
Questa settimana dopo il retest dei minimi precedenti e della resistenza settimanale abbiamo avuto un bellissimo rifiuto che va a nostro favore nella costruzione di un operatività ribassista seguendo il trend di fondo.
SETTIMANALE ICHIMOKU<<
Ichimoku si presenta in un buon equilibrio poichè i prezzi hanno ripreso perfettamente la kijun ma sono abbastanza distanti dalla kumo.
In questa situazione, con questi elementi a nostro favore, si puo pensare benissimo di riprendere il ribasso anche se sappiamo che i prezzi essendo in una situazione di "comodità" sulla Kijun, possano decidere di restarci per qualche tempo prima di riprendere la loro direzione.
SETTIMANALE BANDE<<
Le bande ci mostrano che siamo nei pressi della banda centrale, quindi in una situazione di equilibrio settimanale.
GIORNALIERO<<
Avendo un grafico settimanale molto chiaro e avendolo sfruttato a pieno, sul giornaliero vediamo solo più nel dettaglio il movimento che ha portato al rifiuto della resistenza Venerdì.
GIORNALIERO ICHIMOKU<<
Ichimoku mostra in primo piano una rottura della Kumo a rialzo, tuttavia dobbiamo ricordarci quanto detto nel settimanale ed il fatto che sotto di noi abbiamo una cunetta formata dal twist della kumo ed un ottima zona di concomitanza dove si incontrano Kijun giornaliera e SSB* giornaliera.
Interessante è vedere anche la lagging, fermata nella salita dalla SSB* nella kumo.
H4<<
Nel 4 ore avevo segnalato gia dalla scorsa settimana una trendline che i prezzi hanno rispettato e poi rotto proprio nelle ultime ore di Venerdì.
Noto che su questo time-frame non c'è stato alcun retest di quest'ultima ne formazione di pattern per lo short, cosa che mi aspetto per questa settimana in arrivo.
H4 ICHIMOKU<<
Ichimoku ci mostra su questo pulito movimento rialzista la funzione della kumo e della Kijun come supporto ai prezzi.
La kijun è stata rotta e vado a segnalarla
H1<<
Nell'orario ho evidenziato le strutture che si sono create e che hanno portato all'inizio del movimento ribassista.
Ora andrò ad aspettare e monitorare un eventuale retest con formazione pattern (da tener d'occhio anche sul 15 minuti) per poter prendere parte allo short con primo target alla Kijun settimanale, ampliabile alla Kijun e SSB* Giornaliera.
GBP/JPY <<Rifiuto settimanale, idea Short>>SETTIMANALE<<
Buona Domenica a tutti i ragazzi, propongo la visione di questa coppia presente nella watchlist settimanale del nostro gruppo ormai da molto tempo.
Il grafico settimanale ci identifica un trend di lungo periodo ribassista, seguito da una lunga fase correttiva sostenuta da una trendline di supporto.
Dopo la rottura di questa trendline i prezzi sono venuti giù fermandosi nell'area dei 140.000, nostro supporto settimanale (verde), per poi tornare di nuovo a rialzo in zona resistenza settimanale (rosso) formando un ultimo movimento un pò laterale.
In questa settimana c'è stato il netto rifiuto della resistenza, ciò mi fa pensare che i prezzi vogliano riprendere il movimento di fondo e tornare a ribasso.
SETTIMANALE ICHIMOKU<<
Inserendo Ichimoku noto con piacere che la zona della SSB* settimanale è stata rifiutata con molta precisione e questo spezza una lancia a favore della nostra tesi di short.
Come sempre segnalo la Kijun, punto chiave dell'equilibrio settimanale e noto che anche la Lagging ha trovato resistenza nei prezzi e troverebbe supporto dalla Kumo proprio in caso i prezzi tornassero sulla Kijun settimanale.
SETTIMANALE BANDE<<
Le bande identificano il loro disequilibrio proprio nella zona di resistenza formata grazie alla price action. Il loro punto di equilibrio è vicino ai livelli della Kijun settimanale.
GIORNALIERO<<
Essendo un cross che seguo da molto tempo ho potuto seguire da vicino i prezzi e l'evolversi dei movimenti, per cui nel giornaliero mi segnalo due ulteriori zone di supporto che sono state molto sentite in precedenza.
Noto inoltre ancora piu nel dettaglio il rifiuto della zona di resistenza settimanale avvenuto venerdì, con conseguente ritorno sul supporto giornaliero.
Da quì, mi sposterei nei time frame minori per cercare dei pattern validi che possano rompere a ribasso questo supporto e portarmi verso il target che ho identificato nella Kijun settimanale.
GIORNALIERO ICHIMOKU<<
Ichimoku rispecchia il movimento laterale avvenuto tra i livelli, delle ultime settimane.
Tuttavia segnalo la Kijun giornaliera, punto sempre importante in vista del nostro short. Inoltre noto il combaciare della Kijun settimanale con la SSB* giornaliera e ciò carica di importanza l'area in questione.
H4<<
Nel 4 ore, visto l'importante supporto giornaliero che troviamo, non è da escludere che si possa verificare un movimento del genere prima che i prezzi scendano e decidano di rompere il supporto.
In caso avvenisse si verrebbe a formare un bellissimo pattern doppio massimo che avrebbe le potenzialità per scendere definitivamente.
Comunque sia ragioniamo su quello che vediamo e quindi fermiamoci ad identificare il movimento ribassista ripreso nel 4 ore.
H4 ICHIMOKU<<
con Ichimoku vediamo che i prezzi hanno rotto la Kijun nelle ultime ore di Venerdì, nonostante ciò sono ancora lontani dalla Kumo.
Il presunto ritracciamento, prima di prendere parte ad un movimento ribassista più convincente può avvenire anche in funzione della Lagging che si trova i prezzi a supporto.
H1<<
Nel time-frame orario vediamo come dall'ultimo movimento ribassista si sono venute a formare diverse strutture che potremmo utilizzare a nostro favore per attendere la formazione di pattern e andare short con il nostro target finale fissato alla Kijun Settimanale.
CAD/CHF <<Long per ristabilire l'equilibrio>>SETTIMANALE<<
Il grafico settimanale ci mostra che siamo in un trend ribassista in fase di correzione, i prezzi hanno rotto timidamente quello che era un supporto (ora resistenza) settimanale e sono arrivati sulla trendline inferiore per poi rallentare la discesa.
SETTIMANALE ICHIMOKU<<
Ichimoku presenta una Kumo piatta che ci indica l'assenza di trend, la Kijun non ha seguito i prezzi nella discesa e quindi è andata in disequilibrio.
Ora la zona molto importante che userei come target per cercare un long e riprendere l'equilibrio, prima di riprendere l'eventuale short trend following, è la SSB* WKLY + Kijun WKLY che ha formato un vero e proprio muro e tra l'altro coincide con il 61,8% di Fibonacci dell'impulso ribassista settimanale.
GIORNALIERO<<
Nel giornaliero vediamo più nel dettaglio i movimenti e noto che il primo impulso è arrivato precisamente al 61,8% di Fibonacci mentre il secondo impulso troverebbe quest'ultimo livello in concomitanza della SSB* Settimanale, una confluenza potenzialmente molto importante.
GIORNALIERO ICHIMOKU<<
Inserendo Ichimoku vediamo come i prezzi abbiano approcciato e rifiutato la Kijun e quindi si siano riportati in disequilibrio.
H4<<
Nel 4 ore possiamo vedere come sia gia iniziato il movimento rialzista con massimi e minimi crescenti.
H4 ICHIMOKU<<
Ichimoku ci mostra su questo grafico un equilibrio recuperato, da quì potremmo pensare di andare a recuperare il totale equilibrio puntanto alla SSB* settimanale.
H1<<
Nel grafico orario vedo la formazione di un canale molto interessante, voglio aspettare la rottura a rialzo, qual'ora avvenisse ed entrare LONG controtrend per recuperare l'equilibrio nel grafico.
>>Se hai apprezzato l'analisi e ne vuoi altre come questa puoi lasciarmi un Like!
>>Fammi sapere la tua visione sul grafico con un commento!
L'operazione della settimana
Sul mensile il prezzo sta rispettando un canale ribassista in maniera molto precisa quindi la nostra operatività sarà ribassista.
Sul settimanale il prezzo è dentro un canale rialzista ma noto che il precedente minimo (coincidente con dei precedenti massimi) è stato bucato. Vedo come obiettivo un possibile arrivo alla SSA piatta mensile.
L'indicatore ci mostra disequilibrio che per essere recuperato necessita di una discesa del prezzo. Attualmente il primo ostacolo, la Tenkan Settimanale è già stata bucata. Ottimo segno.
Sul giornaliero il trend è diventato ribassista quindi molto molto bene perchè opereremo in favore di trend cosa necessaria alla mia operatività. Tra l'altro come potete notare il prezzo ha rotto una precedente struttura molto importante che conteneva massimi\minimi precedenti. Per me il prezzo potrebbe già scendere da questi livelli.
Su questo TF l'indicatore mostra però un disequilibrio che richiede un rialzo momentaneo da parte del prezzo per essere recuperato. Con questo inserisco anche Fibonacci per vedere quale livello potrebbe essere il migliore per questo POSSIBILE ritracciamento.
Il livello migliore guardando le linee sarebbe il 50% di Fibonacci (ovviamente se il prezzo non fa nuovi massimi o minimi in 9 giorni coincideranno sempre)
Sul 4H il trend ribassista è ampiamente partito ma la tenkan è stata rotta al rialzo e il prezzo deve tornare alla kijun per recuperare equilibrio.
Ecco l'operazione completa così come la farò io stesso. Se il prezzo non ritracciasse aspetteremo altre occasioni.
Grande shooting sul mensile
Livello mensile come quasi tutte le coppie che hanno le Yen a denominatore si è creata una shooting star. Questo è un ottimo segno ribassista soprattutto in questo cross nel quale la shooting è a contatto con la trend line ribassista.
Anche ichomoku mostra un leggero disequilibrio che vuole vedere una discesa del prezzo.
Il prezzo con l'ultima salita è arrivato esattamente al 61.8% quindi credo proprio che ora siamo di nuovo pronti per una bella discesa.
Anche qua grazie all'indicatore possiamo notare un disequilibrio che potrebbe portare i prezzi a rimettersi in linea scendendo ulteriormente.
Sul giornaliero il prezzo invece mostra ancora una fase completamente al rialzo. Tra l'altro c'è un movimento anche abbastanza strutturato e proprio ora il prezzo si trova su un supporto che dovrebbe far rimbalzare.
Abbiamo qualche dato positivo infatti è vero che la price action dice che siamo in trend rialzista ma Ichimoku ci mostra che abbiamo rotto la kijun e da giorni il prezzo non è più riuscito a superarla quindi ottima indicazione di ribasso. Visto il leggero disequilibrio che sta portando la tenkan non escludo che i prezzi possano risalire un po' prima di continuare a scendere.
Sul 4ore troviamo quello che per primo può darci informazioni di ribasso. Si è infatti creato un triangolo di compressione che dobbiamo vedere da che parte farà uscire il prezzo. in questa prima ipotesi se il prezzo dovesse rompere al rialzo opererei short dai livelli della tenkan Daily.
Qua infine troviamo l'operazione che farei se il prezzo dovesse rompere l'attuale supporto.
AUD/NZD <<Attendiamo per lo Short>>SETTIMANALE<<
Iniziando ad analizzare dal grafico settimanale, possiamo notare come il Trend di fondo si presenti ribassista in una fase correttiva, molto lenta e lunga ma che è stata sempre tenuta a debita distanza dai rialzi grazie alla resistenza in rosso.
ICHIMOKU SETTIMANALE<<
Ichimoku come mi aspettavo in queste fasi molto lente non è molto utile come segnalatore di equilibrio, tuttavia possiamo sfruttarlo come segnalatore di livelli importanti. Questi li individuo nella Kijun Settimanale e nella Ssb* Settimanale che in questo momento fanno da supporto ai prezzi.
GIORNALIERO<<
Nel grafico giornaliero identifico una resistenza data dai massimi precedenti ed un supporto molto importante.
Quello che noto è la candela di Venerdì (chiusura settimana) che non ha rotto la resistenza ed ora è in fase di debole retest.
L'idea che mi sono fatto è sicuramente quella che i prezzi probabilmente vorranno scendere per andare a testare i vecchi livelli, prima di un'eventuale risalita fino alla resistenza settimanale e noi con la dovuta attesa potremmo predendere parte a entrambe le operazioni.
ICHIMOKU GIORNALIERO<<
Anche qui Ichimoku è poco funzionale, quello che noto è la Kijun Daily che si trova insieme agli altri 2 livelli importanti settimanali, abbiamo quindi una bella confluenza di livelli a provare a bloccare un eventuale discesa.
Anche la Lagging conferma la zona difficile in cui si trovano i prezzi ora, poichè ha proprio gli stessi a fargli da resistenza.
H4<<
Nel 4 ore delineo bene la situazione grafica e trovo un supporto importante appartenente a questo time-frame, che potrebbe fungere da ulteriore barriera per la discesa.
D'altronde se decidessi di prendere parte allo Short mi troverei pro-trend, che sicuramente non sarebbe cosa da poco ed inoltre avrei dei Target molto vicini e raggiungibili quindi sto pensando di abbandonare l'idea di long controtrend.
ICHIMOKU H4<<
Ichimoku mostra la Kijun H4 proprio nel supporto da me individuato.
Inoltre quest'ultima è rimasta piatta ed indietro rispetto al movimento dei prezzi, indice di un disequilibrio che infatti c'è stato con il grande strappo a rialzo fino alla resistenza giornaliera.
OPERATIVITA'<<
Questa è semplicemente la doppia operazione che vorrei trovare, probabilmente penso che prenderò parte solo allo Short , ma per entrare ho comunque bisogno di qualche pattern grafico nell'orario.
Il grafico orario mostra l'inizio di un movimento discendente ma non trovo ancora niente che mi permetta un ingresso.
Aspetterò osservando se capiterà il momento giusto, intanto ho tracciato l'idea di quello che vorrei, con uno Stop sui massimi ed un Target alla Kijun settimanale .
Se questa idea ti piace e ne vuoi altre puoi lasciarmi un Like o un commento con la tua Visione!! Grazie e buona lettura a tutti .
USD/CAD <<Attendere Conferme per lo Short>>Buongiorno a tutti ma in particolare al mio gruppo degli Ichimokers..quest'oggi propongo la versione dell'analisi sulla coppia in questione presente nella nostra watchlist settimanale.
Come al solito svolgo un analisi passo per passo multi timeframe per essere più chiaro possibile a tutti, buona lettura!
SETTIMANALE<<
Il Trend si presenta ribassista in fase di correzione, la trendline di resistenza è stata rotta con violenza ma dopodichè i prezzi hanno affrontato 2 settimane di salita senza ritracciamenti per poi arrestarsi sulla resistenza in rosso, rifiutandola.
Da quì posso pensare di cercare un operazione short perchè sarebbe la cosa piu fisiologica dopo un rialzo senza respiro, ma prima di trarre conclusioni affrettate voglio analizzare piu nel dettaglio.
SETTIMANALE ICHIMOKU<<
Ichimoku mi indica disequilibrio poichè le linee principali sono rimaste molto indietro rispetto ai prezzi, rallentamento dovuto alla forte salita.
Mi segnalo la Kijun, la Tenkan e la zona data dall'appiattimento Ssb* che trovo molto interessante come ipotetico Target qual'ora decidessi di entrare Short.
Anche le bande di Bollinger mi indicano disequilibrio, inoltre la media mobile centrale si trova quasi a livello del prolungamento Ssb*, questo non fà che caricare d'importanza tale livello.
Ora è chiaro, i prezzi hanno bisogno di un ritracciamento.
GIORNALIERO<<
Nel giornaliero vedo più nel dettaglio il movimento con il rifiuto della resistenza settimanale e l'engufling ribassista.
GIORNALIERO ICHIMOKU<<
Ichimoku mi mostra disequilibrio anche quì, la Tenkan settimanale è quasi allo stesso livello della Kijun giornaliera e per questo decido di segnalarle insieme.
Segnalo anche la Tenkan Daily e decido di scendere di time frame per formare l'operatività.
H4<<
Il grafico a 4 ore si presenta così: Congestione dei prezzi tra un supporto ed una resistenza ( segnalata non tenendo conto delle ombre speculative delle candele sulle notizie).
Sicuramente se voglio cercare lo Short dovrò attendere una rottura molto forte del supporto, con conseguente retest.
D'altra parte la resistenza mi può tornare molto utile come zona di Uscita anticipata.
H4 ICHIMOKU<<
Sul 4 ore noto come la Kijun sia stata rotta precedentemente ma in modo molto timido poichè ha innescato dei movimenti successivi molto titubanti.
OPERATIVITA'<<
Questa è l'idea finale dell'operazione che voglio cercare, Entrata a rottura + retest del supporto 4 ore, Stop sul massimo assoluto del time frame, Uscita anticipata a rottura della resistenza più importante del time frame e Target finale volto alla Ssb* Settimanale per un Rischio/Rendimento finale di 1 a 3.
Se dovesse avvenire la rottura e quindi l'entrata in operazione, mi aspetto un concomitante indebolimento dell' DXY (Indice del dollaro) e apprezzamento del USOIL.
Spero che questa analisi vi sia piaciuta, se sì potete lasciarmi un like se ne volete delle altre o un commento per farmi sapere la vostra visione sulla coppia!!
Long di Breve e poi di nuovo Short. Candela di swing settimanaleMENSILE:
Visto che il mese si è appena chiuso do una controllata anche a questo TF e noto un bell' Engulfing Bearish con volumi anche molto elevati. Questo sicuramente è un forte segnale che anche nel mese di giugno la coppia potrebbe scendere con "forza"
Settimanale:
Mi piace molto questo cross perchè i movimenti sono molto ben strutturati. Dopo aver tracciati i soliti livelli chiave ed esserci accorti che la trend line rialzista è stata rotta (inizio periodo laterale/rialzista) noto con "gioia" che la candela di questa settimana (salvo scoop) sarà un'ottima candela di indecisione proprio su un supporto chiave del mercato.
Tra l'altro guardate come combacia alla PERFEZIONE con il 32.8 di Fibo.
Facciamo attenzione alla kijun perchè il prezzo l'ha appena oltrepassata e potrebbe puntare alla SSB piatta poco sotto. La chikou al momento sta rimbalzando bene sui prezzi.
Giornaliero:
Così com'è sul giornaliero la candela di indecisione su settimanale non mi sembra molto buona. Quindi eviterei di cercare di fare un'operazione con rischio rendimento 2:1 (comunque buona) per cercare piuttosto un buon punto dove posizionarsi al ribasso ed avere un rischio rendimento maggiore. Il punto che ho trovato come possibile arrivo di questo ritracciamento rialzista è tra il livello 32.8 e 50 di Fibonacci.
Ichimoku mi da nuovamente un po' di speranza nel tentare il rialzo, perchè vedo che c'è un forte disequilibrio in questo indicatore. Il prezzo sicuramente vorrà riavvicinarsi un po' ai suoi punti di equilibrio di Kijun e SSB.
H4:
Questa è una possibile operazione che posso fare che ha un Risk Reward di 1:4 quindi molto buono. La cosa che più mi spinge a fare un'operazione del genere e la candela settimanale di indecisione e il forte disequilibrio sul giornaliero con ichimoku.
Preparo comunque poi una successiva POSSIBILE entrata al ribasso su TimeFrame giornaliero. POSSIBILE perchè voglio vedere il prezzo come si comporta in quei livelli.