Dow relativamente più deboleMentre, NQ ed ES, relativamente il future sul Nasdaq e l'SP500, hanno segnato nuovi massimi superando R1 di dei livelli pivot calcolati secondo la metodologia Fibonacci, il Dow rimane indietro faticando a raggiungere e superare i precedenti massimi.
Per cui se dovessi scegliere un mercato su cui posizionarmi short per all'apertura di questa notte sarebbe proprio il Dow, questo per cercare di approfittare di un possibile rintracciamento dei mercato sulla notizia di dazi al 30% verso l'UE.
Tecnicamente anche il YM è posizionato a rialzo per cui sarebbe un contro trend, effettuato su basi "MACRO" o meglio un Trump trade. Probabilmente ci sarà un aumento di volatilità, il che mi fa preferire operazioni sul micro o sui CFD per poter ridurre l'esposizione.
Cerca nelle idee per "nq"
BTC continua la sua ascesaAnche per quanto riguarda la criptovaluta per eccellenza troviamo un trend settimanale fortemente long che per ora risente solo dalla R1, zona testata più volte in passato e che per questo motivo potrebbe essersi indebolita e potrebbe non reggere ad un ulteriore test, potandosi al di sopra in modo stabile. BTc purtroppo o per fortuna ormai è un proxy dei tecnologici, un po' come acquistare NQ a leva. Per cui sarà fondamentale l'andamento di tali titoli. Difficilmente se per qualche ragione i tecnologici dovrebbero soffrire vedremo un BTC spumeggiante.
Detto ciò R1 per ora funge da resistenza e fino a superamento di tale livello non valuterei long se non a sconto intorno al punto pivot.
Ma per nessuna ragione mi metterei short.
R1 weekly già superataGià dal primo giorno della settimana NQ mostra i muscoli superando la prima resistenza settimanale e puntando alla seconda. Vista la forza dimostrata, per quanto può valere, eviterò gli short e mi concentrerò su posizioni long. Cercando in intraday imbalance e assorbimenti sul footprint per prendere posizioni che fino ad ora si sono rilevate le strategie migliori intraday. Per quando richiedono una certa attenzione e rapidità di esecuzione dovendo tradare a mercato e non potendo utilizzare ordini limit.
Larga lateralità continua. i massimi di dicembre non sono ancora stati raggiunti. Sostanzialmente l'NQ continua a muoversi in un larghissimi trading range che va dai massimi di dicembre ai minimi di gennaio. Con la candela dell'ultima sessione ha rotto e chiuso al di sopra di un livello importate che potrebbe portare il future sull'indice a rivedere i massimi storici.
Nasdaq: i conti tornanoCon un po' di ritardo rispetto a SPX e DJI anche il NQ ieri ha raggiunto il target del 2x della cup and handle e l'effetto si è fatto subito sentire. Come titolano i media del settore, la miccia della respinta è stato l'annuncio delle FED sull'intenzione di ridurre i tassi solo 2 volte per 1/4 di punto nel prossimo anno. Comunque la si pensi a proposito di analisi tecnica e analisi macro/fondamentale, i conti tornano.
Per ora, mi attendo 2-3 mesi di discesa che dovrebbero portare i mercati al minimo ciclico dei 5 anni (Marzo 2020 - Primavera 2025). Una robusta e salutare correzione sarebbe l'area del 50% del lungo rally iniziato ad ottobre '22 (il manico della tazza) per poi ripartire verso gli orizzonti del 3x della figura in questione. N.B. il 50% di correzione non intacca comunque il trend rialzista di fondo che rimane tale fintanto che regge il minimo di Agosto '24.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad investire, disinvestire o comunque operare sui mercati.
Possibile operazione short su NQLa base di questa possibile operazione è la regressione lineare che resta ancora negativa, inoltre lo stocastico è i ipercomprato. Questo non significa entrare in apertura short, attenderò l'incrocio dello stocastico e il ritorno sotto gli il livello di 80.
In quel caso andrò a cercare un segnale short in intraday.
Le Borse Recuperano a Agosto Dopo un Inizio Complicato.Le Borse Recuperano a Agosto Dopo un Inizio Complicato.
A Wall Street si dice:
"Investire non è un gioco in cui il ragazzo con il QI più alto vince; è un gioco in cui il ragazzo con la migliore disciplina vince." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Ad agosto, quando tutto si è concluso, non avresti mai pensato che gli investitori fossero in preda al panico all'inizio del mese per il timore che una recessione fosse imminente. Tuttavia, dati sull'inflazione più moderati e i commenti rassicuranti del presidente della Fed, Jerome Powell, hanno cambiato le cose, rendendo quasi certo un taglio dei tassi a settembre.
L'S&P è salito del 2,3% nei 30 giorni di agosto, mentre il Dow ha guadagnato l'1,8%, segnando quattro mesi consecutivi di rialzi per entrambi gli indici. Il NASDAQ, che era in ribasso per gran parte di agosto, ha concluso il mese con un aumento dello 0,7% grazie a una forte performance di venerdì.
Ricordi quella svendita preoccupante di lunedì 5 agosto? Non solo è stata la peggiore seduta dell'anno per le azioni (in realtà, la peggiore degli ultimi due anni), ma ha segnato anche il terzo giorno consecutivo di perdite superiori all'1% all'inizio del mese. (Il NASDAQ aveva perso oltre l'8% in quei tre giorni).
Gli investitori sono stati spiazzati da un rapporto sull'occupazione sorprendentemente debole, che sembrava indicare che la Fed aveva atteso troppo a lungo per tagliare i tassi e che una recessione fosse inevitabile. Fortunatamente, l'isteria non è durata a lungo. Con l'avanzare di agosto, gli investitori hanno assistito a una serie di eventi che hanno ristabilito la loro fiducia, tra cui dati incoraggianti sulle richieste di sussidi di disoccupazione, forti vendite al dettaglio e il solitamente cauto signor Powell che ha dichiarato che era giunto il momento di un "cambiamento di politica". Anche una serie di dati rassicuranti sull'inflazione ha avuto un impatto positivo, culminando venerdì. L'indice Personal Consumption Expenditures (PCE) di venerdì mattina è stato in linea con le aspettative. "L'indicatore di inflazione preferito dalla Fed" non ha dovuto fare molto, dato che le probabilità di un taglio dei tassi a settembre erano già molto alte. Finché l'inflazione non riprenderà a salire, il rapporto è stato sufficiente per mantenere gli investitori fiduciosi e concludere il mese con rendimenti positivi.
Il NASDAQ è balzato dell'1,13% (a pochi punti dai 200) venerdì, raggiungendo quota 17.713,63, mentre l'S&P è avanzato dell'1,01% a 5.648,40. Il Dow ha contribuito con un aumento dello 0,55% (circa 228 punti) a 41.563,08, segnando la sua quarta chiusura record negli ultimi cinque giorni. Anche gli altri due indici hanno avuto performance settimanali positive, mentre il NASDAQ ha perso meno dell'1%, in parte a causa di una certa debolezza di NVIDIA (NVDA) nonostante il suo solido rapporto.
Ora ci avviciniamo a settembre, che storicamente è uno dei mesi più difficili dell'anno. Ovviamente, gli investitori non stanno pensando alla storia. Sono concentrati sulla riunione della Fed, che sarebbe meglio includesse un taglio dei tassi!
Anche se il mercato sembra rialzista, settembre potrebbe rappresentare un ostacolo. Negli ultimi quattro anni, settembre è stato un mese negativo, con ottobre che ha segnato il punto più basso prima di un rally verso la fine dell'anno. La storia potrebbe ripetersi, ma cinque anni consecutivi? Il FOMC taglierà i tassi a settembre, quindi la reazione del mercato a quell'evento sarà indicativa.
Ma quella riunione non si terrà prima della metà del mese (17-18 settembre). Nel frattempo, questa settimana arriveranno molti dati, tra cui quelli sulla spesa manifatturiera e edilizia ISM martedì, il rapporto sull'occupazione ADP e i dati sui servizi ISM giovedì e, naturalmente, le buste paga non agricole venerdì. L'ultimo rapporto attirerà ancora più attenzione del solito, dato il sorprendente rapporto del mese scorso che ha scosso i mercati.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
DICK'S Sporting Goods (DKS)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Le azioni chiudono vicino ai massimi di agosto
Un'altra giornata altalenante per chiudere la settimana. La giornata è iniziata in positivo, è passata in rosso dopo alcune vendite mattutine, poi ha ripreso quota in chiusura, superando i massimi.
L'andamento dei prezzi di questa settimana ha testato più volte i minimi e i massimi, ma alla fine i rialzisti hanno vinto. Nonostante la debolezza all'inizio di agosto, l'S&P ha chiuso in rialzo di oltre il 2%. Mentre il Nasdaq non è altrettanto forte, l'S&P è a un passo dai massimi storici.
Venerdì l'S&P ha aggiunto lo 0,98%, mentre il Nasdaq è salito dell'1,29%. Una nota per tutti gli orsi là fuori: l'NQ è ancora sotto la media mobile a 50 giorni.
Guadagni e deflatore PCE
Venerdì le notizie sono state per lo più positive e hanno fatto muovere le azioni.
DELL, LULU e MDB sono salite grazie agli utili. Ciò ha portato un sentiment positivo sia nei titoli tecnologici che in quelli del retail, che erano stati sotto pressione. Anche se LULU ha venduto dopo il rally della serata precedente, il trimestre è sembrato accettabile per il mercato.
Nessuna sorpresa con il deflatore PCE, che è risultato in linea con le previsioni. Questi numeri sull'inflazione stanno diventando più prevedibili man mano che l'inflazione si stabilizza, hanno meno impatto sui movimenti del mercato. Questo significa che hanno meno influenza rispetto a un anno fa, quando tutti erano preoccupati per loro.
Gli orsi rovinano tutto
La vendita mattutina è derivata da un altro fallimento appena sotto l'area 5630 nello SPX. La vendita ha preso slancio e gli orsi hanno spinto il mercato in rosso. Per un momento è sembrato che potessimo assistere a un'inversione completa.
Ma gli acquirenti sono intervenuti sotto i minimi di ieri e hanno portato il prezzo fino ai massimi di ieri!
Mentre abbiamo sperato in un pullback, la mossa di venerdì è convincente nell'idea che il percorso di minor resistenza sia verso l'alto. Dal minimo del 5 agosto, il mercato ha continuato a salire.
Attenzione a settembre?
Anche se il mercato sembra rialzista, settembre potrebbe rappresentare un ostacolo. Negli ultimi quattro anni, settembre è stato un mese negativo, con ottobre che ha segnato il fondo prima di un rally verso la fine dell'anno. La storia potrebbe ripetersi, ma cinque anni di fila?
Il FOMC taglierà i tassi a settembre, quindi la reazione del mercato a tale evento sarà rivelatrice.
I tori possono spingere
La svendita di inizio agosto ha eliminato molta offerta dal mercato. Ora che siamo tornati ai massimi, ci potrebbero essere due gruppi che DEVONO acquistare. Uno è ovviamente il lato short; l'altro è costituito da coloro che hanno venduto all'inizio del mese o che sono rimasti in contanti.
A un certo punto, si verifica una corsa agli acquisti dettata dal panico e questo mercato sembra destinato a seguire quella strada.
Guardando l'SPX, i livelli di Fib sono chiari. L'estensione del 161,8% della svendita di agosto è SPX 6020. Quindi, se il mercato inizia ad accelerare verso l'alto, quello sarà il nostro obiettivo di fine anno.
Ovviamente, non saremmo short per un movimento del genere e cercheremo di coprire la prossima settimana in caso di ulteriore forza. Il fattore scatenante per me sarebbe il Nasdaq che torna sopra i massimi di agosto.
In sintesi
Il weekend del Labor Day significa che i mercati saranno chiusi lunedì. Un trader del mio vecchio ufficio diceva sempre: "Non fare mai short prima di una festa americana". La maggior parte delle volte, aveva ragione.
Penso che i rialzisti abbiano buone possibilità di aumentare i prezzi, ma arriveranno i venditori di settembre?
Come ho detto all'inizio della settimana, non ho sensazioni ottime sul mercato, ma il percorso di minor resistenza sembra sicuramente rivolto verso l'alto.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Azioni in Ripresa: Quasi In Pareggio Dopo Un Inizio Difficile.Azioni in Ripresa: Quasi In Pareggio Dopo Un Inizio Difficile.
A Wall Street si dice:
"Il prezzo è ciò che paghi, il valore è ciò che ottieni." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
I titoli hanno chiuso in ribasso questa settimana, ma sarebbe potuta andare molto peggio considerando il massacro di lunedì 5. Infatti, i principali indici hanno quasi recuperato tutte le perdite di quella svendita, quindi gli investitori dovrebbero considerare questa settimana turbolenta un successo.
Il NASDAQ e l'S&P 500 sono scesi rispettivamente solo dello 0,2% e dello 0,04% nei cinque giorni successivi al calo del 3% o più registrato lunedì 5. Anche il Dow Jones, dopo un crollo di oltre 1000 punti in quel giorno, ha chiuso la settimana con una perdita di solo lo 0,6%.
Questa settimana è stata un buon promemoria del fatto che, sebbene il panico possa verificarsi, non sempre porta a un crollo del mercato azionario. Chi avrebbe mai pensato che le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione avrebbero avuto un impatto così drammatico sul mercato? Tuttavia, la stampa di 233.000 giovedì 8, in calo rispetto alla settimana precedente (250.000) e alle aspettative (240.000), sembra aver rassicurato gli investitori, allontanando i timori di recessione scatenati dall'allarmante rapporto sulle buste paga non agricole di venerdì scorso.
Speriamo che la prossima settimana sia un po' più tranquilla di quella appena trascorsa, ma non si può mai sapere, data la serie di eventi potenzialmente in grado di muovere il mercato all'orizzonte. Martedì e mercoledì sono in arrivo rispettivamente il PPI e il CPI. Questi rapporti sull'inflazione si sono mossi nella direzione giusta ultimamente, e gli investitori sono abbastanza certi che la Fed taglierà finalmente i tassi a settembre. Finché questi rapporti non solleveranno dubbi tra gli investitori, non dovrebbero sconvolgere troppo il mercato.
Probabilmente presteremo molta attenzione alle richieste iniziali di disoccupazione giovedì, data la loro importanza questa settimana, e al report sulle buste paga non agricole ancora frustrante del 2 agosto. Avremo anche maggiori informazioni sui consumatori con le vendite al dettaglio lo stesso giorno.
Il rapporto sull'inflazione è stata la principale preoccupazione del mercato negli ultimi mesi, data la sua importanza per l'imminente allentamento della Fed, ampiamente previsto per settembre. A seguito delle recenti turbolenze del mercato, molti si aspettano che la banca centrale opti per un taglio di maggiore entità nella riunione di settembre rispetto a quanto sarebbe stato previsto altrimenti.
La tendenza dell'inflazione è stata favorevole negli ultimi due mesi dopo essere stata elevata nei primi mesi dell'anno. La lettura delle vendite al dettaglio sarà probabilmente esaminata con maggiore attenzione questa volta, data l'attenzione del mercato sullo slancio della crescita economica, che si è notevolmente attenuato negli ultimi mesi.
Parlando di vendite al dettaglio, il calendario degli utili di questa settimana include i principali attori del settore, con Walmart (WMT) che riferirà giovedì. Anche il principale rivenditore di articoli per la casa del paese, Home Depot (HD), riporterà i suoi dati un paio di giorni prima, martedì.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
MediWound (MDWD)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha".
Riepilogo:
Le azioni hanno iniziato la giornata leggermente in ribasso, ma dopo una sessione molto instabile hanno chiuso in positivo. Se ci credete, abbiamo chiuso solo 10 punti sotto la chiusura di venerdì scorso. Quindi, anche se questa settimana è stata volatile, è stata una settimana che la maggior parte degli investitori preferirà dimenticare. Sia l'S&P 500 che il Nasdaq hanno chiuso in leggero rialzo.
PPI e CPI questa settimana:
Gli utili stanno volgendo al termine, quindi il nostro prossimo catalizzatore saranno i dati sull'inflazione di questa settimana. L'indice dei prezzi alla produzione (PPI) sarà pubblicato martedì, con una previsione di crescita mensile dello 0,2%. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) sarà pubblicato mercoledì, con una previsione di crescita mensile anch'essa dello 0,2% e una crescita annuale del 3%.
Sebbene i dati sull'inflazione abbiano meno importanza rispetto all'inizio dell'anno, la loro centralità può ancora avere un peso, soprattutto se i dati si discostano significativamente dalle aspettative.
E adesso?
Tecnicamente, ci sono forti argomentazioni per cui un fondo è stato toccato lunedì 5 per molti titoli. Molti ritracciamenti del 61,8% sono stati raggiunti nei grafici di singoli titoli. Tuttavia, per gli indici, vedo ancora la possibilità di un movimento al ribasso, quindi è difficile avere una convinzione netta in un senso o nell'altro. Un livello importante per me questa settimana è 5400 nello SPX. L'azione dei prezzi a quel livello mi dirà molto se continuiamo a salire. Dall'altro lato, la media mobile a 200 giorni nel contratto future NQ è a 17.850. Un movimento al di sotto di quel livello potrebbe portare a maggiori vendite.
La stagione degli utili volge al termine:
La stagione dei guadagni sta per concludersi. Ci sono ancora grandi nomi rimasti come WMT e BABA, ma per la maggior parte, abbiamo finito con la maggior parte degli utili. Naturalmente, rimane un grande nome, NVDA, che riferirà il 28 agosto.
In sintesi:
Questa settimana vedremo o un proseguimento del rally fino a 5400, o un nuovo test della media mobile a 200 giorni del NQ. Questa volatilità non scomparirà in fretta, quindi aspettatevi ulteriori oscillazioni questa settimana.
Restate aggiornati per ulteriori sviluppi e analisi dettagliate.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Sul NQ ancora resto più propenso per lo shortIl prezzo dopo il corposo rintracciamento si è schiantato sull' EMA 200 senza riuscire a chiudere al di sotto. Nonostante questo la regressione lineare ancora mi indica una tendenza al ribasso. Per ora ritengo che il movimento a rialzo visto negli ultimi giorni sia sulo un pull back del trend ribassista. Ovviamente non entrerò a mercato a ribasso solo per questi motivi, attenderò un segnale di price action chiaro ribassista prima di posizionarmi short. Il target per me rimane la media 200 che finché non sarà invalidata resterà il miglior support dinamico da cui il prezzo potrebbe tornare a rialzo che sia per un'inversione della tendenza o un semplice rintracciamento.
Today’S Trading del 11.06.2024 – DISOCCUPAZIONE, UN MALE NECESSAToday’S Trading del 11.06.2024 –
🔴 DISOCCUPAZIONE, UN MALE NECESSARIO
MACRO BACKGROUND
Sale la disoccupazione nel Regno Unito, questa mattina ai dati da UK mostrano una disoccupazione al +4.4% dal precedente +4.3%, dato che conferma un generale raffreddamento del mercato del lavoro in occidente.
Da tempo gli analisti e le banche centrali , si aspettavano un aumento dei livelli di disoccupazione, proprio come effetto delle politiche monetarie che sono state messe in campo in questi anni. I livelli attuali sono ancora ben tollerati dalle banche centrali, ed i NFP di venerdi scorso hanno dimostrato che anche i mercati hanno oramai già valutato l’idea che la disoccupazione potrà salire nei prossimi mesi, ma è un prezzo necessario da pagare per avere un’inflazione che punta ai target del 2%.
I mercati in queste ore hanno vissuto il frazionamento del titolo Nvidia, che con un rapporto di 10 a 1 ha portato le quotazioni del titolo a 120$, frazionamento che non è una novità per il mondo azionario USA, sebbene questo processo sia sempre più raro, dobbiamo notare che negli anni 90 oltre 180 titoli del Russell 1000 hanno messo in campo questo tipo di azione, mentre nel 2024 meno di 10 e sebbene questo tipo di annunci generano sempre grande interesse da parte degli investitori, notiamo che al concretizzarsi del frazionamento svanisce l’interesse degli investitori che si focalizzano più sui fondamentali.
FOREX
Il mercato FX continua a vivere una fase di rialzo del dollaro USA, con il dollaro Index che va al test di 105.50, il che genera caduta libera di quasi tutte le majors. Facciamo un distinguo con la moneta unica che perde piu terreno, causa anche il taglio tassi da parte della BCE che sta portando ad una diffusa debolezza dell’Euro. Da notare la decorrelazione con la Sterlina, che resta invece asset migliore per questo 2024 , il che porta EurGbp a nuovi minimi per questo 2024. Da monitorare a nostro parere questa decorrelazione che potrebbe essere un’interessante occasione se la BoE dovesse seguire le orme della BCE.
oltre alla forza del Dollaro Usa e della Sterlina abbinate alla debolezza dell’Euro, notiamo ancora uno Yen che tenta affondi sotto i minimi di periodo, portando usdjpy al test delle resistenze a 157.50, ma domani ci sono i dati sull’Inflazione USA e poi la FED che potrebbero dare non poca volatilità a questi asset.
EQUITY
L’azionario USA resta fermo nelle quotazioni dei principali indici, con l’SP500 che resta nel trading range compreso tra 5390 pnt e 5330 pnt, non da meno il NQ con resistenza a 19180 pnt e supporti a 18980 pnt.
Più dinamica l’Europa, con il Dax che attacca i supporti a 18320 pnt, mettendo in luce una diffusa debolezza, guidata sia dalla volonta della BCE di tagliare liquidità dal programma Pepp, che dalle elezioni politiche europee che mostrano un’Europa guidata da partiti di Destra , filone che non piace ai mercati.
Il diffuso risk off europeo si denota anche in Asia con China50 che aggiorna i minimi di periodo a 12235 pnt a seguire un trend ribassista ben delineato ora dai massimi del 20 maggio a 12950 pnt
COMMODITIES
Commodities divise in due: da un lato i metalli che seguono le sorti del valutario, in un mood ribasissta diffuso, dal gold che perde solo un 0.12% fino al rame che segna un -2.09%, ma se da un lato i metalli perdono terreno, il settore energy recupera terreno, guidato dal WTi che si riporta al test delle resistenze a 78.50$ in un rally rialzista partito dai minimi di 72.50$.Si guarda ora ai tagli alla produzione, ma solo la rottura di 78.50$ potrebbe dare il via a nuovi allunghi long.
Buona giornata
SALVATORE BILOTTA
La striscia vincente del NASDAQ continua.La striscia vincente del NASDAQ continua: oltre l'1% per il terzo giorno di fila!
A Wall Street si dice:
"La diversificazione è una protezione contro l'ignoranza. Non puoi prevedere quale azienda avrà successo, quindi possedere diverse aziende riduce il rischio." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Il recente clima ottimista del mercato ha proseguito nel suo corso anche all'inizio della nuova settimana, con un lunedì 6 particolarmente positivo: tutti gli indici principali hanno registrato incrementi per la terza sessione consecutiva. Questa tendenza è alimentata dalla speranza che il report sui lavori della scorsa settimana possa segnalare ulteriori tagli dei tassi di interesse.
Ieri, il NASDAQ ha fatto un balzo significativo, crescendo dell'1,19% (pari a circa 193 punti), raggiungendo i 16.349,25 e segnando il suo terzo avanzamento consecutivo di oltre l'1%. Anche l'S&P 500 ha mostrato un'ottima performance, aumentando dell'1,03% e raggiungendo i 5.180,74, mentre il Dow Jones ha esteso la sua sequenza di vittorie a quattro giorni consecutivi, avanzando dello 0,46% (o circa 176 punti) fino a 38.852,27.
È sorprendente vedere come alcuni report sugli utili, l'atteggiamento conciliante di alcuni membri della Fed e i negoziati per il cessate il fuoco possano influenzare positivamente il mercato. Inaspettatamente, invece di essere trascinati verso il basso dalle aspettative di un calo fino al livello dei 200 giorni, ci troviamo ora sopra la media dei 50 giorni e con lo sguardo rivolto ancora più in alto.
Ma gli investitori otterranno ciò che sperano in questa occasione? O stanno, ancora una volta, anticipando troppo gli eventi? Non è trascorso molto tempo da quando si mostravano fiduciosi nella possibilità di realizzare tre riduzioni dei tassi quest'anno. Nei prossimi giorni, ascolteremo diversi funzionari della Fed e sarà interessante vedere se confermeranno o meno le premesse che hanno sostenuto i recenti rally di mercato.
Inoltre, questa settimana vedrà oltre 1000 aziende presentare i loro risultati trimestrali. Tra i grandi nomi che attirano l'attenzione troviamo Disney (DIS), BP (BP), Arista Networks (ANET), Duke Energy (DUK) e Occidental Petroleum (OXY), solo per citarne alcuni.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti".
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica.
“Selezione di Titoli Vincenti"
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
Amkor Technology (AMKR)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Le azioni hanno proseguito il loro slancio positivo iniziato venerdì, mostrando segnali di continuità sia durante la notte che nella giornata di ieri. È stata una grande vittoria per i rialzisti, che sembrano prendere il sopravvento e mettere gli orsi alle corde. L'S&P 500 ha guadagnato l'1,03%, mentre il Nasdaq è salito dell'1,19%.
Ieri i rialzisti hanno compiuto ulteriori progressi, con le azioni che hanno registrato un gap più alto e hanno mantenuto il ritmo fino alla chiusura. L'andamento di ieri gioca un ruolo cruciale, poiché la resistenza degli indici SPX, NQ e IWM è sul punto di essere superata. Una rottura potrebbe portarci verso nuovi massimi storici per l'SPX, con obiettivi sopra i 5400 punti.
Se sei posizionato short su questo mercato, è il momento di prendere una decisione. Aspetterai i dati sull'indice dei prezzi al consumo previsti per la prossima settimana, o coprirai le tue posizioni prima che il mercato possa salire ulteriormente? È una decisione difficile, ma se assistiamo a una continuazione di questa forza per tutta la settimana, scegliere diventa più semplice.
Ieri le azioni hanno avuto un rialzo con volumi piuttosto bassi. Durante questa settimana, tenete d'occhio diversi importanti report sugli utili; tra i più attesi vi sono quelli di Disney (DIS), Uber (UBER), ARM, Airbnb (ABNB), The Trade Desk (TTD) e Shopify (SHOP).
Sul fronte economico, la settimana si preannuncia tranquilla, con le richieste di risarcimento previste per giovedì e i dati sui consumatori dell'Università di Michigan in programma per venerdì. Gli eventi che potrebbero influenzare maggiormente il mercato sono le aste dei titoli del Tesoro a 10 anni, previste per mercoledì, e quelle a 30 anni, previste per giovedì. State attenti a queste aste intorno all'ora di pranzo nei giorni indicati.
Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti sul mercato.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.
Mercati in calo per l'inflazione: seconda settimana.A Wall Street si dice:
"La diversificazione è una protezione contro l'ignoranza. Non ha senso fare molte cose se non sai cosa stai facendo."
Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Cari lettori di Marco Bernasconi Trading,
Questa settimana, l'ansia sull'inflazione è salita dopo alcuni dati più caldi del previsto, portando i principali indici a registrare la seconda settimana consecutiva di perdite. Ora tutti gli occhi sono puntati sulla riunione della Fed che si terrà domani, con una decisione prevista per mercoledì.
Nell'ultima sessione di venerdì 15, il settore tecnologico ha particolarmente risentito della recente flessione, come dimostra il NASDAQ che ha guidato il ribasso con una perdita dello 0,96% (circa 155 punti) a 15.973,17. Anche lo S&P, fortemente influenzato dalla tecnologia, è scivolato dello 0,65% a 5117,09, mentre il Dow ha perso lo 0,49% (circa 190 punti) a 38.714,77.
Durante l'intera settimana, il NASDAQ ha segnato un calo dello 0,7%, mentre lo S&P e il Dow hanno registrato rispettivamente un calo dello 0,1% e dello 0,02%. Sebbene questi ribassi siano stati modesti, sono comunque preoccupanti considerando l'andamento positivo degli ultimi mesi. È solo la quarta settimana negativa nelle ultime 20 per i due indici precedenti, sebbene il Dow abbia registrato perdite per tre settimane consecutive.
Secondo gli esperti, si tratta di un risultato settimanale piatto, leggermente negativo. Questo potrebbe significare che il forte trend rialzista del mercato azionario statunitense sta rallentando? Forse. Ma potrebbe anche indicare una pausa temporanea in questo lungo slancio, trainato principalmente dai titoli tecnologici growth.
Speranze di Sana Svendita nel Mercato: Inflazione al Centro dell'Attenzione
Da diverse settimane, molti trader attendono con ansia una correzione salutare in questo mercato, e i recenti dati superiori alle aspettative sull'IPC e sull'IPP sembrano aver fornito una ragione valida. Sebbene i risultati non indicassero un ritorno esplosivo dell'inflazione, hanno comunque gettato acqua fredda sulla narrativa che vedeva un rallentamento graduale ma costante dell'inflazione fino al raggiungimento dell'obiettivo del 2%.
Fortunatamente, sono già trascorse diverse settimane dalla riunione di marzo della Fed, durante la quale gli investitori sono stati confrontati con la sua inerzia. In quel momento, le probabilità di un taglio dei tassi erano salite fino al 70%. Tuttavia, oggi, lo strumento FedWatch del CME indica una probabilità del 99% che i tassi rimangano stabili.
Nonostante ciò, saremo tutti attenti alle dichiarazioni del presidente della Fed Jerome Powell dopo la riunione di mercoledì, specialmente alla luce dei recenti dati sull'inflazione. Gli investitori continuano a prevedere tagli dei tassi quest'anno, sebbene le probabilità di un cambiamento (secondo lo strumento FedWatch del CME) non scenderanno sotto il 50% fino alla riunione di giugno (il che suggerisce un'altra pausa a maggio). Tuttavia, come sappiamo, le situazioni possono cambiare improvvisamente, come è accaduto di recente.
Secondo gli analisti, i recenti rapporti sull'inflazione "non sono stati sufficienti a scalfire i piani di taglio dei tassi di interesse entro la fine dell'anno. Ciò indica che la Fed ha il tempo di essere paziente, ma allo stesso tempo riconosce che l'inflazione è notevolmente diminuita dal picco estivo del 2022, giustificando così il taglio dei tassi quest'anno.
Rubrica "Selezione di Titoli Vincenti"
In questa sezione della mia analisi, vorrei mettere in evidenza alcuni titoli interessanti che ritengo possano catturare l'attenzione dei miei lettori. So che chi consulta le mie analisi è costantemente alla ricerca del titolo giusto, e quelli che condividerò in questa sezione sono sicuramente delle valide opzioni.
Tuttavia, è essenziale sottolineare che semplicemente leggere i nomi dei titoli e procedere all'acquisto senza una strategia ben definita può essere rischioso. Anche se fornirò indicazioni di grande valore, la corretta implementazione di una strategia è fondamentale per garantire che l'acquisto sia efficace e non comporti perdite o risultati controproducenti.
Quindi, tenendo presente questo importante consiglio, ecco i titoli che presento oggi in questa nuova rubrica “Selezione di Titoli Vincenti".
Restate sintonizzati per ulteriori dettagli sui titoli interessanti da considerare:
AXT (AXTI)
Continuate a seguirmi per ulteriori aggiornamenti e analisi di mercato. La conoscenza e la strategia sono le chiavi per il successo nel mondo degli investimenti.
Rubrica "L'angolo di Warren Buffet conosciuto come l'oracolo di Omaha"
Le Azioni Si Piegano ma Non Si Rompono
La scorsa settimana, le azioni hanno mostrato segni di cedimento, seppur senza cedere del tutto. Con la scadenza delle grandi opzioni venerdì 15, i volumi erano elevati ma il movimento rimaneva limitato. Dopo un inizio di giornata ribassista, i mercati hanno trascorso il resto della sessione in un movimento laterale.
L'S&P ha ceduto lo 0,65%, mentre il Nasdaq ha subito una perdita più significativa dell'1,15%.
Gli Orsi Hanno una Possibilità.
La settimana ha registrato un consolidamento, con tentativi ma fallimenti nel raggiungere nuovi massimi. Questo suggerisce che i rialzisti stanno mostrando segni di stanchezza e potrebbe essere tempo di prendere profitto.
Sebbene gli orsi debbano ancora mettere in atto uno sforzo maggiore, ritengo che le condizioni siano favorevoli per una correzione questa settimana.
Il primo passo per gli orsi sarà rompere il minimo di oggi nell'SPX e nell'NQ.
Per quanto riguarda l'SPX, un movimento al di sotto dei minimi di venerdì porterebbe alla rottura di una configurazione lunga di Fib del 61,8%, con obiettivi che potrebbero estendersi fino al 161,8% a 4970. Questo livello coincide con la media mobile a 50 giorni, ma prima di raggiungerlo, dovremmo superare la media mobile a 21 giorni a 5095.
Nel caso del NQ, una discesa al di sotto dei minimi di venerdì significherebbe una chiara rottura della media mobile a 21 giorni. Benché le ultime due rotture siano risultate false, è comunque un aspetto da tenere d'occhio. Potremmo assistere a un movimento verso l'estensione del 50º giorno a 17660 e all'estensione del 161,8% a 17400.
Nonostante la persistente forza del mercato, la struttura attuale è vulnerabile. Gli orsi potrebbero trovare l'opportunità di prendere il controllo all'inizio della prossima settimana.
Ricordatevi che il FOMC terrà la sua riunione questa settimana e sembra probabile che mantenga fermi i tassi. Tuttavia, il linguaggio utilizzato sarà scrutato attentamente, specialmente alla luce dei recenti dati sull'inflazione.
Ecco un'occhiata ai più recenti dati economici:Il dato di marzo sull'Empire Manufacturing è stato sorprendentemente debole, registrando un valore di -20,9 rispetto al -7 precedente. In particolare, i nuovi ordini hanno subito una significativa contrazione, arrivando a -17,2 rispetto al -6,3 precedente. I prezzi pagati si sono attestati a 28,7 rispetto ai 33 precedenti, offrendo un punto di vista interessante sull'inflazione.
Il numero di fiducia dell’Università del Michigan è stato di 76,5, leggermente inferiore alle previsioni di 77,1. Per quanto riguarda i dati sull'inflazione, il tasso annuale è risultato leggermente al di sotto delle aspettative, fermandosi al 3,0%, mentre quello a 5 anni è stato in linea con le previsioni, al 2,9%.
Restate con noi per ulteriori analisi e commenti sui mercati finanziari.
Cordiali saluti,
Marco Bernasconi Trading.