Analisi dell'andamento del mercato dell'oro di lunedì
Analisi delle notizie sull'oro: l'oro spot ha oscillato ed è sceso nelle prime contrattazioni asiatiche di lunedì (27 gennaio) e attualmente si attesta intorno ai $ 2.757/oncia. I prezzi dell'oro hanno continuato a salire dello 0,6% venerdì scorso (24 novembre), raggiungendo un massimo di $ 2.785,86/oncia durante la sessione, a un passo dal massimo storico di $ 2.789,95, chiudendo a $ 2.770/oncia, in rialzo del 2,5% su base settimanale, la quarta settimana consecutiva di guadagni, poiché l'incertezza sulla politica commerciale del presidente degli Stati Uniti Trump ha fatto perdere slancio al dollaro, aumentando così la domanda di oro rifugio. Il dollaro è sceso dello 0,63% venerdì chiudendo a 107,46, con un calo settimanale dell'1,77%, segnando la sua peggiore performance settimanale in più di un anno. Le persone si aspettano che i dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti Trump saranno inferiori a quanto temuto in precedenza e difficilmente innescheranno una guerra commerciale internazionale. Oltre alla decisione sui tassi di interesse della Fed, questa settimana pubblicherà anche il tasso mensile degli ordini di beni durevoli di dicembre negli Stati Uniti, la decisione sui tassi di interesse della Banca del Canada, la decisione sui tassi di interesse della Banca centrale europea, i dati sul PIL del quarto trimestre degli Stati Uniti e i dati PCE di dicembre degli Stati Uniti. Si può dire che sarà una settimana super e gli investitori devono apportare modifiche alle posizioni in anticipo. Il sondaggio mostra che la maggior parte degli analisti e degli investitori al dettaglio tende a essere rialzista sulla tendenza dell'oro nella prossima settimana.
Analisi tecnica dell'oro: l'oro ha chiuso in rialzo la scorsa settimana, avvicinandosi al massimo precedente di 2789, e poi si è fermato leggermente nel piccolo ciclo vicino a 2785. La linea K settimanale complessiva ha chiuso a un livello elevato. Il ritmo complessivo della scorsa settimana è stato un aumento unilaterale, che è stato relativamente stabile, con un passo indietro, ma la tendenza generale al rialzo è stata buona. Sebbene sia aumentato venerdì, ha formato una piccola linea positiva a forma di martello con una linea d'ombra superiore. La tendenza generale ha mostrato segni di aggiustamento. Pertanto, non dovremmo inseguire la tendenza rialzista e considerarla quando scende. Per quanto riguarda la posizione corta, è irragionevole non andare short quando è vicino al nuovo massimo. Dal mercato attuale, la pressione superiore si è spostata verso il basso fino alla linea 2783. L'oro è sceso sotto pressione dal massimo storico venerdì. L'oro è sceso. Senza rompere la pressione massima storica, l'oro è rimbalzato nelle prime contrattazioni asiatiche e ha continuato ad andare short.
Il grafico a 4 ore dell'oro è un canale oscillatorio ascendente passo dopo passo. Con il rilascio di spazio, l'energia del volume si indebolisce leggermente, il che potrebbe essere accompagnato da un consolidamento e una correzione simili a un lavaggio, e tornerà indietro passo dopo passo. Accumulerà slancio per riprendersi e salire di nuovo. In combinazione con la chiusura settimanale, questa settimana dovrebbe esserci un aumento inerziale. Tuttavia, dopo aver superato il massimo, l'indicatore nell'immagine allegata entrerà in un livello alto e ci sarà bisogno di correzione. In quel momento, dipenderà dal metodo di correzione nel mercato, se si tratti di una forte correzione di consolidamento o di una profonda correzione. I due metodi dovrebbero essere combinati con il pattern intraday. Layout diversi, forte correzione di consolidamento o laterale e poi più in alto, profonda correzione di ritracciamento. È facile andare avanti e indietro e poi salire dopo aver lavato le perdite, il che è più difficile da cogliere il punto di ingresso. Cerca di essere più prudente all'inizio di questa settimana e imposta l'ora dopo il mercato europeo. L'oro è salito e sceso in 30 minuti. L'oro ha aperto direttamente con un gap al mattino. La forza dei tori dell'oro ha iniziato a essere insufficiente. La resistenza sopra l'oro ha ancora represso l'aumento dell'oro. L'oro ha continuato ad andare short ai massimi sotto la pressione del massimo storico di 2790 al mattino. L'oro è rimbalzato vicino a 2780 e potrebbe essere shortato per primo. Se l'oro scende sotto 2763, gli short sull'oro continueranno a esercitare forza. Il mercato sta cambiando rapidamente. Poiché l'oro non può superare il massimo storico in un colpo solo, è ancora difficile superarlo direttamente nel breve termine. L'oro continuerà a essere short dopo il rimbalzo nelle prime contrattazioni.
Nel complesso, il nostro team di analisti professionisti e senior dell'oro raccomanda di rimbalzare short come strategia principale per le operazioni a breve termine sull'oro oggi e callback long come strategia ausiliaria. L'attenzione a breve termine sul lato superiore è la resistenza 2772-2777 e l'attenzione a breve termine sul lato inferiore è il supporto 2745-2740.
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Market mover - DXY in rallentamento in attesa del CPIL'indice del dollaro americano ferma la sua ascesa per il secondo giorno nonostante si mantenga sui massimi storici intorno al livello 109,57.
Sotto il profilo macroeconomico è stata data lettura del PPI (inflazione alla produzione) che ha deluso le aspettative sia nel dato annuale che quello mensile. Infatti YoY il dato è stato letto al rialzo al 3,3% rispetto alla lettura precedente del 3% ma al di sotto delle stime che lo davano al 3,5%. MoM il dato si è stampato a 0,2%, al ribasso rispetto allo 0,4% stimato. Il dato core non ha avuto variazioni a differenza dell'ultima lettura che aveva registrato una variazione in aumento dello 0,2%. I prezzi al rialzo sono stati guidati da un aumento della benzina del 9,7% (MoM), energia elettrica, carne, veicoli. I prezzi dei servizi sono rimasti invariati in quanto l'aumento del trasporto e magazzinaggio (2,2%) è stato bilanciato dalla riduzione dei prezzi dei servizi commerciali.
Oltre al dato sul PPI, un rapporto Bloomberg ha indicato che l'intenzione dell'amministrazione presidenziale sta valutando un approccio graduale all'implementazione dei dazi; questo ha portato maggiore sollievo ai mercati facendo perdere valore al dollaro. Attualmente i mercati si aspettano un taglio di un quarto di punto dei tassi nella seconda metà dell'anno, con l'indicatore della Fed (FedWatch Tool) che riporta il primo taglio nel range 400-425 bps nella riunione di luglio con una percentuale del 41,9%.
Lo scenario odierno ha quindi portato l'indice DXY a rallentare il suo rally impetuoso ma rimane comunque in forte trend rialzista, lontano, nel daily chart , dalla Tenkan Sen e al di sopra del supporto statico a livello 109.31, con una leggera divergenza tra l'oscillatore stocastico che rimane poco al di sotto del livello di ipercomprato. L'andamento potrebbe continuare al rialzo continuando a sfruttare, quantomeno nel breve, la Tenkan Sen come supporto su cui rimbalzare, sempre che i presupposti macroeconomici rimangano tali. Da verificare se il dato sul CPI di domani segua o meno la lettura del PPI odierno, al di sotto delle stime, oppure le stravolga al rialzo (tendenzialmente, sul lungo periodo, i dati del PPI si riflettono sul CPI).
Ne approfittano i futures azionari con l'S&P500 che registra +0,34%, il Nasdaq +0,54% e il DowJones +0,28% (al momento della scrittura).
Si resta in attesa del dato sul CPI di domani.
CHF/SEK: Opportunità Long su più TimeframeHo deciso di aprire una posizione long su CHF/SEK basandomi su due segnali tecnici chiave che si sono verificati su diversi timeframe.
1. Breakout della Resistenza sul Timeframe Orario
Sul grafico a 1 ora, il prezzo ha rotto una resistenza significativa, segnalando un possibile proseguimento del trend rialzista. Questo breakout è stato confermato da un aumento del volume e dalla formazione di una candela rialzista chiara sopra la resistenza precedente. La rottura di questi livelli chiave di prezzo suggerisce una forte pressione d'acquisto.
2. Rialzo dal Livello di Ipervenduto sul Timeframe a 4 Ore
Sul timeframe a 4 ore, l'oscillatore stocastico mostra che il prezzo è recentemente uscito dalla zona di ipervenduto, confermando una possibile inversione al rialzo. Inoltre, il prezzo sta superando le medie mobili a lungo termine, come quella a 50 e 200 periodi, rinforzando ulteriormente l'idea che ci troviamo in un momento di forza per il CHF rispetto alla SEK.
Strategia di Trading
Ingresso: Dopo il breakout sul grafico a 1 ora, ho impostato il mio ingresso sopra la resistenza confermata.
Stop Loss: Ho piazzato uno stop loss sotto il minimo più recente per limitare i rischi in caso di ritracciamenti.
Target: Il target è stato calcolato considerando un rapporto rischio/rendimento di 3:1, in linea con il contesto tecnico favorevole.
Motivazioni Fondamentali
Oltre ai segnali tecnici, c'è un possibile supporto fondamentale dato dalla forza relativa del franco svizzero in contesti di incertezza economica. Questo rende il CHF una valuta sicura e potenzialmente apprezzabile nei prossimi giorni.
Conclusione
Questa configurazione rappresenta un'ottima opportunità di trading long su CHF/SEK, supportata da segnali tecnici coerenti su timeframe multipli. Continuo a monitorare il comportamento del prezzo per eventuali aggiustamenti della posizione.
Il dollaro americano può rimanere forte a lungo?Il dollaro americano può rimanere forte a lungo?
Il detto “Anno nuovo, vita nuova” non sembra proprio adattarsi al dollaro americano, che ha iniziato il 2025 con la stessa forza e lo stesso piglio spavaldo che lo hanno caratterizzato nell'ultimo trimestre del 2024.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Negli ultimi mesi, abbiamo assistito a un movimento praticamente ininterrotto: il cambio EUR/USD è sceso da circa 1,12 a fine settembre fino a lambire 1,02 il 2 e 3 gennaio, mentre il Dollar Index è salito da 100 a 109 nello stesso periodo.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Forza nel Breve Termine
Le motivazioni più convincenti di questa performance vanno ricercate nel campo economico. La forza del dollaro è iniziata a manifestarsi (non a caso) con le prime voci di una possibile vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali dello scorso autunno. L’idea che il nuovo presidente potesse implementare anche solo una parte del programma elettorale protezionista ha costretto il mercato ad adeguare le aspettative di inflazione a breve termine.
La Federal Reserve ha tenuto conto di questo contesto, apportando un significativo cambiamento di retorica nel comunicato successivo. Nell’ultima riunione di dicembre, la Fed ha rivisto il target di inflazione generale per la fine del 2025 al 2,5% , rispetto al 2% della stima precedente di settembre. Come insegna il manuale di macroeconomia, l'inflazione si combatte con alti tassi di interesse.
Mercato del Lavoro
La forza del dollaro è anche soggetta dalla solidità del mercato del lavoro. Ad esempio, i dati JOLTS relativi alle posizioni di lavoro aperte a novembre mostrano un mercato robusto: 8,098 milioni di posizioni, superiori alle previsioni di 7,7 milioni e al dato di ottobre di 7,839 milioni . In un contesto di basse aspettative di disoccupazione e consumatori con robusta capacità di spesa, le pressioni inflazionistiche restano elevate.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Rendimenti e Curve dei Tassi
La relazione tra inflazione e tassi di interesse è chiara: inflazione elevata richiede tassi più alti, che a loro volta producono rendimenti obbligazionari più elevati, specialmente per scadenze più lunghe.
Coloro che sono disponibili a prestare denaro sottoscrivendo obbligazioni chiedono (soprattutto per le scadenze più lontane) un rendimento maggiore per contrastare la perdita di valore reale del rendimento offertogli. Ed in definitiva è proprio questo concetto che guida la forma e le pendenze delle curve dei rendimenti per scadenza di ogni singolo paese, un rendimento reale positivo, al netto dell’inflazione attesa, attrae capitali, rafforzando ulteriormente la valuta. Questa forza che si manifesta con tanto più vigore quanto più alte sono le incertezze economiche e geopolitiche .
Anche la debolezza dell’euro ha contribuito alla recente discesa del cambio EUR/USD . La BCE , alle prese con un contesto economico fragile, mantiene aspettative d’inflazione in linea con il target del 2% , preferendo una normalizzazione graduale della politica monetaria.
Valuta di Riserva Globale
Il dollaro americano si conferma come l’unica vera valuta di riserva globale, beneficiando di un costante flusso di capitali in periodi di incertezza economica e geopolitica.
La Fed e la BCE perseguono obiettivi legati al tasso di interesse neutrale, quel livello capace di governare una crescita economica non inflazionistica. Tuttavia, questo tasso neutrale è destinato a essere più elevato rispetto al passato, un riflesso delle pressioni inflazionistiche strutturali ereditate dal COVID-19 e dalla guerra Russia-Ucraina .
Le ultime indicazioni del FOMC di dicembre indicano che il tasso neutrale atteso per l'area dollaro è pari al 3% in aumento rispetto al 2,9% indicato a settembre, Questo livello è ritenuto più alto di quello atteso per l'area euro per cui, anche nel medio termine, in modo latente sarà presente una spinta gentile a beneficio del dollaro e a scapito dell'euro.
Probabili Elementi di Debolezza nel Medio Termine
Nonostante la forza attuale, esistono forze che nel medio termine potrebbero comprimere il valore del dollaro.
Deficit di Bilancio
Uno dei punti critici per l’economia americana è rappresentato dal deficit di bilancio, cresciuto notevolmente dalla crisi del 2008 . Attualmente, servono circa cinque punti percentuali del PIL solo per ripagare gli interessi sul debito pubblico. Questo elemento limita la sostenibilità di rendimenti elevati a lungo termine.
Tradotto significa che i tassi non possono restare alti troppo a lungo contribuendo ha mitigare La forza del dollaro.
Normalizzazione della Politica Monetaria
Il processo di normalizzazione monetaria intrapreso dalla Fed prevede, secondo le ultime proiezioni del FOMC , solo due tagli di 25 punti base nel corso del 2025 , o forse soltanto uno. Ciò limiterebbe il potenziale di ulteriori rialzi del dollaro.
Asimmetria delle Aspettative
l’Attuale cambio EUR/USD per esempio su un livello di 1,03 , e il livello 108 del dollar index , rappresentano secondo Bank of America il floor che sconta queste prospettive.
I risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
In questo grafico, ad esempio, emerge chiaramente la correlazione tra le mutate aspettative di inflazione di medio termine e il rafforzamento del dollaro. Le prospettive di inflazione rappresentano una delle forze più potenti in grado di influenzare le valute e i tassi d'interesse di ogni paese. Considerando la rivalutazione di circa 8 punti percentuali del dollaro da ottobre scorso a oggi, è plausibile che il posizionamento degli operatori risulti leggermente sbilanciato o eccessivo. Tale situazione potrebbe favorire un movimento avverso nel caso in cui, nelle prossime settimane o mesi, i dati macroeconomici non evidenziassero sorprese significative o addirittura segnalassero un'attenuazione delle forze che finora hanno sostenuto la valuta americana. L'asimmetria risiede nel diverso grado di rischio associato a un movimento valutario in una direzione piuttosto che nell'altra.
In definitiva, eventuali dati macroeconomici più favorevoli sul fronte inflazione, o un allentamento delle tensioni commerciali da parte della nuova amministrazione, potrebbero innescare una riconsiderazione del posizionamento, dando luogo a un movimento correttivo sia sul cambio euro-dollaro che sul Dollar Index . Un tale movimento potrebbe risultare proporzionalmente più violento rispetto a un ulteriore rafforzamento del dollaro.
Questo concetto si riscontra anche nell'analisi tecnica dei grafici.
I Risultati passati non sono indicatori per risultati futuri
Ad esempio, sul time frame giornaliero del cambio EUR/USD , pur non evidenziando eccessi tipici di movimenti così marcati, si osserva una figura tecnica interessante nell'oscillatore di forza relativa. Quest'ultimo, pur senza segnali di ipervenduto estremi, mostra una compressione della volatilità che accompagna il calo del cambio. L'uscita da questa fase di compressione è spesso associata a un aumento della volatilità dello strumento. Tuttavia, la direzione del movimento resta incerta: non si può escludere un ulteriore indebolimento dell'euro.
Attualità dei NFP
Un ruolo cruciale è svolto dai dati sui Non-Farm Payrolls ( NFP ), in uscita il 10 gennaio. Le attese di consenso indicano circa 154.000 nuovi occupati, in calo rispetto ai 227.000 della rilevazione precedente. Un dato negativo potrebbe indebolire il dollaro. Dati migliori del previsto potrebbero invece sostenere ulteriormente il dollaro, portando con sé però potenziali aumenti per i beni e servizi dei consumatori, alimentando ulteriormente le spinte inflazionistiche, ulteriore fattore che potrebbe sostenere l’ascesa del dollaro .
Disclaimer:La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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potenziale recupero verso il supporto di 80k dollariAnalisi del prezzo Bitcoin: potenziale recupero verso il supporto di 80k dollari
Bitcoin (BTC/USDT) sta attualmente scambiando circa 96,445 dollari, mostrando segni di un potenziale declino dopo aver raggiunto la resistenza di quasi 100.000 dollari. Il grafico illustra una possibile caduta verso il supporto più basso di circa 80.000 dollari all’interno di un canale ascendente. L’oscillatore stocastico nella regione sovrapacquistata suggerisce un’inversione di tendenza. I commercianti dovrebbero osservare il livello di sostegno di 80.000 dollari per un rimbalzo potenziale oun ulteriore declino.
BITCOIN, tanti segnali short da monitorare Chart di Capital.Com
Bitcoin continua ad essere rialzista a medio e lungo termine. Tuttavia, dopo l'allungo recente qualche nuvola tecnica si è accumulata nei grafici.
Potrebbe anche starci dopo gli eccessi tecnici che si sono accumulati.
Il desiderio di passare all'incasso per alcuni operatori è forte.
Partiamo dal time frame mensile dove tutto il mondo ha visto dicembre infiocchettare una bella shooting star con tanto di divergenza ribassista osservata sul RSI 14
Per quel che può contare, c'è qualche similitudine con i massimi relativi osservati nel 2022.
Lì avevamo un doppio massimo sostanziale con i due apici rispettivamente rappresentati da un hanging man e una shooting star.
Anche lì con evidente divergenza ribassista sull'oscillatore.
Se dovesse essere confermata la figura di shooting star un po' di calo potremmo vederlo. Quanto non si sa visto il solido up trend e la breve gittata normalmente associata ai pattern di inversione single candle.
In questi casi, se calo pronunciato ci sarà non sarà dipeso dalla shooting star ma da altri fattori più consistenti, il pattern rappresenta casomai il trigger del movimento e nulla più.
Passando al time frame settimanale, anche qui notiamo una figura di inversione, una sostanziale bearish engulfing, con tanto di divergenza sul RSI
Passando poi al time frame giornaliero, anche qui le cose non vanno meglio vista la formazione di un testa e spalle ribassista
Anche qui abbiamo una divergenza con RSI, i volumi della testa inferiori a quelli della spalla sinistra quindi coerenti con i dettami del pattern.
Ad oggi abbiamo assistito anche ad una falsa rottura e, come si vede dal grafico, con i prezzi che continuano ad allontanarsi dal breakout della neckline.
Insomma, abbiamo un cumulo di segnali short di cui è bene tener conto.
Come al solito la differenza di approccio la fa il tipo di investitore/speculatore.
I primi saranno certamente poco interessati alla vicenda, potendo anzi valutare la possibilità di acquisto in occasione di un eventuale pullback verso area 75.000 per esempio.
Tuttavia, se scendiamo a livello di H4 possiamo vedere cosa succede nel microcosmo
Si è interrotta la serie di minimi e massimi decrescenti in occasione della falsa rottura.
Osserviamo già un nuovo massimo relativo più alto di quello precedente che mette in discussione il down trend quanto meno di breve.
Siamo pur sempre in H4 che può aiutarci in giusto a monitorare l'eventuale breakout del più importante testa e spalle sul giornaliero, della bearish engulfing sul settimanale e della shooting star sul mensile.
Analisi continua Dicembree 2024 SP500 future Blog
Non so cosa sia successo fatto sta che il precedente blog riferito al quarto quadrimestre a un certo punto ha chiuso e quindi credo che molti non hanno potuto seguire tutte le indicazioni avvenute dall'8 novembre fino ad oggi quindi riprendiamo praticamente il blog cominciando dall'analisi da oggi martedì 3 dicembre ore 15:10 e proseguiremo fino al 31 dicembre naturalmente dal 1 gennaio avremo una nuova pagina del blog come ho già scritto precedentemente non sarà aggiornato necessariamente tutti i giorni ma sicuramente quando ci saranno degli importanti segnali.
La situazione è quella che è ben fotografata nel grafico ossia la famosa resistenza pari a 6030 è stata rotta a rialzo nel box tutto ciò però con volumi decisamente scarsi e con un preoccupante oscillatore con divergenze ribassiste quindi in questi giorni sarà bene stare molto allerta anche se al momento la situazione è decisamente razzista ed il target è quello indicato a livello mensile pari a 6105 un target successivo lo troveremo poi a 6205 questo naturalmente non è detto che avverrà linearmente quindi potrebbero esserci delle correzioni e poi di nuovo delle riprese comunque al momento attuale i valori più importanti sono: 6105 target mensile fondamentale e 6030-6007 che è diventato supporto.
Debolezza AMD. Il grafico di Advanced Micro Devices (AMD) mostra un momento critico, con il prezzo che si trova sotto la media mobile esponenziale a 200 giorni, attualmente, suggerendo una resistenza. La linea di regressione indica che, nonostante i recenti tentativi di ripresa, il trend rimane instabile.
L'oscillatore stocastico è in una zona intermedia, con un lieve incrocio rialzista che potrebbe indicare una potenziale ripresa, ma che non sembra avere ancora una forza decisiva. Il momentum è ancora in territorio negativo, a conferma di una debolezza nel trend.
In sintesi, AMD sembra trovarsi in una fase di consolidamento con possibilità di recupero, ma finché il prezzo non supera la EMA 200, il quadro generale rimane incerto e suscettibile a una continuazione ribassista.
CPR profondo rosso, il fondo potrebbe essere a 5Il grafico di Campari mostra un trend chiaramente ribassista, confermato dalla posizione del prezzo sotto la media mobile esponenziale a 200 giorni. Anche la linea di regressione è orientata al ribasso, indicando una tendenza discendente continua.
L'oscillatore stocastico è attualmente in una zona intermedia, ma mostra segni di debolezza, e il momentum è anch'esso in territorio negativo. Questi fattori suggeriscono che la pressione di vendita potrebbe persistere, senza segni evidenti di una possibile inversione di tendenza.
In sintesi, il quadro tecnico di Campari appare debole, con una tendenza ribassista consolidata. Solo un ritorno sopra la EMA 200 potrebbe segnalare un cambiamento significativo nella struttura attuale.
AAPL primi tenui segnali di debolezza del trend longApple Inc. ha recentemente rotto al ribasso la linea di regressione (azzurra), che rappresentava un trend ascendente, questo non è un segnale di per se in quanto la regressione indica la tendenza senza fungere da resistenza o supporto ma questo può essere un segnale di debolezza nel momentum rialzista, così come mostra anche l'omonimo indicatore.
L'oscillatore stocastico mostra un possibile segnale ribassista, ma con il titolo ancora sopra la EMA 200, la situazione potrebbe ancora rimanere favorevole, almeno finché non si verifica una rottura al di sotto di quest'ultimo supporto.
CampariIl prezzo del titolo Campari chiude la settimana confermando il recupero del supporto dinamico che transita in area 7,30 Euro, nuova positività per il titolo si avrebbe con il superamento dell'area di resistenza statica dei 7,75 Euro.
Oscillatore CCI a 20 periodi in divergenza rialzista.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
DISCLAIMER:
Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
ItalgasIl prezzo del titolo Italgas chiude la settimana raggiungendo i 5,40 Euro una importante area di resistenza statica con l'oscillatore CCI a 20 periodi in divergenza ribassista.
A rialzo il successivo ostacolo per il prezzo è la trendline ribassista che transita in area 5,55 Euro.
A ribasso la prima area di supporto statico sono i 5,10/5 Euro.
Titolo da monitorare nelle prossime sedute.
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AmplifonIl prezzo del titolo Amplifon chiude la settimana in ribasso segnando nuovi minimi annuali e avvicinandosi al test del supporto dinamico che transita in area 25,50 Euro e al supporto statico dei 25,30 Euro.
Oscillatore RSI a 14 periodi entrato in area di ipervenduto (29,93).
Titolo da monitorare nel caso di reazione nelle prossime sedute.
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DanieliIl prezzo del titolo Danieli chiude la settimana confermando il rimbalzo dal supporto dinamico che transita in area 27,30 Euro.
Oscillatore RSI a 14 periodi ancora in zona di ipervenduto.
Aperta posizione long con primo obiettivo area 30 Euro e successivamente area 32,50 Euro, stop loss a 27,20 Euro.
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Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
EURUSD: 1,10?La rottura confermata del massimo del 4 Giugno (1,09160) potrebbe far arrivare Fiber nella zona di 1,10 dove si trova la proiezione N di Hosoda e la 1x1 discendente di GANN.
L'area evidenziata potrebbe essere raggiunta direttamente o dopo uno storno (visto anche l'oscillatore) nell'area della 1x1 ascendente intorno a 1,084-1,086.
Buon week end.
Analisi continua III Trimestre 2024 SP500 future BlogAnalisi giornaliera future SP500 del III trimestre periodo luglio-agosto-settembre 2024
Si inizia un nuovo trimestre! Vi ringrazio per le migliaia di visualizzazioni ricevute e spero di esservi di aiuto pur ricordandovi sempre il disclaimer!
Dunque si inizia il mese con un movimento laterale (ulteriore accumulazione o distribuzione?) .
Intanto l'oscillatore sta scaricando l'iper comprato.
Di solito quando un grafico fa questo tipo di comportamento è preludio a un ulteriore movimento rialzista... Vedremo se anche questa volta rispetta questo comportamento.
Thor cruciale è il famoso superamento del terzo target pari a 5505 solo una chiusura confermata sopra tale valore può dare un ulteriore impulso e arrivare così al quinto target segnalato (5670) viceversa una chiusura sotto 5450 indicherebbe debolezza
A livello mensile le cose stanno procedendo al meglio
Il primo importante supporto mensile lo troviamo a 5250.
NATURAL GAS, E' ORA DI ENTRARE?Siamo entrati in Aprile, mese long per eccellenza per quanto riguarda il Natural Gas.
Certamente arriviamo da un sell-off molto pesante, dopo la crisi inflazionistica del 2022.
Sul mensile è ben visibile il primo atterraggio sulla zona dei 2$, per poi avere un rimbalzo fino a 3,60$ nel novembre 2023; dopodiché si riprende a scendere fino a toccare i minimi 1.522$.
Adesso ci troviamo su una zona di supporto mensile molto importante da cui son partiti i vari movimenti al rialzo. Perché non dovrebbe funzionare nuovamente?
Inoltre ho evidenziato una divergenza al rialzo sull'oscillatore CCI. Sul mensile potrebbe essere molto potente.
Per finire, sul timeframe mensile, noto anche un'inefficienza di mercato che verrà colmata solo raggiungendo area $5.60 (Probabile target di lungo periodo)
Sul settimanale invece si nota molto l'accumulo, di queste ultime settimane, sulla zona di demand (in verde). Qui la divergenza rialzista la troviamo sul TSI invece.
Adesso sono passato sul contratto NGK2024 (scadenza 26 aprile), timeframe Daily, perché stiamo analizzando più nel dettaglio.
A vista d'occhio ho intravisto una bella accumulazione di Wyckoff da manuale, oltre che alla divergenza rialzista sul TSI.
Penso si abbia già capito che la mia view è long.
Molteplici setup confermano il possibile movimento rialzista, oltre che a rafforzare la tesi della stagionalità.
Per concludere, il consiglio che vi posso dare è di valutare attentamente il vostro ingresso, considerando il vostro rischio per questo trade, o meglio money management.
Buon trade a tutti.
Per altre analisi, seguitemi!
XAU.USD ENTRATO NELLA BUY ZONE GOLD a 4h che entra nella cosidetta "BUY ZONE" per una strategia di Trend Continuation LONG.
Abbiamo una possibile ulteriore conferma, misurando il ritracciamento di Fibonacci dai minimi registrati all'inizio del mese di Maggio, e vediamo che il prezzo oltre ad essere nella Buy zone dell'ultimo ritracciamento, ha appena toccato il livello 0.5 proprio di FIB.
Ulteriore conferma possibile anche l'oscillatore RSI e lo Stocastico che si trovano nella zona di ipervenduto.
OANDA:XAUUSD
Google, inversione o storno tecnico? analisi dei livelliIl trend rialzista di Google, iniziato il 5 marzo, sembra aver raggiunto una svolta?
il trend rimane ancora chiaramente rialzista .
Dopo aver toccato i massimi di periodo a 160 dollari, abbiamo assistito a una candela d'inversione ribassista , caratterizzata da un corpo prolungato che ha rotto la trendline , portando il prezzo a 156 dollari.
L'oscillatore stocastico lento indica un prezzo in ipercoprato, mentre la linea veloce incrocia al ribasso la linea lenta.
Segnale di possibile inversione di tendenza o semplicemente uno storno tecnico? Sul grafico sono evidenziati i principali livelli di supporto. Per ora limitiamoci a prestare attenzione se il prezzo dovesse raggiungerli e testarli.
Il trend è chiaro ma è presto per prevedere un rimbalzo significativo e nuove opportunità d' acquisto .
Analisi continua I Trimestre 2024 SP500 future BlogOANDA:SPX500USD
Ottimo 2024 a tutti!
Premessa : Questo è un blog di analisi sull'indice di borsa più importante.
L'analisi è stile blog quindi di volta in volta ci saranno tendenze flat, rialziste,ribassiste.
Solito disclaimer ossia non ci sono sollecitazioni a investimento. Nessuna responsabilità
Detto questo cominciamo con la situazione odierna. Nei prossimi giorni ci saranno ovviamente altri aggiornamenti.
La situazione ad oggi:
L'indice è arrivato alla perfezione sia come livello che timing all'obbiettivo dei 4800 indicato il 12 dicembre e ora? Difficile fare una previsione tuttavia:
1)Proprio il 30 è uscito dal canale rialzista
2) C'è una divergenza sull'oscillatore
3) E' arrivato a target con due formidabili resistenze in particolare 4840
Io ho chiuso quasi tutte le posizioni e sto alla finestra...
Riepilogo
Situazione ancora rialzista ma pericolosa decisivo per la continuazione la rottura confermata dei 4840
Primo segno di cedimento importante sotto i 4700
MSTR segnale ribassista con divergenze?Il grafico mostra una candela molto negativa con volumi confermata dalle divergenze ribassiste sui principali indicatori ed oscillatori. Sembra quindi probabile una continuazione della correzione del fortissimo movimento rialzista di medio periodo con possibili tg a quota 1462 e 1200 poi. sotto quota 1000 sicuramente abbiamo una grande buy opp.






















