CFD DAX fase distributiva?Continua la fase laterale ma con un deciso indebolimento degli indicatori ed oscillatori. La violazione della parte bassa del trading range dara' impulso alle vendite!!
Cerca nelle idee per "oscillator"
BTC/USD possibili scenari Il grafico settimanale mostra una prospettiva di lungo termine, evidenziando un trend primario marcatamente rialzista che ha avuto origine dai minimi di fine 2022.
Regressione Lineare: La linea di regressione è costantemente di colore blu e orientata verso l'alto. Questo conferma in modo inequivocabile la forza e la solidità del trend rialzista in atto. Il prezzo utilizza questa linea come un'importante area di supporto dinamico durante le fasi correttive.
Canale di Regressione: Il movimento dei prezzi è contenuto all'interno di un canale di regressione ascendente. Il recente picco di prezzo ha quasi raggiunto la banda superiore del canale, che funge da resistenza dinamica. Attualmente, il prezzo si sta consolidando nella metà superiore del canale, un segno di forza intrinseca.
Livelli Chiave di Supporto e Resistenza
I livelli chiave su questo timeframe sono definiti dai Pivot Point annuali Fibonacci, che offrono una mappa per i potenziali obiettivi e le aree di supporto a lungo termine.
Resistenze:
R2 (123.272,08 $): Questo è il livello di resistenza immediato. Il prezzo ha recentemente tentato di superarlo senza successo, innescando una fase di consolidamento. Una chiusura settimanale decisa al di sopra di questo livello è necessaria per confermare la continuazione del trend.
R3 (149.969,25 $): Rappresenta il successivo target significativo al rialzo in caso di rottura di R2.
Supporti (Aree di Potenziale Acquisto):
R1 (106.778,54 $): È il primo e più importante livello di supporto. In passato ha agito da resistenza e ora funge da supporto chiave (principio di inversione di polarità).
P (80.081,37 $): Il Pivot Point centrale annuale. Rappresenta un supporto macroeconomico cruciale. Una correzione fino a questo livello, pur essendo profonda, non intaccherebbe necessariamente il trend primario rialzista.
S1 (53.384,20 $): Un livello di supporto ancora più profondo, che al momento appare distante per cui non lo prenderei neanche in considerazione.
Analisi degli Indicatori
ATR (Average True Range): L'indicatore ATR mostra una tendenza al ribasso dopo aver raggiunto un picco. Questo suggerisce che la volatilità settimanale sta diminuendo. Una volatilità in calo dopo un forte movimento rialzista indica spesso una fase di consolidamento o "assorbimento" dei guadagni, che è considerata salutare per la sostenibilità del trend.
Stocastico (9, 6, 3): L'oscillatore stocastico sta uscendo dalla zona di ipercomprato (sopra 80), con la linea %K che incrocia al ribasso la linea %D. Questo segnale suggerisce una possibile pausa o un ritracciamento nel breve-medio termine. Non indica un'inversione del trend, ma piuttosto un esaurimento della spinta rialzista immediata.
Momentum (10 close): L'indicatore si mantiene saldamente in territorio positivo, ben al di sopra della linea dello zero. Ciò conferma che la forza di fondo (il "momentum") del trend rialzista di lungo periodo è ancora pienamente intatta.
Possibilità Operative a Medio e Lungo Termine
Basandosi sull'analisi del grafico settimanale, si possono delineare i seguenti scenari operativi:
Scenario Rialzista (Maggiore Probabilità sul Lungo Periodo):
La strategia dominante rimane quella di seguire il trend. Le fasi di debolezza o i ritracciamenti possono essere interpretate come opportunità di acquisto (buy the dip).
Un'area di interesse per ingressi long si colloca in prossimità del supporto R1 a 106.778 $.
La conferma della continuazione del trend avverrà con una rottura e chiusura settimanale sopra la resistenza R2 a 123.272 $. L'obiettivo successivo sarebbe l'area di R3 a circa 150.000 $.
Scenario di Consolidamento (Probabile nel Breve-Medio Termine):
Dato il segnale dello stocastico e la diminuzione dell'ATR, è molto probabile una fase di trading laterale. Il prezzo potrebbe oscillare per diverse settimane tra il supporto R1 (106.778 $) e la resistenza R2 (123.272 $). In questo scenario, si potrebbe operare con scambi di breve respiro tra questi due livelli o, più prudentemente, attendere la rottura di uno dei due estremi per un segnale direzionale più chiaro.
Scenario Ribassista (Minore Probabilità):
Un segnale di allarme si attiverebbe solo con una chiusura settimanale al di sotto del supporto chiave R1 a 106.778 $.
Tale rottura aprirebbe le porte a una correzione più significativa, con un potenziale target sul Pivot Point centrale P a 80.081 $. Questo livello rappresenta l'ultima linea di difesa per il trend rialzista di lungo termine. Operazioni short (vendita) dovrebbero essere considerate solo al di sotto di R1 e con estrema cautela.
Conclusione:
La prospettiva di lungo termine per Bitcoin, come mostrato dal grafico settimanale, rimane fortemente rialzista. Tuttavia, gli indicatori segnalano la possibilità di un periodo di consolidamento o di un leggero ritracciamento nel breve-medio termine. La strategia più prudente è quella di monitorare attentamente il range definito da R1 e R2, attendendo una chiara rottura per la prossima mossa direzionale significativa.
Bitcoin uno storno nel breve?Il Bitcoin (BTCUSD su Pepperstone), la criptovaluta con la maggiore capitalizzazione di mercato, ha raggiunto un nuovo massimo storico di $123.000. La sua capitalizzazione di mercato è salita a quasi $2.4 trilioni, superando quella di entità quali Alphabet, Meta, Saudi Aramco e Berkshire Hathaway. Attualmente, si posiziona come la migliore asset class principale nell'anno in corso, con un guadagno del 27% da inizio anno (YTD), superando l'oro, che ha registrato un aumento del 26% nello stesso periodo.
Livelli tecnici e grafici
Il primo livello di supporto di breve periodo è sul POC daily volumetrico a circa 105k dollari.
Anche se il prezzo ha registrato nuovi massimi recenti, c’è una cosa che potrebbe interferire con ulteriori rialzi: il prezzo attuale è in divergenza ribassista con l’RSI. Infatti come potete notare c’è una tendenza di massimi decrescenti sull’oscillatore che potrebbe richiamare dei movimenti di correzione ( il poc a 105k???? ).
ETF Bitcoin: quanto hanno influito?
Dopo un breve periodo di deflussi, gli ETF spot su Bitcoin negli Stati Uniti hanno registrato un rimbalzo significativo. Questo riflette una rinnovata fiducia degli investitori istituzionali e retail verso strumenti regolamentati legati al Bitcoin.
Dal lancio degli ETF spot su Bitcoin a gennaio 2024, il settore ha generato oltre 14,5 miliardi di dollari di afflussi netti, con un patrimonio gestito totale di circa 128 miliardi di dollari.
Crescita record
L’ETF IBIT di BlackRock è diventato il fondo negoziato in borsa più rapido a raggiungere 80 miliardi di dollari in asset under management (AUM), posizionandosi come il 21° ETF più grande a livello globale.
L’IBIT ha attratto ingenti investimenti grazie alla sua struttura regolamentata e alla reputazione di BlackRock. La sua capacità di offrire esposizione diretta al Bitcoin senza la complessità di gestire wallet o chiavi crittografiche lo rende attraente per investitori istituzionali e retail.
Nella tabella riportata si evince come IBIT sia un ETF molto aggressivo rispetto al Fidelity e che le sue mosse non passano inosservate. Probabilmente ha avuto un forte ruolo nel recente rialzo del Bitcoin.
ETF su Ethereum
Per la prima volta, gli ETF su Ethereum (ETHUSD su Pepperstone) hanno superato gli ETF su Bitcoin in termini di afflussi giornalieri, registrando 602,02 milioni di dollari il 17 luglio 2025, rispetto ai 522,60 milioni di dollari degli ETF Bitcoin.
ETH ha registrato una performance di +82% in 30 giorni passando da 2150 a 3850 dollari.
Il massimo storico è a circa 4850 nel 2021.
Prospettive future
Gli analisti prevedono che la SEC potrebbe approvare nuovi ETF spot su altre criptovalute come XRP e Litecoin entro il 2025. Inoltre, si ipotizza l’approvazione di un ETF su un indice cripto che includa diverse criptovalute, offrendo maggiore diversificazione.
Grafico con il broker Pepperstone
Pepperstone non garantisce che le informazioni qui fornite siano accurate, aggiornate o complete e pertanto non dovrebbero essere considerate come tali. Queste informazioni, provenienti da terzi o meno, non devono essere interpretate come una raccomandazione, un’offerta di acquisto o vendita, o una sollecitazione all’acquisto o vendita di alcun titolo, prodotto finanziario o strumento, né come invito a partecipare a una specifica strategia di trading. Non tengono conto della situazione finanziaria o degli obiettivi d’investimento dei lettori. Consigliamo a chiunque legga questo contenuto di cercare una consulenza personale. La riproduzione o la ridistribuzione di queste informazioni non è consentita senza l’approvazione di Pepperstone.
CLSK rompera' al rialzo il canale discendente?Il titolo si trova sulla parte alta del canale discendente con indicatori ed oscillatori impostati positivamente. Il superamento del lato superiore potrebbe portare ad un forte movimento rialzista con obiettivi interessanti che sono evidenziati sul grafico.
Bitcoin sale a 112.000 dollari. Ma poi scenderà!
Il grafico a quattro ore di BTC/USDT mostra ulteriormente i recenti segnali di debolezza. Bitcoin è balzato da circa 109.000 dollari a 112.040 dollari con un breakout ad alto volume, indicando un forte sentiment rialzista a breve termine. Tuttavia, il rally è stato rapidamente seguito da una serie di candele ribassiste su volumi ridotti, che vengono spesso interpretate come un breakout al massimo o l'inizio di una fase di consolidamento. Attualmente, il prezzo di Bitcoin oscilla tra 110.500 e 111.500 dollari, e una rottura al di sotto del limite inferiore potrebbe segnalare un pullback.
Nonostante il forte rimbalzo di Bitcoin a 112.600 dollari, la sua incapacità di mantenere lo slancio rialzista e l'attuale calo dei volumi hanno innescato cautela nel mercato. Il trend intraday è piatto e i segnali degli oscillatori si stanno indebolendo, indicando che l'asset potrebbe perdere slancio. L'incapacità di mantenersi sopra i 110.800 dollari, soprattutto senza un follow-through del volume, potrebbe innescare una correzione più profonda verso l'intervallo compreso tra 108.500 e 109.000 dollari.
Dax doppio massimo?Continua a non segnare nuovi massimi ed indicatori ed oscillatori in divergenza. Sotto il supporto di 23k potrebbe esserci una maggiore debolezza fino alla mm a 200.
La chiave per capire se Bitcoin riuscirà a superare quota 111K.
Il prezzo di Bitcoin ha chiuso a 108.199 dollari il 5 luglio 2025, con l'asset che ha oscillato in un intervallo intraday ristretto tra 107.386 e 109.117 dollari. Ora, con una capitalizzazione di mercato di 2.151 miliardi di dollari e un volume di scambi di 24 ore di 2.1145 miliardi di dollari, Bitcoin continua a consolidarsi al di sotto dei livelli di resistenza chiave senza un chiaro momentum direzionale.
Il grafico a 4 ore di BTC/USD mostra una cauta prospettiva rialzista dopo un breakout da 105.130 dollari a un recente massimo di 110.557 dollari, seguito da un pullback sotto una forte pressione di vendita. La struttura dei prezzi del grafico riflette minimi crescenti, ma anche massimi decrescenti di breve termine, un segno di un nuovo consolidamento. I supporti chiave di 107.800 e 106.300 dollari sono molto importanti per lo swing trading. Un pattern candlestick rialzista confermato, come un martello o un pattern engulfing vicino a $ 108.000, potrebbe offrire un profilo rischio-rendimento favorevole che punta a una resistenza vicino a $ 110.000. I trader dovrebbero diffidare di divergenze ribassiste sull'indice di forza relativa (RSI) o di un mancato recupero prolungato dei massimi precedenti.
Da una prospettiva giornaliera, Bitcoin si trova in un range che ha raggiunto un massimo di $ 110.587 e un minimo di $ 98.240, con un recente rimbalzo verso la zona dei $ 108.000. Questo movimento simmetrico forma un potenziale doppio massimo, con un'impennata di volume nel trend ribassista che mostra un pattern di distribuzione. Il range tra $ 98.000 e $ 110.000 definisce l'attuale configurazione macro, con una compressione in atto. Gli investitori dovrebbero attendere la conferma quando cercano un ingresso a lungo termine: una forte rottura al rialzo sopra i 111.000 dollari confermerebbe una continuazione rialzista, mentre una rottura sotto i 98.000 dollari segnalerebbe un'inversione ribassista.
Se Bitcoin supera i 109.000 dollari con forza e conferma un continuo breakout rialzista sopra i 111.000 dollari con volumi elevati, il trend più ampio favorirà una ripresa di nuovi massimi. L'allineamento dei segnali di acquisto su tutte le principali medie mobili e un MACD di supporto rafforzano lo slancio rialzista, con un ulteriore potenziale di rialzo che probabilmente si materializzerà nel breve-medio termine.
Se Bitcoin non riuscisse a mantenersi sopra i 108.000 dollari e scendesse al di sotto del livello di supporto critico dei 107.300 dollari, ciò confermerebbe un'inversione ribassista all'interno del range stabilito. Le condizioni di ipercomprato dell'oscillatore e la forte pressione di vendita derivante dai recenti massimi suggeriscono che il mercato potrebbe prepararsi a una correzione più profonda, con obiettivi di ribasso che si aprono nella fascia dei 100.000 dollari e oltre.
Intervallo di prezzo dell'oro: 3310-3360Intervallo di prezzo dell'oro: 3310-3360
L'oro spot è sceso a $ 3311,65 durante la sessione, ma continua a oscillare al di sopra del livello di supporto chiave di $ 3310, e il prezzo attuale si aggira intorno a 3340.
Come mostrato in figura:
L'ultimo pattern di oscillazione del range di convergenza del triangolo è stato mostrato a tutti.
Area di pressione chiave: 3355-3360
Area di supporto chiave: 3310-3320
Si prevede che venerdì entrerà in un pattern di oscillazione del range.
A causa della festività del Giorno dell'Indipendenza degli Stati Uniti, l'andamento odierno del prezzo dell'oro è maggiormente influenzato dall'andamento della sessione asiatica.
Secondo analisi e osservazioni, il prezzo dell'oro ha mostrato un pull-up o un trend oscillante al rialzo nella sessione asiatica di questa settimana.
La maggior parte dei fattori che hanno portato all'aumento del prezzo dell'oro questa settimana può essere attribuita al ritmo di pull-up nella sessione asiatica.
Secondo le notizie cinesi: la Cina ha sospeso le scorte di oro, ma Turchia e India continuano ad acquistarlo.
In altre parole, i principali fattori del rialzo di questa settimana sono Turchia e India.
Al momento, l'intervallo di oscillazione del prezzo dell'oro si restringerà sempre di più ed è improbabile che questa settimana si manifesti una nuova direzione generale.
Quindi la strategia corrispondente è:
Nel range di oscillazione 3310-3360, utilizzare il pensiero oscillatorio per operare.
Venire short a livello alto, stop loss a 3365.
Venire long a prezzo basso, stop loss a 3300.
L'autore preferisce l'idea di andare short a prezzo alto.
BTC scende a 101.000! E continua a scendere!
Un giorno dopo la conferma pubblica da parte del Presidente Trump dell'attacco aereo statunitense alle strutture militari iraniane, Bitcoin ha mostrato indecisione tra gli investitori, sebbene la sua capitalizzazione di mercato si sia mantenuta al di sopra del livello di supporto chiave di 102.000 dollari. Al 22 giugno 2025, Bitcoin era scambiato tra 102.700 e 102.810 dollari, con una capitalizzazione di mercato di 2.040 miliardi di dollari e un volume di scambi di 24 ore di 31,32 miliardi di dollari. L'andamento del prezzo è rimasto in un intervallo intraday compreso tra 100.945 e 103.939 dollari, evidenziando l'equilibrio del mercato tra rischi geopolitici e limiti tecnici.
Il grafico BTC/USD a 4 ore evidenzia l'attuale trend ribassista a breve termine, evidenziando ancora una volta un supporto a 100.945 dollari e una resistenza tra 104.000 e 105.000 dollari. La recente svendita è stata accompagnata da un picco di volume significativo, suggerendo un panico tra i retailer o uscite istituzionali. Nonostante alcuni acquisti, il follow-through è stato debole. Un nuovo test di $ 100.945 potrebbe offrire un'opportunità speculativa di acquisto se si verificasse con volumi ridotti, ma il mancato mantenimento di quest'area potrebbe innescare un nuovo trend ribassista.
Sul grafico giornaliero, Bitcoin rimane in una posizione ribassista, mostrando un chiaro canale di tendenza discendente dominato dalle recenti candele rosse dopo un breve rimbalzo. La resistenza vicino a $ 112.000 rimane lontana, mentre il supporto a breve termine si trova sopra $ 100.400. La struttura mostra una tipica configurazione di massimi decrescenti e minimi decrescenti, solitamente associata a una continuazione del trend ribassista. Un'inversione rialzista vicino a $ 100.000-$ 101.000 potrebbe essere valida se supportata da un pattern di inversione come un martello o un engulfing rialzista, e con un aumento dei volumi come conferma. In assenza di tale conferma, una rottura sotto i 100.000 dollari aprirebbe le porte a un movimento al ribasso verso i 96.000-98.000 dollari.
Visione ribassista:
Sebbene il quadro tecnico mostri la possibilità di un rimbalzo, Bitcoin rimane vulnerabile a ulteriori ribassi, dato il momentum ribassista in corso e la mancanza di conferma dei volumi. La predominanza di segnali di vendita da medie mobili e oscillatori a breve e medio termine evidenzia una debolezza persistente. Lo shock geopolitico dell'attacco aereo statunitense all'Iran introduce un rischio sistemico più elevato; se questo si trasformasse in un conflitto più ampio o in panico di mercato, Bitcoin potrebbe scendere sotto i 100.000 dollari e scivolare verso i 96.000 dollari o più a breve termine.
DAX: si avvicina la fine cicloCome sappiamo – o come si dovrebbe sapere – un’analisi di mercato, per quanto possa poggiare su solide basi fondamentali e tecniche, sarà sempre un’analisi probabilistica.
La differenza la faranno i dati usati per ottenere una statistica e il modo in cui saranno gestiti in termini di rischio/rendimento.
Ad esempio, il cuneo ribassista evidenziato nel grafico, con un target indicato a 21.790, ha meno probabilità di completarsi rispetto a un cuneo rialzista, il quale si completa più spesso raggiungendo il target. Tuttavia, è doveroso tenerne conto, in quanto in quell’area si trova un ampio gap di prezzo – e di volumi – e sappiamo come i gap siano calamite formidabili.
Il problema è capire quando quel gap verrà chiuso. E questo, proprio nell’ottica della gestione del rischio, è cruciale, soprattutto per chi opera in day trading o poco oltre.
In questo ci viene in aiuto l’analisi dei tempi e la posizione del POC volumetrico. Quest’ultimo si trova nella parte alta del ciclo trimestrale e qui, i dati storici ci dicono che si tratta di distribuzione. Solitamente infatti, una riaccumulazione sui livelli alti comporta una minore concentrazione degli scambi, i quali dovrebbero invece trovarsi nella parte più bassa della salita, diciamo nell’area 19.600 – 20.800 circa.
Non stando così le cose, se non è riaccumulazione, è dunque altamente probabile che si tratti di distribuzione – quindi discesa. Discesa non significa crollo, ma normale correzione da prese di profitto o rotazione dei portafogli.
L’analisi dei tempi ci dice anche che questa discesa è, statisticamente, quella attesa per chiudere il ciclo trimestrale partito il 7 aprile. Questo ciclo ha scaricato (marginalmente come d’abitudine) esattamente dopo 46 giorni, che rappresentano con grande precisione la metà di un trimestre. La ripartenza successiva sarà quella che porterà alla chiusura del trimestre.
Anche qui, la statistica ci dice che la seconda metà è quella più debole del ciclo, anche in caso di un nuovo massimo – come è avvenuto in questa occasione. La conferma arriva dall’interruzione della sequenza rialzista dei minimi, avvenuta con la violazione del punto 7. Questa violazione è molto importante, poiché innesca il mini-trend (mini, per ora, perché su base mensile; per sapere se sarà una base più ampia, si dovranno attendere altri sviluppi) che porta al minimo ciclico di chiusura.
Per ora, anche dopo aver segnato la metà del ciclo col minimo del punto 6, il Dax ha continuato con buona regolarità il suo percorso, segnando al punto 8 la chiusura della prima metà della seconda metà del trimestrale in corso. Anche questa, a conferma di quanto visto con la violazione del punto 7, è stata violata con il minimo del punto 9.
Ora, se l’indice continuerà a muoversi con accettabile regolarità, dovrà terminare l’ultimo quarto del ciclo, e dovrà farlo scendendo ancora, fino alla sua conclusione, ipotizzata proprio sulla base della regolarità. Regolarità che rappresenta, statisticamente, l’arma vincente del trader.
Per proteggerci da un’eventuale ripartenza anticipata, dobbiamo quindi porre uno stop sopra 23.723, o sopra il massimo di venerdì scorso (quello rosso che tocca la TL), se non sarà rinnovato oggi. Se ciò non accadrà, la discesa sarà la logica conseguenza.
Se invece i 23.723 verranno violati, si dovrà porre molta attenzione, perché potrebbe trattarsi del classico falso breakout che chiude un ciclo inverso dei massimi – nello specifico, un primo sotto-ciclo del trimestre inverso partito dal massimo Qi.
I target della discesa sono diversi e sono segnalati nel grafico. Quale sarà quello finale ce lo dirà la combinazione prezzo/tempo. Quando uno dei target indicati verrà raggiunto nei tempi consoni alla chiusura del trimestre, allora sarà molto probabile assistere a una reazione del mercato, con la ripartenza di un nuovo ciclo trimestrale.
Naturalmente, per individuare con maggiore affidabilità quel livello, dovremo supportarci anche con altri strumenti di analisi: medie mobili, oscillatore, ritracciamenti di Fibonacci o qualunque altro tool ritenuto affidabile e coerente con il proprio metodo.
Per maggiore tranquillità – e per proteggere il capitale – dovremo porre uno stop sotto quel minimo e lasciare correre il long fino alla chiusura ipotizzata del ciclo inverso, che calcoleremo nello stesso modo (ma ovviamente invertendo la ratio).
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare, investire o disinvestire su alcuno strumento finanziario.
Legenda grafico:
Q: partenza del ciclo trimestrale (Quarter) sui minimi.
Qi: partenza del ciclo trimestrale inverso sui massimi.
POC (Point of Control) Il livello di prezzo con il maggior volume scambiato in un determinato periodo.
1/4 di Q: un quarto del ciclo trimestrale (approssimativamente 22–24 giorni).
1/2 Q Regolare: metà esatta del ciclo trimestrale (circa 45–46 giorni).
Aree evidenziate (es. Area 23.500, Area 21.600) Zone chiave di supporto/resistenza e cluster volumetrici rilevanti.
Numeri 1–9 nel ciclo: Punti nodali (swing) della struttura ciclica finora sviluppatasi.
Proiezioni temporali 1–10: durata ideale di un ciclo; il punto 8 rappresenta la durata ideale calcolata sulla prima accumulazione/distribuzione. La chiusura del ciclo avviene statisticamente tra il punto 6 e il punto 10.