Caso ribassista per Bitcoin Ecco qui un'analisi di un possibile scenario ribassista per Bitcoin.
Il rally di inizio anno ha perso un po' di momentum come è possibile vedere da diversi indicatori e oscillatori, tuttavia il prezzo rimane ancora al di sopra della EMA 200 giornaliera che rappresenta, insieme al livello 0.236 di Fibonacci, il principale supporto più vicino.
Verso l'8 di Novembre 22 si è verificato il Breakout of Structure della struttura ribassista che ha formato la temporanea area di bottom, successivamente il prezzo ha ritracciato verso la supply zone in area 23.800/25250, dove il prezzo sta lateralizzando poco sotto da quasi due settimane.
La settimana delle banche centrali aveva acceso un po' di entusiasmo che è stato prontamente spento dai trimestrali deludenti dei top titoli high tech.
In caso ribassista, dopo il test della supply zone, il prezzo dovrebbe riprendere la direzione del trend primario andando a testare i livelli che hanno definito il bottom temporaneo. A seconda della forza del trend che si presenterà possiamo aspettarci un retest nella zona del bottom temporaneo se il trend non è particolarmente intenso, o una rottura decisa del livello senza retest in caso l'intensità del trend sarà particolarmente forte.
Naturalmente questo è il caso di scenario ribassista peggiore in cui assumiamo che il bottom temporaneo a 15400 dollari non sarà il vero bottom di questo ciclo di mercato di Bitcoin.
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Continua la corsa a Piazza Affari?Buongiorno a tutti
probabilmente potremmo assistere a qualche presa di profitto, ma fino a che il minimo del 20 dicembre non verrà violato al ribasso, gli obiettivi secondo le onde di Hosoda sono ben più alti di dove ci troviamo ora.
In questo momento la soluzione più logica è attendere che alcuni oscillatori in iper comprato si sgonfino e attendere un pull back per un nuovo minimo crescente da sfruttare come ingresso, Tenkan Sen o Kijun Sen attendono ;-).
Trattasi di uno spunto puramente didattico.
Buon trading a tutti
Paypal - Riuscirà il doppio minimo a tenere?Paypal, uno dei titoli "mainstream" in maggior difficoltà negli ultimi mesi (con uno storno delle quotazioni rispetto ai precedenti massimi di oltre il 70%), sembra voler costruire una nota figura che in analisi tecnica è un pattern d'inversione: il doppio minimo.
Possiamo notare come il titolo abbia individuato due minimi di reazione: giugno 2022 e dicembre 2022 con annessa divergenza su RSI.
Generalmente questa configurazione viene considerata come un segnale di "perdita di potere ribassista", con il titolo che non riesce ad aggiornare i minimi su un timeframe importante (settimanale) e con oscillatore di forza relativa in recupero.
In ottica d'investimento stile "contrarian", fisso un ingresso, consapevole che:
- Potrei perdere ancora,
- Potrebbe volerci tempo prima che le quotazioni si riprendano (se si riprendono),
- Non faccio "all in" ma mi riservo possibilità di mediare su ulteriori cali (sempre però in corrispondenza di segnali di divergenza rialzista).
Ricordo che il mio portafoglio in stock picking prevede:
- Strategie trend following;
- Strategie contrarian;
- Strategie di swing.
Tutte le strategie di cui sopra con rischio calcolato.
Nessuna idea d'investimento è stupida, se avallata da consapevolezza e pianificazione.
AUDUSD SHORTAudUsd è finalmente pronto per un movimento ribassista, sia nel breve che nel medio termine.
Il prezzo ha formato un doppio massimo, oltre che le ripetute respinte dalle MA200 e EMA200, divergenza sugli oscillatori e dal punto di vista macro possiamo un dollaro americano che potrebbe prendere forza come bene di rifugio oltre che altre conferme tecniche sulle altre principali coppie valutarie.
Sul grafico una possibile operazione con RR 1.3,
personalmente man mano che il prezzo mi viene a favore preferisco incassare parzialmente e con i profitti cercare nuove entrate su TF più bassi seguendo l'analisi di medio.
SP500... dove atterrerá?Tutta la comunitá di analisti, visto come si sono evolute le cose nell'ultimo periodo, si aspettano un ulteriore ribasso sui mercati finanziari...
In molti si stanno facendo questa domanda:
Ma fin dove puó spingersi il prezzo?
Beh i meno informati a questo punto saranno in palla visto i movimenti registrati ma la visione macro é alquanto chiara, almeno per chi conosce l'esistenza di determinati pattern.
Il prezzo, sul TF settimanale, sta disegnando la quinta onda ribassista di un pattern di price action molto apprezzato e a dirla tutta, conosciuto da pochi.
Mi riferisco alle Wolfe Wave, evoluzione delle onde di Elliot e che prendono spunto dalle logiche Wyckoffiane di price action e manipolazione dei mercati. Naturalmente questa metodologia va assolutamente implementata con lo studio delle tempistiche e della liquiditá, concetto introdotto proprio da Wyckoff, dopo aver intervistato il grande Jesse Livermore, altro super trader degli inizi del '900, che gli diede conferma di quanto aveva intuito a riguardo della liquiditá stessa.
Le Wolfe sono pattern di reversal, dunque un buon segnale per il mercato, qualora siano confermate!
Ma a che prezzo?
Il Pattern richiede la rottura della liquiditá dinamica che collega il punto 1 e 3, per poi recuperarla velocemente.
Mettendo insieme piú metodiche, ho identificato un'area interessante che va da 3.300 a 3.100 $ circa
Dunque aspettiamoci che il prezzo arrivi fin laggiú per poi tentare l'aggressione del punto 4, aggressione che se va a buon fine, proietta un Target dinamico identificato dalla linea che unisce il punto 1 e 4
La linea che unisce il punto 1 e 4 viene chiamata EPA ed é una linea prezzo/tempo... esiste anche una metodologia per stimare entro quando il prezzo dovrebbe raggiungere il Target massimo, ma purtroppo non é piú cosí attendibile per via delle mutazioni avvenute sui mercati rispetto a quando questi pattern sono stati scoperti.
Ma come faccio a capire entro quando il prezzo potrebbe raggiungere i livelli individuati?
Domanda lecita e molto semplice da evadere..... Conoscere le ciclicitá é un valore aggiunto.
All'interno di questo articolo non voglio scendere nel dettaglio dal punto di vista di ciclicitá poiché sará trattato in un articolo a seguire, ma comunque la figura stessa ci restituisce degli indizi, indizi per deduzione ovviamente!
Una delle particolaritá di questi Pattern é l'armonia!
Pertanto, se paragoniamo l'onda attuale con le precedenti, il calcolo é semplicissimo....
Da qui alle prossime 6/8 candele settimanali, sempre se questo scenario si avvera, dovremmo aver raggiunto un potenziale bottom!
Anche l'oscillatore Stocastico, settato per tradare questo modello su questo TF, ha dato un importante segnale ribassista che conferma la bontá di una prosecuzione ribassista!
Come sempre non possiedo la sfera di cristallo, ma mi limito a riportare quello che mi suggerisce il grafico, in base ai miei studi!
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Nikkei 225L'indice Nikke 225 con la discesa di dicembre si sta avvicinando al test del supporto dinamico e area statica dei 26050/26000 punti.
Oscillatore RSI a 14 periodi vicino all'area di ipervenduto.
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Tali informazioni/strumenti non costituiscono in alcun modo sollecitazione al pubblico risparmio o consulenza operativa su strumenti finanziari, devono essere considerate semplice elemento di studio, di approfondimento e di informazione.
Si declina ogni responsabilità per le eventuali conseguenze negative che dovessero scaturire da un'operatività fondata sull'osservanza delle suddette indicazioni.
Bollinger su btcHo applicato CMF e OBV associati alle bande di Bollinger, configurati a 20 periodi, per fare un test, quando cmf e obv sono discordanti e il prezzo tocca una delle bande, il segnale non è valido e quindi diminuisce la probabilità di un movimento duraturo. Attendo di vedere i due oscillatori concordanti, mentre toccano una delle due bande e capire se sarà possibile utilizzarli per stabilire quando avere un segnale aggiuntivo a quelli che sto già usando, oppure è solo una mia ipotesi campata in aria.
SP 500 inizia a perdere colpiCome abbiamo giá accennato in passato, l'SP500 ha portato a target l'attivazione del testa e spalle, segnalato nelle precedenti analisi e dirette!
I 4.100 $ circa, corrispondono ad un'are tecnica molto importante poiché in quell'area passa la VTL di tutto il Ciclo Annuale a struttura invertita, partito sul top di Gennaio 2022 la cui chiusura é stimata entro fine Dicembre.
Inoltre ci troviamo sotto un'area di liquiditá compresa tra 4.119 e 4.156 $, area da cui é partito il forte impulso ribassista che ha generato il bottom relativo il 13 Ottobre.
In caso di estremizzazione del movimento, é da considerare che il prezzo puó anche arrivare alle aree di liquiditá immediatamente superiori, con una movimento massimo fino a 4.310 $ circa, movimento che considererei anomalo ma possibile!
Qualora il mercato estremizzi il movimento allora mi aspetto una reazione altrettanto estrema...
Considerando le strutture cicliche invertite sulla struttura macro, ovvero la struttura partita dal top di Gennaio e riconosciute le classiche strutture micro, partite dal bottom relativo del 13 Ottobre, possiamo affermare che ci troviamo, a livello temporale, all'interno di una finestra ad altissime probabilitá di reversal e analizzando i volumi, i venditori sembrerebbero aver mostrato interesse nelle ultime sedute e sono stati anche estremamente efficaci, motivo per cui dobbiamo attenzionare, per l'inizio di questa settimana, i livelli prossimi di supporto tecnico, fissati a 3.920 $ circa ed in caso di movimento estremo al fine di intrappolare quanti piú polli possibile, attenzionare le aree di liquiditá evidenziate a grafico.
Stiamo registrando anche una serie di divergenze tra prezzo ed oscillatori, oltre che una diminuzione di volume sull'ultimo swing-up, tutti campanelli di allarme!
Considerazione personale:
Secondo la mia esperienza, ormai direi consolidata come trader, consolidata perché sono attivo da almeno 2 cicli economici (quasi 8 anni), il mercato é avanti all'economia reale dai 3 ai 6 mesi, a seconda delle condizioni macro ovviamente...
Detto questo l'idea che mi sono fatto é che ''il rialzo delle ultime settimane é dovuto al mercato che ha scontato il rallentamento annunciato dalla FED sull'aggressivitá dell'innalzamento dei tassi di interesse.
Aggressivitá, attenzione..... perché secondo Powell devono continuare ad alzare i tassi piú di quanto avevo inizialmente ipotizzato....
Detto questo il mercato si troverá, nell'immediato futuro, a dover scontare altre questioni derivanti dalla situazione macroeconomica tipo:
- innalzamento tassi di interesse oltre la soglia ipotizzata, ma ad un ritmo meno aggressivo
- sicura recessione che colpirá Europa e Stati Uniti tra il primo ed il secondo quarter del 2023.....
Direi che i motivi per esser ottimisti, sono nulli.....
Come sempre accade sui mercati, alcuni movimenti sono INDOTTI da coloro che desiderano colmare i proprio ordini........ e questo é un tipico movimento atto a tale scopo.....
Per chi ha la possibilitá di analizzare il flusso volumetrico piú nel dettaglio, avrá giá notato l'assorbimento che c'é stato giovedí..... dunque attenzioniamo i livelli supportivi indicati per la settimana e per quanto riguarda le resistenze, attenzioniamo l'area che va da 4.088 a 4.155 $!
Qualora il prezzo ha la forza di violare quest'area, si passa all'area di liquiditá superiore!
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Sushi - possibile breakout rialzistaImpostazione grafica interessante per Sushi che potrebbe presentare una fase di accumulazione molto esteso e prossimo ad un estensione verso l'alto. Maggiore è il periodo di accumulazione maggiore sarà l'estensione verso l'alto. Breakout verso l'alto e retest del rettangolo avvenuto da manuale con volumi crescenti. Indicatori e oscillatori ben strutturati. Target del movimento l'area tra 2.25 e 2.4 dollari. Minimo a 1.5$ del 2 novembre minimo da osservare per cambio scenario.
PLUG - sul supporto e RSI in ipervendutoNASDAQ:PLUG si trova su supporto dinamico dove il prezzo ha reagito altre volte in passato e l'oscillatore RSI è in ipervenduto. Da qui il prezzo potrebbe rimbalzare, da osservare nei prossimi giorni.
Questa è una personale interpretazione del grafico, non è un consiglio finanziario.
prove tecniche di inversione a rialzo...it.tradingview.com
Il movimento avuto in questi giorni spesso in passato a fatto precludere ad una inversione. Ieri in particolare prima del dato di inflazione +1% dopo 2 minuti dal dato -2% chiusura addirittura a oltre al 2%. E' da notare come già ho scritto nei precedenti post che il primo obbiettivo ribassista corrispondente al 50% ritracciamento di Fibonacci era proprio 3500 . Quindi primo target raggiunto. A questo punto:
1) ottobre in passato specie periodo 10-20 ottobre sono stati giorni di inversioni rialziste
2) se si nota dal grafico settimanale l'oscillatore è in chiara divergenza rialzista
3) i dati sono negativi ma alla fine il mercato sta già scontando molto della negatività
4) la guerra in Ucraina potrebbe terminare e a quel punto oltre a calare l'inflazione almeno in Europa anche per Usa potrebbe arrivare la manna della ricostruzione del paese.
5) il movimento di ieri considerato che per la prima volta i volumi rialzisti sono superiori ai ribassisti potrebbero innescare un recupero
il problema è semmai l'entità del rialzo : solo un rialzo settimanale sopra i 3910 potrebbe far sperare in un rialzo duraturo .
Se la chiusura di stasera è positiva si potrebbe vedere di incrementare le posizioni rialziste....
BITCOIN TRA LE NUVOLE? UN INDICATORE CHE FA AL CASO TUO!Salve! Oggi ti faccio conoscere questi due indicatori che puoi utilizzare per aiutarti nell'accumulo dei tuoi Bitcoin!
Un nuvoletta giapponese formata da varie medie ed oscillatori, ci aiuta ad identificare il periodo bull o bear del prezzo di Bitcoin, trovando la nuvola stessa come supporto in una visione a lungo termine.
Ti porto all'attenzione la forza media correlata alla volatilità di questa nuvola rappresentata in verde scuro: la lagging span!
Porca miseria! Che diamine è? Non preoccuparti! Guarda:
Il prezzo di BTC è rappresentato in arancione, la nuvoletta ha le sezioni verdine e rossicce che si intersecano e la linea verde è molto delineata: si nota come mai quando la lagging span è lontana dal prezzo e mai Bitcoin si trova ad un macro bottom. Anzi! E' proprio lì che siamo ancora nel bel mezzo del mare del bearmarket! O forse dovrei dire nel cielo, tra le nuvole.
Si osserva addirittura che solo quando la linea verde tocca la nuvoletta, come nei riquadri viola, siamo al bottom di un bearmarket! E ne supera addirittura il prezzo! E' incredibile!
Anche durante il Covidcrash succede il medesimo movimento.
Questa simpatica nuvoletta annessa all'indicatore sottostante forma un tandem micidiale! Ancora nessun pallino blu di segnale BUY dopo capitolazione. Dovrà trovare supporto dove ci sono gli altri pallini tra 10 e 15K$ oppure il mercato prenderà in giro la nostra nuvoletta partendo per la luna?
Secondo questi due indicatori, posso affermare che il prezzo di Bitcoin potrebbe essere sottovalutato già ad oggi, ma che un bottom macro potrebbe non essere ancora stato visto!
Bitcoin, non ci sfuggi!
Beh, se ha trovato interessanti questi indicatori piazzami un bel like così capisco che gli hai dato un'occhiata e seguimi qui sul mio profilo TradingView per altri indicatori straordinari! E anche alcuni miei trade personali che ci hanno portato molto guadagno!
Ah! Dimenticavo! Dai un'occhiata alle mie idee pubblicate e correlate! Ne vale la pena!
Un saluto e un abbraccio.
Loris
it.tradingview.com
AUDCAD e Onde di Wolfe.Aud vs. Cad è da tempo in territorio negativo, ma a chi non piace farsi male ogni tanto cercando il punto di svolta??
Vi invito a guardare questo discreto esempio delle onde di Wolfe, il punto 3 è a circa 127.2 Fibo rispetto al punto 1; il punto 5 invece non è precisissimo; ma credo che con i mercati aperti h24, i diversi broker che fanno da MM la precisione delle % vada riconsiderata. Il target come da manuale è dato dalla retta passante per i punti 1 e 4 fino all'incrocio con la punta del triangolo, lo so è spiegata male....andate su google.
A chi piacciono gli oscillatori, una divergenza con Rsi da un pò di conforto, ma è comunque negativo.
Suerte.
Bitcoin e la settimana decisivaLa situazione per il nostro amico si fa critica, come del resto risulterebbe critica la situazione finanziaria globale visti i dati che ci stanno fornendo, inoltre giá gira voce che Mercoledí Powell potrebbe fare un ulteriore giro di vite sull'aumento dei tassi di interesse, passando da 0.75 a 1 % !
Naturalmente non servirá un veggente per capire che questo non sará apprezzato dai mercati il che potrebbe generare il catalist per nuovi ribassi su larga scala!
L'evento delle streghe di Venerdí ha concluso il periodo turbolento di pump e dump dunque potremmo assistere a breve ad una nuova fase direzionale.
Dal punto di vista ciclico, ci troviamo in un nuovo ciclo Intermedio partito il 7 Settembre da quota 18.500 $ circa
Qualora andiamo a violare detto minimo, ci vincoliamo a ribasso e aumentano notevolmente le probabilitá di fare nuovi minimi relativi!
I volumi segnalano una forte area supportiva poco sotto 19500 $, ma una volta violata, non credo che il bottom relativo a 17.500 $ circa possa offrire supporto ed invertire la tendenza, visto il poco spazio che c'é dai prezzi attuali e il supporto!
Inoltre abbiamo anche una Hidden divergence sull'oscillatore che segnala una probabile continuazione della tendenza, che attualmente é ribassista!
btc - che fatica a recuperareSiamo prossimi a 60 gg dopo i minimi registrati il 18 giugno e da allora i prezzi stanno provando a recuperare il terreno perso ma facendo molta fatica. Dopo la rottura verso l alto e il test dei 20.8k i prezzi hanno spinto nuovamente verso l'alto toccando prima i 24.6k e in questo momento i 25.2k. Nonostante l'aggiornamento dei massimi comunque si nota porca forza dei compratori con presenza di prime divergenze tra prezzi ed indicatori/oscillatori. Dopo la rottura verso l'alto dei 23.8k le quotazioni sono un po bloccate dalle forti resistenze che trovano e faticano a strappare verso l 'alto. La vievw al momento non è cambiata: nel breve seppur con poca forza è possibile anche testare la resistenza successiva a 27.4k, vediamo come chiude oggi, ma successivamente mi aspetto una rispresa della discesa.
LA SCOPERTA STRAORDINARIA DELL'OSCILLATORE DEFINITIVO PER BTC!Salve! Oggi è un giorno fortunato? Forse sì, o forse no!
Ma ti faccio vedere l'ultimo degli indicatori per valutare il prezzo di Bitcoin. Non proprio l'ultimo per importanza eh, anzi!
Sul settimanale, questo indicatore può essere molto allettante. Osserva con attenzione:
Nella storia di questo indicatore e del prezzo di BTC, questo indicatore è solito indicare i bottom con dei doppi minimi. Proprio come sta accadendo! (freccia verde) E' straordinario!
Ti dico di più: in questo indicatore le zone sotto il 30 sono considerate iper-vendute e sopra il 70 iper-comprate. Siamo dunque ai minimi storici di 32! Mai visto cosi!
Ma come mai non si va mai sotto il 30 allora? E perchè nei top siamo oltre il 70 in alcuni casi?
E' semplice! La paura di rimanere fuori è molto alta, e non potendo prevedere il futuro, il compratore tende a comprare, anche troppo e senza nessuna strategia, stabilizzando l'indicatore ancor prima dei macro minimi.
Viceversa, l'euforia di guadagnare sempre di più non aiuta le vendite, anzi! In euforia si compra anche ed a prezzi gonfi! Ed è per questo che l'indicatore crea massimi più alti in proporzione alla sua scala di misurazione!
Beh, se questo indicatore ti è piaciuto puoi lasciarmi un like e visitare le altre mie idee qui su TV!
Cordiali saluti
Loris
it.tradingview.com
Un occhiata alla volatilitàIl VIX in alto a sx non ha più rinnovato i massimi di Gennaio inanellando una serie di massimi decrescenti, mentre i minimi sono stati crescenti fino al precedente ultimo (per ora) di venerdì, indicando una possibile pausa del trend negativo di S&P. La banda a 20 periodi e la tl dei minimi ci dice che qualche piccolo margine di discesa ci sarebbe ancora. Margine che tuttavia considero modesto per ora, in quanto il VVIX a destra, cioè la volatilità del VIX si trova ormai sulla banda medesima e vicino ai minimi del 2019. Attenzione quindi che se parte la VVIX la volatilità rischia di esplodere.
In basso a sx invece c'è lo Skew index che ci parla delle protezioni che i grandi operatori attuano sui loro portafogli azionari. Da Maggio è rimasto in laterale su un range molto stretto, cosa tra l'altro mai verificatasi così a lungo in passato. Questo significa grande indecisione ma anche poca volontà a scaricare ancora i portafogli, altrimenti sarebbe sceso con decisione.
L'ultimo grafico è la volatilità del Nasdaq, anche lei come S&P non ha rinnovato il massimo di inizio anno e ha messo a segno una regolare sequenza di massimi e minimi, ed ora, osservando gli oscillatori sembra pronta a risalire, pur mantenendo come gli altri indici un margine ulteriore di breve discesa.
La presente è la mia personale interpretazione e non rappresenta un sollecito ad operare.
TRX - discesa in vista?Dopo il -50% segnato dal 30 Maggio al 13 Giugno TRX è rimbalzato fino alla media mobile 100 periodi segnando un ulteriore 50% di performance. Adesso i bear potrebbero ritornare in controllo del mercato e affondare ulteriormente le quotazioni, interessante infatti il contesto tecnico. Possibile candela d'inversione sul settimanale in prossimità di forti resistenze tecniche statiche e dinamiche considerando appunto che potremmo trovarci nella fase conclusiva di un rimbalzo. Oscillatori ed indicatori impostati negativamente. Sul grafico la zona di domanda che si potrebbe testare.
ancora situazione bear poco chiaraOANDA:SPX500USD
dopo l'uscita da un momento di congestione il 24 giugno con una bella candela white non sopportata da volumi siamo di nuovo in congestione effettivamente l'obbiettivo ribassista di 3550-3500 è ancora integro .
Di fatto ad oggi non ci sono segnali di inversione a parte un importante DOPPIO MINIMO formatosi il 16 e 17 giugno. La resistenza dei 3909 (corrispondente al vecchio supporto del 19 maggio rotto al ribasso) ha tenuto e il mercato ha ripreso l'impulso ribassista sebbene dal 15 giugno ad oggi con VOLUMI BASSI.
Potrebbe essere un indizio. Non ho controllato su oscillatori se ci sono divergenze rialziste perché per l'esperienza (dopo 25 anni di trading) spesso danno risultati erratici.
Gli scenari?
1) si prosegue la fase short e se viene rotto il doppio minimo a 3630 il ribasso prosegue fino all'obbiettivo indicato da me in data 19 maggio vedi mio videocommento.
2) in caso di tenuta del doppio minimo e rimbalzo perché ci sia un vero cambiamento di tendenza è indispensabile superare (e con volumi importanti ) la super resistenza di 3950 in chiusura giornata e con conferma nelle giornate successive.
3) potrebbe essere pure possibile una fase di "accumulazione" per un certo periodo il range è sempre compreso tra 3630 (doppio minimo) e 3950 (resistenza).
Attualmente ho diverse posizioni long (da incrementare se arriva a target 3500) o al superamento di 3950.
LA NOSTRA CHIAVE DI LETTURA è IL COMPARTO OBBLIGAZIONARIO.BUONGIORNO FOREX del 24.06.2022
Prosegue il timido rialzo dei mercati azionari USA, con il Nasdaq che attacca le prime resistenze poste a 11855pnt e l’S&P che approda a 3830pnt. Per quanto la speranza e la tentazione di vedere un mercato che torni a segnare i massimi storici è alta, dobbiamo fare i conti ancora con uno scenario di più ampio respiro che vede gli Stati Uniti sull’orlo di una possibile recessione, cosa che non darebbe spazio ovviamente ad allunghi rialzisti del comparto equity.
il vero errore a nostro avviso resta l’attenzione che gli investitori pongono sull’azionario, nell’attesa di segnali di ripartenza, senza considerare che il primo comparto che darà questi input sarà invece l’obbligazionario.
La vera chiave di lettura rimane il debito sovrano americano, il quale vive rendimenti, parliamo del decennale , al 3.10%, il che ci fa capire quanto debbano essere sostenuti i rendimenti, a fonte di un’inflazione ancora alta per garantire l’appetibilità di questo asset.
L’inflazione attesa sullo stesso orizzonte temporale , ovvero dieci anni, inizia a calare, portandosi al 2.50% ed è questo il nostro vero parametro guida: un calo dell’inflazione attesa , e quindi una fiducia nell’azione intrapresa dalla FED, sia essa con esito soft che con esito hard, porterebbe come ultimo risultato il calo dell’inflazione e in ovvia conseguenza un calo, o comunque uno stabilizzarsi dei rendimenti obbligazionari.
Il temine della corsa a rialzo dei rendimenti, sarebbe contestuale ad un arresto della caduta dei prezzi, e preludio ad una ripartenza degli stessi, ancora prima che l’economia reale sia in una fase di ripartenza vera.
Pertanto , come letteratura macroeconomica vuole, la ripartenza del mercato obbligazionario dovrebbe avvenire molto prima della ripartenza del mercato azionario, che potrebbe ancora scontare prospettive pessimiste sulle prossime trimestrali aziendali.
Se è vero che la prima preoccupazione per le economie occidentali è l’inflazione, sarà anche vero che i primi risultati positivi nella lotta contro la stessa, dovranno generare un contenimento dei rendimenti obbligazionari e una ripartenza dei prezzi, portando ad una risposta più rapida di quella espressa dal comparto equity, anche considerato il fattore aspettative. intendiamo con questo ribadire il concetto chiave che i mercati anticipano sempre, e lavorano sull’aspettativa futura, pertanto non saranno le pubblicazioni di dati positivi a far ripartire i mercati equity, ma sarà sufficiente avere l’aspettativa di ripartenza futura, l’aspettativa di potenziali trimestri nuovamente positivi, per dare il via al nuovo ciclo rialzista, che a nostro parere sarà anticipato dal comparto obbligazionario.
Decennale -aspettativa decennale
S&P
Ritornando all’aspetto puramente tecnico dei mercati, valutiamo i 3830 pnt di S&P come prima resistenza atta a frenare la ripartenza,l’eventuale break out porterebbe i mercati al test delle successive aree poste a 4129 e 4200pnt, area di precedenti massimi , dove confluisce la mm100 periodi daily.
Un’eventuale ripartenza ribassista porterebbe i prezzi sulle aree di minimo prima a 3740pnt e poi ai 3645, area di minimi per questo 2022.
Silver
Per il comparto commodities, ancora pesanti i metalli, special modo quelli industriali, che scontano ora il ritardo del comparto sul ciclo economico ribassista, zavorrando tutte le possibilità di ripartenza. Il silver al momento alle prese con i supporti di 20.88$ punta ai minimi di 20.474$, nella chiara intenzione di proseguire in un ciclo ribassista sul quale incide anche la forza del biglietto verde.
Dollar index
Ancora fase di congestione per il dollaro americano, che resta confinato in una serei di candele daily inside, comprese tra 105.086 e 103.80, senza per ora dare spazio a chiare direzionalità. L’oscillatore stocastico sembra voler incrociare a rialzo, e dare cosi il via ad un nuovo ritmo pro dollaro, ma tuttavia ricordiamo che gli indicato restano strumenti non predittivi dell’andamento di mercato, ma frutto del prezzo dell’asset analizzato, pertanto poniamo in secondo piano questo tipo di analisi.
Analisi retail
In ovvia conseguenza resta stabile il sentiment dei traders retail sul dollaro americano, con un 70% short, in perfetta linea con i dati di ieri. Aumentano di un 4% le posizioni long sul basker euro, portandosi dal 53% di ieri al 57% long attuale. Non segue la dinamica dell’Euro, la sterlina dove i retail riducono la loro posizione lunga dal 66% di ieri al 63% di oggi. Si riducono le posizioni long sullo yen giapponese, grande focus di questi giorni, passando da un 76% long di ieri ad un 74% attuale. Si ribilancia il sentiment sulle commodities currencies, con il dollaro neozelandese che vede i retail passare dal 70% long al 59% attuale. Stabile il dollaro australiano che resta al 64% long. Incrementano le posizioni long sul dollaro canadese che passa dal 52% long di ieri al 57% attuale.
Eurusd
Passando ai singoli asset, resta tutto sommato poco variata la dimanica di eurusd, che vede i retail long al 62% senza dare grandi spunti direzionali, ma lasciano i prezzi ancorati al range compreso tra 1.06 e 1.0480. solo la caduta del dollaro americano, come valuta prediletta dagli investitori potrebbe dare spazio ad una ripartenza della moneta unica, che tuttavia dovrebbe rompere a rialzo le resistenza sopra citate, poste a 1.0580 prima e 1.0610 poi.
Usdjpy
Grande attenzione in questi giorni per lo yen giapponese, ed in ovvia conseguenza per il cambio principe usdjpy, che dopo la corsa rialzista delle ultime settimane, si è portato a 136.25-137 figura. Chiave di lettura per la price action sarà la chiusra settimanale, che sta ponendo le basi per un hammer di indubbio peso su un asset che ha percorso in breve tempo , prezzi che di nosma ha visto in un’intero anno di contrattazione.
Usdjpy h4
Nostro malgrado dobbiamo notare che il posizionamento dei traders retail ancora non mostra i chiari segnali di mean reverting, che darebbero maggiore affidabilità a posizionamenti contrarian. Il mondo dei traders retailcontinua ad incrementare le posizioni corte, mentre è ancora latitante un sentiment long, che potrebbe essere segnale di prese di profitto della controparte del mercato retail. Sara importante a questo punto seguire le dimaniche della prossima settimana, per carpire i primi cedimenti del sentiment contrarian short dei retail e coglierne nel caso le occasioni di trading.
Usdchf
Interessante la dimanica di usdchf, che si trova a ridosso dei supporti chiave posti a 0.9550, con i retail che iniziano a sbilanciarsi long al 52% in cerca della tenuta dei minimi. Se cosi non dovesse essere , e si dovessero verificare break out dei supporti, la stada potenziale a ribasso sarebbe davvero interessante, fino alle aree di 0.9450prima e 0.9375 poi.
Gbpcad
Tra i vari corss attira la nostra attenzione gbpcad, che dopo i pesanti affondi ribassisti delle scorse settimane che lo hanno portato a testare i minimi di 1.5490, vede la nascita dio un lento sentiment short, in concomitanza dei minimi di periodo, il che ci fa propendere per la ricerca di posizionamenti long, per approdi potenziali fino alle aree di 1.6180 prima 1.65 figura poi
Audchf
Interessanti eccessi infine li troviamo su audchf, che vede il 93% dei retail in posizione long, alle prese con i supporti di 0.66 figura , che se viuolati aprirebbero la strada a ribassi fino alle aree di 0.6560 prima e 0.65 figura poi. Indiscussa la condizione di eccesso su questo asset, che tuttavia ancora non presenta le caratteristiche ideali per posizioanemti di mean reverting, che preferiamo a questo punto attendere.
Btc
Resta alta la correlazione tra btc e azionario americano, generando cosi interessanti ripartenze della crypto valuta, che attacca le prime resistenze poste a 21725$, rotte le quali si potrebbe approdare a 23300$. Condizione sine qua non , la rinascita di un sentiment di risk on, che al momento crediamo difficile, pertanto consideriamo uno scenario ugualemnte possibili quello ribassista, che troverebbe conferma nel breal out dei supporti a 20200 prima e 19700 poi, il che porterebbe ad approdi fino alle aree di 17900$.
buona giornata e buon trading
SALVATORE BILOTTA
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