EUR/USD: è ora di vendere i dollari?La nostra valuta non avrà vita facile secondo me su quella americana, tuttavia il bel balzo di oggi che ha coinciso con un apertura bruttina di WS mi porta a pensare che il minimo di ieri possa restare tale per almeno un paio di settimane. La divergenza rialzista su 1h sembra confermata. Entry, SL e TP sul grafico 1h. Le medie mobili e l'oscillatore sembrano provare a riprendere vigore, così come il momentum.
Le TL si tracciano da sole e non resta che attendere la correzione (se ci sarà) per tentare un ingresso long di breve periodo. SL contenuto, a mio parere è un operazione poco rischiosa, ci proverò.
Cerca nelle idee per "oscillator"
Petrolio: entrato lo stop.Inevitabilmente lo stop prima o poi arriva, in questo trade però è giunto sul primo TP dato il 11/2 a 53,20 e ha prodotto un gain del 7% circa dall'ingresso, sempre del 11/2, a 49,70. medie mobili e oscillatore sembrano ancora favorevoli alla continuazione del rimbalzo, il momentum lo vedo però poco favorevole, quindi rimanderei il tutto a Lunedì dopo gli ultimi movimenti di questa settimana.
S&P: scadenza opzioni.Buongiorno, oggi terzo venerdì del mese è giorno di scadenza delle opzioni mensili. Se ho interpretato bene la options chain di SP, I livelli da monitorare entro questa sera sono 3300 e 3400 e non serve essere dei maghi per vederlo subito dal momento che il prezzo sta proprio in mezzo. SE come penso i grandi operatori hanno comprato call 3300 e venduto put 3400, il prezzo potrebbe prontamente rimbalzare qualora si avvicinasse pericolosamente a uno dei due strike. A mio parere, solo da Lunedì potremo farci un idea se proseguirà il rialzo con chiusure sopra i 3400 o è effettivamente iniziato quel ragionevole storno tanto invocato con chiusure sotto 3300. Le TL e le rette parlano da sole se ne condividete il tracciamento. Le medie mobili sono parallele al ribasso, l'oscillatore forse non ha ancora scaricato completamente e mi aspetto lo faccia ancora, in tal caso una ripartenza forse nel nostro pomeriggio e a mio parere debole, non sarebbe inattesa.
VIX: verso un nuovo picco?L'indice che misura la volatilità delle opzioni At The Money dei titoli componenti lo S&P sembra intenzionato a spiccare un balzo all'insù.
Le medie mobili e l'oscillatore sarebbero anche d'accordo, il momentum non è ancora convinto del tutto. La formazione 1 2 3 rialzista invece mi pare evidente. A mio avviso il campanello d'allarme per uno storno è suonato, solo nuovi massimi sul future lo silenzierebbero.
EURUSD: si prospetta un'altra settimana difficileSi apre una settimana molto complessa per il cambio Euro/Dollaro colpito da sei sedute consecutive da vendite intense e tali da aggiornare i minimi di periodo a $1,0942.
La serie negativa di ribassi dell'indice Zew tedesco in confronto alla solidità della crescita negli USA, non hanno fatto altro che rafforzare il Dollaro nei confronti di quasi tutte le valute, ad eccezione dello Yen il cui cambio è relativamente stabile.
Per l'Euro la difficoltà di superare quota $1,112 a fine gennaio e soprattutto di reggere gli attacchi al sostegno di $1,1080, hanno determinato un lento e progressivo deterioramento della struttura tecnica di base, che oltre a confermare da mesi il trend ribassista ha accelerato la dinamica negativa recente.
Il canale formato dalla linea di tendenza superiore che unisce le resistenze a $1.1240, 1.1170 è 1.1095 non è mai stato messo in discussione.
Inoltre il recente test di quota 1.0995 ha fallito l'ultima prova di solidità diventando a sua volta resistenza, dopo essere ben tre tentativi di rottura.
Analizzando l'andamento del indicatore di trend cci sul grafico giornaliero di evince l'assoluto dominio dei venditori con i valori che non superano mai la linea dello zero valutando il pullback più recente del 3 febbraio, a ridosso di $1,11, come un'eccellente opportunità per incrementare le posizioni al ribasso come più volte consigliato.
Le prospettive per questa settimana si mantengono dunque piuttosto negative con i target attesi a 1.0920 e 1.0875 raggiungibili, anche nell'ipotesi di un inutile rimbalzo oltre la soglia psicologica di 1,10 nel rispetto delle indicazioni offerte dall'oscillatore cci.
Quest'ultimo infatti valuta la fase di discesa attuale come sospinta da una pressione di vendita inferiore rispetto alle sedute precedenti, e ciò potrebbe favorire prese di beneficio parziali.
Ricoperture comunque insufficienti a ripristinare una struttura reattiva degna di nota, che vede nelle resistenze più lontane oltre quota 1.1060 e 1.1140 e 1.1175, durissimi obiettivi da raggiungere e che rendono improbabile un inversione del trend non solo di medio, ma anche nel breve termine.
Indicazioni operative e strategie multiday su EUR/USD
Per le posizioni long: attendere prudenzialmente la fine dell'attuale fase di discesa valutando la forza del del supporto in formazione a $1,0950.
Con un profilo di rischio elevato sfidare il test i supporti più in basso a $1,0895 e 1,0860 da cui potrebbe scaturire una reazione da prese di beneficio oltre $1.1020, con stop di massimo 60 pips sulla media dei prezzi.
Per le posizioni short: come accade ormai da mesi il posizionamento strategico a ridosso delle resistenze (es.1,1140 e 1,1090) di medio termine principali, non fa altro che "garantire" rendimenti interessanti.
Dunque ancora una volta conviene replicare la stessa strategia , distribuendo ordini di vendita lungo gli avamposti più immediati, a 1,0990 e 1,1055, utilizzando una parte della liquidità disponibile per le operazioni e replicare se venisse raggiunta quota 1,1120$, rimodulando il target a $1,0980.
EOSUSD in trend ma pronto per un pullbackEOS che nelle ultime settimane ha rotto un canale discendente, che durava da alcuni mesi, mostra finalmente segnali di inversione.
Nel breve periodo, però, è tempo di riflessione e di consolidamento indicato anche dall'RSI in divergenza ribassista con i massimi.
Qual è dunque l'area in cui aspettarsi un pullback? Per questa domanda viene in aiuto fibonacci e naturalmente la price action
50,0 % dell'estensione dello swing attuale a 4.008 $
61,8 % dell'estensione dello swing attuale a 3,853 $
La confluenza a supporto, in particolare, si verifica tracciando un semplice ventaglio di fibonacci, la cui speedline dinamica passante per il livello 38,2 % ha già dato evidenza di supporto. Nel caso fosse violata al ribasso, sarebbe la seconda a supportare i prezzi.
Il range verde costituisce quindi il livello di supporto più forte che potrà sostenere il prezzo prima di una continuazione rialzista che, probabilmente, sarà indicata dalla corrispondente divergenza rialzista sull'oscillatore.
Dax future: livelli chiave per la settimanaChiusura d'ottava all'insegna della debolezza per il Dax future, che vede sfumare l'attacco alla resistenza formata lo scorso 22 gennaio a 13640 punti, probabilmente appesantito da prese di profitto prudenziali a fronte di dati macroeconomici non esaltanti per l'economia tedesca.
Vista la dipendenza delle esportazioni della Germania dal ciclo economico cinese, non si può escludere un netto peggioramento del Pil come conseguenza dello stop delle attività produttive in Cina.
Questi elementi hanno in qualche modo indebolito la marcia rialzista del future, comunque impressionante visti i livelli di minimo a 12890 punti sperimentati la settimana precedente.
In tal senso la formazione di un dark cloud cover improprio, configurazione candlestick disegnata con le barre di giovedì e venerdì, ha una valenza negativa accentuata dal fatto che accorpando le candele verrebbe fuori una shooting star pericolosa.
Con una struttura grafica in leggero peggioramento l'indicatore di trend cci non riesce a superare i valori di massimo precedenti, segnalando la necessità per i prezzi di consolidare i supporti dinamici oltre i 12370 punti, livello chiave per mantenere viva la struttura rialzista di brevissimo termine.
Le prospettive per la prossima settimana si complicano leggermente, in quanto indicatori più dinamici segnalano una perdita di pressione a ridosso dei massimi più importanti, a 13530, 13575 e 13605 punti.
Inoltre il consolidamento del supporto intraday a 13450 e più in basso a 13390, non sembra ancora sufficiente a garantire uno stabile prolungamento del forte impulso rialzista e che ora probabilmente ha bisogno di più sedute per organizzare un attacco ai livelli di massimo, sperimentati il 22 gennaio oltre i 13640 punti.
Lo scenario ribassista più negativo potrebbe svilupparsi ancora una volta a causa del peggioramento di fattori esterni legati alla diffusione del coronavirus e all'impatto sulla dinamica dei consumi globali, oppure di un ulteriore perdita di fiducia delle imprese tedesche sulla dinamica del ciclo interno alla Germania.
Sarà fondamentale in questo caso la tenuta i supporti statici imprevidenza sperimentati a 13230 e soprattutto 13125, livelli chiave per non confermare la divergenza ribassista in essere sull'oscillatore cci.
Indicazioni e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long: sfruttare il possibile test di supporti intraday lungo quota 13465 e 13410 prima di rischiare posizione rialzo a ridosso dei massimi; il rischio non deve superare i 60 punti di stop ed il target oltre 13585 pti.
Con un profilo di rischio minore attendere attendere la verifica del supporto più distante a 13365, valore chiave per tenere viva la probabilità di raggiungere i massimi relativi al 13640 punti, rischiando sempre uno stop di massimo 60 pti.
Per le posizioni short: attendere la conferma della della resistenza intraday al 13530, rischiando uno stop di massimo 60 punti ed un target sotto quota 13405 pti.
Con un profilo di rischio decisamente elevat o verificare tra lunedì e martedì la possibilità di aprire posizioni ribassiste lungo i prezzi di chiusura a 13480, puntando al test di quota 13360 e un rischio massimo di 40 punti.
MIB : finti il manfrinato?manfrina: danza popolare dell'Italia occidentale. Il temine viene comunemente usato per indicare una presa in giro, ed ecco il 'manfrinato' del MIB suu tf 1h (le diagonali rosse) In AT si chiama megafono e si trova solitamente alla fine di un lungo trend rialzista. Da Natale massimi crescenti e minimi decrescenti. Il prezzo deve provare a sforare 3 volte al rialzo e 3 al ribasso prima di affondare il colpo. Possibile comunque un ulteriore finta rialzista che dovrebbe essere contenuta dalle resistenze statiche in viola su tf 1h. Su tf 1W la chiusura dell'ultima candela e l'oscillatore da agosto in ipercomprato che finalmente sembra voglia scaricarsi, lasciano pochi dubbi. Sul fronte del sentiment, poco importa se il coronavirus sarà più o meno letale della SARS, ciò che conta è il clima che creano i media, al momento negativo.
I rendimenti dei Bonds americani scendono a vista d'occhio, il denaro si sta spostando dall'azionario ad asset più sicuri. Bisogna sempre ricordare che se c'è un ambito in cui Murphy fa spesso capolino sono proprio i mercati finaziari, quindi bisogna proteggersi sempre adeguatamente.
Analisi intermarketOsservando i tempi in cui sono stati fatti i nuovi massimi sui principali mercati mondiali, direi che siamo semplicemente arrivati in ritardo, forse a causa dell' incertezza sulla stabilità di governo in attesa del risultato elettorale.L'oscillatore e le medie mobili sono ribassiste sui tre mercati principali tranne sul nostro. Questo mi fa propendere a pensare che sul nostro mercato ci stanno offrendo un pasto a gratis o quanto meno a prezzo scontato come occorso già nella giornata di Lunedì quando in apertura il Mib saliva mentre gli altri scendevano vistosamente (discesa che poi si è verificata anche da noi) Stamattina short in apertura e stop loss pochi tick sopra il massimo di ieri. In caso di apertura in gap up attendo la chiusura della prima candela oraria per prendere decisioni. Mentre scrivo Asia in vistoso rosso e USA che si dirige verso i minimi di breve.
Attesa per la trimestrale di AppleIn attesa della trimestrale di Apple del 28 gennaio, che ci fornirà preziose indicazioni riguardo alle vendite e agli utili dell'azienda, non possiamo non notare l' immensa crescita, con uno slancio quasi verticale, fatta registrare dalla "mela morsicata" che da Gennaio'19 ad oggi ha segnato un +120%, di cui un +50% solo negli ultimi tre mesi; questo movimento che per ora non mostra, almeno dalla price action, alcun indebolimento, evidenzia però una divergenza ribassista con il proprio oscillatore rsi (che si trova in area di ipercomprato) e che potrebbe dar vita ad una correzione più che fisiologia qualora i risultati degli earnings non siano in linea con le aspettative degli analisti; in caso contrario il titolo potrebbe ulteriormente accelerare al rialzo facendo segnare nuovi record.
Saluti e buon trading a tutti.
AGGIORNAMENTO GRAFICO DAILY 27 gennaio 2020Anche sul giornaliero e su piu' di un oscillatore sono molto evidenti divergenze negative che non lasciano ben sperare....
Lunedì potrebbe essere, come d'altra parte ogni giornata che si sviluppa con volumi elevati, decisiva per il medio periodo.
Gli indicatori tecnici sono ancora neutri ma i primi segni di cedimento si intravedono abbastanza chiaramente e basterà uno solo storno significativo per far cambiare il vento.
Le notizie si tradano solo nel breve, ma tante notizie insieme sono più che un semplice indizio:
Di Maio lascia, i risultati elettorali che avremo in nottata credo alimenteranno l'instabilità, il coronavirus che comincia a spaventare, Trump ai ferri e un ciclo economico che non vuol sapere di riprendersi potrebbero portare gli indici a ritracciare anche violentemente.
La chiusura di domani ci darà forse indicazioni maggiori.
ENI gira al rialzo?ENI ha chiuso nella seduta odierna con una candela di forte incertezza (spinning top) in prossimità di un importantissimo supporto, che nel 2019 ha respinto il titolo al rialzo per ben 4 volte; oltre ad essere su tale struttura, il prezzo sembra aver formato una divergenza rialzista con il proprio oscillatore rsi settato a 7 periodi. Vedremo se i tori riusciranno a riportare le quotazioni attorno a valori prossimi a 14.200, oppure gli orsi continueranno a spingerli al ribasso, monitorando quindi la zona compresa tra 13.110 e 12.900 come prossimo possibile supporto...in attesa buon trading a tutti.
NVDA si riposa?Una divergenza ribassista, su timeframe giornaliero, si è verificata sull' oscillatore RSI settato a 7 periodi; tale divergenza potrebbe essere presagio per un' eventuale correzione, più che fisiologica, su un titolo come quello tecnologico che da Ferragosto ad oggi ha fatto segnare un rialzo di oltre il 70%. Da segnalare inoltre che questa situazione si sta verificando con il titolo che si trova in un area che in passato (vedi 2018) ha avuto sia il ruolo di resistenza che di supporto. Chiaramente non si tratta assolutamente di un puro segnale ribassista, ma solo di un "campanello d' allarme" per chiunque voglia aprire nuove posizione rialziste o che potrebbe spingere qualcuno a portare a casa i profitti. Staremo a vedere....buon trading a tutti!
Cattolica Ass. in rampa di lancio?E' da diversi giorni che seguiamo questa fase di accumulazione prolungata. Rispetto alla scorsa analisi abbiamo nel frattempo maturato altri due segnali bullish:
1. l'ulteriore test dei supporti a 7,1, riuscito
2. Una terza divergenza bullish sugli oscillatori.
Il DMI mi piace molto quando fa così, spinge, dà pressione al ribasso ma i prezzi non rompono. Per me è accumulazione. Direi long sopra 7,3 con stop sotto 7,1.
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
SARAS forse ci siamoAvevo visto sul 60 minuti che i compratori si erano fatti vivi. Avevo scritto che avrei valutato le conseguenze sulle scale superiori nei giorni seguenti (vedi link).
Adesso forse ci siamo SARAS dopo lunghi ribassi mostra un minimo arrotondato interessante con divergenze sull'oscillatore, e setup da ripartenza sul DMI e ADX. La fascia di supporto in area 1,38 ha tenuto.
Attenderei la rottura della trendline ribassista, il superamento di 1,486 e una tenuta di 1,486 come supporto come segnale di conferma.
Lo scenario decade sotto 1,38
Stop loss 1,38
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi scrive non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
Cattolica Assicurazioni i supporti hanno tenutoI supporti in area 7,1 hanno retto bene. Adesso il titolo si presenta con una configurazione bullish di rounded bottom, e svariate divergenze sugli oscillatori. Il trigger potrebbe essere il superamento di 7,33.
Stop loss 7.1
Queste sono riflessioni personali che non costituiscono in alcun modo una sollecitazione al
pubblico risparmio. L'analisi cui sopra non costituisce consulenza
personalizzata, e chi parla non conosce le caratteristiche personali di
nessuno dei lettori, in specie flussi reddituali, capacità a sostenere
perdite, consistenza patrimoniale. E' possibile
che chi scrive sia direttamente interessato in qualità di risparmiatore privato
all'andamento dei valori mobiliari trattati in questo sito e svolga attività di
trading in proprio sugli stessi strumenti citati.
Dax future: livelli chiave per la settimanaIl Dax future cristallizza la struttura rialzista più recente entro lo schema laterale compreso tra 13305 e 13130 punti, senza per il momento dare segnali d'indebolimento della spinta ascendente.
Le resistenze più ravvicinate prima dell'aggiornamento dei massimi storici sono rappresentate da 13360 e 13420 e visto il netto calo di volatilità accusato nel corso delle ultime sedute, dovrebbero essere più difficilmente raggiungibili.
Gli hammer e le spinning top collezionati nelle ultime sei giornate evidenziano soprattutto l'assenza di pressioni ribassiste a cui per il momento non sono nuovamente sopraggiunte spinte al rialzo di una certa rilevanza.
Questo sostanziale equilibrio segue la forte spinta avvenuto con il consolidamento del supporto dinamico a 12800 punti e lo strappo rialzista avvenuto corrispondenza di 12944 chiarifica il dominio dei compratori.
I quali al momento preferiscono valutare se effettivamente sussistono le condizioni per aggiornare i massimi storici oltre i 13550 punti, oppure sia il caso di stabilizzare con maggior calma tutta la struttura di supporti crescenti compresa tra il breakout di 12840 e 13130.
Il test di questi supporti come confermato anche l'andamento dell' indicatore di trend cci sul grafico giornaliero non rappresenterebbe comunque un'inversione di tendenza.
Infatti la stabilizzazione del rally rialzista scaturito a partire dal 17 ottobre con il breakout di 12630 punti, segnalato con una divergenza ribassista sull'oscillatore, sarebbe di buono auspicio alla finalizzazione di nuovi massimi oltre quota 13320 punti.
Al contrario lo scenario ribassista alternativo per delineare elementi di concretezza dovrà palesarsi con il raggiungimento di quota 12980 almeno, primo supporto di una lunga serie da abbattere fino ad annullare la spinta recente a quota 12630, prospettiva del tutto priva di riscontro.
Indicazioni operative e Strategie multiday sul DAX future
Per le posizioni long: collocare lungo il supporto più ravvicinato a 13120 punti nuovi acquisti, distribuendo piccole quote del capitale disponibile anche su strumenti complementari al future come etf o cfd, lungo quota 13085 e 13050 punti.
Il rischio non deve superare i 100 punti ed il target oltre quota 13360 almeno.
Con un profilo di rischio minore attendere il test di quota 12980, con stop di massimo 80 punti ed un target oltre quota 13200, operazione comunque difficile a concretizzarsi vista la volatilità attuale
Per le posizioni short: attendere il test sui grafici intraday più "dinamici" della fascia di resistenza tra 13320 e 13280 punti, valutando uno stop di massimo 70 punti ed un target sotto quota 13085.
Valutare le basse probabilità di verifica delle indicazioni operative fornite in quanto contrarie al trend di fondo.
Usufruire come già anticipato di strumenti complementari al future come ETF, CFD, opzioni sul Dax30 e turbo certificates.
STM obiettivo raggiuntoFaccio seguito all'analisi del 26 ottobre (link in basso) per segnalare il raggiungimento dell'area obiettivo corrispondente ai massimi di giugno 2018. Il take profit (almeno parziale è d'obbligo, considerando qualche piccolo segnale di stanchezza proveniente dagli indicatori di momentum e oscillatori.
Amplfifon obiettivo raggiuntoFaccio seguito all'analisi del 3 novembre (link in basso). L'obiettivo in area 24 è stato raggiunto e superato.
Il quadro tecnico rimane positivo ma su questi livelli il take profit (almeno parziale) sulle posizioni aperte è d'obbligo, considerando anche lo stato di eccesso degli oscillatori.
USD/CAD - Proiezione di breve periodoLa coppia, al momento, potrebbe ritracciare verso il suo primo livello di ritracciamento di Fibonacci. Infatti, l'oscillatore CCI sta segnalando una divergenza ribassista. Successivamente potrebbe effettuare un pullback e raggiungere il primo target che coincide col primo livello di estensione di Fibonacci e infine allungarsi anche verso il secondo livello di estensione. Trai i 2 livelli di estensione è presenta la resistenza dinamica dalla quale il prezzo potrebbe tornare a scendere.
Quest'ultimo livello coincide col primo ritracciamento di Fibonacci trovato tracciando i livelli di ritraccio di Fibonacci fino al massimo coincidente con il primo livello di estensione.
Ftse Mib: livelli dissuasivi e di cacciaDi Fabio Pioli, trader professionista
Da quattro settimane a questa parte assistiamo ad un mercato italiano in salita.
Abbiamo già assistito a questi fenomeni: da inizio 2019 a metà Aprile è salito per sedici settimane e da inizio Giugno 2019 a metà Luglio 2019 per sette ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Dopodiché la salita ha lasciato il passo alla fase opposta di discesa, come si vede in Figura 2 .
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Questo è inevitabile perché manifesta la natura oscillatoria degli strumenti finanziari e accadrà anche questa volta.
Ciò che occorre ancora definire è se la caccia agli stop-loss sia finita o possa ancora raggiungere il suo apice.
Di certo sappiamo che nella fase di obiettivi attuali diventa forte la tendenza da parte dei grossi operatori a alleggerire o scaricare le posizioni, onde non essere quelli che rimangono con il proverbiale cerino in mano.
Ci aspettiamo dunque che la fase di obiettivi svolga la sua funzione dissuasiva nei confronti delle banche ma anche eventuali processi ad oltranza di caccia agli stop.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
GBP/CHF – Nuova Spinta Rialzista?Buonasera Traders,
Analizziamo il cambio Gbp/Chf time frame Daily:
Sul grafico giornaliero giornaliero possiamo notare come il prezzo stia completando un ritracciamento.
La coincidenza del ritracciamento sul livello del 50% di Fibonacci fa ipotizzare ad una ripartenza.
Da tenere in considerazione anche l’oscillatore stocastico che si attesta in zona di ipervenduto.
Per definire i target analizziamo il time frame inferiore H1:
Per ottimizzare l’entrata aspetteremo un ritracciamento sul grafico H1, in modo da ridurre lo Stop e contestualmente incrementare il Profitto.
Rimaniamo pazientemente in attesa di aprire la posizione con il miglior margine possibile.






















