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Analisi per intraday SP500Analisi del Trend e del Contesto di Mercato
Il trend di breve periodo, come visualizzato dal canale di regressione lineare, è orientato al rialzo. Il prezzo si sta muovendo all'interno di un canale ascendente a due deviazioni standard, che ha avuto origine dai minimi della sessione precedente. Questo indica che, nonostante la volatilità, il percorso di minor resistenza nelle ultime ore è stato verso l'alto.
Tuttavia, l'azione dei prezzi nella giornata odierna si sta sviluppando prevalentemente al di sopra del Pivot Point calcolato con metodo Fibonacci, situato a 6.376,00. Questo livello funge da baricentro per la sessione e il fatto che le quotazioni si mantengano al di sopra è un segnale di forza intraday. Attualmente, il prezzo sta testando la parte superiore del canale di regressione, un'area che storicamente agisce da resistenza dinamica. L'analisi dei volumi di scambio mostra una netta contrazione rispetto al picco registrato durante la precedente fase di vendita, un segnale tipico delle fasi di consolidamento o di indecisione, che suggerisce una mancanza di forte convinzione direzionale da parte degli operatori.
Livelli Operativi e Strategie
Alla luce di questo contesto, è possibile identificare i seguenti scenari operativi basati sugli indicatori a disposizione.
Per quanto riguarda le posizioni Long (rialziste), un'area di potenziale interesse per un ingresso è rappresentata da un ritracciamento verso i primi livelli di supporto. Il già citato Pivot Point a 6.376,00 costituisce il supporto più immediato e significativo. Un test di questo livello, specialmente se accompagnato da una tenuta confermata e da un segnale di ripartenza dell'indicatore Stocastico (attualmente in zona neutro-alta ma senza segnali di ipercomprato), potrebbe offrire un'opportunità di acquisto. Un secondo livello di supporto, più conservativo ma strutturalmente più solido, è il supporto S1 a 6.340,75. Un'eventuale discesa verso quest'area, se difesa con decisione, rappresenterebbe un punto di ingresso ancora più interessante per un'operatività di stampo rialzista. L'indicatore di Momentum, che si attesta sopra la linea dello zero, conferma per ora la prevalenza di una forza positiva, seppur in fase di appiattimento.
Sul fronte delle posizioni Short (ribassiste), l'area di resistenza più immediata è costituita dalla banda superiore del canale di regressione, dove i prezzi si trovano attualmente (attorno a 6.395). Un fallimento nel superare con decisione quest'area, magari evidenziato da una divergenza ribassista sugli oscillatori (non ancora presente) o da una configurazione di candele di inversione, potrebbe favorire l'apertura di posizioni corte. Il target di resistenza principale, tuttavia, è rappresentato dal livello R1 a 6.411,25. Un avvicinamento a questo prezzo senza un adeguato supporto dei volumi e con indicatori come lo Stocastico in zona di ipercomprato (sopra 80) costituirebbe lo scenario più classico per una strategia ribassista, con un primo obiettivo sul Pivot Point a 6.376,00. Una rottura confermata al di sotto di tale pivot indebolirebbe significativamente la struttura rialzista di breve, aprendo la strada a possibili accelerazioni verso il supporto S1.
Conclusione
In sintesi, il future E-mini S&P 500 si trova in una fase di consolidamento all'interno di un micro-trend rialzista. La battaglia chiave si sta combattendo tra l'area di resistenza dinamica del canale di regressione e il supporto statico offerto dal Pivot Point a 6.376,00. L'indicatore ATR (Average True Range), con un valore di 4,72, segnala una volatilità contenuta, suggerendo che i movimenti potrebbero essere graduali. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente la reazione dei prezzi sui livelli chiave menzionati: una rottura decisa sopra l'area di resistenza attuale potrebbe proiettare i prezzi verso R1 (6.411,25), mentre una violazione del supporto pivotale a 6.376,00 potrebbe innescare una correzione più profonda verso S1 (6.340,75).
S&P500 - inizio fase correttivaCon le ultime due sessioni di mercato gli indicatori e oscillatori hanno virato e confermano avvio fase correttiva.
Il primo supporto è stato raggiunto, adesso ci avvieremo con buone probabilità al test del secondo e più importante per preservare scenario bullish...6100 pti.
Agosto bollente sui mercati.
CLSK rompera' al rialzo il canale discendente?Il titolo si trova sulla parte alta del canale discendente con indicatori ed oscillatori impostati positivamente. Il superamento del lato superiore potrebbe portare ad un forte movimento rialzista con obiettivi interessanti che sono evidenziati sul grafico.
Bitcoin sale a 112.000 dollari. Ma poi scenderà!
Il grafico a quattro ore di BTC/USDT mostra ulteriormente i recenti segnali di debolezza. Bitcoin è balzato da circa 109.000 dollari a 112.040 dollari con un breakout ad alto volume, indicando un forte sentiment rialzista a breve termine. Tuttavia, il rally è stato rapidamente seguito da una serie di candele ribassiste su volumi ridotti, che vengono spesso interpretate come un breakout al massimo o l'inizio di una fase di consolidamento. Attualmente, il prezzo di Bitcoin oscilla tra 110.500 e 111.500 dollari, e una rottura al di sotto del limite inferiore potrebbe segnalare un pullback.
Nonostante il forte rimbalzo di Bitcoin a 112.600 dollari, la sua incapacità di mantenere lo slancio rialzista e l'attuale calo dei volumi hanno innescato cautela nel mercato. Il trend intraday è piatto e i segnali degli oscillatori si stanno indebolendo, indicando che l'asset potrebbe perdere slancio. L'incapacità di mantenersi sopra i 110.800 dollari, soprattutto senza un follow-through del volume, potrebbe innescare una correzione più profonda verso l'intervallo compreso tra 108.500 e 109.000 dollari.
Dax doppio massimo?Continua a non segnare nuovi massimi ed indicatori ed oscillatori in divergenza. Sotto il supporto di 23k potrebbe esserci una maggiore debolezza fino alla mm a 200.
BTC scende a 101.000! E continua a scendere!
Un giorno dopo la conferma pubblica da parte del Presidente Trump dell'attacco aereo statunitense alle strutture militari iraniane, Bitcoin ha mostrato indecisione tra gli investitori, sebbene la sua capitalizzazione di mercato si sia mantenuta al di sopra del livello di supporto chiave di 102.000 dollari. Al 22 giugno 2025, Bitcoin era scambiato tra 102.700 e 102.810 dollari, con una capitalizzazione di mercato di 2.040 miliardi di dollari e un volume di scambi di 24 ore di 31,32 miliardi di dollari. L'andamento del prezzo è rimasto in un intervallo intraday compreso tra 100.945 e 103.939 dollari, evidenziando l'equilibrio del mercato tra rischi geopolitici e limiti tecnici.
Il grafico BTC/USD a 4 ore evidenzia l'attuale trend ribassista a breve termine, evidenziando ancora una volta un supporto a 100.945 dollari e una resistenza tra 104.000 e 105.000 dollari. La recente svendita è stata accompagnata da un picco di volume significativo, suggerendo un panico tra i retailer o uscite istituzionali. Nonostante alcuni acquisti, il follow-through è stato debole. Un nuovo test di $ 100.945 potrebbe offrire un'opportunità speculativa di acquisto se si verificasse con volumi ridotti, ma il mancato mantenimento di quest'area potrebbe innescare un nuovo trend ribassista.
Sul grafico giornaliero, Bitcoin rimane in una posizione ribassista, mostrando un chiaro canale di tendenza discendente dominato dalle recenti candele rosse dopo un breve rimbalzo. La resistenza vicino a $ 112.000 rimane lontana, mentre il supporto a breve termine si trova sopra $ 100.400. La struttura mostra una tipica configurazione di massimi decrescenti e minimi decrescenti, solitamente associata a una continuazione del trend ribassista. Un'inversione rialzista vicino a $ 100.000-$ 101.000 potrebbe essere valida se supportata da un pattern di inversione come un martello o un engulfing rialzista, e con un aumento dei volumi come conferma. In assenza di tale conferma, una rottura sotto i 100.000 dollari aprirebbe le porte a un movimento al ribasso verso i 96.000-98.000 dollari.
Visione ribassista:
Sebbene il quadro tecnico mostri la possibilità di un rimbalzo, Bitcoin rimane vulnerabile a ulteriori ribassi, dato il momentum ribassista in corso e la mancanza di conferma dei volumi. La predominanza di segnali di vendita da medie mobili e oscillatori a breve e medio termine evidenzia una debolezza persistente. Lo shock geopolitico dell'attacco aereo statunitense all'Iran introduce un rischio sistemico più elevato; se questo si trasformasse in un conflitto più ampio o in panico di mercato, Bitcoin potrebbe scendere sotto i 100.000 dollari e scivolare verso i 96.000 dollari o più a breve termine.






















