Ethereum: Analisi del 01.09.2020Rally odierno di Ethereum che ha fatto registrare un +10%, portando i prezzi a target sulla resistenza a 480 USD (come avevamo previsto il mese scorso).
Il movimento è avvenuto nonostante il segnale d’inversione di due settimane fa, che aveva riportato i prezzi sul supporto S1 a 360 USD. Avevamo segnalato inoltre, nella precedente analisi, la formazione del pattern d’inversione dark cloud cover, che non è stato più confermato grazie alla pronta risposta da parte dei compratori sul livello S1.
In questa fase di euforia a rialzo i prezzi potrebbero registrare nuovi massimi annuali, con primo target a 550 USD, dove troviamo il punto pivot R3 su time frame settimanale.
D’altra parte, se il nuovo livello di supporto S2 a 450 USD non dovesse reggere, si tornerà a 400 USD (EMA 20) o più in basso di nuovo sul livello S1 a 360 USD, innescando così una lateralizzazione di breve.
Secondo i vari oscillatori e indicatori la coppia è chiaramente overbought, quindi ci aspettiamo un probabile ritracciamento fisiologico, anche fino a 400 USD, per poi poter riprendere la salita.
Il trend rialzista verrebbe invalidato solo in caso di cedimento del livello S1 a 360 USD (EMA 50 – TF:1D).
Cerca nelle idee per "oscillator"
SNAP: allungo in vistaNel grafico le motivazione della scelta di questo titolo, oltre a al fatto che come altri social ha beneficiato del lockdown e a mio parere continuerà a farlo. Vaccino o no, questa triste esperienza ha modificato le nostre vite e il ruolo dei social sarà sempre più importante.
Da osservare le chiusure cicliche segnalate dall'oscillatore. Sempre nel grafico i livelli di ingresso, TP e SL
Ethereum: Analisi del 11.08.2020La seconda criptovaluta continua la sua scalata, rimanendo al di sopra del supporto a 360 USD. Malgrado la correzione di oggi, che ha visto Ethereum crollare del -4%, insieme a tutto il parco cripto, lo scenario resta positivo in vista di una continuazione a rialzo.
La correzione fisiologica odierna è stata causata dalle prese di profitto degli operatori a breve termine, che hanno scatenato una sequenza di eventi (SL, liquidazioni) che hanno contribuito all’accelerazione del crollo.
Ci aspettiamo una pronta risposta da parte dei compratori sul supporto a 360 USD, il livello in questione corrisponde anche alla media mobile a 20 periodi, il che rafforza ancora di più l’entità della resistenza.
Un rimbalzo su quest’ultimo potrebbe far schizzare i prezzi a rialzo, portandoli oltre i 400USD, verso il nuovo target a rialzo a 480USD.
Tuttavia, nel caso in cui i venditori dovessero avere la meglio e portare la quotazione a chiudere al di sotto della EMA20, assisteremo a un ulteriore crollo verso i 300/290USD (EMA 50). Un movimento del genere farà scattare un campanello d’allarme per i tori, e potrebbe compromettere in parte la visione bullish.
Gli oscillatori si trovano in area ipercomprato in death cross, e questo potrebbe far pensare a una correzione. D’altra parte i vari indicatori puntano ancora a rialzo.
rimbalzo interessante per entrare shortBCBA:INTC
Non è facile tradare questo titolo entrare in maniera cauta purtroppo è difficile calcolare lo stop loss in compenso obbiettivo dovrebbe essere intorno ai 45-44 gli incredienti ci sono
a livello fondamentale apple non è più cliente
a livello grafico grosso gap con volumi ichimoku in vendita come gli oscillatori tutti in fase
entrato a 48 stop indicativo 50 obbiettivo primo 44
Un indicatore poco noto, Pitchfork, applicato a BTCAvevo promesso ai miei amici una analisi sul bitcoin per questa sera, ed ho deciso di fare qualcosa di insolito. Siccome, ho pensato, avranno già tutti le loro linee di tendenza tracciate, i loro oscillatori, ecc, perché non fornire una visione diversa?
La forchetta di Andrews, o pitchfork, è uno strumento che uso poco perché richiede abbastanza tempo per essere messo correttamente. Ciononostante è interessante per analisi di lungo periodo, e può fornire spunti interessanti.
TEST N°3 BTC - Heikin Ashi strategy - Timeframe: DArrivato nella notte un nuovo segnale short. Prezzo di ingresso 9069.41 USDT.
Mi dispiace per i ritardi nella condivisione di queste idee ma al momento si tratta solamente di test, e lo scopo principale è quello di valutare le performance del mio codice, non tanto quello di usarlo in maniera operativa. Più avanti se i test si riveleranno un successo farò in modo di rendere il tutto più tempestivo.
In ogni caso, a parte questa piccola parentesi, non ci sono state variazioni significative sul grafico rispetto all'ultimo recente test:
- Gli oscillatori sono ancora a circa metà range.
- Lo scarto interquartile è ancora a livelli minimi da circa un mese, anche se negli ultimi giorni ha subito un leggero incremento che lo ha portato nella sola giornata di ieri a oltrepassare la sua media di ampiezza 20. Conclusione: la volatilità è ancora molto bassa e non siamo ancora entrati in una fase di trend ben definita. Al momento BTC è ancora lateral.
- Il prezzo ha attraversato al ribasso la EMA50 e si è stabilito nel range compreso tra questa e la EMA100. Questo probabilmente è l'unico cambiamento sufficientemente significativo registrato negli ultimi giorni. Infatti come già detto nella precedente idea, la EMA50 è spesso un importante livello di supporto/resistenza per BTC, e un crossunder tra prezzo e la media è un buon segnale per ipotizzare un ribasso.
Nonostante la posizione short aperta con l'ultimo test sia stata chiusa in maniera precoce, mi aspettavo che sarebbe arrivato un altro ordine short poiché ritengo che una correzione, anche se breve, sia fisiologica considerando che BTC non ha fatto altro che crescere costantemente a partire dal minimo di marzo. In ogni caso voglio precisare nuovamente che il mercato è ancora lateral, e che la mia strategia è trend following, e quindi performa peggio in fasi lateral.
@Bezzus
Ethereum: Analisi del 14.07.2020Nell’ultima settimana la seconda criptovaluta ha tentato di superare la trend line di resistenza annuale (R – 1Y), il movimento però non è stato deciso portando così a una stretta lateralizzazione sulla stessa che ha come supporto la media mobile esponenziale a 20 periodi. La situazione attuale è molto incerta con i vari indicatori e oscillatori piatti.
Una rottura confermata a rialzo potrebbe portare i prezzi a testare la resistenza a 254 USD. Al contrario, nel caso in cui i compratori non dovessero riuscire a sostenere i prezzi al di sopra della resistenza annuale (R – 1Y), rompendo a ribasso la EMA 20, assisteremo a un ritest del supporto a 216, aumentando le possibilità dello scenario bearish descritto nella precedente analisi.
Segnaliamo infine una divergenza bearish nascosta: tra i prezzi che stanno formando massimi decrescenti e l’indicatore Stoch in crescita, come visto nella criptovaluta a maggiore capitalizzazione.
Ftse Mib: sbilanciamento tecnico.Di Fabio Pioli, trader professionista
Il laterale presente da circa 23 giorni sul mercato italiano parla di un’ imminente uscita al rialzo o al ribasso. Si faccia un piano di conseguenza.
Allora? Il mercato è al rialzo o al ribasso?
E’ questa la domanda che attanaglia le menti degli investitori italiani in questo momento.
Sì perché si percepisce chiaramente che il mercato è a un bivio: è talmente laterale che la sensazione che la molla sia carica e pronta a sprigionare la sua energia esplosiva è netta.
Ed ecco che arriva il pericolo maggiore: le opinioni personali. Senza accorgersene il risparmiatore si fa tirare dentro dalle sue personalissime opinioni, che nel laterale hanno tutto il tempo di formarsi: “non può salire perché la situazione economica è troppo grave e compromessa” che fa il paio con “non può scendere perché i poteri forti (le banche centrali, Trump, la massa monetaria mondiale, mettete voi il soggetto che preferite) non lo fanno scendere”.
Sembrano frasi oggettive vero? In verità per nulla. Non appaiono numeri, non sono esprimibili in linguaggio matematico. Per capirlo provate a confrontarle con la seguente frase: “la forza di gravità terrestre è pari a 9,81 metri per secondo quadrato”.
Quest’ ultima affermazione vi permette di prevedere dove si troverà, cadendo, un corpo tra tot tempo. Le prime due affermazioni non vi dicono nulla. Solo fumo negli occhi.
Ecco che sarebbe bello sapere qualcosa di più oggettivo che, ci venga detto dai prezzi e dalle oscillazioni.
Qualcosa di oggettivo che è certo lo abbiamo già detto: c’è un grande laterale e siamo sulle resistenze quindi ci sarà presto un movimento direzionale.
Sono infatti, e lo si vede bene da Figura 1 , 23 giorni di borsa aperta che i prezzi stanno oscillando tra 19.000 e 20.000 punti: stiamo per decollare o crollare. Decollare o crollare.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ciò è dovuto al ben noto concetto che il piccolo risparmiatore non riesce a stare fermo: quando il mercato oscilla in un laterale interpreta, appunto, le oscillazioni in un senso a lui propizio ed entra in posizione long o short. Una volta che ha abboccato all’ amo un numero sufficiente di risparmiatori, long o short, la banca pescatrice tira la lenza a sé e inizia il trend. Da una parte o dall’ altra.
L’ unico dubbio è: “avrà abboccato un numero sufficiente?”. Perché fintanto che non sarà così le oscillazioni in laterale continueranno.
Quindi, ricapitolando, la prima oggettività matematica è il laterale; la seconda oggettività è l’ essere sulle resistenze.
La terza oggettività è lo sbilanciamento. Come si sa, sulle resistenze e in laterale è impossibile capire anticipatamente la direzione. E’ possibile capirla solo quando vi sia uno sbilanciamento, che è un concetto squisitamente tecnico. Chiamiamolo, per tutti, segnale. Una volta che vi sia un segnale o sbilanciamento, il mercato avrà indicato la sua direzione. A quel punto si entra.
Per quanto ci riguarda ciò è già avvenuto la scorsa settimana e siamo potuti entrare in direzione.
Il mercato è dunque già sbilanciato in una direzione. Non diciamo al lettore generale quale essa sia perché non sapendo i concetti base di “con quanto entrare”, “con quali stop-loss” e le regole di gestione della posizione e delle oscillazioni faremmo, onestamente, più danni che bene a dare qualsiasi indicazione (immaginate che siamo entrati short; senza comunicare anche i quantitativi giusti e gli stop-loss, né la strategia di uscita né le possibili oscillatori, esporremmo con il nostro credito le persone ad entrare con quantitativi inventati e quindi ovviamente sbagliati, con stop-loss inventati e quindi a rischio stop-loss non corretto e con una strategia di uscita in utile inesistente). Un’ operazione non è solo la direzione, come comunemente si pensa. E’ tutto un pacchetto.
Si concluda dicendo però un qualcosa di utile a tutti. Poiché il grafico ha entrambe le seguenti possibilità molto estreme ( Figura 2 e Figura 3 ), si faccia, per chi abbia posizioni pregresse, un piano di uscita in perdita e di limitazione del rischio.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Ci si “chiuda”, come si dice in gergo contro le possibilità a sfavore.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
ottimo livello di acquisto per banca mediolanumDopo avere rotto l'importante resistenza a 6,43 ieri lo sfondamento con alti volumi, oggi correzione fisiologica ottimo momento per l'acquisto verificato su time frame inferiori anche l'oscillatori di fase dannoio l'ho acquistato a 6,50 stop a 6,46 primo target 6,66 target tipico a 7
Ftse Mib: configurazione pericolosaDi Fabio Pioli, trader professionista
Il mercato italiano è ribassista e, fintanto che non vengano superati i 20.350 punti, è opportuno raccomandare prudenza e fare piani per evitare ulteriori ribassi.
Continuiamo ad avvisare sul fatto che il peggio non è alle spalle.
Sebbene siano ormai 24 anni che affrontiamo i mercati finanziari, continuiamo a vedere (e continueremo a vedere per tutta la vita) gli stessi errori commessi da parte del piccolo risparmiatore (e dei gestori di fondi comuni e sicav).
E continuiamo e continueremo, quindi, a mettere in guardia dal commettere tali errori nei momenti topici.
L’ errore che si sta facendo in questa fase è quello di non vedere il pericolo.
E allora mostriamolo, questo pericolo: mentre nell’ area dei minimi, evidenziata in Figura 1 dall’ ovale che ingloba i prezzi tra 17.500 e 14..000 punti, il risparmiatore era giustamente preoccupato
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
adesso che i prezzi sono più alti, tra 20.000 e 18.000, e meno volatili, egli diventa ingiustamente rilassato. Non riesce più a vedere il ribasso, vede la stabilità. Non riesce più a vedere il pericolo, è attratto, come una falena dalla luce, dalle opportunità.
Ma come fa a essere rassicurato? Non riesce a vedere che il mercato non è rialzista?
Certo che non riesce a vederlo. Gli mancano le basi matematiche.
Basta però osservare la configurazione di rimbalzo di Figura 2 per intravvedere adesso, prima che si verifichi, il possibile pericolo
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Io insisto sempre su questo. Non avete le basi che abbiamo noi professionisti dei mercati finanziari perché non lo fate come lavoro però almeno avete la capacità immaginativa di prevedere un rischio per i vostri risparmi. Se poneste un vincolo alla capacità oscillatoria in negativo di questi, sarebbe già buona cosa perché impedireste che essi venissero decimati. Questo vincolo alle perdite dovrebbe però non essere messo a caso, altrimenti si viene stoppati nel punto peggiore ma andrebbe messo e va messo considerando le configurazioni tecniche giuste.
Naturalmente cominceremmo a parlare non più di rischio ma di opportunità e di rialzo e non più di ribasso sopra i 20.350 punti ma fintanto che ciò non si verifica è meglio parlare di prudenza.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
MIB: Verso chiusura trimestraleDopo aver chiuso un ciclo trimestrale sui massimi, ora i prezzi sembrano diretti alla naturale conclusione del ciclo trimestrale classico.
La mia visione è che il settimanale in corso iniziato il 9 giugno (come confermerebbero gli oscillatori e i tempi congrui) dovrà ora cercare un picco sui massimi per chiudere la sua metà e ricominciare poi la discesa per la destinazione prima citata. Tale picco potrebbe essere già trovato oggi, domani al massimo, e suppongo che non violerà i 19168 raggiunti venerdì. Per la chiusura del trimestrale si vedrà più avanti.
La violazione del massimo riportato potrebbe invalidare questa centratura.
Bitcoin in compressione prima di prendere una direzioneLa criptovaluta più scambiata di tutti i tempi BITCOIN ha una compressione della volatilità e dei volumi ogni volta che si avvicina alla zona dei 10.000 che più volte ha fatto da resistenza e il prezzo ha lateralizzato per un pò nei mesi passati. Ora ci troviamo davanti ad una situazione di compressione del prezzo all'interno di un triangolo dove , lo vediamo anche dagli oscillatori MACD e DMI che si sono praticamente allineati prima di esplosione del prezzo. Se il prezzo rompe la resistenza e mette una long candle da seguire long con target intermedio 10.950, target finale 12.000 . Se dovesse lateralizzare ancora per molto e poi rimbalzare e rompere il supporto dinamico con primo target 8.550 e target finale 8000 tutto sempre con lo stop loss mobile raggiungendo i target intermedi
FTMIB - ANALISI WEEKLY del 07 giugno 2020Scrivevo il 24 aprile :
Dal punto di vista tecnico assistiamo ad una situazione molto preoccupante: gli indicatori - diversi ormai - segnalano un ritorno verso la parte alta del range mentre i prezzi puntano, come ieri sempre verso il basso.
Il divieto di aprire nuove posizioni corte, almeno da parte dei piccoli risparmiatori, non consente da solo al mercato di riprendersi.
I fdp , adottando tecniche intraday molto interessanti, riescono anche con volumi molto limitati a causa dallo spavento di approcciarsi a questo tipo di mercato da parte della massa dei piccoli risparmiatori a produrre profitti.
L'europa latita ed il governo è in piena confusione.
Anche a causa di questa incapacità ed ottusità della nostra classe dirigente mi aspetto sempre un corposo rimbalzo e poi un inesorabile declino delle quotazioni che va ben oltre i minimi più recenti.
Vengo quindi al punto: tecnicamente il rimbalzo cui accennavo la scorsa ottava sta prendendo forma e potrebbe portare, nel breve l'indice anche a riportarsi sopra area 21.600, ma sempre nell'ottica di smobilizzare assets incastrati dalla velocità dei ribassi recenti.
Graficamente un ritorno in area 16.000 ed un successiva rottura dei massimi di ieri darebbe maggior slancio al movimento.
Solo un cambio di passo e l'arrivo degli- da me - evocato extraterrestri potrebbe farmi ricredere da una vision molto negativa nel medio periodo.
Come avevo intuito, la settimana appena passata ha riportato le quotazioni verso il basso non raggiungendo l'area indicata dei 16.000, obiettivo che probabilmente sarà raggiunto nella prima parte dell'ottava che ci attende.
C'è da augurarsi che le cose vadano proprio così: in quanto un ulteriore affondo,non tanto però da pregiudicare il rimbalzo in atto , non farà altro che caricare la molla per spingere le quotazioni oltre area 17.600,il cui superamento innescherebbe una fase long che porterebbe l'indice a tentare il recupero di area 19.500.
Non voglio, per il momento, nemmeno accennare ad ipotesi diverse.
Ebbene, la scorsa ottava ha decretato quel che sostenevo: area 16.000 è risultata un buon supporto al ritracciamento dai massimi recenti e, se non violata come ritengo plausibile, sarà la base di ripartenza del movimento di rimbalzo in atto .
Anche l'ultima seduta della settimana appena terminata sembra voler confermare la spinta al rialzo.
Primo ostacolo da superare, testato ben due volte resta area 17.000 che una volta lasciata alle spalle poterà le quotazioni all'attacco dei 18.000 vero segnale di ripartenza, passando dai target intermedi 17.300, 17.700.
Solo una decisa rottura, dicevo, di area 18.000 porterà le quotazioni verso il traguardo dei 19.500
Ebbene questa settimana siamo andati ben oltre ed ora non resta che raggiungere il target del movimento in area 20.500.
Gli extraterrestri sono arrivati ed hanno portato tanta liquidità nei mercati di tutto il pianeta.
Ma i fdp hanno lasciato troppi morti sul campo...
La situazione attuale mi ricorda tanto quella cui abbiamo assistito nel pre-covid con gli indici che senza troppi volumi mettevano a segno record su record.
Se qualcuno ricorda quello che scrivevo allora: " potremo assistere a giornate con -5 alla volta" non legga oltre, ripeterò lo stesso monito.
Vi sono almeno tre livelli che nascondono aree inesplorate di recente ... che innescheranno vendite violente.
Ma anche questa volta è piuttosto improbabile che ci consentano di tradare con pochi rischi in intraday.
Chi vuol veramente guadagnare ( o perdere) dovrà posizionarsi sperando di aver indovinato il momento giusto.
Si, ho scritto indovinato...torno a ripeterlo.
I fdp guardano i grafici come noi tutti, sanno (facendosi grasse risate) di oscillatori di onde e medie mobili e quando tutto sembra andare in un verso....fanno esattamente l'opposto.
Se ci accontenteremo delle briciole forse qualcosina la porteremo a casa anche questa volta.
Buona settimana di trading.
I principi incontrast dei falsari, degli ipocriti e dei bugiardiEVidentemente i QE eterno della FED non è più sufficiente: ora gli yankees devono far credere a tutti gli idioti planetari che il COVID non è mai esistito, che va tutto bene, più di prima, anzi ancor meglio, che i dati economici disastrosi, i disordini e la recessione sono solo fiabe.
E, dunque, niente di meglio che fare uscire, sotto la sapiente regia del parrucco, dei dati completamente farlocchi sull'occupazione e sul tasso di disoccupazione.
Certo gli yankees non hanno messo in conto le prime tre settimane perchè, per via del lockdown, non hanno raccolto dati, ma è ovvio che ai cocaboys i dati sono parsi strabilianti: potremmo quasi dire che il covid ha creato 2,5 mil di posti di lavoro in piu...!!!
"....c'era anche un gran numero di lavoratori che erano classificati come impiegati ma assenti dal lavoro. Come nel caso di marzo e aprile, agli intervistatori di sondaggi sulle famiglie è stato chiesto di classificare le persone occupate assenti dal lavoro a causa di chiusure di attività legate al coronavirus come disoccupate in caso di licenziamento temporaneo. Tuttavia, è evidente che non tutti questi lavoratori erano così classificati...."
Dunque, se i lavoratori che erano stati registrati come dipendenti ma assenti dal lavoro a causa di "altri motivi" (oltre al numero assente per altri motivi in un tipico maggio) fossero stati classificati come disoccupati in caso di licenziamento temporaneo, il tasso di disoccupazione complessivo sarebbe stato di circa 3 punti percentuali in più rispetto a quanto riportato (su base non destagionalizzata).
Assodato e dimostrato che entrambi i dati yankees erano più falsi di giuda e che il parrucco potrebbe tranquillamente essere considerato un discepolo di Joseph Goebbels, per quanto riguarda la sua linea di propaganda, considerato che anche l'ultimo baluardo di FIBO è stato perforato come burro, attendiamo il doppio massimo dello SPX vedendo come saranno posizionati gli oscillatori e, soprattutto la eventuale presenza di divergenze.
Buona domenica
DAX: ACHTUNG ACHTUNGI prezzi si sono spinti per benino, e un poco fuori dai tempi previsti, verso un nuovo massimo di periodo che dovrebbe corrispondere alla chiusura del ciclo trimestrale dei massimi. Quello di ieri potrebbe anche non essere il massimo di chiusura ciclo, ma tutti i futures sono in rosso ora e gli oscillatori molto carichi attendono da un momento all'altro l'arrivo dei camalli. 1° non andare long, 2° con ingresso short stop loss tassativo sopra il max. Avuta conferma della chiusura esaminata, la correzione potrebbe riportare in area 10867 i prezzi. Situazione analoga sugli altri indici. N.B. il DAX è l'unico indice che ha violato al ribasso il 14 maggio il minimo mensile de 21 Aprile.
NOVAVAX INC - NasdqIl titolo, precedentemente segnalato all'uscita da una congestione 'monster' per durata e ampiezza, a seguito della quale ha generato uno spike da +40%, ha poi ritracciato significativcamente. Propongo 3 chart per un aggiornamento circa la posizione:
1. la prima a sinistra è qualla monthly, da cui si possono vedere i volumi che hanno accompagnato il movimento rialzista: senza precedenti rispetto a tutta la storia del titolo! Titolo che si muove con andamenti oscillatori ampissimi. Tutti gli aumenti di volumi hanno accompagnato precedentemente il titolo in uptrend fulminei da quota 20 circa a 300 circa
2. la chart centrale, daily, evidenzia la tenuta del livello 17,00 da cui è partito il primo 'strappo' rialzista e il mantenimento del TP1 a 37,40, precedentemente dichiarato
3. l'ultimo grafico a destra, ancora daily, evidenzia che nuovi massimi dei prezzi hanno coinciso con nuovi massimi dei volumi e che l'ultima correzione giornaliera ha determinato una finta violazione del minimo della barra che ha generato l'esplosione rialzista.
Il settimanale non presenta una barra incoraggiante, ed è probabile una fase di congestione prima di vedere nuovi massimi.
Stop-loss sul punto di entrata a 17
Aggiornamento mercatiA metà seduta, abbiamo i due principale mercati e il MIB che stanno perdendo forza dopo una buona apertura. Si prospetta una possibile chiusura del settimanale di 6 giorni. Il dax ha già rotto per bene il supporto della MM di riferimento e gli altri lo stanno per fare, se non ci sarà un rimbalzo a breve, l'ipotesi prenderebbe più corpo. Anche gli oscillatori hanno tempo per finire di scaricare. I livelli di controllo sono sempre gli stessi, le partenze del settimanale che se violati porteranno ulteriori ribassi.
USDCAD - SHORT - (3) INIZIO DI UN TREND RIBASSISTABuonasera a tutti traders.
Analizziamo oggi uno dei cambi più scambiati al mondo. Dal grafico settimanale di questo cambio si evidenzia un trend particolarmente irregolare, una fase di congestione. Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una repentina risalita dei prezzi che sembra essere rimbalzata sui livelli di resistenza tracciati.
Il trend rialzista di breve termine è iniziato da diverso tempo, pertanto non ha senso continuare ad inseguirlo con una posizione long. A questo punto si notano nelle ultime settimane dei segni di debolezza da parte dei compratori. A questo punto, mi sorgono spontanee alcune domande, e ricordo della fortissima correlazione di questo cambio il petrolio. TVC:USOIL
In queste ultime settimane abbiamo assistito a un crollo dei prezzi del petrolio, ma molti, sopratutto chi fa solo trading forex, non hanno dato peso alle importanti correlazioni dei due mercati. Alcune tra le news più importanti di questa settimana sono proprio venute fuori dall' OPEC+, ovvero, in termini semplici una riunione tra i paesi che esportano e lavorano maggiormente il petrolio per fronteggiare la crisi provocata dal famigerato fenomeno CORONAVIRUS. A questo punto, la RUSSIA è intervenuta nella riunione da SUPERPARTES dando il veto finale al "NO AI TAGLI ALLA PRODUZIONE".
Questa decisione ha creato scompiglio a tutte le nazioni facenti parte del gruppo OPEC, e così l' ARABIA SAUDITA ha pensato bene di aumentare la produzione, facendo si che i prezzi crollassero ancor di più, provocando così danni inestimabili agli stati che fanno parte dell'organizzazione. A questo punto, alla luce dei danni ricavati da questa decisione si sta valutando un accordo tra RUSSIA e STATI UNITI, che darebbe il via al taglio della produzione del petrolio. Di fatto il taglio della produzione creerebbe una scarsità dello stesso e ne ricaverebbe un'aumento di prezzo.
Ma ritornando a noi: USDCAD ha effettuato esattamente il movimento opposto al petrolio, salendo di non pochi punti in poco più di 3 settimane. La prossima settimana, in previsione di un'accordo, siamo abbastanza sicuri che si avverrà lo scenario riprodotto. Per chiarimenti resto a disposizione nei commenti. Non ho voluto dilungarmi nella propagazione di notizie. Ho cercato di fare un riassunto della situazione generale.
Da un punto di vista della price action, parlando come al solito del nostro caro metodo ELIOTT WAWE, abbiamo un'analisi molto pulita. (ho cercato di nascondere i vari canali paralleli tracciati a livello daily e inferiori).
Dopo una perfetta configurazione impulsiva eliottiana, abbiamo avuto per diversi anni un momento di laterlità che ha portato a ben 2 tipi di correzioni. In questo momento, ci troviamo in un punto C, come selezionato, ai massimi di 4 anni. Ho ragione di credere che potremo avere un'inversione di trend con relativa figura eliottiana completa RIBASSISTA. A rafforzare le nostre convinzioni abbiamo diverse conferme, sia da analisi fondamentale, come pocanzi spiegato, e sia da un punto di vista di analisi tecnica, usufruendo di vari indicatori e oscillatori che presentano un'indebolimento della pressione rialzista.
Buon fine settimana a tutti.
Gestite il vostro rischio! E vi auguriamo degli ottimi profitti.
S&P: i giochi si fanno in aperturaIl massimo di venerdì non ha violato di pochissimo quello precedente mantenendo una conformazione ribassista sugli ultimi massimi di periodo, tuttavia oscillatori e MM cicliche sembrano favorevoli alla continuazione del rialzo. Il settimanale sembra comunque non patire i problemi che stiamo vivendo ovunque e dovrebbe chiudersi in 2/3 giorni. Ritengo che anche qui si sia formato un trading range ovviamente più in alto dei colleghi indici europei. I punti di controllo sempre sulle rette nere. Anche qui vi è il dubbio come sul MIB che venerdì sia già partito un nuovo settimanale.
AUD/NZD idea LONGMovimento ribassista weekly contenuto all’interno del canale con una falsa rottura della trendline inferiore nel corso della scorsa settimana e contemporanea formazione di uno Swing Low. Nelle ultime tre settimane si evince un indebolimento della forza ribassista come si denota dai real body via via più corti. Con la candela dell’ultima settimana si forma un Inside Day che mostra quindi una compressione di volatilità. L’ultima candela è uno Spinning Top con un real body posizionato esattamente al centro del range giornaliero il che mostra grande equilibrio tra rialzisti e ribassisti confermato anche dagli alti volumi registrati nelle ultime tre settimane. Al momento dal grafico settimanale emerge quindi equilibrio tra le forze in campo.
Sul grafico daily il movimento ribassista iniziato a Novembre 2019 ha prima ritracciato il 38,2% e poi ha proseguito nella sua discesa formando una Bearish Measured Move arrestatosi in corrispondenza del minimo storico di questo cross dal quale, in seguito al Bullish Engulfing del 19 Marzo, i prezzi hanno cominciato a risalire seppur lentamente. I prezzi hanno formato 2 Swing Low intervallati da uno Swing High e sembrerebbe essersi completato uno schema 1-2-3 Low dal quale potrebbe partire un impulso rialzista. L’idea è quindi quella di cercare un LONG grazie anche al forte segnale rialzista avuto nell’ultima giornata con la formazione di un Upside Swing (una candela con max e min maggiori rispetto a quelli della giornata precedente) con contemporanea formazione di un Bullish Engulfing dal quale potrebbe partire un movimento rialzista.
Anche i volumi notevolmente alti in corrispondenza del punto 1 ed in riduzione nella discesa 2-->3 mi fanno pensare ad un possibile rafforzamento dei rialzisti.
Anche gli oscillatori sembrano confermare la possibile risalita dei prezzi: in corrispondenza del punto 1 lo Slow Stocastic incrocia al rialzo in area di ipervenduto e le shadows perforano la banda inferiore delle Bande di Bollinger (5; 1,8). Le bande di Bollinger mostrano inoltre una compressione di volatilità che potrebbe dar vita ad un movimento direzionale rialzista.
Anche l’RSI in corrispondenza del punto 1 si trova in area di ipervenduto.
Anche il Commodity Channel Index (altro indicatore utile ad evidenziare opportunità Reversal) in corrispondenza del punto 1 si trova in ipervenduto (al di sotto dei 200 punti) evidenziando anche una divergenza positiva.
Sono intenzionato a cercare opportunità LONG.
AGGIORNAMENTO AUD/NZDSono piuttosto rammaricato per non aver seguito attivamente questo pair e per non aver quindi colto un'ottima occasione short verificatasi dopo che il rimbalzo rialzista ha ritracciato il 50% del movimento di Fibonacci e i prezzi hanno disegnato un Bearish Engulfing sulle 2H e un Evening Star su 1H.
Con maggiore attenzione avrei potuto sfruttare questi due segnali per aprire una posizione short che sarebbe andata di sicuro in profitto (il movimento ribassista ha percorso più di 150 pips in poco tempo).
A questo punto, come anticipato ieri, aspetto un Pullback con annesso segnale grafico per entrare short. Il rimbalzo rialzista si sta verificando proprio in queste ore di conseguenza resto in attesa di qualche chiaro segnale grafico da confermare con oscillatori o candele Heiken Ashi che mi indichino l'esaurimento dell'impulso rialzista.