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Europa in ripartenza: l’inflazione rallenta, i capitali tornanoSe trovi interessanti questi articoli e vuoi che ne produca altri, sostienimi aggiungendo un Boost a questo articolo e seguendo il mio profilo!
🚨 Today’s Trading – 04.06.2025
🌍 Europa in ripartenza: l’inflazione rallenta, i capitali tornano
👉🏼 MARKET BACKGROUND
La congiuntura economica europea riparte e sostiene le idee dei grandi investitori che fuggono dall’America per spostare flussi di capitale verso Cina ed Europa.
Ieri i dati sull’inflazione hanno mostrato un’Headline YoY al di sotto dei target prefissati dalla BCE, con un +1.9%.
Fattore chiave della decelerazione è stato il forte rallentamento dell'inflazione dei servizi, scesa al 3,2% dal 4,0% di aprile, minimo da marzo 2022.
I prezzi dell'energia continuano a scendere (-3,6% su base annua), mentre l'inflazione dei beni industriali non energetici è stabile allo 0,6%. In controtendenza, i prezzi di alimentari, alcolici e tabacco accelerano al +3,3% rispetto al 3,0% precedente.
Nel frattempo, l'inflazione di fondo, che esclude le componenti volatili di cibo ed energia, è scesa al 2,3%, la lettura più bassa da gennaio 2022.
Positivi anche i dati sul mercato del lavoro europeo, con la disoccupazione tornata ai minimi storici del 6,2%, in calo rispetto al 6,3% di marzo e in linea con le attese.
Il numero di disoccupati è sceso di 207.000 unità, attestandosi a 10,68 milioni.
Il tasso di disoccupazione giovanile è sceso al 14,4%, minimo degli ultimi quattro mesi, rispetto al 14,8% del mese precedente.
Il clima risk-on è alimentato anche dai dati USA sui JOLTS, primi segnali della settimana dedicata al mercato del lavoro americano.
Le offerte di lavoro sono aumentate di 191.000 unità, arrivando a 7,391 milioni ad aprile, sopra le stime di 7,10 milioni.
L’atteso rallentamento nella domanda di lavoro da parte delle aziende viene quindi rinviato, nonostante le preoccupazioni sulle politiche doganali che potrebbero pesare sulla produzione.
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👉🏼 FOREX
Il comparto FX risente nuovamente della debolezza del dollaro USA, con il Dollar Index incapace di superare quota 99.400.
Rimane tuttavia chiave il supporto a 98.685, sotto il quale le quotazioni potrebbero affondare fino a 97.932.
In risposta, EUR/USD torna a salire: dopo aver testato i minimi di 1.1360, recupera 1.14 e sembra puntare ai massimi di 1.1450, supportato da un momentum rialzista ben visibile sugli oscillatori più classici.
Da segnalare anche il Cable (GBP/USD), che resta un passo indietro rispetto all’euro, ancora incapace di rompere al rialzo i massimi a 1.3550, livello trigger per assistere a un nuovo allungo verso area 1.36.
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👉🏼 EQUITY
Azionario globale impostato al risk-on, con il DAX che ritrova slancio anche grazie agli ottimi dati europei.
Attaccate le resistenze a 24.400 pt, dopo il test dei primi supporti a 23.900 pt.
Il nuovo momentum rialzista proietta le quotazioni verso area 24.600–24.800 pt.
Bene anche i listini USA: il Nasdaq riattacca le resistenze a 21.725 pt e punta ai massimi a 21.800 pt.
Restano supporti chiave i 21.651 pt.
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👉🏼 COMMODITIES
Consolida il gold, che rimane saldo sopra i supporti a 3.374 $/oz.
Tuttavia, solo la rottura dei 3.394 $/oz potrebbe generare una nuova spinta long, proiettando le quotazioni verso i massimi storici a 3.500 $/oz.
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Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta
Manifattura in frenata: la spia rossa della recessione🚨 Today’s Trading – 03.06.2025
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🌪️ Manifattura in frenata: la spia rossa della recessione
👉🏼 MARKET BACKGROUND
Rallenta il comparto manifatturiero nei polmoni economici mondiali. Sia in America che in Cina il settore manifatturiero registra una brusca frenata che trascina gli indici nelle aree di contrazione economica.
Negli Stati Uniti, l’ISM Manufacturing PMI si attesta a 48.5, in calo rispetto al precedente 48.7. A pesare nella composizione dell’indice sono soprattutto le componenti relative ai nuovi ordini di esportazione, scesi a 40.1 da 43.1, e le importazioni, crollate a 39.9 da 47.1, con un calo del -7.2%.
Non va meglio in Cina, dove il Caixin Manufacturing PMI passa a 48.3 dal precedente 50.4, mettendo in luce, anche qui, il brusco calo del commercio internazionale. Il rallentamento porta le aziende a ridurre gli ordini, la produzione e – ovviamente – le assunzioni. Per un’economia come quella cinese, fortemente esposta al commercio globale, emerge la necessità urgente di rinforzare il mercato interno, stimolare i consumi e farlo rapidamente per compensare lo shock esterno.
In attesa, questa mattina, dei dati sull’inflazione europea, che rappresenteranno il preludio alle decisioni della BCE sui tassi d’interesse previste per giovedì. Un’Headline Inflation YoY al 2% aprirebbe le porte a un ulteriore taglio dei tassi da parte della BCE, e potenzialmente a uno scenario di rilancio dell’economia del vecchio continente, oggi preferito dagli operatori rispetto agli asset USA.
Non meno rilevanti i dati sui JOLTS, che potrebbero mostrare una contrazione, passando da 7.192M a 7.05M, segnalando una minore offerta di lavoro dovuta ai timori delle aziende per possibili fasi recessive. Dato propedeutico alla pubblicazione dei NFP di venerdì prossimo.
👉🏼 FOREX
Il comparto FX trova un argine alla caduta del Dollar Index, che – dopo aver testato i minimi a 98.68 – prende una pausa dal suo trend primario ribassista.
Difficile oggi credere in un’inversione di tendenza per il dollaro USA, che resta improntato a un anno di debolezza. Tuttavia, le posizioni corte estreme da parte di fondi hedge e dealer sembrano poter dare vita a ricoperture e prese di profitto degne di nota. Per questo alziamo il livello di allerta dopo la pesante caduta del biglietto verde, pur senza modificare il nostro outlook di medio termine.
In tutta risposta, EUR/USD testa i primi supporti a 1.1410, restando ancorato al suo trend rialzista primario, con il successivo supporto in area 1.1380.
👉🏼 EQUITY
Azionario europeo in trading range, con il DAX compreso tra 23.890 pt e 24.140 pt, in un trend laterale-ribassista che lascia le quotazioni orbitare intorno al POC Monthly precedente, posto a 24.050 pt.
Riteniamo plausibile un ritorno al trend rialzista solo in caso di rottura delle resistenze a 24.190 pt, mentre una violazione a ribasso dei supporti a 23.860 pt aprirebbe la strada ad affondi verso 23.724 pt prima e 23.600 pt poi.
👉🏼 COMMODITIES
Slancio rialzista per il gold, che dopo aver testato le resistenze a 2.421$/oz, ripiega sui primi supporti a 2.388$, parte alta della HVA mensile.
Da notare le prime divergenze sugli oscillatori, che potrebbero supportare l’ipotesi di una nuova fase di momentum rialzista, sostenendo un nuovo attacco ai massimi.
Solo la violazione a ribasso di 2.380$ aprirebbe la strada a un rientro nella HVA mensile, con possibili approdi ai primi HVN a 2.320$.
Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta
🌍 www.salvatorebilotta.com
Gli oscillatori tecnici più diffusi: Le medie mobiliLe medie mobili sono uno degli indicatori più utilizzati per studiare, da un punto di vista tecnico, il comportamento dei mercati finanziari. L'obiettivo principale delle medie mobili è individuare la tendenza primaria seguita dai mercati, depurandola dalle distorsioni di brevissimo periodo. La media mobile non è che la media di una serie storica di dati e viene chiamata mobile perché, ogni volta che alla serie si aggiunge un nuovo dato, viene eliminato quello più vecchio.
Prima di descrivere le strategie operative basate sull'utilizzo delle medie mobili è necessario descriverne la costruzione matematica. Sotto questo punto occorre descrivere le tre tipologie di medie mobili più diffuse:
- la media mobile semplice
- la media mobile ponderata
- la media mobile esponenziale
La media mobile semplice è la più facile da calcolare, in quanto viene determinata (come abbiamo visto nell'esempio precedente) sommando i prezzi di chiusura di un numero n di giorni e dividendo il risultato totale per il numero dei giorni stessi. Il difetto di questa media è che attribuisce la stessa importanza a tutti i prezzi, sia quelli più recenti sia quelli più lontani. La formula per calcolare la media mobile semplice è la seguente:
Media Mobile Semplice al tempo (t) - (P(t) + P + P(t-2) + P(t-3) + +...) / n
La media mobile ponderata prova a eliminare il difetto principale della media mobile semplice, poiché attribuisce maggior rilievo i valori recenti rispetto a quelli più lontani nel tempo. Per la sua determinazione viene attribuita una maggiore ponderazione ai prezzi più recenti, sulla base del presupposto che questi ultimi siano in grado di rappresentare con maggiore precisione quello che sta avvenendo sul mercato.
Il calcolo della media mobile ponderata prevede che ogni quotazione sia moltiplicata per un peso, derivante dalla posizione di ciascuno dei valori presi in esame. Per esempio, nel caso di una media a 5 giorni, il primo valore della serie (la rilevazione di 5 giorni fa) viene moltiplicato per 1, il secondo (la rilevazione di 4 giorni fa) per 2 e così via, fino all'ultimo valore (la rilevazione di oggi), che viene moltiplicato per 5. Il totale verrà poi
diviso per la somma dei pesi, in questo caso 15 (cioè 1 + 2 + 3 + 4 + 5).
Nell'esempio precedente la media ponderata a 5 periodi è 6,66, ossia (1 x 4,2 × 5,3
x 6,4 x 7,5 x 8) / 15
La media mobile esponenziale
Con la media mobile esponenziale viene attribuita ancora più importanza ai prezzi più recenti (tramite un coefficiente moltiplicativo legato alla lunghezza della media stessa), in modo da legare l'andamento della media ai movimenti di breve termine compiuti dai mercati (Figura 4.8). Il coefficiente viene calcolato tramite la seguente formula:
cm (coefficiente moltiplicativo) = (2 / (n + 1))
Per un arco temporale di 5 periodi, per esempio, il coefficiente sarà:
(2 / (5 + 1)) = 0,333
La formula per calcolare una media mobile esponenziale al tempo t è la seguente:
EMA = EMA(t,-1) + cm x (C-EMA(t,-1))
dove:
- EMA(t,-1) è il valore della media mobile esponenziale al periodo precedente.
- m è il coefficiente moltiplicativo.
- C è l'ultimo prezzo di chiusura.
Le medie mobili vengono solitamente calcolate sui prezzi di chiusura (anche se esistono alcune medie che utilizzano come base di calcolo i minimi o i massimi di giornata) e mirano a individuare i trend presenti sui vari orizzonti temporali. Per cogliere una tendenza di breve termine, per esempio, si può utilizzare un periodo di 5/8 giorni;
per il trend di medio termine viene solitamente utilizzata la media a 20 periodi (che riflette un ciclo mensile);
per il trend di medio/lungo termine si utilizzano le medie a 50 e 200 periodi.
È opportuno evidenziare che la scelta dell'orizzonte temporale è un elemento fondamentale per poter lavorare con successo con le medie mobili. Periodi troppo brevi espongono il trader al pericolo di ottenere falsi segnali operativi; periodo troppo lunghi possono invece fornire dei segnali operativi troppo ritardati rispetto al movimento di mercato.
La media mobile viene solitamente visualizzata come una linea sovrapposta all'andamento dei prezzi, nel grafico proposto ci sono due linee ( linea blu mm100 e linea rossa mm50 ) che rappresentano due medie mobili semplici, da notare come la mm50 disegna quasi una trendline ribassista e si presta anche da resistenza dinamica da poter prendere in considerazione.
Quindi vediamo che le medie mobili possono essere usate come supporti/resistenze dinamiche sul grafico e di conseguenza:
In trend rialzista:
-La media mobile può agire come supporto.
- Il prezzo tende a rimbalzare sulla media (soprattutto sulla EMA 20, EMA 50 o SMA 50) durante le correzioni.
- Se il prezzo rompe la media al ribasso, può essere un segnale di debolezza del trend.
In trend ribassista:
- La media mobile può agire come resistenza.
- Il prezzo tende a respingere la media durante i pullback.
- Se il prezzo la supera, può indicare un cambio di trend.
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CFD Nasdaq 100 semplice consolidamento laterale?dopo il forte recupero e i dati di NVDA in attesa dei prossimi dati macro, il Nasdaq 100 sembra consolidare le quotazioni prima di ripartire verso i massimi. Sembra possibile che fino a fine luglio il mercato possa continuare, seppur con bassi volumi, a puntare ai massimi. Ovviamente trend fragile e sempre possibile inversione improvvisa. Indicatori ed oscillatori di medio sempre positivi.
Dax siamo in area Top?Trend ancora rialzista ma si nota come, nonostante i nuovi massimi, si evidenzi la possibilita' di formazione di un top di breve-medio periodo. Consigliabile mettere degli stop a protezione. Indicatori ed oscillatori in potenziali divergenze ribassiste.
WHEAT, long con hammerChart di Capital.Com
Il wheat ha un andamento sostanzialmente flat da diversi mesi
Normalmente questo tipo di conformazione ben si presta ad un'operatività che faccia uso di oscillatori confidando sul perpetuarsi, … finché dura, del suo andamento incerto che alterna più o meno massimi e minimi allineati.
Questo strumento risulta interessante in questo momento perché i prezzi hanno fatto un appoggio sulla parte bassa del canale in cui si muove.
Per adesso la candela mensile conserva una forma tra doji ed hammer che naturalmente andrà monitorata fino all'ultimo giorno del mese.
Intanto sul più basso time frame settimanale, il suddetto appoggio è avvenuto la scorsa settimana con un pattern di inversione di hammer
I pattern deve essere ancora validato ciò che potrà avvenire in settimana.
Su questa possibilità si può costruire un long che ci porti prevedibilmente a contatto con la mediana del canale almeno.
Microsoft è in pieno breakout - Occhio al CMFAnalisi del 13 maggio. Microsoft è in pieno breakout, con forza tecnica, sentiment positivo e struttura opzioni che sostiene ulteriori rialzi. Il primo ostacolo tecnico concreto si trova a 460. Strategia: mantenere long con trailing, o attendere eventuale pullback a 440 per reingresso controllato.
Nonostante il forte rally e il buy volume del 99% nella seduta del 12 maggio, il CMF resta negativo a –0,02, configurando una divergenza tecnica rispetto all’azione del prezzo. Questo comportamento è spesso indice di distribuzione nascosta o mancanza di accumulazione istituzionale. Finché il prezzo resta sopra 440, il segnale resta neutro; una rottura di quel livello innescherebbe però una rilettura ribassista di questa divergenza. Da monitorare con attenzione nei prossimi 2–3 giorni.
Sentiment implicito (Opzioni e CPR)
Put/Call Ratio (Equity): 0,63 → forte prevalenza CALL
Totale CPR: 0,66 → bias bullish confermato
I cluster di OI:
CALL: picco a 460 (20k contratti)
PUT: massimo a 350, supporto molto distante
Non ci sono difese evidenti in area 440–449, segno che il mercato lascia spazio al rally. La concentrazione massima di CALL sopra il prezzo attuale rafforza l’ipotesi di target rialzisti in zona 460.
Strategia Operativa e Probabilità
📈 Scenario LONG attivo:
Ingresso confermato sopra 449, con target progressivi 455–460–465
Stop base sotto 440, trailing attivo
Sentiment implicito + price action + indicatori convergono
Attenzione all'andamento del CMF post dividendo.
📉 Scenario SHORT escluso al momento, salvo chiusura sotto 431,88 con rottura del supporto dinamico
📊 Probabilità scenari:
LONG ➝ 75%
Lateralità ➝ 20%
SHORT ➝ 5%
Effetto tecnico del dividendo (ex-dividend date)
Il giorno 15 maggio (data di stacco), il prezzo del titolo viene automaticamente rettificato al ribasso in apertura di circa il valore del dividendo (attualmente stimato intorno a 0,75–0,80 USD per azione).
Questo comporta una candela daily rossa “tecnica”, non legata a vendite reali ma solo alla rettifica automatica ➝ può falsare oscillatori e generare falsi segnali di inversione se non considerato.
Strategia consigliata
📌 Mantenere il bias LONG, ma evitare nuovi ingressi tra il 14 e 15 maggio, a meno che ci sia un forte breakout sopra 450.
📉 Se si verifica una discesa verso 444–446 (VWAP) dopo il dividendo, può costituire un ottimo punto di rientro.
🧭 Valutare RSI e CMF solo dal 16 maggio in poi, per evitare distorsioni.
🛑 Se dovessimo vedere una chiusura sotto 440 post-dividendo, quella andrebbe monitorata con più cautela.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
DeGRAM | GOLD ha raggiunto il limite del canale📊 Analisi tecnica
● Il grafico mostra un breakout rialzista dal cuneo discendente in un canale ascendente. Il supporto vicino a 3.300 dollari è rimasto saldo e il prezzo è ora al di sopra del perno di 3.360 dollari, con un occhio alla zona di resistenza di 3.430-3.500 dollari. Gli oscillatori sul grafico giornaliero rimangono positivi, rafforzando la tendenza al rialzo.
💡 Analisi fondamentale
● L'incertezza globale alimenta la domanda di beni rifugio: le tensioni in Ucraina, in Medio Oriente e i rinnovati timori per il commercio USA-Cina sostengono l'oro.
● Anche un dollaro statunitense più morbido e l'incertezza politica favoriscono il metallo; gli analisti notano che la domanda continua mantiene i prezzi elevati sopra i 3.000 dollari.
● Bank of America sottolinea che l'incertezza sulla politica commerciale degli Stati Uniti “darà sostegno” ai prezzi dell'oro.
✨ Sintesi
Lo slancio verso l'alto rimane forte, con un supporto chiave intorno a 3.300-3.360 dollari. La tendenza lunga dell'oro punta a ~3.500 dollari nel breve termine, sostenuta dai rischi geopolitici e dalla debolezza del dollaro.
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La mm a 200 fermera' il rialzo?Il rimbalzo si sta avvicinando alla mm a 200 giorno che passa a quota 20200 circa. Riuscira' a superarIa? Indicatori ed oscillatori impostati positivamente. Volumi piuttosto bassi. La domanda da porsi e': siamo in una B correttiva e dobbiamo aspettarci un C al ribasso??
CLSK sta per dare un nuovo segnale di acquisto?Pur essendo all'interno di un canale discendente, il titolo sembra mostrare indicazioni di forza in crescita. Il superamento della mm a 200 sul weekly potrebbe essere un primo segnale con indicatori ed oscillatori che stanno per dare segnali ancora piu positivi. Mettere stop loss in quanto titolo molto volatile.






















