EURUSD: Divergenza Bearish dei massimo tra Prezzo e RSIDal grafico Daily si evince una chiara divergenza di inversione Bearish tra i due massimi crescenti nel grafico dei prezzi rispetto ai due massimi decrescenti dell'oscillatore RSI .
L'ultima candela giornaliera inoltre chiude in prossimità della EMA20. L'eventuale futura chiusura di una candela rossa (o pattern) convincente a ridosso di tale "media mobile espenonenziale" potrebbe essere un segnale più convincente dell'inversione (per una operatività meno audace).
Va ricordato però che la prossima settimana vi saranno eventi che potranno mettere a rempetaglio una operatività di medio periodo, ad esempio l'annuncio della decisione sui tassi di interesse da parte della BCE che avverrà giovedì prossimo alle 14:45 e la conferenza stampa di Mario Draghi subito dopo. Si dovrebbe attendere la chiusura di tali eventi prima di scommettere a favore di una eventuale inversione.
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consolidamento prima di nuovi ribassiprobabile consolidamento per il bund -0.16% dopo i forti ribassi dei giorni scorsi, dopo la rottura della trendline annuale, bisogna aspettarsi nuovi ribassi nelle prossime settimane, ma prima gli oscillatori devono rientrare dagli estremi per ancora un paio di giorni
S&P500 ancora presto per lo short, ma attenzione!L'indice S&P500 sembra iniziare ad accusare i massimi storici, ma finchè il supporto a 2416,5 terrà è rischiosissimo provare ad anticipare il mercato aprendo lo short. Per un'operazione del genere bisognerà quindi attendere la rottura al ribasso di tale supporto ed il consolidamento al di sotto di essa. Da monitorare anche indicatori e oscillatori per darci un'idea dell'importanza del ribasso (qualora avvenisse) ed il time frame di riferimento.
Analizzando il grafico giornaliero possiamo vedere come la media a 20 periodi sia molto vicina ai prezzi ed al supporto, quindi sarà la prima a saltare, più distante invece quella a 50, ma potenzialmente vicina in caso di ribasso.
Dall'analisi degli indicatori possiamo notare come l'indice sia in ipercomprato ormai da diversi giorni con il MACD che invece sembra vicino a filtrare il segnale short.
Attendiamo gli sviluppi in campo politico e Fed di questi giorni per vedere come reagiranno i prezzi.
EUR/USD. Ritracciamento e posizione short di brevel'EUR/USD si trova al momento all'interno di un canale rialzista.
Il prezzo sta testando una resistenza dinamica ribassista di medio periodo e al contempo si trova in fase di divergenza ribassista con l'oscillatore CCI a 20 periodi.
è probabile che una volta testata la resistenza, in caso di pullback, possa ritracciare in area 1,082 (coincidente col primo ritracciamento di fibonacci) come primo target.
(Il ritracciamento è calcolato con i livelli di massimo ottenuti oggi)
In caso di pullback, si potrebbe considerare l'idea di entrare short con un R/R di 1/2 con take profit verso il primo target (livello coincidende anche con una precedente resistenza formatasi in data 2 febbraio (2017).
AUTOGRILL - ritracciamentoIl titolo è in un trend rialzista ma è probabile un breve ritracciamento del prezzo in area 9.73, come primo obiettivo, dovuto alla presenza di due divergenze ribassiste con gli oscillatori CCI ed RSI.
Sarà da monitorare il prezzo in caso di breakout del primo supporto dinamico.
TESTING SUPPLY per il GREGGIODerivato sul WTI, TF settimanale. Primo tentativo di aggressione in area 50,50 con respinta al primo tocco e chiusura sotto HCR. Siamo al limite della Value area 2015-2016. La forma della candela ci dice che con tutta probabilità si tratta di un primo "testing supply". I volumi sono superiori alla media delle ultime 3 settimane ma comunque inferiori alla MA20. Oscillatore pronto a tagliare al ribasso. Pare credibile un ritracciamento in area 49$ prima rompere al rialzo con target 60$.
ORO MultidayLa trend line rossa (supporto dinamico) identifica il trend del cross, la trend line nera (resistenza dinamica) ci suggerisce una compressione che pian piano sta terminando. Le resistenze/supporti che ho tracciato mi stanno ad indicare che la prima è stata violata e il prossimo target utile sia a 1250. Tenendo in considerazione gli oscillatori/indicatori presenti sul grafico, non manifestano alcun movimento che faccia capire un eventuale rintracciamento.
Ecstasy of GoldNegli ultimi mesi il prezzo dell’oro è stato messo ripetutamente sotto pressione. L’adeguamento verso l’alto delle aspettative di inflazione misurate dal Forward Inflation Swap 5Y-5Y a seguito dell’esito delle elezioni americane ha portato ad un rialzo dei rendimenti dei Treasury indicizzati all’inflazione (cd. TIPS 10Y) e quindi dei tassi reali (tassi nominali - aspettative di inflazione), tradizionalmente inversamente correlati con l’oro (si veda nella sezione di sinistra del grafico l’andamento dei due asset su TF mensile nell’ultimo decennio, con coefficiente correlazione mediamente inferiore a -0,80). L’incremento della spesa pubblica per infrastrutture promesso dal Presidente Eletto causerebbe infatti un aumento del deficit e al tempo stesso maggiori consumi privati e quindi un aumento del costo della vita (che potrebbe addirittura sfociare in “iperinflazione” vista la massa di liquidità presente nel sistema). Tuttavia qualora le mosse della FED di rialzo del tasso nominale non saranno decise e tante quanto promesse nell’ultimo meeting (almeno 3), il dollaro potrebbe indebolirsi insieme ai tassi reali. La lentezza nell’implementazione delle politiche monetarie, l’incertezza sulla situazione geopolitica Europea con un 2017 pieno di appuntamenti elettorali nonché una probabile correzione dei mercati azionari, uniti alla stagionalità favorevole, potrebbero far salire in modo vertiginoso i prezzi dei metallo giallo di qui ed i prossimi 6 mesi.
Da un punto di vista tecnico (sezione destra del grafico settimanale dal 2015) si nota:
un supporto dinamico di lunghissimo periodo che transita in corrispondenza del 78% di ritracciamento del movimento di discesa da i top 2016 in area 1.115$ (LCS settimane di settembre ’15);
che gli oscillatori sono in ipervenduto da qualche settimana;
che i prezzi sono nella coda della distribuzione prezzi-volume e lontani dal punto di controllo in area 1.190$ dove in passato si sono manifestati compratori;
una candela settimanale che al momento ha le sembianze di una narrow range.
A mio avviso in quest’area potrebbe iniziare una fase di accumulo di qualche settimana. Target Long a 25 settimane 1.450$. Il breakout del lato superiore triangolo di congestione di lungo periodo (TL sui massimi decrescenti da i top storici del 2011) non rotto con il tentativo di luglio anno corrente, darebbe conferme in tal senso. Step intermedi in corrispondenza delle linee rosse (HCR = highest close of resistance).
DAX - Potenziale allungo verso gli 11.700Grafico su TF settimanale. Le linee in blue sono corrispondono alle chiusure mensili, mentre quelle in rosso alle chiusure settimanali. Sebbene la chiusura di ottava del future sia avvenuta sotto gli 11.400 (Round Number), i massimi e le chiusure di novembre 15 sono state violate.
Quindi, pur essendo gli oscillatori sul giornaliero (stoch , william r% e RSI) in ipercomprato e i prezzi a ridosso della TL inferiore del canale rialzista di lungo periodo (che al momento funge da resistenza dinamica), ipotizzo un allungo prima in area 11.650 - 11.700 e successivamente in area 11.900 - 12.000 entro la fine del 2016.
Conferme dell'allungo arriveranno durante il corso della prossima settimana con la tenuta in chiusura di 11.300
OIL .... NON OIL - I tagli avverranno come promesso?ERRONEAMENTE PUBBLICATA SUL PORTALE AMERICANO LA PUBBLICO ANCHE IN QUELLO ITALIANO
I prezzi del petrolio si attestano sui massimi da luglio 2015 e questo appena prima dell’implementazione dei tagli alla produzione che saranno applicati nel mese di gennaio 2017. L’ottimismo degli analisti (Human Contrarian Indicator) sembra sempre più diffuso e la convinzione che i prezzi saliranno ulteriormente si rispecchia nelle decisione dei gestori che riducono le Short Bets ai minimi da luglio 2014.
Nel frattempo però per la seconda settimana consecutiva le scorte aumentano e Trump ha tutta l’intenzione di mantenere la sua promessa di produrre molto di più per soddisfare il fabbisogno interno americano, senza tenere in considerazione il limite delle quote OPEC, pensate per evitare un surplus.
Per quanto mi riguarda non sono così convinto di un ulteriore allungo “tutto di un fiato” del WTI in area 60 $ senza fare prima un fisiologico ritracciamento, complice la stagionalità gennaio marzo degli ultimi 24 anni.
Da un punto di vista tecnico direi che se domani il WTI riuscisse a chiudere l’ottava al di sotto della HCR di febbraio 2015 in area 52,5 la candela rappresenterebbe una conferma dopo il setup e la signature delle ultime due settimane e lo short potrebbe trovare un senso, con primo target 50,50. Entro un mese un ritorno sulla mediana del canale rialzista in area 48 $ dove transita EMA 21 sembra essere una t r a le ipotesi più accreditate.
Ciò a maggior ragione se teniamo conto che i prezzi si trovano sulla VAH (Value Area High) dal 2015 e gli oscillatori sul daily presentano divergenze ribassiste.
RONALD E DONALD: Destini incrociatiSono state proposte molte similitudini f r a Donald e Ronald da Tampico. Ma la situazione del 2017 è ben diversa da quella esistente nel 1981. Allora Reagan aveva ereditato un’economia anemica con un tasso di inflazione prossimo al 15%. Il suo cavallo di battaglia fu l’ Economic Recovery Tax Act , una legge che prevedeva ampi tagli alle imposte, entrate inferiori per lo Stato e una riduzione della spesa pubblica previdenziale. Di conseguenza, i rendimenti sui Treasury salirono ai massimi di sempre. A quei tempi, il rapporto debito/PIL era di appena il 30%, un livello molto distante dal quasi 100% che Trump sta ereditando oggi.
In sostanza Trump non dispone del margine di cui godeva Reagan per procedere con la Trumpeconomics. La sua proposta di incrementare lo stimolo fiscale e la spesa pubblica per infrastrutture si annuncia sì inflazionistica, ma poco sostenibile sul piano dei conti pubblici.
Dall'altra parte la FED anche sulla base di queste aspettative ha annunciato 3 aumenti dei tassi nel 2017.
La peggior situazione per gli americani sarebbe quella in cui l'inflazione non sale come previsto ma Janet Louise procede con la stretta monetaria. La grande massa di debito pubblico e privato (famiglie e aziende) non si svaluterebbe in termini reali ma d'altro canto la spesa in conto interessi lieviterebbe, deprimendo i conti economici aziendali e i consumi. Situazione che gli USA non possono permettersi.
Per questo credo che il tasso sul decennale americano sia destinato a scendere, la FED a non mantenere del tutto le promesse e il derivato sul T NOTE 10Y a ritornare nel breve in area 127 (punto di controllo) - 129, a maggior ragione se la chiusura della candela mensile avvenisse sopra 124 , "round number", 38% di ritracciamento del trend rialzista di lungo periodo decennale, livello chiave sul quale sono allineati i minimi e gli LCS (lowest close of support) mensili registrati t r a il 2013 e il 2015, minimo dell'area di valore dal 2007. Inutile dirlo per la valenza che hanno, gli oscillatori sono in ipervenduto da oltre un mese.
EUR YEN - Fine del carry trade?Leggendo i recenti verbali della BoJ sembra probabile che nel corso del 2017 Kuroda attui un moderato "tapering", dovuto alla scarsità di titoli di Stato da comprare. Gli acquisti intorno a 80.000 miliardi di yen all’anno, parte del pacchetto attuale, ammontano infatti a più del doppio delle emissioni nette. Tale decisione potrebbe avere come effetto la chiusura delle posizioni in "carry trade" con conseguente discesa dei mercati azionari.
Da un punto di vista tecnico il grafico settimanale evidenzia:
un movimento rialzista di 8 barre settimanali presumibilmente a fine corsa. Trattasi di una stagionalità tipica dell'ultimo trimestre di anno. Movimenti simili sono avvenuti nel 2013 e nel 2014 a sostengo del Santa Claus Rally;
una congestione del cross in area 122,60 - 123,50;
oscillatori sono ipercomprato;
su tf4H la formazione di un possibile testa spalle ribassista.
Tuttavia poiché siamo vicini al 50% di ritracciamento di un'ipotetica onda 3 impulsiva non escludo che l'avidità del mercato spinga il cross fino a 125. Pertanto attenderei chiusure sul settimanale al di sotto di 120,66 per entrare short con primo target in area 116,8.
Sul medio lungo periodo credo che lo YEN debba ancora rafforzarsi contro le altre valute. Ciò corrisponderebbe al completamento del ciclo ribassista partito nel dicembre 2014. L'onda 5 potrebbe avere come target area 104,50.
STOXX BANK 600, croce e delizia del MIBTutti sappiamo quanto le sorti dell'indice domestico siano legate all'andamento ed al momentum del settore bancario. Pertanto in ottica intermarket vale la pena soffermarci sul quadro tecnico del future sulle 600 principali banche europee.
Il Grafico su TF settimanale dal 2015 evidenzia:
un primo tocco short in area 176 (per il quale abbiamo già avuto una conferma con la chiusura della candela della scorsa ottava) corrispondente a dei livelli di prezzo sul quale in passato si sono alternati ed allineati supporti e resistenze, minimi e massimi;
che è stata totalmente azzerata la performance negativa registrata in corso di anno;
che siamo in prossimità della VAH (Value Area High) degli ultimi 2 anni sulla quale in passato si manifestati picchi di volume con più venditori che compratorI;
che ci troviamo sul 50% di ritracciamento del movimento da i massimi 2015 e piuttosto distanti dal POC posto in area 145;
inutile dirlo ma che gli oscillatori si trovano ormai da qualche settimana in ipercomprato.
Come per EUROSTOXX l'AT (e direi anche l'analisi fondamentale legata agli eventi che nelle prossime sedute potrebbero provocare turbolenze sul settore) fanno pensare alla fine o almeno all'esaurimento del trend che ha caratterizzato gli ultimi due mesi.
Primo Target SHORT 159.
BUND - Probabile ripresa del trend di medio lungoBUND 10Y, grafico su TF settimanale, linee in blue corrispondenti alle chiusure mensili. L'impostazione di medio lungo periodo (al di là delle prese di beneficio post 8 settembre) rimane saldamente rialzista. La tenuta del canale fornisce conferme in tal senso. Oscillatori in iper venduto e chiusure sul mensile sopra area 160,25 - 160,90 mi spingono ad ipotizzare uno scenario rialzista per i primi mesi 2017, con ritest di area 166,20. I flussi in acquisto sul Bund (ed in generale sui govies AAA) potrebbero essere compensati da altrettante vendite su Azionario Europa.
FTSE MIB - SIAMO "AL FRONTE"Grafico su TF settimanale. Le linee in blue sono i livelli corrispondenti alle chiusure mensili.
Il livello con il quale "sta giocando" adesso il MIB è di particolare importanza in quanto in prossimità con un "big round number" ovvero 19.000
Gli oscillatori sul giornaliero (stoch, william r% e RSI) sono abbondantemente in iper. C'è stato un primo tocco "short" nel finale di ottava con chiusura sotto livello .
Le ipotesi per la prossima settimana sono due:
- inizio dell'allungo per area 21.300. In questo caso è necessaria una chiusura della prossima ottava sopra i 19.090 con break out della TL superiore del canale ribassista di medio periodo proveniente dai massimi di luglio 2015;
- pullback con primo target in area 18.600. Scenario molto più probabile visto il setup ribassista che si è venuto a creare venerdì in TF 4H sul FIB scadenza marzo '17.
E' evidente che il mancato BO del canale comprometterebbe la prosecuzione del momentum rialzista con la possibilità di rivedere l'indice entro il primo semestre del 2017 sulla TL inferiore del canale.
D'altro canto salite "violente" simili a quella attuale, si sono già verificate nel passato recente, in particolare nei i primi 4 mesi del 2015, che hanno visto il MIB segnare 10 candele verdi consecutive.
Il futuro dell'indice italiano è tutt'altro che scontato e di fronte ad un bivio.
AUDJPY downtrend terminato?AudJpy credo che continuera' a salire...i volumi mi confermano questa mia visione e quindi, i prossimi eventuali ingressi short devono essere fatti in prossimita' dei livelli specificati con i cerchi che corrispondono ad importanti livelli di resistenza sia dinamica che statica. Aggiungo inoltre che gli oscillatori mi danno divergenze rialziste, quindi il mio target finale lo posiziono in area 84.50
GLMRUSDT new bullish trend? GLMR, after having overcome the bullish flag, rose near the resistance at 0,4800. Will the resistance broken for a new bullish run? The short term indicators and oscillators set positively. Above 0,4800 we have a strong bullish signal with target at 0,56 and 0,6200. For the long term the chart the graph seems to show a long cumulative phase.
Only the market is always right!
Moncler: doppio minimo e breakout in vista, caccia al target!Titolo MONCLER MIL:MONC
Rapporto P/E 20,37
Dividend Yield 2,82%
📊 Analisi tecnica e fondamentale su MONCLER (WEEKLY + DAILY)
Sul grafico settimanale osserviamo come i prezzi siano compressi, a partire da novembre 2021, all’interno di un ampio trading range compreso tra 70€ e 46€.
L’unica rottura al ribasso si è verificata durante il mercato ribassista del 2022, con minimi in area 35€.
Attualmente i prezzi si trovano attorno a 48€, dopo il massimo segnato a febbraio 2025 in area 70€.
Il ritracciamento ha riportato le quotazioni tra il 50% e il 61,8% di Fibonacci, configurando un possibile doppio minimo. Sul TF weekly i prezzi stanno ora lottando con la EMA 5, mentre l'indicatore MACD non ha ancora dato un segnale di incrocio rialzista. Da monitorare inoltre la possibile death cross tra EMA 50 e EMA 200, che rappresenterebbe un segnale di debolezza strutturale.
Passando al grafico daily, notiamo come i prezzi siano ancora sotto la trendline discendente (in fucsia). Una rottura confermata al rialzo in area 48,5€ potrebbe aprire spazio a un recupero con primo target sulla EMA 200 daily a 53€.
📌 Fondamentali
Nonostante le incertezze generali sul settore del lusso, Moncler presenta fondamentali solidi:
- Fatturato in costante crescita
- EBITDA stabile oltre 1 miliardo di euro
Il quadro tecnico rimane incerto nel breve, ma il titolo mostra basi fondamentali robuste che potrebbero sostenere un recupero nel medio-lungo periodo.
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LINKUSDT: A-B-C Corrective Roadmap After Recent Local HighBuonasera a tutti!!
Hello everyone,
sharing my technical analysis on LINKUSDT's current corrective structure following the recent impulse wave that set a new local high (and quarterly high).
## The Analysis
After completing an extended Wave 3, which broke the previous August 13th high and pushed the price towards the $27 mark, LINK has entered a classic A-B-C corrective phase.
Wave A: This first leg down appears to be completing its internal Zigzag (5-3-5) structure. The natural target for this initial bearish impulse lies within the key support zone of $23.4 - $23.5. The price has already reacted near $23.6, suggesting the local bottom is close.
Wave B: Once Wave A is complete, a corrective bounce is expected. The most probable target for this Wave B relief rally is the resistance area around $25.4, which aligns perfectly with the 0.618 Fibonacci retracement of Wave A.
Wave C: After Wave B concludes, the final leg of the correction, Wave C, should follow. The projected target for this wave, based on a 1.0x extension of Wave A, is the strong support level at $22.48.
## A Potential Trading Strategy
Based on this Elliott Wave map, a potential trading plan could be:
Wait for Wave A to Complete: Avoid opening new short positions now that the target for Wave A is near.
Trade the Wave B Bounce: Look for a conservative long entry upon confirmation that Wave B has started, placing a Stop Loss below the Wave A low (e.g., below the $23.7 support).
Trade the Wave C Decline: Take profit on the long position near the Wave B target (~$25.4) and, upon signs of weakness, consider a short entry to ride the final corrective wave down to its ultimate target.
Disclaimer: This is a technical analysis and not financial advice. Please trade according to your own strategy and risk management.
C'era una volta l'alt season.Per la prima volta da quando sono state inventate le alternative currencies, abbiamo assistito a qualcosa che non era mai capitato. Non sono qui per stabilire se c'è stato o non c'è stato il rialzo delle alt coins, sono qui per analizzare i dati.
Più di 5 anni fa, io ho pensato di usare un indicatore di forza relativa(mercato alts escluse stablecoins) per stabilire il momento buono, in cui si poteva comprare qualche progetto alternativo a Bitcoin. Ogni volta che l'indicatore andava sotto la linea dello zero o la toccava, il mercato si trovava nella cosiddetta alt season o alts party. Questa volta c'è stato un momento in cui si sono visti rialzi stratosferici su alcuni token, ma niente di simile ai precedenti periodi del 2017 e del 2021. Il 2024 può essere visto come l'anno in cui qualcosa è cambiato nel mercato delle cripto valute, a parte il laterale di 8 mesi di cui ho parlato molte volte nelle mie analisi passate, c'è stata un'anomalia rispetto alle bullrun precedenti.
Come potete notare sul grafico, quello che è successo in questo rialzo partito verso la fine del 2022, la forza delle alts è stata molto debole rispetto a bitcoin che è stato padrone del mercato. Non so cosa succederà nel futuro, ma per vedere una bullrun sulle alts servirebbe qualcosa di mai visto e non è quello che dice attualmente il grafico.
Analisi tecnica del weekend – FERRARI (RACE)FERRARI MIL:RACE
Il titolo ha finalmente rotto al rialzo il canale discendente che ne conteneva i prezzi da maggio, con un deciso +4% nella seduta di venerdì. Questa breakout rafforza l’impostazione long, con primo obiettivo i recenti massimi in area 450 euro. Tutte le EMA al momento sono al di sotto dei prezzi, liberando quindi il titolo da eventuali ostacoli temporanei.
Durante la fase correttiva, i prezzi hanno ritracciato fino al 50% di Fibonacci, da cui è partita una decisa inversione al rialzo. Fondamentale anche il superamento dell’area volumetrica POC in zona 410 euro, che conferma la pressione in acquisto.
📊 Indicatori tecnici:
- MACD incrocia al rialzo, segnale positivo.
- RSI a 9 periodi in zona mediana, con ampio spazio per proseguire verso l’ipercomprato.
In caso di breakout sopra i 450 euro, attenzione al gap aperto fino a 480 euro, che potrebbe agire da magnete per i prezzi.
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