[IDEA TRADING] - Indebolimento della forza ribassista EUR/USDBuongiorno popolo di TradingView !
Da neofita voglio condividere con voi questa analisi daily effettuata sul cross EUR/USD.
la presenza di una divergenza dell'oscillatore MACD rispetto all'andamento dei prezzi
la prossimità del livello di supporto 1.16
l' oscillatore RSI prossimo all'area di ipervenduto
Mi portano alla conclusione di un indebolimento della forza ribassista .
In attesa di una conferma da parte dei volumi e dei prezzi , si fa una previsione di entrata long .
Che ne pensate?
Cerca nelle idee per "oscillator"
BTC strategy V2 - Analisi 16.07.20Buongiorno a tutti. Dopo un periodo di pausa torno a postare i segnali forniti dal mio codice. Prima di procedere devo fare alcune precisazioni.
- Ho deciso di abbandonare il codice che usavo nei precedenti post. Negli ultimi mesi le sue prestazioni sono notevolmente peggiorate, e le posizioni sono diventate estremamente più rischiose, producendo drawdown insostenibili e perdite consistenti. In queste ultime settimane ho quindi deciso di non pubblicare più i suoi segnali e mi sono preso del tempo per valutare le sue prestazioni. In conclusione ho deciso che tale codice non è più utilizzabile per il trading.
- Ho modificato il vecchio codice, introducendo un ulteriore parametro per generare i segnali. Ho seguito anche le performance di questa nuova versione, e per ora i risultati sono più che soddisfacenti. Da backtest le performance e la rischiosità di questa seconda versione sono del tutto simili a quelle che potevamo osservare nelle prime operazioni della versione 1, che se ricordate erano ottime. Inoltre negli ultimi mesi ha ben resistito alla fluttuazioni sperimentate da BTC dopo la fine della parabola ascendente, a differenza del precedente codice.
- Quindi d'ora in poi condividerò unicamente i segnali forniti dalla versione 2 del mio codice.
Fatte queste doverosa premesse, procediamo con l'analisi. Perdonatemi per il ritardo. La posizione di cui vado a parlare oggi è stata in realtà aperta alla chiusura della candela daily del 13 luglio. Si tratta di una posizione short con prezzo di apertura pari a 32721.77 USDT.
Diamo anche uno sguardo agli indicatori per valutare questo segnale:
- Su TF daily notiamo che:
1) Il prezzo sta ancora attaccando un importante livello di supporto (indicato dall'area verde), la cui rottura spingerebbe ad un ulteriore ribasso.
2) Le EMA 20 e 50 stanno ancora facendo resistenza. In particolare la 20 è uno scoglio che il prezzo non riesce a superare. Una rottura al rialzo di entrambe le medie sarebbe un buon segnale per una ripartenza. Al momento però indicano che c'è ancora tendenza ribassista.
3) Gli oscillatori forniscono una lettura diversa poiché si può osservare una divergenza bull (a grandi linee) tra RSI e prezzo. Lo stoch. RSI è ormai arrivato in zona ipervenduto. Si può inoltre osservare un altra divergenza anche sul MACD. Tutti indizi di un possibile esaurimento della pressione ribassista.
4) I volumi sono in calo e piuttosto ridotti, il ché mi fa pensare che questa discesa sia dettata più da un'assenza di scambi che da una vera e propria pressione bearish.
- Su TF weekly:
1) Il prezzo sta attaccando la EMA50, la cui rottura potrebbe portare ad un ulteriore discesa, se rafforzata dalla perdita del supporto in verde.
2) Si può notare una conformazione a testa e spalle ribassista. L'andamento dei volumi sembra confermare il pattern, per cui la figura è da tenere assolutamente d'occhio. Un eventuale target per il prezzo dopo la rottura è difficile da individuare, poiché il pattern ha dimensioni molto consistenti, e usare la regola standard di proiettare la distanza tra neckline e picco produce un target non realistico. Provando su grafico semi-log è possibile ipotizzare un target di -50% rispetto al prezzo attuale. A voi le vostre considerazioni su questo punto.
3) Gli oscillatori mostrano un estensione al ribasso che secondo me potrebbe continuare ancora per alcune candele.
Per concludere, personalmente ritengo questa particolare posizione abbastanza rischiosa, poiché il movimento dei prezzi sul daily, mi suggerisce che ci troviamo in una fase di accumulo. Tuttavia ci sono sicuramente i presupposti per ipotizzare anche un ulteriore discesa. A voi la scelta di come interpretare le informazioni che vi ho dato. In ogni caso il codice ha fornito un segnale, e io ho aperto una posizione di conseguenza. Se vi è piaciuta l'analisi, non esitate a regalarmi un like per mostrare il vostro supporto.
@Bezzus
BABA in divergenza?Questa è la mia analisi per il titolo ALIBABA !
Analizzando il grafico Daily, è possibile notare una divergenza negli oscillatori RSI e MACD.
Notiamo come l'andamento dei prezzi ha formato un'area di supporto in zona 220-230, segnando due minimi importanti a seguito di un ritracciamento importante dai massimi storici, formando così un pattern triangolare.
Minimi importanti, seguiti da una trend line degli oscillatori che segnano invece minimi in fase crescente.
Che sia un buon punto per entrare❔
Ftse Mib: avvicinamentoLONG & SHORT
Fabio Pioli
L’ indice Ftse Mib sta provando ad arrivare alle resistenze di lungo periodo, poste in area 23.600- 24.000 ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico mensile.
E’ normale che ciò avvenga, in un’ottica oscillatoria.
E’ tuttavia da considerare che, sempre in un’ ottica oscillatoria, i supporti di medio periodo si trovano in area 21.200 – 21.300 punti ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico mensile.
Quindi chi compra qui compra vicino alle resistenze e lontano dai supporti.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
TEST N°5 BTC - Heikin Ashi strategy - Timeframe: DIl precedente trade, con la chiusura appena arrivata, si è rivelato un successo. Insieme alla chiusura della precedente posizione, è arrivato un nuovo segnale di ingresso. In questo caso si tratta di un ordine short. Prezzo di apertura: 11318.42 USDT.
Al momento la situazione tecnica è questa:
- L'elemento più importante che possiamo attualmente osservare è sicuramente la divergenza bearish tra prezzo è oscillatori (RSI e MFI), i cui effetti si stanno già palesando, con un prezzo attuale inferiore di più di 1000 USDT rispetto al precedente massimo di 12468 USDT.
- Gli oscillatori sono in fase discendente e continueranno probabilmente a scaricare ancora un po' della pressione accumulata in zona ipercomprato nell'ultimo mese. Pressione ancora più evidente spostandosi sul timeframe weekly, in cui ci troviamo ancora molto vicini alla zona ipercomprato.
- Con la precedente candela, il prezzo ha nuovamente bucato al ribasso tutte e tre le EMA5, EMA10 ed EMA20 indicando una crescente pressione bearish.
- La precedente candela ha anche oltrepassato il livello 23.6% di Fibonacci, andando a rimbalzare approssimativamente sul 38.2%.
- In ogni caso al momento il trend di fondo è ancora decisamente bullish, come mostrato applicando la media mobile frattale (o qualsiasi altra media) al grafico settimanale.
La mia opinione è che siamo di nuovo di fronte ad una pausa di correzione o consolidamento dell'attuale trend bullish. Pausa che secondo il mio codice ha fornito un'ulteriore opportunità di trading.
Ricordo a tutti che il codice non fornisce target temporali e di prezzo puntuali. Al contrario agisce analizzando la price action e altri fattori per individuare i momenti più adatti per entrare ed uscire dal mercato. E una volta aperta una posizione, agisce autonomamente da trailing stop. Ho optato per questo modo di fare trading perché credo maggiormente in un modo di operare basato su dati storici e backtest piuttosto che sul prevedere il futuro con qualsivoglia metodo. Tutti i segnali arrivano alla chiusura delle candele daily, quindi alle 2:00.
Fornisco comunque anche i livelli di ritracciamento di Fibonacci (tracciati partendo dal minimo di 8833 USDT del 27 Giugno fino al massimo di 12468 USDT del 17 Agosto) per chi volesse anche dei target più precisi:
- 23.6% = 11610 USDT circa.
- 38.2% = 11079 USDT circa.
- 50% = 10650 USDT circa.
- 61.8% = 10221 USDT circa. Questo sarà il livello chiave per decidere se si tratti effettivamente solo di una pausa di consolidamento, oppure se stiamo assistendo ad un'inversione.
- 78.6% = 9610 USDT circa.
finita la pacchia pure per il Nasdaq?CURRENCYCOM:US100
Fosche nubi si stanno addensando anche sul migliore indice mondiale ancora è presto per operare al ribasso tengo solo a far notare
si è formato al momento un doppio massimo nei giorni 13 e 21 luglio
si entra nel mese di agosto e poi settembre statisticamente non eccezionali anzi
Gli oscillatori di fase sono oggi per la prima volta negativi tra l'altro questo tra tanti oscillatori provati è quello che in anticipo da situazioni di inversione
tuttavia è ancora presto il livello chiave sarà la rottura al ribasso confermata a fine seduta di 10350-10310 da quel momento pure ichimoku dirà di uscire e da quel momento purtroppo inizierà una fase short. un primo obbiettivo: 10000
secondo obbiettivo molto importante 9730 intorno alla seconda metà di agosto
VENDI XRP/EUR FINO CON TARGET PROFIT 0.17225GRAFICO 4 ORE
DAL 22 MAGGIO AL 24 MAGGIO DEL GRAFICO HO NOTATO UNA BANDIERA DOPO UN TREND RIALZISTA.
SPOSTANDO L'ASTA NEL PUNTO DI ROTTURA AL RIBASSO SI NOTA CHE ANCORA SI POTREBBERO RAGGIUNGERE PREZZI PIU' BASSI.
DOPO DI E' CREATO UN PICCOLO TREND AL RIALZO CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA CANDELA 29 MAGGIO 18:00 E 30 MAGGIO 02:00
OSCILLATORE RSI SEMBRA AVER RAGGIUNTO IPERCOMPRATO E SI PREPARA A SCENDERE. OSCILLATORE OBV SEMBRA PRE INDICARE UN DOWNTREND
GRAFICO 1 ORA
NEL RIALZO CHE HA ROTTO LA FIGURA DI CONTINUAZIONE DEL PRECEDENTE TREND RIALZISTA TROVIAMO UNA CANDELA IMPORTANTE : LA 30 MAGGIO 13:00
ANCHE QUI L'INDICATORE RSI SEMBRA AVER RAGGIUNTO L'IPERCOMPRATO E SI PREPARA A SCENDERE
MI INCURIOSISCE IL PATTERN CHE VA DAL 30 MAGGIO 12:00 AL 30 MAGGIO 14.:00
IN DEFINITIVA
PARERE PERSONALE: VENDI FINO A 0.17225
PETROLIO compressione di volatilità e livelli chiaveEvidente compressione di volatilità per il petrolio oggetto di forti vendite dall'8 gennaio ad oggi.
La base creata a quota 20.04 dai prezzi per il momento sembra resistere e si identifica per gli operatori di più ampio respiro la resistenza a 28.18.
Per gli operatori di breve la resistenza è a 25.14 ed il supporto a 23.08
GRAFICO RENKO 4H:
Evidenzia la tenuta del supporto
GRAFICO RENKO 30MIN:
Segnala una lateralizzazione creatasi dopo la reazione dei prezzi del 23/03
GRAFICO VOLUME PROFILE:
Poc a 5gg livello 23.51
INDICATORI / OSCILLATORI
Data la mancanza di un trend definito dal 18/03, le informazioni derivate dagli indicatori ed oscillatori presi in esame non risultano particolarmente affidabili e significative
Buon lavoro!
Strategia RSI+Bande di bollinger LONG NASDAQ 100MININASDAQ MAR20
CHIUSURA DEL 27/2: MINIMO ASSOLUTO FATTO A 8349
RSI A 24.44
BB FUORI DALLA BANDA
INCROCIO SULLO STOCASTICO E RIENTRO IN TRADING RANGE
ANDARE LONG
TP 1 8810
TP 2 9041
TP 3 9272 (in caso di raggiungimento di area 9200 sostituire questo target con trailing stop take profit)
Il segnale operativo si ottiene quando il prezzo chiude oltre una delle due bande e l’oscillatore RSI è posizionato in uno dei due estremi 80 e 20.
• Posizione long: si acquista quando il prezzo chiude sotto la banda inferiore e l’RSI si presenta sulla quota 20 o inferiore.
• Posizione short: si vende quando il prezzo chiude sopra la banda superiore e l’oscillatore RSI è posto a quota 80 o superiore.
In altri termini possiamo spiegare la strategia nel seguente modo:
semplicemente valutare l’investimento in base alle fasi di ipercomprato e di ipervenduto del prezzo. In entrambi i grafici devono combaciare tutti e due gli indicatori. Quindi andremo ad agire esclusiviste quando i due indicatori danno un unico segnale; di conseguenza avremo:
Rsi in ipervenduto + bande di bollinger in iper-venduto: ci indicano quando posizionarci long.
Rsi in ipercomprato + bande di Bollinger in iper-comprato: ci indicano quando posizionarci short.
Infine, sia nel caso in cui tu operi al ribasso, oppure opti per una strategia al rialzo, ti consiglio di attendere che il prezzo formi un max/min assoluto, per poi poter entrare a mercato con più sicurezza.
• Se apprezzate le mie idee e volete che continui a proporle un LIKE da parte vostra sarebbe il migliore ringraziamento per me.
Grazie
• Diventa mio follower per essere sempre aggiornato sulle news.
Strategia RSI+Bande di bollinger LONG S&PIl segnale operativo si ottiene quando il prezzo chiude oltre una delle due bande e l’oscillatore RSI è posizionato in uno dei due estremi 80 e 20.
• Posizione long: si acquista quando il prezzo chiude sotto la banda inferiore e l’RSI si presenta sulla quota 20 o inferiore.
• Posizione short: si vende quando il prezzo chiude sopra la banda superiore e l’oscillatore RSI è posto a quota 80 o superiore.
In altri termini possiamo spiegare la strategia nel seguente modo:
semplicemente valutare l’investimento in base alle fasi di ipercomprato e di ipervenduto del prezzo. In entrambi i grafici devono combaciare tutti e due gli indicatori. Quindi andremo ad agire esclusiviste quando i due indicatori danno un unico segnale; di conseguenza avremo:
Rsi in ipervenduto + bande di bollinger in iper-venduto: ci indicano quando posizionarci long.
Rsi in ipercomprato + bande di Bollinger in iper-comprato: ci indicano quando posizionarci short.
Infine, sia nel caso in cui tu operi al ribasso, oppure opti per una strategia al rialzo, ti consiglio di attendere che il prezzo formi un max/min assoluto, per poi poter entrare a mercato con più sicurezza.
• Se apprezzate le mie idee e volete che continui a proporle un LIKE da parte vostra sarebbe il migliore ringraziamento per me.
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AUD/CAD su una struttura importanteLa coppia FX:AUDCAD si trova in prossimità di un importante supporto, da dove i prezzi, in passato, sono già stati respinti al rialzo per ben 6 volte, anche con una classica "trappola per orsi" o "falsa rottura" ad inizio di ottobre '19; tutto ciò deve essere preso in considerazione per tutti coloro che volessero assumere una posizione su tale coppia...a mio avviso posizioni short andrebbero aperte al di sotto di 0.88300, magari anche in presenza di una bella black long candle, viceversa posizioni long potrebbero essere assunte proprio su questi livelli di prezzo attuali, magari aiutandosi con oscillatori che, con eventuali segnali o incroci rialzisti in zone di ipervenduto potrebbero avvalorare la nostra analisi long. Ricordiamo che trovandoci in una situazione di lateralità da Agosto '19 e quindi di sostanziale assenza di trend, oscillatori come RSI, Stocastico..etc...danno il meglio di sè...:)
Saluti e buon trading.
audusd mensile short1 Testa e spalle sull'oscillatore stocastico 14-3-3
2 Divergenza sugli ultimi due max dell'oscillatore
3 Trendline blu che collega gli ultimi due minimi assoluti
4 Trendline rossa che collega gli ultimi due minimi assoluti con i prezzi di chiusura
5 Pattern doppio massimo di prezzo, target minimi precedenti
Perdita di forza per l'EuroQuesta settimana provano a fare qualcosa in più rispetto alla scorsa a livello long ma senza convinzione; ogni tentativo di rialzo viene subito rimangiato e non si ha la sensazione di assistere ad un rialzo di una certa consistenza (seppur i minimi sono crescenti).
Partiamo con ordine, lunedì rompiamo 1,14 con una bella candela H4 ed arriviamo a 1,145 e subito si rientra in zona 1,135, giovedì post BCE stessa cosa, sparata al rialzo sino ad arrivare a ridosso degli 1,15 e subito viene rimangiata per chiudere la settimana sugli 1,14 all'incirca.
Vediamo come siamo messi ora:
- Dashboard segnala un Dollaro più forte dell'Euro nei timeframe brevi; al contrario, in linea con il trend di fondo, l'Euro è più forte nel lungo
- Riguardo l'oscillatore lo abbiamo con ombra verde (a segnare forza long), tuttavia che si sta dirigendo in zona ipervenduto, potrebbe essere una buona occasione per entrare appena arpiona al rialzo?
- A livello volumetrico abbiamo forti supporti sotto i prezzi, a cominciare dal più vicino in area 1,135 che almeno in prima battuta potrebbe essere un buon punto dove ripartire.
In conclusione l'inerzia resta sempre a favore di long, anche se con meno vigore di quanto non fosse qualche settimana fa; area 1,135, con buon pattern long potrebbe essere un buon punto di ingresso per obiettivo 1,143 prima ed 1,148/15 poi, in caso di chiusura di candela sotto 1,132 verrebbe invalidato il movimento.
Resa dei conti per il NasdaqAnalisi timeframe settimanale del Nasdaq.
Dopo la forte discesa avuta tra Marzo ed Aprile, in cui abbiamo avuto momenti anche da -20% dai massimi, abbiamo assistito ad un altrettanto veloce recupero per il Nasdaq, che si è riportato a ridosso dell'area dei precedenti massimi con tutte le incertezza economiche del caso ancora in essere.
Ora cerchiamo di fare un analisi tecnica che sia quanto più possibile distaccata da ciò che concerne i fattori economici mondiali:
- Partiamo dal livello volumetrico in alto, area 22000/22200 oltre ad essere il punto da cui è partita la precedente discesa, è anche un forte livello di resistenza volumetrica, ha fatto bene il suo lavoro la scorsa settimana, questa settimana il futures prova di nuovo a farsi sentire e testarla (chiusura sui massimi, vediamo come si comporterà il livello prossima settimana)
- Oscillatore in basso ancora in salita e con voglia di espandere, l'area verde segnala forza dei compratori ed ancora non si intravede nessun segno di inversione.
- Lo smart trail (indicatore sopra il grafico simile al supertrend) è appena tornato rialzista.
Per riassumere, la discesa di Marzo/Aprile aveva dato una forte scossa alle quotazioni, tuttavia anche i rialzi successivi sono stati altrettanto forti e repentini, non si intravede alcun segnale che lasci in maniera oggettiva trasparire voglia di fermare i rialzi; comunque va fatto notare che, la salita è stata rapida e senza pause di scarico, non mi stupirei se continuassero questa inerzia rialzista per la prossima settimana, per poi scaricare (almeno leggermente) dalla successiva dopo aver rollato i contratti futures (lo switch tra il contratto di Giugno ed il contratto di Settembre).
XAUUSD SU TRIANGOLOXAUUSD SU TRIANGOLO
L'oro si sta consolidando all'interno di un pattern a triangolo, con il prezzo che rispetta i livelli strutturali chiave e mostra segnali di potenziale breakout. Nonostante un orientamento rialzista, l'oscillatore stocastico rimane in zona di ipercomprato, segnalando un possibile pullback a breve termine prima della continuazione.
🟧 Aspetti tecnici chiave:
Il prezzo si sta consolidando vicino all'apice del triangolo: un breakout è imminente.
Obiettivo di breakout rialzista: zona di offerta 3.392-3.410.
Potenziale di rottura: rivisitare la zona di domanda a 3.340 o più in profondità fino a 3.306-3.246.
Lo stocastico di ipercomprato supporta lo scenario di un pullback prima della continuazione rialzista.
📊 Prossimo catalizzatore fondamentale:
🔥 Dati NFP - Venerdì 7 giugno (impatto elevato)
NFP forte → rafforzamento del dollaro USA → possibile calo dell'oro
NFP debole → indebolimento del dollaro USA → possibile rialzo dell'oro
È probabile che i trader rimangano cauti in vista della pubblicazione dei dati, il che potrebbe portare a un'azione di prezzo instabile o in un range ristretto fino alla pubblicazione dei dati.
🧠 Strategia di trading:
Attendi la conferma del breakout con volume.
Se il prezzo respinge il triangolo superiore, preparati a un retest verso la Buyer Zone.
Se si verifica un breakout dopo l'NFP con momentum rialzista, punta a 3.392 e oltre.
Rimani attento, fai trading in modo intelligente e gestisci il rischio, soprattutto in vista dell'NFP!
Europa in ripartenza: l’inflazione rallenta, i capitali tornanoSe trovi interessanti questi articoli e vuoi che ne produca altri, sostienimi aggiungendo un Boost a questo articolo e seguendo il mio profilo!
🚨 Today’s Trading – 04.06.2025
🌍 Europa in ripartenza: l’inflazione rallenta, i capitali tornano
👉🏼 MARKET BACKGROUND
La congiuntura economica europea riparte e sostiene le idee dei grandi investitori che fuggono dall’America per spostare flussi di capitale verso Cina ed Europa.
Ieri i dati sull’inflazione hanno mostrato un’Headline YoY al di sotto dei target prefissati dalla BCE, con un +1.9%.
Fattore chiave della decelerazione è stato il forte rallentamento dell'inflazione dei servizi, scesa al 3,2% dal 4,0% di aprile, minimo da marzo 2022.
I prezzi dell'energia continuano a scendere (-3,6% su base annua), mentre l'inflazione dei beni industriali non energetici è stabile allo 0,6%. In controtendenza, i prezzi di alimentari, alcolici e tabacco accelerano al +3,3% rispetto al 3,0% precedente.
Nel frattempo, l'inflazione di fondo, che esclude le componenti volatili di cibo ed energia, è scesa al 2,3%, la lettura più bassa da gennaio 2022.
Positivi anche i dati sul mercato del lavoro europeo, con la disoccupazione tornata ai minimi storici del 6,2%, in calo rispetto al 6,3% di marzo e in linea con le attese.
Il numero di disoccupati è sceso di 207.000 unità, attestandosi a 10,68 milioni.
Il tasso di disoccupazione giovanile è sceso al 14,4%, minimo degli ultimi quattro mesi, rispetto al 14,8% del mese precedente.
Il clima risk-on è alimentato anche dai dati USA sui JOLTS, primi segnali della settimana dedicata al mercato del lavoro americano.
Le offerte di lavoro sono aumentate di 191.000 unità, arrivando a 7,391 milioni ad aprile, sopra le stime di 7,10 milioni.
L’atteso rallentamento nella domanda di lavoro da parte delle aziende viene quindi rinviato, nonostante le preoccupazioni sulle politiche doganali che potrebbero pesare sulla produzione.
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👉🏼 FOREX
Il comparto FX risente nuovamente della debolezza del dollaro USA, con il Dollar Index incapace di superare quota 99.400.
Rimane tuttavia chiave il supporto a 98.685, sotto il quale le quotazioni potrebbero affondare fino a 97.932.
In risposta, EUR/USD torna a salire: dopo aver testato i minimi di 1.1360, recupera 1.14 e sembra puntare ai massimi di 1.1450, supportato da un momentum rialzista ben visibile sugli oscillatori più classici.
Da segnalare anche il Cable (GBP/USD), che resta un passo indietro rispetto all’euro, ancora incapace di rompere al rialzo i massimi a 1.3550, livello trigger per assistere a un nuovo allungo verso area 1.36.
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👉🏼 EQUITY
Azionario globale impostato al risk-on, con il DAX che ritrova slancio anche grazie agli ottimi dati europei.
Attaccate le resistenze a 24.400 pt, dopo il test dei primi supporti a 23.900 pt.
Il nuovo momentum rialzista proietta le quotazioni verso area 24.600–24.800 pt.
Bene anche i listini USA: il Nasdaq riattacca le resistenze a 21.725 pt e punta ai massimi a 21.800 pt.
Restano supporti chiave i 21.651 pt.
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👉🏼 COMMODITIES
Consolida il gold, che rimane saldo sopra i supporti a 3.374 $/oz.
Tuttavia, solo la rottura dei 3.394 $/oz potrebbe generare una nuova spinta long, proiettando le quotazioni verso i massimi storici a 3.500 $/oz.
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Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta
Manifattura in frenata: la spia rossa della recessione🚨 Today’s Trading – 03.06.2025
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🌪️ Manifattura in frenata: la spia rossa della recessione
👉🏼 MARKET BACKGROUND
Rallenta il comparto manifatturiero nei polmoni economici mondiali. Sia in America che in Cina il settore manifatturiero registra una brusca frenata che trascina gli indici nelle aree di contrazione economica.
Negli Stati Uniti, l’ISM Manufacturing PMI si attesta a 48.5, in calo rispetto al precedente 48.7. A pesare nella composizione dell’indice sono soprattutto le componenti relative ai nuovi ordini di esportazione, scesi a 40.1 da 43.1, e le importazioni, crollate a 39.9 da 47.1, con un calo del -7.2%.
Non va meglio in Cina, dove il Caixin Manufacturing PMI passa a 48.3 dal precedente 50.4, mettendo in luce, anche qui, il brusco calo del commercio internazionale. Il rallentamento porta le aziende a ridurre gli ordini, la produzione e – ovviamente – le assunzioni. Per un’economia come quella cinese, fortemente esposta al commercio globale, emerge la necessità urgente di rinforzare il mercato interno, stimolare i consumi e farlo rapidamente per compensare lo shock esterno.
In attesa, questa mattina, dei dati sull’inflazione europea, che rappresenteranno il preludio alle decisioni della BCE sui tassi d’interesse previste per giovedì. Un’Headline Inflation YoY al 2% aprirebbe le porte a un ulteriore taglio dei tassi da parte della BCE, e potenzialmente a uno scenario di rilancio dell’economia del vecchio continente, oggi preferito dagli operatori rispetto agli asset USA.
Non meno rilevanti i dati sui JOLTS, che potrebbero mostrare una contrazione, passando da 7.192M a 7.05M, segnalando una minore offerta di lavoro dovuta ai timori delle aziende per possibili fasi recessive. Dato propedeutico alla pubblicazione dei NFP di venerdì prossimo.
👉🏼 FOREX
Il comparto FX trova un argine alla caduta del Dollar Index, che – dopo aver testato i minimi a 98.68 – prende una pausa dal suo trend primario ribassista.
Difficile oggi credere in un’inversione di tendenza per il dollaro USA, che resta improntato a un anno di debolezza. Tuttavia, le posizioni corte estreme da parte di fondi hedge e dealer sembrano poter dare vita a ricoperture e prese di profitto degne di nota. Per questo alziamo il livello di allerta dopo la pesante caduta del biglietto verde, pur senza modificare il nostro outlook di medio termine.
In tutta risposta, EUR/USD testa i primi supporti a 1.1410, restando ancorato al suo trend rialzista primario, con il successivo supporto in area 1.1380.
👉🏼 EQUITY
Azionario europeo in trading range, con il DAX compreso tra 23.890 pt e 24.140 pt, in un trend laterale-ribassista che lascia le quotazioni orbitare intorno al POC Monthly precedente, posto a 24.050 pt.
Riteniamo plausibile un ritorno al trend rialzista solo in caso di rottura delle resistenze a 24.190 pt, mentre una violazione a ribasso dei supporti a 23.860 pt aprirebbe la strada ad affondi verso 23.724 pt prima e 23.600 pt poi.
👉🏼 COMMODITIES
Slancio rialzista per il gold, che dopo aver testato le resistenze a 2.421$/oz, ripiega sui primi supporti a 2.388$, parte alta della HVA mensile.
Da notare le prime divergenze sugli oscillatori, che potrebbero supportare l’ipotesi di una nuova fase di momentum rialzista, sostenendo un nuovo attacco ai massimi.
Solo la violazione a ribasso di 2.380$ aprirebbe la strada a un rientro nella HVA mensile, con possibili approdi ai primi HVN a 2.320$.
Buon trading!
🔹 Salvatore Bilotta
🌍 www.salvatorebilotta.com
Gli oscillatori tecnici più diffusi: Le medie mobiliLe medie mobili sono uno degli indicatori più utilizzati per studiare, da un punto di vista tecnico, il comportamento dei mercati finanziari. L'obiettivo principale delle medie mobili è individuare la tendenza primaria seguita dai mercati, depurandola dalle distorsioni di brevissimo periodo. La media mobile non è che la media di una serie storica di dati e viene chiamata mobile perché, ogni volta che alla serie si aggiunge un nuovo dato, viene eliminato quello più vecchio.
Prima di descrivere le strategie operative basate sull'utilizzo delle medie mobili è necessario descriverne la costruzione matematica. Sotto questo punto occorre descrivere le tre tipologie di medie mobili più diffuse:
- la media mobile semplice
- la media mobile ponderata
- la media mobile esponenziale
La media mobile semplice è la più facile da calcolare, in quanto viene determinata (come abbiamo visto nell'esempio precedente) sommando i prezzi di chiusura di un numero n di giorni e dividendo il risultato totale per il numero dei giorni stessi. Il difetto di questa media è che attribuisce la stessa importanza a tutti i prezzi, sia quelli più recenti sia quelli più lontani. La formula per calcolare la media mobile semplice è la seguente:
Media Mobile Semplice al tempo (t) - (P(t) + P + P(t-2) + P(t-3) + +...) / n
La media mobile ponderata prova a eliminare il difetto principale della media mobile semplice, poiché attribuisce maggior rilievo i valori recenti rispetto a quelli più lontani nel tempo. Per la sua determinazione viene attribuita una maggiore ponderazione ai prezzi più recenti, sulla base del presupposto che questi ultimi siano in grado di rappresentare con maggiore precisione quello che sta avvenendo sul mercato.
Il calcolo della media mobile ponderata prevede che ogni quotazione sia moltiplicata per un peso, derivante dalla posizione di ciascuno dei valori presi in esame. Per esempio, nel caso di una media a 5 giorni, il primo valore della serie (la rilevazione di 5 giorni fa) viene moltiplicato per 1, il secondo (la rilevazione di 4 giorni fa) per 2 e così via, fino all'ultimo valore (la rilevazione di oggi), che viene moltiplicato per 5. Il totale verrà poi
diviso per la somma dei pesi, in questo caso 15 (cioè 1 + 2 + 3 + 4 + 5).
Nell'esempio precedente la media ponderata a 5 periodi è 6,66, ossia (1 x 4,2 × 5,3
x 6,4 x 7,5 x 8) / 15
La media mobile esponenziale
Con la media mobile esponenziale viene attribuita ancora più importanza ai prezzi più recenti (tramite un coefficiente moltiplicativo legato alla lunghezza della media stessa), in modo da legare l'andamento della media ai movimenti di breve termine compiuti dai mercati (Figura 4.8). Il coefficiente viene calcolato tramite la seguente formula:
cm (coefficiente moltiplicativo) = (2 / (n + 1))
Per un arco temporale di 5 periodi, per esempio, il coefficiente sarà:
(2 / (5 + 1)) = 0,333
La formula per calcolare una media mobile esponenziale al tempo t è la seguente:
EMA = EMA(t,-1) + cm x (C-EMA(t,-1))
dove:
- EMA(t,-1) è il valore della media mobile esponenziale al periodo precedente.
- m è il coefficiente moltiplicativo.
- C è l'ultimo prezzo di chiusura.
Le medie mobili vengono solitamente calcolate sui prezzi di chiusura (anche se esistono alcune medie che utilizzano come base di calcolo i minimi o i massimi di giornata) e mirano a individuare i trend presenti sui vari orizzonti temporali. Per cogliere una tendenza di breve termine, per esempio, si può utilizzare un periodo di 5/8 giorni;
per il trend di medio termine viene solitamente utilizzata la media a 20 periodi (che riflette un ciclo mensile);
per il trend di medio/lungo termine si utilizzano le medie a 50 e 200 periodi.
È opportuno evidenziare che la scelta dell'orizzonte temporale è un elemento fondamentale per poter lavorare con successo con le medie mobili. Periodi troppo brevi espongono il trader al pericolo di ottenere falsi segnali operativi; periodo troppo lunghi possono invece fornire dei segnali operativi troppo ritardati rispetto al movimento di mercato.
La media mobile viene solitamente visualizzata come una linea sovrapposta all'andamento dei prezzi, nel grafico proposto ci sono due linee ( linea blu mm100 e linea rossa mm50 ) che rappresentano due medie mobili semplici, da notare come la mm50 disegna quasi una trendline ribassista e si presta anche da resistenza dinamica da poter prendere in considerazione.
Quindi vediamo che le medie mobili possono essere usate come supporti/resistenze dinamiche sul grafico e di conseguenza:
In trend rialzista:
-La media mobile può agire come supporto.
- Il prezzo tende a rimbalzare sulla media (soprattutto sulla EMA 20, EMA 50 o SMA 50) durante le correzioni.
- Se il prezzo rompe la media al ribasso, può essere un segnale di debolezza del trend.
In trend ribassista:
- La media mobile può agire come resistenza.
- Il prezzo tende a respingere la media durante i pullback.
- Se il prezzo la supera, può indicare un cambio di trend.
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CFD Nasdaq 100 semplice consolidamento laterale?dopo il forte recupero e i dati di NVDA in attesa dei prossimi dati macro, il Nasdaq 100 sembra consolidare le quotazioni prima di ripartire verso i massimi. Sembra possibile che fino a fine luglio il mercato possa continuare, seppur con bassi volumi, a puntare ai massimi. Ovviamente trend fragile e sempre possibile inversione improvvisa. Indicatori ed oscillatori di medio sempre positivi.
Primi stop al livello 2,28 per Sterlina-Dollaro NeozelandeseNell'ultima analisi il cambio si era appoggiato al livello di 2,22 come base per poter prosegure nel suo trend rialzista di fondo; ora dopo essere arrivati, come dice il titolo, al primo livello di resistenza in area 2,28 ci siamo fermati in attesa di nuovi spunti.
Vediamo di analizzare la situazione per vedere se si tratta solamente di una pausa oppure di un possibile inizio di inversione:
- La dashboard segnala debolezza della Sterlina, in tutti i timeframe eccetto il settimanale (a dimostrazione della tendenza di lungo), mentre il Dollaro Neozelandese è un pò più disomogeneo riguardo la debolezza nei timeframe.
- Parlando di livelli abbiamo un supporto in area 2,22, dove è partita l'ultima ripartenza, mentre abbiamo una resistenza in area 2,33, ovvero area dei precedenti massimi.
- L'oscillatore ha arpionato al ribasso da qualche giorno, segnando probabilmente la voglia di scaricare.
- I puntini gialli indicano un trend di fondo ancora rialzista.
Per riassumere è evidente che la tendenza di fondo sia ancora saldamente rialzista, tuttavia va segnalato che si iniziano a vedere i primi scricchiolii sul trend principale; che sia una perdita di forza del trend in atto o solamente una pausa dopo i recenti e lunghi rialzi lo vedremo in seguito, per ora è importante segnalare che:
- Fino a che siamo sopra 2,22 dovremo privilegiare solamente gli ingressi long a favore di trend, con primi target 2,28 e secondo target 2,33.
- Solo in caso di chiusura di candela daily sotto 2,22 potremmo iniziare a parlare di inversione di trend che avrà come primo target 2,19 per poi proseguire fino a 2,145.
Nuovo attacco al supporto per Dollaro-YenQualche settimana fa ipotizzavo una possibile ripartenza per il Dollaro nei confronti dello Yen poichè eravamo arrivati a ridosso di un livello sensibile, ora dopo un timido rimbalzo, la situazione sembra di nuovo precaria.
Partiamo dall'unica nota positiva che potrei trovare in questo grafico (nota positiva per i rialzisti ovviamente), ovvero, a livello volumetrico area 141,5 prima ed 138,5 poi sono molto ben presidiate, con zone volumetriche belle toste.
La dashboard al contrario mostra un Dollaro estremamente debole in tutti i timeframe, invece lo Yen, perlomeno nei timeframe centrali, si difende abbastanza bene.
Le ultime due candele settimanali sono state davvero bruttine e questo, in aggiunta al fatto, che i massimi precedenti (a livello di trend) hanno tenuto non è un buon segnale.
Se anche l'oscillatore dovesse arpionare al ribasso questo sarebbe una ulteriore conferma della debolezza del Dollaro.
In sintesi, monitoriamo la situazione su Dollaro-Yen, personalmente se dovesse nuovamente avvicinarsi al supporto precedente nella fascia 140$ non tenterò il long questa volta; allo stesso tempo parlare di short non garantisce qui un adeguato RR.