Analisi di SentimentIl veloce retrofront a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni desta non poche preoccupazioni, complice una pubblicazione non troppo compiacente di dati macroeconomici.
In primis la questione del colosso Cinese che per colpa dell'inflazione, oggi stenta a ingranare la marcia e che Lunedí ha zavorrato tutte le altre piazze mondiali.
Successivamente abbiamo visto pubblicare in America i dati sui nuovi lavori che hanno battuto abbondantemente le attese, rilevazione che in questo contesto risulta per nulla positiva. Basti pensare che la FED piú volte ha sottolineato che uno dei problemi per cui l'inflazione é persistente é dato anche da un mercato del lavoro troppo solido, confermato anche dal dato sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione che si mantengono sotto il dato previsto.
Dall'analisi del Sentiment emergono delle criticitá degne di nota, esaltate con forza dallo SKEW Index
Purtroppo negli ultimi anni ogni qual volta abbiamo registrato sullo SKEW un valore maggiore di 150 accompagnato da un VIX in area di compiacenza, a breve si sono registrate inversioni importanti che hanno generato profonde correzioni.
Spero vivamente di sbagliarmi, ma purtroppo se é vero che nel grafico c'é una fetta di futuro, allora prepariamoci all'evenienza di uno storno!
Altro indicatore che sta segnalando un indebolimento del sentiment sulle equities é il Ratio VVIX/VIX
Il Ratio PUT/CALL invece é ancora in situazione di neutralitá ma qualora inizi a creare una tendenza rialzista, allora confermerebbe quanto detto.
Negli ultimi giorni ho letto diversi articoli di importanti economisti a riguardo dell'innalzamento del tetto del debito e possibili implicazioni ed ho trovato delle tesi molto interessanti, alcune condivisibili, altre meno.
Sono curioso di sapere la tua a riguardo e se credi che sia verosimile che nei prossimi anni l'America possa veder scoppiare la Bolla del Debito!
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SKEW
CIGNO NERO, I MERCATI HANNO PAURA?Condivido con voi questo piccolo spunto riguardante l'andamento del VIX e dello SKEW.
Per chi non sapesse cosa rappresentano questi due indici:
VIX (Indice della paura): Misura le aspettative di volatilità del mercato azionario basate sulle opzioni dell'indice S&P 500, scadenze brevi (30 giorni).
Oscilla tra valori che vanno da 8 (minimo registrato) a 96 (massimo registrato).
Con un valore del VIX sopra ai 30, generalmente, siamo in presenza di un mercato con alta volatilità e l’atteggiamento degli investitori inizia ad essere più incerto e timoroso.
Al di sotto della soglia dei 20-15, si parla di mercato poco volatile.
SKEW: Misura le aspettative di volatilità ma la differenza sostanziale, rispetto al VIX, è che lo Skew index si focalizza maggiormente sulle opzioni out-of-the-money, vale a dire quelle che hanno una scadenza molto lontana.
Oscilla attorno ai valori di 100-170.
L’indice ha raggiunto un picco a 158 punti nell’agosto del 2018, alcuni mesi prima dell’inizio della fortissima correzione ribassista che ha interessato i mercati.
Mentre il Vix mostra una certa tranquillità, l'indice SKEW racconta uno scenario diverso.
Il riassunto dell'umore dei mercati può essere questo: Tranquillità nel breve termine ma paura nel lungo termine.
Cos’è un evento "Cigno Nero"?
E' un evento imprevedibile con conseguenze potenzialmente gravi.
Gli eventi "Cigno Nero" si contraddistinguono per la loro estrema rarità.
In questi giorni l'oro sta registrando nuovi massimi annuali a 2020$ l'oncia, ormai prossimo a rompere i massimi storici a 2075$ l'oncia.
Complice di questo movimento rialzista di GC è il movimento ribassista dei rendimenti a 10 anni americani che continuano la loro discesa dopo i dati macroeconomici dei nuovi lavori JOLTs che mostrano un rallentamento.
Per la prima volta da maggio 2021, i job openings sono scesi sotto i 10 milioni mostrando che il mercato del lavoro continua a raffreddarsi.
Questi dati potrebbero spingere la FED a non valutare un ulteriore rialzo di 25 PB.
L'indice FEAR & GREED si trova in territorio neutrale.
Negli ultimi giorni l’indice SKEW è tornato a salire e scambia intorno a 135 punti: vedremo se ritornerà sui valori di dicembre lanciando un nuove segnale di warning.
Buon trading a tutti
Mercati: settimana decisiva?La prossima probabilmente (se non vedremo un estenuante lateralità) sarà la settimana che ci dirà qualcocosa di più a proposito dell'andamento dei mercati.
Partiamo dal babbo di tutti i merxcati:
- SPX: la violazione del minimo di partenza del ciclo trimestrale del 4 Ottobre chiude o chiuderà a breve un trimestrale ribassista che dovrebbe a sua volta chiudere il lungo ciclo biennale iniziato a Marzo 2020. I tempi sono regolari e consoni come la struttura. Però... sarebbe tutt'altro che sorprendente vedere ancora un piccolo ciclo (settimanale?) proiettarsi verso nuovi minimi o a ritestare quello appena fatto. Provo ad analizzarlo nel grafico dedicato successivo. Resta comunque il fatto che chiuso un ciclo ne parte un altro con quello che ne consegue.
- VIX: ha fatto dei picchi crescenti e sebbene l'ultimo sembri rientrare, 27.65 è ancora lontanuccio dai 20 sotto i quali il mercato si può considerare tranquillo. L'azionario nella prossima settimana potrebbe dunque vedere ancora un range piuttosto importante.
- SKEWX: è tornato sui suoi valori normali anche se qualche punto in meno darebbe più tranquillià per la ripartenza.
- WTI: è in pieno rally che potrebbe continuare qualche giorno ma anche lui a breve rientrerà, sul minimo del 20 agosto è partito un ciclo semestrale, ha chiuso con struttura e tempi consoni il trimestrale a 71 giorni, ed ora si appresta a chiuderlo non appena avrà terminato gamba 3 del due tempi a 4 sottocli.
- Materie prime: in realtà quello è un ETF sull'indice, il CRB, che qui però non trovo. Sono in pieno rally anche loro ma va detto che petrolio ed ora pesano oltre il 50% sull'indice.
- Baltic Dry: questo indice è più preciso e soprattutto anticipa, perchè si riferisce al costo del noleggio delle Bulk, dry appunto, cioè materie prime secche e alla rinfusa, quindi niente petrolio, altri prodotti chimici liquidi, gas e ovviamente oro. Da notare infatti nel quadratino evidenziato, come con la partenza del rally del CRB, il BDX abbia invertito rotta, segnale importante di una caduta della domanda di trasporto di materie secche che poi sono quelle usate dalla produzione di beni come auto ecc...
- MIB: infine un 'occhiata al nostro indice sempre bistrattato e che ora invece si è dimostrato il più robusto non avendo ancora violato i minimi di partenza a 24921. Qualora li violasse a breve, a mio avviso sarà uno dei mercati che potrebbe dare più soddisfazioni di altri in fase di ripartenza.
La presente è la mia visione e non costituisce un sollecito all'investimento o ad operare.
Volatilità: cosa ci dicono lo Skew ed il Put/Call RatioDall’analisi del pannello della volatilità, ho visto alcuni dati difficili da ignorare. Non mi soffermerò a parlare del VIX o del VVIX; abbiamo capito che in questa fase si attestano su valori alti, in corrispondenza dei quali è compatibile una fase di storno.
Ciò che mi ha particolarmente colpito sono il Put/Call Ratio e lo Skew Index.
Sappiamo che il Put/Call ratio esprime il rapporto tra le opzioni Put (visione non rialzista) e le opzioni Call (visione non ribassista). Un rapporto maggiore a 1 va a determinare una preferenza per le opzioni di vendita, mentre per valori inferiori a 1 il sentiment degli operatori volge verso le opzioni in acquisto. Possiamo notare come nel momento in cui scrivo il rapporto è di 1.186 in fase di rialzo con una propensione per le opzioni Put. Questo può significare l’adozione di politiche di copertura o speculazione in previsione dei ribassi del mercato. Possiamo notare come a marzo 2020, il ratio ha raggiunto un valore di 1.282
Altro indice degno di nota è lo Skew. Esso viene calcolato prendendo in considerazione la differenza dei prezzi delle opzioni ATM e OTM. Generalmente, per valori dello Skew superiori a 140, ci si allontana da una distribuzione dei prezzi normale di tipo gaussiana e aumenta il rischio di movimenti anomali sia in senso positivo che negativo. La sua lettura deve essere affiancata a quella del Vix e del VVIX. In generale bisognerebbe restare prudenti per valori dello Skew superiori a 140 e del Vix elevati.
Il mio personale consiglio: se proprio non riusciamo a stare con le mani in mano e sentiamo il bisogno di effettuare operazioni (magari perché si realizza un qualche setup dei nostri sistemi), meglio adottare una size inferiore, magari la metà di quella che avremmo impiegato durante un periodo “sereno”. In questa maniera riusciremo a godere di due benefici:
• Appagamento “morale” con ingresso basato su un profilo di rischio inferiore;
• Possibilità di godere di eventuali recuperi delle quotazioni.