Pullback dell'EUR/USD prima di 1,10!La coppia EUR/USD si attesta al di sopra di 1.0850 ma incontra resistenza al di sotto della soglia di 1.0900 durante le prime ore di negoziazione europee di mercoledì. I dati sull'inflazione degli Stati Uniti inferiori alle aspettative esercitano una certa pressione ribassista sul dollaro statunitense (USD) e sostengono la coppia EUR/USD. Detto questo, i mercati prevedono che la Federal Reserve (Fed) abbia concluso il ciclo di rialzi quest'anno e si aspettano tagli dei tassi all'inizio del secondo trimestre del 2024. La regione tra 1.0895 e 1.0900 rappresenta un livello di resistenza immediato per la coppia. Più a nord, la prossima barriera si trova a 1.0933 (massimo del 22 agosto). Ulteriore resistenza è osservabile a 1.0947 (massimo del 30 agosto), con destinazione finale a 1.102 (una cifra tonda e massimo dell'11 agosto). Sul lato opposto, il livello di supporto iniziale si trova vicino alla cifra tonda psicologica di 1.0800. Il prossimo livello di contendere si presenterà al massimo di novembre a 1.0756, seguito da 1.0713 e 1.0672. Il mercato nella notte ha fatto una falsa rottura dello swing high e cio potrebbe portare il prezzo ha reagire durante la sessione di Londra prendendo in un primo momento liquidita' sopra il massimo di Asia e successivamente scendendo con un pullback verso il livello 38% di Fibonacci in un primo momento. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
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GBP/USD Pullback prima di 1,27!Martedì, il GBP/USD ha registrato una significativa crescita in seguito alla pubblicazione di un rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha aumentato le probabilità che la Federal Reserve abbia concluso l'aumento dei tassi di interesse. l Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha segnalato una diminuzione dell'inflazione di ottobre più pronunciata del previsto, con l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) sceso al 3,2% su base annua rispetto al 3,7%, e il core CPI sceso dal 4,1% al 4%, mancando le stime. Questi dati hanno provocato un crollo del dollaro, con l'US Dollar Index che è sceso di oltre il 1,40%, arrivando a 104,13. Il rendimento del titolo decennale di riferimento degli Stati Uniti è sceso a 4,45%, un livello visto per l'ultima volta nel settembre 2023. Negli Stati Uniti, sono attesi l'Indice dei Prezzi alla Produzione, le Vendite al Dettaglio, l'Indice di Produzione Manifatturiera dello Stato di New York e interventi di rappresentanti della Federal Reserve. Inoltre segnalo prezzo in zone supply in H4 e la rottura di alcuni swing high, quindi il prezzo potrebbe fare un pullback prima di continuare la corsa rialzista fino 1.27. Commenta e lasci un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/CAD Pronto per un'inversione verso 1.37.Il tasso USD/CAD si attesta intorno a 1.3820 durante la sessione europea del martedì, con un interesse di acquisto, seguito dalla regione di resistenza immediata intorno a 1.3850, in linea con l'high della settimana precedente a 1.3854. L'Indice di Forza Relativa (RSI) a 14 giorni si trova sopra il livello 50, indicando un supporto al rialzo. Ciò segnala un momento rialzista e riflette un robusto sentiment di mercato. La linea di Convergenza/Divergenza della Media Mobile (MACD) è posizionata sopra la linea centrale ma mostra una convergenza al di sotto della linea del segnale, suggerendo un potenziale cambio di momentum verso un sentiment ribassista nel pair USD/CAD. I partecipanti al mercato assumono una posizione cauta prima dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti; cifre superiori alle aspettative potrebbero rafforzare il dollaro statunitense (USD) e di conseguenza, il pair USD/CAD potrebbe ritornare ai massimi dell'anno a 1.3898. Sul lato negativo, il USD/CAD potrebbe trovare un supporto chiave intorno al livello psicologico di 1.3800, seguito dalla Media Mobile Esponenziale (EMA) a 14 giorni a 1.3778. Una rottura decisa al di sotto di quest'ultima potrebbe spingere il pair USD/CAD a navigare nella regione intorno al livello di ritracciamento Fibonacci del 23.6% a 1.3706, allineato al significativo livello di 1.3700.
Saranno interessanti i dati sul dollaro fra un'ora per vedere finalmente una reazione del mercato. Il mercato si trova in un canale rialzista e sembra aver rimbalzato su una supply zone daily. Rimani sintonizzato con noi per seguire gli sviluppi. Buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Canale rialzista verso 1.10!Intervallo di Trading Attuale: La coppia EUR/USD si sta negoziando all'interno di un range stretto tra 1.0695 e 1.0755 durante la prima sessione europea di martedì.
Sentimento di Mercato: I trader sono cauti e si tengono in attesa prima delle cruciali pubblicazioni di dati economici sia dalla zona euro che dagli Stati Uniti. Si prevede che tali pubblicazioni possano portare volatilità al mercato.
Movimento Recente: L'EUR/USD ha registrato un trend al rialzo di due giorni, mantenendosi sopra le medie mobili semplici a 20 e 55 giorni (SMA). Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero suggeriscono un modesto orientamento rialzista.
Livello Chiave da Monitorare: Una chiusura giornaliera al di sotto di 1.0615 potrebbe annullare l'outlook positivo, indicando un potenziale cambiamento nel sentimento di mercato.
Analisi del Grafico a 4 Ore: Sul grafico a 4 ore, la coppia sta testando una trendline al ribasso a breve termine intorno a 1.0705, con supporto a 1.0655. Una rottura al di sopra di 1.0710 potrebbe portare a ulteriori rafforzamenti, con i prossimi obiettivi a 1.0735 e poi l'ultimo massimo vicino a 1.0760. Al contrario, una rottura al di sotto di 1.0650 potrebbe innescare un movimento ribassista verso 1.0635 e 1.0610.
Movimento del Giorno Precedente: L'EUR/USD è salito nel giorno precedente, trovando supporto intorno a 1.0560, trainato da un dollaro americano più debole e da un calo dei rendimenti statunitensi.
Focus di Mercato: L'attenzione è ora incentrata sulle imminenti pubblicazioni di dati economici, in particolare sul rapporto sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) degli Stati Uniti in programma per il giorno successivo. Si prevede che questo rapporto possa avere impatti significativi sul mercato.
Dollaro Americano e Sentimento di Rischio: Il dollaro americano si è indebolito durante la sessione americana, influenzato da un ritiro nei rendimenti statunitensi e da un aumento dell'appetito per il rischio. I prezzi positivi delle azioni e delle materie prime hanno contribuito a questo sentimento.
Possibile Impatto sul Mercato: La direzione della coppia EUR/USD potrebbe essere influenzata dall'esito del rapporto CPI degli Stati Uniti. Un tasso di inflazione superiore alle aspettative potrebbe rafforzare il dollaro americano, mentre una lettura più morbida potrebbe portare a un dollaro più debole.
Pubblicazioni di Dati dalla Zona Euro: Eurostat pubblicherà dati sull'occupazione e sulla crescita relativi al terzo trimestre, con una contrazione prevista dello 0.1%. Inoltre, sono attesi i risultati del sondaggio ZEW.
GBP/USD a 1.18 su canale ribassista.Questo brano fornisce una panoramica completa delle recenti performance della coppia di valute GBP/USD, insieme agli indicatori economici rilevanti e ai fattori che influenzano il mercato. Analizziamo i punti chiave:
Dati sul PIL del Regno Unito:
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Regno Unito è cresciuto a un tasso annuo dello 0,6% nel terzo trimestre, superando le aspettative. Nonostante questi dati positivi, il GBP/USD ha continuato a declinare.
Analisi Tecnica:
Diversi indicatori tecnici, tra cui una linea di tendenza ascendente, livelli di ritracciamento di Fibonacci e medie mobili semplici (SMA), vengono menzionati per evidenziare i principali livelli di supporto e resistenza. Si identifica un forte supporto a 1.2200, con livelli aggiuntivi a 1.2140 e 1.2100 nel caso in cui la coppia scenda al di sotto del supporto. Sul lato positivo, vengono indicati i livelli di resistenza a 1.2250, 1.2275 e 1.2300.
Situazione Attuale di GBP/USD:
Il GBP/USD ha faticato a rimbalzare, scambiando leggermente al di sopra di 1.2200 dopo quattro giorni consecutivi di performance negativa.
Ulteriori Dati Economici del Regno Unito:
La produzione industriale è stagnata, la produzione manifatturiera è aumentata leggermente e gli investimenti totali delle imprese sono diminuiti nel terzo trimestre. Tuttavia, questi dati macroeconomici misti non hanno influenzato significativamente il GBP/USD.
Forza del Dollaro Statunitense:
Il Dollaro Statunitense si è rafforzato rispetto ad altre valute a seguito dei commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Powell ha manifestato incertezza sulla possibilità di adottare una posizione sufficientemente restrittiva per riportare l'inflazione al target del 2%.
Aspettative di Mercato:
Lo strumento CME Group FedWatch indica una probabilità del 90% che la Federal Reserve mantenga la sua attuale politica. Se altri responsabili politici adottano un tono simile e cercano di contrastare questa aspettativa di mercato, il dollaro statunitense potrebbe rafforzarsi ulteriormente.
Sentimento di Mercato:
I futures degli indici azionari statunitensi mostrano poche variazioni nella giornata, e uno spostamento positivo nel sentiment di rischio potrebbe limitare i guadagni del dollaro statunitense nella sessione americana.
Questa informazione fornisce una visione completa dei fattori che influenzano la coppia di valute GBP/USD, combinando analisi tecnica, indicatori economici e dichiarazioni della banca centrale per offrire ai lettori un contesto più ampio per comprendere i movimenti della coppia di valute.
ORO Pullback e poi target a 2100!Venerdì, il cambio XAU/USD ha raggiunto un massimo intraday di poco meno di $2.005, in risposta al deludente rapporto sugli US Nonfarm Payrolls (NFP), che ha segnato la performance più debole degli ultimi tre anni. Tuttavia, i prezzi dell'oro sono riusciti a riprendersi e a chiudere nella media della giornata, attestandosi infine vicino a $1.992,50. Il rapporto NFP per gli Stati Uniti è risultato al di sotto delle aspettative, rivelando che negli Stati Uniti sono stati aggiunti solo 150.000 posti di lavoro a ottobre, una significativa diminuzione rispetto al solido dato di 297.000 aggiunte di posti di lavoro del mese precedente, che era già stato rivisto al ribasso rispetto alla stima iniziale di 336.000. Le aspettative di mercato inizialmente erano fissate a 180.000 per la lettura di ottobre. Questo mancato rispetto delle aspettative ha portato a un aumento nei mercati globali, mentre gli investitori hanno accolto con favore la prospettiva di un rallentamento delle rialzi dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve (Fed). All'inizio della settimana, l'oro aveva toccato un massimo settimanale di $2.008, ma in seguito era sceso fino a un minimo di $1.970. Nonostante il deludente rapporto NFP, l'oro ha incontrato difficoltà nel conseguire guadagni significativi. Ciò è dovuto alla cautela prevalente tra gli investitori riguardo ai dati economici in calo negli Stati Uniti. L'inflazione e la crescita eccessiva dei salari rimangono preoccupazioni centrali per la Fed. Di conseguenza, una singola lettura NFP al di sotto delle aspettative è improbabile che cambi la posizione della Fed di mantenere tassi d'interesse più elevati per un periodo prolungato. Attualmente, i mercati monetari stanno prezzando la probabilità di un taglio dei tassi d'interesse di un punto percentuale entro la fine del 2024, ma questa proiezione potrebbe essere prematura, alla luce degli sforzi della Fed nel gestire la volatilità dei prezzi. Nel breve termine, le offerte per l'oro spot indicano la formazione di un canale rialzista, con il cambio XAU/USD che opera sul lato positivo della media mobile semplice di 200 ore (SMA) attualmente in salita da $1.985. A grafico potete notare come nel settimanale l'oro abbai rotto un canale ribbassista dopo aver rimbalzato in zona 0.5 di Fibonacci. Ora si trova al livello 1992 e potrebbe fare un pullback fino quota 1910 prima di ripartire verso i 2100. Fammi sapere cosa ne pensi, auguro un buon fine settimana a tutti. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Pullback e poi direzione 1.24!Analisi del GBP/USD:
Il GBP/USD sta registrando un rialzo verso quota 1.2400 per chiudere una settimana di trading che ha visto la coppia oscillare principalmente intorno alle medie. Dopo che i dati sugli occupati non agricoli (NFP) statunitensi sono risultati ben al di sotto delle aspettative, la Sterlina britannica (GBP) ha registrato un aumento del 1,6% rispetto alle offerte di apertura di venerdì vicino a 1.2190, e il GBP/USD è salito di quasi il 2,5% rispetto ai minimi settimanali di 1.2095. Aumento dei Nonfarm Payrolls USA di 150.000 ad ottobre contro le previsioni di 180.000 I dati sugli NFP statunitensi sono risultati al di sotto delle aspettative, registrando la peggiore cifra degli ultimi tre anni. Gli Stati Uniti hanno aggiunto 150.000 nuovi posti di lavoro ad ottobre, mancando la previsione di mercato di 180.000 e risultando ben al di sotto della cifra di settembre, rivista al ribasso rispetto alla stima iniziale di 336.000. Il mancato raggiungimento degli obiettivi occupazionali statunitensi sta trascinando al ribasso il dollaro statunitense (USD) su tutto il mercato, poiché gli investitori si stanno orientando verso attività a rischio con dati sul lavoro statunitensi in deterioramento, che in modo controintuitivo ispirano gli investitori a uscire dai rifugi sicuri. Dati economici USA più deboli potrebbero portare la Federal Reserve (Fed) a riflettere sulle decisioni sui tassi di interesse, poiché gli investitori cercano segnali che la Fed possa accelerare il programma di eventuali tagli dei tassi.
Prospettive Tecniche del GBP/USD
Il rialzo alimentato dai dati sugli NFP sta spingendo il GBP/USD direttamente attraverso la media mobile semplice a 50 giorni (SMA), puntando direttamente alla quota di 1.2400 e preparandosi a sfidare la SMA a 200 giorni che attualmente oscilla lateralmente a partire da 1.2435. Il GBP/USD ha oscillato di recente tra 1.2300 e 1.2100, e un ritorno ribassista vedrebbe la coppia scivolare verso minimi plurimestrali intorno alla quota di 1.2000. Io personalmente mi aspetto un pullback in zona 1.2160 dove il prezzo potrebbe poi invertire per tornare in direzione 1.24. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EURUSD Pullback a 1.055 e poi direzione 1.10!L'analisi sull'andamento di EUR/USD mostra un consolidamento dei guadagni settimanali sopra il livello di 1.0600 nelle prime ore del mattino in Europa del venerdì. Questo consolidamento è in parte dovuto alla recente debolezza del dollaro statunitense e dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Il mercato è in attesa dei dati sull'occupazione non agricola (NFP) degli Stati Uniti per ottenere un nuovo impulso direzionale. Il rally del cambio EUR/USD ha trovato un ostacolo dopo aver raggiunto il livello di 1.0667, ma si mantiene al di sopra del livello chiave di supporto di 1.0600 nelle prime ore della sessione asiatica del venerdì. La diminuzione dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e la correzione del dollaro statunitense (USD) forniscono un certo supporto alla coppia. Il rendimento del Tesoro decennale si attesta al 4,66%, il livello più basso dal 13 ottobre. Gli operatori attendono con ansia il rapporto sulle Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti che sarà pubblicato venerdì per ottenere un nuovo impulso. Si prevede che il rapporto indichi una creazione di 180.000 posti di lavoro nel mese di ottobre. Sul fronte della Federal Reserve (Fed), i mercati anticipano che la fase di rialzo dei tassi d'interesse sia ormai terminata. Il Presidente della Fed, Jerome Powell, ha chiarito che le condizioni finanziarie dovranno rimanere strette per evitare ulteriori aumenti dei tassi. Powell ha aggiunto che la banca centrale prenderà misure per riportare l'inflazione al target del 2%, ma le scelte di politica monetaria rimarranno fortemente dipendenti dai dati economici. Secondo lo strumento CME FedWatch, la probabilità di un aumento dei tassi di 25 punti base nella riunione di dicembre rimane bassa, intorno al 20%, mettendo ulteriore pressione sul dollaro statunitense. Nel contesto economico degli Stati Uniti, le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione hanno registrato un aumento, salendo al livello più alto delle ultime sette settimane, con 217.000 domande rispetto alle 212.000 della lettura precedente e oltre le stime di 210.000. Nel frattempo, i costi unitari del lavoro per il terzo trimestre sono diminuiti dello 0,8% rispetto a una crescita del 2,2% nella lettura precedente, risultando peggiore delle aspettative. Per quanto riguarda l'euro, l'indice PMI manifatturiero della zona euro, calcolato dalla HCOB, è sceso a 43,1 a ottobre rispetto al 43,4 di settembre, superando la prima stima di 43,0. Un valore al di sotto di 50 indica una contrazione dell'attività. Con i PMI manifatturieri in Francia, Italia e Spagna in picchiata e la Germania che indica già una grave recessione, è evidente che il settore si contrarrà in ciascuna di queste nazioni nel corso del trimestre attuale, il che potrebbe limitare il potenziale di apprezzamento dell'euro e agire come una ventata contraria per la coppia EUR/USD. Per il futuro, i partecipanti al mercato monitoreranno il tasso di disoccupazione della zona euro e i dati sull'occupazione degli Stati Uniti, inclusi i Nonfarm Payrolls e gli Average Hourly Earnings. Inoltre, verrà pubblicato l'indice PMI dei servizi degli Stati Uniti (ISM Services PMI) più tardi venerdì. Questi dati potrebbero fornire una direzione chiara per la coppia EUR/USD. Questa analisi per indicare come il mercata e' fortemente rialzista in h4 nonostante io personalmente sto aspettando un rintracciamento in zona 1.0560 prima di valutare eventuali ingressi long, vedremo se con gli NFP il mercato tornera' giu a prendere liquidita' prima di un nuovo slancio rialzista. Commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto e un buon trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD: Canale rialzista con obiettivo 1.07Il martedì scorso, l'EUR/USD ha registrato un calo, consolidando attualmente intorno a 1,0570 dopo essere sceso dai massimi settimanali appena sopra 1,0550. Il dollaro statunitense rimane forte in previsione della decisione del FOMC e dei dati cruciali sull'occupazione statunitense. Sul grafico giornaliero dell'EUR/USD, il prezzo ha invertito la sua direzione vicino alla media mobile semplice a 55 giorni (SMA), ma rimane al di sopra della SMA a 20 giorni in chiusura.
Guardando il grafico a 4 ore, l'EUR/USD ha trovato supporto lungo una linea di tendenza rialzista a breve termine ed è attualmente negoziato intorno alla SMA a 20 periodi. Gli indicatori tecnici offrono un quadro poco chiaro. Un rimbalzo al di sopra di 1,0600 rafforzerebbe le prospettive dell'euro, puntando al prossimo livello di resistenza a 1,0630, mentre una consolidamento al di sotto di 1,0560 segnalerebbe una potenziale debolezza.
L'EUR/USD ha raggiunto inizialmente i massimi settimanali ma ha poi invertito la sua rotta martedì a causa di un dollaro statunitense più forte in previsione dei dati sull'occupazione USA e dell'incontro del FOMC. I dati sull'inflazione e sulla crescita europea sono risultati al di sotto delle aspettative.
I dati provenienti dalla zona euro hanno mostrato un rallentamento dell'inflazione ad ottobre, con un tasso annuale sceso al 2,9% dal 4,8%, al di sotto del consenso di mercato del 3%. Anche il tasso di inflazione di base è sceso al 4,2%, in linea con le previsioni. I dati sulla crescita hanno mostrato una contrazione inaspettata dello 0,1%, rendendo probabile che la Banca Centrale Europea (BCE) mantenga la sua attuale posizione a dicembre.
Ora l'attenzione si sposta sui dati USA e sull'incontro del FOMC. I dati USA martedì hanno presentato risultati misti, tra cui una diminuzione della fiducia dei consumatori, un aumento dell'1,1% nell'indice dei costi del lavoro nel terzo trimestre e un calo a 44 nell'indice PMI di Chicago.
Mercoledì saranno pubblicati il rapporto sull'occupazione ADP e l'indice PMI manifatturiero ISM prima del comunicato del FOMC. Si prevede che la Federal Reserve mantenga invariati i tassi di interesse, il che potrebbe tradursi in un evento relativamente minore. Tuttavia, con l'attenzione rivolta al Presidente Powell e al suo team, è prevista un'accentuazione della volatilità. Infatti mi aspetto per domani una giornata neutrale in attesa della FED nonostante la mia tendenza si lunga come is puo' vedere dal grafico. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Rottura del canale ribassista con obiettivo 1.30 per GBP/USD?Il testo fornito offre una panoramica dello stato attuale della coppia di valute GBP/USD, nonché degli eventi imminenti e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento. Ecco una traduzione in italiano:
Il testo fornito offre una panoramica dello stato attuale della coppia di valute GBP/USD, nonché degli eventi imminenti e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento. Ecco i punti chiave:
Stato attuale di GBP/USD: Attualmente, la coppia GBP/USD è scambiata al di sotto di 1,2150 nella mattina europea di un mercoledì. Ciò suggerisce che la Sterlina Britannica (GBP) è più debole rispetto al Dollaro Americano (USD) in questo momento.
Forza del Dollaro Americano: Il Dollaro Americano sta vivendo una fase di ripresa ed è supportato da rendimenti dei titoli di Stato più elevati. Questa forza del USD è attribuita all'attesa della prossima decisione della Federal Reserve.
Eventi imminenti: Sono in programma diversi eventi significativi e pubblicazioni di dati. Questi includono la decisione della Federal Reserve (riunione del FOMC), dati sull'occupazione negli Stati Uniti e l'indice ISM PMI (Indice dei Direttori Acquisti). Inoltre, si prevede che la Banca d'Inghilterra (BoE) annuncerà la sua decisione sui tassi d'interesse, e il Governatore della BoE, Andrew Bailey, potrebbe offrire spunti sull'outlook economico del Regno Unito e la politica monetaria.
Fattori che influenzano la GBP: La Sterlina Britannica è sotto pressione a causa di dati economici più deboli nel Regno Unito e di un'inflazione persistente. Questi fattori stanno influenzando negativamente la coppia GBP/USD.
Rischi geopolitici: Vengono menzionati rischi geopolitici elevati nel Medio Oriente come un possibile fattore che potrebbe favorire flussi verso i rifugi sicuri e beneficiare il Dollaro Americano.
Prossime pubblicazioni di dati: Gli investitori stanno monitorando le principali pubblicazioni di dati economici negli Stati Uniti, come il rapporto sull'occupazione ADP, le offerte di lavoro JOLTS e l'indice ISM Manufacturing PMI, mentre attendono la riunione del FOMC. Questi dati potrebbero influenzare il mercato.
Cronologia degli eventi: La riunione del FOMC si svolgerà in due giorni, iniziando nel mercoledì fornito e concludendosi tardi mercoledì. Si prevede che i tassi di interesse rimarranno invariati. Gli operatori osserveranno attentamente la conferenza stampa tenuta dal Presidente del FOMC, Jerome Powell, per ulteriori informazioni che potrebbero influenzare il Dollaro Americano e, di conseguenza, la coppia GBP/USD.
Movimento di GBP/USD: Al momento del rapporto, la coppia GBP/USD era scambiata intorno a 1,2139 e aveva perso lo 0,11% nella giornata, suggerendo un calo del valore della Sterlina Britannica rispetto al Dollaro Americano.
Potenziale per la volatilità di mercato: Il testo sottolinea che la riunione del FOMC e la prossima decisione della Banca d'Inghilterra sono eventi che potrebbero scatenare la volatilità di mercato. La reazione del mercato a questi eventi dipenderà dagli esiti e da eventuali segnali o messaggi forniti dalle banche centrali.
Inoltre oggi ci sara' la decisione sui tassi d'interesse americani e questo potrebbe dare molto slancio al prezzo che al momento si trova in una situazione di leggereo rialzo ma ancora dentro un canale ribassista. Una possibile rottura potrebbe portare il prezzo verso 1.30, nel caso opposto invece il prezzo potrebbe scendere al livello 0.62 di Fibonacci ovvero al prezzo 1.15.
Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Mappa del percorso dell'ORO dal 1850 al 2050!Movimento del Prezzo dell'Oro: Inizialmente, l'oro ha subito una correzione al ribasso dopo un recente rally, ma ha poi invertito la tendenza, spostandosi verso il livello di $2.000. Ciò suggerisce un interesse continuo da parte degli acquirenti nell'instaurare posizioni lunghe.
Medie Mobili: Sul grafico giornaliero, la media mobile semplice a 20 periodi (SMA) è diventata ascendente, indicando una tendenza rialzista. Si trova al di sotto delle medie mobili a lungo termine.
Indicatori Tecnici: Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero si trovano in territorio ipercomprato, ma si sono ritirati solo leggermente dai massimi recenti. Ciò suggerisce che non è confermato un declino significativo.
Outlook a Breve Termine: Il grafico a 4 ore indica un bias positivo, anche se il momentum si è ridotto. XAU/USD è scambiato al di sopra delle medie mobili, con la SMA a 20 periodi che fornisce supporto intraday.
Dinamiche di Mercato: La domanda per attività rifugio come l'oro e il dollaro statunitense si è ridotta, probabilmente a causa degli eventi in corso in Medio Oriente, tra cui l'offensiva terrestre di Israele nella Striscia di Gaza.
Prossimi Eventi: I partecipanti al mercato stanno monitorando da vicino le comunicazioni delle banche centrali. La Federal Reserve, la Banca del Giappone e la Banca d'Inghilterra stanno per fare annunci nella prossima settimana. Ci sono voci che la Banca del Giappone potrebbe apportare modifiche alla sua politica di controllo della curva dei rendimenti.
Dati sull'Occupazione negli Stati Uniti: Gli Stati Uniti pubblicheranno a breve il rapporto sugli occupati non agricoli di ottobre, un indicatore economico cruciale che può influenzare notevolmente il sentimento di mercato.
Mercati Azionari e Rendimenti dei Titoli di Stato: I mercati azionari stanno registrando performance positive, e i rendimenti dei titoli di Stato stanno aumentando. Tuttavia, questi fattori non hanno fornito un forte sostegno al dollaro statunitense.
EUR/USD Segnali rialzisti prima della Fed?Nel corso della sessione americana di lunedì, l'EUR/USD ha continuato a salire, superando il livello di 1,0600. Questo rialzo è stato spinto dall'ottimismo nei mercati finanziari, evidenziato dalla performance positiva a Wall Street, che ha indebolito il dollaro statunitense. L'EUR/USD è attualmente in una posizione neutrale dal punto di vista tecnico, ma con una tendenza rialzista evidente. Nel grafico a 4 ore, le condizioni favoriscono ulteriori rialzi, poiché la coppia sta scambiando al di sopra di tutte le sue medie mobili, anche se la SMA a 20 periodi rimane al di sotto delle medie più lunghe. Gli indicatori tecnici sono ben posizionati al di sopra delle linee di riferimento, senza mostrare segni di esaurimento del trend rialzista. La settimana precedente è stata caratterizzata dall'ottimismo nei mercati finanziari, grazie all'intervento diplomatico del Qatar nel conflitto tra Israele e Hamas. Anche se Israele ha avviato un'operazione militare nella Striscia di Gaza nel weekend, l'approccio cauto non ha innescato una forte domanda di asset rifugio, il che ha influenzato il calo del dollaro statunitense. Inoltre,. la stima preliminare del PIL tedesco del terzo trimestre ha mostrato una contrazione annuale dello 0,1%, un risultato migliore delle aspettative di mercato che indicavano un calo dello 0,3%. Nel frattempo, l'Indicatore del Sentimento Economico della zona euro per ottobre è rimasto stabile a -17,9, in linea con le letture precedenti e le aspettative di mercato. Il membro del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, Peter Kazimir, ha dichiarato che è ancora troppo presto per affermare che il ciclo di aumento dei tassi è terminato, sottolineando che i responsabili delle politiche non possono garantire il completamento del lavoro. Ha anche affrontato la questione dei tagli dei tassi, affermando che scommettere su tagli dei tassi nella prima metà dell'anno prossimo è fuori luogo. Infine, la Germania ha pubblicato una stima preliminare dell'Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (HICP) di ottobre, che è risultato essere del 3% su base annua, in calo rispetto al 4,3% registrato a settembre e al di sotto del previsto 3,6%. Per quanto riguarda gli eventi economici negli Stati Uniti, l'unico dato previsto era l'Indice di Attività Manifatturiera Dallas Fed di ottobre, che era precedentemente a -18,1. Per domani si prospetta quindi una tendenza rialzista con rintracciamento verso 1.055 prima di continuare long verso 1.0680. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il Ceo di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Fed e BoE, prezzo verso 1.23Il cambio GBP/USD è in leggero rialzo sopra 1.2100 all'inizio della sessione europea del lunedì, ma i trader rimangono cauti a causa delle tensioni in corso in Medio Oriente e degli imminenti incontri delle principali banche centrali. Il cambio si trova in una stretta gamma intorno a 1.2100 durante la sessione asiatica. I trader stanno attendendo gli importanti eventi delle banche centrali in programma questa settimana, come la decisione della Federal Reserve (Fed) mercoledì e la riunione della Banca d'Inghilterra (BoE) giovedì.
La Fed dovrebbe confermare il mantenimento dei tassi d'interesse invariati per la seconda volta a novembre, ma ci sono ancora speculazioni sulle possibilità di un rialzo dei tassi più avanti nell'anno. Queste speculazioni sono sostenute dai dati macroeconomici positivi degli Stati Uniti, che indicano un'economia resiliente. D'altra parte, la BoE dovrebbe mantenere i tassi invariati a causa delle preoccupazioni legate a una possibile recessione, ma potrebbe lasciare aperta la possibilità di ulteriori stretti monetari per combattere l'inflazione. Questa incertezza sta frenando i trader nel prendere posizioni direzionali sulle sterline britanniche, e la mancanza di interesse all'acquisto suggerisce che il trend più probabile per il cambio è al ribasso.
Non ci sono dati economici rilevanti in programma per lunedì, quindi i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense continueranno a influenzare la dinamica dei prezzi del dollaro statunitense e fornire opportunità di trading a breve termine per il cambio GBP/USD. Inoltre, il sentimento di mercato più ampio influenzerà la domanda per il dollaro statunitense come rifugio sicuro. Date le complesse variabili di mercato, è consigliabile procedere con cautela prima di effettuare nuove operazioni direzionali.
Inoltre il prezzo si trova leggermente fuori da una zona di domanda e sta segando sempre massimi e minimi crescenti, si inizia a definire già un primo spunto rialzista, io personalmente mi aspetterò un rimbalzo sulla trendline e prima id cercare un eventuale ingresso al rialzo con target 1.225. Fammi sapere cosa ne pensi, buon trading a tutti, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Il GBP/USD raggiungerà 1,23 prima della FED?La Sterlina Britannica (GBP) sta affrontando sfide nel suo tentativo di superare un livello critico di resistenza a 1.2140, principalmente a causa della forza del Dollaro Statunitense. Questa forza ha ridotto l'appetito per il rischio degli investitori, e di conseguenza, la coppia GBP/USD potrebbe potenzialmente ritirarsi al livello più basso degli ultimi sette mesi. La ragione di questo rallentamento è da ricercare nell'economia del Regno Unito, che sta lottando con le conseguenze dell'aumento dei tassi d'interesse della Banca d'Inghilterra (BoE) in risposta all'insistente inflazione dei consumatori.
Sono state osservate significative diminuzioni nelle attività commerciali, nella domanda di manodopera e nelle vendite al dettaglio, principalmente attribuite alla pressione sui bilanci familiari causata dall'alta inflazione. I rischi legati all'inflazione persistono a causa della robusta crescita dei salari, che ha sollevato dubbi tra i partecipanti di mercato sulla capacità del Primo Ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, di mantenere la promessa di ridurre l'inflazione principale al 5,4% entro la fine dell'anno.
Mentre la Sterlina Britannica si riprende rapidamente da 1.2070, incontra una resistenza significativa vicino al livello di 1.2140. La coppia GBP/USD affronta sfide nel mantenere la sua traiettoria al rialzo, con il sentimento di mercato appesantito dalle crescenti tensioni geopolitiche. La tendenza a breve termine rimane ribassista, come indicato dalla graduale discesa sia della media mobile esponenziale a 20 giorni che di quella a 50 giorni. Una violazione del minimo di giovedì potrebbe potenzialmente esporre il livello di supporto psicologico alla cifra chiave di 1.2000.
EUR/USD anticiperà la Fed? 1,07?Il dollaro statunitense ha guadagnato slancio venerdì scorso, in seguito alle notizie che indicavano un'espansione delle operazioni terrestri di Israele a Gaza. Le azioni sono scese mentre i prezzi dell'oro e del petrolio greggio hanno registrato un rialzo. Nel frattempo, l'EUR/USD ha fatto un passo indietro verso 1,0550, cancellando i guadagni giornalieri. Se la coppia supererà questo livello e lo userà come supporto, i prossimi obiettivi rialzisti potrebbero essere fissati a 1,0600 (media mobile semplice a 200 periodi) e 1,0640 (ritracciamento del 38,2% di Fibonacci). Sul lato negativo, il supporto intermedio si trova a 1,0520 (livello statico) prima di 1,0500 (livello psicologico, livello statico) e 1,0450 (fine dell'ultimo trend ribassista). L'EUR/USD ha toccato quota 1,0500 in risposta alle decisioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE) il giovedì, ma è riuscito a riprendersi sopra 1,0550.
La BCE ha annunciato che lascia invariati i tassi d'interesse chiave, dopo 10 aumenti consecutivi. Nella sua dichiarazione di politica, la banca ha sottolineato che i tassi d'interesse ai livelli attuali, se mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, contribuiranno in modo significativo al raggiungimento dell'obiettivo di inflazione.
Lagarde ha affermato che è prematuro parlare di tagli dei tassi e ha aggiunto che non diranno di aver raggiunto il tasso massimo.
Nelle ultime due settimane, gli investitori si sono allontanati dagli asset legati al rischio in previsione del weekend a causa delle preoccupazioni di un ulteriore escalation del conflitto tra Israele e Hamas. Nel caso in cui i flussi di rischio continuino a dominare l'azione più tardi nella giornata, al dollaro statunitense (USD) potrebbe risultare difficile mantenere la sua posizione e ciò potrebbe agevolare un'ascesa dell'EUR/USD. Inoltre segnalo come il prezzo si trova da giorni nella stessa zona di domanda dove sta accumulando per un imminente partenza. Fore direzione 1.07. Fammi sapere cosa ne pensi, buon Trading a tutti da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Trend rialzista dopo la BCEDurante la sessione americana, l'EUR/USD ha guadagnato slancio, beneficiando di un dollaro statunitense più debole, superando il livello di 1.0550 e cancellando le perdite precedenti. Il ritiro del dollaro statunitense è avvenuto nonostante i dati positivi sulla crescita degli Stati Uniti, che sono stati influenzati dai rendimenti dei titoli del Tesoro più bassi. L'EUR/USD ha raggiunto un nuovo minimo settimanale al di sotto di 1.0550 all'inizio di giovedì, dopo aver chiuso in territorio negativo per il secondo giorno consecutivo mercoledì. Il dollaro statunitense (USD) ha superato i suoi rivali a metà settimana, supportato dall'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Inoltre, il cambiamento negativo osservato nell'umore del mercato a seguito delle notizie riguardanti la preparazione di Israele per un'azione a terra ha consentito al dollaro statunitense di trovare domanda come rifugio sicuro. I mercati rimangono orientati alla cautela all'inizio di giovedì, con i futures degli indici azionari statunitensi e l'Euro Stoxx 50 che operano in territorio negativo. Gli investitori prevedono che l'economia statunitense registrerà una crescita annualizzata del 4,2% nel terzo trimestre. Una lettura deludente a o al di sotto del 3,5% potrebbe indebolire il dollaro statunitense con una reazione iniziale. Inoltre segnalo come il prezzo dopo le dichiarazioni della Lagarde abbia iniziato ad accumulare in zona demand H4 dopo una grossa presa di liquidita'. Al momento sto valutando un acquisto ad M15, osservero' il mercato domani durante la sessione di Londra prima dell'apertura del mercato americano e prima dell'uscita di nuovi dati macroeconomici. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Triangolo Rialzista con Obiettivo 155?Il cambio USD/JPY sta attualmente scendendo verso quota 150.00 in risposta ritardata ai dati inflazionistici del Consumer Price Index (CPI) di Tokyo, con un modesto calo del dollaro statunitense che contribuisce all'attuale discesa della coppia. Ora l'attenzione è rivolta all'inflazione PCE degli Stati Uniti. Il cambio USD/JPY ha recentemente superato la significativa soglia psicologica di 150.00, estendendo così il trend rialzista. La coppia è al rialzo a lungo termine, medio termine e breve termine. La coppia ha completato ciò che sembra essere un triangolo ascendente sul grafico giornaliero e ha superato i massimi del 3 ottobre a 150.16, confermando così una rottura. Una successiva rottura al di sopra dei massimi di giovedì a 150.80 confermerebbe ulteriormente l'andamento rialzista. Va notato che i triangoli sono talvolta formazioni che precedono l'inversione di un trend, suggerendo che l'attuale trend al rialzo potrebbe essere vicino al suo culmine. Inizialmente, lo yen si è indebolito rispetto al dollaro USA, che ha beneficiato degli afflussi verso i beni rifugio e dei rendimenti più elevati degli Stati Uniti. Successivamente, lo JPY è stato sostenuto da un intervento probabile del Ministero delle Finanze giapponese (MoF), poiché il tasso di cambio USD/JPY ha superato la linea di difesa a 150, un livello tradizionalmente difeso dal MoF. I dati degli Stati Uniti pubblicati giovedì mostrano un aumento inaspettato del PIL statunitense al 4,9% nel terzo trimestre su base annua, superando ampiamente le stime del consenso affermando il 4,2%. Nonostante siano per lo più dati positivi, non hanno giovato al dollaro, e l'indice del dollaro statunitense (DXY) ha registrato un calo dopo i dati, con DXY in ribasso dello 0,1% poco più di un'ora dopo la pubblicazione. Quindi sara' interessante vedere ulteriori reazioni del prezzo sul lato superiore del traingolo per valutare possibili continuazioni del trend. In caso di rialzo il livello 155 sembra piu' che abbordabile. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
XAUUSD sta dirigendosi verso 1950?Il prezzo dell'oro XAU/USD sembra reagire in modo limitato al recente slancio positivo del dollaro statunitense e all'aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA. Al momento, la resistenza immediata è posizionata a $1,988. Se superata, gli acquirenti di oro potrebbero mirare ai massimi di cinque mesi a $1,997 e alla soglia dei $2,000. D'altro canto, in caso di respinta verso l'alto, potremmo vedere un supporto a $1,963 durante una correzione, con il livello psicologico di $1,950 come possibile livello successivo. I venditori di oro potrebbero cercare di testare il minimo del 19 ottobre a $1,945 in caso di ribasso. Gli investitori hanno cercato rifugio nell'oro e nel dollaro statunitense a causa dell'ascesa dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA e delle tensioni nel conflitto Hamas-Israele. Sono anche cauti riguardo agli asset ad alto rischio in attesa del rapporto preliminare sul PIL degli Stati Uniti, che potrebbe influenzare le prospettive della Federal Reserve. Le tensioni in Medio Oriente potrebbero sostenere il prezzo dell'oro nel breve termine, ma i dati economici degli Stati Uniti potrebbero cambiare l'attenzione sul futuro dei tassi di interesse della Federal Reserve. La BCE sta considerando cambiamenti nel suo programma di restrizione, con l'attenzione sul messaggio del suo presidente. Inoltre il prezzo ha rotto uno swing high al livello 1985 e ha iniziato a scendere da manuale. Valutero' se entrare a mercato per cavalcare questa discesa o meno durante Londra o dopo l'apertura di New-York. Fammi sapere cosa ne pensi, lascia un like e commenta. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Il PIL americano sorprenderà tutti?La Sterlina Britannica (GBP) subisce un crollo a seguito dell'escalation delle aspettative di una lieve recessione nell'economia del Regno Unito di crescenti tensioni geopolitiche. Il mercato del lavoro del Regno Unito sembra subire le conseguenze dell'abbassamento dell'attività economica inoltre si prevede che la BoE mantenga i tassi di interesse invariati al 5,25% per la seconda volta consecutiva.
La Sterlina si sta spingendo verso il ribasso verso il livello di 1,211 poiché ci si aspetta che l'economia del Regno Unito entri in una leggera recessione.
Martedì scorso, S&P Global ha riportato che il PMI manifatturiero era a 45,2, leggermente superiore alle aspettative di 45,0 e al dato precedente di 44,3. Tuttavia, un valore inferiore a 50,0 indica una contrazione dell'attività manifatturiera. Secondo i dati del PMI, l'attività manifatturiera nel Regno Unito è in contrazione da oltre un anno. Si tratta del periodo più lungo di declino nell'attività manifatturiera del paese dal 2008-2009, poiché le imprese stanno riducendo le scorte a causa del rallentamento delle nuove ordinazioni. Il PMI dei servizi è sceso a 49,2 a ottobre, al di sotto delle previsioni di 49,5 e del dato di settembre di 49,3. Il PMI dei servizi, che misura l'attività tra i fornitori di servizi, è in contrazione per il terzo mese consecutivo.
Il tasso di disoccupazione del Regno Unito è sceso al 4,2% nel trimestre fino a agosto, in contrasto con le previsioni e il dato precedente del 4,3%. Nel frattempo, il dollaro statunitense si è ripreso martedì dopo aver trovato supporto vicino a 105,40. Gli investitori si sono affrettati verso il dollaro statunitense dopo una lettura positiva del PMI di ottobre. Questa settimana, gli investitori saranno attenti ai dati sul Prodotto Interno Lordo (PIL) del terzo trimestre, che verranno pubblicati giovedì. Gli economisti prevedono che il tasso di crescita raddoppierà al 4,2% rispetto al dato precedente del 2,1% su base annua. Un tasso di crescita elevato nel periodo luglio-settembre potrebbe aumentare le possibilità di ulteriori misure restrittive da parte della Federal Reserve (Fed) nella riunione di politica monetaria prevista per l'1 novembre. La Sterlina Britannica ha affrontato una forte vendita dopo un breve ritracciamento verso la resistenza psicologica di 1,2290, nonostante cio' il prezzo sembra dare un primo input rialzista dopo la rottura dello swing low al livello 1.2142. Da questo livello mi aspetto due cose, ho un impulso rialzista gia' nella sessione asiatica per poi cercare un ingresso durante la sessione di Londra e provare a cavalcare questo rialzo o un ulteriore discesa fino alla zona 1.2088 dove abbiamo una demand zone ad H4 prima della ripartenza. Fammi sapere cosa ne pensi. Lascia un like e commenta, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Pronto per 1.07?L'EUR/USD si trova al livello di 1.0600, dopo un recente calo da 1.0700. La coppia è influenzata da segnali contrastanti. I dati economici europei, inclusi i PMI al di sotto delle aspettative e l'indicazione di un'inarrestabile tendenza al ribasso dell'inflazione, potrebbero spingere la BCE a mantenere la sua attuale politica monetaria. Dall'altra parte dell'Atlantico, gli Stati Uniti mostrano una dinamica economica più robusta, con dati PMI positivi che favoriscono il dollaro. Questa divergenza tra le due economie continua a esercitare pressione sul tasso di cambio EUR/USD. Il grafico a 4 ore mostra segnali di debolezza, con indicatori tecnici e il prezzo al di sotto della SMA a 20. Il prossimo livello di supporto si trova a 1.0570, con una zona chiave intorno a 1.0545, contenente una linea di tendenza al ribasso. Una rottura al di sotto potrebbe portare a ulteriori perdite, con obiettivi iniziali a 1.5025 e poi a 1.0500. Gli eventi futuri, come i dati sul PIL statunitense e l'inflazione dei consumatori, avranno un impatto significativo sul tasso di cambio EUR/USD, mentre il mercato continua a valutare le sfide economiche in Europa e la robusta crescita negli Stati Uniti. Il prezzo al livello 1.06 presenta una leggera BIAS long in H4 dopo aver rimbalzato in zona demand, io attendero' un rientro in questa zona durante la sessione di Londra dopo i dati macroeconomici e cerchero' qualche presa di liquidita' sui minimi di Asia o sullo swing low. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy
XAUUSD: La FED si sta preparando!L'andamento recente del prezzo dell'oro ha visto una significativa volatilità. Dopo un calo iniziale sotto i $1,961 durante la sessione americana, l'oro è riuscito a risalire a circa $1,972 per oncia troy, grazie alla ritracciatura del rendimento del titolo di Stato USA decennale, precedentemente spinto al rialzo da dati economici positivi. Dal punto di vista tecnico, il grafico giornaliero suggerisce un possibile esaurimento del rialzo, con minimi e massimi in diminuzione, ma con indicatori tecnici che rimangono in territorio di ipercomprato, indicando un potenziale rialzo a breve termine. Questo quadro è confermato dal grafico a 4 ore, in cui gli indicatori tecnici stanno mostrando una tendenza positiva, nonostante il Momentum sia appena al di sotto del punto di riferimento di 100. I livelli chiave da osservare sono $1,965 e $1,954 come supporto, e $1,983 e $1,995 come resistenza. La domanda rinnovata per il dollaro USA ha influenzato il prezzo dell'oro, portandolo a un minimo intraday di $1,953,53 durante le negoziazioni a Londra. Il contesto geopolitico, come il ritardo dell'incursione israeliana a Gaza, ha creato un'atmosfera ottimistica nei mercati finanziari, anche se le prospettive di una soluzione diplomatica rimangono incerte. Da un punto di vista più ampio, il dollaro USA ha guadagnato forza grazie ai dati economici positivi, con un'espansione dell'attività economica in ottobre superiore alle previsioni, inclusi il PMI manifatturiero a 50 e l'indice dei servizi a 50,9. Durante la sessione americana, i rendimenti dei titoli di Stato sono rimasti stabili, consentendo all'XAU/USD di mitigare le perdite intraday. Il prezzo si trova al livello 1972 e qua mi aspetto un rialzo con successiva discesa e poi nuovamente rialzo, questo in qunato vedo delle condizioni di incertezza sul mercato, fattori geopolitici davvero insidiosi quindi preferisco essere cauto ed entrero' a mercato qualora il mercato dovesse rispettare la mia previsione e in quel caso valutero' un ingresso ad M15. Fino ad allora pero' mi limitero' ad osservare. Lascia un like e un commento, Buona giornata da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Verso 1.2150 Prima di Tornare a 1.23?Il GBP/USD ha subito una pressione ribassista e si è abbassato fino alla zona di 1.2100 prima di una modesta ripresa durante la sessione europea. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito a settembre sono diminuite dello 0,9% su base mensile, risultando peggiore delle previsioni del mercato, che prevedevano una diminuzione dello 0,1%, il che ha influenzato negativamente la sterlina britannica. Nel frattempo, il governatore della Banca d'Inghilterra, Andrew Bailey, ha dichiarato di aspettarsi un "marcato calo" dell'inflazione il mese prossimo, e questo ha reso difficile per il GBP/USD guadagnare slancio nella ripresa. Giovedì scorso, il dollaro statunitense ha perso forza dopo che il presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, ha affermato che un significativo irrigidimento delle condizioni finanziarie con rendimenti più alti dei titoli potrebbe avere implicazioni per la politica monetaria. Nonostante il tono cauto di Powell, un cambiamento negativo nell'umore di rischio ha aiutato il dollaro statunitense a trovare stabilità venerdì. Nel frattempo, le crescenti preoccupazioni per un'ulteriore escalatione del conflitto tra Israele e Hamas durante il fine settimana potrebbero spingere gli investitori a stare lontani dagli asset sensibili al rischio nell'ultima giornata di trading della settimana e consentire al dollaro statunitense di rimanere resiliente rispetto ai suoi rivali. Inoltre il mercato ora dopo la rottura di uno swing high potrebbe tornare giu' al livello 1.2157 per poi tornare verso 1.23 questo anche in caso di condizioni geopolitiche favorevoli, sara' importante cercare un ingresso short domani in sessione di New-York ad M15/M5. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like a sostegno del nostro lavoro. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
Ultimo balzo di 'USD/CAD prima della caduta?Il cambio USD/CAD si è invertito, raggiungendo la resistenza a 1,3750. Il dollaro canadese ha guadagnato slancio grazie al supporto del dollaro statunitense (DXY) a 106,00. L'S&P500 ha iniziato in ribasso a causa dell'incertezza del mercato, legata a tensioni in Medio Oriente e ai risultati trimestrali. Il capo d'Israele ha ordinato un'operazione a Gaza, aumentando le preoccupazioni per conflitti. Il dollaro USA è supportato dai rendimenti dei titoli a lungo termine, che sono ai massimi da anni. Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è al 5%. La Fed ha piani di aumento dei tassi a lungo termine. Il dollaro canadese attende la decisione sui tassi della Banca del Canada (BoC) mercoledì. La BoC potrebbe mantenere i tassi al 5% a causa della domanda di lavoro in calo e delle pressioni inflazionistiche. Il governatore della BoC, Tiff Macklem, prevede una stabilità dell'inflazione al 2%. Al livello 1.3680 cercherò un ingresso al rialzo su M15/M5 in cerca di MSS e liquidità. Buon trading a tutti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.