S&P500, la strada è in discesaNonostante i buoni movimenti fatti in queste sessioni, l'indice americano mi continua a piacere per una nuova ondata ribassista molto interessante se presa dalla zona segnata in azzurro
Sp500future
Rally S&P o ritracciamento in mercato ribassista?Analizzando il grafico settimanale del future su S&P è lampante, dopo la rottura decisa della media a 200 periodi, la continuazione del rimbalzo dopo il minimo del 23 marzo scorso. Il prezzo si sta attualmente muovendo all'interno di un'area che è ricompresa tra i livelli 0.382 e 0.618 del Ritracciamento di Fibonacci.
Tuttavia si può sostenere che finchè il prezzo rimarrà all'interno di quest'area continuerà ad essere intatto l'orientamento ribassista del mercato.
Interessante anche notare la possibile formazione di un modello di testa spalle (delineato dalle curve tracciate in rosso) dove la spalla destra a completamento del modello potrebbe coincidere con il livello 0.618 del Ritracciamento di Fibonacci.
Una volta verificatosi il probabile completamento del modello e il raggiungimento del livello 0.618 è plausibile aspettarsi un nuovo impulso ribassista con ritest dei minimi di marzo e possibile rottura di tali livelli.
S&P: battaglia sui 2400Domani è il venerdì delle 3 streghe, dopo aver rotto al ribasso il supporto del minimo del 2018 ed aver rimbalzato con precisione algoritmica gratuita su 1,227 di Fibonacci e sulla seconda TL azzurra (il tutto visibile nel grafico 15') il prezzo si è riportato velocemente in area 2400 chiudendo probabilmente il secondo settimanale del mensile in corso. Su 2400, ad ora sono rimasti aperti ancora 26000 contratti call e 19000 contratti put. Gli altri stike sono quasi irrilevanti, quindi molto probabile che domani il campo di battaglia sia area 2400 con chiusura poco sopra o poco sotto. Escursioni sempre elevate data la volatilità ancora molto alta.
C'è attesa in USA per i dati sul PIL finale.Settimana di fuoco per WALL STREET
C'è attesa in USA per i dati sul PIL finale.
Il PIL in USA è uno degli appuntamenti più attesi dai TRADER PROFESSIONAL .
Il PIL USA finale sarà il risultato sulla crescita economica del 2019 e sopratutto un sunto sullo stato di salute della stessa economia USA.
Le attesa sul PIL sono per un calo al 2%, rispetto al 3.1% ultimo dato.
Se il PIL venisse confermato in discesa al 2% sarà una reale dimostrazione del rallentamento economico in corso, il ché giustificherebbe la recente manovra sui Federal Funds Rate (Tassi di Interesse) della Federal Reserve Bank.
A confermare tale ipotesi, l'annuncio del nuovo Quantitative Easing da parte di POWELL, Presidente Federal Reserve Bank, avvenuo nell'ultimo FOMC (Federal Open Market Committee)
Quali le attese per l'indice S&P500
Il movimento del super indice S&P500 rimane tuttavia rialzista sino alla tenuta della zona supportiva di area 2950 prima e 2900 punti indice.
In questi minuti S&P500 ha gli indicatori di momentum in ipercomprato ed il primo test dei 2950 & 2900 punti indice se eseguito merita una osservazione approfondita.
In caso di tenuta della zona supportiva il probabile rimbalzo chiama la zona resistenziale di area 3040 e 3102 punti indice.
Un eventuale aumento della volatilità ed abbandono della zona supportiva porta come obiettivo 2825 & 2775 punti indice S&P500.
Buon Trading
SantePTrader
Il future sul S&P 500 prova a difendere le prerogative rialzisteGrazie a una chiusura di settimana brillante il future S&P 500 riprende a sfidare i massimi relativi oltre i 3000 pt, accusando solo un lieve rallentamento causato dell'attacco al sito di raffinamento del petrolio in Arabia.
Dopo la stabilizzazione dei prezzi avvenuta la scorsa ottava a ridosso di quota 2960 punti, la ripresa degli acquisti sull'azionario Usa è stata corale e non sembra risentire dei problemi d'instabilità sopraggiunti sui movimenti dei corsi del petrolio.
Più precisamente il fissaggio di quota 3020 punti come resistenza facilmente superabile, apre le porte al raggiungimento dei massimi assoluti oltre 3030 prima e di quota 3045 punti a seguire.
In alternativa è anche possibile concedere ai venditori in settimana di una verifica di quota 2980/960 punti, da cui vi sono buone probabilità di riprendere la salita, consolidando il canale che sostiene egregiamente la struttura rialzista recente.
Infatti la ripidissima trendline inferiore, passante per i supporti a 2812 e 2890 vedrebbe definitivamente stabilizzato il supporto a 2960 punti, salvaguardando in pieno le prospettive rialziste verso i target indicati in precedenza.
Di parere opposto l'indicatore di trend cci che curva verso il basso il proprio andamento, perdendo punti importanti e ravvisando una rallentamento della pressione in acquisto tale comunque da non compromettere la spinta rialzista complessiva.
Insomma date le condizioni mostrate dai prezzi in questo momento le prospettive del future si mantengono decisamente rialziste anche nell'ipotesi di estendere, per esempio tra giovedì e venerdì, correzioni di prezzo oltre il supporto di 2970 punti.
Prospettive ribassiste di più ampio respiro per rendersi concrete dovranno minacciare la chiusura dei gap 2934, distanza notevole data la volatilità attuale, che rendono lo scenario delineato decisamente improbabile.
Strategie operative sul S&P 500
Per le posizioni long: collocare lungo quota 2978 punti un alert di prezzo, che se eventualmente verificato consentirà di sfruttare a seconda della fase vissuta dai prezzi, rimbalzi verso 2994/ 3005 punti.
Ingressi a prezzi più alti come ad esempio a 2980 e 2987 sono da valutare con particolare attenzione in quanto non offrono a fronte di uno stop medio di 8/13 punti un adeguato target oltre 2993 punti.
Per le posizioni short: attendere con pazienza la verifica di quota 3007 punti per rischiare ingressi di basso profilo, con deboli folate ribassiste verso i supporti intraday a 2995 e 2980 punti.
Il rischio non deve eccedere i 10 punti di stop.
Meno rischiosa la strategia di attendere oltre quota 3018 punti eventuali ingressi al ribasso puntando ai ritracciamenti verso i supporti intraday di 3005 e 2994 punti, con la consapevolezza di sfidare un trend rialzista potentissimo.
S&P 500 future: livelli chiave per la settimanaTorna a salire il future sull'S&P 500 rompendo positivamente lo schema laterale tra il supporto a 2822 e la resistenza a 2938 punti, facilitando per la prossima ottava l'ennesimo attacco ai massimi storici.
Gli investitori sempre più in ansia per le sorti dello scontro sui dazi tra Cina ed Usa sembrano scommettere su un definitivo accordo che sani definitivamente le rispettive pretese.
Ma sfortunatamente il tempo perso scambiandosi reciproche rappresaglie in materia di tariffe alle importazioni, non ha fatto altro che indurre le imprese a ridurre gli investimenti e per questa via i ciclo economici cinese e tedesco rallentano vistosamente.
Dunque per quanto riguarda l'indice più rappresentativo dell'azionario americano la proiezione verso quota 3000 punti è senz'altro positiva, ma aumentano concretamente i rischi di un ritorno dei venditori e della volatilità.
Entrambi capaci come è avvenuto in varie sedute d'agosto, di produrre oscillazioni notevoli e quindi di attaccare con rapidità i supporti più sensibili, quali 2930 e 2890 punti apparentemente distanti ed al sicuro.
Non è dello stesso avviso l'indicatore di trend cci che marcia spedito a 160 punti verso livelli d'ipercomprato, valutando correttamente l'ultimo minimo relativo a 2820 punti, il 26 agosto scorso, come punto d'appoggio per la ripresa degli acquisti o meglio la fine delle vendite.
Ora la prospettiva più concreta è quella di tentare il superamento almeno dei 3000 punti, che potrebbe innescare sia nuovi massimi storici che limitate prese di profitto entro la fascia di supporto compresa tra 2960 e 2930 punti.
La riconferma di questi livelli sarà fondamentale per rilanciare definitivamente l'attacco ai massimi storici anche tardando una settimana in più per convincere i compratori più scettici.
Al contrario eventuali cedimenti del blocco di supporto citato, unito al meno esposto avamposto di 2930 punti, rischiano non solo di respingere i corsi dai massimi ma soprattutto di creare le condizioni per correzioni di più ampia respiro, superando gli sbarramenti a 2887 e 2840.
Il doppio massimo decrescente che risulterebbe dall'ipotetica prospettiva ora delineate, potrebbe dunque innescare un ribasso verso il test cruciale di quota 2750 punti, scenario alternativo decisamente improbabile.
Strategie operative sul S&P 500
Per le posizioni long: nell'eventualità di un mancato ingresso a prezzi più bassi e vantaggiosi, effettuati in prossimità dei break out di 2890 e 2940 punti, acquisti ai prezzi attuali appaiono particolarmente rischiosi.
Non solo per le ridotte prospettive di profitto quanto soprattutto per i livelli di stop e le probabilità di una loro verifica, meglio collocare lungo quota 2925 pendenti con stop di massimo 20 punti e target oltre 2975 pt.
Per le posizioni short: attendere possibili conferme, usufruendo di grafici intraday, della resistenza 2990, rischiando al massimo 15 punti e target sotto quota 2938 pt.
S&P 500 future: livelli chiave per la settimanaChiusura di settimana in recupero per il future sul S&P 500 che non modifica l'assetto orizzontale acquisito dalla struttura recente dei prezzi, ma a dispetto della delusione per chi si aspettava qualcosa di più, la conferma della resistenza a 2945 tutto sommato è una buona notizia.
Date le aspettative ribassiste accumulate con la pessima chiusura di venerdì scorso, il netto recupero avvenuto a cavallo tra i 2860 e i 2920 punti di fatto annulla il tentativo dei venditori di estendere il ribasso almeno sotto quota 2790 punti.
Questa circostanza dimostra l'incertezza che regna tra i piani d'investimento degli operatori che si aspettano risposte positive sul sempre più dannoso scontro su dazi tra Cina ed Usa.
La contrapposizione tra le due maggiori economie mondiali rischia di costare molto caro non solo ciclo economico degli stati direttamente interessati ma, come dimostra la contrazione del settore manifatturiero tedesco, rischia di estendersi al resto del mondo.
Dunque se lo scenario delineato dovesse aumentare di concretezza, sarà gioco forza per i fondi azionari più capitalizzati scaricare ulteriori posizioni in portafoglio ed i valori del future di conseguenza rischiano di tornare a ridosso di quota 2840 punti.
Infatti come dimostra l'andamento dell'indicatore di trend cci i valori si fermano appena sopra la linea dello zero, non confermando in maniera netta la svolta rialzista di breve termine oltre 2930 punti.
Nella prossima ottava sarà dunque necessario strappare chiusure oltre 2970 punti per ristabilire definitivamente il tratto rialzista, ora compromesso dal forte sbarramento prima citato.
Lo scenario ribassista alternativo ma ancora latente potrebbe tornare a fare paura soltanto con il cedimento di quota 2855 prima e soprattutto 2818 punti a seguire.
Ciò a sua volta aumenterà le probabilità che la struttura neutrale assunta dalla tendenza di breve periodo evolva definitivamente in senso negativo, paventando il raggiungimento di quello che rappresenta tutt'oggi il perno centrale del trend rialzista di medio termine ovvero quota 2750 punti, scenario al momento improbabile.
Strategie operative sul future S&P 500
Per le posizioni long: attendere il consolidamento ancora da completare del supporto intraday a 2915, collocando un ordine con stop di massimo 12 punti ed un target oltre 2935 pt.
Con un profilo di rischio maggiore agire con strumenti complementari al future distribuendo più ingressi al rialzo, il primo in corrispondenza dei prezzi del momento e in seguito lungo 2910 e 2878, con stop complessivo a 2863 e target oltre 2927 punti.
Per le posizioni short : attendere la conferma della resistenza posta a 2947, collocando un ordine con stop di 13 punti ed un target sotto quota 2908 pt.
Con un profilo di rischio minore attendere il test di quota 2968, rischiando al massimo 13 punti ed un target sotto 2933 pt.
S&P500 - Analisi Ciclica Evoluta 15 - Aggiorneremo i massimiBuona sera,
Come detto nella precedente Analisi Ciclica Evoluta settimanale siamo saliti con Volumi, Tendenza e medie mobili.
Come da programmi abbiamo aggiornato il massimo perchè l'inverso si è vincolato a ribasso e quindi di indice si è saliti.
Buon ascolto e buone riflessioni.
Jacopo
Ancora 200 punti su SP500SP500 ha un possibile setup ribassista di 200 punti.
Al momento abbiamo un supporto fallito a 2800 ed ha perso quasi 200 punti dai massimi 2019 del 2 Maggio. Siamo nuovamente appoggiati alle SMA 200. Se togliamo ancora 200 punti si ottiene il numero 2600, numero soddisfacente dal punto di vista psicologico. Data l'importazione dei mesi passati di 2626, spesso citato, mi sembra un possibile obbiettivo e supporto da tenere a mente in caso di ulteriore affondo dell’Indice.
SP500, ancora in fase distribuita per qualche giornoLa fase distributiva in area 2800 non è ancora terminata
la settimana prossima potremo salire ancora un pochino
in area 2820/2830
E' pericoloso entrare long a questi livelli
pertanto aspettiamo con calma il temine della fase distributiva
per entrare short alla perdita giornaliera del supporto che si trova
a 2775
Powell Trump e il rallentamento europeoAttesa per il discorso del presidente della Federal Reserve Bank questa sera, anzi questa notte in italia.
Il presidente della FED Powell avrà il difficile compito di aggiornare la sua nazione circa la politica monetaria ed economica degli USA, e lo farà a pochi giorni di distanza dal discorso di "Trump" sullo stato dell'Unione.
Durante il discorso del presidente USA sullo stato dell'Unione, i temi toccati sono stati diversi tra cui primo fra tutti lo shutdown, l'immigrazione ed il muro messicano, proprio lo shutdown ha causato il rinvio del discorso sull'Unione, il Governo Trump e i Democratici di fatto hanno dovuto confrontarsi circa la ricerda di fondi da stanziare proprio per il muro, ed è fatto noto che i Democratici sono più numerosi dei Repubblicani di Trump e di "muri" poco vogliono sentir parlare.
Intanto il quadro tecnico economico dell'azionario USA ed in particolare dell'indice s&p500 è migliorato, di fatto l'indice azionari più capitalizzato del mondo raggiunge e si aggancia alcune resistenze che sino a poche settimane fa erano improbabili da raggiungere, parliamo dei famosi 2700 punti indice.
Di fatto i 2700 punti indice per tutto il mese di ottobre e novembre 2018 sono stati i livelli di equilibrio che hanno supportato l'indebolimento dell'indice americano, appena a dicembre il livello dei 2700 punti è stato abbandonato la volatilità dello stesso indice ovvero VIX ha iniziato a muoversi verso nuovi massimi e cioè 27 punti.
Il rimbalzo dell's&p500 può considerarsi finito? Forse no e forse sì, per ora dopo le trimestrali contrastanti delle azioni americane, i livelli di resistenza dei 2700 punti si accoppiano alal disceda del VIX che segna 16 punti e perde 11 punti di volatilità dai minimi di dicembre 2018 a 2315 punti indice.
Un passo importante che evidenzia come alcuni gestori forse forse iniziano ad accettare il rischio azionario.
I livelli tecnici per cavalcare il rialzo sono le resistenze da superare, una prima spinta rialzista potrà verificarsi al superamento dei 2750 che nel breve raggiungerà le resistenze che si trovano tra i 2760 e 2800 punti, gradito sarà se il movimento al rialzo è accompagnato da una volatilità bassa e quindi con il VIX sotto i 20 punti, se però quest'ultimo dovesse superare i 20 punti allora i livelli di supporto per cavalcare il ribasso saranno 2675 punti indice prima e 2520 punti indice dopo.
Buon Trading
SantePTrader
#fed #fomc #powel tassi dollari e sp500La Federal Reserve Bank questa sera tira le somme, prevista infatti la riunione FOMC oggi alle 20.00.
Ci sono un bel pò di appuntamenti segnati in agenda per il presidente #fed Powell, che dovrà valutare bene il peso che pende su entrambi i piatti della bilancia economica USA e magari aggiunger l'ultimo pesetto fondamentale per portare a casa un risultato.
A pesare sui due piatti sono diverse incombenze molto difficili da gestire, tra cui:
- shutdown amministrativo che ha messo in ginocchio un bel pò di popolazione USA
- i tassi che sono stati ritoccati la scorsa seduta #fomc nonostante il monito del presidente TRUMP
- TRUMP che ha meno della metà del consenso del parlamento.
- la questione del Venezuela paese che produce quasi l'80% del petrolio mondiale.
Proprio sul Venezuela si concentrano i TG di tutto il mondo, gli USA infatti danno credito e sostanza alla nuova rivolta, riconoscendo legittimo l'autoproclamato presidente Gaudiò.
Sempre gli USA hanno manifestato l'ipotesi di utilizzare sanzioni verso l'export del petrolio in USA, ed eventualmente l'impiego anche di alcuni soldati già dislocati in Colombia.
Questa scelta USA alimenta la tensione verso il Venezuela ed è nociva per i rapporti già abbastanza tesi che USA e Russia da un pò di tempo vivono.
La Russia di Putin si schiera a difesa di Maduro presidente Venezuelano "eletto" e quindi sconfessa quello che gli USA considerano il nuovo presidente Gaudiò.
Maduro cerca di far quadrato e chiede alla Banca D'Inghilterra il rimpatrio di 1,2 miliardi di lingotti in oro depositati proprio alla Banca Centrale di Londra.
Londra invece vive ancora il LIMBO "#brexit si #brexit no" con Theresa MAY che a sorpresa ipotizza la rinegoziazione degli accordi per uscire dall'Europa.
Nel frattempo il rallentamento degli utili di alcune società come Apple, che ha perso il 15% di vendite di IPHONE con un calo accentuato in Cina dove ha perso il 27% del mercato, lanciano ombre e dubbi sulle previsioni economiche USA che dire per POWELL tirare le somme non sarà facile.
Intanto gli effetti per s&p500 possono essere diversi, rottura verso l'alto della resistenza a 2675 punti indice che potrebbe spingere l'indice USA s&p500 sino alle successive resistenze che sono 2725 / 2775 punti indice.
Caso contrario, ed ogni Trader deve Tradare senza preconcetti, l'eventuale tensione dei rapporti tra Banca Centrale e governo TRUMP, potrà risolversi con il realizzarsi della promessa di POWELL fatta alla passata riunione FOMC.
Così POWELL potrà effettuare un ultimo ritocco ai tassi e qui le resistenze potrebbero spingere al ribasso l'indice ai livelli di supporto che sono 2675 e 2625 punti indice, l'abbandono di quest'ultimo livello può causare un effetto domino di volatilità spingendo l'indice s&p500 sino ai minimi di 2475 e il dollaro al rialzo con una conseguente discesa dell'euro ai livelli di 1.14 e 1.1320.
Buon Trading
SantePTrader
S&P500 - Analisi candlestickLa candela del mese di gennaio apre in gap down al di sotto della chiusura del mese di dicembre (nonché ovviamente dell'anno), e dopo aver vagato la prima settimana all'interno dell'ombra della candela precedente senza affondare mai più di tanto, parte al rialzo verso i massimi di periodo.
Superata in modo molto agevole la metà della candela di dicembre, l'indice adesso incontra il 61.8% di Fibonacci che coincide, non a caso, con la media esponenziale di breve (20 periodi).
La mia view, sviluppata ovviamente sui timeframe inferiori, vede in un primo momento l'indice incontrare la media mobile. In secondo luogo è possibile un rintracciamento fino a rivedere area 2.500 per poi ripartire al rialzo verso area 2.700/2.730, target finale del rimbalzo in atto.
Poi sarà molto probabile un'ulteriore fase di forte debolezza di tutti gli indici mondiali che potrebbe portarci fino a 2.200/250(vedi idea correlata), area in cui probabilmente assisteremo ad un'inversione di trend verso nuovi massimi storici.
S&P 500 NUOVAMENTE IN AREA DI VENDITA. RICOMINCERA' LA DISCESA?La conformazione settimanale dello S&P500 indica un processo di distribuzione molto avanzato. In questa fase il prezzo sta tornando a testare la zona di resistenza a quota 2600, che al contempo l'inzio della Value Area del Volume Profile dove dovrebbe cominciare a reagire e dare segni di debolezza. Un chiaro pattern ribassista potrebbe aprire una nuova fase di discesa del prezzo, magari fino a 2200.
Azionario Americano S&P500Il futures del principale paniere azionario #usa, dai massimi registrati a 2810 punti circa ha ritracciato portandosi ai livelli di vecchia resistenza ora supporto a 2765 punti futures. Non vi sono grossi movimenti di prezzo poichè lo stesso #sp500 si è ingabbiato nel range di prezzo compreso tra 2800 punti futures e 2750 punti futures, solo il superamento dei livelli di resistenza posti nella zona dei 2800/2825 punti futures può far intonare un #bullishtrend sino ai massimi storici di 2900 punti futures, caso contrario il ritorno sotto l’area di supporto a 2765 punti futures riporta al #bearishtrend l’indice #sp500.
Ad occhio la #volatilità dell’#sp500 si trova ad un bivio fondamentale, una sua ulteriore salita potrebbe danneggiare la già delicata situazione, riportando verso i minimi il futures.
Durante questo rimbalzo però le posizioni dei #marketmakers si stanno riequilibrando, l’#openinterest sintetico dell’#sp500 infatti sembra attualmente abbastanza equilibrato e propenso ad un movimento laterale.
Buon Trading
SantePTrader
SP500 FUTURE DAILY AGGIORNAMENTOdopo un'attesa che ha portato ad ulteriori rialzi, in una fase graficamente molto ripida e tirata, al momento sembra essere confermato il momento di pausa, con abbandono della trendline rialzista che ha guidato la fase attuale.
Mi aspetto una fase laterale ribassista.
SP500 FUTURE daily attese conferme longdopo un apparente repentino cedimento poi ripreso adesso le quotazioni sembrano di nuovo aver rotto al rialzo il canale laterale precedente.
Solo per prudenza e su eventuale riconferma ipotizzo un potenziale cosidetto megafono.
Quindi rilevando che c'è una apparente divergenza ribassista sullo stocastico mi astengo da un ingresso long a questi livelli prima di una verifica di nuovi supporti.
VIX possibile break out rialzista.Senza analisi molto complesse, ma solo guardando il grafico ed il relativo canale discendente mi sembra di poter individuare una possibile ripartenza del VIX, con la rottura del canale.
Comunque finchè non romperà area 15/15.7 non mi preoccuperei. Solo un break out di area 17.50/18 vorrebbe dire che SP500 ha preso una sterzata ribassista. Di conseguenza il famoso triangolo che in tanti abbiamo visto e disegnato su SP500, è stato una trappola per tori.
SP500 FUTURE dailycandela di ieri una spinning top, non la doji che avevo ipotizzato ieri l'altro, ma il risultato sembra simile. Per il momento da verificare tenuta del supporto ora di 2720. Altrimenti possibile short.