Sp500index
VIX E TYVIX versus SP500VIX e TYVIX - Probabilmente il TYVIX è meno noto, ma è l'indice che misura la volatilità attesa a 30 giorni del TNOTE 10Y.
Graficamente si può notare come entrambi hanno corretto dai loro massimi di periodo e siano arrivati su una trend di supporto.
Al contempo possiamo notare sulla destra il grafico del SP500 che sta andando a baciare al MA200 dopo un rimbalzo del 15% dai minimi del 26 Dicembre'18.
Considerando che VIX e TYVXI si muovono in maniera totalmente opposta ad SP500, ma la funzione di trend, resistenze, medie e supporti è uguale per qualsiasi grafico e relativo sottostante, la domanda se ci troviamo davanti ad un segnale di warning sorge.
SP500 rimbalzo alla fine o la salita continua?SP500 è arrivato a toccare la MA200, mettendo a segno un rimbalzo del 15% dai minimi del 26 Dicembre'18.
Con il box rosso ha evidenziato l'area di resistenza in cui i prezzi potrebbero tornare a ritracciare. In teoria già la MA200 dovrebbe essere resistenza. Al momento finche i prezzi non andranno sopra i 2750/55 potrebbe essere solo un forte rimbalzo a seguito di alcuni eccessi ribassisti. Eccessi in down prima ed in up poi.
Su daily il Macd ha girato in positivo, mentre sul weekly è ancora in profondo negativo. Comunque ormai SP500 ci ha insegnato a non cadere nelle ovvie aspettative. Per cui il mercato va seguito e non predetto.
Al momento resto neutral.
Telecom Italia - Il Coach è tornato, solo per una breve analisi.Ciao a tutti, sono tornato soltanto per una breve analisi su Telecom Italia. Chi vuole seguirmi con maggiore continuità, deve cercarmi sui canali social.
Il grafico di Telecom mi ha fregato una volta, rompendo la dinamica rialzista di lungo periodo.
Ma adesso, sui minimi di Agosto 2013 pare abbia trovato un ottimo supporto.
Vediamo come si comporterà.
Seguitemi sempre e scrivetemi qui o sui social per info, analisi, domande.
[Analisi intermarket settimana 3] Quali strumenti scegliereDopo il repentino sell off dell'autunno scorso, SP500, l'indice di riferimento per l'analisi intermarket, ha trovato verso la fine del 2018 una zona di supporto dalla quale è rimbalzato. Da qui, l'incertezza l'ha fatta da padrone e complice i bassi volumi, tipici periodo natalizio, si sono visti in tantissimi asset movimenti erratici. Il trend di fondo è ancora negativo e lo testimoniano i livelli tecnici sotto cui si muove il prezzo, tuttavia, l'ultimo rimbalzo l'ha portato a ridosso di alcune strutture importanti. Indifferentemente se andasse long o short, innescherebbe una sequenza di movimenti sugli asset correlati su cui concentrarsi per aprire posizioni coerenti con le teorie intermarket.
Lo stesso accade per l''indice NIKKEI che resta anche esso in territorio di trading short. Tuttavia il rimbalzo nella zona resistiva 19500/19000, che è anche una soglia psicologica, è da considerarlo importante perché ne ha per ora fermato la caduta. La fase risk-on di breve sta testando il primo livello importante in area 20400/20500.
Il VIX rientra sotto quota 20 che è la quota di guardia e va a confermare il quadro intermarket che vede il mercato in una fase risk-on di breve.
La forte lateralità del GOLD è la prova del nove che il mercato resta incerto. Il recente storno degli indici ne ha caratterizzato il rally long ma il rimbalzo di questi non è stato "visto" come un vero cambio di direzione. La poca propensione alla vendita di chi l'aveva messo in portafoglio per proteggersi e la contemporanea mancanza di compratori per via del rimbalzo dell'equity ne ha decretato l'immobilità.
Ma visto che i market mover più importanti sono prossimi a livelli decisivi, sono dell'idea che la lateralità durerà poco.
A livello operativo sarà da attendere il comportamento dei prezzi su questi livelli così importanti ed adeguare il trading cercando asset correlati decidendo una direzionalità di questi in coerenza con l'intermarket.
Equity long → VIX sotto linea 20 → acquisto asset risk on e/o chiusura posizioni asset risk off
Equity short → VIX sopra linea 20 → acquisto asset risk off e/o chiusura posizioni asset risk on
Se hai bisogno e vuoi capire come funzionano le correlazioni e come sfruttare l'analisi intermarket e trarne profitto, mandami un messaggio in privato.
Come sempre raccomando a chi non sa come e su quali mercati opero, a come gestisco il risk/money management e la posizione, di NON APRIRE OPERAZIONI solo perché le faccio io.
PS: Qualsiasi previsione fornita non è un indicatore affidabile di risultati futuri.
I pensieri e le opinioni espresse sono esclusivamente miei. Le analisi sono solo a scopo informativo e non devono essere considerate come una consulenza finanziaria o istigazione di alcun tipo. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. La decisione di agire in base alle idee ed ai suggerimenti presentati è a sola discrezione del lettore.
Per trasparenza e correttezza ho deciso di aggiungere i risultati degli ultimi tre anni di trading e aggiornati ad oggi 17/01/2019.
Dall'inizio del 2016, le operazioni vinte sono il 73,76% e il rapporto profitto/perdita è di 4:1 su 667 trade eseguiti e chiusi. Purtroppo per regolamento Tradingview non permette di mettere link esterni, quindi non posso darvi il l'indirizzo del mio blog dove sono pubblicati.
Buon Trading
S&P500 - Analisi candlestickLa candela del mese di gennaio apre in gap down al di sotto della chiusura del mese di dicembre (nonché ovviamente dell'anno), e dopo aver vagato la prima settimana all'interno dell'ombra della candela precedente senza affondare mai più di tanto, parte al rialzo verso i massimi di periodo.
Superata in modo molto agevole la metà della candela di dicembre, l'indice adesso incontra il 61.8% di Fibonacci che coincide, non a caso, con la media esponenziale di breve (20 periodi).
La mia view, sviluppata ovviamente sui timeframe inferiori, vede in un primo momento l'indice incontrare la media mobile. In secondo luogo è possibile un rintracciamento fino a rivedere area 2.500 per poi ripartire al rialzo verso area 2.700/2.730, target finale del rimbalzo in atto.
Poi sarà molto probabile un'ulteriore fase di forte debolezza di tutti gli indici mondiali che potrebbe portarci fino a 2.200/250(vedi idea correlata), area in cui probabilmente assisteremo ad un'inversione di trend verso nuovi massimi storici.
SP500 analisi di lungoAllego grafico Weekly per maggior chiarezza storica.
La perdita il 14 Dicembre '18 del supporto a 2600 ha portato ad una profonda accelerazione ribassista, in cui i prezzi in poche sedute sono arrivati ad un affondo fino a 2318 (26 Dicembre con mercati USA aperti), andando ad intercettare una trend ascendente che parte dai minimi di Marzo 2009.
Altrettanto velocemente sono rimbalzare riportandosi fino a 2597 di ieri 10 Gennaio '19.
Lo scenario primario è ancora ribassista con obbiettivo/supporto in area a 2190/2080. La debolezza è evidenziata anche dai prezzi che hanno segnato una serie di minimi e massimi decrescenti già da Settembre '18. Il tutto è stato rafforzato il 10 Ottobre con la perdita della SMA200.
In questi giorni abbiamo avuto un rimbalzo che sta configurando una "V spike", che dovrebbe, con ottimismo, andare a chiudersi a 2650.
La chiusura di ieri evidenzia la prima area di resistenza tra 2600/2660, il che può far ipotizzare un possibile pull back ribassista.
Il mio indicatore di forza/rendimento iDX (il primo con area verde) è passato in negativo il 7 Dicembre e continua ad esserlo.
Le prossime due sedute saranno molto importanti, una chiusura settimanale sopra area 2600 darebbe vita ancora all'ipotesi di rimbalzo più duraturo.
Per un inversione del trend primario ribassista dovremmo comunque aspettare chiusure sopra i 2820 punti il che comporterà anche la ripresa della SMA 200.
SP500, arrivati al target, FLATRaggiunti i 2587 come da previsione, Flat d'obbligo ora
per vedere l'evolversi della situazione.
Ci sarebbe ancora un pò di spinta per provare a rompere il canale ribassista
in caso di successo il target successivo sta a 2660
Si ritorna long alla rottura giornaliera dei 2587
S&P 500 NUOVAMENTE IN AREA DI VENDITA. RICOMINCERA' LA DISCESA?La conformazione settimanale dello S&P500 indica un processo di distribuzione molto avanzato. In questa fase il prezzo sta tornando a testare la zona di resistenza a quota 2600, che al contempo l'inzio della Value Area del Volume Profile dove dovrebbe cominciare a reagire e dare segni di debolezza. Un chiaro pattern ribassista potrebbe aprire una nuova fase di discesa del prezzo, magari fino a 2200.
#sp500 #vix e #2019L'intensità delle onde della #volatilità, sin da subito hanno smosso i mari calmi del coccolato rialzo dell'#sp500, a fine gennaio 2018 a quota 2877 punti indice, con un guadagno da inizio anno dell'8,27% l'#sp500 aggiornava i suoi massimi storici per poi crollare al ribasso in solo 7 sedute di contrattazione e bruciando la performance positiva di inizio 2018 e portandosi a -12% dai massimi delle sedute di gennaio 2018.
Coraggioso però dai minimi di febbraio, il buon #sp500 ha ripreso la sua corsa al rialzo aggiornando con una #beartrap da manuale i massimi che sono stati segnati a settembre, a 2940 punti circa, ovvero +16% dai minimi di 2530 punti indice circa di febbraio 2018, proprio dai massimi di settembre di rialzi non se ne son visti più, così da 2940 punti indice circa, l'#sp500 è sceso sin sotto i minimi di febbraio 2018 fino a segnare un aggiornamento di nuovi minimi a 2315 punti indice circa con una chiusura di fine 2018 a -6,59%.
Per farla molto breve ed in gergo tecnico l'#sp500 è in trend ribassista, e precisamente dalla violazione del supporto di 2650 punti indice.
Attualmente cavalca una tendenza "orso" molto accentuata e tale tendenza rimarrà immutata sino a quando i livelli resistenziali di 2600 - 2800 - 2950 punti indice non verranno violati al rialzo.
Al contrario se i punti indice #sp500 continueranno a muoversi in direzione ribassista, a peggiorare la situazione sarà un ulteriore aggiornamento dei minimi i cui livelli si supporto sono 2300 - 2150 - 1890 punti indice.
I due ultimi supporti a 2150 e 1890 punti indice, spaventosi solo a nominarli, saranno i "pivot" principali nonché "pivot" di target "fondamentale" ovvero il vero valore indice.
Proprio quest'ultima zona di livelli di supporto tra cui 2150/1890 punti indice #sp500 ben rappresentano la complicata situazione che attanaglia gli #usa, è strano ma in breve tempo il clima economico #usa è davvero cambiato e solo un colpo di coda potrà far risplendere il cielo sereno su #wallstreet.
Le performance negative dei titoli quotati a #wallstreet ben dimostrano tale ipotesi, quelli che prima erano i titoli più gettonati ora sono quelli che a subire i forti cali di #wallstreet si espandono di #volatilità ed amplificano le perdite.
Tra i titoli più gettonati ci sono #facebook, che ha dovuto far fronte alle accuse confermate dallo stesso #zuckeberg al senato #usa relative la manipolazione ed i trattamento dei dati sensibili, sempre nel settore tecnologie e telefonia brutto colpo di arresto anche per #apple, che nel 2° semestre 2018 ha chiuso in negativo le vendite di #iphone in #china, per i media #netflix che ha subito la concorrenza di aziende leader nella pubblicità che hanno saputo tener testa alla nascente #webtv tra cui #google con al sua #youtube e #amazon con prime tra i principali concorrenti.