S&P 500 (SPX500)
S&P500 in chiara impostazione ribassista. Vediamo perché..Bentornati sul canale, con un'analisi sintetica ma spero efficace e dritta al punto relativa all'indice S&P500, alle prese a mio parere con una situazione di stallo che vede le quotazioni virare a ribasso in maniera evidente e decisa.
Analizzando il grafico a candele mensili, ono 3 gli aspetti che mi fanno propendere per una visione ribassista nel breve termine:
1) C'è una forte divergenza ribassista tra RSI indice di forza relativa e le quotazioni che, a differenza dell'indicatore di riferimento, fanno registrare massimi crescenti (a fronte appunto di un RSI con massimi decrescenti). Su un grafico logaritmico a candele mensili, questo è un fattore da prendere in seria consdierazione
2) Altra divergenza ribassista la troviamo tra volumi e gamba rialzista in via di esaurimento (a mio parere): mentre le quotazioni si sono spinte a rialzo da Marzo 2023, in uscita da flag di continuazione rialzista, i volumi non hanno supportato la salita, rimanendo estremamente bassi e sotto media. Non un bel segnale.
Da valutare e stimare l'entità di un eventuale ritracciamento che credo quindi altamente probabile. Pubblicherò un'analisi video dettagliata a riguardo, in chiusura di settimana.
Qualora il contenuto sia stato di vostro interesse, sarei felice se poteste iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero formativi.
Grazie e buona serata
I miei prossimi 3 Target tecnici su Palantir. Rottura triangolo?Buon venerdi a tutti e grazie per essere tornati sul mio canale. Nel video di oggi andrò a condividere i miei tre target tecnici più imminenti sul titolo, analizzando il grafico logaritmico con candele giornaliere e orarie.
Spero che possiate trovare il video utile e intanto vi auguro un buon week end
[S&P 500] Panoramica mercato USA - inflazione e fine 2024 #228/11/2024 - Breve panoramica del mercato americano fine 2024
Per il secondo anno consecutivo il mercato azionario si appresta (forse) a chiudere con un rendimento annuo del +20%. Non succedeva dagli anni '90.
Detto questo, sempre da un punto di vista quantitativo, se guardiamo i dati disponibili a partire dagli anni '70 ogni volta che il mercato azionario ha fatto un +20% durante l'anno, nell'ultimo mese registra un rendimento medio pari a circa l'1%.
Si può quindi affermare che storicamente, se durante l'anno si verifica un forte rally positivo, questo tende a spegnersi nell'ultimo mese.
Conferme dell'esaurimento del trend arrivano dall'uscita di molti istituzionali dal mercato per reinvestire in obbligazionario, e la rotazione che sta avvenendo in questi giorni, dove i trader vendono azioni tech per comprare azioni low beta, meno volatili.
Tornando ai dati, questo è un periodo di forte stagionalità per il mercato azionario (ebbene sì), se calcoliamo dal 1950 ad oggi, dal martedì prima del giorno del Ringraziamento al secondo giorno di negoziazione del nuovo anno l'indice S&P500 è salito l'80% delle volte, con un rendimento medio del 2,6%.
Le small cap tendono ad avere un rendimento ancora migliore, con il Russell 2000 che ha registrare un guadagno medio del 3,3% dalla sua nascita nel 1979. (Secondo lo Stock Trader's Almanac).
In un'ottica di ottimismo non troppo esuberante, ad oggi il CME FedWatch stima un taglio dei tassi di interesse di 25 punti base per la prossima riunione FOMC del 18 dicembre a circa il 66%. (In lieve rialzo, fino alla settimana scorsa era al 50%).
Probabilmente sarà l'ultimo abbassamento dei tassi almeno per i primi mesi del 2025, a meno di grossi scompensi del mercato del lavoro.
Variabile molto importante potrebbe essere l'inflazione, in attesa del rilascio dei dati di novembre previsto per l'11 dicembre.
Ad oggi anche se in lieve rialzo rimane dentro la fascia target della Fed (2-3%), delle varie componenti però quello che preoccupa è l'inflazione sui servizi (e sugli affitti), che pesa molto sugli stipendi degli americani:
Come si può vedere l'inflazione alimentare è sotto controllo, mentre quella degli affitti e dei servizi non solo è ancora a un livello preoccupante ma ha smesso di diminuire.
Anche altri dati nel grafico sottostante confermano questa tendenza, metriche più specifiche come la media troncata dell'inflazione annuale (elimina i dati più estremi) calcolata dalla Fed di Cleveland e i cosiddetti " Sticky Prices " cioè il grafico dell'andamento dei prezzi più resilienti al cambiamento, (beni durevoli ed essenziali), segnano ancora una volta un livello ancora più preoccupante. Non tanto per il dato in sé ma dall'appiattimento della curva.
In conclusione, personalmente terrò ancora aperte le posizioni sull'azionario almeno fino alla prima settimana del 2025, in trailing stop rischiando di perdere possibile rendimento se aumentasse la volatilità prevedibilmente intorno alla metà di dicembre.
Aggiornamento su Palantir: quali resistenze all'orizzonte?Bentornati e grazie in anticipo per il vostro tempo. Condivido un'analisi aggiornata su Palantir Tech. con lo scopo di identificare possibili resistenze per le prossime sedute.
Buona serata
US500 - TO THE MOON INASPETTATOazionario pumpa senza un domani, ATH
sembrerebbe che stesse settando un ultimo blow off top che colma poi con l'arrivo delle elezioni a novembre, dopodichè muuuuuuunnnn e poi mega crash e recesione.
Ad oggi manca ancora il mega blow off top angle (us100 e BTC sopratutto).
Stiamo a vedere
Palantir al test dei 45$. Poi?Buon venerdi. L'analisi di oggi si focalizza sulla possibile price action del titolo PLTR nelle prossime ore, oltre a un insight su quello che potrebbe essere un target di lungo periodo (5 anni) che trovo estremament einteressante e plausibile.
Grazie per la visione
Palantir a 20% dai massimi storici. Perché era prevedibile?In questo video voglio condividere il mio pensiero rispetto a dove, come e quando Palantir ha iniziato a far capire agli operatori di mercato che non avrebbe tardato a mostrare i muscoli, entrando nell'orbita dei titoli con maggior potenziale dei prossimi anni.
Inoltre, enfatizzo l'importanza della pazienza e del saper attendere il raggiungimento dei propri target..
Buona visione
SP500: Ribassista: fenomeno del cicloOsserva attentamente aprile 2005, ottobre 2007 e oggi. Si è verificata una “svendita” del 20%. La storia generalmente non si ripete, ma nel trading esiste il fenomeno dei titoli ciclici. È semplicemente INCREDIBILE! Cosa ne pensi?!
Inoltre i livelli indicati sono raggiungibili nel medio termine, 2-3 mesi;
Negli ultimi giorni, ecco cosa è successo a livello macroeconomico:
1-Jackson Hole
Risultato: nessun grande impatto sui mercati: Dow Jones o tecnologici.
2-NVIDIA tanto atteso:
Risultato: il titolo ha deluso ed è crollato
Meno 9,86% in totale dopo la chiusura e ieri meno 6,38%.
Causa: ritardo nella consegna di nuovi chip, tra le altre cose...
NVIDIA farà sempre esplodere i soffitti, mentre arriva la concorrenza: AMD, GOOGLE, ecc... con chip più efficienti che non si scaldano?
Tecnicamente i mercati sono OVERBought
quindi un rendimento verso il 38,2% o il 50% di Fibonacci sarebbe perfetto per i venditori, ma anche per gli acquirenti che vorrebbero acquistare ad un prezzo inferiore!
Ti ricordo che nel trading si compra ai minimi e si vende ai massimi!
[S&P 500] Panoramica mercato USA - in attesa dei dati macro #1Userò queste idee come diario in modo da provare a mettere insieme i pensieri sperando che rileggerle in futuro possa essere d'aiuto nella difficile navigazione (e sopravvivenza) sui mercati. Difficilmente posterò idee operative vere e proprie.
Dopo il crollo della settimana scorsa (cause: rialzo tassi BOJ → crisi carry trade , dati macro in peggioramento → Sahm Rule , vendita metà azioni Apple da parte di Buffett), diamo uno sguardo ai dati storici da una prospettiva quantitativa:
Come già successo 70 volte dal 1990, quando il VIX chiude a 51,1 o più (4 deviazioni standard sopra la media di lungo periodo), i rendimenti futuri sono in media del:
+1,8% nel mese successivo
-1,4% nei prossimi 3 mesi
+9,2 nei prossimi 6 mesi
+31,0% nei prossimi 12 mesi.
Invece, come già successo 333 volte dal 1990 (escluso l'attuale spike) quando il VIX chiude a 35,3 o più (2 deviazioni standard), i rendimenti futuri sono in media del:
+2,4% nel mese successivo
+6,9% nei prossimi 3 mesi
+15,3 nei prossimi 6 mesi
+29,4 nei prossimi 12 mesi
Quando la volatilità del mercato azionario è enorme (+4 deviazioni standard) tende a persistere e a smorzare i rendimenti da 1 a 3 mesi, mentre livelli meno elevati (+2 deviazioni standard) suggeriscono un futuro più roseo a breve/medio termine.
La chiusura del VIX di lunedì a 38,6, (massimi dell'anno finora), sono di conseguenza un buon segno per quanto riguarda i rendimenti futuri, poiché non si avvicinano al livello di 51,1 (4 deviazioni standard).
Dalla sua nascita nel 1990, la chiusura media giornaliera del VIX è di 19,5. Lunedì ha toccato un livello che in precedenza aveva raggiunto solo lo 0,8% delle volte, durante le maggiori crisi. Alla chiusura di martedì è tornato a 27,7, ma dopo un tale spostamento sono probabili altre ondate.
La volatilità del mercato azionario ha raggiunto un'intensità pari alle peggiori crisi della storia. Se si è trattato di un panico momentaneo che può essere tranquillamente ignorato, è stato il primo in un secolo.
Secondo Peter Tchir (Academy Securities) il picco del VIX è stato così estremo a causa della mancanza di liquidità nelle opzioni su cui si basa il calcolo dell'indice. I futures del VIX, non hanno mostrato nulla di simile. Ciò implica problemi nel mercato delle opzioni .
Secondo Datatrek International in assenza di un catalizzatore specifico (un grande evento economico/finanziario), " il VIX ci sta dicendo che abbiamo tempo (4-6 settimane) prima che un vero e proprio minimo investibile sia a portata di mano ". Fondamentale sarà osservare i dati macro prossimi al rilascio e verificare se una recessione dell'economia americana è realmente alle porte.
Al momento, i non-farm payrolls sono cresciuti di poco più di 100.000 unità e il tasso di disoccupazione rimane al di sotto del 4,5% (durante la crisi finanziaria sub-prime raggiunse il 10%), al momento i numeri seppur in peggioramento non vanno verso una recessione certa.
Perché allora il dato è stato preso così negativamente dal mercato?
1- Il dato è arrivato nel momento in cui la BOJ ha alzato i tassi di interesse sullo yen creando
enormi scompensi su lato carry trade
2- Buffett ha venduto la metà delle sue azioni Apple
3- Il dato sulla disoccupazione non è tanto preoccupante per il numerò in sé, ma lo è perché è rientrato nella cosiddetta “Sahm Rule”, che si basa sulla velocità di crescita del tasso di disoccupazione. Quindi 4,5% è un valore ancora basso, ma c'è stata un'accelerazione preoccupante di perdita di posti di lavoro americani.
Da sottolineare però che la stessa Sahm ha dichiarato che, nelle bizzarre condizioni post-pandemia, è possibile che la regola questa volta dia un falso positivo. Sia la curva dei rendimenti invertita nel mercato obbligazionario sia vari indicatori economici anticipatori, di solito indicatori di recessione quasi infallibili, gridano al rallentamento da quasi due anni. Al momento, non è ancora successo niente.
Lato Fed, negli ultimi tre mesi, le aspettative di tagli si sono costantemente rafforzate. Dalla riunione del Federal Open Market Committee di mercoledì, i futures sui fed funds hanno toccato il fondo. Per le prossime quattro riunioni, prevedono tagli di 1,5 punti percentuali, il che implica che la banca centrale taglierà di oltre 25 punti base almeno due volte.
Le obbligazioni battono le azioni quando si pensa che un rallentamento costringerà a tagliare i tassi. Da notare anche che secondo vari sondaggi è ancora preponderante l'idea di un cosiddetto “soft-landing” (quindi di una crisi “soft”) anche se i consensi a riguardo sono diminuiti rispetto inizio 2024. (Il consenso maggioritario su un soft landing, a seguito di un evento catalizzatore come un fallimento importante, potrebbe portare ad un hard-landing più violento).
→ vedi Shiller PE Ratio +34 (Rapporto Prezzo/Utili superiore ai massimi pre-crisi 1929).
Nello storico dello S&P 500 ci sono state diversi crolli nel mese di agosto e tutti i maggiori hanno portato a chiudere l'anno più o meno per come era iniziato, tranne nel 1998 dove l'anno si chiuse ad un +25%. (a seguito di default Russia e crisi LTCM).
Nel settembre 1998 a seguito di un ulteriore ribasso, quando i mercati obbligazionari rimasero completamente in panne, la Fed effettuò un insolito taglio dei fed funds tra una riunione e l'altra. Questo incidente ha dato vita all'espressione "Fed Put", e la nuova liquidità della Fed ha dato il via a una straordinaria impennata speculativa con l'arrivo sul mercato delle dot-com. (E successiva bolla).
Oggi quel taglio viene generalmente considerato un errore. L'iniziale selloff guidato dalla Russia ha innescato una seconda ondata di ribasso perché ha lasciato un'importante istituzione finanziaria (LTCM) in gravi difficoltà. Il massiccio rimbalzo che ha fatto chiudere l'anno ad un +25% è avvenuto perché il mercato ha effettivamente spinto (obbligato) la Fed a tagliare i tassi .
Tornando nel 2024, a seguito del cosiddetto “Fed Put” difficilmente la Fed tornerà a mettersi in una situazione simile, con tagli inaspettati dei tassi, nonostante possibili eventi catalizzatori.
L'allentamento dei tassi è ancora probabile, ma in assenza di un incidente paragonabile a LTCM, Lehman Brothers o SVB, è improbabile che prenda decisioni estreme e rischi di innescare un boom speculativo come quello del 1998.
Secondo Harry Colvin (Longview Economics) ci sono stati 15 selloff dell'S&P 500 dal 1978, in cui l'ondata iniziale di vendite ha fatto scendere l'indice di almeno il 10%. La probabilità di un retest dei minimi iniziali è alta. In 13 dei 15 esempi, il retest del minimo dell'onda uno si è verificato in una successiva ondata di vendite (cioè a seguito di un breve rally ralzista). Le due eccezioni sono state l'aprile 2012 e l'ottobre 1997.
Qualsiasi cosa che potenzialmente indebolisca ulteriormente il dollaro potrebbe esacerbare l'esaurimento del carry trade dello yen. L'ampio crollo del mercato dimostra che gli investitori ritengono che la Fed non abbia altra scelta che tagliare in modo aggressivo, questo si è tradotto in una debolezza del dollaro che non si vedeva da mesi.
Il carry trade con lo yen sembra stia svolgendosi al ritmo più veloce dal suo famigerato crollo in seguito alla crisi dei mutui subprime nel 2007 e 2008. Poiché il carry trade con il peso messicano ha ancora, sorprendentemente, generato un rendimento totale superiore a quello dell'S&P 500 dalla vigilia della pandemia, è lecito pensare che l'esaurimento possa andare oltre.
Le ragioni dell'ottimismo sulla ripresa degli indici azionari richiedono più o meno pessimismo sul dollaro.
Conclusioni : secondo un'analisi quantitativa dei dati storici l'unico caso in cui a seguito di un crollo come quello appena avvenuto c'è stata una ripresa eccezionale è il settembre/ottobre 1998, con il taglio dei tassi a sorpresa della Fed ("Fed Put").
E' probabile un retest dei minimi, ancora è troppo presto per entrare.
Occorre attendere le prossime settimane per evento catalizzatore (es: fallimento importante), nonostante ciò intervento estremo della Fed è pesato poco probabile (va messo in conto l'elezione di Novembre).
In attesa dei dati macro, considerare che l'enorme immissione di liquidità del periodo pandemico possa continuare a reggere il rallentamento economico americano.
Osservazioni future : Dollaro e carry trade sullo Yen, mercato obbligazionario, dati macro.
S&P 500: Segnale rialzista Buongiorno a tutti,
eccomi arrivato con il consueto appuntamento di fine settimana e questa volta vado dritto sull'indice americano S&P 500.
Il mercato ha mostrato in close weekly una pin bar in linea con la tendenza di medio periodo dopo 3 settimane di ritracciamento con un minimo che è andato a testare e "sporcare" i 5.200 punti per poi chiudere sopra il livello di interesse posto a 5.315 punti.
In ottica operativa personalmente la prossima settimana cercherò di seguire da vicino l'indice per trovare dinamiche di conferma rialzista su time frame come il daily in combutta con il 6/4 ore.
Ovviamente se si andrà al ribasso violando gli ultimi minimi fatti a 5.120 la mia view operativa fallirebbe anche se l'attesa di conferme su time frame più bassi aiuta a non entrare troppo presto a mercato o senza eventuali conferme di brevissimo termine.
Il possibile primo obiettivo è chiaramente area 5.670/700 ovvero i massimi storici.
Anche per oggi è tutto, vi auguro un buon fine settimana e un buon TRADING SIMPLE!!!
Analisi continua II Trimestre 2024 SP500 future BlogOANDA:SPX500USD
Inizia così il II trimestre del 2024 su questo future. Analizzeremo questo indice giorno per giorno. Ringrazio tutti gli amici che mi seguono.
Ci siamo lasciati un frizzante marzo rialzista e attualmente la situazione è ancora rialzista. Oggi potrebbe essere il giorno in cui la resistenza dei 5260 viene rotta (importante la chiusura sopra di essa) il primo obbiettivo è 5320 , valore proiettato da tantissimi giorni (vedi blog del I trimestre) , l'obbiettivo successivo è 5363. Un cambio di trend potrebbe avvenire solo con chiusure inferiori a 5200.
S&P 500 futures Double Top ?Buongiorno.
Dopo aver assistito ai nuovi massimi sul contratto Futures dell' S&P 500 , c'è stato un grosso movimento ribassista prima della chiusura di settimana che porta a fare nuove considerazioni.
Valutazione che si stabilizza sul massimo precedente segnato a grafico, si potrebbe ora valutare una fase di correzione con configurazione Double Top sui livelli identificati.
Probabilità più alta sul livello di inefficienza, da verificare se il prezzo oltrepassa le zona sottoesposte.
Saluti
Gli Istituzionali Tingono il Mercato di RossoBuongiorno e buon 1^ Maggio a tutti.
Giornata colorata di rosso ieri sui mercati in linea con le nostre analisi settimanali che ci siamo condivisi nel Video del Cot Report di sabato scorso dove gli Istituzionali hanno fortemente aumentato le loro posizioni Short. Salta all’ occhio come i mercati sembrerebbero aver anticipato i dati odierni per poi (probabilmente) oggi dare un ulteriore spinta a ribasso sotto notizia ma, ovviamente, queste sono solo ipotesi che lasciano il tempo che trovano senza alcuna rilevanza per i mercati che poi faranno sempre e solo quello che vogliono offrendoci tante possibilità di guadagno solo se manteniamo il nostro stato mentale su una frequenza di analisi oggettiva priva da pregiudizi.
Con questi presupposti allora facciamo il punto della situazione infrasettimanale capendo o cercando di capire cosa è successo ieri e poi vi condividerò anche i miei grafici operativi a 4 ore aggiornati ad oggi.
Ieri ed oggi si è verificata una condizione molto particolare:
- Ieri i dati sull’ inflazione Europea hanno rispettato le attese con una IPC contenuta e docile al 2.4
- Ieri si è chiusa la candela Mensile di Aprile
- Oggi la maggior parte dei mercati Asiatici sono rimasti chiusi per la festività del 1^ maggio
- Anche tutte le borse Europee oggi rimarranno chiuse per lo stesso motivo
- Oggi ci sarà una carrellata di dati macroeconomici americani importantissima soprattutto con la delicata situazione di resilenza dell inflazione americana.Si inizia in pieno premercato Usa alle 14:15 con gli Adp dei No Farm Payroll, poi Ism dei direttori del Acquisti, Nuovi Lavoratori Jolt e dulcis in fundo alle 8 di sera la Decisione sui Tassi di Interesse (che al 99% rimarranno invariati) seguita – e questa sarà la fase più importante di tutta la giornata dal “discorsetto” di Powell
- Domani saranno possibili forti Gap Down / Gap Up dovuti alla chiusura dei mercati Europei di Oggi, quindi fare molta attenzione
Ricapitolando oggi l’ America sarà l’ unica vera protagonista dei mercati senza alcuna controparte in campo e questo potrebbe aver indotto, ieri, molti operatori ad anticipare e chiudere molte posizioni a mercato in vista dei dati di oggi ed il tutto si è pure sommato alla già normale chiusura di fine mese che spinge molti operatori a contabilizzare le loro posizioni.
Cosa cambia tutto questo rispetto a quanto ci siamo già detti nel Video Report ?
NIENTE !
Tutto rimane in linea con la “naturalezza” del mercato e con quelli che sono i suoi movimenti fisiologici. Siamo noi che gli diamo una valenza emotiva positiva o negativa dipendendo rispettivamente se questi vanno a favore o contro alle nostre aspettative.
La mia impostazione per cui rimane Short con i target Weekly che abbiamo visto (anche se poi ovviamente ricordiamoci che il mercato potrà sempre e comunque ripartire da qui e magari oggi interpretare i dati che usciranno in modo favorevole ed il movimento di ieri aver già scontato i dati di oggi. Cosa succederà in questo caso? Anche qui Niente, solo che la mia analisi è stata sbagliata ed allora la riadegueremo in base ai nuovi elementi che arriveranno niente di più di questo).
Prossimi Target Weekly (grafici settimanali – RICORDIAMOCI CHE LA CANDELA ATTUALE NON E’ CHIUSA ! ) :
Euro
Sp https: //www.tradingview.com/x/dq9K3d8Q/
Nasdaq https: //www.tradingview.com/x/0DogI2s5/
Dax
Grafici operative H4:
Euro
Sp
Nasdaq
Dax
Io oggi la prenderò di pausa e relax. Buon primo maggio a tutti
Ciao Emi
I miei 3x Target Price su Palantir: breve, medio e lungo termineNel video che condivido oggi, illustro la mia visione tecnica di breve (fine 2024), medio (primavera 2025) e lungo periodo (fine 2026) indicando i miei personalissimi target price sul titolo.
Vi auguro un'ottima serata e buon inizio di settimana
BITCOIN: lo short arriva dall'indice americano SP500 !?Buongiorno, come sempre alle prese con il grafico di Bitcoin, se nel lungo periodo la direzione è sempre e solo una (si sale), nel breve periodo mi trovo spesso a chiedermi: "È arrivato il momento per un ritracciamento nel quale si può speculare un po'?!"
In questa fase, sembra che ci sia dello spazio. Come vediamo dal grafico infatti il prezzo è in un momento di compressione dove da diverse settimane si lotta per tornare ai massimi storici.
Mi sono chiesto dunque, visto l'ancora elevata correlazione con gli asset di rischio e dunque anche il nostro amico indice americano SP500 (che rappresenta un po' il sentiment mondiale dei mercati), cosa accadrà in America? Ha senso vedere un ritracciamento in questo periodo?
C'è da aggiungere anche che su Bitcoin incombe, tra non molto, il famoso halving che a quanto pare quest'anno (complici sicuramente gli ETF spot) sembra essere stato anticipato e scontato più del solito. Non mi sorprenderebbe dunque una strategia "sell the news".
Stando agli ultimi dati sull'hashrate, il giorno più probabile per l'halving ad oggi è il 19 di Aprile.
Dall'altra parte abbiamo invece l'SP500 che questa settimana si ritrova ad affrontare, nella giornata di Mercoledì 10 Aprile, il dato sull'inflazione americana (il famoso CPI), che come ben sappiamo ci sono buone probabilità che creerà un po' di rumore (soprattutto se il dato sarà parecchio fuori dalle previsioni. Ci saranno anche i minutes del FOMC, ciò che diranno sarà di fondamentale importanza per la direzione futura.
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LA DIVERGENZA CHE PIÙ MI "SPAVENTA"
Ciò che più di tutto, mi sta portando a valutare uno short PROPRIO IN QUESTO MOMENTO, è la presenza di questa forte divergenza tra l'RSI e l'SP500.
Nonchè Ichimoku che mi segnala come il prezzo abbia perso la sua forza rialzista e qualcosa sia cambiato. Infatti potete notare molto facilmente come sia stata rotta la Kijun.
Insomma, i grafici sono molto simili con BTC che però ha ancora meno forza dell'SP500 (che infatti ha continuato a rompere i suoi massimi storici anche nelle ultime settimane, cosa che BTC non è riuscita a fare). Inoltre BTC arriva da un rialzo molto più alto e di conseguenza le probabilità di un ritracciamento più forte (vista anche la sua volatilità storica) sono più elevate.
CONCLUSIONE
Benchè non sia più un grande fan degli short "preventivi" e di queste anticipazioni su un mercato che sembra non avere più un tetto, un limite, penso che ora i tempi siano maturi per iniziare a costruire un'operazione (con ovviamente un rischio molto contenuto) al ribasso.
Fammi sapere cosa ne pensi di questa idea e se anche per te è giunto il momento che Bitcoin si "riposi" un attimo, soprattutto per l'arrivo dell'halving, prima di andare a fare eventuali nuovi massimi e raggiungere (magari) il 100.000$ prima della fine del 2024.
RUSSELL2000 - US2000 PENDING SHORT 2130 IN ACCUMULOSviluppare un idea di lungo periodo è assai complicato in questo momento storico. Quasi la totalità delle strategie che ho avuto modo di vedere, studiare ed applicare hanno fallito.
In virtù di ciò, non sto qui a millantare di sapere cosa accadrà ma faccio un semplice ragionamento logico che, seppur banale, spesso la semplicità aiuta nel capire e prevedere alcuni movimenti di mercato.
La situazione attuale è questa: La FED, la BCE, la BOJ e le altre banche centrali stanno rivedendo la loro politic amonetaria per tentare di uscire da un sistema vessatorio che ha combattuto il mostro dell'inflazione ma ne ha creati altri (crisi cinese, crisi materie prime, crisi di liquidità); Nasdaq, SP500, DAX, Nikkey volano alle stelle sotterrando qualsiasi possibilità di un ritracciamento, dichiarando che le aziende all'interno vanno a gonfie vele; Le politiche sociali dei governi devono far fronte all'ondata di povertà che l'innalzamento dei prezzi, dovuto all'inflazione, ha provocato. La domanda è: "siamo sicuri che sia tutta colpa dell'inflazione?"
Di fatto io non penso che l'inflazione abbia avuto la parte protagonista nell'innalzamento dei prezzi, ma credo sarebbe un discorso troppo lungo e mi baserò solamente sul fattore oggetto dell'ultimo FOMC: la FED ha dichiarato 3 tagli programmati nel 2024. Pur mantenedo i tassi invariati ha mosso il mercato come se lo avesse tagliato in quantro ora lo danno tutti per scontato.
Il mercato verrà quindi inondato di liquidità uscente dai fondi obligazionari ed anche azionari per essere riversata su asset più volatili, rischiosi ma anche molto redditizi.
Veniamo quindi al Russell2000. Lo storno è necessario. Quando accadrà non lo sa nessuno ma per il momento penso possa continuare la sua salita per poi cominciare una discesa importante. Questo varrà anche per gli indici primari.