Spx500analysis
Di nuovo short...OANDA:SPX500USD
Già da una settimana indicavo la tendenza negativa confermata da oscillatori vedi d+ e d- con adx ma pure la rottura della trend line secondo victor Sperandeo. Risultato tendenza negativa di nuovo . I gironi scorsi ho cominciato a prendere Etf short su indice pronto a incrementare se la tendenza dovesse proseguire sopratutto dopo il 6 di marzo
obbiettivo primo ribassista : fascia 3794-3765 stop solo al superamento di 4023 circa...
S&P500, nuovi massimi in arrivo?Buon pomeriggio, oggi abbiamo 3 livelli da monitorare sull'indice USA principale. Anzitutto i massimi fati registrare poco fa, quindi area 4155. Dovessimo violarli si potrebbe andare a 4175.
Viceversa, per i ribassi attendere la violazione di area 4146 ovvero il POC odierno, a quel punto primo target 4136 e a seguire 4131 ossia il POC dell'altro ieri.
S&P500, in vista i nuovi massimi assoluti?Buon pomeriggio e buon inizio settimana a tutti. Vediamo l'S&P500, che come avrete visto si mantiene a ridosso dei massimi assoluti. Per operazioni long attendere la violazione dei massimi asiatici in area 4128, a quel punto il primo target sarebbe rappresentato dai massimi di venerdì ossia area 4131. Da quel punto in poi si lavorerà per cifre tonde, non avendo altri riferimenti, quindi 4140 e 4150.
Per eventuali operazioni short attendere la rottura dei minimi asiatici in area 4114, con primo target il POC di venerdì ossia area 4100. Dopodiché ci sarebbe il 4092
S&P500, obbiettivo 4125 al rialzo. Ribassi? Ecco i supportiVediamo i livelli dell'indice di riferimento da monitorare. Partiamo col dire che negli ultimi 2-3 giorni è stato costruito un supporto enorme. Gli short potrebbero incontrare difficoltà in quanto abbiamo vari livelli ravvicinati a partire da: 4089, 4086, 4082 (minimi asiatici), 4076, 4070. Da questo punto in poi abbiamo un gran vuoto sino a 4050.
Per quanto riguarda i LONG l'ostacolo è rappresentato dai massimi asiatici o comunque dai 4100, rotti i massimi assoluti si andrebbe probabilmente a 4125 come primo target. Va detto che un'accelerazione sopra il POC odierno o l'area a maggior volumi (4093-4095) potrebbe esserci l'obbiettivo dei massimi asiatici e quindi 4100 circa.
S&P500, supporti e resistenze da monitorareVediamo i livelli da monitorare sull'indice USA di riferimento. Oggi abbiamo i livelli di massimi e minimi asiatici da seguire, quindi per eventuali LONG attendere la rottura del livello 4085 con eventuale primo target a 4100, a seguire 4125, poi 4150.
Per eventuali ribassi attendere la rottura del supporto 4063, con primo target a quota 4050 e successivamente 4043.
S&P500, i 4000 punti soglia psicologicaPrima delle festività (domani e lunedì staremo fermi), vediamo di provare a chiudere in bellezza con l'indice di riferimento USA. Detto che abbiamo appena violato i massimi di giornata e quindi i massimi assoluti, la soglia psicologica dei 4000 punti è ormai lì, a portata di mano.
Dovessimo violare tale soglia si ragionerebbe, come per il DAX, con i livelli tondi e quindi si andrà per step. Diciamo 4025 come primo obbiettivo, a seguire 4050.
Al ribasso direi di attendere l'eventuale violazione dei minimi asiatici in area 3976, con primo target 3965 e a seguire 3957.
S&P500, non distanti dai massimi assolutiVediamo com'è posizionato l'indice di riferimento USA. In questo momento siamo attorno al POC, da monitorare abbiamo sia il massimo asiatico sia il minimo. Quindi per eventuali operazioni LONG direi di attendere la rottura di 3971 per andare a prendere 3979 e 3988. Si tratterebbe dei massimi assoluti, oltre quelli si ragionerebbe sui 4000 punti.
Per eventuali SHORT da prendere in considerazione la violazione di 3941, con primo obbiettivo 3926 e 3913.
S&P500 sui minimi di giornata: breakout o rialzo?L'indice di riferimento USA dopo l'accelerazione del tardo mattino ha trovato supporto in area 3870. Dovesse cedere questo livello il primo target ribassista sarebbe rappresentato da 3860 e a seguire 3848.
In questo momento notiamo un vuoto volumetrico su eventuali rialzi, che potrebbe portarci come primo target al POC ossia area 3900, a seguire i massimi asiatici 3908. Dovessimo bucare questa resistenza il target successivo sarebbe 3927, ovvero il POC di ieri.
S&P500, livelli long e short da monitorareBuon pomeriggio. L'indice di riferimento USA evidenzia una serie di livelli sensibili da monitorare sia per quanto riguarda operazioni long, sia per quanto riguarda eventuali short.
Volendo comprare sarebbe opportuno attendere la violazione di 3925, con primo target 3936, a seguire l'area compresa tra 3943 e 3950.
Per eventuali ribassi da valutare il cedimento di 3910 (POC odierno, così come si evince in figura) con target 3900 prima e 3888 poi.
S&P500, obbiettivo 4000 punti? Per ora giù dai massimiVediamo, a ridosso dell'apertura USA, cosa propone l'indice mondiale di riferimento ovvero l'S&P500. Va detto che la salita di ieri, innescata dalla FED, aveva lasciato vuoti imponenti e puntualmente sono stati ricoperti con una discesa mattutina di un certo peso. In questo momento siamo sul POC di ieri ovvero area 3943, dovesse cedere questo supporto potrebbe esserci spazio per un allungo di una decina di punti verso i minimi di ieri ossia zona 3935, a seguire un target più importante a 3925.
Per eventuali opportunità rialziste dovremo attendere la rottura di 3962, con target il POC di giornata ossia 3975, a seguire i massimi asiatici attorno a 3990. Dovessimo rompere anche questa resistenza si punterebbe a quota 4000
S&P500, persiste l'impostazione rialzista Oggi andremo a concentrarci sul benchmark di riferimento in virtù del fatto che nelle ultime settimane sembra meglio impostato rispetto all'indice tecnologico.
Per eventuali long attendere la violazione dei massimi odierni, ovvero area 3930. Il primo target sarebbe 3940, a seguire 3952.
Eventuali short andranno presi in considerazione alla rottura del supporto in area 3894 con primo target 3873, a seguire 3858, poi 3848.
SPX500 potrebbe ritestare l'area dei 3589 puntiBuongiorno, dopo lo scivolone di ieri che ha portato l'indice a rompere il supporto di 3600 punti (raggiungendo il target ipotizzato), in questa prima parte di giornata potrebbe esserci un recupero del livello di resistenza collocato tra 3589 e 3590. Dai livelli attuali sarebbero circa 15 punti.
Il perché dell'eventuale movimento rialzista è presto detto: siamo arrivati in un'area di supporto volumetrica che si aggira attorno a 3550 e la discesa di ieri sembra aver lasciato dietro sé dei vuoti importanti individuabili agevolmente dal volume profile. Vuoti che potrebbero essere recuperati, tant'è che l'allontanamento da quello che per il momento è il POC odierno (al di sotto del quale andrebbe posizionato lo stop) sembra voler confermare un apprezzamento del listino.
SPX500, correzione terminata? Ottimi livelli di acquistoLa settimana che sta per concludersi è stata caratterizzata da volatilità piuttosto pronunciata sull'indice di riferimento mondiale, ovvero sull'S&P500. C'eravamo lasciati con la rottura dell'area di resistenza 3400 punti, rottura che avrebbe potuto proiettare il listino americano verso i massimi assoluti. Nella giornata di lunedì, in mancanza di liquidità causa festività, abbiamo assistito a una spinta piuttosto violenta che proiettava le quotazioni in area 3550.
Martedì, dopo aver osservato movimenti analoghi in situazioni simili, era lecito attendersi una correzione che puntualmente si è verificata. Correzione che, estendendo l'area di supporto - vecchia resistenza - verso quota 3450 punti poteva fornire ottimi livelli di acquisto. La giornata di ieri sembra supportare tale tesi, difatti si è venuta a formare un'Hammer da manuale con tick volume elevati (c'è stato il tocco sulla media volumetrica degli ultimi 20 giorni, trattandosi ovviamente di grafico daily) la cui rottura del massimo avrebbe potuto confermare la tesi rialzista.
Rottura che puntualmente si è verificata e a questo punto si potrebbe ipotizzare un'ultima sessione settimanale all'insegna dei rialzi. Fin dove? Un primo obbiettivo potrebbe essere rappresentato dai massimi di lunedì, ovvero area 3550, dopodiché - ovviamente - si punterebbe nuovamente ai massimi assoluti. L'analisi è puramente tecnica e non tiene conto di tanti elementi di incertezza - vedi elezioni USA, piano fiscale USA e COVID - che potrebbero attivare un periodo di lateralità.
SPX500, dopo 3500 soli i massimi assolutiRiprendiamo le nostre analisi sull'indice azionario per antonomasia, ovvero l'S&P500. C'eravamo lasciati con la prova, fondamentale, dei 3400 punti quale resistenza evidente e imprescindibile per una prosecuzione rialzista del movimenti, ci ritroviamo oggi - 12 ottobre - con il paniere dei titoli principali USA al test di area 3500 punti.
Osservando il grafico giornaliero si evince come l'ultimo cluster volumetrico importante sia collocato in tale area, il ché significa che un'eventuale rottura potrebbe riproiettarci verso i massimi assoluti. Potrebbe sembrare paradossale, visto il periodo che stiamo affrontando. Sul COVID c'è poco da dire, se non che in Europa siamo alle prese con la seconda ondata. Sulle elezioni USA Biden è visto in netto vantaggio - gli ultimi sondaggi parlano di 10/12 punti su Trump - mentre il fronte "piano fiscale" sembra essere quello più caldo.
In quest'ultimo caso potremmo affermare che i mercati stanno già prezzando una sua approvazione, sia che avvenga prima delle elezioni sia che avvenga successivamente. Perché è innegabile che la crisi economica innescata dal virus, per ammissioni della FED stessa, abbia necessità di ulteriori stimoli che potrebbero riguardare ampie frange dell'economia a stelle e strisce.
Salvo prese di posizione del Presidente in carica, vedi tweet improvvisi e quant'altro, in questo momento non sembrano esserci motivi per un ripiegamento dell'indice S&P500. Potrebbe starci una correzione tecnica, magari con un ritest dell'area 3450/3400 punti, ma non è detto che ciò avvenga. Staremo a vedere.
SPX500 alla prova dei 3400 puntiChe i mercati finanziari rispondessero alle notizie in modo più o meno vivace lo si sapeva, così come sapevamo che nel periodo elettorale USA avremmo affrontato giornate di volatilità. Vi sono statistiche estremamente interessanti inerenti le elezioni americane: nel mese di Ottobre sale la volatilità e l'azionario evidenzia un andamento lateral-ribassista.
Osservando il grafico dell'S&P500 ne abbiamo la conferma, ma è innegabile che dal minimo di metà settembre il trend sia stato nuovamente crescente. C'è chi parla di rimbalzo, chi invece ritiene sia la correzione dell'impulso ribassista del mese scorso. Noi, dal canto nostro, ci limitiamo a osservare il grafico coi suoi livelli di supporto e resistenza, abbinandoli come consuetudine all'analisi volumetrica e ai pattern delle candele giapponesi. In quest'ultimo caso è evidente come l'apprezzamento abbia fatto seguito alla doji del 24 settembre sull'importantissimo supporto in area 3220.
L'area di resistenza compresa tra 3400 e 3420 punti circa è quella che delimita la conclusione dell'attuale correzione, nel bene e nel male. In che senso? Semplice, nel senso che qualora dovessimo tornare sopra 3430 punti probabilmente riprenderebbe il trend rialzista di lungo corso, viceversa dovessimo osservare nuove vendite potrebbe partire un altro impulso ribassista o comunque si potrebbe proseguire in lateralità.
Considerando le notizie inerenti la salute del Presidente Trump, considerando i colloqui tra Democratici e Repubblicani sul piano fiscale USA, considerando che stiamo procedendo spediti verso le elezioni (che potrebbero risentire pesantemente delle condizioni di Trump), la risposta potrebbe tardare ad arrivare ed è per questo che oggi più che mai sarà opportuno navigare a visto. I grafici daily, come sempre, saranno i soli a darci una risposta credibile.
SPX500, obbiettivo al rialzo 3400 puntiCome promesso, vediamo cosa sta succedendo sugli indici USA. Prendiamo l'S&P500, che come detto tante volte rappresenta il benchmark di riferimento (nonostante il ruolo dei tecnologici sia innegabile). La giornata di venerdì scorso segnava un importante recupero dell'area dei 3300 punti, recupero ampiamente confermato dai futures che continuano a spingere al rialzo.
L'ottimismo, al momento dettato come consuetudine dalle aspettative, deriva dall'eventuale approvazione del piano fiscale USA presentato dai Democratici e che con ogni probabilità verrà messo al voto questa settimana.
A questo punto possiamo ipotizzare un approdo sui 3400 punti, altra area fondamentale che qualora venisse superata con una chiusura giornaliera potrebbe rappresentare uno snodo cruciale in vista di una ripresa definitiva del trend rialzista. Eventuali opportunità short verranno rivalutare qualora dovessimo tornare sotto area 3220 punti.
SPX500, regge la struttura rialzista: supporto a 3300 puntiDopo l'attesissimo appuntamento con la FED, riprendiamo l'analisi sull'azionario americano e nello specifico sull'S&P500 in quanto ben rappresentativo dello stato reale dell'economia USA.
Ieri avevamo discusso della struttura rialzista, ipotizzando una prosecuzione al rialzo qualora avessimo violato il livello di 3420 punti circa. Violazione che è stata ostacolata dalla decisione della FED, che lasciando qualche dubbio circa tempistiche e nuovo target dell'inflazione ha scontentato gli operatori. Tuttavia, è bene specificarlo, poco o nulla è cambiato in quella che rimarrà una politica espansiva a tempo indeterminato.
Le vendite iniziali sono state in parte riassorbite e il supporto in area 3300 punti - che funge da spartiacque tra struttura rialzista e ulteriori ribassi - ha retto. Attualmente siamo in fase di trading range, ovvero estrema incertezza. Fin tanto che non avremo la violazione del supporto o della resistenza in un'ottica di medio periodo converrà attendere ulteriori indicazioni.
Oggi, per concludere, potrebbe essere una giornata fondamentale per capire quale sarà l'orientamento generale.
SPX500, proiettato verso 3250 puntiLa settimana appena conclusasi è stata sicuramente movimentata. Osservando il grafico del benchmark mondiale azionario, l'S&P500, si potrebbe affermare - senza peraltro sbagliare - che abbiamo registrato un'ottava all'insegna della lateralità.
Dovessimo però analizzare le singole giornate, nell'intraday ovviamente, noteremmo sicuramente volatilità vivace. Non potrebbe essere altrimenti, visto e considerato che il VIX si mantiene su livelli mediamente più alti rispetto al pre Covid.
Ciò premesso, la giornata di venerdì è stata molto importante perché ha consentito di chiudere decisamente al rialzo e di avvicinarsi nuovamente ai massimi fatti registrati il 7 luglio. Con la differenza che stavolta si è formata una bullish engulfing, ovvero un pattern rialzista che potrebbe confermare il risk-on anche nel corso della prossima settimana. Ma quale potrebbe essere il prossimo target rialzista? Probabilmente quota 3250, laddove c'eravamo avvicinati a inizio giugno senza peraltro arrivare al tocco della resistenza.
Dovessimo ripresentarci sui massimi dell'8 e 9 giugno sarebbe una prova di forza importante e che ci potrebbe consentire eventualmente di prendere già profitto o comunque di poter gestire l'operazione in profit in tutta tranquillità. Per eventuali scenari ribassisti dovremo attendere la violazione di 3000 punti, livello che al momento è distante.
SPX500, brutta chiusura settimanaleLa giornata di ieri è stata sicuramente indicativa dell'incertezza che regna sui mercati finanziari. Al di là delle scadenze tecniche trimestrali, sono giunte notizie che hanno evidenziato una crescente avversione al rischio e conseguentemente una pressione ribassista sugli asset considerati più rischio (le azioni ad esempio). Il benchmark di riferimento, l'S&P500, al pari degli altri listini azionari internazionali, dopo una settimana sostanzialmente laterale (che comunque aveva consentito di riportarci su quel target dei 3100 punti indicato 7 giorni fa), perdeva un livello di supporto importantissimo.
Il riposizionamento degli istituzionali sui nuovi contratti in realtà era già avvenuto settimana scorsa (in particolare lo spostamento sul contratto di settembre), ma il calo volumetrico registrato a ridosso dei 3100 punti poteva - fin dal pomeriggio di ieri - far presagire un calo delle quotazioni. Calo che è stato esacerbato dalla FED, che ha comunicato che il 25 giugno pubblicherà i risultati di stress test sul tessuto bancario americano al fine di valutare al meglio l'impatto del COVID-19 e calibrare in tal modo i prossimi interventi sulle reali necessità economiche.
Cosa aspettarci dalla prossima settimana? Lo ripetiamo, la tenuta dei 3000 punti è fondamentale in ottica rialzista ma in virtù della candela giornaliera di ieri - che evidenzia volumi crescenti - ci si potrebbe aspettare un ribasso prima verso area 3025 punti, poi proprio verso la soglia psicologica citata. Viceversa, un ritorno convincente sopra 3100 punti potrebbe far ripartire le quotazioni al rialzo, ipotesi che al momento è la meno plausibile.
SPX500, supporto cruciale a 2400 puntiCi stiamo girando attorno da giorni. Parliamo di quel supporto che indicammo in occasione dell'ultima analisi sull'indice di riferimento mondiale, ovvero l'S&P500. L'area del 2400 punti è importantissima, perché in questo momento rappresenta uno spartiacque tra un ulteriore crollo dei mercati e un tentativo di rimbalzo.
A livello tecnico si potrebbero fare tutte le analisi del caso, ovvero potremmo parlare delle misure straordinarie messe in campo da tutte le principali banche centrali mondiali, ma è evidente che gli operatori si stiano concentrando quasi esclusivamente sull'evoluzione delle curve dei contagi da coronavirus. La situazione è drammatica, c'è poco da girarci attorno, tant'è che l'ONU stesso considera le probabilità di una profonda recessione planetaria altissime. Ma visto e considerato che in un quadro compromesso le considerazioni sarebbe sempre le stesse, è bene focalizzarsi un attimo sull'analisi tecnica.
La giornata odierna, l'ultima della settimana, ci dirà se il supporto indicato terrà oppure no. Già ieri, a livello daily, abbiamo avuto una violazione del livello ma al momento sembra si stia rivelando un falso breakout. E' evidente che, a mercati chiusi, sarà interessante osservare con attenzione la conformazione della candela settimanale e a quel punto si potrebbero prendere decisioni operative più sensate (per la prossima settimana ovviamente).
Qualora il rimbalzo dovesse proseguire nel pomeriggio, il primo livello interessante è collocato intorno all'area dei 2600 punti. Viceversa, dovesse cedere definitivamente il supporto 2400 punti si aprirebbe un baratro che potrebbe proiettare l'indice in direzione dei 2000 punti. Ricordiamoci, per chi non lo sapesse, che nelle ultime settimana è stato bruciato tutto il movimento rialzista partito dall'elezione del Presidente Trump.
SPX500 a un bivio: scenari operativi per la prossima settimanaDobbiamo necessariamente partire da alcune considerazioni fondamentali, ovvero dal panic selling (o sell-off che dir si voglia) generatosi in settimana. Wall Street ha vissuto una delle settimane peggiori dalla crisi del '29, se non addirittura la peggiore, i rendimenti obbligazionari USA sono letteralmente crollati (il decennale è sui minimi storici), alcune materie prime legate al rischio (come il Petrolio) continuano inesorabilmente a perdere quota, le valute rifugio (lo Yen in primis) proseguono la corsa al rialzo. Il Dollaro americano, al contrario, dopo essere stato protagonista la scorsa settimana ha lasciato per strada tutti i guadagni. Per quale motivo? Semplice, il Coronavirus ha raggiunto anche gli USA.
L'epidemia è ormai mondiale, si temono ingenti ripercussioni economiche e qualcosa in tal senso si sta già vedendo (crollo dei PMI cinesi, ad esempio). Gli Stati Uniti, la prima economia mondiale, potrebbero risentirne da qui a qualche settimana ed è per questo motivo che prendere decisioni operative, in questo momento, è quanto mai complesso. La volatilità rischia di spazzarci via dal mercato, tenete conto che il VIX ha sfondato livelli che non si vedevano dal 2018. Ora ci si interroga sul ruolo delle Banche Centrali e in tal senso arrivano indicazioni contrastanti: la BCE ha fatto sapere, ieri mattina, che al momento non verranno prese in considerazione misure per contrastare gli effetti economici del Coronavirus (forse perché in un contesto di tassi ai minimi, le armi a disposizione non è che siano tante...), mentre Powell ha comunicato - sempre ieri, ma quando da noi in Italia era sera - che potrebbero essere prese in considerazione misure straordinarie ed è ovvio che si sta parlando di un taglio dei tassi.
Come dicevamo Wall Street ha fatto registrare perdite enormi e si teme che il mercato abbia invertito rotta. Noi, dal canto nostro, tenendo conto di tutte queste considerazioni (anche del fatto che si parla dei primi vaccini in fase di sperimentazione), vediamo cosa suggerisce l'indice per eccellenza: l'S&P500. Il grafico daily parla chiaro, siamo arrivati su un supporto volumetrico - grafico daily - fondamentale: è l'area collocata a 2885 punti circa. La candela giornaliera evidenzia uno spike ribassista enorme, sintomo evidente di rigetto dell'area di prezzo indicata. Ma la domanda è: si tratta di semplici prese di profitto, in virtù del fine settimana, o il movimento è stato dettato dalle parole di Powell e dalle prime notizie relative ai vaccini? In quest'ultimo caso, probabilmente, l'indice potrebbe ripartire al rialzo anche perché la chiusura daily è avvenuta al di sopra del cluster volumetrico più importante: area 2920 circa. Se invece dovesse trattarsi di chiusura di posizioni short per prese di profitto, allora occorrerebbe molta attenzione e la prima giornata di contrattazioni - lunedì - potrebbe fornirci delle risposte.
Teniamo conto anche di un altro elemento. I volumi tick hanno raggiunto livelli altissimi proprio in concomitanza dell'ultima candela, quella che possiamo definire una candela di esaurimento. Quando abbiamo volumi così alti, statisticamente significa che siamo in presenza di panic selling e che le "mani forti" hanno già iniziato ad acquistare. Diciamo che volendo provare un LONG lo stop andrebbe posizionato sotto la chiusura della candela daily di venerdì in area 2845 circa. Se dovesse cedere questo minimo, la pressione di vendita potrebbe riprendere quota molto rapidamente. Aggiornamento in tal senso a inizio settimana e buon weekend.