S&P500, obbiettivo 4125 al rialzo. Ribassi? Ecco i supportiVediamo i livelli dell'indice di riferimento da monitorare. Partiamo col dire che negli ultimi 2-3 giorni è stato costruito un supporto enorme. Gli short potrebbero incontrare difficoltà in quanto abbiamo vari livelli ravvicinati a partire da: 4089, 4086, 4082 (minimi asiatici), 4076, 4070. Da questo punto in poi abbiamo un gran vuoto sino a 4050.
Per quanto riguarda i LONG l'ostacolo è rappresentato dai massimi asiatici o comunque dai 4100, rotti i massimi assoluti si andrebbe probabilmente a 4125 come primo target. Va detto che un'accelerazione sopra il POC odierno o l'area a maggior volumi (4093-4095) potrebbe esserci l'obbiettivo dei massimi asiatici e quindi 4100 circa.
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S&P500 sui minimi di giornata: breakout o rialzo?L'indice di riferimento USA dopo l'accelerazione del tardo mattino ha trovato supporto in area 3870. Dovesse cedere questo livello il primo target ribassista sarebbe rappresentato da 3860 e a seguire 3848.
In questo momento notiamo un vuoto volumetrico su eventuali rialzi, che potrebbe portarci come primo target al POC ossia area 3900, a seguire i massimi asiatici 3908. Dovessimo bucare questa resistenza il target successivo sarebbe 3927, ovvero il POC di ieri.
SPX500 potrebbe ritestare l'area dei 3589 puntiBuongiorno, dopo lo scivolone di ieri che ha portato l'indice a rompere il supporto di 3600 punti (raggiungendo il target ipotizzato), in questa prima parte di giornata potrebbe esserci un recupero del livello di resistenza collocato tra 3589 e 3590. Dai livelli attuali sarebbero circa 15 punti.
Il perché dell'eventuale movimento rialzista è presto detto: siamo arrivati in un'area di supporto volumetrica che si aggira attorno a 3550 e la discesa di ieri sembra aver lasciato dietro sé dei vuoti importanti individuabili agevolmente dal volume profile. Vuoti che potrebbero essere recuperati, tant'è che l'allontanamento da quello che per il momento è il POC odierno (al di sotto del quale andrebbe posizionato lo stop) sembra voler confermare un apprezzamento del listino.
SPX500, scenari operativi per la giornata odiernaL'indice americano, che nell'ultima settimana si è avvantaggiato delle notizie sull'efficacia dei vaccini Pfizer prima e Moderna poi, attualmente è in fase di lateralità. Il grafico intraday ci dà modo di apprezzare alcuni livelli interessanti al di sopra o al di sotto dei quali potrebbero aprirsi possibilità rispettivamente al rialzo o al ribasso.
Nel primo caso occorrerebbe attendere la violazione del massimo di ieri attorno a 3640/3641, con proiezione del target verso i massimi assoluti registrati lunedì scorso e quindi in area 3676 circa. Viceversa, una rottura del supporto in cifra tonda 3600 punti potrebbe portare un'estensione delle vendite (causa vuoto volumetrico importante) verso l'area di 3560 punti.
Probabilmente occorrerà attendere la sessione americana, quindi il pomeriggio, per capire se ci sarà una violazione dei livelli suddetti e in quale direzione.
SPX500, correzione terminata? Ottimi livelli di acquistoLa settimana che sta per concludersi è stata caratterizzata da volatilità piuttosto pronunciata sull'indice di riferimento mondiale, ovvero sull'S&P500. C'eravamo lasciati con la rottura dell'area di resistenza 3400 punti, rottura che avrebbe potuto proiettare il listino americano verso i massimi assoluti. Nella giornata di lunedì, in mancanza di liquidità causa festività, abbiamo assistito a una spinta piuttosto violenta che proiettava le quotazioni in area 3550.
Martedì, dopo aver osservato movimenti analoghi in situazioni simili, era lecito attendersi una correzione che puntualmente si è verificata. Correzione che, estendendo l'area di supporto - vecchia resistenza - verso quota 3450 punti poteva fornire ottimi livelli di acquisto. La giornata di ieri sembra supportare tale tesi, difatti si è venuta a formare un'Hammer da manuale con tick volume elevati (c'è stato il tocco sulla media volumetrica degli ultimi 20 giorni, trattandosi ovviamente di grafico daily) la cui rottura del massimo avrebbe potuto confermare la tesi rialzista.
Rottura che puntualmente si è verificata e a questo punto si potrebbe ipotizzare un'ultima sessione settimanale all'insegna dei rialzi. Fin dove? Un primo obbiettivo potrebbe essere rappresentato dai massimi di lunedì, ovvero area 3550, dopodiché - ovviamente - si punterebbe nuovamente ai massimi assoluti. L'analisi è puramente tecnica e non tiene conto di tanti elementi di incertezza - vedi elezioni USA, piano fiscale USA e COVID - che potrebbero attivare un periodo di lateralità.
SPX500, dopo 3500 soli i massimi assolutiRiprendiamo le nostre analisi sull'indice azionario per antonomasia, ovvero l'S&P500. C'eravamo lasciati con la prova, fondamentale, dei 3400 punti quale resistenza evidente e imprescindibile per una prosecuzione rialzista del movimenti, ci ritroviamo oggi - 12 ottobre - con il paniere dei titoli principali USA al test di area 3500 punti.
Osservando il grafico giornaliero si evince come l'ultimo cluster volumetrico importante sia collocato in tale area, il ché significa che un'eventuale rottura potrebbe riproiettarci verso i massimi assoluti. Potrebbe sembrare paradossale, visto il periodo che stiamo affrontando. Sul COVID c'è poco da dire, se non che in Europa siamo alle prese con la seconda ondata. Sulle elezioni USA Biden è visto in netto vantaggio - gli ultimi sondaggi parlano di 10/12 punti su Trump - mentre il fronte "piano fiscale" sembra essere quello più caldo.
In quest'ultimo caso potremmo affermare che i mercati stanno già prezzando una sua approvazione, sia che avvenga prima delle elezioni sia che avvenga successivamente. Perché è innegabile che la crisi economica innescata dal virus, per ammissioni della FED stessa, abbia necessità di ulteriori stimoli che potrebbero riguardare ampie frange dell'economia a stelle e strisce.
Salvo prese di posizione del Presidente in carica, vedi tweet improvvisi e quant'altro, in questo momento non sembrano esserci motivi per un ripiegamento dell'indice S&P500. Potrebbe starci una correzione tecnica, magari con un ritest dell'area 3450/3400 punti, ma non è detto che ciò avvenga. Staremo a vedere.
SPX500 alla prova dei 3400 puntiChe i mercati finanziari rispondessero alle notizie in modo più o meno vivace lo si sapeva, così come sapevamo che nel periodo elettorale USA avremmo affrontato giornate di volatilità. Vi sono statistiche estremamente interessanti inerenti le elezioni americane: nel mese di Ottobre sale la volatilità e l'azionario evidenzia un andamento lateral-ribassista.
Osservando il grafico dell'S&P500 ne abbiamo la conferma, ma è innegabile che dal minimo di metà settembre il trend sia stato nuovamente crescente. C'è chi parla di rimbalzo, chi invece ritiene sia la correzione dell'impulso ribassista del mese scorso. Noi, dal canto nostro, ci limitiamo a osservare il grafico coi suoi livelli di supporto e resistenza, abbinandoli come consuetudine all'analisi volumetrica e ai pattern delle candele giapponesi. In quest'ultimo caso è evidente come l'apprezzamento abbia fatto seguito alla doji del 24 settembre sull'importantissimo supporto in area 3220.
L'area di resistenza compresa tra 3400 e 3420 punti circa è quella che delimita la conclusione dell'attuale correzione, nel bene e nel male. In che senso? Semplice, nel senso che qualora dovessimo tornare sopra 3430 punti probabilmente riprenderebbe il trend rialzista di lungo corso, viceversa dovessimo osservare nuove vendite potrebbe partire un altro impulso ribassista o comunque si potrebbe proseguire in lateralità.
Considerando le notizie inerenti la salute del Presidente Trump, considerando i colloqui tra Democratici e Repubblicani sul piano fiscale USA, considerando che stiamo procedendo spediti verso le elezioni (che potrebbero risentire pesantemente delle condizioni di Trump), la risposta potrebbe tardare ad arrivare ed è per questo che oggi più che mai sarà opportuno navigare a visto. I grafici daily, come sempre, saranno i soli a darci una risposta credibile.
SPX500 al rialzo, ecco i possibili target intradayEd eccoci nuovamente qui, pronti ad analizzare il benchmark mondiale di riferimento ovvero l'indice azionario S&P500. Detto che il NASDAQ sta procedendo al rialzo dopo la conferma di un bel segnale rialzista intervenuto ieri, attendevamo pazientemente giungesse conferma anche dall'altro lato e tale conferma pare essere giunta.
Ci concentreremo su un grafico intraday così da poter individuare dei buoni livelli per la giornata odierna, ma sul daily la giornata del 22 settembre evidenziava una candela inside, ovvero un'ipotetico segnale di esaurimento della correzione. Inside che possiamo individuare sul CFD, mentre sull'indice abbiamo avuto un'Hammer e la rottura del max conferma egualmente le potenzialità rialziste.
A questo punto andiamo nell'intraday e vediamo che, tramite l'utilizzo del marker profile giornaliero, un primo target rialzista potrebbe essere rappresentato dall'area 3360 ossia dall'intorno del POC del 18 settembre. Qualora dovessimo violare tale resistenza il secondo obbiettivo sarebbe rappresentato dall'approdo in area 3400 punti. A quel punto l'eventuale prova di forza sarebbe importante e potrebbe spalancare le porte a ulteriori apprezzamenti. Ne riparleremo qualora dovessero subentrare le condizioni per ulteriori acquisti.
SPX500, regge la struttura rialzista: supporto a 3300 puntiDopo l'attesissimo appuntamento con la FED, riprendiamo l'analisi sull'azionario americano e nello specifico sull'S&P500 in quanto ben rappresentativo dello stato reale dell'economia USA.
Ieri avevamo discusso della struttura rialzista, ipotizzando una prosecuzione al rialzo qualora avessimo violato il livello di 3420 punti circa. Violazione che è stata ostacolata dalla decisione della FED, che lasciando qualche dubbio circa tempistiche e nuovo target dell'inflazione ha scontentato gli operatori. Tuttavia, è bene specificarlo, poco o nulla è cambiato in quella che rimarrà una politica espansiva a tempo indeterminato.
Le vendite iniziali sono state in parte riassorbite e il supporto in area 3300 punti - che funge da spartiacque tra struttura rialzista e ulteriori ribassi - ha retto. Attualmente siamo in fase di trading range, ovvero estrema incertezza. Fin tanto che non avremo la violazione del supporto o della resistenza in un'ottica di medio periodo converrà attendere ulteriori indicazioni.
Oggi, per concludere, potrebbe essere una giornata fondamentale per capire quale sarà l'orientamento generale.