STM: il doppio massimo decrescente complica gli acquistiSTmicroelectronics in scia alle difficoltà del Nasdaq stenta a raggiungere e superare quota 16.60€, che annullerebbe la struttura ribassista di breve termine in formazione.
Dopo il massimo relativo segnato a fine luglio a 17.59€ il titolo non è stata più in grado di replicare un nuovo attacco ai massimi, ripiegando gradualmente prima verso il test di quota di 15.40 e successivamente rimbalzando fino a 16.55€.
La brusca frenata degli indici Usa e soprattutto le difficoltà del Nasdaq nel difendere i massimi storici recenti stanno indebolendo la struttura rialzista di medio termine del titolo.
Il rischio è dato dal fatto che un eventuale fallimento di stabilizzare la discesa riconquistando i 16€, possa innescare vendite ulteriori, prolungando la fase discendente del trend verso il supporto cruciale a 15€.
Perché non acquistare azioni STM
Viste le difficoltà pesanti del Ftse Mib e le incertezze dei mercati americani è opportuno valutare con attenzione possibili ingressi a rialzo, sfruttando un corretto timing di ingresso.
Infatti attualmente eventuali piani di ingresso di scontrano con una tendenza ribassista evidente ed uno scarso afflusso di operatori a sostegno del titolo.
Meglio dunque attendere il possibile test di quota 14.90 o peggio ancora la chiusura dello strappo rialzista a 14.50, da cui sarà possibile valure ingressi remunerativi qualora sussistano buone probabilità di rimbalzo.
Rischi sulle posizioni di STM
Le valutazioni degli analisti indicano un target medio intorno ai 18.50€ ma viste le difficoltà del settore diventa irrealistico aspettarsi un rapido allineamento dei prezzi al fair value.
Per chi ha il titolo in portafoglio: meglio attendere il test di quota 15.30/15.05 prima di incrementare le posizioni long.
Per le nuove posizioni: collocare un ordine condizionato lungo quota 14.90 utilizzando solo una parte della liquidità destinata all'investimento.
Eventualmente attendere l'ulteriore discesa verso quota 14.55 per incrementare gli acquisti.
Per lo short selling : iniziare a vendere il titolo ai prezzi correnti, replicando con ulteriori vendite il test della resistenza a 16.60 con stop unico a 17.35 e target a 14.70€.
Più efficiente e meno rischiosa l'operatività in opzioni: acquistare in tal senso le PUT, strike 15€, scadenza dicembre 2019, qualora i prezzi entro la fine di settembre dovessero testare quota 14.90/14.50€.
Stmicroelectronics
Stm azzera subito l'allarme utili dei big americaniSTMicroelectronics come tradizione alterna forti oscillazioni nelle due direzioni non smentendo il "carattere" volatile dei prezzi, ma conservando ancora un assetto rialzista.
Infatti analizzando con attenzione il grafico la recente discesa dei corsi avvenuta a partire dal cedimento di quota 15.60 euro lo scorso 20 maggio, non ha scalfito ne il trend di medio termine, ne quello di lungo termine, quanto meno giudicabili neutrali.
Certamente dal punto dei fondamentali il titolo cade vittima dell'incertezza che regna nel settore dei chip, dopo i profit warning dei maggiori produttori quotati sui mercati azionari Usa.
Inoltre aumentano le perplessità dopo l'annuncio della società italo-francese d'interrompere le forniture a Huawei, con riflessi probabilmente non rilevanti sui ricavi e utili.
Dal punto di vista della dinamica del prezzo questi elementi emersi a cavallo tra la fine di maggio e l'inizio di giugno hanno determinato la stratificazione di un importante fascia di supporto intorno 12.80/13.50 euro.
La conferma ormai costante di questi livelli ha contribuito a determinare un importante rimbalzo tecnico, che promette adesso di superare prima quota 15,50 e successivamente consolidare la salita oltre 16.70, valori più coerenti con solide le poste di bilancio.
Anche l'indicatore di trend cci adesso assume una chiara connotazione rialzista, oltrepassando i 100 punti e soprattutto filtrando in maniera quasi impeccabile il recente svarione ribassista dei prezzi.
Infatti i corsi respinti da quota 15 euro trovano nella tenuta di 13.60 l'occasione per ingressi a rialzo a prezzi vantaggiosi, con il cci che mantiene un assetto crescente nonostante la lieve perforazione della linea lungo lo zero.
Attualmente occorre prestare particolare attenzione alla capacità del trend rialzista in essere di alimentare ancora la salita, in quanto non appare sufficiente il consolidamento della resistenza poco oltre quota 15.60, con l'obiettivo indicato dagli analisti a 20 euro in attesa del test di sostenibilità.
Strategie operative su STMicroelectronics
Per le posizioni long : collocare un ordine condizionato a 14.80 cercando di strappare altri sconti ed avere un buon margine per uscite più remunerative nel medio termine oltre 16.40 euro.
Con un profilo di rischio maggiore acquistare ai prezzi correnti con una logica d'investimento di medio/lungo termine( almeno tre mesi), distribuendo il capitale disponibile in più fasi d'acquisto sia in prossimità di 13.50 che oltre 15 e la prospettiva di capitalizzare il tutto a quota 20 euro.
Per le posizioni short: attendere la verifica della resistenza posta oltre 16.30 da cui aprire ordini di vendita con stop a 17.80 e target sotto 14.70 euro.
Tenendo presente che sarà molto difficile difendersi da eventuali e sempre latenti annunci di acquisizione o mutamenti societari che possono proiettare il prezzo a distanze elevate, con pesanti effetti negativi in portafoglio.
In alternativa alla vendita diretta acquistare opzioni Put, strike 16 euro, scadenza settembre 2019, soltanto nell'eventualità i prezzi non confronto entro la fine di luglio il break out di quota 16.70 euro.
STM: ancora difficile l'uscita dal tunnel Buon momento di forma per STM che stabilizza la reazione rialzista poco oltre i 13 euro, dopo i minimi di 10.70 registrati il 4 gennaio scorso.
Tuttavia i prezzi non completano interamente il percorso necessario a superare l'imponente struttura ribassista assunta e che fonda la propria forza sulle resistenze ancora distanti di 14.75 e 16.70 euro.
Infatti da questo importante livello partono le linee di tendenza che completano il canale ribassista, costituito in questo momento dagli estremi 13 98 e 11.40.
Dunque emerge dall'analisi il carattere transitorio di questo rimbalzo tecnico, che non modifica in maniera sostanziale l'andamento del trend ancora orientato verso il test di quota 12,20 prima e 11.40 in seguito.
Le prossime trimestrali dei big nel settore chip dovranno liberare il campo sulle reali intenzioni degli investitori, che potrebbero cogliere l'occasione di vendere a prezzi adesso più alti.
L'analisi dell'indicatore di trend cci fotografa con precisione la fase attuale vissuta dai corsi, raggiungendo valori d'ipercomprato senza che sia stata raggiunta quota 14 euro, confermando la natura di pull back rialzista in un solido contesto ribassista.
Sarà infine interessante verificare la forza del movimento attuale che ha coinvolto i maggiori indici azionari internazionali e su cui si basa anche il movimento di STM, che ha costretto gli operatori ad anticipare in parte l'uscita dalle posizioni ribassiste, senza comunque mutare la visione ancora negativa sul settore.
Le strategie operative su STM
Per le posizioni long : attendere la tenuta dell'area di supporto compresa tra 11.70 e 12 euro prima di rischiare con nuovi acquisti.
In alternativa risparmiando capitale e stop loss elevato, acquistare una Call, strike 13 euro, scadenza marzo 2019, solo nell'eventualità le quotazioni dovessero testare con successo i supporti di 12.20 entro le prossime settimane.
Per le posizioni short : attendere il test della resistenza di 11.40 e previa conferma con un doppio massimo uguale, collocare un pendente con target 9.80 e stop 12.80 euro.
Futuro incerto per Stm: domanda mondiale di chip in forte calo.Recentemente Equita Sim ha sottolinea le difficoltà di due grandi società statunitensi, come Applied Materials e Nvidia che hanno fornito una indicazione di vendite inferiori alle stime.
Ciò nonostante la banca d'affari conferma su Stmicroelectronics la raccomandazione d'acquisto a buy e Tp a 20 euro.
Purtroppo il quadro tecnico racconta una dinamica del prezzo totalmente divergente.
Infatti il canale ribassista che tiene in scacco i prezzi da fine agosto scorso, in prossimità del cedimento dei 19 euro, non ha ancora terminato la sua forza distruttiva minacciando di spingere presto i prezzi sotto quota 12 euro.
Inoltre la debole stabilizzazione delle quotazioni lungo il supporto di 12.10 euro, senza alcun tentativo di oltrepassare la resistenza più ravvicinata di 13.50 euro, fornisce indizi preoccupanti circa l'interesse del mercato ai prezzi attuali.
L'analisi dell'indicatore di trend cci segnala la formazione di una divergenza rialzista, caratterizzata da un tratto della linea a pendenza crescente, ma con valori assoluti negativi.
Ciò di traduce nella possibilità di vedere presto un forte ritorno della volatilità, con un possibile test oltre i 14 euro, qualora anche il Ftse Mib inizi una buona fase di recupero.
Al contrario qualsiasi cedimento sotto quota 12 aprirebbe la strada ad ulteriori cali verso i 10.50 euro, visto anche la pioggia di tagli sulle stime della domanda mondiale di chip.
Strategie operative
Per le posizioni long : attendere la fine del consolidamento dei prezzi lungo il supporto di 12.10 euro, prima di intraprendere acquisti.
In alternativa con un profilo di rischio più elevato collocare un ordine pendente a 11.40, con stop loss a 10.20 e target a 14.40 euro.
Per le posizioni short : attendere la verifica del test della resistenza di 14.40 il cui esito negativo può essere sfruttato acquistando una opzione Put, scadenza gennaio 2019, strike 14 euro.
Stm annulla i guadagni, spegnendo le speranze di recuperoStm trova nuova linfa per allontanarsi dal supporto di 13.70 euro registrato durante la “pesante” seduta del 11 ottobre, sessione che ha visto aumentare anche i volumi di negoziazione spingendo molti investitori a valutare nuovi ingressi a rialzo.
In realtà occorre prestare particolare attenzione alle proporzioni del rimbalzo, non sufficientemente estese e tali da far scattare ordini d’acquisto, valutando i valori raggiunti come a “sconto”.
La strada da percorrere per riequilibrare il trend ribassista del titolo è insidiosa e irta di ostacoli, rappresentati dalla resistenze prima di 16.60 e 18.25 in seguito.
Inoltre a soffrire è tutto il settore mondiale dei chip che rischia la più classica delle crisi da sovracapacità produttiva, spingendo probabilmente molte aziende a valutare nuove fusioni.
Il quadro d'insieme dunque non fornisce nel breve termine grandi speranze rialziste, anzi la prospettiva vista la forte inclinazione del canale ribassista che avvolge i prezzi da mesi, è di registrare nuovi minimi relativi sotto quota 12.70 euro, livello dalla forte valenza psicologica.
Infatti una prova evidente di queste difficoltà è data dalla formazione nella giornata di oggi di una shooting star o meglio detta inverted hammer, in quanto presente a ridosso di una fascia inferiore del canale discedente.
La valenza del pattern è ovviamente negativa e ricalca le difficoltà del Ftse Mib a tornare ad assumere un tendenza rialzista, unico elemento in grado di risollevare nel medio termine le quotazioni di STM.
Anche l'indicatore di trend Cci classifica il rimbalzo attuale come un pull back rialzista di un trend fortemente orientato al ribasso, puntando quindi a nuovi minimi sotto quota 13.20 euro.
Strategia operativa
Per le posizioni long: attendere una prolungata fase di stabilizzazione del trend lungo la banda di estremi 16.60 e 13.60; inoltre per iniziare ad inserire i titoli in portafoglio a prezzi più bassi, monitorare il supporto tematico di 12.70, livello cardite per capire le reali implicazioni del trend discendente.
Per le posizioni short : tenuto conto della prolungata fase ribassista in essere dei prezzi, qualunque ulteriore operazione di short selling ai prezzi attuali esporrebbe ad inutili costi.
Più conveniente attendere un nuovo pull back dei prezzi a ridosso dell'area di resistenza di 16,60 euro, privilegiando l'acquisto di opzioni put strike 15.50, scadenza dicembre 2018, solo se i prezzi entro un mese dovessero raggiungere e non superare il target indicato.
STM ai raggi XXX colpito e affondato!!Tutto quello che c'è da sapere per chi è in posizione !
( piccolo rimbalzo in vista ) = aspettiamo se siamo fuori = stare alla finestra senza azzerare il conto con stop-loss stupidi !!!
Buona Visione !
tnx for like my view :-))
STM possibile una ripartenza per trade di breve aggressivoPossibile una ripartenza del titolo di breve in quanto:
1. volumi sopra la media rispetto alle sedute di due/ tre settimane fa
2. divergenza in atto sull'rsi giornaliero (oggi siamo al limite dell'ipercomprato
3. possibile hammer in formazione (attendere la chiusura odierna).
N.B: STM è ancora in fase di discesa e al momento i segnali di un'inversione non sono ancora ben chiari e confermati. verso le 13.30 sono scattati diversi SL questo ha portato il titolo a perdere oltre il 3% in intraday.
Per chi volesse mettersi long oggi sappia che cmq rimane un trade aggressivo ma cmq ragionato secondo gli elementi riportati sopra. Inversione chiara al test positivo delle doppie ribassite.
Se per gli analisti STM è da comprare, perchè scende?Analizzando il recente andamento delle quotazioni di Stm emergono alcuni aspetti operativi su cui è utile fare chiarezza.
La differente prospettiva temporale applicata da una parte dai trader in cerca di rendimenti nel breve termine, contrasta con le metodologie applicate dai broker che ultimamente hanno rilasciato target price molto alti, in aperta contrapposizione con la tendenza discendente assunta dal titolo.
Ad esempio Equita sim ha indicato un prezzo obiettivo a 27 euro, giustificato dal promettente sviluppo di nuove tecnologie che dovrebbero aumentare i ricavi nel futuro.
Infatti la società ha recentemente sviluppato accordi di partnership con altre realtà aziendali nello sviluppo in tecnologie per applicazioni ad alta efficienza e ad alta potenza quali caricatori a bordo di auto per veicoli ibridi ed elettrici e soluzioni di ricarica wireless.
Dal punto di vista dell‘analisi grafica invece i prezzi da circa due mesi non hanno mai smesso di scendere, percorrendo un canale ribassista formato dai ritracciamenti di 20.80, 19.25 e 17.90 euro.
L’ultimo pivot ad essere consolidato di 16.60 euro, scaturisce dalla formazione del pattern candlestick denominato three black crows dal valenza fortemente negativa, in grado infatti di annullare il recente movimento di recupero dai minimi di 15 euro.
Dunque occorre conciliare le due istanze contrapposte mostrate dai prezzi e dai fondamentali nel medio termine, in quanto mentre la società continua macinare tecnologie innovative, molti investitori preferiscono per esigenze slegata dall'andamento dell’azienda, liquidare le posizioni in portafoglio.
La motivazione potrebbe essere di natura macroeconomica o speculativa, nella speranza di vedere nell'immediato futuro prezzi ancora più bassi, percepiti come convenienti tornando ad acquistare il titolo.
Strategia operativa
Per le posizioni long : eventuali posizioni detenute in portafoglio a prezzi superiori a quelli attuali vanno difese con l'acquisto di opzioni Put, strike 16 euro scadenza dicembre 2018.
Mentre per eventuali posizioni di breve termine, attendere il superamento di 17 euro, prima di considerare nuovi acquisti, in quanto il quadro tecnico potrebbe ulteriormente peggiorare a seguito di fattori esogeni all'andamento dei fondamentali.
Per le p osizioni short : per approfittare di nuove opportunità ribassiste di medio periodo attendere eventuali pull back oltre quota 17.50 oppure, con un profilo di rischio più elevato, a ridosso di 16.20 con stop corto a 16.90 e target a 14.90 euro.