USDJPY| Rottura del canale ribassista con target a 141.80Analizzando il cambio USD/JPY, noto che la coppia è in fase di consolidamento delle perdite al di sotto del livello di 144.00. Il Yen giapponese (JPY) ha guadagnato forza a seguito di dati sull'inflazione a Tokyo meno forti del previsto, rafforzando le aspettative di un approccio più rigido da parte della Bank of Japan (BoJ) e accentuando la divergenza di politica monetaria tra BoJ e Federal Reserve (Fed) USA. I dati economici USA mostrano un'economia resiliente, riducendo le aspettative di un allentamento aggressivo della politica della Fed. Ciò sostiene i rendimenti elevati dei titoli di stato USA, favorendo il dollaro. Tuttavia, i sostenitori del USD sono riluttanti a scommesse aggressive, in attesa dei dati sull'inflazione al consumo di giovedì. Il Yen continua ad attrarre acquisti, sostenuto da dati di inflazione a Tokyo superiori al target del 2% della BoJ. Questo potrebbe portare la BoJ a ridurre gli stimoli entro l'anno, rafforzando il JPY. D'altro canto, il USD è indebolito dalle previsioni di un taglio dei tassi della Fed a marzo, supportato da un calo nelle aspettative di inflazione al consumo negli USA. Di conseguenza, la coppia USD/JPY è scesa sotto i 143.50 durante la sessione asiatica. Le misure di stimolo governative post-terremoto in Giappone potrebbero aver ritardato la svolta della BoJ da un approccio ultra-accomodante. Ciò, insieme al tono positivo dei mercati azionari asiatici, potrebbe limitare un apprezzamento significativo del JPY. Gli investitori hanno anche ridotto le aspettative di un allentamento aggressivo della politica della Fed, data la resilienza dell'economia USA. I recenti commenti falchi dei funzionari della Fed sostengono i rendimenti elevati dei titoli di stato USA, favorendo il dollaro e limitando il calo della coppia USD/JPY. Il prossimo rapporto CPI degli USA potrebbe chiarire i tempi del possibile allentamento della politica della Fed, influenzando così la dinamica del dollaro e determinando la traiettoria a breve termine della coppia USD/JPY. Mi aspetto un rialzo nelle prossime ore, con un rimbalzo all'incrocio tra un nuovo trend ribassista in formazione a H4 e il canale rialzista rotto durante la sessione asiatica, per un possibile ingresso short in area 144.50 con target finale a 141.80. Vedremo se il mercato confermerà questa mia visione personale. Buon trading a tutti.
Strategy!
USDCAD| Canale ribassista con target 1.3480USDCAD Analisi:
Debolezza del Dollaro Canadese: Il CAD sta subendo pressioni al ribasso rispetto alle principali valute, principalmente a causa del calo del mercato del petrolio grezzo. Questo è un fattore significativo, poiché l'economia canadese è strettamente legata ai prezzi del petrolio.
Impatto dei Dati Economici: I prossimi rilasci di dati canadesi, come il saldo commerciale internazionale di merci e i permessi di costruzione, dovrebbero mostrare cifre in calo. Si prevede una diminuzione del saldo commerciale e si prevede anche un leggero calo dei permessi di costruzione. Questi dati potrebbero ulteriormente influenzare la forza del CAD.
Dinamiche del Mercato Petrolifero: Con l'Arabia Saudita che riduce i prezzi per i partner asiatici e i continui tagli alla produzione dell'OPEC compensati da una ridotta domanda, in particolare dalla Cina, c'è un impatto diretto sull'economia canadese. Inoltre, la produzione di petrolio grezzo degli Stati Uniti rimane elevata, sfidando la prevista carenza globale.
Indicatori Economici USA: Anche il recente rapporto sui Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti e le aspettative per il prossimo indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti stanno influenzando la coppia. I forti dati sull'occupazione negli Stati Uniti e l'aumento leggermente previsto del CPI potrebbero supportare l'USD, suggerendo uno scenario meno probabile di immediati tagli ai tassi da parte della Fed.
Movimento della Coppia USD/CAD: Nonostante questi fattori, la coppia USD/CAD ha mostrato un movimento limitato, rimanendo all'interno del range di negoziazione precedente e mostrando un leggero trend al rialzo nella sessione asiatica. Rimane sopra la metà degli 1.3300, indicando una potenziale continuazione del suo recente recupero da un minimo.
XAUUSD| Canale ribassista con target a 2010!L'oro (XAU/USD) è stato soggetto a una miscela di indicatori economici e proiezioni politiche. Dopo essere sceso a un minimo di diverse settimane a $2,017, l'oro ha recuperato slancio, superando i $2,030. Questo rimbalzo è stato sostenuto da una diminuzione del rendimento dei titoli di Stato USA a 10 anni sotto il 4%. Di conseguenza, XAU/USD è riuscito a mitigare una parte sostanziale delle sue perdite giornaliere.
Diversi fattori hanno contribuito a questa volatilità:
Dollaro USA e Dati Economici: Il Dollaro USA ha subito una leggera pressione a causa di dati misti degli Stati Uniti e dei verbali della riunione del Comitato Federale del Mercato Aperto (FOMC). Nonostante le indicazioni di possibili tagli dei tassi nel 2024, il timing preciso è ancora incerto.
Indicatori del Mercato del Lavoro: Il sondaggio ADP ha rivelato una crescita del lavoro privato più forte del previsto, allineandosi con i modelli di assunzione pre-pandemici e suggerendo stabilità. L'importante rapporto sui lavori di dicembre negli Stati Uniti ha inoltre indicato un mercato del lavoro resiliente, aggiungendo 216K nuovi lavori rispetto ai 170K previsti, mantenendo un tasso di disoccupazione del 3,7%.
Ordini di Fabbrica e Settore dei Servizi: Gli ordini di fabbrica negli USA a novembre sono inaspettatamente aumentati, riflettendo la forza economica. Tuttavia, il settore dei servizi, una parte sostanziale dell'economia statunitense, è diminuito, con l'indice Non-Manifatturiero dell'ISM sceso al suo punto più basso da maggio.
Posizione della Federal Reserve: I funzionari della Federal Reserve hanno sottolineato la necessità di mantenere condizioni finanziarie rigorose per prevenire la ripresa dell'inflazione. Il mercato sta prevedendo un possibile taglio dei tassi alla riunione di marzo e un totale di cinque tagli di 25 punti base per il 2024.
Tensioni Globali e Preoccupazioni Economiche: Problemi come le difficoltà economiche della Cina e le tensioni in Medio Oriente potrebbero spingere gli investitori verso la sicurezza dell'oro. Tuttavia, alti rendimenti dei titoli di Stato USA, che sostengono il Dollaro USA, continuano a sopprimere il prezzo dell'oro.
Prospettiva Tecnica: Tecnicamente, i prezzi dell'oro si stanno avvicinando ai recenti minimi. Il supporto critico è identificato vicino a $2,030, con un potenziale ulteriore declino verso il segno dei $2,000. Al contrario, la resistenza è situata intorno a $2,050, estendendosi verso la zona dei $2,077.
Previsione: La mia aspettativa per l'inizio di questa settimana è ribassista, e prevedo un rimbalzo al livello 2035-2040 (un rimbalzo che potrebbe aver già avuto luogo con la candela H4), dopodiché considererò una posizione short con target a 2010. Se le condizioni cambiano, valuterò di conseguenza e fornirò nuovi aggiornamenti.
GBP/USD Ribasso in corso prima del grande rialzo 1.26-1.30Analizzando GBP/USD, noto che la coppia sta sperimentando una certa pressione ribassista nella sessione europea, scambiando leggermente al di sotto di 1.2700. Il prevalente umore negativo del mercato sta rafforzando la domanda per il Dollaro USA, rendendo difficile per il GBP/USD mantenere la sua posizione. Nonostante abbia chiuso la settimana precedente quasi invariata, grazie a una tardiva ripresa venerdì, la stabilità della coppia intorno a 1.2700 è minacciata dal cambiamento nel sentimento di rischio, che potrebbe ostacolare la domanda per la Sterlina. Da una prospettiva statunitense, il Dollaro si è inizialmente rafforzato in seguito al rapporto sull'occupazione di dicembre, che ha superato le aspettative con un aumento di 216.000 nei Nonfarm Payrolls. Tuttavia, questo slancio non è stato mantenuto a causa del deludente ISM Services PMI e dei dettagli misti sul mercato del lavoro, che hanno mantenuto viva la speculazione del mercato riguardo a un possibile cambio di politica della Federal Reserve a marzo. Le revisioni al ribasso nei dati sull'occupazione di novembre e ottobre, insieme a una leggera diminuzione nel tasso di partecipazione alla forza lavoro, aggiungono complessità alle prospettive economiche. Per il GBP/USD, il sentimento di rischio, specialmente in vista del rilascio dei dati sull'Indice dei Prezzi al Consumo degli Stati Uniti giovedì, è cruciale. Qualsiasi spostamento negativo nelle performance di Wall Street potrebbe ulteriormente rafforzare l'USD e mettere sotto pressione il GBP/USD. Tecnicamente, la coppia è a un punto critico. A livello operativo, mi aspetto che la forza del dollaro porti il prezzo sotto 1.2610 a creare una falsa rottura con presa di liquidità, per poi iniziare un rally in direzione 1.30. Un saluto ed una buona giornata di trading da Nicola.
EURUSD: Buon punto per valutare la direzione settimanale!Su EUR/USD si nota un certo interesse da parte degli acquirenti, con la coppia che rimbalza dai minimi di diverse settimane a 1.0876 e si attesta intorno a 1.0948, segnando un modesto aumento dello 0.09%. Durante le ore di trading europee di giovedì, l'EUR/USD ha guadagnato terreno ma ha trovato difficoltà a prolungare il suo recupero nella seconda metà della giornata a causa dell'aumento dei rendimenti dei Treasury bond statunitensi, che hanno sostenuto il Dollaro (USD). L'iniziale miglioramento del sentiment di rischio ha reso difficile per l'USD trovare domanda giovedì. Tuttavia, dopo che il dato dell'ADP Employment Change per dicembre è risultato di 164,000, superando le aspettative di mercato di 115,000, il rendimento del Treasury bond decennale statunitense è salito sopra il 4%, aiutando l'USD a limitare le sue perdite. Il Nonfarm Payrolls (NFP) negli Stati Uniti è previsto in aumento di 170,000 a dicembre, seguendo l'aumento maggiore del previsto di 199,000 registrato a novembre. Il FedWatch Tool del CME Group indica che il mercato prevede una probabilità del 65% che la Federal Reserve (Fed) abbassi il tasso di politica monetaria di 25 punti base a marzo, in calo dall'85% di inizio settimana. La mia personale aspettativa per oggi ed eventualmente in assenza di movimento anche per i prossimi giorni, mi aspetto che il prezzo possa scendere sotto 1.088 a prendere liquidità prima di rimbalzare verso 1.102 o, secondo uno scenario che personalmente ritengo meno probabile, uno short diretto verso 1.081. Buon trading a tutti e da Nicola.
USDJPY: Prossimo passo ribasso in direzione 143!Come trader che monitora i recenti movimenti della coppia valutaria USD/JPY, ho osservato diversi fattori chiave che influenzano la sua dinamica:
Debolezza dello Yen Giapponese: Lo Yen ha mostrato un calo costante rispetto al Dollaro USA, segnando un minimo di tre settimane. Questa tendenza riflette una ridotta aspettativa di un cambio di politica aggressivo da parte della Banca del Giappone (BoJ) a gennaio. La mancanza di cambiamenti di politica aggressivi da parte della BoJ ha contribuito alla debolezza dello Yen.
Forza del Dollaro USA: Il Dollaro USA ha guadagnato forza, in parte a causa delle aspettative diminuite di un allentamento aggressivo da parte della Federal Reserve. Questo cambiamento ha spinto la coppia USD/JPY oltre la soglia dei 145.00.
Analisi Tecnica: Da un punto di vista tecnico, la coppia USD/JPY mostra potenziale per ulteriori guadagni. Ha superato il livello di ritracciamento di Fibonacci del 38.2% della sua recente discesa. Con gli oscillatori dei grafici giornalieri che guadagnano trazione positiva, un movimento oltre il livello di 145.00 potrebbe portare a ulteriori guadagni, potenzialmente verso i 145.50 o persino il segno dei 146.00.
Livelli di Supporto e Resistenza: Sul lato negativo, la coppia sembra avere un supporto decente prima del segno dei 144.00. Tuttavia, una rottura al di sotto di questo livello potrebbe portare a vendite tecniche, esponendo la Media Mobile Semplice a 200 giorni intorno a 143.25-143.20, che è un punto di snodo critico per i futuri movimenti.
Impatto degli Eventi Esterni: Un terremoto in Giappone il giorno di Capodanno ha reso più difficile per la BoJ abolire i tassi di interesse negativi. Questo evento ha influenzato indirettamente lo Yen. Inoltre, la performance dei rendimenti dei titoli di stato USA, influenzata dalle politiche della Federal Reserve, sta giocando un ruolo nel supportare il USD.
Future Politiche della BoJ: Anche se c'è speculazione che la BoJ possa passare da politiche monetarie ultra-lasse più avanti nel 2024, possibilmente dopo le negoziazioni salariali annuali a marzo, questo rimane incerto. Un tale cambiamento potrebbe impattare positivamente lo Yen.
Influenza dei Mercati Azionari e del Rapporto sui Nonfarm Payrolls (NFP): Il tono dei mercati azionari e i prossimi dati mensili sull'occupazione degli Stati Uniti (NFP) potrebbero fornire ulteriori indicazioni. Il rapporto NFP è particolarmente significativo in quanto potrebbe offrire indizi sulla traiettoria dei tassi di interesse della Federal Reserve, che influenzerà la dinamica del USD.
Previsione:
Il prezzo si trova al livello 144.62 e mi aspetto una discesa in zona 143.20 e 142.80 dove il prezzo potrebbe ruotare prima di nuovi rialzi. A grafico ho evidenziato la mia aspettativa con una leggera delucidazione tecnica, auguro a tutti una buona serata e un buon inizio di settimana, un saluto da Nicola.
XAUUSD: L'Ultimo Rally dell'Anno Prima del Crollo!L'analisi dell'oro (XAU/USD) evidenzia diversi fattori determinanti che influenzano il suo andamento di mercato. Analizzerò ciascun elemento e ne valuterò l'impatto:
Movimento del Prezzo dell'Oro: Il prezzo dell'oro ha registrato un aumento, toccando un picco giornaliero oltre i $2,060. Tale rialzo riflette un marcato interesse da parte degli investitori, spesso stimolato dall'incertezza economica o dalla ricerca di asset sicuri.
Rendimento del Tesoro USA a 10 anni: Si è verificata una riduzione significativa del rendimento dei titoli di stato USA a 10 anni, scendendo al di sotto del 4%. I rendimenti obbligazionari tendono a muoversi in direzione opposta ai prezzi; una diminuzione del rendimento segnala un aumento nella domanda di obbligazioni sicure, il che spesso si traduce in un incremento del prezzo dell'oro.
Dati Macroeconomici Misti dagli USA: I dati economici variabili provenienti dagli USA hanno alimentato il rally dell'oro. Dati incerti o deboli tendono a spingere gli investitori verso la sicurezza dell'oro.
Situazione del Dollaro USA e della Federal Reserve (Fed): Il dollaro USA ha subito una leggera pressione, influenzato dai dati misti e dai verbali del FOMC (Federal Open Market Committee). La Fed ha considerato tagli ai tassi, ma non ha fornito indicazioni precise sul loro timing. Questa incertezza può alimentare la volatilità e il desiderio di asset sicuri come l'oro.
Report ADP e Mercato del Lavoro: Il report ADP ha evidenziato una creazione di posti di lavoro privati superiore alle attese, suggerendo un mercato del lavoro solido e "allineato all'assunzione pre-pandemica". Un mercato del lavoro robusto può indicare un'economia sana ma anche potenziali pressioni inflazionistiche, influenzando le decisioni della Fed sui tassi di interesse e, indirettamente, il prezzo dell'oro.
Rapporto Nonfarm Payrolls (NFP): Si attende il rapporto NFP, che potrebbe rivelare l'aggiunta di 170K nuovi posti di lavoro a settembre. Questi dati sono essenziali per comprendere lo stato di salute dell'economia e le future politiche monetarie, influenzando di conseguenza il prezzo dell'oro.
Previsione:
Attualmente, l'oro si attesta a 2045, un livello critico di supporto/resistenza. Ho identificato due scenari possibili: il primo prevede la rottura della trendline ribassista con un retest sul punto di rottura seguito da un aumento fino a circa 2085, mentre il secondo scenario suggerisce un calo verso la zona 1990. Al momento, propendo per un ulteriore rialzo prima di un grande ribasso, quindi valuterò all'inizio della settimana se esistono le condizioni per entrare long sul mercato. Un saluto e un buon weekend a tutti da Nicola.
USDCAD è tempo di vendere in direzione 1.32!Ho seguito con particolare interesse le recenti dinamiche della coppia USD/CAD. Il tasso di cambio si è avvicinato a 1.3380, apparentemente spinto dall'apprensione degli investitori riguardo ai cruciali dati imminenti sul mercato del lavoro statunitense. Il Dollaro Canadese (CAD) ha subito una significativa caduta a un nuovo minimo settimanale contro il Dollaro Statunitense (USD), seguita da un inaspettato rally a un massimo di tre giorni. Questo movimento tumultuoso deriva principalmente dalla reazione del mercato al robusto rapporto sui Nonfarm Payrolls (NFP) degli Stati Uniti, che ha superato notevolmente le aspettative rivelando che gli USA hanno aggiunto 216.000 nuovi posti di lavoro a dicembre, ben oltre i 160.000 previsti. Nonostante i numeri impressionanti dei posti di lavoro, le continue revisioni hanno gettato ombre sull'accuratezza dei dati, con i numeri dei mesi precedenti corretti verso il basso. In Canada, il mercato del lavoro è stato più contenuto, con aggiunte di posti di lavoro appena superiori al margine di errore statistico. Tuttavia, un significativo aumento della crescita salariale, al massimo di due anni, indica un mercato del lavoro in tensione e la possibilità di crescenti pressioni inflazionistiche. Negli Stati Uniti, mentre la crescita dei posti di lavoro è stata forte, altri indicatori economici hanno offerto una visione mista. Le Earnings Orarie Medie hanno visto una modesta crescita e il Tasso di Disoccupazione è rimasto stabile, contrastando le aspettative di un aumento. L'ISM Services PMI degli Stati Uniti per dicembre è stato inferiore alle previsioni, suggerendo un rallentamento in un settore cruciale dell'economia. Nel frattempo, in Canada, il Tasso di Disoccupazione è rimasto costante, e mentre i PMI di Ivey canadesi di dicembre hanno mostrato positività nei dati stagionalmente aggiustati, le cifre non stagionalmente aggiustate sono scese a un minimo di 12 mesi, suggerendo potenziali debolezze economiche cicliche. Dopo il rilascio dei dati NFP, il prezzo è rimbalzato al livello 1.3390, vicino al ritracciamento di Fibonacci del 0.5%. Osservando due giorni consecutivi di canali di mercato essenzialmente neutri, e considerando la conferma di ieri, avverto un rafforzamento del Dollaro Canadese rispetto a un Dollaro Statunitense più debole. Pertanto, prevedo un ritiro verso 1.32 e un trend ribassista in corso attivo da oltre due mesi. Auguro a tutti un buon fine settimana, saluti da Nicola.
NASDAQ Come prepararsi al Sell-Off del 2024!In qualità di analista del mercato, ho recentemente osservato l'andamento del Nasdaq, l'indice dei titoli tecnologici degli USA, e le mie osservazioni sono piuttosto significative. Nell'ultima sessione, l'indice ha mostrato un comportamento abbastanza piatto, chiudendo con un modesto incremento dello 0,15%. Questo lieve guadagno segue un inizio che era perfettamente in linea con i valori di chiusura del giorno precedente e una stabilità che è stata mantenuta per tutta la sessione. Dall'analisi dello stato e del trend del Nasdaq, è evidente che la struttura a medio termine rimane positiva. Ciò indica che, nonostante le fluttuazioni giornaliere, la tendenza generale dell'indice è al rialzo su un orizzonte temporale più ampio. Tuttavia, emergono alcuni segnali di contrazione nel breve periodo. Questo è evidente dalla difficoltà dell'indice a superare il livello di resistenza situato a 16.660,6. Il superamento di tale soglia potrebbe indicare un potenziale per un ulteriore movimento ascendente, ma fino a quel momento, sembra che l'indice sia in una fase di consolidamento. Il supporto funzionale, identificato a 16.116,7, rimane ottimale. Questo livello ha fornito un solido terreno di recupero per l'indice nelle recenti sessioni, suggerendo che gli investitori sono disposti a comprare quando i prezzi si avvicinano a questo punto. Tuttavia, la persistenza della fase di consolidamento attuale potrebbe vedere l'indice testare il livello inferiore di 15.927,4. Un movimento verso questo livello potrebbe essere visto come un'opportunità di acquisto per coloro che credono nella resilienza a lungo termine del settore tecnologico, o come un segnale di cautela per coloro che temono ulteriori cali. In conclusione, mentre il quadro generale rimane positivo, il Nasdaq è attualmente in una fase delicata. Gli investitori farebbero bene a monitorare sia i livelli di resistenza che di supporto, oltre alle notizie macroeconomiche e settoriali, per comprendere meglio la direzione futura dell'indice. La prudenza e la strategia saranno essenziali nei prossimi giorni e settimane.
EURUSD: Punto di svolta decisivo dopo NFP!Analizzando la situazione di EUR/USD, possiamo notare una serie di fattori dinamici che hanno influenzato il suo comportamento di recente. Il movimento rialzista evidenziato dall'EUR/USD, che ha superato 1.0950, è stato innescato dai deludenti dati ISM Services PMI dopo aver raccolto liquidità sotto 1.09 in seguito ai dati NFP. Attualmente, la coppia si mantiene in una posizione difensiva, scambiando in territorio negativo al di sotto di 1.0950, mentre l'attenzione del mercato si sposta verso il rapporto sui lavori di dicembre dagli Stati Uniti. L'umore positivo del rischio ha inizialmente reso difficile per l'USD trovare domanda giovedì mattina. Tuttavia, dopo che i dati sull'ADP Employment Change di dicembre hanno superato le aspettative, salendo a 164.000 rispetto alle previsioni di 115.000, il rendimento del Treasury bond decennale degli Stati Uniti ha superato il 4%, supportando così l'USD nel limitare le sue perdite. Lo strumento FedWatch del CME Group indica che i mercati stanno prezzando una probabilità del 65% che la Federal Reserve riduca il tasso di politica di 25 punti base a marzo, in calo dall'85% visto all'inizio della settimana. In conclusione, EUR/USD si trova in un punto davvero interessante, livello 1.0950 e sta per chiudere la candela giornaliera con una doji neutrale. Mi aspetto lunedì dei rialzi da parte dell'euro in vista di una recessione americana in arrivo, mirando a un rimbalzo dell'euro verso zona 1.1150 come individuato a grafico. Un saluto e un buon weekend a tutti da Nicola.
GBPUSD Direzione 1.26-1.28 dopo NFPAnalizzando la coppia GBP/USD, osservo che la Sterlina britannica è sotto pressione, scambiando intorno a 1.2670 rispetto al Dollaro USA nella sessione europea di venerdì. Questo movimento è principalmente guidato dalla crescente attenzione degli investitori verso i dati sui Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti. Mentre il settore manifatturiero del Regno Unito continua a subire pressioni, è interessante notare che il settore dei servizi ha superato le aspettative a dicembre, secondo i dati PMI. Nel frattempo, l'Indice del Dollaro USA (DXY) si riprende rapidamente, alimentato da dati positivi dagli USA. Questo recupero mette ulteriormente sotto pressione la Sterlina, che già lotta per trovare una base solida. Gli investitori sono preoccupati, poiché i policymaker della Bank of England (BoE) si trovano di fronte a decisioni difficili, combattendo tra i rischi di una recessione profonda nell'economia britannica e un'inflazione sottostante elevata. La possibilità di una recessione tecnica nel Regno Unito è alta, con l'economia che si è contratta nel terzo trimestre e si prevede una prestazione stagnante per l'ultimo trimestre. Inoltre, i recenti dati PMI indicano che il settore manifatturiero continua a soffrire a causa degli alti tassi di interesse. Il futuro della coppia GBP/USD sarà influenzato dai dati sui Nonfarm Payrolls degli Stati Uniti per dicembre. Se questi dati dovessero mostrare un raffreddamento ulteriore del mercato del lavoro statunitense, l'outlook per la coppia potrebbe migliorare. La previsione per l'aggiunta di posti di lavoro a dicembre è moderata, con una crescita degli stipendi media oraria prevista in rallentamento, il che potrebbe segnalare una decelerazione dell'inflazione nell'economia statunitense. Gli investitori stanno anche aumentando le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a marzo, se le condizioni del mercato del lavoro dovessero ammorbidirsi più del previsto. Tuttavia, una decisione prematura di taglio dei tassi da parte della BoE per evitare una recessione potrebbe alimentare ulteriori pressioni inflazionistiche nel Regno Unito. A grafico ho evidenziato una possibile direzione del prezzo post-NFP; il prezzo potrebbe prendere liquidità sotto 1.26 prima di partire verso 1.28. Un saluto e un buon trading a tutti.
Xau is Better Ragazzi, eccoci di nuovo qui con la stessa prospettiva di ieri per valutare ancora un possibile movimento al ribasso sull'oro. È importante notare che abbiamo toccato una zona daily senza romperla, il che potrebbe suggerire una reazione al rialzo prima di valutare eventuali posizioni al ribasso. Inoltre, teniamo presente che nel pomeriggio di oggi ci saranno i dati IPC.
Vi raccomando di utilizzare un rigoroso money management per gestire le vostre posizioni. Lasciamo che la sessione asiatica e quella di Londra scorra come sempre, per poi valutare gli posizionamenti durante la sessione americana. Ogni cambiamento di valutazione e ogni presa di posizione verranno aggiornati sul gruppo. Vi auguro una buona notte e ci vediamo domani.
Per qualsiasi dubbio, chiarimento o analisi su altri pair, non esitate a scrivermi. Sono qui per rispondervi con piacere.
XAUUSD: Reazione alla zona di offerta a 1983! La situazione in Medio Oriente ha influenzato i mercati globali, impattando le commodities come il prezzo dell'oro su Comex. Nonostante l'ottimismo legato allo stimolo cinese e le aspettative di un mantenimento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve, l'oro su Comex affronta delle sfide. Il recente rapporto CPI degli Stati Uniti ha indicato un raffreddamento dell'inflazione dei consumatori più rapido del previsto, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione hanno suggerito un rallentamento del mercato del lavoro. Le aspettative di mercato riguardo all'immobilità dei tassi d'interesse della Fed a dicembre 2023 e a potenziali tagli dei tassi nel 2024 hanno portato il rendimento del decennale del Tesoro USA a un minimo di due mesi, beneficiando l'oro. La diminuzione del dollaro statunitense dal settembre e le preoccupazioni riguardo al conflitto tra Israele e Hamas, con potenziali impatti sull'economia globale, hanno contribuito a sostenere l'oro. La decisione della Banca Popolare Cinese di mantenere bassi i tassi di prestito e iniettare liquidità nei mercati, unita all'impegno dei regolatori cinesi a fornire ulteriore supporto al settore immobiliare, ha rafforzato la fiducia degli investitori e limitato l'appeal di rifugio sicuro dell'oro. Il prezzo dell'oro sta attualmente attraversando una fase correttiva al ribasso dopo aver raggiunto un recente massimo di dieci giorni a $1.993 venerdì, cercando una chiara direzione all'inizio di una nuova settimana il lunedì. Il prezzo sta testando gli impegni al ribasso mentre si aggira attorno alla media mobile semplice a 21 giorni (SMA) a $1.975, avendo nettamente ritracciato dai massimi di diversi giorni venerdì. La mancata difesa di questo livello su base giornaliera potrebbe innescare un rinnovato trend al ribasso verso un supporto statico nell'intervallo di $1.955-$1.950. Il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni indica che il prezzo è in condizione di ipercomprato, suggerendo un possibile movimento al ribasso. La barriera immediata al rialzo è osservata alla resistenza della trendline discendente di $1.991, al di sopra della quale potrebbe essere retestato il massimo di venerdì di $1.993. Il declino correttivo nel prezzo dell'oro è influenzato dal sentiment di rischio, con l'assenza di dati economici significativi degli Stati Uniti, comunicazioni dalla Federal Reserve (Fed). Si prevede che il sentiment di rischio sia un fattore cruciale nella dinamica del prezzo dell'oro e attualmente è influenzato dall'ottimismo legato allo stimolo cinese e dai rapporti positivi sugli utili aziendali delle società giapponesi. L'oro si trova attualmente in una situazione interessante; al momento della stesura, il prezzo sta reagendo al livello di $1.980 dopo aver raggiunto una zona di fornitura nel grafico giornaliero. Sarà interessante attendere conferme operative, sopra i $2.000, per continuare e cercare di seguire il trend rialzista o, al contrario, attendere che il prezzo scenda al di sotto di $1.920-$1.890 per valutare possibili ribassi verso la zona di $1.850.
GBP/USD Pullback in vista prima di 1.28?La coppia GBP/USD attualmente si trova leggermente al di sopra del livello di 1.2400, navigando nella parte superiore dell'intervallo di consolidamento recente. Inizialmente, la Sterlina britannica ha registrato un guadagno del 2.25% rispetto al Dollaro statunitense a metà settimana, ma successivamente ha ridotto il suo aumento a un più modesto 1.65%. Nonostante un generale ottimismo di mercato dovuto alle speculazioni sulla possibile pausa della Federal Reserve nell'aumento dei tassi di interesse, la GBP/USD rimane intrappolata in una posizione di media portata, influenzata dai deludenti dati economici del Regno Unito. A ottobre, le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono diminuite dello 0.3% su base mensile, in netto contrasto con l'atteso aumento dello 0.3%. I dati di settembre sono stati revisionati al ribasso, passando da -0.9% a un significativo -1.1%. Le vendite al dettaglio nel Regno Unito su base annuale hanno registrato un declino ancor più pronunciato, con una diminuzione del -2.7% rispetto al -1% precedente, superando la previsione del -1.5%. La prossima attenzione degli investitori sarà focalizzata sulla pubblicazione dei verbali della riunione della Federal Reserve nella prossima settimana. Dal punto di vista tecnico, la GBP/USD ha registrato un aumento del 1.75% durante la settimana, mantenendo i guadagni della metà della settimana. Il livello chiave da tenere d'occhio è il picco della metà settimana a 1.2510, rappresentando una significativa sfida per i rialzisti. Inoltre, la prossima settimana il prezzo potrebbe fronteggiare una forte resistenza a 1.2544, che potrebbe provocare un lieve ritracciamento prima di proseguire al rialzo verso 1.26-1.28. Condividi le tue opinioni nei commenti e metti un like. Buon fine settimana e buon trading a tutti da Nicola, CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY In attesa di notizie sul dollaro!La coppia USD/JPY ha registrato un aumento vicino all'area di 150.20, recuperando parte delle perdite precedenti causate dai dati più deboli sull'inflazione statunitense. Tuttavia, il dollaro statunitense è vicino al suo livello più basso da settembre, riflettendo le aspettative che la Federal Reserve abbia concluso la sua politica di stretta. La BoJ potrebbe ritardare un cambiamento dalle politiche monetarie accomodanti a seguito della contrazione dell'economia giapponese. Il trend giornaliero è ribassista, ma la coppia mostra resilienza sopra il livello psicologico di 150.00 e una linea di tendenza ascendente. Una rottura al ribasso potrebbe portare a ulteriori cali verso 149.20-149.15, mentre un movimento al rialzo potrebbe affrontare resistenza a 151.00, 151.20 e 151.90. La situazione richiede cautela prima di posizionarsi per ulteriori guadagni o perdite.
USOIL: Pullback al rialzo prima della discesa!West Texas Intermediate (WTI), il punto di riferimento per il petrolio grezzo degli Stati Uniti, si è ripreso da un minimo di tre mesi di $72,22, registrando un aumento superiore al 4% durante la sessione di mezza giornata nordamericana. Questo rialzo è stato attribuito alle sanzioni degli Stati Uniti nei confronti dei trasportatori russi di petrolio e alla presa di profitto da parte degli operatori. Attualmente, il WTI è scambiato a $75,97 al barile, con un guadagno del 4,27%. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha imposto sanzioni a aziende e navi coinvolte nel trasporto di petrolio oltre il limite di $60 del G7, con l'obiettivo di ridurre i profitti russi legati alle azioni in Ucraina. Nonostante un aumento delle scorte di petrolio grezzo negli Stati Uniti e un incremento nel conteggio delle piattaforme di trivellazione di Baker Hughes, che indica una crescente produzione di petrolio, i prezzi del WTI non sono stati significativamente influenzati. Inoltre il prezzo si trova in un canale ribassista con possibilita' di un pullback al rialzo per poi proseguire al ribasso verso 68 punti. Fammi sapere cosa ne pensi, commenta e lascia un like. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/CAD Verso 1.39 dopo i dati USA?Il pair USD/CAD ha attirato acquisti, mantenendosi sui modesti guadagni appena sotto 1.3700. La diminuzione dei prezzi del petrolio greggio e il rafforzamento del dollaro statunitense contribuiscono a questa dinamica. Dal punto di vista tecnico, il supporto della SMA a 50 giorni è stato difeso, ma l'assenza di un sostegno continuativo richiede cautela. Una rottura sotto il supporto potrebbe aprire la strada a perdite più profonde. Al contrario, una forza sostenuta oltre 1.3710 potrebbe provocare un movimento di copertura breve, ma ulteriori rialzi potrebbero essere visti come opportunità di vendita. La quota chiave di 1.3800 sarà determinante; superarla sposterà il bias a breve termine a favore dei rialzisti, con l'obiettivo di raggiungere 1.3900, il livello più alto dal maggio 2020. Infatti a livello giornaliero il prezzo si sta muovendo su una zona di resistenza al livello 1.37 supportata da un canale rialzista. La mia Bias al momento è long dato che il prezzo sta rimbalzando su un incrocio di due trendline daily. Prima di entrare però aspetterò i dati Usa prima dell'apertura del mercato americano e in seguito se la mia visione sarà sostenuta dai dati valuterò e cercherò un ingresso long con target appunto 1.39-1.40. Commenta e lascia un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD Pullback prima di 1,27!Martedì, il GBP/USD ha registrato una significativa crescita in seguito alla pubblicazione di un rapporto sull'inflazione negli Stati Uniti, che ha aumentato le probabilità che la Federal Reserve abbia concluso l'aumento dei tassi di interesse. l Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha segnalato una diminuzione dell'inflazione di ottobre più pronunciata del previsto, con l'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) sceso al 3,2% su base annua rispetto al 3,7%, e il core CPI sceso dal 4,1% al 4%, mancando le stime. Questi dati hanno provocato un crollo del dollaro, con l'US Dollar Index che è sceso di oltre il 1,40%, arrivando a 104,13. Il rendimento del titolo decennale di riferimento degli Stati Uniti è sceso a 4,45%, un livello visto per l'ultima volta nel settembre 2023. Negli Stati Uniti, sono attesi l'Indice dei Prezzi alla Produzione, le Vendite al Dettaglio, l'Indice di Produzione Manifatturiera dello Stato di New York e interventi di rappresentanti della Federal Reserve. Inoltre segnalo prezzo in zone supply in H4 e la rottura di alcuni swing high, quindi il prezzo potrebbe fare un pullback prima di continuare la corsa rialzista fino 1.27. Commenta e lasci un like, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
EUR/USD Canale rialzista verso 1.10!Intervallo di Trading Attuale: La coppia EUR/USD si sta negoziando all'interno di un range stretto tra 1.0695 e 1.0755 durante la prima sessione europea di martedì.
Sentimento di Mercato: I trader sono cauti e si tengono in attesa prima delle cruciali pubblicazioni di dati economici sia dalla zona euro che dagli Stati Uniti. Si prevede che tali pubblicazioni possano portare volatilità al mercato.
Movimento Recente: L'EUR/USD ha registrato un trend al rialzo di due giorni, mantenendosi sopra le medie mobili semplici a 20 e 55 giorni (SMA). Gli indicatori tecnici sul grafico giornaliero suggeriscono un modesto orientamento rialzista.
Livello Chiave da Monitorare: Una chiusura giornaliera al di sotto di 1.0615 potrebbe annullare l'outlook positivo, indicando un potenziale cambiamento nel sentimento di mercato.
Analisi del Grafico a 4 Ore: Sul grafico a 4 ore, la coppia sta testando una trendline al ribasso a breve termine intorno a 1.0705, con supporto a 1.0655. Una rottura al di sopra di 1.0710 potrebbe portare a ulteriori rafforzamenti, con i prossimi obiettivi a 1.0735 e poi l'ultimo massimo vicino a 1.0760. Al contrario, una rottura al di sotto di 1.0650 potrebbe innescare un movimento ribassista verso 1.0635 e 1.0610.
Movimento del Giorno Precedente: L'EUR/USD è salito nel giorno precedente, trovando supporto intorno a 1.0560, trainato da un dollaro americano più debole e da un calo dei rendimenti statunitensi.
Focus di Mercato: L'attenzione è ora incentrata sulle imminenti pubblicazioni di dati economici, in particolare sul rapporto sull'Indice dei Prezzi al Consumo (CPI) degli Stati Uniti in programma per il giorno successivo. Si prevede che questo rapporto possa avere impatti significativi sul mercato.
Dollaro Americano e Sentimento di Rischio: Il dollaro americano si è indebolito durante la sessione americana, influenzato da un ritiro nei rendimenti statunitensi e da un aumento dell'appetito per il rischio. I prezzi positivi delle azioni e delle materie prime hanno contribuito a questo sentimento.
Possibile Impatto sul Mercato: La direzione della coppia EUR/USD potrebbe essere influenzata dall'esito del rapporto CPI degli Stati Uniti. Un tasso di inflazione superiore alle aspettative potrebbe rafforzare il dollaro americano, mentre una lettura più morbida potrebbe portare a un dollaro più debole.
Pubblicazioni di Dati dalla Zona Euro: Eurostat pubblicherà dati sull'occupazione e sulla crescita relativi al terzo trimestre, con una contrazione prevista dello 0.1%. Inoltre, sono attesi i risultati del sondaggio ZEW.
GBP/USD in rialzo a 1.25!Il GBP/USD si attesta intorno a 1.2250 in un tranquillo lunedì. La coppia ha segnato un nuovo massimo giornaliero a 1.2259 sulla scia della debolezza del dollaro. L'attenzione si sposta verso i dati sull'occupazione nel Regno Unito e i cruciali dati sull'IPC degli Stati Uniti previsti per martedì.
Il GBP/USD ha guadagnato slancio e si è spinto verso quota 1.2250 nella sessione europea di lunedì, dopo aver trascorso la sessione asiatica oscillando in un canale stretto leggermente sopra 1.2200. L'outlook tecnico a breve termine della coppia suggerisce che i venditori sono restii a scommettere su una persistente debolezza della Sterlina. Il Primo Ministro britannico Rishi Sunak ha destituito la Segretaria degli Interni Suella Braverman lunedì mattina per avviare il suo rimpasto del governo. James Cleverly è stato nominato nuovo Segretario degli Interni e Sunak ha designato l'ex Primo Ministro David Cameron come nuovo Segretario di Stato per gli Affari Esteri. Martedì, l'Ufficio di Statistica Nazionale del Regno Unito pubblicherà il rapporto sull'occupazione, che includerà i dati sull'inflazione salariale per ottobre. Nel corso della giornata, saranno attentamente monitorati i dati sull'indice dei prezzi al consumo di ottobre degli Stati Uniti. Nonostante i commenti falchi del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell la scorsa settimana, i mercati continuano a prezzare con oltre l'80% di probabilità che la Fed lasci invariato il tasso di interesse di politica monetaria a dicembre. Il prezzo ha iniziato a partire dopo il rimbalzo sull'incrocio delle trendline. Il mercato potrebbe rompere la zona di supply appena sopra e poi fare un retest sulla stessa prima di partire al rialzo. Lascia un like e commenta a supporto del nostro lavoro, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
USD/JPY Presa di liquidità prima dei 145!Il cambio USD/JPY si negozia in territorio positivo per il sesto giorno consecutivo durante le ore di negoziazione asiatiche di lunedì. La crescita del cambio è supportata dal rendimento più elevato dei titoli del Tesoro statunitense e dai commenti falchi del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell. Attualmente il cambio si quota intorno a 151,70, guadagnando lo 0,10% nella giornata. USD/JPY prosegue la striscia vincente per il quinto giorno consecutivo, negoziando al rialzo intorno a 151,40 durante le prime ore della sessione europea di venerdì. I commenti inaspettatamente falchi del presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell hanno avuto un impatto notevole, stimolando i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitense e rafforzando il dollaro statunitense (USD) contro lo yen giapponese (JPY). Tuttavia, le autorità giapponesi potrebbero considerare un intervento per frenare l'avanzata del cambio USD/JPY in risposta a questi sviluppi.
La dichiarazione del presidente della Fed Powell all'evento del Fondo Monetario Internazionale (FMI) di giovedì ha espresso preoccupazione che le attuali politiche potrebbero non essere sufficienti a frenare l'inflazione. Tuttavia, lo yen giapponese continua a subire pressioni poiché i piani per uscire dalla posizione di politica accomodante potrebbero essere ritardati a causa della crescita salariale più bassa. Una crescita salariale decente è considerata un fattore cruciale affinché la banca centrale giapponese possa considerare l'uscita dalla politica monetaria agevole prolungata. Il mercato è arrivato al livello del massimo di ottobre 2022 e in questa zona dopo aver rotto un canale rialzista nel daily il mercato potrebbe fare un falsa rottura dei massimi con conseguente discesa di forza verso 145. Fammi sapere cosa ne pensi, un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.
GBP/USD a 1.18 su canale ribassista.Questo brano fornisce una panoramica completa delle recenti performance della coppia di valute GBP/USD, insieme agli indicatori economici rilevanti e ai fattori che influenzano il mercato. Analizziamo i punti chiave:
Dati sul PIL del Regno Unito:
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Regno Unito è cresciuto a un tasso annuo dello 0,6% nel terzo trimestre, superando le aspettative. Nonostante questi dati positivi, il GBP/USD ha continuato a declinare.
Analisi Tecnica:
Diversi indicatori tecnici, tra cui una linea di tendenza ascendente, livelli di ritracciamento di Fibonacci e medie mobili semplici (SMA), vengono menzionati per evidenziare i principali livelli di supporto e resistenza. Si identifica un forte supporto a 1.2200, con livelli aggiuntivi a 1.2140 e 1.2100 nel caso in cui la coppia scenda al di sotto del supporto. Sul lato positivo, vengono indicati i livelli di resistenza a 1.2250, 1.2275 e 1.2300.
Situazione Attuale di GBP/USD:
Il GBP/USD ha faticato a rimbalzare, scambiando leggermente al di sopra di 1.2200 dopo quattro giorni consecutivi di performance negativa.
Ulteriori Dati Economici del Regno Unito:
La produzione industriale è stagnata, la produzione manifatturiera è aumentata leggermente e gli investimenti totali delle imprese sono diminuiti nel terzo trimestre. Tuttavia, questi dati macroeconomici misti non hanno influenzato significativamente il GBP/USD.
Forza del Dollaro Statunitense:
Il Dollaro Statunitense si è rafforzato rispetto ad altre valute a seguito dei commenti del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Powell ha manifestato incertezza sulla possibilità di adottare una posizione sufficientemente restrittiva per riportare l'inflazione al target del 2%.
Aspettative di Mercato:
Lo strumento CME Group FedWatch indica una probabilità del 90% che la Federal Reserve mantenga la sua attuale politica. Se altri responsabili politici adottano un tono simile e cercano di contrastare questa aspettativa di mercato, il dollaro statunitense potrebbe rafforzarsi ulteriormente.
Sentimento di Mercato:
I futures degli indici azionari statunitensi mostrano poche variazioni nella giornata, e uno spostamento positivo nel sentiment di rischio potrebbe limitare i guadagni del dollaro statunitense nella sessione americana.
Questa informazione fornisce una visione completa dei fattori che influenzano la coppia di valute GBP/USD, combinando analisi tecnica, indicatori economici e dichiarazioni della banca centrale per offrire ai lettori un contesto più ampio per comprendere i movimenti della coppia di valute.
Ritorno indietro per l'SP500 in arrivo prima dei 5000!Chiusura del 10 novembre:
L'indice SP500 ha registrato un brillante rialzo, con un guadagno dell'1,56%. L'apertura è avvenuta a 4.364,1 punti, sotto i massimi della sessione precedente. Durante la giornata, le quotazioni si sono rafforzate, chiudendo in crescendo a 4.415,2 punti, vicino ai massimi di seduta.
Analisi di Status e Trend:
Tendenza di breve: Segnali di rafforzamento con resistenza più immediata a 4.439
Livelli chiave:
Resistenza 2: 4.507
Resistenza 1: 4.439
Supporto 1: 4.375
Supporto 2: 4.326
Forza rialzista: Sostenuta dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 35 giorni.
Implicazioni tecniche: Indicano una possibile continuazione della fase rialzista verso quota 4.507
Informazioni Aggiuntive:
L'analisi suggerisce che l'indice mostra una forza rialzista, supportata da indicatori tecnici. La resistenza successiva potrebbe essere testata a 4.439, con prospettive di ulteriore aumento verso 4.507. Tuttavia, è essenziale monitorare i livelli di supporto per comprendere la stabilità della tendenza attuale.
Personalmente mi aspetto un rialzo fino al livello 4450 dove il prezzo potrebbe sentire la pressione fisiologica del livello 0.79% di fibonacci e realizzare un pullback con conseguente discesa in area order block prima di ripartire o continuare a scendere fino al rintracciamento della trendline ribassista. Un saluto da Nicola il CEO di Forex48 Trading Academy.