House of Trading: la strategia di Nicola Para su EUR/USDTra le carte messe in campo da Nicola Para nella 15esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul cambio EUR/USD. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 1,0950, livello di stop loss a 1,0900 e obiettivo a 1,1000. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1HVP0 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 10,85x. Medio il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque. L’altra carta di Nicola Para è verde, una strategia long sul DAX, operazione che si aggiunge alle due carte di Giovanni Picone: due strategie short, su Euro Stoxx 50 e STMicroelectronics.
Strategytesting
S&P 500: analisi giornalieraLe quotazioni dell’S&P 500 proseguono al ribasso, portandosi in area 4.100 punti. Nel caso di una continuazione della fase discendente, segnali di forza in area 4.030 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con la tendenza di breve periodo. In questo caso l’obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.000 punti, movimento che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 3.940 punti.
PETROLIO: rallenta la fase ascendente Le quotazioni del petrolio WTI hanno rallentato la fase ascendente nei pressi dei 79 dollari, parte inferiore dell’area resistenziale delimitata dalla soglia psicologica degli 80 dollari. Se tale zona fosse violata, i compratori riuscirebbero a portarsi al test del coriaceo ostacolo a 82,40 dollari. Al contrario, un’indicazione favorevole ai venditori arriverebbe con la discesa sotto la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 9 dicembre 2022 a quelli del 22 febbraio 2023. In questo caso, un obiettivo dei venditori si troverebbe nei pressi dei 75,72 dollari, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto dal 3 aprile 2023.
BCE: si allontana la pausa nel rialzo dei tassi di interesseLe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una sessione di contrattazioni caratterizzata dalle vendite. Continuano le pressioni sul comparto bancario: First Repubblic ha infatti comunicato che nei primi tre mesi del 2023 i depositi sono scesi del 35,5% su base annuale, a 104,5 miliardi di dollari. In attesa della prossima riunione della BCE, continuano a succedersi diverse dichiarazioni dei suoi esponenti favorevoli ad un rialzo dei tassi anche a maggio. Per il Capoeconomista dell’istituto, Philip Lane, non sarebbe appropriato mantenere il costo del denaro al 3%, in quanto i dati suggeriscono che questo vada alzato. Intanto, il Governatore della Bank of France, Francois Villeroy de Galhau, ha ribadito l’obiettivo della BCE di riportare l’inflazione al 2% entro la fine del 2024 e che i prezzi del cibo dovrebbero rallentare nella seconda parte del 2023. Le dichiarazioni più “da falco” sono arrivate da Isabel Schnabel, secondo cui un incremento da 50 punti base non può essere escluso, in quanto i dati finora raccolti indicano che l’indice dei prezzi al consumo è più alto e l’economia più resistente delle attese. Schnabel ha anche detto che le turbolenze del comparto bancario andranno prese in considerazione nelle prossime decisioni. Guardando all’Italia, è da segnalare che il nostro Paese è l’unico che rischia la perdita del rating “investment-grade” per Moody’s. Questo per via del rallentamento della crescita e dell’aumento dei tassi che influenzerebbe negativamente la posizione fiscale.
House of Trading: la strategia di Nicola Para sul DAXTra le carte messe in campo da Nicola Para nella 15esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde sul DAX. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso i 16.000 punti, livello di stop loss a 15.900 punti e obiettivo a 16.100 punti. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT- 1L7Q9 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 7,84x. Alto il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Para è ancora verde, una strategia long su EUR/USD, operazione che si aggiunge alle due carte di Giovanni Picone: due strategie short, su Euro Stoxx 50 e STMicroelectronics.
EUR/USD: quotazioni a favore delle forze rialzisteLe quotazioni del cambio EUR/USD si mantengono in prossimità del livello tondo e psicologico a 1,1000. Come evidenziato nelle precedenti analisi, il quadro tecnico di breve periodo continua a rimanere a favore delle forze rialziste, in linea con la tendenza positiva in atto da fine settembre 2022. Se le quotazioni riuscissero a riportarsi stabilmente sopra il livello tondo a 1,1040, i compratori potrebbero mirare alla successiva resistenza orizzontale posta a 1,1450, massimi segnati a marzo 2022. Al contrario, se dovessero tornare le vendite, i corsi potrebbero testare nuovamente area 1,0850, prossimo supporto significativo.
Wall Street: sale l’attesa per le trimestrali delle big tech USALe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dai rialzi. Sul fronte dei dati macroeconomici, sono da segnalare gli S&P Global PMI dell’Eurozona di aprile (preliminari). La misurazione sul manifatturiero si è attestata a 45,50 punti, quella sui servizi a 56,60 punti e quella composita a 56,60 punti. Queste rilevazioni si sono confrontate con il consensus Bloomberg rispettivamente pari a 48, 53,70 e 54,50 punti. Per gli USA invece, la misurazione sul manifatturiero si è attestata a 50,4 punti (stime a 49 punti), quella sui servizi a 53,7 punti (previsioni a 51,5 punti) e quella composita a 53,5 punti (consensus a 51,2 punti). Lato Banche centrali, sono da segnalare le parole di Ignazio Visco, Presidente di Bankitalia, secondo cui la BCE dovrebbe procedere in modo cauto circa i prossimi aumenti dei tassi di interesse. Questo perché i rischi in merito alla stabilità finanziaria persistono e la crescita del credito sta rallentando. Secondo Visco, la BCE dovrebbe continuare ad adottare un approccio “meeting per meeting”, mentre si verifica l’impatto delle precedenti decisioni di politica monetaria. L’esponente dell’Eurotower ha anche evidenziato che si dovrebbe continuare ad essere prudenti, anche se non alzare il costo del denaro potrebbe portare a dei rischi. Per quanto invece riguarda la stagione delle trimestrali USA, i dati Bloomberg mostrano che delle 86 società dell’S&P 500 che hanno pubblicato i risultati, il 53,5% ha superato le stime sui ricavi e il 75,6% lo ha fatto sugli utili. Questa settimana, il focus resterà su questo tema, con un’attenzione particolare alle big tech.
House of Trading: la strategia di Lanati su Poste ItalianeTra le carte messe in campo da Enrico Lanati nella 15esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde su Poste Italiane. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 9,45 euro, livello di stop loss a 9,05 euro e obiettivo a 9,90 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT18UM8 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,21x. Medio il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque. L’altra carta di Enrico Lanati è verde, una strategia long su JP Morgan Chase, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: due strategie short, su Buzzi Unicem e ENI.
DAX: Continua il movimento discendente delle quotazioniLe quotazioni del DAX sembrano aver iniziato un movimento discendente dopo il test della soglia psicologica dei 16.000 punti, dove avevano iniziato una fase lateral-rialzista. Il primo obiettivo di breve periodo potrebbe ora identificarsi sui 15.800 punti. Se questo sostegno di breve cedesse si potrebbe osservare un approdo sui 15.600 punti, dove passa il livello orizzontale lasciato in eredità dai massimi del 2 febbraio 2023. Come già evidenziato nelle precedenti newsletter, la successiva contrazione sotto tale intorno permetterebbe ai venditori di spingersi verso i 15.330 punti. Un’indicazione positiva arriverebbe invece con il superamento dei 16.000 punti.
PETROLIO: verso la chiusura del gap up Le quotazioni del petrolio WTI sono passate sotto l’area supportiva compresa tra gli 80 e i 79 dollari e sembrano aver iniziato la chiusura del gap up aperto dal 3 aprile 2023. Nel brevissimo periodo, l’obiettivo potrebbe portarsi sui 77 dollari, dove passa la linea di tendenza che conta i minimi del 9 dicembre 2022 e 22 febbraio 2023. La flessione sotto tale livello dinamico aprirebbe le porte ad una chiusura del gap menzionato prima. Da questo livello potrebbe poi ripartire un rimbalzo, con principale target localizzabile sui 77 dollari. In caso di una prosecuzione degli acquisti, si potrebbe assistere al test degli 80 dollari.
Borse europee e Wall Street al test degli indici S&P Global PMILe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno dato vita ad una sessione caratterizzata dai ribassi. Sul fronte delle Banche centrali, sono da segnalare i verbali dell’ultima riunione della BCE, dai quali è emerso come gran parte dei funzionari del board abbia sostenuto l’incremento da 50 punti base. Questa mossa è stata ritenuta importante per evitare di creare incertezze sui mercati. Tuttavia, alcuni esponenti hanno espresso delle perplessità sulle proiezioni economiche rilasciate dall’istituto, giudicate troppo ottimistiche, con i rischi sulle prospettive di inflazione inclinati verso l’alto. Nel frattempo, il Presidente della Banca centrale olandese, Klaas Knot, ha detto che è ancora troppo presto per pensare ad una pausa nel percorso del rialzo dei tassi, in quanto sarebbe necessario assistere ad un’inversione nella tendenza dell’inflazione sottostante. Oltre a questo, l’esponente del board della BCE ha detto di “non essere a disagio” nelle previsioni del mercato che vedono altri 75 punti base di rialzi prima del raggiungimento del picco. Nel frattempo il Governatore della Fed di New York, John Williams, ha dichiarato che anche se si sono stabilizzate le tensioni sul comparto bancario, queste potrebbero rendere più difficile alle imprese e le famiglie ottenere il credito. Per Williams il mercato del lavoro sta mostrando segnali di raffreddamento e l’inflazione sta continuando a rallentare. Sul fronte economico, il Vicepresidente del FOMC si aspetta una crescita modesta del PIL statunitense nel 2023 e che l’inflazione a fine anno raggiunga il 3,25%.
House of Trading: la strategia di Picone su STMicroelectronicsTra le carte messe in campo da Giovanni Picone nella 15esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su STM. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 45,49 euro, livello di stop loss a 46,01 euro e obiettivo a 43,7 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1M4Z6 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,99x. Medio il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque. L’altra carta di Giovanni Picone è rossa, una strategia short su Euro Stoxx 50, operazione che si aggiunge alle due carte di Nicola Para: due strategie long, sul DAX e EUR/USD.
DAX: analisi giornaliera La struttura tecnica del DAX non sembra essere cambiata in maniera rilevante, con le quotazioni che hanno iniziato una fase lateral- rialzista nei pressi della soglia psicologica dei 16.000 punti. Se questo livello riuscisse a respingere gli acquirenti, si potrebbe assistere ad una flessione verso il supporto di breve a 15.800 punti per poi passare ai 15.600 punti, dove passa il livello orizzontale lasciato in eredità dai massimi del 2 febbraio 2023. La successiva contrazione sotto tale intorno permetterebbe ai venditori di spingersi verso i 15.330 punti. Al contrario, un possibile obiettivo per i compratori sarebbe identificabile sulle resistenze a 16.250 punti.
House of Trading: la strategia di Riccardo Designori su ENITra le carte messe in campo da Riccardo Designori nella 15esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su ENI. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 13,86 euro, livello di stop loss a 14,17 euro e obiettivo a 13,55 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT- 1MPH9 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 2,68x. Basso il livello di convinzione, pari a due stelle su cinque. L’altra carta di Riccardo Designori è rossa, una strategia short su Buzzi Unicem, operazione che si aggiunge alle due carte di Enrico Lanati: due strategie long, su JP Morgan Chase e Poste Italiane.
EUR/USD: analisi giornalieraLe quotazioni del cambio EUR/USD hanno effettuato un rimbalzo dopo il test di area 1,0960. Come evidenziato nelle precedenti newsletter, il quadro tecnico di breve periodo rimane a favore delle forze rialziste, in linea con la tendenza ascendente in atto da fine settembre 2022. Se le quotazioni riuscissero a riportarsi sopra il livello tondo e psicologico a 1,1000, i compratori potrebbero mirare alla successiva resistenza orizzontale posta a 1,1450, massimi segnati a marzo 2022. Al contrario, se dovessero proseguire le vendite, i corsi potrebbero testare nuovamente area 1,0850, prossimo supporto orizzontale significativo.
PETROLIO: continua la fase di debolezza per le quotazioniContinua la fase di debolezza per le quotazioni del petrolio WTI, che sono tornate al test della soglia tonda e psicologica a 80 dollari dopo aver tentato di oltrepassare la resistenza a 82,40 dollari, espressa dai top del 22 novembre 2022. Al momento, il livello più importante da tenere sotto controllo è quello dei 79 dollari: se tale intorno subisse una violazione, la materia prima potrebbe chiudere il gap up aperto il 3 aprile 2023. In tal caso l’obiettivo del fronte ribassista sarebbe identificabile nei pressi dei 76 dollari, dove transita la linea di tendenza ottenuta collegando i minimi registrati il 9 dicembre 2022 e il 22 febbraio 2023.
Fed: oggi focus su inflazione UELe quotazioni dei principali indici di Borsa a livello globale hanno messo a segno una seduta caratterizzata dai rialzi. Sul fronte dei dati macroeconomici, è da segnalare la crescita dell’economia cinese del 1° trimestre con il PIL che si è attestato al 4,5%. La misurazione è riuscita ad oltrepassare il consensus Bloomberg al 4% e mette il Paese nelle condizioni di raggiungere l’obiettivo di fine 2023 al 5%. La rilevazione, spinta soprattutto dalla rimozione delle stringenti misure anti-Covid, ha portato diversi analisti ad alzare le stime sul Prodotto Interno Lordo anche oltre il 6%. Nel frattempo, l’indice ZEW sulle condizioni correnti si è attestato a -32,5 punti ad aprile, oltre le previsioni a -40 punti. Oggi il focus sarà invece rivolto all’inflazione dell’Eurozona (marzo, finale), che dovrebbe essere in linea con la rilevazione preliminare al 6,9% e al 5,7% per quella core. Sul fronte delle Banche centrali il Presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha ribadito la necessità di alzare ancora i tassi vista la forza dell’economia. Intanto, da un report pubblicato da Bank of America emerge come l’allocazione degli investitori sulle azioni nei confronti dei bond sia scesa ai minimi dalla crisi finanziaria globale. Questo potrebbe indicare le preoccupazioni in merito ad una recessione. Dal sondaggio emerge come le paure di una contrazione del credito hanno fatto sovrappesare la componente obbligazionaria del 10%, mentre il 63% degli intervistati si attende un’economia più debole. Per i gestori, i principali rischi per i mercati sono il credit crunch, una recessione globale e una politica monetaria restrittiva per via di un’inflazione ancora elevata.
House of Trading: la strategia di Enrico Lanati su ENELTra le carte messe in campo da Enrico Lanati nella 14esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una rossa su ENEL. La strategia del componente della squadra degli analisti ha come ingresso 5,90 euro, livello di stop loss a 6,05 euro e obiettivo di profitto localizzato a 5,70 euro. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Short di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1LSE2 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 4,37x. Medio il livello di convinzione, pari a quattro stelle su cinque. L’altra carta di Enrico Lanati è verde, una strategia long su Microsoft, operazione che si aggiunge alle due carte di Riccardo Designori: due strategie short, sul NASDAQ 100 e STM.
S&P 500: Analisi giornaliera Le quotazioni dell’S&P 500 continuano a mostrare segnali di indecisione poco al di sotto del livello tondo dei 4.200 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 4.100 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il trend di breve periodo. In questo caso l’obiettivo di profitto potrebbe essere posto a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista, rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.000 punti, mossa che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 3.940 punti.
DAX: quotazioni respinte dalla soglia dei 16.000 puntiLe quotazioni del DAX sono state nuovamente respinte dalla soglia psicologica dei 16.000 punti. Un obiettivo di breve per il ribasso si troverebbe dapprima sui 15.800 punti, per poi passare ai 15.600 punti, espressi dai massimi del 2 febbraio 2023. Se il ribasso si estendesse sotto tale intorno, si potrebbe verificare una nuova flessione sotto i 15.330 punti, area di passaggio della linea di tendenza ottenuta collegando i top del 16 agosto a quelli del 2 dicembre 2022. Al contrario, un’indicazione positiva arriverebbe con l’accelerazione oltre i 16.000 punti. Se ciò avvenisse, ci sarebbe la possibilità di assistere ad un approdo verso i 16.250 punti
FTSE Mib: quotazioni evidenziano i primi segnali di debolezzaLe quotazioni del FTSE Mib hanno evidenziato un deciso segnale di debolezza nella seduta di contrattazioni di ieri. Nonostante ciò, il quadro tecnico rimane a favore dei compratori nel breve periodo, in linea con la tendenza rialzista di più lungo termine. Segnali di forza in zona 27.500 punti potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con obiettivo a 28.000 punti. L’operatività short potrebbe essere valutata in caso di nuovi segnali di debolezza in area 28.000 punti. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere localizzato a 27.300 punti, mentre un target più ambizioso a 27.000 punti.
House of Trading: la strategia di Nicola Para su Euro Stoxx 50Tra le carte messe in campo da Nicola Para nella 14esima puntata del 2023 di “House of Trading – Le carte del mercato”, compare una verde su Euro Stoxx 50. La strategia del componente della squadra dei trader ha come ingresso 4.265 punti, livello di stop loss a 4.230 punti e obiettivo a 4.300 punti. Il Certificato scelto per questo tipo di operatività è stato il Turbo Unlimited Long di BNP Paribas con ISIN NLBNPIT1IZ37 e leva finanziaria fissata al momento della trasmissione pari a 5,69x. Alto il livello di convinzione, pari a tre stelle su cinque. L’altra carta di Nicola Para è ancora verde, una strategia long su EUR/USD, operazione che si aggiunge alle due carte di Vincenzo Penna: due strategie short, su S&P 500 e DAX.
S&P 500: primi segnali di debolezza sotto i 4200 puntiLe quotazioni dell’S&P 500 evidenziano i primi segnali di indecisione poco al di sotto del livello tondo dei 4.200 punti. In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 4.100 punti potrebbero permettere l’implementazione di strategie long in linea con il trend di breve periodo. In questo caso l’obiettivo di profitto potrebbe essere posto a 4.200 punti, zona di massimi registrati a febbraio 2023. Fronte ribassista, rimane da monitorare l’eventuale violazione del supporto a 4.000 punti, mossa che potrebbe trasportare le quotazioni del principale indice azionario USA al test della successiva area di concentrazione di domanda a 3.940 punti.