📉 S&P, cerchiamo un treno verso i 5mila!Continua Il momento rialzista degli indici americani che fanno segnare nuovi massimi storici; in particolare lo Standard & Poor's ha violato venerdì scorso la soglia dei 4.800 punti per cui, tecnicamente, attenderei una correzione tecnica sul livello violato per ricercare, in un'ottica daily e con l'arrivo della media mobile, un nuovo segnale long. Obiettivo è entrare in trend con target sul livello di resistenza successivo dei 5.000 punti.
Vi aspetto con i miei video giornalieri per capire il timing esatto di entrata nel trade.
Maurizio
Street
CONOSCERE LA STORIA (DAVVERO) NELLE ELEZIONI USADopo un settembre di correzione, ottobre sembrava essere iniziato con una spinta diversa, salvo tornare di colore rosso intenso nella seconda parte del mese.
Questo soprattutto per ciò che riguarda l’Europa (Stati Uniti e Cina hanno performato decisamente meglio) a seguito dei nuovi lockdown (più o meno ampi) previsti per i singoli Paesi, tra cui l’Italia.
Il tutto condito dall’incertezza del vaccino (ad oggi ancora in via di definizione) e delle incombenti elezioni USA.
In particolare su quest’ultimo tema, va ricordato che nonostante il vantaggio di Biden sulla carta (ma era così anche per la Clinton nel 2016) questa volta lo scenario più sorprendente (e forse anche più negativo per le Borse) potrebbe essere quello di un trascinamento per vie legali almeno fino a dicembre, senza un vincitore chiaro.
Non stupisce infatti che l’attuale Presidente Trump sia riuscito nell’intento di piazzare nella Corte Suprema (organo decisivo in caso di voto contestato) una sua fedelissima ovvero Amy Barrett, probabilmente contando su un’ipotesi legata ad uno scenario che passerebbe per le vie legali.
Perciò il mondo intero aspetta di capire quali potrebbero essere gli sviluppi a seconda dell’esito delle elezioni USA.
Storicamente tuttavia, i dati dimostrano che per ciò che riguarda l’indice SP500, non è tanto importante che vinca uno o l’altro candidato, quanto piuttosto che ci sia effettivamente un vincitore.
Ma andando più a fondo...quali sono stati gli anni peggiori?
La Grande Depressione del ’29 e…il 2000, dove proprio in quelle elezioni ci fu la contestazione del voto con l’elezione solo a dicembre di Bush.
Dunque se è vero che la storia non si ripete ma fa spesso rima, attenzione al terzo scenario.
Questo senza dimenticare le altre incognite che gravitano soprattutto in Europa, tra Brexit ed erogazione dei primi soldi relativi al Recovery Fund.
Arriva la trimestrale di Amazon...Buongiorno a tutti
Partendo da un grafico settimanale e quindi facendo un analisi di ampio respiro, si può notare molto bene come i prezzi dopo il minimo di Dicembre 2018 abbiano registrato solo minimi crescenti. La Kumo che per me è un riferimento importantissimo ha sempre contenuto gli attacchi ribassisti.
Scendendo di time frame e passando ad un giornaliero, vediamo invece come i prezzi dopo aver rotto la Kumo al ribasso i primi giorni di Agosto, non l'ha più recuperata. Addirittura si è sviluppato uno dei miei setup preferiti, rottura della Kumo, pull back sulla stessa e poi giù. L'area di riferimento è compresa tra 1670 e 1695, fino a che i prezzi si dovessero mantenere sopra quest'area Amazon non corre pericoli di nuovi ribassi, qual'ora dovesse invece venir violata, attendiamoci probabilmente nuovi affondi con obiettivi anche ambiziosi.
Possiamo anche notare come i prezzi vengano portati al ribasso in questo periodo da una trend line ribassista che congiunge i massimi dell'11 Luglio 2019 (arrivati a pochisismo dai massimi storici) ai massimi decrescenti che si sono susseguiti. Quindi i riferimenti post trimestrale saranno, valutazione buy alla rottura al rialzo della trend line ed eventuale recupero della Kumo daily, oppure valutazione sell al cedimento di area 1670.
Le analisi hanno uno scopo puramente didattico e possono cambiare anche notevolmente con l’evolversi del mercato.
Buon trading a tutti