Ftse Mib: prova di forza per l’ indice italianoDi Fabio Pioli, trader professionista
Il recupero di un -4% intragiornaliero nella seduta di Lunedì scorso sembra indicare forza in favore dell’ indice italiano. Ma in quale contesto?
Il comportamento infrasettimanale del Ftse Mib nella settimana prenatalizia può essere interpretato come un indice di forza in quanto, sebbene nella giornata di Lunedì si sia giunti a perdere fino a oltre il 4%, al termine della stessa giornata e nelle due sedute successive tutta la perdita è stata recuperata con gli interessi ( Figura 1 ).
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Questa forza è evidente, ma riguarda solo il breve periodo, per adesso.
Cosa significa ciò?
Significa che il vigore mostrato potrebbe essere solo apparente e, magari, limitarsi a qualche seduta ancora.
Quello che più ci interessa è invece il trend di lungo periodo
Il trend di lungo periodo è così determinante perché, a meno che il grafico non dimostri altrimenti, la strada per scendere sotto i 14.000 punti che l’ indice fece a Marzo scorso è ancora aperta.
Non si può escludere, fino a prova contraria, infatti, che, dopo il rimbalzo, che ha portato i prezzi del future da 14.040 fino ai massimi attuali, la continuazione del movimento sia proprio quella rappresentata in Figura 2 .
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Va da sé che se ciò fosse vero le finanze degli italiani si sbriciolerebbero.
Per fortuna questa non è l’ unica ipotesi plausibile: c’è anche l’ ipotesi rialzista di Figura 3 .
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La buona notizia è che non bisogna tirare a indovinare. Infatti possiamo porre la nostra fiducia nel fatto che i prezzi non potranno esimersi dall’ oscillare e, oscillando, arriveranno sicuramente ai supporti di medio periodo (che adesso si trovano a 20.400 punti).
Lì tutto avrà l’ opportunità di essere chiarito.
Noi invece, forse, potremo assistere e cogliere un segnale short sull’ indice italiano anche prima. Perché i supporti di breve periodo sono più vicini.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
Analisi tecnica
Ftse Mib: le forche caudineDi Fabio Pioli, trader professionista
Essendo passato lo spauracchio delle “3 streghe” possiamo confermare quanto detto nell’ articolo della scorsa settimana: i livelli di 20.400 potranno essere discriminanti per il future sull’ indice Ftse Mib.
Sono passate le scadenze tecniche trimestrali dette “le 3 streghe”.
Ciò porta maggiore normalità sul mercato italiano, che deve ancora chiarire la sua direzionalità di lungo periodo.
Due strade, come già detto nell’ articolo della scorsa settimana “ Ftse Mib: due strade, un crocevia ”, sono percorribili: quella del lungo ribasso ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
e quella del lungo rialzo ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
a seconda di come sia interpretabile il movimento all’ insù avvenuto da Marzo 2020 ad oggi.
Ma cosa hanno in comune le due alternative? Entrambe passano per 20.400 punti di fib.
I prezzi dovranno quindi passare le forche caudine dei 20.400 punti per capire se il rialzo verrà umiliato o se, al contrario, i 20.400 verranno tenuti e fungeranno da appoggio per un nuovo rialzo.
Non che prima non faremo niente, naturalmente.
Abbiamo infatti già potuto, nella scorsa settimana, prendere posizione (short) su uno dei vari titoli che compongono il Ftse Mib 40 perché esplicito nel fornire un segnale a probabilità >80%.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
BANCA IFIS: occhio ad un'inversione a ribassoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Si può dire che Banca Ifis abbia formato una sorta di triplo massimo in area 9,35 euro. Per questo motivo occorre stare molto attenti già ora alla possibile inversione al ribasso, che potrebbe avvenire già sotto i 9,25 euro ( Figura 1 )
Figura 1. BANCA IFIS – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
ANIMA HOLDING: prudenzaLONG & SHORT
Fabio Pioli
Anima Holding ha rotto al rialzo, quando ha superato i 3,51 euro, la sua trend line di resistenza. Sarebbe dunque bastato comprare con stop-loss a 3,08 per fare un buon long ( Figura 1 ).
Figura 1. ANIMA HOLDING – grafico settimanale.
Ma attenzione, adesso: altre e più importanti resistenze si trovano a 4,08 euro e, se i prezzi non dovessero varcarle, potrebbero fermarsi e invertire la direzione. Prudenza.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: in bilicoLONG & SHORT
Fabio Pioli
Siamo un’ altra volta in bilico.
In bilico tra la discesa e la salita, naturalmente.
Ogni volta che c’è un laterale (e un laterale si presenta nel 90% dei casi) si sa che questo rappresenta un trampolino di lancio per una discesa o per una salita, appunto.
E, come si vede in Figura 1 , in laterale, a livello giornaliero, il Ftse Mib si trova da ben 19 sedute.
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
Ci sarà dunque o una buona salita o una buona discesa e, se è vero che nel breve periodo il trend continua ad essere rialzista, è altrettanto vero che tale rialzo sembra necessitare dell’ oscillazione contraria, prima o poi.
Dunque?
Dunque o ci sarà un’ ulteriore gamba rialzista, che dovrebbe però essere l’ ultima prima della discesa ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
o ci sarà subito la discesa, senza prima fare altri massimi ( Figura 3 )
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico giornaliero.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: due strade, un croceviaDi Fabio Pioli, trader professionista
Siamo di fronte a due possibili scenari per il Ftse Mib 40 ma c’è un solo punto di partenza che le accomuna. Scopriamo quale..
E’ estremamente importante capire quale sarà la prossima strada del mercato italiano, rappresentato dal future sul suo indice principale, il Ftse Mib 40 .
Perché?
Perché sarebbe completamente diverso se andasse sotto i 14.045 punti o sopra i 24.490, non solo per i prezzi, ma soprattutto per le sorti dei risparmiatori italiani.
Ebbene entrambe le strade sono ancora aperte.
Infatti, per ora, non si può ancora abbandonare la definizione di “ribassista” riferendoci al mercato italiano.
Il trend che comanda è quello indicato come 1 in Figura 1 e tale trend non è stato fino ad ora del tutto negato. Si è arrivati, è vero, agli estremi del rimbalzo, ma il trend ribassista è ancora decisamente in piedi.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
D’ altra parte, per il breve periodo, non si può dire che il trend rialzista a livello giornaliero, indicato in Figura 2 come C sia ancora invertito. E’ arrivato vicino ai livelli di inversione si 21.700 punti, è vero, ma non li ha rotti, finora.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
E allora?
Allora, dato che, di certo, finirà prima il trend di breve periodo rispetto a quello di lungo periodo, sarà decisivo osservare il comportamento dei prezzi sui supporti più importanti, quelli settimanali, che passano per 20.400 punti ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Una rottura di tali livelli potrebbe decretare la ripresa del trend ribassista con obiettivi sotto i 14.045 punti, una tenuta, viceversa, potrebbe fare da base e trampolino per un’ inversione rialzista che traccerebbe la strada per 24.490 punti e, forse, oltre.
Attendiamo. Tuttavia si faccia ancora attenzione a non mettersi short adesso per due motivi:
1) ci si metterebbe, salvo conferme, contro trend
2) non si terrebbe conto della settimana delle scadenze tecniche delle “3 streghe”.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
NDX VS SPX - Variazioni d'angolo delle trendlineAnalizzando il grafico di un titolo, o di un qualsiasi altro asset, è possibile valutare le proprie performance in relazione al suo andamento passato. E' possibile spingersi oltre, e valutare un asset confrontandolo con un equivalente e/o un riferimento.
Nel caso specifico abbiamo voluto mettere a confronto due dei principali indici Americani: il Nasdaq 100 (NDX) e lo Standard & Poor's 500 (SPX), analizzando il trend partendo dal minimo registrato a metà marzo 2020. I due indici hanno recuperato brillantemente il terreno perso ed hanno entrambi raggiunto e superato i precedenti massimi. Le performance, una volta sovrapposti i grafici, hanno evidenziato però differenze sostanziali non trascurabili. Nel primo caso (NDX) l'indice ha sottoperformato per i primi 3 mesi per poi accelerare. Nel secondo (SPX), il recupero è stato più rapido nella prima fase iniziale per poi ridursi lasciando al Nasdaq 100 un gap percentuale, relazionato al valore "zero" di riferimento, del 13%.
SARAS: dove mettere lo stop?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Se dovessi scegliere, preferirei comprare Saras , che ha già violato al rialzo le sue resistenze e pertanto, mantenendo stop-loss appena sotto gli 0,42 euro, si può considerare in un trend rialzista, per adesso ( Figura 1 )
Figura 1. SARAS – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
TESMEC: attenzioneLONG & SHORT
Fabio Pioli
Tesmec , parlando di titoli azionari, presenta qualche problema di trend, o, se vogliamo, il suo trend negativo sembra talmente definito che minaccia di non avere fine.
Tuttavia, a ben guardare questo potrebbe non essere vero perché fino ad ora i supporti dinamici non sono stati rotti e il titolo potrebbe prenderne spunto per rimbalzare.
Due sono quindi le cose: o si romperanno tali supporti, che adesso passano per 0,0759 oppure si romperanno al rialzo le resistenze, che sono a 0,115. In tal ultimo caso ci si potrà eventualmente mettere long (Figura 1)
Figura 1. TESMEC – grafico settimanale.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: analisi dei gapLONG & SHORT
Fabio Pioli
Basta l’ analisi dei gap che il future sull’ indice Ftse Mib 40 presenta per farci capire con chiarezza che il verdetto circa la sua direzione non è ancora scritto.
Sì, perché tale analisi, per la quale tutti i gap vanno, o prima o dopo, chiusi, dice che si andrà (prima o dopo, per l’ appunto) sia a 24.685 punti sia a 19.635 e a 16.150 ( Figura 1 )
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Questo ci fa intendere che, per quanto ovviamente adesso non se ne parli più, la possibilità che il trend primario sia ribassista (con la conseguenza che si finisca sotto i 14.045 punti), esistono ancora ( Figura 2 )
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Naturalmente è possibile anche l’ opposto. Dipende da quali gap verranno coperti prima e per adesso, a mio avviso, non è lecito fare previsioni.
Si dovrà invece prestare la massima attenzione ai primi supporti che passano per 21.500 punti circa.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Rottura di una resistenza - Esempio Beyond MeatLe rotture delle resistenze rappresentano un segnale di possibile ingresso per i trader.
Siano questi livelli statici, oppure dinamici, la loro rottura può essere vista dall'analista come un segnale di attenzione al fine di valutare un ingresso a mercato, nel rispetto delle proprie strategie di Trading.
Proponiamo l'esempio di Beyond Meat , dove il prezzo del titolo si trova all'interno di un triangolo simmetrico in condizioni di possibile rialzo (RSI in valore >50 e Medie in supporto al trend ascendente).
In questo caso il prezzo ha da poco rotto il livello dinamino, innescando una fase di aumento dei volumi di scambio (tf.5min).
Fondamentale sarà la chiusura del prezzo in giornata oltre l'1,5% di gap dalla rottura del livello, per definire una nuova fase di crescita fino ai prossimi livelli di resistenza.
Ftse Mib: il bandolo della matassaDi Fabio Pioli, trader professionista,
Scopriamo insieme qual è il livello a nostro avviso importante per risolvere la questione se il mercato italiano sia rialzista o ribassista di lungo periodo..
Nell’ articolo della scorsa settimana abbiamo messo in guardia i ribassisti dall’ essere troppo fiduciosi che il trend di breve periodo finisca quando loro pensano.
Un elemento da tenere in considerazione a rafforzamento di questa affermazione è che il periodo attuale è quello a ridosso della scadenza detta “delle 3 streghe”, che sarà Venerdì 18 Dicembre.
In tale data (e il giorno prima) scadranno i future e le opzioni del trimestre Ottobre-Dicembre e le opzioni mensili del mese di Dicembre.
A ridosso di tale data, fino a due settimane prima, si manifesta spesso una grossa tendenza del trend di breve periodo precedente (rialzista quindi in questo caso) a continuare. Il motivo? Chi ha sbagliato deve essere punito per bene per aver errato e non essere uscito per tempo.
Quindi, attenzione, ribassisti, allo scalpo.
Ma cosa succederà dopo?
Ebbene, sebbene, come detto, il trend di breve periodo sia rialzista, quello di lungo periodo non lo è.
Cosa significa questo? O che non lo sarà mai o che lo diventerà.
Se non lo sarà mai vuol dire che il movimento partito dai minimi di Marzo 2020 è tutto un semplice lungo rimbalzo. Conseguenza: finirà e si andrà sotto i14.045 punti ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Se lo diventerà (rialzista), invece, vuol dire che questo trend di breve periodo finirà, i prezzi si appoggeranno sui supporti e ripartiranno poi per superare i massimi di periodo e proseguire, sopra o sotto il massimo di Febbraio scorso di 25-490 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Due scenari differenti che si dipanano in maniera completamente differente.
Ma qual è il punto comune ad entrambi, da quale potremo capire quale dei due sarà quello vero? Qual è il bandolo della matassa?
Il bandolo della matassa lo si troverà sui supporti del movimento di breve periodo rialzista, che passano attualmente presso i 21.500 punti di future sul Ftse Mib 40 ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Quello è il primo livello dal quale i prezzi potrebbero ripartire o invertire e la nostra strategia consisterà nell’ aspettarlo e metterci long o short a seconda del segnale rialzista o ribassista che si vedrà su tali livelli.
Questo ragionamento è valido anche per i singoli titoli.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
MEDIASET: livelli da attenzionareLONG & SHORT
Fabio Pioli
Mediaset e è in un trend negativo e necessiterebbe del superamento, questa volta a livello mensile, dei 2,316 euro per diventare un titolo comprabile in un’ ottica rialzista ( Figura 1 )
Figura 1. MEDIASET – grafico mensile.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
ERG: occhioLONG & SHORT
Fabio Pioli
Erg non è in un trend negativo, ma il doppio massimo a 22,98 euro è costato molto al titolo che, essendo adesso alle prese con i suoi supporti, negativo potrebbe diventarlo ( Figura 1 )
Figura 1. ERG – grafico settimanale.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: la cosa giusta da fareLONG & SHORT
Fabio Pioli
Quello del future sull’ indice italiano è un grafico rialzista o ribassista?
A mio avviso dipende da come si riesce a leggere la serie di candele che si è formata dal Marzo 2020 fino ad oggi.
Se la lettura fosse quella di Figura 1 , infatti, il grafico sarebbe ribassista con l’ esito scontato che si andrebbe sotto i 14.045 punti
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
mentre se la lettura giusta fosse quella di Figura 2 , si volerebbe per altri lidi, rialzisti questa volta, quasi sicuramente sopra i 25.490 punti.
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Che dire? Non si può mai essere sicuri di niente?
A livello interpretativo è sempre difficile, a livello comportamentale lo è molto raramente.
Infatti il comportamento giusto da tenere è non comprare qui ma aspettare che si arrivi ai supporti. Lì il mercato chiarirà la prossima direzione.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: the next big trendDi Fabio Pioli, trader professionista
In questo articolo cerchiamo di fare la massima chiarezza sulle sorti di lungo periodo dell’ indice Ftse Mib affinché si possa avere una prospettiva ampia sulle eventuali future mosse da effettuare.
In precedenza, quando i prezzi del future sull’ indice italiano stavano (e lo sono stati per 24 settimane) tra 20.200 e 18.200 punti, lo abbiamo detto: non ci si inganni, il mercato vale già 22.200 o 16.200 punti ma nessuno se ne è ancora accorto.
Poi i prezzi hanno dimostrato di valere 22.200 punti, anzi. anche un po’ di più.
Però, attenti, ora che siamo in un’ area diversa rispetto alla precedente, è lecito domandarci se siamo ancora in un trend ribassista (questo implicherebbe andare sotto i 14.045 punti) o se siamo in un trend rialzista (questo implicherebbe andare sopra i 25.490 punti. Due cose ben diverse!
Ebbene, come al solito, la sola analisi tecnica ha elementi propizi sia all’ una che all’ altra ipotesi ma qualche indizio più sottile a favore di una piuttosto che l’ altra esiste sempre.
Vediamo prima gli elementi ambivalenti.
Primo: i gap.
Sappiamo per insegnamento e per esperienza che i gap (quei “buchi” di prezzo che sono lasciati aperti in un movimento precedente) devono sempre essere chiusi.
Con riferimento a ciò si potrebbe quindi sia andare prima verso l’ alto, a coprire i 24.685 punti e poi verso il basso a chiudere i 16.635 prima, i 18.360 e i 15.245 punti poi, sia viceversa ( Figura 1 )
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero.
Con riferimento alla forma del grafico se la lettura giusta fosse quella di Figura 2 , in cui l’ onda che comandasse fosse quella che ha fatto andare i prezzi da 25.490 fino a 14.045 punti nel Febbraio-Marzo scorso, indicata come onda 1, allora il mercato sarebbe ancora ribassista e si scenderebbe sotto i 14.045 punti
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
mentre se l’ interpretazione grafica giusta fosse quella di Figura 3 allora l’ onda che comanda sarebbe quella partita a Marzo 2020 e che dovrebbe finire a breve (indicata come 1), e il mercato sarebbe già rialzista e destinato a sopravanzare i 25.490 punti ( Figura 3 ).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale
Questi sono gli elementi ambivalenti, ossia che raccontano sia una storia sia l’ altra.
Quali sono gli elementi più sottili a favore di una piuttosto che dell’ altra?
Ebbene l’ interpretazione personale della forma del grafico mi farebbe propendere più per la verità di Figura 2 piuttosto che Figura 3 .
Basta questo per farmi prendere posizione? Neanche morto la prenderei in base ad un’ interpretazione personale (neanche la mia, lo dico sempre).
Quale sarà invece l’ elemento risolutivo per farmi prendere una posizione?
Ebbene il mercato oscilla sempre e quindi anche l’ ultimo movimento che ha portato i prezzi a 22.400 punti finirà. A quel punto i prezzi andranno sui supporti (o i supporti andranno sui prezzi) e allora, se, evidentemente vi sarà un segnale short, prenderò posizione ribassista; se vi sarà segnale long prenderò posizione rialzista.
Adesso i supporti sono a 20.500 punti ma si muovono verso i prezzi.
Attenzione, ultima raccomandazione: pur avendo scritto che anche il movimento di breve periodo rialzista finirà, questo non significa che finirà quando e da dove voi pensiate. Sarebbe troppo facile. Quindi, voi ribassisti, attenzione a stare o ad avviare posizioni short senza elementi a favore.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
BANCA INTERMOBILIARE: negativaLONG & SHORT
Fabio Pioli
E Banca Intermobiliare ? Per la verità non è neanche all’ inizio della sua eventuale scalata. Ma, se la dovesse fare, dovrebbe passare attraverso il superamento di 0,051 euro. Per adesso il trend è negativo ( Figura 1 ).
Figura 1. BANCA INTERMOBILIARE – grafico settimanale.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
LANDI RENZO: invertito?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Ha Landi Renzo invertito il suo trend diventando rialzista?
Da un certo punto di vista sì, avendo superato il suo precedente livello di resistenza di 0,529, da un altro punto di vista no, dovendo superare la sua seconda resistenza a 0, 838.
Lo dovesse fare avrebbe spazio di crescita fino a 1,085 almeno ( Figura 1 )
Figura 1. LANDI RENZO – grafico settimanale.
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*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Wedge Pattern - Esempio S&P500Il wedge (o cuneo) è un pattern di analisi tecnica composto da due trendline convergenti.
Geometricamente è molto simile ad un triangolo ma si differenzia da quest'ultimo per diversa inclinazione e forma, generalmente più allungata.
Questa rappresentazione grafica si sviluppa in trend molto marcati, e rappresenta una pausa che il mercato decide di prendere prima di ricominciare la sua corsa in una delle direzioni di rottura.
A titolo esemplificativo si riporta in figura il grafico dell'S&P500 (SPX) dove il prezzo ha insistito più volte all'interno delle trendline convergenti.
Sarà interessante analizzare il grafico alla rottura di una delle linee per impostare la corretta strategia di Trading.
Ftse Mib: su o giù?LONG & SHORT
Fabio Pioli
Dopo esserci messi alle spalle il laterale 22.200 – 18.200 di Figura 1 che, come ben sappiamo, ha raggiunto i suoi obiettivi a 22.200 punti,
Figura 1. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
rimane da stabilire per l’ indice Ftse Mib 40 e per il suo future quale sia la direzione di fondo del suo trend, ascendente o discendente?
Senza troppi giri di parole, siamo destinati ad andare sopra i 25.490 punti di inizio anno o sotto i 14.045 di Marzo?
E, sapendo che i gap in analisi tecnica vengono sempre chiusi, siamo destinati a chiudere quello verso l’ alto a 24.685 o quelli verso il basso a 19.635 punti prima e 16.150 punti poi ( Figura 2 )?
Figura 2. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Come al solito i giochi sono sempre molto equilibrati e, se a favore del rialzo ci sarebbe l’ interpretazione di Figura 3
Figura 3. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
a favore del ribasso vi sarebbe quella di Figura 4
Figura 4. Future FtseMib40 – grafico settimanale.
Confusi? Bene. Perché intanto non è l’ analisi tecnica che vi può aiutare.
La presente è una comunicazione di marketing e non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimento e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
*Fabio Pioli, trader e analista finanziario
Ftse Mib: siamo fuori dal laterale?
Di Fabio Pioli, trader professionista
Il fatto che di sicuro dal laterale 18.200 – 20.200 il future sull’ indice italiano sia uscito al rialzo non fa abbandonare i dubbi sul raggiungimento o meno dei 22.200 punti.
La domanda che sembrerebbe inquietare gli analisti tecnici in questa fase di mercato riferita all’ indice italiano Ftse Mib è: “Siamo usciti dal laterale?”, con laterale intendendo quello in Figura 1 tra 18.200 e 20.200 punti circa.
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
La risposta precisa, matematica e puntuale a tale domanda è: “Sì, siamo usciti da quel laterale”.
Il problema è: “Cosa ci importa?!”
E’ vero che l’ analisi tecnica dice con certezza che una volta rotto un rettangolo ci si proietterebbe alla proiezione dell’ altezza di tale rettangolo e dunque in questo caso a 22.200 punti ( Figura 2 )
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.
Il problema è: “Con quale probabilità?”. Ce la mettereste voi la firma? Io non ce la metterei.
Dire che si andrà a 22.200 con probabilità sconosciuta è come dire che si andrà a 24.000 con probabilità sconosciuta: è come dire che sia andrà a 17.000 con probabilità sconosciuta. E’ come dire niente. Quindi quello che si vada o meno a 22.200 è un problema dei ribassisti, non un problema nostro che facciamo le cose in maniera oggettiva.
Cosa possiamo invece dire con certezza e serietà?
Come al solito (io insisto sempre su questo concetto) solo del comportamento giusto da tenere si può essere certi.
Sapere qual è il comportamento giusto da tenere è rassicurante, non ambiguo, vincente. E il comportamento giusto è il seguente, anzi sono i seguenti, non ci piove:
1) non mettersi short qui (ci si metterebbe contro trend)
2) non comprare qui (si comprerebbe sugli obiettivi del rialzo)
3) aspettare i supporti, che adesso sono in area 20.400 e lì attendere che il mercato ci indichi un segnale di direzione short o long ( Figura 3 )
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Molto semplice. Guadagnare in borsa non è complicato.
Fabio Pioli comunica che la presente esposizione presenta informazioni che potrebbero potenzialmente suggerire implicitamente o esplicitamente una strategia di investimento riguardante uno o più strumenti finanziari e pareri sul valore o il prezzo attuale o futuro di tali strumenti ed è da intendersi come una comunicazione di marketing.
In quanto tale non rappresenta una ricerca preparata conformemente ai requisiti giuridici volti a promuovere l’ indipendenza di una ricerca in materia di investimenti e non è soggetta a nessun divieto che proibisca le negoziazioni da parte degli analisti e dei soggetti rilevanti prima della diffusione della ricerca in materia di investimenti
II level descending channel - Esempio NasdaqIl canale è senza di dubbio una delle figure pià significative dell'Analisi Tecnica.
Questo viene definito come un intervallo di trading vincolato da una linea di tendenza e una linea simultanea, tracciata attraverso i picchi o gli avvallamenti opposti.
Nel caso specifico viene analizzato un canale discendente, che andremo a chiamare di secondo livello poiché tracciato a seguito dell'osservazione del grafico con time frame orario.
In questi casi il prezzo può continuare la sua corsa seguendo il trend identificato dal canale o può romperlo indicando poi un possibile nuovo trend.
Le possibilità che il titolo continui la sua corsa a ribasso a breve termine sono significative, avendo il prezzo sentito la sua media a 50 periodi, subito prossima alla resistenza del canale. I prossimi movimenti del prezzo potranno confermare la strategia o invalidarla.