Tesla, errore strategico Clicca su “SEGUI” in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo articolo
Future Ue e Usa stabili dopo i rialzi della prima meta del mese.
La Cina e la speranza di un recessione lieve in Europa e USA, continua a reggere i mercati.
Nel quarto trimestre il PIL della Cina ha registrato un rialzo del +2,9% anno su anno, in frenata dal +3,9% del terzo trimestre, ma parecchio sopra le attese (+1,6%).
Il dato destagionalizzato è crescita zero, dal +3,9% precedente: il consensus era -1,1%. Il 2022 si chiude con una crescita del +3%, tra le più basse degli ultimi cinquant’anni.
In dicembre la produzione industriale è salita del +3,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di pochissimo sopra la stime del consensus.
Le vendite al dettaglio sono scese dell’1,8% nell’ultimo mese dell’anno, molto meglio del -9% atteso dagli economisti.
Future Nasdaq 100, Future S&P 500, DAX, FTSE MIB, Ibex 35: La Cina fa da supporto
Come scritto nei precedenti articoli gli indici sono supportati dal rialzo delle borse cinesi dovuto alla riapertura dopo tanti mesi di contenimento a causa del virus.
Inoltre anche gli ultimi dai macro economici cinesi sono ottimi, ampiamente sopra il consenso degli analisi.
In ogni caso la recessione che porterà a un calo degli utili aziendali arriverà e questo non è ancora scontato dai mercati.
La recessione in Usa è prevista da molti, ci sono dei dubbi invece su una possibile recessione in Europa.
La recessione arriverà anche in Europa, precisamente quando la BCE, che si è dimostrata molto cauta rispetto alle FED, alzerà i tassi varcando la soglia clou del 3%.
A breve vedremo quindi il vero crollo del mercato.
Lo strumento ideale in questi casi è il VIX, noto anche come l’indice della paura, che utilizza come sottostante le opzioni sull’indice S&P 500, con il quale presenta una correlazione negativa: se lo S&P 500 sale il VIX scende e viceversa.
Molto interessante anche il VSTOXX il gemello del VIX che ha come sottostante le opzioni sull’indice EURO STOXX 50.
Gas naturale: c’è un eccesso di offerta
Rimbalzo tecnico del gas dopo i nuovi minimi annuali.
C’è una netta differenza tra breve periodo e lungo periodo in questo momento.
Nel lungo periodo la situazione è interessante.
L’Europa avrà bisogno di ancora più Gnl per sostituire i volumi russi la prossima estate, quando il continente ricaricherà lo stoccaggio, mentre la domanda cinese si riprenderà dai blocchi e compenserà le minori importazioni da altri acquirenti asiatici.
Nel breve periodo la situazione è negativa.
Il pericolo europeo è svanito, con gli stoccaggi in UE pieni grazie a un domanda molto bassa di gas, dovuta al caldo anomalo, al risparmio sia a livello industriale che retail, e alla transazione energetica in atto.
In estate la situazione però potrebbe essere diversa, con una possibile difficoltà di riempimento degli stoccaggi.
In USA la domanda è bassa a causa del meteo, questo sta creando un eccesso di offerta interno molto negativo per i prezzi che si somma ai dubbi in merito alla riapertura di alcuni impianti di esportazione, da tempo ormai off line e che contribuiscono a l’eccesso di offerta.
Sarà decisivo il fattore Freeport, uno degli impianti di esportazioni più importanti che dovrebbe riaprire la prossima settimana e il meteo con il freddo che al momento sembra non arrivare.
Petrolio: La Cina spingerà la domanda
Come previsto il petrolio continua a dimostrarsi solide principalmente per due motivi:
1: Il price cap sebbene poco penalizzante per la Russia potrebbe portare a un incremento della domanda per il petrolio americano molto positivo per i prezzi e a un crollo della produzione di petrolio russo.
2: La domanda cinese di petrolio frenata dal Covid ripartirà nel 2023 e a supporto abbiamo l’allentamento delle restrizioni avvenute a fine 2022
Tutto questo si unisce al fatto che le scorte di petrolio sono sui minimi degli ultimi 20 anni, con paesi come la Russia che segnano una produzione in netto calo, un fattore che fa bene ai prezzi in quanto c’è scarsità di Petrolio.
Rimango positivo nel lungo termine con un target di 85 $.
Telecom: Non accadrà nulla alla fine
Con l'uscita di Vivendi dal CdA di TIM viene meno uno dei fattori di complessità che hanno caratterizzato le trattative sulla rete negli ultimi mesi, ma al deal NETCO che dovrebbe avere protagonista CDP (Cassa Depositi e Prestiti) questo evento non darà nessuna accelerata.
L'azione sale su una speranza di una soluzione entro fine mese, ma rimango molto scettico sull'esito, in quanto sicuramente ci saranno contrasti sulla valutazione della rete fissa che dovrebbe convergere in Netco.
L'offerta non vincolante da parte di Cdp quindi non arriverà adesso e il mercato ci metterà un attimo a cambiare umore.
La valutazione del titolo secondo il mio modello continua a essere
0.16, con un debito enorme che grava sulla valutazione e che complica la valutazione di NETCO.
Tesla: Errore strategico
Brutto periodo per il titolo destinato a continuare.
Le vendite hanno deluso, con i dati sotto le attese sulle consegne del quarto trimestre: 405.278 auto, meno delle 420.760 unità su cui scommettevano gli analisti.
Ci sono problemi in Cina e in Europa, con Il managament che disperatamente sta abbassando i prezzi per stimolare la domanda, che a causa dell’inflazione e della concorrenza continua a deludere.
E’ una mossa sbagliata, in quanto andrà a danneggiare la redditività dell’azienda e dietro sembrano esserci le continue distrazioni del fondatore Musk sempre più coinvolto in altri progetti.
Come scritto a inizio anno con i prezzi in area 300, Il titolo secondo il mio modello valeva 170 $ e quindi era molto caro a inizio 2022.
Alla luce degli ultimi dati aggiorno il mio fair value di tesla a 85 dollari, un livello dove inizierò a pensare a un acquisto del titolo se la strategia della management dovesse cambiare.
Nota informativa sulle mie posizioni:
Detengo una posizione Acquista sul Natural gas, sul VIX, sul VSTOXX e su un’azione Americana con un grosso potenziale di rialzo.
I miei target sono molto ambiziosi.
Per informazioni sui miei servizi e sulle mie strategie d'investimento, puoi scrivermi su TW.
Tesla
Tesla: Testa e Spalla, la proiezione porta ancora più in bassoTesla nel 2022 ha fatto segnare una discesa del 65%. La più profonda della sua storia. Il mese di Dicembre si è chiuso con un -36,73% il peggiore degli ultimi 2 anni.
Dal grafico la situazione non sembra promettere ancora nulla di buono. Per una miglior panoramica, ho utilizzato un time frame monthly, dove possiamo vedere un grosso Head&Shoulder ribassista, partito a fine Novembre scorso. La sua proiezione arriva verso un area di prezzo dei 30$. Poco sotto vediamo che è indicata un'area supportiva tra i 24 e 26$ che tra Lugio'17 e Dicembre'18 ha fatto per lungo tempo da resistenza. Poi venne ad essere brekkata al rialzo solo nel Dicembre'19 da dove poi è partito il grande rialzo di Testala.
Per cui prima di valutare Tesla per acquisti da cassettista, attenderei un suo arrivo ancora più in basso almeno attorno ai 40$ -50$. Solo allora si potrebbe iniziare a ragionarci sopra.
Questa è un'analisi di lungo il riscorso trading e scalping è ben diverso.
Ho segnalato anche il vecchio pattern di inversione che si era manifestato sui massimi nel Novembre'21.
TESLA WEEKLY TESLA WEEKLY siamo aggrappati al supporto del 180 con le unghie .
personalmente aspetto per l'operatività .
C'è la possibilità che vada a testare la TL inferiore del canale ribassista , che coincide con un supporto importante ovvero quello che passa a 150 circa
in quell'area c'era stato accumulo di liquidità prima della rottura del breakout a metà novembre 2020
Twitter come TeslaNel recente passato abbiamo visto prima un presidente twittatore e subito dopo uno speculatore twittatore. Ora che il primo ha dichiarato di ricandidarsi e il secondo TWTR se l'è pure comprata nonché dichiarato politicamente: 1+1 = 2.
La presente è una mia visione e non rappresenta un incentivo ad operare o all'investimento.
Tesla ancora troppo in alto?Dopo il picco di fine 2021, il titolo TSLA ha avviato una fase di pesante storno, replicando l'andamento dei principali titoli azionari americani a più alta capitalizzazione e si è attestato ad un -50% ad un anno dal suo massimo storico.
Benché da un punto di vista finanziario l'azienda stia performando abbastanza bene - il trend del fatturato e degli utili è in crescita, il P/E Ratio in diminuzione (da 1355 di inizio 2021 agli attuali 64 punti), il free cash flow per share in aumento (2019: 0,91 - 2020:1,83 - 2021: 3,39 - 2022 (P): 5,28), il grafico della price action non sembra far presagire ad una immediata ripresa.
Analizzando il grafico, infatti, è possibile notare come il prezzo, dopo aver violato il supporto dinamico di primo livello, abbia usato lo stesso come resistenza e si trovi ora in una fase di possibile distribuzione.
Il trend del prezzo resta ribassista, con un angolo di incidenza negativo medio, mentre vi è un riposizionamento delle EMA (19,34 e 59 non rappresentate in figura) ad attestare l'attuale fase bearish.
Il livello dei 200$, oltre a rappresentare una importante soglia psicologica, rappresenta ad oggi lo spartiacque tra una fase di lateralizzazione del prezzo ed una fase di possibile prosecuzione del trend ribassista.
In caso di rottura di questo livello, il prezzo potrebbe ritestare la media a 200 periodi (tf.settimanale) perdendo in questo modo un altro 18%.
La nostra visione sul titolo resta ribassista, qual'è la tua?
Buona giornata,
Silvio
Tesla - Uno sguardo ai fondamentali.NASDAQ:TSLA
Tesla negli ultimi tre anni è sicuramente stata un tema d'investimento, che grazie allo spirito imprenditoriale di Musk, ma sopratutto all'inseguimento di un megatrend secolare (la trasformazione della trazione dei mezzi di trasporto), ha regalato agli investitori che hanno saputo applicare un buon timing, ottime performance. Il 2022, come per tutto il mercato, anche per Tesla si è rilevato particolarmente difficile con il titolo che ad oggi fa segnare un deciso -46% rispetto alle quotazioni di inizio anno. L'analisi dell'andamento del prezzo di borsa di Tesla, ci farebbe pensare ad un'azienda molto sopravvalutata, debole e magari con "economics" in deterioramento.
Di recente c'è stata la pubblicazione dei risultati trimestrali che, dal punto di vista dei fondamentali dell'azienda, in realtà non fanno intravedere situazioni particolarmente preoccupanti.
Iniziando proprio dagli utili, essi sono superiori rispetto alle aspettative degli analisti, in crescita rispetto alla precedente rilevazione con un Q3 2022 che fa segnare circa 5,38 miliardi, rispetto ai 3.66 dello stesso trimestre del 2021.
Il fatturato continua a correre, con un Q3 2022 da ben 21.4 miliardi rispetto ai 13.7 di Q3 2021.
La disponibilità liquida segnalata dall'azienda è pari a 19 miliardi di dollari, sostanzialmente stabile, mentre molto interessante è il dato del debito, in contrazione rispetto agli esercizi precedenti. Il debito totale oggi ammonta a 5,8 miliardi, rispetto agli oltre 10 di un anno fa.
Equilibrio gestionale, partecipazione istituzionale all'azienda per il 43%, previsione di crescita degli utili per il prossimo anno del 36% , con crescita prevista per i prossimi 5 anni superiore al 48% (si tratta di stime, l'importante è comprendere il sentiment degli analisti circa la prospettiva di crescita).
Può sembrare una banalità, magari anche l'investitore alle prime armi controlla Tesla quotidianamente, ma questi dati, la dominanza sul mercato (che comunque oggi incontra una concorrenza importante), le stime di crescita del settore della trazione elettrica, fanno di Tesla un titolo da mantenere in watchlist. Al momento ho un atteggiamento neutrale, che tuttavia in presenza di segnali particolari e di distensione macro, potranno portare a valutare un ingresso.
$TSLA, annunciati tagli al personale, ma il titolo sale!Tesla annuncia un importante taglio al personale, si parla anche di un 10%, che porterebbe un taglio di circa 10.000 collaboratori.
Mentre ci sono questi annunci arrivano sempre più notizie dell'inizio a regime della produzione della Model-Y nella Gigafactory di Berlino, che aveva riscontrato non pochi problemi prima della sua apertura.
Analizzando il grafico D possiamo dire che il titolo Tesla è entrato un trading range, abbastanza ampio, circa del 25%, questo ci può far intuire che il prossimo movimento sarà importante.
Ovviamente non sappiamo da che parte andrà, ma di certo la situazione non fa presagire a dei rialzi, almeno nel breve termine.
Il box l'ho disegnato appositamente fino al 25 luglio, dove arriveranno i dati su utili e fatturato del Q2 del 22. Gli ultimi 2 risultati, Q4 '21 e Q1 '22 sono stati molto positivi, superando le stime.
In particolare in Q1 c'è stata una differenza positiva molto importante riguardante gli utili, che hanno superato del 42% le stime, anche se questa notizia non ha inciso sul prezzo del titolo, che in balia della situazione generale ha visto un'importante correzione.
Per ora teniamo monitorato questo trading range, magari cercando qualche piccola operatività intra-day, anche se il titolo Tesla rimane sempre interessante per il futuro, vista la sempre maggior importanza dei veicoli elettrici. Non si fermano le istallazioni di colonnine di ricarica esclusive Tesla su tutto il territorio mondiale.
Per il futuro mi aspetto che questa azienda diventi sempre più leader del settore automobilistico.
Vediamo se si sta formando un pattern di continuazione o di inversione.
Dal punto di vista tecnico non ci sono grossi segnali di inversione di trend, se non la possibile chiusura odierna sopra la Kijun, ma rimane comunque un piccolo segnale da confermare.
Le MA 50 e 200 sono girate verso il basso, dopo aver disegnato una death cross.
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini.
$TSLA, buon inizio settimana, adesso servono le confermeIl titolo del leader del settore auto elettriche si riprende, disegnando, per ora un doppio minimo, con minimi crescenti.
Il primo minimo si è appoggiato sulla MA 200, bucandola ma chiudendo poi sopra, in zona 830$.
Il secondo minimo, si è formato in zona 860$.
Nel grafico ho evidenziato con le frecce verdi e rosse i massimi e i minimi di questo box, dalla dovrebbe uscire al rialzo per confermare il pattern di inversione.
La prima resistenza si trova in zona 38,2 % Fibo del vettore 1200-790 (attualmente si trova anche la Kijun, che fa sempre da forte resistenza), mentre la secondo si trova in zona 1000$ corrispondente al 50% del vettore appena citato.
In attesa delle giuste conferme, gli indicatori MACD e RSI fanno segnare una possibile inversione di trend.
Tornare a scambiare sopra i 1000$ sarebbe molto positivo per il titolo.
Ricordiamoci, a livello fondamentale che Tesla sta ancora incontrando alcune difficoltà nella sua nuova fabbrica a Berlino. Quando la GigaBerlin entrerà a pieno regime TESLA riuscirà a garantire consegna molto rapide ai suoi clienti europei.
Calma, gesso e tanto studio.
MatPizzini
#TSLA - grande rimbalzo sui 1,000$! Il prezzo potrebbe ripartireCiao a tutti, sintetizzo la mia analisi tecnica su Tesla con i due punti seguenti:
1- Il prezzo è tornato come mi aspettavo a testare i 1,000$ andando addirittura più in basso, ma è riuscito a rimbalzare in maniera perentoria e con volumi dal livello 61,8% di Fibonacci relativo all'ultima gamba rialzista partita il 20 Dicembre
2- Il grafico orario sembrerebbe mostrare un testa e spalle di inversione in corso (neckline in blu) e se dovesse romperlo il prezzo potrebbe tornare a rompere in maniera netta la resistenza del canale, riportandosi oltre i 1,100$ e proseguendo con la sua salita
Non si tratta di consigli finanziari in quanto non sono un financial advisor. Trattasi solo di pareri e analisi personali.
Apple vale quanto la Germania 04.01.2022Continua il rialzo dei rendimenti del decennale USA creando sconquasso fra gli indici USA: il Nasdaq va al tappeto, il Russell lotta per mantenersi sopra la MM a 200, mentre il Dow Jones segna il nuovo massimo storico.
Nel frattempo Apple capitalizza quanto il PIL della Germania e Tesla aumenta la capitalizzazione in un giorno di circa 120 Bln $ ovvero del valore di tutta Volkswagen. E' tutto normale?
Tesla - Riuscirà il gap a tenere?Tesla nella prima giornata di contrattazione dell’anno, ha inaugurato il 2022 con un +13,5% caratterizzato da apertura in gap, con importanti volumi.
Facendoci aiutare dall’analisi tecnica, possiamo congiungere i recenti massimi e minimi, andando a notare coma la figura creata da Tesla, che solo un mese fa poteva sembrare un triangolo, in realtà sia una falling flag.
La parte alta della Flag è stata prontamente rotta al rialzo ed abbiamo l’area di gap come elemento rafforzativo della figura.
Sarà importante capire se il livello del Gap riuscirà a tenere, in tal caso, se il mercato dovesse essere favorevole, potremo assistere all’attacco dei massimi storici ed eventualmente al superamento, con target di medio periodo calcolato con le estensioni di fibonacci in area 1600 dollari e di lungo a 2000 dollari.
In data odierna il titolo cede il 4,82%.
Qualora l’ultimo gap dovesse tenere l’attacco dei ribassisti, potrebbe essere un’area interessante dove valutare un ingresso long sulla figura tecnica venutasi a creare.
#TSLA Prossim muro a 1,100$⚠️Da qui possibile respinta⚠️ Ciao a tutti, sintetizzo la mia analisi tecnica su Tesla con i tre punti seguenti:
1- Il prezzo è sicuramente in un momento di slancio, ma molto prbabilmente il prezz andrà a scontrarsi a ridosso dei 1,100$, complice anche la resistenza statica data dalla parte alta del canale discendente.
2- Se il prezzo dovesse effettivamente essere respinto a quel livello, molto probabilmente il titolo potrebbe tentare un ritracciamento fino a circa i 900$, dove transita un supporto statico importante e molto vicino alla trendline storica in nero
3- Forte divergenza tra price action e volumi, che nell'ultima gamba rialzista sono in calo rispetto a quelli della salita terminata nel Gennaio 2021
Non si tratta di consigli finanziari in quanto non sono un financial advisor. Trattasi solo di pareri e analisi personali.
Tesla – Triangolo simmetrico in formazioneTesla da settembre 2021 ha inaugurato un rally che ha portato il titolo su nuovi massimi storici in area 1250.
Il livello 900 dollari, precedente massimo, è stato rotto con forza con un gap di fuga. Negli ultimi giorni il titolo sta consolidando, andando a creare una figura che nella maggior parte dei casi è di continuazione: un triangolo simmetrico. Il consolidamento, sta avvenendo con volumi in riduzione.
Seguendo solo l’analisi tecnica, e senza alcun tipo di coinvolgimento emotivo, è possibile pensare ad un ingresso alla rottura del triangolo, che dovrà avvenire con volumi importanti. Il possibile target del pattern, utilizzando le proiezioni di fibonacci potrebbe portare in area 1850 dollari.
Una rottura al ribasso, indebolirebbe il quadro tecnico. Il volume profile, in corrispondenza del triangolo, non riporta particolari barriere per il movimento dei prezzi.
Stoploss in area del livello di supporto, che porterebbe ad uno storno del 20/22% circa, size da dimensionare in virtù dell’ampiezza dello stop.
Tesla - Triangolo in formazione Analizzando i movimenti odierni, ho notato una figura che se rispettata, rappresenta un pattern di continuazione del trend in corso: il triangolo.
E’ possibile difatti tracciare un triangolo prendendo in considerazione i massimi del 4 e del 22 novembre ed i minimi del 15 e del 24.
Unendo i massimi possiamo tracciare una retta che se rotta al rialzo con volumi, può portare alla corsa di Tesla fino a nuovi target.
Utilizzando le estensioni di fibonacci possiamo proiettare un target attorno al livello di 1850/1900
L'IMPORTANZA DELLA VOLATILITA' GIORNALIERA: TSLA E DAL Buongiorno ragazzi, il 5 novembre leggevo una notizia su CNBC secondo cui gli Gli Stati Uniti revocavano il divieto di viaggiare che era in vigore da più di un anno e mezzo. I passeggeri vaccinati potranno ora viaggiare negli Stati Uniti dall’UE e dal Regno Unito. Ricordiamo che le vecchie regole erano state imposte da Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti, all’inizio della pandemia di Covid-19, che è stato successivamente mantenuto da Joe Biden .
Questo è stato chiaramente un grande sollievo per l’industria del turismo, specie quello aereo e croceristico.
Come sempre affermo nelle mie idee, mi piace osservare il grafico per vedere come una notizia possa impattare a livello grafico ma anche in termini di volatilità; vi riporto quindi il grafico di Delta Air Lines (DAL), che è una delle principali compagnie aeree degli USA. Come era prevedibile, il prezzo il 5 novembre ha aperto con un gap-up, andando a far segnare alla fine della sessione un +8,05%; da considerare anche la quantità di volumi della sessione, ben al di sopra della media a 20 giorni, per un valore di scambi di 23,651M.
Spesso si pensa che una singola notizia possa muovere per giorni o settimane il prezzo delle azioni di un’azienda al rialzo; ciò spesso succede, basta osservare cosa ha fatto il prezzo di Tesla quando è rimbalzata la notizia secondo la quale Hertz avesse ordinato 100mila automobili; ciò lo è stato anche per Delta Air Lines. Chiediamoci però una cosa: una notizia è capace di muovere il prezzo sul breve termine o nel medio-lungo termine?
Prendiamo ad esempio le due aziende alle quali ho fatto riferimento:
• Tesla: dal 25 ottobre al 4 novembre, abbiamo visto un incremento del +31,84%, mentre dal 4 novembre al 10 novembre un -20,70%.
• Delta Air Lines: dal 4 all’8 novembre il titolo ha segnato un +7,69% mentre dal giorno dopo fino al 12 novembre un -4,97%
Nel caso di Tesla il prezzo, dopo la notizia, si è sgonfiato del 78% circa, mentre nel caso di Delta Air Lines, si ha avuta ugualmente una perdita di circa il 78/80%.
Chi fa day trading o trading di breve termine (trading in cui si basano le operazioni su pochi giorni) è molto spesso “vittima” della volatilità giornaliera: queste due notizie hanno infatti dimostrato che, nel breve periodo, non sono state in grado di mantenere in piedi il prezzo; chi fa invece trading di più lunga durata (settimane o mesi) non è sicuramente soggetto a questo tipo di volatilità.
Per quanto mi riguarda, credo che la volatilità sia uno di quei indicatori che può creare tanto nervoso ai trader, specie se neofiti: questo accade perchè, avendo poca esperienza, si va a creare troppa euforia nel vedere che un prezzo, in pochi giorni, vada a fare il +8%, +10% o, come accaduto su Tesla, il +31,84%. Ne approfitto dell’idea per consigliare ai più neonati trader di fare backtasting osservando per tantissime volte come una notizia, che sia macroeconomica o prettamente riferita ad un’azienda, va ad impattare sul prezzo di un asset, non solo il giorno dell’uscita della suddetta notizia, ma anche in quelli successivi; così facendo, capirete qual’è l’importanza della volatilità giornaliera e i rischi a cui potreste andare incontro. Vi renderete conto di una cosa: talvolta, a un violento impulso rialzista, corrisponde un altrettanto pesante rintracciamento, e tale esempio ve l’ho riportato nelle aziende dei due grafici separati che vi ho condiviso.
Se invece parliamo di investimenti a più ampio respiro, la situazione cambia, per il fatto che non ci soffermeremo più su eventi giornalieri (come possono essere appunto le notizie riportate sui giornali), bensì sui fondamentali delle aziende. Con questo non dico che una notizia non possa far salire un grafico verso l’alto, ma potrebbe farlo salire nel medio/lungo periodo. Vi faccio un esempio spicciolo: è chiaro che Delta Air Lines ci guadagnerà dalle riaperture dei confini, in quanto i voli, ridotti al minimo, aumenteranno con una certa consistenza e, con loro, anche le revenue dell’azienda; il prezzo infine salirà? Osservate il grafico, avrete una visione chiarissima.
Spero il mio consiglio vi possa servire, M