USD/JPY Sotto Pressione – Continuerà il Trend Ribassista?Dal grafico a 4 ore di USD/JPY, noto che la coppia sta scambiando intorno a 155.344, mantenendo chiaramente una tendenza ribassista. Il prezzo si trova al di sotto sia della EMA 34 sia della EMA 89, rafforzando ulteriormente la mia opinione che il mercato sia in una fase di debolezza. La EMA 89 attualmente funge da forte resistenza dinamica, ostacolando ogni tentativo di recupero.
Osservando la struttura di mercato, la tendenza ribassista è confermata da una sequenza di massimi e minimi decrescenti. La resistenza chiave è individuata nell'area tra 156.500 e 157.000, dove prevedo un aumento della pressione di vendita in caso di rimbalzo. Al contrario, il supporto più vicino si trova a 154.500; se questo livello dovesse cedere, USD/JPY potrebbe scendere ulteriormente verso 153.000 o addirittura più in basso.
Dal punto di vista fondamentale, il calo del dollaro USA deriva dalle aspettative che la Federal Reserve (FED) rallenti l'inasprimento della politica monetaria. Nel frattempo, lo yen giapponese beneficia del suo ruolo di bene rifugio, in un contesto di crescente incertezza economica globale.
Strategia di trading:
Short: Aspetterei un rimbalzo verso la zona di resistenza 156.000-156.500 per aprire una posizione di vendita, con un primo obiettivo a 154.500 e un secondo a 153.000. Lo stop loss dovrebbe essere posizionato sopra 157.000.
Long: Se il prezzo supera con decisione 157.000, supportato da un forte volume di scambi, considererei una posizione di acquisto con un obiettivo a 158.500.
Al momento, la mia preferenza rimane ribassista, poiché sia i segnali tecnici sia quelli fondamentali puntano in questa direzione. Tuttavia, monitorerò attentamente i livelli di supporto e resistenza per adattare la strategia di conseguenza.
Trading
GBP/USD: Resistenza Chiave, il Ribasso Attualmente, sul grafico a 4 ore, la coppia GBP/USD continua a muoversi in un trend ribassista con massimi decrescenti (lower highs) e minimi decrescenti (lower lows) chiaramente definiti. Questo scenario è ulteriormente rafforzato dal prezzo che si trova sotto entrambe le medie mobili EMA 34 e EMA 89, confermando il momentum negativo nel mercato.
Il prezzo sta testando una zona di resistenza cruciale tra 1.2300 e 1.2350. Questa area rappresenta una forte barriera di vendita, supportata dalla convergenza con l'EMA 89 e i precedenti massimi. Se il prezzo non riuscirà a superare questa zona, le pressioni ribassiste potrebbero aumentare, portando il prezzo a ritestare il supporto a 1.2147. In caso di rottura di questo livello, il trend ribassista verrebbe ulteriormente confermato, con un obiettivo potenziale nella zona di 1.2100 o anche inferiore.
Al contrario, se i compratori riusciranno a prevalere e il prezzo chiuderà sopra 1.2350, potrebbe verificarsi uno scenario di rialzo a breve termine, con un target a 1.2400. Tuttavia, è importante sottolineare che il trend principale rimane ribassista e qualsiasi movimento al rialzo potrebbe essere solo una correzione temporanea.
La mia strategia di trading:
Posizioni short: Aspetterò un chiaro segnale di rifiuto del prezzo nella zona di resistenza 1.2300–1.2350 per aprire posizioni short. L'obiettivo sarà l'area di supporto a 1.2147, con un ulteriore calo possibile fino a 1.2100 in caso di rottura. Lo stop loss sarà impostato sopra 1.2360 per gestire il rischio.
Posizioni long: Considererò posizioni long solo se il prezzo supererà e chiuderà sopra 1.2350, con un obiettivo iniziale a 1.2400. Tuttavia, procederò con cautela, poiché il trend principale resta ribassista.
Dal mio punto di vista, l'azione dei prezzi nelle aree chiave, come la resistenza 1.2300–1.2350 e il supporto 1.2147, sarà determinante per il prossimo movimento del mercato. È essenziale per gli investitori rimanere pazienti e attendere chiari segnali di conferma prima di entrare nel mercato per garantire operazioni sicure ed efficaci.
stagionalità, risk-off, LONG EUR/AUDMercati in attesa di quale sarà la prima mossa di Trump al suo insediamento.
I mercati obbligazionari però sembrano gridare a gran voce che c'è incertezza sul futuro, sopratutto per quanto riguarda le politiche monetarie che dovranno adattarsi alla deregolamentazione di Trump.
Il tasso neutrale si è alzato, dovuto dal fatto che l'economia sembra poter reggere tassi alti a lungo data la superforza degli ultimi anni.
In risposta le azioni sono vendute per via del premio al rischio che non supera il rendimento di un semplice titolo obbligazionario.
Siamo quindi al momento in una fase di incertezza, nella quale Trump domina la scena e tutto questo porta a un sell off di asset più rischiosi come azioni e valute cicliche (AUD, NZD).
CINA
la Cina continua a mostrare segni di debolezza, l'inflazione non si schioda dallo 0 e i consumi non ingranano.
I rendimenti toccano il minimo storico e i mercati azionari vendono.
nell'immagine si vede come i rendimenti cinesi sono correlati con l'andamento di AUD/USD, sulla destra l'indice Cinese.
EUROPA
in Europa i rendimenti sono esplosi, sintomo anche questo di avversione al rischio che porta a comprare valute con le riserve più alte; USD, EUR per primi.
l'inflazione inoltre sta tornando a minacciare la BCE che potrebbe essere costretta a rivedere la traiettoria dei tassi nel breve periodo
STAGIONALITà
dal 13 gennaio parte una forte stagionalità dell'euro contro il dollaro australiano, a vantaggio della tesi.
entrerò a mercato ora con SL sotto i minimi generati su grafico H1.
CHF/SEK: Opportunità Long su più TimeframeHo deciso di aprire una posizione long su CHF/SEK basandomi su due segnali tecnici chiave che si sono verificati su diversi timeframe.
1. Breakout della Resistenza sul Timeframe Orario
Sul grafico a 1 ora, il prezzo ha rotto una resistenza significativa, segnalando un possibile proseguimento del trend rialzista. Questo breakout è stato confermato da un aumento del volume e dalla formazione di una candela rialzista chiara sopra la resistenza precedente. La rottura di questi livelli chiave di prezzo suggerisce una forte pressione d'acquisto.
2. Rialzo dal Livello di Ipervenduto sul Timeframe a 4 Ore
Sul timeframe a 4 ore, l'oscillatore stocastico mostra che il prezzo è recentemente uscito dalla zona di ipervenduto, confermando una possibile inversione al rialzo. Inoltre, il prezzo sta superando le medie mobili a lungo termine, come quella a 50 e 200 periodi, rinforzando ulteriormente l'idea che ci troviamo in un momento di forza per il CHF rispetto alla SEK.
Strategia di Trading
Ingresso: Dopo il breakout sul grafico a 1 ora, ho impostato il mio ingresso sopra la resistenza confermata.
Stop Loss: Ho piazzato uno stop loss sotto il minimo più recente per limitare i rischi in caso di ritracciamenti.
Target: Il target è stato calcolato considerando un rapporto rischio/rendimento di 3:1, in linea con il contesto tecnico favorevole.
Motivazioni Fondamentali
Oltre ai segnali tecnici, c'è un possibile supporto fondamentale dato dalla forza relativa del franco svizzero in contesti di incertezza economica. Questo rende il CHF una valuta sicura e potenzialmente apprezzabile nei prossimi giorni.
Conclusione
Questa configurazione rappresenta un'ottima opportunità di trading long su CHF/SEK, supportata da segnali tecnici coerenti su timeframe multipli. Continuo a monitorare il comportamento del prezzo per eventuali aggiustamenti della posizione.
Incendi a Los Angeles: l'impatto sui mercati finanziariSalve lettori, sono Andrea Russo e oggi vi parlo degli effetti che un disastro naturale, come i devastanti incendi che stanno colpendo Los Angeles, può avere sui mercati finanziari.
La notizia è drammatica: 16 morti, 153.000 persone evacuate e una città sotto assedio dalle fiamme. Oltre all'impatto umano e ambientale, eventi come questi possono influenzare profondamente anche l'economia e, di conseguenza, i mercati finanziari. In questo articolo vi spiegherò come un trader come me analizza queste situazioni e quali settori ne vengono maggiormente colpiti.
L’impatto sui mercati locali
Gli incendi di questa portata possono mettere sotto pressione diversi settori economici. Le compagnie di assicurazioni, ad esempio, sono tra le prime a risentirne: con l'aumento delle richieste di risarcimento per i danni alle proprietà, i loro margini di profitto vengono erosi, spesso causando un calo nei prezzi delle azioni.
D’altro canto, ci sono settori che potrebbero registrare un rialzo. Le aziende legate all’edilizia, ai materiali da costruzione e alla ricostruzione potrebbero vedere un aumento della domanda, soprattutto nel medio termine, quando inizieranno i lavori di ripristino. Monitorare titoli di aziende che producono cemento, acciaio o legname può offrire spunti interessanti per chi opera sul mercato.
Le commodities sotto pressione
I disastri naturali come questi possono avere effetti anche sul mercato delle materie prime. Nel caso degli incendi, uno dei settori più esposti è quello del legname. La distruzione delle risorse boschive in California potrebbe portare a un aumento dei prezzi del legname, creando opportunità speculative per chi opera in questo mercato.
Un altro aspetto importante riguarda l’agricoltura: la California è uno degli stati agricoli più produttivi degli Stati Uniti. Se le fiamme colpiscono terreni agricoli o interrompono le catene di approvvigionamento, potremmo assistere a un rialzo nei prezzi di alcune colture, come frutta, verdura o mandorle, prodotti tipici della regione.
L’impatto sugli indici di mercato e il sentiment degli investitori
In genere, disastri naturali come gli incendi tendono ad avere un impatto limitato sugli indici principali, come l’S&P 500, a meno che non coinvolgano settori strategici o regioni di rilevanza economica globale. Tuttavia, è importante tenere d’occhio la volatilità: il mercato potrebbe reagire con movimenti temporanei al ribasso, soprattutto se gli investitori percepiscono un rischio più ampio per l'economia locale.
Inoltre, la psicologia del mercato non va mai sottovalutata. In situazioni di forte incertezza, gli investitori tendono a spostarsi verso asset considerati "rifugio", come l'oro o il dollaro USA. Questo potrebbe rappresentare un'opportunità per chi opera su queste asset class.
Conclusione
Gli incendi di Los Angeles sono una tragedia che lascerà il segno sia a livello umano sia economico. Per un trader, monitorare le conseguenze di eventi come questi è fondamentale per identificare potenziali opportunità o gestire i rischi. Personalmente, cerco sempre di analizzare con attenzione i settori colpiti e di adattare le mie strategie in base alle condizioni del mercato.
Spero che questa analisi vi sia stata utile per comprendere come un evento naturale possa avere un impatto sui mercati finanziari e quali dinamiche considerare per prendere decisioni informate.
Grazie per aver letto, vi aspetto al prossimo articolo!
Andrea Russo
Tutto allineato. long EUR/GBPMacro: la BOE si è espressa. nessun taglio ma almeno 4 in vista per il 2025, il mercato ne sconta meno. 3/9 votanti hanno espresso la loro volontà di tagliare già a questa riunione. L'economia UK non va benissimo registrando un calo del pil MoM. Le prospettive per il 2025 secondo Goldman Sachs sono meno rosee di quanto il mercato stia scontanto e l'inflazione potrebbe scendere più velocemente. Questo metterebbe la Banca centrale nella posizione di tagliare più rapidamente. I rendimenti hanno toccato recentemente il massimo di periodo toccato nel 2023, a mio avviso in modo più che irrazionale, dato per scontato che le politiche monetarie andranno in direzione opposta. L'economia Europea è stagnante ma penso che il mercato abbia già scontato molto, si prevedono ulteriori tagli se l'economia dovesse continuare a vacillare ma il gap che si è creato con la gran bretagna è evidente in termini di politica monetaria e potrebbe essere colmato con una minore aggressività da parte della BCE
COT: le posizioni nette sono long di 50k contratti per la sterlina, a un massimo di anni. Mentre il momentum evidenzia uno scarico della posizioni. Potremmo assistere quindi a uno sgonfiamento degli eccessi.
STAGIONALITà: la stagionalità è estremamente ribassista per la sterlina fino agli ultimi 2 giorni dell anno.
ANALISI TECNICA: il prezzo si trova su un supporto di lungo periodo e ha formato recentemente un doppio minimo, trovandosi sulla parte bassa del cono discendente.
Trump e l’Impatto nel Mercato Forex: Quali Valute Influenzate?
L'elezione di Donald Trump come Presidente degli Stati Uniti ha spesso avuto un impatto significativo sui mercati finanziari globali, incluso il mercato forex, che è particolarmente sensibile agli sviluppi politici, economici e geopolitici. Il forex rappresenta il mercato più grande e liquido del mondo, dove le valute si scambiano in tempo reale, e qualsiasi evento di portata mondiale, come un'elezione presidenziale, può generare volatilità.
In questo articolo, analizzeremo l’impatto che il ritorno di Trump alla Casa Bianca potrebbe avere sul mercato forex e quali coppie valutarie potrebbero subire maggiori movimenti.
Il Contesto dell’Elezione di Trump
Donald Trump è noto per il suo approccio economico incentrato sul nazionalismo economico e sulla politica fiscale espansiva. Durante la sua precedente amministrazione, il focus su tagli alle tasse, deregulation e una guerra commerciale con la Cina ha avuto un impatto profondo sulle valute globali. Trump ha anche più volte espresso la volontà di mantenere il dollaro debole per favorire le esportazioni statunitensi, spesso criticando la Federal Reserve per le sue politiche monetarie.
Con il suo ritorno alla presidenza, ci si potrebbe aspettare un’ulteriore spinta verso politiche economiche aggressive, come tagli alle tasse, incentivi fiscali e una maggiore enfasi sul protezionismo. Questo potrebbe generare effetti a cascata sul dollaro USA e su altre valute correlate.
Coppie di Valute Più Influenzate
Di seguito, analizziamo le principali coppie forex che potrebbero essere maggiormente impattate dall'insediamento di Trump:
1. EUR/USD (Euro/Dollaro Statunitense)
L’EUR/USD, la coppia più scambiata al mondo, sarà probabilmente una delle più volatili.
Effetto di Trump: Se Trump continuerà a spingere per politiche fiscali espansive, il dollaro potrebbe indebolirsi nel breve termine a causa delle aspettative di aumento del debito pubblico. Tuttavia, in caso di un’agenda più aggressiva della Fed, il dollaro potrebbe rafforzarsi.
Focus geopolitico: Eventuali tensioni tra Stati Uniti e Unione Europea (legate a dazi commerciali o politiche di regolamentazione) potrebbero portare a un deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro.
2. USD/JPY (Dollaro Statunitense/Yen Giapponese)
Lo yen giapponese, considerato una valuta rifugio, sarà fortemente influenzato.
Effetto di Trump: Un aumento dell’incertezza globale o delle tensioni geopolitiche potrebbe rafforzare lo yen contro il dollaro. Tuttavia, un incremento del rendimento dei Treasury americani potrebbe spingere il dollaro a rialzo.
Scenario probabile: Politiche aggressive pro-crescita di Trump potrebbero inizialmente indebolire il dollaro contro lo yen, ma un aumento dei tassi di interesse USA potrebbe invertire il trend.
3. USD/CNY (Dollaro Statunitense/Yuan Cinese)
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina è stata uno dei punti centrali dell’amministrazione Trump.
Effetto di Trump: Un ritorno di politiche protezionistiche, come dazi su beni cinesi, potrebbe portare a una svalutazione dello yuan. Ciò potrebbe spingere la coppia USD/CNY verso nuovi massimi, aumentando le tensioni nei mercati asiatici.
Focus del trader: Gli operatori dovranno monitorare attentamente le dichiarazioni di Trump relative ai rapporti commerciali con la Cina.
4. GBP/USD (Sterlina Britannica/Dollaro Statunitense)
La sterlina britannica sarà influenzata principalmente dalle relazioni commerciali post-Brexit.
Effetto di Trump: Se Trump adotterà un approccio più aggressivo nelle relazioni con il Regno Unito, potrebbe verificarsi una svalutazione della sterlina. Tuttavia, un miglioramento delle relazioni commerciali anglo-americane potrebbe supportare un rafforzamento della GBP contro il dollaro.
5. AUD/USD (Dollaro Australiano/Dollaro Statunitense)
L’AUD è spesso considerato un indicatore della crescita globale, data la dipendenza dell’Australia dall’esportazione di materie prime.
Effetto di Trump: Le tensioni commerciali tra USA e Cina potrebbero penalizzare il dollaro australiano. Tuttavia, una maggiore spesa infrastrutturale negli Stati Uniti potrebbe sostenere i prezzi delle materie prime e rafforzare l’AUD.
6. USD/CHF (Dollaro Statunitense/Franco Svizzero)
Il franco svizzero, altra valuta rifugio, è sensibile alle incertezze globali.
Effetto di Trump: Se l'insediamento di Trump porterà a instabilità politica o economica, il CHF potrebbe apprezzarsi rispetto al dollaro.
Grazie per aver letto questo articolo, come sempre, se avete domande, non esitate.
Cordialmente,
Andrea Russo
L'Intelligenza Artificiale nel Trading Forex: il FuturoSalve lettori, mi chiamo Andrea Russo e sono un appassionato di trading Forex con anni di esperienza sui mercati finanziari. Oggi voglio condividere con voi un argomento che negli ultimi tempi ha catturato l’attenzione di molti trader: l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) nel trading Forex.
L’IA non è solo un trend, ma una tecnologia che sta trasformando il modo in cui analizziamo i mercati e prendiamo decisioni operative. Voglio spiegarvi in dettaglio quali sono i suoi vantaggi, le sfide che comporta e cosa ci riserva il futuro.
I Vantaggi dell’Intelligenza Artificiale nel Forex
1. Analisi dei Dati in Tempo Reale
Uno dei principali motivi per cui l’IA è rivoluzionaria è la sua capacità di analizzare enormi quantità di dati in tempo reale. Nel mercato Forex, dove ogni secondo conta, questa velocità può fare la differenza.
Per esempio, utilizzando algoritmi avanzati, è possibile analizzare notizie economiche, variazioni di prezzo e indicatori tecnici simultaneamente, permettendo di identificare opportunità di trading al volo. Personalmente, mi sono affidato a strumenti di IA per monitorare coppie di valute come EUR/USD e GBP/USD, ottenendo segnali rapidi e affidabili.
2. Eliminazione dell’Errore Umano
Quante volte vi è capitato di prendere decisioni emotive nel trading? È successo anche a me, ma l’IA mi ha aiutato a ridurre drasticamente questo problema. Gli algoritmi non si lasciano influenzare da paura o avidità: eseguono operazioni basate esclusivamente su logiche predefinite e dati concreti.
3. Adattabilità alle Condizioni di Mercato
Un altro vantaggio che ho riscontrato è la capacità dell’IA di adattarsi rapidamente. Ad esempio, un sistema basato sul machine learning può modificare le strategie in base ai cambiamenti del mercato, passando da tecniche di trend following a strategie range-bound senza intervento umano.
4. Identificazione dei Pattern Avanzati
Sappiamo tutti quanto sia importante individuare pattern tecnici nei grafici. Grazie alle reti neurali, l’IA può identificare segnali complessi che potrebbero sfuggire anche al più esperto dei trader. Ho testato un sistema che utilizza il deep learning per riconoscere divergenze tra l’RSI e il prezzo, con risultati sorprendenti.
Le Sfide dell’Intelligenza Artificiale
1. La Qualità dei Dati
L’efficacia di un sistema di IA dipende dalla qualità dei dati utilizzati per il suo addestramento. Mi è capitato di testare un algoritmo che dava risultati incoerenti perché basato su dati storici incompleti o poco aggiornati. È fondamentale, quindi, assicurarsi che i dati siano accurati e rappresentativi.
2. Sovra-ottimizzazione dei Modelli
La sovra-ottimizzazione è un problema che ho affrontato personalmente: durante i test, un sistema performava benissimo sui dati storici ma falliva nei mercati live. Questo accade quando un modello è troppo adattato ai dati passati e non riesce a gestire situazioni nuove.
3. Complessità Tecnica
Non tutti i trader hanno le competenze tecniche per sviluppare un sistema di IA da zero. Anche io, inizialmente, ho dovuto affidarmi a fornitori di software specializzati. È importante scegliere strumenti affidabili e comprendere almeno le basi del loro funzionamento.
4. Dipendenza dalla Tecnologia
Infine, l’eccessiva dipendenza dalla tecnologia può diventare un rischio. Personalmente, consiglio sempre di mantenere un controllo umano sui sistemi automatizzati, per evitare imprevisti legati a bug o eventi di mercato imprevisti.
Il Futuro dell’Intelligenza Artificiale nel Forex
Guardando al futuro, sono convinto che l’IA diventerà sempre più parte integrante del trading Forex. Tra le innovazioni più interessanti, credo che vedremo:
Apprendimento Multimodale: Sistemi che integrano dati numerici, testuali e grafici per fornire analisi sempre più complete.
Integrazione con Blockchain: Per migliorare la sicurezza e la trasparenza delle operazioni.
Personalizzazione Avanzata: Gli algoritmi saranno in grado di creare strategie su misura per ogni trader, tenendo conto di obiettivi e propensione al rischio.
Conclusioni
In qualità di trader e appassionato di tecnologia, sono entusiasta delle possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, sono convinto che la chiave del successo sia trovare un equilibrio tra automazione e controllo umano.
Se state pensando di integrare l’IAnelle vostre strategie di trading, vi consiglio di iniziare con strumenti semplici, testare i risultati e, soprattutto, continuare a formare le vostre competenze.
Grazie per aver letto questo articolo! Spero che le mie esperienze e riflessioni vi siano utili. Se avete domande o volete condividere le vostre opinioni, lasciate un commento qui sotto.
Un saluto,
Andrea Russo
USD ipercomprato... CAD ipervendutoMACRO
Il posizionamento netto short sul CAD è ai massimi di più di 20 anni e presenta una divergenza, ovvero il momentum sta diventando rialzista mentre il CAD continua a perdere terreno.
Questo è dovuto ai forti posizionamenti in vista di ciò che intenderà fare trump-olino, il quale ha promesso pesanti dazi anche al Canada.
Come spesso accade però i mercati tendono a scontare un po troppo ed ora, a mio avviso, è posizionato per uno scenario di dazi troppo alti e subito.. è molto più probabile che verranno iseriti in maniera graduale, e questo è ribassista per il dollaro, e il mercato dovrà ricoprire le posizioni.
STAGIONALITà
Ho scelto di aprire adesso lo short perché siamo entrati in un momento stagionale di forte correzione per il dollaro. Gli ultimi 12 giorni dell'anno sono infatti i più ribassisti per la coppia.
ANALISI TECNINCA
Dal punto di vista tecnico l’RSI settimanale è in ipercomprato, a conferma di quanto detto prima sul posizionamento estremo, e il prezzo si trova in un area di resistenza dalla quale il in passato è stato respinto due volte. Su grafico orario si può vedere quella che potrebbe essere l'aria di una distribuzione.
INGRESSO: SUBITO
SL: SOPRA AREA DI DISTRIBUZIONE, MEGLIO CON MARGINE PIù AMPIO
TP: Terrò il trade aperto fino alla fine dell’anno e poi valuterò se tenerlo aperto o chiuderlo anche all'inizio del 2025, a seconda dei dati che usciranno.
hello xauPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
| ANALISI SU GOLD |
livello weekly rifiutato settimana scorsa.
massimo daily rotto ma parzialmente, con rientro venerdi e ieri ancora chiusura sotto la fascia di prezzo,
in ottica low timeframe cercherei short come quello inviato ieri.
invece macro ovviamente long.
monitoro i livelli segnati , interni al daily per identificare un posizionamento short di breve termine, in attesa di cogliere il principale movimento long da prezzi piu discount
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
Posizione LONG su EUR/NOK: Analisi e MotivazioniSalve lettori, mi chiamo Andrea Russo e oggi voglio condividere con voi la mia ultima operazione di trading, una posizione LONG su EUR/NOK. Dopo un’attenta analisi dei mercati, ho deciso di entrare in questa operazione basandomi su segnali chiari provenienti da diversi timeframe. Ecco una panoramica dettagliata delle mie osservazioni e delle ragioni che mi hanno portato a questa scelta:
Grafico a 1 ora (1H): Analizzando il timeframe a 1 ora, ho rilevato un segnale di ipervenduto nel Wave Trend. Questo indicatore è noto per identificare potenziali inversioni di tendenza e, in questo caso, suggerisce un probabile rimbalzo rialzista nel breve termine.
Grafico a 4 ore (4H): Sul grafico a 4 ore, il prezzo ha rotto verso l’alto la configurazione dell’indicatore Alligator, che è spesso utilizzato per individuare l’inizio di trend più solidi. Questo mi ha dato ulteriore fiducia nella forza della tendenza rialzista.
Grafico giornaliero (1D): Guardando il timeframe giornaliero, ci troviamo in una zona di rialzo ben definita. Questa osservazione conferma che il trend di lungo periodo è favorevole per una posizione LONG.
Questi tre segnali combinati rafforzano la mia decisione di andare long su EUR/NOK. La diversificazione dell’analisi attraverso più timeframe mi permette di avere una visione chiara e di minimizzare i rischi, assicurandomi di operare con una strategia ben strutturata.
Come Funziona la Leva Finanziaria nel Trading ForexCari lettori, mi chiamo Andrea Russo, e oggi voglio parlarvi di uno degli argomenti più discussi nel mondo del trading: la leva finanziaria nel Forex. Questo strumento, tanto potente quanto delicato, permette di amplificare i guadagni con piccoli investimenti, ma nasconde anche rischi significativi se non usato con prudenza. In questo articolo ti guiderò passo dopo passo, spiegandoti come funziona la leva, quali sono i suoi vantaggi e rischi, e come puoi iniziare a fare trading in modo sicuro.
Cos’è la leva finanziaria nel Forex?
La leva finanziaria è uno strumento che consente ai trader di controllare posizioni molto più grandi rispetto al capitale realmente investito. Ad esempio, con una leva di 1:100, puoi aprire una posizione di $100.000 con un investimento iniziale di soli $1.000.
Ecco un esempio semplice:
Investi $1.000 con una leva di 1:100.
La tua esposizione sul mercato sarà di $100.000.
Se il mercato si muove dell’1% a tuo favore, guadagnerai $1.000 (pari al 100% del tuo capitale).
Se il mercato si muove dell’1% contro di te, perderai tutto il capitale investito.
Come puoi vedere, la leva amplifica sia i guadagni che le perdite, motivo per cui è fondamentale comprenderne il funzionamento prima di utilizzarla.
Vantaggi della leva finanziaria
La leva finanziaria presenta diversi vantaggi che la rendono uno strumento attraente per chi vuole investire nel Forex:
Accesso al mercato con piccoli capitali: Puoi iniziare a fare trading anche con somme modeste, grazie alla leva.
Possibilità di diversificare: Con un capitale limitato, puoi aprire più posizioni su diverse coppie di valute.
Massimizzazione dei profitti: Anche piccoli movimenti di prezzo possono tradursi in guadagni significativi.
I rischi della leva finanziaria
Nonostante i vantaggi, la leva comporta rischi importanti:
Perdite elevate: La stessa amplificazione che genera profitti può moltiplicare le perdite.
Margin Call: Se le perdite superano il margine disponibile, il broker può chiudere automaticamente le tue posizioni.
Stress emotivo: La leva elevata può portare a decisioni impulsive, spesso dettate dall’ansia.
Come iniziare a fare trading nel Forex con leva finanziaria
Se vuoi utilizzare la leva finanziaria nel Forex in modo efficace e sicuro, segui questi passaggi:
1. Formati e impara le basi
Prima di tutto, studia come funziona il mercato Forex. È importante capire cosa influenzi i tassi di cambio e quali strategie adottare. Approfondisci concetti chiave come:
Coppie di valute principali
Spread e commissioni
Analisi tecnica e fondamentale
2. Scegli un broker affidabile
Il broker è il tuo partner nel trading, quindi assicurati che sia regolamentato e offra condizioni trasparenti. Cerca broker con:
Spread competitivi
Opzioni di leva flessibile
Piattaforme user-friendly
3. Inizia con un conto demo
Per fare pratica, utilizza un conto demo. Potrai testare le tue strategie senza rischiare denaro reale e acquisire confidenza con la piattaforma.
4. Imposta una strategia di trading
Un buon trader non lascia nulla al caso. Definisci un piano di trading che includa:
Obiettivi realistici
Percentuale di rischio per operazione (1-2% del capitale)
Strumenti di gestione del rischio, come stop-loss e take-profit
5. Inizia con una leva bassa
Se sei alle prime armi, usa una leva moderata, come 1:10 o 1:20. Questo ti permetterà di limitare le perdite mentre impari a gestire il rischio.
6. Monitora le posizioni e gestisci il rischio
La gestione del rischio è la chiave per avere successo nel trading. Investi solo ciò che puoi permetterti di perdere e monitora costantemente le tue posizioni.
Conclusione
La leva finanziaria è uno strumento incredibile, ma va usata con cautela. Può aprire le porte del mercato Forex anche a chi dispone di capitali limitati, ma richiede disciplina, formazione e una buona gestione del rischio.
Grazie per aver letto questo articolo. Se hai domande o vuoi condividere le tue esperienze nel Forex, scrivimi nei commenti.
E ricorda: il trading è una maratona, non uno sprint! Buon trading!
Errori Comuni nel Forex Trading: Come EvitarliIl Forex trading è il mercato più grande e liquido al mondo, ma proprio per questo è anche uno dei più complessi e insidiosi. Molti trader, soprattutto alle prime armi, si trovano a commettere errori che possono compromettere i loro guadagni o persino azzerare il capitale. Tuttavia, con una pianificazione adeguata e una maggiore consapevolezza, è possibile evitare le insidie più comuni e costruire una carriera di successo nel trading.
In questa guida, esploreremo i 10 errori più frequenti nel Forex trading e forniremo strategie concrete per superarli.
1. Non Avere un Piano di Trading
Un piano di trading è fondamentale per qualsiasi trader. Senza un piano chiaro, è facile lasciarsi trasportare dalle emozioni, prendere decisioni impulsive e perdere denaro.
Un piano di trading efficace dovrebbe includere:
- **Obiettivi di trading**: Decidi quanto vuoi guadagnare e in quale arco di tempo.
- **Tolleranza al rischio**: Quanto sei disposto a perdere in una singola operazione?
- **Regole di ingresso e uscita**: Stabilisci i criteri per aprire e chiudere una posizione.
- **Strategia di gestione del capitale**: Determina quanto del tuo capitale investire in ogni operazione.
Esempio pratico: se il tuo obiettivo è guadagnare il 10% in un mese, il piano dovrebbe specificare quante operazioni fare, quali coppie di valute monitorare e i livelli di rischio per ogni trade.
2. Gestione del Rischio Inadeguata
Un errore comune è rischiare troppo capitale in una singola operazione. Questo è un modo rapido per perdere tutto il tuo denaro. Una buona regola è seguire la **regola dell'1-2%**, ovvero non rischiare più dell'1-2% del tuo capitale su un singolo trade.
Ad esempio, se hai un capitale di 10.000€, il rischio massimo per trade dovrebbe essere compreso tra 100 e 200€. Ciò ti permette di sopravvivere a una serie di perdite consecutive senza compromettere il tuo account.
Inoltre, è essenziale diversificare le tue operazioni. Evita di concentrarti su una sola coppia di valute o su una strategia specifica, in modo da ridurre il rischio complessivo.
3. Non Impostare Stop-Loss
Lo stop-loss è uno strumento essenziale per proteggere il capitale. Ti consente di limitare le perdite chiudendo automaticamente una posizione quando il mercato si muove contro di te.
Molti trader, per paura di chiudere in perdita, evitano di impostare stop-loss o li spostano in modo errato. Questo comportamento può portare a perdite molto più grandi del previsto.
**Strategia efficace**: Determina il livello di stop-loss in base al tuo piano di trading e non modificare mai questa impostazione durante un'operazione. Ad esempio, se stai operando su EUR/USD e il tuo livello di rischio è 50 pips, imposta lo stop-loss a 50 pips dal prezzo di ingresso.
4. Eccessiva Operatività (Overtrading)
L'overtrading è un errore comune, soprattutto tra i trader principianti. Il desiderio di "fare soldi velocemente" porta molti a fare troppe operazioni, spesso senza una chiara strategia.
Ogni operazione comporta costi, come spread o commissioni, che possono sommarsi rapidamente e ridurre i profitti. Inoltre, il trading eccessivo aumenta il rischio di prendere decisioni impulsive.
**Come evitarlo**:
- Attieniti al tuo piano di trading.
- Fai una pausa dopo una serie di operazioni, soprattutto se sono state perdenti.
- Imposta un limite giornaliero o settimanale di operazioni.
5. Seguire Troppi Indicatori
Molti trader si affidano a una miriade di indicatori tecnici, sperando che più informazioni portino a decisioni migliori. In realtà, l'uso eccessivo di indicatori può creare confusione e segnali contrastanti.
È meglio scegliere 2-3 indicatori che si complementano tra loro. Ad esempio:
- **Media Mobile (Moving Average)** per identificare la tendenza.
- **RSI (Relative Strength Index)** per misurare la forza del mercato.
- **MACD (Moving Average Convergence Divergence)** per individuare punti di ingresso e uscita.
6. Non Comprendere la Leva Finanziaria
La leva è uno strumento potente che consente ai trader di controllare grandi posizioni con un capitale relativamente piccolo. Tuttavia, può amplificare sia i guadagni che le perdite.
Molti trader principianti utilizzano una leva troppo elevata, sottovalutando i rischi. Ad esempio, con una leva di 1:100, una piccola fluttuazione del mercato può portare a una perdita significativa.
**Consiglio pratico**: Utilizza una leva bassa, specialmente se sei alle prime armi. Inizia con una leva di 1:10 o 1:20 per limitare l'esposizione al rischio.
7. Ignorare le Notizie Economiche
Gli eventi economici e politici influenzano profondamente il mercato Forex. Ignorare il calendario economico è un errore grave che può portare a sorprese indesiderate.
Ad esempio, decisioni sui tassi di interesse, dati sull'occupazione o annunci di politica monetaria possono causare forti movimenti di mercato.
**Strategia**:
- Consulta regolarmente un calendario economico.
- Evita di fare trading durante eventi ad alta volatilità, a meno che non abbia una strategia specifica per questi scenari.
8. Non Fare Backtesting
Il backtesting è il processo di testare una strategia su dati storici per verificarne l'efficacia. Molti trader trascurano questa fase, lanciandosi nel mercato con strategie non collaudate.
Il backtesting ti consente di:
- Identificare punti di forza e debolezza della tua strategia.
- Aumentare la fiducia nelle tue decisioni di trading.
Esistono numerosi software e piattaforme che ti permettono di fare backtesting. Assicurati di testare la tua strategia su un ampio periodo di tempo e su diverse condizioni di mercato.
9. Emozioni Fuori Controllo
La paura e l'avidità sono i peggiori nemici del trader. La paura può portarti a chiudere una posizione troppo presto, mentre l'avidità può farti ignorare i segnali di uscita.
Per gestire le emozioni:
- Stabilisci regole chiare per ogni operazione.
- Prenditi delle pause regolari dal trading.
- Considera l'uso di un diario di trading per analizzare le tue decisioni e migliorare il controllo emotivo.
10. Non Aggiornarsi Costantemente
Il Forex è un mercato in continua evoluzione. Le strategie che funzionavano in passato potrebbero non essere più efficaci. Non aggiornarsi significa restare indietro rispetto agli altri trader.
**Consigli per restare aggiornato**:
- Leggi libri e articoli sul Forex.
- Partecipa a webinar e corsi online.
- Segui trader esperti sui social media e piattaforme di trading.
Conclusione
Evitare questi errori è il primo passo per migliorare le tue performance nel Forex trading. Ricorda che il successo richiede tempo, disciplina e apprendimento continuo. Sii paziente, impara dai tuoi errori e continua a perfezionare le tue competenze.
Buon trading!
Merrrry ChristmaXXAUUUPer continuare a offrirti valore gratuitamente, ho bisogno del tuo sostegno. Metti un like e seguimi: è un gesto piccolo per te, ma fondamentale per il mio lavoro
🔥 Buon Lunedi a tutti!🔥
🎄Sta per iniziare la settimana di Natale🎄contiuerò a pubblicare ma prenderà una pausa dalle live
❤️Vi auguro un 🎄 Buon Natale 🎄 trascorretelo con i vostri cari e ricaricate le energie.
E ricordate: non buttate tutto il lavoro fatto finora!
Evitate di farvi condizionare da un mercato che, con la chiusura annuale e le festività, potrebbe essere poco affidabile.
| ANALISI SU GOLD |
Le strutture di breve termine per il nostro collega Gold rimangono ribassiste.
Mi manterrò short da livelli interessanti.
La macro a lungo termine resta rialzista, ma al momento non ci sono le condizioni per valutare rientri significativi.
I livelli potenziali si trovano più in basso, quindi i punti di interesse che prenderò in considerazione sono i seguenti
Come di consueto ci vediamo in live alle 14.30, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 (orario news) e l'apertura di New York.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
-BE PATIENCE
GBP/USD si consolida sotto un importante livello di resistenzaSul grafico orario, GBP/USD è attualmente scambiato intorno a 1.2710 dopo essersi ripreso dalla zona di supporto vicino a 1.2660. Il prezzo oscilla sopra entrambe le linee EMA 34 e EMA 89, indicando che il momentum rialzista a breve termine persiste ma sta mostrando segni di stallo sotto il livello di resistenza a 1.2720.
Il recente recupero è dovuto principalmente all'indebolimento del dollaro USA, ma gli acquirenti sembrano perdere slancio quando raggiungono questa zona di resistenza. Le EMA 34 e EMA 89 stanno convergendo intorno a 1.2690, agendo come un importante supporto a breve termine. Se GBP/USD non riesce a superare 1.2720, la pressione di vendita potrebbe aumentare, spingendo il prezzo a ritestare la zona tra 1.2680 e 1.2660.
Credo che GBP/USD avrà difficoltà a superare il livello di 1.2720 e è probabile che ritorni alla zona di supporto vicino a 1.2680 nel prossimo periodo. Gli investitori dovrebbero prestare attenzione alle reazioni del prezzo in queste aree per determinare la tendenza successiva.
La tendenza al ribasso continua, obiettivo sotto 1.0300 Sul grafico giornaliero, EUR/USD è attualmente scambiato intorno a 1.0497, muovendosi in una tendenza al ribasso che persiste da ottobre. La coppia è sotto pressione sotto le linee EMA 34 e EMA 89, indicando che la tendenza al ribasso prevale.
Il prezzo ha formato un picco più basso e continua a rimanere vicino alla zona di supporto intorno a 1.0450. L'estensione di Fibonacci 1.618 suggerisce che il prossimo obiettivo della tendenza al ribasso è vicino a 1.0200. Le EMA 34 e EMA 89 fungono rispettivamente da resistenza nelle aree 1.0600 e 1.0700, limitando qualsiasi tentativo di recupero della coppia.
Mi aspetto che EUR/USD continui a scendere nel prossimo periodo. Se il supporto a 1.0450 viene rotto, la pressione al ribasso potrebbe intensificarsi verso la zona 1.0200. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i fattori economici e l'indice USD questa settimana per adeguare le loro strategie di conseguenza.
Calo dell'oro per dati USA positiviSul grafico a 4 ore, il prezzo dell'oro è attualmente scambiato intorno ai 2.649 USD/oncia, in calo dal picco precedente di 2.659 USD. La tendenza al ribasso è emersa dopo che i dati sulle vendite al dettaglio di novembre negli USA hanno superato le aspettative, con un aumento dello 0,7% rispetto alla previsione dello 0,5%. Queste informazioni hanno sollevato preoccupazioni che la Federal Reserve degli USA (FED) potrebbe ritardare la decisione di tagliare i tassi di interesse all'inizio del 2025.
Il prezzo dell'oro oscilla sotto entrambe le linee EMA 34 e EMA 89, indicando che la tendenza al ribasso domina nel breve termine. La linea EMA 34 a 2.655 USD attualmente funge da resistenza più vicina. Se la pressione di vendita continua, il prezzo dell'oro potrebbe ritornare alla zona di supporto intorno ai 2.630 USD.
Ritengo che il prezzo dell'oro continuerà a subire pressioni al ribasso nel breve termine mentre il dollaro USA potrebbe rafforzarsi, con un obiettivo vicino ai 2.630 USD/oncia. Gli investitori dovrebbero monitorare gli sviluppi della riunione della FED prevista per la mattina del 19 dicembre per adeguare le loro strategie di conseguenza.
XAUUSD (GOLD)Ciao a tutti, questa è la mia idea sul gold, se conferma il testa spalle in H4 possiamo vendere fino ad arrivare ai 2580, domani mercoledì 3 abbiamo news importanti per il dollaro che se confermate le previsioni possiamo aspettarci questo movimento da parte mia.
Grazie a tutti
In basso troverete lo spazio firma
Se l’idea è di vostro interesse vi prego di lasciare un like (bost)per la mia divulgazione gratuita, a voi non costa nulla.
Analisi dell'oro il 19 novembreAnalisi fondamentale
I prezzi dell’oro hanno attirato alcuni flussi rifugio dopo aver registrato il calo settimanale più netto in più di tre anni la scorsa settimana e aver posto fine a una serie di perdite di sei giorni lunedì in mezzo alle crescenti tensioni geopolitiche. Inoltre, il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA ha indotto alcune prese di profitto sul dollaro statunitense (USD) dopo il rally post-elettorale statunitense a nuovi livelli per l'anno, che si sono rivelati un altro fattore negativo a favore del metallo giallo non redditizio.
I tori dell'USD sono rimasti sulla difensiva durante la sessione asiatica di martedì e hanno sostenuto i prezzi dell'oro per recuperare ulteriormente dai minimi di due mesi toccati giovedì scorso. Nel frattempo, ci si aspetta che le politiche del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump riaccenderanno le pressioni inflazionistiche e limiteranno la portata della Federal Reserve (Fed) per ulteriori tagli dei tassi di interesse. Ciò dovrebbe mantenere elevati i rendimenti obbligazionari statunitensi e avvantaggiare gli speculatori in USD, il che potrebbe limitare la coppia XAU/USD
Analisi tecnica
Il livello di resistenza tecnica di 2624 che l'oro sta affrontando sarà molto importante nella sessione di negoziazione europea di oggi, il trend rialzista è relativamente forte e non ci sono stati molti recuperi dei prezzi. L'area 2595 è oggi considerata il bersaglio di tutte le onde ribassate. La zona 2648-2650 è oggi la principale resistenza. In un forte trend rialzista, dovresti dare la priorità ai segnali ACQUISTA 2615 ai vecchi punti di breakout per avere la migliore strategia per te.
Analisi del prezzo dell'oro, 18 novembreAnalisi fondamentale
L'oro ha esteso la sua ripresa fino a testare i 2.600 dollari, mentre le crescenti tensioni tra Russia e Ucraina hanno posto fine a una serie di perdite di sei giorni. L’ultimo aumento dei prezzi dell’oro potrebbe essere dovuto all’aumento delle tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina dopo che gli Stati Uniti hanno consentito all’Ucraina di utilizzare armi a lungo raggio statunitensi per attaccare la Russia.
Il rally del biglietto verde dopo la vittoria elettorale di Donald Trump potrebbe creare una certa pressione di vendita sui prezzi dell'oro denominati in USD. Le aspettative di inflazione più elevate per il prossimo anno a causa delle politiche di Donald Trump hanno portato a un minor numero di tagli dei tassi di interesse attesi.
Inoltre, i trader hanno attenuato le aspettative di tassi di interesse più bassi a dicembre, dopo che il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato che la banca centrale americana non avrebbe avuto fretta di tagliare, citando una "economia attiva" notevole". Tassi di interesse più elevati in genere trascinano i prezzi dell’oro al ribasso, poiché rendono meno attraente detenere asset non redditizi come l’oro.
Analisi tecnica.
Il prezzo dell'oro ha reagito nell'area EMA 34, che è anche un'importante area di resistenza dinamica durante la sessione asiatica. La fascia di prezzo degna di nota oggi è 2617-2615 al limite superiore e la zona di supporto per il breakout nella mattinata della sessione asiatica viene notata intorno a 2575. In base ai dati tecnici è stata stabilita anche la possibilità di un trend rialzista e della formazione dell'onda 3. grafico, quindi oggi verrà data priorità ai segnali ACQUISTA.
Possibile zona di resistenza - prezzo 1,97000 - 1,95000Possibili zone di reazione e resistenza in Gbp Aud ..Time frame di riferimento 4h..
Ci troviamo in una tendenza principalmente rialzista nei time frame grandi come il Mensile - Settimanale e Dayli .. Reputo il prezzo 1.97000 un buon punto di riferimento in quanto nelle 8h si sono verificati movimenti importanti che hanno generato cambi tendenza "nel breve termine"..Tengo in considerazione anche il prezzo 1.95000 qual'ora non venga raggiunta a pieno la zona di interesse piu vicina .. scenario migliore in quanto potrebbe verificarsi poi il proseguimento della tendenza a rialzo .. fatemi sapere cosa ne pensate!
Today IPP XauVi chiedo cortesemente di mettere un like a questo post e di seguire il mio profilo per supportare la mia attività divulgativa gratuita; per voi è un piccolo gesto, ma per me fa una grande differenza.
| ANALISI SU GOLD |
BUON GIOVEDI A TUTTI
Come evidenziato nell'analisi pubblicata ieri, avevamo tantissima forza sell e con i dati ipc siamo riusciti a prenderci oltre 400 pips di short.
oggi è fondamentale prestare attenzione ai dati PPI in uscita, che è un indicatore anticipatore dell'inflazione.
poiché potrebbero influenzare significativamente il mercato.
La mia prospettiva rimane ribassista, a meno che le notizie non spingano il prezzo verso livelli chiave inferiori, offrendo potenziali opportunità di acquisto.
• I tagli fiscali e i dazi di Trump potrebbero far aumentare il dollaro, poiché le politiche inflazionistiche spingono la Fed a riconsiderare la sua posizione sul taglio dei tassi.
• Secondo gli analisti, la probabilità che la Fed tagli i tassi per dicembre scende al 60%, poiché il dollaro guadagna terreno grazie alle politiche pro-crescita e pro-inflazione di Trump.
• L'indice dei prezzi al consumo di ottobre ha soddisfatto le aspettative con un aumento annuo del 2,6%, preparando il terreno per un possibile aggiustamento della Fed a dicembre.
• La forza del dollaro potrebbe estendersi fino alla fine dell'anno, poiché gli operatori valutano i dati economici che confermano la resilienza dell'economia statunitense.
• La divergenza delle politiche mette sotto pressione yen ed euro, con lo yen che raggiunge i minimi e l'euro colpito dall'instabilità politica in Germania.
È quindi essenziale individuare i punti ottimali per operazioni intraday, considerando che l'oro è un asset altamente volatile che offre diverse opportunità di trading.
Come di consueto, evito di operare durante le sessioni asiatica e londinese, preferendo attendere le 14:30 e l'apertura di New York.
Come spesso sottolineo, la strategia più prudente è attendere un ritracciamento per posizionarsi a favore del trend principale.
Nel frattempo, vi auguro una buona giornata.
Continueremo a inviare analisi e a tenere sessioni live su TradingView.
Per domande, dubbi o richieste, commentate o scrivetemi!
Sarò felice di rispondervi.
-BUON TRADING
-GESTITE IL RISCHIO
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Analisi del prezzo dell'oro il 14 novembreAnalisi fondamentale
I prezzi dell'oro (XAU/USD) sono scesi per il quinto giorno consecutivo, toccando il minimo dal 19 settembre, intorno ai 2.554-2.553 dollari, entrando nella sessione europea di giovedì. La merce continua a essere appesantita dal rally post-elettorale del dollaro statunitense (USD) che si è protratto nel nuovo anno, sostenuto dall'ottimismo sulle prossime politiche espansionistiche previste dall'amministrazione Trump.
Nel frattempo, le tariffe potenzialmente inflazionistiche di Trump potrebbero costringere la Federal Reserve (Fed) a sospendere il ciclo di allentamento. Inoltre, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) statunitense pubblicato mercoledì ha evidenziato progressi più lenti nella riduzione dell’inflazione e potrebbe portare a minori tagli dei tassi di interesse il prossimo anno. Ciò continua a sostenere l’aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi e ha contribuito a spingere i deflussi dai prezzi dell’oro non redditizi.
Analisi tecnica
L'intervallo di prezzo tecnico durante le attuali ore di negoziazione della sessione europea è intorno a 2648 2659. Con il recupero da questa zona, oggi l'oro può raggiungere un recupero nella zona 2587 nel prossimo futuro e nei giorni successivi potrebbe raggiungere nuovamente 2616. Ma questo scenario è relativamente improbabile quando il numero di fomo venduti è piuttosto elevato. Quando l'area 2648 verrà superata, continueranno ad esserci una serie di vendite fomo che spingeranno il prezzo dell'oro a scivolare profondamente fino a 2527 e 2503, quindi dai la priorità ai segnali di VENDITA nel momento in cui il prezzo rompe da 2648. Ti auguro un trading di successo giorno. .