PRENDERE FIATOLo avevamo anticipato la scorsa settimana che i mercati potevano riprendere fiato, in particolare per quelli americani (vedi S&P500), dove i nuovi massimi non erano accompagnati da volumi adeguati. La settimana quindi si è chiusa con 4/5 sedute negative, adesso come sempre resta l'attesa di capire se trattasi di normalissima correzione oppure di qualcosa di più, ma come sempre dovremo attenderne le conferme grafiche e MAI anticipare o prevedere. Resta in stallo anche l'Europa, che dopo aver recuperato i massimi Pre-Covid si trova in una fase di lateralità, da questo punto di vista l'inizio delle erogazioni dei famosi fondi del Recovery Plan con l'avvio di tutte le manovre fiscali potrebbero dare un nuovo impulso al mercato, spinto da valutazioni più convenienti rispetto agli americani. Resta incertezza anche su Bitcoin, con la zona 30-30.500 Usd da monitorare come supporto che se violato porterebbe a dei cali più importanti. Si conferma invece un buon periodo per le materie prime, che dopo le riaperture hanno giustamente guidato la ripresa del ciclo economico con performance importanti.
Trading!
Eur-Usd, per ora solo short!Dopo il rafforzamento del dollaro abbiamo assistito ad un cambio di trend dell'Eur-Usd anche nel settimanale con una conferma della spinta daily che ha violato con forza l'area 1,20. Continuo a preferire un eventuale segnale di trading sulla zona appena menzionata, magari dopo una breve correzione tecnica, ma già ieri il prezzo disegnava un possibile set up short con un Usd in netto rafforzamento. Possibile target (indipendentemente dall'entrata) è la zona di supporto 1,17. Non valuterei al momento operazioni in acquisto, almeno fino ad un ritorno sopra la resistenza 1,20.
Buon week-end, Maurizio.
UNA SETTIMANA POSITIVA PER LE BORSESettimana decisamente positiva per le Borse azionarie, con l'Europa che si dimostra "intonata" e prosegue il suo recupero rispetto al 2020 nei confronti soprattutto di Cina e America. Pausa di riflessione dell'oro, che in zona 1860 Usd/oncia potrebbe viaggiare per qualche settimana, in attesa di riprendere fiato per poi ripartire nuovamente, anche visiti i dati in crescita netta dell'inflazione ed i rendimenti Treasury in calo. Per l'Italia (e più in generale l'Europa, mercati che preferisco in questo momento rispetto agli altri) si mantiene un trend costruttivo anche se come per l'oro ci potrebbe essere un momento di stallo (in zona 25K punti per l'Italia) in attesa di nuovi recuperi. Gli Stati Uniti (in particolare SP500, nonostante nuovi massimi sembra non avere tutta questa forza nella spinta, perciò da valutare attentamente le prossime 2-3 settimane.
MATERIE PRIME ED EST EUROPA, HO TROVATO "L'AMERICA"Nei grafici di oggi, vediamo come continui il trend di rafforzamento delle materie prime (il CRB Index rispetto all'indice SP500 esprime una forza relativa maggiore), spinto soprattutto dall'apprezzamento del greggio nelle ultime settimane e dai dati sull'inflazione in crescita (alcuni si meravigliano ma direi che era abbastanza evidente che avremmo avuto una situazione del genere). Lo stesso oro, dopo aver proseguito la corsa verso 1910 USD/oncia, ha ritracciato fino al supporto dinamico in zona 1870 (anche qui detto la scorsa settimana), e adesso potrebbe avere spazio per un nuovo tentativo a 1920 Usd.
Infine, lato azionario tutti sono concentrati sull'America, ma avete visto l'Europa dell'EST?! Ne stiamo parlando da un mese (eh si, ci abbiamo pure investito, tramite ETF), morale: in poco più di un mese corrono al +9.5%, tanto di cappello ad un'asset class decisamente poco considerata ma che merita tutte le attenzioni del mondo! Buona settimana