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House of Trading: mercati nervosi dopo l’Opec+Ormai ci abbiamo fatto il callo: quando la situazione sembrerebbe normalizzarsi, un nuovo evento fa schizzare al rialzo la volatilità. Raggiunto il picco, i prezzi al consumo lasciavano intravedere un progressivo addolcimento delle maggiori banche centrali ma prima il fallimento delle banche statunitensi e poi l’acquisizione del Credit Suisse da parte di UBS hanno spedito i mercati nel caos.
Quando anche le tensioni sullo stato di salute di Deutsche Bank sono evaporate, la stretta sull’output varata dall’Opec+ ha fatto tornare d’attualità l’incubo di un’inflazione galoppante ed i timori su un nuovo inasprimento delle condizioni monetarie da parte delle banche centrali.
Al di là delle ragioni che hanno portato i Paesi esportatori di greggio a prendere una simile decisione, da un lato c’è chi legge questa mossa come un atto ostile agli Stati Uniti e chi invece che pensa sia stata dettata dalle preoccupazioni sulla tenuta della domanda, si tratta di un intervento che minaccia l’andamento dei mercati nei prossimi mesi.
Un aiuto per aiutarci a comprendere l’attuale scenario arriva dal ritorno, come ogni martedì, di “House of Trading – Le carte del mercato”. House of Trading è l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 28 marzo, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sugli indici S&P500 (rialzo) e Dax (ribasso), ed entrambe le operazioni non sono divenute operative, così come non è entrato il deal ribassista su Tesla. Stop Loss invece per l’operazione “short” sul Petrolio WTI.
Delle quattro operazioni inserite dagli analisti, tre sono a mercato (al rialzo sui titoli Ryanair e Renault, al ribasso su JP Morgan) mentre una, quella ribassista su Eni, non è entrata.
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 4 aprile 2023, la squadra dei Trader, formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti, tramite i Turbo Certificate di BNP Paribas metterà in campo operazioni sull’indice S&P500, sulle azioni Deutsche Bank e Tesla e sul bene rifugio per eccellenza, l’oro.
Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati risponderanno con operazioni sui titoli azionari Banco BPM, UniCredit, Leonardo e Nvidia.
Come sempre, la sfida sarà arricchita dalla partecipazione del pubblico, che partecipa attivamente alla trasmissione con domande e spunti di analisi. Il sondaggio di questa settimana riguarda la recente mossa dei Paesi esportatori di petrolio: Petrolio: con taglio OPEC+ quali impatti per politica monetaria BCE?
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30. È possibile seguire la diretta di House of Trading a questo link: www.tradingview.com .
Ancora lateralizzazione nel medio-lungo periodoCome mostrato dal grafico, nelle ultime due settimane si sono formate due candele davvero brutte, forse mai successo con questa forte indecisione sul prezzo. Personalmente però, devo dire che sono state due settimane di buon guadagno visto i movimenti identici del prezzo che permettevano di fare daytrading. Detto ciò vediamo nel dettaglio perchè c'è ancora questa indecisione sul prezzo:
Notizie macroeconomiche a favore della FASE RIALZISTA---> Quasi tutti gli exchange hanno adottato la proof of reserve, debolezza del dollaro, accettazione legale del btc da parte di alcuni Stati, crollo di due banche importanti statunitensi, aumento del volume di adozione
notizie macroeconomiche a favore della FASE RIBASSISTA---> La SEC si impone con forza a combattere il mondo crypto, BCE pronta ad utilizzare una loro moneta digitale sempre per combattere le crypto, il merge di Eth del 12/04 potrebbe portare i grandi investitori a vendere grosse quantità e provocare quindi un bel dump
Personalmente continuerà a lateralizzare almeno per quest'altro mese, forse più orientato verso una fase ribassista ma sempre in un range di prezzo ottimale per fare daytrading. Dopo il 12/04 pubblicherò una forte posizione su ETH.
Perche' EURUSD raggiungera' quota 1.12000L'euro dollaro e' in direzione 1.12?
Analizziamo insieme il mercato:
EURUSD a meta' marzo si trovava esattamente in zona A del ciclo annuale. In corrispondenza di un fondamentale supporto volumetrico in zona 1.05500 da cui il prezzo ha rimbalzato con forte volatilita' rialzista.
Inoltre attualmente risultano 145.000 contratti LONG eur contro gli appena 12.000 contratti LONG usd.
Il prossimo punto B ciclico annuale di EURUSD lo ritroviamo a meta' Giugno, il che ci porta a vedere un EUR in ascesa nei confronti del dollaro che portera' secondo le nostre analisi, appunt a meta'/fine Giugno il prezzo andare a testare la zona volumetrica in zona 1.12000
DISCLAIMER: Questo articolo esprime solo la mia opinione personale. Il trading sui mercati finanziari comporta dei rischi e non è adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire in valuta estera o in un altro mercato finanziario, dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio. Non sono responsabile per eventuali perdite subite a causa del tuo trading o altro. Non consiglio alcuna operazione o operazione specifica e tutte le operazioni che decidi di effettuare sono tue. #forex #forextrading #forexanalysis
USOIL RIPARTENZA LONG? CERCO CONFERME!Usoil questa mattina apre in gap up a +5,50% mostrando forza. Questo conferma in parte la mia idea long, che mi sono fatto vedendo la reazione su area di domanda 66$ con setup IFO mensile. Caratterialmente sta cambiando, ma solo un chiaro consolidamento sopra i 75/80$, con chiaro setup di conferma daily, darebbe esito positivo alla mia idea long. Chiaramente un ritorno sotto i 75$ fallirebbe la mia idea.
S&P500 - Siamo fuori dal bear market?S&P500
Analizziamo il principale indice americano che dopo i minimi di ottobre 2022, avendo perso il 27% circa dai massimi, ha avuto un notevole impulso rialzista, recuperando al momento un 18% circa.
Partiamo dall'analisi del grafico settimanale; si nota subito che i prezzi hanno reagito sulla media mobile a 200 periodi, coincidente anche con una vecchia e importante zona di accumulo dell'ottobre 2020. I prezzi hanno avuto uno slancio rialzista sino ad una zona di supply evidenziata sul grafico Weekly, la quale ha creato resistenza per ben due volte.
Ed ora che succede?
Guardando l'ultima candela settimanale si può notare la decisione e la forza dei compratori, che portano su i prezzi e rompono una prima zona di hidden supply in area 4070.
Analizziamo sul giornaliero.
Qui sono più evidenti le diverse supply zone contenute nella Weekly supply zone; la prima e seconda supply zone hanno funzionato egregiamente nella loro funzione di respingere i prezzi, che sembra stiano accumulando e formando delle nuove zone di accumulo dopo ogni pullback.
Nel grafico precedente si può notare come si sia creata una divergenza tra prezzo e volumi, e come l'indicatore CCI sia al momento in una zona di "più che iper-acquistato", quindi considerando che ci troviamo in una zona di supply, anche se già battuta, potremo vedere una leggera flessione nei prossimi giorni.
Dal grafico 4h si evidenzia un'accumulazione di wyckoff, in fase avanzata, che conferma ed aumenta le probabilità di una lieve flessione nei prossimi giorni, che non è altro il jump the creek della manipolazione.
Prossima resistenza?
Il prossimo punto di resistenza molto probabilmente potrebbe essere la 3° zona di Supply contenuta nella zona di supply Weekly, ovvero in area 4250-4320.
Conclusioni
Con la rottura della precitata area, possiamo valutare scenari molto positivi sull'indice S&P500 e considerarci fuori dal Bear market.
DAX30 CONVALIDA FTW WEEKLY,CERCO CONFERME LONG DAILY.Il Dax30 questa settimana riparte in vola convalidando un mio setup operativo FTW, in linea con la mia view long. A questo punto da piano operativo aspetto una chiara conferma con setup daily in linea con la mia view long.
House of Trading: nuove idee per investire da Trader ed AnalistiPrima i fallimenti delle banche statunitensi, poi l’acquisizione del Credit Suisse da parte di UBS e poi la questione Deutsche Bank che, tra derivati in portafoglio, asset illiquidi e balzo del Credit Default Swap, rappresenta la quintessenza dell’istituto da prendere di mira con una crisi di fiducia.
In mezzo a tutto questo ci sono da un lato le banche centrali, che riconoscono che queste tensioni portano ad un restringimento delle condizioni monetarie, e dall’altro i fondamentali economici, che impongono di tenere alta la guardia. In un simile contesto, il nervosismo degli operatori non ci mette molto a tramutarsi in volatilità .
Un aiuto per aiutarci a comprendere l’attuale scenario arriva dal ritorno, come ogni martedì, di “House of Trading – Le carte del mercato” . House of Trading è l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 21 marzo, la squadra dei Trader ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’euro/dollaro (sia la strategia short che quella long non sono divenute operative) e sul Dax (l’operazione rialzista ha toccato lo stop loss, quella ribassista ha raggiunto il target).
Tra gli analisti, due operazioni, quelle sulle azioni Eni e sul titolo Alphabet, non sono entrate, una, al rialzo su Volkswagen, è a mercato (-3,1%) e l’altra, al ribasso su UniCredit, ha raggiunto il target.
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 28 marzo 2023, la squadra dei Trader, formata da Giancarlo Prisco e da Nicola Duranti, metterà in campo operazioni sugli indici S&P500 e Dax, sul petrolio WTI e sulle azioni Tesla.
Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati risponderanno con operazioni sui titoli azionari Eni, Renault, Ryanair e JP Morgan Chase.
Come sempre, la sfida sarà arricchita dalla partecipazione del pubblico, che partecipa attivamente alla trasmissione con domande e spunti di analisi. Il sondaggio di questa settimana riguarda i tassi di Eurolandia.
Tassi BCE: tra falchi e colombe, cosa succede a maggio?
Rialzo tassi di 50 punti
Rialzo tassi di 25 punti
Nessun rialzo
Taglio tassi
L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
Da zero a Profittevole! IL BREAKOUT STRUTTURALEContinuiamo con questa rubrica di formazione.
Oggi vedremo che cos'è un breakout strutturale.
Come possiamo osservare dall'immagine, abbiamo una struttura rialzista con continui HH e HL. Il punto di dominance dei buyers, crea un nuovo massimo, da questo impulso ne consegue un ritracciamento, che porta ad un HL.
Questo meccanismo continua fino a che i SELLERS non prendono il sopravvento , creando quindi un cambio di DOMINANCE.
Quando abbiamo un cambio di dominance, coloro che comandano il mercato sono cambiati. Abbiamo quindi un cambio della struttura, in questo caso, da rialzista a ribassista.
Il concetto di struttura (che abbiamo visto nel post precedente) e quello di dominance, sono fondamentali per capire chi sta comandando il mercato e quindi per comprendere la direzionalità dell'asset.
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scriverci qui sotto nei commenti!
Incredibile ripartenza di XRP: buon momento per investire?Nelle ultime 24 ore su XRP sono stati registrati dei livelli volumetrici fuori dalla norma. Difatti il prezzo del token ha superato con decisione il numerario degli $0,40 dirigendosi in prossimità dei $0.50, resistenza che negli ultimi 2 anni ha frenato la risalita del prezzo di XRP. Nella giornata di martedì il token ha guadagnato oltre il 30% fra lo stupore di molti trader che non si aspettavano un movimento così forte da parte di un'altcoin. La giornata di oggi invece è dipinta di rosso, con un XRP che cede il 5% di guadagno, probabilmente a causa delle prese di profitto dei trader di breve termine. Le prospettive su XRP però restano rialziste per molti esperti del settore in quanto, secondo le analisi del rinomato analista Plan B, potrebbe iniziare una nuova bull-run, come indicato dai segnali provenienti dal rinomato pattern "arcobaleno" affiancato allo studio matematico dello Stock to Flow.
XRP/USD: analisi tecnica
Nelle più grandi community crypto internazionali si sente parlare molto bene di XRP, e alcuni trader ultimamente stanno dibattendo su quale possa essere un buon entry point per speculare su questo innalzamento di volatilità sul cross cryptovalutario in questione. Switchando su timeframe orario, l'RSI a 14 periodi potrebbe essere un buon indicatore di profondità e suggerire alcune zone di minimo. Ad esempio, il raggiungimento della zona di mezzo, identificata nel livello dei 40-50 punti, potrebbe venir supportata dai trader long, alimentando quindi la domanda e intimorendo l'offerta. Questo livello potrebbe coincidere con il numerario degli $0,40, soglia psicologica e tecnica particolarmente rilevante. Per tale ragione è presumibile supporre che gli ordini di acquisto potrebbero arrivare sin dal raggiungimento degli $0,43. A livello tecnico, il primo target potrebbe essere addirittura gli $0,50, che però non è una zona così facile da superare. Inutile aggiungere il fatto che, senza la spinta proveniente dalla risalita del prezzo di Bitcoin ed Ethereum è difficile pensare che un'altcoin possa registrare performance positive.
House of Trading: nuovi spunti per investire da Trader ed AnalisDopo le forti tensioni che hanno scosso il settore bancario statunitense, la settimana si è aperta con il salvataggio del Credit Suisse da parte di UBS . Le autorità elvetiche hanno tenuto a precisare che non si tratta di un “salvataggio” ma di “soluzione commerciale”, gli operatori parlano di nazionalizzazione, l’ufficio stampa del Credit Suisse la definisce una fusione mentre, a costo di sembrare indelicati, da UBS parlano apertamente di acquisizione (a forte sconto, aggiungiamo noi).
Al di là di come la si voglia definire, si tratta di un’operazione storica che ridisegna in senso monopolistico il comparto bancario elvetico e che, per la prima volta, sovverte la gerarchia bond/equity tramite la cancellazione di oltre 16 miliardi di nominale di debito subordinato, i famosi Additional Tier1 .
Dalla BCE non ci hanno messo molto a preparare una nota per rimarcare le regole stabilite in Europa nei casi di crisi e l'ordine in base al quale gli azionisti e i creditori di una banca in dissesto dovrebbero sopportare le perdite. “Gli strumenti di common equity sono i primi ad assorbire le perdite e solo dopo il loro completo utilizzo sarà richiesta la svalutazione del Tier 1 aggiuntivo”, hanno fatto sapere da Francoforte. Per il mercato del debito subordinato junior si tratta di un danno che sarà difficile da cancellare.
Delle banche statunitense, della vicenda Credit Suisse-UBS e di tanti altri temi si parlerà oggi ad “House of Trading – Le carte del mercato” , l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas. La sfida è arricchita dalla partecipazione del pubblico, che partecipa attivamente alla trasmissione con domande e spunti di analisi.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 14 marzo, utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas la squadra dei Trader ha raggiunto il target in tre delle quattro operazioni messe in campo.
Missione compiuta per le operazioni ribassiste su Dax e Ftse Mib e su quella rialzista sul Nasdaq 100 mentre il deal sul cambio euro/dollaro ha toccato il livello di stop loss.
Stessa sorte è toccata a due operazioni realizzate dagli analisti, quelle rialziste sulle azioni Assicurazioni Generali e Stellantis. Sempre per quanto riguarda gli analisti, l’operazione sul titolo Amazon non è divenuta operativa mentre quella “short” sullo S&P500 è a mercato (-8,33%).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 21 marzo 2023, la squadra dei Trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, metterà in campo operazioni su solo due sottostanti: l’indice tedesco Dax e l’euro/dollaro.
Dal fronte Analisti, Riccardo Designori ed Enrico Lanati punteranno sul comparto azionario con operazioni sui titoli Volkswagen, Google, Eni ed UniCredit.
Il sondaggio di questa puntata, e non potrebbe essere altrimenti, riguarderà la vicenda SVB ed il salvataggio del Credit Suisse: “la crisi bancaria è ormai alle spalle?”
Da zero a Profittevole! La STRUTTURAIn questa prima lezione, partiremo con il definire che cos'è una struttura di mercato, cercando di capire la sua importanza e le 2+1 tipologie in cui si può presentare.
La struttura di mercato è quindi un susseguirsi di ONDE, le quali possono formare una struttura rialzista o ribassista. Ogni onda è composta da un IMPULSO e un RITRACCIAMENTO.
Come detto prima, possiamo quindi avere 2 (+1) tipi di struttura di mercato:
1-Per individuare un "trend" a rialzo è necessario che il prezzo crei una successione di massimi e minimi crescenti;
2-Per individuare un "trend" a ribasso è necessario che il prezzo crei una successione di massimi e minimi decrescenti;
Ma perchè è così importante comprendere il concetto di struttura di mercato? È fondamentale perchè ogni strategia profittevole si basa su questo concetto, è il primo tassello di ogni piano di trading. Capire la direzionalità dell'asset è infatti la skill più importante che dobbiamo apprendere.
Nella prossima lezione continueremo a parlare della struttura, andando sempre più nello specifico, introducendo il concetto di BREACKOUT STRUTTURALE!
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scrivere qui sotto nei commenti!
PVS settimanale e idee di trading Forex, indici, materie prime.Ciao a tutti,
come ogni fine settimana vorrei condividere con voi il mio PVS ( punto di vista settimanale) per la prossima settimana.
Per come osservo io i mercati, per come mi approccio e per il mio metodo basato sul movimento del prezzo la mia idea generale per la settimana che deve aprirsi mi trova venditrice di USD e compratrice di EUR.
Sulla maggior parte dei cambi valutari che seguo ( non tutti, ho una mia personale WL dove mi concentro e sono 11) noto che dollaro non è così forte come si preannunciava da oltre 15 giorni, per questo motivo tranne USDCAD il mio piano è : short USD e long su EUR-GBP-JPY.
Per le materie prime che seguo ( 5 in tutto) Gold long già condiviso settimane fa, Argento idem- Naturalgas view short e USOIL certamente è innegabile il trend e la barra di vola di venerdì e di conseguenza short ma quel livello di tenuta sui 66.20 mi fa pensare ad una ripartenza e un ritorno almeno sui 71.70 e da li lo scenario potrebbe cambiare.
Gli indici sono sul mio Timeframe bussola il weekly ancora long chi più chi meno con un Nasdaq che adesso si trova su un area di resistenza di pivot mensile interessante 12.760 da cui potrebbe creare una zona di pullback al ribasso per poi ripartire; se creasse uno dei miei pattern grafici potrei pensare di inserire un ordine long.
Altro bellissimo indice per un trade long solo dopo conferma grafica e di movimento sarebbe il MIB che si trova sui 25.500 dove sta baciando la EMA21 e dove potrebbe creare una falsa rottura ( magari con una pinbar) che rompe e falsa i minimi precedenti, oppure un BKY weekly formato da due candele rosse ed una abbastanza piena verde che mi potrebbe far entrare a mercato. I tre indici europei concludendo tutti ancora view long e tra i tre americani solo NQ long, Dax e DJI short.
L'idea della settimana per quanto riguarda il forex va ancora su EURUSD, dove possiamo notare bene sul weekly ma anche sul daily che il livello chiave di tenuta è stato ed è ancora 1.0540 , swing hight partito con la pinbar short del 30 gennaio 2023 con falso dei precedenti massimi che forma una gamba ribassista e dal 20 febbraio si appoggia sui 1.0540 : candela outside del 20 febbraio che porta in pancia due inside 27 febbraio e 06 marzo e l'ultima una TTS long anche indecision che rompe seppur di poco i minimi precedenti.
Il potenziale ingresso si fa o a rottura dell'ultima candela oppure un ingresso migliorativo intorno a 1.0615 circa il 50% della candela di riferimento, la conferma daily è già avvenuta.
In macchina ho già GBPUSD long che ho già condiviso la scorsa settimana, in gain al momento di 50€ ( pinbar del 06 marzo 2023).
Vi lascio con le mie preferenze per quanto riguarda i titoli azionari che ho selezionato, naturalmente attenderò conferme e non li traderò tutti.
A2A: sono dentro long dalla scorsa settimana, al momento non è ancora partito, in leggero costo di €20; AMPLIFON per un long attendo conferma; ASML per un long; NETFLIX long; APPLE long; MSFT long; NIKE long; AZN short;
Per questa settimana è tutto, mi auguro che sia cosa gradita e vi auguro un buon trading relax!
NASDAQ CREA UN SETUP WEEKLY FTW/DMHC DI TENUTA LONG!L'indice americano tech nasdaq100 si mostra come il più forte in usa. Basta osservare diversi titoli tech per capire la vera forza effettiva, di cui microsoft, che chiude in volatilità rialzista pazzesca. A livello operativo io settimana prossima cercherò solo conferme long su questo indice, mentre la mia idea di rialzo potrebbe fallire solo nel caso in cui il prezzo torni molto debole sotto 11700.0. Buon trading a tutti!
Verso la resistenza dei 31,750K per BTCCome mostrato nel grafico, il movimento rialzista di btc va verso la resistenza dei 31,750K, una delle penultime da rompere per iniziare la vera e propria bull run. La domanda è: in quanto tempo raggiungera questa resistenza? Dal punto di vista macroeconomico, ci sono ancora diverse situazioni scomode dei mercati, mentre per quanto riguarda l'indice SP 500 con cui BTC va a pari passo, la situazione è positiva visto che quest'ultimo punta i 4200. Quindi per la resistenza sopra indicata, personalmente penso ci vogliano dalle 3 alle 6 settimane, disastri di exchange permettendo.
- come andrò ad operare? Questa volta voglio condividere la percentuale di due posizioni che andrò ad aprire: posizione short che aprirò intorno ai 27000K (60%) long che già ho aperto sui 24,9K aggiungerò il 40% intorno sempre ai 27000K; tenendo sempre d'occhio l' SP500 che deve rompere i 4000.
- Riassumendo sul 100% di x portafoglio, il 60% sarà destinato allo short per prendere buona parte del ritracciamento con stop loss sui 27,900K mentre il 40% sarà per rafforzare il long sempre sui 27000K ( sempre guardando l'SP500) con stop loss in zona 24,900K ( siamo comunque coperti dalla posizione di short)
- vi consiglio inoltre di vedervi la mia analisi del 22/02 ve la lascio correlata a questa idea.
PAURA sui mercati? Ecco cosa succedeCon una situazione Macroeconomica allarmante, dobbiamo capire ciò che succede sui mercati.
Abbiamo infatti un'inflazione che è ancora altissima, sia livello eurozona che USA. Una delle banche più importanti USA, la SVB ha dichiarato bancarotta, ieri Credit Suisse ha registrato -22% in borsa crollando a picco. La FED ha preannunciato che saranno mesi difficili e sono previsti ancora aumenti dei tassi di interesse almeno fino a 5.5%. Stessa cosa la BCE ha previsto un aumento dei tassi di 0.5%.
Tutto questo significa che i mercati sono molto suscettibili al momento.
Gli investitori in momenti di risk off spostano il proprio denaro al sicuro in asset come il gold (bene rifugio per eccellenza), USD (valuta più forte) e anche sul JPY (ovvero lo yen Giapponese).
GBPUSD: Cosa ci comunica la struttura?Oggi osserveremo GBPUSD, abbiamo infatti diverse opportunità per questa giornata.
Come possiamo osservare, il prezzo sta distribuendo su questa zona, che corrisponde a IPE + Numero tondo 1.22 .
Osserveremo quindi se ci verrà data un opportunità per uno short.
Se ci arriverà in demand, proveremo anche un long, in quanto non abbiamo la certezza che sia una distribuzione, potrebbe infatti essere anche una re accumulazione
Nella demand aspetteremo:
-riallineamento m1;
-engulfing di candela;
-evidence volumetrica.
Per eventuali domande e/o chiarimenti, non esitate a scriverci qui sotto nei commenti!
House of Trading: Trader ed Analisti si sfidano nel post-SVBNonostante, questa volta, le autorità statunitensi si siano mosse con prontezza per provare a fermare l’emorragia, il fallimento della Silicon Valley Bank potrebbe avere ripercussioni che al momento è difficile anche solo immaginare.
La corsa registrata dai tassi di interesse statunitensi (e non solo), che un anno fa erano in quota zero per cento e che ora sfiorano il 5%, ha provocato un riposizionamento degli operatori economici che finisce per mettere in difficoltà i principali attori del comparto finanziario.
Di SVB, e di tanti altri temi, si parlerà oggi ad “House of Trading – Le carte del mercato”, l’appuntamento settimanale con Trader ed Analisti che si sfidano a suon di strategie operative utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas . La sfida tra le due compagini è arricchita dalla partecipazione del pubblico, che partecipa attivamente alla trasmissione con domande e spunti di analisi.
Ed è proprio al pubblico che è rivolto il sondaggio di oggi, che riguarda proprio il Crac SVB: cosa preferire sui mercati dopo fallimento banca USA? Tra le alternative tra cui potranno scegliere gli utenti ci sono i titoli di Stato, che negli ultimi mesi hanno beneficiato del rialzo dei rendimenti ma che potrebbero essere penalizzati dal rallentamento delle strette post-SVB, le azioni, che dopo una correzione potrebbero ripartire nel caso in cui l’effetto contagio venisse arginato, l’oro, che trova sempre il modo di tornare in auge nei momenti di estrema volatilità, e la liquidità, che nel metterci al riparo dalle montagne russe del mercato è vittima di una crescita dei prezzi che non si vedeva da decenni.
House of Trading: cosa è successo nell’ultima puntata
Nell’ultima puntata di House of Trading, quella di martedì 7 marzo, utilizzando i Turbo Certificate di BNP Paribas la squadra dei Trader ha messo in campo quattro operazioni di cui una ha raggiunto il target e due il livello di stop loss.
A raggiungere il bersaglio è stato l’investimento rialzista sul Bund mentre quello sul Dax e l’operazione sul petrolio WTI hanno toccato i rispettivi livelli di stop. L’operazione, sempre long, sullo S&P500 non è divenuta operativa.
Sono tutte “entrate” le quattro operazioni degli analisti: le operazioni su Zoom e Amazon sono a mercato, quella sulle azioni Volkswagen ha toccato lo stop loss mentre il deal sul Dax ha raggiunto il target.
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 14 marzo 2023, la squadra dei trader, formata da Nicola Para e da Nicola Duranti, metterà in campo operazioni con sottostanti gli indici Dax, FTSE Mib e Nasdaq e sul cambio Euro/Dollaro .
Dal fronte Analisti, nella puntata di oggi saranno messe in campo operazioni sulle azioni Amazon, Stellantis e Assicurazioni Generali e sull’indice S&P500.
Settore Crypto e Silicon Valley Bank. Facciamo chiarezzaIn questi giorni il nostro team di analisti e trader ha avuto più volte modo di discutere approfonditamente riguardo la situazione attuale che l'industria globale bancaria si trova ad affrontare e siamo arrivati alla conclusione che non c'è una conclusione.
Il fallimento di SVB è stato particolarmente gonfiato dai media e in pochi hanno messo in mostra il fatto che questo istituto di credito aveva un attivo inferiore ai 250 miliardi e che nel tier1 non erano considerate neanche le attività disponibili alla vendita. Non a caso le autorità di vigilanza non si erano accorte della perdita che la banca stava registrando a causa della svalutazione delle obbligazioni statunitensi. Quando le start-up e le altre società tecnologiche in crisi di liquidità hanno richiesto indietro i propri soldi, SVB ha dovuto vendere in perdita i propri asset, e il resto della storia già lo conosciamo.
Se ci riflettiamo un attimo, questo problema dovrebbe quindi riguardare tutte le realtà più piccole, compresi certi protocolli finanziari DeFi, totalmente sprovvisti di regole. Per chiarire le idee, dove pensate che vengano investiti i dollari che coprono il valore di un Theter? Ecco che il rischio diventa concreto.
In sintesi, il problema sta nell'instabilità dei prezzi del mercato obbligazionario e l'unico modo per non creare un contesto apocalittico e fare in modo che queste realtà possano riuscire a vendere i propri asset per lo meno a scadenza, sennò possiamo salutare queste finanziarie e con loro moltissime altre imprese, anche se legate ad altre attività.
Ciò che è successo a USDC dovrebbe far riflettere: pensate che i rischi siano scomparsi solo perché la stablecoin ha raggiunto il peg? I rischi non sono affatto scomparsi, è sparita solo la perdita in conto capitale di chi aveva USDC in portafoglio e non è la stessa cosa.
Allo stesso modo mi fa paura vedere riaccendersi l'entusiasmo dei "crypto expert" dopo il pump di BTC. Questi top investor sono troppo impegnati a scrivere su Twitter ed a offendere il sistema tradizionale per rendersi conto che questa situazione potrebbe devastare il settore decentralizzato. Chi si domanda se sia meglio il settore crypto o quello tradizionale sta sbagliando interrogativo perché a quanto pare l'uno dipende strettamente dall'altro, come da anni il nostro team cerca di far capire ai massimalisti.
Punto di vista settimanale su: FX-Indici-Materie prime-AzioniBuongiorno a tutti,
chi mi segue sa che nel fine settimana preparo una sorta di report o piano come lo chiamo io, che mi dia un focus su cosa seguire, controllare e attenzionare, in modo da non essere dispersiva ma concentrata solo su quello che ritengo interessante e in formazione per uno o più trade.
La settimana scorsa ci ha regalato parecchia adrenalina, complici le notizie importanti di Fed, NFP e dati appunto importanti; naturalmente io mi concentro per il mio personalissimo modo di fare trading sui grafici e sul movimento del prezzo, anche detto "Price action".
Almeno da due settimane e più, la mia idea di lungo e cioè osservando il Tf Weekly ( il mio time frame bussola) è stata ed è pro EUR, prendendone uno a caso. Ho infatti e potete vederlo, condiviso due settimane fa un trade su EURUSD in tenuta su livello chiave 1.0540 e la scorsa settimana il Gold, configurazione molto simile con tenuta sui 18.000 e possibile profit 19.000-1950; venerdì la PA mi ha mostrato proprio questo e cioè la conferma di ciò che pensavo, view long.
Adesso naturalmente dobbiamo aspettare e vedere come aprirà il mercato settimana prossima perchè sul daily non ho la conferma di ingresso per un long, sempre secondo il mio modo di fare trading.
Il mio punto di vista generale è il seguente: Dollaro forte solo su alcuni cambi valutari tipo AUD-NZD e CAD; su EUR e sterlina per esempio (al momento) non ha avuto lo stesso impatto e questo me lo conferma anche il grafico del GOLD, dove appunto si può notare la tenuta dei minimi a 18.000 anche area di domanda e il possibile profit in area Supply-Offerta da cui potrebbe crearsi uno swing hight come avvenuto a febbraio 2023; il Gold ha una correlazione inversa col dollaro , quindi da monitorare ( sempre per come opero io).
Gli indici ,quelli che seguo principalmente hanno creato uno spartiacque e cioè DAX-FTSE-MIB (Europei) per esempio sono tutti e tre long, hanno ritracciato un pò ma mantenendo la view, cosa contraria per gli indici americani come S&P500-NASDAQ-DJI- e US30 (Americani) l'unico più forte tra questi.
Per quanto riguarda i titoli azionari, che fanno parte della mia operatività quotidiana, noto che la maggior parte si trova ben tirato in direzione long; nel mio caso io ne seguo 53 circa praticamente in maggioranza italiani, e conseguentemente facendo riferimento al MIB la view ripeto a mio avviso è ancora long nel lungo.
Riassumendo ho scelto una coppia valutaria da condividere con voi questa settimana che mi vede long su EUR e GBP e short sul dollaro . Anche USDJPY lo osservo da settimane e sul weekly siamo ancora sullo short con tenuta su precedente livello di massimi di swing settimanale a 136.50 dove sembra creare un falso con possibile ritorno ai 132.60.
Per la prossima settimana scelgo un long su GBPUSD dove si è creato un mio pattern di riferimento e cioè la PINBAR che falsa 1.1940 dopo candela outside del 13.02.2023 anche indecision, seguono due candele inside del 20 febbraio e 27 febbraio e in ultima battuta pin del 06 marzo che appunto rompe il livello sopra citato dicendo la bugia e appoggiandosi sulla EMA21.
Non ho ancora il segnale sul daily che è il mio Time frame operativo per forex, indici e materie prime; attenderò segnale e entrerò o in maniera migliorativa e cioè a ritraccio della pinbar se possibile 50% oppure a rottura della stessa. Su EURUSD stessa idea e configurazione a mio avviso molto simile ma più forte la sterlina al momento.
Sugli indici sto ferma.
Mi tengo aperta sul gold sempre con un trade potenzialmente long: rimando a idea condivisa la scorsa settimana.
Per quanto riguarda invece i titoli azionari che potrei ritenere interessanti sono : AMPLIFON per un long; CAMPARI long; ENEL long; - MU short; NETFLIX short; SNAM short; TENARIS short- infine un titolo che mi piace particolarmente questa settimana è AMAZON short.
Va da se che non traderò tutti questi asset ma ne sceglierò solo alcuni solo quando mi daranno configurazioni grafiche ( pattern) e segnali chiari su TF di riferimento.
Il TF operativo sui titoli per me è direttamente sul weekly.
Mi auguro che questa mia analisi generale possa essere apprezzata e per quanto mi riguarda è sempre un modo per migliorare e ragionare a voce alta.
Buona domenica a tutti e buon trading Relax!