#AN022: Tensioni geopolitiche e pressione Forex
Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi voglio parlarvi delle ultime tensione geopolitiche di questa settimana.
1. Il rublo russo in crisi, cedimento su USD e CNY
Il rublo ha registrato un calo del 1,5% contro il dollaro e 0,8% rispetto allo yuan, dopo un ultimatum degli Stati Uniti a Mosca per una tregua immediata in Ucraina.
Impatto FX: il rublo resta vulnerabile, favorendo la domanda per valute rifugio come USD, EUR e CHF. I cross con RUB mostrano potenziali inversioni short tecniche.
2. Petrolio in rialzo: prime conseguenze sul costo dell’energia
I prezzi del Brent sono saliti del 3.5% fino a 72.5 $ al barile, dopo l’annuncio di possibili sanzioni USA sugli acquirenti di petrolio russo.
Impatto FX: valute legate al petrolio come CAD e NOK beneficiano; USD rischia debolezza se i Paesi importatori subiscono pressioni inflazionistiche.
3. Euro in calo mensile per la prima volta, rafforzo del dollaro
L’euro è in rosso su base mensile per la prima volta nel 2025, mentre il dollaro beneficia delle attese prudenti sui tassi Fed e dell’accordo commerciale EU‑USA percepito come sbilanciato verso Washington.
Impatto Forex: EUR/USD è in pressione strutturale. Correlati euro-commodity (EUR/CAD, EUR/AUD) mostrano segnali di debolezza.
4. FMI avverte su tariffe USA e rialzo dell’inflazione globale
Nel suo ultimo rapporto, l’FMI ha sottolineato che le tariffe statunitensi stanno rallentando la crescita mondiale e alimentando pressioni inflazionistiche persistenti.
Impatto FX: La maggiore incertezza favorisce USD e CHF. Le economie emergenti e commodity‑linked (MXN, ZAR, BRL) potrebbero indebolirsi ulteriormente.
5. India si rafforza: export in crescita e riserve solide
L’India ha registrato un +7.2% nell’export di merci e mantiene riserve valutarie stabili, a dimostrazione di tenuta macro e resilienza del rupia.
Impatto Forex: Il INR potrebbe rinforzarsi o consolidare su livelli robusti, mentre coppie USD/INR segnano potenziale supporto.
6. Progetti digitali globali e frammentazione dei sistemi di pagamento
L’adozione di sistemi alternativi a SWIFT come mBridge o Project Agorá riflette una spinta verso l’indipendenza finanziaria globale.
Impatto Forex: Euro e dollaro restano dominanti, ma RMB guadagna terreno nei paesi dell’Asia‑Pacific. Cross RMB (USD/CNH, EUR/CNH) richiedono attenzione, specialmente in ottica di lungo termine.
Trading
VIX stagionalità rialzista in arrivoVIX: l'indice della paura misura la volatilità e quindi la pericolosità dei mercati americani nel tempo.
Uso sempre le charts di Capital.com per le mie analisi. Sono intuitive, lineari e super precise. Se fate trading, ve le consiglio davvero!
Stagionalità
Negli ultimi 10 anni il Vix vive una fase di rialzo del suo valore tra agosto e novembre. Ciò vuol dire che i mercati diventano più volatili, meno prevedibili, più pericolosi... e a volte anche ribassisti.
Il valore attuale è 17 e se dovesse risalire sopra 22 potremmo assistere a movimenti di panico e di minimi sui mercati. Nell'Agosto 2024 il vix salì da 12 a 35 in 3 settimane e l'indice SP500 scese di oltre il 10% da 5650 a 5600 punti.
👉 Lasciaci un like se questo articolo ti è stato utile!
👉 RICHIEDI un parere su un Titolo o ETF lascia un commento!
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
#014: Opportunità di Investimento SHORT su USD/SGD
Negli ultimi giorni si è aperta una finestra estremamente interessante sul cambio USD/SGD, una coppia spesso trascurata dai trader retail ma altamente sensibile ai flussi istituzionali asiatici. Ho deciso di aprire una posizione short, cioè scommettere su una discesa del dollaro americano rispetto al dollaro di Singapore, per una serie di motivi strutturali, reali e misurabili.
Il dollaro statunitense ha iniziato a mostrare segnali evidenti di debolezza. I dati macroeconomici pubblicati recentemente sono risultati inferiori alle aspettative, in particolare quelli legati all’inflazione e ai consumi. Parallelamente, le aspettative di mercato sui tassi d’interesse si stanno spostando in direzione opposta rispetto a pochi mesi fa: la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed entro fine anno sta crescendo. A tutto ciò si aggiunge un calo visibile dell’Open Interest sui contratti futures legati al dollaro, chiaro segnale che molte posizioni long istituzionali stanno venendo chiuse. Il mercato, semplicemente, non crede più in un dollaro forte.
Mentre il dollaro USA perde slancio, il dollaro di Singapore si sta rafforzando in modo silenzioso ma solido. La Monetary Authority of Singapore ha mantenuto una politica monetaria estremamente prudente e conservativa, e i flussi di capitale verso i mercati asiatici continuano a crescere. Il Singapore Dollar è storicamente visto come una valuta rifugio regionale, e in un contesto in cui il dollaro USA si indebolisce, diventa un candidato ideale per accogliere nuova forza relativa.
Uno degli elementi più rilevanti in questa decisione è però il sentiment retail. Attualmente, oltre l’80% dei trader al dettaglio è posizionato long su USD/SGD. Questo squilibrio è clamoroso. In genere, quando la stragrande maggioranza dei trader non professionisti è tutta schierata da una parte, il mercato finisce per muoversi dalla parte opposta. Le istituzioni, al contrario, costruiscono con pazienza posizioni short, approfittando dell’eccesso di euforia dei retail. L’opinione comune è spesso il miglior indicatore contrario.
L’analisi grafica e volumetrica conferma perfettamente questo scenario. Nelle ultime candele abbiamo assistito a una spike anomala sopra la resistenza, seguita da un rifiuto netto. Questo è un comportamento classico: le istituzioni spingono il prezzo sopra una zona chiave, attivano gli stop dei trader retail long, raccolgono liquidità, e poi lasciano il prezzo libero di scendere. Nessuna notizia, nessun trigger macro: solo manipolazione pura. La struttura ha ora tutte le caratteristiche per scaricare verso il basso.
Il livello di take profit scelto non è casuale. È posizionato in corrispondenza di un’area storicamente difesa dalle istituzioni, in particolare tra 1.27680 e 1.27720. In quella fascia ci sono buchi di volume, che rappresentano le classiche zone di scarico dove le banche chiudono le posizioni. Inoltre, le opzioni FX mostrano un’alta concentrazione di strike put in quella stessa zona, confermando che anche i desk opzionari stanno lavorando in difesa di un movimento ribassista.
Tutti questi elementi combinati – macroeconomici, comportamentali, volumetrici e di posizionamento – portano a una sola conclusione logica: lo short su USD/SGD in questo preciso momento è un’operazione razionale, concreta e coerente con i flussi istituzionali. Nessuna scommessa. Nessuna forzatura. Solo probabilità, equilibrio e tempismo.
#011: Opportunità di Investimento LONG su GBP/CAD
Dopo settimane di compressione, GBP/CAD mostra segnali evidenti di accumulo istituzionale. Il prezzo ha recentemente rilasciato una falsa rottura ribassista sotto 1.8400, seguita da riassorbimento e spike con volumi decrescenti: una struttura tipica di “flush retail”.
A questo si aggiungono elementi macro chiari:
La sterlina è sostenuta da una politica monetaria ancora restrittiva, con la BoE che mantiene toni hawkish.
Il dollaro canadese soffre per il calo delle aspettative sul petrolio e il rischio di un taglio tassi più rapido da parte della BoC.
📉 Cosa è successo?
Il mercato ha cercato di “pulire” la zona 1.838–1.840 con un movimento ribassista rapido e senza follow-through. Questo comportamento, unito alla lettura dell’Open Interest e al posizionamento retail, suggerisce un’intenzione di ingresso istituzionale nella zona tra 1.8375 e 1.8365.
📈 Posizionamento
È stato piazzato un Buy Limit a 1.83740, con uno Stop Loss ampio a 1.82890, al di fuori di ogni zona visibile di caccia, e un Take Profit a 1.86280, dove storicamente si sono formate prese di profitto su pattern simili.
🎯 Motivazioni principali del long
Accumulo visibile con stop hunt sotto supporto 1.8400
Posizionamento netto long su GBP nei contratti futures
Retail short sopra il 70%, segnale tipico di inversione
Nessun ostacolo volumetrico rilevante fino a 1.8620
Resistenze psicologiche già testate (1.846, 1.850)
⏳ Tempistica stimata
Il setup potrebbe svilupparsi in più giorni, con primo movimento già oggi (venerdì), e completamento entro metà della prossima settimana. L’intenzione è seguire il flusso bancario, senza anticipare o reagire a movimenti emotivi del prezzo.
Analisi del prezzo dell'oro 29 luglio📉 ANALISI XAUUSD – LA CORREZIONE È UFFICIALMENTE INIZIATA?
L'oro ha ufficialmente rotto la struttura rialzista e ha abbandonato il canale di prezzo crescente, un importante segnale tecnico che indica l'attivazione del trend di correzione ribassista. Questo sviluppo apre la possibilità di nuovi test della linea di tendenza interrotta e, se ciò dovesse accadere nella sessione odierna, potrebbe essere una buona opportunità per cercare punti di ingresso di VENDITA nel nuovo trend.
📌 Strategia di trading a breve termine:
Potenziale zona di vendita: 3343 – 3345
Obiettivo al ribasso: prima 3283, seguito dalla forte zona di liquidità intorno a 3250
Conferma della forza ribassista: il prezzo continua a mantenersi al di sotto dell'area di 3375, che fungerà da importante livello di resistenza. Solo quando la candela giornaliera chiuderà di nuovo sopra questa zona, il trend rialzista verrà ristabilito.
✅ Strategia di acquisto inversa in presenza di un forte segnale di supporto:
Zona di innesco dell'acquisto: osservare la reazione del prezzo intorno all'area 3285: deve esserci un chiaro segnale di rifiuto ribassista (pin bar/candela engulfing rialzista...)
Zona di acquisto più profonda: 3251: dove la liquidità è concentrata e c'è la possibilità che si manifesti una domanda di bottom-fishing.
Eur/Usd: F.T.W. Power indica possibili continuazioniSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all'articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Durante questa settimana sarà in osservazione speciale per mia l'operatività la coppia delle coppie del mercato valutario ovvero Eur/Usd.
Il cambio infatti ha leggermente ossigenato nelle ultime settimane per creare poi negli ultimi giorni uno dei miei segnali di trading preferiti ovvero una F.T.W. Power long con close al di sopra di zona 1,1700.
Da un punto di vista tecnico sarà importante che il mercato tenga area 1,1580 dove c'è stata una chiara respinta da parte dei compratori mentre da un punto di vista più operativo la mia idea sarà di seguire su time frame come il daily e il 4H l'evolversi della price action.
Conferme di trigger su livelli come area 1,1700/1,1650 potrebbero attivarmi sul mercato con un long: il grafico daily ha chiuso in modo estremamente interessante tra giovedì e venerdì andando a ritestare le zone calde.
Già dalle prime ore del mattino di lunedì quindi sarò operativo e vigile su euro-dollaro.
La convalida del setup weekly ( FTW Power ) si avrebbe con la rottura di 1,1790.
Il target iniziale di questa idea è 1,1900/1,1930 e successivamente 1,2160/1,2200.
Il fallimento della mia view lo avremo al di sotto di 1,1540.
Anche per oggi è tutto, vi auguro una buona domenica e un buon TRADING SIMPLE!
Perdi continuamente?Il problema non è la strategia è la tuamentePerdi continuamente? Il problema non è la strategia è la tua mente.
Sii onesto:
Continui a ripetere gli stessi errori... anche se sai perfettamente che sono sbagliati?
Sai che non dovresti entrare senza conferma – ma lo fai.
Sai che dovresti rispettare lo stop loss – ma lo sposti.
Sai che oggi non sei lucido mentalmente – ma apri comunque il grafico... e clicchi.
Non dare la colpa al mercato.
Non perdi perché il mercato è cattivo.
Perdi perché non riesci a controllare te stesso.
💣 La trappola mentale più pericolosa: sapere che è sbagliato… e farlo lo stesso
Non ti manca la conoscenza.
Non è colpa della tua strategia.
È che le tue emozioni stanno guidando le tue azioni.
Chiediti con sincerità:
Hai mai fatto trading solo per sfuggire alla noia, alla frustrazione o al vuoto?
Hai usato il grafico come una fuga dalla vita reale?
Usi il trading per scaricare lo stress?
Se la risposta è sì,
il problema non è più tecnico.
È psicologico. È dentro di te.
👹 I 3 demoni mentali che sabotano il tuo trading ogni giorno – senza che te ne accorga:
1. FOMO – Paura di restare fuori
Vedi il prezzo salire.
Vedi gli altri guadagnare.
Pensi: “Non posso perdere questa opportunità!”
→ Entri d’impulso, senza un piano.
Il FOMO nasce da una mancanza di fiducia in te stesso.
Non credi che avrai altre occasioni.
Reagisci con paura, non con lucidità.
2. Revenge Trading – Non riesci ad accettare una perdita
Ogni perdita ti ferisce l’ego.
Vuoi “recuperare” subito.
Così combatti il mercato… come se ti dovesse qualcosa.
Ma il mercato non sente nulla.
Stai solo riversando la tua frustrazione su uno strumento neutro.
→ In quel momento non sei più un trader.
Sei solo una persona ferita che cerca sollievo.
3. Overtrading – Colleghi il tuo valore personale a ogni singolo trade
Ti senti utile solo quando fai trading.
Il silenzio ti fa sentire inutile.
Quindi continui a entrare – senza motivo, senza piano.
L’overtrading è segno di paura dell’inattività.
Cerchi conferme… dal saldo del tuo conto.
🔍 La verità nuda e cruda: Non perdi per il mercato – perdi per le tue aspettative
Ti aspetti di avere sempre ragione.
Vuoi arricchirti in fretta.
Vuoi dimostrare qualcosa – a te stesso o agli altri.
Quando non succede → crolli emotivamente.
Non stai tradando il grafico.
Stai tradando le tue emozioni.
✅ La soluzione? Non è più conoscenza – è più onestà con te stesso
Smetti di fare trading appena senti di perdere lucidità emotiva – che tu stia guadagnando o perdendo.
Tieni un diario emozionale – anche nei giorni in cui non traduci. Scrivi tutto. Sii reale.
Fatti le domande giuste:
Sto tradando per guadagnare… o per riempire un vuoto?
Questo setup è reale… o sto solo temendo di restare indietro?
Lavora su te stesso al di fuori del trading: meditazione, sport, riposo, terapia, parlare con qualcuno che ti capisce.
💬 Conclusione:
Perdere non è il problema.
Il vero pericolo è non voler affrontare ciò che ti fa perdere davvero.
Non hai bisogno di un nuovo indicatore.
Non ti serve una strategia con il 90% di winrate.
Ti basta un sistema solido – e una mente stabile per applicarlo.
La vera battaglia non è nel grafico.
È nella tua testa.
#PsicologiaDelTrading #ControlloEmotivo #FOMO #Overtrading #RevengeTrading
#MentalitàDelTrader #DiarioDelTrader #GestioneDelRischio #ForexItalia
#EducazioneFinanziaria #DisciplinaNelTrading #TraderItaliano #MindsetVincente
#ConsapevolezzaEmotiva #CrescitaPersonale #ConsistenzaNelTrading
opportunità di acquisto a lungo termine in arrivo XAUUSD 24/07 – Correzione prevista, opportunità di acquisto a lungo termine in arrivo
🧭 Panoramica del mercato
Il prezzo dell’oro è crollato come previsto dalla zona dei 343x, rompendo la trendline rialzista sul grafico H1. Attualmente il mercato sta testando zone di liquidità inferiori (zone FVG e OBS), come indicato nel piano di ieri.
Fattori chiave da tenere d’occhio:
I mercati attendono i risultati finali degli accordi commerciali tra gli Stati Uniti e i principali partner.
La prossima settimana è attesa la riunione della FED, con aspettative crescenti di un taglio dei tassi.
In serata verranno pubblicati dati importanti dagli USA: PMI e richieste di sussidi di disoccupazione.
📊 Analisi tecnica
Il trend generale (D1/H4) resta rialzista, ma nel breve periodo (H1) si è verificata una rottura della struttura tecnica. Il prezzo sta scendendo verso aree di alta liquidità che non sono ancora state testate, offrendo potenzialmente ottimi punti di ingresso.
🎯 Strategia di trading per oggi
📌 Breve termine: cercare opportunità di VENDITA dopo ritracciamenti
→ Entrate short solo con conferma tecnica in aree di resistenza.
📌 Medio-lungo termine: posizionarsi LONG su livelli chiave
→ Attendere reazioni chiare su zone tecniche forti per operazioni long strutturate.
🔎 Livelli chiave da monitorare
🔺 Zone di resistenza:
3393 – 3404 – 3414 – 3420 – 3428
🔻 Zone di supporto:
3375 – 3366 – 3352 – 3345 – 3330
🔽 Zone operative consigliate
✅ ZONA BUY: 3352 – 3350
SL: 3345
TP: 3356 → 3360 → 3364 → 3370 → 3375 → 3380 → 3390 → 3400
🔻 ZONA SELL: 3414 – 3416
SL: 3420
TP: 3410 → 3406 → 3400 → 3395 → 3390 → 3380
⚠️ Avvertenze
Sebbene oggi non siano previste notizie economiche di rilievo, dichiarazioni inaspettate da parte di funzionari o tensioni geopolitiche potrebbero causare volatilità improvvisa.
☑️ Rispettare rigidamente TP e SL.
☑️ Non forzare operazioni senza segnali chiari.
☑️ Monitorare attentamente il comportamento del prezzo nei livelli chiave.
📣 Unisciti al canale MMF su TradingView
Ti è utile questo piano?
📌 Segui il nostro canale MMF su TradingView per ricevere analisi giornaliere, livelli tecnici precisi e strategie operative basate sulla realtà del mercato.
🎯 Solo operatività reale. Niente teoria, solo price action.
#012: Opportunità di Investimento LONG su EUR/USD
In questo scenario, ho posizionato un ordine passivo long su EUR/USD in corrispondenza di una zona chiave che ha mostrato negli ultimi giorni segnali di accumulo e difesa istituzionale.
Il prezzo ha evidenziato una manipolazione ribassista seguita da un rimbalzo deciso con struttura a V, spesso indicativa di caccia agli stop conclusa. In queste fasi, l’ingresso diretto risulta meno efficace rispetto a una strategia passiva che punta a intercettare un eventuale pullback tecnico nella zona in cui si sono manifestati volumi anomali e difese algoritmiche.
L’ordine è stato progettato per attivarsi soltanto se il mercato dovesse tornare temporaneamente nella zona precedentemente assorbita, evitando così di inseguire il prezzo dopo una candela direzionale.
Il posizionamento dello stop loss è stato scelto con cura per evitare sia le zone di caccia tipiche dei retail che le aree visibili agli algoritmi. È localizzato in modo da garantire l’invisibilità operativa, ma anche la coerenza con la logica della difesa istituzionale: se raggiunto, il trade sarà automaticamente invalidato.
Il target è in linea con la struttura tecnica superiore e con la normale estensione del movimento che si sviluppa quando questa dinamica viene rispettata.
Questa operazione è pensata per essere lasciata lavorare in piena autonomia, senza bisogno di aggiustamenti o gestione attiva. O entra, o resta fuori. L’unico obiettivo è allinearsi ai flussi istituzionali, con rischio controllato e struttura direzionale favorevole.
#013: Opportunità di Investimento LONG su GBP/USD
In questo articolo voglio condividere la logica operativa completa che mi ha portato a preparare un ordine long su GBP/USD, applicando il mio modello proprietario SwipeUP v9.3.1 Elite FX.
Non parlerò di livelli specifici, ma solo della struttura logica, perché l’obiettivo è mostrare come ragionano gli hedge fund e perché a volte aspettare è più redditizio che entrare d’impulso.
🔍 Fase 1 – La manipolazione è già avvenuta
GBP/USD ha recentemente formato un doppio minimo tecnico, con una lunga shadow che ha cacciato gli stop posizionati dai retail più reattivi. Questo è un segnale chiaro: la prima fase di manipolazione è completata.
Non si entra subito dopo una shadow: si aspetta che il mercato torni a cercare liquidità residua, simulando una nuova discesa.
📉 Fase 2 – Il dump istituzionale previsto
Prima che inizi il movimento reale, mi aspetto che il prezzo venga spinto nuovamente verso il basso. Questa spinta serve solo a:
far scattare gli stop dei long entrati troppo presto
raccogliere nuova liquidità per le banche
testare la presenza di ordini passivi istituzionali nei pressi di supporti volumetrici
Questo dump sarà probabilmente l’ultimo movimento contrario prima dell’inversione definitiva.
È esattamente lì che ho piazzato il mio ordine.
#009: Opportunità Investimento LONG su EUR/AUD
Abbiamo piazzato un ordine buy limit a 1.776, in attesa di uno spike ribassista che ci permetta di entrare insieme alle istituzioni, non contro di loro.
Perché questo ingresso?
🔻 Aspettiamo un falso breakout a 1.776, livello chiave dove i big player stanno accumulando liquidità con stop hunt tecnici.
🔐 Lo SL è piazzato sotto i livelli dove i sistemi bancari hanno ordini protettivi futuri.
📊 I retail sono ancora pesantemente short, e non stanno uscendo, il che conferma che il movimento up non è ancora partito.
📈 L’Open Interest mostra attesa di rottura imminente, con carico progressivo da parte di grossi player.
⏳ Stiamo fuori ora per non essere vittime del ritracciamento, ma pronti a entrare sullo spike ribassista istituzionale.
Un’espansione violenta verso 1.79, con una candela direzionale che partirà non appena si completa la pulizia retail sotto 1.776.
Il trade ha tutte le caratteristiche dell’ingresso istituzionale perfetto: posizionamento anticipato, pazienza, e stop in zona difesa.
UBER sulla parte alta del canale rialzistaUBER
Nel 2025, Uber Technologies (NYSE: UBER) ha registrato una performance straordinaria, con un rialzo del 60% da inizio anno, superando l’S&P 500. Il titolo ha raggiunto un massimo a 52 settimane di $94,38 il 7 luglio 2025. La fiducia degli investitori è alimentata da solidi fondamentali e partnership strategiche nel settore dei veicoli autonomi (AV), come quelle con Waymo e Pony AI, che riducono i costi di R&D e rafforzano la posizione competitiva.
Chart di Capital.com
Si delinea una zona di resistenza sul canale . Questa zona potrebbe essere percepita come zona di take profit e i nuovi trader potrebbero essere pazienti per entrare... magari a prezzi migliori... ad esempio al centro del canale attuale a circa 76-78 dollari . Il primo supporto è a 82 dollari dove capiremo meglio le intenzioni del mercato.
Rispetto a concorrenti come Lyft (23% di quota di mercato contro il 76% di Uber), Uber domina per scala e diversificazione (mobilità, delivery, freight). Le proiezioni per il Q2 2025 indicano un EBITDA di $2,02-$2,12 miliardi (+29-35% YoY) e una crescita dei ricavi del 15% annuo fino al 2027. Nonostante il rischio di correzioni a breve termine, il titolo rimane attraente per la sua solidità finanziaria e il potenziale AV.
👉 Lasciaci un like se questo articolo ti è stato utile!
👉 RICHIEDI un parere su un Titolo o ETF lascia un commento!
Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
#AN021: Minacce TRUMP sui Dazi e le tensioni FOREX
I mercati globali si svegliano in un clima da guerra fredda valutaria. Salve sono il Trader Andrea Russo e oggi voglio parlarvi delle ultime notizie.
A incendiare la giornata è Donald Trump, che da un comizio in Ohio ha lanciato una raffica di minacce:
“Se sarò rieletto, metterò dazi del 60% su tutta la Cina, del 20% sul Messico e del 10% sull’Unione Europea. E a Putin dico chiaro: se continuerai ad aiutare la Cina a eludere i nostri embarghi, colpiremo anche la Russia.”
Le parole sono rimbalzate sui desk delle banche d’investimento globali, scatenando una reazione immediata sul dollaro e sulle valute emergenti.
I mercati reagiscono: USD vola, GBP e NOK in allerta
Il dollaro USA ha guadagnato terreno contro quasi tutte le principali valute, mentre il GBP crolla sotto pressione per i timori di un taglio BoE e un mercato del lavoro in rallentamento.
La coppia GBP/NOK, in particolare, mostra segnali di breakout ribassista strutturato: la sterlina è sotto pressione doppia (politica interna + guerra dei dazi), mentre la corona norvegese beneficia indirettamente dell’aumento dei prezzi energetici e del sentiment pro-commodity.
CPI USA alle 14:30: il vero detonatore
Alle 14:30 italiane uscirà il dato sull’inflazione core USA. Il consensus è al +3.4%, ma un dato superiore potrebbe spingere la Fed a rimanere più hawkish a lungo. Questo rafforzerebbe il dollaro e creerebbe nuove onde d’urto sulle valute deboli e sulle emergenti.
In particolare:
USD/JPY potrebbe rompere sopra 162.00 con forza.
GBP/USD rischia una rottura sotto 1.29.
USD/SEK e USD/MXN sono le coppie chiave da osservare per movimenti esplosivi.
Trump vs Powell: resa dei conti
Nel frattempo, cresce il timore di un attacco diretto di Trump alla Fed. Secondo Deutsche Bank, i mercati stanno sottovalutando la possibilità che Trump tenti di rimuovere Jerome Powell se tornasse alla Casa Bianca.
“Il mercato sta ignorando la variabile Trump-Powell. Se ci prova davvero, il dollaro potrebbe crollare del 4% in una settimana,” – Deutsche Bank
Stiamo per entrare nel miglior momento del mese per il Forex. Chi sbaglia tempo oggi, brucia capitale. Chi aspetta il segnale giusto, può cavalcare il trend che nasce da una crisi globale annunciata.
#010: Opportunità SHORT su USD/SEKIn apertura della candela 8H, il prezzo ha toccato con precisione chirurgica la media mobile 200 su compressione volumetrica, segnale di esaurimento del movimento rialzista in atto da fine giugno.
🔍 Cosa ha rafforzato lo short:
Il prezzo ha colpito una zona chiave difesa da istituzionali, confermata da aumento dell’open interest e compressione sulle opzioni FX tra 9.68–9.69.
I retail sono oltre il 76% long, completamente esposti sul lato sbagliato.
Il nostro ingresso è stato calcolato dopo il falso breakout e siamo posizionati esattamente sotto la zona in cui i grandi operatori hanno già caricato lo short.
Il trade è protetto da ordini passivi futuri posizionati sotto 9.5000, dove le banche difenderanno le proprie posizioni. Il nostro stop è quindi fuori dalla traiettoria degli stop hunter.
📌 Contesto macro breve termine:
Nonostante il dollaro rimanga forte, USD/SEK ha raggiunto un livello tecnico e statistico che storicamente segna l’inizio di correzioni di breve durata, ideali per operazioni tattiche.
#AN020: Dazi USA, Euro Debole, USD Forte, Forex a Rischio?
1. Nuove minacce di dazi USA contro UE e Canada
Durante il fine settimana, il Presidente Trump ha annunciato l’invio di lettere formali che introducono nuovi dazi: 35 % sulle merci canadesi e potenziali tariffe anche per l’UE (15‑20 %)
Contesto: il ritorno del protezionismo alimenta l’incertezza.
Effetto sui mercati: spostamento verso valute rifugio — il dollaro americano guadagna terreno, mentre EUR/USD e USD/CAD restano sotto pressione.
2. EUR/USD sotto 1.1700
La coppia EUR/USD ha chiuso la settimana al di sotto di 1,1700, senza riuscire a recuperare.
3. GBP/USD perde terreno
Il cross GBP/USD è sceso sotto 1,3500, toccando i minimi di tre settimane.
Fattori: dati del PIL UK deludenti + rafforzamento USD.
Impatto: pressione sulla sterlina, possibile continuazione della tendenza ribassista fino a 1,3420 se non emergono dati migliori.
4. USD/JPY vicino a 147,50
Il dollaro ha raggiunto nuovi massimi di due settimane nei confronti dello yen, toccando 147,50.
Cause: fuga dal rischio e riduzione delle attese di intervento BoJ.
Prospettive: se il sentiment globale resta avverso, l’USD/JPY potrebbe puntare verso i 148,00.
5. Oro e asset rifugio in ripresa
L’incertezza commerciale sostiene l’oro, risalito vicino a 3 360 $/oncia .
Prospettiva: aumenta la volatilità e la preferenza per USD e JPY; l’Oro agirà come sentinella della paura sui mercati.
🔍 Sintesi impatti sui mercati Forex
EUR/USD Più debole: spinta verso 1,1600 a causa dei timori commerciali e del rafforzamento USD
GBP/USD In ribasso: sotto pressione dati UK + avversione al rischio
USD/JPY In salita: rifugio in USD e possibile break sopra 148
USD/CAD Volatile: dazi Canada penalizzano CAD, ma prezzi petrolio e reazioni BoC da monitorare
Oro & XM ORO rafforzato, segnale di rischiosità, supporto USD; JPY e USD beneficiano
#008: OPPORTUNITÀ DI SHORT SU GBP/NOK
Salve sono il Trader Forex Andrea Russo e oggi voglio mostrarvi questa opportunità di SHORT su GBP/NOK. Dopo una forte estensione al rialzo, GBP/NOK mostra segni di esaurimento appena al di sotto della zona di resistenza chiave di 13,83. Rigrazio anticipatamente il mio Broker Partner Ufficiale PEPPERSTONE per il supporto nella realizzazione di questo articolo.
📍 Contesto tecnico
La coppia ha recentemente formato un doppio massimo locale con un momentum rialzista in calo. L'azione dei prezzi intorno ai massimi sta diventando sempre più instabile, suggerendo la presenza di investitori intelligenti che preparano una possibile inversione.
Un netto rifiuto dalla zona 13,82-13,83 ha innescato la configurazione short, con conferma proveniente da dinamiche di mercato più ampie e da una struttura rischio/rendimento favorevole.
🔍 Panoramica macroeconomica
La sterlina britannica rimane sotto pressione a causa dell'incertezza sulla prossima decisione sui tassi della Banca d'Inghilterra che grava sulla valuta.
La corona norvegese trova supporto nella stabilità dei prezzi del petrolio e nelle aspettative di una politica monetaria relativamente restrittiva.
Questo squilibrio macroeconomico crea un contesto favorevole per una potenziale continuazione al ribasso.
Questa configurazione allinea sia l'esaurimento tecnico che le forze intermercato, mentre i dati sul sentiment rivelano una propensione al ribasso del retail su GBP/NOK, spesso un buon momento per smorzare la pressione.
🔄 Prossimi passi
Come sempre, monitorerò l'andamento dei prezzi candela per candela. Se il momentum conferma il ribasso, la coppia potrebbe ritestare il supporto di 13,56 nelle prossime sessioni.
📌 Restate sintonizzati per aggiornamenti in tempo reale e gestione del trading.
#AN019: Le valute digitali (CBDC) cambieranno il Forex
Come il mondo delle valute digitali ufficiali (CBDC) sta già intervenendo nel Forex, aprendo nuove opportunità poco considerate altrove. Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo.
Da un lato, Shangai sta valutando le contromisure verso stablecoin e criptovalute, inclusi yuan-preggiati, mentre la Cina si avvicina a un ragionevole passaggio verso una sua versione “soft” di stablecoin, dopo anni di restrizioni sul crypto trading. Dall’altro, il Pakistan mette a regime un CBDC pilota, allineandosi ad una svolta epocale: ora è lui stesso a modellare il suo sistema monetario digitale, con impatti diretti su inflazione, riserve e cross valutari .
Queste iniziative non sono isolate. Si inseriscono in un fenomeno globale: oltre 130 banche centrali studiano o testano CBDC, con Europa, Cina e Medio Oriente in prima linea. L’ostilità americana (es. divieto di digital dollar) rischia di spingere altri a consolidare proprie valute digitali come scudo geopolitico e finanziario.
Nel Forex, queste novità possono generare contraccolpi già nel breve termine:
Cambio EUR/CNY o INR: CBDC retail + wholesale faciliteranno interscambi diretti, riducendo la dipendenza dal dollaro, e potenzialmente dando luogo a nuove correnti di flusso nei cross asiatici.
Riduzione costi e tempi transfrontalieri: sistemi come mBridge (Cina, Hong Kong, Thailandia, UAE, Arabia Saudita) permetteranno transazioni immediate e valute digitali incrociate, abbattendo il predominio SWIFT e favorendo una minore domanda USD nei pagamenti.
Nuovo paradigma nei tassi: i CBDC possono includere tassi d’interesse programmati, creando pressioni concorrenziali su swap e futures, e costringendo le banche centrali tradizionali a chiarire le loro strategie.
Valute rifugio digitali: se EUR o CNY diventano interoperabili a livello globale, potrebbero emergere nuove forme di rifugio valutario, con impatti su cross come EUR/USD, USD/CNY, INR/USD.
Conclusione operativa per trader Forex:
Presto entreremo in un territorio inesplorato: non si tratterà solo di valutare banche centrali e PMI, ma di capire se e quando i sistemi di pagamento digitali ufficiali avranno impatto reale sulle rotte valutarie.
Per chi vuole anticipare i flussi:
Monitorare i piloti dei CBDC in Asia e Medio Oriente.
Tenere d’occhio l’adozione retail nei paesi BRICS: nei prossimi trimestri, potremo assistere a flussi diretti da USD a CNY, INR, AED digitali.
Valutare possibili long su cross digital-friendly (es. USD/INR digital) e short su USD legati all’interesse nelle stablecoin.
Il Forex sta entrando nella sua nuova era digitale: la domanda è una sola: sei pronto a navigarla?
#AN018: Shock estivo, i dazi, i ritardi della Fed e dollaro
Negli ultimi giorni il mondo Forex ha vissuto una sequenza di eventi chiave che potrebbero ridefinire l’assetto valutario globale nei prossimi mesi. Il rischio sul dollaro è diventato strutturale, la minaccia di dazi torna a moltiplicarsi, e la combinazione tra incertezza geopolitica e politica monetaria crea un mix quanto mai rischioso per i tassi di cambio.
Partiamo dal verbale della Fed: Jerome Powell ha attribuito al rischio dazi il motivo principale per il rinvio di possibili tagli dei tassi. Le aspettative di mercato si stanno riallineando verso un ciclo rateo più lungo, alimentando un clima di incertezza globale. Parallelamente, Goldman Sachs avverte che il dollaro sta sempre più muovendosi come una valuta ‘rischiosa’, correlata ai mercati azionari, un comportamento da emergente più che da rifugio sicuro.
Sul fronte geopolitico, il presidente Trump ha rilanciato la guerra dei dazi: annunci di tariffe fino al 35% su Canada, fino al 20% su Europa e 50% su rame dal Brasile hanno fatto galoppare la volatilità nei futures e riportato il dollaro in rally breve . Ma è Deutsche Bank a lanciare l’allarme: il periodo estivo con scarsa liquidità e tensione commerciale in aumento rappresenta un potenziale detonatore per turbolenze valutarie prolungate.
Il Financial Times prefigura uno scenario in cui il dollaro perde terreno come valuta dominante, aprendo a un mondo valutario multipolare in cui euro, renminbi, oro e persino cripto possono guadagnare terreno
L'impatto sul Forex:
USD: la narrativa cambia: non più rifugio netto, ma asset correlato ai cicli politici e di rischio. La debolezza dell’indice DXY nel primo semestre 2025 (-10%) riflette questa transizione .
EUR/USD: potenzialmente favorito se il dollaro prosegue nel suo consolidamento. Tuttavia, i nuovi dazi e l’incertezza USA–EU potrebbero fornire supporto temporaneo al biglietto verde.
USD/JPY e USD/CHF: questi cross saranno soggetti a maggiore volatilità, con il prossimo catalizzatore nei verbali Fed e le cadenze sui dazi. Le valute rifugio si rafforzano nelle fasi di incertezza.
CAD, AUD, NZD: penalizzati da dazi su Canada e Brasile e da dollaro debole. L’OPEC+ e le tensioni geopolitiche potrebbero spingere le materie prime, ma servono conferme dati.
Correlazione incrociata di una commodity: USD/CAD potrebbe rimbalzare se il petrolio perde slancio, mentre AUD/JPY è sensibile sia alla RBA che al maggiore rischio globale.
Conclusione:
Il quadro valutario attuale appare instabile e sensibile alle novità politiche e commerciali. La volatilità estiva potrebbe durare, e chi saprà leggere i segnali macro e istituzionali (Fed, dazi, geopolitica) avrà l’occasione per entrare con precisione. Fino ad emergere una direzione stabile, EUR/USD sembra il cross più interessante per catturare una potenziale correzione strutturale del dollaro.
#AN017: I livelli sporchi nel Forex e come pensano le banche
Nel mondo del Forex, molti trader retail sono abituati a cercare precisione chirurgica nei livelli tecnici. Linee nette, supporti millimetrici, resistenze geometriche. Ma la verità è che il mercato non si muove in modo così ordinato.
Sono il Trader Forex Andrea Russo e ringrazio anticipatamente il mio Broker Partner Ufficiale per averci supportato nella realizzazione di questo articolo.
Le istituzioni – banche, fondi macro, hedge fund – non operano per confermare i pattern da manuale. Lavorano invece per manipolare, accumulare e distribuire posizioni nella maniera più efficiente possibile. E spesso, lo fanno proprio nei cosiddetti “livelli sporchi”.
Ma cosa sono questi livelli sporchi?
Si tratta di zone di prezzo, non singole linee. Sono aree dove molti trader piazzano stop loss, ordini pendenti, o breakout entry, e che diventano un bersaglio ideale per i player istituzionali. Il concetto di livello sporco nasce dal fatto che il prezzo non rispetta il livello "perfetto", ma lo rompe leggermente per poi tornare indietro: un falso breakout, una trappola, una caccia agli stop.
Le banche conoscono molto bene il comportamento dei trader retail. Hanno accesso a flussi informativi molto superiori: dati aggregati di posizionamento, open interest sulle opzioni, livelli chiave monitorati da algoritmi. Quando vedono concentrazioni di ordini intorno a una zona, progettano veri e propri trigger di liquidità. Spingono il prezzo appena oltre il livello chiave per “ripulire” il mercato, generare panico o euforia, e poi iniziare la loro reale operazione.
Come si individuano questi livelli?
Un trader che vuole operare come fanno le istituzioni deve smettere di disegnare linee nette e iniziare a ragionare per fasce operative. Un livello sporco è, in media, una zona larga dai 10 ai 15 pip, attorno a un livello psicologico, un massimo/minimo precedente o un'area di breakout. Ma non basta la struttura tecnica. Serve osservare:
La densità volumetrica (profilo volume o visibilità su book)
Il sentiment retail aggregato (per capire dove sono piazzati gli stop)
I livelli opzionari chiave (soprattutto gamma e max pain)
L’open interest in crescita (come conferma di interesse istituzionale)
Quando un prezzo si avvicina a un livello sporco, non bisogna entrare. Bisogna attendere la manipolazione. Il prezzo spesso supera brevemente quella fascia, con una spike, e solo dopo torna nella direzione opposta. È lì che le banche entrano: quando il retail ha mollato le posizioni o è stato forzato a entrare troppo tardi. Il vero trader esperto entra dopo che il livello è stato “ripulito”, non prima.
Questo tipo di lettura ti porta a operare nel modo opposto rispetto alla massa. Ti spinge a pensare in anticipo: dove vogliono che tu entri… e dove entrano davvero loro. E solo quando inizi a riconoscere questi pattern invisibili, quando capisci che il mercato non è lineare ma progettato per ingannarti, inizi davvero a diventare un trader professionista.
Conclusione?
Il trading non è prevedere il prezzo, ma prevedere l’intenzione di chi muove realmente il mercato. I livelli sporchi sono la chiave. Chi sa leggere la manipolazione può entrare con vantaggio, prima della vera accelerazione. E da quel momento, non tornerà più indietro.
Analisi del prezzo dell'oro dell'8 luglioNella precedente sessione statunitense, una forte pressione d'acquisto ha spinto al rialzo i prezzi dell'oro e ha formato un pattern a candela martello rialzista sul grafico D1, un potenziale segnale di ripresa del trend rialzista.
🔄 Scenario odierno: la correzione di inizio sessione è considerata una buona opportunità di acquisto, prevedendo che il prezzo continui il trend rialzista.
📍 Zona di resistenza più vicina:
Il prezzo si trova attualmente di fronte alla zona di resistenza di 3344 nella sessione europea. Se l'oro dovesse rompere quota 3344, il prossimo obiettivo sarà 3365, la zona gap non ancora colmata.
Tuttavia, secondo la struttura delle onde, sarebbe più ottimale se il prezzo effettuasse un nuovo test in zona 3320, accumulasse maggiore slancio d'acquisto e poi rompesse con forza oltre quota 3344.
📉 Scenario ribassista:
Se 3320 viene rotto, soprattutto con un segnale di rottura della trendline e della zona di supporto, è possibile attivare una strategia di vendita con un obiettivo inferiore.
🔸 Supporto: 3320 – 3297
🔸 Resistenza: 3345 – 3352 – 3365
🔸 La vendita viene attivata se: il prezzo rompe 3320, conferma la rottura della trendline e della zona di supporto.
💬 Hai commenti su questo piano di trading? Lascia un commento!
#AN016: I mercati si preparano ai dazi, Reazione Forex
Questa settimana i mercati hanno assunto un tono cauto, con gli investitori che stanno digerendo i nuovi sviluppi sul commercio globale e sulle prospettive delle banche centrali. Un mix di minacce tariffarie statunitensi, una maggiore produzione di petrolio OPEC+ e un sentiment degli investitori della zona euro sorprendentemente forte sta plasmando i flussi valutari.
Sono il Trader Forex Andrea Russo e voglio ringraziare anticipatamente il nostro Broker Partner Ufficiale PEPPERSTONE per l'aiuto nella realizzazione di questo articolo.
La fiducia degli investitori nella zona euro è salita a luglio raggiungendo il massimo triennale. Questo sentiment positivo riduce il margine di manovra della Banca Centrale Europea per un ulteriore taglio dei tassi, nonostante l'inflazione rimanga sotto controllo.
Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Trump ha ordinato lettere che minacciavano dazi fino al 70% per le nazioni che non avrebbero concluso accordi commerciali entro il 1° agosto, creando nuova incertezza negli ambienti diplomatici e commerciali.
I mercati asiatici e le valute dei BRICS hanno già mostrato segni di debolezza, mentre i future statunitensi si sono indeboliti a causa della minaccia.
Anche i mercati petroliferi hanno reagito bruscamente all'annuncio dell'OPEC+ di un aumento della produzione superiore alle aspettative, di circa 550.000 barili al giorno a partire da agosto, che ha spinto il Brent sotto i 68 dollari e il greggio statunitense sotto i 66 dollari.
Sul fronte dell'inflazione europea, la BCE sta optando per rinviare ulteriori tagli dei tassi. Il ministro dell'Estone Madis Müller ha confermato che la BCE può permettersi di sospendere l'allentamento della politica monetaria, data l'inflazione stabile e la solida crescita.
reuters.com
Impatto sul Forex – Cosa dovrebbero monitorare i trader
La combinazione di un forte sentiment nell'eurozona e di imminenti tensioni commerciali sta determinando significative dinamiche valutarie questa settimana:
EUR/USD: L'euro ha margini di ulteriore rafforzamento. L'ottimismo del sentiment e una pausa dalla BCE rafforzano la propensione rialzista, ma le incertezze sui dazi potrebbero innescare una domanda di USD come bene rifugio.
Coppie USD/JPY e CHF: Il dollaro potrebbe trovare supporto in un contesto di avversione al rischio globale, spingendo al rialzo JPY e CHF.
Valute legate alle materie prime (CAD, AUD, NOK): Sottoposte a una doppia pressione: una maggiore offerta di petrolio e l'aumento dei rischi commerciali potrebbero gravare sui cambi legati al greggio.
Valute dei mercati emergenti: Le valute dei BRICS potrebbero rimanere sotto pressione a causa delle minacce di dazi aggiuntivi da parte degli Stati Uniti; la rupia indiana e altre valute potrebbero subire un ulteriore deprezzamento.
#007: Opportunità di Investimento LONG EUR/MXN
Salve, sono Andrea Russo e oggi voglio parlarvi di questa opportunità di investimento long su EUR/MXN.
Dopo un’accurata analisi dei flussi istituzionali, del sentiment di mercato e delle dinamiche macroeconomiche tra Europa e Messico, ho identificato una potenziale opportunità long di medio periodo su questa coppia valutaria, spesso trascurata dai trader retail ma molto seguita dagli operatori professionali per la sua struttura tecnico-fondamentale ibrida. Ringrazio anticipatamente il Broker Partner Ufficiale PEPPERSTONE che ci ha supportato nella creazione di questa analisi tecnica.
🔍 Contesto tecnico e strategico
Negli ultimi giorni, EUR/MXN ha mostrato un comportamento tipico da accumulazione istituzionale: congestione prolungata su livelli chiave, diminuzione progressiva della volatilità, aumento delle anomalie di volume su spike ribassisti e presenza di difese evidenti su aree di supporto strategiche.
Tutto questo mentre il posizionamento retail rimane fortemente sbilanciato short, con oltre il 75% degli operatori al dettaglio che sta vendendo questa coppia nella zona attuale. Storicamente, quando si raggiungono livelli di squilibrio così marcati, le probabilità di un'inversione guidata da flussi istituzionali aumentano sensibilmente.
🧠 Comportamento atteso e dinamiche istituzionali
Le grandi istituzioni finanziarie – incluse banche globali e hedge fund – non entrano mai “quando il segnale è buono”: entrano quando il mercato è pronto a farli vincere. Questo spesso accade dopo che il retail si è posizionato massicciamente contro il movimento imminente, ed è esattamente ciò che stiamo osservando in queste ore.
EUR/MXN è una coppia ad alto rendimento: il peso messicano beneficia spesso di carry trade favorevoli, ma è anche estremamente esposto a tensioni geopolitiche (come le attuali turbolenze USA–Iran) e alla direzione generale del dollaro americano e dell’euro. In questo contesto, con un euro stabile e un rischio sistemico in aumento, il flusso naturale tende ad allontanarsi dal peso messicano, rendendo i long su EUR/MXN particolarmente interessanti.
🎯 Posizionamento operativo e obiettivi
Il mio ingresso è avvenuto su una zona di compressione ben definita, con uno stop loss tecnico protetto e un target calcolato su struttura, volumi e precedenti breakout simili. L’obiettivo è un’area intorno a 22.73, dove è probabile l’arrivo di prese di profitto istituzionali.
Va sottolineato che l’intera struttura attuale è costruita su zone di protezione generate da ordini passivi: sappiamo che in EUR/MXN questi livelli hanno storicamente provocato forti rimbalzi quando raggiunti.
📊 Conclusione
Questa operazione non è semplicemente una scommessa direzionale. È l’esecuzione ponderata di un modello basato sul comportamento dei grandi operatori, sulla psicologia del mercato e sull’analisi avanzata dei flussi di capitale. Non si tratta di “prevedere il futuro”, ma di posizionarsi nello stesso momento in cui lo fanno le mani forti, sfruttando le loro stesse regole.
Il mio obiettivo è operare come fa un hedge fund, e in questo trade su EUR/MXN vedo tutte le condizioni affinché questo accada.
#AN011: Summit NATO, 5% per la Difesa
Salve, sono il Trader Forex Andrea Russo e dopo l'incontro del Summit NATO, voglio analizzare un pò la situazione. Ricordo che le mie opinioni sono strettamente personali e ciò che dico potrebbe anche non rispecchiare il vostro pensiero. Non scrivo con un ideologia politica o personale. Analizzo in modo oggettivo la situazione.
Ringrazio anticipatamente il nostro Broker Partner Ufficiale PEPPERSTONE per il supporto nella creazione di questo articolo.
🔍 Punti chiave del vertice NATO
Il vertice NATO di ieri all'Aia ha attirato l'attenzione globale, con i 32 paesi membri che si sono impegnati a un forte aumento della spesa per la difesa, con l'obiettivo del 5% del PIL entro il 2035, di cui il 3,5% per la spesa militare di base e l'1,5% per misure di sicurezza più ampie, come il potenziamento della sicurezza informatica e delle infrastrutture.
Il presidente degli Stati Uniti Trump ha elogiato l'esito definendolo una "grande vittoria" e ha sottolineato che una maggiore spesa andrà probabilmente a beneficio degli appaltatori della difesa statunitensi, riaffermando al contempo l'impegno della NATO a rispettare l'Articolo 5.
Tuttavia, paesi come la Spagna hanno espresso preoccupazione, indicando che potrebbero includere gli aiuti militari piuttosto che i puri aumenti di bilancio.
📈 Reazione dei mercati finanziari
🔹 Azioni del settore difesa e aerospaziale
Le principali aziende del settore difesa in tutta Europa hanno registrato guadagni immediati:
Babcock (Regno Unito) +10,7%,
Rheinmetall (Germania) +3,1%,
Thales (Francia) +2%+,
Leonardo (Italia) +2,6%
🔹 Movimenti obbligazionari e valutari
Secondo il commento di mercato di KBC Bank:
Il mercato obbligazionario ha mostrato un irripidimento ribassista, in particolare in Europa, poiché i governi stanno rivalutando il saldo di bilancio per far fronte ai bilanci della difesa.
Il dollaro statunitense è rimasto forte, sostenuto dalle aspettative accomodanti della Fed, contrastando l'impennata dei rendimenti obbligazionari.
🌍 Implicazioni per il mercato valutario
EUR/USD:
Lo slancio di una Fed accomodante e la pressione fiscale statunitense potrebbero sostenere il dollaro. Tuttavia, la divergenza dei rendimenti obbligazionari potrebbe sostenere una moderata forza dell'euro se la BCE rimane cauta.
Valute legate all'EUR (ad esempio, SEK, NOK):
Queste potrebbero subire pressioni a causa dell'aumento dei premi per il rischio e del possibile aumento delle emissioni di titoli di Stato.
JPY e CHF:
Probabilmente beneficeranno dell'elevata volatilità e dei flussi verso i beni rifugio in un contesto di tensioni geopolitiche.
🧭 Prospettive strategiche
Tema Impatto sul mercato
Aumento della spesa per la difesa Sostiene i titoli di Stato, aumenta i rendimenti dei titoli di Stato.
Restringimento fiscale Aumenta i premi per il rischio sul credito.
Il predominio degli Stati Uniti nella difesa Rafforza il dollaro statunitense nel breve-medio termine.
Unità geopolitica Rafforza la fiducia degli investitori, mitiga le tendenze all'avversione al rischio.
📝 Conclusione
Il vertice NATO segna un cambiamento geopolitico che si estende ai mercati valutari e del credito. I trader Forex dovrebbero prestare attenzione a:
Variazioni dei rendimenti negli Stati Uniti rispetto all'Europa dovute all'aumento del finanziamento in deficit.
Afflussi valutari verso il dollaro statunitense su temi legati alla difesa e al rischio.
Domanda di beni rifugio se le tensioni in Russia-Ucraina o in Medio Oriente dovessero riaccendersi.
Grazie mille per essere arrivati fin qui. Restate sintonizzati per altre analisi.