EURUSD +++ Attenzione sul Daily +++Buongiorno cari lettori e cari followers!
Da qualche giorno l'eurodollaro si è infilato in una brutta zona. Ha bucato una ulteriore dinamica di lungo periodo e sembra puntare direttamente ai minimi relativi 1.12
Acquisti in quella zona possono sostenere la moneta unica, ma non si sa per quanto. La dinamica terziaria lasciava ben sperare, e invece...
Attenzione perché si rischia davvero un ritorno alla parità.
Ricordo sempre che l'inversione di tendenza è stata da me prevista il 21 Aprile con analisi pubblicata qui sopra. Prezzo: 1.23
Tradinganalysis
OTTOBRE ROSSO PER I TITOLI FINANZIARI USA: RITORNO AL 2008!Buonasera Traders,
questa mia analisi è un ritorno al passato al vecchio "Ottobre" 2008, la distanza di 10 anni non è solo una casualità, infatti partendo con un grafico 1 Mese dell'indice americano S&P 500 possiamo notare come l'indice abbia avuto una crescita molto positiva accumulando valore per il 300% circa. Ma il mese di Ottobre 2018 che si sta chiudendo lascia dati molto negativi (-7,29%), quasi come il peggiore ottobre di sempre quello della crisi dei mutui sub-prime che aveva causato una decrescita mensile pari -16,79%.
I titoli che stanno accusando di più il colpo sono sicuramente i titoli delle società di investimento e qui di seguito potrete comparare per singola multinazionale di servizi finanziari il grafico 1day e 1month.
"MORGAN STANLEY"
Il 16 Ottobre il gruppo ha pubblicato i dati della terza trimestrale evidenziando una crescita del fatturato che è passato da 9,56 miliardi a 9,87 miliardi, l'EPS è peggiorato a 1,02 da un iniziale 1,17. I dati positivi non migliorano l'andamento del titolo che in un mese ha raggiunto la perdita di valore di -4,62%. Il confronto con il mese di ottobre 2008 è che aveva perso il -23% e a settembre 2008 -45,19%.
"WELLS FARGO"
Il titolo perde sul mese corrente circa -1,92% e rispetto ai titoli concorrenti è quello che perde di meno ma, il mese di Settembre ha segnato per il gruppo una chiusura mensile di -10%. Ottobre 2008 aveva segnato una perdita mensile sul valore del prezzo azionario di -7,92% e il mese di settembre un -15,43%.
"GOLDMAN SACHS"
Anche per il gruppo Goldman Sachs il 16 ottobre è stato il giorno della trimestrale e i dati di bilancio hanno evidenziato un aumento dei ricavi passando da 8,37 miliardi a 8,65 miliardi; l'EPS è passato da 6,87 a 7,52.
Il mese di Ottobre si sta chiudendo con una svalutazione del -5,64% vicina alla chiusura del mese di Settembre che aveva segnato per la società di investimento un -5,69%. Certo che raffrontati al mese di Ottobre 2008 -27,35% e Settembre 2008 -23,58% sembrerebbero perdite tenue.
"BLACKROCK"
La scorsa settimana il gruppo ha pubblicato i dati trimestrali apportando una diminuzione dei ricavi che sono decresciuti passando da 3,64 miliardi a 3,58 miliardi; l'EPS è passato da 6,87 a 7,52.
Il mese di Ottobre si sta chiudendo molto negativo, infatti il titolo ha raggiunto una perdita di valore mensile pari a -17,30%, il mese di ottobre di 10 anni fa aveva accumulato un dato peggiore...-31%
"JP MORGAN"
Il gruppo JP Morgan sta concludendo il mese con una perdita di valore del proprio prezzo azionario pari a -6,83% circa la metà rispetto allo stesso mese del 2008 dove aveva accusato una perdita pari al -12%.
Sui grafici 1day ho segnalato come rispetto ad un anno fa i titoli si siano comportati praticamente nella stessa modalità, ovvero segnando una forte crescita sulla chiusura del 2017 e un andamento molto volatile che ha portato i titoli spesso a ritestare con valori sulla chiusura di ottobre inferiori ai dati di partenza considerando un'ottica di un anno.
Grazie per la lettura e se Vi è piaciuta la mia analisi lasciate pure un like!
Angelo D'Amico
FTSE MIB e SPREAD la fotografia del mercato italiano.Buongiorno Traders,
L’indice FTSEMIB oggi segna percentuali molto negative siamo intorno al -2% ora alle h12 ma l’apertura dei mercati di questa mattina ha dimostrato il forte interessamento degli investitori a vendere i titoli italiani in portafoglio così come da circa un mese a questa parte.
Ovviamente se il Governo italiano non si riesce a costituire, il primo indicatore che subisce forti variazioni è lo spread BTP BUND10Y il quale è tornato ad oltrepassare i 200 punti puntando la zona dei 300, una crescita affermatasi negli ultimi 2 mesi di Aprile e Maggio a causa del non governo italiano.
Lo spread oggi rispecchia la stessa identica situazione manifestatasi all’indomani delle elezioni politiche del 2013 che proclamarono la quasi parità di preferenze e di voti da parte degli italiani per il centrodestra, centrosinistra e movimento5stelle, di lì si passo per vie molto complicate alla scelta da parte del Presidente della Repubblica di un primo ministro che durò molto molto poco.
L’analisi del differenziale titoli di stato italiano e Bund governativi tedeschi decennali da inizio marzo è cresciuto dell’83% passando da 125 punti ad oggi circa 230 punti, ma il dato che fotografa la situazione politica italiana è che lo spread il 2 maggio era a 119 punti e quindi in un solo mese la crescita è stata la medesima di 3 mesi!
Chi ha risentito in maniera negativa della crescita dello spread sono i titoli bancari italiani, i più esposti alla crisi di qualsiasi genere e che nel mese di Maggio sono stati i titoli peggiori: Banco BPM -29%, Banca Generali -26%, UBI Banca -24%, Mediobanca -23%, Intesa SanPaolo -23%, UniCredit -22%.
Nel mese di Maggio i titoli che sono riusciti a “sopravvivere” alla caduta del paniere di titoli italiani sono stati: STMicro +13,35%, SAIPEM +9,5% e Ferrari +9,26%.
In questi giorni posterò un’ulteriore analisi con grafici sul periodo negativo che stanno attraversando i titoli del settore bancario italiano.
Sperando in un buon governo, buon trading a tutti!
Angelo D’Amico
Lend/btc Buy Zone interessante BINANCE:LENDBTC
Grafico 4h Lend/btc: continua l'andamento a ribasso di Lend, superato il libello 61% di Fibo si trova ora ad aver varcato a ribasso il livello 593 corrispondente a Fibo 78%. Molto interessante è la zona in cui ci troviamo compresa tra il valore 593 e il valore 575(linea oro): testata per tutta la prima parte di aprile l'area è sempre stata un ottimo supporto.
Indicatori come MA 100 e 50, MAcd, volumi e RSI mostrano debolezza , però non escluderei un possibile rimbalzo avendo già la candela delle ore 10 testato più volte la linea. Sarebbe bene approfittare di questa Buy zone ad un prezzo veramente basso, ma attenderei di vedere come si comportano le prossime candele a costo di perdere una piccola parte di eventuale gain.
Gold: si prende fiato prima della ripartenza?Il gold, spinto perlopiù da questioni di politica internazionale, ha trovato un nuovo massimo annuale a 1360$. La salita si è manifestata abbastanza rapidamente visto che gli operatori hanno trovato nell'oro il solito bene rifugio. Le leggere incertezze manifestate durante la salita si sono manifestate con delle pin bar, le quali hanno permesso ogni volta ai prezzi di prendere fiato e ripartire. Nonostante i prezzi siano saliti molto nelle ultime settimane, i volumi restano alti. Per chi avesse chiuso le posizioni, il nuovo entry al rialzo è fissato sul rimbalzo a 1340$.
S&P500 ancora presto per lo short, ma attenzione!L'indice S&P500 sembra iniziare ad accusare i massimi storici, ma finchè il supporto a 2416,5 terrà è rischiosissimo provare ad anticipare il mercato aprendo lo short. Per un'operazione del genere bisognerà quindi attendere la rottura al ribasso di tale supporto ed il consolidamento al di sotto di essa. Da monitorare anche indicatori e oscillatori per darci un'idea dell'importanza del ribasso (qualora avvenisse) ed il time frame di riferimento.
Analizzando il grafico giornaliero possiamo vedere come la media a 20 periodi sia molto vicina ai prezzi ed al supporto, quindi sarà la prima a saltare, più distante invece quella a 50, ma potenzialmente vicina in caso di ribasso.
Dall'analisi degli indicatori possiamo notare come l'indice sia in ipercomprato ormai da diversi giorni con il MACD che invece sembra vicino a filtrare il segnale short.
Attendiamo gli sviluppi in campo politico e Fed di questi giorni per vedere come reagiranno i prezzi.
EUR/USD in ipercomprato, possibile shortEUR/USD al contatto con l'area superiore del canale rialzista disegna un bearish engulfing a conferma della tesi di ipercomprato esposta dagli indicatori. E' possibile che si vada a chiudere il gap up prima di ripartire al rialzo. Al momento il segnale di entrata multiday è impostato tra 1,087 e 1,085, bisognerà vedere con quale forza si arriverà a tale livello e se verrà dato un segnale di ribasso in prossimità di tale area. Stop loss sulla rottura rialzista del canale.
Oro in cerca di supporto. Vicino il 50% di FibonacciIl prezzo dell'oro sembra stia cercando un livello di supporto in modo da consentirgli la ripartenza. L'area tra 1212 e 1220 potrebbe essere quella giusta per attirare nuovi investitori. Il metallo giallo è già da qualche seduta in ipervenduto, questo sta ad indicare che l'ondata di acquisti potrebbe tornare a breve.
Oro, long su massimo di swing e compressione di volatilitàL'oro si trova al test del supporto a quota 1264,8, tale livello corrisponde al precedente livello di swing. La compressione di volatilità degli ultimi tre giorni in corrispondenza del livello di supporto potrebbe portare ad una nuova esplosione di volatilità nella prossima settimana con le quotazioni che potrebbero tentare un nuovo assalto alla trendline discendente intorno a quota 1280. Stop loss corto a 1259.
Giù le scorte e il petrolio prova a ripartire!Il prezzo del petrolio sembra voler tornare a salire. Bene la tenuta del supporto a quota 49,12 dopo che le quotazioni hanno rimbalzato sulla banda di Bollinger inferiore con una perfetta doji candle. Settimana di indecisione quella appena conclusa che sembra però aver frenato le vendite su un petrolio in ipervenduto già da qualche giorno. L'incrocio di medie mobili a quota 51 sarà il primo livello da monitorare come target in ottica di rialzo. Stop loss corto a 48,2.
EUR/USD debole non trova la salita, short a 1,057EUR/USD non trova spunto per la salita dopo il test sul supporto del canale. Il pattern disegnato negli ultimi quattro giorni sembra proprio essere un "falling three methods " che porta i prezzi ad una nuova discesa dopo aver consolidato sul livello di 1,06. Il nuovo segnale short arriverà con la rottura al ribasso di area 1,057 .