QUANTO È FACILE GUADAGNARE IN BORSA E' possibile analizzare un titolo in 5 secondi? Sì, e non è magia, anzi è l'opposto della magia, ma quando si assiste all'effetto che produce, sembra davvero un miracolo.
Quando vediamo un mago all'opera sembra tutto incantevole, ma di magico c'è nulla, è solo il frutto di un sano allenamento, di giorni, mesi...anni.
In borsa non ci sono misteri che non siano svelati, tutto è alla luce del sole, non c'è trucco e non c'è inganno, nessun segreto vi è tenuto nascosto. Il mercato dice tutto, ti dice quando entrare, ti dice quando uscire.
La borsa è semplice, non c'è nulla da capire, capire non serve, dobbiamo solo guardare ai fatti e razionalizzare: usare solo il buon senso, dominare le emozioni.
La borsa scende, la borsa sale (e la maggior parte del tempo si muove in laterale), tutto qui. Si compra quando sale e si vende quando scende, non è un concetto impossibile! Poi arriva l'essere umano che ci mette del suo a complicarsi la vita, vuole capire il perché scende e perché invece sale e non gli basta questa semplice evidenza scende-sale.
Prevedere la borsa, invece, è impossibile. Non possiamo prevedere il futuro. Quello che possiamo fare è di pianificare la nostra posizione sul mercato al verificarsi di eventi più o meno certi. Lavoriamo su una statistica, su ciò che ci porta più spesso a risultato, attribuiamo cioè delle probabilità a degli eventi che possono verificarsi con una certezza più o meno elevata.
La semplicità è alla base di tutta la parte di finanza, e, i meccanismi che governano la borsa (ed tutti i mercati finanziari in generale), sono gli stessi meccanismi che governano il nostro vivere. Non ci sono scorciatoie. In borsa l'80% delle persone perde soldi, l'altra parte è in pareggio e solo pochi guadagnano, ma da un punto di vista matematico, se si osservano le statistiche, è più facile guadagnare che perdere. Soltanto che il mercato ti porta dove vuole se non hai un metodo, un insieme di regole ferree da seguire per operare al verificarsi di determinati eventi: se succede questo vendo, se succede quello acquisto.
E il metodo deve essere semplice, verificabile, duplicabile, ripetitivo, schematico e fin anche noioso, ma non importa se è efficace e ti fa guadagnare dei soldi. Un metodo semplice che ti fa individuare in 5 secondi se un titolo è "buono" o "cattivo". Perché non occorre stare 10 ore sui grafici per "capire".
Un grafico per essere interessante deve essere immediatamente leggibile. Se è complicato, meglio lasciar perdere e passare ad altro.
Naturalmente adesso non puoi sapere come, ma puoi capirlo. Apprendere ciò è solo una questione di tempo, di allenamento, di pazienza e dedizione. La tenacia del desiderio, che equivale a sapere bene cosa si vuole. Usare la testa. Occorre voglia di imparare, di cambiare mentalità, in borsa come nella vita: dalla consapevolezza della sconfitta a quella della vittoria.
Tradingsystem
Dax, è il momento di acquistare la debolezza?Buongiorno ai lettori di Trading View,
Il Dax future chiude la sessione di giovedì in ribasso a quota 12.086 punti, in una sessione nella quale il mercato ha ripreso a registrare minimi decrescenti, cosa avvenuta in tre delle ultime quattro sessioni.
Dopo i rialzi dell’ultimo mese, la volatilità è tornata a far visita ai mercati con un’ondata di vendite che hanno prodotto sul Dax un -2.85% a livello settimanale.
Lo strappo rialzista e il raggiungimento di quota 12.440 punti hanno fatto scattare fisiologiche prese di beneficio, come peraltro da scenario ipotizzato nell’analisi del 24 Aprile scorso.
Il mercato ha tentato una reazione dopo il primo scivolone di lunedì scorso, complici anche i tweet di Trump che hanno agitato i mercati sulla questione dazi, ma il successivo break dei minimi è di fatto da interpretare come segnale di una debolezza destinata a protrarsi ancora per diverse sessioni.
Questo tipo di pattern viene in gergo definito di tipo “hidden Smash”, con il mercato che ha annullato una candela resistiva (in questo caso la hammer candle di lunedì 6 Aprile), rompendone il minimo al ribasso.
Tuttavia un quadro di medio periodo restiamo ancora positivi, con il mercato che sembra ancora in grado di calamitare nuovi acquisti sulle discese ed in particolare al test dei supporti significativi; nello specifico segnaliamo supporti a 12.000, 11.850 e 11.700 punti, con il target intermedio a 11.850 punti che rappresenta comunque l’obiettivo più probabile del movimento correttivo.
Il target rialzista rimane sempre identificato a quota 12.850 punti, mentre soltanto una discesa confermata in chiusura sotto quota 11.500 punti ci porterebbe a riconsiderare lo scenario attuale.
Dando infine uno sguardo all’indice di volatilità VStoxx, inversamente correlato al Dax, osserviamo ora come l’indice si trovi su livelli interessanti; qualora il VStoxx registrasse una nuova fiammata e tornasse a scambiare sopra quota 17 punti (livello che per ora ha respinto i rialzi, e quindi ulteriori affondi del Dax), dovremmo prepararci ad una nuova ondata di vendite sul comprato azionario.
Ftse Mib, incoraggiante reazione sui livelli chiaveBuongiorno ai lettori di Trading View,
ancora una settimana all’insegna dell’alta volatilità a Piazza Affari, con il Ftse Mib future che ha chiuso la sessione di giovedì a 18.890 punti, in rialzo su base settimanale dell’1,4%.
La forte pressione ribassista in atto sul comparto azionario USA ha contagiato inevitabilmente anche l’Europa, con il Dax che ha aggiornato i minimi annuali mentre il Ftse Mib ha mostrato un’interessante reazione associata alla tenuta dei supporti chiave.
A inizio settimana il derivato italiano è andato a ritestare livelli estremamente sensibili in area 18.400 punti, punto di innesco per il rimbalzo che ha caratterizzato le successive sessioni; nella giornata di mercoledì il Ftse Mib ha messo a segno la miglior performance intraday degli ultimi 3 mesi, chiusa con un +2.42%.
A livello tecnico c’è da sottolineare infatti come l’ultimo movimento correttivo, pur esteso fino ai supporti chiave, non sia riuscito ad invalidare il modello di inversione rialzista a doppio minimo; tale configurazione era stata completata il 3 dicembre scorso a seguito del breakout in gap di quota 19.575 punti.
Il test positivo del minimo più alto a 18.400 punti ha di contro prodotto una configurazione a triplo minimo, che rafforza al momento l’idea di poter assistere ad un’inversione al rialzo.
Molto spesso infatti il terzo tentativo di attacco ad un livello sensibile risulta essere decisivo e propedeutico ad un movimento statisticamente rilevante, sia in caso di breakout che di rifiuto dei prezzi; nel caso attuale, vista la tenuta del supporto, ci attendiamo una reazione importante da tali livelli.
Il pivot point da monitorare nel breve periodo è costituito da quota 19.000 punti, livello sul quale attendiamo difese da parte dei compratori.
L’obiettivo dichiarato è a questo punto il recupero di quota 20.800 punti, passando per i livelli di resistenza intermedi; si segnalano a tal proposito quota 19.320, 19.450, 19.670 19.850 e 20.200 punti; in particolare riteniamo che una chiusura giornaliera superiore a quota 19.670 punti possa essere in grado di produrre un’ulteriore allungo.
Dal lato opposto, come più volte segnalato, se il mercato dovesse spingersi verso nuovi minimi al di sotto di 18.350 punti, i venditori non incontrerebbero difese significative fino a quota 17.380 punti.
Dax, nuovi minimi ed un equilibrio ancora precarioBuongiorno ai lettori di Trading View,
settimana difficile per il principale listino tedesco, con il future che si appresta a chiudere l’ottava con un ribasso del 2.87% , dopo aver segnato un nuovo minimo annuale a 10.755 punti.
I timori provenienti dal fronte macroeconomico statunitense, legati ad una possibile nuova recessione auspicata all’appiattimento della curva dei tassi, hanno portato pesanti ripercussioni anche sui listini europei; i rendimenti dei bond USA a breve termine (due anni) sono saliti al 2,81%, superando il ritorno sui bond a medio termine (cinque anni), fermi al 2,79%,
Come accade il più delle volte, dati deboli a livello macroeconomico impattano maggiormente su titoli e derivati che presentano già di per se una situazione tecnica deteriorata, come in questo caso il Dax.
Avevamo già segnalato come a livello tecnico il future presentasse un’impostazione che non forniva in ottica di breve indicazioni per un rimbalzo robusto, quanto piuttosto lasciasse intravedere una dinamica propensa ad una nuova ripartenza delle vendite.
Ancora una volta l’analisi tecnica ci ha aiutato ad prevedere con buona probabilità i livelli di innesco del nuovo impulso al ribasso in area 11.500 punti, già segnalata come area sensibile in virtù dell’incrocio di livelli tecnici statici e dinamici su grafico giornaliero e settimanale.
Il target ribassista di quota 10.800 punti, segnalato oltre un mese, fa è stato raggiunto con la discesa di ieri, arrestatasi sul minimo a 10.755 punti.
Ribadiamo l’importanza del’area compresa tra 10.800 punti e 10.400 punti, dove troviamo livelli supportivi molto forti in grado a nostro avviso di rovesciare gli equilibri in campo; da sottolineare infatti come il test di 10.800 abbia prodotto una reazione importante e non trascurabile, in grado di produrre un recupero intraday di ben 180 punti e una chiusura nella metà superiore del range di giornata.
A questo punto sarà fondamentale osservare la sessione odierna e monitorare la chiusura settimanale, per capire se il recupero di ieri possa trovare estensione a livelli più alti; se il mercato riuscisse a produrre una chiusura settimanale intorno a quota 11.150, potrebbero sussistere i presupporti per un recupero più ampio nel corso delle prossime settimane, mentre un ritorno in chiusura nella parte bassa del range verrebbe interpretato come un segnale di ulteriore debolezza.
USDNOK - Analisi multi-timeframe - Operazione LongBuona sera a tutti, oggi vi porto la corona norvegese, vi premetto già che non avremo molti sengnali rialzista, ma guardando il DXY e le notizie che abbiamo, alcune conferme sul grafico USDNOK potrebbe far andare il prezzo al rialzo; ma come sempre vediamo tutto passo passo.
Settimanale:
- Settimanale ribassista in fase ribassista.
- Dopo essere entrati nel range di un supporto, la settimana scorsa abbiamo avuto una candela rialzista.
- La Kijun sta creando un lungo appiattimento, così come la Senkou B.
- L'RSI ha formato una divergenza anche se non molto marcata.
- Il prezzo potrebbe ritracciare fino alla Kijun, come già ha fatto una volta (possibile TP).
Daily:
- Qui vediamo che dopo una discesa abbastanza prolungata il prezzo ha ritracciato, per poi tornare nuovamente giù.
- La Kijun adesso si trova molto più vicina ai prezzi.
- La Kijun weekly corrisponde alla Senkou B Daily.
- Vediamo che dall'ultimo impulso ribassista il prezzo ancora non ha creato un nuovo minimo, pur avendo l'opportunità di farlo la scorsa settimana.
- L'RSI non ci dice molto, apparte il fatto che il prezzo ha rimbalzato prima di toccare l'ipervenduto (20%).
- Anche se molto difficile, potrebbe verificarsi un bat pattern, in questo momento ci troveremmo sul punto C di esso.
- Notiamo inoltre un appiattimento della Kijun sul quale il prezzo ha avuto una piccola congestione durante l'ultima discesa.
H4:
- L'appiattimento Kijun sul Daily corrisponde ad un appiattimento Senkou B + Kijun su H4.
- Vediamo che su questo TF il prezzo ha formato un triangolo simmetrico, se questo dovesse rompere verso l'alto, romperebbe anche la Kumo.
- La Kumo ha fatto il Twist.
- Per l'entrata aspetterei almeno la rottura della Senkou B (Kumo).
- La scorsa settimana la lagging-span è riuscita ad uscire dai prezzi.
- Il prezzo potrebbe quindi uscire dalla Kumo andando in ipercomprato, quindi ritracciare sulla Senkou B per ripartire (ABCD pattern).
- Vediamo inoltre che con l'apertura di questa settimana si sta formando un engulfing.
15min:
- Su questo time-frame vediamo subito il forte rialzo degli ultimi giorni della scorsa settimana.
- Vediamo che, nel caso in cui il prezzo dovesse rompere la Kumo H4 / Triangolo simmetrico, romperebbe nello stesso momento la Kumo 15min.
- Anche qui se dovesse rompere la Kumo, l'RSI si troverebbe probabilmente in ipercomprato e quindi il prezzo avrebbe bisogno di un ritracciamento.
- Potremmo quindi aspettare la rottura ed impostare un'entrata sulla Senkou B.
- SL sotto i secondi minimi 15min (sotto il penultimo twist della Kumo).
- TP minimo su appiattimento Kijun Daily (R:R 1.5).
- TP massimo su appiattiento Kijun weekly / appiattimento Senkou B Daily (R:R 5).
Indici:
- DXY: Siamo sicuramente in una lateralità, più precisamente potremmo essere di fronte ad un testa e spalle (un po' sbilenco e strano).
Fondamentali:
- USD: Martedì 27.03 abbiamo il rapporto sulla fiducia dei consumatori (previsione positiva).
Mercoledì 28.03 abbiamo il PIL trimestrale (con previsione positiva).
Mercoledì 28.03 abbiamo Contratti pendenti di vendita di Abitazioni (previsioni molto positive).
Mercoledì 28.03 abbiamo Le scorte di petrolio greggio (previsioni molto positive).
Giovedì 29.03 abbiamo varie notizie poco incidenti.
USDJPY - Analisi multi-timeframe - Operazione LongBuon pomeriggio a tutti, analisi veloce fatta sul mezzogiorno, vediamo di tirare fuori qualcosa dal Giappone. Come sempre vediamo tutto passo passo.
Settimanale:
- Settimanale ribassista in fase ribassista.
- La scorsa settimana siamo entrati nel range di un supporto.
- Ichimoku non è molto armonico.
- La Kijun si è distaccata un po' dal prezzo.
- Anche la Tenkan non è più così vicina al prezzo.
- Vediamo un vecchio appiattimento della Senkou B che sta fra Fibo 38.2% e 50% dell'ultimo impulso ribassista.
- Vediamo inoltre che l'RSI è basso
Daily:
- Qui vediamo bene la discesa del prezzo, vediamo inoltre che quest'ultimo si è distaccato un poco dalla Kijun.
- In generale, Ichimoku è abbastanza armonico e decisamente ribassista.
- Vediamo inoltre che il prezzo ha formato una mini trend-line che ha appena toccato per la terza volta.
- Notiamo che nonostante questa settimana abbiamo aperto con un gap ribassista, il prezzo ha già recuperato metà candela di venerdì.
- Vediamo un RSI che è basso anche se non ancora in ipervenduto ed inoltre ha creato una divergenza.
H4:
- Qui notiamo che il prezzo ha provato più volte ad uscire dalla Kumo senza mai riuscirci davvero.
- Notiamo inoltre che la Kijun è molto lontana e si sta appiattendo, potrebbe essere un buon punto per un TP di un'operazione molto rapida.
- Anche la Kumo è molto poco armonica e anche qui il prezzo potrebbe avvicinarcisi.
- In ogni caso preferirei usare la Kijun come TP.
- Potremmo inoltre essere nei pressi del completamento di un butterfly pattern rialzista.
- La Kijun Daily corrisponde a (circa) la Senkou B su H4.
- Abbiamo inoltre rotto la Tenkan.
15min:
- Su questo TF abbiamo appena rotto la Kumo per poi ritracciare sulla Senkou B.
- Il prezzo sta ora creando un double top.
- Si potrebbe provare ad entrare sul ritracciamento sulla Kijun.
- Si potrebbe anche entrare dopo la rottura dei massimi precedenti.
- SL sotto i secondi minimi.
- TP minimo sulla Kijun H4 (R:R 2.6).
- TP massimo sulla Kijun Daily (R:R 5.3).
Indici:
- DXY: Siamo sicuramente in una lateralità, più precisamente potremmo essere di fronte ad un testa e spalle (un po' sbilenco e strano), abbiamo rotto un supporto ma Ichimoku non è gia più armonico.
- JXY: Siamo in un fortissimo rialzo credo molto ingiustificato, il prezzo deve sicuramente scendere, Ichimoku è super poco armonico e l'RSI è in ipercomprato.
Fondamentali:
- USD: Martedì 27.03 abbiamo il rapporto sulla fiducia dei consumatori (previsione positiva).
Mercoledì 28.03 abbiamo il PIL trimestrale (con previsione positiva).
Mercoledì 28.03 abbiamo Contratti pendenti di vendita di Abitazioni (previsioni molto positive).
Mercoledì 28.03 abbiamo Le scorte di petrolio greggio (previsioni molto positive).
Giovedì 29.03 abbiamo varie notizie poco incidenti.