Vi racconto la mia esperienza day by day!Signore e signori,
Oggi per me è un grande giorno!! Oggi inizio il test per ottenere un conto futures finanziato da 50.000$ :)
Quando ho cominciato ad interessarmi al trading l'ho fatto sostanzialmente per due motivi:
1- Mi prometteva una libertà e degli stimoli incredibili rispetto a qualsiasi altro lavoro da dipendente
2- Mi affascinavano i mercati e la possibilità di guadagnare tanti soldi sostanzialmente attraverso lo studio, la disciplina, e l'applicazione di una skill in real time, cose che nella mia carriera di violinista erano comunque indispensabili ma in media mal pagate.
Il mio problema di fondo è che non avevo (e tutt'ora non ho) un capitale.
Vivevo a Vienna quando il mio percorso con il trading è cominciato. Lì un'amica mi ha introdotto in questo mondo e ho scoperto della possibilità di poter ottenere dei conti finanziati per operare sui futures intraday, allora ho cominciato a lavorare su una strategia che fosse costruita esattamente sui parametri di questo test, e spero che adesso mi porterà al traguardo vincente :)
Sarò onesta, non sono sicura di superarlo...i parametri sono abbastanza stringenti e ci vuole veramente tanta attenzione, disciplina e competenza. Sono sicura però che imparerò qualcosa e mi preparo da un bel pò, quindi ho deciso che il rischio vale la candela.
Voglio postare qui un resoconto giornaliero delle mie operazioni sperando che riflettendo su quello che succede tutti quanti potremo trarre il più possibile da questa esperienza, anche perchè in Italia non ho trovato praticamente niente a riguardo.
A più tardi per il resoconto della prima giornata!
PS Questi sono i parametri da rispettare in questa fase per ottenere un conto da 50.000$:
- Perdita giornaliera massima 1.000$
- Trailing drawdown massimo 2.000$
- Puoi utilizzare massimo 5 contratti
- Chiudere tutte le posizioni entro le 22:10
- Operare per almeno 5 giorni
- Obbiettivo di profitto per passare alla prossima fase: 2.800$
Strumenti di trading
TRADING: Aspettative VS Realtà 🤐Mi sento di affermare che la maggior parte delle persone che si avvicina al mondo del trading lo fà in modo sbagliato, per modo sbagliato intendo un modo che non rispecchia la realtà dei fatti.
Proprio per questo ritengo importantissimo portare un pò di luce anche quì su Trading View, una piattaforma che sta crescendo giorno dopo giorno ed ospita sempre più trader, nella maggior parte neofiti.
Sopratutto in Italia è facile che siate stati introdotti per la prima volta in questa attività mentre ascoltavate una canzone su internet e improvvisamente la pubblicità ingannevole del broker che promette guadagni e percentuali incredibili abbia rapito la vostra attenzione.
Altrettante persone, invece, sono state avvicinate telefonicamente da questi stessi ed importunate fino ad arrivare al pensiero di “trading = truffa” mentre altri sono stati introdotti nei mercati finanziari dal vicino di casa che gli ha espressamente consigliato di lasciar perdere questo mondo perche un suo zio lontano “si è bruciato tutti i risparmi giocando in borsa”.
Tutta questa informazione sbagliata in fase di scoperta preliminare nei confronti di una nuova attività, porta a reagire con molta ignoranza anche nei confronti delle persone che da anni si fanno il mazzo seriamente per portare luce ed formazione reale sull’argomento e di quelle persone che ne fanno e ne stanno facendo un lavoro a tutti gli effetti.
Pensateci: E’ come credere che il lavoro del parrucchiere sia una truffa e non sia un lavoro serio, solo perchè qualcun altro vi dice che potreste tagliarvi una mano mentre lavorate, in breve, non ha semplicemente senso.
Ovviamente questa ignoranza, dovuta all’introduzione sbagliata, porta a due strade ben distinte: una verso l’abbandono ed il rifiuto più totale nei confronti del trading e l’altra porta invece a crearsi delle aspettative molto lontane da quella che è la realtà dei fatti, realtà che adesso andremo a vedere.
Il trading online viene pubblicizzato dai vari soggetti noti come l’attività dei sogni di tutti;
I metodi attrattivi più comuni sono:
-Percentuali di guadagno fisse ed incredibili investendo poche centinaia di euro (solo cliccando il proprio mouse, wow)
-Lavorare completamente in autonomia sulla spiaggia all’ombra della nostra palma
-Macchine costose, vestiti e beni di lusso, stile di vita luxury
-Tanti soldi in breve tempo
Bene è ora di svelare a chi ancora non l’avesse capito che tutte queste aspettative rimangono tali poichè oltre a mostrarvi questi benefit, nessuno di questi soggetti vi ha illustrato le cose più importanti, quelle che non vuole sentire nessuno, quelle che probabilmente allontanerebbero la maggior parte delle persone ma che in realtà vi potrebbero proprio far raggiungere tali risultati.
Per trasformare queste aspettative in realtà ed accedere a tutti i benefici che questa attività offre come lavoro full-time serve in primis Tempo, poi Sacrifici e Capitale.
Attenzione perche tutto quello che vi hanno mostrato o proposto in realtà potrebbe essere vero, sono delle aspettative fattibili, è vero che il trading è un vero e proprio lavoro dove siamo il capo di noi stessi, ma allo stesso tempo è quindi uno dei lavori più meritocratici che mi vengono in mente e per questo la nostra percentuale di guadagno non ci arriva automaticamente a fine mese come uno stipendio.
Scordiamoci di questo approccio, noi abbiamo scelto di essere i responsabili di noi stessi e da noi dipende la nostra performance ed ovviamente prima di cliccare il mouse dobbiamo attraversare una fase di studio preliminare molto lunga e condita da corsi, video, lazioni, libri e pratica altrimenti possiamo scordarci anche di tirare fuori qualcosa di buono dai mercati.
Inoltre per accedere a questi benefici, come dicevo, ciò che bisogna fare non viene pubblicizzato, sopratutto agli inizi del percorso da trader, come vi ho già detto dovremmo attraversare diverse fasi di frustrazione, studio e probabilmente saremo anche sottocapitalizzati, il chè ci impedisce di fare “i trader in spiaggia”.
In verità anche dopo anni vedo trader di fama mondiale che lavorano sempre dal proprio ufficio o dalla propria casa e non si sognerebbero mai di andare in spiaggia ad aprire operazioni quindi penso che questo fattore faccia parte dell’attrattiva che usano le pubblicità per avvicinare le persone. Come anche per le macchine di lusso, anche quì è tutto rapportato al capitale ed ai vostri bisogni, per un trader più capitalizzato il 2% mensile può significare permettersi uno stile di vita molto agiato, per un trader meno capitalizzato può significare una cifra irrisoria. E molto spesso non è detto che i trader più capitalizzati siano attratti da uno stile di vita sfarzoso, la libertà ha un diverso significato per tutti , quindi anche quì occhio a cosa vogliono farvi vedere.
In linea di massima mi riconduco al discorso iniziale dicendo che Sì il trading può essere un lavoro full-time, può darvi tante soddisfazioni, potete lavorare in autonomia dove e quando volete, non avete orari, ne clienti, ne superiori a cui rendere conto e volendo potrete anche arrivare a permettervi uno stile di vita sopra alla media, ma tutto questo è moolto variabile in base al vostro impegno preliminare (e non parlo di mesi), ai sacrifici che riserverete a questa attività, al tempo che sceglierete di passarci sopra anche quando le cose sembreranno andare storte solo a voi, al capitale di cui disporrete e ovviamente al modo in cui avrete imparato a gestirlo ed investirlo.
>>Se ti è piaciuta l'idea formativa e ne vuoi delle altre, fammelo sapere e sostienimi con un Like!
>>E voi come vi siete avvicinati a questa attività per la prima volta?? A tal proposito vi vengono in mente altre aspettative che vengono pubblicizzate ingannevolmente solo per attrarre le persone al mondo del trading?
TASSE e TRADING👨🏫 Buongiorno a tutti i lettori di trading view ed ai ragazzi degli Ichimokers.
Oggi, avendo scoperto che vi piacciono molto, vi propongo un nuovo articolo formativo. Fino ad ora abbiamo parlato di regole, di psicologia, delle differenze tra fare trading ed investire e tra trader professionisti ed amatori ma una delle domande che spesso si pongono e mi pongono le persone che decidono di approcciarsi ai mercati riguarda la tassazione dei proventi sulla loro attività di trading.
"Perche devo pagare anche le tasse su quello che guadagno?"
Ebbene sì! Purtroppo a volte si chiede consiglio all’amico che non è ben informato, invece di rivolgersi ad un bravo commercialista, ma non vi preoccupate perchè in realtà è più facile di quanto si pensi ed ora vi darò un infarinatura base, ad entrare nel dettaglio ci penseremo appena uscirà il capitolo del percorso inerente, scritto da un vero professionista in materia.
Quando parliamo di tasse nel trading stiamo parlando del differenziale positivo che si crea tra il capitale finanziario investito inizialmente ed il capitale finale ottenuto alla conclusione di un operazione e questo valore prende il nome di capital gain.
In Italia la tassazione sul capital gain equivale al 26% ed il regime delle rendite finanziarie è diverso a seconda del tipo di investimento effettuato.
Si ma quindi come funziona la tassazione su questi capital gain?
Per prima cosa sicuramente abbiamo bisogno di conoscere le differenze tra i due regimi fiscali a cui è possibile associarlo, per scegliere autonomamente a quale vogliamo aderire:
il regime dichiarativo ed il regime amministrato.
REGIME DICHIARATIVO
Il trader che aderisce a questo regime si assumerà le responsabilità di versare autonomamente le imposte entro le scadenze della dichiarazione dei redditi. Sicuramente questo regime è formato da una complessa gestione e di conseguenza il trader che ne aderisce deve avere una buona conoscenza delle norme fiscali, o in alternativa deve rivolgersi ad un bravo commercialista.
In questo caso, il trader incassa il capital gain al lordo delle imposte, sta poi a lui occuparsi di mettersi in regola con le tasse.
REGIME AMMINISTRATO
Chi aderisce a questo regime metterà la propria tassazione in mano all’intermediario (Broker), che in questo caso fungerà da sostituto d'imposta e verserà le imposte per voi con il sistema della ritenuta d’acconto.
In questo caso, quindi, il trader incassa il capital gain già al netto delle imposte, sono poi gli stessi intermediari finanziari a dover segnalare all’Agenzia delle Entrate il regime amministrato.
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>>Fammi sapere se ti sono stato utile con un commento quì sotto!
Lo strumento "Pitchfork"...... consente di verificare sul grafico in modo efficace e semplice la presenza di canali, supporti e resistenze dinamici e statici.
Abbiamo a disposizione la possibilità di valutare e testare anche ipotesi, a volte non convenzionali, che spesso rivelano la presenza di livelli che possono essere utilizzati per valutare rischi e opportunità e costruire di conseguenza le più efficaci strategie operative.
Il grafico mensile di DB è un discreto esempio di questo tipo di approccio.
L'antica tecnica giapponese e gli "shinne" - parte 1/2Buongiorno,
quest'oggi cerchiamo di dare una spolverata al metodo operativo dei primi speculatori del Giappone, 3 secoli fa, con il loro metodo degli shinne . La storia è già stata spiegata nella nota precedente quindi oggi ci concentreremo prettamente sull'operatività.
Si parta dal presupporto che una volta non c'erano strumenti grafici: non c'erano medie, macd, atr, Bollinger e chi più ne ha più ne metta. C'era una cosa sola, il prezzo. La vera voce all'interno del mercato. Già solo qui parto dal presupporto che ogni strumento arriva dopo, è una costruzione "in base a...", è secondario, e in nessuno modo rappresenta la sostanza vera e propria quindi i miei grafici saranno nudi e crudi ("come mamma l'ha fatto"). L'unico strumento che userò sarà l'Ichimoku e dopo vi spiegherò il perchè non va in contrasto con quanto appena detto.
Gli shinne sono i "prezzo nuovi", ovvero nuovi massimi/minimi raggiunti dal prezzo in base alle candele precedenti. Userò i termini Insen e Yosen che rappresentano rispettivamente una candela ribassista (linea Yin) e una rialzista (linea Yang).
In questa tecnica è fondamentate la posizione delle candele piuttosto che la loro forma vera è propria perchè rispecchia il sentiment di mercato, inoltre l'alta volatilità dei mercati odierni potrebbe creare delle forme false che manderebbe in errore ogni analisi. La posizione invece non mente perchè dice dove il prezzo è fisicamente stato.
E' importante sottolineare che ogni analisi, quindi ogni compravendita, va fatta obbligatoriamente alla chiusura della sessione giornaliera. E' del tutto inutile stare attaccati ai grafici giorno e notte. Bisogna dare al prezzo il tempo di esprimersi e cosa c'è di meglio di una bella candela giornaliera che racchiude ogni informazione necessaria? ;)
Dopo qualche seduta d'incertezza si presenta la Yosen indicata con la lettera (A) che rappresenta un nuovo shinne in quanto va a rompere i massimi di breve periodo formando (appunto) un nuovo prezzo. Questo è il momento di comprare. Alla comparsa della doji (B) non ci preoccupiamo perchè essa rimane vicino al massimo. Teniamo il nostro long. Nella seduta successiva c'è un'ulteriore rialzo e dopo il mercato va in lateralità.
Fino alla candela C teniamo il nostro long per il semplice fatto che il mercato stesso non ci stà dando alcuna indicazione short quindi non c'è motivo di pensarlo. Bisogna solo portare pazienza. La candela C è un primo campanello d'allarme, la sua lower shadow è andata sotto i minimi di breve periodo dopo 3 sedute di una lieve crescente volatilità ma possiamo pensare che sia stato solo un caso perchè i rialzisti hanno subito riconquistato il terreno perso.
La Insen D finalmente dovrebbe dare nuova forza al trend ma analizzandola meglio capiamo che non è così. Essa forma si un nuovo shinne rispetto al medio periodo (ultime 15 sedute) ma chiude sotto il massimo della candela precedente, segnale che i rialzisti non hanno abbastanza forza per iniziare un trend. Il nostro long è ancora lì fermo.
(D) e successive 3 candele possono essere viste come una Evening Star, un segnale ribassista. Ricordiamoci che la forma è sempre diversa, ciò che conta è la sostanza.
Arriviamo quindi alla Insen (E), terzo shinne di breve periodo ma primo di medio periodo in quanto rompe al ribasso i minimi di medio periodo. Tuttavia la sua lower shadow fa pensare che la forza ribassista non è ancora forte a sufficienza. E' arrivato il momento di chiudere il nostro long e attendere un segnale più forte. Il segnale arriva con (F) che porta lo stesso concetto di (E). Capiamo che la forza ribassista è ancora combattuta con quella rialzista ma le propobabilità di vittoria sono favorevoli perchè si formano nuovi shinne al ribasso quindi ci mettiamo short.
Finalmente la Insen (G) da il via al trend ribassista ma noi eravamo già in posizione. Lo short lo chiudiamo in concomitanza di (H). Perchè?
Segue....
Non esiste forma né ombra. E' sostanza.Buongiorno,
vediamo, attraverso la tecnica speculativa degli antichi giapponesi, di capire ed operare nei mercati finanziari. Questa tecnica consiste nella conta degli shinne , ovvero i prezzi nuovi, e di decidere ingressi ed uscite giorno dopo giorno. La frase del titolo è la base della mentalità dei primi veri speculatori. Il mercato del riso di Osaka, Giappone, fu il primo vero mercato speculativo del mondo. Illegale fino al '700 e reso legittimo dallo Shogun solo nel 1715 fù la miccia che diede vita alla finanza che conosciamo oggi. Il mercato si divideva in 2 parti: lo Shomai , ovvero il mercato dello scambio fisico del riso e il Choaimai , ovvero lo scambio di cambiali, futures. Altro non sono che la base dei cfd odierni e fù proprio qui che nacquero le prime tecniche speculative. Ben prima di Charles Dow.
Oltre alla speculazione ed ai cfd, nel corso dei secoli, nacquero le candele giapponesi. Esse si sono evolute da una forma primordiale di sole linee fino ai primi del '900, periodo in cui presero la forma che conosciamo oggi. Non siamo qui per fare una lezione di storia è vero, siamo qui per capire se le tecniche di questi speculatori di 3 secoli fa siano tutt'ora attuabili ma per farlo dobbiamo conoscere quantomeno le basi.
Grazie alla grande filosofia del popolo giapponese si era capito fin da subito che il prezzo è ciclico, ovvero non era casuale ma seguiva delle logiche. Logiche che all'epoca venivano attribuite al pensiero taoista, lo Yin e lo Yang dove il primo rappresenta la paura, la morte, l'oscurità e quindi ribasso mentre il secondo il coraggio, la nascita, la luce e quindi il rialzo. Se ci pensiamo la vita stessa è basata sul perenne scontro tra questi 2 opposti. Guardando il taijitu si vede che all'interno di un estremo v'è la radice dell'opposto, proprio nel punto di massima espressione. Questo si tramuta in: "all'interno di un grande rialzo è già presente la radice del ribasso" e viceversa. Non serve una laurea per capire quanto sia vero.
Tornando a noi, il prezzo segue delle logiche, non è casuale, ma tutte le volte si presenta in forme diverse. Questo significa che è del tutto inutile andare a cercare la configurazione perfetta, il pattern perfetto o il segnale millimetrico. Se lo fai perderai proprio perchè ogni volta la forma è diversa. Fine del discorso.
Per operare con profitto nei mercati bisogna cercare la sostanza, ovvero la logica, che ogni volta si presenta in forme diverse ma poco importa. Una volta appreso il concetto, la logica che stà dietro, sarai profittevole. Anche qui, non serve una laurea per capire quanto sia vero.
Le candele giapponesi furono inventate per avere una chiara rappresentazione del pensiero e dell'emotività degli operatori di borsa. Ci sono voluti 3 secoli di evoluzione per sviluppare il metodo migliore di esprimere questi concetti. Vien da sè quindi che all'interno di queste candele è nascosto un enorme fonte d'informazioni utili al trader che purtroppo viene oscurato dal mondo odierno, veloce, confuso, superficiale e ignorante.
Le candele sono nate per rappresentare le singole sedute odierne quindi danno il loro massimo proprio sul giornaliero. Già all'epoca si era capito che il prezzo poteva essere manipolato nel breve periodo (intraday) ma non nel medio-lungo termine quindi si può già intuire il potentissimo filtro di questo strumento, sarebbe un peccato non sfruttarlo.
Qui mi limito a concetualizzare l'idea, la prossima nota sarà più una spiegazione operativa.
Vorrei sottolineare che io sono un perfetto ignorante, che non ho mai avuto a che fare con il mondo della finanza, non ho lauree ne esperienze di alcun genere. Sono un normalissimo ragazzo di 28 anni con un solo attributo: la curiosità.
Probabilmente diventerò 1 di quel 90% che perderà tutto. O forse no. Se non provo, non lo saprò mai.
È importante comunque sottolineare che tutto questo deriva dalla lettura dello studio del Dott. Massimo Intropido quindi ogni "credits" va a lui.
Il vantaggio statistico nel trading"Il segreto è che non esiste nessun ingrediente segreto. "
Creando statistiche tutto diventerà più oggettivo e il tuo vantaggio statistico sarà un vantaggio sia operativo che -e sopratutto- un v antaggio mentale (comportamentale), un vantaggio che abbatte la discrezionalità , utilizzata dalla maggior parte dei piccoli investitori.
COME POSSO AVERE LA CERTEZZA OGGETTIVA CHE PIU' DEL 70% DELLE OPERAZIONI IN GUADAGNO?
Quando abbiamo cominciato a pubblicare su queste pagine le operazioni che forniamo ai nostri utenti abbiamo scelto il titolo: “ OPERAZIONE A PROBABILITA’ >70% “. Come facevamo a sapere così precisamente che dopo 9 operazioni ( l’ ultima chiusa proprio oggi ) avremmo effettivamente avuto più del 70% di probabilità che ogni singola operazione sarebbe stata giusta? E’ stato un azzardo? E’ il contrario. Un azzardo ( e mi vengono i brividi a pensare che il 99,9% delle persone lavora così in borsa ) sarebbe effettuare anche una sola operazione non conoscendone le probabilità di guadagno.
Le grandi istituzioni guadagnano? Sicuramente si. Per quale motivo guadagnano? No, non sono dei veggenti e -probabilmente?-non possiedono sfere di cristallo. Ovviamente i più esperti hanno speso parecchio tempo nell’osservazione e nel creare statistica, per poi scoprire verità che non sono chiare a chi questa via dell’oggettività proprio non la vuol prendere.
Per questo motivo, sopra ogni altro, il piccolo trader si ritrova nel 99% dei casi dalla parte sbagliata del mercato, anche se prende in considerazione tutte le informazioni disponibili, e utilizza tutti gli strumenti disponibili tra analisi tecnica e fondamentale. PERCHE'?
Ciò avviene non perché esse non siano sufficientemente chiare ma perché non ci si rassegna al fatto che non si può conoscere il futuro.
Sono diversi i fattori che distinguono il trader di successo dal perdente e una di quelle è proprio l’investimento di tempo in statistica.
Il duro lavoro sta anche in questo, ma come in tutte le cose è l’investimento iniziale che va fatto.
Per uscire dal gruppo del 99% dei trader perdenti devi evitare di alimentare quell'irrefrenabile voglia di utilizzare il tuo scaltro intuito, di pensare che quel minestrone di informazioni possa inevitabilmente portarti alla soluzione ultima. NON SEI UN ALCHIMISTA ne tanto meno un ASTROLOGO, devi utilizzare il METODO SCIENTIFICO che è la "modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di dati empirici sotto la guida delle ipotesi e teorie da vagliare; dall'altra, nell'analisi matematica e rigorosa di questi dati, associando cioè, come enunciato per la prima volta da Galilei, le «sensate esperienze» alle «dimostrazioni necessarie», ossia la sperimentazione alla matematica."
Volete un consiglio d’ oro? Trovate qualcuno che conosca esattamente le probabilità di quello che vi consiglia. E che tale probabilità per tale operazione sia possibilmente superiore al 70%, meglio se all’ 80%, meglio ancora se al 90%. E’ l’ unico modo per poter contare su un reddito aggiuntivo, un guadagno da casa, una rendita dagli investimenti e una costante soddisfazione professionale.
Fatevelo suggerire da chi questo lavoro lo fa oramai consecutivamente da più di venti anni.
ECCO PERCHE' LE "DIMENSIONI"(NEL TRADING) CONTANO Quando abbiamo cominciato a pubblicare su queste pagine le operazioni che forniamo ai nostri utenti abbiamo scelto il titolo: “ OPERAZIONE A PROBABILITA’ >70% “. Come facevamo a sapere così precisamente che dopo 9 operazioni ( l’ ultima chiusa proprio oggi ) avremmo effettivamente avuto più del 70% di probabilità che ogni singola operazione sarebbe stata giusta? E’ stato un azzardo? E’ il contrario. Un azzardo ( e mi vengono i brividi a pensare che il 99,9% delle persone lavora così in borsa ) sarebbe effettuare anche una sola operazione non conoscendone le probabilità di vittoria.
COME posso avere la CERTEZZA OGGETTIVA che più del 70% DELLE OPERAZIONI SARANNO IN UTILE?
"Il segreto è che non esiste nessun ingrediente segreto. "
Creando statistiche tutto diventerà più oggettivo e il tuo vantaggio statistico sarà un vantaggio sia operativo che -e sopratutto- un vantaggio mentale (comportamentale) , un vantaggio che abbatte la dicrezionalità, utilizzata dalla maggior parte dei piccoli investitori.
Le grandi istituzioni guadagnano? Sicuramente si. Per quale motivo guadagnano? No, non sono dei veggenti e -probabilmente?-non possiedono sfere di cristallo.
Ovviamente i più esperti hanno speso parecchio tempo nell’osservazione e nel creare statistica, per poi scoprire verità che non sono chiare a chi questa via dell’oggettività proprio non la vuol prendere.
Per questo motivo, sopra ogni altro, il piccolo trader si ritrova nel 99% dei casi dalla parte sbagliata del mercato, anche se prende in considerazione tutte le informazioni disponibili, e utilizza tutti gli strumenti disponibili tra analisi tecnica e fondamentale. PERCHE'?
Ciò avviene non perché esse non siano sufficientemente chiare ma perché non ci si rassegna al fatto che non si può conoscere il futuro.
Sono diversi i fattori che distinguono il trader di successo dal perdente e una di quelle è proprio l’investimento di tempo in statistica.
Il duro lavoro sta anche in questo, ma come in tutte le cose è l’investimento iniziale che va fatto.
Per uscire dal gruppo del 99% dei trader perdenti devi evitare di alimentare quell'irrefrenabile voglia di utilizzare il tuo scaltro intuito, di pensare che quel minestrone di informazioni possa inevitabilmente portarti alla soluzione ultima. NON SEI UN ALCHIMISTA ne tanto meno un ASTROLOGO, devi utilizzare il METODO SCIENTIFICO che è la "modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di dati empirici sotto la guida delle ipotesi e teorie da vagliare; dall'altra, nell'analisi matematica e rigorosa di questi dati, associando cioè, come enunciato per la prima volta da Galilei, le «sensate esperienze» alle «dimostrazioni necessarie», ossia la sperimentazione alla matematica. "
Volete un consiglio d’ oro? Trovate qualcuno che conosca esattamente le probabilità di quello che vi consiglia. E che tale probabilità per tale operazione sia possibilmente superiore al 70%, meglio se all’ 80%, meglio ancora se al 90%. E’ l’ unico modo per poter contare su un reddito aggiuntivo, un guadagno da casa, una rendita dagli investimenti e una costante soddisfazione professionale.
Fatevelo suggerire da chi questo lavoro lo fa oramai consecutivamente da più di venti anni.
Bitcoin a 10000$. Ma cosa potrebbe succedere ora? Salve, Bitcoin ha finalmente toccato, o quasi, la famosissima soglia di 10000$.
Prima di capire cosa potrebbe accadere al mercato, è fondamentale capire chi ha spinto così in alto il trend in così poco tempo (in 2g il 20% come osservabile dal grafico).
L'idea da me appoggiata e condivisa, è quella che GRANDI INVESTITORI stiano "pompando il trend" (investendo grandi capitali) in vista dell'uscita del future su Bitcoin, a metà Dicembre, introdotti nel listino del Cme Group (il maggiore operatore al mondo di opzioni e future).
Ci si potrebbe trovare, quindi, in una situazione in cui coloro che hanno spinto il trend, chiuderanno le loro posizioni (con influenza elevatissima date le somme di cui si parla) in vista dei future. Apriranno poi posizioni short sfruttando i future e causando una inversione della trendline.
Secondo me si tratta quindi di una mossa studiata a tavolino, che potrebbe essere parecchio interessante anche per noi, dandoci la possibilità di aprire posizioni short sul CFD.
A voi larga sentenza, il tempo confermerà o no le mie ipotesi.
Salve