Us100
[S&P 500] Panoramica mercato USA - in attesa dei dati macro #1Userò queste idee come diario in modo da provare a mettere insieme i pensieri sperando che rileggerle in futuro possa essere d'aiuto nella difficile navigazione (e sopravvivenza) sui mercati. Difficilmente posterò idee operative vere e proprie.
Dopo il crollo della settimana scorsa (cause: rialzo tassi BOJ → crisi carry trade , dati macro in peggioramento → Sahm Rule , vendita metà azioni Apple da parte di Buffett), diamo uno sguardo ai dati storici da una prospettiva quantitativa:
Come già successo 70 volte dal 1990, quando il VIX chiude a 51,1 o più (4 deviazioni standard sopra la media di lungo periodo), i rendimenti futuri sono in media del:
+1,8% nel mese successivo
-1,4% nei prossimi 3 mesi
+9,2 nei prossimi 6 mesi
+31,0% nei prossimi 12 mesi.
Invece, come già successo 333 volte dal 1990 (escluso l'attuale spike) quando il VIX chiude a 35,3 o più (2 deviazioni standard), i rendimenti futuri sono in media del:
+2,4% nel mese successivo
+6,9% nei prossimi 3 mesi
+15,3 nei prossimi 6 mesi
+29,4 nei prossimi 12 mesi
Quando la volatilità del mercato azionario è enorme (+4 deviazioni standard) tende a persistere e a smorzare i rendimenti da 1 a 3 mesi, mentre livelli meno elevati (+2 deviazioni standard) suggeriscono un futuro più roseo a breve/medio termine.
La chiusura del VIX di lunedì a 38,6, (massimi dell'anno finora), sono di conseguenza un buon segno per quanto riguarda i rendimenti futuri, poiché non si avvicinano al livello di 51,1 (4 deviazioni standard).
Dalla sua nascita nel 1990, la chiusura media giornaliera del VIX è di 19,5. Lunedì ha toccato un livello che in precedenza aveva raggiunto solo lo 0,8% delle volte, durante le maggiori crisi. Alla chiusura di martedì è tornato a 27,7, ma dopo un tale spostamento sono probabili altre ondate.
La volatilità del mercato azionario ha raggiunto un'intensità pari alle peggiori crisi della storia. Se si è trattato di un panico momentaneo che può essere tranquillamente ignorato, è stato il primo in un secolo.
Secondo Peter Tchir (Academy Securities) il picco del VIX è stato così estremo a causa della mancanza di liquidità nelle opzioni su cui si basa il calcolo dell'indice. I futures del VIX, non hanno mostrato nulla di simile. Ciò implica problemi nel mercato delle opzioni .
Secondo Datatrek International in assenza di un catalizzatore specifico (un grande evento economico/finanziario), " il VIX ci sta dicendo che abbiamo tempo (4-6 settimane) prima che un vero e proprio minimo investibile sia a portata di mano ". Fondamentale sarà osservare i dati macro prossimi al rilascio e verificare se una recessione dell'economia americana è realmente alle porte.
Al momento, i non-farm payrolls sono cresciuti di poco più di 100.000 unità e il tasso di disoccupazione rimane al di sotto del 4,5% (durante la crisi finanziaria sub-prime raggiunse il 10%), al momento i numeri seppur in peggioramento non vanno verso una recessione certa.
Perché allora il dato è stato preso così negativamente dal mercato?
1- Il dato è arrivato nel momento in cui la BOJ ha alzato i tassi di interesse sullo yen creando
enormi scompensi su lato carry trade
2- Buffett ha venduto la metà delle sue azioni Apple
3- Il dato sulla disoccupazione non è tanto preoccupante per il numerò in sé, ma lo è perché è rientrato nella cosiddetta “Sahm Rule”, che si basa sulla velocità di crescita del tasso di disoccupazione. Quindi 4,5% è un valore ancora basso, ma c'è stata un'accelerazione preoccupante di perdita di posti di lavoro americani.
Da sottolineare però che la stessa Sahm ha dichiarato che, nelle bizzarre condizioni post-pandemia, è possibile che la regola questa volta dia un falso positivo. Sia la curva dei rendimenti invertita nel mercato obbligazionario sia vari indicatori economici anticipatori, di solito indicatori di recessione quasi infallibili, gridano al rallentamento da quasi due anni. Al momento, non è ancora successo niente.
Lato Fed, negli ultimi tre mesi, le aspettative di tagli si sono costantemente rafforzate. Dalla riunione del Federal Open Market Committee di mercoledì, i futures sui fed funds hanno toccato il fondo. Per le prossime quattro riunioni, prevedono tagli di 1,5 punti percentuali, il che implica che la banca centrale taglierà di oltre 25 punti base almeno due volte.
Le obbligazioni battono le azioni quando si pensa che un rallentamento costringerà a tagliare i tassi. Da notare anche che secondo vari sondaggi è ancora preponderante l'idea di un cosiddetto “soft-landing” (quindi di una crisi “soft”) anche se i consensi a riguardo sono diminuiti rispetto inizio 2024. (Il consenso maggioritario su un soft landing, a seguito di un evento catalizzatore come un fallimento importante, potrebbe portare ad un hard-landing più violento).
→ vedi Shiller PE Ratio +34 (Rapporto Prezzo/Utili superiore ai massimi pre-crisi 1929).
Nello storico dello S&P 500 ci sono state diversi crolli nel mese di agosto e tutti i maggiori hanno portato a chiudere l'anno più o meno per come era iniziato, tranne nel 1998 dove l'anno si chiuse ad un +25%. (a seguito di default Russia e crisi LTCM).
Nel settembre 1998 a seguito di un ulteriore ribasso, quando i mercati obbligazionari rimasero completamente in panne, la Fed effettuò un insolito taglio dei fed funds tra una riunione e l'altra. Questo incidente ha dato vita all'espressione "Fed Put", e la nuova liquidità della Fed ha dato il via a una straordinaria impennata speculativa con l'arrivo sul mercato delle dot-com. (E successiva bolla).
Oggi quel taglio viene generalmente considerato un errore. L'iniziale selloff guidato dalla Russia ha innescato una seconda ondata di ribasso perché ha lasciato un'importante istituzione finanziaria (LTCM) in gravi difficoltà. Il massiccio rimbalzo che ha fatto chiudere l'anno ad un +25% è avvenuto perché il mercato ha effettivamente spinto (obbligato) la Fed a tagliare i tassi .
Tornando nel 2024, a seguito del cosiddetto “Fed Put” difficilmente la Fed tornerà a mettersi in una situazione simile, con tagli inaspettati dei tassi, nonostante possibili eventi catalizzatori.
L'allentamento dei tassi è ancora probabile, ma in assenza di un incidente paragonabile a LTCM, Lehman Brothers o SVB, è improbabile che prenda decisioni estreme e rischi di innescare un boom speculativo come quello del 1998.
Secondo Harry Colvin (Longview Economics) ci sono stati 15 selloff dell'S&P 500 dal 1978, in cui l'ondata iniziale di vendite ha fatto scendere l'indice di almeno il 10%. La probabilità di un retest dei minimi iniziali è alta. In 13 dei 15 esempi, il retest del minimo dell'onda uno si è verificato in una successiva ondata di vendite (cioè a seguito di un breve rally ralzista). Le due eccezioni sono state l'aprile 2012 e l'ottobre 1997.
Qualsiasi cosa che potenzialmente indebolisca ulteriormente il dollaro potrebbe esacerbare l'esaurimento del carry trade dello yen. L'ampio crollo del mercato dimostra che gli investitori ritengono che la Fed non abbia altra scelta che tagliare in modo aggressivo, questo si è tradotto in una debolezza del dollaro che non si vedeva da mesi.
Il carry trade con lo yen sembra stia svolgendosi al ritmo più veloce dal suo famigerato crollo in seguito alla crisi dei mutui subprime nel 2007 e 2008. Poiché il carry trade con il peso messicano ha ancora, sorprendentemente, generato un rendimento totale superiore a quello dell'S&P 500 dalla vigilia della pandemia, è lecito pensare che l'esaurimento possa andare oltre.
Le ragioni dell'ottimismo sulla ripresa degli indici azionari richiedono più o meno pessimismo sul dollaro.
Conclusioni : secondo un'analisi quantitativa dei dati storici l'unico caso in cui a seguito di un crollo come quello appena avvenuto c'è stata una ripresa eccezionale è il settembre/ottobre 1998, con il taglio dei tassi a sorpresa della Fed ("Fed Put").
E' probabile un retest dei minimi, ancora è troppo presto per entrare.
Occorre attendere le prossime settimane per evento catalizzatore (es: fallimento importante), nonostante ciò intervento estremo della Fed è pesato poco probabile (va messo in conto l'elezione di Novembre).
In attesa dei dati macro, considerare che l'enorme immissione di liquidità del periodo pandemico possa continuare a reggere il rallentamento economico americano.
Osservazioni future : Dollaro e carry trade sullo Yen, mercato obbligazionario, dati macro.
RUSSELL2000 - US2000 SHORT 2000.00Nonostante l'impressionante ottimismo nei confronti delle small cap temo ci possa essere un risvolto non propriamente emozionante durante questo 2024.
Costruisco uin trade didattico con l'obiettivo di aggiornare il movimento di questo indice tenendo d'occhioo le aziende che ne fanno parte.
Forza buyers, ma con un'occhio di riguardoBuongiorno,
Anche l'ultimo trade è arrivato a destinazione.
Ora US100 si trova in un punto di potenziale continuazione long come abbiamo visto dalla recente accumulazione che si è venuta a formare. E' tuttavia fondamentale non rientrare all'interno del range di quest'ultima poichè un livello di aggressione troppo basso da parte dei buyers ci porterebbe a rompere la struttura long e a continuare quella short verso target più bassi.
Ad ogni modo io proverò a scambiare lato long puntando prima all'inefficienza zona 12560 e poi agli ultimi massimi raggiunti dal prezzo.
Un'eventuale fallimento della struttura ci porterà sicuramente a ritestare il supporto dell'accumulazione e a prendere in considerazione target più bassi come zona 11000 punti.
Finiti i tori iniziano gli orsi?Buon pomeriggio,
L'anno 2022 è terminato con una zona di range abbastanza marcata fra il livello 11700 e 10700.
Personalmente credo si tratti di una zona di accumulo di cui, di fatto, se ne è verificato l'effetto a inizio 2023.
CME_MINI:NQ1!
Al momento ci troviamo appena al di sopra di questa zona e si iniziano a intravedere i primi segnali di supply. (offerta, per chi preferisce l'italiano)
Non è ancora chiaro se si tratta di una zona di riaccumulo o una vera e propria distribuzione, anche se credo più nella prima; Tuttavia, ho già preso la prima posizione short.
Come si può vedere da questo grafico il mercato potrebbe essere comunque diretto verso la zona di liquidità (Rettangolo viola) che si trova sopra gli ultimi massimi.
Nel breve/medio termine mi aspetto comunque una discesa verso la zona di domanda in verde.
EURGBP, A1 trimestraleAndiamo in H4 per valutare un'entrata Long sul trimestrale; il prezzo dopo uno spunto rialzista molto buono ha deciso di invertire la tendenza, tornando quasi a ritracciare la MML D1 a 0.8851 .
Dobbiamo attendere un'affondo maggiore, verso la MML H4 a 0.8733 attorno la metà di Febbraio, e da lì tentare un Long per tornare sui prezzi delle MML H1 e D1 attorno la metà di Marzo.
(Indicatore non presente nel grafico)
Ho inserito l'MCS M30 e M15, l'M30 (più lenta) mi farà capire quanto avrà voglia il prezzo di uscire dall'eccesso di forza, l'M15 (più rapida) deve invece inserirmi un Long nel momento in cui il prezzo toccheremo la MML H4.
Nasdaq, scalping intradayLa nostra attenzione nell’intraday cade sul Nasdaq che questa notte ha deciso di ritracciare un bel po’.
Lo attenderemo entro le 11:30 italiane sul Pivot giornaliero a 12009 per entrare short fino alla MML M1 a 11780.
L’MCS M1 è in eccesso di debolezza senza ancora aver inserito un Long,noi non entriamo ovviamente long adesso, ma se dovesse partire al rialzo, sappiamo dove attenderlo per lo short ( indicatore non presente su tradingview).
Nasdaq, scalping intradayEntro le 11:30 ora italiana potremmo raggiungere la MML H1 a 11670 e tentare uno short fino ad almeno la MML M30 a 11512 , con la possibilità di un'estensione al ribasso notevole, anche fino la MML M15 a 11355.
Gli sviluppi per un Long li vedremo eventualmente nel pomeriggio.
Nasdaq, scalping intradayAbbiamo una bellissima opportunità di fronte, entro due ore il prezzo deve raggiungere gli 11405, dove risiede la mia MML M15 e da lì iniziare a venire giù a favore di D1 settimanale e D2 giornaliero.
Il target sarà 400 punti più giù, attorno alla MML M5 a 11070 o la MML M1 a 11027; questi due punti saranno degli ottimi livelli di supporto per valutare un long intraday attorno le 16:00 ora italiana, ma questo lo valuteremo insieme nel pomeriggio.
Entrambi gli MCS stanno andando in zona d'eccesso di forza, hanno bisogno di un nuovo massimo settimanale per inserire un segnale short.
Nasdaq pronto al rimbalzo?Mercati azionari ancora in fase di selloff, quindi il mercato vende ancora rischio
Descrizione degli ultimi movimenti : Nelle ultime 3 settimane il Nasdaq ha proseguito con l'aggiornamento dei minimi ma allo stesso tempo ha aggiornato i massimi solo nella scorsa settimana, movimenti che indicano ancora pressione ribassista che potrebbe essere in fase di esaurimento visto il rendimento da inizio anno inferiore al -35%, un'anomalia se vogliamo considerare un ulteriore crollo nel 2023.
Possibile Movimento : Molto probabile il rientro tra sui minimi di 10500-10600 per poi rientrare verso gli 11000 e poi verso i 12000 nel corso delle prossime settimane
L'analisi è su base settimanale pertanto è valida per alcune candele a partire dalla formazione della prossima del 16/10/2022
NASDAQ Q3 TRADING PLANIn vista del FOMC del 26-27 Luglio il mercato potrebbe trascorrere 3 settimane di pace, e in seguito ai rialzi dei tassi (magari di 100 punti base) e un peggioramento della guerra in ucraina con l'indebolimento dell'Euro e l'aumento continuo dei prezzi dei beni di consumo, il mercato potrebbe tornare a retestare il supporto importante degli 11.000 dollari del Nasdaq.
Il petrolio avrà un ruolo fondamentale, è da tenere d'occhio. Se il supporto reggerà o meno è un interrogativo da porsi più avanti; il range da tradare va dai $12.400 per aprire uno short fino a $11.000 circa per chiuderlo e aprire una posizione lunga (sempre a 11.00 dollari) per il lungo termine da tenere aperta anche fino a Q1/Q2 2023 se le condizioni lo permetteranno. Nella discesa, i profitti dello short saranno presi in 3 livelli, segnati da una croce arancione.
Inversione nasdaq?Provando ad analizzare quanto successo sul nasdaq, notiamo come tra l'area 13700 e l'area 14500, si sia creata una zona di accumulazione.
Cio' potrebbe essere un elemento a favore del long, confermato dall'ATR a 14 periodi che conferma un abbassamento della volatilità e quindi un'ulteriore segnale Long.
Pero' va sempre tenuto conto che una rottura evidente del livello dei 14500 , potrebbe far cambiare gli scenari.
IL NASDAQ, LA MIA IDEA!Sono giorni brutti per il nasdaq, molto relativamente... la rottura dell' ultimo minimo che andrebbe a segnare l'inizio di un periodo ribassista a mio parere è soltanto una "presa di liquidità" per poi iniziare una fase di accumulo, le medie mobili non sono ancora incrociate, altro segnale rialzista. Di conseguenza vedremo un rialzo anche su BTC... apro posizione lunga
Verso 17000 entro fine annoIn questa analisi si evidenzia una zona interessante attesa per poter comprare nuovamente
NAS ci siamo quasi, 14500 il targetNon manca la forza al NASDAQ e potrebbe allungare ancora in area 14500 - 14700.
Si attende il meet della FED per avere il quadro più chiaro.
Nasdaq APPRODO in area 14550Il nasdaq mostra sempre forza, è atteso un arrivo in area 14550 con estensione 14600-700 . Molta attenzione.
NASDAQ a tutto LONG! Il NAS è diretto in area 14.500 , SL sotto i minimi e target in area 14.480-500