USDJPY
QUESTIONE DI TEMPI E CICLI [USD/JPY]Ecco tornate le analisi piè attese degli ultimi mesi, sul cambio si sta definendo un interessante situazione ciclica.
Secondo le nostra analisi il cambio dovrebbe segnare un ulteriore minimo nel prossimi mesi. Questo minimo coinciderebbe con la chiusura di cicli quinquennali e poliennali quindi di lungo perido.
Livello di supporto importante 106,750 che se rotto potrebbe dar via al movimento ribassista .
Le barre verticali rappresentano il periodo temporale dove probabilisticamente finirà il movimento ribassista , ma nulla vieta che si prolunghi anche oltre luglio 2020.
UsdJpy in continuazione ribassistaSalve a tutti,
ipotesi di continuazione di trend di UsdJpy in linea con la condizione macroeconomica in cui versa il Dollaro il quale procede con un indebolimento che potrebbe garantire un rafforzamento dei beni rifugio tra cui lo Yen.
Analizzando il movimento, dopo il completamento di un Cypher Pattern ribassista, il movimento potrebbe raggiungere i 106.500 confluenti con il 50% del ritracciamento di Fibonacci dell'ultimo impulso rialzista.
Inoltre con un Rsi che proviene da un ipervenduto ed il fine ciclo minore avvalorano l'ipotesi ribassista.
Christian Ciuffa
Long ma attenzione alla trenline del canale ribassista sul DaylyIn profitto la nostra idea di trading. Ora attenzione perchè siamo sulla trendline del canale ribassista nel giornaliero. Prenderei il mio ottimo profitto se violerà la linea blu in caso contrario terrei la posizione per prendermi il mio T.P
USDJPY alle prese con la resitenza a 107.20Il dollaro dopo avere superato un quadruplo massimo ha difficoltà a superare la resistenza a 107,20. Potrebbe cadere pesantemente e testare il supporto principale a 104,60 oppure romperla e puntare il lato superiore del rettangolo verde. Vediamo luned' gli sviluppi. Visita www.afternoontechnicalanalysis.com per sapere com'è andata !!
Operatività intraday Usd-Jpy del 05/09/2019- grafico ad 1 hSi è formata una candela di spunto rialzista interessante.
Bisogna aspettare che la candela ad 1 h attuale chiuda.
Se la correzione del prezzo rimane nella linea indicata probabilmente si assiterà ad un rialzo.
Operatività:
Long con take profit conservativo in zona 106.71
USD/JPY: Dollaro sempre più in difficoltàNon si placano le vendite che da circa due settimane hanno spinto il Dollaro Usa verso i minimi relativi di fine 2018, in pieno flash crash a 104.65 jpy.
Le quotazioni infatti si dirigono verso l'obiettivo fino a pochi giorni fa considerato irrealistico di quota 104.40 jpy, aggiornando i minimi annuali e soprattutto conferendo al trend ribassista una tendenza inaspettata.
Dall'inizio del mese di giugno i corsi del cambio hanno gradualmente perso terreno, non riuscendo mai a recuperare i massimi relativi lasciati alle spalle come quota 112.20 o 110.80 jpy.
La sola differenza nell'alveo di questa potente dinamica discendente di lungo periodo è rappresentata dalla stabilizzazione di quota 107.80 ed il successivo "fissaggio" della resistenza a 108.90 jpy a fine luglio.
Il violento dietro front dai massimi citati si è trasformato in un autentico crollo, che ha visto andare in frantumi tutti i supporti rimasti da 106.40 a 105.80, con l'ultimo baluardo a 104.90 prossimo alla disfatta.
Infatti sebbene l'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero segnali l'inizio di una divergenza rialzista, i corsi non vengono interessati da una netto aumento della pressione in acquisto.
Permane dunque la fosca prospettiva che i ribassi non siano terminati e che la speranza di capovolgere il trend almeno nel breve termine sia quasi nulla, a meno che non venga superata entro poche sedute quota 106.40 e 107.10 jpy a seguire, scenario difficile a concretizzarsi.
Strategie operative su USD/JPY
Per le posizioni long: operazioni contrarie al trend di fondo vanno valutate tenendo conto della probabilità di incorrere in stop loss.
Più in particolare attendere la stabilizzazione di un valido supporto che contenga le spinte ribassiste ancora potenti, ad esempio lungo quota 105 o più in basso a 104.70 jpy.
Per le posizioni short: collocare lungo le resistenze a 106.40 e 107.30 ordini pendenti, con stop di massimo 70 pisp e target sotto quota 105.70 jpy.
Con profilo di rischio minore attendere il test della resistenze a 106.70 e cumulare nuove posizioni al ribasso nell'eventualità i prezzi raggiungano 107.30 jpy, con stop loss unico a 107.80 e target sotto 106.40 jpg.
USDJPY Testa e spalle rialzista.Info veloce per chi volesse monitorare questa situazione: c'è un testa e spalle rialzista in formazione sul grafico orario.
La particolarità è che la proiezione testa/collo riportata come target coincide esattamente con il picco della mattina del 6 agosto.
Stiamo in campana.
USDJPY: cosa nascondono i rialzi recenti? Il Dollaro continua lento ed inesorabile ad accumulare piccoli guadagni nei confronti dello Yen, in quanto da oltre una settimana il forte supporto a quota 107.25 ha ridato spinta rialzista alle depresse quotazioni del cambio.
Nella fase attuale in vista della riunione del FOMC di domani, con il taglio dei tassi d'interesse di un quarto di punto, il Dollaro troverà difficilmente nuovi acquirenti in grado di spingere oltre le resistenze i corsi.
Più in dettaglio dopo la white candle di giovedì scorso, le successive small candle e doji line sebbene contribuiscano a ritoccare i massimi relativi a 108.95 jpy, non suggeriscono ulteriori segnali di un netto salto di qualità negli acquisti.
Troppo delicata l'attuale fase sull'intero mercato Forex per rischiare posizioni rilevanti nelle due direzioni possibili.
Più facile desumere indicazioni utili dal cci che misura le difficoltà del trend rialzista di oltrepassare gli ostacoli rappresentati da 109.20 e 109.70, obiettivi strategici in vista del ripristino del trend rialzista di medio termine a 110.60 jpy.
La china discendente intrapresa in mattinata non pregiudica la struttura ascendente di breve termine, mentre quella di medio e lungo termine rimarranno quasi sicuramente ancora ribassiste, vista la distanza dei prezzi a recuperare la resistenza più importante a 111.05 jpy.
Strategie operative su USD/JPY
Per le posizioni long: collocare lungo quota 108.20 un ordine pendente, con stop loss di massimo 60 pips ed un target oltre 109.30 jpy.
Con un profilo di rischio maggiore anticipare ingressi al rialzo ai prezzi correnti, intorno 108.40, impiegando piccole quote di capitale da distribuire nell'eventualità di ribassi fino quota 107.70, con stop unico a 107.30 e target oltre 108.90 jpy.
Per le posizioni short: collocare lungo la resistenza di 109.40 e 109.70 ordini pendenti in vista di un fallimento del test, con target 108.30 e stop unico a 110.20 jpy.
USD/JPY La coppia dollaro yen ha oltrepassato, e sta attualmente ritestando l'importante support/resistenza al livello di prezzo 108.000. A testimoniare l'importanza di questo livello, sul grafico settimanale si può notare che esso coincide con il rintracciamento di fibonacci 0.618, più volte testato
durante egli ultimi due anni.
Da un punto di vista fondamentale, ciò che rafforza la mia idea di andare short è la previsione che la FED decida effettivamente di abbassare i tassi d'interesse, da cui un possibile deprezzamento del dollaro.
USDJPY, ripartenza in vistaLa correlazione con l'azionario americano che non sembra accusare nessuna crisi sta ridando forza a questa coppia che si muove ormai su livelli noti. Interessante anche l'analisi heikin-ashi che forma una candela d'inversione abbinata al Macd che potrebbe dare vita ad un nuovo rimbalzo verso l'alto come indicato dai livelli orizzontali tracciati
USD/JPY: TESTA E SPALLE H4La coppia USD/JPY ha formato un interessante testa e spalle su grafico H4. Possibilità di raggiungimento del livello di 108.70 come primo target e 109 in allungamento, dove passano resistenze importanti (quelle statiche in verde)
La trendline che si nota in rosso al di sotto del prezzo attuale supporta i prezzi da luglio 2016.
Divergenza anche tra stocastico e trend dei prezzi.
L'analisi è da ritenersi compromessa solo alla rottura della trendline di supporto di lungo termine.
USDJPY : Area minimoSecondo la mia analisi siamo vicini ad un area minimo. Osservando il grafico settimanale trovo un onda di Wolfe il cui punto 5 è stato appena toccato dal minimo di giornata, nello stesso punto 5 coincide una trendline di supporto inserita tramite grafico mensile che parte da giugno 2016 e e su grafico giornaliero ho un canale ribassista la cui banda inferiore è stata appena toccata e che quindi coincide con gli altri 2 punti detti prima, inoltre sul grafico h4 il mio sistema mi dice di entrare long alla rottura del massimo quindi in base a questo inserisco ingresso long alla rottura del massimo della candela h4 con stop sotto il minimo della stessa. Il take profit sarà da decidere in base agli swing che effettuerà.
Lo strapotere del Dollaro si inchina allo YenTenta una timida reazione il Dollaro Usa contro lo Yen dopo la debacle di inizio maggio, costata la perdita di oltre 330 pips dal massimo di 112.49 fino al consolidamento di quota 109.10.
Appare difficile accettare il fatto che mentre il biglietto verde stia letteralmente dominando le altre maggiori valute, Sterlina ed Euro in testa, nei confronti dello Yen il calo subito ha determinato l'inversione del trend di breve termine.
Adesso infatti per confermare il cambio di medio termine occorre soltanto il definitivo cedimento del forte supporto lungo quota 109.10 yen, dopo del quale si faranno molto concreti i rischi di cedimento di un'altro importante livello a 108.40 jpy.
Dal punto di vista dei fondamentali macroeconomici la "doccia fredda "di una netta ripresa dello scontro sui dazi tra Usa e Cina ha innescato una profonda operazione di riclassificazione degli investimenti sugli asset considerati più rischiosi da parte degli operatori istituzionali.
Questa circostanza in concreto ha indotto gli investitori a preferire la liquidità ai mercati azionari optando, come da prassi consolidata, asset considerati rifugio nelle fasi turbolente come questa.
Dal punto vedi vista strettamente tecnico invece le doji line e l'inverted hammer disegnati nelle ultime sedute non modificano in maniera sostanziale la tendenza di fondo.
Anzi confermano per il momento la prudenza degli operatori nel tornare rialzisti preferendo rimandare decisioni importanti nelle prossime settimane.
Discorso diverso per quanto riguarda l'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero, che in corrispondenza di lunedì scorso consolida una divergenza rialzista che pone fine al ribasso, segnalando una netta contrazione della pressione in vendita.
La prospettiva più concreta è data dalla possibilità di tornare ad attaccare il massimo relativo a quota 110.50 in corrispondenza del quale sarà interessante verificarne la tenuta per ingressi a basso rischio nella direzione del trend dominante ancora ribassista.
Infatti è necessario per invertire definitivamente la tendenza attuale che i corsi oltrepassino quanto meno quota 110.90, proprio in corrispondenza del gap down ancora da chiudere, formatosi il 3 maggio scorso.
Le probabilità per la prossima settimana di una simile evoluzione a rialzo sono ancora piuttosto basse, legate alla positiva soluzione dello scontro commerciale tra Usa e Cina, giunto invece ad una preoccupante fase di recrudescenza.
Strategie operative su USD/JPY
Per le posizioni long: attendere la verifica di sostenibilità per la prossima settimana di quota 108.80, da cui fare partire un ordine con stop di 70 pips e target oltre 110.20 jpy.
Con un profilo di rischio maggior e inteso come probabilità di verifica dello stop loss, effettuare acquisti lungo quota 109.30, con uno rischio massimo di 60 pips ed un target oltre 110.40 jpy.
Per le posizioni short: attendere un nuovo tentativo di verificare la resistenza posta a 110.50, servendosi anche dei grafici orari all'interno dei quali constatare la formazione classica di massimi uguali o decrescenti.
Il rischio per l'operazione suggerita non deve superare i 70 pips, mentre il target va posto a 108.80 jpy.
Analisi delle azioni di prezzo per USDJPY 20/05/2019Come possiamo vedere, l'USD / JPY ha appena iniziato a sviluppare un momentum rialzista, superando l'ultimo massimo del recente slancio ribassista, poiché il prezzo è rialzista per ora, sarà più saggio cercare un motivo per comprare, la domanda di seguito sembra come un ottimo livello per la posizione di acquisto, al primo tocco del prezzo a quel livello è il momento giusto per comprare, il primo obiettivo sarà la fornitura di cui sopra, l'obiettivo finale sarà l'offerta in cima che è anche un ottimo livello di posizione di vendita.
USD_JPY---> SHORT ⏰Questa mattina trovo interessante USDJPY...
DAILY
Situazione interessante sul giornaliero, con prezzi che sono tornati presso una zona importante (vecchia resistenza)
H4
Interessante il fatto che i prezzi siano:
1-A contatto con resistenza Daily
2-Molto in disequilibrio con Ichimoku su questo TF
---> primo target la Kijun H4
Ecco dunque un possibile movimento che si potrebbe verificare nelle prossime ore ---> per un miglior R/R si può prendere in considerazione l'entrata su grafico 15 minuti.
Anche perchè i prezzi (meglio visibile su H4) non hanno mai ritracciato dopo il forte impulso rialzista!
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USD/JPY continuazione del trendE' vero che siamo di fronte a un doppio massimo con
divergenza dell rsi ribassista, ma non vedo segni di indebolimento del prezzo,
quindi il trend long potrebbe continuare, completando un AB=CD pattern..
Inoltre si è formato un testa e spalle, che tocca esattamente il livello 0.5 di fibonacci..
USDJPY -- LONGConsiderando lo spunto rialzista sul grafico H4 che ha portato ad un massimo superiore all'ultimo spunto rialzista ci troviamo su una fase long quindi se il minimo che sta facendo resta sopra il minimo dello spunto di partenza possiamo entrare long al superamento del massimo della candela in corso con stop sotto il minimo della candela e take profit nei pressi del canale superiore con un R:R di 1:3,5