USD/JPY La coppia dollaro yen ha oltrepassato, e sta attualmente ritestando l'importante support/resistenza al livello di prezzo 108.000. A testimoniare l'importanza di questo livello, sul grafico settimanale si può notare che esso coincide con il rintracciamento di fibonacci 0.618, più volte testato
durante egli ultimi due anni.
Da un punto di vista fondamentale, ciò che rafforza la mia idea di andare short è la previsione che la FED decida effettivamente di abbassare i tassi d'interesse, da cui un possibile deprezzamento del dollaro.
USDJPY
USDJPY, ripartenza in vistaLa correlazione con l'azionario americano che non sembra accusare nessuna crisi sta ridando forza a questa coppia che si muove ormai su livelli noti. Interessante anche l'analisi heikin-ashi che forma una candela d'inversione abbinata al Macd che potrebbe dare vita ad un nuovo rimbalzo verso l'alto come indicato dai livelli orizzontali tracciati
USD/JPY: TESTA E SPALLE H4La coppia USD/JPY ha formato un interessante testa e spalle su grafico H4. Possibilità di raggiungimento del livello di 108.70 come primo target e 109 in allungamento, dove passano resistenze importanti (quelle statiche in verde)
La trendline che si nota in rosso al di sotto del prezzo attuale supporta i prezzi da luglio 2016.
Divergenza anche tra stocastico e trend dei prezzi.
L'analisi è da ritenersi compromessa solo alla rottura della trendline di supporto di lungo termine.
USDJPY : Area minimoSecondo la mia analisi siamo vicini ad un area minimo. Osservando il grafico settimanale trovo un onda di Wolfe il cui punto 5 è stato appena toccato dal minimo di giornata, nello stesso punto 5 coincide una trendline di supporto inserita tramite grafico mensile che parte da giugno 2016 e e su grafico giornaliero ho un canale ribassista la cui banda inferiore è stata appena toccata e che quindi coincide con gli altri 2 punti detti prima, inoltre sul grafico h4 il mio sistema mi dice di entrare long alla rottura del massimo quindi in base a questo inserisco ingresso long alla rottura del massimo della candela h4 con stop sotto il minimo della stessa. Il take profit sarà da decidere in base agli swing che effettuerà.
Lo strapotere del Dollaro si inchina allo YenTenta una timida reazione il Dollaro Usa contro lo Yen dopo la debacle di inizio maggio, costata la perdita di oltre 330 pips dal massimo di 112.49 fino al consolidamento di quota 109.10.
Appare difficile accettare il fatto che mentre il biglietto verde stia letteralmente dominando le altre maggiori valute, Sterlina ed Euro in testa, nei confronti dello Yen il calo subito ha determinato l'inversione del trend di breve termine.
Adesso infatti per confermare il cambio di medio termine occorre soltanto il definitivo cedimento del forte supporto lungo quota 109.10 yen, dopo del quale si faranno molto concreti i rischi di cedimento di un'altro importante livello a 108.40 jpy.
Dal punto di vista dei fondamentali macroeconomici la "doccia fredda "di una netta ripresa dello scontro sui dazi tra Usa e Cina ha innescato una profonda operazione di riclassificazione degli investimenti sugli asset considerati più rischiosi da parte degli operatori istituzionali.
Questa circostanza in concreto ha indotto gli investitori a preferire la liquidità ai mercati azionari optando, come da prassi consolidata, asset considerati rifugio nelle fasi turbolente come questa.
Dal punto vedi vista strettamente tecnico invece le doji line e l'inverted hammer disegnati nelle ultime sedute non modificano in maniera sostanziale la tendenza di fondo.
Anzi confermano per il momento la prudenza degli operatori nel tornare rialzisti preferendo rimandare decisioni importanti nelle prossime settimane.
Discorso diverso per quanto riguarda l'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero, che in corrispondenza di lunedì scorso consolida una divergenza rialzista che pone fine al ribasso, segnalando una netta contrazione della pressione in vendita.
La prospettiva più concreta è data dalla possibilità di tornare ad attaccare il massimo relativo a quota 110.50 in corrispondenza del quale sarà interessante verificarne la tenuta per ingressi a basso rischio nella direzione del trend dominante ancora ribassista.
Infatti è necessario per invertire definitivamente la tendenza attuale che i corsi oltrepassino quanto meno quota 110.90, proprio in corrispondenza del gap down ancora da chiudere, formatosi il 3 maggio scorso.
Le probabilità per la prossima settimana di una simile evoluzione a rialzo sono ancora piuttosto basse, legate alla positiva soluzione dello scontro commerciale tra Usa e Cina, giunto invece ad una preoccupante fase di recrudescenza.
Strategie operative su USD/JPY
Per le posizioni long: attendere la verifica di sostenibilità per la prossima settimana di quota 108.80, da cui fare partire un ordine con stop di 70 pips e target oltre 110.20 jpy.
Con un profilo di rischio maggior e inteso come probabilità di verifica dello stop loss, effettuare acquisti lungo quota 109.30, con uno rischio massimo di 60 pips ed un target oltre 110.40 jpy.
Per le posizioni short: attendere un nuovo tentativo di verificare la resistenza posta a 110.50, servendosi anche dei grafici orari all'interno dei quali constatare la formazione classica di massimi uguali o decrescenti.
Il rischio per l'operazione suggerita non deve superare i 70 pips, mentre il target va posto a 108.80 jpy.
Analisi delle azioni di prezzo per USDJPY 20/05/2019Come possiamo vedere, l'USD / JPY ha appena iniziato a sviluppare un momentum rialzista, superando l'ultimo massimo del recente slancio ribassista, poiché il prezzo è rialzista per ora, sarà più saggio cercare un motivo per comprare, la domanda di seguito sembra come un ottimo livello per la posizione di acquisto, al primo tocco del prezzo a quel livello è il momento giusto per comprare, il primo obiettivo sarà la fornitura di cui sopra, l'obiettivo finale sarà l'offerta in cima che è anche un ottimo livello di posizione di vendita.
USD_JPY---> SHORT ⏰Questa mattina trovo interessante USDJPY...
DAILY
Situazione interessante sul giornaliero, con prezzi che sono tornati presso una zona importante (vecchia resistenza)
H4
Interessante il fatto che i prezzi siano:
1-A contatto con resistenza Daily
2-Molto in disequilibrio con Ichimoku su questo TF
---> primo target la Kijun H4
Ecco dunque un possibile movimento che si potrebbe verificare nelle prossime ore ---> per un miglior R/R si può prendere in considerazione l'entrata su grafico 15 minuti.
Anche perchè i prezzi (meglio visibile su H4) non hanno mai ritracciato dopo il forte impulso rialzista!
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USD/JPY continuazione del trendE' vero che siamo di fronte a un doppio massimo con
divergenza dell rsi ribassista, ma non vedo segni di indebolimento del prezzo,
quindi il trend long potrebbe continuare, completando un AB=CD pattern..
Inoltre si è formato un testa e spalle, che tocca esattamente il livello 0.5 di fibonacci..
USDJPY -- LONGConsiderando lo spunto rialzista sul grafico H4 che ha portato ad un massimo superiore all'ultimo spunto rialzista ci troviamo su una fase long quindi se il minimo che sta facendo resta sopra il minimo dello spunto di partenza possiamo entrare long al superamento del massimo della candela in corso con stop sotto il minimo della candela e take profit nei pressi del canale superiore con un R:R di 1:3,5
USDJPY : Ci aspetta un forte rialzo?Analizzando il grafico su timefrime settimanale noto un grosso canale ribassista partito il 12/12/2016 che si è mantenuto fino ad oggi dopo essere stato toccato sulla trendline inferiore l'ultima volta il 31/12/2018 il cui minimo si poggia perfettamente su un grosso supporto partito nel 2004. Detto questo a parer mio quel minimo non verrà ritoccato per un pò e ci troviamo già adesso a poter entrare long, infatti passando al grafico giornaliero noto un ingresso con R/R 1:5 come si può vedere sul grafico. Se l'operazione non dovesse andare a buon fine mi aspetto un minimo intorno l'area 108.600 dove si potrà rivalutare un ingresso long successivamente e un primo target profit in area 113.300
USD/JPY: i venti di crisi stendono il DollaroLe parole di Powell circa un possibile rallentamento del ciclo economico statunitense, unite ai pessimi dati provenienti dall'economia tedesca si trasformano in un cocktail letale per le speranze di record sugli indici azionari.
A loro volta le paure degli investitori circa un brusco calo della crescita si diffondono al Forex, in crisi di volatilità, riaccendendo l'interesse sui cambi maggiori.
Infatti per quanto riguarda il recente andamento del Dollaro nei confronti della Yen, le difficoltà dei prezzi durate settimane, a superare la forte resistenza di 112.20, si sono tradotte in un progressivo deterioramento della spinta rialzista.
Evidentemente gli operatori hanno ben calcolato come fosse prematuro investire nuove risorse al fine di spingere i prezzi oltre la forte resistenza di 112.40 yen, iniziando a monetizzare il rimbalzo dai minimi di dicembre.
Il consolidarsi del rallentamento economico in Europa e la riduzione attesa degli aumenti di crescita economica negli Usa, aprono a scenari recessivi facendo prevedere possibili tagli dei tassi non prima del 2020.
Tale situazione dovrebbe ridurre bel medio termine la forza del Dollaro Usa, spingendo verso l'alto le altre valute come l'Euro che adesso cerca disperatamente di non violare il supporto sotto 1.12 dollari.
Nel breve termine le prospettive per il cambio comunque si fanno più difficili, visti i valori negativi registrati dall' i ndicatore di trend cci sul grafico giornaliero.
Infatti in corrispondenza del picco dei prezzi il 14 marzo a 111.80, la linea del cci segnalava la netta perdita di pressione rialzista assumendo valori decrescenti, culminati con l'invasione del quadrante negativo che certifica il cambio del trend.
Il possibile test del supporto a quota 109.40/20 sarà fondamentale per capire le implicazioni e le potenzialità della nuova tendenza ribassista.
Strategie operative su USD/JPY
Per le posizioni long : attendere la verifica del supporto posto a 109.40 prima di rischiare posizioni rialziste, aprendo un ordine con stop a 108.70 e target oltre 110.20 yen.
In alternativa con un profilo di rischio maggiore iniziare ad acquistare ai prezzi correnti, distribuendo piccole quantità di capitale in rapporto al totale destinato, lungo la fascia di prezzo compresa tra 110.30 e 108.30, con stop loss unico a 107.80 e target 111.20 prima e 111.80 a seguire.
Per le posizioni short : attendere con pazienza eventuali rimbalzi in prossimità di 110.90 distribuendo un secondo ordine di vendita a 111.40, con stop loss unico a 1112.10 e target sotto 110.20 yen.
USDJPY prosecuzione shortIl trade di questa settimana che ho ritenuto interessante è USD/JPY , il cross è attualmente nella fase conclusiva di un trimestrale rialzista che presuppone altri 2/3 giorni di discesa, quindi dovrebbe concludersi entro Mercoledì prossimo. I livelli che ho calcolato per questa prosecuzione ribassista sono potenzialmente il Fibo 0.382 su livello di (109.28) e Fibo 0,50 su livello (108.40), nel caso dovesse raggiungere quest'ultimo potrebbe crearsi un interessante pattern di rialzo dato dalla formazione di un potenziale doppio minimo, ovviamente da verificare al momento.
Se avete trovato utile questa idea è sempre gradito un (LIKE), GRAZIE.
USDJPY Rialzista con eventuale rimbalzoSalve a tutti, confermo la mia view della settimana scorsa su USDJPY infatti confermo sempre la coppia proiettata al rialzo verso l'area di resistenza 112.30-40 ed il supporto posto a 109.60, ma prima di procedere in su credo che possa ritracciare verso uno o più supporti intermedi, entrambi evidenziati con linea tratteggiata di colore giallo S1 :110.20 e S2 :109.85
NB. Questa è solo la mia personalissima visione che condivido in questo gruppo e non vuole in alcun modo essere un invito ad aprire posizioni di trading.
USD/JPY uno short da non perdereCiao a tutti, oggi propongo uno short sul dollaro nei confronti dello Yen per i seguenti motivi: siamo in una zona di inversione, sul daily possiamo vedere come i buyers non siano riusciti a portare di nuovo il livello verso 112, in più a causa delle turbolenze che inizieranno nei mercati a breve (ipotizzo ciò in base alla mia checklist macro) molti abbandoneranno il dollaro e si sposteranno sullo yen, considerata una moneta rifiugio. Aggiungo che l'uptrend ha sperimentato una continua diminuzione di volume, ergo un segnale molto bearish.
In figura trovate i target, per shortare aspetto una chiusura sotto la trendline
cordiali saluti,
docCDS
USDJPY - segnale shortLa mia idea di trading su USDJPY è un ingresso short con stop loss e take profit indicati nella video analisi.
Abbiamo visto il nascere di una fase rialzista dopo una candela dalla lunghissima lower shadow che ha raggiunto la media mobile a 200 periodi pe rben due volte dando vita ad una sorta di doppio massimo nel time frame daily. Passando alle candele Heikin Ashi possiamo notare la formazione di una doji che in prossimità di una resistenza dinamica come la media mobile a 200 periodi può essere un ottimo segnale di inversione di trend da bullish a bearish. Il fato che l'ATR è crollato rapidamente in tutta questa fase di rally mi fa pensare che siamo giunti al termine di questa fase e che pertanto possiamo essere pronti nel vedere l'inizio di una nuova gamba bearish.
Vedremo.
GIOCHI DI LIVELLI [USD\JPY]Ecco i livelli guida per i prossimi movimenti del cambio.
Per la configurazione delle onde se il prezzo rompesse i minimi segnati venerdì si dovrebbe scendere al livello sottostante , se la discesa sarà violenta poi potrà raggiungere anche i livelli successivi. I massimi segnati in settimana esattamente sul livello fanno da resistenza , se il prezzo dovesse romperli a rialzo si potrebbe andare al livello successivo.
USD/JPY Daily: IN UNA ZONA INTERESSANTEUSD/JPY dopo il Flash Crash di inizio anno ha invertito fino agli attuali massimi.
In questo momento il mercato, attraverso i miei strumenti per l'analisi, NON fornisce ancora indicazioni per un'inversione ma è giusto mettere sotto osservazione la coppia, poiché si trova in una zona interessante e potrebbe a breve fornire spunti interessanti.
I prezzi sono ora al test della Media Esponenziale a 200 periodi sul grafico Daily, nonché in zona di resistenza in area 111,70 che coincide anche con il 61 di Fibonacci montato sul precedente Trend ribassista (Max 114.54 - Min 104.65).
In ottica operativa, al verificarsi di segnali SHORT su grafico Daily confermati dai miei indicatori che fungono da filtro, li potrei valutare in ottica MultiDay.
Per chi fosse invece già a mercato in LONG dai minimi o comunque da aree di prezzo più basse, il consiglio è di valutare una presa di profitto se non totale, quantomeno parziale.
Riccardo Memeo