DJ FXCM Index
Dollaro e Tassi a 10 Anni: un nuovo minimo?Il dollar index ci mostra una tendenza ribassista che ha rotto i minimi di sett-ott 2024 mentre la curva dei tassi non ha ancora realizzato un ribasso tale.
I 2 grafici sono molto correlati e le recenti politiche economiche di Trump mirano ad indebolire ancora il dollaro per i prossimi mesi al fine di ribilanciare la bilancia commerciale americana. Attualmente le importarzioni dall'estero sono un problema per l'economia americana e un dollaro debole (assieme ai dazi) potrebbero invertire la curva.
Il dollaro è la prima valuta mondiale e probabilmente, anche se è minacciata dall'euro o da altre valute estere, rimarrà ancora la prima valuta preferita per i depositi mondiali per molti anni. E' impossibile pensare che l'attuale struttura dello Yuan Cinese possa competere con il Dollaro. Il forte controllo del governo Cinese non la rende preferibile come valuta di deposito per molte nazioni.
Cosa aspettarsi dai tassi di interesse a 10 anni?
I tassi di interesse americani potrebbero scendere e rimanere nel range di Aprile 2025 (dove potete notare un forte rimbalzo a seguito dell'introduzione dei dazi). Probabilmente Trump non vuole dei tassi troppo bassi ma neanche così alti come era accaduto subito dopo i Dazi. Un controllo del valore in quel range è ciò che mi aspetto per tutto il 2025.
Chart di Capital.com
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Risk Disclaimer
Le informazioni fornite hanno solo scopo informativo e non devono essere considerate come consulenza finanziaria. Si prega di fare le proprie ricerche prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Risk Disclaimer: this is not a financial advise;
EURUSD.... ma davvero sta succedendo questo? longtermUno scenario che diverrebbe davvero significativo. Tale livello (1,20) funge da resistenza dal 2018. Toccato nel 2021,un terzo tocco potrebbe aprire a scenari davvero storici. Un cambio eur/usd FPMARKETS:EURUSD che diverrebbe molto importante nella disparità delle contrattazioni e nell economia globale, aprendo di fatto la possibilita che € torni ai prezzi del 2009 a 1,36. Molto vicino ai massimi speculativi che avvennero a 1,55
EURUSD con forte divergenza ribassista RSI/PrezziBentornati sul canale con un aggiornamento tecnico sul cross EUR/USD, che a mio parere sta sperimentando una fase di debolezza evidenziata anche dalla forte divergenza ribassista tra quotazioni ed RSI.
Possibile quindi un rafforzamento nel breve del US$? Credo di si.. scopriamo insieme il perché..
Buona giornata e grazie per la vostra attenzione
INFLAZIONE USASecondo i dati pubblicati ieri pomeriggio, il tasso di inflazione negli Stati Uniti sta rallentando come previsto:
L'inflazione core CPI statunitense è scesa al 3,1% a febbraio, la più bassa degli ultimi 4 anni.
L'IPC supercore è sceso al 3,9%, il più basso da ottobre 2023 (trainato dalle tariffe aeree).
La componente Headline è scesa al 2,8%.
Le volatilità sull'indice del dollaro sono rimaste all'interno della media, con il prezzo che rimane vicino ai minimi di novembre 2024.
Buon trading a tutti
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA 3-7 marzoRiassunto della settimana:
- I prezzi ISM USA salgono ai massimi da luglio 2022
- La BCE taglia i tassi di 25 punti base
- Aumenta il deficit commerciale USA
- Aumenta all'1,2% il PIL Europeo, sopra le aspettative
- Il tasso di disoccupazione USA sale al 4,1%
- Le buste paga non agricole aumentano di 150.000 unità.
Andamento delle valute:
- EUR è stata la top perfomer della settimana
- USD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
RIARMO EUROPEO:
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato che punta a bypassare il voto dell’Europarlamento per far approvare direttamente dal Consiglio europeo il piano per il riarmo da 800 miliardi di euro in 4 anni.
Gli analisti di Swissquote Bank ritengono che l'impegno dell'Europa a sostenere l'Ucraina stimolerà l'economia, entrando in territorio di Quantitative Easing....e l'inflazione??
Buon trading a tutti
DOLLARO USA: SIMILITUDINI TRUMP 1.0L’andamento del dollaro nel 2024-2025 sembra ricalcare in modo sorprendente il percorso seguito nel primo mandato di Donald Trump nel 2016-2017.
Il grafico mostra una dinamica molto simile, con un iniziale rafforzamento della valuta statunitense nei mesi successivi a settembre, seguito da una fase di debolezza più avanti nel ciclo.
Similitudini macroeconomiche:
- Politiche economiche espansive e tagli fiscali
- Politiche monetarie: Nel 2016-2017, la Fed aveva appena iniziato un ciclo di rialzi dei tassi di interesse, mentre oggi il mercato è in attesa di un possibile taglio dopo il periodo di restrizione monetaria del 2022-2023.
Questa incertezza ha impatti simili sulle aspettative degli investitori.
- Scenario geopolitico: Il 2016 fu segnato da eventi geopolitici rilevanti come la Brexit e le tensioni commerciali emergenti tra Stati Uniti e Cina.
Anche nel 2025, il mondo affronta incertezze geopolitiche, tra cui le tensioni in Medio Oriente e la guerra in Ucraina.
Buon trading a tutti
EURUSD - Operazione in stop loss. Perché? Scopriamo gli errori..Buon mercoledi 5 Marzo e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico sul cross EUR/USD.
In particolare vorrei condividere quelli che sono gli insegnamenti tratti dall'ultima analisi che purtroppo ha visto il prezzo andare nella direzione opposta rispetto a dove mi aspettavo andasse.
Credo sia importante riconoscere gli errori e da questi imparare per poter migliorare l'operatività futura.
Cosa abbiamo imparato da questo trade non profittevole? Scopriamolo insieme...
Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
DATI USA DEBOLIL'inizio deludente del 2025 per i dati economici statunitensi è proseguito oggi con una rinnovata debolezza dell'indice manifatturiero ISM.
I dati commerciali di venerdì scorso hanno registrato un aumento del 12% delle importazioni su base mensile.
Molti produttori stanno cercando di importare prima che le nuove tariffe vengano approvate.
Tuttavia l'effetto tariffario sembra già essere in gioco per quanto riguarda i prezzi pagati, con i prezzi dei fattori produttivi ai massimi da luglio 2022.
Buon trading a tutti
Lo Yen Continua a Macinare TerrenoBuonasera caro Trader,
L'ultimo rilascio del Cot Report ha riconfermato la mia visione rialzista sullo Yen.
www.tradingster.com
Come avrai visto dal link qui sopra, gli operatori Non-Commercial hanno aumentato le loro posizioni di circa 25k long e scaricato 11k short.
Questo li porta ad un totale posizioni netto di 171k long e 75k short.
Come è visivamente intuibile, la divergenza di posizioni long è molto chiara. Vogliono lo Yen a rialzo.
Questa tesi viene confermata ulteriormente dal dato CPI Core (dato che esclude i beni e servizi più volatili come cibo ed energia) della BoJ che era previsto con un 2% e, invece, ha superato le aspettative attestandosi ad un 2,2%.
Martedì ci aspettano il tasso di disoccupazione e lo speak del Governatore Ueda.
Sul fronte grafico, vediamo che sul timeframe 2 giorni il prezzo ha rotto la struttura e volge a ritestare una demand molto importante.
Abbiamo, inoltre, come supporto la VWAP e la EMA50.
Da questo punto mi aspetterei una ripartenza della valuta fino a colmare un punto di liquidità esterna, ovvero un FVG presente sul livello 0,00684 circa.
In base al Cot Report tengo monitorati i seguenti asset per delle posizioni short: USDJPY - CADJPY.
Mi raccomando tieni sempre a bada la tua emotivià e opera con coscienza.
Un saluto.
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA: 24-28 feb.Riassunto della settimana:
- L'inflazione europea sale al 2,5% in linea con le aspettative
- L'indice di fiducia USA scende ai minimi di giugno 2024
- Il PIL americano scende al 2,4%, dal 3,1% precedente
- Il PIL canadese sale dello 0,6% nel trimestre precedente
- Trump annuncia dazi all'unione europea
- Aumenta al 2,8% l'inflazione tedesca nel mese di febbraio
Andamento delle valute:
- USD è stata la top perfomer della settimana
- NZD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
ECONOMIA USA:
I dati rivisti del PIL del 4° trimestre hanno confermato un rallentamento della crescita economica dal 3,1% al 2,3%, in linea con le previsioni.
Tuttavia, i dati più preoccupanti provengono dall'indice dei prezzi delle spese per consumi personali core per il 4° trimestre 2024, che è salito dal 2,2% al 2,7%, superando le previsioni del 2,5%.
In sostanza, questi dati suggeriscono che l'inflazione sta aumentando nonostante un rallentamento economico, rafforzando i timori di stagflazione.
Buon trading a tutti
DXY: Torna la forza sul dollaro americanoSe queste mie analisi ti sono utili ti prego di mettere un LIKE/BOOST all' articolo e seguire questo profilo.
Questo mi permetterà di continuare a fare questo lavoro gratuito.
Buongiorno a tutti,
eccomi qui come sempre per l'analisi settimanale.
Quest'oggi andiamo sull'indice DXY, ovvero l'indice che misura la forza del dollaro USA su un paniere di valute dove le principali sono euro, yen, cable e canada.
In questo fine settimana si è creata una price action di continuazione della tendenza rialzista in atto da svariati mesi con un trigger operativo del mio metodo di lavoro: FTW/DMHC.
La tenuta della zona 106,00 infatti è molto importante per le prossime giornate e sarà possibile cercare sulle maggiori valute contro dollaro delle entry LONG USD oppure operare direttamente su questo indice.
Il vero fallimento della struttura rialzista in atto si avrebbe con rotture sotto area 105,00.
Primi livelli di resistenza li troviamo a 108,50 e successivamente sui massimi a 110,00.
Per oggi è tutto, vi auguro un buon week-end e un buon TRADING SIMPLE!
MINUTE BCEESTRATTO MINUTE BCE:
"Il rimbalzo della propensione al rischio nell'area dell'euro ha sostenuto i prezzi delle azioni e delle obbligazioni societarie e ha contenuto gli spread delle obbligazioni sovrane.
Sebbene l'euro sia rimbalzato di recente anche rispetto al dollaro USA, è rimasto significativamente più debole rispetto a prima delle elezioni statunitensi.
La combinazione di prospettive macroeconomiche meno cupe e di maggiori pressioni sui prezzi ha indotto i mercati a rivalutare l'atteso percorso di politica monetaria della BCE".
Buon trading a tutti
RIASSUNTO SETTIMANA 17-21 febbraioRiassunto della settimana:
- Il PIL giapponese cresce del 2,8% su base annuale
- La RBA taglia i tassi di 25 punti base
- L'inflazione canadese sale al 2,7%, dal 2,5% precedente
- La RBNZ taglia i tassi di 50 punti base
- L'inflazione del Regno Unito supera le aspettative e sale al 3%
- Crolla l'indice di produzione della Fed di Filadelfia
- I dati PMI e NMI europei non rassicurano gli investitori
Andamento delle valute:
- JPY è stata la top perfomer della settimana
- CAD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
SENTIMENT USA:
Questa settimana una raffica di dati hanno sollevato nuove preoccupazioni sull'economia.
L'indice della fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan è sceso a 64,7 a febbraio, con un calo di quasi il 10% e un calo più marcato del previsto.
Le prospettive di inflazione a cinque anni nell'indagine sono salite al 3,5%, il più alto dal 1995.
Gli indici azionari americani chiudono le contrattazioni di venerdì a ribasso.
MERCATO IMMOBILIAREA febbraio 2025, l'indice di fiducia dei costruttori edili statunitensi, misurato dalla National Association of Home Builders, è sceso di cinque punti, raggiungendo quota 42, il livello più basso degli ultimi cinque mesi.
Questo calo è attribuito principalmente alle preoccupazioni riguardo ai dazi sulle importazioni e all'aumento dei tassi ipotecari, che potrebbero incrementare ulteriormente i costi abitativi.
Le aspettative di vendita per i prossimi sei mesi sono diminuite di 13 punti, riflettendo l'incertezza del mercato.
Inoltre, l'aumento dei tassi ipotecari, con una media del 6,87% per i mutui a tasso fisso trentennale, ha ulteriormente ridotto la domanda, aggravando la crisi di accessibilità nel settore immobiliare.
Buon trading a tutti
RIASSUNTO DELLA SETTIMANA 10-14 FEB.Riassunto delle principali notizie macroeconomiche della settimana:
- Vendite al dettaglio USA deboli, -0.9% a gennaio.
- Il PIL trimestrale europeo registra una lieve crescita dello 0,1% nel Q4 2024
- Diminuisce la massa monetaria M2 cinese
- I prezzi alla produzione USA superano le aspettative a rialzo
- La produzione industriale europea scende del 2% su base annuale
- Il PIL del Regno Unito registra una lieve crescita dello 0,1%
- Le pressioni inflazionistiche USA rimangono alte
Andamento delle valute FOREX:
- EUR è stata la top perfomer della settimana
- USD è stata la valuta più debole della settimana
Approfondimento:
RETAIL SALES USA:
Le vendite al dettaglio USA di gennaio sono calate oltre le attese, influenzate da freddo, incendi a Los Angeles e calo della fiducia dei consumatori.
Le vendite di auto ed elettronica sono scese, mentre sorprendentemente ristorazione e bar hanno segnato un +0,9%.
Anche la produzione manifatturiera è calata a causa del maltempo.
Dubbi restano se il calo sia temporaneo o l’inizio di una tendenza cauta.
Buon trading a tutti
USD PERDE TERRENO?USD
A gennaio 2025, l'Indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti è aumentato dello 0,4%, superando le previsioni degli economisti.
Questo incremento segue una revisione al rialzo dello 0,5% per dicembre 2024.
Su base annua, il PPI è cresciuto del 3,5%, rispetto al 3,3% di dicembre.
L'aumento è stato trainato principalmente dai prezzi dell'energia (+1,7%) e degli alimenti (+1,1%), mentre i servizi hanno registrato un incremento dello 0,3%.
GBP
Per quanto riguarda il Regno Unito, i dati preliminari indicano che il Prodotto Interno Lordo ha registrato una crescita dello 0,2% nel quarto trimestre del 2024, portando la crescita annua al 1,5%.
Questo risultato è stato sostenuto da un aumento della spesa dei consumatori e da investimenti aziendali stabili, nonostante le sfide legate all'inflazione e alle incertezze globali.
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#111: USD e JPYUSD
I dati sulla produzione manifatturiera e industriale statunitense di dicembre hanno battuto le aspettative e, con le revisioni al rialzo di novembre e i sondaggi anticipati che indicano miglioramenti in corso, potrebbero finalmente esserci segnali di una svolta nel settore.
La minaccia di dazi del presidente Trump dovrebbe contribuire a rendere la produzione statunitense più competitiva sul mercato interno.
JPY
Lo yen giapponese, nonostante la debolezza della sessione odierna, ha comandato la settimana a rialzo.
Attualmente il mercato sconta una probabilità del 90% che la Bank Of Japan interverrà sul mercato forex con un'immissione di liquidità in tempi brevi.
Buon trading a tutti
IN ATTESA DELL'INFLAZIONE...I prezzi alla produzione USA a dicembre sono saliti al 3,3% su base annuale, dal 3% precedente.
Il rimbalzo è stato meno marcato rispetto le aspettative degli economisti.
Aumenta anche la fiducia delle piccole imprese USA.
"I proprietari di piccole imprese si sentono più sicuri e fiduciosi riguardo all'agenda economica della nuova amministrazione.
Le aspettative di crescita economica, minore inflazione e condizioni economiche positive sono aumentate in previsione di politiche e legislazioni pro-business nel nuovo anno"
Domani pomeriggio alle 14:30 verranno pubblicati i dati inflazionistici USA.
Gli economisti si aspettano un aumento della componente annuale al 2,9%, dal 2,7% precedente.
Domani oltre i dati USA verranno pubblicati, alle 08:00, anche i dati inflazionistici UK.
REPORT EIA:
"Questa edizione del nostro Short-Term Energy Outlook (STEO) è la prima a includere le previsioni per il 2026. Le ipotesi macroeconomiche sono un fattore chiave nelle previsioni.
La nostra previsione ipotizza che il PIL degli Stati Uniti crescerà del 2% sia nel 2025 che nel 2026.
Prevediamo pressioni al ribasso sui prezzi del petrolio per gran parte dei prossimi due anni, poiché prevediamo che la produzione globale di petrolio crescerà più della domanda globale di petrolio.
Dopo quasi due decenni di cambiamenti relativamente modesti, il consumo di elettricità è cresciuto del 2% negli Stati Uniti nel 2024 e prevediamo che continuerà a crescere a questo ritmo nel 2025 e nel 2026".
Buon trading tutti
SETTIMANA DA NUOVI RECORD!La settimana che si è appena conclusa ha fatto registrare nuovi record ai principali asset finanziari...quali?.
Innanzitutto è bene evidenziare i dati più importanti di questa settimana:
- L'inflazione in Europa sale al 2,4%
- I nuovi lavori JOLTs USA salgono al livello più alto del 2024
- Le vendite al dettaglio Europee rimangono invariate rispetto il mese precedente
- Il tasso di disoccupazione USA scende al 4,1%
- L'indice NFP aumenta di 256.000 unità, vicino ai massimi del 2024
- Le previsioni inflazionistiche USA aumentano al 3,3%, ai massimi da novembre 2023
1) Primo record
I rendimenti a 10 anni UK hanno raggiunto i massimi del settembre 2007 e non è un caso che la sterlina conclude la settimana come valuta più debole.
2) Secondo record
Questa settimana i rendimenti jp10y hanno raggiunto i livelli di maggio 2011.
3) Terzo record
Il Natural Gas USA raggiunge i massimi di dicembre 2022.
4) Quarto record
Secondo gli ultimi dati sul credito al consumo della Fed, a novembre l'indice è crollato di 7,5 miliardi di dollari a 5,102 trilioni di dollari, un tasso di contrazione annuo dell'1,8%, i livelli più bassi dalla pandemia di Covid.
Questi dati sono solitamente negativi poco prima o all'interno di profonde recessioni.
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#109: THE KING DOLLARIl dollaro comanda ancora una volta l'intera sessione giornaliera.
Nel primo pomeriggio sono stati pubblicati i dati ADP, in attesa dei dati NFP di venerdì.
"Nell'ultimo mese del 2024 il mercato del lavoro è passato a un ritmo di crescita più modesto, con un rallentamento sia delle assunzioni che degli aumenti salariali. L'assistenza sanitaria si è distinta nella seconda metà dell'anno, creando più posti di lavoro di qualsiasi altro settore" .
Le azioni americane sono ancora sotto pressione.
Il sentiment di mercoledì è stato smorzato dopo che il presidente eletto Donald Trump sta valutando la possibilità di dichiarare un'emergenza economica nazionale per far passare nuovi dazi.
Trump ha spesso imposto tasse sulle importazioni durante la campagna elettorale, chiedendo a volte tasse del 60% o più sui prodotti cinesi.
Settimane dopo la sua vittoria, il repubblicano ha promesso di aumentare le tariffe sulle importazioni cinesi del 10% e di imporre il 25% di tasse sui prodotti provenienti dal Canada o dal Messico.
Buon trading a tutti
NEWSLETTER#108: PMI USALa produzione torna a crescere, ma l'occupazione si indebolisce
L'indice manifatturiero ISM statunitense di dicembre si è dimostrato più forte del previsto, salendo a 49,3 da 48,4 di novembre rispetto al consenso di 48,2.
Dopo un periodo di stagnazione durato gran parte degli ultimi due anni, sia la produzione che i nuovi ordini riportati nell’indice manifatturiero ISM sono tornati a crescere.
Tuttavia, permane una certa prudenza, poiché il settore occupazionale indica ancora una perdita di posti di lavoro.
Inoltre, l’incertezza legata ai dazi continua a rappresentare un problema, soprattutto per le aziende con filiere internazionali e per quelle che dipendono in modo significativo dalle esportazioni come fonte principale di reddito.
La prossima settimana vedremo le pubblicazioni di dicembre di NFP e tasso di disoccupazione.
Nel frattempo il dollaro questa settimana guadagna il primo posto nella performance settimanale rispetto le altre valute.
NEWSLETTER#107: PMI e GAS RUSSOIl settore manifatturiero dell’eurozona termina il 2024 in contrazione
L'indagine PMI di dicembre ha segnalato un altro mese di deterioramento delle condizioni del settore manifatturiero in tutta l'Eurozona, estendendo l'attuale sequenza di declino a due anni e mezzo.
L'anno si è chiuso con un'accelerazione della contrazione sia dei nuovi ordini che della produzione, mentre sono state riportate forti riduzioni dell'attività di acquisto e delle scorte di beni.
Anche i livelli di occupazione nelle fabbriche hanno seguito la tendenza al ribasso, anche se è stato riportato un modesto miglioramento della fiducia delle imprese poiché le aspettative di crescita hanno raggiunto un massimo di quattro mesi.
Per quanto riguarda l'andamento dei prezzi, gli ultimi dati hanno rivelato che i costi di fabbrica nell'Eurozona sono rimasti stabili.
Per il quarto mese consecutivo, i prezzi applicati per i prodotti manifatturieri sono diminuiti.
GAS RUSSO
I flussi di gas russo verso l'Europa attraverso l'Ucraina si sono fermati il primo gennaio 2025 con la scadenza del contratto di transito, aumentando il rischio sulla sicurezza energetica del continente.
Per 50 anni l'Ucraina ha costituito un transito fondamentale per le forniture di gas in Europa, anche durante i tre anni trascorsi dall'invasione da parte della Russia.
L'interruzione significa che i Paesi dell'Europa centrale che hanno fatto affidamento sui flussi saranno costretti a procurarsi altrove gas più costoso, mettendo pressione sulle forniture in un momento in cui l’area sta esaurendo le scorte invernali al ritmo più veloce degli ultimi anni.
Buon trading a tutti