📈 S&P, pin long molto interessante!Seppure all'interno di una mini lateralità bisettimanale, lo Standard & Poor's ci mostra ancora uno scenario prevalentemente rialzista, evidente anche nel time frame weekly. Nello specifico l' S&P, dopo i minimi relativi in area 3.800 di fine 2022, ha intrapreso un movimento di rialzo molto lineare fino a toccare i massimi della scorsa estate in zona 4.200; dopo l'ultima spinta rialzista di fine gennaio abbiamo visto graficamente la mini lateralità di cui sopra con un prezzo che, ritornando verso la media mobile, ha disegnato nell'ultima seduta della scorsa settimana un' interessante PIN rialzista la cui rottura verso l'alto potrebbe favorire perlomeno un ritorno verso zona 4.200 (in un'ottica di trading range) ma, potenzialmente, anche una accelerazione fino alla successiva zona di resistenza dei 4.300 punti, in linea con il canale rialzista del time frame daily.
Dopo la festività statunitense di ieri vedremo, nella seduta odierna, se la momentanea debolezza di inizio sessione lascerà spqazio ad un ritorno dei compratori e quindi ad un break out della Pin di venerdi scorso; chiaramente se ciò non avvenisse, qualsiasi "discorso long" sarebbe rinviato a dopo la possibile correzione "weekly".
Buon trading
Maurizio
Wallstreet
📈 Nasdaq, segnale long dopo correzione!Nel video di oggi vi mostro il miglior scenario di trading nel brevissimo periodo per questo indice statunitense (e non solo) e vi spiego dove e quando valutare una entrata!
Buon trading e buona settimana.
Maurizio
Wall Street attende la FED è negatività, sell off Nasdaq -2%In attesa della FED Wall Street si spaventa e scende pesantemente.
La FED è pronta ad aumentare i tassi con moderazione eppure Wall Street si spaventa, così le chiusure dei principali indici S&P 500 chiude a -1,3%, Dow Jones -0,80% ed il Nasdaq è sceso a -1,8%.
A confermare i timoridi Wall Street ci pensa anche il rendimento decennale del Tesoro USA che è salito al 3,55%.
Molti i titoli in perdita a Wall Street soprattutto TESLA che dopo il rimbalzo a +10% di venerdì scorso oggi perde terreno e torna a 166 dollari per azione con una performance negativa del -6%.
Attesa per la FED al cardiopalma dunque, il presidente della Fed Jerome Powell terrà la consueta conferenza stampa mercoledì pomeriggio (orario USA) per annunciare probabilmente l'aumento dei tassi ancora di un quarto di punto, queste le attese.
La FED riesce tutto sommato a calmare l'inflazione ma ha distrutto la capacità delle aziende di mettere a frutto gli utili accumulati negli anni precedenti.
Pil USA +2.9% oltre le attese Wall Street sale, tutto vero?Il PIL USA è cresciuto del 2,9% annuo nell'ultimo trimestre del 2022 al di sopra di ogni aspettativa.
Grazie all'ottimo dato del PIL USA Wall Street ha letteralmente spiccato il volo con gli indici che hanno chiuso in rialzo.
L'indice S&P 500 chiude in positivo a 0,75%, il Dow Jones ha reagito positivamente ma con un timido + 0,3%.
Grazie al dato strabiliante del PIL USA, l'indice tecnologico di Wall Street Nasdaq è salito di circa l'1,2%, guidato dal forte rialzo di Tesla che chiude a +10%.
Il dato del PIL USA è davvero entusiasmante ma alcune note stonate si registrano un pò qua e là sui mercati.
A tradire la troppa fiducia del mercato azionari ci sono diverse indicazioni ma precise:
- Il rendimento Decennale del Tesoro USA è salito al 3,48% dal 3,461% di mercoledì.
- Il dollaro è stato poco scambiato ed ancora debole contro le altre valute e nonostante il rialzo azionario.
- Il Nasdaq se pur sopra i 12000 punti rimane al di sotto degli swing ribassisti di 13000 punti!
Tutto sembra ancora andare a gonfie vele in USA, sale il PIL USA, le richieste di disoccupazione sono scese sotto il livello più basso dall'aprile 2022, le vendite di nuove case sono aumentate.
C'è resilienza nell'economia USA e la stagflazione e recessione sembrano ancora lontane.
Tesla ha riportato risultati che hanno dimostrato che il produttore di veicoli elettrici ha registrato profitti migliori del previsto nell'ultimo trimestre del 2022 con un guadagnando $ 3,7 miliardi di utile netto su $ 24,3 miliardi di entrate.
I prezzi di supporto di 105 dollari per azione hanno creato un'importante figura di inversione rialzista, ovvero un "island" che ha creato e trattenuto volumi a 120 dollari per azione, segnale importante da monitorare in caso di ritorno di volatilità negatività.
Per ora Tesla si dirige verso l'ulteriore resistenza di rialzo individuata a 185/195 dollari per azione.
Wall Street in calo, la stagione dei bilanci? è da paura!Wall Street in calo sulla scia dei dati negativi che avariano dalle trimestrali.
Le azioni statunitensi sono scesa su tutta Wall Street.
Gli aggiornamenti delle trimestrali offrono solo segnali di "recessione" e lo si percepisce dagli utili aziendali che intimoriscono gli investitori.
Così gli indici a Wall Street, S&P 500 chiude in ribasso a -1.06%, il Dow Jones ha perso 400 punti e chiude in negativo a -1,25% mentre stranamente il Nasdaq è sceso solo dello 0,8%.
L' S&P 500 è sceso per via della trend rlineaesistenziale che passa dal livello di prezzo di 4000 punti indice.
Per S&P 500 i 4000 punti rappresentano un livello di resistenza triplo e perché:
Resistenza di prezzo a numero tondo pertanto psicologicamente forte e utile per gli arbitraggi.
Trend Line discendente dai massimi del 2021
Resistenza storica che ha aiutato l'S&P 500 a raggiungere i massimi di 4800 punti indice nel 2021
A spingere al ribasso il mercato e a far uscire gli investitori dal mercato ci ha pensato anche il rapporto mensile sulle vendite al dettaglio in USA, che conferma un rallentamento dell'attività di spesa dei consumatori, dato che potrebbe raffreddare ul'teriormente l'inflazione.
Trimestrali in calo, spesa e consumi che rallentano, aziende che licenziano . . . che dire la FED non solo ha centrato l'obiettivo di rallentare ed portare al ribasso l'inflazione ma ha innescato un reale avvitamento dell'economia che terminerà in una pessima recessione!
Arrivano infatti pessime notizie dal colosso Microsoft che sta licenziando 10.000 lavoratori sforzo reso necessario per tagliare i costi aziendali al momento poco sostenibili.
Eppure in Italia si respira un'altra aria.
Secondo Mediobanca alcuni titoli tra le mid e small cap italiane possono offrire un ottimo rendimento e battere gli indici di riferimentotra cui Ariston, BFF Banking Group, Danieli, Rai Way.
Wall Street è salita? Nasdaq +1.30% e VIX +2.50% chi mente?Da Wall Street arrivano aggiornamenti positivi, il mercato azionario sale mentre prepara il conto alla rovescia per una lettura dei dati dell'inflazione e le trimestrali dei titoli bancari.
Così gli indici in chiusura a Wall Street S&P 500 salito del +0,98%, il Dow Jones in guadagno a + 0,70% ed il Nasdaq avanza al rialzo del +1.30%.
Sale Wall Street e scendono i rendimenti dei Treasury decennali statunitensi che chiudono a -1.90% e si appoggia al 3,60% di rendimento, tutto perfetto azionario al rialzo e "indebitamento" al ribasso ma a rovinare la festa purtroppo ci pensa la salita dell'indice della volatilità VIX che chiude a +2.50%.
Non sono mancati gli scoop a Wall Street, si chiacchiera su Wells Fargo al centro dell'attenzione nei primi scambi di borsa, la storica e mega banca made in USA ha dichiarato che dovrà ridimensionare la sua attività creditizia in particolare il mercato dei mutui immobiliare.
La mossa di Wells Fargo? Arriva nel mezzo di un rallentamento del mercato immobiliare a causa degli eccessivi tassi di interesse che hanno frenato gli acquisti di proprietà immobiliare e azzerato gli accordi di rifinanziamento.
Forse questo è il primo segnale di un rallentamento economico made in USA vero e proprio, a breve passeremo dapprima in una fase di stagflazione e successivamente in recessione!
Qualche rader professionista, accortosi delle divergenze del mercato ha iniziato a quotare meglio la volatilità, stuzzicando gli interessi dell'indice VIX salito ade 2.50/2.80% circa.
L'indice VIX con la sua ultima discesa verso i minimi, ha chiuso il GAP lasciato aperto a 21/20 dollari per punto formatosi nel periodo di azionario rialzista di "agosto 2022".
Siamo ancora alti di quotazioni ed il rischio che il mercato azionario torni a scendere è dietro l’angolo!
Qualche banca d'affari si sta accorgendo di come il mercato possa risentire di sollecitazioni sfavorevoli al prosegui del rialzo e per questo anche sull'indice Ftse Mib la banca JP Morgan preferisce abbandonare il titolo Banco BPM.
Conferme arrivano anche dal mercato obbligazionari che accompagna la ricerca di capitale extra bancari il titolo ENI che emette un BOND CALLABLE a l 4.30%.
Eppur si muove… verso l'alto.A Wall Street si dice: "Non farti coinvolgere da quello che fanno gli altri. Devi distaccarti emotivamente." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Lo disse Galileo quando fu costretto dall'inquisizione a negare le sue teorie eliocentriche (e cioè che mettevano al centro dell'universo il sole piuttosto che la terra). Eppur si muove… il mercato verso l'alto lo dico io che non sono Galileo certamente 😊
Venerdì il mercato si è finalmente tolto il peso della tristezza del 2022 con un rally importante che ha contribuito a far salire i tre principali indici americani di oltre il +1% nella prima settimana del 2023. Il NASDAQ è salito del +2,56%. L'S&P non è stato da meno con una crescita del +2,28% chiudendo a 3895,08. Il Dow è salito del +2,13%.
Si tratta di un bel rimbalzo dopo il primo crollo del -1% del mercato di giovedì 5. Dopo la giornata di giovedì a favore degli orsi, la giornata di venerdì è stata chiaramente a favore dei tori. Personalmente ho avuto una grande soddisfazione nel vedere il settore tecnologico in testa. Spero che questo sia solo l'inizio di una serie di sessioni con questo andamento.
I dati sui posti di lavoro sono stati al centro dell'attenzione degli investitori per tutta la settimana e venerdì alle 14 ora italiana abbiamo scoperto che l'economia ha registrato un aumento di 223.000 unità a dicembre. Si tratta di un dato superiore alle aspettative, ma solo di 23.000 unità. Se a ciò si aggiunge il rallentamento della crescita dei salari, gli investitori hanno deciso che i dati erano abbastanza positivi da far salire le azioni. Questo dimostra ancora una volta che il mercato del lavoro è molto forte.
Questo in un mondo normale dovrebbe essere negativo per le azioni, giusto?
Ma nel mondo della Fed che ragiona al contrario, se si guarda ai dati sulla crescita dei salari, si nota un rallentamento, il che è ottimo per l'inflazione. Ora, con un tasso del 4,6% annuo, la Fed può guardare a questo dato e ritenere che la politica stia funzionando e che un atterraggio morbido sia possibile con un mercato del lavoro così forte. A conferma dello scenario "le cattive notizie sono buone notizie" i dati dell'ISM Servizi, che hanno subito una contrazione dopo 30 mesi consecutivi di crescita. Il dato si è attestato a 49,6, ben al di sotto delle aspettative di 55. I compra-tori hanno continuato ad entrare nel mercato dopo questo dato.
Avevo proprio bisogno di questo forte rally venerdì per salvare la prima settimana del 2023... e questi dati economici sono arrivati al momento giusto. L'S&P e il Dow hanno guadagnato circa il +1,5% ciascuno su base settimanale. E il NASDAQ si è unito alla festa con una crescita del +1%. Quindi ufficialmente possiamo dire di aver avuto un inizio di 2023 solido, cosa assolutamente non certa solo 24 ore prima.
Ora è il momento di concentrarsi sulla nuova stagione degli utili, che sarà ufficiosamente inaugurata la prossima settimana da alcuni importanti nomi della finanza. Venerdì 13 gennaio, tra gli altri, sarà il turno di JPMorgan, Bank of America, Citigroup e Wells Fargo. Le stime future terranno il passo rispetto al passato? La grande domanda che si pone la stagione degli utili del quarto trimestre del 2022, che prenderà il via nei prossimi giorni, non riguarda tanto la crescita degli utili del trimestre o la percentuale dei titoli facenti parte dell'S&P 500 che finiranno per battere le stime di consenso, quanto piuttosto ciò che questi risultati e i relativi commenti del management e le indicazioni per i prossimi periodi ci dicono sull'evoluzione delle prospettive degli utili.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Sarebbe scorretto pensare che la Fed allenti presto la sua strategia. Hanno già detto che non se ne parla prima del 2024. Ma con l'inflazione che continua a scendere, c'è la speranza che la Fed non abbia bisogno di alzare i tassi al livello del 5,1% a cui alludeva in precedenza, e che magari si fermi al 4,5%. In ogni caso, ogni rapporto mostra una buona tenuta dell'economia, mentre l'inflazione continua a scendere, e maggiori sono le probabilità di vedere un atterraggio morbido.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
2023. L'anno in cui ottimi dati sull'occupazione....2023. L'anno in cui ottimi dati sull'occupazione fanno scendere il mercato.
A Wall Street si dice: "La maggior parte delle persone si interessano alle azioni quando lo fanno tutti gli altri. Il momento di interessarsi è quando nessun altro ci pensa. Non puoi comprare ciò che è popolare e guadagnarci sopra." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Anno nuovo vita vecchia. Spiegandomi meglio per il mercato americano anche nel 2023 lo scenario "le buone notizie sono cattive notizie", ha fatto il suo effetto. Ieri sono usciti degli ottimi dati sull'occupazione ed il mercato ha reagito con un selloff di oltre il -1% in una singola sessione nei tre principali indici.
Il rapporto ADP sull'occupazione ha mostrato che le buste paga private hanno aggiunto 235.000 posti di lavoro in dicembre, ben al di sopra delle aspettative di circa 150.000 unità. Invece le richieste di disoccupazione, pari a 204.000, sono diminuite di 19.000 unità rispetto alla settimana precedente e sono risultate inferiori alle stime di circa 225.000 unità.
Ma cos'è la ADP come normalmente il mercato avrebbe dovuto reagire?
L'ADP National Employment Report è un indicatore del cambiamento dell'impiego privato, basato su un sottoinsieme di dati retributivi, aggregati e anonimi, che rappresenta circa 400.000 clienti commerciali USA: Tale pubblicazione, che viene resa nota 2 giorni prima della pubblicazione dei dati sull'impiego, costituisce un buon indice predittivo dei dati di governo sui lavoratori dei settori non agricoli. La variazione di questo indicatore può essere molto volatile. Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per il dollaro USA (USD), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista per il dollaro USA.
Vi rendete conto quanto la Fed sta distorcendo il mercato?
Il mercato del lavoro è sempre stato il maggior indicatore della forza economica degli Stati Uniti, ma in questo momento si vuole usare questo parametro per colpire l'inflazione. C'è qualcosa che non funziona nella testa di Powell e soci. Se pensate che il mainstream sia la maniera giusta di ragionare semplicemente perchè è il pensiero più forte, vi dico che il mainstream nella storia ha preso incredibili cantonate. In medicina per esempio nel passato veniva applicato come metodo curativo il salasso come pratica medica diffusa fino al 1800 consistente nel prelevare quantità spesso considerevole di sangue fino a ridurre il volume di sangue circolante. Ci sono voluti secoli per capire che invece di curare indeboliva ma il mainstream diceva che era la cosa giusta da fare. Ora il mainstream raffigurato dalla Fed di Powell insiste che la cosa giusta sia alzare i tassi di interesse. Io dico che finirà com'è finito per il salasso, questa pratica verrà abbandonata perché visto che i tassi di interesse sono aumentati considerevolmente e il mercato del lavoro reagisce aumentando i suoi numeri è evidente che l'effetto ricercato non sta avvenendo nel mercato del lavoro ma al contrario i suoi effetti collaterali stanno danneggiando l'economia senza curarla. Esattamente come il salasso, spero di avere reso l'idea.
Nonostante le azioni aggressive della Fed e tutti i licenziamenti di cui abbiamo sentito parlare sulla stampa (ad esempio, Salesforce, Amazon), il mercato del lavoro è ancora troppo forte secondo gli investitori. I dati danno al FOMC la possibilità di continuare ad aumentare i tassi di interesse con l'obiettivo di tenere sotto controllo l'inflazione. Pertanto, le azioni hanno chiuso in ribasso per la seconda volta nelle prime tre sessioni del 2023. Il NASDAQ è sceso del -1,47%. L’S&P è sceso del -1,16% chiudendo a 3808,10. Il Dow è sceso del -1,02%.
I principali indici a stelle e strisce si sono rapidamente dimenticati i verbali della Fed resi noti martedì che avevano ha avuto l'effetto nel mercato della prima seduta vincente del 2023. Ieri purtroppo non sono riusciti a fare altrettanto. La cosa strana è che il rapporto sui posti di lavoro più importante non è ancora stato pubblicato. I dati sui salari non agricoli che usciranno oggi alle 14 ora italiana saranno quelli che riceveranno la massima attenzione da parte della Fed e del mercato. Le aspettative parlano di un aumento dei posti di lavoro di 200.000 unità a dicembre, dato che sarebbe comunque in diminuzione notevolmente rispetto alle 263.000 unità di novembre.
Quindi, se ci atteniamo alla prospettiva "le buone notizie sono cattive notizie", gli investitori sperano in un numero di buste paga inferiore alle aspettative. Se questo dato fosse confermato suggerirebbe che le mosse della Fed stanno finalmente funzionando per rallentare l'economia e, pertanto, questa era aggressiva della politica monetaria potrebbe giungere al termine quanto prima. E’ tutta una follia… ricordatevelo quando ne parleranno gli altri. I principali indici sono sul punto di iniziare il 2023 con una settimana negativa. Comunque, se gli investitori otterranno ciò che desiderano con il rapporto sui posti di lavoro di domani, si potrebbe innescare un rally oggi che potrebbe far iniziare l'anno con il piede giusto. Vediamo cosa succede...
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
La continua forza del mercato del lavoro evidenzia la crescente divergenza dell'economia statunitense. Per esempio, Salesforce ha dichiarato mercoledì che taglierà il 10% della sua forza lavoro (dicono di avere fatto troppe assunzioni durante i giorni di lavoro a distanza e con tassi di interesse vicini allo zero). Nuove notizie affermano che Amazon licenzierà 18.000 dipendenti, un numero superiore a quello previsto in precedenza. Il Wall Street Journal aveva riportato a novembre che il gigante dell'e-commerce e del cloud avrebbe licenziato circa 10.000 persone. La pandemia aveva avuto l'effetto di far assumere in alcuni settori troppi dipendenti. Eppure, i recenti dati sull'occupazione mostrano che molti altri settori stanno ancora lottando per trovare abbastanza lavoratori.
Per gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Chiusura di Borsa in ribasso sale l’occupazione in USA!Chiusura di Borsa in ribasso, a Wall Street il Dow Jones perde 300 punti buoni i dati sull'occupazione che però segnalano ulteriori aumenti dei tassi FED.
Chiusura di Borsa con le azioni in ribasso, i dati sull'occupazione hanno mostrato che il mercato del lavoro è ancora forte nonostante gli aumenti dei tassi di interesse della Federal Reserve per domare l'inflazione.
Il Dow Jones è sceso di 330 punti indici circa e chiude a -1,02% al livello di supporto di area 32.900 punti indice circa il cui superamento a ribasso può arrivare al supporto inferiore di 31500 punti.
Chiusura di Borsa negativa anche per l'S&P 500 che ha perso il -1,16% chiudendo a 3.810 punti indice che risulta essere un supporto fondamentale poiché l'eventuale allungo porterebbe a 3650/3600 punti indice.
Chiusura di Borsa negativa anche per il Nasdaq che è sceso a - 1,47% a 10.700 punti indice, paura per Bed, Bath & Beyond shed che ha perso il 29,88% dopo aver dichiarato di essere a corto di liquidità considerando il fallimento della banca pro criptovalute "Silvergate Capital" che è crollata del 42,73% dopo aver rivelato i principali prelievi dei clienti.
Finalmente è arrivata la prima sessione positiva del 2023La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Il mercato americano non mi ha fatto aspettare a lungo per la prima chiusura positiva del nuovo anno. Ieri i titoli azionari si sono mossi saldamente al rialzo in quella che è stata la seconda sessione di trading del 2023, caratterizzata da dati economici contrastanti e dalla pubblicazione dei verbali della Fed. Ieri l'S&P è salito del +0,75% chiudendo a 3852,97. Il NASDAQ è salito del +0,69% chiudendo a 10.458,76. Il Dow è salito del +0,40%.
I principali indici a stelle e strisce hanno prima perso tutto il rialzo nella seconda parte della sessione, ma poi nell'ultima mezz'ora c’è stato un considerevole rally che ha fatto sì che terminassero in terreno positivo. La sessione precedente a ieri, la prima giornata di scambi dell'anno, quella che dava il la all'inizio del 2023 è stata difficile per i titoli azionari e in special modo per i titoli tecnologici. La causa della difficoltà va ricercata nella società “pioniere dei veicoli elettrici” Tesla e nella società “produttrice dell’ iPhone” Apple. Entrambi questi titoli erano scesi nella sessione di martedì, ma entrambi ieri hanno parzialmente recuperato con rialzi rispettivamente del +5,1% e del +1%. Microsoft invece è scesa del -4,4% ieri dopo un downgrade ricevuto da alcuni analisti, ma questo da solo non è bastato a far crollare l'intero settore.
Passiamo adesso al tema della Fed.
La Fed può anche aver aumentato di "soli" 50 punti base nell'ultima riunione (dopo quattro aumenti consecutivi di 75 punti base), ma questo non significa che stia diventando più accomodante, più dovish/colomba. Secondo i verbali, resi noti ieri, della riunione di dicembre, la Fed è ancora molto preoccupata per l'inflazione e prevede di rimanere aggressiva nel 2023 per riportare la situazione sotto controllo. Non mi attendo quindi alcun taglio dei tassi quest'anno. Mi sono letto con attenzione il verbale della riunione che indica che la Fed è ancora preoccupata per l'inflazione. Il verbale ha menzionato 17 volte l'obiettivo del 2%. Tra le parole chiave si legge che la Fed ritiene plausibile una recessione e che è preoccupata per un allentamento ingiustificato delle condizioni finanziarie".
La prima reazione del mercato a questa notizia è stata che i vendi-orsi hanno cercato di far scendere il mercato, ma gli acquisti dei compra-tori dell'ultima ora hanno salvato la situazione. Ma prima dell'uscita dei verbali, gli investitori hanno dovuto subire alcuni dati economici contrastanti.
• L'indice ISM manifatturiero si è attestato a 48,4, in linea con le aspettative, ma ha segnato la prima contrazione (al di sotto di 50) dopo 29 mesi di espansione.
• Il sondaggio JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) è risultato migliore delle previsioni e suggerisce che il mercato del lavoro rimane forte.
Ovviamente, il mercato ha apprezzato maggiormente i dati sul settore manifatturiero, poiché segnalano che le mosse della Fed potrebbero raffreddare l'economia. Le azioni sono salite dopo la pubblicazione di questi dati, ma sono diventate molto più volatili dopo i verbali. Oggi verranno pubblicati i dati sull'occupazione ADP e le richieste iniziali di disoccupazione. Domani si terrà l'evento principale della settimana, con la pubblicazione del rapporto sulle buste paga non agricole (NON FARM PAYROLL) di dicembre.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Con il tasso dei Fed Funds al punto medio del 4,38%, per arrivare al 5,1% basterebbe un aumento di 25 punti base in ciascuna delle prossime tre riunioni. La prossima riunione si concluderà il 1° febbraio prevedo che la Fed aumenti i tassi di soli 25 punti base, invece dei 50 punti base di dicembre. Nei verbali è stata espressa una certa cautela nel non aumentare i tassi a un livello più restrittivo del necessario. Questo è il motivo per cui la Fed ha adottato un ritmo più lento, per avere il tempo di valutare l'impatto dei rialzi dei tassi sull'inflazione e sull'economia, visti gli effetti ritardati dei rialzi. Nel complesso, lo giudico un buon rapporto che rispecchia largamente quello che il presidente della Fed, Jerome Powell, ha condiviso a dicembre.
Per questo motivo, gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Wall Street in rialzo, FED nessun taglio tassi nel 2023!Wall Street recuperano al rialzo nella seconda seduta del 2023.
Gli indici i Wall Street sono ancora in balia delle onde ma arrestano la discesa che si è avviata nel primo giorno di contrattazione del 2023.
Gli investitori hanno soppesato una serie di dati economici e soprattutto valutato i verbali della riunione di politica monetaria del FOMC di dicembre 2022, il FOMC conferma che la Federal Reserve Bank non applicherà tagli ai tassi di interesse per tutto il 2023.
Intanto gli indici di Wall Street recuperano al rialzo le discese di ieri, l'S&P 500 chiude in guadagno a +0,75%, il Dow Jones chiude in guadagno a +0,45% mentre il Nasdaq è avanzato solo dello 0,35%.
Rialzo a Piazza Affari con il FTSE MIB che chiude a + 1,73% ad un soffio dai 25000 punti di resistenza.
Bene i titoli bancari ed in recupero anche i BTP, Intesa chiude a +3%, UniCredit chiude in rialzo a +3.80% unico neo del paniere della Borsa di Milano è ENI che chiude a -1.50%.
Il 2023 inizia come è finito il 2022.A Wall Street si dice: "Se un’impresa perde soldi, posso capire. Ma se perde un briciolo di reputazione, divento spietato." Warren Buffet
La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
Si devo dire la verità ci avevo sperato quando ho visto le aperture positive pensavo che il cambio di data avrebbe ha portato anche un cambio di sentiment, ma lo spirito nuovo del mercato è durato meno di un'ora nella prima sessione di trading del 2023.
I principali indici a stelle e strisce hanno rapidamente sprecato un'apertura positiva e hanno passato il resto della giornata di ieri in territorio negativo. Il NASDAQ è sceso de -0,76% chiudendo a 10.386,98. L’S&P è sceso del -0,40% chiudendo a 3824,14. Il Dow è sceso solo del -0,03% chiudendo a 33.136,98.
A dire la verità i mercati sono saliti dal minimo di giornata e hanno realizzato un piccolo rally in chiusura che ha contribuito a ridurre le perdite, ma non era certo il “nuovo inizio” che avevano sperato. Lo speravo ma naturalmente, sapevo che un cambio di calendario non significa un cambio di umore del mercato. E questa regola generale è particolarmente vera dopo un 2022 così è sconfortante, eravamo tutti abituati a ben altro ricordo il 2022 è stato il primo anno con performance negative per il mercato azionario americano dal 2018.
Un anno passato interamente a combattere con l'ossessione dell'aumento dei tassi di interesse e della possibilità di una recessione. Nel 2022, il NASDAQ è crollato di oltre il -33%, l'S&P è sceso di oltre il -19%. Il Dow ha perso quasi il -9%.
Il 2022 è stato un anno in cui un titolo pazzesco in positivo precedentemente come Tesla ha perso circa il -65% del suo valore e ha subito un vero e proprio crollo nell'ultimo mese dell'anno. Per Tesla l'inizio del 2023 è stato ancora un salasso, ieri la “società pioniere dei veicoli elettrici” è scesa del -12,2%. La notizia che ha dato il là ad un ulteriore crollo è stata quella di una produzione e di consegne più deboli del previsto per il quarto trimestre. La sottoperformance è stata imputata ai timori di recessione, ai problemi logistici e alla debole domanda.
Non ha certo aiutato il settore tecnologico, il fatto che Apple abbia ritoccato il suo minimo delle ultime 52 settimane, per ben tre volte negli ultimi 7 giorni. Ieri la società produttrice dell’iPhone, un tempo intoccabile, è scesa del -3,7%.
Si è trattato dell'ennesimo inizio di settimana difficile per i titoli tecnologici. Il mercato continua a schiacciare quelli che erano considerati i colossi tecnologici qualche anno fa, e che adesso sono diventati molto meno giganteschi.
Ho già dimenticato le feste ed il cenone di fine anno, adesso tutta la mia attenzione è proiettata sull’ imminente stagione degli utili. Il mercato continua incalzante anche nel 2023. La settimana sarà di sole quattro sessioni ma ci aspetta una ricca serie di dati economici, che culmineranno venerdì 6 con il rapporto mensile sull'occupazione. Ma già per oggi c'è molto in programma. Oggi verrà pubblicato l'indice ISM manifatturiero. Saranno pubblicati anche il sondaggio JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey) e i verbali della Fed dell'ultima riunione. La prossima riunione del FOMC inizierà il 31 gennaio e terminerà il 1° febbraio con i commenti del presidente Powell e la decisione sui tassi di interesse. Ieri invece è stato pubblicato l'indice S&P Global U.S. Manufacturing PMI, che ha subito un'ulteriore contrazione con un dato di 46,2 a dicembre, rispetto ai 47,7 di novembre.
Rubrica ”L’angolo di Warren Buffet conosciuto come l’oracolo di Omaha”.
Voglio lasciarvi con un po di positività statistica. Anche se nel breve termine la pressione sulle vendite non dovrebbe diminuire, mi aspetto la comparsa di un rally azionario inaspettato. Ricordo che siamo nel bel mezzo del trimestre storicamente più forte (il 1° trimestre dell'anno 3) del ciclo elettorale presidenziale. Il 2022 è stato un anno molto difficile per i mercati, in cui sia le obbligazioni che le azioni hanno subito drastici ribassi. Dopo anni simili a questo in passato, di solito i mercati azionari fanno molto bene l'anno successivo. Non rimarrei sorpreso che il 2023 potrebbe sorprendere considerando una statistica positiva a nostro favore.
Per questo motivo, gli investitori con prospettive a lungo termine ma che vogliono slegare dall’azionario nell'immediato i loro destini farebbero bene a seguire la strategia "One Shot per l'investitore di valore" + HFT - Trading in alta Frequenza”. Per maggiori informazioni contattatemi.
Per continuare a capire, che il mercato va seguito conoscendo i dati io tutti i giorni vi anticipo ciò che influenzerà il mercato e poi commento ciò che è accaduto. Questo nel tempo mi auguro vi creerà la mia stessa sensibilità e contribuirà moltissimo ai risultati che sperate di ottenere con il vostro trading. Se leggi quotidianamente la mia analisi e sei interessato a pormi domande direttamente sul mio trading contattami.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
Wall Street negativa la prima seduta 2023, i conti del 2022.Wall Street è in ribasso nel primo giorno di negoziazione del 2023, pesante sell-off per Apple e Tesla che affondano sotto i minimi del 2022 e segnano il primo minimo del 2023.
Le pressioni di vendita nonostante il nuovo anno appena inaugurato si fanno sentire e sono ancora prorompenti.
Il primo giorno di negoziazione costa caro a Wall Street con cali importanti, l'S&P 500 chiude al ribasso dello -0,64%, il Nasdaq chiude in discesa dello -0,90%, solo il Dow Jones si salva con una chiusura leggermente negativa a -0.05%.
Apple crolla con una chiusura a -3,7%, segna un nuovo minimo inferiore al 2022 e vicinissimo al livello dei minimi del 2021.
Apple purtroppo perde capitalizzazione, l'azienda della mela scende sotto i 2 trilioni di dollari di capitale.
Scende anche Tesla-12,2% che passa alla storia come il peggior calo giornaliero.
A pesare su Tesla molto probabilmente il calo della produzione e della consegna di veicoli, causa del mancato raggiungimento dei target che gli analisti di Wall Street si attendevano.
Tesla è quindi la società che chiude con un record negativo perdendo il 65%, ovvero circa 700 miliardi di dollari di valore di mercato.
A dicembre, le crescenti preoccupazioni per i ritardi di produzione in Cina e la gestione di Twitter da parte del CEO Elon Musk hanno fatto scendere le azioni del 36%, il più grande calo mensile da quando Tesla è diventata pubblica nel 2010.
Il bilancio di Wall Street per il 2022? Negativo anche in termini di record, peggiore del ribasso del 2008 con gli indici che perdono rispettivamente:
Nasdaq -33%
S&P 500 -19%
Dow Jones -8,6%
Nasdaq, l’anno terminerà in discesa?Dopo due settimane consecutive in negativo, gli indici di Wall Street aprono la nuova ottava ancora all’insegna dei ribassi.
La politica ancora falco delle banche centrali sta spaventando gli investitori ed ha accresciuto i timori di assistere ad una recessione più pesante nel prossimo anno.
Ieri inoltre hanno fatto molto discutere le parole di Mike Wilson, lo strategist di Morgan Stanley, che ha affermato che il comparto azionario il prossimo anno potrebbe essere colpito dalla peggiore recessione degli utili societari dal 2008.
Il future sul Nasdaq100 con scadenza marzo 2023 ha terminato le contrattazioni di ieri a 11.193 punti, facendo registrare un calo dell’1.4%.
Anche nella seduta odierna il mercato si sta muovendo al ribasso, complice il crollo nella notte delle borse asiatiche a causa della posizione meno accomodante della banca centrale giapponese.
Nell’analisi del 13 dicembre scorso avevo sottolineato come il quadro tecnico fosse incerto e di valutare l’apertura di nuove posizioni in acquisto solo dopo il recupero dei 11.900 punti.
Come si può osservare graficamente, questo livello ha difatti respinto le mire rialziste del mercato e catalizzato successivamente nuove vendite.
Nella stessa analisi avevo poi aggiunto che in caso di una nuova chiusura giornaliera sotto quota 11.500 punti, il mercato sarebbe stato probabilmente spinto al test dell’area tra 11.200 e 11.000 punti, dove poi avrei valutato ingressi long a basso rischio con stop limitato a 10.750 punti.
Ora il Nasdaq sta testando proprio area 11.000 punti e su tale livello sono ancora dell’idea che sussistano le condizioni per assistere ad un rimbalzo seppur di breve durata, con primo target a 11.500 punti.
In caso tuttavia di chiusura giornaliera sotto quota 11.000 punti attendiamoci un retest dei minimi annuali a 10.500 punti.
La strada per assistere ad un miglioramento della struttura tecnica su tale mercato è ancora lunga e per questo non mi aspetto una ripresa dei corsi prima del nuovo anno, complice il fatto che quasi sicuramente osserveremo una volatilità in diminuzione in queste ultime due settimane.
Per assistere ad un’inversione di tendenza e attendersi poi nuovi acquisti su un orizzonte temporale di lungo periodo, servirà un recupero, confermato in chiusura settimanale dei 13.000 punti.
Wall Street senza rally di natale? Forse anche di capodanno!A Wall Street scarseggia l’entusiasmo natalizio, nessun rally dunque in vista della pausa del Santo natale anzi...forse sarà ribasso anche a capodanno!
L'umore rimane sotto i piedi a Wall Street soprattutto se a scendere è il papà di tutti gli indici ovvero il Dow Jones che perde oltre 200 punti!
Il segnale di analisi tecnica che il Dow Jones sta costruendo non è per nulla confortevole:
"Three Black Crows"!
Il pattern di analisi candlestick"Three Black Crows", in italiano "tre corvi neri",indica una tendenza ribassista e può prevedere l'inversione del trend rialzista registrato tra la metà di ottobre e per tutto novembre!
Il Dow Jones per tornare a salire deve superare la barriera resistenziale di 34400 punti indice, ovvero una resistenza strapiena di volumi di vendita!
A questo punto per Wall Street non resta che avvitarsi al ribasso ed utilizzare la scusa della recessione per accendere una speranza, remota, nel cuore degli investitori!
Così gli indici di Wall Street il Dow Jones perde 278 punti a - 0,84%, l'S&P 500 chiude a -1,18%, il Nasdaq perde in chiusura il - 1,63% e pesa sull'indice della tecnologia le azioni di Meta (facebook) -4.30% e Amazon scese a - 3.50%.
La recessione? Confermata dalle azioni di politica monetaria della Federal Reserve che spingerà l'economia statunitense in una recessione per via dei futuri aumentati dei tassi che si spingeranno no al 5,1%.
Wall Street aggiornamento chiusura lunedì 12 dicembre 2022Wall Street è in salita prima del dato dell'inflazione e delle Banche Centrali, buone nuove in arrivo?
A Wall Street le azioni salgono nel lunedì 12 dicembre 2022, lunedì che apre una settimana bollente e ricca di volatilità.
Sono attesi per questa settimana molti dati tra cui:
inflazione USA martedì 13 dicembre 2022.
riunione Federal Reserve Bank mercoledì 14 dicembre 2022, ultimo aumento tassi centrali a 0.50 punti come promesso da Powell nell'ultimo incontro pubblico.
giovedì 15 dicembre 2022 attesa Lagarde per BCE che dovrà stabilire il nuovo rialzo dei tassi EU.
Si preannuncia quindi una settimana ricca di volatilità, ma è vero anche che le quotazioni potrebbero rimanere invariate sino alla scadenza tecnica dei derivati in calendario venerdì 16 dicembre 2022.
Intanto a Wall Street gli indici si avvicinano ai dati macro con una chiusura al rialzo molto molto interessante.
S&P 500 chiude in salita a +1.21% al livello di prezzo di 3982 punti indice.
Dow Jones che dà il meglio di sé con una chiusura in aumentato dell'1,45% al livello di prezzo di 33965 punti indice.
Infine il Nasdaq che avanza del'1% al livello di 11120 punti indice.
Il Nasdaq è l'indice che meno ha recuperato rialzo durante la corsa rialzista di tutti gli indici azionari, corsa rialzista partita a metà ottobre 2022.
Il Nasdaq è l'indice che ingloba la migliore volatilità al mondo e pertanto la domanda "siamo in un rialzo da rimbalzo tecnico ?" è lecita!
Intanto al Dow Jones mancano solo 2500/3000 punti per ritornare ai smarrimi storici del 2021 ovvero zona 36800/37000 punti!
Wall Street in salita, FOMC: "Fed rallenterà rialzo tassi"A Wall Street le azioni sono salite nel pomeriggio prima della chiusura per festività e dopo la pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione di politica monetaria del FOMC.
I verbali della riunione del FOMC (Federal Open Market Committee) sono stati pubblicati oggi.
La Federal Reserve, ha così potuto segnalare un probabile rallentamento degli aumenti dei tassi centrali.
In linea con il rituale delle festività del Ringraziamento la FED ha letto le minute del FOMC e gli investitori hanno apprezzato la calma che accompagnerà la prossima fase del rialzo dei tassi di interesse.
Così la chiusura degli indici di Wall STreet S&P 500 chiude in salita a +0,66%, Dow Jones chiude in salita a 0,30% chiude ai massimi di sessione invece il Nasdaq in rialzo a + 1.19%.
Oggi 'ultima sessione di trading completa prima della festività per i mercati statunitensi che saranno chiusi per il "Giorno del Ringraziamento" e saranno aperti solo per mezza giornata in concomitanza del Black Friday.
Crolla il mercato dell'energia con il prezzo del petrolio greggio WTI in calo fino al 4,8% al minimo di 77,10 dollari al barile.
Le borse europee chiudono poco mosse il Dax di Francoforte negativo a -0.25% mentre Piazza Affari con il Ftse Mib segna -0,40% a 24.570 punti.
Scendono ancora i rendimenti decennale italiani che toccano quota 3,7% scende ancora lo spread tra Btp/Bund in flessione a 187 punti base.
Wall Street giù, rialzo tassi certo aumentano i disoccupati!Wall Street chiude in negativo i dati sulla disoccupazione alimentano le preoccupazioni, certo un aumento superiore a 0.50 punti per la FED.
Wall Street scivola in negativo a causa dei dati del lavoro che accumula più disoccupati del previsto.
Wall Street teme un'ulteriore azione da "falco" da parte di Powell, il mercato del lavoro ancora sotto stress azzera le speranze di un approccio di politica monetaria meno aggressivo da parte della banca centrale.
Le aspettative dei Trader e Gestori per un aumento dei tassi più morbido a 0.50 punti base sono scese all'80,6% dall'85,4% di ieri.
A Wall Street così la chiusura degli indici, per l'S&P 500 chiusura negativa a - 0.85%, il Dow Jones è sceso di circa dello -0,35% mentre il Nasdaq è sceso chiudendo a -1%.
Le borse europee chiudono in negativo si salva solo il Dax di Francoforte che chiude a +0.45%, negativa Piazza Affari con il Ftse Mib che chiude a -0,80% al di sotto della resistenza di area 24.340 punti.
A scatenare la discesa dei titoli azionari sicuramente l'iper comprato dei giorni scorsi ma anche il ritorno sopra i supporti del rendimento decennale italiano che recupera il livello di 3,94%.
Scende ancora lo Spread Btp/Bund che galleggia a quota 192 punti.
Midterm Senato e Camera ai Repubblicani Wall Street scende.Prosegue lo spoglio USA per le elezioni di "Midterm" in vantaggio i repubblicani alla Camera, Senato ancora in bilico 50% di probabilità per entrambi gli schieramenti.
Si continua con lo spoglio, da poco chiusi tutti i seggi USA.
Le elezioni di Midterm aiutano i repubblicani che avanzano spediti verso la conquista della Camera, il Senato appeso ad una manciata di voti.
Spicca tra i vincitori il repubblicano Ron DeSantis, riconfermato governatore della Florida che si candida a possibile avversario di Trump per le presidenziali 2024, ma l'ex Presidente Trump lancia un messaggio subliminale a DeSantis "evita il 2024, so cose di tè poco lusinghiere!".
Eletta la prima donna democratica Healey, prima gay governatrice del Massachusetts mentre sempre per i democratici c'è anche il primo governatore afroamericano nella storia del Maryland si chiama Moore ed è record per il 25enne Frost che diventa il primo politico della generazione Z ad entrare al Congresso.
Wall Street interpreta negativamente le elezioni di Midterm, segnali ribassisti arrivano sui principali indici di Wall Street con il Nasdaq in testa che chiude a -2%.
Il Nasdaq dopo aver battuto i primi prezzi in area 11200 punti indice si piega a questa nuova resistenza che diventa swing rialzista.
Il Superamento dell’area di swing di 11200 punti sarà quindi fondamentale per un eventuale allungo rialzista da parte del Nasdaq.
L’allungo rialzista potrebbe arrivare già domani grazie al dato, che dev’essere in “calo”, dell’inflazione.
Se il dato dell’inflazion dovessec apracreare difficoltà alla politica dei tassi della FED il Nasdaq potrebbe invece allungare verso la rottura del supporto si area 10800 punti Nasdaq e continuare verso il basso al supporto inferiore di area 9900 punti prima e 9200 punti dopo.
Closing Bell in rosso, Nasdaq -1.80% rendimento decennale 4%Closing Bell negativa per Wall Street all'indomani del giorno di rialzo dei tassi d'interesse dello 0,75% da parte della Federal Reserve.
Closing Bell in rosso anche per i principali titoli della tecnologia, tra i ribassi più importanti Fortinet società che si occupa di cyber sicurezza che chiude a -13.7%, Qualcomm a - 8%, Adobe a -5% a seguire Apple -4.30%, Google -4% e Paypal -3.70%.
Amazon chiude a -3% dopo l'annuncio dello stop alle assunzioni!
Il pesante Closing Bell è il seguito delle parole che il presidente della FED Jerome Powell ha rilasciato dopo l'annuncio di aumento tassi, ovvero "il picco dei tassi sarà più alto del previsto!".
Così il Closing Bellin rosso degli indici, per il Dow Jones ribasso dello 0,5%, per S&P500 -1,1%, per il Nasdaq -1,7%.
Giornata al ribasso anche per le borse europee, in rosso a -0,93% il Dax di Francoforte mentre Piazza Affari chiude a -0,4% con l'indice Ftse Mib.
A Pazza Affari è appesantita dagli industriali con Stellantis che chiude a -3,26%, Pirelli -2,77%, Stm -1,59%. Tra i bancari Banca Mps ha ceduto il 5,43%.
Ha invece ottenuto un ottimo rialzo Tim con un +3,22%, indiscrezioni su di un'accordo per un'Opa lanciata da un consorzio composta da Cdp in capo a Vivendi, Kkr e Macquarie.
Crolla la Sterlina con il cambio GBP/USD a 1,12, il ribasso è dovuto al rialzo dei tassi della Bank of England che conferma la recessione nel Regno Unito.
Tornano a salire i rendimenti, il decennale USA sale sino al 4,13%, il decennale Tedesco si trova a quota 2.25% in rialzo anche il decennale Italiano a 4,4% . . . unica buona notizia? Lo Spread BTP BUND a quota 216 punti sotto la resistenza di 220 punti.
📈 Eur-Usd e Wall Street: analisi price action.Il dollaro sembra poter riprendere la tendenza rialzista mentre Wall Street appare piuttosto variabile nei suoi 3 indici. Nel video di oggi ti mostro lo scenario operativo sull'Eur-Usd (e non solo), sui cfd azionari americani ed il mio ultimo trade appena aperto!
Maurizio
Chiusura di Borsa Ftse Mib la migliore, vola Saipem +13%!La chiusura di Borsa Italiana è la migliore tra le europee ed anche di Wall Street.
Seduta con chiusura di borsa in positivo per Piazza Affari con il Ftse Mib a + 1 nonostante la giornata fortemente caratterizzata dalla volatilità.
Chiusura di Borsa positiva ma debole per Francoforte con il Dax a + 0,18% e in controtendenza rispetto alle notizie negative sale anche Londra con il Ftse100 che chiude a +0,3%.
Le Borse Europee e Wall Street
A Londra la crisi di governo non conosce sosta arrivano infatti le dimissioni della premier inglese Liz Truss, stranamente sale il Ftse 100 ed anche la sterlina che recupera dell’1% nei confronti del dollaro ma non manca la volatilità e il rendimento del Gilt 10 anni sale al 3,90%.
Ancora attese per le Banche Centrali che dovranno fare i conti con l’inflazione che cresce ancora di più in Europa e la tensione sui rendimenti decennali si fa sentire.
Usa con il rendimento decennale che sale ai massimi di breve periodo e vola verso il 4,25%, mentre fortunatamente scende leggermente il rendimento italiano che sfiora i 4,6% rallentando di conseguenza la salita dello spread tra Btp e Bund che si ferma sul supporto di 233 punti base.
La chiusura di borsa favorisce quindi Piazza Affari che brinda al +13% del titolo Saipem che si è aggiudicata un contratto da Qatargas per circa 4,5 miliardi di dollari ed è il contratto offshore più ricco nella storia di Saipem.
Chiusura di Borsa positiva per i titoli del lusso e della moda con Brunello Cuccinelli che chiude a +9.80%, sale Stmicroelectronics +2,29% negative Enel -0,99% e Poste Italiane (-0,34%).
Chiusura di Borsa negativa per le azioni statunitensi, Wall Street ha più volte virato in positivo ed in negativo esprimendo una volatilità ancora acerba e alta.
Il peggiore tra gli indici di Wall Street è stato l’S&P 500 che ha accelerato al ribasso con una chiusura di borsa che si aggira attorno all’1% virando verso il supporto di 3650 punti indice respinto purtroppo dalla nuova resistenza dei 3750 punti!
Chiusura negativa anche per il Dow Jones che ha perso circa 130 punti e chiude a – 0,4%, negativa la chiusura anche per il Nasdaq che è sceso dello 0,80%.
Chiusura Wall Street? Super Nasdaq +3.50%, S&P500 +2.70%!
Finalmente Wall Street decolla!
Chiusure in super rialzo per Wall Street con gli indici principali in netto rialzo.
Nasdaq chiude a +3.50%, S&P500 chiude a +2.70% ed il Dow Jones chiude a +2% e supera finalmente la resistenza dei 30mila punti riportandosi ad un livello di prezzo duper garantista!
Wall Street era rialzista già dalle prime ore di contrattazione dei futures notturni, le piazze europee hanno avviato la seduta nel dubbio, a metà settimana però hanno virato in positivo.
A Wall Street i conti delle trimestrali sorprendono con Bank of America che conferma i dati superiori alle attese, 24.56 $ billions di utile contro i 23.6 attesi ed un Price Earning in crescita a 0.81 $.
Atteso domani il risultato trimestrale di Goldman Sachs che però è alle prese con un piano di ristrutturazione.
Goldman Sachs unirà la divisione Trading con le attività di Investment Banking ed il Wealth Management con l'Assett Management.
Il rialzo azionario aiuta a distendere i nervi sui mercati dei tassi con il rendimento USA che scende sotto il 4% mentre il rendimento del italiano a 10 anni è sceso al 4,65% raffreddando anche lo spread Btp/Bund che quota 240 punti livello di supporto.