Meglio aspettare MartedìBuon pomeriggio, possiamo dividere la settimana in 2:
- la prima parte nell'attesa del dato sull'inflazione e l'euforia post dato
- la seconda parte da Giovedì in cui il cambio ha sostanzialmente lateralizzato sia in modalità pre-festiva (Lunedì è il Martin Luther King Day),sia e soprattutto in attesa dell'insediamento del presidente Trump, sempre Lunedì.
Iniziando con il precisare che sconsiglio vivamente di prendere posizione Lunedì in qualsiasi direzione a causa delle scosse che potrebbero portare le parole del nuovo presidente, cerchiamo di fare il punto della situazione su ciò che è successo e ciò che potrebbe succedere prossima settimana (spunti meramente tecnici non considerando eventi o meglio discorsi esogeni).
La settimana è iniziata con nuovi minimi ad 1,0176 cui è seguita una ripresa già da lunedì fino ad area 1,025 (minimi della settimana precedente), un nuovo impulso post PPI ad 1,0310 fino a toccare i massimi settimanali ad 1,0354 in seguito a dati sull'inflazioni "migliori" delle attese, infine violenta respinta fino ad ex area 1,025 poi poi finire la settimana in laterale sopra quest'ultima area.
Cosa aspettarci nella prossima settimana? Chi mi segue sa che ipotizzo da tempo un arrivo sulla parità dei cambi, sia per aspetti macroeconomici (inflazione più resistente negli USA) sia per aspetti tecnici; tuttavia il minimo settimanale sembra aver creato una solida base volumetrica (come si può vedere dalla banda verde sul minimo settimanale), in più la dashboard continua a segnalarmi oltre al dollaro forte, anche un euro che ben si difende nei timeframe più ampi, concedendomi meno vantaggio statistico sullo short di medio.
Personalmente a livello operativo, come suggerito ad inizio analisi, non effettuerò operazioni domani, ma terrò un occhio sull'eventuale comportamento dei prezzi in prossimità dei livelli 1,035 ed 1,018.
Martedì, con maggiore calma, farò una nuova analisi certamente più tecnica.
Buon weekend
X-indicator
PLTR Palantir: un rialzo temporaneo o una reale ripartenza?Il rialzo di questi due giorni che stiamo vedendo sui mercati US e su Palantir nello specifico possono essere considerati come reale ripartenza o come semplice temporaneo pullback al rialzo per poi proseguire con la discesa? Scopriamolo insieme con questo nuovo video aggiornamento.
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Buona giornata e buon week eend
Come ha concluso la settimana l'oro? !Venerdì i prezzi dell'oro sono scesi, ma sono rimasti sulla buona strada per un terzo guadagno settimanale consecutivo, poiché i dati sull'inflazione negli Stati Uniti e i commenti accomodanti dei funzionari della Federal Reserve hanno riacceso le speranze che la banca centrale possa tagliare i tassi di interesse più volte quest'anno. Al momento della stampa, l'oro spot è sceso dello 0,32% a 2.705,81 dollari l'oncia. Questa settimana i prezzi dell'oro sono aumentati di circa lo 0,8%. I dati sull'inflazione negli Stati Uniti pubblicati all'inizio di questa settimana hanno riacceso le aspettative del mercato secondo cui la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse più volte quest'anno. In precedenza aveva chiuso in rialzo per tre giorni di contrattazioni consecutivi. L'oro è salito di circa l'1% questa settimana e giovedì ha raggiunto il livello più alto dal 12 dicembre, ovvero 2.724,61 dollari. Si prevedeva che l'indice del dollaro sarebbe sceso di circa lo 0,5% questa settimana, interrompendo una serie positiva durata sei settimane. Gli operatori hanno iniziato a valutare la possibilità di due tagli dei tassi quest'anno, dopo la pubblicazione mercoledì dei dati sull'inflazione di base negli Stati Uniti. Questa settimana l'oro ha trovato sostegno, sostenuto da dati economici statunitensi più deboli del previsto, tra cui i dati PPI e CPI, e dai commenti accomodanti dei responsabili delle politiche della Federal Reserve. La continua incertezza nel 2025 accresce ulteriormente l’attrattiva dell’oro.
I dati sull'inflazione negli Stati Uniti pubblicati all'inizio di questa settimana hanno riacceso le aspettative del mercato secondo cui la Federal Reserve potrebbe tagliare i tassi di interesse più volte quest'anno. I dati di giovedì hanno mostrato che le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate a dicembre, il che indica una solida domanda dei consumatori e un'elevata disponibilità di prestiti che hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve sarà cauta nel tagliare i tassi di interesse quest'anno. Il mese scorso la Federal Reserve ha previsto due aumenti dei tassi entro il 2025. È troppo presto per escludere un ulteriore rafforzamento del dollaro, data la solidità dell'economia statunitense, l'evoluzione delle aspettative politiche e l'aumento dei dazi doganali. Mentre il presidente Trump si appresta a iniziare il suo secondo mandato, le aspettative del mercato riguardo alle sue politiche restano incentrate sul potenziale aumento dell'inflazione. Gli investitori attendono il discorso inaugurale di Trump di lunedì per farsi un'idea più precisa delle sue iniziative politiche. Si prevede che le tariffe e le politiche fiscali da lui delineate finora stimoleranno la crescita economica, ma alimenteranno anche l'inflazione. L'oro è stato penalizzato come strumento di trading per contrastare la volatilità a breve termine a causa dell'incertezza che circonda la nuova amministrazione e le sue potenziali politiche. Sebbene i rischi al rialzo per l'inflazione aumentino la probabilità di tagli dei tassi, ciò significa anche che i tassi di interesse reali sono bassi o rimangono stabili, il che sarà vantaggioso per gli investimenti in oro. Ci aspettiamo che i flussi dei fondi negoziati in borsa (ETF) tornino positivi dopo tre anni consecutivi di deflussi.
Se il mercato continua a contrarsi durante la sessione di trading statunitense, penso che potremo concentrarci sulla fascia di prezzo compresa tra 2.690 e 2.700 e valutare l'acquisto durante i ribassi. È improbabile che il prezzo dell'oro superi un nuovo massimo oggi. È più simile a un aggiustamento dopo l'aumento. Nel complesso, la strategia operativa a breve termine per l'oro oggi è quella di andare principalmente long sui pullback e short sui rimbalzi. Il focus a breve termine sul lato superiore è la linea di resistenza 2724-2726, e il focus a breve termine sul il lato inferiore è la linea di supporto 2698-2700. Gli amici devono tenere il passo con il ritmo. È necessario controllare le proprie posizioni e gli stop loss, impostare gli stop loss in modo rigoroso e non resistere mai agli ordini.
Strategia 1: vendere l'oro in lotti quando rimbalza intorno a 2718-2720, fermare la perdita a 2728, puntare a circa 2710-2705 e osservare la linea 2700 se si rompe;
Strategia 2: acquistare oro in lotti quando scende intorno a 2700-2702, con stop loss a 2694, obiettivo intorno a 2710-2715 e puntare a 2720 se scende;
STMMI ST Microelectronics: ci vuole ancora pazienza. Mode Zen!Bentornati sul canale con aggiornamento tecnico su STMicroelectronics, qualche giorno dopo l'ultimo aggiornamento del 6 Gennaio.
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buon venerdì e buon week end a tutti
Strategia operativa di apertura dell'oro lunedì prossimoSi è trattato del terzo guadagno settimanale consecutivo per l'oro, dopo che i dati sull'inflazione di base degli Stati Uniti, più deboli del previsto, pubblicati mercoledì hanno alimentato le speculazioni secondo cui la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse più di una volta. Gli operatori prevedono che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse due volte prima della fine dell'anno e il governatore della Fed Christopher Waller ha lasciato intendere che la Fed potrebbe tagliare ulteriormente i tassi se i dati economici dovessero indebolirsi ulteriormente. Nonostante il recente rafforzamento dei prezzi dell'oro, alcuni analisti sottolineano che il metallo deve ancora uscire dal periodo di consolidamento degli ultimi due mesi prima di poter registrare guadagni maggiori.
Attualmente il mercato attende con ansia l'insediamento di Trump il 20 gennaio, che secondo gli analisti porterà delle sfide al mercato dell'oro. La retorica aggressiva di Trump sul sostegno al settore manifatturiero statunitense attraverso tariffe commerciali continua a spingere l'indice del dollaro a un massimo di oltre 109 punti, alimentando al contempo preoccupazioni sull'inflazione e timori circa una guerra commerciale globale. Il Segretario del Tesoro uscente degli Stati Uniti Janet Yellen ha dichiarato che il Dipartimento del Tesoro adotterà misure contabili speciali a partire dal 21 gennaio per evitare di superare il tetto del debito. Ha nuovamente esortato i legislatori ad adottare misure per aumentare o sospendere il limite legale. Venerdì Yellen ha scritto in una lettera ai leader del Congresso di entrambi i partiti che avrebbe informato i legislatori che il Dipartimento del Tesoro avrebbe adottato misure straordinarie a partire dal 21 gennaio. Il governatore della Federal Reserve Waller ha affermato che se i dati economici statunitensi dovessero indebolirsi ulteriormente, quest'anno sarebbero ancora possibili tre o quattro tagli dei tassi. Gli operatori stanno scontando due tagli dei tassi prima della fine dell'anno e il governatore della Fed Waller ha suggerito che potrebbero esserci altri tagli se i dati economici dovessero indebolirsi ulteriormente. L'oro, spesso considerato una copertura contro l'inflazione e l'incertezza politica, non ha rendimento e beneficia di tassi di interesse più bassi.
Strategia per l'operazione oro lunedì prossimo:
1. Acquistare oro quando scende di nuovo a 2693-2698 e continuare ad acquistare quando scende di nuovo a 2682-2685, stop loss a 2673, obiettivo a 2718-2720;
2. Vendere l'oro a 2720-2725 quando rimbalza, stop loss a 2733, obiettivo a 2690-85, rottura a 2670-75;
Pullback Daily? Vediamo MartedìAnalisi breve e simile, per contenuti, a quella che ho fatto su Euro Dollaro.
Livello 155 è certamente un buon livello per pullback daily in ottica di attacco ai massimi ed in condizioni "normali" avrei considerato questa candela come un ottimo segnale di ingresso. Tuttavia aspetterei, a rischio di perdere un trade, martedì dopo l'insediamento del Presidente Trump.
Ci aggiorniamo Martedì.
Buon weekend
Bitcoin (BTC): analisi tecnica e fondamentaleIl prezzo del Bitcoin è sceso in concomitanza con la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro e dei verbali della riunione del FOMC, in cui i funzionari della Fed hanno espresso preoccupazione per l'impatto delle politiche di Donald Trump sull'economia statunitense. Il prezzo del BTC è tornato sotto la linea EMA 200 e sta attualmente ritestando il blocco di supporto 90000 - 91000, da cui è rimbalzato più volte nel corso del mese. Se, sotto la pressione dei venditori, Bitcoin si consolida al di sotto di questo livello, ci si aspetterà una continuazione della correzione nella zona Imbalance 4H, che si trova tra i livelli di Fibonacci 0,5 e 0,61. Lì puoi cercare modelli di inversione per posizioni lunghe a breve termine nella regione di 87.000 - 82.000. La probabilità di un ulteriore calo è indicata dall'intersezione delle linee della media mobile EMA 200 ed EMA 50. Allo stesso tempo, l'RSI I valori degli indicatori sono già ai limiti inferiori, il che fa sperare che la correzione finirà presto se i livelli di supporto di 87.000 e 80.000 riusciranno a resistere all'assalto dei venditori.
E per continuare la crescita, il prezzo del Bitcoin deve tornare sopra la linea di resistenza dinamica EMA 200 e consolidarsi sopra il livello psicologico di 100.000. In questo caso, ci aspettiamo una crescita continua con un nuovo test del blocco di resistenza di 108.000 - 110.000 e l'aggiornamento il massimo storico.
📉 Analisi del mercato globale delle criptovalute. Quando inizia la stagione alternativa?
Nel grafico logaritmico giornaliero, le letture dell'indicatore RSI hanno attraversato la linea mediana verso il basso, indicando la probabilità di una continuazione della correzione. Durante la rapidissima crescita di Bitcoin nel novembre 2024, si è formata la zona Imbalance 1D nell'intervallo 77.000 - 85.000 con enormi lacune nei livelli orizzontali dei volumi di trading che devono essere colmate tramite trading.
Una volta completata la correzione, il prossimo obiettivo per la crescita del prezzo di Bitcoin potrebbe essere la linea di tendenza globale costruita sulla base dei due picchi del precedente ciclo di crescita. Il suo test potrebbe avvenire a un livello di circa 120.000, il che è confermato dall'analisi di grandi blocchi di ordini nei libri degli ordini di borsa.
Nel frattempo, il mercato delle criptovalute si sta preparando all'inizio della tanto attesa altseason, un periodo in cui le altcoin superano Bitcoin in termini di redditività. La stagione alternativa solitamente si verifica dopo che il massimo storico di Bitcoin è stato aggiornato e si è consolidato in quell'intervallo, quando gli investitori iniziano a reinvestire i profitti in altre monete per guadagnare di più. Tuttavia, la prossima altseason sarà diversa dalle precedenti per l'afflusso di fondi degli investitori istituzionali attraverso gli ETF in Bitcoin ed Ethereum e per il rafforzamento della regolamentazione delle criptovalute.
Storicamente, nel 2017 e nel 2021, l'inizio dell'altseason è stato accompagnato da un calo del predominio di Bitcoin nella capitalizzazione di mercato complessiva. Un calo della quota di mercato di Bitcoin al di sotto del 50% potrebbe indicare l'inizio di una stagione alternativa. Inoltre, l'altseason spesso coincide con i momenti in cui Bitcoin raggiunge il limite superiore della banda di Bollinger sul grafico settimanale.
💠 Analisi dei livelli e delle zone di liquidità
L'indice della paura e dell'avidità continua a attestarsi nella zona dell'avidità: 69.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa a 3,19 miliardi di dollari, mentre il Bitcoin Dominance Index è salito a 57,94.
Secondo l'analisi dell'accumulo di grandi blocchi di ordini nei libri degli ordini di borsa, le zone di domanda e offerta si trovano ai seguenti livelli:
🟢 Zona di domanda: 80.000 - 91.000
🔴 Area offerta: 105.000 - 120.000
Livelli per posizioni lunghe:
90.000 - livello di supporto psicologico
87.000 - 88.000 - grande blocco di supporto
80.000 - un grande blocco di supporto
Livelli per posizioni corte:
105.000 - il più grande blocco di resistenza
110.000 - il più grande blocco di resistenza
120.000 - resistenza della linea di tendenza ascendente
📊 Analisi fondamentale
Nella riunione di dicembre, il Federal Open Market Committee (FOMC) ha discusso una serie di questioni, dai rischi di inflazione al previsto rallentamento nei tagli dei tassi. I funzionari della Fed temono che le politiche commerciali e di immigrazione proposte da Trump possano esacerbare le pressioni inflazionistiche. A loro volta, i nuovi dati sul mercato del lavoro statunitense potrebbero spingere la Fed ad abbandonare il taglio dei tassi chiave. Il mercato delle criptovalute ha risposto con un forte calo.
Allo stesso tempo, gli analisti finanziari prevedono che l'attuale fase rialzista del mercato potrebbe diventare la più lunga nella storia del settore delle criptovalute. L'ottimismo tra gli investitori per un ulteriore rialzo delle criptovalute è aumentato dopo che la criptovaluta è riuscita a tornare a livelli superiori a 100.000 $, in seguito alla notizia che il più grande investitore quotato in borsa in BTC, MicroStrategy, ha ripreso ad acquistare la moneta. L'organizzazione ha acquistato 1.070 bitcoin per 101 milioni di dollari. Quindi, le riserve di bitcoin di MicroStrategy sono cresciute fino a 447.470 BTC.
Secondo gli esperti, il picco del mercato delle criptovalute si verificherà a metà del 2025. Dopodiché le criptovalute subiranno un forte calo. I 57 miliardi di dollari di liquidità netta che potrebbero raggiungere il mercato nel primo trimestre sosterrebbero temporaneamente il mercato rialzista. Tuttavia, le pressioni legate alla componente economica porteranno a una correzione. Tali aspettative si basano sull'analisi della liquidità del mercato e dell'impatto degli eventi politici su di essa, poiché la liquidità del dollaro USA rimane un fattore chiave nelle dinamiche del mercato delle criptovalute. Eventuali cambiamenti nella politica della Federal Reserve e nelle operazioni del Tesoro statunitense potrebbero causare una notevole volatilità.
🌐 Prossimi eventi nell'economia globale
Ci aspettiamo un aumento della volatilità nei mercati azionari e delle criptovalute entro le seguenti date:
➤ 15.01, 16:30 - Indice dei prezzi al consumo (CPI) di dicembre.
➤ 16.01, 16:30 - Dati sulla disoccupazione negli Stati Uniti.
➤ 29/01, 22:00 - Nuova decisione della Fed sui tassi di interesse.
➤ 19/03, 21:00 - Nuova decisione della Fed sui tassi di interesse.
🚀 Statistiche di trading con il nostro indicatore di trading AI:
📈 A dicembre 2024, il prezzo del Bitcoin ha aggiornato il suo massimo storico, per poi iniziare una correzione. Il nostro indicatore di trading ha fornito 9 segnali con i punti di ingresso più redditizi e un rischio minimo. Grazie agli ultimi aggiornamenti, tutti i segnali sono diventati redditizi e la protezione flat integrata ha impedito perdite dovute a movimenti manipolativi del mercato.
- Movimento totale dei prezzi per tutti i segnali per il mese: + 45,09%
- Movimento massimo del prezzo su un segnale: + 11,17%
- Andamento medio dei prezzi per segnali: + 5,01%
Inoltre, vorrei condividere il risultato di una previsione a lungo termine del movimento del prezzo di Bitcoin dalla nostra intelligenza artificiale, che non solo indica la direzione, ma costruisce anche una traiettoria di ulteriore movimento del prezzo:
XAU/USD: Pronto al Breakout? Analisi Long e Short con Livelli Allora ragazzi, guardate questo grafico: XAU/USD si trova in una situazione molto interessante.
La pressione rialzista è evidente, ma ci sono alcuni livelli chiave che potrebbero far cambiare tutto. Vediamo insieme i due scenari principali, long e short, e cerchiamo di capire quali sono le probabilità di successo per entrambi.
Scenario Long (rialzista)
Qui c'è un triangolo ascendente chiaro come il sole, con una resistenza in zona 2729 (R1). Se il prezzo riesce a rompere questa resistenza con decisione, possiamo aspettarci un bel movimento al rialzo.
Occhio alla zona 2750-2754: è una resistenza importante, quindi se i volumi aumentano, potrebbe essere il trampolino di lancio per arrivare a 2787 o addirittura 2802, che sono i target successivi.
Gli indicatori sono dalla nostra parte: l'RSI non è ancora in ipercomprato, quindi c'è spazio per salire, e la media mobile (EMA) sta sostenendo bene il prezzo.
📈 Probabilità long: alte. Il trend attuale è rialzista e il volume in area 2694 lo conferma. Serve però un breakout deciso sopra 2729.
Scenario Short (ribassista)
Lo scenario short entra in gioco solo se fallisce il breakout sopra 2729 o, peggio ancora, se il prezzo torna sotto il supporto chiave 2694.
Se scendiamo sotto 2667, il trend potrebbe davvero cambiare, e in quel caso si aprono spazi per target ribassisti come 2636, 2629 e, nei casi peggiori, 2583-2550.
Però, al momento, non ci sono segnali di una forte pressione ribassista. Solo un ritorno sotto 2694 potrebbe farci rivedere le posizioni.
📉 Probabilità short: moderate. Per ora il mercato sembra orientato a spingere verso l’alto, ma tutto può cambiare se il supporto cede.
Conclusione
Livelli da tenere d’occhio:
2729: se rompe, si vola verso 2750 e oltre.
2694: se scende sotto, potrebbe essere l’inizio di un’inversione.
Io personalmente vedo più probabile lo scenario rialzista, soprattutto con questo triangolo ascendente e la pressione che si sta accumulando sopra i supporti chiave.
--> Cosa fare?
Long: Entrare sopra 2729 con target 2750-2787.
Short: Solo sotto 2694 , con target 2667-2636.
Occhio ai volumi, guerrieri: se aumentano al breakout, è il segnale che ci serve per agire con convinzione.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede un S&P500 con una zona di resistenza in area 5999, mentre la rottura a rialzo si trova in area 6007 che potrebbe portare in area 6037. A ribasso, sotto l’area 5957 potrebbe vedere un affondo fino al supporto in area 5930. La zona di rimbalzo si trova in area 5966.
GOLD, a caccia del trigger per i 3000$ (2.0)Chart di Capital.Com
Il Gold si è portato a contatto con la parte alta del triangolo di compressione che lo sta guidando nelle ultime settimane.
Per logica quello che ci aspettiamo come più probabile è un ritracciamento dei prezzi al cospetto della trendline.
Tuttavia, proviamo ad aprire a scenari alternativi.
Propongo un quadro sul time frame settimanale dove possiamo apprezzare il deciso rialzo del 2024.
Come proposto dal titolo dell'analisi, l'idea è quella di monitorare la possibilità che, dopo la recente pausa dei prezzi, il Gold possa continuare a salire ponendo fine alla ricreazione uscendo dal triangolo simmetrico.
Durante la sua cavalcata del 2024 altre due volte lo strumento si è preso una pausa. Il pattern che ha scelto è un pennant, anche se il secondo è "sporco" ma la sostanza non cambia.
Direi due pattern da manuale perché sono stati rispettati i canoni della figura vale a dire il comportamento dei volumi in calo durante la pausa, target pari all'asta del pennant raggiunto e volumi in espansione al momento del breakout.
Anche da un punto di vista temporale la pausa del pennant è stata giusta.
Ora , perdonatemi la banalità, potrebbe essere che non c'è due senza tre.
Se così fosse non si può essere colti di sorpresa, sarebbe un peccato.
Adesso c'è poco da inventarsi.
Occhio al comportamento dei prezzi che al contatto con la parte alta del pennant.
Per un trade baldanzoso si può pensare di comprare direttamente l'eventuale breakout del pennant ponendo come unico ma essenziale filtro i volumi che devono essere decisamente in crescita. Stop sotto la candela del 16 dicembre.
Per un trade riflessivo si può pensare di attendere una chiusura settimanale sopra il pennant e comprare la rottura del massimo la settimana successiva. Stop invariato rispetto al caso precedente.
Per un trade ipocondriaco si può pensare di non fare nulla e attendere un pullback dei prezzi verso il pennant. Stop come prima.
Per quel che riguarda il take profit, parliamo di un pennant per cui normalmente questo si ottiene proiettando dal punto di rottura l'intera asta.
Un target più conservativo potrebbe essere quello associato alla proiezione del semplice gagliardetto.
Ovviamente per ognuna delle possibilità ci sono pro e contro facilmente immaginabili che possiamo riassumere con uno dei dogmi della finanza: a un maggior rischio è normalmente associato un maggior rendimento e viceversa.
Ovviamente il peggio che ci può capitare e che ci sfugga tutto dalle mani.
USD/JPY Sotto Pressione – Continuerà il Trend Ribassista?Dal grafico a 4 ore di USD/JPY, noto che la coppia sta scambiando intorno a 155.344, mantenendo chiaramente una tendenza ribassista. Il prezzo si trova al di sotto sia della EMA 34 sia della EMA 89, rafforzando ulteriormente la mia opinione che il mercato sia in una fase di debolezza. La EMA 89 attualmente funge da forte resistenza dinamica, ostacolando ogni tentativo di recupero.
Osservando la struttura di mercato, la tendenza ribassista è confermata da una sequenza di massimi e minimi decrescenti. La resistenza chiave è individuata nell'area tra 156.500 e 157.000, dove prevedo un aumento della pressione di vendita in caso di rimbalzo. Al contrario, il supporto più vicino si trova a 154.500; se questo livello dovesse cedere, USD/JPY potrebbe scendere ulteriormente verso 153.000 o addirittura più in basso.
Dal punto di vista fondamentale, il calo del dollaro USA deriva dalle aspettative che la Federal Reserve (FED) rallenti l'inasprimento della politica monetaria. Nel frattempo, lo yen giapponese beneficia del suo ruolo di bene rifugio, in un contesto di crescente incertezza economica globale.
Strategia di trading:
Short: Aspetterei un rimbalzo verso la zona di resistenza 156.000-156.500 per aprire una posizione di vendita, con un primo obiettivo a 154.500 e un secondo a 153.000. Lo stop loss dovrebbe essere posizionato sopra 157.000.
Long: Se il prezzo supera con decisione 157.000, supportato da un forte volume di scambi, considererei una posizione di acquisto con un obiettivo a 158.500.
Al momento, la mia preferenza rimane ribassista, poiché sia i segnali tecnici sia quelli fondamentali puntano in questa direzione. Tuttavia, monitorerò attentamente i livelli di supporto e resistenza per adattare la strategia di conseguenza.
GBP/USD: Resistenza Chiave, il Ribasso Attualmente, sul grafico a 4 ore, la coppia GBP/USD continua a muoversi in un trend ribassista con massimi decrescenti (lower highs) e minimi decrescenti (lower lows) chiaramente definiti. Questo scenario è ulteriormente rafforzato dal prezzo che si trova sotto entrambe le medie mobili EMA 34 e EMA 89, confermando il momentum negativo nel mercato.
Il prezzo sta testando una zona di resistenza cruciale tra 1.2300 e 1.2350. Questa area rappresenta una forte barriera di vendita, supportata dalla convergenza con l'EMA 89 e i precedenti massimi. Se il prezzo non riuscirà a superare questa zona, le pressioni ribassiste potrebbero aumentare, portando il prezzo a ritestare il supporto a 1.2147. In caso di rottura di questo livello, il trend ribassista verrebbe ulteriormente confermato, con un obiettivo potenziale nella zona di 1.2100 o anche inferiore.
Al contrario, se i compratori riusciranno a prevalere e il prezzo chiuderà sopra 1.2350, potrebbe verificarsi uno scenario di rialzo a breve termine, con un target a 1.2400. Tuttavia, è importante sottolineare che il trend principale rimane ribassista e qualsiasi movimento al rialzo potrebbe essere solo una correzione temporanea.
La mia strategia di trading:
Posizioni short: Aspetterò un chiaro segnale di rifiuto del prezzo nella zona di resistenza 1.2300–1.2350 per aprire posizioni short. L'obiettivo sarà l'area di supporto a 1.2147, con un ulteriore calo possibile fino a 1.2100 in caso di rottura. Lo stop loss sarà impostato sopra 1.2360 per gestire il rischio.
Posizioni long: Considererò posizioni long solo se il prezzo supererà e chiuderà sopra 1.2350, con un obiettivo iniziale a 1.2400. Tuttavia, procederò con cautela, poiché il trend principale resta ribassista.
Dal mio punto di vista, l'azione dei prezzi nelle aree chiave, come la resistenza 1.2300–1.2350 e il supporto 1.2147, sarà determinante per il prossimo movimento del mercato. È essenziale per gli investitori rimanere pazienti e attendere chiari segnali di conferma prima di entrare nel mercato per garantire operazioni sicure ed efficaci.
Come uscire dalla trappola di una posizione short sull'oro?L'oro spot ha registrato un leggero rimbalzo durante la sessione di trading statunitense di giovedì (16 gennaio). Il prezzo dell'oro è sceso di quasi $ 30 dal massimo di un mese raggiunto venerdì scorso lunedì, toccando un minimo intraday di $ 2.656,73 l'oncia e chiudendo a $ 2.662,83 l'oncia. Il solido rapporto sull'occupazione della scorsa settimana ha consolidato le aspettative della Federal Reserve di tagli cauti dei tassi di interesse quest'anno. Il dollaro statunitense è salito al suo livello più alto in più di due anni e il rendimento del Tesoro statunitense ha raggiunto un nuovo massimo in più di otto mesi, il che ha bloccato il prezzo dell'oro al livello di 2.700. Inoltre, la mediazione del cessate il fuoco a Gaza ha raggiunto una svolta. Ha anche soppresso la domanda di acquisto di oro come rifugio sicuro. Il rapporto sull'occupazione negli Stati Uniti di venerdì ha evidenziato la solidità dell'economia e ha offuscato le prospettive della Federal Reserve. L'indice del dollaro statunitense è salito a 110,17, il livello più alto da novembre 2022, durante le contrattazioni di lunedì, ma ha ceduto i guadagni nel tardo pomeriggio, chiudendo a 109,59 per la settimana, in calo di circa lo 0,05%. La prossima settimana Trump presterà giuramento come Presidente degli Stati Uniti. Si prevede che le tariffe da lui proposte e le politiche protezionistiche stimoleranno l'inflazione e potrebbero innescare una guerra commerciale, aumentando l'attrattiva dell'oro come bene rifugio. WASHINGTON (Reuters) - Secondo fonti vicine alla questione, il team economico del presidente eletto Donald Trump sta valutando la possibilità di aumentare gradualmente i dazi mese per mese, come metodo per aumentare la leva negoziale e al contempo cercare di evitare un'impennata dell'inflazione. Ciò ha leggermente attenuato le preoccupazioni del mercato. I dati PPI di dicembre degli Stati Uniti saranno pubblicati in questo giorno di contrattazione e diversi funzionari della Federal Reserve terranno discorsi, a cui gli investitori devono prestare attenzione. Inoltre, gli investitori devono prestare attenzione alle notizie relative alla situazione geopolitica.
Nel canale ascendente rialzista del grafico a 4 ore dell'oro, è presente un canale ascendente step-up formatosi in base al punto minimo di 2655, che è stato anche il motivo del rialzo di ieri. Ma nel complesso si mantiene un andamento altalenante e ascendente. Nel complesso, la strategia operativa a breve termine per l'oro oggi è quella di andare principalmente long sui pullback e short sui rimbalzi. Il focus a breve termine sul lato superiore è la linea di resistenza 2726-2731, e il focus a breve termine sul il lato inferiore è la linea di supporto 2700-2695.
Piano Gold: acquisto nell'area 2705-2710, TP 2725-2730, SL 2700.
Come Usare il VWAP per Individuare Opportunità di Mercato? Questa settimana, per quanto riguarda la parte educativa, andremo ad affrontare uno degli indicatori più utilizzati in ambito trading, ovvero il VWAP (Volume Weighted Average Price).
Andremo a chiarire quale sia il ruolo del VWAP e di come possa offrire un’attenta lettura dei movimenti dei prezzi.
Quali sono i punti fondamentali per quanto riguarda questo indicatore?
1. Viene utilizzato per la grande maggioranza da traders intraday in quanto valuta il sentiment di mercato in base ai volumi, quindi lo consideriamo come indicatore di breve termine.
2. Fornisce al trader la modalità di identificare quali asset siano sopravvalutati o sottovalutati in zone ad alto scambi di volumi.
3. Il calcolo del VWAP avviene attraverso la combinazione dei volumi negoziati e l’azione del prezzo in un determinato momento di quel specifico asset tradabile.
4. Consente di identificare, attraverso determinati studi, zone possibili di prese di liquidità.
Come accennato, attraverso la combinazione del prezzo e dei volumi, il VWAP da modo di capire se ci sono zone ad alto scambi di volumi, oltre a darci indicazione sul prezzo se si trova in una zona di ipercomprato o ipervenduto. Spesso, all’interno di un grafico troviamo il VWAP accompagnato da bande superiori e bande inferiori.
Cosa ci indicano queste bande?
Calcolano le deviazioni standard e ci danno un’ipotetica indicazione su quali possano essere i livelli di supporto e resistenza del prezzo in un determinato timeframe, come mostrato nel grafico sotto di USDCHF in H1 che trovate su Pepperstone.
La linea rossa ci indica la banda superiore, mentre la linea verde indica la banda inferiore e la linea blu è il livello medio dei volumi. Nel caso in cui il prezzo superi la banda rossa, potremmo trovarci in un livello in cui vi è un forte movimento rialzista e quindi di un potenziale ipercomprato, quindi ci si potrebbe aspettare che avvenga un movimento ribassista che faccia rientrare il prezzo all’interno delle bande. Il ragionamento contrario avviene quando il prezzo va al di sotto della banda inferiore.
Queste sono solo nozioni a scopo informativo e non vogliono essere consigli di trading. Ogni trader deve studiare l’indicatore e valutare attentamente le entrate al mercato, in quanto movimento di prezzo avvenuti in passato non è detto che possano ripetersi allo stesso modo in futuro. Inoltre, ogni trader non deve basare la propria operatività sui segnali dati da un indicatore.
Come utilizzare il VWAP?
Il VWAP potrebbe essere impostato sull’ultimo movimento chiave che ha causato una rottura di un massimo o minimo precedente.
Come mostrato nel grafico di USDCHF, il VWAP è stato impostato sull’ultimo movimento rialzista che ha portato la rottura del massimo precedente. In questo modo possiamo monitorare le zone chiave del prezzo e in quali possibili zone possano avere dei breakout di liquidità.
Ovviamente non tutte le variazioni di prezzo sono delle opportunità di entrata a mercato, ed il VWAP fa da supporto all’analisi della strategia, evitando al trader di prendere delle decisioni che possono rivelarsi errate. In questi termini, questo indicatore potrebbe fungere da mitigatore del rischio che si assume nel trading, dando modo di operare quando ci sono le condizioni di volume necessari per poterlo fare.
Pro e contro del VWAP
Se parliamo dei pro di questo indicatore, possiamo senza dubbio dire che il VWAP viene utilizzato nel trading algoritmico in quanto aiuta i traders ad individuare delle zone in cui il prezzo sia ottimale per la vendita o per l’acquisto, sempre considerando il volume degli scambi. Il VWAP è inoltre uno strumento che viene utilizzato nell’azionario e non solo nel forex o indici, in quanto si possono facilmente individuare zone in cui è avvenuto un ampio acquisto di titoli azionari.
Al contrario, dobbiamo sottolineare che questo indicatore può comunque avere degli svantaggi, in quanto si tratta di uno strumento che può avere dei limiti in quanto si basa sull’andamento dei prezzi giornalieri e tiene in considerazione una considerevole mole di dati, causando ritardi di segnali. Motivo per cui, la maggior parte degli indicatori, usa il VWAP nel trading intraday.
Conclusioni:
Dopo quest’analisi possiamo dire che ogni trader può considerare il VWAP come un ottimo indicatore per le proprie analisi, ma come detto precedentemente, ogni trader non può fare affidamento su un singolo strumento, motivo per cui il VWAP deve essere studiato in ogni minimo particolare attraverso del backtesting e testarlo anche inserendo ulteriori indicatori. Inoltre ogni trader deve cercare di capire se il VWAP si adatta alla sua strategia e valutarne sempre il rischio.
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