EURUSD supporto chiave 1.06il cambio EUR/USD ha raggiunto un supporto chiave a 1,06. Se questo livello riuscirà a tenere, potrebbe esserci un rimbalzo verso 1,07, aprendo possibilità di rialzo. Tuttavia, se il supporto dovesse cedere, il cambio rischia di scendere ulteriormente, con un primo target a ribasso individuabile intorno a 1,058.
Sto seguendo attentamente anche i dati macroeconomici e le dichiarazioni delle banche centrali, poiché questi fattori potrebbero influenzare pesantemente l’andamento dell’EUR/USD e confermare o smentire queste ipotesi di breve termine.
X-indicator
XAUUSD: analisi e consulenza commerciale!XAUUSD: analisi e consulenza commerciale!
Questa è la nostra opinione per il FOMC, vi prego di fare le vostre ricerche e analisi per prendere una decisione informata sui mercati. Non si raccomanda di tentare di negoziare l’evento se si ha meno di 6 mesi di esperienza di negoziazione e si dispone di una strategia di rischio affidabile. I mercati sono estremamente volatili e questi eventi possono causare oscillazioni aggressive dei prezzi.
Per questo rapporto useremo lo stesso grafico della proiezione elettorale visto che i livelli funzionano bene. Ora abbiamo un sostegno minore alla linea di difesa della scatola rossa che ha fatto il suo lavoro a 2660-5, mentre la resistenza è a livello di 2710. Al di sopra della regione 2710 abbiamo il livello chiave 2730-35, che è il punto in cui idealmente vorremmo che andasse prima di vedere una reazione nel prezzo, un chiaro segno di inversione e poi il potenziale per tentare di nuovo il breve. Nota, il grafico mostra l’estensione dello spostamento nella regione del 2750, che è possibile se si vuole davvero guidare il volume.
Ci troviamo in uno scenario in cui non possiamo fare a meno di suggerire ai commercianti di tenere lunghe corse dal basso, che era il livello di ingresso ideale per questo retracement. L’unica cosa che possiamo fare ora è sedervi o, come sopra, cercare un edificio decente per il breve.
Scatole rosse -
Sopra 2704 cercare 2710 e 2728
Sotto 2693 cerca 2675 e 2667
Semplice ancora una volta questa volta, è stata una grande settimana e oggi ce la siamo cavata con noi riuscendo a scambiarla ea tornare su. Non volendo rischiare molto su questo, se non altro.
S&P500 ai Massimi Storici: Opportunità o Rischio?Analisi Macro Della Settimana
Si è appena conclusa una settimana piuttosto turbolenta sui mercati in cui ha visto l’elezione di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti, portando con se diverse ripercussioni quali:
- Ribasso dell’oro sulla base delle dichiarazione di Trump di voler mettere una parola fine agli scontri tra Russia e Ucraina
- Nuovo massimi storici da parte degli indici americani, soprattutto S&P500 che ha toccato una quota di 6,000 punti.
Sulla base di questi eventi macroeconomici, dobbiamo capire come i mercati si muoveranno in vista di questo rush finale di fine anno.
Andiamo a vedere insieme quali saranno gli eventi principali della settimana che va dall’11 al 15 di Novembre.
Martedì 12 Novembre:
Avremo il rilascio del Consumer Price Index (CPI) tedesco che ci darà un’indicazione sulla pressione inflazionistica a livello europeo sulla base mensile. È previsto un dato dello 0.4%, in linea con il dato precedente, ragione per cui potrebbe permanere una certa stabilità a livello di prezzi.
Mercoledì 13 Novembre:
A metà settimana sarà la volta del CPI americano, il cui paniere comprende i beni e servizi dell'economia statunitense, mentre il CORE CPI non comprende i beni più volatili, quali cibo ed energia. Un dato sicuramente da tenere d’occhio in quanto ci dirà se comunque i dati inflazionistici siano in equilibrio anche in vista dei recenti tagli dei tassi della Fed. I dati mensili ed annuali, previsti rispettivamente allo 0.2% e al 2.4% sono perfettamente in linea con i dati del mese precedente, motivo per cui dovrebbe essere confermata tutt’ora una certa stabilità.
Giovedì 14 Novembre:
Durante questa giornata avremo il rilascio del PPI (Producer Price Index) ovvero l’indice dei prezzi alla produzione: questo dato lo possiamo definire con un indicatore di quelli che poi sarà l’indice del prezzo al consumo. Il PPI è uno strumento che ci dice il livello di inflazione dal lato del produttore. In questo caso il mese precedente il dato si attesta sullo 0.0% mentre le previsioni prevedono un rialzo dello 0.2%. Cosa potrebbe comportare questo aumento dei costi alla produzione? Ripercussioni sul consumatore (CPI in possibile aumento).
Inoltre avremo un il dato sulle richieste dei sussidi di disoccupazione USA, che ci darà una visione sullo stato di salute del mercato del lavoro americano.
Ulteriore dato in rilascio durante questa giornata sono le scorte del petrolio greggio, materia prima di riferimento anche lato inflazione.
Venerdì 15 Novembre:
Giornata particolarmente interessante e piena zeppa di dati in cui avremo in mattina il rilascio sul dato del GDP (Gross Domestic Product) ovver del PIL del Regno Unito che dovrebbe attestarsi sullo 0.2% , in linea con il dato del mese precedente. L’uscita di un dato superiore, potrebbe rafforzare l’idea sulla fiducia dell’economia britannica della lotta all’inflazione e di un ulteriore sostentamento a livello occupazionale.
Nel pomeriggio avremo il dato americano riguardo alle vendite al dettaglio (Retail Sales) che ci mostrerà lo status della spesa dei consumatori americani. Il mese precedente il dato si attestava sullo 0.5% mentre le previsioni prevedono un ribasso e con un dato che sarà intorno allo 0.2%. Quindi eventuale conseguenza di una diminuzione delle vendite al dettaglio, potrebbe essere la diminuzione della domanda interna.
Ogni investitore deve considerare in modo accurato i dati che vengono rilasciati, in quanto ogni investimento comporta un rischio.
ANALISI TECNICA
S&P500 (US500 sulla nostra chart), rappresenta il più importante indice azionario americano in quanto il suo paniere è formato dalle 500 aziende più capitalizzate e rappresenta circa l’80% della capitalizzazione di mercato.
Da un lato puramente di Analisi Tecnica, possiamo vedere come l’S&P si trovi al momento sui suoi massimi storici, motivo per cui tocca fare le dovute valutazioni.
Dal punto di vista Daily, abbiamo avuto una netta rottura al rialzo supportata anche dai volumi in acquisto.
Se invece diamo uno sguardo allo Stocastico, possiamo notare come si stia entrando in una zona di ipercomprato e di come potremmo eventualmente aspettarci una qualche correzione del prezzo.
Non dimentichiamoci che questo indice si trova in una zona di prezzo del tutto nuova, quindi ogni trader deve fare accuratamente le proprie valutazioni in base alla propria strategia.
È importante ricordare inoltre che le analisi passate non rispecchiano una certezza futura.
Conclusioni:
Le elezioni di Trump hanno accelerato il processo di spinta dei mercati azionari, in quanto le sue politiche sono sempre state generalmente a favore di esso.
Dal punto di vista tecnico, un trader deve tenere pienamente in considerazione che il prezzo si trova in una zona in cui ci è arrivato per la prima volta, motivo per cui i rischi di investimento sono elevati.
Da tenere in considerazione anche come l’S&P500 reagirà alle notizie macroeconomiche della settimana.
Ogni analisi effettuata è a puro scopo informativo e non rappresenta alcun tipo di segnale finanziario per un investitore/trader.
Il materiale fornito in questo contesto non è stato redatto secondo i requisiti legali destinati a promuovere l’indipendenza della ricerca in materia di investimenti e, pertanto, è considerato una comunicazione di marketing. Non è soggetto a divieti di negoziazione prima della divulgazione della ricerca d’investimento, ma non cercheremo di trarne vantaggio prima di fornirlo ai nostri clienti.
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Bitcoin può crescere un po’ di più e poi apportare correzioniBitcoin può crescere un po’ di più e poi apportare correzioni
Ciao trader, voglio condividere con voi la mia opinione su Bitcoin. Guardando il grafico, possiamo vedere come il prezzo qualche tempo fa è diminuito dalla zona degli acquirenti ed è entrato nel cuneo. In questo andamento, il prezzo è risalito fino alla linea di resistenza rispetto alla linea di sostegno, dopo di che è stata apportata una correzione e In un breve lasso di tempo è risalito, superando il livello di 67100. Successivamente il prezzo è uscito dal cuneo e ha continuato a crescere fino a raggiungere l’attuale livello di sostegno, che ha coinciso con la zona di sostegno e quando ha raggiunto tale livello, la BTC lo ha superato. Poi è cresciuto poco e si è girato, dopo di che ha iniziato a diminuire all’interno del canale verso il basso, dove ha superato il livello 72100 ed è sceso fino al livello 67100 di supporto. Dopo questo movimento, il prezzo ha dato un forte impulso al rialzo all’attuale livello di sostegno, uscendo dal canale e superando presto anche il livello di 72100. In seguito, il prezzo ha fatto un test e ha continuato a salire, ma non molto tempo fa si è invertito e poco è diminuito. In questo caso, penso che la BTC possa crescere un po’ di più e quindi correggere l’attuale livello di sostegno di 72100 unità. Ecco perché ho impostato il mio TP a questo livello
XAUUSD- analisi e relazioni!XAUUSD- analisi e relazioni!
Se la relazione della scorsa settimana condividesse la panoramica elettorale con il potenziale percorso e i livelli da cercare. Abbiamo detto che ci saremmo aspettati che l’alto si fosse formato con resistenza 2740-45, e poi che il movimento verso il basso iniziasse con il primo livello verso il bersaglio e che il rimbalzo fosse il livello 2715. Abbiamo identificato la nostra regione di ordini alle 2700 e l’estensione del passaggio al livello 2780-85 che ha dato ai commercianti una meravigliosa opportunità di catturare il breve, poi il rimbalzo, poi il breve di nuovo.
Inoltre, abbiamo condiviso le scatole rosse sul grafico delle 4H, i bias degli obiettivi giornalieri e settimanali, che sono stati tutti completati.
Vi prego di dare un’occhiata a quanto gli indicatori della scatola rossa e dei cavalieri rispettassero il prezzo.
Quindi, cosa possiamo aspettarci nella prossima settimana?
Abbiamo un intervallo potenziale qui 2650-55 e resistenza 2730-35 dove potremmo giocare un po’ di consolidamento laterale, quindi per questo motivo saremo un po’ cauti nel ridurlo qui, invece cercheremo i livelli di supporto da mantenere e poi cercheremo il commercio lungo. Il livello iniziale al di sotto è di 2665, il che, se mantenuto, dovrebbe consentire agli operatori di accedere al livello di resistenza 2700 della scatola rossa. È questo livello che dobbiamo vedere difeso o rotto, e se spezzato guardiamo più in alto nella regione del 2730 per togliere i nostri capelli e poi provare i traffici brevi. Il superamento di questo livello implica il completamento del processo elettorale che ci porterà nella regione del 2750-55 dove il prezzo potrebbe prendere un attimo di respiro, quindi tenete a mente questo.
Se continuiamo al contrario dal cielo, allora cercheremo di scambiare le scatole rosse da un livello all’altro nella regione di ordine seguendo gli obiettivi di Excalibur. Non molto in termini di notizie fino a metà settimana con CPI, PPI e un discorso di Powell, quindi aspettatevi condizioni aggrottesche e variabili, accumulo e prezzo che si mantengano vicino a quelli delle MA in tempi più brevi.
Bias per la settimana:
Barrare al di sotto del 2730 con obiettivi inferiori a 2665, 2650 e al di sotto del livello di estensione 2620
Bullish durante una pausa di 2735 con target superiore a 2740 e superiore a 2775
Scatole rosse:
Rottura superiore a 2690 per le estensioni 2695, 2710 e 2730
Disaggregazione sotto 2676 per 2665, 2655 e 2635 per estensione
Come sempre, il commercio è sicuro.
Analisi dell'oro l'11 novembreAnalisi fondamentale
I prezzi dell'oro hanno mantenuto il prezzo richiesto intorno ai 2.672-2.670 dollari entrando nella sessione europea di lunedì e sono apparsi vulnerabili all'estensione della recente correzione rispetto ai massimi storici raggiunti lunedì 31 ottobre. Il dollaro statunitense (USD) è rimasto stabile leggermente al di sotto del livello quattro Il picco mensile è stato raggiunto giovedì scorso in un contesto di ottimismo sulle attese politiche espansionistiche degli Stati Uniti da parte di Donald Trump ed è diventato il principale fattore di pressione sulla merce per il secondo giorno consecutivo.
Nel frattempo, gli investitori sembrano credere che le politiche di Trump possano stimolare la crescita economica e stimolare l’inflazione, limitando al tempo stesso la capacità della Federal Reserve di adottare misure di allentamento aggressivo. Ciò aiuta i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a rimanere elevati e contribuisce a spingere i deflussi di denaro dai prezzi dell’oro non redditizi. Tuttavia, un profilo di rischio più debole potrebbe limitare le perdite per la valuta rifugio XAU/USD mentre i trader attendono i dati sull’inflazione al consumo statunitense e il discorso del presidente della Fed Jerome Powell questo fine settimana.
Analisi tecnica
L'importante zona di breakout 2663-2665 gioca un ruolo di supporto immediato nella sessione europea del secondo giorno di negoziazione. Quando questa zona viene superata, non dovremmo comprare la metà e aspettare un nuovo test per vendere e sfondare nella zona 2643 il prezzo rimbalza Rafforzandosi dall'area 2670, la tendenza è che staremo attenti ad acquistare quando ci saranno punti di breakout del Dow. Il nostro obiettivo è intorno a 2706 e 2726 per i piani VENDITA.
Gold: ... e 3!Nell'analisi precedente ipotizzavo quantomeno una pausa e correzione dopo aver toccato il 2° livello della proiezione della tazza evidenziata in giallo. La pausa c'è stata, ma non la correzione, e il livello 3 è stato raggiunto con precisione e molto rapidamente. La candela hammer con la quale il prezzo è stato respinto, e la successiva discesa, sembra rimandare i 3.000$ a data da destinarsi. Ora ritengo l'area 2.340 molto più probabile, anche per il forte supporto volumetrico evidenziato e da raggiungere per la chiusura del ciclo biennale iniziato a Novembre '22 e sviluppatosi nei 3 tempi blu.
La presente è la mia visione e non rappresenta un incentivo ad iperare, investire o disinvestire.
EURUSD - tendenza al rialzoEURUSD - tendenza al rialzo
In generale, la tendenza è al ribasso
Tendenza ascendente: i prezzi devono stabilizzarsi al di sopra di 1,0769 per salire e raggiungere la successiva resistenza di 1,8283, quindi devono scendere fino a toccare l’1,0948.
Tendenza al ribasso: la tendenza al rialzo è attiva finché la contrattazione dei prezzi al di sotto di 1,0769 scenderà a 1,0722 e al di sotto di 1,0608.
Tasti di tendenza: 1,0769
Dax: Siamo ancora lìSettimana decisamente da spettatore esterno del Dax, che ha oscillato nel consueto trading range tra 19000 e 19800 che ormai lo intrappola dal 26 settembre, in una zona che sarà in futuro importante valutare se sarà stata di accumulazione o distribuzione.
A livello operativo le soluzioni a nostra disposizione fondamentalmente sono 2:
- Long, nel momento in cui ci si avvicina ad area 19100/19000
- Short, nel momento in cui ci avviciniamo ad area 19600/19700
Stop ovviamente in caso di rottura degli estremi, Target l’avvicinarsi della banda opposta.
Difficile per il momento azzardare scelte di investimento di medio termine.
SHORT = l'Uncino di Ross sul mensile del Nasdaq !Difficilmente si riesce ad identificare una figura grafica in modo cosi chiaro, solitamente le abbiamo viste solo sui LIBRI di analisi tecnica e mai su di un grafico reale.
la recessione è alle porte !
Qui abbiamo la dimostrazione che anni di studio del "Maestro" Joe Ross se conosciuti possono aiutarci ad aprire il paracadute per tempo !
Buon Trading Guys
Primi Target per la discesa di Euro/Dollaro?Settimana senza dubbio volatile per Euro/Dollaro e non poteva essere altrimenti vista la concomitanza delle elezioni americane ed il meeting FED di giovedì, vediamo quindi a mercati chiusi cosa è successo e cosa possiamo aspettarci per la prossima settimana.
In settimana siamo partiti lunedì con un lieve scarico prima dei forti acquisti pre-elettorali che hanno portato il cambio ad un massimo settimanale 1,0936 prima di scaricare violentemente in scia all’uscita dei primi risultati elettorali per fermarsi poi a 1,0682, per poi recuperare giovedì fino ad 1,0820 e chiudere la settimana sui minimi a 1,0717.
Come dico da scorsa settimana la discesa è stata certamente violenta ed importante e non bisogna dimenticare che trattandosi di un cambio monetario, anche il più importante, le forze e gli attori in gioco sono senza dubbio di altro rilievo rispetto a quelli che si potrebbero avere tradando ad esempio un titolo azionario, quindi se avessi in carico delle posizioni short inizierei a prendere profitto, perlomeno in parte; a livello volumetrico e supportivo di medio e lungo termine area 1,0680 prima e 1,0550/1,0500 poi sono aree decisamente solide e difficilmente superabili al primo tentativo.
Allo stesso tempo, questo non costituisce di certo un consiglio ad entrare long in un trend palesemente short.