I tori e gli orsi dell'oro si sfidano ferocemente a 3370!Tori e orsi dell'oro sono impegnati in una feroce battaglia a 3.370 dollari!
L'oro si sta attualmente consolidando in un range ristretto intorno ai 3.345 dollari, continuando il suo forte rimbalzo notturno. Questo contrattacco rialzista è guidato principalmente da tre fattori: un afflusso di acquisti ai livelli chiave del supporto tecnico, una pausa nel rimbalzo del dollaro USA e l'ottimismo dei report istituzionali rialzisti.
👉 Analisi dei principali driver del mercato attuale
Nonostante il rimbalzo del prezzo dell'oro, il mercato rimane in un delicato equilibrio tra tori e orsi. Da un lato, le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed rimangono un supporto chiave per i prezzi dell'oro. Il mercato sta osservando attentamente i segnali di politica monetaria della Fed, in particolare i verbali della prossima riunione della Fed e il discorso di Powell alla conferenza di Jackson Hole, poiché questi eventi potrebbero fornire indicazioni più chiare sul futuro andamento dei tassi di interesse. D'altro canto, un rimbalzo a breve termine dell'indice del dollaro USA e un lieve allentamento dei rischi geopolitici (come le aspettative di colloqui di pace tra Russia e Ucraina) stanno pesando sui prezzi dell'oro. In particolare, i dati dell'indice dei prezzi alla produzione (PPI) statunitense di luglio sono aumentati inaspettatamente, raggiungendo il massimo degli ultimi tre anni su base mensile. Ciò ha in qualche modo attenuato le aspettative del mercato per tagli aggressivi dei tassi da parte della Federal Reserve (ad esempio, 50 punti base) e ha fornito supporto al dollaro USA.
🎯 Analisi dei livelli tecnici chiave
Da un punto di vista tecnico, una solida candela rialzista sul grafico giornaliero ha completamente coperto la candela ribassista del giorno precedente e il prezzo si è saldamente stabilizzato al di sopra della banda di Bollinger centrale, un segnale positivo a breve termine. Il grafico a 4 ore (H4) mostra una serie di movimenti al rialzo, confermando che il livello di 3.310 $ all'inizio di questa settimana è diventato un efficace minimo di supporto.
Attualmente, tutti gli occhi sono puntati sul livello di resistenza chiave di 3.370 $. Una rottura e una tenuta di questo livello aprirebbero un ulteriore potenziale di rialzo, con il target successivo potenzialmente in zona 3.390-3.400 dollari. A quel punto, si prevede l'apertura delle Bande di Bollinger, accelerando il trend. D'altra parte, se i prezzi dell'oro dovessero nuovamente subire pressioni, potrebbero entrare in un periodo di elevata volatilità a breve termine, forse addirittura ritirandosi nella zona di supporto 3.320-3.330 dollari per accumulare slancio per 24 ore.
💡 Strategie di trading e raccomandazioni
Nel complesso, il momentum rialzista dell'oro non si è ancora esaurito e la zona 3.320-3.330 dollari offre un solido supporto. Pertanto, consigliamo di acquistare principalmente a prezzi bassi dopo un pullback.
Se i prezzi dell'oro dovessero tornare a circa 3.335-3.330 dollari, questa potrebbe rappresentare una potenziale opportunità di ingresso, con uno stop-loss inferiore a 3.320 dollari e un target iniziale di 3.360-3.370 dollari.
🌄 Strategie chiave diurne:
Considera una posizione corta leggera nell'intervallo $3340-3345 nel breve termine, con uno stop-loss a $3350 e un target di $3330-3335.
L'andamento del prezzo dell'oro a breve termine seguirà da vicino le variazioni dei dati macroeconomici e degli eventi di rischio. I trader dovrebbero garantire la gestione del rischio e agire con cautela.
X-indicator
EurJpy: Segnale Long su struttura bullishBuongiorno a tutti,
questa mattina ricevo un alert da LuBot dal timeframe a 4H di un segnale di acquisto su cui entro a mercato.
La conferma arriva dai timeframe weekly e daily che seguono una struttura bullish.
Sul daily vediamo un ritorno di struttura bullish dopo l'ultima correzione che non ha mai portato i prezzi sotto la ema50, e al momento con la candela odierna stiamo proprio per creare il terzo swing positivo accompagnato da un trigger di LuBot che potrebbe favorire alla salita almeno fino in area massimi precedenti in zona 173,80 su cui si potrebbe prendere un primo profitto.
Lo stop loss è stato piazzato sul livello suggerito da LuBot che andrà spostato in positivo qualora la posizione dovesse muoversi a favore senza arrivare al TP.
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⚠️ Disclaimer: Questo post è a solo scopo informativo e non costituisce consulenza finanziaria. Fai sempre le tue ricerche prima di prendere decisioni di investimento.
Penso che l’oro crolleràCiao commercianti! italia
Quali sono i tuoi pensieri sull’oro?
L’oro non è riuscito ad attraversare la zona di resistenza principale vicino ai recenti picchi ed è stato rifiutato. Inoltre, la linea di tendenza ascendente è stata interrotta, con il prezzo ora al di sotto di essa.
Mentre le prospettive a lungo termine rimangono buie, la tendenza a breve termine si è spostata verso il barbuto, e ci aspettiamo un ulteriore calo verso i prossimi livelli di sostegno.
Non dimenticate di apprezzare e condividere i vostri pensieri nei commenti! Storni effettuati
Se si è principianti e non si possono fare profitti perfetti solo commerciando e si finisce sempre per perdere denaro, allora non si possono afferrare i punti perfetti di acquisto e di vendita! Volete sapere come cogliere la perfetta opportunità di scambio? Contattatemi e vi insegnerò conoscenze commerciali professionali e profitti remunerativi.
POSSIBILE MOVIMENTO XAUUSDPOSSIBILE MOVIMENTO XAUUSD
L'oro sarà rialzista dall'area attuale. Controlla il mio ingresso e prendi profitto.
Punto di ingresso $3357-3345
Livelli target
Prendi profitto - $3392
Prendi profitto - $3435
Livelli di supporto
Area di supporto $3310
Il prezzo sta attualmente seguendo una linea di tendenza.
La tua prossima conferma rialzista sarà la sua rottura.
Rapporto Russell 2000/S&P 500, fate molta attenzione!1) Il Russell 2000 è l'indice del mercato azionario delle small cap statunitensi
Il Russell 2000 è un indice del mercato azionario di circa 2.000 small cap statunitensi e rappresenta il principale barometro della performance delle small cap negli Stati Uniti. L'S&P 500, invece, è composto da 500 grandi società statunitensi, rappresentative delle large cap, generalmente più diversificate e orientate a livello internazionale. Il Russell 2000 è caratterizzato da una maggiore volatilità, in quanto le small cap sono più sensibili alle condizioni economiche nazionali, ai tassi d'interesse e ai cicli del credito, mentre l'S&P 500 riflette maggiormente l'andamento di fondo delle stelle tecnologiche statunitensi.
2) Il rapporto Russell 2000/S&P 500 è uno dei principali barometri della propensione al rischio del mercato azionario ed entrerà in una fase di rimbalzo rialzista se, e solo se, la FED effettuerà un vero e proprio cambio di rotta nell'ultimo trimestre del 2025
Una differenza notevole riguarda la redditività: gran parte delle società del Russell 2000 non sono ancora redditizie, mentre la maggior parte delle società dell'S&P 500 sono mature, con margini solidi e bilanci più solidi.
Per questo motivo l'indice Russell 2000 è estremamente sensibile alla politica monetaria della FED. Di conseguenza, se la FED opterà per un vero e proprio pivot a fine anno (diversi tagli consecutivi dei tassi), questo migliorerà le condizioni di credito e sosterrà le small cap sul mercato azionario. D'altro canto, se la FED opterà per l'assenza di pivot o per un semplice pivot tecnico, ciò non sarà favorevole per il Russell 2000.
Ecco perché il rapporto Russell 2000/S&P 500 può essere considerato un ottimo barometro del rischio. Per il momento, questo rapporto è in discesa, ma si sta avvicinando un supporto importante, così come l'inizio della divergenza. Il giorno in cui questo rapporto girerà verso l'alto sarà un forte segnale a favore della propensione al rischio e della sovraperformance delle small cap. Quel giorno non è ancora arrivato, ma è bene tenere d'occhio il rapporto tra le small cap statunitensi e l'S&P500.
3) Mentre l'S&P 500 è costoso come alla fine del 2021 in termini di valutazione, il Russell 2000 è a buon mercato e ancora lontano dai suoi massimi storici
Mentre l'S&P 500 è tornato al suo livello di valutazione alla fine del 2021, la valutazione delle società del Russell 2000 è ancora molto in ritardo e lontana da un'area di eccesso storico.
In termini di analisi tecnica, il supporto principale è stato identificato a 2135 punti e finché l'indice si mantiene al di sopra di questo supporto, potrebbe essere in grado di raggiungere i suoi massimi storici.
Il grafico sottostante mostra le candele giapponesi giornaliere dell'indice Russell 2000
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Analisi delle Onde di Elliott – XAUUSD (21/8/2025)
1. Momentum
• Timeframe D1: La candela giornaliera di ieri si è chiusa in rialzo, confermando il momentum positivo. Questo suggerisce che la tendenza principale potrebbe rimanere rialzista per i prossimi 4–5 giorni.
• Timeframe H4: Attualmente in fase correttiva, con solo due candele ribassiste formate. Questa correzione potrebbe richiedere altre 2–3 candele prima di completarsi. È possibile un’inversione rialzista durante la sessione americana di stasera.
• Timeframe H1: Il momentum si sta invertendo al rialzo, segnalando un movimento positivo a breve termine. Tuttavia, poiché H4 è ancora in fase di correzione, è meglio osservare per il momento.
2. Struttura delle Onde
• Timeframe D1:
La conferma rialzista su D1 rafforza lo scenario correttivo a triangolo a–b–c–d–e. Attualmente il mercato sta formando l’onda 1 e l’onda 2 in blu. Questo scenario sarà ulteriormente confermato se il prezzo romperà il massimo dell’onda 1 blu.
• Timeframe H4:
In precedenza avevo ipotizzato un possibile diagonale terminale per l’onda C viola. Tuttavia, con il forte rialzo di ieri e la conferma rialzista su D1, la struttura più coerente ora è:
o L’onda B (viola) ha formato un triangolo
o L’onda C (viola) è già completata
Questo indica che il mercato è entrato in onda 1 (gialla) e ora attendiamo il completamento di onda 2 (gialla) per cercare opportunità di acquisto.
Se il prezzo scendesse sotto 3314, rimarrebbe valido lo scenario alternativo con target intorno a 3298. Tuttavia, dato che il momentum D1 supporta lo scenario rialzista, darò priorità a quest’ultimo nelle operazioni.
• Timeframe H1:
Il momentum su H1 indica una possibile correzione. Normalmente l’onda 2 si forma come zigzag o flat, con ritracciamenti comuni ai livelli di Fibonacci 0.5 – 0.618 – 0.782.
Ritengo che l’onda 1 (gialla) possa essere già terminata. Tuttavia, se il momentum su H1 continuerà a spingere i prezzi verso l’alto, l’area 3362 potrebbe rappresentare la fine dell’onda 1. In tal caso, i trader potranno utilizzare i livelli di Fibonacci per individuare ingressi long sull’onda 2.
Zone di ritracciamento potenziali per l’onda 2: 3333 – 3327 – 3315
3. Piano di Trading
• Zona di acquisto (Buy Zone): 3333 – 3330
• Stop Loss (SL): 3323
• Take Profit 1 (TP1): 3350
• Take Profit 2 (TP2): 3381
• Take Profit 3 (TP3): 3409
Copper cerchiamo di capirci qualcosaIn un contesto macroeconomico globale denso di incertezze, il prezzo del rame, spesso considerato un barometro dello stato di salute dell'economia mondiale, naviga a vista. Le dinamiche che ne influenzano l'andamento sono molteplici e complesse: da un lato, la domanda è sostenuta dalla transizione energetica globale e dall'elettrificazione, che richiedono ingenti quantità di "oro rosso" per la produzione di veicoli elettrici, infrastrutture di ricarica e impianti per energie rinnovabili. Dall'altro, pesano i timori di un rallentamento economico, in particolare legati alle performance dell'economia cinese, tradizionalmente il maggior consumatore mondiale di rame. Le tensioni geopolitiche, le politiche monetarie delle banche centrali e le fluttuazioni del dollaro americano aggiungono ulteriori elementi di volatilità, creando un quadro in cui le previsioni per il 2025 rimangono divergenti tra i principali analisti, con alcuni che prospettano nuovi massimi storici spinti da un deficit di offerta e altri che mantengono una visione più cauta.
Passando all'analisi tecnica del grafico settimanale del future sul rame, emerge un quadro altrettanto complesso ma ricco di spunti operativi. Il trend primario, visibile dall'inizio del 2024, si mostra decisamente rialzista, con i prezzi che si sono mossi con vigore verso l'alto. Tuttavia, le ultime candele indicano una fase di consolidamento o di potenziale ritracciamento, con il prezzo che attualmente si attesta nell'area di 4,43$, al di sotto del pivot point annuale (P) calcolato con il metodo Fibonacci, posizionato a 4,54$. Questo livello rappresenta un primo, significativo spartiacque: un superamento deciso e confermato dai volumi potrebbe riaprire la strada verso le resistenze successive. La regressione lineare, impostata su un periodo di 60 settimane, conferma la tendenza rialzista di fondo, con i prezzi che, pur avendo corretto, si mantengono al di sopra della linea mediana del canale, attualmente in transito a circa 4,88$. La parte superiore del canale di regressione, che rappresenta una deviazione standard di +2, si colloca in area 5,47$, identificando un'area di potenziale ipercomprato e un target ambizioso per i compratori. Al contrario, la parte inferiore del canale, a 4,30$, funge da supporto dinamico di lungo periodo. I volumi di scambio, pur non mostrando picchi eccezionali, si sono mantenuti sostenuti durante la fase di ascesa, per poi diminuire leggermente durante l'attuale fase laterale, un segnale che suggerisce una pausa nella pressione di vendita piuttosto che un'inversione strutturale. L'Average True Range (ATR) si attesta su valori medi, indicando una volatilità controllata che non preclude movimenti direzionali decisi.
Dal punto di vista operativo, per un posizionamento long, un primo segnale di forza arriverebbe con il superamento e il mantenimento dei prezzi al di sopra del pivot point a 4,54$. Un ingresso più conservativo potrebbe attendere il superamento della resistenza R1 a 5,14$, che coinciderebbe con un nuovo impulso rialzista all'interno del canale di regressione. In tale scenario, i target si collocherebbero prima sulla resistenza R2 a 5,47$ e successivamente sull'ambiziosa R3 a 6,05$. Gli oscillatori, tuttavia, invitano alla prudenza. Lo stocastico (9,6,3) si trova in una zona intermedia ma con le linee orientate verso il basso, suggerendo una perdita di slancio. Analogamente, il Momentum a 10 periodi, pur rimanendo al di sopra della linea dello zero e quindi in territorio positivo, mostra una flessione che conferma il rallentamento della spinta rialzista. Per chi volesse considerare posizioni short, un segnale di debolezza si concretizzerebbe con una chiusura settimanale al di sotto del supporto S1 a 3,96$. Una tale rottura, specialmente se accompagnata da un aumento dei volumi, potrebbe innescare una correzione più profonda con un primo target in area S2 a 3,61$ e un successivo, più drastico, in corrispondenza del supporto S3 a 3,02$. Un'operatività di breve termine potrebbe sfruttare la debolezza attuale per aprire posizioni corte alla violazione del minimo recente in area 4,40$, con uno stop loss a ridosso del pivot point e un target sul supporto S1. In conclusione, il rame si trova in una fase interlocutoria: il trend di fondo rimane positivo, ma gli indicatori di breve termine segnalano un affaticamento. Sarà cruciale monitorare la tenuta dei supporti e la reazione dei prezzi in prossimità del pivot point per comprendere la direzione del prossimo movimento significativo.
Oro (XAU/USD): configurazione ribassista a breve termine,1. Zone di resistenza ben definite
Due aree orizzontali ombreggiate, Resistenza R1 e Resistenza R2, sono posizionate attorno ai 3.360–3.380 USD, zone in cui il prezzo è stato respinto più volte.
Finché il prezzo rimane al di sotto di queste zone, sono i venditori ad avere il controllo.
2. Canale discendente e dinamica ribassista
Il grafico mostra un canale ascendente iniziale (in verde), seguito da una rottura verso il basso e un successivo trend discendente — un segnale classico di inversione da un contesto rialzista a uno ribassista.
3. Livelli di supporto chiave e obiettivi di prezzo
Sono indicati diversi livelli di supporto: Supporto S2 (due volte menzionato) e Supporto S3, approssimativamente a 3.315 USD, 3.301–3.302 USD e 3.300 USD.
I livelli target evidenziati — 3.314,94 USD, 3.301,55 USD e 3.300,96 USD — rappresentano possibili aree di reazione.
La zona rossa denominata “High support area” al di sotto suggerisce una più ampia zona di domanda, probabile tra 3.280–3.300 USD, dove potrebbe emergere un forte supporto.
4. Piano di trading suggerito
Le frecce bianche illustrano un percorso verso il basso: dai livelli attuali fino ai supporti identificati.
I marker blu indicano i possibili punti di pullback, dove un rimbalzo potrebbe offrire un’opportunità di ingresso short.
Riepilogo generale (in italiano)
Il tuo grafico evidenzia una configurazione ribassista a breve termine per l’oro (XAU/USD):
Rifiuti ripetuti nei pressi dei ~3.360 USD.
Rottura di un canale rialzista, confermando un’inversione di tendenza.
Obiettivi strutturati nei livelli di supporto (~3.315 USD, ~3.301 USD e ~3.300 USD).
Strategia chiara: entrare short su pullback, con obiettivi stabiliti verso la zona di forte domanda.
Suggerimenti di trading
Considerare un ritorno del prezzo verso ~3.314 USD o ~3.325 USD come possibili aree per entrare in posizioni short.
Posizionare lo stop-loss sopra le resistenze per limitare il rischio.
Prendere profitto in fasi graduali: prima verso ~3.301 USD, poi ~3.300 USD, e infine nella zona di forte domanda (~3.280–3.300 USD).
Oro sotto pressione, 3.300 in pericoloOro sotto pressione, 3.300 in pericolo
L'oro spot è sotto pressione intorno ai 3.322 dollari l'oncia, continuando la sua recente debolezza. Durante la notte, i prezzi dell'oro sono scesi di un altro 0,5%, toccando un minimo di 3.314,80 dollari, avvicinandosi gradualmente al livello di supporto chiave della media mobile a 100 giorni. Il sentiment del mercato è cauto, con i prezzi dell'oro sotto pressione a causa del rafforzamento del dollaro e delle aspettative aggressive della Federal Reserve. Gli investitori attendono indicazioni dai verbali della prossima riunione e dal simposio di Jackson Hole.
L'attuale andamento dei prezzi dell'oro è principalmente limitato da tre fattori:
In primo luogo, il rinnovato rafforzamento del dollaro. Il costante rialzo dell'indice del dollaro USA sta esercitando una pressione diretta sull'oro denominato in dollari, riflettendo un continuo raffreddamento delle aspettative del mercato per un cambiamento nella politica monetaria della Federal Reserve.
In secondo luogo, incombe il tono aggressivo della Federal Reserve. Questa settimana, l'attenzione del mercato è interamente rivolta al simposio di Jackson Hole, con particolare attenzione al discorso del Presidente della Fed di venerdì. Le preoccupazioni del mercato suggeriscono che potrebbe minimizzare le aspettative di tagli dei tassi e rafforzare la sua posizione aggressiva, creando una "spada di Damocle" che incombe sui prezzi dell'oro. Prima di ciò, i verbali della riunione pubblicati giovedì mattina presto sono cruciali; qualsiasi retorica aggressiva potrebbe innescare una nuova ondata di calo dei prezzi dell'oro.
In terzo luogo, i fattori di rischio geopolitico si stanno indebolendo. Sebbene la situazione internazionale rimanga complessa, di recente non si sono verificati eventi di rischio inattesi e le proprietà di rifugio sicuro dell'oro non sono riuscite ad attivarsi efficacemente, rendendo difficile la copertura contro una politica monetaria negativa.
Nel complesso, sotto la duplice pressione del dollaro USA e delle aspettative sui tassi di interesse, è improbabile che i prezzi dell'oro escano dal loro andamento debole nel breve termine e necessitano urgentemente di nuovi fattori di rischio dal punto di vista macroeconomico o politico.
Da un punto di vista tecnico, i prezzi dell'oro hanno formato un chiaro pattern ribassista:
Grafico giornaliero: I prezzi continuano a muoversi al di sotto del sistema delle medie mobili, con il baricentro strutturale che si sposta verso il basso e la formazione ribassista intatta. L'attuale area 3310-3315 rappresenta solo un supporto iniziale. Se dovesse scendere, gli obiettivi al ribasso punteranno direttamente al livello psicologico di 3300 e alla forte area di supporto 3280-3287. Quest'area coincide anche con la precedente concentrazione di trading e con la linea di tendenza, e si prevede una feroce battaglia tra rialzisti e ribassisti.
Grafico a 4 ore: I prezzi dell'oro hanno mostrato un debole rimbalzo dopo il calo, con un consolidamento laterale che ha sostituito le correzioni tecniche. Ciò indica un forte sentiment ribassista sul mercato e che il momentum ribassista non si è ancora completamente scatenato. Vi è un'alta probabilità di ulteriori ribassi in questa giornata.
Sulla base di questa analisi, consigliamo di mantenere la strategia principale di shorting dopo i rimbalzi:
L'area di resistenza primaria al di sopra è l'area 3345-3350. Sotto questa pressione, shorting sui rally rimane la strategia principale, con obiettivi fissati verso 3320 e poi verso l'area 3300-3280.
Se il mercato si stabilizza inaspettatamente sopra 3330, gli investitori allo scoperto dovrebbero essere cauti e la pressione si sposterà intorno a 3345 e 3360.
Quando i prezzi si avvicinano a 3300, gli investitori aggressivi possono provare ad acquistare su un rimbalzo con una posizione piccola, mantenendo però ordini stop-loss rigorosi ed entrando e uscendo rapidamente. Se 3280 viene effettivamente superato, si aprirà un ulteriore potenziale di ribasso e si dovrebbero evitare posizioni long.
Il mercato attuale si trova a un punto di svolta critico. Si consiglia agli investitori di controllare le proprie posizioni, di agire con cautela e di attendere chiari segnali di politica monetaria.
BITCOIN GRANDE OPPORTUNITÀ DI ACQUISTO | LUNGO |BITCOIN GRANDE OPPORTUNITÀ DI ACQUISTO | LUNGO |
✅BITCOIN sta subendo una correzione ribassista
E ora è in calo di quasi il 9%
Ma un forte livello di supporto è in vista intorno a 111-112k
Quindi mi aspetto un rimbalzo
E un forte rialzo dal
supporto
LUNGO🚀
GBPCAD, short con eccesso di volatilitàDopo aver provato diverse piattaforme, ho scelto le charts di Capital.com per le mie analisi: affidabilità, precisione e un’interfaccia davvero intuitiva.
Il cross nel lungo periodo comincia a muoversi all'interno di un canale parallelo ribassista
La giornata di oggi potrebbe regalarci una falsa rottura al contatto con la parte alta del canale, tra l'altro già testata nei giorni scorsi
Sul Time frame a 4 ore i prezzi dopo aver violato al rialzo la ema 50 hanno prodotto 2% di rialzo senza avere più contatti con la media.
Tecnicamente, nel mio trading, questo richiama la mia attenzione
Condividendo un pezzo di una mia strategia, considero possibile aprire uno short alla violazione del pattern in formazione con obiettivo il contatto con la ema 50.
Dunque si tratta di un take profit variabile.
La mia strategia, nel contesto di un preciso controllo del rischio, non prevede stop loss. Tuttavia, si può pensare di metterne uno sopra il pattern ribassista shortato.
L'operazione avverrebbe anche in un contesto di divergenza ribassista su RSI 14
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini vede l’S&P500 con supporti in area 6420 e 6394. Prima resistenza in area 6439, ma qualora non dovesse tenere, sopra 6445 ci sarebbe Gamma positività che imposterebbe un rialzo fino all’obiettivo 6465.0 Rottura ribassista sotto area 6389.
Dollaro USA (DXY), l'importanza di Jackson Hole questa settimanaIl simposio economico di Jackson Hole organizzato dalla Federal Reserve di Kansas City è il fattore fondamentale dominante di questa settimana. Questo evento si svolge ogni agosto ed è considerato il principale evento monetario prima della fine delle vacanze estive. Riunisce i capi delle principali banche centrali e ha un momento clou: la conferenza stampa del presidente della FED, che quest'anno si terrà venerdì 22 agosto.
1) La conferenza stampa di Jerome Powell di venerdì al simposio economico di Jackson Hole sarà decisiva per l'andamento di fine estate del dollaro USA
La conferenza stampa di Jerome Powell di venerdì 22 agosto è molto attesa, in quanto si prevede che illustrerà i piani della FED in termini di politica monetaria da qui alla fine dell'anno. Ricordiamo che il tasso sui federal funds non scende dal dicembre 2024 e che il mercato del lavoro statunitense inizia a mostrare segni di debolezza. Ma il tasso di inflazione PCE è più vicino alla soglia del 3% che al 2% e Jerome Powell è stato finora intransigente sull'obiettivo di inflazione.
Assenza di una svolta della FED? Si tratta di un perno tecnico? Il vero perno della Fed? La Fed dovrà fare una di queste tre scelte e Powell potrebbe fornire ulteriori dettagli nella conferenza stampa di venerdì.
2) La conferenza stampa di Jerome Powell avrà un impatto molto forte sulle aspettative di politica monetaria della FED, in particolare sulla probabilità di un taglio dei tassi al momento della decisione di politica monetaria di mercoledì 17 settembre
Questa conferenza stampa avrà un impatto diretto sulle aspettative delle scelte di politica monetaria della FED al momento della decisione di politica monetaria di mercoledì 17 settembre. Secondo il CME FED Watch, la probabilità di un taglio del tasso dei fondi federali statunitensi supera attualmente l'80%. Ma questa potrebbe essere un'aspettativa troppo ottimistica, vista la tenuta dell'inflazione statunitense.
L'anno scorso, a Jackson Hole, Powell ha illustrato le intenzioni della FED per la fine dell'anno, quindi in questo agosto 2025 il mercato spera ancora una volta di ricevere i dettagli di ciò che la FED farà mercoledì 17 settembre.
3) Il dollaro USA (DXY) si è stabilizzato sul mercato dei cambi (FX), ma in questa fase non ha convalidato un modello di inversione rialzista a medio termine. Il DXY rimane ribassista finché rimane al di sotto della resistenza a 100/101 punti
Nessun pivot della FED? Perno tecnico della FED? Vero perno della Fed? Le scelte monetarie della Fed avranno un impatto decisivo sull'andamento di fine anno del dollaro USA (DXY) sul mercato forex. Attualmente, il dollaro si è stabilizzato su un supporto tecnico importante, ma non ha convalidato una configurazione tecnica per un'inversione rialzista.
Il grafico seguente mostra le candele giapponesi settimanali del dollaro USA (DXY).
DISCLAIMER GENERALE:
Questo contenuto è destinato a persone che hanno familiarità con i mercati finanziari e gli strumenti di investimento, ed è fornito a scopo puramente informativo. L’idea presentata (inclusi commenti di mercato, dati e osservazioni) non rappresenta un prodotto del dipartimento di ricerca di Swissquote o delle sue affiliate. Questo materiale ha lo scopo di evidenziare le dinamiche di mercato e non costituisce consulenza in materia di investimenti, legale o fiscale. Se sei un investitore al dettaglio o non hai esperienza nel trading di prodotti finanziari complessi, è consigliabile consultare un consulente autorizzato prima di prendere decisioni finanziarie.
Questo contenuto non è destinato a manipolare il mercato né a promuovere comportamenti finanziari specifici.
Swissquote non fornisce alcuna garanzia circa la qualità, completezza, accuratezza o non violazione di tale contenuto. Le opinioni espresse sono quelle del consulente e sono fornite esclusivamente a scopo educativo. Qualsiasi informazione relativa a prodotti o mercati non deve essere interpretata come raccomandazione di una strategia o operazione di investimento. Le performance passate non garantiscono risultati futuri.
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Analisi delle Onde di Elliott – XAUUSD 20/08/2025
1. Momentum
• Timeframe D1: Le linee di momentum rimangono “incollate”, segnalando un indebolimento della pressione ribassista. Tuttavia, finché non compare una forte candela rialzista in D1 che confermi l’inversione, rimane il rischio di improvvisi movimenti verso il basso. È necessario attendere un chiaro segnale di conferma.
• Timeframe H4: Il momentum si sta invertendo al rialzo → oggi è possibile un movimento positivo. Ma attenzione: se le candele rialziste sono corte, si sovrappongono tra loro, e quando il momentum entra in ipercomprato senza che il prezzo superi il massimo precedente → questo movimento sarà probabilmente solo un rimbalzo correttivo.
• Timeframe H1: Il momentum è in zona di ipercomprato → probabile un leggero ritracciamento o movimento laterale nel breve termine.
2. Struttura delle Onde
• Timeframe D1: La struttura triangolare correttiva rimane valida (viene invalidata solo se il prezzo rompe sotto 3270). Lo scenario principale resta quello delle onde 1 e 2 in blu, con il prezzo attualmente in onda 2.
• Timeframe H4: Il calo dell’onda C mostra sottostrutture sovrapposte composte da movimenti a 3 onde, suggerendo la possibile formazione di una diagonale finale (Ending Diagonal) per l’onda C. Il modello non è ancora completo, quindi occorre monitorare ulteriormente i movimenti dei prezzi per conferma.
• Timeframe H1: Nella struttura a 5 onde di una diagonale finale, l’onda 3 è di solito la più forte e l’RSI mostra divergenza tra le onde 3 e 5. Il ribasso di ieri ha spinto l’RSI in zona ipervenduto, ma non è ancora apparsa divergenza. Combinando questo con l’inversione rialzista del momentum su H4, è probabile che il movimento attuale sia l’onda 3 (gialla). Ci si aspetta quindi un rialzo in onda 4, seguito da un ultimo calo in onda 5 con divergenza RSI. Al completamento dell’onda 5, la diagonale finale dell’onda C sarà conclusa → aprendo la strada a un forte rally rialzista, caratteristico di questo modello.
3. Piano di Trading
La strategia si basa sul modello di diagonale finale:
• Approccio conservativo: Attendere la rottura al rialzo del lato superiore del triangolo prima di entrare (Breakout).
• Approccio aggressivo: Attendere il completamento dell’onda 5 ed entrare in acquisto sul minimo previsto.
Setup di trading:
• Zona di acquisto (Buy Zone): 3301 – 3299
• Stop Loss (SL): 3219
• Take Profit (TP1): 3314
• Take Profit (TP2): 3362
• Take Profit (TP3): 3381
$Zoom sotto pressione
Dopo un piccolo rimbalzo, il titolo NASDAQ:ZM non è riuscito a tenere la EMA 20 ed è tornato a scendere. Anche la EMA 50 continua a puntare verso il basso, segno che il trend resta debole. L’RSI, fermo intorno a 45, non mostra segnali di forza. Tutto questo lascia pensare che NASDAQ:ZM possa tornare a testare l’area dei 70 dollari nelle prossime sedute.
Palantir continua lo scaricoL'analisi del grafico giornaliero del titolo Palantir Technologies (PLTR) evidenzia una dinamica complessa, inserita in un contesto primario chiaramente rialzista ma attualmente soggetta a una significativa pressione correttiva. Il trend ascendente, in atto da diversi mesi, è stato efficacemente incanalato all'interno della regressione lineare visibile a grafico. Il prezzo si è mosso con una certa regolarità tra la linea mediana e i suoi estremi, definiti dalle due deviazioni standard. Recentemente, il raggiungimento della parte superiore del canale, un'area che statisticamente rappresenta una zona di ipercomprato o di eccesso rialzista, ha funto da catalizzatore per l'innesco dell'attuale fase di ritracciamento. La violenta candela ribassista che caratterizza l'ultima sessione di negoziazione non solo ha negato i precedenti massimi ma ha anche rotto con decisione la linea di regressione centrale, primo segnale tangibile di un indebolimento della spinta rialzista. Tale movimento è stato corroborato da un picco eccezionale nei volumi di scambio, un elemento che conferisce notevole validità alla pressione di vendita in corso, indicando una forte partecipazione degli operatori a questo storno. A rafforzare lo scenario correttivo intervengono gli oscillatori. Lo stocastico (9,6,3) ha generato un chiaro segnale di vendita, incrociando al ribasso dall'area di ipercomprato e dirigendosi con decisione verso il basso, suggerendo che lo slancio sta passando di mano dai compratori ai venditori. In modo analogo, l'indicatore di Momentum a 10 periodi ha attraversato la sua linea dello zero, passando in territorio negativo e confermando che la forza relativa del titolo nel breve termine si è deteriorata. In questo contesto, le strategie operative devono essere attentamente calibrate. Per un posizionamento short, l'attuale debolezza potrebbe essere sfruttata, considerando che ogni tentativo di rimbalzo verso la linea mediana della regressione o verso il livello di resistenza Fibonacci R2, posto a 167.62$, potrebbe rappresentare un'opportunità di ingresso al ribasso. Il primo obiettivo naturale per questa discesa si identifica con il primo livello di supporto fornito dai Pivot Point Fibonacci, ovvero R1 a quota 148.23$. Una violazione di tale supporto aprirebbe lo scenario a una continuazione del movimento correttivo verso il target successivo, rappresentato dalla parte inferiore del canale di regressione, che costituisce un'area di supporto dinamico di rilevante importanza. Per quanto concerne, invece, un'operatività di tipo long, sarebbe prudente attendere che il prezzo raggiunga aree di supporto più significative prima di considerare un acquisto. L'area più interessante per un potenziale ingresso rialzista si colloca proprio nella zona di confluenza tra il già citato supporto R1 a 148.23$ e, in modo ancor più marcato, la parte inferiore del canale di regressione. Un segnale di inversione rialzista in quella zona, come una candela di reazione positiva accompagnata da una svolta verso l'alto dello stocastico dall'area di ipervenduto, potrebbe offrire un punto di ingresso a basso rischio per seguire il trend primario. Infine, l'Average True Range (ATR) a 14 periodi, che si attesta intorno a 7.25, sottolinea l'elevata volatilità del momento e deve essere considerato un elemento fondamentale per una corretta gestione del rischio, consentendo di calibrare l'ampiezza degli stop loss in modo proporzionale all'attuale turbolenza del mercato.