I livelli di oggi del Morning Trading ShowIl NASDAQ, per andare a rialzo, dovrebbe superare l’area del 19225 e potrebbe arrivare in area 19750. A ribasso, la zona di vendita si trova in area 19070 e potrebbe arrivare in area 18780, zona di rimbalzo. Sotto l’area del 18750 andrebbe totalmente in negativo.
X-indicator
Gold 4.14 AnalysisGuardando indietro all'andamento di venerdì scorso, l'oro ha mostrato un andamento rialzista altalenante, guidato da tre grandi linee positive consecutive. Nonostante l'escalation della guerra dei dazi, lo slancio rialzista rimane forte, con rimbalzi del supporto ogni volta che i mercati europei e americani scendono intorno a 3210. Nelle contrattazioni finali, l'oro è sceso intorno a 3220, il che indica che si prevede che il mercato subirà ampie fluttuazioni nel breve termine. L'intervallo di fluttuazione da mercoledì a venerdì scorso è stato vicino ai 300 punti. Quest'anno il prezzo dell'oro ha raggiunto nuovi massimi storici più volte, il che è in linea con le caratteristiche di un mercato rialzista ed è sostenuto dalla crisi economica globale e dalla crescente avversione al rischio della domanda. Anche le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve hanno sostenuto i prezzi dell'oro.
A giudicare dalle attuali condizioni di mercato, la linea settimanale ha chiuso con un'ampia linea positiva e i rialzisti continueranno a dominare nel breve termine, ma è improbabile un brusco rialzo e il mercato potrebbe subire alcune riparazioni tecniche. Il grafico giornaliero mostra tre giorni positivi consecutivi, ma il prezzo ha aperto in ribasso ed è sceso al mattino, ed è stato comunque soppresso dal livello di soppressione sopra menzionato. L'attuale livello di supporto è ancora intorno a 3210. Se questo punto viene superato, potrebbero gradualmente formarsi posizioni corte e il sentiment del mercato cambierà. Pertanto, la strategia attuale è ancora prevalentemente ad alta quota, in particolare i due livelli di soppressione 3237 e 3245 meritano attenzione.
A giudicare dal grafico delle tendenze, il punto più alto del rimbalzo registrato nelle contrattazioni serali di venerdì scorso si è spostato verso il basso, il che indica che i prezzi potrebbero continuare ad aggiustarsi nel breve termine e che la riparazione tecnica è inevitabile, ma ciò non accadrà rapidamente. Pertanto, se le notizie di mercato si raffreddano e il supporto tecnico viene ripristinato questa settimana, i prezzi dell'oro potrebbero subire una correzione più ampia. Nel complesso, 3237 e 3245 restano punti chiave per le vendite allo scoperto. Se il prezzo supera quota 3250, potrebbe crearsi una maggiore pressione al ribasso.
Per quanto riguarda l'argento, si trova ancora nella fase di bassa stabilizzazione del grande ciclo. Potrebbe verificarsi una ripresa correttiva nel breve termine, ma la tendenza generale è ancora al ribasso. Si prevede che il mercato dell'argento affronterà un rischio maggiore di correzione questa settimana e non è chiaro quando si verificherà il calo.
Strategia operativa dell'oro:
La sessione asiatica si è aperta in ribasso e ha continuato a scendere. È possibile cercare opportunità di vendita a lungo termine sul livello di supporto vicino a 3210, con l'obiettivo di riparare il gap.
Intervallo di negoziazione iniziale: 3215-20 può essere utilizzato come intervallo di acquisto e si possono aprire posizioni lunghe in modo appropriato.
Prestate attenzione ai due livelli di soppressione di 3237 e 3245 al rialzo per una strategia di vendita allo scoperto e aprite posizioni corte al momento giusto, quando il rimbalzo è forte.
Se il prezzo raggiunge circa 3250, puoi prendere in considerazione ordini short a lungo termine, con un obiettivo di 50-80 punti e uno stop loss a 3263.
Nel breve termine, il mercato dell'oro è più volatile ed è necessario adattare la propria strategia operativa in modo flessibile, prestando attenzione al ripristino dell'aspetto tecnico e alla performance di importanti livelli di supporto e di soppressione.
Gold is consolidating at a high level and gaining momentumLa scorsa settimana il mercato dell'oro ha registrato un'impennata esponenziale: in una sola settimana è aumentato di ben 290 dollari, raggiungendo il massimo storico di 3.245 dollari. Questa situazione estrema del mercato è stata determinata principalmente da tre fattori: il crollo e la tendenza al ribasso dell'indice del dollaro statunitense (un calo settimanale del 2,3%), il continuo aumento del premio di rischio geopolitico e le forti aspettative del mercato per un cambiamento di politica monetaria da parte della Federal Reserve. L'attuale aspetto tecnico mostra le tipiche caratteristiche di accelerazione rialzista. Il grafico settimanale mostra una grande linea realmente positiva, mentre il grafico giornaliero mantiene un forte andamento positivo su tre giorni. Non è ancora apparso alcun segnale di inversione del massimo.
Analisi tecnica
Sistema di supporto:
Supporto a breve termine: 3200 (media mobile a 10 giorni + barriera psicologica)
Supporto a medio termine: 3180-3150 (zona di conversione del trend)
Difesa a lungo termine: 3080 (linea di vita rialzista)
Sistema di resistenza:
Massimo recente: 3245
Obiettivo teorico: 3291 (posizione di estensione del canale)
Soglia psicologica: 3300
Verifica dell'indicatore:
La colonna rossa del MACD settimanale continua ad aumentare
L'RSI giornaliero (14) rimane sopra la zona di ipercomprato 70
Il sistema della media mobile a 4 ore mostra un assetto rialzista standard (5>10>20>60)
Caratteristiche morfologiche:
Il grafico settimanale forma un modello rialzista di "pilastro che sostiene il cielo"
La linea giornaliera ha chiuso in positivo per 11 giorni di negoziazione consecutivi
Il grafico a 4 ore mostra una struttura rialzista di "massimi più alti, minimi più alti"
Strategie di trading professionali
Strategia di trend following:
Ideale a lungo raggio: 3200-3180
Impostazione stop loss: sotto 3175 (rottura strutturale)
Livello target:
3245 (test precedente elevato)
3291 (canale di destinazione)
3300 (soglia psicologica)
Gestione della posizione: adottare una strategia di aumento della posizione piramidale del 3-5%
Strategie di trading di breakout:
Acquista dopo aver effettivamente superato 3245 (posizione 2%)
Impostazione stop loss: inferiore a 3230
Obiettivo: area 3291-3300
Punti chiave di controllo del rischio
Regola il monitoraggio del segnale:
Corpo della linea negativa di un giorno > 2%
Chiuso al di sotto della media mobile a 5 giorni per due giorni consecutivi
Il MACD a 4 ore mostra una divergenza massima
Principi di gestione delle posizioni:
Esposizione totale al rischio < 5%
3% per la prima posizione, 2% per la posizione aggiuntiva se la posizione sfonda
Utilizzare uno stop loss mobile per proteggere i profitti
Il focus di questa settimana
Eventi di rischio macroeconomico:
Discorso dei funzionari della Federal Reserve (5 giugno)
Decisione sui tassi di interesse della BCE (6 giugno)
Dati non agricoli degli Stati Uniti (7 giugno)
Nodo tecnologico:
Difesa checkpoint a 3200 interi
3245 confermato il precedente massimo
Test di destinazione del canale 3291
Suggerimento operativo: l'indice di volatilità attuale (VIX) rimane elevato. Si consiglia di utilizzare ordini limite per entrare nel mercato e di collaborare con gli ordini OCO per gestire i rischi. Nel trading di breakthrough, è necessario attendere la conferma della chiusura della linea K a 4 ore per evitare il verificarsi di false trappole di breakthrough.
Promemoria professionale: in condizioni di mercato estreme, è necessario mantenere la disciplina, seguire rigorosamente i principi del trend trading e concentrarsi sui cambiamenti nelle posizioni future sull'oro COMEX. L'aumento delle posizioni corte di copertura commerciale potrebbe indicare rischi di aggiustamento a breve termine. Inoltre, si consiglia di mantenere una riserva di liquidità pari al 30% per far fronte a fluttuazioni impreviste.
SPX – Il rally convince poco: gli orsi non mollanoIndice di riferimento: S&P 500
VIX: 37,56 (↓ -7,76%)
SKEW: 128,64 (↑ +0,86%)
Put/Call Ratio: 1,69 (molto elevato)
Il prezzo si trova sotto tutte le principali medie mobili esponenziali, in particolare EMA20 e VWMA, suggerendo un trend ancora ribassista nel medio periodo. Tuttavia, la chiusura sopra VWAP e VWMA20 mostra un tentativo di rimbalzo con leggera forza di breve termine.
Ichimoku segnala un prezzo dentro la Kumo, con Lagging Span che ha appena superato il prezzo attuale, suggerendo una fase di transizione e congestione. L’ADX elevato (>38) indica presenza di trend, ma non ne chiarisce ancora la direzione.
Il MACD e il Momentum restano negativi, anche se in leggero miglioramento. L’Histogram vicino allo zero suggerisce che una possibile inversione è in costruzione, ma non ancora attivata.
AO resta negativo, mentre l’Ultimate Oscillator supera quota 50 (51,6), indicando una lieve prevalenza dei compratori. In sintesi, il momentum è debole ma in fase di risalita, con necessità di conferme sopra 5.400.
Sessione caratterizzata da volume sopra la media, con dominanza netta degli acquisti (89%), ma Delta Volume modesto. Il Cumulative Delta ancora negativo segnala che il recupero in corso è fragile e non ancora consolidato.
Livelli Chiave per il Trading
Punto di Inversione: 5.051,3
Swing High (SH): 5.737,1
Swing Low (SL): 4.812,2
Resistenza: 5.668
Supporto 5.250
📌 Strategia Operativa:
Scenario Long (probabilità 35%):
Attivabile sopra 5.470 (EMA20) con volume crescente
Target: 5.668 (TP1), 5.737 (TP2), 5.990 (TP3)
Stop loss sotto 5.274
Trailing Stop: 2%
Scenario Short (probabilità 65%):
Attivabile sotto 5.274–5.250
Target: 5.051 (SL1), poi 4.812 (SL2)
Stop loss sopra 5.400 (chiusura sopra VWMA)
Trailing Stop: 2%
Conclusioni
L’SPX500USD ha messo a segno un buon rimbalzo tecnico, ma il quadro resta sbilanciato a favore degli orsi, con medie mobili ancora dominanti sopra il prezzo, e momentum non ancora invertito. Il sentiment (Put/Call 1,69) mostra forte copertura, che può agire come cuscinetto nel breve, ma anche come potenziale freno a un rally sostenuto.
Scenario dominante: ribassista con resistenze ravvicinate. Occorre superare quota 5.470 con volumi per attivare un long strutturato. Finché ciò non accade, ogni rimbalzo va considerato potenzialmente effimero.
Mio posizionamento ideale: attendere breakout sopra 5.470 o breakdown sotto 5.250 per intervenire con maggiore precisione operativa.
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
NASDAQ 100: rimbalzo fragile sotto le resistenze chiaveIl NDX si trova in una fase tecnicamente incerta, con tentativi di rimbalzo contrastati da segnali di fondo ancora deboli.
Il sentiment è migliorato rispetto ai minimi recenti (Put/Call in calo, Delta Volume positivo), ma l’assenza di breakout sulle medie mobili e il MACD negativo indicano che il trend primario è ancora fragile.
Il contesto macro (VIX alto, SKEW crescente, MOVE su massimi) suggerisce cautela: lo scenario ribassista resta leggermente favorito finché non viene superata la soglia chiave dei 19.000 punti con forza.
L’ATR è su livelli molto alti, indicando una fase ancora estremamente volatile. Il prezzo si è avvicinato alla parte centrale della banda di Bollinger, lontano sia dalla parte superiore che da quella inferiore.
Questo indica spazio tecnico di manovra, ma anche necessità di protezione con trailing stop larghi, vista l’ampiezza del range giornaliero. La gestione del rischio resta fondamentale in questa fase.
Nell'ultima sessione Il volume complessivo è stato inferiore alla media, ma con 93% di acquisti netti e Delta Volume positivo, che suggerisce una sessione dominata dagli acquirenti.
Il CMF positivo conferma una modesta ma reale immissione di liquidità nel mercato, nonostante la media mobile del CMF resti bassa. Il Volume Index a 1 suggerisce che il rimbalzo è stato alimentato più da momentum che da accumulazione strutturale.
In sintesi, i flussi segnalano interesse reale ma non ancora esplosivo.
Livelli Chiave per il Trading
Supporto principale 17000
Resistenza principale 19152
Siamo ancora nel trading range precedente
Scenario Long (probabilità 40%):
Scenario Short (probabilità 60%):
📍 No Trade Zone: tra 17.397,70 e 18.387,66
📌 Livelli Operativi:
🔼 LONG (solo sopra 18.387,66 con CMF positivo):
TP1: 19.152,57
TP2: 19.800
TP3: 20.292,19
SL1: 18.000 (–2%)
Trailing Stop: –2,5% dal prezzo di chiusura
🔽 SHORT (conferma sotto 17.387,70):
TP1: 17.000
TP2: 16.500
TP3: 15.900
SL1: 18.000 (sopra punto di inversione)
Trailing Stop: –2,5% dal prezzo di chiusura
FATEMI SAPERE SE QUESTA ANALISI VI INTERESSA E SEGUITEMI PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATI
⚠ Attenzione: Questa analisi tecnica si basa esclusivamente su dati tecnici e non costituisce un consiglio di investimento. Non tiene conto di eventi macroeconomici, situazioni geopolitiche o dati fondamentali che potrebbero influenzare il titolo. Inoltre, non tiene conto della propensione al rischio dell’investitore, né del suo mix di portafoglio. Le condizioni di mercato possono cambiare rapidamente e influenzare le strategie delineate in questa analisi.
NVIDIA, guardiamo alla luna non il dito Chart di Capital.Com
La vicenda di DeepSeek rappresenta il catalizzatore del primo vero ciclo di vendite all'interno del settore dell’AI da quando esiste questo nuovo sub-settore tecnologico
Il business della AI può essere considerato da due punti di vista.
Quello delle aziende che ne rendono disponibili le sue applicazioni e, a valle, quello delle aziende che riescono ad usufruirne innovando nel proprio settore.
Pare che attualmente la principale innovazione nel settore sia legato alla cosiddetta AI epigenetica, capace cioè di agire da sola e da sola prendere decisioni.
I benefici più attesi sono di natura spiccia, dalla gestione della nostra vacanza all'acquisto di un volo aereo.
Mentre le attese più entusiasmanti, un giorno, saranno legate alla scoperta di nuove cure mediche o nuovi materiali.
Personalmente ritengo che, pur essendo intuitive le straordinarie possibilità legate agli sviluppi di questa nuova tecnologia, ad oggi non sono poi molte le applicazioni concrete che ne beneficiano.
Questo lascia aperto un enorme mercato dall’enorme valore economico tutto da costruire.
Per questo ritengo che i valori espressi nei mercati dalle aziende protagoniste vadano necessariamente giudicati in termini relativi e mai assoluti.
Se condividiamo l'approccio, che valore può avere un'espressione del tipo l'azienda x è troppo cara?
Certo il giudizio può essere collegato ad esempio alle prospettive reddituali e quindi di dividendi.
Ma quanto accurate possono essere le previsioni degli analisti in un settore in cui oggi in sei mesi si conseguono le innovazioni per le quali soltanto 15 anni fa probabilmente ne occorrevano 5 anni.
Non voglio dire che gli analisti sbagliano ma che, correttamente, si limitano a giudicare ed elaborare in report finanziari soltanto ciò che ragionevolmente risulta visibile.
Tutto ciò che non è visibile resta fuori, con tutto il valore economico e finanziario connesso.
Questo è, ad esempio, l'approccio alla base di strategie di investimento che mirano ad anticipare il mercato aspettandolo dove tra un po' di tempo si prevede arriverà.
Si tratta evidentemente di strategie che si confondono con l'azzardo.
Se proviamo a fare una analisi rolling sulla variabilità dei nomi che occupano i primi cinque posti delle aziende più innovative e dalla più elevata capitalizzazione di borsa negli ultimi vent'anni ci accorgiamo che i nomi cambiano.
Questo vuol dire, ed è un bene, che tra le aziende oggi leader alcune nel prossimo futuro non ci saranno mentre ne compariranno di sconosciute o quasi.
Insomma, un leader non è per sempre.
Abbandoniamo ora i massimi sistemi e occupiamoci del presente.
Nvidia grazie alla sua straordinaria capacità innovativa in due anni è stata capace di sovraperformare il mercato di riferimento di otto volte.
Oggi corregge come l'indice, anzi più dell'indice, ma con la comodità di partire da un +900%, anziché da +120%.
Se consideriamo la sequenza di massimi e minimi crescenti che caratterizzano il trend rialzista, non possiamo non notare come l'ultimo minimo relativo si è spinto più in giù di quello precedente.
Tecnicamente dovrebbe essere un campanello d'allarme poiché verrebbe messo in discussione il trend rialzista.
Tuttavia si è trattato, sembra, di un fuoripista subito rientrato a giudicare dall'ampia ombra inferiore della candela mensile.
Se questa chiuderà sopra questo livello, lo scenario solo accennato potrà essere accantonato.
Intanto i prezzi per la prima volta hanno testato la parte bassa del canale rialzista di lungo periodo di recente formatosi.
Tecnicamente, mentre il precedente appoggio ha decretato la nascita del canale, quest'ultimo gli ha conferito una sorta di bollino di qualità nel senso che rimbalzando i prezzi su di esso ne ha riconosciuto l'autorevolezza per il futuro.
Se poi osserviamo i volumi, facendo una proiezione considerando che siamo a metà mese, probabilmente saranno superiori a quelli associati alla candela ribassista del mese di marzo.
Se ci sarà rimbalzo sulla parte bassa del canale, considerando i volumi elevati, questo sarà un importante segnale tecnico rialzista.
Sul grafico settimanale il rimbalzo sulla trendline avviene con un pattern di bullish engulfing che più bello non lo troviamo nemmeno nei manuali di analisi tecnica.
Non so se il pattern manterrà la promessa rialzista che ingloba, ma sarebbe un delitto non tenerne conto.
Intanto anche il settore di riferimento sintetizzato nell'indice US 100 mostra una conformazione simile.
A sostegno della possibilità di un rimbalzo, citiamo anche le continue aperture che il presidente Trump continua a comunicare per quel che riguarda l'imposizione dei dazi commerciali.
L'importanza strategica della tecnologia di consumo per l'America è molto importante e questo potrebbe indurre l'amministrazione americana ad ammorbidire, come sembra trapelare dalle ultime comunicazioni, la linea almeno in questo settore.
EUR/USD: Correzione ribassista seguita da un movimento al rialzoCosa sta succedendo?
La coppia EUR/USD ha chiuso la settimana precedente a 1.1480 dopo un forte rally, ma i segnali tecnici indicano una probabile correzione a breve termine prima di una ripresa rialzista.
Analisi Tecnica
1️⃣ Correzione verso supporti chiave
L'RSI si trova in zona di ipercomprato, segnalando una possibile pressione ribassista a breve termine.
Divergenze RSI - Prezzo.
Si può notare una divergenza ribassista tra RSI e Prezzo. Tale divergenza spesso indica una probabile movimento ribassista
2️⃣ Potenziale inversione rialzista
Le medie mobili presentano una configurazione rialzista.
La media mobile veloce ha incrociato lunedì 07/04 la media mobile lenta al rialzo. Fino a che non avviene un ulteriore incrocio ribassista il trend è chiaramente al rialzo.
Zona di supporto 1.12-1.1150.
Questa fascia rappresenta un'area critica dove il prezzo potrebbe trovare una base per un rimbalzo. Si tratta di un livello di supporto storico e tecnico.
Piano Operativo
📉 Fase 1 - Correzione
Ingresso short. Entrata 1,1350 - 1,13 Target: 1.1200 - 1.1150.
Stop Loss: sopra 1.1480.
📈 Fase 2 - Ripresa rialzista
Ingresso long. Rimbalzo in zona di supporto 1.12-1.1150.
Target primario: 1.1480. Target secondario: 1.1650.
Stop Loss: sotto 1.11.
Conclusione
La combinazione di fattori tecnici (supporti chiave, divergenza RSI) crea una doppia opportunità con elevato rapporto rischio/rendimento. La strategia a due fasi permette di sfruttare sia la correzione che il trend primario rialzista. Fate sempre le vostre analisi ed approfondimenti. Gestite in modo oculato il rischio.
OP1 APR 25 - Long su Solana (SOL/USDC) – Trading systemIl primo trimestre del 2025 è stato caratterizzato da una forte volatilità sui mercati finanziari, innescata principalmente dal cambio di amministrazione negli Stati Uniti. Le prime dichiarazioni della nuova leadership, accompagnate dall'annuncio di nuovi dazi verso Canada, Messico, Unione Europea, Giappone, Corea del Sud e Cina, hanno alimentato un clima di incertezza, con conseguenti pressioni ribassiste su scala globale.
In questo scenario, è fondamentale sottolineare che anche durante fasi di mercato marcatamente negative possono emergere opportunità Long di elevato valore. I trend ribassisti, infatti, generano spesso condizioni tecniche favorevoli a rimbalzi significativi, offrendo ingressi tattici con un potenziale rischio/rendimento vantaggioso.
Nonostante il contesto macro rimanga complesso, la pressione ribassista sembra essersi temporaneamente attenuata nel breve periodo. Il sistema ha rilevato una possibile inversione locale grazie alla rottura al rialzo di un livello tecnico rilevante. Sulla base di questi segnali, è stata aperta una nuova posizione Long, con parametri di ingresso, target e stop loss definiti:
- Entrata : 107,77 $
- Take Profit : 182,28 $ (+69,14%)
- Stop Loss : 91,27 $ (–16,31%)
L'operazione di breve periodo è soggetta a un rigido calcolo di gestione del rischio, che prevede un rapporto rischio/rendimento favorevole e un'allocazione del capitale in linea con i parametri del sistema. L'obiettivo è massimizzare l'efficienza dell'operazione riducendo al minimo l'esposizione a eventuali movimenti avversi del mercato.
L'analisi si basa su livelli chiave identificati dal trading system, che integra dinamiche di prezzo, volatilità e struttura del mercato.
Monitorerò attentamente l'andamento della posizione e condividerò eventuali aggiornamenti sulla gestione dell’operazione in base all’evoluzione del prezzo e alle condizioni di mercato.
Disclaimer
Le informazioni fornite in questo post hanno esclusivamente scopo educativo e informativo e non costituiscono in alcun modo un consiglio finanziario, di investimento o di trading. Le operazioni descritte riflettono un'analisi personale basata sul mio trading system e non devono essere considerate come raccomandazioni operative.
Il trading su criptovalute comporta un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Il valore degli asset può variare significativamente e vi è il rischio di perdere parte o tutto il capitale investito. Si consiglia di effettuare sempre le proprie analisi, di consultare un professionista qualificato prima di prendere decisioni di investimento e di operare solo con capitale che si è disposti a perdere.
L'autore non si assume alcuna responsabilità per eventuali perdite derivanti dall'utilizzo delle informazioni contenute in questo post.
Testa spalle da manuale su D1 Sul grafico giornaliero si è formata una classica figura dell'analisi tecnica di inversione.
La rottura della linea del collo potrebbe portare il cambio a 120 precisi presisi. Lo stop loss sarebbe da inserire sopra la prima la spalla destra.
Da notare che la linea del collo passa anche il secondo supporto pivot annuale calcolato con il metodo di Fibonacci.
Non è detto che tale rottura si verifichi con certezza ma penso dia un cambio da tenere in considerazione.
Inoltre il trend attuale è ribassista come si evince dall'inclinazione della regressione lineare e dall'intervallo di confidenza, il cui prezzo ha cercato di rompere il livello basso del canale per poi chiudere al suo interno.
Super EURO, rompe a rialzo con ottimi volumi l'area di 1.12 L'euro ha finalmente superato e in velocità la resistenza che andava ad 1.12 a 1.1250 circa.
Il trend è ben posizionato a rialzo, con una regressione lineare che si mantiene inclinata positivamente e con il prezzo che è uscito superiormente dell'intervallo di confidenza pari a 2 deviazioni standard, altro segnale di grande forza della moneta europea sul dollaro.
Attualmente penso che il prezzo potrebbe rintracciare per poi ripartire. Aspetto un eventuale rintracciamento nell'area definita ad inizio analisi per iniziare la costruzione di una posizione long di lungo periodo. Ovviamente, il rintracciamento non dovesse versificarsi mi riservo di entrare sulla rottura dei massimi di venerdì, con size ridotte per un eventuale incremento in mediazione in caso dovesse verificarsi un rintracciamento dopo tale rottura.
Solitamente non medio il prezzo quando la posizione è in perdita, o meglio lo faccio solo quando la gestione del rischio e la strategia lo prevedono dell'inizio, mantenendo l'esposizione e rischio massimo predeterminati.
DAY TRADING, AFFASCINANTE MA MOLTO RISCHIOSO.Buonasera a tutti i traders, siamo arrivati al punto 4, il Day Trading, molto affascinante ma al quanto rischioso, servono competenze e disciplina da rispettare alla lettera, vediamo i punti principali.
1. Conoscenza del Mercato: È fondamentale avere una buona comprensione dei mercati finanziari, delle strategie di trading e delle analisi tecniche e fondamentali.
2. Capitale Iniziale: Dovrai avere un capitale sufficiente per iniziare a fare trading. Le somme variano a seconda del mercato e della tua strategia, ma è importante avere un fondo che ti permetta di gestire le fluttuazioni.
3. Piattaforma di Trading: Scegli una piattaforma di trading affidabile che offra strumenti e risorse utili per il day trading, come grafici in tempo reale e strumenti di analisi.
4. Piano di Trading: È essenziale avere un piano ben definito che includa le tue strategie, obiettivi e limiti di perdita. Questo ti aiuterà a rimanere disciplinato.
5. Gestione del Rischio: Impara a gestire il rischio in modo efficace, stabilendo stop-loss e diversificando le tue operazioni.
6. Formazione Continua: Il mercato è in continua evoluzione, quindi è importante rimanere aggiornato e continuare a imparare attraverso corsi, libri e risorse online.
7. Emozioni e Disciplina: Essere in grado di controllare le proprie emozioni e mantenere la disciplina è cruciale per il successo nel day trading.
Se hai queste basi, sei sulla buona strada per iniziare la tua avventura nel day trading!
Spero che il video sembra davvero interessante e utile! Per fare un esempio, il parallelismo tra un day trader e un atleta è molto azzeccato. Entrambi devono prepararsi mentalmente e fisicamente per affrontare le sfide che si presentano. Un trader deve essere in grado di mantenere la calma, prendere decisioni rapide e gestire lo stress, proprio come un atleta prima di una competizione. È un processo complesso che richiede dedizione e preparazione.
Buona serata, un abbraccio a tutti.
Mauro
Un trend ancora interessante per i bancari europei Gli ultimi anni sono stati molto interessanti per il futures dei bancari europei, infatti dopo svariati anni di sottoperformance, hanno ritrovato forza ed hanno sviluppato un trend interessante.
Siamo ancora lontani dai massimi di metà 2007, dove il futures era arrivato a quotare addirittura 485, tuttavia dopo il calo a seguito della crisi lehman brothers le quotazioni si erano spinte addirittura in area 100, per poi proseguire un trend discendente che ha portato il futures sino ad area 47, in concomitanza con la crisi covid, per poi riprendere un forte salita degli ultimi anni che ha spinto le quotazioni in area 200, prima di ripiegare nell’ultimo mese sino ai 165 per i motivi che tutti sappiamo.
Ora la situazione si fa interessante perchè siamo tornati a testare area 145 che subito ha portato ad una reazione (sino a chiudere a 166); il trend rimane assolutamente positivo, almeno fino a cedimento di area 135 ed un ritorno verso i massimi (di periodo ovviamente) non è improbabile, che se rotti, potrebbero aprire la strada ad ulteriori salite verso i 235/240 euro.
Tutto questo in un contesto economico che per il momento sembra sovrappesare i mercati europei a discapito degli statunitensi ed in un contesto settoriale che vede ancora il settore bancario tonico.
La situazione rimane interessante e certamente merita attenzione.
Gold 4.13 AnalysisVenerdì, l'oro ha aperto a circa 3175, è rapidamente salito a 3191 per poi scendere nuovamente a 3183. Poi è esploso di nuovo, sfondando quota 3200 e proseguendo fino a 3219, per poi mantenere infine oscillazioni nell'intervallo 3220-3200. In prossimità della sessione europea, l'oro è sceso brevemente a 3187, ma si è rapidamente stabilizzato e ha sfondato nuovamente quota 3200, raggiungendo un massimo di 3237. Dopo la sessione europea, l'oro è sceso da circa 3237 a 3210, ma i rialzisti hanno continuato a recuperare e hanno raggiunto un nuovo massimo di 3245 durante la sessione statunitense, prima di scendere a 3219 e chiudere infine intorno a 3237.
Previsioni per la prossima settimana:
Sebbene le contrattazioni serali di venerdì siano state relativamente calme, si prevede che lunedì si verificheranno ampie oscillazioni, in particolare un'apertura al ribasso. Con la notizia che gli Stati Uniti hanno allentato i dazi, l'avversione al rischio si è attenuata e l'oro potrebbe aprire in ribasso, ma un'apertura in ribasso non significa necessariamente un declino. L'opinione personale di Chen Feng è che si prevede che l'oro sfiderà la fascia 3250-3260. Se l'oro sale fino a una quota compresa tra 3250 e 3280, puoi anche prendere in considerazione l'apertura di posizioni corte. Anche se lunedì l'oro scendesse sotto i 3.200, innescando vendite sul mercato, consiglio comunque di piazzare un ordine lungo inverso sopra i 3.200.
In generale, l'andamento del mercato dell'oro è relativamente complesso e le operazioni devono essere flessibili, evitando di seguire ciecamente la tendenza.
4.13 Gold market trend forecast for next weekDi recente, le tensioni commerciali globali hanno continuato ad aumentare, l'avversione al rischio nel mercato dell'oro è aumentata in modo significativo e l'andamento del prezzo dell'oro è apparso insolitamente forte. In soli tre giorni di contrattazioni, il prezzo dell'oro ha infranto più barriere intere una dopo l'altra, raggiungendo una volta il massimo storico di 3.244 dollari. Ciò che è ancora più notevole è che il grafico settimanale ha formato una grande linea positiva con un rialzo accelerato, e l'incremento settimanale ha quasi assorbito l'intervallo di fluttuazione delle tre settimane precedenti, riflettendo il forte slancio al rialzo del mercato attuale.
L'ambiente economico globale e i fattori alla base dell'aumento dei prezzi dell'oro
Sono molteplici i fattori che determinano questa fase di boom del mercato dell'oro. In primo luogo, il crollo dell'egemonia del dollaro statunitense e la debolezza della valuta statunitense hanno sostenuto l'oro; in secondo luogo, l'intensificarsi dei rischi geopolitici, in particolare le preoccupazioni relative alle guerre commerciali e ai conflitti regionali, ha portato a un aumento della domanda di mercato di asset rifugio. Anche in questo caso, la domanda avversa al rischio nei flussi di capitale globali è un fattore importante nel far salire i prezzi dell'oro.
Analisi tecnica
Da un punto di vista tecnico, i prezzi dell'oro hanno superato diversi livelli di resistenza chiave, aprendo spazio al rialzo. Attualmente, il prezzo dell'oro ha trovato supporto in prossimità dell'intervallo 3.190-3.185 dollari e si prevede che continuerà a salire nel breve termine. Il livello di resistenza superiore è attualmente compreso tra $ 3245 e $ 3250. Se dovesse superare questa zona, si prevede che il prezzo dell'oro salirà ulteriormente verso circa 3270 dollari. Il livello di supporto inferiore si trova nell'area $ 3190-3185. Se il prezzo torna a questo livello, puoi prendere in considerazione l'idea di andare long.
Strategia operativa
Strategia di pullback long:
Si consiglia di aprire posizioni lunghe quando il prezzo dell'oro torna a un intervallo compreso tra $ 3.190 e $ 3.185, con lo stop loss impostato intorno a $ 3.177 e il prezzo obiettivo impostato nell'intervallo tra $ 3.220 e $ 3.245. Se il prezzo dell'oro supera i 3.245 dollari, l'obiettivo può essere alzato a 3.270 dollari.
Strategia di vendita allo scoperto in fase di rimbalzo:
Se il prezzo dell'oro rimbalza nella fascia compresa tra $ 3.244 e $ 3.250, puoi prendere in considerazione una vendita allo scoperto con uno stop loss a $ 3.257 e un prezzo obiettivo tra $ 3.220 e $ 3.205.
Avvertenza sui rischi
Sebbene i prezzi dell'oro seguano attualmente una forte tendenza al rialzo, gli investitori devono comunque prestare attenzione ai cambiamenti nella situazione del commercio globale, in particolare all'adeguamento dinamico delle politiche tariffarie. Se la controversia commerciale si attenua o altre incertezze cambiano, i prezzi dell'oro potrebbero subire aggiustamenti a breve termine, quindi è necessario prestare molta attenzione ai cambiamenti nelle notizie di mercato e nei segnali tecnici e agire con cautela.
Riassumere
L'attuale slancio rialzista del mercato dell'oro è forte e c'è ancora un certo potenziale di rialzo nelle prossime settimane. Tuttavia, poiché il mercato presta attenzione alla stagnazione delle politiche tariffarie, gli investitori dovrebbero mantenere strategie operative flessibili, disporre ordini lunghi durante i ritiri, vendere allo scoperto quando opportuno durante i rimbalzi e controllare ragionevolmente i rischi.
BITCOIN, il tempo sta scadendo Chart di Capital.Com
Il motivo tecnico per cui Bitcoin è rialzista nel lungo periodo è perché segna massimi e minimi crescenti importanti
Aver presente quale sia il trend dominante è importante non per un motivo teorico ma pratico e che tocca da vicino la nostra operatività.
Se esiste un trend che prevale, come è il caso di Bitcoin, normalmente i prezzi tendono ad avere uno slancio maggiore in occasione dei movimenti che lo assecondano
Quando i prezzi si muovono in direzione del trend normalmente, che non significa sempre, lo fanno in modo più deciso rispetto a quando vanno in direzione opposta.
Questo normalmente è anche una conferma della salute del trend.
Questo concetto spiega anche indirettamente il significato della famosa espressione “trend is your friend”.
Se arricchiamo il quadro con qualche indicatore in più il concetto passa molto più facilmente ed è anche più gradevole da vedersi visto che offre dei punti di riferimento che aiutano l'analisi.
Un'altra cosa importante è l'elasticità con cui analizzare i grafici e le aree di prezzo sensibili.
Evitare l'approccio “ingegneragioneristico” lasciando piuttosto spazio all’elasticità con la possibilità di una modulazione continua dell'interpretazione funzionale più alla elaborazione di contesto che a quella puntuale.
Se ad esempio prendiamo in considerazione l'ultima violazione di un massimo relativo importante, nell'autunno scorso a prima vista potremmo concludere che i prezzi siano stati respinti dalla resistenza statica.
Tuttavia cambiando ottica potremmo anche cambiare idea ed avvantaggiarci sul piano operativo
Lo stesso movimento se noi lo osserviamo escludendo le oscillazioni intraday considerando solo i valori di chiusura, è un film diverso
Ciò che prima interpretavamo come una tenuta della resistenza, quindi rischio che i prezzi ritornassero giù, magicamente diventa non solo un breakout della resistenza ma addirittura pullback su di essa.
Altra capacità importante è quella di restare trend follower
Si tratta di una cosa difficilissima, tanto difficile quanto chiara e lampante è la tendenza rialzista sul grafico.
Perché?
Perché riuscire a non farsi corrodere dai dubbi durante un lungo periodo in cui si rimane in trend non è semplice.
Siamo quotidianamente bombardati da informazioni che possono costantemente minare le nostre convinzioni.
La tendenza a revisionare le nostre decisioni, che avevamo promesso di non fare, è continua.
Ad esempio, un violento ritracciamento dei prezzi potrebbe indebolire la nostra volontà e consapevolezza inducendoci a chiudere una operazione in anticipo giustificando il vestito con chissà quale importante notizia.
Dopo chiusa l'operazione, quindi tornati razionali, se i prezzi dovessero non violare il minimo originario che ha giustificato il nostro ingresso long una sensazione irreparabile di frustrazione si impossesserà di noi.
Il danno è duplice, poiché da una parte abbiamo rinunciato ad un potenziale ulteriore rialzo e dall'altra siamo più deboli psicologicamente.
L'operatività trend following di lungo periodo è riservata a mio giudizio a pochi, io stesso non faccio parte di questa élite.
Tornando al grafico, se acquisto un appoggio sulla parte bassa del canale mi aspetto che i prezzi prima o poi giungano a contatto con la parte alta dello stesso dove potrei, ad esempio, porre un take profit.
Una volta che i prezzi lasciano la parte bassa del canale, capita che il trend si indebolisca e può portare i prezzi a nuovi contatti con la parte bassa del canale che non deve indebolire le nostre convinzioni long ma, se regge , addirittura potrebbe rappresentare un punto per un nuovo acquisto.
Il tutto in attesa dell'auspicato contatto con la parte alta del canale.
E così via, con ragionamenti diametralmente opposti in caso di down trend.
Tornando all'attualità, il livello chiaro a tutti cui bisogna prestare attenzione è sicuramente il precedente minimo dell'area dei 73.000 dollari e supporto di lungo periodo
Da qui capiamo anche che una discesa fino al precedente minimo relativo in area 48.000 dollari non rappresenterebbe un problema per il trend rialzista che, a detta di Dow, continuerebbe ad essere conservato.
In verità, addirittura, dovremmo essere tranquilli fino al livello di 15.400 dollari e preoccuparci solo se laggiù mostrasse minacciose intenzioni ribassiste.
Ma quanti oggi, anche con posizioni long aperte e in guadagno, avrebbero voglia di scendere laggiù (-82% dai livelli attuali) per vedere cosa farà Bitcoin?
Esatto.
Sul grafico mensile l'ultimo contatto con la parte bassa del canale rappresenta la testa di un ampio pattern di testa spalle
Il pattern è già confermato dal breakout della neckline e i prezzi, con la candela in corso, stanno effettuando un pullback sul livello violato.
I prezzi sembrano non avere la convinzione necessaria per portarsi oltre la mediana del canale di lungo periodo
Sono già tre volte che vengono respinti.
In quest'ultima gamba ribassista originatasi dall'ultima respingimento da parte della mediana, la protagonista sembra essere la sua trendline ribassista.
Chiaramente il campo d'azione si restringe sempre più, il tempo anche e si avvicina il tempo delle scelte.
Probabilmente assisteremo a false rotture da un lato e/o dall'altro ed i volumi potranno alleviarci la sofferenza cercando di capire cosa veramente i prezzi vorranno fare.
Personalmente propendo per la tenuta del supporto e la violazione della trendline.
Speriamo di non essere smentito.
Livello importante per Dollaro-YenDollaro-Yen non è considerato solamente un cross valutario adatto al trading ed agli investimenti ma, il suo andamento, racchiude segnali più profondi riguardo le tendenze dell'economia globali e soprattutto del sentiment degli investitori.
Questo cross infatti è spesso considerato un indicatore di sentimento di mercato risk on o risk off:
- Quando gli investitori sono ottimisti e disposti a correre rischi, tendono ad apprezzare il dollaro ed a vendere Yen
- Al contrario in periodi di incertezza, lo Yen si apprezza perchè considerato valuta rifugio.
Ora alla luce di questo è interessante notare che, dopo un prolungato periodo di rialzo per il Dollaro, sono quasi 9 mesi che il cross quantomeno lateralizza, spingendosi nell'ultima settimana nella parte bassa del range.
L'oscillatore ha uncinato al ribasso, seppur in zona quasi di ipervenduto, la dashboard mostra debolezza di entrambe le valute, insomma non c'è una netta predominanza dell'una o dell'altra valuta.
A livello volumetrico siamo a ridosso invece, come riporta il titolo, di un livello davvero chiave, infatti area 140 prima e 138 poi rappresentano dei supporti davvero rilevanti che, se rotti, potrebbero portare ad un cambiamento di trend e forse anche di sentiment di medio/lungo per l'azionario globale; al contrario un rimbalzo potrebbe riportare il cross lontano dalle zone calde e forse favorire un recupero dei mercati azionari più sano e meno nervoso.
Rotto massimo che durava da 3 anni per Euro-Dollaro Buon pomeriggio, nuova fiammata dell'Euro nei confronti del Dollaro che rompe anche area 1,12 per spingersi quasi a ridosso del livello 1,15 prima di ripiegare leggermente e chiudere la settimana ad 1,1358.
Impressionante, non trovo altre parole per spiegarlo, anche perchè stiamo parlando di un cross valutario e non di una azione o di una crypto.
Ora cerchiamo di ragionare, con gli strumenti a nostra disposizione, su cosa potrà accadere nei prossimi giorni/settimane.
La dashboard in basso a sinistra parla chiaro, forza dell'Euro su tutti i timeframe e debolezza Dollaro sugli stessi; solitamente però quando si presentano queste situazioni così estreme potremmo essere in presenza di qualche eccesso che, almeno nel breve, potrebbe essere riassorbito (la linea rossa verticale segna la presenza di una forte area di resistenza).
L'oscillatore in basso segnala la presenza di ipercomprato senza tuttavia ancora uncinare al ribasso, di conseguenza potrebbe ancora continuare negli eccessi.
A livello tecnico-volumetrico ci sono alcune cose da segnalare:
- È stato violato 1,12 che ha respinto le quotazioni per ben due volte negli ultimi anni e non veniva superato dal lontano Febbraio 2022.
- Tuttavia siamo a ridosso di un livello che rappresenta un forte ostacolo volumetrico e, almeno per il momento, dovrebbe fermare ulteriori salite.
Quindi cosa possiamo aspettarci per la prossima settimana? Il trend è certamente long, penso nessuno lo metta in dubbio, tuttavia come scrivevo all'inizio, la salita è stata forte e repentina, quindi una pausa sarebbe salutare per permettere al trend in atto di scaricare gli eccessi; livello 1,12/1,115 potrebbe rappresentare un buon supporto iniziale dove ricaricare le pile per accumulare qualche piccola posizione long che avrà come target area 1,15 prima ed 1,18 infine (entro qualche settimana).
AT Oro – CIGNO NERO - OPZIONI - RISERVE AUREE - CONSIDERAZIONIAnalisi Tecnica Oro – CIGNO NERO - OPZIONI - RISERVE AUREE CONSIDERAZIONI
Settimana del 8-12 Aprile 2025
La settimana appena conclusa è stata caratterizzata da una volatilità estrema, con un'escursione di 289,11 punti (pari a 28.911 pip) sul CFD XAU/USD (minimo a 2.956,25 e massimo a 3.245,36 su FP Markets). Una dinamica esplosiva e sorprendente, anche per chi, come me, aveva previsto una fase correttiva, basandomi su segnali tecnici e macro più che plausibili.
Avevo ipotizzato un ribasso, anche supponendo che il "Sig. Biondo" potesse avere ancora un minimo di credibilità nei confronti dei mercati. Ma così non è stato. Come ben sapete, i cigni neri non si prevedono: arrivano. E questa settimana ne abbiamo avuto uno clamoroso, anzi più di uno, a catena.
Tutto è partito dalle dichiarazioni aggressive e offensive del Sig. Biondo, culminate in quel celebre "kicking my ass" rivolto alla Cina. Una frase che ha fatto traboccare il vaso, innescando una reazione durissima da parte del governo cinese, che ha risposto liquidando massicciamente titoli di Stato USA. Il risultato? Uno squilibrio totale nei piani di il Sig. Biondo, che è stato costretto a congelare i dazi per 90 giorni, crollando di fatto in termini di credibilità.
E come sappiamo, in Borsa, la fiducia è tutto.
Il modo di comunicare di Trump segue una dinamica che potremmo definire manipolativa e destabilizzante: prima attacca, irride, offende senza freni – come fece in campagna elettorale definendo il CEO di Facebook un "weird" – poi, quando serve, addolcisce i toni con gesti di apparente gentilezza o persino complimenti, senza mai prendersi la responsabilità delle parole precedenti. Questo tipo di atteggiamento, in psicologia politica e comunicazione strategica, si avvicina a un comportamento opportunista camaleontico, che confonde, spiazza e altera la percezione pubblica. Non è leadership: è puro marketing emozionale, spesso al limite della manipolazione. Ed è proprio questo stile a generare instabilità nei mercati.
Trump continua a comportarsi da outsider, ignorando il suo ruolo istituzionale. Lo abbiamo visto durante le elezioni, con la sua criptovaluta (che ha favorito alcuni, ma lasciato in mutande molti), e lo ha fatto di nuovo questa settimana: poco prima del congelamento dei dazi, ha pubblicato sul suo social "Truth" il messaggio:
"THIS IS A GREAT DAY TO BUY!!! DJT"
Un comportamento gravissimo da parte di chi dovrebbe rappresentare gli Stati Uniti. Un cigno nero indotto, che ha generato caos e incertezza. Siamo lontani anni luce dai valori espressi da John Fitzgerald Kennedy, che sulla sua lapide ha inciso:
"Ask not what your country can do for you, ask what you can do for your country."
L'Oro: la forza del "bene rifugio"
In questo contesto caotico, l'oro ha mostrato una forza impressionante, chiudendo la settimana sui massimi e rompendo ogni resistenza come burro. Complimenti a chi aveva previsto i 3.300 $ sul future (COMEX), che corrispondono a circa 3.237-3.240 $ sul CFD FP Markets.
Tuttavia, anche chi ha azzeccato la direzione ha sbagliato il timing: quel target era previsto per fine anno, e invece l'oro ci è arrivato con 8 mesi di anticipo. Una performance impressionante.
Osservando i grafici weekly e monthly, non ci sono veri limiti tecnici evidenti: siamo in piena "price discovery" su nuovi massimi, ed è difficile ora stimare resistenze precise se non tramite estensioni di Fibonacci e proiezioni dinamiche.
L'Analisi Tecnica: dove può andare e dove può ripiegare (grafico 4H e M)
Guardando il grafico allegato (TF 4H su FP Markets):
Resistenza immediata: 3.245-3.250 $ (testata e sfiorata)
Supporto chiave di breve: 3.217 $, seguito da 3.111 $
Trend: marcatamente rialzista, con EMA 25/50/100 tutte allineate long
Volume profile: il grosso del volume è concentrato tra 2.950 e 3.030 $
RSI: sopra 76, con divergenza in sviluppo (bearish warning?)
In ottica settimanale:
Se rompe con convinzione sopra 3.245 $, prossimo target è l'area 3.280-3.300 $
Se fallisce e torna sotto 3.217 $, potrebbe correggere verso 3.111 $, e successivamente zona 3.045-3.017 $
Opzioni: segnali dal mercato derivato
Un elemento interessante arriva dal mercato delle opzioni sul future dell’oro (COMEX): il posizionamento degli operatori mostra un netto sbilanciamento verso le call con strike tra 3.300 e 3.350 $, evidenziando aspettative di ulteriori rialzi nel breve. Il put/call ratio è sceso sotto 0,65, segnale che molti stanno scommettendo su una prosecuzione del trend rialzista. Inoltre, l’open interest più consistente si concentra su scadenze a 1-2 mesi, suggerendo una fase di speculazione aggressiva ma con visione ancora di breve termine. Questo conferma il sentiment positivo ma anche una possibile iperestensione del movimento in corso.
Svalutazione strategica: il caso del dollaro e dello yuan
Un altro elemento cruciale di questa fase di mercato riguarda la volontà sia degli Stati Uniti che della Cina di svalutare le rispettive valute: il dollaro e lo yuan. Questo non è un caso isolato, ma una vera e propria strategia competitiva.
Per gli Stati Uniti, una valuta più debole rende le esportazioni più attraenti e sostiene la crescita interna, specialmente in un contesto dove la Federal Reserve mantiene i tassi elevati e la fiducia istituzionale è messa alla prova. Per la Cina, la svalutazione dello yuan è una leva per mantenere la competitività sui mercati globali, specialmente a fronte di un rallentamento della domanda interna e tensioni commerciali con gli USA.
Questa dinamica di "svalutazione incrociata" contribuisce indirettamente a spingere l’oro verso l’alto, poiché gli investitori cercano rifugio in un asset non legato a politiche monetarie arbitrarie.
Accumulo strategico: l'oro nei bilanci delle nazioni
Secondo l’ultimo report pubblicato il 9 aprile 2025, le banche centrali continuano ad accumulare oro in modo strategico, con Stati Uniti, Germania, Italia e Francia in testa per riserve ufficiali. Il dato più rilevante arriva da Cina e Russia, che stanno incrementando rapidamente le loro scorte per ridurre la dipendenza dal dollaro e rafforzare la loro autonomia economica.
La Cina in particolare, primo produttore mondiale, ha superato le 2.270 tonnellate, mentre la Russia resta sopra le 2.000. Questo comportamento rafforza il ruolo dell’oro come bene rifugio geopolitico, e non solo finanziario. L’Italia mantiene invece solide riserve, quasi 2.452 tonnellate, segno di una strategia di difesa patrimoniale a lungo termine.
Questo continuo afflusso di oro nei forzieri nazionali contribuisce al sentiment rialzista sul metallo giallo, alimentando la domanda di fondo e sostenendo i prezzi anche nelle fasi di ipercomprato tecnico.
USA vs Cina: la guerra (non dichiarata) per il potere globale
Nel sottofondo di ogni movimento dei mercati di questa settimana si muove un conflitto molto più grande: la guerra silenziosa tra Stati Uniti e Cina per il dominio globale. Non è una guerra fatta di missili, ma di valute, tassi d’interesse, dazi, titoli di Stato e oro. La Cina punta a ridimensionare il ruolo egemone del dollaro americano, mentre gli USA cercano disperatamente di non perdere il controllo del sistema monetario globale.
Chi vincerà? Forse nessuno. Perché non è una guerra con una fine, ma un braccio di ferro continuo dove l’oro si presenta come l’unico vero vincitore, rifugio neutrale in un mondo in cui fidarsi delle valute è diventato un azzardo.
Outlook: cosa aspettarsi dall'oro
Breve termine (1 settimana)
Scenario rialzista: se il prezzo rompe con forza l’area 3.250, potrebbe accelerare verso 3.280, con estensione fino a 3.300 $ (livello simbolico e psicologico).
Scenario correttivo: una chiusura sotto 3.217 e poi sotto 3.200 aprirebbe spazio per un pullback verso 3.111, e successivamente 3.045-3.017.
Strategia: attendere breakout confermato o segnali di inversione su H1/H4. RSI in divergenza suggerisce cautela.
Medio termine (1-2 mesi)
Se il clima geopolitico resta teso e le valute principali continuano a perdere valore reale, l’oro potrebbe consolidare sopra i 3.300 $ e puntare a 3.400-3.450 $, specie se le banche centrali continuano ad accumulare.
Rischio ribassista limitato a scenari di distensione diplomatica o improvvisa forza del dollaro (al momento improbabile).
Visione macro
L’oro resta supportato da:
Svalutazione dollaro/yuan
Instabilità politica globale
Acquisti delle banche centrali
Posizionamento delle opzioni rialziste
Conclusione
Siamo di fronte a una settimana storica, con un mercato dell'oro che è diventato specchio perfetto dell'instabilità geopolitica.
Noi trader dobbiamo restare lucidi, seguire il prezzo, non le emozioni, e posizionarci di conseguenza, senza preconcetti.
Il mercato ha sempre ragione.
Alla prossima analisi! #giua64
“Il valore di un uomo si misura in ciò che dà, non in ciò che possiede.”
— Albert Einstein
Retest di supporto chiave e potenziale short squeeze in gioco!Retest di supporto chiave e potenziale short squeeze in gioco!
Nelle ultime sessioni di trading, Bitcoin (BTC) ha subito un notevole pullback, ritracciando quasi il 10% dai suoi massimi recenti. Questa correzione ha portato il prezzo al di sotto del livello di supporto precedentemente stabilito a $ 76,7K, un'area critica che in precedenza aveva agito come base durante i precedenti consolidamenti. A prima vista, questa rottura sembrava segnalare un potenziale cambiamento nella struttura del mercato, aprendo potenzialmente la porta a un movimento al ribasso più profondo. Tuttavia, l'andamento dei prezzi suggerisce che potrebbe esserci più sfumatura in questa mossa.
Nonostante il calo intraday al di sotto di $ 76,7K, Bitcoin è riuscito a riprendersi in chiusura, con la candela giornaliera che ha chiuso con il suo corpo sopra lo stoppino precedente a quel livello. Ciò forma quello che è noto come Swing Failure Pattern (SFP), un segnale di inversione rialzista che si verifica quando il prezzo scende al di sotto di un minimo chiave (o sopra un massimo chiave) solo per riprenderselo alla chiusura della candela. Questo tipo di configurazione spesso intrappola i trader di breakout dalla parte sbagliata del movimento e può portare a una brusca inversione quando le posizioni si sciolgono.
L'andamento dei prezzi di oggi aggiunge ulteriore interesse a questa configurazione. Bitcoin è sceso di nuovo per testare nuovamente il livello di $ 76,7K, che non solo si allinea con il precedente minimo di stoppino, ma coincide anche con la tasca d'oro della zona di ritracciamento di Fibonacci, in genere misurata dal minimo locale recente al massimo del movimento precedente. Questo intervallo di Fibonacci 0,618-0,65 è spesso visto come un'area ad alta probabilità per inversioni o movimenti di continuazione, in particolare nei mercati di tendenza.
La confluenza tra la tasca d'oro e il livello psicologico di $ 76,7K rafforza l'idea che questa zona potrebbe fungere da supporto affidabile nel breve termine. Se BTC può continuare a mantenersi al di sopra di quest'area, potremmo assistere alla formazione di un fondo locale, che potrebbe portare a un rally di sollievo o a una compressione breve nei prossimi giorni.
BITCOIN Siamo di nuovo in attività?BITCOIN Siamo di nuovo in attività?
Bitcoin (BTCUSD) ha fatto una miracolosa rimonta ieri, rimbalzando con forza di quasi il +12% dal minimo della sessione, in seguito alla notizia della sospensione dei dazi di 90 giorni. Questo rimbalzo è stato eseguito sia sulla MA50 a 1 settimana (linea di tendenza blu), che è stata il supporto chiave a lungo termine di questo ciclo rialzista, sia sulla precedente linea di massimo, che è la linea di tendenza derivante dal precedente massimo più elevato del ciclo rialzista che ora è diventato supporto.
Come si può vedere, durante ogni correzione del ciclo rialzista, questa precedente linea alta ha retto entrambe le volte precedenti e continua a farlo anche questa volta. Ciò giustifica l'incredibile simmetria di questo ciclo rialzista, che però non si ferma solo sulla struttura del trend rialzista, bensì ritorna alla struttura del trend ribassista del ciclo ribassista. Come si può vedere, l'estensione delle precedenti linee massime interseca i massimi inferiori del ciclo ribassista. Simmetria nella sua massima espressione.
Allo stesso tempo, tornando all'attuale ciclo rialzista, vediamo che l'indicatore Vortex (VI) ha già divergenza, il che è stato coerente con entrambi i minimi precedenti.
Per quanto riguarda quale possa essere l'obiettivo di questo potenziale rimbalzo/rally, entrambi i precedenti rally principali hanno toccato almeno l'estensione di Fibonacci 1,618. Attualmente ammonta a $ 175.000.
Quindi pensi che questa combinazione di rimbalzo del Doppio Supporto stia riportando BTC in una fase rialzista per un rally a 175.000 $? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!