Prospettive Dopo il Breakout Rialzista e il raggiungimento di R1Il German 40 si trova in un punto di svolta tecnico di notevole importanza, dove una forte dimostrazione di forza da parte dei compratori si scontra con i primi segnali di un potenziale affaticamento. L'analisi del grafico giornaliero mostra come l'indice sia riuscito a rompere con impeto il canale di regressione lineare discendente che ne aveva contenuto l'azione dei prezzi per un lungo periodo. Tale rottura, avvenuta con una candela di notevole ampiezza e supportata da un significativo incremento dei volumi, ha interrotto la precedente sequenza di massimi e minimi decrescenti, fornendo un chiaro segnale di potenziale inversione di tendenza. L'indicatore di Momentum, con il suo valore elevato a 681,36, conferma la notevole velocità e forza di questo movimento rialzista. Tuttavia, la corsa dei prezzi ha trovato una prima, prevedibile, area di resistenza in corrispondenza del livello R1 del pivot Fibonacci trimestrale, situato a 24.472,55. La chiusura di sessione, pur rimanendo ampiamente positiva, non è riuscita a consolidarsi al di sopra di questa soglia, introducendo un elemento di cautela.
A rafforzare questa nota di prudenza è l'indicatore Stocastico (9,6,3), le cui linee si trovano ora in piena area di ipercomprato, con valori di 89,75 e 84,76. Sebbene in un trend forte un mercato possa rimanere in ipercomprato per periodi prolungati, questa condizione suggerisce che il movimento rialzista è maturo e potenzialmente vulnerabile a una pausa di consolidamento o a un ritracciamento. Gli operatori che intendono posizionarsi al rialzo si trovano quindi di fronte a un bivio: l'acquisto sulla forza del breakout confermato o l'attesa di un punto di ingresso a più basso rischio. Una strategia rialzista prudente attenderebbe una chiusura giornaliera decisa al di sopra della resistenza R1 a 24.472,55 per avere una conferma della continuazione del trend. In tal caso, gli obiettivi successivi sarebbero R2 a 24.793,89 e R3 a 25.314,02. Un'alternativa potrebbe essere quella di attendere un pullback verso la parte superiore del canale appena rotta, o verso il Pivot Point a 23.952,42, per entrare sul test di questi ex-livelli di resistenza ora trasformati in potenziali supporti.
Per contro, lo scenario ribassista poggia interamente sulla tenuta della resistenza R1 e sulla validità del segnale di ipercomprato fornito dallo Stocastico. Un fallimento nel superare 24.472,55, seguito da una chiusura negativa, potrebbe configurare il recente breakout come una "trappola per tori". Un segnale di conferma per un'operazione ribassista arriverebbe con una chiusura giornaliera al di sotto del Pivot Point a 23.952,42. Tale movimento invaliderebbe la spinta rialzista e riporterebbe l'inerzia dalla parte dei venditori, con primi target identificati nei supporti S1 a 23.432,29 e successivamente S2 a 23.110,95. L'indicatore ATR, che misura la volatilità media, si attesta a 278,50 punti, un dato utile per la gestione del rischio; ad esempio, per calibrare la distanza di uno stop loss in modo da non essere invalidato dalla normale volatilità del mercato. In conclusione, sebbene il breakout abbia fornito un forte segnale rialzista, la confluenza di una resistenza pivot e di oscillatori in ipercomprato impone un approccio tattico. La chiave per la prossima mossa direzionale dell'indice risiede nella capacità dei prezzi di confermare o meno il superamento del livello 24.472,55.
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Apple sulla prima resistenza pivotDall'esame del grafico giornaliero del titolo Apple Inc. emerge un quadro tecnico costruttivo, dominato da una chiara tendenza rialzista. Il movimento dei prezzi è ordinatamente contenuto all'interno di un canale di regressione lineare, con le quotazioni che si mantengono prevalentemente nella parte superiore, a testimonianza della forza intrinseca del trend in corso. Attualmente, il titolo si trova in una fase cruciale, poiché sta testando la prima area di resistenza significativa. L'analisi dei pivot point calcolati con il metodo Fibonacci individua infatti a 259.34 il primo ostacolo (R1) al proseguimento del rialzo. Il prezzo ha raggiunto questa soglia senza tuttavia riuscire, per ora, a superarla in modo convincente, configurando questo livello come uno spartiacque decisivo per l'evoluzione di breve termine.
La gestione di questa resistenza sarà fondamentale per delineare gli scenari futuri. Un superamento deciso e confermato in chiusura di seduta del livello R1 a 259.34 fornirebbe un forte segnale di continuazione, aprendo la strada a un'ulteriore progressione verso la seconda resistenza (R2), posizionata a 272.58. Un'operazione long potrebbe quindi essere considerata al verificarsi di questa condizione, sfruttando la potenziale accelerazione del momentum. Al contrario, una persistente debolezza sotto l'area di 259.34 potrebbe innescare una fase di consolidamento o un ritracciamento. In questo caso, il primo supporto dinamico è rappresentato dalla linea mediana del canale di regressione, mentre un supporto statico più robusto si trova in corrispondenza del pivot point principale (P) a 237.91. Una violazione di quest'ultimo livello metterebbe in discussione la solidità della struttura rialzista, con possibili estensioni della correzione verso i supporti successivi S1 a 216.48 e S2 a 203.24.
Gli oscillatori a corredo del grafico offrono indicazioni complementari. L'indicatore stocastico si trova in zona di ipercomprato, con valori superiori a 80. Questa condizione non implica un'imminente inversione, ma segnala che il mercato è "tirato" al rialzo e potrebbe essere pronto per una pausa fisiologica. Un incrocio al ribasso delle sue linee proprio in corrispondenza della resistenza R1 costituirebbe un valido segnale di allerta per i rialzisti. Parallelamente, l'indicatore di momentum si mantiene al di sopra della linea dello zero, confermando che la spinta di fondo rimane positiva, ma la sua reattività ai prossimi movimenti di prezzo sarà cruciale per confermare la ripartenza o segnalare un'esitazione. L'analisi volumetrica mostra una partecipazione costante ma non eccezionale, suggerendo che per una rottura convincente della resistenza sarebbe auspicabile un incremento degli scambi. L'Average True Range (ATR), con un valore contenuto di 4,69, indica una volatilità relativamente controllata, che favorisce un movimento dei prezzi più ordinato.
In sintesi, la strategia operativa deve necessariamente tenere conto del comportamento del prezzo attorno al livello chiave di 259.34. Le posizioni long trovano la loro giustificazione operativa solo a seguito di una chiara rottura di tale resistenza, con R2 come target primario. Per quanto riguarda le posizioni short, un'operatività contro-trend potrebbe essere valutata con estrema prudenza solo in caso di una chiara reiezione del prezzo dall'area di resistenza, specialmente se accompagnata da segnali di debolezza provenienti dagli oscillatori. Il primo obiettivo di un'eventuale discesa sarebbe il pivot point P a 237.91, il cui cedimento confermato aprirebbe a scenari correttivi più ampi.
Continua la debolezza del petrolio. Un'analisi approfondita del quadro tecnico del future sul Petrolio Greggio Leggero rivela una fase di debolezza strutturale che richiede un'attenta considerazione per le future strategie operative. Il grafico giornaliero mostra una tendenza discendente inequivocabile, contenuta ordinatamente all'interno di un canale di regressione lineare negativo formatosi a partire dai massimi del terzo trimestre. Attualmente, il prezzo si trova nella parte inferiore di questo canale, avendo violato la linea mediana che in precedenza fungeva da supporto dinamico; tale rottura costituisce un segnale tecnico che rafforza il sentimento ribassista dominante sul mercato. Le sessioni più recenti hanno visto le quotazioni chiudere in prossimità dei minimi, indicando una pressione costante da parte dei venditori. A conferma di questa dinamica, l'indicatore di momentum si posiziona saldamente in territorio negativo, segnalando che la forza motrice dietro al movimento dei prezzi è chiaramente orientata al ribasso. In questo contesto, l'attenzione si sposta sui livelli chiave forniti dai pivot point calcolati con il metodo Fibonacci, che offrono una mappa precisa dei potenziali punti di svolta. Il prezzo si trova ora in una fase cruciale, testando il primo significativo supporto pivot posizionato in area 60,88 dollari. Questo livello non è un semplice supporto, ma un vero e proprio spartiacque per l'azione dei prezzi a breve termine. A sostegno di un possibile rimbalzo da quest'area interviene l'indicatore stocastico, che naviga in piena zona di ipervenduto, suggerendo che la spinta in vendita potrebbe essere vicina a un esaurimento temporaneo. Per un operatore che valuta una posizione long, che sarebbe comunque un'operazione contro-tendenza e quindi ad alto rischio, l'attesa di un segnale di conferma su questo supporto è fondamentale. Un'inversione da 60,88 dollari, magari con una candela rialzista convincente, aprirebbe la strada a un recupero tecnico il cui primo obiettivo naturale sarebbe il pivot point successivo, che funge da resistenza, situato intorno a 64,00 dollari. Quest'ultimo livello assume un'importanza strategica cruciale, poiché rappresenta una forte area di confluenza, data la sua vicinanza con la linea di tendenza ribassista di breve periodo. Nonostante la possibilità di un rimbalzo, lo scenario di continuazione del trend ribassista rimane quello con le maggiori probabilità. Una rottura decisa del supporto pivot a 60,88 dollari, specialmente se accompagnata da un aumento dei volumi di scambio, fornirebbe un potente segnale di debolezza e innescherebbe una nuova ondata di vendite. In tal caso, il percorso verso il basso sarebbe spianato fino al successivo livello di supporto pivot, collocato in area 55,50 dollari. Dal punto di vista operativo, la strategia prevalente rimane quella di assecondare il trend in atto. Le posizioni short potrebbero essere considerate sia sulla violazione confermata del supporto a 60,88 dollari, sia su un eventuale rimbalzo verso la resistenza a 64,00 dollari, qualora il prezzo mostrasse incapacità di superarla. Un fallimento in tale area offrirebbe un punto di ingresso short con un rapporto rischio/rendimento potenzialmente molto favorevole. In conclusione, sebbene l'inerzia del mercato sia palesemente ribassista, il prezzo si trova su un supporto pivot critico. La reazione del WTI a questo livello, interpretata alla luce dei segnali provenienti dallo stocastico e dalla dinamica dei volumi, sarà determinante per la direzione del mercato nelle prossime sedute, rendendo essenziale un attento monitoraggio e una gestione del rischio calibrata sulla volatilità corrente, misurabile attraverso l'ATR.
EUR/USD face di consolidamento in atto. Il cambio Euro/Dollaro conferma una solida impostazione rialzista sul grafico settimanale, muovendosi all'interno di un canale di regressione lineare ascendente ben definito. La struttura attuale suggerisce una continuazione del trend favorevole alla moneta unica, sebbene l'avvicinamento a importanti livelli di resistenza tecnica imponga una certa cautela e un'attenta valutazione dei potenziali punti di ingresso e di uscita dal mercato.
L'analisi del grafico evidenzia come il prezzo stia attualmente consolidando nella parte superiore del canale di regressione, un segnale della forza intrinseca del movimento in atto. Il quadro tecnico è ulteriormente supportato dall'indicatore di Momentum, che si mantiene stabilmente al di sopra della linea dello zero, confermando la presenza di una spinta positiva. Attualmente, la coppia sta testando l'area di resistenza definita dal primo livello dei pivot point trimestrali di Fibonacci (R1), posizionato a 1.18369. Il superamento deciso di questa soglia, preferibilmente supportato da un incremento dei volumi di scambio, rappresenterebbe un chiaro segnale di continuazione rialzista. In tale scenario, il prossimo obiettivo strategico per posizioni long si collocherebbe in corrispondenza del secondo livello di resistenza (R2) a 1.20753.
Per gli investitori che prediligono un approccio più prudente, un'opportunità di acquisto potrebbe materializzarsi in caso di un ritracciamento controllato verso il punto pivot centrale (P) a 1.14510. Questo livello assume una rilevanza strategica notevole, poiché coincide quasi perfettamente con la linea mediana del canale di regressione, creando una forte confluenza di supporti dinamici e statici. Un test di questa zona, seguito da una ripresa della spinta rialzista, offrirebbe un punto di ingresso a favore di trend con un rapporto rischio/rendimento potenzialmente vantaggioso.
Sul fronte delle possibili strategie short, l'operatività appare al momento contraria al trend dominante e, pertanto, più rischiosa. Tuttavia, una chiara incapacità di superare la resistenza R1 a 1.18369, unita a segnali di indebolimento come un incrocio ribassista dell'oscillatore Stocastico, potrebbe innescare una fase correttiva. Lo Stocastico, attualmente in una zona intermedia (valori intorno a 69-72) e con un andamento laterale, non fornisce ancora segnali definitivi ma riflette l'attuale pausa del mercato. Una sua flessione potrebbe anticipare una discesa verso il primo supporto significativo, identificato proprio nel pivot point a 1.14510. L'apertura di posizioni ribassiste più strutturate dovrebbe essere considerata solo in caso di una violazione confermata di quest'ultimo livello, evento che metterebbe in discussione la solidità del trend attuale e aprirebbe la strada a possibili discese verso il supporto S1 a 1.10650, che corrisponde anche alla parte inferiore del canale di regressione. L'indicatore ATR, che mostra una tendenza alla diminuzione, segnala una contrazione della volatilità settimanale, tipica delle fasi di consolidamento che precedono movimenti direzionali importanti.
Oro: ritracciamento prima della rottura?🔎 Elementi Chiave:
Prezzo attuale: 3.886,455 USD
Zone:
Zona blu (~3.872–3.880 USD): Supporto minore – possibile area di retest dopo la rottura.
Zona arancione (~3.856–3.868 USD): Zona di forte domanda – possibile punto per una correzione più profonda.
Resistenze/Obiettivi:
3.896,385 USD: Resistenza locale.
3.901,413 USD: Obiettivo rialzista esteso.
🛠️ Possibili Scenari di Prezzo:
Scenario nero (ritracciamento leggero):
Leggero calo nella zona blu.
Rimbalzo rialzista e rottura sopra i 3.896 USD → Target: 3.901 USD.
Scenario rosso (correzione più profonda):
Discesa fino alla zona di domanda arancione (~3.860 USD).
Forte inversione rialzista attesa → Stesso obiettivo: 3.901 USD o superiore.
GAP DOWN E SEGNALE DI ATTIVAZIONESNPS / NASDAQ
SITUAZIONE:
Titolo del comparto farmaceutico quotato al NASDAQ in UP trend che dopo trimestrale deludente, apre la seduta al ribasso, lasciando un GAP DOWN molto ghiotto.
A 429.64 attivazione di segnale per chiusura di questo GAP che sara' soddisfatto al prezzo di 602.50, con un guadagno del 41%.
OPERATIVITA':
Alert a 429.64
TP 602.50
SL 380.84
EUR/USD: Mercato in attesa di una direzioneStiamo attraversando una fase di marcata compressione della volatilità sull’euro-dollaro. Nell’ultima settimana, infatti, le quotazioni si sono mosse in un range estremamente ristretto, tra 1,171 e 1,176 (riferito alle chiusure giornaliere).
Un contesto di questo tipo si è rivelato interessante per chi ha saputo operare con strategie di tipo mean reverting, ossia puntando sul ritorno dei prezzi verso la media.
Diversamente, per chi privilegia un approccio trend-following, le attuali micro-oscillazioni hanno offerto poche reali opportunità operative, evidenziando un mercato in attesa di un catalizzatore direzionale.
L’analisi, questa volta, sarà volutamente breve: gli spunti operativi restano limitati finché i prezzi continueranno a muoversi all’interno dell’attuale range.
Solo la rottura decisa di uno dei due estremi potrà fornire un segnale direzionale affidabile al mercato:
- Un breakout sopra 1,177 aprirebbe spazio per un’estensione verso 1,181 in prima battuta e successivamente verso 1,186.
- Una violazione di 1,171 potrebbe invece spingere i prezzi in direzione di 1,166, con possibile ulteriore estensione verso 1,159.
In questa fase, meglio restare pazienti: solo la rottura del range potrà restituire spunti operativi concreti e un profilo rischio/rendimento più interessante.
Alibaba: rally straordinario, ma ora la sfida è la sostenibilitàQualche settimana fa avevo condiviso un’analisi in cui ipotizzavo un approdo a 160 $, partendo dagli allora 135 $. Il target è stato non solo raggiunto, ma ampiamente superato.
Ammetto che non mi aspettavo una simile forza nel movimento: l’ultimo mese ha messo a segno un +35%, portando il titolo a un impressionante +115% da inizio anno (YTD).
Tuttavia, nel quadro più ampio, la prospettiva resta interessante: nonostante la brillante performance del 2025, il titolo è ancora in territorio negativo se si allarga l’orizzonte agli ultimi cinque anni (-36%).
A questo punto, è utile fare qualche riflessione su più livelli tecnico, statistico e anche tattico.
Le strategie da adottare, infatti, differiscono sensibilmente tra chi è già posizionato sul titolo e chi, al contrario, resta ancora flat.
- Per chi è già in posizione: Potrebbe essere il momento di alleggerire parzialmente l’esposizione. È vero che il titolo sta attraversando una fase di forza straordinaria, ma siamo ormai a ridosso del 50% di ritracciamento dai massimi del 2020, senza che si sia mai verificata una vera pausa nel movimento in corso.
“Alleggerire” non significa certo chiudere la posizione: il quadro tecnico suggerisce che il rally potrebbe estendersi fino all’area di resistenza chiave 210–215 $, ma con un rischio/rendimento meno interessante rispetto alle fasi precedenti.
- Per chi è flat: L'attuale contesto non rappresenta un punto d’ingresso ottimale. Personalmente evito di salire su treni in piena corsa, e questo sembra proprio uno di quei casi. In un’ottica medio–lungo termine, preferirei attendere un eventuale rientro verso area 135–140 $, che offrirebbe un margine di sicurezza e un profilo di rischio decisamente più equilibrato.
È utile aggiungere anche una riflessione sul piano statistico e stagionale. Stiamo infatti entrando in quella che, storicamente, rappresenta per il titolo una fase di minore forza relativa.
Come evidenziato nella dashboard in basso, il periodo novembre–maggio tende a mostrare performance più deboli rispetto al semestre maggio–ottobre, tradizionalmente più favorevole.
Inoltre, vale la pena ricordare che il 13 novembre è in calendario la pubblicazione della trimestrale: dopo un rally così esteso, le aspettative del mercato saranno elevate, e ciò potrebbe aumentare la volatilità a breve termine.
Il rally di Alibaba racconta la voglia del mercato di credere di nuovo nella “rinascita” del colosso cinese. Ma come spesso accade, la vera sfida inizia quando l’entusiasmo deve fare i conti con la sostenibilità del trend.
BTC segnala un breakout dal cuneo ascendente!Bitcoin (BTCUSDT) sull'exchange BINANCE mantiene una struttura rialzista stabile, creando continuamente massimi e minimi crescenti. Sul grafico a 3 ore, il prezzo si trova attualmente in un pattern a cuneo ascendente, mantenendosi saldamente al di sopra della trendline di supporto. Questo dimostra che gli acquirenti hanno ancora il controllo e che il trend rialzista di medio termine non è stato interrotto.
Scenario principale: BTC potrebbe continuare a oscillare intorno al range 120.000-123.000 USDT, per poi uscire dal limite superiore del cuneo e dirigersi verso livelli più alti intorno a 128.000-132.000 USDT. In caso di correzione del prezzo, il range 119.200 USDT rappresenterà una solida area di supporto per il rimbalzo del mercato.
Anche le informazioni di mercato supportano il trend rialzista: la domanda di flussi di cassa dagli ETF sulle criptovalute rimane, il sentiment del mercato è positivo in seguito ai segnali di allentamento della politica monetaria globale e la capitalizzazione delle altcoin sta aumentando all'unanimità con Bitcoin.
Stellantis miglior titolo della settimanaOttima chiusura settimanale del titolo che guadagna un +13,78% chuidendo il gap a ridosso della forte aria di resistenza posta in area €9,02.
Prossmi possibili obiettivi €9,25 a seguire area €9,35 di qui in poi iniziare a ragionare in ottica stop loss/profit al di sotto dei €9.
Da segnalare ancora aperta la posizione netta corta da parte del fondo Jericho Capital Asset Management pari allo 0,52 del capitale sociale.
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Analisi ciclica sul Gas NaturaleFacciamo analisi multi-ciclica sull’Henry Hub Natural Gas future utilizzando diversi timeframe. Partendo dall’alto a sinistra vediamo il ciclo trimestrale, iniziato sul minimo del 25 agosto in area 2,6$, dopo che il precedente ciclo aveva portato a una lunga fase di discesa dei prezzi. Il primo sotto-ciclo mensile, che vediamo in alto a destra, si è mosso lateralmente, terminando il 23 settembre (linea verticale tratteggiata). Il secondo sotto-ciclo è partito con molta più forza, portando i prezzi a dei massimi sopra i 3,5$. In basso a destra vediamo come il ciclo settimanale (che dura dai 5 ai 9 giorni) stia cercando un minimo di chiusura. L’ultimo grafico in basso a sinistra, con timeframe 30 minuti, rappresenta il ciclo bi-settimanale.
Possiamo notare come sui quattro grafici le medie mobili più corte (verde, arancione e viola) siano al di sopra della media mobile di riferimento, color ciano, con l'unica parziale eccezione del grafico settimanale. Questo è indice di grande forza ciclica.
Vista anche la stagionalità favorevole, possiamo aspettarci che dopo questa fase di relativa debolezza i prezzi riprendano a salire settimana prossima, tornando a muoversi al di sopra dei 3,5$. Meno probabile una discesa al di sotto di area 3,1$, che resta comunque un livello da monitorare con attenzione.
BTC/USDT – I rialzisti hanno il controllo!BTC mantiene un rialzo costante all'interno del canale dei prezzi rialzisti. Dopo una breve correzione verso la zona di supporto di 118.500 (zona verde), il prezzo è rimbalzato sopra l'EMA 34/89, confermando che il potere d'acquisto è ancora dominante. L'attuale importante zona di resistenza si trova tra 121.000 e 121.800 (zona rossa); se superata, il prossimo obiettivo è intorno a 123.000, il limite superiore del canale dei prezzi.
A livello macro, il mercato si aspetta che la Fed mantenga invariati i tassi di interesse nella prossima riunione, con il raffreddamento dei dati sul lavoro e la graduale diminuzione della pressione inflazionistica. Inoltre, la ripresa del mercato azionario statunitense contribuisce a sostenere la propensione al rischio degli investitori, rafforzando così lo slancio rialzista di BTC.
Il principale trend a breve termine rimane rialzista, poiché il prezzo non rompe la zona di supporto di 118.500
Oro, un'altra bandiera rialzista in via di sviluppo?Oro, un'altra bandiera rialzista in via di sviluppo?
L'oro rimane in un trend rialzista, con la recente azione dei prezzi che mostra segni di una pausa di continuazione all'interno del più ampio trend rialzista.
Zona di supporto: 3820 – un livello chiave del precedente consolidamento. Il prezzo sta attualmente testando o avvicinandosi a questo livello.
Un rimbalzo rialzista da 3820 confermerebbe l'attuale slancio rialzista, con potenziali obiettivi a:
3900 – resistenza iniziale
3915 – livello psicologico e strutturale
3950 – resistenza estesa sul grafico a lungo termine
Scenario ribassista:
Una rottura confermata e una chiusura giornaliera al di sotto di 3820 indebolirebbero le prospettive rialziste e suggerirebbero un rischio di ribasso più profondo verso:
3807 – supporto minore
3790 – supporto più forte e potenziale zona di domanda
Prospettive:
Un orientamento rialzista rimane intatto mentre l'oro si mantiene sopra 3820. Una rottura prolungata al di sotto di questo livello potrebbe spostare lo slancio al ribasso nel breve termine.
BTC/USDT – Roadmap verso i 150.000 $ e oltreBTC/USDT – Roadmap verso i 150.000 $ e oltre
In un'analisi precedente, abbiamo evidenziato che BTC si trova in una fase di riaccumulo, posizionandosi al di sopra di una delle linee di tendenza più importanti del ciclo attuale. Per oltre 80 giorni, il prezzo ha ripetutamente testato questa zona, mostrando ogni volta forti rimbalzi e reazioni rapide, confermando l'importanza di questo livello.
Questo consolidamento prolungato al di sopra della "linea di tendenza magica" sta gettando le basi per la fase successiva della scoperta dei prezzi. Se BTC dovesse raggiungere una chiusura decisiva al di sopra del box di resistenza rosso, la roadmap punta verso un obiettivo a medio termine di 150.000 $, con il potenziale di estendersi ulteriormente verso la zona dei 222.000 $ con lo sblocco della liquidità e l'accelerazione del momentum del trend.
Analisi approfondita del mercato dell'oro Analisi approfondita del mercato dell'oro | Un'ondata di "downtrading" investe il mercato, pronta a un'impennata dei prezzi dell'oro
1. Un nuovo paradigma di mercato: l'ascesa del "downtrading"
Un recente rapporto di JPMorgan Chase indica che gli investitori al dettaglio, spinti dalla paura di perdere un'occasione (FOMO), si stanno riversando su asset alternativi come l'oro, creando una tendenza al "downtrading". I fattori trainanti includono:
🛡️ Maggiore incertezza geopolitica e politica
💸 Preoccupazioni per la "svalutazione del debito" e i deficit pubblici
🌍 Calo della fiducia nelle valute fiat nei mercati emergenti
🔄 Gli asset globali si allontanano dal dollaro USA verso allocazioni diversificate
II. Flussi di capitale e struttura del mercato
La domanda di ETF esplode
GLD, il più grande ETF sull'oro al mondo, ha registrato un afflusso record di 35,2 tonnellate a settembre
Un afflusso giornaliero di 18,9 tonnellate ha rappresentato un livello record, indicando un'accelerazione degli afflussi di capitali
Gli acquisti di oro da parte delle banche centrali sono diventati normali
Le riserve auree ufficiali globali sono aumentate di oltre 1.000 tonnellate all'anno per tre anni consecutivi
L'oro ha superato l'euro, diventando la seconda riserva più grande
Le posizioni speculative hanno ancora margini di crescita
Le posizioni speculative della CFTC sono al di sotto del picco del 2016
Le posizioni in ETF rimangono lontane dal massimo del 2020, il che suggerisce un potenziale significativo per l'incremento di capitale
III. Analisi tecnica: una scossa o un'inversione di tendenza? Livelli chiave
🟢 Supporto: 3840-3850 (spartiacque rialzista-ribassista) → 3820-3830 (forte zona di supporto)
🔴 Resistenza: 3890-3900 (precedente zona di alta pressione)
Analisi del trend
Il grafico a 4 ore mostra ampie oscillazioni ai livelli massimi. Il brusco calo di ieri è stato più un annullamento che un'inversione di tendenza. I rialzisti hanno ripetutamente riconquistato 3850 e ne hanno testato la validità, mantenendo il trend rialzista complessivo.📊
IV. Strategia di trading e controllo del rischio
🎯 Strategia principale: rialzista con prospettive volatili, scegli posizioni opportune
Posizione lunga: entra nell'area 3860-3855, stop-loss a 3848, obiettivo 3870 (riduci la posizione) → 3900 (mantieni in caso di breakout)
Piano alternativo: se il mercato si stabilizza a 3820-3830, rientra in posizioni lunghe.
Avvertenza sul controllo del rischio: una rottura significativa sotto 3820 indica debolezza a breve termine, con un obiettivo di 3790-3800.
V. Indicazioni future
Focus sui dati: un'altra sorpresa nei dati ADP e sulle buste paga non agricole di stasera potrebbe rafforzare le aspettative di un taglio dei tassi.
Segnale di svolta: se i prezzi dell'oro si stabilizzano a 3900, inizierà una nuova fase di rialzo. 🚀
Collegamento con l'argento: lo slancio rialzista dell'argento è forte e potrebbe attrarre una maggiore partecipazione del mercato al dettaglio.
Il trend del "deprezzamento" sta prendendo piede e le basi per un mercato rialzista strutturale dell'oro sono solide! Cogli l'opportunità di piazzarti dopo la crisi del mercato e segui il trend per vincere 💎
L'oro si trova a un punto di svolta critico.L'oro si trova a un punto di svolta critico. Il rapporto sulle buste paga non agricole innescherà una nuova tendenza?
I. Analisi dei fattori rialzisti e ribassisti principali
Principali fattori ribassisti:
La posizione aggressiva della Federal Reserve sta frenando il mercato: i funzionari della Fed hanno recentemente continuato a inviare segnali aggressivi, sottolineando che le pressioni inflazionistiche persistono e che è necessario mantenere una politica monetaria restrittiva. Alcuni funzionari hanno persino menzionato la possibilità di avviare una riduzione del bilancio a ottobre. Questa mossa ha rafforzato il dollaro USA, aumentando direttamente il costo opportunità di detenere oro.
Si sta accumulando una pressione al ribasso tecnico: i prezzi dell'oro sono entrati in territorio di grave ipercomprato sui grafici settimanali e giornalieri, con gli indicatori tecnici che mostrano divergenze massime, indicando una forte domanda di correzione. I prezzi hanno recentemente incontrato ripetutamente resistenza al livello psicologico chiave di 3.900 dollari, seguito da bruschi cali, indicando un indebolimento dello slancio rialzista a breve termine.
L'avversione al rischio si sta attenuando marginalmente: i mercati azionari europei e statunitensi hanno registrato ottime performance, raggiungendo costantemente nuovi massimi, distogliendo in una certa misura i fondi rifugio dal mercato dell'oro.
Fattori rialzisti chiave:
I dati economici mostrano debolezza: il rapporto ADP sull'occupazione negli Stati Uniti ha registrato un brusco calo inaspettato, mentre l'indice PMI manifatturiero ISM è rimasto in territorio restrittivo. Questi dati hanno rafforzato le aspettative del mercato di un rallentamento economico e di futuri tagli dei tassi della Federal Reserve, fornendo un supporto di fondo ai prezzi dell'oro.
Supporto al rischio geopolitico: il rischio di un nuovo shutdown del governo statunitense, unito ai conflitti geopolitici in corso, fornisce una solida base per la domanda di oro come bene rifugio.
Domanda strutturale a lungo termine: i continui acquisti di oro da parte delle banche centrali dei mercati emergenti forniscono un fattore strutturale positivo a lungo termine per il mercato dell'oro.
II. Analisi tecnica e strategia intraday (prima dei dati sulle buste paga non agricole)
Analisi del mercato e posizionamento:
Dopo aver raggiunto un massimo di 3.895 dollari, i prezzi dell'oro hanno formato un classico pattern a candela "martello rovesciato" e "croce nera" sul grafico giornaliero, dimostrando chiaramente una significativa pressione di vendita ai livelli più alti. Ieri, i prezzi hanno nuovamente testato questo livello di resistenza per la seconda volta e sono scesi bruscamente a 3.819 dollari, prima di rimbalzare e recuperare parte del terreno perso, confermando l'attuale modello di consolidamento del mercato ai livelli più alti. Mentre il trend rialzista a lungo termine rimane intatto, il trend rialzista a breve termine ha subito un significativo rallentamento.
Livelli di prezzo chiave:
Resistenza: $3867, $3870-3880, $3900
Supporto: $3850, $3838-3820, $3800 (media mobile a 10 giorni)
Strategia di trading intraday (pre-dati):
La strategia generale è quella di approcciare il mercato con oscillazioni elevate, evitando di inseguire i massimi e vendere i minimi.
Strategia short: I trader aggressivi possono provare una piccola posizione short se il prezzo rimbalza nell'area $3860-3870, con uno stop-loss sopra $3877 e un target di $3845-3840.
Strategia Long: Se il prezzo dovesse tornare per la prima volta verso l'area di supporto di $ 3830-3820 durante le sessioni asiatiche ed europee e mostrare segni di stabilizzazione, è possibile assumere una piccola posizione long con uno stop-loss inferiore a $ 3810 e un target di $ 3850-3860.
Promemoria: Attenzione a una ripetizione del recente ciclo di mercato di "rimbalzo nelle sessioni asiatiche ed europee, calo in quelle statunitensi".
III. Dati sulle buste paga non agricole di stasera: focus chiave e contromisure
Logica dell'impatto sul mercato:
Questi dati sulle buste paga non agricole sono un indicatore chiave per la direzione politica della Fed e sono destinati a innescare una significativa volatilità del mercato.
Se i dati sono solidi (ad esempio, superiori a 50.000), rafforzeranno la posizione aggressiva della Fed, stimoleranno il dollaro USA e potenzialmente innescheranno prese di profitto su larga scala da parte dei rialzisti dell'oro. I prezzi dell'oro corrono il rischio di un'ulteriore e più profonda correzione. Livelli di supporto inferiori al target 3820 o addirittura all'area 3800-3780.
Se i dati sono significativamente deboli (ad esempio, negativi), rafforzeranno significativamente le aspettative di un taglio dei tassi, teoricamente positivo per i prezzi dell'oro. Tuttavia, si consiglia cautela nel "comprare le aspettative, vendere i fatti", poiché i prezzi dell'oro potrebbero scendere rapidamente dopo un'impennata man mano che le notizie positive si esauriscono. Evitare di inseguire massimi superiori a 3.900 dollari, soprattutto se il prezzo è superiore a 3.900 dollari.
Raccomandazioni sulla strategia e sulla gestione del rischio:
Si consiglia agli investitori prudenti di liquidare o mantenere una posizione molto leggera prima della pubblicazione dei dati per mitigare il rischio di incertezza.
Dopo la pubblicazione dei dati, attendere che il sentiment del mercato si stabilizzi e che si raggiunga una direzione chiara prima di entrare nel mercato, evitando il trading alla cieca durante la volatilità iniziale.
Tutte le posizioni devono avere ordini stop-loss impostati prima della pubblicazione dei dati, consentendo un margine sufficiente per le fluttuazioni del mercato e mantenendo una rigorosa gestione del rischio.
STLAM Non potevo non chiudere la settimana con Stellantis...Di nuovo buon venerdì 3 Ottobre 2025 e bentornati sul canale con un nuovo aggiornamento su Stellantis, dopo la performance di ieri giovedì 2 Ottobre e quella di oggi, con una settimana meravigliosa che riporta il prezzo del titolo in maniera perentoria sui 9 Eur.
Buona serata e buon week end
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Qualora il contenuto fosse di vostro interesse vi inviterei a iscrivervi al canale, azione totalmente gratuita per voi, ma che mi permetterebbe di far crescere in maniera rilevante la community che mi segue, continuando a darmi una forte motivazione ad andare avanti nella creazione di questi contenuti gratuiti, e spero educativi.
MRNA Moderna ci regala il primo TP del +15% dall'11 SettembreBuon venerdì 3 Ottobre 2025 e bentornati sul canale con un nuovo contributo tecnico di aggiornamento sul titolo Moderna.
Dall'11 Settembre 2025, data del primo e ultimo video sul titolo, abbiamo raggiunto il primo target price in area 28.60$ con un bel +15%.
Cosa potrebbe succedere ora? Scopriamolo insieme con il video di questa sera
Grazie per la voostra attenzione e buona serata
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U Unity Software cerca un supporto valido. Dove può arrivare?Buon venerdì 3 Ottobre 2025 e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Unity Software.
Andiamo ad analizzare i supporti più rilevanti per cercare di capire fin dove la discesa del prezzo potrebbe continuare, prima di ripartire verso target più ambiziosi.
Grazie per la vostra attenzione e buona serata
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PIA Piaggio ancora long fino almeno i 2.25, area di resistenzaBuon venerdì 3 ttobre 2025 e bentornati sul canale con un aggiornamento tecnico su Piaggio. Grafico a candele settimanali e giornaliere.
Vi ringrazio per la vostra attenzione e vi auguro un buon week end
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Setup rialzista dell’oro (XAU/USD) con obiettivi di resistenza ?✅ Riepilogo dell’operazione:
Tipo di operazione: Long (acquisto)
Entrata: Intorno a 3.860,17 USD
Stop Loss: 3.850,01 USD
Take Profit (obiettivi):
TP1: 3.870,32 USD (resistenza minore)
TP2: 3.872,93 USD (resistenza significativa successiva)
TP3: 3.875,01 USD (possibile livello di breakout)
TP4 (obiettivo esteso): 3.880,01 USD (zona target superiore)
🔍 Osservazioni tecniche:
Pattern di inversione: Dopo un forte ribasso, si sta formando un’inversione rialzista con una serie di minimi più alti.
Zona di supporto: L’area intorno a 3.850,01 USD ha agito da solido supporto.
Slancio rialzista: Le ultime candele verdi indicano che i compratori stanno riprendendo il controllo.
Zone di resistenza: Le linee tratteggiate blu indicano i principali livelli di resistenza dove potrebbe esserci pressione di vendita.
Rapporto rischio/rendimento: La configurazione offre un buon rapporto, soprattutto se il prezzo supera i 3.870 USD.
📌 Conclusione:
Questa è una configurazione rialzista a breve termine sull’oro, con obiettivo un movimento verso le resistenze precedenti dopo un rimbalzo dalla zona di supporto a 3.850 USD. Una rottura confermata sopra i 3.870 USD potrebbe aprire spazio a ulteriori rialzi.
Analisi ciclica sul BitcoinNel grafico, con timeframe 2 ore, vediamo lo sviluppo della struttura ciclica trimestrale del Bitcoin. Sul minimo del 3 agosto in area 111.900$, con tempi più o meno in linea con gli altri principali mercati, è iniziato il ciclo trimestrale. Nel grafico sono visibili due sotto-cicli mensili, delimitati dalle linee verticali tratteggiate. Il primo si è concluso all’inizio di settembre all’insegna della debolezza, arrivando a toccare un minimo attorno ai 107.000$, ben al di sotto del minimo ciclico precedente. Il secondo sotto-ciclo, che si è mosso lateralmente, sembrerebbe essersi concluso sul minimo del 25 settembre. L’ultimo impulso rialzista, che ha fortemente accelerato nel pomeriggio di domenica 28 settembre, portando oggi i prezzi al di sopra dei 121.000$, in questo scenario sarebbe dunque l’inizio del terzo sotto-ciclo mensile, anche se la conferma l’avremo solo nei prossimi giorni.
La struttura nel suo complesso non risulta molto lineare. Difficile quindi dire se possa esserci un breakout dei massimi assoluti posti in area 124,500$, quindi non lontani dai prezzi attuali, anche se le tempistiche cicliche rendono questa ipotesi del tutto plausibile.
Indicatori utilizzati
- Fascio di medie mobili, settate con tempi ciclici: aiutano a capire la forza del ciclo in esame.
- Price oscillator, settato con tempi ciclici: serve a confermare l’inizio e la fine di un ciclo.
XAU/USD – Segnale di rottura verso un nuovo massimo!Sul grafico H1, l'oro mantiene ancora la sua struttura rialzista con picchi e minimi gradualmente crescenti. Dopo la correzione, il prezzo si sta attualmente ritirando verso la zona di supporto di 3820-3830 (coincidente con l'EMA89 e la linea di tendenza ascendente). Questa è un'importante zona cuscinetto che aiuta il prezzo a riprendersi.
Si prevede che, una volta mantenuto questo supporto, l'oro possa recuperare e muoversi verso la zona di resistenza di 3880-3890. Una volta superata quest'area, lo slancio rialzista si rafforzerà, aprendo opportunità per un ulteriore rialzo la prossima settimana.
Macro
La Fed mantiene la sua posizione di graduale allentamento: il mercato sta scontando la possibilità che la Fed tagli i tassi di interesse a fine anno, creando supporto per l'oro. Il dollaro statunitense si è leggermente indebolito e i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono diminuiti, aiutando l'oro a rimanere al di sopra della linea di tendenza. La geopolitica del Medio Oriente presenta ancora potenziali tensioni, impedendo al flusso di liquidità sicuro verso l'oro di raffreddarsi.
L'oro ha abbastanza forza per rimbalzare da 3890 e entrare in un nuovo trend rialzista, oppure avrà bisogno di un altro consolidamento intorno a 3830 prima di accelerare?






















