Petrolio, l’eccesso di offerta prevale sui timori geopoliticiIl Brent ha aperto la settimana con un forte ribasso, con i prezzi che sono scesi a causa dell'allentamento delle tensioni tra Israele e Iran che hanno spostato il focus del mercato petrolifero verso i persistenti rischi di eccesso di offerta.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Allentamento delle tensioni geopolitiche
Il calo dei prezzi di lunedì è stato innescato dai recenti sviluppi nel Medio Oriente. Durante il fine settimana, Israele si è astenuto dal colpire le cruciali infrastrutture petrolifere e nucleari iraniane e la reazione dell'Iran è stata notevolmente contenuta. Tale risposta ha attenuato i timori di un'immediata interruzione delle forniture dalla regione, riportando l'attenzione del mercato sui fondamentali di domanda e offerta che hanno pesato sul Brent per mesi.
Alla luce di questa risposta contenuta, il sovrapprezzo del petrolio legato al rischio geopolitico si è presto volatilizzato, indicando che i trader sono meno preoccupati, quantomeno nel breve termine, di un imminente impatto sull'offerta proveniente dal Medio Oriente. In assenza di una escalation sostanziale, la probabilità di una carenza di forniture derivante dal conflitto rimane minima, riorientando il sentiment del mercato su questioni più persistenti quali le eccedenze dell'offerta.
Le preoccupazioni sul fronte dell'offerta crescono
L' eccedenza dell'offerta è stata una preoccupazione primaria per il Brent per gran parte del 2024, con il quadro generale che propende sempre più a favore del surplus con il passare dell'anno. L'Arabia Saudita ha accennato a un aumento della produzione a partire da dicembre, una mossa che potrebbe spingere il Brent ancora più in basso se ulteriori barili dovessero inondare un mercato già ben fornito.
I recenti tagli dell'OPEC, sebbene concepiti per bilanciare il mercato, potrebbero concludersi entro il prossimo anno con l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, che storicamente hanno dimostrato una certa resilienza nel compensare le carenze. Qualora i membri dell'OPEC continuassero ad allentare le limitazioni, il Brent potrebbe rimanere sottoposto a pressioni.
Prospettiva dal punto di vista tecnico: Brent in posizione ribassista
Dal punto di vista tecnico, il trend ribassista del Brent si è consolidato da aprile, dove ogni rally non è riuscito a superare la soglia dei massimi di oscillazione precedenti, creando un modello continuo di massimi più bassi sui grafici giornalieri. Tale configurazione indica il consolidamento di una tendenza al ribasso, indicando che i venditori rimangono al comando.
Inoltre, la media mobile a 50 giorni del Brent sta divergendo al di sotto della media mobile a 200 giorni, il che crea uno scenario di “ death cross” quando i prezzi si trovano al di sotto di entrambe. Tale indicatore di lungo termine viene spesso interpretato come un segnale di indebolimento prolungato, in particolare quando coincide con la ripetuta mancata rottura di una resistenza.
Grafico a candela giornaliero
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Uno sguardo alle prospettive future
Il mercato rimane focalizzato sul rischio sostanziale di un eccesso dell'offerta, una storia che si sta sviluppando da mesi e che probabilmente predominerà nel corso del prossimo anno.
Per i trader, le prospettive sotto il punto di vista tecnico indicano una continua pressione sul Brent, dove qualsiasi rialzo potrebbe incontrare una forte resistenza. Gli occhi, almeno per il breve termine, saranno puntati, sulla capacità del Brent di mantenersi al di sopra della soglia dei 70 $.
Disclaimer: La finalità del presente articolo è meramente informativa e didattica. Le informazioni qui riportate non costituiscono consulenza in materia di investimenti e non contemplano la situazione finanziaria o gli obiettivi individuali degli investitori. Le informazioni relative ai risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. Per quanto permesso dalla legge, in nessun caso, Capital.com (o un suo affiliato o dipendente) assume responsabilità per qualsiasi perdita incorsa a causa dell’utilizzazione delle informazioni fornite. Chi agisce in base a tali informazioni lo fa a proprio rischio. Qualsiasi informazione che possa essere intesa come “ricerca di investimento” non è stata preparata in conformità ai requisiti legali stabiliti per promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e dunque deve essere considerata comunicazione di marketing.
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Analisi del prezzo dell'oro, 30 ottobreAnalisi fondamentale
Mercoledì i prezzi dell'oro sono saliti a un nuovo massimo storico durante la sessione asiatica, poiché le incertezze relative alle elezioni presidenziali americane e al conflitto in Medio Oriente hanno continuato a stimolare la domanda di beni rifugio del tutto tradizionali. Inoltre, un leggero calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi e la debole azione dei prezzi del dollaro statunitense (USD) avvantaggiano il metallo prezioso. I fattori di supporto, in misura maggiore, oscurano l’umore rialzista del mercato, che tende a indebolire le materie prime.
Anche le aspettative di un minor numero di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e di un aumento dei rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi non possono nascondere il sentimento rialzista di fondo che circonda i prezzi improduttivi dell’oro. Tuttavia, resta da vedere se i rialzisti riusciranno a creare slancio in condizioni di lieve ipercomprato sul grafico giornaliero e in vista dei principali rilasci macroeconomici statunitensi. I dati potrebbero fornire un segnale sulle prospettive dei tassi di interesse della Fed e determinare il prossimo passo del movimento direzionale per XAU/USD.
Analisi tecnica
L'oro è al massimo storico con l'aspettativa di attendere i nuovi test per continuare ad acquistare secondo la tendenza. Le prime aree a cui prestare attenzione sono la zona di breakout 2770, la zona successiva è intorno a 2761 e l'ultima area a cui prestare attenzione è intorno a 2745. Si tratta di 3 importanti zone di supporto con l'obiettivo di spostarsi verso la porta rotonda 2800. Solo considera lo scalping in queste aree fascia di prezzo psicologica 2785 -2790-2800.
House of Trading: i tanti appuntamenti che muoveranno i mercatiLa stagione delle trimestrali che entra nel vivo, le importanti indicazioni macroeconomiche e l’attesa per le elezioni USA. Era da tempo ormai che non si registrava una settimana così ricca di indicazioni.
A Wall Street la Earning Season propone l’appuntamento con 5 delle Magnifiche 7, in agenda macro troviamo in prezzi al consumo in Eurolandia e Stati Uniti (in versione PCE) ed i numeri sul mercato del lavoro USA mentre l’attesissima sfida Trump-Harris è probabile che sarà decisa da un pugno di voti (il tycoon sembrerebbe in lieve vantaggio).
Positive le indicazioni che arrivano dai numeri della corporate America: quattro aziende su cinque tra quelle facenti parte dello S&P 500 che hanno alzato il velo sui conti hanno superato le stime di consenso per gli utili per azione (in media del 6,1%).
Dal fronte macroeconomico è attesa una conferma della debolezza dei prezzi nella Zona Euro, che anche se in rialzo dovrebbero confermarsi sotto la fatidica soglia del 2%, mentre il dato USA non dovrebbe segnare variazioni di rilievo. Un mercato del lavoro in rallentamento dovrebbe permettere alla Fed di gestire senza particolari patemi il processo di normalizzazione dei tassi.
Questo fattore, insieme al vantaggio di Trump ed alle tensioni geopolitiche, sta spingendo gli acquisti sul dollaro. L’oro si conferma nei pressi dei record mentre il petrolio soffre la debolezza della domanda cinese e l’abbondanza dell’offerta statunitense.
Di tutto questo, e di molto altro, si parlerà nella puntata di oggi di House of Trading.
House of Trading: cosa è successo nell'ultima puntata
Nella scorsa puntata, la squadra dei Trader, composta da Stefano Serafini e da Nicola Para, ha utilizzato i Turbo Certificate di BNP Paribas per investire sull’Euro/Dollaro, sul T-Bond, sul Bund e sul petrolio WTI. I primi due trade sono a mercato (+0,99% e -3,47%), il terzo ha raggiunto il target (+5,82%) mentre il quarto ha toccato lo stop loss.
Tre operazioni su quattro di quelle inserite dagli analisti (due trade su A2A ed uno su Enel), la squadra era composta da Andrea Cartisano e da Riccardo Designori, non sono invece divenute operative mentre quella sulle azioni Barrick Gold è a mercato con un -16,81%.
La classifica generale segna il vantaggio dei Trader con 50 carte a target, 7 in più degli analisti (4 carte a mercato per Trader, 5 per gli Analisti).
Cosa attendersi dalla puntata di oggi
Nella puntata di oggi, 29 ottobre 2024, la squadra dei Trader sarà formata da Nicola Duranti e da Massimo Rea mentre i due analisti saranno Andrea Cartisano e Riccardo Designori.
Il sondaggio di questa settimana guarda a Washington: “Il risultato delle elezioni USA finirà per influenzare la politica monetaria della Fed?”. L’appuntamento, come di consueto, è alle 17:30.
AUDUSD LONG 0.65600Abbiamo raggiunto un punto interessante su questa coppia per un ipotetico rimbalso di 30/50 pip. Il trend è visibilmente ribassista ma nulla scende per sempre!
Il dollaro australiano sta vivendo una situazione di debolezza dovute ad una serie di incertezze politiche e per il tassi di interesse.
Valuto un SL a 50 pip.
XAUUSD idea shortbuongiorno a tutti condivido la mia idea di entrata short su l'oro. oro che sta sui massimi relativi e che potrebbe andare a ritrovare i supporti di ieri dopo la sua ultima risalita. Mi attendo quindi un rallentamento e un assorbimento dei buyers per un potenziale pullback di breve.
IVECO, resta l'ultimo baluardo...Il titolo sembra particolarmente interessante sia lato tecnico che fondamentale.
Su quest'ultimo piano, prendiamo spunto da un recente studio di BofA che mette in evidenza un potenziale inespresso sul piano dei margini prospettando un miglioramento nel 2025.
Nel contesto di debolezza del settore dei mezzi pesanti che però è responsabile di solo un quarto della redditività complessiva dell'azienda.
Senza prendere come Bibbia i report, partiamo dal fatto che i prezzi vengono da un calo del 50% nell'ultimo semestre per cui possiamo assumere che lo scenario di debolezza del business dell'azienda sia quantomeno in gran parte scontato.
I prezzi, e siamo sul lato tecnico, sembrano avere consolidato un minimo da cui ripartire.
Il movimento è avvenuto con una figura insolita per un'inversione: un gagliardetto.
Insolita perché è tipicamente figura di continuazione.
A ben vedere però si può notare come i volumi abbiano tenuto un comportamento quantomeno insolito.
Infatti anziché scemare durante la formazione andavano costantemente ad aumentare.
Ed infatti il risultato, per ora, è stato l'inversione.
La figura è stata violata al rialzo al canonico 2/3 di estensione con discreti volumi e, per ora, sembra anche avere infranto la tenace resistenza ai 9,8 resistenza sia statica che dinamica.
I volumi si mantengono tonici, ora resta solo il livello 10 con finestra di 12.
BITCOIN, lo spettacolo sta per iniziare...Quello che sta avvenendo con i prezzi di Bitcoin mi ricorda il comportamento della popolazione di una città il cui fiume, che ne attraversa il cuore, è atteso in piena e tutti con eccitazione ne affollano gli argini per non perdersi lo spettacolo.
È evidente a tutti la formazione che i prezzi stanno disegnando sui grafici dei trader di tutto il mondo.
Un comportamento che non può che concludersi con un'accelerazione al rialzo dei prezzi.
Infatti da qualunque time frame lo osserviamo cogliamo tendenze rialziste.
È da tempo che personalmente sostengo che il trend di medio termine sia solo e soltanto rialzista.
Dovesse conclamarsi quello che tutti hanno sotto gli occhi non ne rimarremmo stupiti.
Tuttavia, proprio perché si tratta di un movimento molto atteso e direi quasi "scontato" ciò potrebbe nascondere delle insidie.
Il rischio cui faccio riferimento è quello di false rotture e tutto l'armamentario che l'analisi tecnica indica come trappole.
Nel caso specifico, pur restando assolutamente convinto della bontà della proiezione rialzista che da tempo sostengo, vorrei un tantino essere voce fuori dal coro nell'evidenziare almeno un paio di punti di attenzione.
Sul time frame mensile in movimento di pausa dei prezzi, come evidente a tutti, ha assunto la forma di un testa di spalle.
La spalla destra merita qualche attenzione però, presentando una conformazione poco complessa rispetto alla profondità della testa e alla stessa struttura della spalla sinistra.
Con ciò voglio dire che non mi meraviglierei se ci fosse una falsa rottura della neckline e il ritorno dei prezzi all'interno del pattern.
Qui saranno poi possibili due scenari.
Il primo, che giudico poco probabile, è quello di un cambio di trend con i prezzi che tornano a scendere profondamente.
Il secondo, quello che ritengo più probabile e paradossalmente auspicabile, è quello di una falsa rottura che porti i prezzi di nuovo sotto la neckline dove stazionano per un po' di tempo cincischiando.
Questo però produrrebbe una utilità.
Potrebbe infatti rendere più complessa la struttura della spalla destra e dare maggiore solidità all'eventuale nuova rottura della neckline che a quel punto avrebbe un rinnovato slancio ed attribuirebbe una maggiore probabilità di successo al conseguimento del target.
Un altro punto di attenzione restano i volumi fino ad oggi bassi durante questo periodo di pausa.
Questo può risultare assolutamente normale trattandosi di una pausa del trend.
Tuttavia, sono chiamati a risvegliarsi nel caso di breakout altrimenti, ed evidentemente, il movimento potrebbe avere i piedi d'argilla.
GBP/USD: il cavo torna ai livelli di supporto chiaveCon la coppia GBP/USD, nota come "cable" (ovvero “cavo”), che si è recentemente ritirata bruscamente dai massimi degli ultimi 12 mesi, ci stiamo avvicinando a tre livelli di supporto chiave e osservare l'azione dei prezzi su tempi più bassi che potrebbero opportunità attuali per i trader.
I CFD/Spread Bets sono strumenti complessi e comportano un rischio significativo di perdere denaro rapidamente a causa della leva finanziaria. 82,67% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro nelle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuta se comprendi il funzionamento dei CFD/Spread Bets e se puoi permetterti di correre l'elevato rischio di perdere il tuo denaro. Si prega di notare che gli Spread Bets sono disponibili solo per i residenti in UK.
Il supporto reggerà nonostante la forza del dollaro?
La coppia GBP/USD ha registrato un forte rialzo durante il terzo trimestre sulla scia della prevista divergenza politica tra la Federal Reserve e la Banca d’Inghilterra, raggiungendo i massimi di 12 mesi a fine settembre. Tuttavia, da allora, il rafforzamento del dollaro USA ha determinato un pullback prolungato.
La recente ripresa del dollaro deriva dai robusti dati economici statunitensi e dall’atteso “Trump trade” prima delle elezioni presidenziali. L’ultimo rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti ha superato le aspettative, spingendo i trader a ridimensionare le aspettative per imminenti tagli dei tassi della Fed. Inoltre, l’aumento delle probabilità di una vittoria di Trump ha innescato un cambiamento nel posizionamento del mercato, poiché gli investitori lo anticipano che alcune politiche economiche – come le potenziali tariffe e le restrizioni all’immigrazione – spingerebbero l’inflazione più in alto, con una conseguente potenziale riduzione dei tagli dei tassi. Questa combinazione di fattori ha portato il dollaro al rialzo quasi il 4% dalla fine di settembre.
Il rally del dollaro ha riportato la coppia GBP/USD verso tre livelli cruciali di supporto:
1. Trendline ascendente: Stabilita collegando i minimi oscillanti di aprile e agosto, questa linea di tendenza ascendente evidenzia la tendenza rialzista a lungo termine della coppia GBP/USD. La scorsa settimana, il prezzo ha testato questo livello, segnalando che questa trendline potrebbe attirare l’attenzione del mercato.
2. VWAP ancorato: i prezzi medi ponderati per il volume (VWAP) forniscono informazioni sulla media di prezzo che gli acquirenti sono disposti a pagare. Ancorare il VWAP ai minimi di aprile, quando il trend è iniziato per primo offre una base di supporto che è stata testata più volte. Con il prezzo attuale adesso vicino sia al VWAP ancorato che alla trendline, la confluenza qui ha aggiunto validazione, rafforzando potenzialmente questa zona di supporto.
GBP/USD grafico a candele giornaliere
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
Attenzione ai breakout su Timeframe corti
Per coloro che desiderano negoziare un potenziale rimbalzo della coppia GBP/USD, concentrarsi su intervalli temporali più brevi può essere d’aiuto per i tempi di ingresso. Analizzando il grafico orario si rivela un trend ribassista continuo, senza alcuna chiara definizione di segnali di inversione della tendenza. Utilizzando questo intervallo di tempo inferiore, i trader potrebbero trovare utile la linea di tendenza discendente
come trigger di breakout per le operazioni nella direzione di timeframe più alti.
Una rottura decisiva al di sopra di questa linea di tendenza discendente potrebbe essere il catalizzatore per un ritorno verso la tendenza rialzista prevalente, fornendo un potenziale punto di ingresso per le operazioni long-side.
GBP/USD grafico a candele orariot
I risultati passati non sono indicativi dei risultati futuri.
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XAUUSD e Fair Value Gap regionaleIl tasso di cambio XAUUSD, che rappresenta il rapporto tra oro (XAU) e dollaro statunitense (USD), è fortemente influenzato da fattori macroeconomici, eventi geopolitici e mercati finanziari globali. Una tecnica analitica avanzata utilizzata per studiare i movimenti del prezzo di XAUUSD è il concetto di Fair Value Gap (FVG), ovvero un divario tra il valore "equo" percepito di un'attività e il suo prezzo di mercato attuale, che spesso si verifica in aree di elevata volatilità e movimenti di prezzo rapidi. I trader utilizzano questo divario come indicatore per prevedere il comportamento futuro del prezzo.
Il Fair Value Gap è strettamente correlato alle principali sessioni di trading globali: Tokyo, Londra e New York. Queste sessioni influenzano l'andamento del prezzo di XAUUSD durante la giornata di contrattazioni.
Durante la sessione di Tokyo, che apre il ciclo giornaliero di trading, la liquidità è generalmente inferiore rispetto alle sessioni successive, poiché i principali player istituzionali europei e nordamericani non sono ancora entrati nel mercato. Tuttavia, il XAUUSD può subire movimenti significativi in questa sessione, soprattutto in risposta a eventi macroeconomici in Cina, il maggior consumatore mondiale di oro. La bassa liquidità può portare a movimenti di prezzo erratici e alla creazione di Fair Value Gaps, innescati da notizie regionali.
Nella sessione di Londra, che rappresenta il principale hub finanziario per il trading dell’oro, vi è solitamente un volume molto più elevato di transazioni su XAUUSD. L'apertura di questa sessione spesso vede il riempimento dei Fair Value Gaps creati durante la sessione asiatica, poiché l'aumento della liquidità consente ai prezzi di ricalibrarsi verso livelli di valore equo. Questo effetto è particolarmente evidente quando Londra reagisce alle dinamiche economiche globali o alle aspettative di inflazione, entrambe influenzano fortemente il dollaro e i prezzi dell'oro.
La sessione di New York, che ha un forte impatto su XAUUSD dato che gli Stati Uniti detengono le maggiori riserve d'oro e il dollaro funge da valuta di riserva per l’oro, gioca anch’essa un ruolo critico. Importanti dati economici statunitensi, come i Non-Farm Payrolls o le decisioni della Federal Reserve, possono generare significativi Fair Value Gaps all’apertura del trading a New York, in particolare se le aspettative del mercato divergono dai dati effettivi. Spesso i gap creati nelle sessioni precedenti vengono riempiti durante la sessione di New York, poiché i prezzi si stabilizzano in risposta a condizioni macroeconomiche più ampie.
La correlazione tra Fair Value Gap e queste sessioni di trading può essere spiegata da differenze di liquidità, volatilità e dinamiche macroeconomiche. Le sessioni con maggiore liquidità, come Londra e New York, sono più propense a correggere o riempire i gap che si formano a causa della bassa liquidità della sessione asiatica. Inoltre, eventi economici significativi, che tendono a verificarsi durante la sessione di New York, scatenano movimenti forti che possono generare gap. Questi gap vengono spesso riempiti rapidamente man mano che i trader elaborano le nuove informazioni e adeguano le loro posizioni.
Infine, il contesto economico geografico svolge un ruolo importante. La domanda di oro fisico in Asia è sostanziale, ma i maggiori flussi finanziari in oro si verificano attraverso Londra e New York. Questo porta a discrepanze nel valore percepito, che si manifestano come gap tra le sessioni. Queste correlazioni offrono ai trader preziose intuizioni: ad esempio, un gap creato durante la sessione asiatica potrebbe segnalare una potenziale chiusura durante le sessioni di Londra o New York, offrendo opportunità di entrata o uscita dal mercato.
Il triangolo simmetrico: tassi di successo reali + Breakout.Il triangolo simmetrico: tassi di successo reali + Breakout.
Il triangolo simmetrico è un importante schema grafico nell'analisi tecnica, che merita un'attenzione speciale da parte dei trader professionisti.
Questa formazione è caratterizzata da una convergenza dei prezzi tra due linee di tendenza, una discendente e l'altra ascendente, creando una zona di consolidamento in cui l'indecisione tra acquirenti e venditori è palpabile.
Analisi statistica
I dati empirici rivelano che il tasso di successo del triangolo simmetrico per la continuazione del trend è di circa il 54%. Questa percentuale, sebbene superiore al 50%, evidenzia l'importanza di un approccio cauto e di una rigorosa gestione del rischio nell'utilizzo di questa figura.
Punto di interruzione
La rottura del triangolo simmetrico avviene generalmente quando il prezzo ha percorso circa il 75% della distanza fino all'apice. Questo punto è cruciale per i trader, poiché spesso rappresenta il momento in cui la volatilità aumenta ed è possibile stabilire una nuova tendenza.
Rischi e false uscite
È essenziale notare che il triangolo simmetrico ha un tasso relativamente alto di false uscite. Le statistiche indicano che circa il 13% dei casi in un mercato ribassista può provocare una falsa uscita dal fondo. Questo fenomeno evidenzia la necessità di ulteriori conferme prima di entrare in una posizione.
Strategia di utilizzo
Per sfruttare efficacemente il triangolo simmetrico, i trader professionisti devono:
-Identificare con precisione la formazione.
-Attendere il breakout vicino al punto di convergenza delle linee di tendenza.
-Confermare il breakout attraverso altri indicatori tecnici o un aumento di volume.
-Implementare una rigorosa gestione del rischio per proteggersi da false uscite.
In conclusione, il triangolo simmetrico, pur essendo uno strumento prezioso nell'arsenale del trader, richiede un approccio metodico e una conoscenza approfondita delle sue caratteristiche per essere utilizzato efficacemente in una strategia di trading.
I livelli di oggi del Morning Trading ShowOggi Stefano Serafini, già campione del mondo di trading, vede un S&P500 con zona di supporto in area 5856 e 5850. La zona di rottura si trova in area 5840. Se dovesse arrivare in area 5887, il mercato si imposterebbe a rialzo e potrebbe arrivare fino in area 5920.
AMD, la resa dei conti è prossima AMD svelerà i conti martedì prossimo.
C'è molta attesa.
Parliamo di un titolo produttore di chip, con discreto pricing power, redditività importante, business diversificato.
La qualità non è in discussione. Quello che induce alla cautela forse è il p/e tirato ma, nel settore tecnologico, siamo abituati ad essere indulgenti con questo ratio.
Da un punto di vista grafico il titolo mostra un chiaro trend rialzista di medio termine ed è reduce da un movimento correttivo di circa 47%.
Faccio notare come, nell'ultimo semestre, la valutazione in termini di prezzo attuale degli utili futuri (questo è il p/e) abbia fatto un bel giro sulle montagne il che significa che il mercato ha valutato il titolo una star ma anche un brocco.
Questo ci dice quanto poco peso debba avere questo indicatore per trades di breve termine. Sono cose che ci interessano poco, molto poco.
Se dovessimo tradurre in italiano il pensiero del mercato desumibile dal recente movimento dei prezzi potremmo immaginare una cosa del genere: "ok, vero che c'è qualche dubbio sulla redditività di alcuni segmenti di business ma diamo fiducia, ci arrampichiamo fin sopra la ema50 e ci posizioniamo in pole position puntando su una trimestrale tutto sommato non malvagia".
L'hammer dell'ultima settimana questo sembra.
Visto che il rilascio dei dati porterà probabile volatilità si potrebbe immaginare un trade monacale come evidenziato in grafico.
Al limite, in caso di sorpresa positiva, prendere in considerazione una messa in pareggio al contatto col profit e mollare le redini.