I mercati si muovono in stato di alta volatilità e bassa direzionalità. Un mix che può generare molti falsi segnali. Analizziamo Deutsche Post.
Da metà aprile è iniziata una fase di alta volatilità e insicurezza dei prezzi sui massimi. Riuscirà il DAX a proseguire al rialzo? Analizziamo Stellantis.
Indici sotto scadenze tecniche si rilanciano verso l'alto, ma la volatilità è anomala. Vi presento il VVIX. Analizziamo il dollaro e un ETC sul caffè.
Il dark cloud evidenziato ieri manda al tappeto gli indici europei che registrano ribassi pesanti. Vediamo il quadro. Analizziamo ENEL.
Il test delle resistenze continua a non convincere. Il DAX manca la fuga dopo il gap di apertura e torna indietro disegnando un pattern bearish. Oro e Argento raggiungono i target. Analizziamo AZM AAL BABA.
Il primo test dei massimi di DAX e FTMIB è stato abbastanza debole. I bull non avranno molto tempo a disposizione per superare le resistenze. Vediamo perchè. Analizziamo Fila e Mondadori.
Si chiude una settimana ad alta volatilità con DAX e FTMIB che superano le turbolenze portandosi al ridosso dei massimi. Vediamo il quadro. Analizziamo STM ISP Unieuro Campari SunRun
Gli indici europei aprono male ma poi recuperano tutto. Il DAX non riesce a rompere 14.800 al ribasso. Vediamo i dettagli. Diversa la situazione in America dove il Nasdaq e il Russell confermano l'estrema debolezza degli ultimi giorni. Ovunque volatilità elevata.
L'Inflazione USA più alta delle previsioni scatena il rialzo dei rendimenti del decennale, e manda al tappetto le borse. Stavolta anche il Dow Jones prende con vigore la strada del ribasso. La volatilità si impenna anche in Europa ma il DAX resiste sorprendentemente bene rispetto alle borse USA. Vediamo il quadro.
Come anticipato ieri, l'ADX calante favorisce i falsi breakout, e il DAX puntualmente oggi nega la rottura di 15.300, rientrando con un pesante reversal island nel vecchio range. Vediamo il quadro e i possibili obiettivi tecnici. In America continua il flusso e il riflusso dei capitali fra i settori. Vediamo come.
Il Nasdaq trascina al ribasso gli indici in finale di giornata, e fa ripartire la volatilità verso l'alto. Vediamo il quadro. Analizziamo Falck Fresenius, Alstom Accor, Infineon.
IL DAX salta a gap la Vstop e pone le basi per un test di area 15.500. Ma la direzionalità non è d'aiuto. In America i dati negativi sull'occupazione generano nuovi rialzi. Vediamo perchè. Analizziamo BAYN SAP BPER BAMI.
Oro e Argento riescono a staccare le aree di oscillazione che li ingabbiavano da settimane e si portano verso nuovi target. Il DAX nonostante la rottura al ribasso di due giorni fa può ancora giocarsi la carta del recupero e di un nuovo movimento al rialzo. Vediamo perchè.
Dow Jones ai massimi storici mentre il Nasdaq e il Russell non riescono a rimbalzare dopo i recenti cali. Vediamo il quadro.
La fase correttiva degli indici ha oggi avuto un'accelerazione al ribasso su Nasdaq e DAX. Ma non tutti gli indici sono nelle stesse condizioni. Analizziamo Allianz BMW Adidas e Lufthansa.
Nasdaq e QQQ incollati in area 336 con aperture pesanti. Oro e argento tentano l'allungo verso le resistenze. Vediamo il quadro Analizziamo TIT STLA PINS.
Si conclude la settimana della FED e delle trimestrali USA principali con listini nervosi e volatilità in aumento. Vediamo il quadro. Analizziamo ISP UCG STLA STM ENI ENEL.
Giornata a due facce a causa dell'andamento erratico dei bond americani, che ha causato ampie oscillazioni sui mercati. Vediamo i dettagli. Stellantis inizia una correzione più profonda?