Yen
📉 Aud-Yen, long ma se ci fosse un segnale controtrend...Buongiorno e bentrovati! Il primo video dell'anno lo dedichiamo alla prima coppia della mia watch list e cioè ad Aud-Yen. Questa cross evidenzia un indiscutibile e lineare movimento rialzista, anche durante il periodo delle festività natalizie, che ha spinto la quotazione (proprio ora) fino alla zona 80,50 resistenza degli ultimi due anni. Da un punto di vista "long" sarebbe il caso di attendere una correzione almeno in area 79 prima di cercare nuovi setup di Price Action ma qualora la quotazione ci mostrasse oggi un evidente segnale short, sul livello di massimo appena menzionato, si potrebbe anche valutare una strategia contro trend di brevissimo periodo, con target proprio verso la media mobile.
Come al solito spiego tutto nel video.
Buon trading
Maurizio
📉Gbp-Yen, un segnale long forse oggi?Benché il grafico settimanale non sia fra i più direzionali del Forex, per usare un eufemismo, bisogna ammettere che il time frame giornaliero soprattutto nel brevissimo periodo ci mostra un quadro sicuramente rialzista, con il movimento iniziato a fine ottobre al rialzo che ha portato alla violazione della media mobile ed al breakout di tutta la zona di resistenza 137,70 . Dopo tale rottura, la mia idea era quella di cercare una momentanea correzione tecnica (effettivamente verificatasi negli ultimi due giorni!) per poi riscontrare la presenza di un chiaro segnale Long tra oggi e lunedì nella zona precedentemente menzionata e con una media mobile in arrivo dal basso. Attendo quindi una conferma in questo senso per valutare un' entrata in acquisto con target sotto i 142. Ovviamente qualora il prezzo non dovesse mostrarmi segnali di Price Action rialzisti ma, al contrario, rompesse di nuovo il supporto ritornando nella "confusione"weekly, abbandonerei qualsiasi strategia long ed attenderei maggior chiarezza.
Come sempre tutti i dettagli nel video di oggi.
Maurizio
📉Usd-Yen, stupendo break-out short! Usd-Yen, la seconda coppia più tradata del mercato Forex, ci ha appena mostrato un bellissimo movimento ribassista che ha finalmente comportato la rottura di tutta la zona di supporto 104/104,20 già più volte testata negli ultimi mesi, favorendo tra l'altro un'accelerazione del movimento ribassista settimanale. Ovviamente le elezioni americane e le Non Farm Payrolls di oggi potrebbero mutare gli equilibri compratori/venditori sul dollaro ma, da un punto di vista tecnico, la mia prospettiva è al momento assolutamente ribassista e quindi cercherò uno storno tecnico sul livello violato (adesso di resistenza) per riscontrare un nuovo segnale di Price Action ed entrare in vendita con target 101/101,50. Qualora la quotazione alla fine di oggi (venerdi) dovesse a sorpresa tornare con grandissima forza verso l'alto, negando la discesa di ieri e formando una sorta di Pin bullish "bi-giornaliera" il discorso di cui sopra si interromperebbe e si aprirebbero spazi per eventuali controtrend di brevissimo periodo.
Come al solito trovate tutti i dettagli nel video di oggi.
Benedizioni
Maurizio
Usd-Yen, mettiamo ordine e vediamo come tradarlo!Usd-Yen non è senz'altro una delle coppie più "direzionali" del mercato Forex; sia il grafico settimanale che il time frame daily ci mostrano infatti una lateralità che, nel breve periodo, vede la quotazione muoversi tra il livello superiore 1,0670 e quello inferiore in area 104/104,30. La prospettiva di medio termine è leggermente più ribassista, per cui sarebbe corretto cercare dei segnali di Price Action short, ma dove? L'ideale sarebbe nella zona superiore della lateralità e cioè appena sopra il livello 106, ma la possibile ripresa dello Yen e la direzionalità di medio periodo ribassista del dollaro potrebbero non favorire un nuovo rialzo per cui andrebbe bene lo stesso attendere la quotazione sui 104,50 e mostrarci un chiaro setup di Price Action ribassista per considerare un ingresso in vendita con target sopra area 102.
Vediamo il resto dell'analisi nel video di oggi!
Maurizio
GBPJPY OPPORTUNITA' LONG - CONTINUATIONCome da mia precedente analisi mi aspettavo che questa cross-currency pair fosse diretta verso gli HIGH daily.
Come da previsione, il prezzo una volta raggiunto il target ha iniziato a ritracciare, vittima di un Take Profit attuato sul GBP.
Che cosa mi aspetto ora da questa cross??
Una rivisitazione degli High Weekly situati attorno a 139.00/140.00, questo tramite breakout del livello 136.500 (nostro precedente target) retest dello stesso, e continuation verso l'alto.
Tutto questo lo prevedo in correlazione con la bullishness del GBP nel medio termine, ed un potenziale deprezzamento dello Yen, che aiuterebbe questa cross ad effettuare una propulsione verso il nostro target.
L'EURO FA IL TORO, LO YEN L'ORSOOggi vediamo delle possibilità rialziste su EURJPY. Nella notte lo YEN ho ceduto un po' di terreno facendo iniziare con il piede giusto la settimana alle borse asiatiche, che hanno portato una scia di positività anche alle borse del vecchio continente.
Da questa base diciamo FONDAMENTALE, ci accodiamo che al trend rialzista che spinge sul cross dall'ultima di giugno, poggiati sulla trend rialzista.
Possiamo usare come ingrasso la zona di 121.400, in relazione agli ultimi massimi H1, mentre lo stop lo mettiamo sotto il 61,80% dell'ultimo impulso rialzista.
Andiamo a prendere zona 122.100 che è verso il 127% dell'estensione e zona del massimo del 16 giugno.
IMPROVEMENT FX
[PERCHE' LO YEN E' VISTO COME UNA VALUTA RIFUGIO]Per capire cosa porta gli investitori di tutto il mondo a considerare la valuta Yen come un porto sicuro nei periodi di instabilità dobbiamo andare a scavare all’interno del paese della stessa valuta: il Giappone.
Tutti conosciamo, per sentito dire, l’efficienza dei servizi giapponesi, sappiamo inoltre l’assoluta dedizione della popolazione nei confronti del lavoro, ma sicuramente, almeno una volta, abbiamo sentito parlare anche del debito pubblico del Giappone. (Se non l’avevate mai sentito, ecco la vostra prima volta.)
Il debito pubblico in Giappone non ha rivali. Esso è circa 3 volte più grande dell’intera produzione economica annuale del paese e ciò lo porta ad essere di gran lunga il più grande rapporto debito/PIL nel mondo, con aumenti annuali a ritmi interessanti. (Nel 2013 il debito ammontava a 1 quadrilione di yen)
Eppure i mercati sembrano continuare a non preoccuparsene troppo, anzi, mostrano da decenni un’incrollabile fiducia nelle capacità del governo nipponico di onorare questo debito e di conseguenza questo ha portato i mercati globali a vedere lo Yen giapponese come un porto sicuro. Per questo, ogni volta che cresce l’avversione al rischio, lo Yen tende infatti ad apprezzarsi, come stiamo vedendo anche in queste settimane di grande incertezza sui mercati finanziari.
Perché i mercati si fidano di un Giappone pieno di debiti? 👇
Prima di tutto perché il paese nutre da decenni una credibilità finanziaria non indifferente (fa quello che dice) e soprattutto perché detiene la sovranità monetaria, infatti possiede una vera e propria banca centrale, la BoJ (Bank of Japan), che può stampare moneta autonomamente e di conseguenza può finanziare la spesa pubblica in diverse modalità.
Ma andiamo a farci un giro all’interno del debito giapponese per capire cosa c’è alla base della piramide che, nonostante questi numeri sulla carta allarmanti, riesce ad avere la fiducia della maggioranza tra gli investitori.
L’arma segreta del Giappone riguarda la costituzione e ripartizione del suo debito, esso infatti è quasi integralmente nelle mani dello stesso Giappone. Questo avviene perché i titoli di stato non sono molto esposti al circuito finanziario internazionale per via della non appetibilità degli interessi e questo rende il debito quasi immune alla speculazione estera.
Nel pratico, la popolazione, con i propri risparmi e le imposte, finanzia la spesa pubblica e gli investitori sono certi della solidità del lavoro giapponese e dell’ inattaccabilità da parte di speculatori.
La solidità lavorativa è sostenibile grazie alle grandi industrie ripartite su diversi settori all’avanguardia, che garantiscono la crescita del reddito pro capite, che a sua volta dipende dalla crescita della produttività. Nel pratico, se il reddito dei cittadini sale e la pressione fiscale Giapponese è bassa (circa 30%), ci sarà più possibilità di pagare le imposte nel lungo periodo per far fronte al debito. Per portare un esempio concreto; Dalla crisi del 2008, il reddito pro capite giapponese è cresciuto complessivamente di circa il 14%, molto più che nell’Eurozona e negli USA.
Ma come funziona il meccanismo di debito? 👇
La banca centrale sovrana stampa moneta da passare al governo, che in cambio emette obbligazioni (a tasso zero o negativo) per rifinanziare questo debito, che ri passa in cambio alla BoJ e agli altri investitori istituzionali, che comprano questi titoli a prescindere dal rendimento.
Questo meccanismo è molto simile a quelli di Quantitative easing (sai cos'è?) , con la differenza che gli investitori istituzionali Giapponesi (banche, fondi pensione, assicurazioni etc) quando acquistato questi titoli (grazie anche ai risparmi del settore privato) non li rivendono a mercati secondari e da questo ne consegue l’assenza di liquidità e quindi la stabilità sui titoli giapponesi , che rendono il mercato poco appetibile per le speculazioni. La conseguenza è che il paese è il primo creditore di sé stesso e la spinta psicologica al rafforzamento della valuta, ogni qualvolta ci siano momenti di incertezza sui mercati, viene naturale.
Non è chiaramente tutto oro quello che luccica, infatti lo Yen, molto economico, potrebbe essere attaccato su altri fronti e potrebbe risentire delle politiche monetarie delle altre banche centrali che hanno più libertà di manovra sui tassi d’interesse.
Per riassumere il tutto, la risposta al perché lo Yen è visto come un bene rifugio è da ricercare nel fatto che il Giappone è da sempre considerato un paese che primeggia nel settore dell’elettronica, dell’auto e della tecnologia e detiene una solida forza lavoro. A ciò, sommiamo il discorso del debito giapponese, che è quasi per intero nelle mani dei giapponesi stessi, per cui è più protetto da attacchi speculativi.
Eri già a conoscenza del perché lo Yen è considerato una moneta rifugio? Conoscevi la situazione debitoria del Giappone? Scrivimelo nei commenti 👇
UsdJpy in continuazione ribassistaSalve a tutti,
ipotesi di continuazione di trend di UsdJpy in linea con la condizione macroeconomica in cui versa il Dollaro il quale procede con un indebolimento che potrebbe garantire un rafforzamento dei beni rifugio tra cui lo Yen.
Analizzando il movimento, dopo il completamento di un Cypher Pattern ribassista, il movimento potrebbe raggiungere i 106.500 confluenti con il 50% del ritracciamento di Fibonacci dell'ultimo impulso rialzista.
Inoltre con un Rsi che proviene da un ipervenduto ed il fine ciclo minore avvalorano l'ipotesi ribassista.
Christian Ciuffa
Trading Semplice: Costruzione di un AnalisiBuongiorno a tutti i lettori di Trading View, quest'oggi ritorno con una nuova tipologia di contenuto formativo, di fatti voglio mostrarvi un analisi "da zero al profitto".
Specifico che l'analisi su questo cambio valutario (CADCHF) è stata svolta Lunedì insieme ai ragazzi del gruppo, per questo vedrete delle date antecedenti.
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Inizio sempre svolgendo un'analisi multi-timeframe, per vedere in primis cosa succede in grande per poi andare a muovermi nel più breve termine.
Il punto a favore di questa tipologia di analisi, oltre alla chiarezza mentale che offre, è sicuramente che ci permette di avere diversi target in uno spazio temporale ampio rispetto ai stop che andremo a posizionare, molto più ristretti.
SETTIMANALE<<
Nel settimanale identifico il trend in atto o la tendenza nel lungo periodo dello strumento, che in questo caso rispecchia un andamento ribassista.
Dopodichè segnalo supporti e resistenze più vicini al raggio di azione attuale dei prezzi. Come vediamo, i prezzi, si trovano su una resistenza molto importante poichè settimanale, e dalla scorsa settimana, stà già facendo fatica a continuare la sua salita.
Queste preliminari informazioni (Trend + Resistenza) mi indirizzano già da subito verso un operatività Ribassista, verso il cercare uno short. Ma prima ho bisogno di altre conferme o eventualmente, smentite, che troverò con Ichimoku e nei time-frame successivi.
Ichimoku<<
Ichimoku mi aiuta a capire se i prezzi sono in armonia e stanno facendo un movimento equilibrato o meno, tuttavia essendo un indicatore che funziona su trend-following, ed essendo in questo caso la fase attuale su base settimanale abbastanza laterale (triplo massimo), non performa al meglio ma sicuramente è sempre molto preciso nell'indicarmi livelli importanti , che segnalo, con le sue linee.
GIORNALIERO<<
Ne giornaliero noto più nel dettaglio, come se avessi una lente d'ingrandimento, quello che succede nel settimanale.
Noto quindi, la fase attuale di rialzo che dura quasi da 2 settimane consecutive, ed i prezzi sulla resistenza.
A questo punto continuare a rialzo date le circostanze già prese in considerazione mi sembra un eventualità che voglio scartare, poi è chiaro che i prezzi fanno sempre quello che vogliono, ma io voglio avere e seguire solo il mio piano.
Segnalo un supporto importante in ottica del mio ragionamento ribassista, supporto che proviene da un doppio minimo mai ri-testato, supporto che voglio tenere presente come possibile target, sempre però tenendo presente prima i vari ostacoli segnalatami da Ichimoku.
Ichimoku<<
Quì viene il bello ! Ichimoku mi mostra la concomitanza tra il supporto segnalato e la Kijun giornaliera, dimostrandomi ancora una volta la precisione di tali linee nell'indicare le zone di supporto e resistenza più importanti ed attuali.
Ovviamente mi mostra anche che il movimento a rialzo è poco sostenibile poichè l'indicatore è rimasto indietro rispetto ai prezzi.
Molto interessante anche la concomitanza tra SSB* Daily e Kijun Weekly, che rafforza tale livello.
Fibonacci<<
Inserendo fibonacci dell'ultimo impulso, ho un ulteriore e terza conferma dell'importanza dell'area, poichè come spesso accade, la Kijun coincide con il livello 50% di Fibonacci e ciò mi indica un vero punto cruciale in ottica di arrivo ribassista.
H4<<
Nel 4 ore vedo la fase attuale rialzista, ma niente di più, nessuna conformazione interessante.
Molto spesso, sopratutto se state svolgendo un analisi e vi trovate "in anticipo", con questo metodo di analisi dettagliata sul Settimanale e Giornaliero avrete già chiara da lì la situazione senza bisogno di ulteriori conferme.
Altre volte vi accorgerete da soli che saranno essenziali le informazioni che ricaverete anche da questo time-frame.
Ichimoku<<
Ichimoku, in questo caso, ci mostra come su questo time frame dove l'andamento principale non è laterale, svolga a pieno il suo lavoro seguendo il trend e segnalandoci anche quì la mancanza di armonia tra il movimento dei prezzi e le sue linee.
Segnalo per tanto, come primo ostacolo, la Kijun H4.
OPERATIVITA'<<
Passando ai time frame di operatività (15 min in questo caso), attendiamo la formazione di un pattern di inversione, che in questo caso avviene nella mattinata di ieri.
Ordine piazzato sul retest, rapporto rischio / rendimento ottimo e si procede con la gestione e protezione della posizione fino all'eventuale target.
Come ripeto sempre a tutti, ovviamente i pattern che si formano sui mercati possono essere leggermente differenti dalle figure precise che siamo abituati a identificare nei libri di analisi tecnica, questo semplicemente perchè dietro ogni pattern ci sono trader e forze diverse che rendono l'esito finale di ognuno, per quanto ripetitivo, sempre casuale.
>>Fammi sapere se questa analisi formativa ti è stata utile e se vuoi che approfondisca ancora di più gli argomenti, con un LIKE!
>>Dammi la tua opinione con un COMMENTO, così da poter avere uno scambio di idee e così che io possa rispondere a tutte le tue domande in breve tempo!
Le implicazioni ribassiste del USD/JPY da sfruttare ancoraDopo un'inizio di settimana lento e sottotono il Dollaro/Yen a seguito del tentativo di stabilizzare la fascia di supporto compresa tra 108.10 e 108.50, fallisce l'appuntamento con il break out della resistenza a 108.70 jpy.
Infatti non viene insidiato per il momento il potente canale ribassista formato dalla trendline superiore passante per i massimi relativi più recenti, a quota 110.70 e 109.20.
Attualmente il cambio perde anche il supporto più ravvicinato a ridosso di 118.40 jpy, palesando una debolezza crescente che non lascia spazio a speranze di recupero per la prossima settimana.
L'interesse per le quotazioni attuali da parte dei compratori non si è praticamente manifestato, evidenziando quindi una fase di debolezza al momento in parte celata dall'andamento "laterale" delle ultime due settimane.
La lunga serie doji e hammer disegnati sul grafico giornaliero non fanno che confermare quanto meno l'attendismo da parte dei compratori nel cogliere l'opportunità di prezzi più bassi.
Evidentemente si è ormai consolidata la prospettiva di prezzi ulteriormente calanti sotto quota 118.10 aumentando per questa via le probabilità di verifica i supporti a 107.85 prima e 107.40 in seguito.
L'unica speranza di una reazione rialzista viene dall'indicatore di trend cci sul grafico giornaliero che sebbene occupi stabilmente da inizio maggio il quadrante negativo, in corrispondenza dei minimi del 4 giugno scorso a 107.85 segnalava una divergenza rialzista.
Più precisamente la configurazione acquisita evidenzia una riduzione delle vendite, tale da alimentare una reazione fino a 108.80 jpy.
Sfortunatamente in ragione del calo delle vendite non è parimenti seguito un incremento degli acquisti tale da concretizzare un'invenzione del trend, che invece ora risulta ben incanalato entro le trendline discendenti visibili sul grafico.
L'unica speranza è che con l'inizio della prossima ottava venga con forza superata la resistenza a 108.70 o meglio oltre 109.20, il cui consolidamento consentirebbe di prolungare la reazione oltre 109.70 ad un passo dal break out del canale ribassista visibile.
Strategie operative su USD/JPY
Per le posizioni long: collocare sotto quota 107.70, ordini pendenti nella speranza di un pronto rimbalzo oltre quota 108.80 con uno stop loss pari a 60 pips.
Senza la stabilizzazione di un valido supporto lungo 108.10 qualunque acquisto al di sopra di questo livello aumenterebbe inutilmente il rischio di stop loss, senza un pari aumento delle prospettive di profitto comunque ridimensionate dalla forza dello sbarramento a 108.80 jpy.
Per le posizioni short: distribuire più ordini di vendita lungo le resistenze di 108.65 108.95 e 109.30 al fine di capitalizzare ingressi a basso rischio, con un target sotto quota 108.10 ed uno stop unico di massimo 80 pips.
USDJPY, ripartenza in vistaLa correlazione con l'azionario americano che non sembra accusare nessuna crisi sta ridando forza a questa coppia che si muove ormai su livelli noti. Interessante anche l'analisi heikin-ashi che forma una candela d'inversione abbinata al Macd che potrebbe dare vita ad un nuovo rimbalzo verso l'alto come indicato dai livelli orizzontali tracciati
GBP/JPY - Formazioni e patterns interessanti!Salve!
La sterlina britannica è senza dubbio la valuta che in questi giorni ha ricoperto un ruolo principale. La questione BREXIT è stata rinviata nuovamente al 29 marzo e questa decisione ha reso i mercati ancora più instabili. Tecnicamente parlando il GBP si è portato a ridosso di livelli di resistenza molto importanti, ovvero zona 148.000 - 149.000. Negli ultimi due giorni il livello è stato respinto per due volte, ma è in H4 che si nota la fase di congestione principale.
Grafico 4 ore:
L'ipotesi attuale è che possa continuare questa incertezza creando sbalzi di 100-200 pips al giorno su livelli di supporto/resistenza molto importanti come il 147.500 - 148.000. L'analisi attuale daily indica un possibile short, almeno fin zona 146.000 - 144.000. Le decisioni politiche hanno influenzato molto questa coppia e dovremo attendere qualche altra ora o giorno per vedere particolari movimenti. Si sono create strutture molto interessanti su timeframe H4-D1, la conferma si avrà solo alla chiusura della candela DAILY odierna. Buon fine settimana e buon trading!
Spinning black top in D1:
CHFJpy, una delle tante situazioni interessanti sullo yenStagionalmente risulta di periodo abbastanza debole e se l'azionario giapponese americano mantiene il dollaro stabile e positivo sulla valuta nipponica, gli altri cambi possono approfittarne. L'area blu è tutta interessante in chiave acquisto in una fase laterale di accumulo e su un livello intero, 110 molto importante.
USD/JPY In questi giorni il DXY è intrappolato in un canale sempre più stretto e a breve vedremo la rottura. Le notizie di oggi riguardo la decisione dei tassi da parte della FED andranno a generare una volatilità non indifferente. Nuovi massimi sempre più laterali e minimi che stentano a crescere, danno più valenza alla discesa del dollaro nei confronti delle principali valute.
Lo yen è sempre più forte, ma questo lo si può osservare da giorni. La situazione attuale è molto interessante, infatti il canale rialzista attuale di USD/JPY con un massimo che coincide con quello creato il 1° gennaio 2018, ha diminuito la sua forza di rialzo. I supporti target interessanti nel medio/lungo periodo si trovano tra 110.500 e 110.000, zona facile da raggiungere ma anche da superare, infatti nel lungo termine mi aspetto un arrivo in zona 108.000 - 107.000. Ichimoku DAILY è ancora un pò indeciso anche se i prezzi hanno superato la kumo verso il ribasso. Il mio dubbio è riguardo la kijun , la tenkan e la chikou span, che non si trovano ancora in zona di sell. Attendiamo le notizie odierne per prendere posizione.
Aggiornamenti seguiranno nei prossimi giorni.
Momento ribassista per CAD/JPY??? Come possiamo vedere sul grafico abbiamo la formazione
di un pattern testa e spalle su CAD/JPY all'interno
di un canale ascendente. è avvenuta la rottura
della Neckline, del canale ascendente e della media a 200 periodi.
Tre segnali che potrebbero consigliarci una possibile posizione
short che potrebbe portare il prezzo nell'area compresa
tra 82.160 e 82.680.
SEGNALE LONG USD JPY DATO, CERCHIAMO L'ENTRATA Buongiorno ragazzi, qualche giorno fa ho analizzato questo cross, e avevo previsto un rimbalzo in daily sulla resistenza disegnata ( linea rosa più bassa), dopo aver ricevuto chiari segnali che il tutto sia avvenuto cerchiamo la migliore entrata.
Io personalmente uso h4 per entrare, infatti aspetterò che h4 si piazzi sulla seconda resistenza disegnata ( linea rosa più alta) per entrare.
Correlazioni e strategieLe correlazioni Dollaro forte = mercati forti = Yen debole trovano nel cambio USDJPY la massima espressione.
I nuovi record degli indici e il rally long di USDJPY non sono una caso. Un analogo rally lo si è assistito all'inizio del 2018 ma al contrario dove gli indici accusavano un vistoso storno e il cambio vedeva un continuo rafforzamento dello Yen.
Nello specifico NIKKEI, SP500 e USDJPY sono correlati positivamente e tendono nel lungo ad avere andamenti simili. Un eventuale perdita di correlazione di uno dei tre, potrebbe essere un segnale d'allarme per un cambio di scenario.
Quando si trada USDJPY o questi due indici, è importantissimo tenere in considerazione proprio le correlazioni e sapere come esse interagiscono tra di loro in un continuo gioco di causa/effetto.
Questi tre strumenti sono fondamentali per identificare il carattere della fase economica in cui ci si trova:
RISK-ON ricerca del rischio e vendita di asset rifugio
RISCK-OFF liquidazione di posizioni di rischio e acquisto di asset rifugio
In questa continua rotazione ciclica, altri strumenti come ORO, VIX e indici obbligazionari possono a loro volta confermare la fase.
La conoscenza delle interazioni tra strumenti e se sono tipicamente RISK-ON piuttosto che RISK-OFF è la base per operatività complesse come edging o spread trading che sono fondamentali per mantenere un portafoglio efficiente e performante nel tempo.
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Buon Trading
USD/JPY , romperà nuovamente al ribasso?Salve!
In questa analisi si può vedere come l'USD abbia avuto una forza non indifferente nei confronti dello YEN.
Una possibile correzione sarà presente non lo metto in dubbio e molto probabilmente la vedremo dal livello 122.500, infatti quest'ultimo oltre essere una resistenza forte, è anche un livello chiave del passato. In questi giorni stiamo notando anche un forte deprezzamento dei titoli americani, quindi potremo avere un forte pullback. Comunque bisognerà attendere, infatti ci si può aspettare anche un raggiungimento del livello 113.000 , il che potrebbe significare arrivo in zona 113.500 e successivamente in zona 114.00
(Il 31 ottobre 2017 ) pubblicai un'analisi sul triplo massimo.
Segnali Operativi per Questa Settimana!Diamo il via alle danze partendo dalle materie prime.
PETROLIO
In settimana già segnalato un interessante spunto sul Petrolio dato dalla “decorrelazione” tra WTI e Brent.
Chi è entrato in posizione durante la settimana appena trascorsa è in leggero profitto.
Ma vi è ancora tempo questa settimana per entrare a mercato.
Spunto Operativo:
VENDERE WTI ED ACQUISTARE BRENT.
ORO
E’ già da qualche settimana che monitoro l’Oro.
Lo spunto operativo rispetto al Platino resta inalterato: unitamente a quella sul petrolio è un’operatività “no stress”.
VENDERE ORO ED ACQUISTARE PLATINO.
YEN
Lo yen ci presenta due altri 2 interessanti spunti.
Il primo spunto riguarda CADJPY ed USDJPY: continua il disallineamento su questi due cambi.
VENDERE USDJPY ED ACQUISTARE CADJPY.
Altro spunto si è creato questo settimana.
Consta nel ritardo di NZDJPY rispetto a CADJPY.
VENDERE CADJPY ED ACQUISTARE NZDJPY.
EURO
L’ultimo spunto ci arriva dall’Euro.
Nelle ultime settimane si è creato un importante disallineamento tra EURUSD ed EURAUD.
VENDERE EURAUD ED ACQUISTARE EURUSD.
Gli spunti operativi proposti sono abbastanza semplici ed i “gap” (tranne quello tra CADJPY ed USDJPY) dovrebbero essere colmati in tempi relativamente brevi.
GBPJPY, la bestia pronta a muoversiUltimamente non è stato particolarmente volatile questo cross ma attualmente sembra interessante con un doppio minimi in d1 che può dire la sua. Molto dipenderà dalla questione Brexit ma un rimbalzo verso area 148 a mio avviso è tutt'altro che improbabile con una sterlina tonica solitamente nel periodo estivo.
Eurodollaro, Sterlina e Gold sotto osservazioneLa settimana che si è conclusa ha ribadito una forza di trend al ribasso di medio eliminando ogni dubbio che si era creato nella parte del rimbalzo. Infatti i movimenti a cui abbiamo assistito erano semplicemente rimbalzi e correzioni di un trend ribassista che si è ricaricato.
Nel video troviamo alcune considerazioni interessanti sui livelli di prezzo di breakout da monitorare per rientrare al ribasso.